L'evento è stato organizzato da Partito Socialista Italiano.
Sono intervenuti: Panella (PSI), Bettino Craxi (PSI).
Tra gli argomenti discussi: Brescia, Comuni, Elezioni, Enti Locali, Lombardia, Psi.
La registrazione audio ha una durata di 43 minuti.
Rubrica
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
PSI
PSI
Care lettrice care lettrici e cari elettori
A nome dei socialisti bresciani
Ringrazio il segretario del partito Bettino Craxi
Per la sua presenza qui a Brescia
Presenza
Che testimonia
Il forte impegno dei socialisti
Per dare alla città
Un governo finalmente stabile ed efficiente
Sedici mesi
Di crisi
Provocata dalle divisioni interne alla democrazia cristiana
E dalla sua incapacità ad indicare soluzioni positive per i problemi di Brescia hanno gettato la nostra città in una situazione di vero e proprio marasma politico e amministrativo
Per uscire da questa situazione insostenibile i socialisti si rivolgono anche a quei cittadini cattolici che hanno vissuto con grande travaglio le vicende interne alla DC per dire loro che c'è un modo diverso da quello seguito fino ad oggi per ridare voce alle speranze e alla volontà di ripresa dei bresciani
I socialisti hanno proposto un patto un patto politico-programmatico con i cittadini
In cambio di quel consenso necessario per assumere un ruolo determinante nella nuova giunta con l'obiettivo di salvare la città dal rischio di un degrado economico sociale e culturale che Brescia non merita
La presenza oggi del segretario del partito Bettino Craxi è la migliore conferma della serietà di questo nostro patto che rispetteremo fino in fondo
Noi siamo portatori a Brescia della volontà di un rinnovamento di questa città
Siamo propugnatori di vaste riforme come del resto in tutta Italia
La mostra è la politica del cambiamento e per questa politica e soprattutto per la sua realizzazione chiediamo alle elettrici e dagli elettori bresciani di dare più forza quello rivolto con i loro voti al Partito socialista italiano
Dopo essere stata indicata come esempio di sviluppo e di efficienza
La nostra città non può rassegnarsi a diventare un polo negativo nel quadro dalla realtà nazionale
Per questo come capolista rivolgo un forte appello unitario al Partito socialista perché in questi ultimi giorni della sua campagna elettorale
Utilizzi fino in fondo tutte le sue energie per convogliare sulla lista del Garofano il consenso delle elettrici e degli elettori
I Foti che ci verranno dati sono voti che noi ci impegniamo ad utilizzare per la rinascita di Brescia
Do ora la parola al compagno Craxi che ancora una volta ringrazio per essere qui tra noi in questa battaglia per una nuova Brescia
Care compagne
Cari compagni di Brescia sono molto grato per la vostra accoglienza fraterna
Da un sentimento che io ricambio con particolare affetto
Confesso
Che sono stato un po'incerto e titubante
Se venire o meno a prendere parte a questa campagna elettorale
Tra me e me mi ero detto in fondo
è una faccenda tutta bresciana
Anzi per dirla meglio
è una faccenda tutta democristiana
Essenzialmente democristiana
E forse non è il caso
Che ci mette il dito
Poi ho pensato che
Brescia fa parte della famiglia delle città lombarde
Ed è a questo titolo che questa sera io vengo anch'io a dire la mia sulla questione di Brescia
Dico subito che la città di Brescia non meritava di passare attraverso questa brutta esperienza
Brescia
è un punto di forza della Lombardia
Così come la Lombardia convenuto di forze militari di via
E anche di tutta l'Europa
Brescia è una città economicamente sold
Per la molteplicità delle sue
Attività produttive
Per la qualità del lavoro
Che ha sempre saputo esprimere
Al di là degli alti e i bassi
Delle congiunture economiche con le quali naturalmente
Si debbono sempre fare i conti
Invece è una città socialmente e culturalmente evoluta
E qui hanno le loro radici correnti democratiche vigoroso ed importanti
Che poggiano a loro volta su tradizioni che hanno scritto pagine gloriose nella storia della unità della nazione
Una città quindi
Per le sue caratteristiche
Per i suoi lineamenti
E per la sua popolazione
Che ha diritto ad avere un'amministrazione comunale stabilire
Corretta
Efficiente
Un'amministrazione comunale che guidi
Ed aiuti
Il progresso di Brescia
Il suo sviluppo e la sua ulteriore modernizzazione
Insomma è un comune
Degno della sua città
Tutto questo come sappiamo è stato travolto vanificato
Da una lotta di clown politici
E da una vicenda di rivalità
Che ha toccato punte incandescenti di faziosità
Con uno spirito di vera e propria autodistruzione
Ebbene si tratta di una brutta pagina che deve essere valutata al più presto
Un capitolo che deve essere chiuso
Per carità della patria bresciana
Mentre se ne deve aprire una nuovo di ben altro segno di ben altro significato
Occorre un rimedio ormai
L'arma del rimedio sta nelle nani dei cittadini e delle lettrici e degli elettori che voteranno domenica prossima
Vede io non sono tra coloro che attribuiscono un valore nazionale a questo punto
Che riguarda invece ed esclusiva mente una situazione speciale straordinaria del tutto particolare che si è determinante in questa vostra città
Il voto
E il problema è sono perciò perfettamente bresciane
Sta nelle mani e nella responsabilità dei cittadini di Brescia e del loro giudizio sulle
Sulla situazione locale sulle responsabilità di quanto è avvenuto e naturalmente sulle prospettive che bisogna sottrarre alla incertezza
E dei rischi di nuove paralisi
Mi rendo conto
Del del del malessere
Che si è certamente diffuso tra i cittadini di Brescia
Forza anche del moto di protesta che è stato suscitato da avvenimenti sconcertanti e da comportamenti sconsiderati
Che hanno avuto il loro epicentro nella spaccatura radicale che ha diviso lungamente e poi fino alle ultime conseguenze la Democrazia Cristiana bresciani
E di suoi ministri ed i suoi maggiori leader che sono anche ministri della Repubblica
Con uno stato di confusione che ha generato derive collaterali che non ci hanno risparmiato
E tuttavia l'errore più grande
Sarebbe oggi è quello di lasciare il passo ad una reazione protestatari via
Senza costrutto
A forme di qualunquismo e di distacco
Ad atteggiamenti che lungi dal risolvere la crisi non farebbero altro che aggravarla
Non è un rimedio il leghismo
Che di Lombardo assorbe il nome
Giacché la Lombardia e i lombardi
Sono sempre stati promotori di un Letta e non di divisione
Utilità delle città lombarde unità della nazione italiana unità delle nazioni europea
Se posso fare una battuta
Non sarebbe una buona medicina
L'accento Bossico
Raccogliendo spinte di protesta
Che in taluni casi avevano un loro fondamento
La lega lombarda le ha interpretate nel modo peggiore
Spingendosi verso posizioni estremistiche e disgregata indici
L'idea più balzana avanzata dagli ideologi della lega lombarda
E quella di dividere l'Italia in tre repubbliche
Una del Nord una del cento per una del Sud
Si suscitano in questo modo sentimenti ostili
Sentimenti odiosi di ostilità prova gli italiani
Si getta il seme della divisione della discordia
Si mette in forse L'Unità nazionali
E noi riflettiamo per un momento guardandoci intorno
In questa Europa
Dell'est e tumultuosa
è in crisi
E vediamo che siamo circondati dall'espressione degli odii dei conflitti che dividono altri paesi
E proprio per questo noi siamo avvertiti circa la pericolosità di un certo tipo di propaganda
Specie quando essa non esita ad usare un linguaggio demagogico aggressivo e violento
C'è un risveglio di nuove destre in Europa
L'ultimo inquietante segnale
Ci giunge da Vienna
Io mi vorrei sbagliare
Ma tutto ciò che sta facendo e dicendo la Lega Lombarda nelle sue posizioni estremizzato te sembra porsi su binari assai simili
Sono in parallelo le tematiche le impostazioni
La durezza fanatica di certe espressioni
E non è un caso che nella lega sono iniziate le divisioni le decisioni come forma di rifiuto della involuzione verso il fanatismo sale di intolleranza
Questo ripeto sarebbe
Il classico rimedio peggiore del male
Noi socialisti per quanto ci riguarda abbiamo forze limitate
Ma in Italia in questi anni
Pur potendo contare solo con su forze limitante
Noi siamo egualmente riusciti a svolgere un ruolo essenziale
Determinante
Un ruolo costruttivo nella vita democratica
E quindi è un ruolo che cercheremo di svolgere anche a Brescia se il voto di domenica circondo sorriderà ci rafforzerà
E in qualche modo ci vorrà incoraggia
Oggi io sono venuto qui a dare il mio sostegno e la mia solidarietà
A tutti
Indistintamente i socialisti bresciani
A tutti i candidati
A tutti i candidati
E in particolare
Alle ragazze che fanno parte della lista
E al compagno che la guiderà in una competizione tanto straordinaria e tanto di
Siamo peraltro entrati in un momento di difficoltà in tutto il Paese
Cresce la preoccupazione
Per tutti i fattori negativi che si stanno accumulando
E che rischiano di aggravarsi
C'è tuttavia da tutti i segnali che noi possiamo raccogliere
Dall'esame dei fatti che accadono
Dai sondaggi che segnalano gli orientamenti della pubblica opinione
Noi constatiamo che in cima alla preoccupazione
Della stragrande maggioranza dei cittadini
Sta in primo luogo la situazione dell'ordine pubblico
Del dilagare della criminalità
Del senso di insicurezza che invade in particolare certe aree città
E di un senso di insicurezza che prende alla gola i cittadini quando sono minacciati taglieggiati sequestrati
Il sequestro della giovane Roberta Ghidini non è che l'ultimo episodio di una lunga orribile catena
Sequestro che non può non essere considerato assai singolare
Per la sua coincidenza con la campagna elettorale
Tutto fa o parrebbe per farebbe pensare a una coincidenza calcolate
A una violenta operazione di destabilizzazione nella lotta che la criminalità organizzata conduce contro lo Stato
Sequestro dovuto a professionisti del crimine che spero vivamente possono essere tutti raggiunti e catturati
Mi auguro che questo incubo per la vittima e per i suoi cari possa finire al più presto
So che sono in corso azioni
Efficaci e in questo senso c'è una speranza
Deliberazione che mi auguro sia tutt'altro che infondata
Contro il dilagare della criminalità
Lo Stato ha iniziato una nuova e più forte mobilitazione
Ci sono dovuti infatti registrare molti ritardi
E vi sono ancora molti vuoti
E vi sono ancora molte contraddizioni
E quindi ancora tanto cammino da percorrere
Contro il traffico della droga
Il diffondersi del racket
Il moltiplicarsi di una criminalità minore ma non per questo meno pericolosa
Bisogna alzare barriere di difesa assai più alte e assai più solide
E soprattutto barriere che non siano perforanti
In questa lotta io posso assicurare
E del resto voi lo sapete i socialisti sono in prima fila innanzitutto per riorganizzare potenziare rendere più efficace l'azione della giustizia del nostro Paese
Preoccupa la situazione economica
Il sì venuto appesantendo
Dopo anni di espansione che forse non sono stati utilizzati al meglio
Noi abbiamo attraversato un ciclo espansivo
Tra i più lunghi che la storia ricordi
Di espansione che nei primi anni è stata intensa e che aveva portato l'Italia
Ad un tasso di sviluppo che era il maggiore tra quello dei Paesi industrializzati europee
Poi via via è venuto decrescendo
E oggi possiamo temere
Una vera e propria recessione
Aumentano i punti di crisi
E le prospettive si sono fatte ancora più incerte
All'orizzonte si profilano minacce tanto per la produzione che per l'occupazione
E tuttavia io giudico questa situazione
Nei prepara bene
E men che meno irreversibile
Di fronte alla difficoltà la cosa peggiore che si sta facendo o che si può fare quella di buttarsi al seminario disorientamento paura e sfiducia
E in questo modo non si fa altro che aggravare la situazione
Se ci si fa prendere dal panico
Forse non aumentano ma diminuiscono
Questo vale per il fisico di un essere umano che vale anche per la vita economica
Bisogna impedire quindi che la situazione scivoli su di un piano inclinato verso un suo ulteriore peggioramento
Tutto questo io penso richiederà
Comportamenti molto coerente
Richiederà dei grandi sforzi
Tenuto conto anche dello Stato il particolare squilibrio
E di squilibrio profondo in cui versa la finanza pubblica
Del nostro Paese
Non ci sarà una ripresa economica
Non potremmo guardare con tranquillità
All'anno che viene agli anni che verranno se non si garantirà un quadro di stabilità politica
Capace di ricostituire una unità di intenti in un generale clima di fiducia
Non si potrà affrontare con tutte le forze nel migliore dei modi
I fattori di crisi che avanzano
Se non ci sarà
Una collaborazione
E un'intesa tra le parti sociali
In modo che siano e di tante
Nuove complete conflittualità
Che non possono che portare alla paralisi
Io ripeto sempre su un punto anni addietro all'inizio degli anni ottanta
La condizione economica italiana era assai ben più gravi
L'inflazione era a due cifre
Il tasso di sviluppo era zero
L'economia stagna
E siamo usciti da quella situazione
Per un complesso di fattori interni ed internazionali che hanno concorso favorevolmente
A risanare
L'economia e a fare respirare meglio
Il mondo produttivo e
E la Società economica
Perché in quegli anni ci fu un'attiva collaborazione del mondo del lavoro in quegli anni
Nessuno si faccia ingannare da alcune parentesi
Di grandi manifestazioni di opposizione al governo per esempio sulla scala mobile in vista di un referendum che i comunisti clamorosamente perso ero ma in quegli anni le ore di sciopero toccarono il minimo di tutto il dopoguerra il che significa che uno dei grandi protagonisti essenziali della ripresa economica di questo Paese fu il mondo dell'avvocato
C'è preoccupazione
Per le crisi che investe le istituzioni
E quali appaiono entrata in una sorta di fase di
Di decadenza
E disse milita
Con tutti gli acciacchi relativi
Quando si è vecchio stile molto vecchi tutto una serie di operazioni di tali sono ridotte
Per esempio non si può camminare molto in fretta non si poco si fa fallite fatica andare in salita così sono le nostre istituzioni
Se c'erano una salita davanti si bloccano
Se debbono prendere delle decisioni ci mettono un tempo incredibile
Tratta al momento in cui è necessario la decisione al momento in cui la si prende normalmente passa sempre con intervallo troppo lungo che produce un danno ad un ritardo insomma si avverte che questa società italiana che è così cambiata
E così modernizzata
E così che perché così che considero ormai
Come cosa sua le tecnologie più moderne più avanzate del mondo si trova alle prese con uno stato che in condizioni di vecchiaia avrebbe bisogno delle cure delle terapie
Piuttosto intensive piuttosto radicale degli innesti
Che gli dessero un grado di vitalità quale il Paese auspicherebbe che fosse avrebbe bisogno di grandi riforme e l'avrebbe bisogno di piccole
La verità è che non si faranno nelle grandi non si fanno nelle grandi nelle piccole
Ogni cosa che si propone non va bene
C'è sempre
Qualcuno
Che è un'obiezione da fare
Un veto da opporre
Vedete noi siamo il solo Paese dell'Europa occidentale del mondo libero che alla legge elettorale proporzionale purissima
Il che significa che io mi ricordo Nenni diceva mette insieme tra italiani faranno un partito
Tre italiani si mettono insieme aprono un botteghino cominciano a recitare quattro giaculatorie e presentano una lista
Del resto sono sicuro che voi a Brescia in questa situazione difficile l'avete certamente più di dieci
Parlamento polacco
Ha visto entrare nel Parlamento una ventina di gruppi parlamentare
Noi abbiamo già una quindicina oggi
Che sono destinati ad aumentare voi siamo il solo grande paese europeo che si permette il lusso della proporzionale pura in tutti gli altri paesi dove vige la legge proporzionale la proporzionale corretta
E cioè a dire c'è uno sbarramento
Che dice a seconda dei Paesi chi non ha raggiunto il tre o il quattro o il cinque per cento non ha diritto ad entrare nel Parlamento
Non ha di non che non abbia diritto in assoluto si può preparare per la volta successiva conquistando i consensi necessari
Questo in Hispania questo in Germania questioni Svezia
Di fronte alla più semplice delle proposte di razionalizzazione del sistema per evitare la sua ulteriore frammentazione e per evitare di imboccare la via polacca all'italiana
Noi abbiamo proposto di introdurre lo sbarramento al cinque per cento
La proposta ha seguito la sorte di altre vedete noi eravamo il solo Paese nel mondo allora nel mondo non solo in Europa che si permetteva il lusso di avere il voto segreto sulle leggi in nessuna democrazia del mondo i parlamentari votavano segretamente sulle leggi
Avevano il dovere di dichiarare il loro voto e quindi il voto palese
La battaglia per il volo per introdurre in Italia il voto palese che alla fine sia pure entro certi limiti è stato introdotto è costata anni e danni di incomprensioni
Le difficoltà di insulti anche
Perché Pichi proponeva il l'introduzione del voto palese l'abolizione del voto segreto lavorava contro la democrazia contro la libertà dei parlamentari contro il Parlamento
E alla fine a fatica Batti e ribatti
Il chiodo è entrato nella zucca
E la zucca adesso funziona meglio
Batti e ribatti i chiodi delle riforme istituzionali lei finché Remo nella turca
Messi insieme questi fattori
Spiegano lo stato di malessere
Di un Paese che complessivamente
Ha visto allargarsi l'area del benessere
Io quando vengo degli stati di protesta degli stati di denuncia o di angoscia
Cerco sempre di capire cosa cerchi cosa c'è veramente dietro
Perché vedete ci sono
Le angosce
E disperazioni
Che sono quelle vere sono quelle dei più poveri
Di chi fatica curare assistiti
E solo
Di chi non ha un lavoro e c'ha una famiglia
O di chi non ha un lavoro e c'ha un futuro al quale guardare nel quale vuole credere
Queste sono preoccupazioni vere sono ancora cercando il loro fondamento
Poi ci sono le angosce dei Paesi ricchi
E quindi bisogna curarle dall'analista secondo me
Sono in corso e che si fanno i Paesi ricchi che si conoscono angosciati
Di problemi che non destare però angoscia sono che si guardassero intorno
E Salt che ascoltassero con serietà
Le parole che pronuncia il Pontefice quando si reca nei paesi dell'Africa e dell'America latina
Dice ai Paesi
Richiede al resto del mondo
Ai Paesi come il nostro come
Le grandi paesi dove si industrializzati
Che hanno dieci volte il reddito
Fai conto di un Paese nordafricano
Ma talvolta hanno cento volte il reddito di un Paese africano
C'è una distanza abissale tra i Paesi ricchi e Paesi poveri del mondo
E quindi quando parliamo delle nostre angosce dei nostri problemi dobbiamo sempre collocarli
In un giusto posto
Noi siamo una società che appartiene al novero delle società ricchi
Per il livello del nostro reddito
Per la qualità dei nostri consumi
E non posso dire per la qualità dei nostri servizi pubblici perché
Mi avventuro appunto in uno dei campi nei quali cominciano a sorgere le preoccupazioni la protesta ma insoddisfazione ai soddisfazione letti qualcosa che dovrebbe funzionare molto meglio
E che non si riesce a far funzionare come dovrebbe funzionare
E quindi noi quando parliamo dei nostri problemi delle preoccupazioni di oggi del malessere lo dobbiamo sempre partire sapendo comunque partiamo da una base solida
Noi non siamo più una piccola Italia
In cui nel dopoguerra ancora il trentaquattro per cento degli italiani era detto all'agricoltura noi siamo un grande Paese industrializzato
Pieno di debiti fortunatamente con se stesso e non con l'estero questi vedremo un po'come ce li potremo aggiustare
Però un Paese solido paese con grandi capacità produttive con un'economia che si è venuta internazionalizzare Antonio
Con una forza lavoro altamente qualificata insomma un Paese che una certa dotato di una certa forza quindi siamo perfettamente in condizione di far fronte alle difficoltà e puntando i piedi di rovesciare una tendenza negativi
Certo
Riflettendo ad alta voce io guardo agli anni che abbiamo di fronte
Ritengo che saranno anni più difficili
E del resto qual è la vita che non ha che non vive in mezzo alle difficoltà ritengo che saranno anni più difficili
E che quindi bisognava avere molta riflessione molta maturità e molto impegno
E del resto le crisi che si sono attraversate nessun tutto sono tutte crisi che si sono attraversate
Perché si sono fatti si sono assunti degli impegni si sono si è stati capaci di prendere delle decisioni
Si sono date prove di responsabilità
In questo senso io penso che gli anni difficili che abbiamo di fronte o se vanno anni che possiamo percorrere con sicurezza riaprendo le strade della espansione
Garantendo maggiore ordine nel Paese
E migliorando l'efficienza della funzionalità
Delle nostre istituzioni
Siamo però entrati in un'epoca nuova
Di cui non c'è tutta la consapevolezza che dovrebbe esserci
Il mondo è cambiato sta cambiando
E sta cambiando in modo disordinato
Da un lato noi acquisiamo un grande valore noi sappiamo che noi i nostri figli
Io credo che avranno un avvenire di pace
Non sta più sulla testa nostra e sulla testa del mondo la spada di Damocle
Di un conflitto che poteva esplodere
In un giorno adatto
Un grande conflitto e ci riportava le tragedie di questo secolo
Che poteva scoppiare a un'ora data questo è fuori ormai dell'ordine delle cose possibili siamo entrati in un'epoca pacifica
Ma all'epoca pacifica di per sé non risolve le grandi questioni che stanno sul tappeto
Alcune di queste questioni me abbiamo all'interno del Paese le che le altre questioni l'abbiamo nel complesso
Del continente europeo
è crollato un impegno
è crollato un sistema
E ha lasciato un cumulo di macerie
In macerie economiche di macerie istituzionali di macerie morali
è crollato l'impero comunista
E si apre un periodo di difficile interpretazione di difficile previsione
Si è creato un grande vuoto difficile da colmare
E noi non sappiamo se esploderanno nuovi conflitti
Non sappiamo quale sarà la portata della pressione migratoria che verrà dall'estero
Fatichiamo a comprendere anche come
Praticamente
Saremo in condizioni di aiutare
Questi Paesi a ricostruire pentita nazionali Stati economiche
Non pensiamo che ci sarà consentito di voltare la testa dall'altra parte di lavarci delle mani questo non sarà possibile
Non sarà possibile per noi non sarà possibile per il resto degli europei
Il crollo del sistema comunista apre
Un mondo diverso e pone all'Europa problemi nuovi e nuove responsabilità
In Italia il crollo del comunismo ha provocato
Divisioni scissioni in quello che era stato il Partito comunista
Di fronte alla crisi del comunismo noi abbiamo posto come del resto avevamo continuato a porre un problema semplice chiaro
E nitido
C'è il problema della ricostituzione in Italia della unità dei socialisti
Mi sento dire troppo spesso
E provoca in me il senso di un fastidio e anche un po'di ribellione confesso
Quando mi sento dire ma tu non devi continuare a guardare al passato bisogna pensare al futuro bisogna pensare al futuro bisogna pensare se inizialmente al futuro
Ma nessuno può pretendere di cancellare con un colpo di spugna tutto ciò che è avvenuto gli errori che sono stati compiuti
E quindi occorre che l'unità socialista sia basi apposto su delle basi serie e convincenti
Si apposta su delle basi
Ispirate ai principi del socialismo democratico europea
Ha una visione socialista moderna
E cioè il liberale
Della evoluzione della società e dei problemi della società industriale avanzata
Su queste basi noi lavoreremo
Per creare in Italia una grande forza socialista
Decisioni le divisioni dei socialisti
Si sono intrecciate purtroppo con momenti tragici della vita nazionale
Sarebbe stato diverso il primo dopoguerra
Se i socialisti non si fosse prontissimo integrati mettere al mentre nelle loro divisioni e nelle loro scissioni
Sarebbe stato diverso il secondo dopoguerra
Se ancora una volta i socialisti non avessero dato prova di debolezza di disorientamento di divisione
E quindi noi lavoriamo partendo da un punto fermo
Che è un partito socialista
Che è uscito da una fase di debolezza è un partito più forte più autonomo più sperimentato un partito che ha già dato prova di governo e di capacità di governo del paese
Un punto di forza
Che vuole concorrere alla formazione di un'unità più ampia
Naturalmente per questo è indispensabile
Che venga dal Paese un incoraggiamento
Che non dica che siamo degli illusi
Qualcuno che dica che questa prospettiva di Avvenire
L'idea di creare una grande forza socialista di tipo europeo è un'idea praticabile realistica corrispondente agli interessi del progresso italiano
è bene che questo segnale venga io mi auguro che verrà
Mi auguro che venga nel novantadue
L'anno prossimo
L'anno in cui noi celebreremo i centenario della nascita del partito socialista italiana
Cento anni di vita
E cento anni di storia
E non siamo un pezzo da museo
E quindi per correremmo il lungo e largo il il novantadue
Rivisitando rileggendo la storia
Del partito socialista che poi un po'un modo per rileggere la storia d'Italia
Giacché come io ho sempre ricordo perché se ne abbia coscienza
E consapevolezza è motivo di orgoglio tutte le nostre radici sono antiche sono antiche
Lo ricordavano domenica parlando ai socialisti Liguori
In quella Genova
Quella Liguria
Il movimento socialista aveva radici così forte
In quella Genova dove nacque il Partito socialista non ricordavo i socialisti liguri dicendo vedete
Contrariamente a quello che hanno scritto per generazioni
Il Partito socialista non nacque separandosi dagli anarchici nella sala Sivori come tutti pensano
Ma nella sala Sivori si divise dagli anarchici
E poi i socialisti andare ma in un'altra sala
Per fondare il partito socialista
Ed era la sala dei carabinieri genovesi che non erano
I militi dell'Arma benemerita i carabinieri genovesi erano i tiratori scelti di Garibaldi
C'è una radice
Risorgimentale di chi poneva la questione nazionale poneva la questione sociale sono i pionieri del socialismo che ha d'un tempo contemporaneamente si battevano per l'indipendenza per l'unità dell'Italia e per riscatto delle classi popolari
Delle classi più povere delle classi diseredata ebbene da allora si è fatta molta strada
E tant'altra se ne può percorrere se lungo percorrendo il tracciato di questa storia noi cominceremo a individuare il cammino del futuro e quindi il centenario ci servirà da un lato
Per ripercorrere la nostra tradizione la nostra storia dall'altro per aiutare a preparare il futuro dell'Italia
Se i cittadini bresciani selle elettrici e gli elettori di domenica in tutta questa confusione di questo grande litigio ci aiuteranno con un segnale
Che incoraggi il Partito socialista saremo loro molto grati
Vuol dire vorrà dire che
L'affermazione socialista
Che noi ci attendiamo dalle elezioni politiche
Del mille novecentonovantadue cioè del prossimo anno
Comincia a essere preannunciata da un buon risultato socialista nella città di Brescia
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