L'intervista è stata registrata giovedì 1 agosto 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Cosa Nostra, Mafia, Maxiprocesso.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
15:30
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15:00 - SENATO
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
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magistrato
Radio radicale abbiamo con noi Enzo vitale magistrato di Catania anche conosciuto con manici articoli sul Giornale di Sicilia attento osservatore lei fenomeni giudiziari in particolar modo anche alle vicende legate al maxiprocesso e proprio di maxiprocesso
Parliamo a distanza di nove mesi dalla sentenza della Corte d'appello sono state consegnate le motivazioni antiche anzi sarebbe opportuno diede monumentali
Motivazioni composto esattamente da quasi quattro mila pagine
Ecco la stampa parla di riabilitazione di pentiti è davvero così guerriero premetto che non ho conoscenza diretta di queste quattro mila pagine quindi il mio giudizio presso cui le opportune cautele
Tuttavia quanto mi è stato dato di conoscere attraverso i mezzi di comunicazione pare che questa sentenza di secondo grado abbia in qualche modo confermato l'ipotesi della così detta cupola almeno così mi è sembrato di poter capire
E tuttavia era una sentenza questa di secondo grado che quando fu messa a punto quasi un anno fa destò scalpore perché e ci furono molti ergastoli cancellati sei o sette perché assorbe meno mi pare
Ci furono molte pene ridotte per un notevole numero di anni
E quindi si era pensato in quel momento che questa sentenza in qualche modo veniva se non rovesciare a ridimensionare parecchio quella che era stata la V la valutazione data dai primi giudici ora evidentemente forse le cose non stavano così tuttavia mi preme sottolineare questo aspetto che a me sembra particolarmente decisivo
Emise una sentenza
Non è tanto importante la parte che potremmo chiamare per intenderci descrittiva o narrative cioè tutta quella parte che costituisce un po'una premessa di carattere generale
In cui si può discettare all'infinito per veri per valutare se lama come organizzazione nazionale internazionale criminose sia un coniugazione di famiglie per cui si possa parlare di una commissione unitarie di una cupola di una direzione in qualche modo organizzata oppure sia costituite da tutta una serie di associazioni in qualche modo non dipendenti l'una dall'altra ecco questo per me non è l'aspetto più importante né di queste letture di altre sentenze
Per me l'aspetto più importante e costituito dalle conseguenze che se ne possono trarre e che di fatto sono state tratte in sede di giudizio sulla colpevolezza degli imputati cioè voglio dire anche se questa sentenza di secondo grado come si dice
Rivalutato l'ipotesi che era stata formulata ab origine cioè quella della cupola dell'unitarietà dell'organizzazione mafiosa criminale
E quello che è rilevante e che questi giudici pur in presenza di queste premesse non hanno ritenuto di poter aggiungere all'Est s identiche e decisioni in sede di colpevolezza degli imputati ma hanno sono arrivati sono giunti a dei siti parzialmente di forte in certi casi anche profondamente di forte
Sì infatti Palmeggiani sembra essere ancora legato a un concetto di responsabilità penale che sia personale e che a quanto pare lui
Cerca nella nella prova relativa alla presenza di appunto di questi esponenti che facevano parte del parlamentino il cui parlava Buscetta per e quindi non più o non non ci sono riscontri dal punto di vista penale ecco come valuta questa questa posizione rispetto appunto questo suo concetto di responsabilità per la
Io direi che mi pare la posizione più corretta perché non mi pare che si possa predicare razionalmente una responsabilità penale che non sia strettamente personale quindi questa seconda sentenza questa sentenza di secondo grado viene ridefinire in una maniera più nette più precisa
Quelli che non possono essere che i contorni precisi all'interno dei quali si può parlare di una responsabilità penale anche nel caso di reati associa ivi perché reato associativo deve essere pur sempre dimostrato a carico delle singole persone che ne fanno parte non basta
Prova generica sull'associazione lo
Ecco accanto al teorema Buscetta appunto si parla di questo teorema Palmeggiani sulla sui pentiti però si nota una considerazione non sapremo se dire arrogante ma comunque c'è questa presa di posizione del Presidente che dice
Enti ti possono essere utilizzati o comunque sono un notevole supporto probatorio non si è limitato a dire noi li abbiamo usati per fini probatori ecco ma magari una considerazione di questo tipo non spetta alla Suprema Corte
Ma non lo so questa dichiarazione va fatta penso al corso un'intervista Rosso non oppure c'è una dichiarazione è una dichiarazione contenuta nella motivazione dalla sentenza ma comunque non lo so voi lo sapete questo ex
No sono dichiarazioni così al volo ricordava anche dalla stampa che
Ammettiamo pure che siano corrette così nella loro lapidari età
Mi pare che negli non abbia il presidente non abbia fatto altro che riproporre quello che è un tema di dibattito ormai molto non solo in Italia
Cioè il pentito come fonte di prova no
Ora averi sottolineare questo che la dichiarazione del Tito correttamente interpretata può trovare ingresso nel nostro ordinamento come fonte di prova ma una cosa è dire fonte di prova altre cose dire prova
No la dichiarazione del pentito può essere uno spunto da cui prendere Messi le mosse per operare delle verifiche processuali ma non può essere considerata essa s'essa una provano una verifica ora non so esattamente cosa Parmeggiani volesse dire ma penso che volesse dire questo
Ho capito mi auguro l'ultima cosa
Este si rileva in questa motivazione che i pentiti non sono stati inquinati da parte di organista attuale così recita ecco è una considerazione casuale a suo avviso oppure una risposta alle polemiche di quella dei
Fu una delle calpestate anche con le lettere del Corvo che denunciava un certo modo di gestione dei pentiti senza dubbio cioè non credo che sia un'affermazione che sua alle
Sfuggita dalla lapsus calami come si dice no
Credo che si un risposta determinati problemi che si sono determinate obiezioni o polemiche che sono state sollevate in occasioni precedenti in altri contesti e pur tuttavia il fatto che questa sentenza se ne faccia carico e in qualche modo preoccupante
Perché significa che queste interferenze in altre occasioni potrebbero esserci state cioè non è soltanto l'idea di qualche fantasioso cronista ma evidentemente il solo fatto che la sentenza vogliamo riaffermare
Problemi di questo tipo non ce ne sono stati FAS sorge il dubbio che in altre occasioni problemi così ce ne siano stati ed estremamente preoccupante certo
Molto bene ringraziamo Enzo vitale magistrato di Catania lo ringrazio
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