Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale giovedì diciannove febbraio questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura i David Carretta due temi di cui ci occuperemo
Quest'oggi innanzitutto torneremo a parlare di Grecia potrebbe essere
Una giornata decisiva oggi Atene dovrebbe inviare la sua
Richiesta di estensione degli atti dell'accordo sugli aiuti questa la definizione esatta mentre l'Eurogruppo chiede l'estensione del programma di salvataggio la differenza semantica
E anche politica lo vedremo
Parleremo di Grecia innanzitutto con il New York Times ed editoriale dal titolo dare alla Grecia margine di manovra il quotidiano americano
Prende le difese del Governo di Alexis Sipra ASS poi il Guardian che invece paventa i rischi di una
Gregg esiti di uscita
Della Grecia dalle euro meglio un'opzione meno peggio ne attende né Bruxelles hanno un interesse nel fare uscire la Grecia
Dalla zona Euro il compromesso non risolverà tutto ma può permettere di guadagnare tempo prezioso
Infine vedremo il famoso Times secondo il quale un accordo non è coi così difficile e soprattutto la mancanza di fiducia tra si Rizza e la zona euro ad essere
Un ostacolo sempre sulla Grecia ma non sui negoziati in corso vedremo anche un editoriale
Abbastanza originale ma fino a un certo punto del Wall Street Journal i greci votano di nuovo come con la fuga di capitali
Questo secondo il giornale è un
Chiaro voto di sfiducia nei confronti del Governo di Alexis Sipra sull'altro tema di cui
Accenneremo la Francia dopo che il Governo
Di Manuel valsa fatto ricorso a una procedura particolare che gli consente di non far votare una legge
All'Assemblea nazionale ma di adottarla comunque Di Biasio ieri nella
Sua prima pagina parlava addirittura di colpo di mano militare sotto pressione il Primo Ministro ha fatto passare in forza la legge ma con che prevede una liberalizzazione abbastanza modesta
Dell'economia
Del mondo sottolinea nel suo editoriale di oggi che il Governo di Manuel Val sedi consolari d'
Non ha più una maggioranza per far approvare le riforme ma cominciamo
Dalla Grecia dall'editoriale del New York Times dal titolo
Dare ad Atene margine di manovra scrive il quotidiano liberal di New York i creditori della Grecia e più in particolare la Germania insistono che stanno difendendo principi importanti un Paese deve pagare i suoi debiti
Il successo di lungo periodo dell'euro dipende dal rispetto delle regole da parte di tutto
Tutto giusto in principio ma a questo significa non guardare alla realtà nel momento in cui in gioco ci sono
I destini di un Paese e dell'euro dopo che i negoziati tra la Grecia e gli altri diciotto governi della zona euro sono falliti
In una riunione dell'Eurogruppo lunedì la possibilità pericolosa di un default greco e di una crisi sistemica dell'euro
è diventata per il New York Times molto reale la questione immediata spiega quotidiano e un'estensione del programma di salvataggio
Da duecentoquaranta miliardi che ispira il ventotto febbraio i Ministri delle finanze della zona euro dicono che la Grecia deve dare il suo accordo ha un'estensione sulla base delle attuali condizioni deve farlo
Al più presto per dare a tutti i Governi il tempo di approvare questa estensione un'estensione sblocca ebbe immediatamente otto miliardi di euro ma il nuovo Governo di Alexis Sipra sette
Rappresentato nei negoziati dal pugnace Ministro delle Finanze Janis baruffa chissà rifiuta di estendere l'attuale programma e chiede un prestito ponte
In attesa di negoziare un nuovo salvataggio meno punitivo i creditori prosegue New York Times hanno dichiarato che se la Grecia firmerà l'estensione un nuovo accordo potrà essere raggiunto per rallentare i termini dell'austerità ma
Vanno fatti se ha definito queste promesse come ambigue nebulose l'attuale programma secondo
Il ministro greco e parte del problema non parte della soluzione e il suo Governo è stato eletto per rinnegare questo programma
Dall'altra parte del Ministro delle Finanze tedesco Wolfang foibe accusato il Governo greco di comportarsi in modo irresponsabile
Per il New York Times qualsiasi cosa pensi la troika formata da Commissione europea Banca Centrale Europea Fondo monetario internazionale
Non c'è dubbio che il programma di ostilità si è dimostrato profondamente sbagliato ed ha reso impossibile alla Grecia di ripagare il suo norme debito pubblico
Certo si pranza fatto delle promesse in campagna elettorale impossibili da mantenere come l'aumento del salario minimo la riduzione delle tasse o la riassunzione di
Alcune migliaia di dipendenti pubblici lo stile di valuta chi s'non è ciò a cui Bruxelles è abituata ma i leader greci hanno detto chiaramente che sono pronti a conservare gran parte dell'attuale programma e che hanno un mandato per condurre una vera battaglia contro la corruzione l'evasione fiscale
L'idea è che la Grecia fatto circolare a Bruxelles come un prestito ponte un taglio degli obiettivi dell'avanzo primario dai livelli attuali
All'uno cinque per cento meritano qualcosa di più del Brusco rifiuto che hanno ricevuto essi si devono cambiare alcune scadenze beh non sarebbe la prima volta che questo accade
A Bruxelles il problema conclude il New York Times e che gran parte dei ministri della zona euro
Potrebbe trovare difficili fare concessioni è un Paese che percepiscono come spendaccione e ingrato devono arrendersi devono arrendersi al fatto che
Fare concessioni alla Grecia ora e la sola buona opzione che hanno così la vede
Il
New York Times in questo
Editoriale in realtà poi le pressioni ieri si sono concentrate soprattutto sulla Grecia da parte dell'Amministrazione
Americana vedremo con quali con quali risultati a proposito di opzioni il Guardian sempre ieri pubblicava un editoriale dal titolo L'opzione
Meno peggio ne attende Bruxelles hanno interesse
Nel fare uscire la Grecia dalla zone euro scrive il quotidiano britannico diaria
La buonista nelle prossime ore la Germania e la Grecia o si metteranno d'accordo all'ultimo minuto come
Spesso accade negli affari europei cosa che per ora sembra probabile
Oppure non riusciranno a salvare l'Unione europea da una crisi dannosa da cui potrebbe non riprendersi pienamente malgrado il pessimismo degli ultimi giorni tutto suggerisce che la Grecia
Chiederà un'estensione del suo accordo di prestito al di là della forma ciò che conta sono le condizioni ed il fatto che comunque questa estensione sarà temporanea
Ed è una soluzione
Effimera rispetto al problema di fondo sarebbe folle pensare che una richiesta di estensione rappresenti un passo definitivo per allontanarsi dall'abisso
La posta in gioco rimane troppo alta per esprimere facile ottimismo il fatto è che lo shock di uscita greca dall'Eures forse dall'Unione europea sarebbe enorme questo il punto
Fondamentale per il Guardian
Si potrebbe dire certo che la Grecia con piccolo paese anche un membro un po'speciale un caso a parte dell'Unione europea ma in realtà tutti i membri sono casi a parte e se la Grecia è un piccolo paese anche un piccolo paese che lascerebbe un buco veramente grande
La gente tende a dimenticare il modo in cui la ritirata dell'autoritarismo dall'Europa del sud in Grecia Spagna e Portogallo
è stata cementata dall'adesione all'Unione europea la gente tende a sottovalutare la relazione speciale della Grecia
All'idea di Europa e la gente sottovaluta la relazione che è una Grecia esclusa
Dall'euro potrebbe coltivare o dover coltivare con Russia e Cina
Soprattutto la gente sottovaluta l'impatto di una grezzi tra sull'Unione europea se la Grecia dovesse lasciare la zona euro si imporrebbe nuovamente la questione di chi sarà al prossimo accadere
Ma anche se la Grecia fosse l'unico Paese ad andarsene l'effetto sulla famiglia europea potenzialmente sarebbe disastroso
La spaccatura non sud si approfondire bene mentre le tensioni tra Grecia tra la Germania scusate gli altri membri
Crescerebbero la cancelliera Angela Merkel e Berlino verrebbero accusati di aver danneggiato l'Unione con la loro rigidità la loro ortodossia la loro incapacità di guardare agli interessi europei invece che a quelli tedeschi
In altre parole il mix di nazionalismo euroscetticismo il sentimento antitedesco che già un problema
Verrebbe incoraggiato e esacerbato un'uscita greche inoltre avrebbe avverrebbe in un momento di gravi crisi internazionali
Che hanno a che fare con l'Europa a est ci sono un'ucraina divisa in guerra è una Russia imprevedibile ostile assume ciò Medioriente nel caos nel mondo le prestazioni economiche dell'Europa vengono viste come un freno in questo momento
L'Europa deve dimostrare per il Guardian di sapere attenere la propria casa in ordine
La cancelliera Merkel prosegue il quotidiano britannico
Chiaramente consapevole di questi pericoli
Nel due mila dodici aveva deciso che la Germania avrebbe fatto ogni sforzo per tenere la Grecia nella zona euro
Il problema è che il programma di salvataggio Greco non è stato un successo i greci ordinari hanno sofferto mentre le riforme che avrebbero dovuto rimettere l'economia sui binari giusti
O non hanno prodotto effettivi o hanno peggiorato le cose lo stesso linguaggio usato per di scrivere il processo è diventato tossico al punto che il nuovo Governo non vuol sentire pronunciare la parola troika o programma
A Bruxelles si è già iniziato a cambiare i nomi ma le operazioni cosmetiche non bastano
I greci vogliono ristrutturare il loro debito e vogliono cambiamenti nel programma di salvataggio il Primo Ministro le cisti prassi il suo Ministro delle Finanze Janis baruffa chissà sembrano convinti di poter strappare di più di quanto viene offerto loro
Sì però ASPI Merkel devono trovare un compromesso con un linguaggio accettabile ai due elettorati che rappresentano elettorati che si trovano su sponde opposte in parte perché i politici hanno
Sfruttato i pregiudizi popolari ora forse
Merkel Sipra s'sono sul punto di trovare un compromesso questo permetterebbe di evitare la catastrofe ma non di risolvere i problemi di fondo almeno un compromesso però permetterebbe di guadagnare tempo per una seria riflessione
E un negoziato sulle azioni che questi problemi seri richiedono così
Il Guardian tariffario ciò Times in realtà un negoziato o meglio un accordo è a portata di mano
La Grecia la zona euro possono ancora raggiungere un compromesso il titolo per l'editoriale di ieri la mancanza di fiducia tra si Rizza la zona euro però è ancora un ostacolo
Maggiore perché questo accordo è a portata di mano perché
Scrive tra l'altro quotidiano della City entrambe le parti devono smettere di prendere posizioni su questioni astratte e concentrarsi sulle cose concrete
Non è difficile vedere i contorni di un compromesso la Grecia a completato gran parte del suo duro aggiustamento di bilancio degli ultimi cinque anni a condizione che l'economia continui a crescere
Le auguro gruppo ha segnalato di essere pronto a ridurre gli obiettivi dell'avanzo primario ciò che rimane sono le riforme strutturali
Messa in dubbio e dal nuovo Governo in cambio del proseguimento delle riforme chiaro a tutti che la Grecia avrà bisogno di una riduzione sostanziale
Del valore reale del suo debito ma a ostacolare l'accordo c'è una mancanza di fiducia reciproca e una certa confusione sul linguaggio processi
Una delle parole chiave per i greci è ponte ponte verso una revisione del programma con condizioni
Meno
Penalizzanti mentre per l'euro Puppo essenziale la parola estensione che significa rispetto delle condizioni attuali
Ma visto che l'Eurogruppo già segnalato di essere pronto a modificare alcune condizioni l'impressione che le divergenze tra le due parti siano più semantiche che reali
Dietro queste
Ecco chiacchiere da nomenclatura
In realtà per il Financial Times c'è una più profonda mancanza di fiducia la zona euro temo ne che la Grecia usi un eventuale programma ponte come scusa per fare marcia indietro su alcune riforme
Come già sta accadendo con la riassunzione di funzionari pubblici o
Nuove regole sul mercato del lavoro la Grecia è preoccupata che accettando un'estensione dell'attuale programma alla fine non cambierà nulla ma dovrebbe essere possibile superare queste divergenze
Se l'euro con un po'per metterà la Grecia di ridurre i suoi obiettivi di avanzo primario
E si Rizza tra il suo accordo a congelare le decisioni sulle riforme durante il periodo ponte un compromesso eh possibile insomma
Eurogruppo e Grecia non sono lontani da un accordo i negoziati ora hanno bisogno di un'iniezione di calme realismo e di riconoscere che il tempo sta finendo così
Il il fanno asciutta INPS il tempo sta finendo perché il programma scade il
Ventotto di febbraio vedremo se ci sarà domani questo
Eurogruppo oppure no
Il Wall Street Journal Europe ieri pubblicato un editoriale su quanto sta
Accadendo in Grecia
Con questo titolo i greci votano di nuovo
Perché o meglio come con i loro soldi
Scrive il giornale la i creditori della Grecia possono provare di nuovo negoziare un'estensione del loro programma di salvataggio dopo il fallimento dell'Eurogruppo di lunedì scorso ma mentre cercano di raggiungere un accordo
Con il Primo Ministro all'ex sì però se il suo Ministro delle Finanze
Sei anni Solaro fax i greci stanno
Già dimostrando di iniziare ad avere seri dubbi sul loro Governo
Questa è la migliore spiegazione per la fuga di capitali che sta rapidamente diventando una crisi in piena regola secondo alcune stime dalla Grecia escono due miliardi di euro a settimana
Più di quattordici miliardi hanno abbandonato il Paese dall'inizio dell'anno fece ritiene che
I depositi nelle banche greche siano di almeno l'otto per cento inferiori al livello di fine novembre a peggiorare le cose la bici annunciato due settimane fa che non c'entra più i titoli greci come garanzia tagliando le banche greche dal
Finanziamento ordinario della BCE ora le banche devono prendere a prestito dalla Banca centrale greca sotto la supervisione del Vice ha un tasso
Del
Del uno virgola cinquantacinque per cento usando un programma che si chiama è la e la BCE può decidere in qualsiasi momento di chiudere questo programma
La fuga dai depositi rappresenta un chiaro voto di sfiducia nei confronti del nuovo Governo e non c'è da stupirsi
Il partito di estrema sinistra dissi Rizza vuole fare marcia indietro sulle riforme che sarebbero necessarie per far rimanere la Grecia nell'euro i depositanti rischiano di risvegliarsi una mattina scoprire che negoziati trattenne e i suoi creditori sono davvero finiti
E che gli euro in Grecia devono essere convertiti in Trac e me svalutate
Ma anche senza un'uscita della Grecia dall'euro c'è la possibilità di imporre controlli sui capitali per
Bloccare la fuga verso casseforti più sicure l'Europa già
Fissato un precedente di controlli sui capitali all'interno della zona euro quando
Ha vietato i ciprioti di portare fuori dall'isola i loro soldi
Al momento del salvataggio di Cipro nel due mila tredici
Alcune di queste misure che erano state definite da emergenze temporanee sono ancora in vigore difficile non capire perché i greci vogliano assicurarsi che il loro euro attuali convertibili non diventino
Degli Euro in stile cipriota
Sì Rizza ricordano Wall Street Journal aveva vinto le elezioni di gennaio con circa il trentasei per cento dei voti
Ma l'ottanta per cento dei greci secondo i sondaggi vuole rimanere nell'euro e ora quell'ottanta per cento sta comportandosi sulla base di quella convenzione
Malgrado il loro atteggiamento populista Sipra separo fa chissà rappresentano un elettorato che non vuole che la propria ricchezza perda valore
In un istante solo per i capricci di politici anti euro così
Il Wall Street Journal in questo editoriale
L'altro giorno sia aperto però un altro fronte medico mediaticamente meno interessante di crisi nella zona euro ed è una crisi
Più politica che altro il Governo francese quello di Manuel Valls ha dovuto ricorrere a un
Articolo dalla Costituzione che prevede di
Che il Governo
Con una specie di voto di fiducia che in realtà cioè solo se viene presentato una mozione contro il Governo può far passare una legge senza farla approvare al Parlamento l'Assemblea nazionale nello nello specifico specifico e Libération ieri titolava sopra una foto di valsa Mannu militari
La conseguenza qual è la conseguenza la spiega bene oggi nel mondo nel suo editoriale di fronte alle riforme allo stallo francese il ricorso alla procedura prevista dall'articolo quarantanove tre della Costituzione
è un rovescio maggiore per il governo di Manuel Valls peggio è una confessione di debolezza per il primo ministro ma è soprattutto la dimostrazione che in Francia impossibile riunire maggioranze di idee la legge ma comunque per liberalizzare l'economia non è la legge del secolo non è una legge reazionaria né una regressione sociale
è una legge abbastanza positiva ma
Dalla portata molto limitata le aperture domenicali dei negozi
Venivano portati da cinque a dodici insomma non una rivoluzione che cambierà il volto dalla città francese
Ma la cosa più grave di questo episodio poco glorioso e che è valsa ora a solo una maggioranza fittizia
Il colpo dell'articolo quarantanove tre può essere sparato solo una volta il Primo Ministro non ha più maggioranza per condurre a termine altre riforme così
Il modo con cui ci fermiamo ricordando che la Casa delle meglio ascolto chiocciola Radio Radicale punto it potete scriverci per commentare questa ad altre rubriche da David Carretta una buona giornata su Radio Radicale