Intervista a Sandra Zampa sulla Proposta di legge di riforma della RAI presentata da alcuni parlamentari del PD e di SEL

Radio radicale con la deputata del Partito Democratico Sandra Zampa per a parlare della proposta di legge presentata da alcuni parlamentari Filisetti selle del del Partito Democratico
Sulla RAI innanzitutto come avete trovato il dibattito
Sulla RAI sviluppato dall'iniziativa di
Di di Renzi è quello che abbiamo visto in quest'ultimo periodo intorno alla RAI che tipo di regole
Io credo che la RAI che serve all'Italia una
Azienda che sa ripensare e rimettere al centro della propria esistenza delle proprie ragioni di esistenza il concetto di servizio pubblico
Credo che sia venuto il momento di ovviamente anche
Attualizzare questo concetto che cosa è servizio pubblico oggi
Quando
Ne negli anni dell'immediata nascita immediatamente dopo la nascita della RAI
Un esempio che viene sempre citato che funzione quello del maestro Manzi che assegnava scriverà leggera ecco io credo che
Abbiamo bisogno di una televisione
Che
Saddam zero svolgere questo che è uno vuole lo nobilissimo quello di servizio pubblico
Che quindi sa rispondere a bisogni nuovi viali iniqua Gino abbia esigenze nuove a problemi nuovi
E
Propriamente
Al secondo pilastro quando si affrontare i temi
Dei di questo genere dell'informazione e cioè che il diritto a essere informati e davvero un diritto di cittadinanza oggi
Non c'è niente di più dell'informazione che sta possa
Fortissimamente condizionare l'opinione pubblica quindi se noi non siamo in grado di raggiungere in maniera anche corretta disinteressata dal punto di vista
Della politica quindi avendo sul serio
Con me
Come unico obiettivo quello della crescita sociale e culturale della società italiana
E non lo facciamo così noi facciamo del male al Paese
Perché non lo mettiamo in condizioni di essere di parte di esserci
Di partecipare in maniera consapevole di non essere condizionato nei giudizi e di potere formarsi un'opinione che poi chi DAB davvero la capacità di essere un cittadino consapevole e quindi un cittadino che
Sa
E perciò sa scegliere di conseguenza
Secondo voi sarebbe un errore che il Governo si appropriasse di di questo argomento con un provvedimento del delle dell'Esecutivo ne abbiamo visto in queste ore
Che Renzi riscoperto il ruolo del Parlamento con la scuola lo farà anche con la RAI
Io credo che la RAI per la ragione che ho appena detto
Richieda
Una
Una grande coinvolgimento di tutte le forze politiche presenti in Parlamento un grande dibattito che non deve essere chiuso soltanto qua dentro deve essere un dibattito che si estende davvero
Nella società italiana e a cui devono potere partecipare i cittadini
Anche per questo io sostenuto io ho sottoscritto questo disegno di legge che prende le mosse
In realtà da un grande lavoro che è stato fatto da un'associazione
Che lavora sul concetto di cittadinanza cittadinanza informazione sul nesso tra le due cose
Quindi no il mio auspicio è che non si dà dal decreto
Capisco l'idea che la RAI e un'azienda e che quindi deve stare in termini di mercato competere sul mercato
E che anche questo è un aspetto importantissimo e sono d'accordo su questo tra l'altro deve essere una palestra straordinaria per non solo per i giornalisti ma per i giovani artisti e qui questo cento questa proposta di legge
Deve essere anche la possibilità di aprire alla produzione italiana voglio ricordare che a suo tempo Liliana Cavani per esempio quando fece parte del consiglio d'amministrazione dalla RAI
Lei era tra è stato tra coloro che avevano fortissimamente voluto che nascesse la fiction italiana è una cosa importantissima che noi non compriamo tutto al anche quel settore
Il concorre Alpi ma non solo da spazio alla creatività l'intelligenza
Del nostro Paese la porta in giro nel mondo perché noi possiamo contare vendere noi agli altri non comprar soltanto agli altri
E quindi mi auguro davvero che Renzi voglia ascoltare tutti e non solo la politica
Ma tutti i protagonisti che si muovono in questo mercato
Rinunciando perciò decreto-legge passando bisogna dire è una riforma più lenta ma credo
Anche potrebbe diventare per lui anche a un fiore all'occhiello ecco che cosa bisogna fare cioè con le quali sono le cose che
Sono contenute in questo questo disegno di legge volevo sapere se voi pensate anche a delle regole nuove per l'elezione del del del CdA della RAI uno snellimento del diciamo di diritti di questo ruolo che
Questo organo che è sempre stato al centro di numerose polemiche sia per le incompatibilità che per il collegamento politico tenti esponenti alcuni esponenti del
Del CdA
Sì
Tutte queste cose sono contenute in questa proposta di legge
La cosa più importante l'ispirazione cioè che la politica intesa come spartizione quello che ha ucciso la RAI quello che è intollerabile non è
Che la politica c'era politica ci deve entrare io ho un'idea nobile della politica non è che la politica non c'entra applica centri come saccente
Ma non può ridursi a una cosa squallida come la spartizione partitocratica per cui ognuno si prende una testata un TG si fa assumere i suoi amici tutto questo ovviamente senza la trasparenza con
Passaggi non chiari
E con risultati oggettivamente molto modesti
L'ultima questione che riguarda la cosiddetta guerra delle Turri cioè ovvero l'acquisizione volevo sapere se lei vede in questo
Confronto tra media sette la e la RAI diciamo una un'appendice del cosiddetto patto del Nazareno
No
No non lo credo non lo voglio credere noi non l'ho mai pensato in questi temi se pensassi questo sinceramente non non starei
Non potrei stare zitta ecco no
Credo che invece politicamente sia un altro segnale cioè il segnale che davvero Berlusconi è entrato in politica solo per fare le sue aziende che oggi
Se ne vada la politica per la stessa identica ragione e comprandosi però cercando di comparto terrestri
Bene ringrazio ringrazio la deputato del Partito Democratico Sandra Zampa