La nota antiproibizionista

In questi ultimi tempi le forze dell'ordine sono particolarmente impegnate nel controllo e nella repressione del traffico del consumo di sostanze illegali nelle scuole
La scorsa settimana per esempio che in alcuni istituti di Cassino sono stati sequestrati ben nove Spinelli dieci grammi di marijuana e hashish nei giorni precedenti due dosi di marijuana sono state rinvenute a un istituto professionale di Lucca
In provincia di Pisa Grazia Polizia Carabinieri Guardia di Finanza e Polizia municipale è stato possibile scoprire trenta studenti una maggiorenne due minorenni subito segnalati alla Prefettura come consumatori
In Lombardia analoghi controlli nelle scuole delle Province di Milano e di lecco hanno permesso di individuare due studenti a cui è stato sequestrato un grammo di hashish ciascuno
Altre consumatori sono stati individuati e qualche dose di cannabis è stata sequestrata in alcuni istituti scolastici in provincia di Ragusa dopo che le forze dell'ordine erano intervenute sollecitate da diversi sms di genitori preoccupati
E a fine gennaio in una scuola di Parma i controlli della Guardia di Finanza dopo aver interrotto le elezioni aver allontanato gli studenti delle aule non hanno invece portato a nulla esito negativo qualche giorno dopo anche al Liceo Leonardo da vinci di Firenze
Dove le unità cinofile della polizia erano state chiamate della preside
Anche l'istituto alberghiero Saffi di Firenze è stato lo stesso dirigente scolastico a chiamare la polizia
Perché come ha spiegato sul sito internet della scuola è giusto che per debellare il problema o almeno cercare di farlo sia necessario affrontarlo alla luce del sole
Senza timore di aprire le porte alle forze dell'ordine nella certezza che questo intervento trasmetterà i ragazzi un messaggio molto concreto sui rischi che si corrono anche penalmente facendo uso di droghe
Lungi da noi l'intenzione di fare della facile ironia sottovalutando il problema è nemmeno dubitiamo della professionalità delle forze dell'ordine qualche considerazione però va fatta come quella di un altro pre-CIPE fiorentino e il dottor Ludovico arte che da tre anni dirige l'istituto tecnico per il turismo Marco Polo
E che negli ultimi tempi si è opposto invece all'ingresso dei cani antidroga nessun istituto e ha posto il problema delle ripercussioni psicologiche negative sugli studenti sottoposti al controllo
E proprio da parte insieme a un ristretto gruppo di suoi colleghi vorrebbe un approccio meno repressivo al fenomeno dell'uso di droghe leggere dagli adolescenti
I cani a scuola sono fatti naturale è un modo sbagliato di affrontare la questione dice non si può usare solo la repressione in particolare non è le classi luoghi di formazione ed educazione
In certi casi controlli finiscono per mettere a disagio di umiliare lo studente che subisce il controllo davanti a tutti gli altri compagni e può essere un trauma devastante
Secondo il preside del Marco Polo così facendo si perde di vista l'obiettivo principale la prevenzione
Ed è proprio la sua esperienza diretta di dirigente scolastico che ha spinto il professore arte a chiedere azioni meno invasive un ragazzo che usano stupefacenti
Non deve essere solo pulito ma al tempo stesso deve ricevere aiuto in ogni caso va rispettato
Come vedete nei pressi del del Marco Polo non è un pericoloso fautore dello spinello libero
Semmai come hanno fatto notare Maurizio Buzzecoli segretario dell'associazione radicale andrà Tamburi di Firenze e membro della direzione Nazionale dei Radicali Italiani e Massimo lenti componente del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani
Quella del professor arte è una lezione di pedagogia
L'utilizzo dei cani antidroga all'interno delle scuole superiori dalla sono in grado di innescare quei meccanismi sanzionatori che puliscono i giovani consumatori ma sono del tutto incapaci di arginare l'uso delle sostanze stupefacenti
Le scuole come dice appunto il Presidente Marco Polo sono luoghi di formazione e di educazione
E dunque il Governo invece di perdere tempo con le unità cinofile dovrebbe pensare a programmi scolastici per la prevenzione
Gli studenti devono essere consapevoli dei pericoli che corrono e non essere trattati come delinquenti vale per le sostanze psicoattive quelle illegali come l'hashish certo ma magari anche quelle legali come alcol e tabacco
E vale per il terzo per il gioco d'azzardo per tanti altri problemi
Ci ripetiamo in onda oggi alle tredici a notificare antiproibizionista un saluto da Roberto spagnoli