Intervista a Silvia Chimienti sul Disegno di legge di riforma della Scuola annunciato dal Governo Renzi

Radio radicale con la deputata del Movimento cinque Stelle Silvia Chimienti per a parlare
Delle DDL scuola allora
Che che impressione ha avuto di questa trasformazione da decreti e disegni uno di legge
Approvata mettersi nei panni del del Presidente del del del Consiglio non è la prima volta che questo
Succede già lo scorso ottobre c'era stato un incidente del general saltato un Consiglio dei Ministri
Sulla scuola diciamo ci sono due politiche sulla scuola una della Giannini una del Presidente del Consiglio che impressione
Ma allora prima di tutto c'è da dire che hanno i non convincono le motivazioni che sono state addotte dal Presidente appunto del Consiglio per a far slittare nuovamente questo decreto per trasformarlo in disegno di legge perché la motivazione che è stata data è quella della della volontà di dialogare con le opposizioni
Finora non è stato così sarebbe veramente è grandioso sta finalmente ci fosse questa svolta però mai teniamo che la vera motivazione di questi continui Littamè enti siano la mancanza di risorse effettive è comunque la difficoltà a far quadrare i conti
Far quadrare le assunzioni in particolare
Visto che comunque ne lavora scuola il tredici settembre del due mila quattordici si ventilava non centocinquanta mila immissioni in ruolo il primo di settembre due mila e quindi c'è ovviamente questa è una misura pecche e comporta una grande sforzo finanziario e sicuramente il miliardo che è stato stanziato nella stabilità a di dicembre non basta per tutte queste assunzioni è peraltro un miliardo che è stato stanziato a comunque sottraendo risorse sempre al comparto scuola quindi
Noi crediamo che da un lato si ha sia positivo il la volontà di appunto di voler fare un disegno di legge per tutte quelle materie che non sono che non hanno carattere di necessità di urgenza
Però non siamo convinti che in questo caso il allo strumento del del decreto per le assunzioni cioè che venga tolto punto lo strumento del decreto sia una mossa
Come dire vincente perché questo si potrebbe significare che appunto le assunzioni non ci saranno a settembre quindi lei ritiene che il
Che la motivazione addotta da Renzi del rispetto del Parlamento sia del tutto sia una scusa
Assolutamente sì perché è comunque in questi mesi abbiamo saputo che al Governo hanno grosse enormi difficoltà a far quadrare i conti sia in termini di risorse sia in termini proprio di come realizzare questo
Amico che loro chiamano organico dell'autonomia antifunzionale quindi una grossa difficoltà appunto a a prevedere delle assunzioni solo da una graduatoria poi invece anche da un'altra non si sa se seguiranno il il parametro europeo dei trentasei mesi quindi anche loro hanno dei grossissimi problemi dei grossi dubbi al riguardo noi invece abbiamo una proposta che non lo sto di atto con il mondo della scuola abbiamo anche presentato al Ministro Gelmini e ci auguriamo che possa essere presa in considerazione visto il
Vista la nebbia che avvolge il Governo in questo momento sul tema
Ecco se fosse andato in porto il decreto il decreto legge e le misure sarebbero stati immediate
Ma allora col decreto chiaramente ci sono dei tempi certissimi perché essendo che deve essere convertito in legge entro sessanta giorni lei quanto meno per le assunzioni ci sarebbe stato comunque una certezza e di ottenerla effettiva ci aspetta emblema con il disegno di legge che contiene tra l'altro una marea di provvedimenti sulla scuola addirittura la riscrittura di un testo unico sulla scuola è chiaro che i tempi si dilatano molto intimo e potrebbe essere che
Anche questa una morta per
Effettivamente poi non realizzare le assunzioni al primo di settembre quindi per
Allungare ancora di più i tempi è poi per non assumere quindi
Sì questo rischio comunque c'è e col decreto che noi ripetiamo s'solo sulla necessità l'urgenza delle assunzioni va fatto non su tutti gli altri temi
Con il decreto questi sarebbe chiaramente
Dedicato ecco il decreto il disegno di legge dice una cosa ma in pratica ne fa un'altra
Ovvero se Renzi pensava di voler mandare a regime un sistema delle assunzioni per
Concorso e sistemare nello stesso tempo
La la pratica dei dei precari avrebbe costruito una scuola diversa da quella che sognava
Ma stili forse ecco noi crediamo che il problema stia che loro non hanno ben chiara la scuola che sognano che vogliono nel senso che mentre noi appunto con un percorso partecipato durato un anno e mezzo abbiamo costruito veramente un progetto a lungo termine l'loro stanno incalzati dall'Europa che ha emanato il ventitré novembre questa sentenza sul sul precariato sull'abuso dei contratti a termine
In Italia stanno ricorrendo appunto ancora una volta l'Europa stanno cercando di mettere una toppa un assoluto una soluzione a un errore del passato che è quello del non esaurimento per le grado oltre ad esaurimento che dovevano essere già esaurite nel due mila otto quindi loro non hanno una visione progettuale una visione futura della scuola per cui ecco quello che faranno sarà abbastanza estemporaneo è nei comunque siamo contenti ecco che sia fatto un passo indietro non sulle assunzioni ripeto ma
Su tutti gli al i temi che riguardano la scuola perché comunque è un
Un tema fondamentale che investe la vita di tutti i cittadini tutti e quindi sicuramente la scuola che che assegniamo Bach
Trenta
Tutti insieme in mente e con l'impegno qualitativo sulla scuola c'è ovvero
Ne abbiamo parlato sentito parlare del Presidente del Consiglio dall'inizio del suo mandato di edilizia scolastica
Poi si è parlato di assunzioni allora
In questo DDL secondo lei ci sono delle zone grigie si fosse lamentati che viene ignorato del tutto la scuola media
E volevo sapere si migliorerà anche la qualità del
Dell'insegnamento ammesso che questo si possa fare per DDL
Ma allora lei io ripeto non conosciamo assolutamente contenuti di questo DDL nel senso che anche ieri poi non è uscito nessun atto ufficiale del Consiglio dei Ministri quindi non sappiamo esattamente dove andranno a intervenire
C'è c'è la speranza comunque che si vada a intervenire anche sul miglioramento o della didattica dell'offerta formativa e che si vada implementare le misure delle misure fondamentali che erano assolutamente stenti nella buona scuola quindi e si la scuola media ma anche ad esempio il tema delle classi pollaio che per il Movimento cinque Stelle assolutamente rilevante che non viene proprio toccato dalla buona scuola ogni anno settembre ci ritroviamo queste classi sovraffollate ed è in questa emergenza in cui poi il Governo interviene
Però ecco noi abbiamo una proposta di legge depositata che vuole stralciare la norma di Tremonti del due mila otto che hanno alzato di un punto al rapporto alunni docente in club riportare il numero dei degli allievi per classe a un massimo di ventidue cosa che attualmente possibile invece formare classi di trentacinque alunni per legge
Quindi questo va a incidere molto negativamente sulla qualità della didattica anche sulla sicurezza degli allievi
Quindi ne Chaku ci auguriamo che appunto nella nel documento che poi Chirac egiziano margine per inserire comunque per il
Le mentale la il dibattito anche il tuo altri temi che ne lavora scuole erano assolutamente assenti ecco qual è il vostro voto la vostra posizione sulle scuole paritarie
Dunque noi crediamo che ci stiamo emergenza attualmente in Italia chi a quella della scuola pubblica statale quindi non siamo d'accordo ovviamente con
Le misure che vanno a dare dei finanziamenti
Pubblici alle scuole paritarie pur rendendoci conto che attualmente in Italia il sistema comunque delle scuole paritarie esiste
è in molti casi chiaramente L'Unità all'unica soluzione l'unica senta per i cittadini quindi
Noi vorremmo in un futuro ma chiaramente che non può essere domani vorremmo abolire il finanziamento pubblico alle scuole paritarie e però un su questo questo è un processo molto lungo che perché ne crediamo non possa essere attuato nell'immediato ma è la tendenza a cui vogliamo arrivare
Va bene io la ringrazio e ringrazio la tenuta del Movimento cinque Stelle Silvia Chimienti