Sono intervenuti: Francesco Cossiga (PRES. REPUBBLICA).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Consiglio D'europa, Cossiga, Democrazia, Diritti Umani, Europa, Politica, Presidenza Della Repubblica.
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PRES. REPUBBLICA
Cioè e segue o nei fumi TUEL con Vieri Enders sembra
Io no io sto torrette ove Cantù e per le un eccesso settembre torna eventualmente India ed era il o da yuppie ingiù niente
Andai via solamente Proclemer ed estati o del Council ovvio
Aspetti prima o adotterà ove Complex Poletti che il sostegno
Più profondi oggi tutti insieme contenuti quegli ori Ciccio scenari nulla perché Antonio o di italiani Conticchio cinque
Proposta visto questo ecumenismo il presidente Olimpico otto collette che e cinesi avrebbe entrarci notevoli e metterli fatto e vendendo spezza complicanze ovvio
Dista Hitman sto anche quote Guede o vennero dipinte può dei o e nelle acque ci dati guerre dei Aldo stando dal fu è Veltroni
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Le precedenti obiettare Republic Alcione Urso lie tuguri ingenue Paulette esce o Espenhahn del Fai è fonte Dienst Eures
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Dal DNA cani European essendo i a guardare Eiger To lesto in tu io mi associo questo il Presidente
Benvenuto al Consiglio l'Europa signor Presidente
Signor presidente
Onorevoli parlamentare
Mi scuso per il tomo della mia voce ma
Ho ritenuto che per il mio Paese al
Questo non è nuova Assemblea fossero loro
Penso di maggior interesse le cose che vado a dire che non nel tono della voce con cui sono costretto a dirle quindi mi scuso se nel mio dividere
Non sono sufficientemente chiaro ma questo disturbo valvola probabilmente renderà più pacato e spero più convincente il mio discorso
è il con animo consapevole dell'importanza dell'avvenimento
Dell'onore che mi ha riservato
Ed ecco con sentimenti di sincero e profondo compiacimento
Che prendo oggi la parola di fronte all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
è questo un privilegio che al di là della mia persona
Ne sono ben consapevole viene riservato all'Italia
Nel quindi anche un'occasione per formulare a nome della nazione italiana che ho l'onore di rappresentare il più vivo apprezzamento per l'opera svolta inoltre quarant'anni di vita dal Consiglio d'Europa
Prima espressione istituzionale
Di quella vocazione unitaria del nostro continente che matura attraverso i secoli concretamente avviata da qualche decennio
Ancora non altro morto la sua tanto invocata e compiuta realizzazione
Il Consiglio d'Europa rimane
Nel vasto ed articolato processo di integrazione del continente europeo
Il quadro geograficamente più ampio di essa
Ma più ancora rimane fonte di impulsi sempre nuove
In ogni dibattito sul futuro dell'Europa
In piena fedeltà e coerenza
Con gli ideali che ne illumina con il padre fondatore
Da Churchill spacca da Schuman a De Gasperi a combat Atene
E comunque il valore di libertà
Di democrazia
Di promozione di salvaguardia dei diritti dell'uomo
Simboleggia non le fondamenta stesse o dell'edificio europeo nascente dalle rovine dalla seconda guerra mondiale
Lo storno da dare al percorso di progresso della grande crescita economica e sociale realizzate dei nostri paesi largo di questi quarant'anni
Non si sono esauriti in uno sviluppo esclusivamente materiale
Strettamente collegato cioè al dato economico
Ma al contrario
Ci sono anche prodotti in un parallelo processo gli otto etica maturazione civile
E ciò grazie all'acquisizione di una sempre più radicata consapevolezza dell'importanza vitale di quel valore ideale
Che rappresenta ad oggi il connotato più rimarchevole e la caratteristica irrinunciabile della nostra società
A questo processo arrecato un suo originale e prezioso contributo
L'opera compiuta con un quotidiano assiduità dal Consiglio d'Europa
Per mezzo della sua tenace azione in difesa dei diritti individuali glielo parte sull'asse della Convenzione europea dei diritti dell'uomo di cui dello scorso novembre abbiamo solennemente celebrato a Roma il quarantennale
Questo insostituibile patrimonio morale fa parte ormai a pieno titolo del grande retaggio della cultura europea e della cultura mondiale
Occorre però tutelarlo e consolidarlo
Poiché esso rischia se non per disperdersi quanto meno di veri di un futuro coltivato con in tiepidi tra passione eccomi non ricordo
Infatti
L'impegno con le quali Paesi dell'Europa occidentale
Hanno perseguito la promozione e la tutela dei diritti dell'uomo
Intesi essenzialmente come diritti di natura civile e politica
E stato sinora alimentato anche dalle clamorose diversità de quella che veniva definita l'altra Europa
Rispetto all'Occidente dal opportunità che esso giustamente ne traeva sul piano della contrapposizione e del confronto
Ora che questa logica
è stata cancellata grazie al nero è stabile al merito dei popoli alla libertà dalla democrazia
Dopo gli avvenimenti epocali del mille novecentottantanove del mille novecentonovanta
E che non si sono ancora alcun Subalpina parte orientale del nostro continente
Occorre che il nostro attaccamento alla causa dei diritti dell'uomo non si affievolisca
Anche se essa ha cessato di essere uno specifico Kudo o una specie di bandiera di giusto a bandiera
Esclusiva nel rapporto tra sistemi politici incompatibili
Anzi questa causa deve trovare nuove più costruttive forme di attuazione di realizzazione nel nostro continente e dovunque nel mondo
E ciò vale non solo per noi
Paesi dell'Europa occidentale
Ma anche per quelli dell'Europa centrale dell'Europa orientale
Che pieni di trepidazione di Esperanza si riaffacciano
O si affacciano per la prima volta
Alla pratica della democrazia
E che non debbono essere tentati di pensare che l'adozione da parte loro dell'economia di mercato
Valga a costituire l'unico rimedio per tutti loro male
Tante e tutte pressanti sono invece
Le sfide vecchie e nuove che l'avvenire ci riserva
Per anni
Abbiamo giustamente affermato
Il primo atto della democrazia dello stato di diritto
Degli ordinamenti liberi
Nei confronti dei cosiddetti sta
Del socialismo reale
è venuto il momento di dimostrare che questa supremazia questo primato per il quale noi abbiamo lo tatto
Sa rispondere Informer reali ed efficace
A quell'aspirazione
Che
Errando a nostro avviso
Avevamo cercato di realizzarsi in sistemi di economia collettivista
E sistemi di monopolio politico da parte di un partito
Ma aspirazione che la caduta degli Stati a socialismo reale
Ora il declino di una ideologia facciamo attenzione non hanno fatto vedere meno
Le aspirazioni alla libertà
Al di là dell'aspirazione alla libertà le aspirazioni alla liberazione
Le aspirazioni alla eguaglianza
Le aspirazioni all'indipendenza
Lei aspirazione alla rimozione di vaste zone di sottosviluppo e di emarginazione
Sarebbe un grave errore
Se i paesi dell'occidentale
Che ha mozzato la bandiera della libertà
E per difenderla si sono date strutture politiche anche i militari donne
Confondesse allo lasca addotta di un sistema del così detto sistema
Degli stati del socialismo reale
Oltre la monto di alcuno è specifica versioni di ideali socialisti
Lecco confondessero
Colla non esistenza di problemi gravi relativi e alle società
E agli individui a cui il quei sistemi hanno cercato di dare sbagliando una risposta ma che rimangono attuali in tutta la loro raggi Gallo tragicità e non soltanto dall'Europa orientale ma anche l'Europa occidentale
E diciamolo francamente anche all'interno del nostro sistema di Stati
Gli avvenimenti epocali del mille novecentottantanove mille novecentonovanta
Nel venir meno di un sistema di controllo politico e sociale che era stato realizzato
Il nonno
Non tanto in un sistema di pace quanto in un sistema di non guerra
Hanno ovviamente
Sotto scoppiata
Alcune contraddizioni
Alcuni impulsi che un sistema di carattere autoritario e distretto contromosse cioè alle aveva tenuto imbroglia
Nazionalismi esasperati
Reso urgenti conflittualità regionali ed etniche
Particolarismi e di intolleranze xenofobia
Razzismo
Totti questi mali ritorno serpeggiare
Più o meno non soltanto per l'Europa orientale
Non soltanto nell'Europa centrale
Ma
Senza assumere atteggiamenti tragici o drammatici ma con piena consapevolezza
Anche nei paesi dell'Europa occidentale
Facendo gravare la loro minaccia
Che è forse in termini quantitativi meno gravi
Ma più subdola perché si esprime a livello di subcultura meno grave ma più subdola credo un quella rappresentata dal sistemi statuario pubblici
La loro minacce sul destino dell'uomo
Sullo sorcini dignità
Sui suoi diritti e sulla codificazione dell'Europa sulla base di un reale progresso sui temi della libertà dell'eguaglianza e della giustizia
Con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Con l'attenzione che ha sempre riservato al problema delle minoranze
Penso in particolare all'importante opera che sta svolgendo in questo campo la Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto di Venezia
Il Consiglio d'Europa costituisce il necessario punto di riferimento
Per un'azione comune concerta che consenta di combattere ditta le vendite combattere efficacemente queste autentiche minacce
Alla filosofia e alla pratica dei diritti dell'uomo
Il sistema creato dalla convenzione del mille novecentocinquanta raggiunto la sua piena maturità con l'accettazione da parte di tutti gli stati membri
Del diritto di ricorso individuale la Commissione europea dei diritti dell'uomo
Ecco la sottoposizione obbligatorio alla giurisdizione Della Corte
Attraverso la sua opera alla Forcola formazione di una imponente giurisprudenza degli organi della convenzione
Si può quindi affermare
Che l'individuo o meglio la persona secondo
Una cultura che sta per centrale nell'Europa della Resistenza Lucrezio nazifascista
Se lo Stato autenticamente ed opportuno altamente posto al centro del sistema
Dobbiamo però anche riconoscere che il mirabile sistema europeo di tutela dei diritti dell'uomo
Essenzialmente destinati toh alla protezione dei diritti di natura civile e politica
Molto cammino rimane da percorrere nel campo di quelli che vengono chiamati in tanti nuovi diritti
E senza eguali come la storia dimostra
I diritti di natura civile di natura politica rimangono talvolta meno astrazione o non si affermò nella loro pienezza
Per il suo
Ai diritti economici
Ai diritti sociali
Ai diritti culturali
Rispetto ai quali certamente molto cammino rimane da percorrere
La Carta sociale europea affermato a Torino il diciotto ottobre mille novecentosessantuno è uno strumento che certamente molti metri
Ma molto ancora questo parco compiere per il necessario rilancio delle attività dirette a promuovere la tutela dei diritti sociali
Un rilancio al quale tutti devono concorrere
E che potrebbe vedere stimolato fin dal prossimo mese di ottobre in occasione delle celebrazioni proprio a Torino
Del trentesimo anniversario dalla casa
Ciò mi sembra tanto più urgente e irrinunciabile vorrà che vengono noi il Giovanni o Orrin giovani tutte
Democrazia dell'Europa centrale e orientale
La come recuperata libertà civile e politica
Avrebbe ben fragili basi
Se non fosse accompagnata da uno assicura giustizia sociale
Foriera insieme frutto del necessario sviluppo economico
Se è vero infatti che nei decenni trascorsi della conclamata priorità
Di un'ostilità giustizia economica e sociale
Tenta di nascondere la inadeguatezza della risposta
Dei sistemi che si erano affermati
Sulla scia di una grande rivoluzione politica e sociale del dopoguerra
Fino
A mascherare l'oppressione delle conculcati libertà civili e politiche
Sarebbe un errore ritenere che basti restaurare formalmente in quest'ultime
Per dispensare ci poi dal curare i mali indotti dal fallimento dei sistemi centralistici ed avidamente burocratici sia sul piano politico e civile che su quello economico
La libertà
Non prospera nella miseria della disperazione
Un grande filosofo teologo del Medioevo
Tommaso d'Aquino
Si era posto il problema sei in determinate condizioni economiche sociali
Potesse addirittura parlarsi di libertà e di responsabilità dell'uomo
Forse nelle nostre Società dell'Occidente questo non avviene
Ma certamente la miseria la disperazione dell'emarginazione la minaccia laziale
Sono tali
Da insidiare la reale pratica delle libertà civili e delle libertà politiche
E non è a pregio morale un liberalismo esclusivamente formale che ignori le ragioni dei più deboli
Debbo ricche ancora esistono
Ecco perché oggi soprattutto i paesi più antiche consolidata tradizione di libertà di tolleranza quali sono i Paesi dell'Europa occidentale
Devono dar prova di saggezza ed umiltà
Nel recepire le esigenze umane
Di chi si affaccia al termine di un lungo tunnel di oscurità
Al pieno solo del regime giuridico di libertà e di democrazia
La libertà lo nel vicenza non è licenza di colui il quale si trova
Imposizione di di privilegio di predominio o di vantaggio e economico
La libertà non può essere indifferenza per chi è meno ricco
Meno prospero
Merano tratto di chi ha raggiunto prima degli altri il traguardo
Vi è una richiesta di giustizia
Che è una richiesta deliberazione e quindi di libertà
Che sorge dalle ceneri di regimi che sono crollate
Macché non possiamo dimenticare il cielo è presente anche in quei paesi che al debutto fino ad oggi di un sistema di libertà giuridiche e politiche garantite
Signor presidente
Onorevoli parlamentari
Diciamo con uno dei padri dell'Europa solleva ammonite
Nulla è possibile senza argomenti nulla e durevole senza le istituzioni
è in questo spirito che gli Stati dell'Europa occidentale a modo ormai più di trent'anni stabilito a forme di collaborazione
Avviato un processo di integrazione intese a rafforzare un quadro complessivo di stabilità e cooperazione di valorizzazione delle istituzioni internazionali
Il Consiglio d'Europa è una di queste istituzioni e come tale oggi esso chiamato svolge una funzione essenziale
Non solo nell'avvicinare raccordare i popoli e Paesi dell'Est all'Europa occidentale i suoi valori
Va anche più in generale nel predisporre un fitto ed articolato tessuto di intese
Destinato a rafforzare legami collaborativi tra tutti i Paesi europei
Vorrei sottolineare come il capo dello Stato di un Paese che aveva sempre fermamente creduto con unanimità di Indirizzo
All'importanza di un'Europa unita e solidale
La necessità di valorizzare la funzione di queste istituzioni nella quale vorrà
Rappresentate il momento democratico di espressione della volontà popolare
Nella consapevolezza che essa costituisce uno dei tasselli che compongono il mosaico della complessa articolata realtà europea
Non c'è dubbio che per l'Italia impegnata al fianco dei suoi partners in un progetto più ambizioso di integrazione economica e politica
La comunità europea costituiscono priorità ed è il solo a forza mento l'obiettivo primario del nostro impegno
Sostenuto non soltanto praticamente è ormai da lungo tempo
Da tutte le forze politiche rappresentate nel nostro Parlamento e dalla nostra società
Ma anche da quelle economiche sociali e dalla grandissima ma gira maggioranza dell'opinione pubblica del mio Paese
Oggi più che mai
Ci troviamo impegnati in una fase di ulteriore rafforzamento del di accelerazione del processo di integrazione comunitaria
E ci auguriamo che le due Conferenze intergovernative sull'Unione economiche sull'Unione monetaria
E sull'unione politica vogliono ha contribuito in maniera decisiva non solo ad ampliare il campo d'azione delle comunità
Ma anche ad imprimere una svolta decisiva alle sue istituzioni nella direzione di una entità oltre anticamente sovrannazionale
E questo disegno che sia pure con diversità di accenti
Ci vede tutti impegnati collettivamente
Convinti come siamo della ineluttabilità di ulteriori passi in avanti
In un processo che è divenuto punto di riferimento essenziale per un numero sempre crescente di paesi
Ma noi guardiamo al rafforzamento del quadro comunitario come parte integrante e non esclusivo ma non esclusiva
Di una più ampia e complessa ridefinizione dei nobili equilibri dei nuovi assetti e in quella che viene chiamata all'Europa del post comunismo
In questo senso l'Europa comunitaria l'Europa del comunitaria
Non solo non potrà e non dovrà chiudersi su se stesso
Non dovrà costituire uno dei pilastri certo lo diciamo non con gli ottant'sobbarco un responsabile che undici sopra come te il più centrale
Non esclusivo sul quale cellulare vigendo il nuovo edificio europeo
Con l'Alleanza atlantica e la CSCE
Anche il Consiglio d'Europa della nostra visione
Parte importante
Di questo nuovo sistema di equilibrio
Che rappresenterà noi ce lo auguriamo per il nostro continente quindi per il mondo intero uno nuova garanzia di pace di stabilità e di civile costruttiva
Convivenza preoccupa
Perché lo scudo
Son Francesco De Sarlo diceva che bisogna usare soprattutto pazienza verso se stesse insomma quindi
Spero che voi gabbiotto per me signor presidente
Di fronte alla nuova realtà miracolosamente instauratosi garanzia ai grandiosi
Epocali e venti di questi ultimi anni
Loro qualche a Marco
Ad un impegno di portata storica
Che i nostri paesi devono affrontare compiendo un grande sforzo di iniziativa
Io vi chiede fiducia
Ma anche
Immaginazione
Deve uno sforzo che non è soltanto uno sforzo tecnico
Neanche uno sforzo d'arte
E direi quasi
Pensando al fatto che il Medioevo non è stato un secolo periodo moglie ma è stato un periodo che ha avuto la sua voce quasi un'opera di grande artigianato
La dove l'artigianato e l'incontro in fondo trova la fantasia dell'arte e la capacità manuale
Della tecnica
Certamente sono necessarie ci stanno già operando in questo senso in una politica che io amo definire di porte aperte
Aiuti economici in campo tecnologico verso l'Europa centrale in Europa orientale
Sono però le strutture politico giuridiche quelle che rappresentano la base
E in parte il fondamento ma certamente la garanzia degli istituti democratici
Il paese dello appoggi dentale
Quelli di diritto continentale come quelli Cocullo
Con il loro antico Enrico Letta maggio devono quindi cooperare con quelli dell'Europa centrale
Che non dimentichiamolo
Alcuni di essi come l'Ungheria
La Repubblica Ceca e slovacca
Hanno partecipato alla fondazione di alcune
Idee fondamentali relativi alla costruzione della democrazia non dimentichiamo la Ungheria dico sotto non dimentichiamolo uno degli ingegni
Giuridici e politici che più hanno contribuito coloro che riflessione alla disegnare le costituzioni moderne Hans Kelsen
Era professore di diritto che alla prestigiosa università di lingua tedesca di Praga
Quando qui territorio della Boemia e Moravia faceva ancora parte di quella strada e mirabile costruzione insieme che all'Impero
Nostro Ungari
E quindi debbono o collaborare dicevo con quelle dell'Europa centrale
E con quelle del vapore tale i quali hanno avuto altre esperienze
Altre esperienze che però non dimentichiamolo sono state esperienze che i cui risultati sarebbe
Assurdo non Voeller tenere presenti non si possono cancellare settant'anni di vita
Di un Paese non possiamo dimenticare che vi è stato un primo periodo successivo alla Rivoluzione d'ottobre in cui il
L'espressione del potere locale sorridente furono forme nuove notte impieghi di democrazia prima che
La svolta staliniana
Lasciamo stare gli storici o non lo sono
Politologi o non lo sono prevedesse la svolta staliniana sia stato non necessita
Aggiungo sbocco necessario del potere leghista del del concetto velista di stato o meno ma è certo che dopo la Rivoluzione d'ottobre
Nei Paesi dell'ex impero zarista ci fu un nascita di autentica democrazia intesa come potere popolare
E che questo ricordo non è venuto meno perché altrimenti non si spiegherebbe nella
La forse non del tutto ordinata scoppio delle indicazioni e di democrazia reale alla quale assistiamo nelle vari Stati dell'Unione Sovietica
Sono convinto che accanto alla Comunità europea la CSCE nel processo di integrazione del nostro continente del Consiglio d'Europa posso debba esercitare un ruolo importante e significativo
Di Ponte in vista di una prima versione di quella casa comune europea
All'interno della quale potranno realizzarsi nuove forme di cooperazione
Il nuovo ruolo direi paneuropeo
Del Consiglio d'Europa
E testimoniato dalle recenti è significativo e importante adesione
Del Ungheria della Repubblica federativa ceca slovacca
La decisione che abbiamo salutato convivono gioia e con leva soddisfazione come il ritorno nella comunità di popoli liberi dei popoli che tanto hanno dato o la causa della libertà nella storia d'Europa
Ci auguriamo che a tale adesione possono far presto seguito innanzitutto quella della Polonia
E poi anche quello dalla Bulgaria
Della Jugoslavia dalla Romania
Opportuni e crescenti forme di collaborazione al mondo anche sviluppate con l'Unione Sovietica
Il suo il cui originali anche se travagliati processi di trasformazione noi guardiamo con interesse e con grande rispetto
Nella certezza che i popoli dell'Unione Sovietica potranno trovare le forme più appropriate per l'affermazione nei loro territori di un regime di libertà e di pluralismo
Così come e questo vale soprattutto per l'Italia guardiamo con interesse non visto non visto anche a preoccupazione
I progressi estremamente faticosi della appena annunciato il processo di democratizzazione di un Paese
Che cioè così vicino come l'Albania
Del quadro dalla nuova architettura europea tutte le istituzioni esistenti quindi dovranno essere utilizzate al meglio è nel senso di un crescente coordinamento
Credo quindi che vada rafforzato all'azione già intrapresa
Tendente a sviluppare il dialogo anche politico non solo più culturale civile sociale scientifico giuridico
Tra il Consiglio d'Europa e la CEE
E a realizzare una effettiva non solo collegamento un'effettiva complementarietà fra le due istituzioni
Inoltre
Del grande lavoro di codificazione di nuove regole di condotta internazionale
E imperniate sul rispetto della libertà fondamentali centrale potrà essere il ruolo del prezioso bagaglio di esperienze e di conoscenze
Che è maturato in seno al Consiglio d'Europa
Essi infatti come è stato riconosciuto dalla Carta di Parigi
Costituisce l'istituzione
A cui più utilmente i Paesi partecipanti al processo della CSCE
Possono far riferimento sia nell'attuazione degli impegni assunti in materia di diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali sia per la realizzazione di una dimensione parlamentare a trentacinque
Le altre forme anche se profondamente innovativa di collaborazioni in chiave europea
Vorrei anche ricordare l'importanza crescente di modelli di integrazione a livello regionale
Un fenomeno questo che non è sfuggito alla sensibilità del Consiglio d'Europa
Anzi
Ho avvisato della nuova Europa
Un sottile equilibrio sono molte diversità come ho avuto modo di nelle signor Segretario generale sino alla moglie
Si è immaginato che proprio il Consiglio d'Europa potrebbe divenire il movimento il momento del raccordo fra questa realtà
Va degli a tema complementari ora il caldo un significativo contributo al processo di integrazione fra i popoli del continente europeo
A tal fine prezioso potrebbe rivelarsi un significativo rafforzamento del vincolo fra il Consiglio e la prestigiosa assemblea delle regioni d'Europa
Signor presidente
La fine del confronto politico e militare fra l'Est e l'Ovest
Non ha purtroppo eliminato come dimostrano gli avvenimenti dal Golfo le possibili minaccia la pace
Che potranno essere superate solo nel quadro di un nuovo assetto delle relazioni fra gli Stati
Basato sulla rigorosa osservanza dei principi della Carta delle Nazioni Unite
E sul piano rispetto delle regole e della legalità internazionali
Contro l'aggressione irachena alcun RAI tre
Anche il Consiglio d'Europa al fatto giustamente la sua otto valvole Borgia
Un dramma umano
Dei spaventoso in proporzione
Sì Presidente ahimè in questi giorni alla valutazione delle nostre coscienze di uomini civile e di cristiani d'Europa
L'esodo delle popolazioni civili dall'Iraq settentrionale
Per sfuggire ad uno scooter repressione
Di un regime che sembra cercare sul piano interno la rivincita alle sconfitte avuto sul piano sterno che sul piano internazionale
Solo
Che l'opera di solidarietà quindi anche l'Italia partecipa parteciperà con mezzi crescenti dentro che fuori gli ugelli perché trova in questa sala un sostegno convinto che l'espressione di un'intima consapevolezza umana e cristiano
Ora che la fase più acuta della crisi del golf è stata superata dobbiamo mettere a profitto l'esperienza maturata nel corso di questa drammatica vicenda
Innanzitutto il prestigio lo twitta acquisiti dalle Nazioni Unite
Anche apprezzi dolorosi ecco necessario nel corso ora mezzi militari dal Cul credo tutti senza distinzione avremmo preferito trattenersi
Che un appalto il Dinoi
A adottato Colombo con serenità
Con coscienza anche se turbato entrambi
Dai gravi problemi che pone sempre ad ogni animo umano la scienza tra la pace nell'uso dei mezzi di violenza ancorché
Legittime
Il prestigio e l'autorità acquisiti dicevo dalle Nazioni Unite dovranno concorrere in modo rilevante a favorire rapidi progressi verso mappa al CIPE una stabilità duratura
Non solo nell'area del Golfo
Ma anche nelle regioni ove essa contigue
Ma soprattutto dovrà venire sviluppata la naturale vocazione dell'Europa a partecipare né spirito di apertura e con la massima disponibilità
Alla definizione nell'aria almeno mediorientale di conduzione di pace di stabilità di sviluppo nel quadro di una solidarietà economica regionale che assicuri a tutti i popoli dell'aria
Dignità sicurezza libertà ed indipendenza
Le nefaste conseguenze dell'invasione del combatte da parte dell'Iraq
Non potranno non dovranno mettere assolutamente in discussione
Il legame di amicizia e di cooperazione che legano l'Europa la sponda meridionale del Mediterraneo più in generale al mondo arabo
De dovrà assolutamente venire accantonato ancora una volta Lele risolto problema palestinese
Fonte d'anni di tensione e preoccupazione di non aver mai così vicina
Perché deve trovare una soluzione duratura e cura fondata sulle pertinente usurpazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Signor presidente
Onorevole parlamentare
L'evoluzione della situazione internazionale spinge ad una crescente integrazione dovrà cooperazione globale nel quadro di un mondo sempre più interdipendente
In questo contesto sono convinto che il Consiglio d'Europa di un particolare ed importante ruolo da svolge del processo d'integrazione europea
Quale istituzione che costituisce un raccordo fra l'Europa comunitaria la realtà dei Paesi riuniti nell'Associazione europea di libero scambio
Dei Paesi dell'Europa centrale Doria tale per questa non solo mia personale convinzione ma convinzione profonda del Governo e del Parlamento del mio Paese
Il Consiglio d'Europa la sua assemblea parlamentare possono e devono costituire un punto di riferimento fondamentale
Per ogni concezione veramente innovativa dell'Europa
Il nostro sforzo di offrire alle nuove democrazie dell'Europa centrale e orientale
Nel quadro di uno scambio secondo reciprocamente arricchente l'esperienza che verso certo occidentali hanno maturato nel settore dei diritti dell'uomo e dei diritti sociali
Vitali entrambi parola dubbioso crescita della democrazia e in un sistema di libertà
Potremmo così finalmente avviarci verso quella che Immanuel Kant considerava la Crus condizione ideale per una pace perpetua
Quando ammoniva che la violazione di un diritto avvertita in un punto della Terra debba esserlo anche in tutti gli altri
Potremo così finalmente inaugurare un ruolo nuovo per la vecchia Europa
Non più solo il punto di arrivo ma anche motore dinamico del processo che vede condurci al traguardo ideale di una grande comunità approvando Italia fondata sul delitto
Potremo così restituire appieno Occhetto
Al nostro vecchio glorioso continente
Quel compito di leva del mondo come Giuseppe Mazzini affermava
Che già fu suo di a dettare all'umanità intera le grandi idee fiorite nel suo seno Petros formarle insediamento universale grazie
Nesta il presidente negai onde amo affonda fondamento essendo lei fa anche il mouse uomini ovvio spicci io a campi quando si chiese
Io del mio marito loro
Niente caos negli occhi Guarnotta Mohamed che se ne con nomi ciò al fine senza entro il e istituzione all'articolo che in cambio ne chiesi cui alle lettere lei o Iran sei David può
Fatturato qua no future John Hurt traccia mesto il presidente contatto Dei
A andarsene uno o più qui chiaro offrire al microfono in più ai ninja European legal Space
A inviare Grade circa circondato Hans Weston date dati Welby allo inchieste russa entro il e istituzione male quanto il cioè spesso il casus ovvio il pieno nuova
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