La riforma della Rai. Intervista a Vincenzo Vita

Radio radicale con Vincenzo Vita che il Partito Democratico
Esperto in chi televisioni telecomunicazioni
La scorsa legislatura era senatore in Commissione cultura di Palazzo Madama
No in questi queste ore abbiamo sentito notizie le notizie più svariate per quanto riguarda
L'assetto della RAI il presidente del Consiglio
Sì Renzi sembra intenzionato a cambiare un po'la governance di questa azienda tirando tirando fuori i partiti lo fa con un decreto come lo fai e che e che farà soprattutto che cosa pensa lei
Ma certo lei ha detto bene Partito democratico anche se ho sempre di più
Dubbi sulla medesima natura più democratico ciò non toglie che essendomi occupato per anni di queste materie
Osservi con attenzione ma anche un po'un con sgomento alle modalità con le quali si annunciano queste riforme perché siamo ormai vicini alla scadenza
Della
Concessione da rinnovare il due mila sedici e domani a concessione che regola i rapporti tra lo Stato il servizio pubblico e ancor prima parliamo di aprile
Scade il consiglio d'amministrazione
Il Governo aveva annunciato qualche ascoltatore forse ricorderà perché non sono mancati Radio Radicale dibattiti
Incontri eccetera che il Governo aveva come fosse un fiore all'occhiello parlato di una consultazione pubblica
Sulla materia non c'è traccia della medesima consultazione pubblica
Persino la revisione del canone di abbonamento rimasta nel cassetto
Anche qui forse qualcuno ricorderà che si era parlato di mettere il canone in bolletta della luce poi
Essendo non istruito il tema è stato fatto un ripiegamento veloce ora il peso del Consiglio annuncia in ogni talk show in ogni occasione
Che
Prestissimo ci sarà addirittura ha parlato del Consiglio i ministri di venerdì prossimo
Sì un atto normativo quale perché c'è una giurisprudenza costante proprio costante della Corte costituzionale che la dico in due parole
Nega lavoro l'opportunità di intervenire per decreto legge su una materia che ha una
Tutela costituzionale l'articolo ventuno che riguarda la libertà dei cittadini quindi mai e poi mai con un decreto legge
Una legge ordinaria una proposta di legge ci aspettiamo questo
Che si possa
Discutere davvero nessuna remora
Non c'è questo vorrei chiarire se Renzi ci ascoltasse o qualcuno dei suoi collaboratori un Sottosegretario Giacomelli non c'è e qualcuno che si mette a difendere la vecchia RAI dei partiti ormai credo che questo sia
Un tema persino squoccato anche perché così cambiata la morfologia dei partiti in Italia il problema è renderà la RAI indipendente da tutte le pressioni partiti politica lobby economiche salotti
Accordate
Farne una struttura davvero indipendente c'è un materiale largamente istruito in materia
Una fondazione potrebbe prendere il posto del Ministero del Tesoro quanta proprietà delle azioni un consiglio dell'audiovisivo potrebbe essere
Che
L'elemento di intercapedine insomma tra il
Potere i diversi poteri e la RAI
Questo Consiglio che potrebbe avere al suo interno anche una rappresentanza degli utenti dei lavoratori oltre che delle associazioni della società civile e in una quota ma non di maggioranza anche del Parlamento
Potrebbe eleggere uno snello consigli d'amministrazione della RAI verrebbe finalmente ad essere un'azienda di servizio pubblico
Ecco con quali contenuti con dei contenuti io possiedo e pubblico ecco a proposito di contenuti oggi all'onorevole Cicchetti del Partito Democratico ha fatto alcune dichiarazioni su questo ha detto dice
Ma che servono Treves TG diversi ci vuole una una sola testata giornalistica predice troppi programmi di di dibattito politico di approfondimento politico lo fanno perché i politici non costano niente con me
Come ospite allora chi è che ci vuole la RAI dei telefoni bianchi
Direi allora simpatico onorevole Ricchetti però che insomma
Anche lui forse potrebbe guardare un attimo i materiali che negli anni ci sono prodotti numerosi c'è persino una proposta che risale ormai da parecchi anni fa che prevedeva
Qualcosa di più coraggioso persino rispetto alla proposta di Gubitosi cioè un unico centro
Dismessa mento delle news
In generale dell'informazione e poi diverse testate
Non più suddivise per aree politiche o astrattamente culturali bensì per funzionalità cioè però non è avere più intestate il problema che non siano testate segnate da un colore politico
è vero ottimo aver una new sull'uomo cioè un luogo di aggregazione se diventa anche multimediale cioè ci sono tante cose già ampiamente istruite penso anche al tema della produzione di film audiovisivi tra loro pay
Tema enorme per il futuro di un servizio pubblico il tema del pluralismo se non è prolissi ma il servizio pubblico che cos'è pluralismo non è solo e tanto quello dei partiti ma
Quello delle opinioni della società
E potremmo aggiungere il tema del digital device e cosa il servizio pubblico oggi se non si incrocia con la rete insomma materiale ce ne se il Governo ritiene di fare tesoro dei materiali cito per ultimo ne abbiam parlato qualche minuto fa con alcuni degli esponenti del nuovo on può movimento dei cittadini ha prodotto un bel testo di riforma
In cui c'è proprio il tema
Del ruolo degli utenti dentro la gestione democratica il servizio pubblico se c'è questa volontà allora si apre ad avere una
Breve
Ma impegnativa consultazione pubblica affinché non ci sia un testo tirato via che poi rischierebbe tra l'altro lo dico
Così da commentatore in questo caso
RNC al Governo Renzi rischierebbe se non c'è questa istruttoria di finire come spesso è successo qualcuno di noi
Ne ha avuto esperienza anche diretta ricordo quando fui sottosegretario nel tritacarne poiché la dialettica dei partiti la ringrazio e ringrazio l'onorevole Vincenzo Vita del Partito Democratico