Intervista ad Andrea Romano sulla riforma della scuola

Perché l'etica dei Tonnarella l'onorevole Andrea Romano del Partito Democratico per parlare della
Della riforma del della scuola che è stata annunciata lei un docente universitario ha scritto numerosi saggi conosce bene il mondo dell'università ma anche quello della
Scuola che tipo di valutazioni può fare su
Su questa riforma che prevede l'introduzione di di concorsi ma che deve anche risolvere un problema relativo a tanti precari che tipo di idea si è fatto
Beh intanto molto positivo che
Si dica come si farà che anni l'insegnamento centrerà solo per concorso detto così sembra un principio sacrosanto non dovrebbe essere stato sempre o se invece purtroppo non è stato sempre così
Perché negli anni si sono accumulati appunto Nuzzoli quesiti precari ma quelli che ha uno vinto
Un concorso che però non erano riuscite a entrare quindi di abbinare attraverso efficaci da questa riforma della scuola dall'altra
Come dire favorire l'ingresso finalmente l'insegnamento di molte moltissime Mortise insegnanti che non hanno mai avuto un po'stufi so
Pur avendone diritto e dall'altra invece stabilizzare il criterio di concorsi quindi questo aumenti alla qualità dell'insegnamento e aggiungo anche il merito
Perché non dobbiamo dimenticare che un punto importante di questa riforma
All'introduzione appunto standardizzata per così dire di valutazione di merito sulla qualità dell'insegnamento è un modo naturalmente per incoraggiare
Insegnanti essere ancora più come dire motivati superata la qualità dell'insegnamento e anche come è giusto io credo che sia a dare il giusto riconoscimento a coloro che magari si impegnano un po'di più
Dall'altro un altro aspetto importante di questa riforma
Quello che riguarda la scuola dell'infanzia l'unificazione
Appunto in un l'unica scuola dell'infanzia di tutti ma risulti già oggi esistono già esistono asili nido poi scuole materne scuole per l'infanzia
Invece l'idea che da zero a sei anni per i bambini da zero a sei anni vi sia un solo insomma sono forme di scuola dell'infanzia tra l'altro gestita direttamente dal Ministro dell'istruzione
Va ad affrontare una delle grandi emergenze che abbiamo in questo Paese l'emergenza di tantissimi mamme soprattutto che
Devono trovarsi a scegliere tra lavoro
E cura del proprio bambino perché purtroppo in Italia come sappiamo come sanno sopra tutte le mamme non abbiamo un numero sufficiente di asili nido di scuola dell'infanzia quindi affrontare questo tema è un tema intanto di grande giustizia sociale perché
Quelli che se lo possono permettere si prendono le tate ma una grandissima parte delle italiane non si possono permettere una tata e quindi sono costretto spesso a diciamo
Non solo assentarsi dal lavoro ma anche a Porto rinunciare al lavoro è una cosa molto positiva e molto giusta ecco lei ritiene che
Si riusciranno a trovare
Tutte le risorse
Necessarie la questione dei dei precari rischia di fare una riforma che va in una direzione ma che nelle altre realtà risolve un altro un altro problema senza concorso
Ma intanto queste persone intanto è stato stabilito il criterio per cui nella scuola entreranno quei cosiddetti precari che hanno già insegnato perché molte persone erano entrate in graduatoria però poi si erano dedicate ad altro nella vita perché come dire non ha ritenuto che se fosse troppo da aspettare per insegnare quindi è importante che entra nella scuola solo che hanno solo coloro che hanno già insegnato
Per quanto riguarda le risorse naturalmente il punto è giusto che ci sia però dobbiamo ricordare c'è un Paese che investe sul futuro è un Paese che investe sulla scuola in Italia sulla scuola negli ultimi anni si è purtroppo dico non investito poco però ho sentito nulla
Quindi molto importante che il Governo torni ad investire sulla scuola non è uno slogan banale quello secondo il quale senza investimento sulla scuola non c'è investimento sul futuro questo il primo Governo dopo tanti anni che finalmente torna investire sulla scuola le risorse ci saranno perché dovranno essere trovate
E con la priorità all'inizio del
Del mandato di Renzi era quello dell'edilizia scolastica che fine ha fatto la questione prima rimane sulla lettura priorità sono
Investimenti che sono stati fatti soprattutto un piano molto articolato ricordiamo che insomma investire interviene sull'edilizia scolastica significa in intervenire su molte migliaia di edifici sparsi in tutto territorio nazionale quindi esiste
Una struttura del Governo dedicata al coordinamento di questi interventi esistono finalmente le risorse
Ed è anche questo un binario fondamenta attraverso il quale dare anche concreta non solo un luogo più dignitoso dove i ragazzi i bambini e gli insegnanti possono lavorare tutto il giorno spendere costante nel corso normata ma anche dare al Paese un segno concreto di come
Si torna investire sulla scuola stono investire sui programmi sulla sua Mazzone sull'inserimento reclutamento degli impegni insegnati ma anche
Sui luoghi fisici quali poi si fa l'insegnamento e si formano le future generazioni
Ecco ritiene che ci sia un problema nel nostro Paese
Per i concorsi sia di selezione dei docenti che per
Le prove di specializzazione noi usciamo da un anno in cui ci sono state delle polemiche infinite sono stati annullati i prezzi credo un paio di maxi concorsi
Un cui un concorso per quanto riguardava gli specializzandi che cos'è che devi cambiare secondo il suo modo di vedere aiutato bisogna applicare la costruzione ricordiamo
O che è un principio costituzionale quello secondo il quale nella funzione pubblica si entra attraverso concorso e quindi non si tratta di inventarsi niente me di applicare quel principio poi
Nel corso dei decenni è chiaro che nella funzione pubblica in particolare nella scuola
Si è entrato in molti modi anche perché
Come dire nel caso Scola nel caso della scuola sono stati fatti interventi
A volte contraddittorio alle scuole di specializzazione mescolate verso le quali attraverso la frequenza delle quali si entrava dell'insegnamento
è giusto che adesso dopo decenni di strade tentati a volte svegliare sbagliati si arrivi ad un unico è chiaro e semplice principio nella scuola c'entra solo per concorso le risorse ci sono
Una volta come dire regolarizzata la posizione di così tante persone che avevano diritto a insegnare non hanno potuto fare per mancanza di risorse però da
Da un da un giorno x in avanti nella scuola Central solo per un concorso nazionale chiare trasparenti ad realizzando ripeto
Mettendo in pratica ripeto un principio costituzionale quello secondo il quale nella funzione pubblica si consenta solo per concorso pubblico ultima domanda tenete la piazza sappiamo che nella piazza non si deve mai temere l'Italia è un grandissimo passo democratico e la politica vive di un costante confronto con la piazza con l'opinione pubblica e anche con le proteste che diciamo non devono essere mai
Per carità demonizzate la mia convinzione che tutti quelli che hanno a cuore il futuro della scuola il futuro dei bambini dei ragazzi capiranno
Che innanzitutto quando storna investire si fa una cosa buona che va nell'interesse di ragazzine interesse gli insegnanti quindi
Per carità nessuna riforme mai perfetta ci mancherebbe altro però cambiare segno anche sul piano degli investimenti vuol dire andare incontro per la prima volta le degenze concrete dello sport
Quindi la mia convinzione che non ci saranno proteste
Come dire massicce se ci saranno come anche giusto che ci sia sarà naturalmente sempre il confronto quotidiano con le ragioni che la protesta ringrazio ringrazio allora Andrea Romano