Incontro sulle problematiche urbanistiche della costituita Città Metropolitana e sul ruolo della Rigenerazione Urbana

Allora signori buon pomeriggio a tutti scusate
Dell'attesa ma siamo no stavamo aspettando l'arrivo del Rettore che però ci raggiungerà fra poco
Questo l'incontro di oggi andrà in differita sul Radio Radicale
Non siamo su scherzi a parte forza anche perché abbiamo sempre
Il professore Rossi che ha dei trascorsi ammesse in tre un piacere quando abbiamo l'onore di avere la presenza del professore Aldo Loris Rossi voi io da tutti gli interventi imparo qualcosa con grande piacere
Osti c'è sempre da imparare
Oggi abbiamo anche la presenza militanti nomi illustri celle professore Antonio Di Gennaro un agronomo
Cioè il professore ingegnere al merito Realfonso urbanista nonché professore di estimo quelli come me e abbiamo avuto il piacere rifare l'esame
Alloni dice alla mia destra il professore oblazione dei cui io mi vanto di essere salto allievo e anche un maestro di vita il professor Lazio
C'è il
Due direttori oggi il piacere di avere due direttori direttore Trupiano dell'otto luglio
Dove io ho lavorato per molti anni eh il direttore
Della Peppers Facoltà di Architettura oggi scuola
Di architettura Direttore del Dipartimento di Arca che quelli della nostra generazione eravamo abituati ripresi idee il
La facoltà adesso è cambiato un po'tutto c'è il direttore che è quello che faceva una volta la è che rivestiva la figura dell'arte contanti oneri in più
Come il professor Mario lo Sasso e il professore il direttore dell'oppure professore Guglielmo troviamo
Va bene io non mi voglio non voglio rubare tempo al loro qui volevo solo avvisare che come ordine abbiamo un'iniziativa molto interessante il giorno quattro
Dove avremo una manifestazione sui Turroni e facemmo h faremo anche delle simulazioni di volo
Queste questa manifestazione sui troni sarà poi anche itinerante sul territorio per permettere a chi non può perdere la mattinata
Il giorno quattro di vedere è una novità sarà il futuro dell'architettura come quelli della mia generazione che erano abituati a lavorare con la gomma la matita il grafo s'Iran ha detto sì trasferibili Retini è scomparso tutto
è scomparso un mondo fra poco scopo scompariranno anche altre cose e ogni studio avrà un brune che in due minuti farà un poco all'interno della galleria
E poi collegato al computer ci darà tutti i prospetti le sezioni i volumi il Piano quotato per cui un'ulteriore rivoluzione
Nella nel nostro mondo professionale lascio la parola al vice Preside dell'ordine professore meno
Buon pomeriggio a tutti
Anzi al Presidente
Grazie anche
Perché ci consente di organizzare questi e venti in o coincidenza con la istituzione della città metropolitana
Volevo fare o qualche
Piccola considerazione nel rapporto a quelle che saranno gli avvenimenti che stravolgeranno la nostra
Professione
Se l'avere venti che fra giorni comincia avranno
Come inizio ritengo parlamentare mi riferisco alla nuova legge sul governo del territorio presentata dal
Ministro con Lupi
La la legge non nuove che non c'è mai stata sull'uso del solo sotto l'uso e consumo del suolo
Poi quella sul
Si parla anche di un Regolamento edilizio unico e la nuova legge sugli appalti
Sono quattro provvedimenti che stravolgeranno complessivamente la nostra attività professionale non solo degli architetti ma che i tecnici in in genere
Per ora ringraziare di cuore a tutti intervenuti professore
Di Gennaro al quale
Chiederemo qualcosa otiti
Dico in particolare rispetto alla sua professione professore Aldo Loris rosse il nostro direttore del dipartimento presso lo Sasso
Il nostro direttore dell'Övp professore Trupiano
A me dirlo Fonzo sempre per tutti quanti i minori Cantoni ognuno di noi ha avuto un'esperienza
Didattica come studente col professore Realfonso
Perché il professore ornati ciò
Io
Per essere estremamente rapidi organizzate in maniera
Ad avere dieci minuti per ognuno i voti in maniera li cita
E poi dopo vediamo di praticamente di
Cessione qualche domanda quante né da parte degli intervenuti che ringrazio ora per la partecipazione
Facciamo un secondo giro
Volevo dirle in questione non è un incontro conclusivo e pone ancora un incontro
Interlocutoria in preparazione dello Statuto e infatti noi
Diciamo siamo organizzando il primo per la prima settimana di
Dal marzo un'altra manifestazione con il coinvolgimento di due ordini professionali degli architetti Caserta
E Salerno presenteremo in quell'occasione la bozza dello Statuto dell'ordine degli architetti di Napoli
Per come contributo da dare alle istituzione che sono poi chiamate a decidere surplus su qualcosa a fare in maniera definitiva
Comincerei dal professore Di Gennaro
In questi giorni siamo un po'disorientati perché nel mondo degli agronomi
E ci sono posizioni diversificate rispetto
Alla alla sicurezza del territorio da un punto di vista della salute eccetera
Ci comporta un fatto Antonio
Che in questi giorni si era organizzata a Berlino forse la più importante manifestazione a livello mondiale sui prodotti della
Dell'agricoltura e a questa manifestazione a questo
Lasciamo incontro filiera partecipa anche la Campania
Penso alla Campania al punto che i nostri produttori hanno organizzato degli spazi esterni riproducente delle città italiane
Espongo nei nostri prodotti i nostri prodotti che sono vanno a ruba è vengono consumati Rita da tutti i frequentatori di questa
Finita
Per puntò collega però
Professore anche lui della Federico II ci dice che il problema non è dell'ortofrutta ma è dell'aria
Allora questa terra dei fuochi che poiché Legambiente chiamata la terra dei fuochi presentando un volume lì
E ci volete dire un po'la verità su questa vicenda grazie
Pronto ringrazio il professor Meyer dieci minuti
Grazie la nel
Allora
L'Europa continua ad acquistare i nostri prodotti c'è una richiesta fortissima dei prodotti dalla Piana campana
Quando parliamo oggi di città metropolitano di area metropolitana dobbiamo mai dimenticare che
In questo sistema complesso che si è determinato dopo cinquant'anni di crescita urbana non non controllato
Nonostante tutto questo entità territoriale della quale ne parliamo
è fatta per il quaranta per cento di città e per il sessanta per cento di campagna e quindi la Campania non è
Una elemento residuale di questo sistema Manzi alle elemento territorialmente dominante nonostante tutto
In
Questa green belt che rimane frammentata e al bordo della città e che diciamo l'elemento territoriale dominante
Silenziosamente operano trentotto mila aziende agricole che su una su quello che è meno di ieri un quinto della superficie agricola utilizzata regionale producono metà del fatturato
Agricolo regionale cioè il motore dell'agricoltura regionale e qui vicino alla città allora nello Statuto della Città metropolitana nella missione nella strategia della Città metropolitana
Uno dei pilastri deve essere fatto che la città metropolitana serve a curare a gestire a conservare questa green Berto è straordinaria
Che è vicino alla città affinché diventi ritorni ad essere come la descritto alto Sestini nel volume del Touring Club
Vorrei l'avete letto che conoscete tali del volume del nei primi anni Sessanta quando descrive la Piana campana quando sono nato io ancora come l'aveva vista Ghete fine settecento
Il più straordinario che costano agricolo ora è logico che
In quest'area come in Pianura Padana in commento Celentano nel Veneto e come tutte le pianure europee
Abitano molte persone quattro milioni di persone abitano nel
Nella piana costiera quindi i tre quarti della popolazione abitano sui solette offerti
Quindi i parametri ambientali di questo territorio sono quelli di una grande pianura ad elevata urbanizzazione dovrebbero rimangono queste dunque non è una grave crisi quello che fanno il sessanta per cento dello spazio
E che contrariamente a quello che c'è stato detto in questi due anni non sono un centro di rischio ma sono invece un presidio di sicurezza perché
La cosa più importante che abbiamo fatto in questi tre anni che è scoppiata nell'angusto acquistata zia mediante il recupero di fondi
Abbiamo nel sistema di controllo delle produzioni alimentari più avanzato del mondo perché i nostri prodotti per le cose che sono successe annullata la sede e controlli
Pubblici dai privati perché la grande distribuzione organizzata che compra intenda Francoforte nostri prodotti o a Londra o in qualche città dell'Europa
Settentrionale operate controlli fenomenale c'è poi l'agenzia europea
Per la sicurezza alimentare che un un organismo di polizia sanitaria fenomenale che ventiquattro ore se ma fra quello che tu prendi di Giugliano che vende a Francoforte non va bene terrestre effetti chiudete il giardino
In questi anni su quaranta mila casi allarme della dell'agenzia
Europea non uno riguarda i nostri prodotti
Allora se uno non sa come funziona l'ecosistema agricolo il sistema solo pianta falda sa
Che da quando è stata inventata l'agricoltura nel neolitico colturali grande filtro della società ci sono cioè
Le coste matricola al suo interno degli ecosistemi meccanismi di sicurezza da sempre
Per cui non riusciamo a produrre anche in questa agricoltura periurbana in questo ambiente a forte influenza dalle attività urbanizzare traccia dei prodotti di eccellenza che non hanno alcun problema
Allora
Io spero che passato il tempo
Io spero che
La città metropolitana sia vostro lo strumento istituzionale
Per ricostruire una conoscenza pubblica che come ha fatto il nostro territorio perché mai
Abbiamo delle difficoltà nel senso che l'istituzione non legge non conoscenza molti andare al Ministero perché per la nuova programmazione rurale poiché non vi tedio ancora il giorno
Però una programmazione
Degli dei fondi agricoli per il periodo due mila quattordici due mila venti
Questa volta la programmazione è stata fortemente centralizzata sia da Bruxelles a che dal Ministero da Roma per cui
Le ma trovare
Del nostro territorio cui in nelle quali applicare le diverse misure del Piano non l'abbiamo disegnato il nome ma la disegnate il Ministero dell'agricoltura
Che ci manda un modello
Regionale su quali sono le macroaree quelle a più forte organizzazione dell'agricoltura intensiva
Quell'agricoltura
Diversificata creare invece interne
In ritardo di sviluppo ci manda una zonizzazione in cui c'è un polo urbano di Napoli che ha un po'allocco che vada Napoli fino a Caserta con tutta la piana campana dentro polo urbano
Allora noi siamo andati al Ministero comitati vada Marche polo urbano e maggiori anni Giugliano è vero nascita di cento mila abitanti ma il territorio di gioia quante più di dieci mila il terreno dei Comuni più grandi
D'Italia
è fatto per il venticinque per cento di scelta sordo caccia Roland insomma e per il settantacinque per cento di campagna
Cancelliamo non li abbiamo
Le aziende agricole più importanti d'Italia nonostante tutto e quindi
E questo è vero nella green belt da da giudicante vanno Acerra Nola l'Agro Nocerino il Ministero ha detto queste città
Ma che cita il sessanta per cento e campagna è stato medici leggendario come faccio con le politiche
Che
Per uscire dalla terra dei fuochi se tu non mi riconosce questa agricoltura vicino alla città
Allora io dico una cosa nonostante gli errori che abbiamo fatto noi abbiamo la fortuna l'opportunità di avere questa green belt che è stata criminalizzata da due anni di fesserie
Quindi
Approfittiamo della nascita della nuova istituzione per un la grande
Riconoscimento di questo capitale che abbiamo dobbiamo vederlo apprezzarlo perché l'abbiamo trattato come
Come se fosse uno sgabuzzino ad accettare troppo ottenga un'area pericolosa questi reportage intorno alla discarica Resit questa Cinecittà dell'orrore
In cui diagonale Gabanelli e tutti i farmaci fanno al solito reportage del terrore quando ne possiamo fare invece un giro nella green belt vedere trentotto mila aziende
Che sono ancora nonostante tutto un presidio di civiltà di ordine e di manutenzione del territorio perché poi i fatti di questi giorni
Se noi non facciamo un'alleanza con differente come trentotto mila aziende agricole dell'area metropolitana
Affinché i versanti boschivi i terrazzamenti i drenaggi della pianura la bonifica continuerà a funzionare con manutenzione quotidiana del solo agricoltore può fare
Allora questo Vincenzo dobbiamo scriverlo nello Statuto perché la città metropolitana deve pensare alla città ma molto
Al territorio rurale
Che
Grande col sistema che può dare dignità valore
Attrattività a tutto questo e
Che
Genera ancora un'economia straordinaria che noi non conosciamo qui c'è un problema
Prima che si nazionale di conoscenza noi dobbiamo
Re imparare noi i nostri figli
Come ha fatto il posto dove viviamo e che valore hanno queste straordinarie persistenza e rurale vicino alla città e come Napoli potrebbe essere
Una città straordinaria se mettesse in gioco costretto stesso suo capitale senza continuarla consumare
Perché tu dicevi la legge sul consumo di suolo se non governiamo i rapporti tra città e campagna noi in campagna si abbiamo consumato suolo in questo quarantennio marittimo di due mila ettari l'anno cioè ogni quattro
Anni mettendo insieme tutte le organizzazione come se costituisse una nuova Napoli e questo non è possibile ma il sostegno abbiamo altri soldi per fare questa cosa per cui il reimpiego della città esistente è un imperativo per migliorare la città nella quale viviamo e per tutelare questa straordinaria green belt
E quindi state attenti non ha sentito è più una televisione
Non qui cioè un discorso di abbiamo l'agricoltura più importante d'Europa è stata fatta una campagna per
Demolirla anche con intenti con secondi fini non proprio nobili
Ecco quindi
Riprendiamoci lui generiamo riterrei ricostruiamo una conoscenza adeguata
Che poi possa guidare un comportamento istituzionale adeguato
La puntualità
Al professor
Rossi can
Io
La professor Rossi che
Da sempre
Sostiene che la
Perimetrazione della Città metropolitana
Non può coincidere con i limiti della provincia di Napoli ma bisogna coinvolgere
Frange della provincia di Caserta di Salerno che sono nell'area metropolitana
Ecco diciamo
Soffermarci un attimo sulle ragioni
Che ci impongono questo tipo di scelta da includere volante nello Statuto
Io vorrei fare
Riepilogo
Spiegare perché la situazione odierna è gravissima e siamo anche quando di fronte a una svolta
Tutti impegnati perché se non arriviamo a questo punto conclusivo
Non si riesce a capire che cosa facciamo con queste riunioni nell'ordine di Napoli ha ora una grande idea
Mi pare una serie
Di eventi concatenati che riguardano appunto la interdisciplinarità per affrontare questi problemi
Se mi dicesse la
Per la patologia più grave io vi do alcuni dati che secondo me sono impressionanti
La provincia di Napoli c'è l'area metropolitana di Napoli per legge coincide con la Provincia
E mille centosettantuno
Chilometri quadrati
C'è insomma è quanto la Napoli Ducale
Insomma la Napoli Ducale era circa mille chilometri qua e arrivava da dalla mare sino ai
Alcalà news
C'è poi regi lagni
Delimitato dal farla e al Mar d'andare verso la Domiziana qui l'aria piccolissima
Questa Aprea insomma è diventata coi Provincia
E dobbiamo capire che in quest'area
Sono comprese due zone vulcaniche ad alto rischio permanente il ventidue Campi Flegrei
Dobbiamo capire che
Lare piccolissime adesso però urbanizzate perché la provincia di Napoli c'ha due mila seicentoquarantadue abitanti perché non riguarda
Cioè otto volte la provincia di Caserta
Per avere un'idea del libello di urbanizzazione dobbiamo considerarlo fatto questo esempio anche su Radio Radicale perché continuamente Radio Radicale dibattiamo visti i problemi la gravità
Della provincia di Napoli che e l'ultima delle cento il sette Province italiane
E nessuno si accorge di questa gravità tutti continuano a pensare che a Napoli la natura è una riserva illimitata da consumare a volontà questo è un falso
Quindi possiamo consumare la natura e nei limiti in cui c'è una rigenerazione la natura steso se no facciamo una devastazione
Territoriale enorme per capire la devastazione in atto
Volevo ricordare un dato storico tra
Piacere agli amici e spetti appunto di questi problemi
Negli anni trenta in base o una legge
Che si chiamava legge Benito Mussolini mille novecentoventotto per la bonifica integrale dei territori acquitrino usi paludosa eccetera
Con realizzati in un decennio una bonifica integrale tutta la piana campana cioè dal massimo la penisola sorrentina
Voi immaginate che il lavoro
Sono stati indicati cambi tolti gli acquitrini fatte case coloniche
Disse perdite cita antiche importantissimi proprio Volturno Moliterni num come
Tutta una serie di reperti archeologici straordinari patita ma aiuti che era un genio dell'archeologia
Negli e nello stesso decennio generati nel migliore Piano regolatore mai pensato del Mar del piano di trentanove
Coordinato ora Piccinato indefinito da un tono scritta come board vinca perché era
Era ritenuto un pazzo stremati ho avuto l'onore di conoscerlo
Ed era un uomo di una lungimiranza straordinaria anzitutto come carattere lui nel ventisei si scontrano con Stalin figuratevi un po'nel plenum
Del marzo del maggio ventisei io perché posi una domanda assalire Stalin pattugliare non sapevo risponde un personaggio che era nato come ben sapete
Avvicina
Ebbene
Insomma quest'area che noi consideriamo
Oggi
Sarà in condizioni penose perché la
Antica terra di lavoro è stata trasformata nella terra dei fuochi cioè insomma dal quarantacinque ad oggi
La
Tragedia e che si è devastato non solo la città di Napoli ma anche tutta da tutto il territorio campano
L'ICI perché diciamo la città metropolitane non può coincidere con la con con la Provincia per altra ragione è semplice perché se si guarda dal punto di vista storico e geografico acquistarli
Si vede che
Insomma è una piana alluvionale del Volturno delimitata dalla serie continui massivo
E lo Camon fino i pontili Fratini e la presa età catena della penisola sorrentina
Al centro ESA questa piana come diceva Antonio ricchissima
La più felice di dei Dead ed Europa per fertilità
Pollini io tutti Virgilio dedicando metri ma anche i tempi come è possibile che questa aria straordinarie sia diventata una discarica distribuita a casaccio
Allora fondamentale a dire è vero che c'è
Questa questo inquinamento così riposo oppure
Abbiamo da dire come appunto chiarisce Antonio Antonio su tutti gli articoli e tra che invece la questione diversa ne abbiamo il dovere di capire che cosa è inquinata il piccolo se non è inquinato
E quindi pensare a un modello di sviluppo che abbia diciamo come obiettivo quello di il riequilibrio
Tra urbanizzato e non urbanizzate pensate che Cesana Paesi vite il riuscito continuamente come
Casavatore urbanizzata al novantanove virgola quarantacinque per cento Ciadi su tutto il terreno agricolo non gestionali quando di Lissa
Non c'è stato industrie perché stanno tutte da industrializzato non c'è il terziario che ne subirà mise sia di aderenza ad attività terziarie oggi a maggior ragione il quater Mario
Quindi noi sui ticket capanne questi questi percorsi sono Gomorra Inzaghi tutti quanti ci sta qualcuno che si interessino nessuno si interessa
La Regione TAV qualche piano di riequilibrio Gennaro non lo fanno
E si continua a fare le cose a far dilagare la metropoli di Napoli a macchia d'olio sul territorio questo insuccesso
Per cui si è creato una concretizzazione un torrone di casse che va dalla dalla dal mare fino
Scavalchi piena e bande nelle zone interne
E quindi praticamente c'è una congestione pavento USA abbiamo alziamola provincia più densamente abitate e urbanizzate vitali
Diciamo la provincia di Napoli che è la più piccola delle dieci province italiane e quindi delle dieci aree metropolitane
Quindi vorrei che tutti i giovani specialmente capissero queste dimensioni se non facciamo coincidere questi due dati non andremo da nessuna parte pensate che la Provincia di Torino e sei mila e ottocento chilometri quadrati
La Provincia o i cinque mila i cinquecento chilometri quadrati poi Bari e tre volte alla provincia di Napoli ci sono e siamo ultimi con mille centosettantuno chilometri quadrati
Cena implicazioni due vulcani ad alto rischio permanente dentro ma da dove andiamo
Allora ci vuole una svolta io faccio un'accusa precisa
Alla cultura napoletana perché ha prevalso da un certo punto in poi un'idea che l'articolo moderna fosse l'arte Ettore Attardo razionalista
La titolarità dell'azione di se è un modo di vedere la realtà indipendente rispetto alla natura e alla storia cioè se n'è cotte della natura e vasto
Allora manca poi gli stessi teorici del del tardo razionalismo hanno Santana Teoria aggiuntiva
Del riduzioni istmo c'è l'illusionismo è una malattia genetica della cultura degli anni Cinquanta e questa malattia genetica praticamente è stata perpetuata a procurata la
Distinzione la separazione a partito dell'urbanistica all'urbanistica se voi chiedete è uno storico generalmente sono storici
Che della dell'illusionismo dice ma la visione interni snodo l'urbanistica non ci interessa è un'utopia di scelte o riduzioni
Che non ha nessun interesse nessuna importanza allora in questi ultimi cinquant'anni nessuno si oppone
Preoccupata alcuni sì ma altri alla maggioranza
Di occupare in tutte le direzioni possibile in tutto
Diciamo il territorio un esempio clamoroso
Gli arresti già siamo io allora concludo un esempio clamoroso per capire la il dramma Di Nardo il mille novecentocinquantacinque
Tre delitti succedono a Napoli di culto qualcuno si interessa ci interessa
Ci dice gli enti il carattere stringa
Che è un vulcano vicino lucano di pianura come discarica pubblica
Io conosco la la storia perché ero segretare gli studenti a valutare che tu
Abbiamo atto occupazione per tentare di arginare questa tragedia
Era
C'erano boschi rigogliosi possibilmente reperti archeologico con condotte in delirio perché c'era un emissario che liberava Vallacqua questo che voglio invadere alto circa cento metri
Insomma si sceglie questa questa regola e si riempie di immondizia per quarant'anni
Fino al novanta novantadue cioè quarant'anni si è riempito di settantacinque metri ma si verifica abbiamo studi precisi fatta dall'altra anche Ortolano ed altri geologi bravissimi
E voi dite ma
Ma
Quanta monnezza incendio perché ha vinto
E non lo sa abbiamo calcolato che sono quarantacinque milioni di metri cubi cioè il suo modo quarantacinque milioni di ecoballe perché una eco balla un metro cubo
è
E come che poi nessuno c'è
Si era accorto di questa cosa nessuno se n'è accorto
Per una ragione semplice nemmeno ci andava tradursi proprio lo scandalo quindi dopo quarant'anni di riempimento furono arrestati alcuni professori
Della
Più
Do veramente alcuni professori un professore di scienza delle finanze miseria dodici lire annientino in un mese che buttavamo dentro lo stadio
Allora
Questo è il primo il primo delitto il secondo delitto
è praticamente comincia
La ISPA anzi io nella città in tutte le direzioni
Quindi nave ricopre spazzatura edilizia è il senso dell'il perché Napoli cresce in altezza il grattacielo della cattoliche centoventi retta decenni il centro storico di una
Cioè nella zona Ragonese
Allora con questi tre delitti noi siamo abituati a pensare che la città si deve espandere al macero il compito storico che hanno i più giovani
E non c'è qualcun illustra sentire che bisogna rovesciare questo paradigma bisogna andare verso un paradigma diverso
La transizione dal paradigma razionalista meccanici Sant'paradigma organi politico che vede tutta la realtà il paradigma ecologico grazie
Vedremo effettuando professore al merito Realfonso
Formalizza di grande esperienza potremo chiedere
Penso che veramente questa istituzione della Città metropolitana possa
Portare a condizioni di sviluppo economico
Anche economico diverso non solo nella provincia di Napoli ma nella regione Campania
Ecco
Io mi sono un po'dimenticato
Sì
Dunque
Io sono parecchio
Direi molto in linea con quello che diceva Narduzzi
E però l'operazione
Dicono di no
Innanzitutto
Ora sentirsi sente
Io sono animato da un notevole pessimismo per quanto concerne dal problema della Città metropolitana di Napoli
Un potere diciamo la la maldestra
Istituzione di questa legge cinquantasei dal quale
Praticamente
Diciamo così quell'inciso fa coincidere Aree metropolitane con le città metropolitane che sono due realtà differenti
In seconda base sempre lei specifiche
Circostanze nelle quali si sta muovendo istituzione del NARS della Città metropolitana napoletana che in questo momento non ho ancora uno Statuto
E non è nemmeno adeguatamente rappresentata tutta di tutto l'insieme delle dei Comuni del
Della delle della provincia di Napoli all'interno di questa situazione
Ora avete Nemi nei limiti direttrice questi dieci minuti
Che mi sono stati concessi io posso dire pochissime cose
Innanzitutto sulle dimensioni demografiche Aldo Rossi è stato già molto molto attento
Io ripeto nuovamente che questa città
Metropolitana che la terza rete dimensione dopo
Dopo Roma e Milano già tre milioni cinquantacinque mila abitanti limitata soltanto la provincia napoletana con una densità di due mila cinquecentonovantuno a vicenza il chilometro quadrato
è molto più alta della densità milanese
Ed è quasi quadruplicata d'impresa
Romana
Un altro indicatore che aveva detto per questa nostra
Città e il problema
Diciamo della ricchezza perché che esercita metropolitane dovrebbero avere caratteristiche
Lì dimensioni tre certamente rilevante lo sono sempre storicamente
Poi ricchezza
E e servizi adeguati al fango cosmopolita della città
Tra citarne metropolitana di Napoli faccia
Un prodotto interno lordo pro capite
Di quindici mila novecentosettantadue euro il più piccolo d'Italia
Rispetto diciamo a città come Milano incomparabilmente trentasette mila e
Euro
Firenze e Torino ma è il più piccolo dei del PIL di Reggio Calabria
Il quale di sedici mila ottocento
Novantanove
Tre euro
Quindi io una deficienza una una grande dimensione demografica
Una piccolissima dimensione territoriale mi riguardava
Aldo una condizione di degrado Napoli e in uno studio
Rilevante che credo sia quello che tu puoi ricordato dandomi quel fascicolo che Rocco per ora del gruppo e credo che lo risolve
è considerata una metropoli degradata un'antica metropoli degradata che un tempo diciamo aveva questo aspetto Cosmopolitan
Per esempio nel Settecento nella competere con Parigi e con Roma come grande città la città di Venezia e la città di Stendhal
Adesso nelle condizioni di degrado che tutti conoscono
Un altro problema che è l'ultimo sul quale mi esprimo in questi dieci minuti e la perimetrazione
Gli studi che sono stati fatti da molti anni a questa parte
Io mi ricordo che quando ho cominciato a fare l'assistente di urbanistica
Era il mille novecento cinquantanove e si comincia a parlare delle città metropolitane delle città metropolitane carente di città metropolitana che sono un motivo chiedono accompagnare a tutta la vita
Ora non ci sono soltanto le autorevolissime cose che dice Aldo su cui io concordo moltissimo
Ma diciamo ci sono delle cose che hanno carattere di ufficialità presente c'è stata nell'ottantadue costituita una commissione di studio da parte del Governo io ne facevo parte molto più giovani
E la quale individuavo nella Campania questa città metropolitane Area metropolitana chiamate la Campania Felix
Che era costituita dal del territorio di da non tutti ma
Sostanzialmente tutti i territori della provincia di Napoli
Comunque i territori della provincia di Caserta è una parte dei territori salernitani
Dell'agro nocerino sarnese questa dimensione è stata poi di recente recuperata molti stupidi tra l'altro le misure del Piano territoriale di coordinamento di Caserta
Per la provincia di Caserta all'ultimo che è stato varato nel due mila sette
Io riconosco
Con con compiacimento e nel documento di indirizzi
Di questa di questo Piano territoriale di coordinamento la
L'area metropolitana viene considerata
Da faccenda Politano viene considerata costituite da centotrentaquattro do comunico un anno larga parte
Sono i Comuni casertani questo non significa
Che si deve pensare a un'edificazione perché il consumo del suolo è chiaro che è un tema
Diciamo da rispettare totalmente
Non si può continuare ha invaso diagrammi dove c'è un problema di quanto tantissimo
Che deve essere rispettato però le aree metropolitane sono città
E quindi queste città
Ora
Questa
Circostanza pone un problema sul quale io
Vorrei dare un contributo che forse la prima volta che non circola fra le persone che ne parlano era nota i veneti in pubblico
Noi non possiamo più cambiare la perimetrazione della logica del mercato
Perché
La legge stabilisce che si tratta di un'aria che coincide con il perimetro della Provincia in acque
Ci dovrebbe cambiare la legge però
La città metropolitane deve deve dotarsi di uno Statuto oggi un di un
E soprattutto direi deve dotarsi di un programma triennale nulla vieterebbe di ragionare
Insieme con la provincia di Caserta e con la Regione in termini
Di area metropolitana non di città metropolitana e fare una programmazione
Coordinata che permettesse di tenere presenti queste necessità io
Pongo un problema che naturalmente rischiamo di essere frainteso non vorrei che fosse presente insomma
Se questa città
C'è quest'area metropolitana ci attrezzarsi in modo
In modo rilevante
Se ci fossero i servizi a dati che sono i servizi che fanno
Fanno ve lo dirò poi la seconda giornata nella nel nelle casistiche europee fanno classificare la città di Napoli per la democrazia e per densità fra i primi posti
Dei primi delle prime
Città metropolitana d'Europa però per quanto concerne invece la qualità della città
Siamo
All'ultimo posto per servizi mancanti per il problema del traffico e per altri problemi di questo genere
Un problema un programma coordinato per l'area metropolitana investirebbe circa
Tre milioni novecentosessantanove mila abitanti
Abbiamo professor Laurelli da quattro
O comunque ho finito
Direi
Che a quarantacinque minuti di distanza cinquanta alloggi cinquantacinque sessanta ma
è un tempo che può essere ridotto di treno
Cella l'area metropolitana di Roma ora questo di un polo Napoli Roma attrezzato qualificato sarebbe perdita Congo trovano la più grande di Napoli
Del del Mediterraneo con una dimensione di circa sette milioni di abitanti di gran lunga superiore al Polo ai due poli Milano Torino messi insieme
Questa quel sembrare una questione visionaria però è invece un rilevante problema
Che potrebbero avere rappresentare effettivamente
Una sperimentazione racconta
Professor Domenico Guaccero anche loro
Fa parte anche della Consulta urbanistica nell'ordine degli architetti da anni studia i problemi urbanistici del territorio napoletane della Regione Campania
Qual è la tua intenzione
Speriamo che va bene
Micro si sente
Per cerchiamo innanzitutto di mettere un po'di ottimismo perché francamente
Si si viene a parlare in una parte dell'ordine degli architetti per aderire metropolitana beh questo Civettini clima quasi di diffidenza e di stupore noi siamo pianificatori e come tali dobbiamo dargli anche delle risposte
Sotto il profilo operativo siccome si può avviare questo procedimento difficile compresso straordinario ma anche di grandissimo potenzialità che è quella della Costituzione dalla città metropolitana di Napoli
E vedete io finirò addirittura accordare
Probabilmente sarò anche presuntuoso addirittura delle risposte positive sotto gli aspetti negativi però tenendo conto indubbiamente noi oggi stiamo parlando principalmente della crisi rigenerazione urbanistica
Siamo già in difetto perché in itinere non abbiamo ancora lo Statuto pensate che tutte le città italiane hanno già fatto lo Statuto
Io ho avuto occasione così ti leggeri direi anche attentamente e per la verità questi statuti alcuni sono articolati in maniera straordinaria come quelli di Milano
E forse non li avrebbe neanche bisogno e altri invece come quelli di Bari si riducono a dare semplicemente degli enunciati ma aprono uno spiraglio di una possibilità di vedere come questa realtà possa veramente concretizzarsi
Io ritengo innanzitutto lo scritto anche in questo opuscolo che ridere ha pubblicato all'ordine e questo merito vale ricevente principalmente
Al al nostro vicepresidente che effettivamente ha creato una collaborazione non indifferente chiamando professionisti di diverse categorie come dicevo con falda in maniera che il contributo bellissimo poco fa quello della prologo
Così come altri che si erano occupati di altri problemi che riguardavano la complessità dei problemi che riguarda personalizzazione ha dato questo risultato che viene oggi preso all'attenzione di norme e di tutti anche di quelli che stallo preparando lo Statuto
Io direi che noi
Abbiamo questa occasione che non dobbiamo perdere assolutamente
Innanzitutto
Va subito presi in considerazione il problema dell'uovo coincidere collari e provinciale nella maniera più assoluta
Ma ci sono condizioni veramente eccezionali
Perché se vogliamo che questa città metropolitana abbia la possibilità anche di unire anche le periferie nostre nessuno drammatica assolutamente i bisogni tener conto che è un'operazione operativa anche sotto il profilo sterili
Mentale guardate bisogna cominciare a vedere di prendendo in considerazione
Ecco il problema dell'aria vasta così come io dico molto più semplicemente come poco fa mi è stato illustrato e come è stata presa in considerazione dal nostro Tuscolo certamente questo è un problema serio ma è un problema che potrebbe essere anche affrontato gradualmente così come dirò tra poco
Noi innanzitutto
Non abbiamo bisogno così come dice Renzo Piano del rammento dell'Ecofin delle periferie noi abbiamo bisogno della struttura del territorio
è una cosa ben diversa perché la periferia di per sé e per noi è drammatica perché la nostra periferia va da Castellammare fino al moderatore e validi nella parte interna fino a Caserta ma dove poi si sono installate degli attività anche di carattere commerciale che ha messo in crisi addirittura la città di Napoli cari ha perso queste attività tenerlo anche di grande vive di grandi opere
Allora se noi dovessimo fare
Un processo alle occasioni che ha perduto questa città questa dannata città purtroppo male programmata è un problema veramente drammatico
Se partiamo niente pieno vada al Centro direzionale pensabile primi progetti sono partite dall'anno sessanta incompiuto
Pensiamo alla metropolitana di Napoli di cui tutti quanti parliamo è partita dal settantuno blocco siamo ancora alla mancanza dalla chiusura decisamente trovo Italia ecco perché i treni si fermano
Non parliamo di Bagnoli perché se parliamo di Bagnoli dobbiamo parlare non da pochi anni dobbiamo parlando agli anni Ottanta non dagli anni recenti e se è questo se queste operazioni non sono andati bene e perché non sono state programmate sufficiente
Vi dirò con grande dispiacere
Che oggi manca proprio questa programmazione per l'avvio della della Città metropolitana perché pensate che la Regione nel suo piano
Di diritti civili recupero urbano l'interpello non ha preso in considerazione la Provincia
Perché niente nei nuovi nel dialogo con la provincia di Napoli non è stato possibile
Quindi ritenevo una Regione che si deve dare un piano territoriale di coordinamento di elementi nuovi tratto principale che le compete che quelle tirare una programmazione caro l'ho potuto prendere in considerazione le osservazioni che ha fatto poco fa che Alfonso le osservazioni che ci sta facendo Aldo da un tour dopo da molto tempo che solo perfettamente anche riconosciuto a luglio
è assente addirittura il piano provinciale di coordinamento malore noi partiamo da zero
Allora siccome noi siamo pianificatori io ho la presunzione di dire esistono delle possibilità
è una possibilità anche per la verità sapendo grande successo a Barcellona noi potremmo partire da duri
Una pianificazione è duplice una quella del Piano territoriale della città metropolitana di Napoli stia lentamente così
E qui per la verità dobbiamo dire che gli atti citarvelo allo Statuto quindi ad un elemento per vedere come si può attuare questo problema delle citate dal
L'altro invece che è molto più serio e molto più importanti è il Piano territoriale dell'aria metropolitana
Poco fa Realfonso ne parlava in maniera esplicita d'altra parte anche alto quando a ha proposto il masterplan Napoli Roma per esempio metteva in seria considerazione la riflessione di questo fatto
Però guardate attenzione siamo attenti
Se perdiamo l'occasione di avviare la città metropolitana noi nientemeno cosa grave riusciamo dalla possibilità di ottenere
L'utilizzazione di finanziamenti che sono già assegnati
Ottanta circa milioni vi è uno miliardi di euro violiamo scusatemi per il pro quasi un anno corrente cento milioni di euro per i prossimi sei anni
Ma se noi non programmiamo naturalmente lo saranno mai utilizzare questi fondi allori di questo passo ritorniamo indietro
Abbiamo la ricostruzione post-terremoto
Sono piovuti su questa città quantità di miliardi
Però l'abbiamo saputo utilizzare perché non avevamo un programma
Testata falsa quello che ci hanno detto in giro che noi diamo avvocato e a Napoli nel migliore
Risorse le migliori qualifica al Co.Re.Com le migliori interventi di architettura addirittura a livello europeo no abbiamo saturato abbiamo chiuso quei pochi spazi che avevamo
E sotto il profilo regionale non abbiamo avuto la capacità di costruire uno nuovo
Una nuova circonvoluzioni SR che forse avrebbe risolto eliminato la sede è chiaro che è una vera un vero scontro per questa nostra città
Valore ripeto se noi vogliamo fare solamente un processo I fatti negativi ne usciamo polla
Deriva metropolitana l'articolo di qualche giorno fa di grande rinvia via veramente scosso perché deve tendere degli ovvero la significa abbandoniamo quest'operazione noi come pianificatore bene abbiamo fatto a suggerire il sistema
Tutto sta però arrendere sensibile una classe politica che purtroppo è ancora distratta pensate che si limitano a togliere il Consiglio
Della rive troppo ritardo a stento poco fa se n'è accorto De Magistris che esisteva infatti non ci ha mai ricevuto non c'è mai accolte una mai valutare nostre riunioni
Può darsi che questa operazione veramente Marano
Grazie
Procede all'articolo
Il dito su diverse le piaghe anche leggevo proprio stamattina
Il tentativo del Consiglio metropolitana ovvero da approvare il PTCP della vecchia Province del senso ha non si non si capisce però questo Consiglio è andato deserto e quindi significa che
Bisogna ragionare proprio in questi termini
Per capire che deve governare e il territorio della città metropolitana
Professor Coviello devianze direttore del lutto che uno dei
Dei più importanti centri dipartimentale
Che con la sua attività va oltre i confini europei finti diciamo al migrante prestigio
Professor Rubbia ma questa
Apporta per esempio con
L'Unione europea
Può aiutare ad un pericolo concreto leale della città metropolitana anche in funzione di quello che oggi
è un processo
Condiviso da tutti anche nella
Nel disegno di legge sul
Consumo del suolo si parla di rigenerazione urbana mi pare che il
Sia quello dei meccanismi
L'importante per il rilancio dell'economia
Anzitutto ringrazio conoscitivi in ordine per avermi dato questa opportunità perché per anni
Diciamo non ci siamo incrociati su una serie di attività ma è la prima volta che ho
Il piacere fra l'altro ringrazio due volte che
Che ha dato l'occasione di
Ritrovare autorevolissimi colleghi che per me sono stati maestri per una vita come il Professore Alfonso il professor l'altro per non dimenticare il professore
Loris russi
E in quello che mi dice il nostro
Amico e vice Presidente Enzo Meo il rapporto con l'Europa
Se mi consentite una piccola riflessione preliminare e questa mi consentirà l'amico Enzo Meo di farla come responsabile del Centro Europe Direct della Federico II che ha una struttura che il mio ateneo vinto la gara
E che è incardinata all'interno del centro nord tutte
E è una delle cinque strutture
Gestito dall'università che ospita queste strutture della Commissione europea e in quanto tali indossiamo antenne della Commissione europea che abbiamo una serie di funzioni di prerogative rispetto all'area metropolitana quindi due volte lo ringrazio perché lo Europe o dare letto l'urto della
Università Federico II ha competenza sull'intera area metropolitana lavoriamo benissimo in un rapporto concreto
Puntuale fattivo con lo Europe Direct del Comune di Napoli che ha competenze sulla città finale e sotto questo al tutto abbiamo avuto modo di seguire
Non solo sul riordino del sistema gli enti intermedi presenti
All'interno del panorama istituzionale italiano ma anche di fare una serie di attività seguivo adesso l'intervento del professore porla io con estremo interesse l'estremo interesse Emilio gli è dovuto per come ho avuto il piacere o no di lavorare con lui in tantissimi anni ne ha facoltà di architettura
Sull'esempio concreto
Del modello di Barcellona
Io ho avuto il piacere di lavorare con i colleghi dell'Università automatico Arcelloni ho lavorato con noi ovvero che colui che ha firmato il piano è la grande Barcellona
E assieme abbiamo fatto una serie di studio di passaggi sul luogo dell'ente intermedio in Catalogna in Spagna in Campania limita
E abbiamo approfondito queste tematiche al a fine l'autoporto del nostro percorso di Stato sostanziato in un testo al quale
E
Operano in
Ne sono stato felice come responsabili del gruppo di
Di lavorare e quindi riconoscere personaggi come Graziano Delrio che all'epoca era
Presidente dell'ANCI oggi il vice Presidente del
Consiglio dei ministri
E un'altra serie di figure istituzionali compreso l'iter di uccidere
Come gruppo di lavoro ho avuto il piacere di conoscere due saggi individuati dal Presidente Napoli
Per la riforma dell'ordinamento italiano
Che abbiamo messo insieme questo testo che ha rappresentato anche
Un organico
Disegno per il riordino dell'ente intermedio in Spagna e
In Italia una delle cose che ricordo con piacere facemmo un convegno finale di presentazione
Alla fondazione al dottor Brodolini a Roma un annetto e mezzo fa che ha colpito molto gli amici e colleghi dell'ANCI
Ieri hanno gestito questa occasione di
Riflessione
è stata una proposta fra l'altro il moderatore di attuazione dell'ANCI mi presi in contropiede perché verifica che si lesse la parte diciamo
Molto limitata modesta poco degna di averlo scritto
Per quanto riguardava le proposte da incardinare
Su nulla
Provincia quindi sullo strumento entri
Intermedio in un momento fin qui
Si tendeva al sostanziale superamento rispetto a come era disegnata
Questa struttura le sue funzioni sul presunto
Prerogative il suo ruolo all'interno
E gli strumenti di governo del territorio
è ricordarvi detergere all'ANCI sottolinea oculata in quelle che erano le mie proposte diciamo da
Un bellissimo addetto ai lavori
Di
Riportare sull'ente intermedio una serie di funzioni che sono storicamente
Tecnicamente deboli in Italia
La prima
L'attrazione di investimenti diretti esteri
Siamo a gli ultimi posti
In Europa come capacità di attrazione
Un territorio
Come
In maniera magistrale disegnava il professor Loris rosicchia una serie di criticità sistemiche
Ingorghi parto non più elastico
Completamente artefatto
Con una capacità autobus IVA dei gruppi di governo che sappiamo pubblica
Il
Professore or Lazio poco fa
Con una serie di potenzialità virtuali e inespresse
Che venivano indicati dell'intervento
Del
Professione Realfonso
Nel momento in cui ha bisogno di fare un colpo da
Per riprendere
Per colpa alto
Deve anche attribuirsi di una serie di funzioni strategiche che gli aumenti del tasso di produttività la proposta di incardinare spiego il perché
E cioè
Provincia metropolitana di Napoli così come sta accadendo
Badate ero un giovanissimo
Professori di seconda fascia quando ci fu il primo tentativo di Urbino della governance territoriale complessiva del
Sistema italiano è sottoposto è andato ancorché Torres tecnico
Se noi andiamo a guardare i vari tentativi
I vari interventi
Perché poi
Dire e migliorabile
Se non ci appropriamo dei pochi strumenti che la cultura politica ci ha dato rischiamo di
Non perdono l'azione
Ma di fare ulteriori battaglie di retroguardia la situazione
Estremamente complessa estremamente difficile con punti di criticità su tredici
Utilizziamo quel poco
Che è stato prodotto e ragioniamo in termini concreti
Esce
Capacità da parte della
Città Metropolitana di Napoli riappropriarsi il mio ruolo per quanto riguarda la capacità
Intercettare
Investimento
Per dare un ruolo significativo alto a questa nuova entità territoriale
Perché
Sei entriamo nella logica della contrapposizione di arrivare
Degli ambiti o di andare a ripercorrere vecchie strade per del di aumentare gli altri
Urbanistici di rendere come dice il professor Rossi ancora meno elastico intessuto urbano
Dell'aria metropolitane della Provincia metropolitana norme intercettando
Flussi
Investimenti
Non avendo avuto in ambito Mediterraneo
Non svolgendo una funzione propulsiva per quanto riguarda
I temi strategici dell'innovazione il trasferimento riconoscendo al territorio
Anche la Provincia metropolitana
Sarà l'ennesimo occasione perplessa all'interno di un parco ora
Dove prematura riprendiamo i terreni
Di tutti gli autorevoli colleghi non riconoscerlo gli elementi
Negativi in termini
Ora
Migliore
Da
La povertà
Abitanti di questa
Splendida ma disgraziata a Riva del nostro
Territorio
Come è possibile di fronte ingenera un ceto politico che in undici
Ha una qualità media che non eccelsa per quanto riguarda i gruppi dirigenti a strutture burocratiche dello Stato
Hanno elastiche perché
Ragionare in termini di autoproduzione
Se stesse e non in termini di impegno
Comune e digestive dalla comunità territoriale
Da gestire
Per un ruolo dell'intera comunità su scenari di riferimento molto gravi
Perché il contesto dica Salvatore
Di Portici di Ercolano o di mercato quindi
Andare a
Volare alto significa
Il cinque e il ruolo complessivo qual è il ritiro
Qual è
L'idea guidato lavorare crescere tornare all'estero competitivi autoproduzione
Io ricordo anche a spendere
Idee venuto dal mio le situazioni anche comunale
Anche comunali
Nei decenni precedenti
Non abbiamo prodotto solo il disastro di piazzale Tecchio con l'italiano
Che è costata anche la libertà a una intera generazione e non solo politica
Amministrativa
Per quando ha riguardato l'avvio della Tangentopoli napoletana
Ho voluto tante idee stimolanti
Di riunire una
Politecnico regionale che guardasse al Mediterraneo dell'accordo
Dell'investimento complessivo sulle grandi strutture di ricerca ed innovazione e universitari presenti nel territorio metropolitano di trarre
Guardando dunque assorbe
Guardando oltre la Sicilia perché reali alle anzi virtuoso secondo i Paesi rivieraschi del Mediterraneo degli enti
Di governo
Ottenevano
Che avrebbero vorrei provare
Nell'area metropolitana di Napoli
Interlocutori
Gruppi
Dirigere dei formatori corretti
Per valorizzare
Capitale umano la Tunisia
Dell'Egitto
Della
All'interno di
Processi virtuosi di cooperazione
Fra il gruppo
L'area metropolitana di Napoli psicologo imposizioni ma i cento mega all'interno del sistema Paese
Che
Riguardare al sud
Lo dico da un bellissimo detto che guida
La struttura della Commissione europea sul territorio
Deve guardare al sud
Con una Regione a questa è la
Sapendo e avendo Colucci pur consapevolezza delle eccellenze
Che sono presenti all'interno del territorio metropolitano
Il sistema universitario e della ricerca il sistema culturale
E il sistema della come gli astronomi al sistema
Della diffusione culturale
Puntando in misura del genere sulle tante storie
Napoletane metropolitane
Da
E siccome
Offrire alcune
Agli investitori
Albertini certi Paesi nordafricani o
Del Medioriente
Essi virosi investire in cultura
Al principio di
Percorsi tipici il cui i virtuosi gli scambi culturali offrendo il loro capitale umano hanno detto in archivio tipica
Questo
Ma
E
Fondamentali
Bontà
Politica
Per quanto riguarda
La nuova struttura
Del
Non sembra la realtà e quindi
Fra
Abbiamo bisogno
Giganteschi
Fissi
Il
Potenziamento delle strutture uguali mentre venivo ritardi spiegava questo profilo
Investendo su un rammarico più per ritornare
Solo una riqualificazione del territorio morale solo un brevissimo urbano di cui abbiamo bisogno che il nostro territorio al mondo arresti
Tra
Caricato di pesi e due degli urbanisti da decenni dissennate politiche per la quantità
E la crescita
Lavorando in questi termini definendo un'idea guida per la Provincia metropolitana di Napoli e possibile andare a competere
L'intento
Del bacino del Mediterraneo e non andando a seguire l'esito del bombardamento del Governo eccezionale su
Sospensione terroristici
Si fondamentale
Ma non possiamo ridurre la cosa peggiore solo
Dobbiamo porci
In un processo conservativo
E fra discenti gli uffici agli atenei
Le istituzioni metropolitane
Chilometro l'obiettivo
Come andrà
A
Pur un modello vincente
Per quanto riguarda più luogo la funzione e la capacità
Autoproduzione IVA in termini di cambiamento
Per quanto riguarda la Provincia
Grazie
Grazie
Presente che
Ci porta ad altre considerazioni c'era l'esigenza
Di cui poi si parla da tempo di
Che l'accorpamento delle Regioni delle macroregioni e quindi per la definizione del ruolo dell'aria napoletane nell'ambito del Mediterraneo in questo senso voce non può avere porti con Barcellona con altre un'azione che si affacciano sul
Mediterraneo professore lo sfarzo Direttore del Dipartimento di Architettura non siamo convinti
Che lo sforzo per far decollare bene la città metropolitana che una cosa nuova un po'anche se la legge perché il novanta ma è una cosa nuova e che comporta una serie di
Complessità di problemi da risolvere e siamo convinti
E che non basta uno sforzo
Di una sola categoria per esempio non basta solo l'ordine degli architetti
Da qui
Diciamo la formazione delle consulte urbanistica in termini
Diciamo o complessivi di eterogeneità nel nel settore delle professioni
Ma armati ecco il Dipartimento di Architettura che già sta svolgendo diverse attività rispetto a questo tema
Così come non abbiamo trovato una sinergia con Lino con istituito nazionale nella Sezione regionale
E così cercando e trovando con l'alto è il primo a tutti anche con il Dipartimento di Architettura penso che questo sia la strada giusta
Allora grazie della domanda posta e naturalmente grazie dell'invito
Appunto anche io mi associo
Alla a un ringraziamento sulla qualità della presenza a questo tavolo di
Di colleghi di amici con cui abbiamo lavorato abbiamo studiato con loro e diciamo il i punti di vista molteplici sono importanti io
Fare una premessa e poi arrivo perché abbiamo bisogno o di creare delle impalcature di premessa poi arrivo a una conclusione in relazione alla risposta
La premessa innanzitutto fa riferimento a una
Condivisione abbastanza generalizzata di quelle che di quelli che sono stati dei punti di vista espressi precedentemente
La città metropolitana è un un oggetto complesso e quindi dobbiamo avere la capacità di mettere in lista di mettere sul sul nostro tavolo tutta una serie di questioni
Che si sono inanella te negli interventi precedenti
Lo viviamo una condizione critica e viviamo una condizione insostenibile per chiunque sa ormai che il sul tema al consumo il sino della sostenibilità consumato non perché non sia valido ma perché non viene poi usato bene e si rimane sempre sul piano generico
Tuttavia abbiamo le tre dimensioni ambientale sociale ed economica e tutti gli interventi hanno sottolineato quanto l'una all'altra o l'altra ancora abbiano una condizione di criticità
Ci è noto che Napoli è in una condizione di sharing Kinder come dicono gli amici
Urbanisti pianificatori cioè vuol dire che ci sono dei parametri a un livello basso degli indicatori tali che ci fanno comprendere sono stati citati
Il PIL pro capite la la la la la la condizione di disservizio eccetera eccetera sono tutti indicatori su livelli bassi ne siamo in una condizione critica guai a non prendere
Coscienza e consapevolezza di questo poi e chiaro c'è il grande cuore la grande passione la grande capacità reattiva ma siamo in una condizione di implosione di degrado
Quindi a questo punto che fare certo la Città Metropolitana rappresenta un'occasione come sempre io il mio rettore qui presente oltre ai colleghi
Dell'università ci siamo sempre detti in questi anni la riforma dell'università B certo ci ha colpito da un certo punto però ci ha offerto anche delle opportunità
Come tutte le questioni cambi di passo e normativi danno anche comprese
Queste possibilità
Con la città metropolitana noi abbiamo l'opportunità di intervenire sono stati citati però io li vorrei elencare perché devo vestirmi appunti
Abbiamo possibilità di intervenire innanzitutto con il piano strategico triennale il territorio metropolitano già citato e quindi
Da sottolineare
Su una pianificazione territoriale generale sulla gestione dei servizi sulla mobilità sulla viabilità
Sulla promozione sul coordinamento dello sviluppo economico e sociale e sulla capacità di diffusione dell'informazione e della
Partecipazione intesa nel senso buono del termine
Quindi
Sulla carta ci sono notevoli elementi sui quali poter intervenire
Nei fatti i sessi riscrivono piccoli documento che i di di di di semplice indirizzo non riusciamo
Ad attivare quegli strumenti che invece potrebbero
Ribaltare per certi versi come auspicato ma come è anche possibile per tutte le eccellenze che abbiamo non lo sa compresa quella naturalmente dell'istituzione che io rappresento
Diciamo ecco avremmo sicuramente delle delle armi in più siccome siamo all'inizio diciamo anche crediamoci un po'su questa cosa altrimenti
Partiamo partiamo già spiazzati
Cosa manca oggi ne siamo una città italiana tra l'altro complessa difficile
I dati sono stati già forniti quindi io non li e numero nuovamente
Quello che manca oggi nelle città italiane e la carenza previsionale
Cioè noi non abbiamo la capacità di prevedere e di guidare i processi questo il problema più grande lo troviamo nelle città più avanzate
E naturalmente profondamente acuito nel nostro contesto
La specificità e napoletana ma non solo napoletana è quella di avere una città compatta e poi una città
Di torroni guardi torrone come si dice felice completamente gli sproloqui continuo infra ammezzato eccetera eccetera in cui la terra di nessuno purtroppo
E molto presente per cui il famoso la famosa percentuale che Tucci
Citavi giustamente precedentemente professor De Gennaro però purtroppo la percentuale non tutta recuperabile all'uso agricolo per cui l'ICE Point problema nel problema la terra di nessuno e gravissima pace la terra curata con la quale bisogna fare Leanza non c'è dubbio siamo
Siamo d'accordissimo
Quindi c'è una forte carenza di politica tecnica oggi e il sistema normativo non può più essere quello che noi siamo abituati
A gestire e ad a vere sotto sottocchio con una città metropolitana esiste la necessità di creare nuove regole
Nuovi sistemi normativi che riescano a incorporare la complessità che questa città ci dà ricordiamoci che
Napoli nella suo ambito metropolitano e in Italia forse è stato già detto seconda
Diciamo ad altre ma sicuramente e nel bacino mediterraneo la più grande area la più importante area metropolitana
E e quindi mi riaggancio anche a certe osservazioni fatte precedentemente
Noi viviamo in alcuni casi troppa dei regolamentazione per cui la necessità di pianificare programmare progettare che poi sono le parole nostre i concetti base nostri
Devono essere messi di nuovo al centro in una maniera sana capace di coniugare
Elementi i fermi con elementi di flessibilità di articolazione
A questo punto rigenerare rigenerare e è un concetto complesso non va confuso con da riqualificare recuperare
Che sono i termini con cui noi abbiamo consuetudine rigenerare mette in campo due elementi
Chi che anche quando pianifichiamo spesso dimentichiamo le risorse e la gestione
La gestione dei processi quindi gestire risorse gestire processi deve diventare un elemento attraverso cui ai introiettare in quelle che sono le progettualità di area vasta o di
Di ambito del Progetto rubano
E i risultati non solo soltanto disegnare o dare prospettive individuare punti di forza o punti di debolezza punti di criticità potenzialità significa avere una capacità di mettere in campo di mettere in campo
Simulazioni esiti da raggiungere e quindi le azioni da sviluppare quella che capì che conosciamo bene
Essere la pianificazione la progettazione strategica
Spesso dichiarata quasi mai attuata in quanto tale
E quindi e vado a chiudere così recuperiamo anche qualche minuto a me la politica del rammendo non piace molto io sono d'accordo con urlacci o con il minor Lazio
Può essere di intendiamoci bene con un rammendo io posso dimostrare qualcosa e quindi è un è un progetto dimostratore
Che se replicato se sviluppato se messo in struttura organizzata riesce a ottenere dei risultati ma
Non possiamo fare la politica del rammendo lo dobbiamo fare una politica
Di
Progetto urbano di progetti urbani quei progetti che sono inseriti nel contesto che leggono il contesto né tra angolo gli elementi positivi e come dice Calvino nelle città invisibili citatissimo
Individuare cosa è l'inferno e fare di tutto affinché quello sia messo da parte
E utilizziamo gli elementi di positività per contrastarlo
Quindi non politica generalizzata di rammendo e quindi i progetti urbani richiedono regia quindi alla fine arrivo un po'a chiudere sulla domanda che Vincenzo però mi faceva
La regia richiede il ruolo delle istituzioni delle associazioni degli organismi presenti sul territorio la regia richiede tavoli richiede iniziative
Il Dipartimento di Architettura che in questo caso rappresento ma insieme all'Ateneo noi abbiamo il nostro nuovo rettore
Da
Da pochi mesi che ha continuato appunto una serie di di di di di attività messe in campo ma che non con cui naturalmente stiamo facendo dei ragionamenti anche di cambio di passo
Abbiamo tra l'altro anche con l'aiuto dell'ordine
A breve il giorno tre un convegno che ricorda la figura di Francesco Rosi dalle mani sulla città alla città metropolitana se questo è il titolo capiamo anche come
Possiamo poi affrontare culturalmente e con competenza le le questioni della città e la città va messa al centro guardate che nella politica italiana la città ammessa poco al centro
Cioè
Anche qui dobbiamo avere la capacità di richiedere la città messa nell'agenda della politica e questo non c'è ancora
Ci sono spot finanziamenti magari sulle scuole cioè però il tema della città è un tema che va tirato dentro quindi se non abbiamo questa possibilità di convergenza
Da parte delle istituzioni da parte della politica da parte del sistema Paese del sistema locale
Si rischia di non andare da nessuna parte
Quindi è una bella sfida grazie
Cassetta nata ampia risposta anche
Diciamo prospettive di grande impegno per poter
Contribuire a risolvere questo
Il problema consentitemi di rivolgere a nome del Consiglio dell'ordine un
Ringraziamento oggi con al nostro Rettore
Professore Gargano Manfredo per la presenza nonostante i suoi
Numerosissimi impegni
Una trottola che cambi dalla mattina alla sera
Qui
Presente in tutti i partiti in tutte le
Occasioni queste non significa
Che parte alla mente presente
Diciamo che
Noi del mondo dell'università
Speriamo molto non ha a caso
In quelle che saranno i risultati
Che riuscirà a portare
A
A casa nel senso dell'interesse della collettività del
Nostro
Vettore e anche in questo settore in ho
In questa
A diciamo o occasione di un avvenimento importante elettore
O sul direttore lo Sasso dicevo che il non abbiamo
Diciamo idea
Di come organizzare e di come portare avanti
E qui si apre un discorso che proprio solo competenza
Nostra o manca qualcosa importante
Cioè accomandita quello che dovrebbe essere voi una guida di indirizzo
Politico quale accennava anche
Il professore
Trupiano
Noi crediamo molto nel ruolo della Federico II in questo processo di rinnovamento
Rispetto alle problematiche
Del Governo del territorio
Professore consulenti
E sicurezza
Recita
Bene
Va
O noi siamo ecco diciamo ma io volevo fare qualche considerazione un po'di ordine generale
Anche
Parlando un po'anche della relazione che non c'entra questo soldi tra il tema dell'università e il tema della Città Metropolitana che sembrano due argomento un po'scollegate ma invece sono fortemente connessi tra loro
Perché noi dobbiamo fare una considerazione generale che io faccio spesso
Cioè noi viviamo in un mondo che è cambiato molto cioè negli ultimi anni cessato un'accelerazione del processo di cambiamento che forse
Non sempre ne siamo stati in grado di percepire
E oggi il tema della competitività dei territori era il tema della competitività dei sistemi urbani e diventato uno dei primi centrali della diciamo dello sviluppo del insomma del futuro
Perché noi prima si ricordava
Lo ricordava il collega Rea Fonzo oggi da Napoli a Roma andiamo in un'ora
Spesso è più facile andare da Napoli a Roma che andare da una città della Provincia a Napoli
E questo ha cambiato completamente lo scenario diciamo rispetto al quale noi ci troviamo a confrontarci
Perché questo determina poi soprattutto questa maggiore capacità di mobilità determine anche che la competitività dei territori determina uno spostamento molto più rapido di risorse
Che ci sono risorse economiche anche risorse umane da una parte all'altra quindi quando ne parliamo
Di una grande Università come la nostra universitarie cioè a quasi cento mila studenti e insomma è una città nella città come la definisco
Lì futuro della nostra università non può essere scisso dal futuro di quella che la nostra del nostro sistema vanno
Cioè paradossale ma è così
Nel senso che se ne vogliamo mantenere alto il nostro livello di competitività dobbiamo anche
Mantenere alto il livello di qualità del sistema in cui viviamo
E questo lo dobbiamo fare da un lato dando il nostro contributo ma dall'altro anche dice avendo un contributo dall'esterno non possiamo essere noi solamente i modi motori
Di un sistema motore di un sistema che alla fine ci ha tante resistenze
Perché oggi per una persona
Che diciamo per un giovane io faccio un ragionamento molto semplice se si analizzano quelle che sono le evoluzioni dei grandi sistemi bagni a livello mondiale
Ci accorgiamo che ci sono due fattori da un lato c'è un fattore di dimensione critica cioè
Per essere competitivi bisogna essere tanti cioè ci vogliono i numeri cioè qua non è più il tempo diciamo delle piccole
Delle piccole realtà del piccolo ma bello cioè oggi è il la stagione del pere compete bisogna essere grande perché altrimenti alcuni tipi di funzioni pregiate non possono esistere in un contesto piccola
E quindi questo sta portando a livello internazionale a questo grande processo diciamo di urbanizzazione di concentrazione
Ma questo giustissimo processo di concentrazione determina anche una grande mobilità
Di quelle che sono poi i valori diciamo cui di competizione il capitale umano il capitale finanziario e questa che cos'è legato è legato alla qualità della vita
è legato alla qualità dei servizi e legata alla sicurezza è legata alla percezione di poter vivere in un mondo in una realtà urbana che sia una realtà urbana soddisfacente
Allora se ne non abbiamo una buona scelta non possiamo fare neanche una buona diversità cioè prima o poi la perderemo la nostra università perché le persone migliori sia dal punto di vista di quelli che sono i nostri migliori studenti c'era quello che sto manchino i miti o di professori
Nella nostra Università non ci vorranno stare più perché non vogliono stare in un posto dove si rileva perché questo è il dato di fatto personaggio spesso giriamo intorno al problema ma il dato di fatto è questo
E più la facilità diciamo dei trasporti avvicina i territori più la possibilità di perdere cresce perché più facile andare via come è più facile venire
E questo è quello che si sta verificando in Italia si sta verificando in Europa cioè che c'è sempre più concentrazione di qualità in poche aree
Allora io ritengo che il tema diciamo della Città metropolitana nella dubbio dobbiamo cogliere come una grande occasione
Per rivedere quella che è un po'la vocazione del nostro territorio e a volte un po'debbo dire
Ne siamo un Paese in cui ci piacciono molto le regole a volte ci abbiamo più regole diciamo scritte che regole applicate
Allora a volte mi preoccupo un poco quando vedo tra i tanti miei colleghi che sono anche molto anche grandi miei amici
Del diciamo i giuristi o fanno un sacco di convegni su quale deve essere
Il governo della città metropolitane mi preoccupa un po'quando vedo questi convegni
Perché non ho mai visto tanti convegni cioè non ho mai visto un convegno visto pochi convegni che di sicuro di che cosa deve fare questo c'è Della Vedova o che cosa deve essere cioè qual è l'idea che c'è dietro
Ecco su questo penso che siamo un po'diciamo arretrate cioè stiamo parlando molto di come la dobbiamo governare ma non abbiamo ancora discussi che cos'è
è quindi che poco e lo che in genere facciamo in Italia c'è che passa e avevamo molto diciamo di regole però voi poveri fa
Allora io credo che non è su questo dobbiamo fare una profonda riflessione cioè
Dobbiamo cogliere quest'occasione che un'occasione secondo me molto importante per rivedere per riflettere per capire qual è il ruolo della nostra città del metropolitana ma della nostra Regione in fondo perché la città metropolitana
Diciamo e quasi la Regione ecco dal punto di vista del contenuto di funzioni di persone
Nell'ambito di uno scenario che è completamente scene cambiato che l'Italia che l'Europa che il Mediterraneo c'è uno scenario molto molto deve molto diverso da quello del passato per la quindi siamo abituati
Questo credo che sia il punto molto importante
Debbo dire noi dobbiamo anche stare attenti a non correre il rischio di tornare a fare un discorso molto una policentrico per questo lo dico perché questo è un tema che è stato un po'
Anche uno dei grandi limiti delle leghe delle grandi discussioni del passato
Perché noi perché la forza del nostro territorio non è la città intesa come Napoli come confini diciamo comunali
E intesa come una realtà che è fatta di una realtà molto più vasta in cui Napoli ha un ruolo ma che da solo non può far niente
Perché le sue dimensioni sono troppo piccole per poter essere realmente competitiva presenza
Tutto il sistema diciamo metropolitani intorno io lo vedo
Diciamo se io mi sento gli studenti della mia università che un indicatore stupido ma è un indicatore
Mi rendo conto che la forza della nostra università e sicuramente fatta da molti studenti che vengono dalla città ma soprattutto dei tantissimi studenti che vengo dalla provincia
Cioè allora noi non possiamo immaginare un sistema in cui che poi io lo Rillo Pelillo vedo insomma quel come uno dei un po'dei degli errori del passato che è fatto
Di una città piccola con pochi abitanti che ci ha tutte le funzioni pregiate e poi intorno a un sistema diciamo di esteso che è un poco diciamola pure la periferia della periferia c'è è una visione che limita completamente dal mio punto di vista quello che invece questa è la grande per potenzialità della
Della del nostro territorio che deve essere un territorio che c'ha le dimensioni per essere competitive
Cioè alle dimensioni territoriali cioè le persone cioè c'ha un numero di abitanti che ci consente di essere competitivi
Non c'ha la qualità urbana non c'ha la qualità del vivere questa è la grande scommessa che meno non c'ha la qualità delle infrastrutture non ce la qualità residenziale
La conseguenza di questa visione un po'diciamo Napoli diciamo Centrica e anche la coda e anche il la qualità delle periferie della città cioè se noi oggi vediamo ne abbiamo una cesura tra una zona centrale
E tutto il resto fatto da molto degrado rubano proprie chiedesse è stata considerata una parte residuale quando il molte grandi città europee
La periferia quello che ne guardiamo periferia invece la grande parte residenziale e adesso è anche la parte residenziale di pregio
E adesso è anche la zona dove ci sono in le grandi infrastrutture di pregio molte università importanti europee si sono trasferite proprio nella fascia vana
Perché sono più facili da raggiungere ci sono più servizio ci può essere residenzialità studentesca ci possono essere una serie di cose che al centro la città non ci possono essere
Allora quindi ripensare questo e questo è un po'anche la politica su cui noi siamo un po'conducendo da diversi anni debbo dire come ateneo
Cercando di spostare in periferia nei quartieri periferici una sede delle delle nostre realtà più importanti l'ultimo l'intervento che stiamo facendo a San Giovanni che ha un senso e proprio in questa direzione ma che non basta penso che si deve andare oltre
Questo ci fa capire come il discorso della Città metropolitana non può essere solo un discorso di regole
Deve essere un risulti scorso di progetto più ampio in cui ne guardiamo con grande attenzione a quelle che sono le soluzioni
Guardiamo con grande attenzione a quella che la società cioè capire dove dove stiamo andando
E rendendosi conto che o abbiamo la capacità di cambiare
In maniera sostanziale il paradigma che abbiamo seguito in questi anni ho avremo un futuro di un futuro di sì desertificazione
Desertificazione che cosa significa che i giovani più bravi vanno via che le imprese migliori se ne vanno che reddito cala e che alla fine si diventa periferia diffusa
Tutto
Allora se ne non siamo in grado di prenderci di prendere coscienza di questo alla fine non è che faremo molti passi in avanti
Ora io credo che su questo lo dico insomma dal rettore dell'ateneo ne saremo molto attenti seppur vuole Remo molto la
La insomma in cui la la componente politica che è vero che esso non c'è ma che un ruolo fondamentale in questo processo è che qua diciamo ci vuole chi decide e si assume la responsabilità di decidere
Perché io mi sono un po'stancato di
Stare in coda alle classifiche delle università italiane per il novantacinque per cento degli indicatori che non dipendono da noi cioè che sono essenzialmente tutto quello che c'è intorno a noi
Allora è una cosa che un po'ci dà cioè insomma e ci dà fastidio ma non solo ci dar fastidio vista personale o di appartenenza a una grande istituzione
Ci dà fastidio perché rappresenta un fattore di perdita di competitività che non ci possiamo più permettere
Allora io penso che proprio quest'occasione deve essere l'occasione per rimettere al centro questo dibattito infatti sono molto grato a Vincenzo che ha molto stimolato questa cosa all'ordine degli architetti
E lo dobbiamo fare con uno spirito che ha uno spirito non solo di regole preme molto importante che si faccia un bel lo Statuto però diciamo a me non è che mi appassiona più di tanto il discorso sullo Statuto sicuramente uno strumento indispensabile per avere una che governance
Io voglio capire che cosa vogliamo fare della nostra della nostra area metropolitana quale futuro che vogliamo dare quali sono i punti di forza quali sono le prospettive
Che cosa dobbiamo fare per evitare il degrado in cui ci troviamo perché se non affrontiamo di petto questi problemi ci troveremo dieci anni fra dieci anni non avere il caso di Bagnoli avere dieci case di Bagnoli
E ci troveremo tra dieci anni a non avere più lei risorse umane i giovani che ci consentiranno di poter andare avanti perché i migliori se ne saranno già andati perché non aspetterà che qualcuno non decide mai
Ecco questo credo che sia un'occasione molto importante
E mi auguro che pure insomma l'ordine tuo Vincenzo
Stimoli alte fortemente questo questo dibattito è un'occasione
A me non dico che l'ultimo treno perché molte volte abbiamo detto che era l'ultimo treno quell'abbiamo perso e siamo ancora qua però analogamente diciamo però
Insomma arrivata siamo sempre più indietro quindi diciamo diciamo che l'ultimo treno e quindi che almeno in questa occasione ce la mettiamo tutta per fare un passo in avanti grazie
Grazie al nostro rettore
Mi ha colpito molto una una frase Gaetano
Se quello che praticamente
Noi dobbiamo pensare
Solo al regolamento io personalmente per credo che
Gli ultimi
E diciamo o
Per oltre mezzo disfunzione spesso l'avvenuta nel
Campo dell'urbanistica forse dovuto proprio perché abbiamo dato sulla le regole alle regole aborto molto fette di il CIPE
Con calcoli invadeva anticipo mentre il governo del territorio probabilmente è una cosa molto
Diversa ecco e il tuo intervento Ciucci ci richiama ad una
Serie di responsabilità
Noi questo sforzo lo siamo compiendo lo abbiamo fatto già con
Dando un contributo
A quanta entrato in vigore la legge cinquantasei
Possiamo facendo con loro
Una proposta di Statuto do ma non per fare lo Statuto qua perché intravedere all'interno del dello Statuto quali sono le possibilità
Di aggancio proprio
Per andare in quella direzione e raggiungere dei dubbi
Sì
E a questo noi voi un
Aggiungeremo anche un
Ipotesi di piano strategico e
Che purtroppo
Dobbiamo dirlo senza entrare nel merito di interessa più nessuno un partito ma l'assenza della politica non fa nemmeno
Rendere conto
A delle responsabilità che si
E ci hanno
Io sottolineata altre volte
Forte rispetto ad alcuni capitale di più nel senso perché come
Zona di nostra provenienza penso che un gruppo politico il primo emendamento che apprezzo il dato è nel consiglio metropolitana
è quella di dell'ampliamento della
Della perimetrazione ormai inconcludente o che cosa
Tue comune del Paese e se avete l'anno
Sovvallo il Lauro
Petto e comuni
Del beneventano insomma
Ore
Questo significa proprio
E allora noi
Diciamo a questo lo sforzo doveroso forse leggiamo
Compiendo
Cercando di coinvolgere tutti all'interno di questo processo
Praticamente proviamo completa anche con una ipotesi di piano strategico per il
Capiti alleate significative all'interno di questa
Città metropolitana ma senza allontana ci
Da quelle che sono i discorsi molto più ampi
E che riguardano appunto la funzione nell'ambito del Mediterraneo io farei adesso è un sito di cinque minuti
Libero
Forte io lo condivido quello che vuole cominciando da Antonio
E poi faremo concludere il nostro magnifico rettore
Mi ritrovo pienamente nel discorso che ha fatto il Rettore ed il
Dal mio punto di vista di agronomo
In fondo anche la la la vicenda della terra dei fuochi e l'apice di questa
Problema di bassa qualità di un territorio di un funzionamento
Di un cattivo rapporto tra una città e le sue campagne
C'è un certo punto non vengono viste più più come risorse ma come come addirittura centri di rischio
Bisogna dire la verità che la Federico II ha fatto un lavoro formidabile in questi anni per
Ristabilire per dare alla comunità nazionale dei termini conoscenza per uscire da una
Da una sorta di di di di agitazione mediatica dei portare il discorso
Nei suoi termini fondamentale perché
I centoquaranta mila ettari di campagna che
Sarà dovrebbero essere il giardino di questa città nel giardino di queste residenze
Che si
Intorno intorno alla città capoluogo
Noi le abbiamo studiate analizzate
Nei i soli i prodotti
Vengono fuori delle cose singolari voglio dire viene fuori per esempio che l'Istat nel due mila dieci quando ha fatto il censimento ha visto solo la metà dello spazio agricolo che in realtà nasce e qui veniamo un po'al discorso che faceva il professor Rosario
Però questa agricoltura nascosta che fatte le aziende così piccole che vanno fuori il la la griglia Eurostat e quindi non entrano nel censimento non sono terra di nessuno però è un'agricoltura particolare
è noi donne dobbiamo recuperare all'ufficiale dalla cittadinanza allearci con queste con queste situazioni non possiamo lasciare nessuno spazio non governato
Abbiamo bisogno di ogni metro quadro e
Il censimento rigoroso che poi
I ricercatori della Federico II che sono nella nel gruppo nazionale
Che ha attuato il che che ha effettuato una fa ha condotto le attività
Conoscitive per il decreto verrà detto che ci hanno aiutato a perimetrare le aree problematiche ecco ed è stato un lavoro serissimo che ci ha detto che
Le ferite sono estremamente localizzate
Noi dobbiamo mettere a posto circa novecento ettari di territorio come l'Ilva di Piombino
E centoquaranta mila ettari di campagna non hanno problemi e stanno funzionando bene continuiamo a vendere non si può tenuto il mondo con una grande domanda
Quindi
La terra di nessuno professor osasse molto circoscritta non è una porzione ampia di questa
Il problema che non c'è una funzione di governo un'attenzione istituzionale una cura quotidiana una
Un rispetto ecco è un presidio come avviene in Europa dove se un cittadino fa una cosa che non si deve fare
Viene subito individuato ecco invece ecco qui lo spazio rurale MT
Nella col nostra cultura civica spesso è terra di nessuno e comportamenti incivili non vengono segnalati per tempo però è uno sfregio che stiamo facendo ancora alla patrimonio rurale più importanti d'Europa
Il patrimonio che abbiamo è strepitoso solo ci mettiamo un attimo
A riconsiderare lo al
Deciderlo quotidianamente forse è questa qualità quotidiana popolo può prendere due punti magari ce la facciamo
Io volevo fare un accenno a dei capisaldi per questo piano questo master Pavan
Per la città metropolitane partendo era un esempio chiarissimo lo dico ai più giovani che elementare la distanza tra Napoli e Caserta
E ventitré chilometri cioè quando lui solo di Manhattan al giorno e che cosa abbiamo fatto abbiamo abbattere i patti che sarebbe la parte inferiore un'implosione urbana terrificanti
è proprietaria Brahmana te ne abbiamo in questa distanza due Province cioè noi abbiamo una patologia è compensata amara dalla divisi in due province la radice Caserta era province via
Le dimensioni territori Napoli ci sono piccolissime allora dobbiamo fare un masterplan che sia esteso all'ecosistema della Piana campana cioè
Quello che in nell'antichità era chiamata a Campania Felix cioè
La
Piana alluvionale terzo utilissima aveva piana campana il teatro di Monti Marsico
Rocca Montino Montini Frattini penisola sorrentina quell'età e la L'Unità con la quale noi abbiamo circa allora e se questo è un ecosistema dove dobbiamo proteggere del Friuli ecosistemi
Ma al centro di questo ecosistema vivacità lager campano cioè una cosa è formidabile che è stato
Roso attaccato però noi dobbiamo dare un piano che ci garantisca che quest'area è un'area ad alta produttività agroalimentare da difesa strenuamente quest'area quindi il primo a parte che il baricentro di questa città metropolitane e di questo tipo qua e badate bene la distanza piccolissima perché era così perché quando
Carlo di Borbone Avatar piazzato la la H Caserta la reggia
E in competizione che Luigi quattordicesimo lui era un pronipote Luigi quattordicesimo
La distanza è guerra elementi ventinove perché bersaglio sa ventitre chi lo aveva Parigi questo è il punto chiave in carrozza se andava tranquillamente e noi che facciamo teniamo ancora teniamo anche ora divise due Province ma delle due Province non sono mai esistite nella storia fuori Galasso della Campania e lo stesso termine Campania non è mai esistito così come l'abbiamo
Perimetrato oggi la delimitazione di oggi è un errore fatto ma all'all'unità di tali quando un grande burocrate intelligente maestri perimetro la Campania
L'agenda un'anomalia storico piglio il
Termine Campania che indicava solo la Piana Grande solo Elisa Nitti non era un'altra al popolo non avevamo nulla a che fare con i suoi anni
I summit entrarono in Campania e poi dall'ENI entrano in Campania anche i popoli al di là della penisola sorrentina cioè quella della che poi diventeranno il Principato uscita era in realtà si ma vogliamo capire qualche cosa dobbiamo
Capire che la la a Campania così come
L'hanno perimetrato dopo l'Unità d'IVA sottrae unità geomorfologiche distinte la terra di lavoro tutta la piana campana il Principato ultrà che sono
Fissa limiti e il Principato Citra che sono i lucani i salernitani allogene abbiamo questa unità Agcom solo oggi i problemi si chiariscono perché questa unità e fatta da tre milioni e la provincia di Napoli e un milione dalla provincia di Caserta
Se non mettiamo insieme questo questo questa unità arriviamo alla città di quattro milioni di abitanti dice quando Atene usa vedeva abbia una campagna e niente altro che l'Africa in Grecia lattica e artificiali suicida
Tre mila ottocento dieci chilometri quadrati così venti dice a Napoli e quattro milioni di abitanti quindi è la città di tutto rispetto c'è una massa critica io sono contro con loro che parlano di Napoli come città da un sai se invece sottodimensionato ma quasi sottodimensionato siamo sovradimensionati
Napoli città è una città è una metropoli ove asciutto fuori dei limiti allora noi dobbiamo avere la capacità di dire la Piana campana è questo il masterplan metto io con l'amico Vincenzo ed altri
I colleghi tentiamo di portare avanti votare un master pare che abbia la capacità di riequilibrare
La nuova dimensione che ecco metropolitana io ho chiamato il questo vendetta ecco Metropolis perché perché noi abbiamo a che fare questo grande prospettiva di riequilibrio che fin l'ora ci è
Condensata tutta la densità abbattere i pasti non possiamo consentirci di culto per questo e ci aiutano a cose importantissime prego il pregevole ironizza
Noi abbiamo all'asse i corridoi transeuropee inventati negli anni novantenni sia un aiuto enormi perché il noi siamo sul corridoio Berlino vero una Roma parlar Napoli Palermo qual è la spina dorsale
Che collega l'Europa in senso nord-sud come stava e la il sistema vertebrale a cui ci dobbiamo attaccare poi scelta il corridoio otto
Che il collega Napoli con Bari
Sofia
Ma sul sul Mar Nero ne abbiamo viste due spine dorsali su questo noi dobbiamo
A diciamo agganciarsi e ricordo un'altra cosa Napoli e l'unica metropoli europee che c'è un unico ingresso autostradale da Oriente
La patologia incredibili con nessuno sarà accorti lo segnalai perché l'unità debbono a Cascetta in oggetto diceva che se lo ricordo è giusta è una cosa da fare subito il Grande Raccordo Anulare di Napoli
Che già in atto perché questa collegamento è in atto perché il il logica la logistica Campania ha capito questa cosa esistere ci sta completando questo grande raccordo anulare allora al scendere Grande Raccordo Anulare di sosta la grande riserva agricola agroalimentare che ha la forza di Napoli era grande Napoli è questo che c'è un viavai dal punto di venti chilometri quando Roma questo è il punto grazie grazie altre
Funzione
Questi sono sono indicazioni precise
Che
Che sono venute stasera e che bisognerebbe
Portare avanti io ho aggiunto sul piano procedurale di questo problema non insignificante di i coniugare il piano triennale della città
Penso per evitare che si deve fare con
Un piano della provincia di Caserta anche più esteso in corso
E più di queste cose non non è che possiamo dire
Al di fuori delle nostre attività professionali entro i quali ci sono situazioni che sono state
Hanno seguito queste strade vengono qui indicate che molto spesso sono cadute nel vuoto
E che e qui il problema principale io sono perfettamente d'accordo se non quello che dice il Rettore
E qui non ci sono più distanze mesi che ci sono stati stanziati di tempo
Nell'aria di mila Milano Torino Brescia c'è un nostro collega insieme a Tirana il quale ha ha fatto un progetto diciamo di Premana geografia variabile
E dentro facendo vedere come agli atti la realizzazione dell'alta velocità altri vada cambiato completamente le dimensioni dello spazio perché si percorrono intervenuto
Allora quello che ne possiamo fare riguarda la nostra professione in questione organizzazioni qua vanno dette queste cose che dice lunga io sono convintissimo
Anche di questo affascinante il problema del
Della Napoli Caserta come comparata Baratta nelle proprio era
E
Tra l'altro potrebbe capire che questa città
Pur essendo purtroppo la metropoli decaduta però io qui diciamo la lista delle
Delle città nelle quali è stata elencata la la l'area metropolitana non la città metropolitana di Napoli
Con dati al due mila e dodici quindi dati recenti sono
Londra Parigi Madrid Berlino Milano-Roma Barcellona tener Varsavia
Rispetto a questo contesto straordinario laicità e ottava per dimensioni demografiche
Ed esce contabile densità abitativa ma è l'ultima per quanto riguarda i trasporti pubblici condizione diversa degli edifici e spazi pubblici e servizi sanitari
Allora è chiaro che il problema un problema politico diciamo delle persone politiche però non è che siamo qui dobbiamo pronunciarci al momento opportuno praticamente
Ma bisogna riconoscere e qui l'incapacità di
Di realizzare queste cose non è tecnica e politica
Cioè noi abbiamo
Pensiamo autori di piani che non vengono attuati io non è che voglio ricordare cosa educativa e ho fatto un Piano socio economico per una provincia che adesso è l'ultima
Di d'Italia
Che prevedeva i poli industriali il rilancio del turismo la mobilità eccetera eccetera cimento tre inattuato tutti inattuato non pagati abbiamo dovuto fare un un
Come si chiamavano
Quelle litiga vengono condivisi e arbitrato un arbitrato per essere dopo nove anni riconosciuti
Creditori di questa gente queste prostitute
Allora mi sembra che per esempio una cosa che si potrebbe immaginare queste potrebbe darsi
Che sulla problematica che dice il masterplan di questa
Visione delle forze professionali che non sono necessariamente legate
Alla questione di fare un'attività ed averne un
Un un ritorno finanziario può possano unirsi
Ingegneri gli architetti agronomi possono i giovani si vince i geologi importantissime in questa in questa nostra circostanza possono dialogare
Ecco voglio ricordare perché è un merito suo
E degli altri Rettori della Campania che siamo riusciti a fare in questa
Realtà una scuola di governo del territorio la quale si pone come
Come diciamo istituto di didattica manie come istituto di ricerca
Con una partecipazione di tutti gli atenei della campani CNR altra lo di questo genere con le forze nostre
Cioè per il fatto che al principio dirigevo un corso di corrente del territorio
E su questo piccolo corso su quale largo alle volte non avevamo mai pagati per poterlo fare si è instaurata una cosa di questa dimensione la quale molto rilevanti quindi credo che il potere diciamo della cultura
Ed è e dell'etica possa aderire e questo però il problema un problema politico
E questa parte della della questione non sta nelle nostre mani sai immani inefficienti purtroppo
Sia stato già detto tanto basterebbe solamente
Cominciare raccogliere qualche
Proposta per vedere tanto tanto vedete se si interviene su questa città metropolitana qualunque cosa certamente non sarà sbagliata
Però effettivamente le ultime osservazioni l'ultima
Consiglio che ci ha dato il Rettore Magnifico veramente a farci pensare
Se continuiamo di questo passo
Se veramente noi non pianifichiamo e non vediamo nei tempi la realizzazione di quello che paghiamo veramente le nostre risorse non potranno essere mai più recuperate
Cioè ci armenti se perdiamo i giovani che sono quelli che poi sono la ricchezza le università nei loro certamente sempre di più le recita ma i giovani sono quelle che danno ancora il futuro di successo
Allora guardate
Io mi sono stancato di leggere
Le premesse occupanti a tutti i piani che si fanno se leggiamo i piani regolatori di Napoli che partono
Non quello del trentanove Caritas perché era bellissima la relazione che ho avuto la fortuna di reggeva ma se leggiamo quello del cinquantotto quello settantaquattro gol se sono stati fatti dal
Le premesse sono sempre
Di una sembrano allucinanti sembra che si trasformi tutto il territorio
Chi ha letto le quattrocento pagine del Piano territoriale regionale nasce veramente disgustato perché nessuno di questi perdesse e accettabile eccetera allora
La mia proposta è sempre quella di cercare di pianificare in maniera realistico però controllare in tempi brevi che le operazioni che sono state programmate devono essere fatte
Questo è un punto essenziale perché altrimenti perdiamo veramente occasione oggi
Con la la la la cifra globale
I tempi vanno regolati in tempi brevissimi citava Barcellona ma facevano il problema ci attuato
Attenzione il problema attuale malandate sembra diamo Rotterdam se guardiamo se leggiamo quello che è successo a Bilbao ma sono cosa veramente andrebbe Versilia Masini è una città più vivibile al mondo
Marsiglia oggi nell'arco di pochi anni è diventato non sono di una grande attrattiva turistica vi immaginate quello che potrebbe succedere per Napoli che costernati di bellezze turistiche ma di bellezza di archeologiche che vengono numeroso sufficientemente considerate
Quindi io vorrei che fosse fatto presente
Che qui fa lo Statuto non
Non ci bastano solo vendere all'equo e giusto ve lo dice il Rettore ci vuole veramente un programma che abbia la possibilità calato sul territorio
Di cominciare ad attuarlo subito in maniera che vediamo subito anche quelli che sono i riflessi positivi e negativi
Se poi ci sono delle domande
Mette in difficoltà
Sarò brevissimo quello che emerge chiarimento
Calderone diciamo politico istituzionale
Che
Siamo tutti norme
L'abbiamo ma in termini di
Classe politica preposto alla formulazione di un istituto
Il generale
Però
Credo
Il problema
Cosa
All'interno dello scenario globale di riferimento come sia pure
L'ordine come
Furberie questo
Come si pone questa università poi sicuri questo in virtù
Il problema ritirare responsabilità sociale
In termini di responsabilità sociale
Cosa si fa
All'interno di un contesto
Può essere antitrust
Obiettivo
Ma
Comunque
è
Un freno
Rispetto al quale bisogna misurarsi
Va benissimo
Su
Strada degli piccole cose
Un insieme di piccole cose
Fa
Nutrito un insieme di piccole iniziative
Farvi darne una comunità un insieme di tante piccole cose
Lì aumentare
La massa critica
Ma è certi intensa e
A competere sul mercato globale nei miei confronti fra il territorio tira la possibilità dice
Programmare pianificare regolare a otto
Il resoconto sono finti votarlo
C'è un esempio la sua iniziativa statica assoluto un organico
Ho
Una lunghissima organizzazione amicizia
Al microfono
E il partito
Solo ricordando che largo prima proposta vi sia fare percorsi assieme oggi a
Sviluppato
Lunga traiettoria e guidare una struttura di eccellenza
Quindi della ragionevole
Conosco benissimo come spese ripartite i compiti
Tuo figlio che carissimo amico escono
Il nata dalla Costituzione dalla molte attività da oppure rigore intellettuale eccetera
Molti degli acquisti
Se ognuno di noi verso l'estero Colucci
Nuove autorità
Quindi come esempio
Il senatore
A strutture pubbliche Guido
Noi abbiamo costituito un'antenna nell'ambito
Un'area anche sul sito utile verificare è chirurgo
Sì
Invece
No
Nuovo ruolo che ha
Inaudite i migliori prodotti che vengono dai progetti compiti
Vi invito a arrivata che dopo il giardino portiamo il risultato non fare
Ci sentiamo
Nella comunità scientifica e territoriale
Sì un patto questo
Con questa discussione viene offerto come esempio virtuoso per crescere e competere in Europa piccolo passo ma da come viene toccato il sito
Le sinergie che ci vengono attivate significa che siamo riusciti a innescare un processo virtuoso lo vedremo ma un processo ampio per
Valorizzare un prodotto e saltare il percorso trasferire alla comunità territoriale non solo in termini di prossimità spaziale ma anche in rete
Anche in remoto
Per
Mettere in piedi
Delle alleanze
Scientifico
Antiaccademico
Anche sociali anche territoriale
Per competere in Europa dovrebbe ritornare
Tanti piccoli passi
Tanti
Piccoli risultati all'interno di una visione
Com'si va per fare sistema squadra aumentare la competitività
E la capacità di innovazione di trasferimento
Dei risultati al dottor
Grazie
Professore lo Sasso
Due battute
Allora gli spunti che sono venuti sono molto importanti
Cerchiamo dimettere però insieme la questione dei piccoli passi che spesso
Con troppa modesti al prossimo tre linee nel senso che poi sono si passi piccolina sono passi che si sviluppano in maniera molto efficace
Decenni fa si parlava delle dimensioni di scala
Oggi
Quello che va sostituito a questa grande dimensione scalare che ha dato poi dei grossi fallimenti
è la condizione sistemica questo il punto allora dentro la condizione sistemica si fa massa critica si va avanti ci si sviluppa
Se si fa solo il piccolo è bello prendo l'assist dal
Dal Rettore da Gaetano Manfredi
Per recentemente venuto fuori anche un dibattito su questa questione se si è stabilito che il piccolo è solo piccolo magari anche per dente allora essere piccoli in condizioni di sistema ci dà la forza ci dà delle logiche
Quindi più che regole come giudice di prima che
Mettono poi troppi paletti ci vogliono però le logiche ci vogliono le progettualità
Noi abbiamo un compito di fare noi intendo tutti noi professionisti l'università in centri le associazioni le istituzioni dobbiamo tendere a fare un effetto spugna altrimenti cioè avere la capacità di di mantenere di mantenere le cose di mantenere le persone di mantenere le attività di mantenere i livelli dei servizi
Altrimenti veramente si va verso un una perdita del
Dell'humus che pare non si non si riacquista più
Questo effetto spugna va fatto secondo me da ognuno di noi che sia singolarmente ma anche come soggetto
Collettivo in funzione delle proprie competenze delle proprie specificità delle proprie capacità quindi da un lato regie
E in questo il mio dipartimento e tutto l'Ateneo psicologa su questi piani dall'altro propone promozioni pro pulsioni azioni ce ne dobbiamo creare una rete nella quale ognuno sia capace di offrire ai vari livelli le proprie competenze livelli professionali sviluppano
I livelli che sono di loro pertinenza livelli istituzionali universitario eccetera sviluppano altri
Credo che su prospettive di questo tipo si possa andare avanti quello verso quella sorta di
Parziale regionalizzazione della Città metropolitana
Parziale regionalizzazione che poi sia amministrativa sia nei fatti questo voi addirittura non spetta al
Però
Che ci sia questa logica può essere molto importante grazie
Grazie prima di dare la parola al nostro lettore per le conclusioni vorrei ringraziare tutti quanti voi per la partecipazione e soprattutto i relatori
Dell'altro contributo scientifico culturale che
è stato dato questa sede che sarà certamente utile
Anche per il prosieguo del nostro lavoro ad Antonio legge nata dolori rosse Mario lo sa solo che è andato via
Onorevole Alfonso
E l'altro professore collazione conclusione al nostro lettore professor Gennaro Manfredi
Quindi grazie viola
No io non mi sento di fare delle conclusioni voglio fare qualche considerazione anche lanciare una proposta perché così diciamo guardiamo allora guardiamo al domani ecco diciamo
Io ieri diceva prima Vincenzo sembra un grande affetto che insomma per il ruolo che oggi scuri Cogo lo debbo fare un po'la trottola no
Allora ieri pomeriggio andando da Roma perché è un impegno istituzionale
Sono andato a presentare ad assistere alla presentazione del completamento delle
Delle della stampa delle opere di Aldo Masullo che sono state diciamo supportate dall'ateneo
E Aldo Masullo debbo dire che una persona di grande lucidità che premi gli ora con la con gli anni come molti di quelli che sono a questo tavolo lo metto come augurio per noi che siamo più giovane e speriamo di essere così
Il affatto discorso molto bello ricchi richiamando diciamo due cose alla fine che poi sono state fortemente richiamate oggi
Un disvalore che c'è profondamente nella nostra società meridionale che l'individualismo cioè noi siamo tendiamo diciamo essere molto individualisti molto autoreferenziale
E oggi dell'epoca del sistema all'epoca della Rete all'epoca della connessione quindi questo individualismo ha quindi siamo un po'abituati
Diventa un fattore di non competitività un disvalore norme questo io ritengo che se anche uno dei motivi non solo ma uno dei motivi
Della del del di un po'del fatto che il sud è diventato un po'periferia del paese perché non siamo tanto in grado di fare sistema
è un secondo aspetto che invece era un valore era quello della continuità che lei ricordava che non è il continuismo cioè quello di dire che tutto dei che poi è un fattore di conservazione
Ma la continuità che è fatta di una continuità di azione una continuità di pensiero che fatta anche da delle censure
Ma che sempre rivolta ad andare avanti cioè non questo stop and go a cui noi siamo abituati e cioè di questa logica che un giorno si parla di una cosa voi dopo viene si distrugge e tutto quello di cui si è parlato e si comincia da zero
E che io penso che se ne vogliamo guardare al futuro
Noi dobbiamo partire da queste due considerazioni ce ne dobbiamo a vere
Fare rete cioè mettere da parte di Infocom si individua riscuotere diluita tanto siamo innamorati ma che oggi non fa non fa futuro
E e soprattutto dobbiamo avere continuità nell'azione nel dibattito perché queste determinante poi per veramente incidere incidere nella realtà
E
Io non credo che oggi la politica sia il luogo dove questo può avvenire
Perché probabilmente diciamo la politica di oggi ma non spendendo un valutiamo senza entrare nel merito diciamo di un giudizio è una politica che è fatta molto di individualismo e molto diciamo di di non continuità cioè diciamo di negazione del passato che questo poi fa sì che ha perso quel ruolo di essere posto dove si fanno i progetti perché per settore fare veramente un progetto di emettere verso l'insieme di avere una continuità di elaborazione
Allora forse questo limite della politica nel fare progetti è legata proprio a come si è trasformata la politica di oggi
Ora io penso che in questo diciamo il ruolo delle istituzioni cambi anche di un'istituzione come la nostra come l'università in cui invece nel nostro DNA anche se ne siamo professore quindi un po'individualisti però insomma cerchiamo di vincere questo difetto
C'è una logica di continuità e anche di un sistema di un luogo aperto dove si discute e penso che noi così dobbiamo
Assolvere a questa funzione cioè di essere uno dei luoghi non il solo luogo dove si elabora un progetto per il futuro perché ci vogliono dei luoghi di elaborazione
Allora io penso che e questo è un pollo compito che ne dobbiamo svolgere in nei prossimi mesi nei prossimi anni di riappropriarci quel ruolo in quel ruolo
Di essere il luogo che poi anche il luogo
Che nelle università astina nell'antichità noi siamo nell'epoca della nostra Fondazione era di essere il posto dove si elabora un pensiero e anche un progetto
Che poi può essere condiviso o meno dalla parti politiche che lo debbono interpretare ma me ne esiste quindi almeno si discutendo non Progetto
Fa aprendoci moltissime questa il concetto della Rete non solo alle esperienze che vengono dal di dentro ma anche le esperienze dei che vengono da fuori dagli ordini professionali le categorie produttive
Cioè coloro che possono portare un contributo perché penso che questo è un po'anche lo spirito che ne abbiamo messi in campo e che sta dando anche dei risultati credo molto buoni negli ultimi mesi
Allora io quello che propongo perciò il proprio questo di fare in modo che questo dibattito che è stato portato avanti anche questo lavoro molto prezioso che è stato portato avanti dall'ordine degli architetti
Venga ribaltata all'interno del nostro Ateneo nel senso che non sapeva di ventun'luogo dove si sa che ovviamente il Dipartimento di
Architettura quello diciamo più vicino a questo tipo di problematiche ma questo è un tema fortemente interdisciplinare però questo è un po'il promotore di questo discorso
Immediati questo dibattito sul che cosa è
Diciamo la città medie metropolitana di domani che insomma qualcosa legata alla legge ma è qualcosa che molto di più della legge e cioè che diciamo che un progetto di futuro
Abbia un luogo dove finalmente si parla si discute ci possano essere delle idee diverso e del la gente può anche litigare ma alla fine si arriva ogni cioè diciamo a a una formalizzazione di un progetto che poi si può proporre alla alla parte politica che spesso non fa niente non solo perché non può far niente ma perché non sa che cosa fare perché non c'hanno praticamente una capacità di elaborare una un pensiero prima tu ricordavi
Perché la proposta è stata di mettere due Comuni non so del Vallo di lauro perché evidentemente i Sindaci di quei comuni sono amici di quello che ha proposto se domani cambia il Sindaco si toglie un comune azione vettura altre tre perché queste tracciamento ma perché questa si arriva
Allora io vi penso che proprio questo un po'la proposta ciò non voglio fare una confusione con la proposta
Diciamo di ripartire un po'da questa esperienza di ovviamente di reati killer capitalizzata
E cercare veramente di fare una insomma un forum permanente che discute su questi temi invitando tutti quelli che vogliono dare un contributo in maniera tale che ci abbiamo un posto dove si fa si elabora un pensiero si fa una discussione
E tantissimi e questo compito che il progetto nasce da solo perché non alla fine siamo cioè quello che si deve fare
Siamo abbastanza d'accordo c'è la visione poi chiaramente le soluzioni possono essere diverso
Però al è l'e questo può essere un modo per diciamo non dico surrogare la politica perché non penso che ne dobbiamo surrogare la politica perché la politica deve fare la politica cioè i politici debbono decidere non dobbiamo decidere
Però noi possiamo allora cura diciamo svolgere quel funzioni quella funzione di elaborazione che forse oggi la politica non è più in grado di svolta
Immediata le che almeno si discute sunt su un su un progetto su un progetto che poi si può condividere o meno quindi io questo invito Mario come diciamo e Guglielmo come due rappresentanti di due istituzioni
Diciamo di due strutture dell'Ateneo un po'di svolgere questa funzione di mettere un po'le persone intorno a un tavolo pensare cosa fare almeno
Avere la possibilità di darmi il nostro compito abbiamo fatte questo riesce molto come dicevo ieri Guglielmo ci troviamo su molte cose
La dobbiamo fare il nostro mestiere dobbiamo
Io e noi no quello che dovevamo fare noi l'abbiamo fatta l'abbiamo fatto bene almeno per quello che ne pensiamo
Poi è chiaro che nostro futuro dipende anche da quello che faranno gli altri però almeno ne abbiamo la coscienza apposto dire di aver svolto la nostra funzione in maniera corretta e questo penso che deve essere il primo passo per cominciare un nuovo futuro ecco perché ne abbiamo bisogno di un nuovo futuro grazie