Congresso Nazionale fondativo del Partito della Rifondazione Comunista

Compagne e compagni vi preghiamo di prendere posto perché abbiamo molti iscritti a parlare di neve cominciare prego il compagno di non venire alla presidenza dopo vediamo ma non venivano presidenza
Prassi ora vediamo anche questa
Allora
Compagne compare né per favore a sedere
Cioè
Dunque intanto vorrei sapere se i primi iscritti a parlare come era loro dovere sono già presenti si tratta del compagno della compagnia Patrizio Mancini del compagno Roberto Zenobio ci sono allora la compagnia Mancini e qui molto brava allora
Sì sì
Poi tanto sui compagni prendono posto cominciamo
C'è questo
Prego
Allora Coppa riapriamo la seduta
La prima è iscritta a parlare la compagna Patrizia Mancini che era ringraziamo per la puntualità e alla quale diamo la parola
Buongiorno
Buon lavoro a tutti
Compagne compagni
è questo un momento importante che ognuno di noi vive intensamente
Perché sappiamo che insomma al di là della cronaca corrente ed entra nella storia di questa nostra epoca
Perché sappiamo che oggi cinque maggio mille novecentonovantuno
Quindecies inviano di rifondare il partito comunista
Queste non sono parole mie appartengono invece al compagno Armando Cossutta
Furono dette nella commozione generale nel corso di quell'indimenticabile Assemblea al Palasport di Roma parole vere parole che tutti ci aspettavamo parole che ci avessero subito più forti e più responsabili quel cinque maggio il popolo comunista viene mandato asse spesso esso ai dirigenti di rifondare in Italia il Partito comunista
Quella volontà va rispettata e onorata quella volontà non va dimenticata e non va modificata
Il nome e il simbolo di un partito non sono cosa di poco conto
E si sono il cemento ideale di tutti i militanti
In altre no ne e il nostro simbolo grondano di storia di sacrifici disperante e di fatti concreti niente esce al mondo di più concreta
La denominazione di Partito comunista in particolare qui in Italia evoca un passato indimenticabile un presente e vibrante e un futuro senz'altro migliore
Non voglio assolutamente rinunciare a questo nome né sarebbe giusto Camus farlo
Questo nome va bene così e adesso non è un ostacolo è una garanzia
è un nome e qui in Italia significa democrazia
Egli uguaglianza onestà e competenza Resistenza e antifascismo progresso e tolleranza
Dico questo perché sono intimamente convinta che in un partito come il nostro Vivas ottantotto e saprà farsi Porzia forte della coerenza della chiarezza della diversità e della riconoscibilità
In un'epoca tremenda
In un'epoca di confusioni di ignobile trasformismo bisogna vedere il coraggio e la forza ideale di dichiararsi e di distinguersi in maniera assolutamente cristallina
Questa è la condizione essenziale per crescere e guadagnare la stima della gente e dei lavoratori guai allora se qualcuno pensasse che chiamarsi Partito Comunista passi in qualche maniera chiudere le porte alle adesioni e ai consensi
Questo per me significherebbe fare
Un ragionamento tipicamente doppia il piano
Significherebbe
Significherebbe cioè dare ragione all'operazione trasformista Pica del partito democratico della sinistra
Allora l'analogia con quel partita diventerebbe a questo punto davvero pesante per tutti noi
Scegliere di chiamarsi Partito della Rifondazione Comunista mi sembra soltanto l'ambiguo frutto di un ambiguo compromesso
Tanto varrebbe allora chiamarsi semplicemente a Rifondazione comunista se non altro si eviterebbe il ricorso alla parola partito che molti considerano alquanto squalificata
Io credo invece che dobbiamo presentarci al mondo con il nostro voto reale a testa alta senza doppiezza
Personalmente io mio nonno del nome di partito comunista perché il mio nome e la mia assenza la mia verità di donne di essere umano
Non a caso il nostro simbolo è impresso questo nome e non altri
Inoltre il nome di un partito indica il suo stesso fine
E il nostro fine non può essere scelto il Purgatorio di una sorta di Rifondazione eterna
Sì parti allora grande rispetto allo spirito del cinque maggio e all'impegno formale che quel giorno fu preso di fronte a migliaia migliaia di militanti venuti da tutte le parti d'Italia
Proprio Cavalcanti dice che il nome non è importante ben dieci a una partita Company
In esso è la sostanza politica di tutto il lavoro svolto e di quella da intraprendere
E io Sora presenta la spina dorsale di tutta la nostra strategia politica a dallo stesso tempo patrimonio genetico e rappresentazione del futuro
Quindi chiedo a voi
Quello che tiene ma ad Occhetto
Sulla scelta del nome si vada ad un referendum che coinvolga tutti gli iscritti
E queste quanto prima al di là delle decisioni che prenderà questo congresso
Ciò non significa dividerci
Ciò significa confronta democrazia reale
Perché rifondare il partito comunista vuol dire in primo luogo a ridare voce e potere ai lavoratori e alle organizzazioni di base
Il partito che nascerà da questo congresso sarà realmente nuovo a condizioni che tutto il potere torni alle sezioni e ai circoli al popolo comunista
Questa è la prima e la più importante di tutte le rivoluzioni
L'agonia del PDS a dimostrare il proprio questa compagnia
Nulla di buono si costruisce mortificando no no io delle compagnie e dei compagni
La loro passione politica
La nostra pensioni ideale e l'autonomia di giudizio tipica dei Comunisti italiani
Chiediamo perciò e con forza di discutere e di decidere su tutto prima durante e dopo
La nostra rabbia la nostra passione rivoluzionaria
Non sono più nelle gambe dei compagni
Mai come oggi il popolo comunista si sente completamente padrone della propria vita e delle proprie idee
Qualcuno ha tentato di portar via un pezzo del nostro cuore
Una fetta importante del nostro cervello
Qualcuno come Occhetto ha cercato di cancellare la nostra identità di comunisti
Se oggi siamo qui e per reclamare in quello che ci appartiene
Il terzo spesso delle nostre che Inter e compagni
L'orgoglio Cappato io di chi non c'è dedichino until dipende vieni chi non si adegua editoria fino bene perché dico quantizzata compagni
Migliaia di semplici militanti come me
Si aspettava questa congresso da questo congresso
Un grande segnale di liberazione un atto d'amore e di libertà
Compagne e compagni non dell'odiamo
Non soltanto per i compagni comunisti che stanno al di fuori ma per il mondo intero e non è un tuttavia questa e quindi io dico che oggi cominciò in quel maggio
Decidiamo insieme di rifondare un grande partito comunista italiano e tra compagni
Avvocato
Grazie alla compagna Mancini
La parola è ora al compagno Roberto Di Zenobio che il coordinatore regionale dell'Abruzzo si prepari
Il compagno tutti con l'indulto
Che è un compagno dell'esecutivo nazionale che come dire alla testa della lotta degli immigrati nel nostro Paese
Compagne e compagni
Questa mattina il Manifesto
Sul nostro congresso dice
Che le elezioni aiutano Rifondazione Comunista
Ma dice
Aggiunge non solo perché nel mercato elettorale uno spazio per la falce e martello c'è ormai questo è un dato acquisito quasi a prescindere dai candidati va i programmi dai leader
Compagni al di là
Di questa analisi
Di questi giornalisti del Manifesto Menichini e Bianchi
Che dimostra quando sia mie opere in questo momento la sinistra in Italia quando possa essere salottiera piccolo borghese
Minoritaria per vocazione e scelta
C'è evidentemente qualcos'altro
In questa offesa nei confronti della politica definita come mercato elettorale
C'è una considerazione che la falce e il martello
Come se fosse il simbolo della Coca-Cola a un mercato a prescindere da tutto
Compagni vogliamoci
Anche un qualcosa
Vi preoccupante
Oltre l'offesa
Togliamoci il fatto che non si ritiene
Che solamente con il simbolo con la falce e il martello evidentemente si possano cambiare
I rapporti all'interno della sinistra si possa quindi facilmente costruire una sinistra alternativa ma ritornerò su questo nella chiusura del mio intervento
GRA e sul nome del partito ma voglio dire che dobbiamo pensare alle grandi trasformazioni in corso
E allora senza ripetere interventi che hanno fatto tanti altri compagni voglio portare
L'esperienza che stiamo facendo in Abruzzo
Compagni
Dal sistema clientelare classico
Della democrazia cristiana e sapete che in Abruzzo la Democrazia Cristiana ha quasi la maggioranza assoluta
Si sta passando a un sistema dove la mediazione politica non ha più il primato
Non facciamoci impressionare dalle cronache dei giornali
E dall'uso degli elicotteri del vigili del fuoco o della Guardia di Finanza o della Forestale da parte del ministro Gasparri e di altri
Potenti della democrazia cristiana penso che non accada questo soltanto in Abruzzo l'uso del denaro pubblico a scopi a scopi privati
Certo è un fatto impressione che si continuino in questi metodi di sperpero di denaro pubblico ma soprattutto di prepotenza sui cittadini nel far vedere che magari si interrompe una partita di calcio in un Paese per far atterrare
L'elicottero di Gasparri perché in una giornata di domenica deve deve raggiungere trenta comuni in Abruzzo e allora ho soltanto l'elicottero
Pubblico può assicurare può assicurare questa presenza questa presenza massiccia di questi di questi poteri ma questo potere compagni al di là appunto di questi fatti clamorosi è un potere che mostra sempre di più la corda
Come ogni legame classico fra affari e politica
Che ci ha governato per quarantacinque anni sta diventando sempre più legami tra delinquenza la mafia e la politica
E allora lo sperpero di denaro pubblico e grande
La produzione sempre più secondaria
L'attività principale diventare diventa quella di prendere i finanziamenti speculare fare opere che potevano costare dieci e farle costare alla fine cento farli costare cioè questo rapporto ormai condanni in molte
Opere pubbliche da uno al dieci e allora vi è una crisi economica che non è soltanto una crisi di mercato Company
Quando nella nostra regione nella provincia di Pescara vi è una fabbrica di birra come la linea ahimè che ne Breaker
O con centoquaranta operai o vi è una fabbrica di jeans con un marchio famoso quello soviet
Che chiudono perché
Non è il mercato in crisi ma perché debbono spostare queste fabbriche in altre regioni perché li hanno ottenuto tramite sembra quest'intreccio fra affari e politica
Che diventano sempre di più intreccio fra delinquenza e politica hanno tenuto altre decine e decine di miliardi per spostare queste fabbriche magari con gli stessi macchinari anzi
Quasi sempre con gli stessi macchinari conta
In questa maniera si tolgono risorse
Essenziali per i servizi sociali si tolgono risorse alla sanità alla scuola e assistiamo che la maggior parte dei finanziamenti che vengono dati alle unità sanitarie sono ormai sospese per convenzioni ai privati
E io e
A Pescara via un ospedale pubblico che è una meraviglia un progetto un progetto d'avanguardia con mille cinquecento posti che si sta costruendo da vent'anni ormai è stato terminato da due anni e non si può aprire
Perché l'intreccio appunto acqua negli affari e la delinquenza organizzata è arrivata al punto da poter condizionare e invece per l'apertura del nuovo ospedale di pesca
Perché pensate che soltanto una clinica privata che era un manicomio assorbe mi sembra il venticinque per cento di tutto il bilancio dell'Autosole di pesca
Allora compagni c'è una trasformazione nelle cose
I partiti stessi hanno cominciato da tempo attirare le picconate alle istituzioni democratiche ancora prima di Cossiga contabile
Il nuovo leghismo
Che potrà essere la trasformazione da qualunquismo del leghismo e non è soltanto al Nord e compagni il nuovo leghismo potrà diventare uno strumento della destra potrà diventare per far corrispondere compagni a questa trasformazione delle cose un nuovo assetto politico a questo il nocciolo
Cioè mentre la Costituzione repubblicana nacque su un grande moto di sinistra Company con la Resistenza con la vittoria antifascista queste cose ci pensiamo ripetute abbondantemente se non ci visto oggi invece viene una spinta di destra
Che non vede più una corrispondenza
Dei propri interessi nell'apparato nell'apparato pubblico nell'apparato dei partiti e allora i partiti stessi non essendo in grado di ricostruirsi un'identità per contrastare questi interessi e difendere gli interessi degli dei dei cittadini che lavorano
Allora i partiti stessi hanno cominciato a elaborare delle teorie molto strane e la sinistra vie precipitata
Improprio compagni in questa in questo tentativo di Trevi trasformazione in Abruzzo accompagna abbiamo avuto l'esperimento del laboratorio all'Aquila di Pannella con l'allora Partito comunista italiano fortemente contrastato ovviamente da noi e lo stesso abbiamo avuto a Pescara
Una lista civica tutte e due queste liste civiche civiche sia L'Aquila Pescara si presentavano come liste che dovevano difendere i diritti dei cittadini così in astratto
Così come avvenuto nella grande manifestazione che si è fatta a Roma pochi giorni fa da parte della CGIL con centocinquanta mila lavoratori in piazza Lawson Morgan impressionante di quella manifestazione al di là della positività di questa manifestazione era
Lo slogan che protestavano i cittadini onesti protestarono e assurdo Company e assurdo scompare ogni distinzione scompaiono gli interessi
E le classi e allora Diego un precipitarsi in Abruzzo
A modificare il quadro classico delle alleanze certe fra i partiti e abbiamo questi laboratori abbiamo queste liste civiche che hanno distrutto la sinistra e hanno inciso anche sul nostro processo di Rifondazione adesso vivamente
Abbiamo le giunte anomale in misura sempre crescente fra il PDS e la democrazia cristiana o se Novielli sono intrecci fra spezzoni di vari partiti
Così sta accadendo alla provincia di Pescara così si sta trattando al Comune di Pescara tutti i partiti tutti quanti in Giunta
Come Giunta di salute pubblica compagni
Allora compagni il manifesto sbaglia ma sbaglia molto
Esistere come comunisti in Abruzzo e già aver vinto compagni perché abbiamo posto le basi come in tutta Italia perché si ricostruisca un partito d'opposizione
Su una prospettiva di Riad un rinnovato ideale comunista non potevamo stare in nessun'altra parte tantomeno nel PDS
Un ruolo di autonomia e indispensabile ai comunisti per la loro stessa esistenza
E così sindacato compagni
La stessa linea che si sta applicando sul terreno della trasformazione dei partiti si stava usando per il sindacato non è soltanto la questione gravissima della istituzionalizzazione del sindacato
E la stessa idea dalla cogestione fra capitale e lavoro
Che dimostra che si vuole usare la linea dei diritti degli onesti dei tutti uguali che soltanto chi lo sa per quali difetti di questa macchina statale non riescono ad avere poi gli stessi diritti alla fine
Anche su questo terreno la linea di opposizione
Come quella dell'anno di essere sindacato nella CGIL deve però diventare una linea alternativa
Noi non pensiamo a un sindacato nostro ma nemmeno compagni compagne e compagni ha un ruolo minoritario conta guardiamo a tutto campo
Fra i lavoratori che vogliono organizzarsi manifestare tornare in piazza non sposiamo nessuno condanni tanto meno a questo punto sposiamo soltanto la CGIL
Vogliamo costruire ricostruire la democrazia dal basso nei luoghi di lavoro con il nostro progetto di legge sulla traccia del nostro progetto di legge fino Cindy insignis significa una testa un vuoto condanni
Altri hanno sottolineato appunto che il luogo dove si coltiva la peggiore democrazia in questo momento
Il campo sindacale non soltanto dalla CGIL ma di tutti i sindacati
Allora si tratta di abbattere questo muro e far passare l'elezione diretta da parte dei lavoratori senza precostituzione dei lavoratori stessi che questi vogliono scegliere non solo sei compagni chiudo dicendo sì dobbiamo concludere questo congresso
Come atto costitutivo questo è un atto costitutivo del Partito Comunista Combattente
Non stiamo qui a fare il Partito social democratico
Non è qui votiamo compagni prima di applaudire però
Da parte magari dei compagni che pensano che voglio dire una cosa sentiti
Come atto costitutivo del Partito comunista perché questo siamo stati chiamati a fare su questo c'eravamo impegnati
Però compagni questo il Partito comunista
Che ha una cosa essenziale è un partito che si prefigge di rifondare una teoria comunista una cultura comunista divi fondarla compagni e questo è un progetto che non può avere una scadenza
Domani come vogliono diversi compagni o fra sei mesi o al prossimo congresso questa scadenza compagnia una scadenza che appassionerà generazioni generazioni appassionerà
Sarebbe sbagliato accompagni puntare tutto sul mercato come dice
Come dice
Scusi il manifesto della falce e martello ho chiuso
No no no no
Ridiventi meno ci vai vai non compagni va be'rabbia quindi noi facciamo il partito comunista che però è il partito della Rifondazione comunista e ve lo dice uno che è stato contrario
Il coordinamento nazionale più di una volta
All'inizio di questa discussione perché in quel momento
Poteva assumere una caratterizzazione
Il partito una localizzazione che non sarebbe stata pacchi capita oggi nella discussione che abbiamo avuto mi sono convinto compagni che al di là della mia opinione personalissima che potrà essere anche quella che mi piace di più Partito Comunista e basta
Noi rifonda andò il Partito comunista però dobbiamo mettere il progetto della rifondazione comunista non utilizziamo scusa riserve
Per i compagni della federazione comunista di Siena hanno sottoscritto un milione per Cuba vi ringraziamo di cuore invitiamo altri a seguire questo esempio
Ora la parola
Il compagno tutti condurre per l'esecutivo nazionale
Aspetta si prepara il compagno Walter Piludu di Cagliari il coordinatore regionale della Sardegna
Compagni e compagne
Io ho sentito con molto attenzione nostro il dibattito congressuale
Devo dire che sono stato colpito positivamente dalla sincerità di alcuni compagni
Per quanto riguarda il nostro che fa
Certamente
In dieci minuti è difficile toccare
Tutti i punti fondamentale sin qui siamo a saremo chiamati ad un impegno inequivocabili
Chiedo scusa alle compagne e compagni
Perché in questa sede voglio solo soffermarmi su quello che a me sta più a cuore
I problemi dei miei compagni dei miei connazionali di tutti quelli che come me si riconoscono come immigrati come immigrati
E quando io dico e immigrazione
Intendo non solo quello come prima e chiamiamo sempre extra comunitari
Ma intendo anche gli spostamenti e di migliaia e migliaia di uomini donne e bambini da un paese all'altro per diverse ragioni
Credo che per questo
Qui ognuno o uno su tre a un a un parente in un altro Paese
Comunque
Per quanto ci riguarda oggi non è più in Italia e in Europa siamo di fronte a un fenomeno destinato a crescere con gli anni
In Italia le immigrate extracomunitarie sono meno del due per cento è purtroppo i problemi non mancano perché qui tutto viene gestito come problema di ordine pubblico tant'è vero tutte le due leggi che sono state fino ad oggi la nove quattro tre dell'ottantasette la legge trentanove del tanto atto comunemente chiamato legge Martelli ne sono esempi eclatanti
Ma oggi del trucco dentro tutto questo dramma Sensi risolvente ora si sta Beseno Formisano fobia ventilata dalla lega e da alcuni partiti che cerco di scavalcare quest'ultimo alle gambe a destra
Il compagno Garavini nella sua relazione
Ha fatto riferimento al voti di Brescia dove siamo stati di undici a confrontarsi con la lega sugli immigrati e abbiamo visto il risultato abbiamo vinto
Tuo compagno
Ecco compagne e compagni dove sta la nostra forza dobbiamo sempre avere il coraggio di assumere posizione chiare anche se controcorrente
Perché noi comunisti non solo siamo in grado di portarle avanti ma di battersi coerentemente fino a raggiungere gli obiettivi
Ieri il compagno giù Giovanni Russo spenda ci ricordava che il quaranta per cento dei voti razzisti due negli Stati Uniti
Ma io ricorderei anche il risultato ottenuto dell'estrema destra in Belgio in Austria
Le ciniche proposte di le Pen in Francia o la complicità dei politici tedeschi quando li neonazisti attaccano e continuo a non attaccare gli emigranti che sono lì in Germania
Ma tornando in Italia oggi i problemi più urgenti da affrontare sono all'accoglienza la casa per tutti italiani e immigrati
Quindi un partito come quelle che noi costrizione è chiamato a Desio ad ad assumere posizioni chiare sul dibattito che si è aperto con l'immigrazione
Noi dobbiamo parlare chiaro ai lavoratori italiani che questi immigrati non sono potenziali concorrenti anzi sono soggetti che possono contribuire a molto alle lotte dei diritti dei lavoratori
Per cui oggi molti immigrati che lavorano nelle fabbriche del Nord sono costrette a dormire dove capita per questo
E per questo credo anzi ne sono convinto che una battaglia politica per il diritto alla casa per tutti immigrate e italiane sia necessaria
Compagne e compagni siamo già in campagna elettorale e credo che quelli che oggi ne ha in questi giorni hanno girato Roma hanno visto i manifesti delle messi Destra nazionale che dicono vogliamo essere lasciato in pace ai semafori
Ma se i lavavetri lacerare sparse noi le romperemo le scatole perché sicuramente non possiamo noi possiamo soltanto affrontare il problema e con manifesti che ventilano una campagna di xenofobia e di razzismo e di razzismo verso quei quei disgraziati che non hanno trovato di meglio che lavare i vetri comunque purtroppo ancora una volta le immigrate saranno aperta bersaglio sicuri di alcuni politici allora io dico partiamo da terzo mondo presente qui in Italia se voglia in Italia ed in Europa se vogliamo costruire un partito internazionale
Perché in Europa ce ne sono cinquanta milioni di immigrati
Che vivono lavoro no e contribuiscono alla crescita morale cultura economica più che di quei Paesi
Credo che l'accordo che è stato stimato in questi giorni a Maastricht per quanto riguarda l'unità politica ed economica dell'Europa dove gli immigrati dove tutti quelli che non fa che non fanno parte di queste comunità sono considerati come potenziali criminali o a trafficanti di droga tanto è vero che gli accordi di Schengen erano un segnale in questo senso
Ma dentro tutto questo compagni io credo che i giovani avranno un ruolo molto determinante purtroppo mi rendo conto che qui in questa sala siamo pochi
E spero che è presente che sono qui riusciranno a cogliere il nostro messaggio e di diffondere nel Paese quello che di buono noi riusciremo a costruire perché noi dobbiamo riuscire a parlare con i giovani di oggi e quelli che lo saranno domani perché saranno chiamati loro a vivere una società multirazziale
In una società multietnica in cui tutte le diversità devono essere valorizzate Enti ognuno si deve Sensi deve sentire libero
E può nella sua diversità dare un contributo a quello che noi chiameremmo società multiculturale società multietnica però bisogna capire qua compagni quale la società multiculturale qual è la sua città multietniche ne vogliamo perché se vogliamo una società multiculturale il PD
E bianchi da una parte né da una parte per l'abbiamo visto a Milano nei ghetti come abbiamo visto qui a Roma come abbiamo visto in abitante tante altre città credo che ne andiamo a sbagliare
Perché qui in Italia con la legge sull'adozione ci sono tantissimi bambini extracomunitari e che accrescono qua e che questi bambini vanno nelle scuole italiane questi bambini come gli impone madrelingua sanno l'italiano non sanno niente della della lingua dei dei loro i genitori queste bambine studieranno nelle nostre nelle vostre scuole
E questi bambini domani non dovranno fare i lavori che aveva già abbiamo scelto di pane questi bambini domani vorranno crearsi una società in titoli sentiranno i liberi centrale è uguale a tutti ma finché la cultura affinché la mentalità dell'italiano in media è che un cittadino di questo Paese deve essere bianco alto biondo con gli occhi azzurri compagne e compagni ne avremmo molto da lavorare noi avremo molto da lavorare allora se così è allora si può dire io vi prego il venticinque di gennaio è stata lanciata una manifestazione nazionale contro il razzismo e non a Milano
Che è questa manifestazione si svolgerà nello stesso tempo a Parigi
E credo ecco durante queste manifestazioni e noi comunisti dovranno essere presente dovremmo organizzare partecipazione più ampia perché non possiamo solo assumere queste posizioni sulla carta
Non possiamo solo assumere genericamente tutti i problemi che sono sul tappeto
Io credo che se noi intendiamo creare un partito altro noi dobbiamo anche cambiare modo di fare politica scendere in piazza andare lì mi sono i problemi vivere condoni Lori problemi apportare questi problemi dentro i palazzi dove noi stiamo lavorando prima di finire
Vorrei ringraziare veramente calorosamente i nostri senatori che hanno fatto una battaglia al Senato quando Durante la legge finanziaria e gli articoli quattordici e quindici negavano le pensioni sia l'immediata extra comunitari fiale emigranti italiani che per una ragione per un altro hanno dovuto scegliere la cittadinanza del paese del Paese ospite quindi per la quale l'allora battaglia hanno dovuto spaventi
Da notare un punto annunziato e credo che anche i nostri deputati che ho che ora che si sono impegnate alla Camera faranno la stessa cosa perché noi non possiamo sempre a ragionare di dell'Italia come Paese che avuto cinquanta sessanta milioni di emigrati è che oggi non si ricorda di nulla non esiste queste dobbiamo dire la verità ai giovani che il loro anziani loro annuali e anche oggi i giovani se ne vanno dall'Italia allora per tutta questa regione noi dobbiamo dobbiamo insegnare una cultura della modalità una cultura della solidarietà una cultura dell'interdipendenza
è si così è noi comunisti dobbiamo essere in prima fila vi ringrazio
La federazione di Venezia ha già sottoscritto per Cuba
Un milione cinquecento mila lire
Ma ha già raccontato e si accinge a versare altri tre milioni
Tra l'altro
Si invitano i compagni e le compagne a visitare s'intende non durante il dibattito distende la libreria di liberazione della federazione romana gli stenti liberazione sono quell'altri dopo il corridoio bar
La parola e ora compagno Walter Piludu coordinatore regionale della Sardegna di Cagliari si prepari la compagna Hammond mi poni di Genova
Piludu
Era qui Piludu
Beh facciamo un'inversione diamo la parola significa praticamente rapito alla presidenza diamo la parola allora alla compagna mondi Bondi cioè
Ecco prego di avvertire il compagno Piludu che evidentemente si era allontanato per qualche problema
Il nuovo partito comunista dovrà coniugare da subito lo sforzo di rinnovamento teorico necessario al Processo dalla rifondazione comunista
Con l'impegno a costruire un partito di massa radicato negli strati popolari della società
Strumento per una nuova posizione ideale sociale e politica al capitalismo
Un partito a trovar su cui si esprima si valorizzi e si rinnovi un'analisi marxista
Un punto di vista libertario e altri dogmatico dell'idea comunista
Resto compagni l'inizio della mozione conclusiva del congresso di Genova
Queste l'intendimento da parte di Genova del processo della rifondazione comunista
Un quartetto allora Rifondazione Comunista quindi che da subito a travaso alla costruzione di uno stretto rapporto di un concreto collegamento con i circoli le associazioni i comitati mediante i quali si esprime quella varie datare a dalla sinistra sociale sia territorialmente che sui luoghi di lavoro e di studio sappia sviluppare nel concreto quell'iniziativa propria di un'opposizione politica e sociale forte
Capace cioè proprio perché complessiva DS l'opposizione attiva dirotta di iniziativa costruttiva
Capace in sintesi partendo da un dato anche culturalmente controcorrente il rifiuto della normalizzazione
In una realtà Teresa all'omologazione di dare il senso e la valenza di un altro modo di concepire la vita di una possibilità non di una migliore gestione di questo modello di sviluppo e di queste idea di società
Ma della possibilità di un altro modello di sviluppo e di un'altra idea di società
E da allora partendo proprio da qui compagni dalla necessità di promuovere e consolidare l'opposizione che noi riteniamo punto fondamentale nodo immediato cominciamo a cercare modi e strumenti pratiche di iniziativa e di organizzazione per affrontare quali risalta contraddizione
Quella contraddizione crescente tra capitale e lavoro che continua a mancare a fuoco tutti i processi politici e sociali si evidenzia quindi per noi comunisti la necessità di ripartire farti di questa consapevolezza da dati reali
Dalle condizioni di vita di milioni di persone condizioni già pesantemente attaccate dalla manovra politico economica del Governo e da quelli involuzione autoritaria che veniamo denunciando da tempo
A partire da ciò abbiamo nei prossimi mesi alcuni banchi di prova su cui misurarci concretamente e sono temi compagni sostanzialmente legati alla campagna elettorale
In cui il partito altro il Partito della Rifondazione Comunista avrà modo di emergere di caratterizzarsi e in definitiva di sostanziale sì
La questione sociale
Dall'attacco alla scala mobile alla questione fiscale che non possiamo lasciare a qualche rigurgito elettoralistico del partito democratico della sinistra
Così come la questione della gestione del debito pubblico quale strumento forte della redistribuzione del reddito dal basso verso l'alto
Sono momenti qualificanti dell'attacco alle condizioni di vita in continuità con la controriforma sanitaria con il Progetto per le pensioni con quella vergogna e alla legge finanziaria
Quindi una proposta chiara inequivocabile di una battaglia politica forte che sostanzi lo scontro di classe in atto
Una proposta che ci permetta di rivolgerci
Di dare voce e rappresentanza di riportare all'impegno alla lotta alla politica alla capacità di scegliere quei soggetti sociali che noi individuiamo essere i nostri referenti privilegiati
Ed è qui allora compagni che noi individuiamo il legame forte che diventa inscindibile tra il nostro progetto politico e la forma la pratica del partito per noi stiamo fondando un partito in cui il fatto che tornino ad avere un ruolo centrale primario nell'elaborazione politica e nella sua gestione i soggetti sociali
Quali lavoratori le donne che ricoprono perno inguaia strategico anche se diversificato di un po'già ingaggiato di trasformazione della società
Non sia un fiore all'occhiello un passaggio di democrazia formale
Ma si ha motivo fondante del partito stesso e trovi concretezza in una pratica politica
Molte sono le questioni che si potrebbero affrontare ma in sede di dieci minuti di intervento si possono solo porre all'attenzione del congresso alcuni argomenti e non certamente esaurirli
Vorrei quindi sottolineare ancora un aspetto su cui dobbiamo confrontarci da subito
Nel momento in cui di fronte alla scadenza elettorale ci proponiamo una considerevole presenza parlamentare di comunisti per la prossima legislatura
Dobbiamo cominciare a discutere con serenità a chiarirci qual è il ruolo dei comunisti nelle assemblee elettive
Quale il rapporto con il partito e con le sue articolazioni quali gli strumenti che noi apprezziamo per una gestione politica della nostra presenza istituzionale
Vedete Company c'è un nodo che noi dobbiamo assolutamente sciogliere
Quello di quale è rapporto il legame tra la difesa che noi facciamo con tutte le nostre forze in questa fase degli spazi garantisti di democrazia e dalla proporzionale
Ed una concezione nostra della rappresentanza della democrazia rappresentativa
Tutto questo non solo è importante e necessario ma diventa non rinviabile per evitare rischi reali
Di istituzionalizzazione rischi e pericoli che hanno costituito già uno degli elementi fondamentali della crisi della sinistra e dalla sua subalternità
Vorrei concludere dicendo un'ultima cosa
La maggior parte di Boncompagni conosce Genova con una grande realtà industriale com'è la città che tanta parte ha avuto nella storia dei Comunisti italiani
Che ha segnato pagine gloriose ed attuali nella storia del movimento operaio e della democrazia italiana
Dalla lotta nella clandestinità contro il fascismo alla resistenza alle lotte nelle grandi fabbriche ai moti popolari del trenta giugno sessanta dei ragazzi con le magliette a strisce contro il governo Tambroni
Oggi Genova come molte altre realtà paga prezzi altissimi ad una ristrutturazione selvaggia perseguita caparbiamente dal padronato ed alle forze di governo
A fronte di una colpevole latitanza spesso connivenza delle forze della sinistra e del sindacato stesso
Ma oggi c'è uno che è anche sede di un grande movimento affaristico che fa delle celebrazioni colombiane l'unico sussulto di queste
Pone dal Partito della Rifondazione Comunista assuma una posizione contro un evento su questo presenteremo un ordine del giorno specifico che è rimasta un carattere culturale ed ideale specifico compagni
Da Genova quindi protagonista di quella pratica della solidarietà intanto internazionalista propria della storia del movimento operaio
Dalle navi per i Vietcong a quelle per tutti i popoli in lotta un impegno forte determinato contro alla celebrazione di un evento la con questa dell'America
Che ha dato il via ad uno dei più grandi genocidi che la storia conosca e che ancora oggi viene perpetrato quella dei nativi americani
Un livello di civiltà un passo controcorrente che c'è qualifichi anche culturalmente come altri
Non abbiamo
Da un comunicato i compagni della CGIL intendo credo i compagni che sono impegnati nella CGIL perché aveva figli alle pareti saranno per si ritrovano alle ore quindici in una delle sale al primo piano per una breve riunione
Intanto stava scattando una nobile gara di emulazione la federazione di Modena di Rifondazione Comunista
Che ha versato in data diciotto undici novantuno già due milioni settecentotrentasette mila lire per Cuba
In data undici dodici avversato un milione seicentocinquantanove mila lire
Ma ecco che arriva subito la federazione di Brescia
Che ha versato
Un complessivo di due milioni dei quali seicentoquindici mila raccolti tra i delegati e un milione trecentottantacinque mila raccolte nel coordinamento ringraziamo sia i compagni di Brescia sia quelli di Monreale
Ha ora la parola
Il compagno Piludu sei arrivato
Misterioso perché se non è arrivato andiamo avanti allora c'è la compagna Luciana Frontini delle Marche
E si prepari la compagna Graziella Mascia di Milano
Adesso completi tatticismo
Non lo so
Il dibattito congressuale Fabio dai
Il dibattito congressuale di Rifondazione Comunista
Avviene in un contesto sociale e politico di estrema difficoltà
Segnato da gravi processi di evoluzione autoritaria che stanno minando alla radice la strumentazione istituzionale giuridico costituzionale della Repubblica
Processi autoritari che si intrecciano con politiche sociali che mirano a smantellare definitivamente diritti fondamentali normative garanzie di lavoratrici e lavoratori
Il ruolo di Cossiga appare sempre più nettamente legato a un preciso disegno di logoramento del quadro politico portato avanti dal partito trasversale della repubblica presidenziale
Con l'obiettivo di imporre
Sullo sfascio delle istituzioni e grazie alla crisi dell'esiguità dei partiti quelle condizioni politiche le modifiche istituzionali
Che le contraddizioni interne agli schieramenti politici e li riluttanza democristiane
Non hanno fino ad oggi permesso per via legittima
Sviluppare una proposta politica compagni per opporsi a questa prospettiva è un compito centrale che dobbiamo darci in questo congresso
Un appello che dobbiamo qui subito lanciare ponendo però l'accento perché questo abbia senso e illegittimità verso i soggetti e le classi subalterne
Dicevo pone porre l'accento sull'intreccio fortissimo che esiste tra la scelta autoritaria in atto nel Paese e la questione sociale
E quindi sulla necessità di legare fortemente alcuni essenziali contenuti sociali alla difesa dei meccanismi democratici che sono oggi aggrediti
La ricerca sui temi e le prospettive del comunismo è in questo contesto certamente difficile complessa
Credo in particolare
Che occorre misurarsi se non in questo congresso
Certamente nella prossima fase con i problemi sollevati da Rossanda sul manifesto del ventinove novembre con quelle stimolanti Issime provocatorie domande sul perché è una scelta comunista negli anni novanta
Essere comunista il comunisti non può significare oggi meno che mai limitarsi a riscaldarsi come dice Rossanda al Focarelli lo del fare le cose concrete
Bisogna certo misurarsi sul campo per noi essenziale
Visto che siamo decidendo di costruire un nuovo partito ma dobbiamo dimostrare la validità di questa scelta sul terreno dell'analisi storica e insieme di quella sociale e politica dell'oggi
Dell'Anna litri del perché sono andate in crisi le esperienze che si rifacevano all'idea comunista
E insieme dell'analisi del capitalismo reale che critichiamo
Non basta infatti criticare il capitalismo per i malanni che esso produce
Si tratta di capire a fondo l'impossibilità di una modifica qualitativa dall'interno degli assetti economici sociali e politici dettati dal capitalismo
E in questo giudizio di impossibilità
Radicare quella scelta di irriducibilità al sistema capitalistico chi è il comunismo altrimenti una scelta simile non avrebbe senso storico legittimità politica
E nello stesso tempo si presenta compagni il problema del come superare l'ordine di cose esistenti
E occorre fare i conti con l'individuazione dei soggetti potenzialmente anti capitalistici oggi dispersi e frantumati
Sul piano sociale e politico a cominciare dal lavoro indipendente privi di un senso di sé antagonista rispetto al capitale senza il quale sembra non sia possibile ridare spazio e prospettiva al lavoro di ricostruzione
Di un nuovo blocco sociale anticapitalisti con quello di ieri essendo stato storicamente sconfitto
E sappiamo che è questo il tre il terreno centrale di sperimentazione sociale di iniziativa di lotta proposta politica su cui dobbiamo misurarci come Rifondazione come dicevo prima questo congresso è una tappa una prima approssimazione sia sul piano dell'analisi della proposta politica sia su quello della forma partito e delle identità comunista dobbiamo andare avanti
Ascoltando e riflettendo
Su quanto siamo in grado di pensare ed elaborare al nostro interno agendo veramente la ricchezza dei percorsi diversi
Che sono confluiti Rifondazione
Ma nello stesso tempo accettando le sollecitazioni esterne
Assumendo queste sollecitazioni come terreno di riflessione di dibattito a tutto campo con tutte le forze
I soggetti le donne e gli uomini che da ottiche collocazioni diverse mantengono un punto di vista critico subordine di cose esistenti
Nel documento che abbiamo messo in circolazione in seguito all'incontro autoconvocato in cui ad alcuna
Dalle compagnie che fanno riferimento ai luoghi di donne come luoghi di autonomia e di libertà femminile abbiamo scritto che il nuovo partito dovrà avviare da subito sperimentazioni politiche riflessione teorica su grandi e complessi temi in particolare pensiamo ai caratteri inediti della questione sociale altrui intreccio come dicevo prima con i processi di evoluzione autoritaria delle istituzioni che stando portando alla Seconda Repubblica
E all'interno dei quali dobbiamo sapere individuare e fare emergere compagni il carattere di classe se ero cemento e di classe dell'operazione finanziaria della controriforma sanitaria e pensionistica
Della trattativa sul costo del lavoro processi di ristrutturazione industriale al nord che dislocare una produzione assistito al Sud creando contraddizioni e divisioni nelle file del proletariato
E pensiamo alla necessità di una nuova teoria dell'imperialismo che renda conto delle dinamiche laceranti che nuovi assetti internazionali vanno producendo alla necessità di lì attualizzare anche attraverso la critica ecologica alla produzione di merci per la merce
Le categorie marziane di sfruttamento alienazione mercificazione per non parlare della necessità di una radicale critica comunista delle vicende dell'Est di un giudizio storico-politico che renda conto dei processi laceranti che là si stanno sviluppando ma tutto ciò ancorché necessario è radicalmente insufficiente
Insufficiente alla radice perché ha agito Attraverso categoria di pensiero che per quanto rivisitate Elia attualizzate rimangono categorie neutre maschile
Categorie che ignorano nel senso che non vedono in tutta la sua portata storica e sociale simbolica l'esistenza di un conflitto di sesso
Che corre lungo tutta la storia della specie a cui apparteniamo e che si è risolto storicamente nel predominio maschile nell'affermazione di un ordine sociale simbolico patriarcale
Che prima ha decretato l'inferiorità del genere femminile e oggi nei Paesi cosiddetti dovuti pretende che le donne accettino di farsi uguali agli uomini di accettare i valori riferimenti meccanismi che sono stati pensati dagli uomini e per gli uomini
Come comunista e sappiamo che questi meccanismi agiscono anche su coordinati di classe e dice l'archiviazione sociale ma non è questo il punto il punto per noi essenziale
è che la tradizione marxista e quella comunista così efficace ancora così efficace a dispetto delle viole agire sulle complessità della modernità
Per decodificare le regole di una società di leasing classe non agisce risulta inerte di fronte alle contraddizioni di sesso
Perché marxismo il comunismo sono dentro la tradizione del pensiero occidentale
Pensiero neutro maschile e vedono le donne soltanto come soggetto sociale da tutelare da promuovere attraverso obiettivi emancipazione misti e attraverso la categoria dell'uguaglianza
Farci come gli uomini uomini mancati donne al posto di uomini ci sono comunista e i Rifondazione che non acconsentono acquisto
Che non ci sia contento nodi una rifondazione comunista
Pensate agilità attraverso le categorie di pensiero neutro e maschile
Non ci accontentiamo per fedeltà
Alla nostra scelta di appartenenza al genere politico cioè alla differenza sessuale
Come chiave di comprensione del mondo ma anche per passione del Progetto della trasformazione perché abbiamo chiari limiti e problemi che l'essere il comunismo un pensiero maschile comporta e invece le straordinarie potenzialità di radicalità contro l'ordine di cose esistenti che sul piano della critica del progetto e della prassi possono derivare dall'intreccio della differenza e del comunismo per questo pretendiamo ascolto e rispetto dalle compagne e invitiamo i compagni
A esercitarsi a capire a comprendere il pensiero femminile così come noi ci siamo esercitate a capire comprendere quello maschile
Con il quale vogliamo di attizzare ma dal quale non vogliamo più dipendere
E quando il compagno Garavini ricorda giustamente il grande nodo della democrazia sindacale
E della rappresentanza noi diciamo che c'è un altro problema che attraversa quello e cioè l'abuso nella rappresentanza di genere il carattere neutro della rappresentanza che non prevede l'esistenza di due soggetti sessuata nella contrada della contrattazione le donne e gli uomini
E che questo problema non si risolve compagni evocando genericamente la democrazia nel vent'ma pensare agendo costume una prassi sessuata della democrazia sindacale
Tutto quello che diciamo a caratteri di immaterialità sociale si tocca con
Mano altro che rischio di confinamento ideologie
La compagna Elettra Deiana alle quali con questo intervento voglio dare parola sintetizza il nostro Progetto con l'espressione coniugare passione della differenza e passione del comunismo per ripensare un pensiero della liberazione sociale e della libertà delle donne e degli uomini
Questo mettiamo al centro del nostro essere in Rifondazione dei luoghi di donne che non sono strumento di separazione di specificità
Ma di via nettizzazione col partito e col mondo e della prassi della libertà femminile cioè dello scegliere come misura del nostro agire soltanto una misura femminile
Compagnia arrivano
Arrivano nuove sottoscrizioni
Per la vittoria della socialismo cubano contro le mire dell'imperialismo americano un gruppo di delegati della federazione di Taranto avversato lire seicento venti mila
Il compagno dei Siro Giuseppe di Serracapriola versa personalmente duecento mila lire per Cuba
Compagni della federazione di Avellino una federazione abbastanza povera fanno un primo versamento di duecento mila lire
I compagni della minoranza etnica che al motel Agip di Milano
Di Brescia scusate che amo tra gli di Brescia
Compagni ai quali noi rivolgiamo una forte solidarietà
Perché si resistono a un tentativo di sgombero violento da parte dalla polizia
Versano in questa loro condizione
Sono una minoranza etnica di colore trecento mila lire per Cuba
Ha ora la parola la compagna come avevamo annunciato Graziella Mascia di Milano si prepari la compagna Maria Grazia Sestero e poi il compagno Piludu che era impegnato abbiamo scoperto nella riunione sarda
Appena arriva avrà la parola accompagna Mascia alla parola care compagne e cari compagni con Rifondazione comunista ci siamo assunti la responsabilità di garantire un'autonomia ideale politica organizzativa a tanti comunisti
Lo facciamo decidendo di fondare un partito aperto di uomini e di donne un partito di massa
Ma il carattere di massa del partito non si definisce nell'affermazione di principio o nel numero degli iscritti un partito può essere di massa nella misura in cui sa affrontare i problemi dei lavoratori degli anziani della povera gente
Misura in cui è in grado di dar voce le esigenze e le aspirazioni di giovani di donne divise di soggetti sociali di essere espressione di nuovi bisogni delle nuove contraddizioni del capitalismo analisi concreta delle situazioni concrete abbiamo detto
E per Milano significa conoscere le nuove povertà e nuove contraddizioni di una metropoli significa sapere che lavoro manuale non è per niente scomparso
Che lavoro cosiddetto creativo non è per niente gratificante ok Processo di previa tentazione non ha colpito solo l'economia e lo stato sociale ma anche sapere
E vero come abbiamo detto nella relazione al congresso di Milano frutto di un lavoro unitario dell'esecutivo che la la classe operaia dei grandi insediamenti industriali è stata decimata numericamente
Si parla per il prossimo anno di tagli per altri dieci mila posti è stata dispersa in migliaia di piccole aziende è stata sottoposta ad un attacco che ha cancellato molte delle conquiste degli anni sessanta e settanta
è stata umiliata offesa sul piano politico e culturale ma non è sparita anzi
Vasti strati di laboratori di impiegati e anche tecnici e quadri hanno subito processi che hanno aumentato notevolmente la subordine Za subordinazione e di controllo autoritario del loro lavoro
Il terziario parola magica che ha molti evoca l'idea di progresso di modernità
è in realtà la dilatazione l'espansione di settori e funzioni sempre esistiti banche assicurazioni società di pubblicità e marketing hanno assunto un ruolo centrale nell'economia di Milano
Ma accanto a questo troviamo un terziario fatto di pony express d'impresa di pulizie di ristorazione collettiva un terziario fatto da un nuovo proletariato giovane e in gran parte immigrato sottoposto ad uno sfruttamento selvaggio privo di diritti di rappresentanza politica e sindacale
Dall'altra parte i nuovi padroni mi veri padroni di questa città sono il prodotto e contemporaneamente i protagonisti di un processo di deindustrializzazione dello sviluppo finanziario speculativo i grandi costruttori edili interi assicurativi finanziari dell'informazione i Ligresti Berlusconi hanno fermato uno sviluppo che aggrava i vecchi problemi e crea nuovi più grandi contraddizioni sociali
Milano è cresciuta senza un progetto senza un disegno ma secondo una logica ben precise
Abbiamo più un concentrato di problemi di bisogni materiali nuovi soldi su cui noi comunisti ci siamo misurati in questi mesi problemi della casa dell'inquinamento del traffico della salute dei bambini degli anziani
Abbiamo l'aumento degli infortuni sul lavoro abbiamo lavori che qualificati e nocivi abbiamo le aree dismesse i lavoratori espulsi dalla città la speculazione edilizia
Essere Comunisti a Milano significa oggi ricominciare da un'analisi da una critica della modernizzazione capitalistica di questa metropoli non si tratta di cercare come per troppo tempo ha fatto la sinistra di dare un governo efficiente razionale è onesto
Ma incapace di invertire le tendenze strutturali economiche e sociali e nuove tecnologie sono state utilizzate per ridurre la fatica non sono state utilizzate per ridurre la fatica e il tramonto della classe operaia era un discorso ideologico quanto meno prematuro
Su queste contraddizioni sulle trasformazioni territoriali economiche sociali si è consumata la crisi al Comune di Milano
E su questo si impone una scelta di campo ben precisa
La posizione di Rifondazione comunista è stata chiara o si rimettono in discussione le scelte urbanistiche l'interesse del grande capitale o si va alle elezioni chiedendo ai cittadini di pronunciarsi Portello Fiera sulle Olimpiadi sui problemi sociali
Oggi pare che siamo di fronte ad un'intesa che porterà ad una Giunta DC PSI con l'appoggio esterno del partito repubblicano
Altro che patto per la città che Lega degli onesti qui avremo una maggioranza di difesa degli interessi speculativi delle Olimpiadi e del cemento
E ciò sarebbe ulteriore conferma della giustezza delle nostre posizioni una posizione affermata coerentemente dai nostri consiglieri comunali e provinciali nelle istituzioni e nei quartieri nelle piazze a fianco dei lavoratori dell'Alfa della Breda dell'Autobianchi e dei cittadini dei comitati di quartiere
Nella protesta nel conflitto sociale abbiamo cercato di delineare il punto di vista dei comunisti il nostro progetto
E quattro politico che ci troviamo misurare a Milano la posizione degli altri partiti e le difficoltà degli altri partiti ed anche del partito democratico della sinistra
Ci fanno dire che la nostra è una proposta forte
Non è un autocompiacimento ma è un impegno di lavoro
E vorrei a questo proposito riprendere un articolo di Valentino Parlato sul Manifesto quello di giovedì non so se ho inteso bene il suo ragionamento ed il suo appello unitario
Certo dal nostro congresso non possiamo che voler interloquire in modo costruttivo e positivo con tutta la sinistra e in particolare con i compagni del PDS e comunisti del Partito democratico della sinistra
Dobbiamo guardarci come diceva Garavini dal compiere errori di settarismo che si tratti del settarismo classico quello di comportamenti l'atteggiamento di chiusura o che si tratti di settarismo intellettuale di chi pensa di poter rifondare il pensiero comunista senza misurarsi con le contraddizioni reali
Ma sbaglierebbe antichi temi così ho inteso l'editoriale di Parlato pensi a Rifondazione comunista come una sorta di avamposto della sinistra
Un movimento un partito un'organizzazione in qualche modo appendice di un altro partito di opposizione PDS
Noi abbiamo ben presente che anche la nostra parola d'ordine l'opposizione torna in piazza che mobilitato decine di migliaia di lavoratori di compagni
Perché non si consumi deve trovare uno sbocco politico deve spostare i rapporti di forza deve determinare uno spostamento a sinistra del quadro politico
Ma proprio per questo Rifondazione Comunista si propone come riferimento politico organizzato per questo posizioni e le risposte fin qui avute le risparmi e il le speranze sollecitate ci dicono che abbiamo oggi una grande responsabilità
La responsabilità e la possibilità di una risposta comunista credibile perché costruita dal basso auspicabile perché è pensata nell'utopia
E da qui il ruolo fondamentale dei Circoli della dell'autonomia dei nostri circoli abbiamo indicato gli interlocutori sociali con cui rapportarsi indichiamo i soggetti politici con cui misurarci
Abbiamo sottolineato più volte come le battaglie condotte dal movimento delle donne non hanno investito sul piano della parità dei diritti ma hanno mosso una più profonda critica la cultura maschile all'organizzazione sociale sulla quale la discriminazione sia appoggiata
La contraddizione di sesso e funzionale indissolubilmente legata alle contraddizione capitale e lavoro ma non origina direttamente dagli e quindi non si esaurì automaticamente in una prospettiva di superamento del capitalismo
Non sono consentite politiche dei due tempi ecco perché assume del pensiero della differenza sessuale per leggere il mondo significa per le donne proporsi come soggetto politico
Se si parte non solo dalle proprie condizioni ma delle proprie aspirazioni dalle proprie diversità si affermano davvero contenuti di liberazione pratiche di libertà
Sono passati anni da quando si parlava delle donne come categorie deboli o come questione sociale
Oggi questa lettura credo sia rifiutata da tutte credo almeno nel nostro partito
Anche se non tutte poi diamo le stesse risposte nel dibattito di questi mesi lo confermo molte compagnie si limitano a portare la loro realtà sociale cosa peraltro indispensabile e preziosa
Altri ritengono di dover conquistare spazi generali nel partito altre ancora si ritengono già soddisfatte e ne fanno un problema di capacità individuale delle compagne molti avvertono il problema fino in fondo ma temono una risposta riduttiva separate ghettizzati
Tutte rifiutiamo quote o percorsi privilegiati ma molte di noi si propongono come genere politico
Non credo sia possibile né in questo nel prossimo congresso fare sintesi non c'è solo una questione di esperienze concrete di provenienze politiche sono opinioni politiche che ognuna di noi o modificare ma il processo e complesse
Credo si ponga il problema di come esprimere compiutamente queste ricchezze nella società e come farle convivere nel partito senso che questo si traduca in un dibattito teorico e in un confronto permanente a me pare che a Milano c'è anzi abbiamo corso anche noi questo rischio ma che poi abbiamo superato dell'iniziativa politica
Anche qui però c'è una scelta da compiere si propongono i documenti congressuali uomini donne Rifondazione Comunista luoghi costruiti coi tempi modalità e contenuti decisi dalle donne luoghi aperti di relazione
Tra le donne del partito e nonna godibili cerca di elaborazione di autonomia e libertà femminile che interagiscono con i luoghi misti so che molte compagnie hanno criticato questa proposta per quei punti di vista che cercavo
Brevemente di riassumere
Ma poiché la partecipazione attagli nuovi avviene per scelte ritengo che questa proposta non debba essere messa in discussione in questo congresso
Il confronto si baserà poi sulla politica e sui risultati che si producano io parto dalla convinzione che la forza delle donne derivi davvero da una relazione e da confronti con una pratica politica con altre donne
Personalmente ho svolto un ruolo generale nella federazione di Milano e credo tutti noi vogliamo contribuire a poppa costruire complessivamente questo partito e lo faremo ma sono convinta che il contributo delle compagne sarà tanto più importante se sarà il contributo è un punto di vista femminile e da se stesse parte per pensare di libertari il mondo abbiamo detto più volte in questi mesi non è la parità che ci interessa la parità per andare in pensione a sessantacinque anni la parità per a fare i turni di notte o la parità per essere arruolate nell'esercito professionale non ci interessa essere pari nello sfruttamento non ci interessa omologate una cultura di guerra che non ci appartiene
Vorremmo rivendicare per il mondo a quello che ci piacerebbe realizzare per nuovi e se queste del luogo di donne può essere una scelta di tante comunista di Rifondazione in questa sede ci si può misurare sul resto e il resto sono i contenuti la politica le pratiche che produrremo
Al abbiamo una grande responsabilità politica come donne e come comunista e tocca a noi esprimere disagio delle nostre quotidianità
Il disagio di molte donne che vivono la fatica del doppio e triplo lavoro di un'organizzazione sociale e di tempi di ritmi di vita sempre più incompatibile con le proprie aspirazioni e le proprie necessità
Ma tocca a noi esprimere le potenzialità ancora grandi di questo mondo femminile che non si rassegna
Tocca a noi lottare insieme alle immigrate per il diritto ad una casa per un lavoro dignitoso
Quelle immigrate compagne che nella nostra solidarietà internazionalista ci fanno sentire grandi generose quando parliamo del sud del mondo ma che poi nella vita di tutti i giorni e forse anche nella vita di qualcuno di noi ci sono soltanto le cose
Le collaboratrici domestiche
Tocca a noi allora lottare insieme per obiettivi comuni confrontandoci con culture molto diverse anche e soprattutto dal punto di vista femminile
è questa la responsabilità e l'ambizione che ci dobbiamo assumere che io sono convinta e l'identità del partito che stiamo costruendo si potrà affermare se sapremo esprimere e praticare anche un'autonomia ed una responsabilità politica di donne comuniste
La parola alla compagna Maria Grazia Sestero delegata di Torino
Se non è presente
La parola al loro l'accompagnò birra lombardi delegato arriverà
Presidente dell'Istituto storico della registri
Si prepari Peppe Napolitano
Compagne e compagni è stato detto che Rifondazione Comunista si avvia senza una base teorica ben definita bene ma che vedo che non vorremmo essere al di sotto del cardinale Martini non ne
Ma venendo da un principio fondamentale del marxismo
C'era in
L'analisi dell'attuale se lo accetta
Per dire ricavare bellissima
L'indicazione di quello che deve essere la nostra azione e carattere
Nel nostro finito
Bene
Segue la rinviamo alla società attuale noi ci troviamo un profonda modificazione
Legga tanto
Al cambiamento avvenuto nelle nelle industrie nelle fabbriche
Venne mezzo del modo di produzione
L'introduzione degli la e lezioni
Ammontante do radicalmente il carattere dell'operaio
L'operaio che si avvia ad essere e a sentirsi un tecnico
Non si sente più Candolle impianto all'originario suo blocco operaio
Quando
Tenga il piuttosto
A inserirsi nella classe media questo produce
Il carattere profondamente diverso
Dellas l'accetta e anche della fabbrica
E la coscienza di classe che si attenua e di conseguenza la lotta di classe
Ebbene
Possiamo in c'erano cercare la ragione
Delle anime indebolimento oggi negli anni e non soltanto italiano
Della politica diessini di sinistra
Lì
Il Debbie la deviazione de I partiti dissi in mischia benissimo posizioni
Se oggi al democratiche
Si attenua la lotta della sinistra Sila forza invece il capitalismo Silvia parziali e Antoine
Più mai la sua politica selvaggia
Contro i lavoratori contro le classi più deboli Abc Agnon se della società
In questa situazione
Avvengono
I infatti del teste europea
E presto sia ma
La caduta del comunismo la fine dell'esperienza dell'utopia della possibilità del comunismo
Che Cossack Antei
Un comunismo che in realtà Siena
Allontanato aveva alte che era torno ne aveva intese realizzato lo spirito debbono operanti del marxismo
Un comunismo che non aveva interpretato
Nell'orientamento
Di tutto il cammino della società la quale ne
Società sempre più
Nelle grandi tappe storiche del cammino della civiltà
A Manta le esigenze attende la libertà della dignità come essere libero di ogni persona umana
In una in questa situazione
Di fronte all'alleanza di Ponte alle forze capitalistiche di fronte all'indebolimento dei vecchi partiti della sinistra
Noi abbiamo un compito forte noi abbiamo una grossa responsabilità
Noi abbiamo dovere di farli nascere un comunismo autentico il comunismo
Muoveva non appunto da posizioni dottrinali Bandai bisogni reali dalle esigenze lei io obbediente il più Interpol ribelle alla società
Eccome
Il capitale inno ma mentre gli avanzata della bordelli proletariato sinistre immense nel fascismo non solo italiano ma europeo e mondiale
Così
Anche oggi il capitalismo accademia un'alleanza mondialmente ma come allora il fuoco
Ho nato a la Spezia popolare
Che li lasci lì avvince Elea ad abbattere il fascismo così anche oggi
Noi dobbiamo essere dalla testa limitare diretti non crea Belluomini vento Caio
Noi gli abbiamo ancora una volta far leva sull'entusiasmo sulla forza sulla capacità di Hill Ottelli Cecchi Finizio del popolo noi dobbiamo ancora una volta
Gli alzare la bandiera de la resistenza
Vale nostro
Compagne e compagni nostro l'appello Kerrang in un antico manifesto del quarantacinque
Ora e sempre l'esistenza
Diamo contro mozione l'accompagna lombardo
Alla parola ora compagno
La parola ora
Al compagno Peppe Napolitano
Dell'esecutivo nazionale uscente
Poi pilum gruppi lunghi il compagno più sì scegliere
Il compagno Umberto Ranieri
Autorevole dirigente del partito democratico della sinistra
Ci confessa dalle pagine di Liberazione di aver combattuto tenacemente il movimento degli studenti della Pantera
In verità c'eravamo già accorti
Bisogna mettere però che ha vinto lui
La pantera subito la sconfitta la legge Ruberti sta per essere approvata e quindi al Parlamento in un drammatico silenzio
Questa vicenda è molto di più di una metafora per la sinistra e per i Comuni
Si tratta di interrogarci seriamente
Sul perché è un movimento che ha posto una questione di grande radicalità
E che ha saputo essere in campo con tante forze ed energie rompendo il desolante silenzio di tanta parte degli anni ottanta non abbia trovato indolori interlocutori reali
Certamente c'era un problema oggettivo la forza di Ruberti e di quanti anche a sinistra l'hanno appoggiato
Stava nell'essere il progetto di autonomia universitaria dall'ultimo posto in sintonia con i processi di modernizzazione capitalistica che nel decennio hanno attraversato è sconvolto la nostra società
Certamente c'erano difetti del movimento il non saper tradurre in una critica articolate puntuale la giusta opposizione alla Ruberti come ulteriore passo verso la parcellizzazione
E blues la specializzazione la tecnicità azione dei saperi cioè verso la propria valorizzazione come forza lavoro intellettuale informazione
Ma c'è stato soprattutto il nostro difetto il limite non nuovo della tradizione comunista
Non abbiamo saputo vedere e dire che nella produzione dei saperi e non nel loro uso che il dominio sempre più pervasivo del capitale sconvolge la composizione di classe
Trasforma l'organizzazione del lavoro nelle fabbriche rende i processi di formazione la scuola e l'università privi di senso e di valore degradando il destino di un'intera generazione ad appendice della logica del capitale
E qui che emerge il carattere distruttivo del processo di sviluppo capitalistico ancor più ancor più che nelle mille povertà e arretratezza Occhetto spesso produce e da qui una grandissima leva per il nuovo comunismo che vogliamo costruire
A partire dalla insopprimibile domanda umana di libertà
Che consiste nel non voler avere un padrone sia che si presenti con il volto moderno della qualità totale di più di Romiti sia esso che si mostri con la faccia vere del caporale che brutte deruba i lavoratori immigrati nelle campagne del Sud
Sia che si presenti e le forme scintillanti di macchine sotto la cui tecnologia apparentemente neutrale si nasconde la logica di con quante dei saperi del capitale
E qui che il conflitto assume per noi il significato generale in modo particolare nel Mezzogiorno dove si tratta di ricostruire più che altrove una soggettività
Una pratica del conflitto che non può esser fatta attuando navi neutrale strategica della cittadinanza
Una conflittualità che abbia come perno il coinvolgimento di soggetti politici che chiedono il cambiamento un diverso modello di sviluppo che costituiscono un blocco sociale alternativo
Se viene a mancare questo allora ci si limita come pure si è fatto in tanta parte dalla sinistra in questi ultimi anni ci si limita a ragionare sui meccanismi istituzionali
Alle lobbies simile riproposte continuamente dalla sinistra del PDS o al cosiddetto partito degli onesti
Tutto ciò per noi non basta
Il nostro compito invece e ripartire da una pratica sociale e politica del conflitto dobbiamo perciò superare la tradizionale pratica del conflitto concepite essenzialmente come redistribuzione
Come redistributivo e salariali
Stanno i comunisti riconoscere i soggetti diversi e plurali di questo conflitto
Suscitare organizzare le spinte ai bisogni anti capitalistici che fermento non sotto la crosta della normalizzazione e della pace sociale
Sotto la crosta della sconfitta della sinistra
Questo lo possiamo fare però avanziamo a testa alta perché la nostra storia la storia dei Comunisti italiani non è una storia di macelli tutt'altro e la storia di un movimento che ha dato dignità ha fatto sentire cittadini del mondo intere masse di lavoratori e di lavoratrici intere masse di diseredati
è la storia di un movimento che ha insegnato come ci diceva di Vittorio ai braccianti alle bracciante del Sudan un togliersi il cappello quando passa il proprio padrone perciò orgogliosi di questa storia lo vogliamo dire anche ai mezzi di comunicazione di massa orgogliosi di questa storia Ascierto con la nostra tradizione ma anche oltre la nostra tradizione oltre a un'idea ristretta del comunismo come eguaglianza diamo vita e costruiamo questo partito
Apriamo tutte le porte tutte le finestre usciamo dai nostri circoli
Andiamo tra la gente a imparare dalla gente per costruire insieme quella speranza di vera libertà che il tempio che è il senso antico e sembra il Moro del nostro comunismo
La parola al compagno Piludu
Segretario coordinatore regionale della Sardegna si prepari Lucio Libertini scudo Piludu un attimo solo il compagno Minervini è pregato di salire al primo piano alla sala a
Il strada parlare al Paese
In questa sequenza che scandiva giustamente la relazione di Garavini sta il senso del nostro lavoro di questi mesi
Dell'atto fondativo che compiamo in questi giorni e che sarà coronato dal risultato della prossima scadenza elettorale
è una sequenza nel banale neo via anzi
Essa va ribadita ed approfondita di fronte al rischio che la nostra discussione sia Alviti intorno a noi stessi
In una ricerca spasmodica di certezze consolatorie e di auto convincimenti ideologici
E allora
Senta una rifondazione del Partito dei comunisti
La prima parola è stata detta ed è una parola di riscossa di volontà di fiducia
Noi oggi dobbiamo aprire nella sostanza il lavoro preparatorio per il secondo congresso del partito
E importante dunque care compagne cari compagni
Che per concludere bene questo primo congresso iniziamo a stabilire una agenda dei problemi da affrontare e a definire la prospettiva convincente la prima questione che intendo porre e legata alla situazione del Mezzogiorno e in particolare della Sardegna
Due giorni fa a Cagliari sono scesi in piazza decine di migliaia di lavoratori di giovani a chiedere che lo sciopero generale della Regione lavoro e di sviluppo
Il panorama è desolante chiudono le miniere si smantella la chimica e la metallurgia si ripropone drammaticamente una questione delle campagne della pastorizia sempre più soffocante entrambe dai vincoli della politica comunitaria
Viene meno insomma una prospettiva accettabile di sviluppo qui si impone a tutti noi a tutto il nostro partito un tema di straordinaria rilevanza
Di come cioè sia possibile concretamente a rilanciare una grande politica nazionale di sostegno non assistenziale al Mezzogiorno come risorsa per la crescita generale del Paese
Garavini diceva cose giuste sulle partecipazioni statali
E sull'intervento straordinario
C'è bisogno di una riforma profonda nei metodi negli indirizzi
Di questi strumenti pubblici contro la tendenza ad un loro allontana al annullamento
E ciò va fatto in direzione di un sostegno che valorizzi le energie produttive locali stimolando la crescita quantitativa l'innovazione tecnologica il confronto con il mercato aperto del novantatré
Ma questo scenario per evitare di ridursi ad asta Ratta ed inerte
Modellistica economica deve concretizzarsi innanzitutto sul piano dell'aggregazione di un blocco sociale composito e secondariamente
Sul terreno dalla trasformazione del modello attuale del governo regionale distico
In Sardegna e in particolare si pone il problema di una ripensamento profondo dell'autonomia speciale e dell'attualità del rapporto tra Regione e Stato
Basta per cimentarci concretamente con tutto ciò
Basta in Sardegna e nel Paese
Una nostra forte definizione come partito di opposizione
Questa è la seconda questione che voglio rapidamente affrontare
Non c'è dubbio alcuno sul fatto che noi nasciamo per tentare di riportare i lavoratori e la sinistra a riprendere il loro ruolo di protagonisti nella lotta politica
E non c'è dubbio alcuno
Sul fatto che andiamo controcorrente che solo con una lotta non semplice attraversa una opposizione invisibile chi era potremo dare il significato a questo ruolo
Ma con quali ambizioni e con quale prospettiva ci proponiamo di fare questo
Io avverto un pericolo che sento lealmente di manifestare al congresso
Il pericolo cioè che la nostra fa colossali attenzione ai movimenti alle lotte all'opposizione
Alla ricostruzione insomma che necessaria dalle fondamenta sociali di un processo vero di progresso
Ci faccia in qualche modo rimuovere il tema della politica e dello Stato del potere e del Governo
A noi che non siamo afflitti da cretinismo parlamentare
Non può certo interessare l'atteggiamento mediocre
Che eventualmente ci fosse al nostro interno di chi inattesa del comunismo volesse aspirare a un posto più comodo da assessore o al più di sottosegretari
Ma noi noi che fondiamo un partito politico il partito politico dei comunisti non possiamo non avere l'assillo
Di costruire un movimento Complesso chi abbia in sei nella sua cultura che il suo spirito unitario la capacità di porsi in tutti i sensi come protagonista della vita nazionale
La nostra impossibilità di crescita nel Paese crescita organizzativa di influenza e quindi di consenso elettorale sono in gran parte legate alla capacità nostra di collocarci su questa dimensione
E di fare i passi in avanti necessari sul terreno della elaborazione della proposta
Fondare il partito non è d'altra parte la pura scelta di coprire uno spazio politico inteso come luogo geografico
Un partito ha un senso se esercita una funzione perché a parità di voti pochi o volti che siano si può svolge una funzione utile fondamentalmente tendenzialmente egemonica o svolge una funzione residuale e marginale e un partito come il nostro il Partito dei comunisti non può avere altra aspirazione
Che è quella di svolge una funzione che porti le classi lavoratrici al governo del paese alla vittoria nella battaglia di trasformazione della Società
Qui care compagne e cari compagni credo che ci sia un problema per il secondo polo ingresso di linea politica
Problema che riguarda innanzitutto il sistema di relazioni con le altre forze politiche io ho apprezzato molto da questo punto di vista le cose che diceva Garavini Franco il preciso e appunto nelle critiche ma misurato nei toni
E dico no compagni a polemiche astiose verso le altre forze della sinistra noi dobbiamo incalzare da sinistra sui contenuti
Dobbiamo richiamare in campo l'Italia della voi dei lavori
Contro chi ha ceduto e che io sia rassegnato ma questo dobbiamo fare con il massimo di spirito unitario verso le forze dalla sinistra e questo infine compagni
Un problema che riguarda il partito noi stessi il nostro modo di stare assieme
Noi compagni lasciavo anche per ridare l'onore politico agli ideali comunisti
E questo potremo fare si avremo la capacità di assumere la responsabilità
Che pur nella ricerca faticosa
Di un approfondimento teorico noi non si rinunci a pensare ad un lavoro a una lotta e a una educazione per un ordine nuovo della Società e del mondo
Passione politica allora insieme al rigore e alla responsabilità verso il popolo ebreo sui lavoratori e infine per concludere compagni un problema sui dirigenti che da domani guideranno nazionalmente nelle regioni nelle federazioni questo nostro partito
Uno spiccio che faccio a tutti noi e che noi ci abituiamo esercitare la funzione dirigente rinunciando talvolta a qualche applauso
Ma assumendo la dimensione del rigore della severità verso noi stessi e verso gli altri come dimensione tenuta mentale io credo che di questo care compagne cari compagni
Ci sia bisogno di una nuova forza morale che recuperi l'insegnamento morale di Enrico Berlinguer e sappia educare a questo rigore a questo senso di responsabilità la classe operaia i lavoratori del nostro popolo
L'ordine del giorno
Presentato dai cooperatori aderenti a Rifondazione comunista
I quali esprimono il loro più profondo dissenso di sdegno
Rispetto alla decisione della lega delle cooperative di non pagare più gli scatti di contingenza accodandosi alla posizione
Reazionaria della Confindustria è con rammarico ma anche senza rassegnazione che i cooperatori comunisti prendono atto della svolta di destra in atto nella lega delle cooperative
Ci proponiamo di far sentire il nostro dissenso dice l'ordine del giorno all'interno del movimento cooperativo
Costruendo le condizioni Perron rilancio del di un'idea di sinistra della cooperazione contro ogni omologazione capitalistica
Si prepari il compagno Giacomo Luppi Kimi
Ora alla parola il compagno Lucio Libertini presidente dei senatori di Rifondazione Comunista
Compagne e compagni
Sono per terra in cocci i progetti che erano stati avanzati appena un anno fa
Nell'ultimo congresso del Partito comunista sembrava che lo sblocco del sistema politico italiano fosse a portata di mano
Che bastasse rimuovere il termine comunista per vedere rifiorire e governare la sinistra
La realtà cruda e dura
Con la quale ci dobbiamo invece confrontare
E quella che scorge mo'un anno fa
Caro Sergio cara mando ricordo i discorsi che ci facevamo in pochi proprio in quest'epoca
Una svolta a destra
Profonda che avanza sul terreno istituzionale sociale economico una svolta a destra che alle ragioni generale nei suoi nuovi processi mondiali
Crollo del sistema sovietico egemonia americana crisi economica e processo di ristrutturazione del mercato capitalistico
Una svolta a destra della quale in Italia sono il setto e causa la crisi e lo scioglimento del partito comunista italiano
Ecco dunque ecco dunque il tema centrale oggi
Come sia possibile
Ricostruire un'opposizione
L'alternativa è un termine un terreno successivo
Un'opposizione in quali termini con quali prospettive
Se la sinistra infatti per preparare la svolta a destra si aggrapparsi al governo ciò produrrebbe l'effetto contrario come già si vede perché come è sempre accaduto nella storia europea
In una grande crisi sociale il vuoto di opposizione che la sinistra lascia viene riempito dalla destra più avventurista
Nel male l'idea
Che più d'uno avanza
Ad esempio compagni del Manifesto
Di girare il film all'incontrario
Magari unendo Partito Democratico della Sinistra Rifondazione in una sola lista elettorale dal simbolo ambiguo che produrrebbe non già somme ma disastrose sottrazioni elettorali
Non si possono cancellare le identità
Non si possono fare pasticci
E saremmo davvero pazzi se proprio adesso rinunciassimo alla nostra chiara e netta identità comunista
No la questione è invece la costruzione di un'opposizione forte nella convergenza articolata di forze diverse con identità diverse
E in un netto distacco dei giochi di palazzo
Garavini ha indicato lucidamente la piattaforma possibile di questa opposizione
Non siamo in ciò massimalisti ma concreti
Ad esempio sappiamo che la crisi economica i processi di ristrutturazione capitalistica obbligano i detentori obbligano i detentori del potere ad attaccare lo Stato sociale e i diritti dei lavoratori
Perché i margini riformisti sono esauriti
Ma non lavoriamo per il tanto peggio proponiamo un'alternativa
Mutare la struttura delle entrate e la struttura e la qualità della Spesal cambiare il modello di sviluppo
E più realistico compagno D'Alema
Inseguire il partito socialista e inesistenti margini di riformismo oppure porre con la forza della lotta politica sociale il problema centrale del modello di sviluppo
è stato questo
Il senso della nostra battaglia parlamentare sulla Finanziaria nella quale abbiamo fatto sentire sia pure in pochi alla maggioranza finalmente dopo anni l'artiglio della opposizione come diceva il compagno Berlinguer
Una battaglia non fine a se stessa
Ma segnale forte di una strategia più complessiva
Ecco noi da questa tribuna ci rivolgiamo stamattina ieri domani a tutta la sinistra
Compresi quei settori avanzati del mondo cattolico cui guardiamo con tanto interesse
Chiediamo che ci si misuri su questo terreno
Non siamo una setta di nostalgici ma una forza politica nascente che sta in campo per questa prospettiva più in generale della sinistra
All'interno di questo movimento popolare di massa per l'opposizione rinasce
In Italia il soggetto comunista all'interno di questo movimento
Dal vivo delle lotte e non da astratti ideologismi o da programmi scritti a tavolino
Partiamo dai valori grandi della storia del Partito Comunista Italiano anche se la sottoponiamo a vaglio critico e ci apriamo a nuove esperienze
Questa è un'impresa alta
Di grande respiro
Terribile
Non aveva capito nulla Dinoi
Chi un anno fa pensava che volessimo ritagliarci un piccolo spazio nello schieramento dei partiti
La rifondazione comunista
è una grande questione non davvero solo italiana
Certi
è importante che nelle prossime elezioni
Noi ci si avvicini a quella soglia del dieci per cento
Che farebbe intendere
L'esistenza in Italia
Di una reale forza politica
Certi
Entro il mille novecentonovantadue
Compagno in grado compagno porto Rella
Entro nel novantadue il Partito democratico della sinistra dovrà decidere sulla unità socialista
I riformisti milanesi avevano il Grillo il dito sul grilletto gli è scappato già il colpo
E comunque vada questa vicenda
Ci saranno spazi nuovi per unire tutti comunisti
Qualche volta amichevolmente per i compagni sono stato accusato molto affettuosamente di ottimismo
Ma io dico qui che sono certo
Che fra un anno noi saremo il doppio di quelli che sia
Ma attenti neppure questo e il vero livello
Della posta in gioco
Si chiude un secolo drammatico aperto con la Rivoluzione di ottobre pietra miliare del progresso umano
Non la seppellì Rete
Non la seppellì Rete anticomunisti di ogni tipo sotto il muro di Berlino così come la sanguinosa storia della Chiesa non ha seppellito la rivoluzione cristiana
E la restaurazione monarchica
Del mille ottocentoquindici non ha sepolto la rivoluzione francese
Ma ma quel ciclo storico si è concluso
E non solo per le vicende tragiche che hanno costruito regimi contraddittori con i principi del socialismo del comunismo gli scenari compagne e compagni i problemi sono nuovi e del resto la crisi percorre tutta la sinistra europea
Come dare sbocchi alla grande contraddizione nord-sud che dominerà i prossimi decenni
Come affrontare la grande questione ambientale che incombe sul pianeta
Quale sarà l'esito della grande sfida della parità e della differenza donna o uomo che sconvolge equilibri secolari
Quali soluzioni dare alle contraddizioni di classe nelle loro forme nuove agli squilibri alle alienazioni alle emarginazioni che segnano le società avanzate in modo così drammatico
E possibile pensare a una democrazia più avanzata compiuta che dia luogo a una società di libidine delle guardie quali libera di sfruttamento i e dal dominio dei grandi poteri
La risposta a questi interrogativi compagne e compagni signori della stampa colleghi della stampa e ciò che noi chiamiamo comunismo
Agli amici della stampa per concludere
Vorrei dare un'amichevole consiglio
Da vecchio collega
Non misurate esci sul metro della piccola politica di Palazzo
Criticata ICI criticare attesi contestate sui Mannucci scambiate con quelle facce che ogni sera si affacciano puntualmente al video per annunciare
Grandissimi cambiamenti che lasciano le cose esattamente come prima
Con coloro che ogni sera dal video si lamentano della instabilità Pietro Provvidera e dell'Italia quando al potere ci sono persone insediate da decenni e ci vorrà il carro attrezzi per portarle via
Non chiamateci scissionisti perché non abbiamo scisso nulla ma ricostruiamo una grande forza comunista
Non chiamateci cossuttiani perché il caro compagno Armando Cossutta
è uno dei più prestigiosi dirigenti del movimento operaio
E anche ha un nome che è uguale al mio è uguale a quello di Garavini è uguale a quello di tutti noi comunista
Nulla nulla ci garantisce il successo
Storicamente credo sì ma nulla ci garantisce che noi avremo successo
Possiamo farli ma la sfida che fronteggiamo e altro
Veniamo da una grande esperienza che ha segnato nel profondo la storia di tutti gli italiani quella del Partito Comunista di Antonio Gramsci di Enrico Berlinguer di Palmiro Togliatti
Vogliamo essere
L'origine i promotori di una nuova grande esperienza che va ben oltre noi ben oltre le forze che qui abbiamo
Io non so
Che cosa potrò vivere personalmente
Di questa esperienza future
Anche se compagne e compagni lo prometto starò in campo sino all'ultima delle mie forze nella mia vita
Ma voi
Voi più giovani lo sento scrive Rete una nuova storia
Compagni
Ancora sottoscrizioni per Cuba la federazione di Messina apporre la sottoscrizione con lire cinquecento mila la federazione di Grosseto sottoscrive cinquecentocinquanta mila lire
Depp federazioni la Federazione Tino barra cinquecento mila la zona bassa novarese oltre l'Abbé detrazione cinquecento mila la sezione Luigi Longo di Genzano di Roma cinquecento mila lire
A Mila no Rifondazione ha già raccolto in alcune iniziative centrali per Cuba venti milioni di lire e la campagna continua
Franco Licci delegato di legge versa cento mila lire
Ha ora la parola
Il compagno
Giacomo Luppi Kinney delegato di Livorno
Momenti momento
Si prepari Franco Bābur soci delegato di l'avevo erario contrario
Se il nostro partito il Partito della Rifondazione Comunista come spero lo vorremmo chiamare dovrà caratterizzarsi come un momento necessario ed anzi indispensabile per garantire uno spazio al permanere di un'identità comunista
Non possiamo nasconderci nonostante il nostro entusiasmo le difficoltà enormi che si frappongono a questo obiettivo
I rischi di marginalizzazione della nostra forza sono tutt'altro che sconfitti ed anzi emergono a volte anche nel nostro dibattito limiti anche
Pesanti che non sarebbe giusto ignorare ai fini stessi della crescita e dell'espansione del movimento del costituendo Partito
è fuor di dubbio che se vogliamo evitare che la nostra azione si configuri come una mera azione di testimonianza per quanto nobile coerente
Dobbiamo saldare la nostra riaffermazione di idealità e di bisogno di nuovi orizzonti culturali sociali e politici ad una seria battaglia di opposizione
Da far maturare nel Paese tra la gente gli operai le donne i giovani e quanti avvertono il peso di provvedimenti iniqui e discriminatori
Dobbiamo farlo compagne e compagni perché grave la crisi economica e sociale anche in quelli che una volta era nei settori forti dell'economia italiana ed in regioni come la Toscana
Dove il vecchio modello di sviluppo in crisi senza che se ne delinea uno nuovo
Insieme in un rapporto di causa effetto alla crisi del blocco sociale e politico che ha rappresentato per oltre quarant'anni il punto di forza del consenso del Partito comunista italiano e delle sì
Una crisi aggravata sul piano politico dalla scomparsa di un forte punto di aggregazione di ipotesi alternativa qual è stato sia pure con tutti i suoi elementi critici
Il Partito Comunista Italiano e che non può essere manifestamente rappresentato oggi dal partito democratico della sinistra
I punti forti dell'economia Toscana cadono ad uno ad uno compagni
Per limitarci alla sola provincia di Livorno il porto
Per anni cuore pulsante dell'economia cittadina
è scaduto e non si è più arrestato dopo una privatizzazione delle banchine voluta ed attuata dal ministro Prandini
Dopo Messi di aspro confronto contro la compagnia dei lavoratori portuali condotto con un uso martellante come compagni e le compagne ricorderanno dei mass media e con una ferocia ideologica davvero furibonda
Del cantiere navale riconosciuto dalla stessa Fincantieri come ancora valide e competitivo
Viene oggi ipotizzata la cessione ad un privato senza che si assicuri nome salvaguardi occupazionali in assenza di un concreto e visibile piano di ristrutturazione industriale
Non informandone anche le istituzioni cittadine sull'andamento è lo scopo della trattativa
A Piombino per Libardi e ne ha annunciato la riconversione pomposamente definita con il nome fascinoso di Utopia e con gran copia e dovizia di ministri e sottosegretari a presentarla e dopo qualche mese la settantuno ha bruscamente
Più in generale appare evidente la situazione di grave disimpegno abbandono da parte dei settori pubblici in una logica perversa e subalterna di cessione di settori ancora validi e trainanti di questa economia ad gruppi privati
E allora interroghiamoci pure compagno D'Alema sulle nostre rozzezza e di analisi in merito all'impegno che il Partito democratico della sinistra profonde a piene mani nella campagna referendaria
Ma cominciamo a farlo da qui chiedendo ci a chi giova portare a far votare decine e decine di bravi compagne e compagni del Partito democratico della sinistra per abolire il ministero delle partecipazioni statali
Perché di questo si tratta di un intervento cioè che se attuato porterebbe di fatto alla cancellazione dell'intervento pubblico nell'economia il gioco dell'offensiva referendaria seguita dall'iniziativa parlamentare e perdente come dimostra la stessa questione della caccia
Perché in definitiva manovrare saranno sempre gli stessi partiti di governo
Negli sono all'orizzonte segnali credibili che le cose possano cambiare stanti gli attuali rapporti di forza il peso fortemente ridotto di una sinistra da voi ulteriormente frantumato è divisa
Noi proponiamo un'altra strada
La strada certamente più dura lunga e difficile di costruire una forte opposizione politica e sociale dal basso partendo dai soggetti più colpiti dalla crisi e portandolo ad essere nuovamente padroni del loro destino
Purtroppo di questa opposizione non si vedono ancora i segnali c'è anzi acquiescenza e subalternità sfiducia e smarrimento proprio ora che occorrerebbero chiarezza di idee concretezza di obiettivi
Per fare un altro esempio sempre tratto dalla nostra provincia come si può accettare che alla Solvay di Rosignano
Il più grande polo chimico della Toscana un'azienda da ormai quasi settant'anni sul territorio e che realizza profitti più che consistenti per sulle spese esplicita ammissione
Un'azienda che ha ridotto nel decennio mille ottocento posti di lavoro
E che continua a gravare pesantemente sull'ambiente sul territorio per le produzioni ad alto rischio possa chiedere di accedere a trecentocinquanta prepensionamenti nel prossimo anno altrimenti è il licenziamento
E la risposta del sindacato sia quella di un sì subalterni uno e senza proclamare nemmeno un minuto di sciopero
O come all'Isola d'Elba dopo un'azienda la Menarini propone un impianto farmaceutico una zona ancora intatta dal punto di vista ambientale con il solo scopo di accedere ai finanziamenti dell'ex Cassa del Mezzogiorno
Emerge qui anche un altro aspetto care compagne e compagni
Sulla questione che secondo me è stimato un po'in ombra nel nostro congresso del ruolo degli enti locali e del ruolo che comunisti possono svolgere in questi il gioco perverso compagni da un lato si inaridisce cono con leggi finanziari sempre più restrittive
Le disponibilità degli enti locali dall'altro gruppi potenti e spregiudicati dotati di ingenti capitali talora di dubbia provenienza
Nonché di solidi rapporti con il ceto politico dominante si presenta nei Comuni chiedendo e spesso venendo accolti come salvatori della patria
Da amministratori che sembrano non accorgersi di quante quanto pesanti nuove catene sì me stanno mettendo sul collo
è così che si produce l'infiltrazione mafiosa e criminale e quel pericoloso intreccio tra affari e politica che purtroppo anche nella nostra regione sta prendendo sempre più corpo e che è alla base della questione morale
Io credo compagne e compagni che il nuovo partito che vogliamo fondare dovrà tenere conto anche di questo problema
Che se per ore ancora marginale per noi stante la nostra attuale forza deve essere visto in prospettiva come il terreno sul cui raccogliere una delle migliori eredità del Partito Comunista Italiano
E cioè la capacità di far maturare Quadri d'una nuova classe dirigente nel fuoco di una battaglia politica di forte opposizione nazionale ma assumendosi anche con coraggio ove l'elettorato e sui premi le responsabilità di governo locale
Sindaci come Luigi Petroselli non sono nati dal nulla compagne e compagni sono stati la migliore dimostrazione che una forte opposizione a livello nazionale
Può accodarsi accordarsi con una serie corrette onestà politica di amministrazione locale in cui risulti quella diversità i cui comunisti devono essere oggi
Portato
è una strada difficile ma dobbiamo farlo perché vogliamo andare e guardare come abbiamo detto più in alto in avanti
Se vogliamo portare davvero i lavoratori a governare il Paese senza operazioni furbesca o complici strizzatine d'occhio
Ma con la coscienza precisa di quanto un forte coerente pacifico movimento di massa può fare per cambiare se stesso e con se stesso il mondo
E non possiamo farlo lo dico fermamente ma sommessamente
Perché non possiamo non farlo perché non appaia sciocche vanitosa presunzione lo dovremmo fare con la massima unità delle forze della sinistra che una linea sbagliata oggi ulteriormente frantuma
Noi non possiamo ricostruire il PC care compagne e compagni
Perciò rammarica più di ogni altro noi che ci siamo battuti con coraggio e determinazione contro il suo scioglimento ma non possiamo non assumere del PC
E portarli nel nuovo partito comunista quei tratti così salienti originali che ne seppero fare per molti anni uno strumento potente adeguato di trasformazione democratica della società
Come il carattere di massa dove la scelta ideale ha senso come dice il dosso documento congressuale in quanto proiettata nell'azione immediata e nel rapporto con la società
Un partito moderno che guarda in avanti ma che porta con sé la grande lezione teorica di Antonio Gramsci e quell'altra è tanto grande dell'onestà umiltà limpidezza e dirittura morale del comunista Enrico Berlinguer
Hai ragione fratello cardinale Martini siamo davvero sulle spalle di giganti
Ed è una strada difficile care compagne e compagni per chi come noi vuole essere erede politico e morale di quel grande movimento che milioni di uomini e di donne liberamente uniti iniziarono nel secolo scorso
Per affrancarsi da un'esistenza di miseria e di disperazione
Erano uomini rozzi spesso analfabeti ignoranti con poca o nessuna dottrina
Se non quella loro fornita da altri uomini come quei cavalieri dell'ideale come il mio compaesano Pietro Gori che pure avrebbero potuto per cultura e posizione sociale schierarsi dalla parte dei più forti dividendo né privilegi gli onori
Insieme si misero in cammino deboli e divisi come e più di noi per un'idea di amore di giustizia di libertà ed uguaglianza e con questi appellativi chiamavano i loro figli alle loro figlie
Quasi a garantirsi che quelle idee potessero continuare a vivere anche quando sarebbe giunto alla loro ora a noi tocca oggi il compito di continuare il loro canto interrotto per usare l'espressione di un grande poeta comunista Nazim Hikmet dobbiamo farlo e vogliamo farlo guardando avanti e non indietro insieme
Diversi ma non divisi trasformando davvero il pluralismo che ti impicci animato nella nostra più profonda ricchezza ma il pluralismo è davvero pianta tenera e delicata
Dal accudire curare con amore perché non degeneri in una pratica del correntizio burocratico deteriore
Dobbiamo farlo
Sciogliendo anche nel nostro personale comportamento quei vincoli atteggiamenti e legami che seppur maturati in lunghi anni di comune militanza possono oggi essere un ostacolo al pieno dispiegarsi della nostra forza
Il partito che nasce dovrà quindi agire essenzialmente come un partito in cui la militanza attiva e volontaria lo radica nella società che sa collegarsi ai cittadini ai loro bisogni al loro modo di pensare
Guai a noi se per falso modernismo pensassimo che bastano per far politica le interviste o le conferenze stampa la nostra politica vibra se saprà camminare nelle cose nella coscienza dei lavoratori e dei cittadini
Se verrà elaborata interpretate sostenuta dall'intelligenza dalla fatica dalla testa e dalle gambe degli iscritti al partito un partito che impari insegna e opera una saldatura ideale e politica tra le sue generazioni che esalta le finte alle differenze intorno comune
Sentire
è un compito certamente difficile ma dobbiamo farlo se vogliamo porci davvero ai disvalori che il Superman oggi trionfante impone a questo nostro mondo grande terribile
Rivolgendo a noi stessi quella candide esortazione che un grande poeta comunista Gianni Rodari rivolgeva ai bambini
è difficile fare le cose difficili parlare al sordo mostrare la rosa al ceppo bambini imparate a fare le cose difficili dare la mano al ceco cantare per il sordo liberare gli schiavi che si credono liberi
Con lettura di una ordine del giorno messaggio
Dei compie legate ai compagni delegati di Massa Carrara i quali intendono rispondere alle notizie apparse questa mattina sul alcuni quotidiani
I delegati di Massa Carrara in seguito alle notizie apparse questa mattina su alcuni quotidiani
Che riprese anche dalle emittenti RAI ritengono doveroso precisare che le dieci che il congresso provinciale
Ha assunto le seguenti decisioni è stato le seguenti lettere è stato presentato
Un documento alternativo in provincia di Massa Carrara che ha raccolto l'equivalente di sei sei delegati su ventiquattro corrispondenti al ventisei per cento contro il settantaquattro per cento
è stato altresì approvato la stragrande maggioranza un ordine del giorno sul nome e sul percorso infondati i voti del partito che conclude così
I comunisti di Massa Carrara
Assumono quindi chiaramente la rifondazione al di là di ogni disputa nominalistica quale percorso politico decisivo del partito nuovo
Alla parola ora il compagno Franco Babbo uscì delegato di Roma operaio contrabbasso
Si prepari tacciamo vale
Franco Papucci non c'è
Poi nel servizio d'ordine qui non l'hanno capito la compagna Dacia Valent
Va leggo cos'è si è assentata pensando che non toccava a lei una intanto che arriva leggo altre sottoscrizioni delegati di Reggio Calabria avversano cinquecento mila lire la federazione di Reggio
Calabria avversa cinquecento mila lire
Il compagno Valmorin di russi Ravenna lire cento mila la federazione di Torino ha raccolto quindici milioni la federazione di Catania perversa due milioni Claudio notare il redattore dell'unità
Anche se dimissionario e la moglie Mariella Farina sottoscrivono per Cuba duecento mila lire
Ha la parola la compagna Dacia Valent si prepara il Pancrazio De Pasquale
Compagni
Questo congresso di fondazione del Partito dei comunisti
Ed è un congresso che ha un vizio è una virtù
Non ho sentito tutto è quella di credere
E quello di essere testardamente comunisti testardamente critici e appassionatamente
Attaccanti al reale al cambiamento di questo reale che non ci piace il nostro vizio paradossalmente lo stesso e su questo ricamano Erika hanno dei giornali in questi giorni
E sopra tutto questo c'è ed è vero e mi piace pensarlo una grande Nostalgia ci hanno dato dei nostalgici ci hanno detto che il nostro congresso un sapore di rosso infinite sempre però compagni questa nonostante ci sia che vera che vere in questo congresso
Non è non sa dire del passato ma è consapevolezza critica di questo passato ma è una Nostalgia più forte più forte dentro tutti noi edera Nostalgia di un futuro di un futuro che ci appartiene come lavoratori e lavoratrici come donne e come uomini ci appartiene come di anche come i veri e ci appartiene soprattutto come comunisti
Compagni mio non è un intervento che parte
Che parte da considerazioni generali per poi approdare a cose particolari io voglio partire dal particolare per dimostrare quanto pediatra qualche attinenza abbia una scelta di una forte opzione comunista questa è una battaglia che non è più prorogabile in Italia la battaglia per i diritti civili per i diritti politici e per i diritti sociali
Di quelli che oggi vivono in Italia i quali vengono sistematicamente negati per legge
Con paura noi abbiamo fatto una grande battaglia contro l'apartheid in Sudafrica e facciamo delle battaglie e l'abbiamo fatte moltissimi di noi facevano i sit-in
Contro la segregazione
Contro i neri negli Stati Uniti d'America
Segregazione che informalmente è stata cancellata ma che praticamente vive nei fatti concreti compagni queste battaglie lontane oggi noi ci ritroviamo doverne fare qui
In casa nostra ci dobbiamo volerle fare accanto a compagni che sono totalmente segregati
Dalla legislazione italiana
Gli immigrati extracomunitari e su questo io voglio aprire una parentesi extra comunitari
Cosa vuol dire essere extracomunitari
Non vuol dire essere non vuol dire essere persone che vengono dal di fuori della comunità europea
Nessuno parla delle aggressioni razziste contro gli svizzeri
Nessuno parla della discriminazione nei confronti degli americani
O degli o del lasciare esclusi dei diritti gli australiani neozelandesi compagni ne stiamo parlando di discriminazione razziale
E si era extracomunitari oggi in Italia ed in Europa vuol dire essere in realtà fuori dalla nostra comunità
Essere fuori dalla mia cerchia di potenziali amici di compagni di lavoro
Di quartiere di paese di città
Questi extracomunitari
Sono il punto
Che divine il conflitto tra destra e sinistra e tra sinistra progressista sinistra comunista e sinistra socialdemocratica
Noi dobbiamo fare una grande autocritica per questi anni e dobbiamo partire per questa autocritica ammettendo che la legge Martelli una legge di polizia che consegna a mani e piedi legati immigrati nelle mani delle questure
Che io obbliga a notificare ogni loro più piccolo spostamento
Che li obbliga ad essere meno in quanto in questa legge vengono definiti in meno dei cittadini italiani è stata votata dal novantatré per cento del Parlamento
Con un grande appoggio delle organizzazioni sindacali e delle cosiddette associazioni nazionali degli immigrati
Compagni
Quando io dico che dobbiamo fare una grande battaglia antirazzista non parlo di una battaglia culturale voglio fare un esempio
Facciamo finta che noi abbiamo una grossa palla di ferro legata al piede
E che questa grossa parla di ferro ci tenga ancora fino a quel posto
Se noi facciamo un'analisi su cosa ci fa male in quel momento non ci accorgiamo che l'anello che stringe alla nostra Caviglia
Quell'anello che ci lascio uscì un solco un solco incredibile e doloroso nella pelle
Però se analizziamo ancora più a fondo come noi comunisti siamo obbligati a farlo ci accorgiamo che la cosa che ci ci che ci tiene ancorati
Ancorati colposo che ci impedisce di curarci di liberarci da quella da quella situazione dolorosa e quella palla
Si forma di sfruttamento dell'uomo sull'uomo quella palla di ferro e il capitalismo convocare
E compagni quell'anello di ferro su Siena non stanca avvilita quello disegnato e anzi ha già lasciato un solco indelebile nelle menti e nei cuori di moltissimi conta
Compagni
Andremo in parliamo di costruire un partito comunista
Noi dobbiamo accorgerci che questo partito comunista Lupo partire da un'accusa debolezza
Scusate non so quanto parlato
Prima
Da una consapevolezza
Locali nel nostro una battaglia internazionalista ma se nella battaglia internazionalista nulla cominciamo qui in questo momento con le contraddizioni che abbiamo compagni l'abbiamo persa
Io
Da comunista vera
Vi dico
Che non è possibile che noi ci chiamiamo fuori da una grande battaglia per l'annullamento del debito del Terzo Mondo
Ed è comunista dico che non possiamo chiamarci fuori da una grande battaglia
Non per la democratizzazione del Fondo monetario internazionale della Banca mondiale ma per lo scioglimento di queste due istituzioni che sono falsamente terzo mondo viste che invece ha fama nei paesi del sud del mondo
E quando diciamo che andiamo a sostenere e giusta lotta del popolo palestinese
La giusta lotta del popolo palestinese e sosteniamo il suo unico legittimo rappresentante dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina
Non lo facciamo per questioni questione formale lo facciamo perché crediamo in una battaglia internazionalista che si appoggi sui reali e veri rappresentanti dei popoli e per questo Contarini
Che
Facciamo una battaglia per l'autodeterminazione del popolo cubano in sostegno della rivoluzione
A Cuba
Io concludo perché non so quanto ha parlato mi dispiace di non rispettare riuscirà a scrivermi d'intervento
Però compagni
Di fronte a quello che sta succedendo in Italia alla svolta autoritaria che va letta anche con gli occhi degli immigrati che vivono in centri d'accoglienza ammassati come bestie ai quali vengono ricatti sistematicamente i diritti
Ai quali il sindacato che non si capisce non si capisce più più che ruolo anni abbia una specie di associazione Liverani una specie di club dove si riuniscono un po'di persone che non si capisce perché si organizzino il sindacato in un in un circolo velisti con un club nautico
I diritti della persona non sono inscindibili dai diritti di lavoratori e sindacato se non è di classe compagni vorrei sapere
Rappresenta
Se su questo punto
Sensi gli immigrati il sindacato è riuscito ad appoggiare la legge Martelli compagni ed appoggiare tutto quello che ne consegue allora noi dobbiamo fare una grande riflessione anche come comunisti dentro la CGIL
E io concludo compagni dicendo
Che non lo so però se su questo punto mi faccio non facciamo una grande battaglia noi veramente siamo non tagliati fuori
Perché qualcuno non fa Nacci auto chiamiamo fuori dal conflitto sociale e dalla da una posizione e ingenuo nei in questo conflitto sociale
E anche se qualcuno può pensare Chicco istanza è finita per noi comunque l'anno
Ancora ogni per va
Fasano Roberto della federazione di Imperia versa cinquecento mila lire
La federazione dell'aver Silvia
Tre milioni novecento mila lire
Lui delegati della provincia di Padova trecento mila lire
La federazione di Varese ottocento mila lire
Altre comunicazioni il compagno Anastasi
Di Civitavecchia è atteso all'ingresso
Alla parola ora il compagno Pancrazio De Pasquale delegato della Sicilia
Si prepari
Nichi Vendola
Compagne e compagni
Il nuovo Partito Comunista nasce in Sicilia e in un momento in cui le difficoltà sociali si accentuano l'apparato produttivo si restringe e si disgregano e la degenerazione dell'autonomia si cuoce speciale sporca il suo pur la penetrazione mafiosa nei gangli vitali dell'apparato pubblico della vita economica all'ha raggiunto una vastità una solidità e una influenza sulla società che non aveva mai avuto attende le forze antagoniste al potere dominante si sono ristrette disperse
Dopo la grande stagione di lotte per la pace contro la mafia lavoro conclusasi con l'assassinio di Pio la Torre
Queste forze
Queste forze sono rimaste via via prive dei loro naturali e storici punti di riferimento il partito e il sindacato
Rimasti invischiati nell'ultimo decennio in una fitta rete di compromessi grandi e piccoli
Si è allargata l'area della passività della rassegnazione
La presenza del PDS aggravato questa situazione
Non ha modificato una virgola nei comportamenti compromissorio dell'ultimo Piccini
Anzi li ha accentuati penso che più o meno sia questa la situazione nelle grandi regioni meridionali
Ma questo dobbiamo saperlo è un grande problema nazionale
C'è qui un pericolo incombente per la democrazia italiana
La passività la rassegnazione la caduta di San di tensione politica nel Mezzogiorno favoriscono i tentativi di svolta autoritaria e di destra che sono in atto in tutto il Paese ai vertici dello Stato
è appena il caso di ricordare che viceversa la democrazia in Italia si è allargata ed è stata validamente ripensa
Quando le grandi masse lavoratrici meridionali hanno fatto irruzione nella vita dello Stato con la loro carica di volontà di giustizia e di riforme un nuovo partito comunista erede di queste grandi tradizioni che voglia affrontare con successo i problemi di oggi deve fare i conti con una nuova realtà creata dagli effetti sconvolgenti delle riconversioni produttive finanziarie che hanno emarginato le aree del sud
E dovrà fare i conti con una nuova realtà creata dai guasti profondi provocati dal dominio dalla mafia dall'assistenzialismo dagli sprechi dalla dipendenza e dalla riduzione degli spazi di libertà e di autogoverno il partito dovrà diventare la forza più decisa nella denunzia non solo e non tanto delle manifestazioni epidermiche del degrado ma soprattutto delle sue cause profonde
Per dar vita e corpo ad una coscienza generale alternativa
Questa denunzia non deve essere né declamatoria né intellettuali Istica Minden moralistica come lo sono ormai tante denunzia e alla moda
Deve essere sostanziata da programmi da lotte da movimenti che siano insieme radicali e credibili
Il sottosviluppo della Sicilia e di altre regioni meridionali si è già ormai consolidato
E diventato un grumo inestricabile di fattori negativi che è difficile dipanare
Il rilevanti flussi di spesa regionale nazionale e comunitaria sono diventati mangiatoie per le cosche mafiose
Ed hanno dilatato i consumi privati delle fasce sociali privilegiate questa è la realtà ed anche se essa viene rozzamente strumentalizzata dalle leghe essa resta una dura realtà che non va oscurata da noi ne ha mai affrontata anche questo è un problema cruciale per le sorti del Paese
è un inganno a far credere che esso possa essere risolto collegi elettorali maggioritarie
O con governi essi o a colpi di referendum e tanto meno con un'organica collaborazione fra il padronato e i sindacati
Solo le forze democratiche meridionali solo se esse troveranno in se stesse la capacità di operare un radicale risanamento della vita pubblica il Mezzogiorno potrà salvarsi
I lavoratori del lavoro acrilici giovani disoccupati poveri gli esclusi gli sfruttati licenziati gli emarginati hanno bisogno di una sponda politica e sindacale che sia limpida
Che sia chiara e luminosa e non appannata come ora
Noi comunisti possiamo costruirla questa sponda in un confronto leale alla pari con tutte le forze di opposizione
Con la nostra modesta consistenza siamo presenti in tutto il Mezzogiorno e siamo in crescita come dimostra questo congresso costitutivo e come già prima hanno dimostrato anche il risultati delle elezioni siciliane
Siamo una presenza indispensabile sul quadrante della democrazia italiana
E non valgono ad occultare questa verità né il silenzio dei mezzi di informazione né in vigore di certi giudizi e commenti di questi giorni nel Paese c'è spazio per noi
La partita tra una stretta autoritaria e una nuova stagione democratica non è chiusa
La società meridionale può superare il suo isolamento e fare la sua parte in questa battaglia decisiva per le sorti del Paese tocca a noi rendere espliciti vantaggi che da un cambiamento profondo del sistema politico in senso democratico possono derivare a tutti i ceti attivi della produzione e del lavoro anche a quelli ormai assuefatti ai vincoli della dipendenza
Rientra in questa logica la ridà la radicalità delle riforme che noi vogliamo c'è una proposta di referendum che vuole abolire l'intervento cosiddetto straordinario lasciando però intatto il sistema dell'incentivazione
E una visione miope sì secondo me l'intervento per le strutture i servizi va mantenuto deve solo essere liberato dei ceppi della ex Cassa per il Mezzogiorno
Riportato i canali ordinari ed organizzato per programmi definiti con sistemi di gestione semplici controllabili e trasparenti
Al contrario per scuotere la base su cui prospera il sistema di potere clientelare mafioso vedi il caso emblematico
Della piccola azienda di Libero Grassi occorre disboscare l'attuale giungla di incentivazioni sul capitale che soffoca la libera iniziativa dei singoli imprenditori
Questa miriade di sussidi di contributi a fondo perduto tutti filtrati discrezionalmente senza controlli vanno sostituiti da strumenti selettivi di politica fiscale certi ed automatici
Il sostegno alle imprese va dato ma va dato direttamente ed automaticamente all'impresa che produce lavora e vendere
è solo un esempio ma io sono convinto che per ciascuno dei problemi che angustiano il Mezzogiorno e la Sicilia sia possibile avanzare proposte alternative
Non si tratta più soltanto di avere le carte in regola come si diceva una volta
Quelle vecchie carte sono ormai consunte e in gran parte truccate il Mezzogiorno la Sicilia hanno bisogno di carte nuove da giocare nel nuovo contesto europeo e mediterraneo
I poteri delle regioni meridionali vecchi e nuovi devono diventare strumento dinamico pista aperta nei processi di interdipendenza all'interno della Comunità europea e nel rapporto nord-sud
Dobbiamo portare avanti la lotta per la smilitarizzazione la sicurezza alla cooperazione e la pace nell'area mediterranea come condizione di ogni sviluppo
Nel quadro istituzionale strumentale della CEE che si va modificando dobbiamo rivendicare un ampio spazio alle regioni meridionali
Queste insieme a quelle svantaggiate degli altri paesi mediterranei
Devono rivendicare una flessibilità nuova neve regole comunitarie al fine di attingere a un grado più elevato di eguaglianza nella reddito reale
Nei livelli e degli investimenti nell'accesso al lavoro produttivo e nella diffusione delle tecnologie non possiamo accettare senza sostanziali correttivi le conseguenze sociali degli attuali sviluppi dell'integrazione europea
A misura che la politica monetaria sarà centralizzata e sarà imposta una struttura comune dei tassi di interesse in tutta la comunità
La pressione perché il deficit meridionale venga eliminato si accentuerà
E sui nostri mercati deboli sui nostri soggetti deboli si abbatterà il Maglio di vincoli e politiche ancora più restrittive
è un pericolo grave compagne e compagni
Tutto l'avvenire delle popolazioni meridionali cosparso di pericolo ma è nelle nostre mani non solo nelle nostre ma anche nelle nostre ispirati dalla nostra grande idea di emancipazione umana e sociale
Tempo rati dalle drammatiche esperienze degli ultimi anni
Costruiremo un partito nuovo più democratico e più comunista di prima e daremo così un contributo decisivo alla nuova frontiera di lotta per il Mezzogiorno e per l'Italia
Già
Compagni la sottoscrizione per Cuba continua con altri versamenti la federazione di la Spezia cinquecento mila
I lavoratori portuali e la federazione di Livorno aprono la sottoscrizione con un milione il circolo Pirri Fondazione di Casalecchio di Reno Bologna e Radio Città centotré di Bologna hanno raccolto attraverso una festa organizzata da loro un milione ottocento mila
Cinquecento mila lire sono versate dalle delegazioni Eugene
La federazione di Cremona versa due milioni la federazione di Trieste un milione il compagno Ottoboni vice direttore del nostro giornale duecento mila lire
Alla parola ora il compagno Nichi Vendola si prepara i la compagna Maria Grazia Sestero
Manigrassi spero e dopo Armando conosce
Dobbiamo avere il coraggio di indizi tutte le verità anche le più scomode e le più pur tanti care compagne e cari compagni se vogliamo davvero essere all'altezza della temeraria ambizione contenuta nel nome Rifondazione Comunista
Impugnare le antiche bandiere non basta a costruire un nuovo soggetto autonomo e di massa
Richiamare l'orgoglio di un'appartenenza che intriso di fede ogni giorno della nostra vita non basta a colmare quei buchi neri c'è la Teoria della pratica politica
Nei quali è stato risucchiato con lo straordinario protagonista del ventesimo secolo che si chiamò e non per sbaglio comunista
Declamare il nostro bisogno di comunismo non basta a restituire legittimità essendo solo nel cuore di milioni di uomini e donne a quel sogno del comunismo che talvolta non dovremmo mai dimenticarlo è stato percepito e non a torto come un incubo piuttosto che come un sogno serto
è utile comprensibile che parlino anche le nostre bandiere e le nostre biografie
Ma senza sfuggire tutti insieme e ciascuno di noi
Al fuoco dei rendiconti delle verifiche talora prego delle autocritiche più dolorose non parlo cerco compagne e compagni di un rito sacrificale
O di una insensata autoflagellazione
Parlo di un esercizio faticoso di ricerca critica e di innovazione teorica
Parlo dei conti aperti con un cataclisma storico
Che nel volgere di poche stagioni ha mutato radicalmente la scena del mondo
E che ha cancellato la peculiarità politica di quel punto cardinale Lester alla cui complessa e drammatica vicenda siamo stati tutti
E Peter mica mente avvinghiati avvinghiati nel bene e nel male
Così tutti oggi non solo gli ortodossi di un tempo ma anche gli eretici tutti siamo chiamati dinanzi alla Polonia e alla morte del cosiddetto socialismo reale a ripercorrere le tappe di un secolo armato di passioni totali segnato da scelte di vita e di morte martoriato da due guerre mondiali
Abbagliato dalla splendida luce dell'ottobre bolscevico e oscurato
E oscurato dalla lungo blackout del terrore staliniano dinanzi alla liquidazione della perestrojka l'ultimo illuministico tentativo di autoriforma del sistema sovietico
Dinanzi alla fine perfino gloriosa per procura
Dinanzi allo smembramento caotico e minaccioso dell'URSS non c'è compagno che possa far finta di niente potrà in disparte compagni non si tratta davvero di entrare in quel coro di corrotti e cornacchie che intona ogni santo giorno il de profundis del comunismo qui tra noi vivaddio
Non ci sono pentiti
Si tratta al contrario
Di darci forza
Recuperando uno sguardo limpido e spregiudicato
Recuperando una lettura comunista che critichi le fondamenta sociali e politiche del partito sparato di quella dura esperienza di centralizzazione autoritarie burocratica
Di quella sera politicizzazione di massa giunta al suo apice nei lungo gli anni della stagnazione brezneviana
Nessuno tra noi
Nessuno compagni deve cospargersi la cenere sul capo
Per ciò che ha pensato e detto nel passato
Tutti siamo chiamati a fare un salto di qualità a guardare indietro per poter guardare avanti a dire la verità sull'Est anche per poter legittimamente dire tutta la verità sull'Ovest
Care compagne e cari compagni noi
Abbiamo il compito di denunciare quel gorgo di dolore sfociare nel quale la modernità capitalistica
Spinge tanta umanità poco o niente garantita
La sperequazione tra nord e sud del mondo e cresciuta e in questo abissale divario tutti gli indicatori economici hanno una loro immediata traducibili da in costi di vite umane
Il circolo vizioso della fame del sottosviluppo e fin metrico al circolo virtuoso dell'opulenza delle nostre società affluenti
Ma anche nel cuore della metropoli occidentale all'ombra dei grattacieli e dei neon scintillanti dei supermarket cresce un esercito di poveri e di disperati differenti fra lavoro e di senza casa
Soldatini anonimi e perduti che combattono una guerra quotidiana per la sopravvivenza c'è aria di crisi di recessione di bufera sociale
Dal poco solo dell'Occidente ideale
Vien fuori l'insetto immaginifico l'Occidente è reale ma non è una farfalla a volte sembra solo un verme
E non si capisce lo dico ai vecchi apostoli via Linneo convertiti del riformismo che convivono nel PDS
Non si capisce bene cosa sia più oggi il riformismo e cioè il languore dell'galattico liberaldemocratico e cioè l'accettazione della invalicabili ITA quasi sacrale delle compatibilità date
E cioè una anni miglia del progetto della speranza
Cosa sia il riformismo dinanzi alla topografia sovranazionale di un processo capitalistico che trasferisce i poteri reali fuori dai confini degli Stati nazionali
Le condensa in un nuovo comando che incorpora e dettero di Rigel senza e saperi
Governare il ciclo produttivo all'insegna di una flessibilità tutta dalla parte dell'impresa propone la qualità totale di una soggezione manifesta gli alimenti intelligente del lavoro al capitale
Alienazione
è la parola chiave per descrivere gli effetti sugli uomini e sulle donne del quella macchina della mercificazione globale che fu polpa la forza lavoro della sua anima la compera e la vende a buon mercato ne scandisce il tempo né piega la creatività la espelle senza problemi quando in esubero licenziati
Cassa integrati informa i sub ieri eccedenze buone per il macero del lavoro nero o dei mestieri legali o semplicemente della disperazione
E se sei di pelle nera qui nel mondo bianco troverai ospitalità negli interstizi ve lo sfruttamento più brutale lavorerà il più degli altri sarei pagato assai meno pagherai le tasse
Ma non potrei esprimere le tue opinioni con il voto un posto letto ti costerà la metà di tutto il salario
E allora io dico che l'antirazzismo forte
Non la cultura della tolleranza come predica non certe dame di San Vincenzo della sinistra
Ma
Ma l'anti
L'antirazzismo forte è una frontiera avanzata della nuova lotta di classe
L'uguaglianza compagni e compagne tra tutte le creature del mondo l'uguaglianza che non è omologazione uniformità iscritta nel DNA del comunismo l'unificazione politica di tutti gli sfruttati e il nostro principale compito
Il dominio del capitale ne ha parlato bene il compagno Garavini e nella sua relazione il dominio del capitale rimbalza dai luoghi della produzione ai luoghi della riproduzione sociale
Impone alla società intera l'orologio della fretta produttivistica prende in ostaggio gli apparati della formazione e dell'informazione
Rush ma la forma urbana come funzione di una modernizzazione che partorisce periferie su periferie
E invalicabili barriere architettoniche muri gli altri paesi che separano Orfei che legano le persone lente o disabili o affaticate o inciampata nel disagio
Muri all'ombra dei quali si cumulano montagne di feeling di quanti non ce la fanno e cercano per il loro buco esistenziale
Cercano un rifugio maledetto nel buco di rovina e io credo che ci chiedono io credo che ci chiedono un'altra più umana comunicazione e noi gli offriamo solo un supplemento di pena
Vedete compagni e compagne che razza di mondo è questo che offre quei giovani solo noia e divieti punizioni e proibizioni in nome di quella stessa cultura dell'emergenza
Il nome in quella stessa cultura dell'emergenza che tiene in galera per l'eternità
Uomini e donne che negli anni settanta se il ferro sciaguratamente la lotta armata ma questa è una cultura dell'ordine incapace di speranza
Penso
Al mio Sud laddove c'è una modernità compatibile con la mafia ovvero una modernizzazione senza sviluppo e senza democrazia reale cioè penso al nord delle leghe se penso all'Italia del piccone consigliano della andreottiana tazzina di caffè dei gladiatori dei piduisti allora mi accorgo che non bastano le Pisani di Eugenio Scalfari e di la Malfa abbatte di generica onesta io chiedo
Signori del partito degli anni degli onesti come considerate la liquidazione della scala mobile sentirete che è un fatto di funesto allora posso anche chiedere l'iscrizione al vostro partito altrimenti
Difficile che la vostra onestà sì anche la mia
Noi
Dobbiamo collegare oggi più che mai questione sociale e questione democratica di qui
La materia cruda di contraddizioni che sono sulla pelle della gente può partire il nostro appello all'unità per le forche definisca e il nostro messaggio appassionato
A coloro che hanno la tentazione di buttare la spugna
Confrontandosi con la realtà di qui può nascere il bene prezioso il bene preziosissimo ve la nostra unità in
Non siamo comunisti per noi stessi e non siamo il motivo delle glorie del passato
Siamo passiamo una funzione storica
Siamo l'orgoglio di quella grande terribile storia Di Chio sospirare il potere la storia dei potenti siamo la tenacia di chi vuol reagire la pesantezza di una sconfitta
Che certe l'authority
Siamo vecchi e giovani gli uni accanto agli altri gli uni curiosi degli altri siamo uomini e donne e questo comporta che ciascun fare forma un mini la propria parzialità fuoriuscendo tutti dalla finta e dispotica neutralità dell'maschi
Siamo
Siamo tante diversità compagne e compagni di storia di cultura divinità difensivo Vilita ma questa è una enorme Ritter siamo curiosi del nuovo Manni inizia dell'eclettismo siamo comunisti non un residuo di Nostalgia ma una vive in mare aperto siamo controcorrente
Ma è per questo che siamo nati siamo del sogno di un mondo più umano Sogno di una corsa diceva Carlo Marx Avanti compagni e compagne alla maniera dei Comuni
Compagni prima di dare la parola alla compagna Maria Grazia Sestero due comunicazioni e un messaggio il compagno Roberto Rezzo e pregato con urgenza di andare in Commissione politica
I compagni
Della lega delle cooperative
Si incontrano alle ore quindici nella sala della Presidenza al primo piano
E ora un messaggio inviatoci dalla movimento per la democrazia la Rete e firmato da Leoluca Orlando
Cari amici di Rifondazione Comunista
Desideriamo rivolgervi un saluto e un augurio di buon lavoro
Non prenderemo parte al vostro congresso con una delegazione ufficiale
Anche se seguiremo con molto interesse il vostro dibattito
Il nostro movimento ha deciso di restare tale di non trasformarsi in un partito alla nostra prima assemblea nazionale che abbiamo tenuto a Firenze dal ventidue al ventiquattro novembre non abbiamo invitato alcuna forza politica e non era presente alcuna delegazione ufficiale
Questo non vuol dire che in futuro non si possa dar vita a battaglie comuni in difesa della democrazia della Costituzione dei diritti e delle libertà delle cittadine e dei cittadini
Torno a ringraziarvi per l'invito e vi auguro molto cordialmente buon lavoro Leoluca Orlando
Allora la parola la compagna Maria Grazia Sestero capogruppo al consiglio comunale di Torino delegata di Torino parlerà dopo il compagno Armando Cossutta
Compagne e compagni le forze di vario tipo e che si esprimono in varie forme che tendono sostanzialmente all'abrogazione degli elementi di libertà e giustizia sanciti nella Costituzione
Urbano ampiamente anzi stanno conducendo un'offensiva forte sul tema della crisi dei partiti della condanna dei partiti producendo in effetti un senso comune e diffuso che vede del partiti la causa di tutte le degenerazioni della vita politica italiana
Io credo che noi dobbiamo dire con forza che stanno e sono le forze badate
Che con la scusa dell'ideologia tendono a minare e ha dichiarare obsoleto e antistorico ogni ideale di trasformazione queste stesse forze stanno conducendo un'operazione fortemente ideologica su questa questione
E noi dobbiamo partire di qui e perché siamo abituati a partire dalla realtà ce l'ha insegnato Marx
Dobbiamo fu questa questione della crisi dei partiti dire che c'è sicuramente una crisi dei partiti
Che consiste nel venir meno della loro funzione di rappresentanza popolare e di forma organizzata della vita democratica come li ha voluti la Costituzione
Ma dobbiamo anche dire che non c'è crisi dei partiti
Anzi c'è una loro salda forza ancora robusta nella funzione che hanno assunto di occupazione del potere di gestione del consenso attraverso metodi clientelari
E di autoconservazione di un ceto politico ristretto anzi questa forma di vita dei partiti attuali tende in qualche misura ad estendersi purtroppo lo dobbiamo constatare anche a nuove forme di espressione politica non storiche non i partiti storici ma altre forme che sono emerse
E e che non sono solo le leghe
Allora io penso che la crisi dei partiti abbia un nome e io vorrei che riprendessimo questa questione che è una questione della politica garante che ha evidenziato compagni Enrico Berlinguer
E credo che dobbiamo riparlare di questione morale
Che non è il problema solo dei politici disonesti o corrotti ma è una questione che investe il cuore di ogni concezione della politica
E a me pare che il partito altro che noi vogliamo costruire ha davvero il centro questa questione che cosa intendiamo per politica
E allora per noi in politica e ridare bozze e protagonismo è teso
A chi vuol dire rompere con le sue esigenze collettive di giustizia nello spazio ristretto e ormai oligarchico del potere vuol dire per noi riaffermare la possibilità verificarle praticarla la possibilità di riconsegnare la politica alle masse popolari ai governati contro i governanti per usare una vecchia Naruse di Antonio Gramsci e allora se questa è l'asse su cui costruiamo il nostro partito io credo che dobbiamo intanto partire da noi
E costruire quindi un partito che sia una grande azione collettiva non pensare soltanto un partito che sia una struttura con le sue gerarchia i suoi poteri niente interni
Questo serve questa concezione del partito che sta dentro al cuore
Della possibilità di puntare davvero la situazione italiana questo serve anche se partiamo da quell'analisi che il compagno Garavini affatto con toni allarmati e io condivido questi toni allarmati della nostra situazione italiana
Io la condivido questa analisi perché mi pare non siamo in una fase di passaggio semplicemente siamo per usare sicuramente un tono un po'caricato sull'orlo davvero di un bar quattro e di una mutazione formidabile della nostra situazione
E ormai vengono a maturazione tutta una serie di elementi che hanno modificato in questi dieci anni la situazione italiana
Su tutti i fronti sul terreno ovviamente economico ma poi sociale culturale e istituzionale
E a me pare che la svolta istituzionale la Seconda Repubblica sì ormai di fatto matura e necessaria per coloro che vogliono garantire la possibilità di praticare la stretta economica e sociale
Il drastico peggioramento delle condizioni materiali di vita che attende è una gran parte della popolazione italiana non può che passare se non con una limitazione forte delle libertà
E allora Alcorn sulle riforme istituzionali un coro composito che da un lato vede al suo interno quanti anni interessa irrobustire motivati
Per mutare l'assetto istituzionale ma vede al suo interno anche chi con troppa leggerezza e con nessuna analisi della situazione
Come in gran parte sta facendo stanno facendo i compagni del PDS pensa che davvero il problema in questa fase sia dare forza efficacia ai livelli esecutivi sia modificare la la proporzionale
Che cosa possiamo fare allora che cosa può fare un partito che
E ancora piccolo
Ma che hanno che però si pone un obiettivo grande assente la necessità di un compito grande l'obiettivo che risponde a una funzione nazionale se la situazione così drammatica il punto è non fare passare scelte di questo genere io credo che si tratti di ricostruire innanzitutto come priorità assoluta un tessuto sociale un tessuto sociale che è stato frantumato e devastato dalla propaganda conservatrice neo liberale
Tessuto sociale che a partire dai suoi bisogni si faccia soggetto politico e recupera il senso di un Progetto e la fiducia nel suo stesso artigliere
A me pare che essere comunisti oggi in Italia sia innanzitutto questo compito che ci a spetta e credo che abbiamo di fronte a noi enormi potenzialità
Io non credo che la sinistra sociale sia ancora sconfitta nel nostro Paese dispersa frantumata in parte sfiduciata ma non sconfitto tocca a noi nel metterla in campo
E rimetterla in campo significa tentare anche di produrre una presa di consapevolezza di questa situazione da parte della sinistra politica
Mi pare questo l'unico terreni o di ricostruzione che sicuramente necessaria di un'unità delle sinistre non c'è altro terreno non sono i terreni degli accordi di vertice o degli accordi elettorali che possono rispondere
Ha un'esigenza che ha ben altre dimensioni
Se questo è il perno della nostra azione dobbiamo sapere che ha tempi lunghi anche se a passaggi e scadenze immediate
E per cui dobbiamo usare tutti gli strumenti che abbiamo dalle presenze istituzionali agli insediamenti sociali ad uno sviluppo forte della battaglia politica
Ma se questa è la scelta che facciamo
Non possiamo compagne e compagni portare dentro il partito ognuno di noi le certezze del nostro passato politico
Davvero si apre l'urgenza di una disponibilità di ognuno di noi ampia alla ricerca comune di un percorso alla verifica permanente e io dico anche alla sperimentazione di questo percorso
Per questo partito che ci vediamo oggi non può essere una formula chiusa ma da esterno lo spazio
In cui ognuno trovi il modo di far confluire far vivere la sua passione politica le libertà delle sue idee e delle esperienze concrete che sta conducendo
Non può a me pare che essere un partito laboratorio delle comuniste dei comunisti che verifichi la bontà delle idee nel fare politica
Voglio fare un esempio c'è una questione aperta tra di noi che riguarda l'elaborazione delle compagni e delle compagne comuniste ci sono posizioni diverse su questa questione io credo che la scelta giusta che possiamo fare e di fare una scelta che ha lascia aperti tutte le possibilità di definizione in tappe successive delle forme delle dei modi in cui le donne comuniste si organizzano per esprimere quella che io credo una grande potenzialità di rinnovamento della politica di cui sono portatrici
Se pretendesse in modi definire chiudere qui questa questione io credo che faremmo Udo di quegli errori di
Di produrre mortificazione impotenza nel dispiegarsi delle volontari delle possibilità che abbiamo
Io credo che in queste scelte di un partito che sperimenta di un partito laboratorio stia anche quella connotazione
Che vogliamo dare al partito come partito di massa che è una scelta politica che deve vivere anche nelle forme del partito un partito che mette alla prova in discussione se stesso
Nell'esercizio concreto del fare politica
Perché
E concludo quando diciamo che c'è bisogno di comunismo non lo diciamo compagne e compagni perché noi soggettivamente abbiamo bisogno di comunismo lo diciamo perché guardiamo fuori di noi guardiamo nella società la leggiamo
Secondo le categorie che tutta l'elaborazione del movimento operaio ci ha offerto e vediamo che gli c'è bisogno di trasformare le cose allora l'augurio che ci possiamo fare
E che le nostre speranze eccetto soggettive la nostra utopia riprendano a vivere nella coscienza e nell'impegno di milioni di lavoratori di cittadini nel compito quotidiano e nell'obiettivo di trasformare l'economia la società e questo nostro Paese complessivamente
Grazie spero ha ora la parola il compagno Armando Cossutta
Segue l'intervento del compagno Angelo Muzio delegato di Alessandro
Care compagne e cari compagni
Compagne e compagni
Domani
Domani il Movimento per la Rifondazione Comunista diventerà partito
Diamo vita diamo vita al partito
Ad un partito dichiaratamente comunista che entra nell'agone politico in un momento di crisi acutissima economica sociale istituzionale per contribuire a dare voce e forza ai lavoratori
La crisi è grande
E crisi di regime
La svolta a destra e minacciosa
Rinviare al ulteriormente il momento delle elezioni politiche
Per chiedere il giudizio del popolo è ormai cosa assurda
Per fondare un partito un partito comunista
Lo diceva giustamente chiaramente ieri il compagno Garavini
Occorrono Conte
Vive e soggetti
Che io in verità
Non vedo
O per lo meno non vedo compiutamente presente
Non c'è una compiuta teoria rivoluzionaria
Adeguata all'epoca in cui viviamo e non c'è neppure un moto ascendente di classe popolare
Anzi c'è l'istanza
Persino l'influsso
Eppure c'è comunque una esigenza che non è eludibile
Che è reale pressante alla quale non possiamo più sottrarci
L'esigenza di contribuire a colmare oggi qui il vuoto che si è spalancato a sinistra
Non è vero no non è vero che noi dividiamo la sinistra
La verità è che oggi la sinistra non c'è o meglio non c'è una sinistra sociale antagonista alternativa
Noi tutti
Siamo una forza di unità
Noi molti di noi siamo cresciuti persino con il mito dell'unità
Unità dei lavoratori unità delle forze democratiche unità delle sinistre e per l'unità ci battiamo ogni giorno
Resistere Rifondazione comunista la quale con la sua presenza dividere per la sinistra
Ma perché il PC il grande partito della sinistra è stato sciolto e non c'è più
I DS
Non è il continuatore del PC lo ha ormai dichiaratamente affermato rompendo con il PC e non può pretendere quindi di interpretarne
Era presentarne compiutamente l'elettorato
Dato che esso del PC
Abbandonato anzi ha ripudiato la storia e i valori fondativi
Esso è ormai un'altra cosa
Dichiaratamente non più comunista
Anche noi siamo un'altra cosa
Diverso dal pc ma siamo comunisti dichiaratamente comunisti nel nome e nelle idealità
Se noi non ci fossimo
Se noi non ci fossimo la sinistra non sarebbe più forte ma oggi sarebbe più debole
La sinistra oggi in Italia e non soltanto in Italia è in crisi
Ma se noi non ci fossimo non ci sarebbe neppure la speranza che da questa crisi di oggi domani si possa uscire la spinta alla omologazione sarebbe ancora più forte forse inarrestabile
E senza di noi senza presunzione lo stesso PDS sarebbe ancora più a destra
La sua decisione di mettere sotto accusa il Presidente dalla Repubblica è giusto a determinare questa decisione e voi lo sapete tutti cari compagni
Abbiamo contribuito anche noi con la nostra battaglia politica è una decisione giusta la sua anche se tardiva gravemente tardiva anzi contraddittoria
Nel momento più difficile fare intendere che ci vuole combattere contro le picconate di Cossiga quando si contribuisce a dare altre picconate con la campagna dei referendum elettorali con i quali
Con il quale il fatto si opera per conquistare premi elettorali truffaldini di maggioranza
Contraddite contraddittorio perché non coglie non contrasta adeguatamente la vera natura della svolta a destra
Che sociale
Che è di classe
Prima ancora che istituzionale perché la verità è che le classi dominanti hanno avuto la meglio sul piano sociale ora intendono cono coronare il loro successo anche sul piano istituzionale né si dica che la nostra opposizione a quei referendum Karol Wojtyla
Pronto il tentativo di cercare di difendere concluso elettorali quella vecchia partitocrazia che si dice di voler eliminare
Che nessuno pensi più
Che la difesa della proporzionale sia dettata in noi dal timore di venire penalizzati nella rappresentanza elettorali
Nel numero dei seggi dopo le elezioni di Brescia possiamo pacatamente ma sicuramente guardare con fiducia alla prospettiva elettorale
Lei si dica
E la nostra critica alla debolissimo alla predicazione del PDS sul piano sociale sia pretestuosa o comunque esagerato
Ne faremmo ben volentieri a meno se avessimo visto il PDS impegnarsi a fondo ieri al Senato
Contro la iniqua legge finanziaria
E la sua posizione oggi alla Camera e stimolata in gran parte dal nostro incessante incalzare
Eppure neanche oggi il PDS si prefigge di ottenere esplicitamente un obiettivo giusto e utile
Quello di impedire che la legge sia approvata entro il trentuno dicembre
Temendo che la minaccia dell'esercizio provvisorio sia poi cosa oltremodo pericolosa
E non si capisce perché assurdo e viceversa ed è pericoloso non opporsi strenuamente anche ricorrendo apertamente a forme di lotta ostruzionistica all'aumento delle spese militari
Al taglio drastico della spesa sociale al ripudio della scala mobile
C'è una legge iniqua profondamente iniqua come questa legge non basta compagni del PDS non basta parlare contro sapete parlare spesso meglio di noi
Non basta votare contro bisogna opporsi ad essa con tutti i mezzi democratici possibili quelli garantiti dalle leggi e dai regolamenti
Per ottenere
Una mobilitazione grande di forze in un rapporto stretto fra battaglia politica nel Paese e battaglia nelle istituzioni
L'opposizione chi deve fare sul serio non a parole il PDS fa spesso finta di fare l'opposizione ma non la fa
Ed è ben singolare il modo di ragionare di alcuni amici nostri
Che pure vedendo sapendo comprendendo questi dati difatti riconoscendo questi dati di fatto ci spingono comunque a passare sopra ogni divergenza sui contenuti
Per una unità indistinta
Una unità di cui noi tutti ci sentiamo la necessità bisogno ma che si può costruire soltanto su contenuti ben precisi
Per essi forse il nostro ruolo dovrebbe essere in sostanza quello di fare da cassa di risonanza o se volete da supporto ho sempre pulite dava un posto della sinistra rimasta nel PDS
Dimostrando così
Di non avere ancora ben compreso che noi siamo un partito un partito autonomo che ha fatto della sua autonomia politica e organizzativa il motivo stesso della propria esistenza
Il pericolo maggiore
Per il partito che sta per nascere
Sarebbe quello di smarrire o di sbiadire la sua identità
La sua genuina nuova identità o chiudere il dossier in un settarismo antiquato antistorico credo oppure in un settarismo di segno opposto intellettualismo etico raffinato
Ambedue vecchio e nuovo settarismo espressioni di subalternità rispetto alle difficoltà in cui si trova oggi il mondo per lavoro
Le difficoltà non si superano se ci si chiude in se stessi senza bar guardare in faccia la realtà
E non si superano neppure se credendo di essere realisti
Si guarda oltre la realtà stessa verso ipotesi aspra può darsi care compagne
Cari compagni
Anti è certamente vero che stiamo andando controcorrente
Decisamente non siamo di moda
Ma non vorremmo mai essere tanto alla moda da accettare l'esistente e le regole di centri proprio in questa sala tanti anni fa
All'ottavo congresso del PC
Palmiro Togliatti dimostrava la sua modernità effettiva
Quando diceva che merito grande dei comunisti era stato quello di insegnare ai braccianti delle Puglie annunciò togliersi il cappello quando passavano davanti al padrone
E che cosa dovremmo dire oggi
Di fronte alle difficoltà che sono grandi che sono nella reali che cosa dovremmo dire compagne e compagni comunisti che bisogna rassegnarsi che bisogna chinare la fronte che bisogna piegare la schiena
Quando si guarda a noi dall'esterno
Forse non si comprende che l'antagonismo è il nostro modo di essere e che l'antagonismo e il modo oggi più attuale vivo e più moderno per esistere e per resistere allo stesso tempo per costruire le condizioni della riscossa
E qui sta la ragione vera della nostra grande unità interno per la nostra unità
Carissimo compagno Sergio Garavini carissimi compagni tutti che bene prezioso per nuovi e per i lavoratori italiani quante sporchi e quante culture
Quante anime fra di loro diverse in questo nostro partito
Chi viene da gruppi della nuova sinistra
Chi da esperienze solitarie
Chi dal grande fiume del PC
E chi è leninista
E chiedo un ciclista e chi è religioso e chi è attivo e chiedo femminista e chi non lo è culture storie esperienze diverse
Ma tutti tutti comunisti e comunisti appunto in quanto antagonisti
Perché quello che ci unisce
Quello che ci unisce tutti dalla base al vertice
è che noi operiamo contro il capitalismo per superare le contraddizioni della società capitalistica
E perché l'altro presupposto di fondo della nostra unità
E che noi tutti dalla base al vertice dal vertice alla base lottiamo per l'alternativa che sappiamo tutti che si può conquistare soltanto dall'opposizione con l'opposizione
Per cui le differenze effettivamente realmente non sono più gli ostacoli
Ma sono motivo di forza nessuno tra di noi è chiamato rinnegare
Il suo passato
Eppure tutti abbiamo sovente sbagliato
Io accogliere tardi la gravità e le cause della crisi dell'Unione Sovietica altri
Altri a capire e accogliere tardi la deriva a destra del PC in atto già dal diciassettesimo e dal diciottesimo congresso
Abbiamo abbiamo anche sbagliato ma sempre
Ma sempre abbiamo combattuto noi tutti abbiamo lottato mai dormito ma infiniti proprio perché antagonisti proprio perché i comunisti è crollato e lo sappiamo bene noi meglio di altri che cosa questo ha significato
Ecco da un lato il muro di Berlino è crollato a Mosca un regime è crollato un partito comunista che sembrava incrollabile sotto il peso delle sue colpe e delle proprie responsabilità
Ma non sono finiti non sono crollati di ideali che dalla Rivoluzione di ottobre hanno animato il mondo in tutto questo secolo
Non è crollata
Non è crollata compagni la nostra determinazione adottare per una società diversa da questa
Certo
Non abbiamo riferimenti non abbiamo modelli
Per la nostra battaglia abbiamo l'ispirazione grandissima delle nostre idee
Che sono poi le idee che hanno mosso nei secoli l'umanità
La vita
La lotta degli uomini delle donne di tutti i continenti e che le contraddizioni e le lacerazioni e le sofferenze dell'epoca attuale rendono più vive
E vitali che mai
Per queste idee fondiamo il partito
Con queste idee siamo al nostro posto di lotta a fare il nostro dovere
Perché i lavoratori tornino ad essere protagonisti della vita nazionale
Fondiamo domani il partito
Un partito che è dichiaratamente comunista compagni e compagni ed in quanto comunista
E proprio perché oggi comunista oggi in questa fase del secolo qui in questa parte del mondo
Ha il coraggio all'audacia all'ardimento di rifondare in se stesso il pensiero e la pratica dei comunisti
Di un tale partito
Di una tale Rifondazione Comunista hanno bisogno i giovani i lavoratori gli italiani con un tale partito ne sono certi o andremo avanti
Di
Allora
No
Va
Alcuni annunci
Alcuni annunci prima di dare la parola al compagno Angelo Muzio
Altri versamenti di solidarietà per Cuba un milione dai delegati e e dalla Federazione di Oleggio Calabria
Seicentottanta mila dai delegati di Bologna cento mila da parte di alcuni delegati della federazione di Perugia
Ha ora la parola il compagno Angelo Muzio prenderà subito dopo la parola il compagno Lucio Magri
Sì
Attendendo al compagno Muzio leggo un messaggio
Indirizzato al compagno Sergio Garavini alle compagnie ai compagni del primo congresso di Rifondazione
Alla compagno Fausto Bertinotti
Un prolungato impegno all'estero
Che sto svolgendo per la CGIL mi impedisce di essere presente al vostro primo congresso come avrei voluto
Vorrei chiederle aggiungessero almeno i miei fraterni auguri
Resto convinto che le attuali divisioni fra le forze della sinistra di opposizione
Non debbano pregiudicare l'impegno per la costruzione di una efficace ed unitaria opposizione di sinistra al governo e alla politica economica e sociale delle classi dirigenti
Sono sempre più convinto che le attuali divisioni delle forze anti capitalistiche
Non debbano obiettare ci di lavorare insieme alla ricostruzione di una critica di massa della modernizzazione capitalistica in atto
Con la speranza che ci riusciremo vi auguro compagne e compagni buon lavoro Fausto Bertinotti
La parola al compagno Angelo Muzio
Qualcuno l'altro ieri
Non qui quando è venuto
Ma il giorno dopo sui giornali ci ha dato l'appellativo di catastrofici
Non si accorge però che qui
A fronte di un attacco delle classi dominanti
Proprio perché oggi qui c'è un popolo che rimettendo in discussione è vecchio e nuovo
Rifiutò compagni scusate non rompiamo il costume che abbiamo adottato di ascoltare tutti allo stesso modo
Per favore quindi un po'di tranquillità in sala
Non si accorge però che qui a fronte di un attacco le classi dominanti
Proprio perché oggi qui c'è un popolo che rimettendo in discussione è vecchio e nuovo
Rifiuta un nuovo modello di appiattimento sociale
Dei subalternità
C'è gente che non vuole rinunciare
Alla liberazione da questo stato di cose
Ci sono ancora i comunisti
Che con queste identità si presentano al Paese come punto di riferimento
Di idee di valore
Oggi
Mentre si discute di crisi del comunismo si dà per morta quest'idea e sono in crisi
Anche l'esperienza socialdemocratica socialista in Europa ci sia questa forza che nasce in questo Paese
Ebbene
E proprio perché è stata originale
L'esperienza italiana
Perché il comunismo in Italia è stato di popolo e di massa
Come c'è sul programma politico del nuovo partito che vogliamo costruire oggi noi possiamo rifondare questa porta
Ma noi dobbiamo fare questa scommessa
Solo per resistere
Credo di no
Se è vero che siamo ormai la sinistra del Paese
Siamo l'opposizione reale di questo Paese
Abbiamo un ruolo abbia svolto
Dobbiamo dare un Progetto agli uomini alle donne di questo Paese
Per cambiare davvero
Per cambiare le loro condizioni
Ma tutto questo è catastrofismo
Forse però abbiamo bisogno di vedere anche a partire da questo congresso non aspettando il prossimo come non solo diciamo quello che vorremmo fare ma come giudichiamo quello che è stato
Non è forse vero
Che c'è all'origine
Un errore nel nostro passa
Nel pensare nella metà degli anni Settanta
Se avessimo già quasi raggiunto la metà del cielo Antonis mentre Ray ma in atto già allora
Un progetto di ristrutturazione capitalistica
Che tende a fronte di una conquista di potere
Da parte della sinistra in questo Paese riappropriarsi
Non dobbiamo porci a ripassare la storia riconsiderare che è stato possibile nel Paese
Far avanzare le condizioni dei lavoratori
Solo quando si sono redistribuiti dei poteri attraverso grandi battaglie di partecipazione e di liberazione degli uomini e delle donne e si è così costruito nodo un fronte di difesa
Ma la costruzione di un modello sociale diverso
Non è forse da lì
Dal momento che abbiamo accettato un terreno di compatibilità dove abbiamo inteso la scelta dell'austerità
Che consentiva in esclusivo il disegno di una possibile a ristrutturazione in negativo del potere
è possibile oggi quindi
Trarre vantaggio da questo errore per una battaglia vera per una ridistribuzione dei poteri
Credo che noi oggi abbiamo bisogno di comprendere e di rivalutare il Berlinguer della questione morale
Il Berlinguer davanti ai cancelli dell'Aprilia la battaglia sui quattro punti di scala mobile e l'ultimo Berlinguer che è più vicino alla battaglia sul potere
Sulla questione morale perché solo attraverso una forte battaglia morale
Si può e si deve scardinare un sistema metodo di potere
E morale non è solo la questione della malavita organizzato è un sistema di potere che si auto legittimano e rigenerano se stessi
Questione morale recato per un diritto
Questione mo'morale è un valore per il lavoro per i servizi per la casa per la scuola
Credo che Berlinguer capi questo Progetto redistributivo
Punto allora ad una nuova divisione che questo progetto redistributivo puntava ad una nuova divisione tra ricchezza e povertà tra i primi e gli ultimi
L'accettazione delle compatibilità il licenziamento
Le grandi ristrutturazioni in Piemonte ancora l'ha avviato un'altra volta
I prepensionamenti il taglio dei salari già allora
Erano e lo sono ancora oggi dentro ad una logica
Mettere in mora in cassa integrazione il conflitto e quindi la possibilità di stabilire nuovi rapporti di forza
Forse non è che accettando tutto questo
Non abbiamo più condotto una ricerca alternativa su quello che poteva e doveva essere un nuovo sviluppo di come era possibile a un progetto che li lanciasse a partire dal lavoro un paese diverso
In tutti questi anni di difesa e mi spingo a dire addio smobilitazione
Tutto il patrimonio di idee dei contenuti sulla rappresentanza reale dei lavoratori sulla costruzione migliore dell'organizzazione del lavoro
Sull'ambiente
Sono andate scemando erano però quelle
Le cose sulle quali la gente
E insieme abbiamo costruito un'idea di cambiamenti
Dei partecipazione attiva nei processi e non subalterna
Non è forse allora partire da qui
Che noi possiamo e dobbiamo battere l'idea di Pininfarina di bloccare la contrattazione articolata la Confindustria del padronato in generale perfino la lega delle cooperative sanno che se riprende l'articolazione della battaglia rimuove il potere i nuovi diritti collettivi
Si frappone un ostacolo ad un disegno
Con ben più valore
Da qui l'errore di aver firmato l'accordo ultimo sulla scala mobile pochi giorni fa non rifiutare questo disegno e pensare così ancora una volta di aver toccato un'altra metà del cielo
Quei compagni però non basta birre con ogni emendamenti o interventi questo sindacato non ci rappresenta più
Non serve dire facciamoci un altro sindacato tutto nostro
Noi abbiamo alcune migliaia di compagni di Rifondazione nei direttivi dalla CGIL come nei prossimi giorni settimane mesi con il lavoratore costruiamo iniziative lotte dico la morte
Quanto a diffusione davanti alle fabbriche con il nostro giornale
Il problema è come costruiamo come indichiamo come realizziamo pezzi delle nostre proposte politiche come insomma contro il sistema delle compatibilità
Della golden per ogni nazione a tutti i costi offriamo una via d'uscita che passa solo con una battaglia a partire da dentro alla CGIL l'abbiamo visto qui a me personalmente esaurito ci sono le idee ci sono le forze manuali e intellettuali ce la possiamo fare
Ce la possiamo fare
E se come a Casale Monferrato diciamo con i lavoratori basta col produrre l'amianto perché si muore
Facciamo una battaglia a partire dai lavoratori con la rappresentanza dei lavoratori poi in Parlamento al Senato è oggi alla Camera c'è una legge che speriamo venga approvata
Anche questa compatibilità nel passato abbiamo deciso per il lavoro si poteva morire anzi si doveva e da qui che dobbiamo ripartire con scelte coraggiose che mettono in discussione le scelte del passato decidendo
Quello che non si può accettare
Così anche per l'Acna di Cengio
La nostra scelta e così deve essere quella di chiudere quella fabbrica con i compagni di Rifondazione di Alessandria che hanno scelto questa strada per il lavoro non si può e non si deve morire mai
Con la consapevolezza di fare una cosa giusta
Con la gente di quella valle
Che ci dice andate avanti sapendo che c'erano otto ci sono dei posti di lavoro in discussione
Ma che non ci sarà bisogno
Di un grande lavoro come quello della ci sarà bisogno di un grande lavoro per bonificare quello che la compatibilità ha determinato in quel posto sì D'Alema
I comunisti
Questi i comunisti sono contro la catastrofe
Allora la parola il compagno Lucio Magri
Si prepari il compagno Eugenio Melandri
Debbo anzitutto scusarmi con voi
Anche a nome degli altri deputati
Non aver partecipato al congresso quanto avremmo voluto
Basteranno e stiamo va Cagliando sul fronte della finanziaria
Oddio
Non era certo la strada di volo con l'ansia
Ma ne Beno una battaglia inutile
Diciamolo senza enfasi ma voce alta
E rompere il silenzio della stampa
Anche grazie a Rifondazione comunista
E ormai probabile che l'orrida manovra non arriverà in porto nei tempi voluti né in modo indolore
Non è di questo comunque che voglio parlare
Bensì dire qualcosa senza alcuna retorica
Sulla nostra prospettiva politica
Sono stato e resto convinto
Che per noi il continuismo sarebbe un errore possibile
Quanto mortale
Continuismo intendo non solo come ormai è ovvio rispetto al modello sovietico e al marxismo scolastico ma anche rispetto alla pur straordinaria e ancora vitale tradizione del comunismo italiano
La crisi del PC non va tutta debilitata per esserne ne tutta ad Occhetto
Era iniziata ben prima della Bolognina e non era riducibile solo alla più recente deriva moderata
Pesava da molto tempo un difetto di analisi di strategie
Di forma organizzative nel comprendere rispondere alle grandi ristrutturazioni economiche culturali nella composizione di classe in tutti i settori del mondo
Un difetto che è diventato ben più evidente grave
Via via che con la crisi all'Est veniva meno un campo di forze su cui fondare anche la nostra diversità e compensare via via il ridursi delle nostre ambizioni rivoluzionari
Ciò che sta che resta e resterà difficile per noi non è dunque dimostrare quanto anche il nuovo capitalismo faccia schifo
Ma indicare come su quali forze attraverso quante e quali tappe si possa superare per questo chiamando ci Rifondazione Comunista usiamo la parola in senso forte e non per
Concessione al nuovissimo
C'è però un elemento della tradizione del Ricci
Che va assolutamente salvato e che non è facile per nuovi salvare
Il PC è nato
Solo in Europa
Per necessità e per scelta
Come critica e lotta contro l'opportunismo socialdemocratico ma anche contro il massimalismo italiano
Anche quando era ancora minoranza esigua o quando la situazione sembrava più chiusa e esso non ha mai rinunciato ad un'ambizione egemonica ad un'analisi severa dei rapporti di forza
Allo sforzo di parlare al Paese e di indicargli una strada percorribile
Detestava l'Interpol assistemmo
Quanto
La frase rivoluzionari
In questo tratto
I Comunisti italiani erano dall'inizio
Più autonomi ma anche i più seriamente leninista di della loro epoca
è un elemento come granchi subito intravide
Sempre più decisivo per chi opera in una società capitalistica evoluta
Laddove le masse sfruttate non sono spinte dalla disperazione dalla miseria alle rivolte senza prospettiva
Dove la stratificazione di classe diventa complessa
In cui e dove gli apparati dell'egemonia sono diffusi e agguerrito
Ecco allora anche per noi la necessità di rispondere all'interrogativo elementare
Oggi
Qui cosa proponiamo ai lavoratori e al Paese come generale obiettivo di fase
In prima approssimazione Garavini l'ha detto bene io ci ritorno era a rischio la risposta e facile
Ed è anche efficace
Opposizione per l'alternativa
Su questo punto è nata
E si è consumata la rottura del vecchio Pci non meno che sul nome
La svolta di Occhetto aveva infatti è un senso e ha conquistato consenso su un'analisi e una proposta
Che suscitava qualche speranza
L'ottantanove che apriva la strada alla cooperazione mondiale al socialismo dal volto umano
Il declino del re ghanese quella ripresa della sinistra europea una società italiana tornata dinamica ma che reclamava insieme permetteva una ragionevole politica riformista
Rimosso l'ostacolo del nome pensavano aperta la Costituente sembrava possibile una unità con i socialisti è un'alternativa di governo al un'alternanza per meglio dire di governo magari stimolata dalla riforma elettorale
Noi obiettavano che questa era oltre che un'illusione un salto nel buio
Perché dopo un decennio di offensiva conservatrice un'alternativa non si poteva né imporla mi gestirle senza una fase di opposizione che muta sui rapporti di forza nel Paese il modificarsi e l'attuale nomenklatura politica
E perché d'altra parte la natura del dei problemi del Paese è ormai tale da imporre scelte tra programmi tra blocchi sociali molto radicali e coerenti e dunque ha bisogno di una vera alternativa non di una semplice alternanze
Bene oggi possiamo dire di avere ben maggiori argomenti a sostegno per la nostra tesi
L'ottantanove ha generato non solo un mondo unipolare
Ma un disfacimento economico e statuale dei paesi dell'Est che si riflette immediatamente né per e per molteplici canali sulle difficoltà del Sud e interagisce con una recessione economica all'ovest
La crisi economica italiana conosce una specifica nuova stretta debito pubblico perdita di combattivi di competitività in un mercato mondiale irrigidito e spinge così a un conflitto sociale e a dilemmi più aspri
Ad essa si somma una crisi dello Stato che non è solo disegno di gruppi autoritari ma crisi oggettiva di costi gli uffici di efficienza di rappresentanza infine il vuoto di opposizione a sinistra produce in Italia ma non solo un'esplosione di protesta
Che prende spesso le strade del mio qualunquismo e taglia le radici sociale della sinistra
Se così stanno le cose e l'opposizione si dimostra insieme necessaria e possibile prevede un periodo non breve letterina vere nette discriminanti programmatiche preciso insediamento sociale forti motivazioni ideali
Per un'alternativa di governo
Anzi solo per garantire la democrazia
Questa dell'opposizione è la premessa indispensabile realistica e questa la domanda di massa il compito nazionale che noi stiamo chiamati
Contribuire
Ma è proprio qui che nasce l'interrogativo più inquietante in una crisi così stringente tumultuosa l'opposizione spessa per crescere produrre qualcosa ha bisogno di uno schieramento e di una prospettiva i suoi possibili terreni appaiono e sono molto semplice convincenti redistribuzione del reddito difesa della Costituzione fisco occupazione giovanile democrazia sindacale disarmo
Ma il ricatto della crisi della forza dell'avversario non sono meno pesanti
Non siamo nel mille novecentosettanta
Non ci sono masse già pronte a scattare
Anche la lotta più elementare ha bisogno di alleanze e gli obiettivi razionali di politica economica
Debbono delineare uno sbocco possibile appunto un'alternativa se non pronta è facile credibile
Ma come è possibile allora tutto questo se la sinistra è divisa e appare in declino se il PCC ha sciolto se il sindacato in crisi se noi abbiamo per ora un sei sette per cento di voti o centocinquanta mila militanti come più non può riuscire a noi ciò che non riuscì all'ultimo Berlinguer con il trenta per cento del voti e in un altro quadro mondiale
Io credo che esistono alcuni punti di forza per rispondere a questo interrogativo inquietante in modo in modo razionale
Per la prima volta oggi le grandi masse fanno prova diretta del fallimento consumato delle politiche di ristrutturazione
Pagheranno duramente in prima persona e nel loro insieme il costo della crisi con pochi ammortizzatori sociali e poco assistenzialismo compensativo
Per la prima volta le classi dominanti per le loro per le alleanze sociali che le vincolano e l'asprezza del mercato sono spinte ad attacchi drastici sul piano sociale e su quello istituzionale
Per la prima volta i partiti riformisti si trovano di fronte alla caduta delle loro strategie
Ecco perché l'opposizione può non avere carattere minoritario può uscire fortemente dal ghetto
Alcune esperienze già compiute la battaglia per le dimissioni di Cossiga quella di essere sindacato quella sulla variante finanziaria già dimostrano che iniziative coraggiose e ingiuste e risolutezza e una minoranza come noi
Come noi siamo possano trascinare altri fare avanzare un fronte
Sono solo primi passi pure eventualità
PDS sinistra cattolica verdi e tanto più i socialisti sono ancora orientati su tutt'altra prospettiva e scelgono altri comportamenti
Anche quando parlo di opposizione metà hanno un carattere transitorio del molto indeterminato ecco la priorità dei referendum le incertezze sulla finanziario sulla scala mobile le vaghezze sul governo degli onesti
Ma dopo le elezioni si arriverà ad un momento di verità
è ragionevole prevedere che i quadri partito per numero e per capacità di governare la realtà non reggerà
E che dunque emergerà la proposta di una grande coalizione nel segno della riforma istituzionale dell'emergenza economica e a netta prevalenza moderata
Se questa proposta venisse accettata ciò apriva un suo movimento enorme nella sinistra nel PDS tra i cattolici tra l'intellettualità democratica nel sindacato
Un sommovimento dal quale la nostra opposizione può rinascere con ben altra ampiezza e qualità
Se invece come mi auguro quella proposta fallirà si creeranno certe in modo non indolore non lineare
Le condizioni per uno schieramento di opposizione articolato ma effettivo nel quale noi potremo svolgere con ben altre efficacia il nostro ruolo e si avvierà un processo più visibile di costruzione dell'alternativa
Nell'un caso e nell'altro decisivo seppure non da solo è il fatto che noi siamo presenti con forza qualità capacità di iniziative esperienze e programmi adeguati per questo e in questo senso non generico e vago parliamo di processo e non ci fermiamo un momento a riposare ci soddisfatti sui risultati straordinari già raggiunti
Ce la faremo
In questo quadro storico
Con i segni intellettuali e materiali che la storia del decennio ha inciso anche su di noi non mi sento di proclamare una certezza
So però che ci proveremo con ogni Energia e ci sono alcune condizioni per farlo
Se
Soprattutto che sembra che sarebbe tanto più possibile riuscirci
Se tanti che ci guardano con simpatia
Ma che ogni giorno ci rinfacciano i nostri limiti fossero pronti a rischiare con noi portandoci le loro esperienze e anche tutti i loro dubbi
è comunque un tentativo che vale la pena di fare anzi che è un dovere fare
Cari compagni
Tra i molti slogan del Sessantotto
Ve ne era uno di cui non abbiamo mai dovuto pentirci
Esprimeva carica utopica e insieme grande realismo
Voglia di rottura con il passato e insieme consapevolezza del suo valore
Se ne rende
Continuano le compagne
Quello slogan può dire ancora qualcosa
Hanno
E su di noi
Cari compagni è presente al nostro congresso una delegazione del Partito sardo d'azione con i suoi due vicesegretari vi ringraziamo vivamente la partecipazione ai nostri lavori
Ora prima di dare la parola al compagno Melandri alcune comunicazioni molto importanti la Commissione per lo Statuto si riunisce alle ore quattordici e trenta al primo piano
La Commissione elettorale
Si riunisce alle ore quattordici e trenta sempre al primo piano alla stessa ora è al primo piano la commissione politica
Tenete presente che alla alla fine del dibattito
Alle quattordici e trenta la commissione politica alla fine del dibattito ci sarà una breve seduta riservata ai delegati
La discussione in assemblea plenaria lì comincerà alle quindici precise mi raccomando la puntualità
Alla fine del dibattito
La delegazione del Piemonte si riunisce nella sala commissione Statuto al primo piano
La delegazione dell'Umbria si riunisce alla fine del dibattito e della seduta riservata ai delegati
E alle quattordici e trenta nella sala destra della presidenza si riunisce anche la delegazione dell'Emilia Romagna
Vi comunico alcuni versamenti a favore del popolo cubano un milione e trecento mila dalla federazione di Ancona
Seicento mila dai delegati di Bari più uno di obiettivi
Che si aggiungono a un milione e mezzo già spediti
Duecento mila dai delegati del Polesine dove centoventicinque mila come anticipo dalla federazione di Pistoia
Un milione duecento mila già raccolti e versati dalla federazione di verbali o uso Curzio e offrono la parola al compagno
La parola al compagno Melandri
Allora l'obbligo di Basilea
Io compagne e compagni
Sono uno di quelli pietre compagni scusi scusa due
Sono uno di quelli
Aveva tanti dubbi però a un certo punto ha deciso di decidere
E l'ho fatto anche
Devo dirlo con molta sincerità
Perché a me pare che oggi
Di fronte alla realtà difficile che viviamo sia in Italia sia a livello internazionale
è tempo di avere il coraggio
Di prendere parte con decisione
E che non basta lamentarsi
Ma bisogna assolutamente mettersi insieme organizzarsi fare progetti politici diventare opposizione seriamente
L'opposizione di parola è un lusso che non possiamo più permetterci
E permettetemi devi fare via quell'immagine della carovana che ora ho citato nella lettera di adesione a Rifondazione comunista
Perché a questa immagine
Perché mi pare che abbia tanti richiami ci faccia capire quello che noi siamo oggi
Siamo una carovana
Cioè siamo un gruppo di gente che ha deciso di camminare e quindi si è alzata impieghi
E quindi ha deciso di non stare Kinda e quindi ha deciso di non adattarsi
E quindi ha deciso di prendere posizione anche se appare non di moda per il fatto molto semplice che non ebbe tutto che tutto quello che appare di moda tutto quello che è vincente o sembra vincente sia giusto
Siamo una carovana perché perché ci siamo messi insieme e ci mettiamo insieme
Una carovana è fatta di gente
Di persone che partono da punti diversi
Che si incontrano e che si scoprono compagni cioè che si scoprono gente che vuole cambiare dividersi parte Zanzi
Come dire mettere insieme ognuno il proprio pane
E allora vendette siamo gente che si conosce in questo congresso e che forse si riconosce
Siamo gente che si è trovata in momenti particolari a partire da storie diverse però si è trovata per caso insieme
Eravamo insieme poco più di un anno fa quando il PDS allora Pizzi si asteneva sulla guerra eravamo insieme
Eravamo insieme quando poco più o poco meno di un anno fa allo scoppio di quella guerra che ha voluto ridisegnare il mondo eravamo insieme quando il sindacato non aveva il coraggio e non ha avuto il coraggio di fare uno sciopero generale
Eravamo e siamo insieme dei momenti in cui abbiamo deciso di lottare per l'obiezione di coscienza contro le spese militari era abbiamo e stiamo insieme nel momento in cui decidiamo anche di obiettare alle spese militari non pagando le tasse
Per creare
E allora vedete siamo una carovana siamo una carovana perché siamo gente che viene da punti diversi e si è trovata si è riconosciuta su delle cose
Una carovana ha un'altra caratteristica la caratteristica della provvisorietà
Noi non vogliamo essere lasciatemelo dire così un partito di sedentari
Noi non vogliamo essere un partito che ha tutte le cose fatte noi non vogliamo essere un partito Piale verità in tasca
Noi siamo un partito come una carovana fondamentalmente l'ha detto Bolton il giorno in cui dice che non abbiamo sedici troviamo laica fra un partito che vive sotto le tende
Cioè un partito che ha il coraggio tutti i giorni di riscoprirsi di reinventarsi di diventare il nuovo e permettete a me che non sono di tradizione comunista
Dirmi una cosa lasciatemelo dire così e mi ci metto dentro anch'io ci scopriremo comunisti nella misura in cui tutti i giorni lo sapremo diventare
E l'ultima cosa una carovana a un punto di riferimento a un obiettivo noi permettetemi di dirlo in questo modo noi non abbiamo una dottrina
Ma per favore non abbiamo assolutamente le cose sicure
Noi tutti i giorni e abbiamo bisogno anche di uno sforzo teorico ci sposteremo ci sforziamo di essere questo questo partito che porta avanti l'alternativa l'opposizione per l'alternativa
Ma per favore e mi rivolgo a quelli che ci guardano
A quelli che in un certo senso ci ci dicono che siamo vecchi oppure che che siamo fuori dalla storia per favore mi rivolgo a loro permettete sì di avere un sogno permettete CD a Verona Nostalgia
Abbiamo quella nostalgica lasciatemelo dire una nostalgica di che lei di chi crede che deve pur venire un giorno in cui la vittima avrà ragione del suo professore bene pur venire un giorno
Deve pur venirle questo giorno quindi voi in cui la pace non sarà il risultato della guerra ma sarà il risultato di un incontro tra persone che lottando duramente sanno trovare il modo di vivere e di vivere insieme
Deve pur venire un giorno in cui i tre miliardi di persone avranno il diritto di poter vivere come tutti gli altri
Teme pur venire un giorno in cui i poveri gli ultimi gli esclusi quelli che non hanno voce estrapolando capace avranno la possibilità di essere attori nella scena politica è di fare la storia questo è il nostro sogno
Questa è la nostra utopica
E lasciatemelo dire se Cuesta e vecchiume sequestra essere nostalgici
Se queste esserne di ieri se queste non essere alla moda io sono un vecchio sogno nostalgico sono di ieri sono fuori moda
Ecco perché
Noi oggi accettiamo una grossa scommessa
La scommessa di mettersi insieme di organizzarsi di diventare partito
Lasciatemi dare questa se questa visione di quel di questa parola partito un partito come dicevo prima che non ha le verità in tasca anche se a questo sonde questa prospettiva le norme lasciatemi dare la visione di scegliere di fare un partito perché sediamo di essere di parte
Noi siamo gente di parte noi non siamo degli imparziali noi siamo degente che di fronte alle contraddizioni Ceglie stata una parte accetta di essere era si apre nel dire che questo stare dalla parte è lo stare dalla parte l'abbiamo già detto dei lavoratori non dei funzionari del sindacato per i lavoratori noi siamo dalla parte di coloro che non hanno voce stiamo dalla parte di quelli che hanno la pelle nera siamo dalla parte di quelli che non hanno che non hanno diritto di parola
E ci siamo di parte
In un contesto cioè siamo nel contesto di chi accetta l'idea che decidendo di mettersi insieme vuole decidere di andare controcorrente
E allora lasciatemi dire che noi non siamo degli ortodossi
Noi non siamo della gente che segue le dottrine
Siamo tutti degli eretici siamo tutti degli eterodossi siamo tutti dei disobbedienti
E siamo al proprio abbiamo l'atto laddove Migliavacca la dice diventi certo senso abbiamo la volontà abbiamo la volontà di mettere insieme in un partito della gente che essendo era etica ed eterodossa ed essendo disobbediente capace di cogliere le diversità l'idea di opinione di provenienza come ricchezza
Lasciatemi finire dicendo disobbedienti di tutto il mondo in nome dell'uomo in nome degli oppressi disobbediente di tutto il mondo unitevi
Company alcune
Prima di dare la parola al compagno così poca rozzo per l'ultimo intervento compagni alcune comunicazioni
E qualche avviso e la lettura di un ordine del giorno che riteniamo riscuoterà senz'altro il voto del nostro congresso
E c'è
Ci sono i moduli per la firma sui referendum dalla droga alla presidenza la riunione dei giovani è stata aggiornata al pomeriggio di oggi alle ore quattordici e trenta nella sala al piano terra delle fotocopie
Il gruppo del sindacato della commissione politica si riunisce dopo la conclusione della seduta nella sala della commissione politica la delegazione umbra alle quattordici e trenta si riunisce alle quattordici e trenta
Vi ricordo che concluso l'intervento del compagno Carrozzo ci sarà la seduta riservata agli delegati una breve seduta e quindi i delegati non vadano via
Ci sono poi le riunioni delle commissioni
Ricordiamo i compagni l'impegno per la diffusione militante di liberazione la settimana prossima diverrà azione uscirà ardenti pagine in gran parte dedicate al nostro congresso
Al prezzo speciale di tre mila lire le delegazioni regionali debbono prenotare le copie entro oggi comunicandolo alla presidenza cioè al compagno già adesso
Vi leggo un ordine del giorno io cui il rilievo che risulterà chiaro è stato presentato dal compagno Rino Serri ed ai compagni Reverberi Gennari e il Lia Gardi
Il congresso di Rifondazione Comunista condanna nel modo più vigoroso e risoluto
Il provvedimento liberticida approvato dal parlamento cecoslovacco con cui si prevede la possibilità di carcerazione per chi in quel Paese
Promuova iniziative e propaganda comunista
Ci avevano parlato ci parlano di rivoluzione di velluto dopo il crollo del potere socialista
Oggi vediamo di quale stoffa è fatta veramente quella rivoluzione una rivoluzione che riapre una nuova stagione di persecuzioni e di tragedia democratico
Non ci sono nascondiamo gli errori di fallimenti dei comunisti cecoslovacchi
Ma il nome di passarvi ingiustizie non si possono riaprire le porte delle carceri e nuove persecuzioni politiche o vendette antistoriche
Noi siamo con coloro che anche riflettendo sul loro passato in modo critico vogliono continuare ad essere anche in quel Paese liberamente comunisti ci battiamo e ci batteremo perché in tutto il Paese Sileri con forza la voce lo sdegno delle coscienze democratiche
Perché in Cecoslovacchia la democrazia diventi pratica democratica reale e non solo versi poetici di un presidente
Lo metto alla vostra approvazione mi pare che l'applauso dica che siete d'accordo per la compagnia
La parola accompagnò Cosimo Carrozzo delegato di Basilea ecco va be'direbbe il compagno Melandri dulcis in fundo
Compagni e compagne questo nostro congresso di Rifondazione comunista
I Comunisti Italiani e l'immigrazione intendono proporre le opportune considerazione
Affinché le tematiche le problematiche dell'emigrazione e dell'immigrazione non vengono trattate come un corpo separato dalle battaglie che il nostro partito combatte e combatterà in Parlamento e nel Paese
La consapevolezza che contraddistingue i comunisti deve esplicitarsi in una reale in un reale e porte spirito internazionalista oggi più che mai indispensabile battersi per un nuovo ove concreti internazionalismo per contrastare la nuova ondata di sfrenato nazionalismo ed il rigurgito se no operazioni Isla che dilaga in tutta l'Europa
Gli anni Novanta saranno caratterizzate da nord a denigratorio e non soltanto da parte dei Paesi dell'Est ma soprattutto dai paesi sottosviluppati assistiamo quasi con rassegnazione all'allargamento delle forze cosiddette progressiste d'Europa la socialdemocrazia che danno per scontato il fatto che a determinare il futuro dei Paesi sottosviluppati
Efficiente la politica che conduce il Fondo monetario internazionale
La Banca mondiale
Mira con progetti a medio e lungo termine a integrare i paesi del Sud al commercio mondiale questa istituzione è strettamente collegata al fondo monetario internazionale che nell'esattore del debito dei Paesi del Terzo Mondo
Determinando le condizioni alle quali i Paesi poveri possono accedere ai crediti da parte delle banche dei governi dei paesi occidentali
Con la conseguenza che nei bilanci degli strati il pagamento degli interessi prima ogni possibilità di investimenti sociali
Da qui si innesta il tragico meccanismo di migrazioni per milioni e milioni di essere umani quindi necessita aprire un fronte unitario con tutte le forze realmente quello di sì sì in Italia e in Europa per contrastare la cinica politica di ulteriore impoverimento dei Paesi poveri condotta dal club dei dieci che persegue
La cosiddetta istituzione di Bretton Woods
Notizia
E a molti e probabilmente non li sfiora neanch'
Avrebbe dovuto far sobbalzare il mondo politico dei Paesi sviluppate viene nientemeno che dalla Banca Mondiale la cui ideologia come tutti sappiamo e il Liber
Al ritmo puro secondo il suo rapporto l'economia mondiale in uno strato di bancarotta vi si legge tra l'altro che più di un miliardo di essere umani vive oggi in uno stato di assoluta miseria
I bambini che soffrono i grave malnutrizione
Non è
E poteva si poteva fino a ieri ancora
Sperare che al di là della muraglia che divide il mondo cosiddetto progredito dal mondo sottosviluppato le cose potrebbero proprio sarebbero potute che ha rinvii
Vorrà pur dire qualcosa la cooperazione internazionale la più agghiacciante definizione della cooperazione internazionale la si leggono nel programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo del mille novecentonovantuno
La cooperazione internazionale prenda i poveri dei Paesi ricchi per dare ai ricchi dei Paesi poveri
Il debito internazionale funziona da nodo scorsoio per gran parte dei paesi del Sud nell'ascesa tabella del rapporto della Banca mondiale si legge nei due continenti l'America Latina e l'abilità stanno regredendo
In termini di prodotto interno lordo e in America latina il numero delle persone qualificate estremamente povere
Passato da centododici milioni del mille novecentottanta a centosessantaquattro milioni del mille novecentottantotto
E le cifre aggiornate sarebbero sicuramente più spaventoso
Quanto all'Aprica la previsione della Banca mondiale sono più che più della metà del continente deve
Vibra al di sotto della soglia della povertà verso la fine di questo secolo
Quindi
Sono le forze del capitalismo delle società industriale dell'Occidente la sua decantata superiorità sugli altri sistemi economici che fonda storicamente su una combinazione di regole tra mercato e interventi in strada
Proprio con l'aiuto di regolamentazione statale si son potuti dominare le crisi economica e sociale la nuova parola d'ordine
Di un mercato meno Stato molto attuali dopo il crollo dei regimi dell'Est e non contribuisce alle soluzioni dei problemi economici sociale
E dell'ambiente corrisponde ad un'ottica strettamente aziendale al solo bisogno dei grandi gruppi industriali di aumentare i loro profitti i grandi problemi del nostro tempo della crisi e ambiente
Abbiam tale del divario Nord Sud
Possono certe essere affrontati non possono certo essere affrontati con il capitalismo eccola dell'emulazione se il fallimento dell'Est europeo ci rende coscienti dell'idea e dirigere tutta l'economia
Già attraverso la pianificazione statale centralizzata non può creare benessere giustizia libertà altrettanto assurda e l'idea o l'ideologia che il tutto è scontato è risolvibile con il capitalismo
Ecco da queste considerazione compagnie si fonda la nostra convinzione come comunisti in emigrazione
Che è una nuova forza un nuovo partito comunista nella realtà italiana considerando la Grande Muraglia che divide il mondo è quanto mai necessario
Infatti è indispensabile comprende far comprendere ai giovani il senso del far politica convince per le evidenti lontani in cui si chi si dedicava alla politica aveva la convinzione di dedicarsi anche al futuro delle dell'umanità
Noi come Comunisti italiani di mitigazione chiediamo al nostro partito il partito che in questi giorni stiamo rifondato un impegno determinato e concreto su alcuni temi ecco sulle pensioni appunto in regime di convenzione
Un merito particolare va ascritto al gruppo di Rifondazione comunista del Senato e della Camera se un ulteriore Tromsø ai danni televisiva
Azione non è stato perpetrato da parte delle forze politiche di maggioranza con la finanziaria del novantadue che tendeva a togliere ogni possibilità per il diritto delle pensioni della pensione integrata al minimo il regime
Internazionale
Parliamo della riforma dell'ordinamento scolastico all'estero
Di una riforma elettorale e come comunisti all'estero poniamo all'attenzione di questo di questo congresso
Noi diciamo come Comunisti italiani all'estero e riteniamo che la prima riforma da portare in Italia oltre ovviamente alle riforme sociale morale nella società nella politica sì a quello elettorale che stabilisca il diritto di voto all'estero per i cittadini italiani emigrati IST escludendo immobili motori e più assoluto il voto per corrispondenza come dice la democrazia cristiana e che preveda in rapporto alla consistenza delle nostre collettività collegi elettorale per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica
Impegnamo il nostro partito affinché prima che si chiuda la cruda consiglio qualcuno voglio concludere questa legislatura
Che passi alla Camera la legge sulla doppia cittadinanza quella che è stata approvata il ventitré di maggio dal Senato della Repubblica
Diritti politici e civili per gli immigrati ma di queste richieste ci siamo preoccupati come coordinamento delle federazioni di Rifondazione Comunista all'estero
Di redigere una specifica cioè Scheda programmatica articolata e motivata che sottoponiamo a questo congresso agli organismi che saranno espresse dal Congresso stress
Ed è per tutte queste ragioni e termina compagne e compagni che intendiamo dare la nostra convinta adesione al Partito Comunista
Anche l'immigrazione per poter dare una risposta concreta ai tanti compagni che delusi dalla mutazione radicale che si consumata col Congresso di Rimini con la così tutti ora del PDS compagni e compagne che in virtù di ciò avevano deciso di rinunciare ad ogni impegno politico noi invece siamo convinti che è quanto mai necessario l'impegno e il potersi chiamare comunista condividendo quanto affermato dal drammaturgo e scrittore tedesco al Parini e Mourinho e a proposito degli ultimi avvenimenti in Unione Sovietica sul futuro del comunismo dichiara
è difficile dire quello che sarà il futuro oggi il comunismo non è più il nemico del capitalismo è un virus non so dire dove questo virus scoppierà
Un giorno o l'altro ma fino a quando ci saranno ricchi e poveri questa malattia sarà possibile sarà possibile una nuova rivoluzione che ci auguriamo giusta
Se non lo credessimo allora vuol dire che abbiamo dedicato all'umanità che ci siamo consegnati in mano ai computer al capitalismo
Noi vogliamo compagne e compagni continuare a credere all'idea di giustizia di libertà non vogliamo a mitigare perciò vogliamo continuare a essere orgogliosamente comunista
Compagni
Rapidamente la Commissione chiede di prendere una la commissione elettorale chiede di prendere una decisione in merito alle procedure da seguire per la presentazione di una prima proposta di nomi per la parte che abbiamo deciso cioè quella del venti per cento
Nel nostro Regolamento non esiste un riferimento a esplicito alle modalità che debbono essere eseguite sul piano per le questioni di carattere nazionale mentre c'è un riferimento preciso sia per i circoli che per i congressi di federazione
Allora per il venti per cento
La commissione elettorale se dovesse applicare diciamo le procedure delle altre istanze si troverebbe in una serie difficoltà
E allora propone che ci sia una discussione in commissione elettorale che ci sia si formi una rosa di nomi che questa rosa di nomi venga sottoposta a un primo giudizio la parte della Assemblea dei delegati e che poi sulla base di questo giudizio dall'assemblea dei delegati sì costituisca la proposta complessiva e c'è una diciamo difficoltà che dobbiamo superare si tratta voi lo sapete di andare oltre a questa fase iniziale ci sono problemi relativi alla presenza di lavoratrici di lavoratori e di intellettuali di compagnie e quindi in questo senso una prima valutazione della commissione elettorale può essere utile
Per un confronto sul piano nazionale altrimenti diciamo le proposte potrebbero risultare molto parziali da parte da parte della nostra Assemblea
La corte la commissione quindi ritiene più produttivo formulare questa proposta la più organica possibile con una rosa di nomi fra prendano ove quaranta per poi raccogliere le proposte da parte dei compagni e procedere alla integrazione o a eventuali UA eventuali sostituzioni
Ecco se siete d'accordo io lo metto all'approvazione dei delegati volevamo non fare un passo che diciamo scavalca se l'Assemblea chiediamo il vostro voto è il diciamo il vostro parere per questo se siete d'accordo chi è d'accordo è pregato di alzare la mano
Grazie compatibili pare che la proposta che contrario
Nessuna conta a uno
Scusate la mia vista allora ore dieci dieci contrari chi si astiene
Quindi quindici astenuti io ringrazio compagno Garavini anche per ecco perché ho voluto fare da scudo al dottore rispetto grazie ringrazio tutti i compagni ringrazio vivamente Company per l'attenzione e anche per la fatica che hanno fatto speriamo che possiate pranzare tornato alla svelta per grazie
Compagni cooperatori si incontrano alle ore quindici al primo piano nei pressi della sala della Presidenza elettorale
Siamo i lavori del pomeriggio e riprendiamo con gli interventi io vorrei dire
Sul suo nonno ventisei iscritti a parlare oltre ventisei iscritti a parlare
La cosa in sé è molto positiva perché lo scambio in questi momenti è quanto di più positive di arricchimento del nostro patrimonio si possa immaginare no significa anche che si devono contenere gli interventi entro il limite
Io semina ristretto anche se questo è ci dispiace
Altrimenti arriveremmo a una certa ora che saremo costretti a sospendere gli interventi e questo sarebbe ancora più antipatico allora per non perdere altro tempo
Io darei la parola al primo dei delegati che è iscritto a parlare il compagno Beniamino Serafini
Delegato di Viterbo
Il successivo intervento è quello di Franco Giordano
Delegato di Avellino cassa integrato
No no
Ma siccome detto cassintegrato qualifica sociologicamente anche a me
Compagni
A me il compito abbastanza ingrato
Di fare l'apripista in questa seduta pomeridiana che ci vede
Anche stanchi
Ma
Io accetto
Volentieri anche questo orario non eccessivamente grato perché a me interessava a prendere la parola in questo congresso
Di Rifondazione comunista per dire
Le cose che tutti i vecchi comunisti portano
Nel loro animo dentro danni e che hanno questa
Opportuna occasione per poter essere esternati
Se compagni compagnie un anno fa
Qualcuno di voi
Avesse pensato erano i moventi Boy del partito comunista che veniva svenduto liquidato da Occhetto e dal gruppo dei suoi corifei che ci sarebbero trovati a dicembre del mille novecentonovantuno così numerosi e così combattivi
Probabilmente avrebbe detto è un bel sogno che non diventerà mai realtà e invece compagni
Questo sogno è diventato realtà oggi noi siamo qui combattivi motivati sicuri nelle nostre certezze anche se pieni di mille dubbi
A dire al popolo italiano
E a dire anche al mondo e non è presunzione era nostra
Che i comunisti
Ci sono che il comunismo non è un'esperienza storica è un'esperienza teorica liquidata
Ma che la grande speranza del mondo dei disperati della Terra di tutti coloro che vogliono una società più giusta ed umana e ancora all'ombra della falce del martello e della stella
Noi certo compagni siamo stati nel passato sconfitti molte volte e questa sconfitta dobbiamo riconoscerle tutte
Proprio perché è da questa lezione dalla storia che noi dobbiamo apprendere il modo di superare gli errori che ci hanno convinto portato a queste sconfitte
Ma io sono anche convinto che noi non siamo stati vinti compagna con la differenza fra noi accompagnò Occhetto noi siamo stati sconfitti luglio quinto è uno che ama se si è rassegnato che ha abbandonato le armi
Che non vuole più combattere per quei grandi idealità hanno visto morire e lo diceva ieri compagno giovane di Modena gli operai di Modena diverge nega di Montescaglioso di Melissa
Di Portella delle Ginestre sotto il piombo dalla polizia share Diana per affermare il diritto dei lavoratori il diritto del lavoro italiani ad una vita migliore ad una società più giusta ad una società nella quale ed è questo uno dei concetti compagni su cui io mi vorrei soffermare anche se altri l'hanno già ripreso di una società di liberi ed uguali
Noi abbiamo detto compagni che vogliamo essere un partito comunista in cui compagni e compagne siano liberi ed uguali ed accetto
La osservazione dalla compagnia siciliana la quale diceva sarebbe opportuno di dire di liberi libere uguali ed uguale
Una battuta mi si passi nel mio dialetto che è una delle tante varianti dell'area linguistica
L'anziano re problema di questo genere non esisterebbe perché nel dialetto dalla mia città che è Viterbo non esiste al maschile plurale compagni a Viterbo siamo tutti libere uguali
Perché perché una
Lessico che non si sa perché abolito il mastino ecco allora la differenza di Sesto almeno al plurale nello Comune di Viterbo nella Città di Viterbo l'abbiamo riso lieben uguale che cosa significa compagni
Un partito allora orizzontale nel quale tutti i compagni abbiano la stessa identica dignità abbiano tutti il diritto dovere di intervenire ah beh la bora are la politica del partito a pesare a contare delle decisioni che coinvolgono noi in prima persona e tutti coloro che faranno riferimento Lecce già fanno riferimento e non sono pochi
Al nostro movimento di Rifondazione Comunista
Un partito orizzontale compagni
Un partito in cui la circolazione delle idee in cui il confronto lo sconto il momento dialettico dalla creazione alla storia sia vita quotidiana perché il vecchio vizio e compagni è morto perché sia Rossi ficcato perché si era burocratizzato perché si erano create all'interno di essa delle piramidi di potere per lui Magnanini lombi scendevamo le decisioni compagni da Roma Traversi funzionari di federazione e nelle sezioni venivamo chiamati al massimo a ratificare la decisione di Roma può decidere se fare o che fa o come fare la festa dell'Unità se con i fagioli con le cotiche o la trippa al sugo perché questa maglia rosa fino all'area di democrazia che esisteva nel vecchio Pci noi vogliamo essere un partito invece in cui la democrazia la sostanza del nostro modo di e se anche sarà necessario perché ogni organismo che Dida necessità di un momento di decisione e di operatività se c'ha da essere un minimo di verticalità compagni io mi rifaccio a un modello divertiti di verticalità
Botanica Galderisi la vita degli alberi le radici oscure ignote sottoterra che sfuggono il nutrimento per l'albero che per la corteccia sale arriva il Nanni e ed è linfa aderenza la ricorrenza viene viene viene elaborata e diventa linfa che ridiscende nutre
Tutta la pianta in un circuito democratico
Compagni che deve essere anti
Il circuito democratico del nostro partito Senato Rashid segna queste cose ecco noi dobbiamo essere capaci
Di mettere in piedi un partito di questa fase che abbia queste caratteristiche di democrazia e di libertà e di spazi di democrazia di libertà per tutti i suoi componenti un partito che abbia alcune caratteristiche irrinunciabili compagni
Noi dobbiamo dircele con estrema chiarezza sono già state dette compagni io ripeterò ma siccome devo convincerà anche me stesso che questo è un modo nuovo di estere conclude modo altro di essere come unici allora io mi permetto di dirle anche a voi
Un partito o di classe compagna fortemente ancorato nella Bassa dai lavoratori
Titolare dagli interessi
Dei lavoratori e capace di lottare per dare il realizzazione dei di questi interessi qual è stato l'errore più grosso la palla che ha corroso dall'interno il vecchio PC
Il suo Intercantieri molto lavorare essere la Democrazia Cristiana di sinistra
Questo a giudizio mio ha portato poi alla alla perdita di contatto con quello che era invece l'humus che era il substrato sociale dal quale il PC traeva la propria forza noi dobbiamo
Compiere questo terrore
A be'sarà allora un partito di classi un partito dove la burocrazia o il compagno la dirigenza debba essere un momento agire un momento non pesante della vita del partito
Io ancora mi indigno compagne forse mi illudo Yasser regione proprio per questa mia capacità ancora di indignarmi anche se i giovani non sono più i miei capelli d'altra parte lo dimostrano ad abundantiam
Quando vedo la politica ridotta almeno Craxi ha incontrato Occhetto Occhetto ha incontrato De Mita for money sia bocca con e penso a quella poesia del poeta romanesco Trilussa che racconta l'incontro di due reti
I quali mentre il popolo tributi Pitt ripudia sulla riva si incontrano sulla nave e si salutano dicono
E la regina
Adatta senza poco bene e il popolo se gratta
Compagno non voglio essere il popolo che si fa rivolgersi al popolo che conta del popolo comunista
Che decide e allora e allora compagni lo dobbiamo fare sì il partita riprendo più un'osservazione di questa mattina del compagno di Bertini che anche il partito di Cossutta che anche il partito di Garavini che è il partito di Ersilia Salvato
Marca da essere anche permettetemi anche alla caduta di tono il partito di Peppe
Dica ecco di Gigi dai lavoratori gli assi in contromano nell'uomo di lavoro nella fabbrica al bar e in piazza per dire che insieme con barba essere l'Italia lavoro e l'Italia dei loro più è un partito allora cavando ribadito rinnovato il suo carattere di parte vuole fare un partito anticapitalisti
Ma non per fare Bellanti l'unico momento dalla propria azione politico dalla propria proposizione o teorica no no un partito che per essere anticapitalista
Vuole essere anche compagni un partito che assumerà il capitalismo
Come una organizzazione dalla Società Carpaneda teoria
Delle risorse dell'ambiente crea oppressiva nei riguardi dei diritti dei cittadini che non è capace di soddisfare le attese e le esigenze e i diritti
Di tutta intera l'umanità la nostra ricchezza compagni il nostro spreco e pagata dalla fame dalla miseria dalla disperazione di cinque miliardi di uomini che abitano il terzo mondo e mi dicono che i figli dei ricchi americani hanno la vita assicurata dagli organi estirpati dal corpo vivo dei bambini del Terzo Mondo io rifiuto noi chiudiamo questa società della sopraffazione questa società nella quale il valore della vita umana è una variante è una variante
Da un valore variabile della dei comportamenti umani mentre il valore alto il valore del capitale compagni noi siamo comunisti e mi avvio rapidissimamente alle conclusioni non siamo comunisti proprio perché abbiamo un concetto altissime supremo della vita degli uomini
Questo compagni e la differenza che c'è fra ammette mi sento comunista ed altri che vedono di fronte al dio portafogli la Mammola al capitale
La il bene supremo da raggiungere ad ogni costo il valore supremo dava vita
Compagni ed è proprio in questa direzione del valore supremo nella vita compagni che troveranno soluzione anche i problemi che questa mattina la compagna Dacia Valent
Trattava a proposito della condizione suburbane in cui sono costretti a vivere gli immigrati della nostra società se noi considereremo tutti gli uomini liberi ed uguali
Se noi li considereremo tutti titolari dagli stessi diritti fondamentali il diritto alla vita la sussistenza al lavoro alla difesa dalla salute a prescindere la loro pelle allora compagni noi saremo veramente comunisti
Come compagni
Possiamo lanciare questo messaggio nella mia ecco l'ultimissima annotazione nella mia nel mio circolo che circolo di un piccolissimo paese del Lazio
Che ha solo due grandi cose due cose probabilmente di notorietà a livello nazionale una positiva è un'altra così abbastanza cronachistica
Perché il paese dove ha deciso di riposare in eterno uno dei più grandi letterati del Novecento italiano Corrado Alvaro nel cimitero del mio Paese c'è la tomba di Corrado Alvaro che io ho conosciuto
Che molti anni fa ebbi la possibilità di incontrare
E il l'astrologo di RAI due tutte le due il massimo fornì collega stava pulper incidenza anche mio alunno ed è un piccolo paese Valderrama un paese che può essere emblematico e che mi dà una grande speranza
Abbiamo fatto compagni il congresso di Rifondazione Comunista che ha presentato un ragazzo di quindici anni
Con altri amici che l'avevano delegato quindici anni primo magistrale
Ha detto io voglio estere comunista compagni sei giovani vengono a noi Hasta la vista come dicono i compagni cubani perché il domani dai nostri figli Salam papali comunista
Compagnia vorrei non dovrebbe richiamare il tempo accompagna anche perché se no davvero ci ritroviamo che qualcuno resta tagliato fuori il compagno Franco Giordano si prepara la compagna vittoria accordi di nona delegata di Massa Carrara
L'ex compagno
La sua relazione introduttiva
Ha sottolineato con la necessaria attenzione tutta la drammaticità in cui abbonda trovarsi negli ultimi tempi
Intere aree del Mezzogiorno
Questa sua riflessione che condivido pienamente
Mi mette nella condizione di poter meglio utilizzare il mio intervento nella rappresentazione
Di una serie di verità e di contraddizioni che stanno travolgendo le zone interne della Campania
E che la stampa a tutti i livelli da quella nazionale a quella locale omette del tutto oppure ne dà notizia in modo così visto da frastornati ai fini della formazione del giudizio le stesse col silenzio di via alcune strutture pure lei vive sulla propria pelle
Premesso ciò e per meglio rappresentare la situazione determinatasi negli ultimi in questi ultimi anni
Nelle zone a cui prima facevo riferimento bombato che a me pare emblematico dello stato di crisi a cui ormai si è giunti in provincia di Avellino
Su di una popolazione di circa quattrocento mila abitanti
I disoccupati risultati iscritti all'ufficio di collocamento del mille novecentonovantuno hanno raggiunto la cifra di band cinquanta mila unità è questo a conclusione di un decennio gli anni Ottanta che ha visto le zone interne ma più in generale reale le abbiamo dato investite da enormi flussi finanziari e la provincia di Avellino in particolar modo interessata da forti processi di costruzione del proprio patrimonio abitativo condizione questo che avrebbe dovuto facilitare grandi processi di sviluppo
Ma che invece per le precise responsabilità
Delle forze di governo che da noi si gli amori in primo luogo democrazia cristiana e civile dei militari e via andare invece rispetta i problemi dello sviluppo una vera e propria cappa di più
Va inoltre sottolinea che nonostante una larga parte dei fondi stanziati per la ricostruzione
Siano stati destinati per la costruzione di opere infrastrutturali ai fini determinare governare industriale
Nonostante che il nesso di rotazione sviluppo forse è stato invece forze politiche democratiche come l'occasione del decollo definitivo dello sviluppo produttivo nelle aree terremotate e per questo giudizi e per questa interpretazione sottoposta al sempre più approfonditi dibattiti agevolatore collettive nessun cambiamento sostanziale è avvenuto niente di quanto prospettato si è realizzato
Ho sottolineato piena prima il carattere requisitoria che ha assunto la stampa dei condoni di avvolgersi Carmine Persico Veltroni intende che io credo
Sia un carattere
Che sia stato determinato molto dalla influente dalla spinta di rottura che le leggi portano avanti nei confronti del Mezzogiorno è bene con bagna con Magna
A me pare che rispetto a quanto sta avvenendo in questi miei
A proposito dell'ordinanza è meglio dovrebbero consentire di portare a termine i processi di ricostruzione sia necessario che il partito che andiamo a costruire con questo nome faccia fino in fondo la sua parte
Affinché non basti l'operazione che vuole il Mezzogiorno d'Italia con un'aria tutta da criminalizzare
Ecco organo occasione di organizzare attraverso una grande mobilitazione nell'aver forse una propria autonoma iniziativa ricetta ai grandi bisogni che quella realtà esprimo e credetemi con bagni
Sono tanti
A dimostrazione sono proprio quei cinquanta mila disoccupati che difficilmente vedranno nel breve termine risolto il loro problema e quella presenza ancora diffusa su tutto il territorio provinciale
Di cambiare di insediamenti abitativi i propri soldi quasi come il processo di colpi di costituzione non borse mai iniziato e si manda mila miliardi non fossero mai arriva ciò però non toglie combine
Che altri hanno ad un'altra iniziativa
Pesa dare risposta ai grandi problemi di quella realtà pone una differenziazione dalle altre forze politiche la dobbiamo pur costruito secondo me è quella di recuperare la critica nei confronti di quanto sta avvenendo
C'è un banda vivo con bagni guarda la cultura
Stanno partecipando e che voglio qui dal Monza e cioè quello di fare passare nella coscienza della gente che tutto è andato liscio che quando è avvenuto in questi anni era inevitabile perché nessuno di quei signori si era mai cimentato con le leggi speciali che il terremoto delle delle e quindi tutti assolti no compagni per il partito che andremo a costruire non deve essere così Rio gli sperperi
Ci sono stati ebbe un esito denuncia nessuna critica deve essere omessa ogni denuncia qua deve essere portato avanti in maniera coerente
Facendo in questo modo a dei parenti necessarie distinzioni va governato e governa
Ciò è possibile
I due dipendente o anche a livello parlamentare le conclusioni della commissione parlamentare d'indagine sottrarremo allo scopo di mettere in atto tutte le iniziative sul piano istituzionale sul piano istituzionale che su quello giuridico
E su quello giuridica Lacitignola il golpe ordito un dalle nuove responsabilità
E questo con bagno abbastanza lungo
Che sono e questo con bagno sostengo per un motivo molto semplice
Perché non dobbiamo in questa fase specialmente in quella nel Mezzogiorno in primo luogo
Consentirci di commettere errori perché dobbiamo fare un'operazione porte dei convogli delle stesse organizzazioni della mi e di massa
Ah quindi si liberano da una concezione della politica in quelle aree lei vuole tutte dentro le istituzioni e poco propenso alle lotte sociale e non perché lotte non c'è nessuno anzi più di quando probabilmente sarebbero diversa solo che queste sono pensate male perché non sembra si muovono in funzione di una unificazione dei problemi è il più delle volte invece ADSL punzonata la loro soluzione finiscono per frantumare la lotta per dividere i lavoratori per isolare nella uscendo generale dell'intera popolazione lo so quando sto affermando
Può sembrare una requisitoria del mondo onde allocando dieci massimo ma non lo è non lo è perché
Tutte le iniziative che si va ad una tal sonde sviluppate con la non non sembra erano sviluppate con la necessaria responsabilità e attenzione
Quando dopo una settimana dal sembrerebbe convalida Ciga immobiliare tutto il nostro contributo per la costruzione di un nuovo partito comunista in Italia
Lo potremmo anche per ridare voce in quelle realtà alle fasce più deboli a coloro che a distanza di tanti anni dal terremoto del mondo alla costretti a vivere nella bara ai lavoratori non sempre dignitosamente la Panda alla sovrana la serie di una politica di industrializzazione
Iniziato negli anni Sessanta ma che già negli anni Settanta dimostrò tutti i suoi limiti con la chiusura di alcuni stabilimenti erano stati anche il volano di nuoto chiamata politica e sociale di davanti piccoli avventori dei locali e questa nostra decisione la nostra andiamo con bagni con l'elaborazione di un documento che inviamo alle organizzazioni sindacali dei sottoponemmo all'atto in seguito alla forza politica demografica
Al confondo con le massime istituzioni Provincia e ebbene combine e in questo documento sostenevamo esita Dini delitto reporting Longo per fronteggiare la crisi dell'intero apparato produttivo lodigiano da quella resistendo al terremoto a quella costruita con i fondi della duecentodiciannove nessuna risposta quasi come la la questione del lavoro i problemi della disoccupazione possono un fatto privato di Rifondazione Comunista
Sabato privato di Rifondazione Comunista
E non invece come noi lo avevamo inteso l'occasione per liberare forze per mettere in campo movimento ricostruita attraverso un'azione di tutte le forze democratiche un tessuto unitario dal pool rilanciare il movimento di massa
Allora solo pochi mesi sono passati eppure con bagno se volessi vale in questa sede l'elenco delle fabbriche e da quel momento sono andati in crisi fino all'annuncio di questi giorni che tutti i lavoratori dello stabilimento FIAT Iveco di Grottaminarda saranno otto volte ad un bene di cassa integrazione rileva dall'uno al mito
Basta solo sottolineare il numero dei lavoratori interessati il ragazzo in detrazione evidentemente hanno già ormai si muove nell'ordine di alcune migliaia
Ebbene con bagni ancora Silenzi silenzi oppure quando invece l'occasione sarebbe ad andare a nome al movimento sindacale cioè di dare respiro politica alle giuste rivendicazioni di tanti lavoratori però da questo vortice imbattuto Ambani il ventisei di novembre i sindacati in provincia di Avellino è questo una volta e dei compagni del congresso devono tenere conto hanno proclamato uno sciopero generale sui temi della ricostruzione dello sviluppo ma nella piattaforma la crisi che investe l'intera area industriale non veniva neanche menziona
Questo non certo per dimenticanze o distrazione come l'altra come lo stesso segretario provinciale della CGIL a
Al nostro congresso sottolineo ma perché una volta deciso la programmazione per lo sciopero generale a sentirlo
Sul terreno della ricostruzione non ci si poteva invitare altre volte ride pure noi statale problemi ed è finita così con bagni temendo Evelyn dando scomparivano alla visita da Padova a tutti un po'di gioielli compariva sul palco della presidente della manifestazione il presidente degli industriali loro
E sulle strade della città un manifesto murale dei costruttori annunciava l'adesione allo sciopero delle forze imprenditoriali è questo con bagni il sindacato con cui siamo costretti a confrontarci nel Mezzogiorno e secondo me questo è il sindacato che tutti i banditi dobbiamo innova concludo con Vanni sottolineando una questione a conclusione del nostro congresso provinciale abbiamo approvato un ordine del giorno tra il sta in cui tra le tante cose
Abbiamo
Ci siamo posti il problema di meglio rapportarsi un'altra iniziativa politica alle questioni che riguardano investimenti che nella media nel Mezzogiorno
Però compagni fermo restando quando riusciremo a produrre come per relazioni il pino su questo da lei chiedo che ci rende sempre più necessario che l'ha fatto di tutto il partito
Si promuova una iniziativa nazionale sulle ragioni che hanno indietro al voto la FIAT nel mettere a punto una voi di maggiori investimenti nelle ci pare quanto mai fondali togli imbattibile in una fase di grande crisi di questo gruppo si decida una linea di questo tipo
A meno che ancora una volta non si voglia utilizzare il Mezzogiorno come ostruendo per convogliare senza controllo soldi pubblici verso i grandi gruppi monopolistici e a e aree dice
Diversa quindi con bagni io credo che il compito di grande partito quale trattamento sarà quello che in questa data e costruire sia quello di unificare i loro le costruire un arrivano alla strategia unitaria delle lotte dei lavoratori fare il mondo partendo proprio dai Ciccotto
Otto due ottanta mila miliardi gradita quindi ottomila miliardi radiati inalterato e questi investimenti di per unificare la battaglia dando lavoro della FIAT con la massa immensa disoccupati del Mezzogiorno
Grazie al compagno Giordano io devo dare due annunci e devo salutare Nemer Hammad rappresentante dell'oltre in Italia che è arrivato da pochi minuti ed è seduto
A sinistra della platea rivolgiamo un caloroso saluto e lo ringraziamo di essere venuta ad assistere al nostro primo congresso
Credo che l'applauso che è scattato spontanea da questa platea sia il riconoscimento e la partecipazione affettuosa della causa che si sta portando avanti anche fuori dal territorio della Palestina devo dire che il Circolo Gramsci di Ostia Antica centoquaranta iscritti avversato per Cuba rispondendo all'appello che noi abbiamo lanciato un milione e duecento mila lire ringraziamo i compagni di Ostia Antica
Una comunicazione meno entusiasmante ma importante il compagno Michele Minervini e desiderata la commissione politica urgentemente la parola la compagna vittoria Cordì bionda
Dopo di lei parlerà il compagno Milziade Caprili
Un abbraccio ideale non soltanto al rappresentante della Palestina ma tutti i popoli che stanno lottando per la propria autodeterminazione
Le compagnie e compagni keniano delegata al congresso
Rappresentano la forza la vitalità la volontà del movimento di Rifondazione Comunista di Massa Carrara
Una parte di quei compagni sono gli stessi che si erano impegnati a contrastare nel PC il Progetto di Occhetto vincendo a pieno titolo il congresso provinciale
Subito dopo
L'impegno concreto nel movimento
Il ricercare consensi alleanze
Apertura verso quei compagni della nuova sinistra che volevano impegnarsi in questo meraviglioso Progetto
Nel quale abbiamo investito tutto le nostre intelligenze le nostre persone il tempo e gli affetti
La nostra coscienza critica di comunisti
Non si astratta dalla realtà anti è calato immessa per contrastarla per cambiarla
Siamo consapevoli che il processo di Rifondazione compagni
Non si esaurisce domani col Congresso
Abbiamo fatto il nostro il principio di fondativo
Forti sono i sentimenti e la volontà espressi a maggioranza nella provincia di Massa Carrara di rifondare in Italia il nuovo partito comunista degli anni Duemila
E da comunisti opportuna una riflessione critica della situazione politica italiana e internazionale
Sulla situazione internazionale mi limiterò
A dire che il venir meno di un polo alternativo all'imperialismo ha creato un vuoto ideale di potere e di riferimento lasciando le mani libere al gendarme del mondo
Quella che viviamo in una svolta conservatrice con risvolti reazionari
Che può influenzare le libere scelte
E l'autonomia dei popoli nel programma nella democrazia il benessere e lo sviluppo nazionale che può ridisegnare peggiorando la la carta della divisione del lavoro dei compiti delle risorse tecnologiche degli strumenti finanziari necessaria la propria autodeterminazione
E la disgregazione porta e porterà con sé problemi immensi relativi ad un conflitto tra classi subalterne alla rissosità alla rivolta delle etnie la situazione politica italiana e soffocata nel dibattito sulla Seconda Repubblica
E lo sconvolgente dibattito politico la difficile situazione economica la stessa crisi dei partiti lo sfascio delle istituzioni ha come dare una situazione grave e pericolosa
Lo scompagina mento sconvolge lo stato e la pubblica amministrazione non più pubblica non ancora privatizzata e svenduta
è un ritorno alla barbarie compagni il formarsi delle leghe con le contrapposizioni corporative campanilistiche con la riscoperta della cultura di signorotti e dei padroncini
L'epoca dei lunghi e tutta la storia dell'Illuminismo con le sue moderne intuizioni appare di giorno in giorno cancellata e quasi e spinta
Quale sarà la morale e la nuova razionalità che passando attraverso una rottura delle coscienze potrà combattere valori catastrofici della società conflittuale e consumistica
Non sono qui per lanciare appelli moralistici
Come altrettante schiettamente compagni dichiarò
Che non è ancora sufficiente nei nostri documenti e nel nostro pensiero li fondante
Un approccio culturale diverso per un fine diverso
La stessa dichiarazione del supera mento esaurisce troppo presto nell'enunciazione stessa di tutto il suo sforzo ma non indica vi è una prassi un pensiero che posso indicare l'inizio di un percorso ambizioso
La stessa riaffermazione di identità comunista il voler costruire una società comunista che sappia far tesoro dei valori e dei fallimenti del passato
Da quale impulso intellettuali nasce sarà una ragione altruistica di effettiva pratica della solidarietà sociale
E di opposizione lotta per la pari dignità di ogni essere umano o sarà ancora il coltivare un'utopia che fa leva certamente sui sentimenti e realtà importanti ma che in pratica riscopre il vecchio gioco delle collocazioni della divisione dei consensi per avere un peso elettorale d'uno spazio all'interno del partitissima del movimentismo che si sono espressi nelle forme più estenuante al passato
Come vedete siamo ancora dentro il regime di una vecchia cultura diretti strumentalismi duri a morire
Ritorna il libero gioco di chi si finge Vergine per evadere le tasse se voglio dire immediatezze pro prospettiva al perché e per cosa contro una determinata scelta
E la cosa e l'identità comunista
Quale pratiche quali elaborazione teorica devo dare alla mia lotta alla mia azione politica perché intraprendendo questa lotta quali band quali valori o servizi metto a disposizione degli altri della comunità per chiunque ecco il chi razionale e dialettico ecco il tecnico consente di cogliere le leggi di mio Chimento della società
è quel che che può conquistare ad una nuova concezione del mondo ed un nuovo costume che può operare quella riforma intellettuale e morale capace di farsi veramente nazionale morale capace di farsi veramente nazionale popolare capace di porre in crisi l'egemonia della cultura dominante e porre fondamenta
Per una nuova egemonia che appunto capacità di intervenire nei processi reali e di un rapporto fecondo trattenersi e prassi tra teoria e prassi
Di saper cogliere un sistema di alleanze
Non si comprende come si potrebbe costruire un blocco sociale storico se non mettendo le fondamenta di una comune cultura di un comune agire politico di una comune ideologia a me sembra che viviamo e che vi siano dei compagni e delle compagnie in Rifondazione hanno lavorato molto per coltivare il proprio orto più che mettere insieme forze politiche per riorganizzare quel che resta della sinistra per costruire un'alternativa ai mutati rapporti di potere
Lo stesso dibattito talvolta vivente sul partito neve è un sintomo allarmante che tutt'altro che la superiore gerarchia che nasce da una superiore autorità ed un prestigio l'accettazione spontanea cosciente democratica
Oggi la democrazia italiana e imperfetta
Incompiuta incapace
Questa e per autorevole definizione nell'immediato dopoguerra i partiti hanno portato le masse sui binari della democrazia attuando quell'articolo quarantanove della Costituzione che sancisce la libera associazione dei cittadini e i partiti ne furono per l'appunto lo strumento essenziale i partiti strumento non soggetti nonnismo contrario
Esiste pochissima attenzione al soggetto scarso radicamento a me dal popolo insufficiente il lavoro per tradurre tanto spontaneismo il popolo dell'Eliseo del Brancaccio delle grandi manifestazioni per vincolarlo a progetti e proposte politiche di breve e lungo termine
E la profondità ed estensione di queste lotte democratiche che può sconfiggere disegno autoritario un altro dettaglio e voglio dire chiaramente a chi celestina a chiamarci strumentalmente così tutti hanno vetero comunisti
Può pensare a creando correnti che non esistono voglio dire che esistono solo i comunisti con la volontà di rifondare il nostro partito
E voglio tagliare un intervento perché vedo che la compagna Time
Mi dà il tempo
E voglio dire
Soltanto questo prima nel nostro congresso avevamo messo fuori della Federazione un grande cartello luminoso sul quale appariva una spinta
Che diceva al noi comunisti piace sognare
E a volte se aiutati i sogni si avverano
Allora prima di dare la parola al compagno Caprilli devo fare alcuni annunci
Uno compagna alcuni compagni pregano di non fumare perché altrimenti da qui a stasera diventerebbe irrespirabile l'aria all'interno
Seconda cosa importante è arrivata rappresenti la rappresentanza del partito dei lavoratori del Kurdistan che è seduta alla nostra alla sinistra della materia
Allora
Ci hanno lasciato un messaggio
è a disposizione di tutti i compagni e le compagne unitamente all'altro ci ringraziano per la solidarietà Espresso verso il popolo curdo
Voglio ricordare che alla Sallabi il primo piano c'è una riunione dei compagni immigrati extracomunitari quindi chicca di andare perché sa che è atteso può trovare questo punto di riferimento altra cosa la delegazione di Arezzo c'ha consegnato un milione per Cuba e cento mila la compagna Maria icone
Le come contributo personale della federazione di Avellino la parola al compagno Caprili
E ha detto il compagno Paolo Bravi che qui ci sono un paio d'occhiali della dimenticato da qualche parte
Care compagne e compagni
Ho chiesto di parlare un po'prima di quanto mi aspettassi perché voglio dire a voi compagne e compagni che una parte di noi e cioè i parlamentari i deputati di Rifondazione Comunista hanno partecipato a singhiozzo e partecipano a singhiozzo a questo congresso
Perché unico congresso della storia recente della Camera dei deputati non è stata permessa le interruzioni
Non è stata permessa l'interruzione e questo ci ha privato della possibilità di partecipare con voi pienamente al congresso
Ma c'ha dato anche l'opportunità ovviamente di portare con le nostre forze la battaglia che siamo stati in grado di portare
Al Senato prima e alla Camera proprio in queste ore anche oggi pomeriggio e domani mattina
Nessuno di noi può ragionevolmente nascondersi che la nostre come tutte le imprese che si rispettino
Un'impresa a rischio lo ha detto Sergio Garavini nella relazione con pacata ma determinata volontà di farcela ovviamente di risolvere positivamente questo rischio
Non dobbiamo nasconderci le difficoltà quelle che abbiamo affrontato e quelle che ancora dovremo affrontare
Alcune di queste difficoltà dipendono da noi dalla stessa asperità del nostro percorso altre dipendono dagli altri
Per esempio se le prossime elezioni politiche dovessero segnare un nostro significativo risultato allora statene certi
Moltiplicheranno le forze per crearci ieri proporci alcuni degli ostacoli che hanno inframmezzato il nostro cammino in questi mesi il Silenzio soprattutto quando hanno potuto e spesso hanno potuto c'hanno persino cancellati dai resoconti parlamentari dei quotidiani e dei telegiornali
Non riescono o non vogliono nemmeno dire che se andremo all'esercizio provvisorio
Se è una legge finanziaria da tutti giudicata in quasi sei anni ma ha provocato una qualche resistenza
Lo si vede principalmente Annoni a quanto abbiamo fatto prima al Senato e poi alla Camera
Soprattutto al fatto compagne e compagni che la nostra opposizione ha spostato altre forze segnatamente il Partito democratico della sinistra
La cosa era già avvenuta con le nostre manifestazioni quella nazionale di Roma soprattutto anche in questo caso la nostra opposizione ha accelerato altre opposizioni
Non è ovviamente una sorta di meccanismo fisso
Ma se noi diciamo il pedale dell'opposizione altri perlomeno non possono continuare a temere pigiato il pedale del freno
Del resto
Questo è un modo molto concreto io credo per rispondere alle sollecitazioni di Rossana Rossanda e alle prime risposte che a queste sollecitazioni provengono dal PDS dall'area comunista di questo partito
La strada maestra non può che essere quella di un vero confronto non tanto sul passato la scelta è fatta l'impresa con tutti i rischi del caso ma l'impresa va avanti
Ma sul presente e sul futuro la finanziaria la scala mobile i referendum ecco i terreni di un confronto vero
Non diplomatico e soprattutto un confronto non umorale non collegato cioè ai troppi scarti di linea di direzione
Di marcia a cui purtroppo altri nel partito democratico della sinistra ci hanno abituato
Altri
Altro compagne e compagni che dispersione a sinistra nel secolo del tramonto della politica come è stato notato stiamo andando controcorrente accompagna Gagliardi stamani parla con me
Compartecipazione di un folle Progetto
Certo
Abbiamo tolto chi poteva accogliere più meglio di noi la svolta epocale il crollo politico ideologico economico statuale dei paesi dell'Est è inutile che ce lo ricordi il compagno D'Alema una rivoluzione che ha cambiato il mondo è arrivata ad una crisi
E noi ci stiamo interrogando e stiamo attivamente
Costruendo la possibilità su questi materiali che lascia dietro e dopo disse la possibilità di costruire una nuova fase di lotta
Può compagne e compagni il comunismo essere letto come folklore
Possiamo noi comunisti essere letti come chi magari vive la modernità ma tuttavia non riesce a interpretarla è possibile ce lo ricordava Pietro Ingrao che non a caso ha avuto quel quegli applauso che ha avuto quando all'apertura del congresso è venuto qua
Ce lo ricordava Pietro Ingrao è possibile ridurre tutto a un teorema per cui il comunismo di Mosca il solo comunismo il comunismo di Mosca finito quindi il comunismo è finito nel mondo
Certo nessuno può difendere alcuni significati della parola comunismo ma ne possiamo anzi ne vogliamo difendere un'idea di società radicalmente liberata dai tratti essenziali del sistema capitalistico
E poi non è forse vero vero come è stato detto che questo nome identifica ed affronta una questione cruciale
Dell'epoca moderna e dei livelli più avanzati a cui è giunto il produrre la civiltà dell'homo Faber nel nostro tempo
Siamo pochi
Ma spinta la critica è sempre Pietro Ingrao che papà
Strana o le magnifiche sorti e progressive nel capitalismo italiano
Solo pochi mesi fa tutto sembrava patinato i consumi opulenti le grandi fortune in crescita
Badate che noi siamo ben lontani dall'idea di inseguire una sorta di catastrofismo ma non possiamo non rilevare come oggi le cose siano meno patinate
Lo dice persino Eugenio Scalfari noi siamo un Paese con le pezze al sedere
E che pezze vicedirettore di Repubblica aggiungendo poi che la FIAT che va male Olivetti va male Pirelli va male però non parla ritiri delle Ferrovie dell'M e dell'INPS ed allora ed allora via con la vendita dei beni immobili dello Stato con la privatizzazione delle partecipazioni pubbliche e delle partecipazioni statali
Via con quello che stiamo discutendo in queste ore alla Camera con un condono iniquo che proprio il segno l'ultimo segno della catena di un fallimento
Ed allora cos'è compagne e compagni che motiverà ebbe la fine di un'opposizione politica e sindacale di fondo
C'è una grande e moderna attualità in una critica radicale del capitalismo una critica non solo nelle sacche di arretratezza dei capitali ISMU ma anche laddove quando si trasforma e si sviluppa non c'è dubbio che essi hanno oggi a disposizione grandi risorse e grandi adeguate capacità tecnico-scientifiche bene
Questo ci ha messo forse a riparo da vecchie e nuove povertà dal sud del mondo dalla dissipazione della natura da forme di consumo ripetitivo imitativo masticato
I processi di informazione veloce c'erano forze vita Coop un senso comune sempre più conformi Zacco
La verità è che le trasformazioni del moderno capitalismo la stessa involuzione autoritaria e di classe del cosiddetto socialismo reale non obbligavano
A rimuovere il tema del comunismo un nuovo comunismo capace di liberarsi
Dell'idea di una rivoluzione come rottura improvvisa e prevalentemente politica per recuperare l'idea di un processo sociale di una crescita dell'egemonia nuovo blocco storico di un vero un nuovo inizio
Di un nuovo inizio lungo nel tempo e nel tempo destinate a decidere anche come minoranza
E l'altro nuovo inizio compagne e compagni quello della svolta
Be'qualche conto bisognerà lo facciate anche voi
Compagni e compagne del partito democratico di la sinistra è possibile che Massimo D'Alema
Faccia sempre la lezioncina tutti e non sia capace di rivisitare criticamente la propria drammatica esperienza
Almeno che qualcuno non ritenga utile compagne e compagni continuare a Djindjic l'arsi scuola consolazione veramente magra che senza la svolta chissà come sarebbero state le cose
Allora prima ho fatto la svolta non è stata in grado di invertire un'invisibile rapporto con la società secondo il fatto non è rilevante dal punto di vista dei contenuti terzo patto non è stato occasione di aggregazione anzi se vogliamo essere sinceri la svolta è stata percepita e così era con una più veloce passo sulla via dell'omologazione altro che sinistra sommersa altro che sblocca della situazione politica
Sì ha rimproverato il compagno Garavini perché qua non ha dato vita alla solita relazione partendo dei fatti internazionali
Venendo giù giù fino ai fatti nazionali con i corollari magari delle questioni collegate al partito
Solo una visione strabica della realtà potrebbe scambiare i club Scola realtà del Paese pensiamo solo per un attimo al movimento cattolico al lungo percorso del dialogo ai processi di collaborazione alla chiusura
All'ultimo congresso delle acque allora
Vedete e termino di che cosa abbiamo bisogno intanto che questo congresso che anche e soprattutto questo congresso sia un luogo della rifondazione
Comunista che concorre a disegnare una identità ideale culturale forte aste abbellire una gerarchia dei valori ad evitare una diaspora nei comportamenti e nei linguaggi ma all'interno di un processo che guarda in avanti che non chiude come è stato detto porte e finestre
Ci è stato chiesto di batterci
Di battere il pericolo maggiore che è l'omologazione ma anche quello minore che sarebbe la pura resistenza c'è stato chiesto se non vogliamo essere soprattutto forza resistente di resistenza di un patrimonio altrimenti archiviato o se vogliamo tentare la più difficile strada
Di un revisionismo comunista pioli quel politico capace di guardare al futuro
Noi rispondiamo care compagne e compagni qua che non siamo nati né per omologare c'è nemmeno per guardare indietro
Rifondere disponiamo a questa domanda perché sappiamo formulate da compagne e compagni che intendono partecipare attivamente al nostro dibattito e perché no anche al nostro travaglio
Non lo facciamo invece non vogliamo nemmeno rispondere a quanti ci guardano con il distacco fuori sto pratico dei padri nobili della sinistra
Padri nobili per padri nobili allora scegliamo cavallo morsi che non è un cane morto come direbbe il mio amico e compagno Giovanni Russo Spena che attorno al mille ottocentoquarantadue giovane redattore della Gazzetta Renana scriveva ma le idee che la nostra intelligenza acquisito
Vittoriosamente che il nostro animo ha conquistato alle quali l'intelletto appoggiato la nostra coscienza sono vincoli dai quali non ci si strappa senza lascerà lacerarsi il cuore Giovanni
Dopo il compagno Caprili la parola la compagna Luciana Castellina
Nel frattempo io volevo ricordare intanto abbiamo raccolto per Cuba siamo ora in grado di dare il totale in questi giorni diciotto milioni e quaranta mila lire
Mi sembra che sia uno sforzo da sottolineare con applauso la parola la compagnia Castellina le rubo soltanto un minuto per dire che noi come ha detto il compagno Caprili siamo costretti andarcene di nuovo
Perché malgrado non appaia molto no andiamo con nessuno andiamo con Rifondazione a presidiare il fortino della finanziaria
Noi abbiamo poi battuto appena tiene fede alle cose che milioni di compagnie e compagni giovani e meno giovani c'hanno detto di sostenere i problemi del lavoro della casa
Dell'occupazione della scuola
Della salute non è finita noi continuiamo questa battaglia ci scusiamo se la nostra presenza e discontinua ma ci sono tanti giovani uomini e donne e meno giovani che lavorano per costruire il nuovo partito grazie
Cari compagni io non sento una rimozione
Fra di noi che si avverte anche in questo congresso
Una rimozione e psicologicamente comprensibile ma politicamente pericolosa
Il non parlare
Il giorno in cui pure parliamo tanto fuori da quest'aula perché ci ferisce ci addolora ci si commenta
Del fallimento non tanto badate dell'esperienza di quel socialismo che è stato chiamato reale anche perché l'unico realmente tentato questo fallimento c'era infatti ormai già chiaro da tempo ed era divenuto evidente a tutti negli ultimi due anni ciò di cui parlo ora e il fallimento drammatico in queste ore di quell'estremo tentativo di riforma compiuto da Gorbaciov
Sotto il pesante ricatto occidentale fra moltissimi errori ma anche con i meriti importanti e che puntava a salvare elementi socialisti caratterizzanti in una società dove pure veniva introdotto il mercato
E soprattutto a salvare l'esistenza dell'unione sovietica
Parlo di rimozione compagni perché non credo si atto di coraggio guardare solo avanti e non anche indietro ben al contrario
E perché non sono proprio d'accordo con i tanti che hanno liquidato gli avvenimenti Sovietici anche cambiando frettolosamente il nome al partito
E dichiarando che quella vicenda non ci riguarda direttamente perché il nostro comunismo è stato diverso
Diverso compagni comunismo italiano è stato certo anzi diversissimo
Ma per quanto critici siamo stati nei confronti di quello sovietico e voi sapete che io lo sono stato molto non possiamo certo considerare quella vicenda cominciata nell'ottobre del diciassette lo diceva Vendola stamattina come qualcosa che non ci riguarda direttamente e penso per questo che solo nella riflessione critica su questa esperienza che possiamo fondare la pretesa di continuare a chiamarci comunisti oggi e per il futuro come abbiamo scelto di fare se è vero che il comunismo compagni non è un'opinione Comuna volta detto il compagno Tortorella
E però nemmeno una vaga utopia
Ma un processo materiale un movimento reale di donne e di uomini è nostro dovere ripartire dalla concretissima vicenda storica del comunismo e possiamo farlo compagni
Anche perché non è affatto solo un cumulo in macerie
Farlo per indicare un itinerario storicamente fondato la cui novità risulti perciò spesso esplicita evidente ragiona la nuova fase in cui siamo chiamati ad operare ci appare oggi nella sua drammaticità così evidentemente diversa
Diverso soprattutto da quel mondo pacificato ecco operante che ci fu presentato nell'autunno del mille novecentottantanove come il quadro entro cui sarebbe apparso naturale moderno sopprimere un partito antagonista anticapitalista concetti considerati ormai retro
Come il Partito Comunista Italiano
Fra le tante cose che non sono andate per il verso allora indicato dai compagni che hanno dato vita al PDS
Quelle dette sul quadro internazionale appaiono infatti le più clamorosamente smentite
Non è coliformi non è la socialdemocrazia che è andata avanti in questi ultimi tempi in Europa bene al contrario il voto di Brescia
è risultato analogo a quello di grandi città dove la socialdemocrazia era molto forte
A quello di Brema a quello di Vienna al voto politico del vento di qualche settimana fa arretramento di tutta la sinistra avanzamento delle leghe razzista non è la democrazia che sta emergendo all'Est ma il rischio di nuove forme di autoritarismo non è il disarmo che prevale ma un nuovo modello detto di difesa in realtà una trasformazione delle forze armate italiane ed europee
Da forze stanziate sul territorio a sua difesa i reparti di intervento cuori viaria ed è per questo parate che si liquida oggi la leva sostituendola con truppe professionalmente professionali altamente qualificate
In funzione di gendarmeria una gendarmeria autorizzata a intervenire ovunque nel mondo il nome ed il modello di democrazia di civiltà misurato
Come dice Eduardo Galeano un grande scrittore latino americano col metro dei mostra come troppo quello con
Osservato nei forzieri della comunità europea a Bruxelles
E non è la comunità europea democratica e sociale modello virtuoso per il mondo intero che trionfa ma al contrario un'entità antidemocratiche anti sociale e forse ne più una vera comunità
A Maastricht come sempre del resto i conservatori britannici hanno simbolicamente perduto e suona partito lati ma in realtà hanno vinto nella sostanza perché quella che nasce non è un'unione politica
Ma un mostro assai più vicino a un gran mercato che ha una nuova entità statuale super nazionale un grande spazio economico che si estende
Per quel che conviene ai porti di estendere al di là dei confini dei dodici e in cui al mercato e non alle istituzioni politiche democratiche e affidato il ruolo di cemento unificatore
Di una grande area che si sbriciola i mini entità etniche o semina azionari magari dotate degli attributi simbolici dell'indipendenza la bandiera gli ambasciatori la valuta in realtà omologate rese subalterne dalle leggi ferree del capitale
E al centro il centro forte della comunità incontrollata e incontrollabile
Che disegna tornasse cerchi concentrici
Dove e come risultato di una integrazione rigidamente selettiva
Verranno collocati secondo una ferrea gerarchia
Proprio come nei gironi danteschi i Paesi pezzi di Paesi quelli più ricchi più vicini al centro quelli più poveri nei cerchi via via più marginali
Sì da scarpinare fra l'altro una corsa che già spinge il più forti a sgomitare per raggiungere il centro per raggiungere l'Europa aveva occidentale cattolica non quello ortodosso un musulmana
Quella che non ha fatto parte dell'Impero Austroungarico che sembra divenuto adesso persino un valore e questo anche a condizione badate
Questa corsa di scaricare cugini e fratelli più disperati assieme ai quali la competizione non avrebbe speranze
è inutile compagni piangere sullo scatenarsi dei nazionalismi che certo hanno cause antiche complesse molte anche legate agli errori compiuti dei regimi socialisti
Ma che hanno trovato il loro principale terreno di coltura proprio nel meccanismo competitivo selettivo del sistema capitalista un meccanismo una filosofia che anziché essere combattuta dalla sinistra europea è stata lasciata passare assieme ad un rigurgito di euro centrismo e di razzismo senza precedenti anche perché espressione badate della paura di chi teme di perdere qualche privilegio
Preso peraltro più raro dalle scarpe pezze che la scoperta ecologica rivelato e che perciò spera di salvarsi arroccandosi nella cittadella d'Occidente e alzando Buora il ponti levatoi contro due terzi dell'umanità
Ma come si fa a compagni a pretendere di combattere il razzismo che colpisce gli immigrati e le spinte nazionaliste all'estero se poi ogni secondo giorno anche sull'Unità
Si grida al pericolo che l'Italia oddio mio finisca in serie B precipiti nel Terzo Mondo
Laddove rimprovera al governo non è per il suo mal governo per il suo malaffare ma perché ecco il sottinteso esporrebbe il nostro civile occidentale cattolico paese
Alla sorte di quelli destinati ascoltato a restare in serie ci o in serie B Z
Come si fa a compagni
A sedere sostenere che sia contro il razzismo è per la pace se si lascia passare un modello di cosiddetta difesa che sostituisce la famosa vecchia Soglia di Gorizia dove si attendevano i cosacchi gli aggressori
Con la soglia d'Africa da cui ora si teme arrivino li orda arabe e nere
Fra poche settimane compagni sarà un anno che cominciò la guerra del Golfo
Non l'ultima purtroppo della vecchia epoca ma la prima di una nuova serie lo ricordo compagni perché quella guerra ha segnato un punto di svolta importante e non so proprio come fa al compagno Napolitano a dire che ormai è acqua passata no è drammaticamente aperta
Ed essa assegnato compagni un drammatico aggravamento del razzismo e dell'euro un centrismo in un'area estesa dell'opinione pubblica anche democratica
Stiamo attenti compagni la nuova NATO mirata contro il Sud potrebbe rivelarsi più popolare di quella che era mirata contro l'estate
Non sono solo i partiti che si sono spostati a destra
C'è una spinta diceva il compagno Garavini a destra nella società con questa dobbiamo fare i conti e possiamo farli compagni questi conti in modo diligente
Perché dietro questa spinta a destra c'è infatti anche paura la scoperta che questo sistema capitalista proprio mentre celebra i suoi trionfi ribelle in realtà la sua intima fragilità la sua incapacità di dare qualche ragionevole soluzione ai problemi globali del mondo di proporre come pure in altre epoche ha saputo fare un qualche compromesso accettabile
E anche per questo badate
Si ricorre alla militarizzazione delle relazioni internazionali il modello insomma non è esportabile e anche nei punti alti della modernità appare oggi scosso da vecchie e nuove contraddizioni
Nel sistema si aprono dunque molte crepe alcune già visibili altre latenti su cui è possibile operare
Ma per farlo occorre una grande soggettività una grande autonomia culturale politica morale
Perché non è poca di crisi prevalgono altrimenti reazioni di difesa corporativa e localista e razziste e non un movimento che indichi la via di una transizione ad un altro sistema
Questa autonomia
è venuta meno negli anni passati lo sappiamo ed è su questo che si paga di già il prezzo altissimo dello scioglimento del Partito Comunista Italiano che ha favorito un regresso complessivo
Il compito di Rifondazione oggi è questo compito immenso di costruire di contribuire a ricostruire una coscienza antagonista una criticità che si è perduta di stimolare nuovi movimenti ed è un compito difficilissimo compagni perché meno che mai e oggi è possibile usare per indicare la necessità di superare il capitalismo formule che semplifichino un passaggio storico che oggi ci appare in tutta la sua complessità tutto ancora da ingannare in scenari concreti
Proprio le sconvolgenti novità però compagni se da un lato ci obbligano a rifondare prioria e prassi comunista
Offrono anche la base in passato mancata per costruire un socialismo nuovo e più ricco di contenuti liberatori e fanno emergere anche i Soggetti soggetti nuovi capaci di esprimere una indennità critica anticapitalista
Soggetti Diversi cioè con con cui noi comunisti dobbiamo e possiamo cercare un incontro proficuo anche se esprimono culture esperienze spesso diverse da quelle della nostra tradizione
E che però possono contribuire a recuperarla e a rinnovarla non siamo compagni soli al mondo
E la ricostruzione di un nuovo internazionalismo è possibile ce ne sono le forze nel sud del mondo e nel Nord anche se l'Internazionale comunista oggi sarebbe impensabile e anche riduttiva
Ed è anche per queste ragioni compagni che la parola Rifondazione ha per noi un senso forte
Vuol dire che la nostra storia è il patrimonio secondo la sedimentazione ricca da cui partiamo
La premessa però e non ancora il punto d'arrivo per la nostra scommessa per quella scommessa che tutti assieme abbiamo deciso di lanciare il folle progetto come lo chiamava Rina stamattina la scommessa della straordinaria modernità del comunismo
Forse un concetto che solo ora depurata da tante storie può cominciare a cadere senso storico
Compagne
Mentre
Chiamo a prepararsi il compagno per parlare il compagno Francesco Bobo uscì operaio della contrada delegato di Roma
Comincerò a darvi conto tra un intervento e l'altro
Delle presenze straniere al nostro congresso che noi vogliamo rendere note al congresso e ringraziare ovviamente con grande calore per la loro presenza tutti i delegati sanno che dato il carattere del nostro congresso
Noi abbiamo deciso di non invitare delegazioni ufficiali degli altri partiti comunisti socialisti e democratici stranieri al nostro congresso ma era un nostro dovere informare tutti del fatto che il congresso si sarebbe svolto e che aveva il carattere l'ordine del giorno che stiamo discutendo
Per questo molti amici giornalisti organi di stampa Ambasciata eccetera hanno deciso di partecipare di seguire di osservare i lavori del nostro congresso
Dito notizia intanto prima che parli il compagno va Bushi in particolare di quelle ambasciate in Italia che hanno deciso di seguire i nostri lavori voi avete già sentito qui
Il nostro amico e compagno ambasciatore cubano e presenti in questo momento avrà tra poco la parola il capo della delegazione generale palestinese in Italia sono presenti
Sono presenti
Le ambasciate del Vietnam del Senegal
Della Libia
Della Siria della Korea
Del Burundi
Forse qualche altra me ne scuso vivamente se non le ho notate le ringraziamo tutti e siamo onorati della loro presenza
Do la parola al compagno Francesco dopo uscì dopo di lui parlerà l'amico carissimo Nemer Hammad capo della delegazione generale palestinese in Italia
Oggi più che mai vi è la necessità della presenza di una forza politica comunista organizzata con un'identità chiara che contrasti l'indirizzo economico sociale che organizzativo
Che governo e forse padronali stanno portando avanti
Nel nostro Paese e in tutte le società capitalistiche
Sostenuti oltre che da volontà politiche anche dalla sempre maggiore internazionalizzazione dell'economia controllata dagli Stati Uniti
Queste società
Attraversano oggi una profonda crisi
E cercano di uscirne con la compressione delle condizioni di vita tentando
Di imporle attraverso una stretta autoritaria di destra che esse non contrastata adeguatamente
Porterà a restringimento della libertà e della democrazia mettendo in discussione le conquiste realizzate in Italia e altrove nel mondo del lavoro e nella società
è anche diffusa però la volontà di affermare il diritto all'eguaglianza alla libertà alla giustizia alla democrazia
E la speranza per la realizzazione delle società socialista alla quale ambiscono milioni e milioni di uomini in Italia e nel mondo
Questa speranza nel nostro paese è stata mortificata con la scelta
Di una parte del vecchio partito comunista di proporsi con una come una nuova formazione politica impegnata a realizzare l'alternativa di governo dentro il sistema
Abbandonando così il progetto di trasformazione della società per rilanciare questa speranza la forza politica che stiamo costruendo si deve porre in modo aperto al confronto con le opposizioni sociali esistenti nella società
E nelle organizzazioni di massa che si riconoscano l'esigenza di perseguire politica e cultura e di progresso di libertà affermate con la lotta di liberazione antifascista nel nostro Paese
Certo non è compito facile soprattutto in questo momento dove forze politiche di governo del padronato in presenza di una grave crisi economica internazionale
Propongono ricette restauratrice di tentando di scaricare il peso della crisi sui lavoratori e sulle fasce più deboli della società
Questo attacco si manifesta oggi attraverso la proposta di legge finanziaria novantadue
Che poggia su tagli indiscriminati delle spese sociali è di incremento di imposizioni fiscali e tariffarie
I lavoratori i pensionati i disoccupati da sempre in prima fila per la difesa della democrazia e dello sviluppo del Paese
In presenza di un attacco senza precedenti alle istituzioni e alle condizioni di vita
Si sono trovati di colpo senza un partito comunista con il quale lottare e con le organizzazioni sindacali
CGIL CISL e UIL sempre più subalterna padrona del Governo impegnate più nel ruolo di sensali non disinteressati che in quello di loro difensori
Per questo occorre fin da oggi e in piena autonomia che Rifondazione Comunista lanci una compagna sulle tematiche del mondo del lavoro e in difesa delle fasce più deboli della società
Perciò
è necessaria la ricerca di iniziative unitarie con le forze antagoniste esistenti sulla base dei contenuti che stanno emergendo nel Paese e nel dibattito congressuale
Per rilanciare una forte opposizione di massa a sostegno di un'alternativa culturale e politica nel nostro Paese
In questo quadro
Va fermamente contrastata la scelta padronale di tagliare la scala mobile unico automatismo di difesa dei salari
Dei lavoratori
In questo senso l'invito rivolto ai delegati
Dei consigli di fabbrica i rappresentanti sindacali a non aspettare indicazioni centrali per iniziative di lotta ma a mobilitarsi nei luoghi di lavoro
Per dimostrare la nostra opposizione a queste scelte
Vanno sconfitti i contenuti della legge finanziaria
Dove alla battaglia parlamentare dei parlamentari di Rifondazione
Vanno
Aggiunte le iniziative di piazzale di massa a sostegno di questa battaglia parlamentare
Vanno promosse iniziative di lotta per impedire la privatizzazione selvaggia del patrimonio pubblico
E dei servizi essenziali il passaggio all'assistenza sanitaria Diretta l'aumento dei tickets e quello di carezze e beni primari vanno proposte iniziative affinché
La levata di IVA D'Antona sul costo del lavoro
Abbia contenuti e rivendica attivi
Al fine di favorire un confronto nei posti di lavoro per definire una piattaforma da contrapporre a quella padronale è governativa
Scusate ma sono un po'emozionato
Piattaforma che deve affermare tra l'altro che nel caso di impiego di risorse pubbliche
Queste debbano essere finalizzate al mantenimento e allo sviluppo occupazionale
In settori trainanti della nostra economia
E indirizzate per la con riconversione di quelli in crisi
Tra cui quelli degli armamenti della siderurgia e della chimica
Ribadire il no alla logica assistenzialistica e clientelare
Alla in vista di lunga e industrializzazione del Meridione usata come ricatto alle condizioni di lavoro
è rivolto all'utilizzo di danaro pubblico ne fece a beneficio dei privati piuttosto che allo sviluppo occupazionale
Puntare su questi obiettivi significa coinvolgere le forze sindacali e del lavoro sui principi della democrazia sindacale e sull'autorganizzazione dei lavoratori
Sostenere la campagna per una proposta di legge di iniziativa popolare che sancisca il riconoscimento delle strutture di base come legittime e rappresentanti dei lavoratori e la consultazione come strumento di letti GTV azione della rappresentatività
Avviare una campagna politica e di informazione che smaschera i la falsa illusione del consumismo generalizzato
Che non esiste economia mondiale senza limiti
Affermare la necessità di uno sviluppo
Possibile legato ad una distribuzione equa dei consumi basato sulla difesa dell'equilibrio ecologico ed è la pari dignità dei popoli significa abbattere la logica della competitività esasperata che produce nazionalismo immigrazione razzismo
E realizzare dominio così di paesi su altri Paesi
Scongiurare il pericolo che la NATO e l'ONU e altri organismi internazionali divengano gendarmi dei Paesi ricchi a danno di quelli poveri
Consideriamo Abate importante battersi
Un minuto grazie
Consideriamo BA e importante battersi per la fuoriuscita della NATO Mark nel contempo farà assumere ad altri organismi un ruolo autonomo senza vincoli eliminando il diritto deve dall'ONU
E mettendo in grado di dirimere le controversie internazionali
Attraverso la diplomazia
Compagno do tagliare il monsone
Impiego questo ultimo minuto per i problemi che vivo più direttamente
E che riguardano la zona industriale di Roma dove io lavoro
La zona di Burkina zona industriale della capitale d'Italia sa vivendo un momento di deindustrializzazione
Ci sono diversi padroni che sono scappati
Dopo aver utilizzato ingenti risorse pubbliche ci sono aziende che chiudono
Ci sono
Decine e centinaia di richieste di esuberi nelle industrie che verranno risolti con l'espulsione dai posti di lavoro e con la cassa integrazione
Noi
Compagni di Rifondazione
Che operiamo in una società militare
Su richiesta dell'azienda
Di espellere duecento occupati
Abbiamo intrapreso col Consiglio di fabbrica iniziative di lotta
Sono nove mesi che siamo in presidio permanente
Siamo stati denunciati
Dall'azienda
Prima per occupazione di fabbrica durata due mesi
Successivamente per richiesta di risarcimento di dodici miliardi
E infine
Per occupazione di suolo privato per il presidio che stiamo portando avanti
Sì finiscono subito
Dico solo questo c'è una persecuzione nei compagni comunisti
Oltre ad essere espulsi dalla fabbrica
Questa espulsione sembra non abbia granché preoccupato gli organismi sindacali
E che i compagni mettevano in discussione la prassi e la procedura che il sindacato anche la CGIL stava portando avanti
Allora
Diciamo attenzione questa svolta di destra non sarà solo un attacco all'occupazione non sarà solo un attacco alla libertà ma sarà un attacco altissima oppone ai comunisti in tutti i vostri
Per questo
Noi ci sentiamo sempre più spinti ad essere comunisti al militare in questo partito
Che nasce l'orientamento e culture diverse che seppur importanti saranno sempre più marginali quanto più numerose giovane diverrà il nostro partito
Dove determinante Beveren essere la presenza e la partecipazione dei lavoratori
Ringraziamo
Il compagno Bobo uscì impegniamo la nostra solidarietà e la nostra battaglia al fianco dei lavoratori della contrada S.
Pregherei
Due delegati che abbiano la rassegna stampa con degli appunti del giornalista Stefano Menichini del Manifesto dire caro questi appunti in sala stampa al giornalista stesso
Invito conto
Dei giornalisti stranieri presenti al nostro congresso
L'agenzia tasse l'agenzia Novosti il giornalista il Guardian l'agenzia Nuova Cina il giornale Frankfurter alghe ma in il giornale del partito comunista giapponese pacata
I il giornale L'Humanité del Partito comunista francese
Il direttore de L'Avanti e parte del partito comunista gravante Partito Comunista catalano il caporedattore del giornale del partito comunista puro portoghese
I giornalisti di alla mamma giornale egiziano alto di giornali giapponesi la rivista moi entra stanco
Tanto rivista della sinistra spagnola gli organi di stampa del Partito comunista greco e del Partito comunista greco dell'interno
Alla parola ora cari compagni
Il nostro amico
Il nostro compagno Nemer Hammad rappresentante dell'OLP capo della delegazione palestinese in Italia
Ringrazi
Cari compagni e care compagne
Grazie
E sono onorato
A portare per voi tutti
Nel salotto dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina
L'unico i siti Emo re presentanti
Del nostro popolo
Nella sola
Long all'ottava
Per l'indipendenza piena libertà
E il saluto
Del presidenti del vostro compagno Yasser Arafat
E il salotto
Del popolo palestinesi
Sotto l'occupazioni e nella diaspora
E il salotto del bambini dell'ente fa
Con voi compagne e compagni
Con tutti voi
Abbiamo fatto o il lungo tratto di strada
Voi
Siete stati
I primi
Sostenitori di diritti di diritti legittimi del popolo palestinese
Sono certo
Che questo vostro congresso
Chi vuole creare un nuovo partito comunista dedicherà alla causa palestinesi e al conflitto in Medio Oriente le attenzioni
Che meritano e l'appoggio era solita retta che è stata sempre per la nastro la nostra causa e al nostro popolo
Compagni e amici
Care compagne
E il popolo palestinese
è stato una delle vittime
Del vecchio ordini mondiali
Che ha permesso l'esplosione l'espulsione di palestinesi dalla loro terra
Ha permesso ad Israele per ricevere i
Un sosto un sostegno e limitato
Di possedere l'armi più sofisticati comprese l'Armenia applicarlo
E il destino del popolo palestinesi
Non è stato preso in considerazioni
Nel vecchio ordini
E internazionali
Della lotta del popolo palestinese per la sopravvivenza EPR su illeciti mi diritti
Veniva data un'immagine difformi e distorta
I palestinesi potevano essere soltanto profughi e terroristi
Il mare ho un popolo
Che come gli altri
Abbia ritenuto alla propria terra
E alla propria De Mita
Oggi
Che si parla di un nuovo ordine mondiale
Noi palestinesi abbiamo diritto di giudicare
Questo nuovo ordini
E in base alla giustizia
Che può e sia che può essere assicurata al nostro popolo
Le prime
Se Mianiti questo nuovo organismo non e indicano un nuovo concetto di di giustizia
Durante la crisi del Golfo
Se diceva di volermi valorizzare ruolo che le Nazioni Uniti
Di voler fare rispettare nessun muro soluzioni si diceva che la fine della guerra fredda avrebbe bloccato loro nonché sarebbe stata e ingrato deve imporre il rispetto delle suore soluzioni
Soluzione della crisi mediorientale
O nel si attiva che lor
Ha dichiarato che
A favore
Abbiamo fatto e norme concessioni
Per favorire i ricchi e portare
I protagonisti del conflitto alla Conferenza di Madrid
Abbiamo visto
Che il governo israeliano
Ha fatto
E norme condizioni e fra queste condizioni
Che la Nazioni Uniti non poco partecipare può essere presenti come osservatori se l'ansioso
A Madrid compagne e compagni
E il primo ministro israeliano
Sia nel suo discorso ogni nesso voti creazione
Stato molto chiaro
Affermando verso un rifiuto
Del resto ettari le risoluzioni delle Nazioni Unite
Anche i sonore fiuto del principio terra e in cambio ripassi
Ancora
Ai colloqui più asciutto
E il governo israeliano e tornato
A ribadire il rifiuto dice sanare gli insediamenti nei territori occupati
E a ribadire R. fiuto di negoziati indiretti con delegazione palestinese
Anche sì questo punto Stato un party della lettera della garanzia delle Stati Uniti d'America per noi
Non è stanti i compagni e compagni l'avvio di collochi e coloni israeliani
Protetti dall'esercito israeliano continuano
Con la forza
Di Rocco pare
Casi di cittadini palestinesi nei territori occupati compresa Gerusalemme Est
E il nostro popolo
Non istanti
La dispersione
L'esilio e l'occupazione
Rimasto punto
Ferma menti credi
Nella giustizia della sua causa
Centinaia di migliaia di palestinesi
Hanno perso la loro vita
Per liberare la loro per
Noi compagni e compagni
Non possiamo cantieri
Nella trappola
Di una propaganda
Che vuole dare le immagini
Per il mondo Pierri uomini commi i cattivi da un parti
E impone dell'altro
Dal nostro punto di vista come popolo
I cattivi
Sono quelli che continuano a uccidere i bambini palestinesi
E cattivi quelli che continuano
A dare armi e soldi
Poi il cui liti occupano la nostra patria
Noi compagni e compagne
Non abbiamo altra scelta
Sia gli ordini veri io ho le orde di nuovo l'unica scelta per noi
Quella di continuare
La nostra lotta per affermare i
I nostri dici chimiche ritti
L'affermazione di questi diritti civili e politici che nazionali
Sarà una prova fa per il nuovo ordine mondiale
Una prova chi stabilisce se vieni
Adottato davvero un unico criterio nell'applicare del diritto internazionale
Se saranno le Nazioni Unite e la Carta delle Nazioni Uniti
A formare e le quattro e la base di rapporti internazionali
Noi
Avremmo voluto ancora auspichiamo un ruolo più efficace dell'Europa
Nel processo di pace in Medio Oriente
Avremmo voluto
E auspichiamo ancora che non primizie accettata
La condizione imposta da Israele
Di immaginare in Europa da questo processo
Comi e sull'accesso a Madrid e commi avviene oggi ha ho assunto
In quanto in quanto per mettere a destra e lei di avviare nel nuovo ordine mondiale lei stessi privilegi
I ha avuto quello feto
Sopra la legalità internazionali questo sicuramente non favorisce i
Di arrivare a comparsi nel Medio Oriente in che se quarant'enti non poca Aranti Re la pace nel Mediterraneo
Compagni e compagne
Per la pace in Medio Oriente
E per contribuire alla creazione di un nuovo ordine mondiale basato su principi della giustizia e dell'uguaglianza
Noi continueremo a lottare insieme a voi per un mondo senza padroni essenza schiaffi
Mi auguro compagne e compagni Turtle successo per la nascita del vostro può far
Carone emerga
Cari amici palestinesi
Carone Naro cari amici palestinesi il congresso
Lei l'ha già detto
Continuiamo a considerare la questione palestinese
Un simbolo Gallotta del nostro tempo
La nostra battaglia per il diritto all'indipendenza del popolo palestinese lo sappiamo bene non è finita
Ci battiamo perché quello che è stato ieri e oggi l'impegno dell'intifada quello che oggi la battaglia d'impegno
Degli amici dei compagni
Che sono seduti al tavolo delle trattative
Ci battiamo perché abbia successo e che significhi l'indipendenza e l'autodeterminazione il diritto allo Stato per il popolo palestinese continueremo a batterci
Perché ci sia la pace in Medio Oriente perché finisca il blocco ormai vergognoso per conto i bambini iracheni e perché tutti i popoli della zona
E perché tutti i popoli della zona e le minoranze di questi popoli abbiano affermati nella pace i loro diritti
La notizia mentre si prepara il compagno Ferrando delegato di Savona
Del fatto che i compagni di Venezia che hanno venduti calendari novantadue di Rifondazione Comunista in sala durante il congresso sottoscrivono duecento mila lire per Cuba
è arrivato un telegramma simpatico di un compagno che da Torino sta ascoltando
Tramite radio radicale indiretta il nostro congresso e fa presente data la modestia delle della delegazione del comprende i compagni di Torino in particolare mi dicono del compagno Alasia
Che la federazione di Torino ad oggi ha raccolto quindici milioni per Cuba
Ne siamo lieti
E vi ringraziamo
Gli dà notizia ancora compagni dei messaggi che sono arrivati al vostro congresso di alcuni di questi messaggi da parte degli amici e dei compagni stranieri è arrivato un messaggio che cd
Colpisce particolarmente siamo stati di recente anche in Sudafrica da parte del African National Congress di Nelson Mandela
C'è un messaggio né D'Alema poi notizia sul nostro giornale
Del Fronte sandinista del Nicaragua
Cioè un messaggio ancora del Fronte di liberazione nazionale Faragonda Martini del Salvador
Abbiamo poi messaggi
Di Mundo Obrero organo del Partito comunista spagnolo
Del partito e progressista
Del popolo lavoratore di Cipro l'Akel
Del partito dell'Avanguardia Socialista di Algeria del pane e Fred cantando essere del partito coreano del lavoro e il film è particolarmente gradito del Partito comunista sudafricano che di recente ci ha visti gli ospiti allora congresso
Allora la parola il compagno Marco Ferrando delegato di Savona e si prepara il compagno Saronno delegato di Taranto
Solo l'anno scusate
Compagni e compagne
Questo congresso si tiene su sicuramente sullo sfondo i drammatiche vicende internazionali come quelle ora più volte richiamate
Si tiene anche sullo sfondo di una possibile precipitazione reazionaria della situazione politica italiana
Di questo io credo dobbiamo essere in primo luogo pienamente cosciente
Perché come in altre fasi della storia le classi dominanti tendono a tradurre sul piano istituzionale i mutati rapporti di forza nella società ed è sintomatico che la Confindustria per la prima volta si pronunci per una seconda Repubblica l'aspetto più pericoloso sta nel fatto che l'arretramento della classe operaia e lo sfaldamento del blocco sociale attorno ad essa ha creato le condizioni di una capitalizzazione a destra della crisi di regime
E allora lei e che rappresentano qualcosa di più e di peggio di una confusa corrente di protesta
Rappresentano la possibile base di massa attratti militante di soluzioni politiche a reazione grave sarebbe per parte nostra una sottovalutazione di questo da poi ma se è radice ultima e più vera di questa svolta a destra stalle l'arretramento sociale delle classi subalterne dobbiamo trarne le dovute conseguenze evitando lettura istituzionali o politicista che potrebbero indurci a risposta sbagliata
La prima conseguenza e che non vi è alternativa oggi all'esigenza prioritaria dell'opposizione sociale
Di un'opposizione vera intransigente stenta doppie perché solo una forte opposizione può sottrarre spazio alla demagogia reazionaria delle leghe e disgregare quel blocco sociale interclassista che dietro di esse sia raccolto
Perché solo una forte opposizione può iniziare a ricomporre un blocco sociale alternativo capace di arrestare l'offensiva avversaria e preparare il terreno per un'alternativa di potere
Ma per ricomporre un blocco sociale occorre individuare un perno una forza motrice ed io credo che la classe operaia
Nella sua nuova composizione ed estensione sia sotto questo profilo un riferimento centrale
è una centralità di classe che non si pone solo in relazione alla prospettiva socialista ma si pone qui e ora come fattore determinante di una posizione di massa
Di una resistenza sociale come possibile coagula e punto di riferimento di una vastissima insoddisfazione popolare e delle stesse domande radicali dei vari movimenti antagonisti
Domande
Che non possono essere confusamente sommate una sull'altra ma che vanno tradotte in una prospettiva di incontro col mondo del lavoro in un disegno unitario anti capitalistico e di massa
Anche per questo accompagni è necessario un partito perché è solo un partito comunista e non un movimento informale può perseguire un programma unificante una strategia di blocco sociale
Solo un partito comunista può difendere nei movimenti stessi la coerenza unitaria di un programma contro ogni deriva settoriali Istat corporativa intellettualismo
Certo abbiamo bisogno di un partito non settario etica
Ma voglio dire qui con estrema franchezza che questa definizione assunto a volte al nostro interno un significato improprio
Quello di una sollecitazione all'apertura verso il ceto politico della sinistra ed in particolare verso l'area di recente dei comunisti democratici del PDS
Quello di un rallentamento dello stesso passaggio da movimento a partito anche con la scelta di fatto di un congresso ha duettato
E la stessa proposta di rinuncia al nome di partito comunista si è posta in passato in questo qua
Su questo Espresso in coordinamento nazionale cui riconfermo un mio dissenso non contesto ovviamente al prestigio di compagni come Ingarao non è questo in discussione fa da sé
Ma la misura dei nostri ritardi dei nostri settarismo mise così che vogliamo definire non è data dal rapporto con questi compagni
è data da altro è data dai ritardi dall'insufficienza della nostra proiezione sociale di lotta tra i lavoratori è dato dal fatto che c'è grande sproporzione tra le ottime battaglie parlamentari le manifestazioni nazionali
Lo stesso volume dei nostri iscritti
è uno scarso radicamento sociale nei luoghi di lavoro e dei movimenti di massa
Eppure qui compagni che ci giochiamo la partita decisiva è qui che ci sentiamo la stessa partita dell'unità dei comunisti perché il grosso del popolo comunista non è col PDS
Non è ancora con noi non è organizzato ma invece larga parte di quella grande massa di lavoratori uomini donne gente semplice giallo ritiene non solo buona volontà ma capacità di incidere strumenti adeguati
E allora la domanda di partito che ci viene rivolta non è domanda di arroccamento settario e al contrario domanda di presenza di iniziativa di lotta
Settaria sarebbe ignorare questa domanda per indugiare nell'attesa di altre illustro di provenienza
Questo sì sarebbe il vero minoritari bis
Cioè
Abbiamo bisogno di un partito che non si limiti all'iniziativa sociale ma se anche capace di una relazione politica con le altre forze della sinistra
Di un partito capace di incalzare le altre forze di opposizione richiamando la la coerenza ad una pubblica responsabilità come abbiamo fatto per la battaglia sulla Finanziaria
E tuttavia questo a partire dalla difesa incondizionata di la nostra piena autonomia
E ai dirigenti dall'area comunista democratica del PDS che formalmente propongono un grande patto federativo della sinistra da Rifondazione al PDS addirittura al Partito socialista dobbiamo dare una risposta serene macchia
Dobbiamo dire qui che non siamo d'accordo né per l'oggi né per il domani
E questa sia per ragioni di credibilità e di realismo sia per la divergenza dei progetti politici generali ma anche e soprattutto per una considerazione l'insieme di fondo
Quella per cui non possiamo pensarci a costruirci come coscienza critica di questa sinistra ritagliando c'è un ruolo di pura pressione sulla forza riformista del movimento operaio
Non vi sarebbe spazio politico penso a una lunga neppure elettorale per una forza Sapelli
Altre ben più grande deve essere invece la nostra ambizione
Quella di una porta che si candida nuova rappresentanza al nuova dilazione politica del movimento operaio e dei movimenti di massa come alternativa a questa sinistra in una parola un partito comunista
Ma se questa compagnia la nostra ambizione non possiamo sfuggire all'esigenza di un'identità forte di avviare dico avviare un confronto vero sulla scelta di fondo dell'identità comunista presenti accompagna possiamo davvero ridurre questa identità come appare dal capitolo tre del documento politico ad una sorta di decalogo morale
Io penso di no
Ne abbiamo bisogno di definire una nostra proposta di società socialista una nuova organizzazione dell'economia della società umana non certa come modello astratto ma come fine storico concretamente perseguibile a partirà dalle contraddizioni del capitalismo contemporaneo
Se vogliamo rispondere a questa esigenza dobbiamo essere coerenti
Ad esempio pensiamo davvero che la lezione da trarre dall'esperienza dell'Est ossia quella di assumere il mercato sia pura corretto come fondamento pluralistico della Società così come testualmente affermiamo nella schiena programmatica sull'economia
Davvero pensiamo che il comunismo possa ridursi alla vecchia ricetta del controllo pubblico sul capitalismo
Siamo franchi e concreti pensiamo davvero sia possibile riorganizzare la società su basi nuove costruire un nuovo modello di sviluppo liberato dal dominio del profitto lasciando le leve fondamentali dell'economia nelle mani del capitale finanziaria
Io credo di no
E dico di più Company dico che l'aspetto storicamente progressivo della stessa Rivoluzione d'ottobre nonostante la degenerazione burocratica è stato proprio superamento dalla proprietà private dall'anarchia di mercato
Ciò che ha consentito nonostante tutto a quale società arretrate con cui scavati tantissime oggi attaccata e non a caso dalla restaurazione capitalistica
Del resto compagnie programma di superamento della proprietà privata è la radice storica al principio genetico del comunismo moderno partirà da Marx certo che quel principio non esaurisce la complessità della rifondazione è vero
Ma una rifondazione comunista che non parta da quel principio
Che neghi le proprie radici partirebbe con il piede sbagliato
E se poniamo al centro della nostra prospettiva quella della costruzione di una società socialista dovremmo davvero riproporre come tema centrale quello della strategia della transizione a partire dalla questione dallo Stato
è una questione decisiva nella storia del movimento operaio rispetto alla quale si sono dislocate le sue pendente fondamentali quelle comuniste quella riformista ma è anche una questione di estrema attualità a fronte dell'emergere dei casi gravi o e cosa c'era di un sottobosco scura di poteri legali e illegali che devono farci riflettere sulla natura di classe di questa decantata democrazia occidentale
Il fatto di essere oggi giustamente impegnati in prima fila
A difendere gli spazi democratici contro l'involuzione autoritaria non può farci dimenticare che nel regime capitalistico queste stesse libertà democratiche peraltro strappate con durissime lotte restano sempre i poté carte dalla forza degli apparati repressivi
Dagli interessi del capitale finanziario
Apparati e interessi che oggi restano persino nella Repubblica più democratica il vero baricentro dello Stato si dirà che è una vecchia ferita di Jenin è vero ma sono i generali del Coccia che la rendono terribilmente attuale
Certo Gramsci ci ha insegnato a leggere la complessità della Società dell'Occidente
Ma se è vero che la società è più complessa e più complessa la costruzione dell'egemonia è anche vero che lo Stato moderno incomparabilmente più fortificato di qualsiasi Antico Palazzo d'inverno ed è uno stato che privilegia la ricerca del consenso attraverso un'estrema ricchezza di canali e strumenti ma è anche disposto all'uso della forza quando i rapporti sociali lo consente e allora un progetto di transizione al socialismo non può non affrontare questo nodo
E in questo quadro dobbiamo recuperare le pagine di Gramsci sui consigli non certo per volontà di ortodossia letterari ma per riprendere quel suo disegno certo problematico di un altro Stato
Cari fondi le basi stesse che sappia collegare l'espansione dei diritti ad una mutazione di fondo della natura stessa del potere
Non si tratta io credo di dichiararci antistatalisti come invece facciamo del documento politico si tratta al contrario di concepire uno stato che sia fondato sulla democrazia sociale sul potere reale delle grandi masse lavoratrici in cui la proprietà sociale sia la condizione stessa dell'autogoverno se non di una burocrazia separata e privilegiato
E allora per concludere compagne e compagni io credo che dobbiamo sicuramente la portarci in primo luogo alle lotte di tutti i giorni a partire ad alle esigenze più immediate senza mai perdere una capacità di dialogo col livello di coscienza dei lavoratori e delle masse
Ma dobbiamo anche riuscire a salvaguardare nelle note dell'oggi il futuro del comunismo il nostro affini la nostra coerenza con gli obiettivi di fondo
Certo sono tempi duri per i comunisti oggi nel mondo ma quando vediamo che persino a Mosca nonostante la lunga pagina della profonda degenerazione burocrate
Decine di migliaia di comunisti sono scesi in piazza contro la restaurazione capitalistica imperiale della Grande Russia
A difesa della Rivoluzione d'ottobre per una vera democrazia socialista e si raccolgono in nome del comunismo sotto la guida di un perseguitato dallo stalinismo come mezzo per beh allora compagni possiamo pensare che la vecchia talpa all'appellarci a dura e che il comunismo come movimento reale avrà davvero lunga vita vi ringrazio
Mentre arriva il compagno saranno di Taranto di fatto una proposta ha dato mandato se siete d'accordo
I delegati di Roma propongono che il Congresso mandi un telegramma di solidarietà al compagno senatore del PDS Franco Greco oggetto di un attentato mafioso
Fortunatamente fallito
E impegnano il nostro congresso di Rifondazione Comunista nella lotta contro la criminalità organizzata
Siamo d'accordo
Da notizia di due telegrammi molto simpatici
I compagni comunisti di Rifondazione di Melfi la strada è giusta il cuore alto all'Eur buon lavoro è un altro
Del compagno Giampiero direttore Zanola di Novara sto ascoltando vi abbraccio tutti con una mozione Zanola appunto di Nogara la parola al compagno saranno si prepara il compagno Fausto Monfalcone un delegato di Trieste
Compagne e compagni
Ci troviamo oggi a dieci mesi dalla scellerata decisione di Occhetto di sciogliere il Partito Comunista Italiano per dare vita ad una nuova formazione politica che rinunciando alla tradizione alla storia dei Comunisti italiani
Ossia colta con favore nel calderone dei partiti di governo
Noi ci siamo opposti allora a quella scelta perché eravamo e siamo più che convinti che oggi in Italia occorre
Non un altro partito di governo ma una forza che riprenda con determinazione una incisiva battaglia di opposizione
Per questo noi comunisti oggi desideriamo concretizzare senza fasti e senza retorica ma con dignità stando nella storia una grande forza di sinistra che si chiami partito comunista
Un partito che dando voce ai più deboli e interpretando i bisogni di tutti coloro che voce non hanno riprenda la battaglia contro il capitalismo che vinta una battaglia cerca di propinarci valori repellenti improntati all'individualismo
Che sono il contrario della eguaglianza e della solidarietà propri della classe operaia
Noi vogliamo costruire un partito capace di portare nelle piazze di tutto il Paese un nuovo grande movimento di massa mobilitato per la difesa della democrazia e per battaglie sociali su obiettivi quali l'occupazione
Lo stato sociale la droga la criminalità e la pace
Dobbiamo intervenire con idee chiare e dire quello che oggi altri preferiscono tacere
All'assolvimento dei del Patto di Varsavia ritenuto sempre
La minaccia più grave per la pace addirittura chiamato l'impero del male non ha corrisposto una pari disponibilità da parte del blocco occidentale che oggi assume il nuovo ruolo di gendarme mondiale
Arrogandosi il diritto di intervenire in ogni angolo del pianeta per regolare con forza i propri interessi
Noi proponiamo che si operi perché vengono assunti seri impegni da parte di tutta la sinistra ad un progetto di pace realistico in quanto fondato sulla comprensione
E quindi sulla battaglia contro questo nuovo ruolo della NATO e per lo scioglimento di questo organismo
Solo questa battaglia può contribuire ad allontanare gli incubi di guerra
Il mio pensiero in questo momento vai morti a tutte le vittime di Dubrovnik di Zagabria di tutta la Jugoslavia dilaniato da un conflitto scatenato da forze nazionaliste reazionarie
Alimentate anche dal generoso contributo occidentale in soldi armi e mercenari mercante di guerra inviati in ogni angolo del mondo ad opprimere discriminare razze popoli e nazioni
Non è certo sufficiente fare proclami di non violenza per salvaguardare gli obiettivi di pace
Noi partiamo dagli analisti realistiche delle cause e degli interessi che possono generare conflitti e alle parole ci sforziamo per far seguire azioni concrete
Vogliamo essere capaci di creare le premesse per poter consegnare ai giovani le fondamenta sulle quali edificare un mondo di pace
è necessario rilanciare una forte battaglia meridionalistica improntata principalmente sui problemi dell'occupazione della criminalità organizzata e dell'emarginazione
Problemi che sono certamente intrecciati tra di loro e che soffocano le società la società meridionale
Soprattutto i giovani in tanti sfruttate da forme di lavoro nero costretti a mendicare ad umiliarsi e sottomettersi al padrone o all'assessore di turno
è necessario liberare i giovani vittime oggi di vecchie e nuove oppressioni quali la disoccupazione che è una vera vergogna per un'azione annoverato nel Gruppo dei Sette Grandi il reclutamento mafioso della droga
Interveniamo per stimolare i processi di attività cooperative
La battaglia per l'occupazione resa oggi più difficile dalla grave situazione di recessione dalle restrizioni delle basi produttive e quindi dalla tendenza al calo della base lavoratrice
Allora per dare credibilità questa battaglia si rende necessario far seguire alla tradizionale irrinunciabile difesa dei posti di lavoro
Una nuova capacità di valorizzare le esperienze e le nuove professionalità dei giovani
Attraverso una seria politica e consolidando le esperienze cooperativistiche già esistenti crei le premesse per un nuovo sviluppo attraverso una concreta politica di finanziamenti
Non dobbiamo privare il giovane della propria capacità di esprimersi considerando che oggi il terziario offre grandi possibilità di sviluppo per il lavoro cooperativi lista
Dobbiamo intervenire con forza perché la realtà sociale giovanile per il giornale non sia costretta a subire ulteriori umiliazioni attraverso la scelta di una politica povera la lotta per la tutela la salvaguardia dell'ambiente subisce oggi una battuta di arresto
E comunque giunta ad un punto tale che lo s'imposta su basi nuove o è destinata a tramontare completamente come una qualsiasi moda passeggera
Ne è dimostrazione la parabola dei movimenti ambientalisti e Verdi che sono sorti e cresciuti sull'onda di una coscienza di massa del problema ambientale
Ma che conoscono oggi un momento di profonda crisi o quanto meno di ripensamento causato dalla incapacità di prospettare una realistica proposte di soluzione
E alla incapacità di aggregare le forze produttive che anzi venivano a trovarsi in posizione contrapposta nel momento in cui la battaglia ambientale veniva impostata come contrapposizione Ambiente e lavoro
Per noi comunisti invece la battaglia ambientalista può essere rilanciata a condizione che se ne riconoscono le cause insite nella natura stessa del capitalismo
Per il quale tutto è merce quindi anche le risorse naturali dell'ambiente
E quindi dai luoghi di produzione che deve partire una nuova battaglia ambientalista
Qual è la classe operaia lottando per la salvaguardia del proprio ambiente diventa soggetto attivo ed aggregante
Assumere una battaglia ambientalista nelle fabbriche presuppone la necessaria presenza di un sindacato attento a tutte le tematiche ed in grado di rendere e di difendere gli interessi dei lavoratori
Purtroppo il ruolo che oggi svolge sindacato è quello di soggetto
Parte di un disegno conservatore che vuole i lavoratori e la società subalterni alle scelte del potere economico politico ruolo che si svolge oggi nelle cosiddette contrattazioni triangolari
Condotte dai vertici sindacali escludendo la partecipazione della base
Questa istituzionalizzazione del ruolo del sindacato mortifica la democrazia nei luoghi di lavoro e porta ad un peggioramento delle condizioni sociali
Favorendo la disoccupazione anche attraverso un uso indiscriminato del lavoro straordinario e dei turni massacranti cui i lavoratori sono costretti sia per le minacce di licenziamento vuoi per l'aumento del costo della vita
La nostra presenza nel sindacato allora assenso se saremo capaci di ricondurlo alla sua funzione cioè fare il suo mestiere di organizzatore della lotta di classe
Soltanto il conflitto sociale di cui la classe operaia e avanguardia
O strappare quelle conquiste e creare una inversione di tendenza dei livelli occupazionali
Non più subalterni non più sottomessa e in quanto questo atteggiamento favorisse l'interesse del padrone senza nel contempo soddisfare le esigenze di lavoro espresse da disoccupati
Eccoci dunque riuniti per continuare e preservare la nostra tradizione migliore
Tradizione che ha scosso le coscienze è mosso l'azione di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di vivere con il convincimento e l'aspirazione di affermare una società comunista
Una società comunista espressione dei valori di solidarietà di libertà e di democrazia valori da praticare prima di tutto il nostro partito la democrazia ha necessità di regole certe
Regole che diano la certezza il senso reale di una partecipazione effettiva dobbiamo quindi obbligarci affinché le aspirazioni della base siano concretamente soddisfatte fino ad ipotizzare nella formazione delle decisioni una sorta di rovesciamento della piramide
Questo comporta necessariamente un grande sforzo delle torri del dell'organizzazione nella preparazione delle giovani leve del partito per vedere i quindi con favore la creazione di una vera e propria scuola di partito capaci di trasformare
Vespa di trasferire loro le esperienze per tradizioni il sapere
Quindi un nuovo grande partito comunista che sia punto di riferimento per tanti giovani donne e disoccupati lavoratori e per tutte le categorie più deboli della società da
Il tecnico
Mentre si prepara il compagno Monfalcone il tecnico spara pani se non è ancora andato vada sulla mia destra nella presidenza e c'è un'urgenza per la sua azione la Delegazione di Roma si incontra nella sala dell'organizzazione per una breve riunione
I compagni di Siracusa ci hanno proposto un documento che suona di stimolo al ai agli operatori dell'informazione agli amici giornalisti radiotelevisivi ad essere corretti e adeguati nell'informazione sul nostro congresso lo facciamo nostro ci auguriamo ritrovare la risposta ne siamo certi nello sforzo dei nostri amici giornalisti la parola al compagno Fausto Monfalcone si prepara poi il compagno Albertini coordinatore dell'Emilia Romagna
Tra le compagnie fra le compagnie
I comunisti del Friuli Venezia Giulia
Sono stati investiti da una responsabilità la responsabilità di rappresentare una forza comunista un partito comunista che nasce dopo la vicenda che ha portato alla costruzione del PDS in una regione di confine in una situazione difficilissima
Difficilissima per il fatto di trovarsi fisicamente a contatto con un Paese in guerra un paese travagliato da guerre su su fratricide
Per trovarsi esposti a tutti i rimbalzi anche a livello di opinione pubblica di manipolazione dello dell'opinione pubblica di una situazione creatasi in un altro Stato ma che confina col nostro e con cui una continuità territoriale e anche etnica
Esiste e che ci sarà sempre
In questa situazione grande è stato lo sforzo unitario fatto dei comunisti di Trieste e di Udine di Pordenone di Gorizia per riuscire ad emergere unitariamente la quota attuazione per elaborare posizioni all'altezza degli eventi per dare quelle risposte che l'opinione pubblica più larga attendeva ed attende da essi
Noi nel Friuli Venezia Giulia non siamo più un gruppo minoritario una scheggia più o meno impazzita di un partito che non c'era più e che rivendica solitaria e orgogliosa una propria identità
Un proprio passato e ha reclamato magari velleitaria mente un proprio futuro
Noi siamo un movimento siamo qualcosa che ha una sua con il tempo i suoi siamo un riferimento un punto di riferimento dall'opinione pubblica democratica e in generale dall'opinione pubblica più vasta
La prova elettorale che ci attende sarà soprattutto e sarà prima di tutto una conferma
Che noi spariamo vigorosa di questo ruolo che abbiamo davanti e a cui ci mette in grado di aspirare il lavoro che abbiamo che abbiamo insieme svolto non vi sono stati compagni nella nostra sfida divergenze che si riferissero a identità del passato pur essendo la nostra del nostro movimento Rifondazione Comunista in tutte e quattro le province proveniente formato da compagni con diversi percorsi politici e proveniente da differenti lì di anche organizzativi
C'è stato uno sforzo dire il rimescolamento e soprattutto di rimeditazione in comune
Attraverso la fatica
Della democrazia della bora Azione democratica del confronto con tutti i compagni che ha permesso di svolgere i congressi quelli cane eletto il ventotto delegati qui presenti al congresso di Roma
Dei congressi fuori sono stati anche per il rilievo che hanno avuto a livello di stampa sono stati degli episodi politici
Diciamo significativi nella vita delle quattro province
Noi reiteriamo oggi di a vere come forza comunista un grande compito ancora
Quello di rappresentare anche un'esperienza che viene dalla storica ma che vive nel presente e che deve vivere futuro quella della convivenza di due nazionalità
All'interno del partito quello della compenetrazione durante un rito quell'italiana e quella della sua e quella slovena presente in tre province su quattro della regione a Trieste a Gorizia e a Udine
Questa minoranza slovena che si è espressa sempre democraticamente fin dalla lotta di liberazione a cui ha dato un grande contributo questa minoranza slovena e oggi la minoranza nazionale meno garantita Italia paradossalmente pur avendo dei trattati di Stato
Alle spalle che quali memorandum di Londra o l'accordo tra Italia e Jugoslavia di Osimo del settantacinque i quali ne riconoscono internazionalmente l'esistenza
E la portata e la tutela non nelle dichiarazioni senza che queste dichiarazioni si siano tradotte mai in atti legislativi tali da garantire una minoranza nazionale come quella slovena contro i meccanismi dell'assimilazione
E dell'obliterazione
Il Partito Comunista Italiano nella sua storia prima della liquidazione di esso effettuata negli ultimi anni è sempre stato impartito un si è battuto con più coerenza
Per questo attuazione di diritti di una minoranza nazionale
Ed esso ha garantito anche a destra una sua rappresentanti istituzionali istituzionale
Nei consigli comunali nei consigli di orari
Nei consigli provinciali Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia anche a livello nazionale ed è per merito dello sforzo che è stato comunista ed è stato ispirato in termini comunisti
Che è il compagno spetti easy oggi senatore di Rifondazione comunista e presente al Senato della Repubblica italiana
Questo elemento del passato ma è un elemento deve essere del futuro
Il nostro nuovo partito quello che stiamo ricostruendo e che ricostruiamo qui al congresso di Roma deve sollevare nei suoi documenti nazionalmente
La questione delle minoranze nazionali e della minoranza nazionale slovena in particolare come questione di attuazione democratiche in Italia
E deve significare la sua volontà a rimuovere uno un ampio schieramento di democratico di forze democratiche contro i precari di assimilazione e di discriminazione
Contro le campagne strumentali scio velisti che magari alimentati dei più alimentate dei più alti scanni
Che hanno come obiettivo quello di riproporre interni magari esplosivi l'intolleranza nazionale lo sciovinismo la discriminazione come strumento anche di lotta e di divisione delle forze democratiche di Trieste
E nella lesione
E un compito cui possiamo recuperare molte forze compagni non tutti comunisti che stanno in questa regione di confine sono oggi io credo nelle nostre file
Se noi guardiamo quelle che erano le cifre degli ultimi due anni del Partito Comunista Italiano
Dei congressi diciannovesimo ventesimo che conosciamo bene perché avevano partecipato perché eravamo partecipi e attivi in questi congressi nelle loro commissioni e così via troviamo che dei diciotto mila iscritti
Del PC di allora
La metà circa un po'più del cinquanta per cento non aderisce in questo momento né a Rifondazione Comunista né al partito democratico da sinistra
Questo vuol dire che c'è stata come conseguenza dell'atto dell'atto di Occhetto e della liquidazione coerentemente perseguita del pizzini una dispersione
Una diaspora un largo una l'argenteria re interiorizzazione di malessere ed il senso della sconfitta e da questo congresso e da complessi come questo assemblee come questo che deve venire l'appello a coloro che sentono di essere democratici a coloro che sentono di essere internazionalisti
A coloro che si è giunti riconoscersi non solo in una tradizione ma anche in una prospettiva di raccogliersi sotto le bandiere comuniste da portare avanti una causa di democrazia che una causa che ha affratellato della Resistenza e che deve sembra far pensare italiane e sloveni
Noi compagni come dicevo siamo nel Friuli Venezia Giulia qualcosa di più che una scheggia siamo quello che siamo in fondo come Rifondazione comunista a livello nazionale
Molto di più tutti una scheggia e di un gruppo minoritario
Non ancora un grande partito di massa il quale si riproponga di fronte all'intero popolo
Pongo sia parlato e che abbiamo rifiutato il gruppo minoritario il non ancora però delle grande partito che faccia
Che ricche riprenda le tradizioni ed è forte che erano quelle del Partito Comunista Italiano negli anni milioni e un'esperienza locale ed è un'esperienza io credo nazionale e un passaggio difficile
Dare i TAR porre tappare porre nel quale occorre la massima carisma capacità di argomentazione e soprattutto capacità propositiva senza
Pensare che un processo si chiuda ma avendo la chiarezza senza arroganza delle fermezza senza le quali nessun processo politico si può portare avanti questi lo sto compito a Trieste a Udine in tutto il Paese
La parola al compagno
Albertini coordinatore delle Rifondazione delle miglia ascolteremo dopo la compagna Paola Persia responsabile settore handicap di Campitelli Roma
Perché care compagne cari compagni
Intendono svolgere due considerazioni
La prima di ordine politico generale
Mi richiamo all'invito che in questi giorni è stato rivolto ribadito in occasione del nostro congresso
Perché è fra diverse forze comunque dislocate a sinistra si vada ad un cartello elettorale totale o parziale
Per fronteggiare più efficacemente i pericoli che insidiano la democrazia italiana
Capisco la buona volontà ma si tratta a mio parere di una semplificazione e riduzione del problema non accettabile
è indubitabile che rispetto alla spinta estrema per un rivolgimento autoritario dei fascisti dei leghisti
Incoraggiati dalla pressoché quotidiana pratica di sovvertimento costituzionale prodotto da Cossiga è indispensabile vi sia un'intesa di un'iniziativa politica unitaria
Intese iniziativa politica unitaria
Che ha cominciato finalmente a manifestarsi nel concreto con la richiesta di incriminazione di Cossiga
Che come affermava il compagno Garavini nella sua introduzione va condotta avanti coerentemente e va sorretta con una forte azione di denuncia e di mobilitazione nel Paese
Ma in parallelo al tentativo dichiaratamente autoritario procede un altro disegno
Ben più insidioso e raffinato sostenuto in prima persona dalla Confindustria
Per teso ad una normalizzazione ed omologazione economico sociale ed istituzionale dentro alle rigide compatibilità capitalistiche odierne
L'obiettivo è quello di cancellare in modo se possibile per il parto l'anomalia italiana rappresentata da una Costituzione profondamente democratica e progressiva con principi e contenuti economico sociali e di partecipazione molto avanzati anche se in larga parte ancora inattuati
Per far passare meglio il pesantissimo attacco ai lavoratori e alle loro conquiste
è un disegno che intende certamente a limitare la democrazia reale
Ed a restringere gli spazi di libertà ma con un'operazione istituzionale meno eclatante e certamente anche meno devastante del netto passaggio autoritario lo scopo è quello di creare le coliche le condizioni istituzionali ed elettorali della cosiddetta democrazia dell'alternanza
Per cui si possa andare ad un ricambio del ceto politico di governo ma solo per il ceto politico di governo senza intaccare i contenuti le regole di fondo le esigenze prioritarie della struttura capitalistica della società
E questo disegno lo si vuole introdurre attraverso il grimaldello dei referendum che intendono modificare in senso super maggioritario le leggi elettorali peggio della legge truffa del cinquantatré abbiamo giustamente ha detto con una minoranza di voti anche se maggioranza relativa si otterrebbe la maggioranza assoluta dei seggi
Da ciò deriverebbe inevitabilmente la spinta alla groppa mente dei partiti che per conquistare il così detto elettorato di centro assumerebbero sempre di più
Attenuerebbe ero sempre di più le loro differenze sino a farle apparire come due facce della stessa medaglia
L'esempio classico come sapete e quello americano dovere l'elettore sapendo di non poter produrre alcun mutamento sostanziale in pratica diserta le urne non vota più del trentacinque quaranta per cento
Aggiungendo poi al meccanismo elettorale maggioritario l'istituto della sfiducia costruttiva si otterrebbe un governo ingessato per cinque anni che potrebbe decidere a prescindere dal Parlamento ecco perché la Confindustria e scese in campo in forze a sostegno dei referendum elettorali attraversa una formidabile campagna di stampa con la raccolta delle firme persino all'interno delle fabbriche
Addirittura come abbiamo letto con il referendum parti organizzati nei salotti dell'aristocrazia romana e milanese
Il fatto è emblematico anche se per molti ancora sconcertante
Anche il PDS sia stato il principale sostegno di questa raccolta di firme e purtroppo la conferma che l'obiettivo primario
Resta quello dello sblocco del sistema politico appunto in vista della mera alternanza nella gestione di governi a sovranità limitata
Ed è illuminante al riguardo anche l'insistenza di Occhetto nel definire la richiesta d'impeachment come erri un atto rigorosamente liberaldemocratico
Da quanto ho detto ritengo sia chiaro perché l'invito ad un cartello elettorale comune nelle varie forze collocati a sinistra
Rappresenti detto solo così
Una semplificazione e riduzione del problema non accettabile il nostro è certamente un impegno unitario ma un impegno unitario richiamo ancora il compagno Garavini del quale sono decisivi i contenuti
E i contenuti non possono che essere alternativi antagonisti a quelli del potere economico dominante sul piano sociale e sul piano istituzionale
Stiamo decidendo care compagne cari compagni di far scendere in campo il nuovo partito dei comunisti
Proprio per affermare la nostra piena e totale autonomia al di fuori di ogni omologazione ed anche di ogni condizionamento noi non siamo nessun porto né avamposto di altri che abbiamo oggi una diversa dislocazione dalla nostra
Commetterebbe un grave errore chi pensasse altrimenti
Proprio l'affermazione della nostra diversità che può riaccendere una speranza ridare una fiducia a tanti lavoratori a tanti cittadini disorientati dalla progressiva applicazione dell'ultimo Pga dell'attuale PDS
La nostra diversità dentro ad un disegno complessivo di trasformazione può e deve apparire come sbocco naturale al malcontento alla protesta sociale profonda in alternativa agli approdi ingannevoli ad aberranti delle leghe
Tipica espressione della demagogia di destra
E fascistoide
La seconda considerazione che intendo svolgere si riferisce alla mia regione all'Emilia-Romagna
Ormai si parla scopertamente di crisi del cosiddetto modello emiliano
Infatti elementi di pesante difficoltà in alcuni casi persino di emergenza si registrano sempre più sul piano economico
In particolare nel sistema delle piccole e medie imprese nella cooperazione sul piano degli Enti locali sul piano dei rapporti sociali e della solidarietà
Vi sono certamente cause derivanti da scelte economico-finanziarie di ristrutturazione di ordine nazionale ed anche internazionale
Ma vi sono e si accrescono responsabilità specifiche e dirette
Di coloro che esercitano un ruolo preminente di indirizzo di governo nella società emilianoromagnola a cominciare dall'attuale gruppo dirigente del PDS
La peculiarità forte era emiliano-romagnola era nata da un lato dalla capacità di non superare limiti propri dal vecchio riformismo padano
Per altro meritevole per tante battaglie di emancipazione e di riscatto limiti derivanti soprattutto da un'impronta corporativi vista
E dall'altro nell'affermazione di un blocco storico che nel perseguimento dei valori autentici di espansione della democrazia di partecipazione di elevazione sociale di giustizia sociale
Di solidarietà aveva conseguito una sostanziale unità
Di un insieme di forze sociali economiche di espressioni politiche che si opponevano al tentativo di crescente dominio delle grandi concentrazioni
Tutto ciò ovviamente non come modello nemmeno come modello compiuto ma come pro cesso in continua evoluzione verificato attraverso la dinamica dei nuovi fatti politici economici e culturali
In tale contesto i comunisti come grande forza di trasformazione della società
Erano riusciti ad esprimere per un lungo periodo una reale in egemonia in senso autenticamente gramsciana
Altro che la normalizzazione o addirittura la falsi stilizzazione alla quale provocatoriamente sia richiamato Forlani
Ma una società nella quali livelli di partecipazione democratica di elevamento delle condizioni sociali civili e culturali di solidarietà attiva avevano raggiunto livelli molto elevati
Ma rispetto alla nuova fase aperta ormai da alcuni anni rispetto ai processi crescenti di internazionalizzazione per finanziarizzazione dell'economia di interdipendenza dei mercati e di ristrutturazione anche radicale del sistema dell'impresa e dalle inevitabili conseguenze sul piano sociale e culturale
Anziché raccogliere la sfida mettendo in campo una strategia rinnovate adeguata per consolidare innovare livelli a valori già acquisiti si è verificato un vero e proprio cedimento politico e culturale
Si è rotto con la cultura del cambiamento e della trasformazione ma anche con la cultura del riformismo padano ha preso il sopravvento la cultura dell'impresa
Ci sono accettate come ineluttabili invalicabile le compatibilità di sistema derivanti dalla nuova fase anticipando una mutazione che poi si sarebbe estesa a livello nazionale
E come logica conseguenza l'ultimo PC
Chi è l'attuale PDS da forza di trasformazione divenuta nei fatti una forza conservativa che persegue in primo luogo la difesa del proprio sistema di consenso e di potere
Cambiano allora radicalmente gli obiettivi riassumo rapidissimamente
Quanti cara centralità del lavoro si teorizza la centralità dell'impresa
La cooperazione anziché terza componente dell'economia capace di coniugare Prodi produttività e solidarietà si trasforma in un sistema di impresa con legami strettissimi con le imprese private di Stato
L'ultima è di ieri la lega ha deciso come la Confindustria corrispondere più la scala mobile diventa come dice Turci autentico capitalismo popolare
E così per le associazioni del ceto medio per gli enti locali che assumano al di là di lamentazioni verbali e attuano le scelte del governo in materia di tariffe tasse e acquisiscono la privatizzazione addirittura come fatto ideologico
E a questo anche un'incrinatura pesante
Da la Società Civile e sociale
E avanza in questo senso uno sbaglia mezzo sempre più grande del tessuto di solidarietà
Che aveva caratterizzato la nostra regione tutto ciò crea crescente disagio crescente malcontento dei lavoratori nei Democratici della nostra regione
Si cerca di contrapporgli il sistema di potere attraverso gli enti locali le organizzazioni economiche prima fra tutte la cooperazione per controllare conservare il consenso
Esercitando pressioni e condizionamenti anche pesanti D'Alema a Bologna nell'aprile scorso aveva invitato gli iscritti del PDS
A presidiare il continente sul nostro versante ebbene compagni ci siamo scontrati con difficoltà abbiamo registrato ritardi iniziali ma oggi quel confine lo abbiamo oltrepassato l'adesione al nostro movimento è crescente
Oltre dieci mila e cinquecento iscritti l'interesse verso di noi si diffonde le potenzialità si accrescono non ci hanno isolato
Care compagne cari compagni abbiano piena consapevolezza del punto nodale rappresentato da questa Regione per le caratteristiche che ho richiamato in questo processo
Andremo avanti con serenità e con determinazione
Mentre si prepara la compagna
Paola Persio saluto una delegazione di compagni ed amici portatori di handicap che sono presenti al nostro congresso
Do notizia del fatto che alle diciotto e trenta la delegazione campana si riunisse si riunisce nel Salone degli invitati passo alla Commissione politico un interessante ordine del giorno che riguarda la questione della scomparsa dei minori e la loro prevenzione e la prevenzione di tale fenomeno
Ricordo le compagne e i compagni che volessero portare domani al Congresso i propri bambini che al congresso è a disposizione uno spazio bambine e bambini con animatori di infanzia la parola la compagna Paola Persio
Scusa Paola si prepara la compagna Emanuela Battisti delegata di Rieti
Al comma stessa compagni compagni
Allora io mi scuso prima di tutto perché questo intervento non essendo stato preparato da una parte ecco sembrare frammentario slegato però avrà almeno il merito spero della spontaneità perché non è stato preparato
Perché qui al terzo giorno del congresso di Rifondazione Comunista non c'è stata un portatore di handicap che è salito al palco e per questo oggi io ho chiesto qui di venire a parlare
Perciò parli come di cinque milioni di disabili più o meno gravi c'è chi come noi ha avuto con la rabbia il coraggio e la forza di salire fino qui e ci sono quelli che non hanno voce
Ora dico se noi abbiamo potuto passare da una dimensione interno a un percorso difficile in cui come ho detto altre volte non solo io che sono andata verso il comunismo ma il comunismo che mi è venuto incontro in questi tre giorni prima
In questi tre giorni questa rabbia è salita ma non c'è non c'è non ci può essere spazio per la rabbia ma per la costruzioni se ci deve essere un cambiamento
Allora abbiamo detto che io ho capito il mio percorso difficile dove ho incontrato i comunisti la mia strada
Che ci deve essere un percorso prima punto interno per passare a un percorso interno noi ci dobbiamo presentare si corra nostra difficoltà ma anche globalmente con la nostra esperienza ho visto qui passare delle giuste cause
La compagnia Dacia Valent ha parlato del problema razziale molto importante e poi il delegato della Palestina io poi non sono nemmeno delegata qui sono clandestina possiamo dire poi c'è stata
Una persona del Sud che ha parlato del meridionali e anche gli ambasciatori di Cuba tutte cose giuste ma allora è vero che nessuno è profeta in patria
Allora guardiamo anche anche i problemi interni prima di passare a quelli esterni è non facciamo lo sbaglio che si fa appunto di guardare lontano per non guardare il vicino di guardare fuori per non guardare dentro
E quando ha chiesto di parlare e mi è stato detto che potevo parlare per trenta minuti rendimenti lo spazio per l'handicap sono tre minuti in un congresso di Rifondazione Comunista
Bisogna dire appunto però che appunto le opposizioni per la finanziaria soltanto Rifondazione Comunista l'ha fatta e anche qui per questo che siamo qui ora io
Lavoro alla Regione Lazio e perciò ho visto in questi mesi dalla fine di agosto la fisica delle madri degli handicappati a cui erano stati negati
Le le prestazioni extra tariffari per l'assistenza protesica allora il nuovo nomenclatore tariffario cioè l'elenco l'elenco delle protesi
Che possono dare da un missile è stato integrato di poche cose ma quello che è vergognoso che è stato colto lesta tariffario cioè tutte le prestazioni straordinarie il taglio all'assistenza protesica e di quattrocento miliardi perciò tutti le prestazioni più costosi perciò diciamo che danno ad una fascia vende più emarginata tra gli emarginati
Sono state tolte quali sono queste allora il lettore ottico per dire Pattle pesi per i ciechi cioè lo scanner
I computer se che dando la possibilità ai bambini di poter leggere scrive dei bambini che hanno una patologia Never neurologica come la tetraparesi spastica
Tastiere speciali
Ma non solo questo che vergognoso perché essi togliere l'accesso alle istituzioni e perciò si nega a queste persone di evolversi e per giorni si condanna ad una invalidità permanente
Ma anche i cateteri Pieri carrozzati e allora abbiamo visto i ragazzi carrozzati a RAI tre abbiamo visto e hanno detto se non ci date il permesso di vivere vogliamo almeno il permesso di morire il diritto di morire vogliamo la legge per l'eutanasia invece il motivo per cui che noi vogliamo vivere e se c'è uno spazio
E se c'è ci può essere uno spazio ci può essere soltanto a Rifondazione comunista
Allora cosa vediamo noi nella società vediamo ancora di più
Una forte negazione
Chi è appunto una negazione della diversità chi è è handicappato non devi insistere cioè più di più sia gli appalti e Pinzi esiste non si deve esistere io mi scuso per l'emozione anche perché non sono insomma non è una cosa preparata purtroppo non ho potuto prepararmi
E perciò non si contano più degli indovini indifferenza questi cioè tutti i salmi tutti belli comici con la televisione ma non è così non è così
E allora se questo percorso nostro individuale ha un senso e siamo partiti da una perdita per arrivare ad un recupero un recupero che parte termine da un modo di pensare nuovo legati alla possibilità di Maldini veramente un modo nuovo di vedere e perciò appunto
Anche per un partito deve essere così partire da questi da compagni che sono più svantaggiati servito Rifondazione comunista un partito per le fasce deboli
Noi appunto adesso siamo qui è perché non abbiamo avuto un delegato perché ha potuto parlare io appunto non sono nemmeno una delegata e dico che ci siamo perché è un partito che si vuole chiamare comunista deve avere lo spazio per cinque milioni di disabili grazie
Compagne
I compagni la critica
Brucia ma dobbiamo accettarla ha ragione
Non è un fatto formale
Ci ha posto un problema
Quello che la società marginalizzata
Mette nel silenzio rischia di essere anche da noi marginale questo non è ammissibile
Ha ragione Paola non è ammissibile per una forza comunista
La critica brucia e questa dobbiamo accettarla e non risolverla con l'applauso che tutti quanti anche un po'emozionati abbiamo fatto ma capire che questo è qualche cosa che deve cambiare sostanziare la nostra azione politica i nostri programmi e la iniziativa di ogni giorno qualche cosa l'abbiamo fatto ma è troppo poco davvero la critica l'accettiamo Paola a tutti voi
La parola alla compagna Manuela Battisti delegata di Rieti si prepara a Pier Luigi Berri
Delegato di Perugia consigliere regionale ci
Compagne e compagni nell'iniziare il mio intervento voglio fare in primo luogo differimento all'attuale panorama internazionale dove i rapporti nord sud si propongono in modo ancora più drammatico che nel passato
Portando un contributo che parta da quella che è stata la mia esperienza
Per aver vissuto durante i sei anni in un paese del cosiddetto Terzo Mondo
Il Nicaragua sandinista da cui sono tornata solamente da pochi mesi
Devo confessare che ogni volta che cerco di riflettere su questa esperienza
Cercando di coniugare le di integrarla con quella degli anni anteriori o con l'attuale quando cerco di fare una sintesi superare la frattura fra questi due differenti
Vissuti questi due pezzi della mia vita se così posso dire trovo un'enorme difficoltà dovuta forse al fatto che non mi rassegno accettare che sono appunto due cose irrimediabilmente diverso senza che ora e adesso quel che devo fare semplicemente di adattarmi alla vita di questo Paese
Ma non è affatto semplice sapevo che questi anni aveva deciso profondamente sul mio modo di di di vivere di vedere le cose ma non avevo considerato il fatto
Che al mio ritorno avrei trovato un paese anche esso profondamente modificato sia a livello politico che sociale e culturale
Che gli stessi compagni e le compagne quei comunisti che avevano continuato in questi anni a costituire per me da lontano un punto di riferimento importante era allora diverso differente il loro modo di essere le problematiche che affrontavano
Perfino il loro linguaggio
Mi mancano sei anni della vostra storia delle vostre esperienze del vostro vissuto vita agli avvenimenti di cui parlate vengo a conoscenza solo attraverso le cose che dite
Non aspettatevi quindi un intervento politico complessivo ma solo un contributo scaturito dal punto di vista di chi osserva le cose da un'ottica probabilmente diversa
Vorrei cominciare con il dire anche se può sembrare tristemente ironico che stalinisti si sono visti coinvolti in una guerra mai dichiarata da parte degli USA degli Stati Uniti sono stati boicottati a livello economico
Minacciati costantemente l'invasione armata
Ci sono dei seminari propri porti eppure non hanno mai deciso di chiamarsi né comunisti né socialisti
Ci sarebbe da ricordare piuttosto che passa che paradossalmente il Partito Comunista nicaraguense quello socialista
Privi di una base sociale svuotati di ogni legalità e corrotti sono oggi al Governo con la uno di cui costituiscono l'ala più conservatrice controrivoluzionaria
Quel che significa senza alpinismo e che rende evidente il perché sia stata così osteggiato da parte dell'imperialismo lo dicono i fatti
è sufficiente ricordare la situazione socio politica di quel Paese quando era un feudo dei sommossa per confrontarlo con ciò che pure in mezzo a tanti ostacoli e difficoltà si era riuscito a costruire
Dall'alfabetizzazione alle lotte per la salute che avevano in pochi anni fra l'altro dimezzato il tasso di mortalità infantile e soprattutto in poche parole il potenziamento di tutte quelle iniziative a livello sociale
Che attraverso il coinvolgimento in prima persona della popolazione
Permettevano il soddisfacimento dei suoi bisogni reali il rispetto dei suoi diritti fondamentali Regione sono infiniti gli esempi che si possono fare dovunque si presentasse un problema individuale e collettivo la creatività la solidarietà l'allegria della gente erano in grado di produrre un cambiamento positivo
Ma non voglio qui rievocare fatti o situazioni che molti di voi probabilmente già conoscono né dilungarmi sulle cause della sconfitta elettorale
Ma piuttosto a richiamare l'attenzione si è quello su quel che sta succedendo in questo momento in Nicaragua dove una difficile concertazione a livello politico non trova riscontro nella situazione esplosiva a livello sociale ed economico
Dove ancora una volta l'ingerenza degli Stati Uniti si fa sentire pesantemente
Basti citare gli aiuti che settori più recalcitranti del partito repubblicano continuano ad inviare agli ex conterà
E cosa ancora più grave il fatto che lo stesso governo nordamericano stia subordinando l'invio di fondi alla creazione di una polizia municipale addestrata dagli stessi nordamericani
Rievocando in tal modo il fantasma della Guardia nazionale esso musicista e questo si spiega semplicemente perché
Con il fatto che si vuole ricorrere alla forza dal momento che l'ex polizia sandinista dell'esercito non danno le sufficienti garanzie ai settori più reazionari
Nel frattempo sulle montagne essere cominciato a combattere e a morire
Tutto questo ci riguarda da vicino così come ci riguarda il destino di Cuba e quello di Panama già quasi dimenticata diciamo spesso compagni che la guerra del Golfo ha costituito una prova generale ma se questo è vero l'invasione di Panama le ha costituito un pesante antecedente
Per il momento in cui si è data per le motivazioni apparenti l'arresto di Noriega e quella reale e soprattutto per la tiepida e contraddittorie reazione di condanna che ha suscitato a livello internazionale
A distanza di poco più di un anno c'è stato Saddam ed ora di nuovo a distanza di un anno nuove ombre minacce si addensano sulla Libia di Gheddafi
Il disastro aereo le le vittime e indolore e dei loro familiari sono il nuovo pretesto e che questo sia un pretesto Ustica ce lo insegna
Sappiamo che tutto questo corrisponde ad un disegno ben preciso di controllo militare e politico come garanzia di un nuovo assetto del mondo ma ci sono anche altri aspetti
A questo proposito ricordo un'intervista di De Michelis sul futuro della cooperazione del Nord verso il Sud
I ministri degli Esteri europei nordamericano chi per loro
Sembra vogliano lavorare ad un progetto di razionalizzazione per così dire della cooperazione che serva anche ad arginare attraverso la formazione di Stati cuscinetto le migrazioni dei popoli del terzo mondo verso il nostro
Gli aiuti economici verrebbero cioè dati a quegli stati che dimostrino di avere maggiori poteri potenzialità di ripresa economica e che siano capaci di assorbire i flussi migratori che a quel punto non sarebbero più un problema nostro ma loro
Di nuovo una guerra fra poveri e di Paesi più ricchi a riparo finalmente da qualsiasi tipo di contraddizione
In questo disegno gli Stati Uniti si farebbero carico dell'America Latina e l'Europa ed in particolare l'Italia del bacino del Mediterraneo
Rientra forse in questo quadro l'attuale attacco alla Libia di Gheddafi
Non lo sappiamo siamo solamente nel campo delle supposizioni ciò che c'è di reale e la necessità di rilanciare un discorso sui temi della solidarietà della comparsa della cooperazione che come movimento e come partito che prende in considerazione la complessità della situazione attuale e di possibili sbocchi di questa nel futuro
Ed è necessaria
Una strategia non solo per quel che riguarda le conseguenze di queste politiche internazionali nei paesi del sud del mondo ma anche qui nei nostri basti ricordare che solo qualche mese fa abbiamo assistito all'approvazione di un decreto per la ridefinizione delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro che tutti ben conosciamo
Motivato dall'adeguamento alla legislazione c'è sulla materia e solo qualche settimana fa sempre per gli stessi motivi si è cominciato a parlare di una revisione della normativa sulla maternità delle lavoratrici
Anche in questo caso notevolmente peggiorata rispetta la nostra attuale situazione
Credo che così come si è proposto come si è posta l'esigenza di rispondere immediatamente con delle iniziative concrete nel primo caso anche nel secondo sia improrogabile una ferma condanna è un'iniziativa tangibile da parte di tutto il partito conta un provvedimento che pur riguardando apparentemente sono le donne coinvolge l'intera classe lavoratrice per le sue ripercussioni
Voglio riallacciarmi a questo discorso che più in generale riguarda il ruolo della donna nella società per fare alcune considerazioni su come questo si riflette nel dibattito alle all'interno dell'attuale partito
Voglio cioè pervade pervenire al soldo quali alcune considerazioni su quella
Che sarà la partecipazione delle donne della costruzione del partito so che esistono fra le compagnie forse più che fra i compagni delle perplessità per quelli che abbiamo deciso di definire nuovi di donne
Cioè da una parte il timore che questi si trasformino in realtà in realtà in ghetti senza una vera capacità decisionale
Una reale visibilità si rifletta all'interno del partito delle compagne
E c'è chi li considera addirittura inutili in quanto ormai il livello delle contraddizioni e ritardi che investe senza esclusioni sia donne che uomini rendendo quindi necessario
Un lavoro ed un impegno delle compagnie direttamente l'unica unicamente in tutte le stanze del partito queste perplessità possono avere il loro fondamento eppure mi sembra che sia indispensabile conservare ed alimentare questi spazi
Che le Compart che ebbe e che vengono riconosciuti
Che le compagnie abbiano la possibilità quelle che ne sentano il desiderio e l'esigenza di continuare ad appropriarsi insieme con le altre di strumenti sempre più adeguati per costruire un modo di far politica meno estraneo dall'Enea ed alienante
Di sperimentare tradurre nella realtà i propri sforzi quelle compagnie che personali personale operate motivazioni arrivano posizioni diverse
Contribuiranno comunque attraverso altri percorsi alla vita del partito del movimento sperimenteranno a loro volta qualcosa che non necessariamente de dovrà allontanare dalle altre compagnie ma che costruirà
Costituita un modo differente di perseguire lo stesso obiettivo la costruzione dentro il nuovo partito ed attraverso di esso di una società più giusta più libera di una società comunista
Mentre si prepara Pier Luigi neri da queste notizie il giorno sedici a Napoli
Il comitato per la verità sulla guerra nel Golfo organizza una manifestazione popolare davanti alla base NATO il diciassette una manifestazione di altro tipo a Roma chiede il sostegno di Rifondazione Comunista
Lo diamo ben volentieri le donne in nero organizzano per il trenta dicembre a piazza Colonna dalle ore diciotto
Una iniziativa di sostegno all'azione di pace per due popoli due Stati
In in relazione alla situazione palestinese mediorientale la
Mirella
E Giancarlo l'avevo Lannutti sottoscrivono duecento mila lire per la sottoscrizione per Cuba il circolo di Camporosso di Imperia sottoscrive duecento mila lire alla parola il compagno Pier Luigi neri si prepara la compagna Marina Madina rissa
Delegata di Pavia
Compagne e compagni il tre febbraio eravamo meno di oggi a Rimini
Ma all'interno di quelli che eravamo gli allora eravamo ancora di meno come rappresentante nelle istituzioni parlamentari consiglieri regionali consiglieri comunali in particolare
E io credo di poter dire che da quel momento perché una parte di noi che era già impegnata nelle istituzioni
Sia ebbe un carico di lavoro un peso sulle spalle che poteva riportare quanti di noi
Hanno vissuto una loro esperienza politica nel Pci indietro nel tempo perché ritornava il momento l'occasione per dover rappresentare un collettivo un movimento volevamo un partito in quella prospettiva e non potevamo consentirci anche in quei luoghi di fallire non per noi stessi ma per quello che anche nelle istituzioni i comunisti volevano continuare ad essere
E addirittura rinnovati continuare a dire proporre fare
Dico questo perché sappiamo che nel nostro dibattito ormai alle nostre spalle c'era questa assimilazione ceto politico
Cioè più istituzionale adagiamento del partito nella difesa di questo ceto e di un potere che diventavano infatti sostanzialmente consociativismo
Intese trasversali
In pratica cercare di praticare rapidamente la strada per accedere comunque al governo ma perdendo identità proposta capacità di rappresentare prima di tutto quella che la classe lavoratrice
Ebbene eravamo pochi siamo diventati di più Andria Brescia
Abbiamo davanti a noi la necessità di capire che nelle istituzioni deve continuare una battaglia di democrazia
Che deve saldarsi con quella necessità di iniziativa di radicamento sociale senza della quale anche essere nelle istituzioni
Non avrebbe un senso ovvero renderebbe inefficace debole quello che noi dobbiamo anche poter esercitare lì dentro in quanto rappresentanti del popolo
E cioè
Per quello che in tutti i comuni italiani sarà un impegno di lavoro effettivo di forte democrazia c'è una scadenza ravvicinata
Probabilmente entro dicembre di questo anno al più tardi entro il gennaio del mille novecentonovantadue andranno inattuazione gli statuti comunali
Cioè quella parte importante della centoquarantadue che fa parte per un suo elemento essenziale Dione tentativo presidenzialisti col sindacato istituto
Come degenerazione dell'incarico di sindaco che chiuderebbe il cerchio di un restringimento del potere popolare di base delle potere delle assemblee concentrerebbe tutto negli esecutivi più forti Inner sindaci più sindaci rispetto ai normali consiglieri comunali
I né sindaci detentori di un potere maggiore
In quanti statuti di tutti i comuni italiani noi abbiamo avuto così poco numerosi l'occasione la possibilità di poter capire che anche lì si concentrava una battaglia di democrazia che avrebbe avuto un senso se negli statuti fosse stata aperta la possibilità per tutti i cittadini riconosciuti nel loro diritto
Di cittadinanza di poter partecipare al governo delle città quelle forme di promozione sollecitazione della popolazione
L'unico requisito il possesso del titolo di cittadinanza e sapete bene compagni che nel Comune di Milano questo è stato un punto certamente non di poco conto per individuare quanto razzismo
Sia penetrato anche in quello Statuto e colonne
Il piccolo Bobo Craxi è andato a bere nel momento di una votazione decisiva su un articolo di quello Statuto per capire così qui può transitare uno degli elementi rinnovati di una democrazia della quale noi come comunisti possiamo essere
Protagoniste soggetti certamente non unici ma senza di noi non potrebbero esservi questi spazi
E siccome molto probabilmente in questi documenti decisivi carte costitutive per un nuovo ruolo delle assemblee elettive ci sono tanti spazi che sono stati chiusi prima ancora di aprirli e interclusi con degli sbarramenti normativi
Anche incomprensibili agli occhi della gente ma che noi dobbiamo svelare i cittadini
Siamo pochi nelle istituzioni ma siamo molto in Italia e dobbiamo suscitare dal basso
Quelle forme di petizioni e raccolte di firme sollecitazioni perché in tutti gli statuti di siano gli adeguamenti statutari per consentire che i cosiddetti consigli di quartiere siamo una scelta di campo
Perché passi il principio in base al quale in tutti i Comuni se c'è la volontà di rappresentare effettivamente una democrazia aperta ad una prospettiva di progresso quel tanto di potere che può essere sottratto a sindaci ed assessori in quanto la norma prevede che rispetta quelle competenze della Giunta se lo si decide queste tele che specifiche possono essere date alle organizzazioni liberamente eletti dai cittadini perché si schioda anche uno dei punti di questo ceto politico che non vogliamo essere è uno dei punti essenziali sui quali può esserlo radicamento di massa
Perché su questo punto
Che passa anche una le dimostrazioni concrete del modo come si reagisce al tentativo presidenzialisti può o al tentativo di violazione del principio della proporzionalità non mi importa di parlare di Cossiga
Perché evidentemente noi siamo ben diversi da luglio a ben diversi come impostazione culturale ideale e come consapevolezza che la democrazia un pilastro di questa nazione
Ma quello che lui tenta con le sue picconate quelli che altri cercano di imporre con sistemi maggioritari che sono peggio dalla legge truffa del cinquantatré e questi sono i punti effettivi di verifica concreta nella società di oggi per la prospettiva è un altro punto quale radicamento sociale possibile
Io sono anche il consigliere regionale uno dei pochi in tutta Italia credo eletto
Per come dire non buona sorte ma per condiscendenza di un Piccini che guardava le sue minoranze interne come il fumo negli occhi
Sono l'unico consigliere regionale eletto nella lista del PC in Umbria
No compagni non è un applauso da rivolgere a me
è certamente un consenso da dare a quei comunisti e capivano che anche in quel momento alcuni mesi fa c'era uno snodo un punto politico anche interno a quel dibattito nostro e contemporaneamente con un esito con una prospettiva probabilmente anche con dei risultati possibili in un'assemblea legislativa
Bene nell'Umbria questo PDS e quella tanta parte del PSI devono apparire riformista e progressista
Sorge al centro in particolare il PDS
Ad una impostazione
Padronali a tutti gli effetti
Di tassazione progressiva vessatorie l'iniqua nei confronti dei cittadini italiani in particolare
Dei meno abbienti sposando quindi in toto la cultura della finanziaria novantadue degli anni precedenti quella Giunta regionale ha proposto addizionali
Sul gas sulla benzina sulla trascrizione delle pratiche automobilistiche al Pubblico registro al massimo dell'aliquota possibile
Nel nome di una necessità perché altrimenti dal potere centrale non arrivano solo
Bene
Proprio prima di venire qui nel congresso abbiamo concluso come lavoro del gruppo
Quello che possiamo pensare di concretamente riferire come iniziativa possibile in tutti i luoghi d'Italia dove siamo presenti
Rispetto a quei tre disegni di legge tre piccole ma altrettanti inique finanziarie abbiamo depositato quattrocento undici emendamenti quattrocentoundici emendamenti vuol dire e ciascun emendamento può essere illustrato dal proponente per un quarto d'ora
Questo vuol dire poter parlare cento ore in quell'Assemblea sperando di suscitare non tanto lì ma nell'Umbria quella mobilitazione della quale noi dobbiamo essere protagonisti perché senza quel radicamento progressivo nella società sarebbe anche inefficace l'iniziativa porre entusiasmante ma tuttavia defatigante di une singolo comparto evidentemente non temo per me possono essere molte
Tazzine di caffè che potrebbero sostenermi per quelle cento ore
Ma il punto vero è che se ne siamo capaci di Sal darci come presenza nelle istituzioni come presenza nel sociale come nostra iniziativa complessiva io credo che Damo diamo un'indicazione concreta ed efficace di quello che può essere davanti a noi un'ultima cosa trenta secondi una risposta che spero possa essere quella della quale tutti
Saccente presuntuoso stupide maleducato dirigente del PDS
E noi avevamo bisogno di tornare a scuola bene a quelle presuntuosa e maleducato
Io penso di poter dire che se fosse stato qui con noi avesse ascoltato l'intervento della giovane compagna di Teramo di ieri diciassette anni non matura ai sensi delle leggi dello Stato ma più matura di quella saccente rilievi quella presunzione avrebbe visto che quegli occhi giovani erano antichi e aperti alla speranza erano colti e raziocinanti daranno la risposta che i comunisti
Quelli che noi siamo vogliamo dimostrare nei fatti in Italia
Ringraziamo il compagno neri e prima di passare la parola la compagna mai via la rissa Devole cioè due comunicazioni di servizio per i compagni delegati invitati
Nello scusarci per l'inadeguato servizio di navetta da e qui Palazzo dei Congressi Hotel Ergife
Dovuto Nolan nostre responsabilità ma problemi di tempi dei lavori del congresso e a disfunzioni della direzione dell'albergo comunichiamo ai compagni che alloggiano all'hotel Ergife che stasera ci saranno quattro navette alle ore ventiquattro
Quattro navette alle ore zero trenta
Tre navette alle ore una tre navette alle ore zero trenta dirette alla stazione termini inoltre per non pagare il pernottamento di albergo per la giornata di domani del quindici consigliamo tutti i compagni che sono all'hotel Ergife divenire al congresso con il proprio bagaglio
E segnaliamo che le navette per domani partono alle ore otto del mattino due navette alle otto e venti quattro navette alle otto e quarantacinque cinque navette
Infine si comunica che da domani pomeriggio dalle ore sedici sono a disposizioni indice navette per la stazione termine e per l'hotel Ergife
Un'altra comunicazione di servizio chiedo scusa la compagna purtroppo abbiamo per questa sera ha dovuto fare la scelta di sopprimere la convenzione che avevamo stabilito con ristorante dal momento che i delegati che ieri sera hanno utilizzato questo servizio erano circa ottanta per cui a queste condizioni costi per mantenere aperto il ristorante per la sera sono troppi elevati e possibile farsi rimborsare i buoni pasti di stasera dall'amministrazione su all'ufficio amministrativo infine le ultime due notizie ci è giunta ora anche il messaggio ed è il saluto del Comitato centrale del Partito comunista Catalano che ringraziamo per l'attenzione riservata al nostro congresso
Gli ultimi due messaggi tutte le compagne dell'Emilia-Romagna si vedono subito alla testa del palco mentre la delegazione della Calabria nella saletta degli invitati alla sinistra
La parola compagna ma chi ha Larissa delegata di Pavia si priva il compagno Luigi Pestalozza delegato di Pisa
Grazie
Care compagne e cari compagni tanta gente mi ha chiesto e tanta me lo chiederà ancora perché ho aderito al Movimento per la Rifondazione Comunista la risposta è una sola per rifondare il partito comunista molti hanno cercato di dissuadere sì da qua sto portandoci l'esempio dei paesi dell'est europeo dicendoci che il comunismo è sempre stato un sogno e che ormai è morto
Non è vero noi siamo qui a dimostrare tutto a tutto il mondo che siamo vivi e vegeti e che abbiamo voglia di lavorare per creare le condizioni di una vera democrazia in Italia
Io ho solo vent'anni quindi nessun giornalista o personaggio politico può arrogarsi il potere di definirci tutti nostalgici potrebbero anche esserci compagni che si ritengono così definiti
Ma forse solo per il fatto che hanno provato la resistenza e la vita del PC sulla propria pelle
Quando la signora Kill Occhetto annunciato lo scioglimento del PC per la costruzione di un nuovo partito della sinistra mi sono sentita offesa per tutti i compagni che avevano combattuto per realizzare la storia comunista in Italia
Non mi sono sempre chiesto una cosa coloro che mi dicono che il comunismo è un'utopia perché non mi spiegano cos'è la democrazia
Se per loro democrazia è quella che vige in Italia allora non mi sono sbagliata io nella scelta politica ma loro
Non dobbiamo lasciarci andare dobbiamo continuare a lottare per dimostrare che anche in Italia è possibile vendita è possibile vivere in una vera democrazia
Con il reale potere al popolo con la concreta libertà di parola perché a tutto questo in Italia non esiste
Un partito nuovo deve essere coerente di conseguenza deve ampliare la partecipazione degli iscritti alla sua vita
Permettendo di presenziare alle riunioni dei direttivi in tutte le istanze sia pure aprendo le porte perché si possa ascoltare non per creare il caos ma perché i comunisti hanno il dovere e la volontà di essere trasparenti
Oggi il popolo non conta niente ed è dimostrato dalla vendita del vuoto in cambio di lavoro il primo articolo della nostra Costituzione dice che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro
Sulla Repubblica potrebbe anche non esserci niente da dire ma sul fondata sul lavoro avrei qualche dubbio ossia aggiunge votando per il determinato partito oppure si leva a comporre sto
Il pc è sempre stato il partito dei lavoratori e i compagni hanno raggiunto moltissimi traguardi importanti il nuovo partito comunista non deve dimenticarsi di tutto quello che è già stato fatto in passato
Noi siamo gli unici che fanno la vera politica gli altri basano il loro successo sulla sponda questa danni rapidissimo seggiolino ed è clientelismo
Noi siamo i cittadini del mondo quelli che dicono che la legge è uguale per tutti che abbiamo tutti gli stessi diritti e gli stessi doveri che se stiamo male possiamo essere ricoverati in ospedale così come lo sono i ministri siamo stufi di pagare sempre per gli errori degli altri ed inoltre di essere i soli che pagano per tutti
Se esiste la legge bisogna fare in modo che anche il capitalista la rispetti e non solo l'operaio
Uguaglianza anche qua sto una bella parola che dà spazio alla fantasia a quanto pare ci sono molti partiti in Italia che non permettono ai propri lettori di capire cosa vuol dire
Preferiscono che la gente pensi che la DC il PSI e soprattutto le leghe a Dorino l'uguaglianza e in leggi non avversa
Uguaglianze anche accettare il fatto che non ci devono essere nel partito i luoghi di donne come da statuto
Dobbiamo lavorare tutti insieme perché non siamo più divisi in due categorie siamo tutti comunisti
Poi come giovane avrei da dire alcune cose solo per il fatto di avere vent'anni non mi sento di appartenere ad una categoria particolare
Questo è un congresso per la rifondazione del partito comunista e come tale vi partecipano compagni comunisti e non categorie di donne giovani pensionato disoccupati
Non devono più fermarsi le associazioni differenziate all'interno del nuovo partito non dobbiamo permettere che solo un gruppo di persone si occupi di un problema e gli altri non ne sappiano neanche dell'esistenza perché ha così è sempre capitato nel PC
Ricordo che quando la FIGC intraprendeva delle battaglie ad esempio per la droga per la pace contro la disoccupazione il PC dava il suo appoggio morale diceva bravi ragazzi ma la maggior parte delle volte non sapeva nemmeno di cosa ci sta valutando
I problemi dei giovani o di qualsiasi altra minoranza all'interno del nostro partito non possono e non devono riguardare interessare solo i pochi interessati
Tutti compagni devono sapere che le battaglie si stanno combattendo si parla tanto di problematiche giovanili
Io vorrei sapere quali sono queste problematiche giovanili spero che nessuno mi venga a dire che la che la droga è una DS perché esistono tossicodipendenti di cinquant'anni
I famosi ricche che tira lo riporta e gli spacciatori non sono tutti ragazzi giovani e non mi vengano neanche a parlare di disoccupazione non ci sono solo i giovani senza lavoro e dicono anche realtà di padri di famiglia che essendo in cassa integrazione devono sostenere i figli e la moglie con ottocento mila lire al mese
La scuola la pace la parità di diritti gli spazi territoriali
Le pensioni la sanità la mafia e qualsiasi altro problema ci si voglia infilare dentro sono problemi di tutto il partito e ripeto non dei giovani o dei pensionati a me piacerebbe una cosa che Rifondazione Comunista lotta se per diventare un vero partito nuovo con L'Unità finalmente di tutti i generi di appartenenza
Vorrei che la falce e il martello esistessero e test testimonianze ero un passato e un presente e un futuro
E che la scritta comunista fosse ben visibile alla faccia di tutti coloro che ci vogliono per morti grazie
Alziamo la compagna la rissa
Prima di dare la parola al compagno Pestalozza vorrei ricordare per le compagne della delegazione dell'Emilia Romagna che si riuniscono subito alla destra del parco del palco al alla parola
Compagno Luigi Pestalozza delegato di Pisa dell'esecutivo nazionale uscente non so se probabilmente compagno Pestalozza in Commissione per cui diamo la parola al compagno Lube Roberto Musacchio delegato di Ancona e incaricato le questioni ambientali
Si prepari il compagno Oliviero Diliberto
C'è un punto cari compagni e cari compagni della relazione del compagno Sergio Garavini
Che io ho particolarmente apprezzato e che ritengo che sarebbe stato opportuno ed è opportuno riprendere con più interesse più approfondimento
E il punto in cui compagno Garavini parla della questione ambientale
Non come di un tema aggiuntivo separato settoriale e tanto meno comunque ore all'occhiello ma come di un punto centrale di critica moderna e attuale al capitalismo
E come un punto di identità politica di proposta politica non separato
E cioè dunque fa della questione ambientale come io credo che dobbiamo fare
Un punto fondativo di una nuova identità politica di una prassi dieci ad un'attività politica concreta
Di una cultura programmatica e anche di un modo di organizzarsi
Per non ripetere anche in questo vecchi errori del vecchio partito comunista in cui la confusione dei linguaggi e delle idee ha portato spesso a una difficoltà di iniziativa e spesso ad esempio sul difficile rapporto tra l'ambiente e l'occupazione hanno riuscire a difendere nell'ambiente nell'occupazione
Io credo che per fare questo non abbiamo bisogno di affrontare due grandi questioni due esigenze innanzitutto quello di ripensare complessivamente l'esperienza storica e culturale dell'intera sinistra e del movimento operaio
Per uscire fuori definitivamente dei limiti di economicismo industria lirismo
Di una logica tesa risolve le contraddizioni sociali in una cultura dello sviluppo quantitativo assumendo invece la cultura del limite la consapevolezza del Caretta definito e compromesso delle risorse
Una riflessione che dobbiamo fare a fondo ad esempio sull'esperienza dei regimi dell'Est dove io credo che l'analisi ci debba portare a comprendere come troppo spesso lo stesso apparato produttivo le stesse logiche produttive e la terza organizzazione del lavoro e delle finalità sociali
Prevalse in questi Paesi sia stata sostanzialmente omologata è subalterna a culture mediate dall'Occidente a pratiche come quella del terrorismo e del fordismo senza riuscire neanche a sorreggere la competitività in questo senso
E all'esperienza che si è fatta non sono dei comunisti ma dall'insieme del movimento operaio occidentale
Comprese le esperienze della socialdemocrazia e che anche se è risultata gravemente inadeguato pensa i punti più alti alla stessa esperienza ad esempio del programma Brant
Dello sviluppo keynesiano da applicare su scala mondiale nel rapporto nord-sud predisposto dalla socialdemocrazia tedesca dei momenti più alti della sua esperienza
E che aveva anche esso però un carattere e una logica di espansione di esportazione di un modello di sviluppo
Dall'Occidente dal Nord e più forte ai Paesi del sud del mondo senza avere la capacità di rimettere in discussione invece il modello di sviluppo appunto dei Paesi forti
E penso alla stessa esperienza del Partito Comunista Italiano
Che va letta nella sua articolazione tra fra ordinarie intuizioni
E penso a come compagni Enrico Berlinguer non compreso molto spesso ci parlasse dell'austerità come elemento fondamentale per ridiscutere contrastare la società dei consumi e ci insegnasse il tema del che cosa come e perché i produrre come grande questione di riferimento per il movimento operaio
E penso alle esperienze che da questo movimento operaio dal Partito comunista sono state fatte nelle lotte contro la nocività
E nelle lotte per il controllo democratico del perito ma anche qui vedo un nodo un'ambiguità che doveva essere sciolta perché purtroppo è stata sciolta destra dall'esperienza del PDS
E cioè l'idea che l'Italia fosse semplicemente un un Paese arretrato dal punto di vista capitalistico e dunque che necessitasse di modernizzazione e quindi di un'ulteriore fase dello sviluppo più moderno e penso in questo senso al drammatico errore che abbiamo compiuto allora
Sulla questione della energia nucleare che ha compromesso anche una possibilità nostra di rappresentare l'esigenza del movimento ambientalista invece che come io credo l'esigenza di una trasformazione profonda del modello di sviluppo di questo nostro Paese
Che riguardasse in primo luogo anche le questioni dell'ambiente se voglio dirla con uno slogan io penso che per essere verdi bisogna essere più rossi di quello che siamo riusciti a essere in cui dall'altra parte la seconda esigenza è quella di spingere con forza l'idea che l'ambiente non c'entri con il comunismo
Che sia semplicemente un elemento di razionalità da impostare sul sistema così come sembrano credere grandi settori del movimento ambientalista
O che sia semplicemente un elemento di aggiustamento del capitalismo spesso magari a colpi di ecco Business così come si cambia un affare le grandi e le piccole imprese in Italia e non solo in Italia
In realtà l'ambientalismo ci porta accaniti che porti allo stesso capitalismo e proprio al capitalismo
Che cosa significasse nonne
La critica ambientalista quella di ricongiungersi con gli elementi fondativi del caffè e del comunismo e cioè il tema della lotta alla debole alla decretazione delle risorse della lotta contro la gliene azione del lavoro contro la mercificazione dell'organizzazione economica scusa
Ecco su questi temi di questo rapporto tra ambientalismo il comunismo tra questo rapporto tra ambientalismo e marxismo ci sono filoni culturali importanti di riflessione
Che mostrano come questa nostra riflessione sia tutt'altro che isolate provinciale ma si inserisca invece in tematiche molto larghe passa in fondo io credo che l'ambientalismo ci porta poi a battaglia forti contro le ingiustizie per la pace per la difesa dei lavoratori e faccio solo tre esempi
Siamo in presenza di un mondo in cui ancora oggi il venti per cento della popolazione
Situata nei Paesi forti dell'Occidente capitalistico consuma l'ottanta per cento delle risorse e tutto ciò nel nel mentre viene avanti un degrado dell'ambiente e della e del pianeta piano rende insostenibile questo modo di essere
Siamo in presenza di una lotta terribile per il controllo delle risorse energetiche e petrolifere così come ci ricorda drammaticamente
La guerra del Golfo voluta dagli Stati Uniti nel momento in cui appunto andavo a una rilancio della scelta energetica petrolifera nel loro stesso Paese
Ed è una lotta poi per i lavoratori o credo e faccio un esempio
Faccio l'esempio del compagno Chico Mendes
Dirigente del movimento dei siringhe rosso di quei lavoratori dell'Amazzonia che vivono non distruggendo la loro foresta ma prendo da esse elementi di di vita di progresso e che è stato ucciso dai faccende rossa brasiliani
Che intendono desertificare con la complicità delle multinazionali quel quel loro dello con insostituibile polmone del mondo
Ecco tutto ciò diventa ancora più attuale proprio oggi nel momento in cui il capitalismo mostra una fascia trionfante e contemporaneamente cieca
E si rende più necessario dunque l'esigenza di un impegno che leghi fortemente la questione ambientale a quella di una trasformazione complessiva e anticapitalistica della Società
Perché altrimenti rischiamo di essere messa nell'angolo e diventare subalterni anche le stesse esigenze ambientaliste che si sono diffuso nel mondo
Ecco dunque che noi abbiamo appunto il rilancio di una lotta durissima per il controllo del petrolio la tentazione di esportare verso l'Est modelli capitalistici dissennati
Che vengono trapiantati direttamente dall'Occidente e non abbiamo nessuna trasformazione del modello produttivo dei Paesi forti
E in Italia anche abbiamo parlato molto di questa Finanziaria non dobbiamo dimenticare che essa contemporaneamente taglia oltre il cinquanta per cento delle spese per l'ambiente e che invece rilancia complessivamente il vecchio modello di sviluppo
E contemporaneamente alla finanziaria si vara un decreto recepito dalla Comunità economica europea e fatto proprio dalla Presidenza del Consiglio
Che con me perché appunto
Annulla complessivamente vent'anni di conquiste dal punto di vista del controllo della salute in fabbrica ripristinando il totale controllo padronale appunto sui ritmi di lavoro sulla nocività sul controllo della salute
E abbiamo leggi come quelle sul territorio che si vanno facendo che ripristino noi un ruolo fondamentale della rendita e consegnano le città totalmente della mano nelle mani degli speculatori
E la logica di rilancio appunto della cultura industriale di questo Paese e ben significata dall'ipotesi di qualità totale che ci propone la FIAT e che significa sostanzialmente cercare di fare le macchine con meno errori dei giapponesi
Senza ragionare per nulla su che cosa significa il modello automobilistico in questo Paese nelle nostre città
Ecco dunque che vengono attaccate con la Finanziaria contemporaneamente sia le condizioni di vita che le condizioni di lavoro che le condizioni ambientali
Ecco dunque che non su tutti questi temi dobbiamo lavorare intrecciando appunto la battaglia sull'occupazione la battaglia sul lavoro con le questioni ambientale
Anch'io voglio cercare di lanciare uno slogan in questo congresso lo slogan che dica che noi vogliamo cercare di essere ecologicamente comunisti
Ecologicamente perché noi non ci rassegniamo alla riduzione del mondo a merci attenzione del capitale così come ci vogliono imporre e perché invece continuiamo per Santa testardamente a pensare che la storia non sia finita e che si possa e si debba andare avanti guardare oltre oltre i capitalismi appunto guardare come comunisti
Allora prima di dare la parola al compagno Diliberto ci sono due comunicazione la prima il compagno Bertoletti Marco delegato della Federazione del Tigullio ha smarrito
La delega se qualche compagno la prova si è pregato di portarla
Di portarla in presidenza
L'altra comunicazione un compagno della federazione di viareggio o il capo delegazione e pregato di recarsi presso gli uffici dell'amministrazione dove si sta sta per iniziare la riunione dei capi delegazione delle federazioni della toscana alla parola del compagno Oliviero Diliberto delegato di Cagliari e dell'esecutivo nazionale uscente si prepari la compagnia in una volta Barbarossa
Io non so compagne e compagni se ciascuno di noi avverte sul serio che sino in fondo l'importanza di quanto stiamo facendo in questo momento e al contempo la grande responsabilità che ci assumiamo dando vita oggi ad un partito che vuole essere nel nome e nei programmi un partito comunista
Io non so se abbiamo cioè la piena consapevolezza dell'importanza e dell'alta responsabilità che ci assumiamo non già rispetto a noi stessi care compagne e cari compagni ma rispetto al Paese
Rispetto alla classe operaia di questo Paese rispetto alla democrazia di questo Paese vedete in questi ultimi mesi noi ci siamo detti tante volte e lo abbiamo detto alla gente ai lavoratori che la situazione è drammatica che diventa ogni giorno più in sosta insostenibile
E che terribile l'attacco governativo e confindustriale alle condizioni di vita dei lavoratori
Tutto sommato non è stato difficile compagni ricordare alla gente delle questioni che la gente vive sulla propria pelle tutti i giorni
Ma confido una controriforma sanitaria l'attacco i posti di lavoro l'attacco ai salari e alle pensioni al diritto alla casa
Non è stato difficile ricordare un fisco profondamente ingiusto non è stato difficile ricordare la privatizzazione delle università e delle scuole il razzismo
Tante piccole e grandi ingiustizie
Sono tutte cosa ben nota ripeto cosa che la gente sente sulle proprie sulla propria pelle ma vedete l'attacco dei nostri avversari e oggi un attacco più sottile
E un attacco che passa anche attraverso proposte apparentemente neutre proposta che la gente non sempre percepisce come un attacco alle condizioni di vita dei lavoratori
Siamo di fronte ad un attacco infatti alla democrazia e agli spazi di libertà
Che non è rappresentato cari compagni solo dalle esternazioni del presidente della Repubblica non è rappresentato solo dai pronunciamenti dei carabinieri per quanto gravi essi siano no compagni
L'attacco alla democrazia è oggi più strisciante e dunque ancor più pericoloso
E un attacco che passa attraverso le cosiddette riforme istituzionali
E allora noi dobbiamo affermare con chiarezza
E lo dobbiamo affermare in questo congresso perché lo sappia tutta la nazione
Lo dobbiamo affermare con la rabbia lucida di chi si batte per la libertà
Dobbiamo affermare qual è la posizione e quali le battaglie che i comunisti devono condurre
Vedete senza alcuna demagogia senza forzature noi dobbiamo affermare che le proposte oggi in campo per le cosiddette riforme istituzionali presentano tutte lo stesso segno
Moderato quando non apertamente reazionario
Come sapete il Presidente della Repubblica i fascisti i liberali il Partito Socialista Italiano propongono una Repubblica di tipo presidenziale
Con una logica bonapartista come la chiamiamo noi che prevede un rapporto diretto tra il capo e il popolo
Invece larga parte della democrazia cristiana e del partito democratico della sinistra propongono di rafforzare il potere dell'Esecutivo cioè del governo
E per rafforzare questi poté di
è la cosiddetta governabilità del sistema propongono anche questi due partiti una riforma della legge elettorale una riforma in senso maggioritario
Una riforma che i comunisti italiani giudicano peggiore della legge truffa del mille novecentocinquantatré
Tutto ciò tutto ciò serve a togliere poteri al Parlamento
E per questo vengono proposti come sappiamo dei referendum spacciati per un aumento di democrazia referendum contro i quali dobbiamo batterci
Ed in questo clima di dissoluzione dei valori costituzionali si giunge a proporre da più parti la modifica dell'articolo centotrentotto della Costituzione
Badate compagni modifiche apparentemente neutro e o neutrali di cui la gente non riesce a discutere tranquillamente lucidamente
Ebbene noi dobbiamo chiarire
Nelle manifestazioni nella nostra battaglia politica
Che quell'articolo è l'articolo che prevede che per cambiare la Costituzione italiana sono necessari tempi e maggioranze qualificate nel Parlamento
Cioè si prevede che per cambiare la Costituzione italiana non basta una semplice maggioranza di governo ma ci vuole il concorso di tutti i principali partiti di governo e di opposizione
Quei partiti cioè che alla costituzione hanno dato vita
Quindi chi vuole modificare l'articolo centotrentotto della Costituzione
Vuole niente altro che la possibilità che una qualunque maggioranza di governo
E sappiamo come sono fatte le maggioranze di governo l'Italia possa cambiare a proprio piacimento la Costituzione cioè la legge fondamentale dello Stato
Badate compagni questo rappresenterebbe e non lo dico io ma lo dicono i piovuta refoli costituzionalisti italiani rappresenterebbe una rottura dell'attuale forma di Stato nell'attuale forma di Repubblica
Questo sarebbe un autentico colpo di Stato
Ecco allora di fronte a queste cose
Il compagno D'Alema ieri come compagna avranno letto ha dichiarato alla stampa
Che le proposte di Rifondazione Comunista che ha portato il nostro coordinatore nazionale Garavini nella relazione sono proposte rozze
Questo l'ho detto alla stampa ieri era riportato su tutti i giornali proposte promise
E allora il compagno D'Alema
Pacatamente
E Serena mente
Noi rispondiamo che cura il referendum
E la proposta di riforma elettorale proposta dal governo ombra del PDS rappresentano l'esito finale di una deriva moderata del PDS una deriva subalterna alla cultura della destra
Perché pensare perché pensare di togliere poteri al Parlamento e di darli al Governo l'esecutivo significa ridurre gli spazi del conflitto sociale
Quel conflitto sociale che si riproduce proporzionalmente a quanto avviene nella società civile appunto nel Parlamento
Noi invece compagni dobbiamo riaffermare da comunisti la centralità del Parlamento che è quello che leggiamo tutti noi
Parlamento letto proporzionalmente Parlamento a cui bisogna restituire autorevolezza e funzionalità
Ma a questo punto compagni di fronte a queste proposte del partito democratico della sinistra
Noi il nostro congresso può porre a sua volta una domanda al compagno D'Alema
Una domanda al compagno D'Alema e a tutti i compagni del PDS di tutte le componenti
Noi chiediamo con dolore ma anche con rabbia
Quale prezzo il PDS farà pagare ai lavoratori e alla democrazia di questo Paese pur di entrare nel gioco politico
Quale prezzo altissimo farà pagare
Perché le proposte referendarie se saranno accolte cancellerebbe lo d'un colpo
Non solo l'elaborazione di quarant'anni di linea dei Comunisti italiani ma soprattutto quarant'anni di conquiste democratiche dei lavoratori
Perché vedete compagne e compagni il sistema parlamentare nel quale oggi viviamo
Scelto dai costi dai dei padri costituenti da quelli che hanno scritto la Costituzione non è fatto di regole astratte
Questo sistema parlamentare è stato scelto dai costituenti perché era il sistema migliore
Per attuare la Costituzione per attuare quella parte della Costituzione che prevede i diritti e i Poteri dei cittadini e dei lavoratori
Cioè si tratta di un sistema che è strumentale proprio all'applicazione della parte più progressista della Costituzione quella che è oggetto degli attacchi odierni
L'eguaglianza il diritto al lavoro il diritto alla salute il diritto all'istruzione pubblica ad un fisco giusto e progressivo
I limiti alla proprietà privata previsti dalla Costituzione la pace i diritti di libertà individuale e collettiva
Ecco compagni qual è il vero obiettivo delle riforme istituzionali l'obiettivo è quello di colpire i poteri e i diritti dei lavoratori
E non è un caso cari compagni che gli articoli della Costituzione che oggi si vogliono colpire
Non sono solo gli articoli che riguardano le cosiddette regole del gioco
Si vogliono colpire gli articoli
Che contengono i contenuti più progressivi della Costituzione medesima per esempio si vogliono colpire gli articoli che concernono i limiti alla proprietà privata
Ma badate non basta
Ci sono cose di cui nessuno Parmalat ci sono cose di cui la stampa non parla gravissime che è giusto che i compagni sappiano che usino nella battaglia politica quotidiana
Una di queste cose la più clamorosa io la voglio ricordare ai compagni
Vi è un giurista
Del cosiddetto gruppo di Milano che è diretto dal politologo Gianfranco Miglio che come sapete il teorico della lega lombarda
Questo giurista ha proposto non già una modifica della Costituzione qualunque ha proposto la modifica dell'articolo uno della nostra Costituzione
L'articolo uno che oggi recita che questa Repubblica è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Ebbene questo signore ha proposto il seguente testo e compagni ed è giusto che queste cose li utilizziamo nella battaglia politica per sapere a cosa andiamo incontro
Questo signore propone questo articolo compagni sentito lo perché è interessante
Dice di scrivere l'articolo uno della Costituzione
Primario interesse della nazione
è l'incremento del reddito della ricchezza degli italiani
Cari compagni i nostri avversari vogliono stravincere
Vogliono mettere le teorie di Romiti e della Confindustria in testa la Costituzione questo il punto e non è un caso non è un caso che questi attacchi alla Costituzione avvengano oggi
Quando sono attaccati più in concreto il più direttamente le condizioni di vita ai salari dei lavoratori
E congiunto l'attacco è un duplice livello e a livello istituzionale ed a livello sociale ed economico
Ed ecco allora compagni e mi avvio a concludere
Qual è il motivo per cui noi oggi stiamo rifondare un do un partito comunista in Italia noi non stiamo rifonda un non partito comunista per noi stessi
Noi non lo stiamo rifà andando perché i comunisti hanno bisogno di un partito comunista
Cari compagni sono i lavoratori ad avere bisogno di un partito comunista sono i lavoratori che hanno bisogno di un partito che gli dia voce che li rappresenti che faccia l'opposizione sul serio
Che organizzi le lotte che organizzi le lotte e sappiamo quanti anni sono che non si organizzano le lotte
La democrazia italiana che ha bisogno di un partito comunista cari compagni
Ed è da questo tipo di considerazioni e dalla politica
è dall'asprezza dello scontro di classe in atto in Italia che devono anche discendere le nostre scelte su come fare questo partito su quale tipo di partito fare
Abbiamo necessità sto concludendo abbiamo necessità di un partito comunista di massa democraticamente strutturato
Animato da un forte spirito unitario a sinistra ma con una propria altrettanto forte autonomia politica culturale e ideale rispetto a tutti gli altri partiti
Di un partito del genere si è sentita la mancanza in Italia
Ma voi vi immaginate compagne e compagni che cosa sarebbe successo qualche anno fa
Se un Presidente della Repubblica avesse fatto e avesse detto quello che ha detto Cossiga
Il Partito comunista avrebbe chiamato milioni di lavoratori in piazza contro il Presidente della Repubblica
Cosa che non sia stata accolta è realmente
A difendere la democrazia a difendere i propri diritti perché sono i lavoratori in custodia i difensori della Costituzione italiana
Non dimentichiamocelo noi viviamo in un Paese nel quale un Presidente della Repubblica a metà degli anni settanta si è dimesso perché glielo ha chiesto un partito comunista che allora era forte autore errore è rispettata dagli avversari
Di qua il partito comunista che si è saputo vittoriosamente opporre a tutte le trame occulte e palesi che dal dopoguerra hanno tentato di sovvertire la democrazia di quel partito comunista rifondato nel profondo ha bisogno l'Italia
Una responsabilità grande care compagne e cari compagni
Lo dobbiamo a noi stessi che abbiamo iniziato questa bellissima avventura insieme
Lo dobbiamo ai compagni più anziani di noi che tanto hanno dato a questo partito e lo dobbiamo i lavoratori
Ma lo dobbiamo soprattutto a chi oggi ha vent'anni eh non è ancora comunista
Lo dobbiamo a chi ha vent'anni in questo mille novecentonovantuno che ha visto lo scioglimento del partito comunista e la sua Rifondazione
Perché dobbiamo dire a questi giovani
Dobbiamo dirgli che in questo Paese faticosamente ma caparbiamente
C'è chi non si è arreso
C'è chi non si è arreso alla vittoria del capitalismo
Noi siamo care compagne e cari compagni per dirla con un cantautore Francesco De Gregori noi siamo l'Italia che resiste noi siamo l'Italia che si oppone allo stato di cose per esempio
I comunisti sono di nuovo in campo ricominciamo accompagnino incominciamo e nessuno di noi si tirerà indietro nelle battaglie che ci aspettano
Pensiamo al compagno Diliberto vorremmo raccomandare ai compagni
Che interverranno successivamente insomma di cercare di stare nel limite perché altrimenti per domani mattina
Noi vogliamo riuscire a dare la parola a tutti i compagni iscritti
Prima di dare la parola compagna Barbarossa alcune comunicazioni la prima continua ad arrivare
Sottoscrizione per la campagna di solidarietà Cuba il compagno Colucci Luigi di Pavona di Al Bano ha sottoscritto lire venti mila l'altra comunicazione
è stata ritrovata la delega del compagno Oliviero patavini pur ritirarla la presidenza infine sono stati fatti recapitare alla presidenza alcuni oggetti smarriti tra cui un paio di occhiali e due Morichini
Prego un paio insieme di che hanno smarrito di poterli criticare alla presidenza alla parola compagna Imma Vozza Barbarossa delegata di Bari
Si prepari compagno Severino Galante
Avverto Kevin compagnie cane compagni nel dibattito di Rifondazione Comunista
E persino tra le compagnie una sorta di incomprensione o diffidenza per le forme di pratica politica femminili
Il nuovo partito così rischia di nascere come una formazione neutra maschile che tende a valorizzare le donne come quadri politici neutri
è il percorso della rifondazione comunista che viene danneggiato se in esso non ha luogo la più grande critica teorica che in questi ultimi anni si sia sviluppata
Contro l'universalismo ne è un tavolo e astratto quella che parte dal punto di vista al femminile
D'altronde gli avvenimenti che riguardano la crisi dell'URSS e il cavallo del PCUS hanno introdotto nel nostro movimento un dibattito che aveva quasi sommerso
Quello sull'idea di comunismo sul nesso comunismo libertà democrazia
A partire dalla critica di quella teoria che annegando la contraddizione di sesso nella contraddizione tra virgolette il generale tra capitale e lavoro atteso a ridurre la donna al lavoratore e la libertà femminile a questione sociale
Nella storia delle donne della casa editrice Laterza si può vedere una scena rappresentata su un vaso greco
Da una parte una casa quella del padre
Da cui esce una fanciulla
Quasi sospinta da sua madre che piange dall'altro lato della scena un'altra casa quella del marito dove la ragazza viene rinchiusa e sarà rinchiusa per tutta la vita
Uscire significava perdere sei condannarsi ad una cattiva fama esatti
Ma pochi anni fa nel centro di Roma Marinella che era per strada fuori orario veniva stuprata le donne cinesi dovette poi inventare un linguaggio alta avo per trasmettersi il loro dolore
E la loro pressione in India si praticano aborti se si rivela dall'ecografia che infetti solo di sesso femminile
Si usa cioè la modernizzazione al servizio di un ordine patriarcale antico
Le donne somale vengono simulate affinché nel rapporto d'amore provino dolore e non piacere così vogliono i loro uomini altroché Filosofia anche proprio idealismo compagni è una questione maledettamente materiale esiste una contraddizione più antica e più dolorosamente assolutamente ingiusta
Di quella tra capitale e lavoro la contraddizione di sesso
Ed esiste un ordine più antico storicamente più antico di quello capitalistico quello patriarcale entrambi noi vogliamo più riti Carli e combatterli
Per troppo tempo è stato compiuto sul corpo e sulla mente delle donne un alleato di in quei giorni mamme in lutto di dominio di colonizzazione se il pensiero delle donne e stato esiliato dal nuovo corpo e dalla loro sessualità ed è stato il significato come subalterno e complementare
Noi vogliamo produrre forza e nomi seria dando visibilità e Vallone a quelle che noi chiamiamo relazioni a quella che noi chiamiamo
Pratica politica delle relazioni infatti è una miseria simbolica che induce le donne accavalla legittimazione e autorità dagli uomini
Con sé esse si sentono dotate di significato sociale politico non vedono di essere semplicemente ammesse omologate
Colonizzate
Ma ho parlato finora di una condizione ora voglio parlare di una coscienza
Questo dalla condizione alla coscienza
Questo è il grande passo compiuto dalle donne della differenza
Si tratta cioè di costruire un pensiero che metta in atto la critica teorica e politica di quel dominio che attraversa la politica maschile che storicamente si è determinata come affermazione della libertà di un genere fondata sulla negazione della libertà dell'Alta Poggi nere e tuttavia perché crediamo che il pensiero femminile non è un pensiero a metà storico
E autoreferenziale ma essenzialmente storico e critico non andiamo alla ricerca di un ordine simbolico astratto e parallelo ma tendiamo alla costruzione di un pensiero storicamente fondato per questo riteniamo che la libertà femminile debba e possa intrecciarsi con quella teoria politica il marxismo che è nato come critica delle forme liberali astratte
Della democrazia borghese e mela produrre negli individui la volontà e la capacità di individuare le forme dell'oppressione capitalistica di criticabile di lottare per la liberazione e per questo siamo e vogliamo nominato ci comuniste
Ma perché crediamo che il comunismo è un movimento che cambia lo stato delle cose esistenti
La libertà femminile non si scrive tout-court nella libertà comunista non ne compresa
Perché la libertà femminile agisca
Bisogna che le donne la facciano agire ora come conflitto e contraddizione di sesso noi compresa nella grande tra virgolette contraddizione capitale e lavoro essa un percorso che non può ne deve coincidere con le lotte di emancipazione né ad aggirarsi sull'ordine materiale simbolico esistente sappiamo bene che l'ordine maschile patriarcale non è indistinto
Che gli uomini non sono tutti uguali ci sono oppressori e oppressi tra individui classi Popoli e per questo siamo comuniste perché vogliamo far agire la nostra libertà femminile non in un luogo indifferente ma nel Partito della Rifondazione Comunista
E in un progetto di cambiamento del mondo
Allora la presenza delle donne nella rifondazione
Diventa presenza politica solo quando dalla condizione si passa alla coscienza all'assunzione di responsabilità
Alla autorappresentazione alla costruzione di libertà
E dunque perché questa presenza politica ci sia il punto politico e che ci sia un luogo di Don le che è basato sulle relazioni significative tra donne elabori e costruisca
Autonomia libertà no un come uno spezzone di società
Ma come un genere politico vogliamo costruire nuove regole basate intanto sul rifiuto delle quote e delle rappresentanze generiche
Sul rifiuto della cooptazione della promozione della tutela consideriamo fondamentale però che esista il luogo delle donne e come tale venga nominato adesso vi conosciamo autorevolezza da esso ci sentiamo legittimate a prendere la parola
Per questo ho finito
Abbiamo indicato tramite e le relazioni come modo concreto di criticare le regole neutre
E come condizione perché nella rifondazione comunista le donne portino la ricchezza e la profondità veste loro elaborazioni e come condizione perché Rifondazione comunista Ersilia
La dimostrazione pratica della necessità del tramite cari compagni ossia di un modo sessuato distare nel partito e date da questo congresso
In cui ad esempio le compagne della Versilia hanno avuto bisogno di farsi rappresentare in commissione politica da un compagno
E che non si è voluto ammettere che Elettra Deiana venisse designata dalle donne e non dalla federazione di Milanello
Ma tutto il mio intervento ho finito veramente chiedo scusa
Non ci sarebbe se non ci fosse stata la pratica politica della relazione con le altre compagnie che qui non hanno avuto paura
Non essendo delegate nel legittimare anche a intervenire dalle loro federazioni
A queste compagnie a queste donne voglio dare la mia voce la mia parola Di Donna comunista di donna della differenza
Ringraziamo la compagna Barbarossa
Continuano ad arrivare ulteriori contributi sottoscrizione della campagna di solidarietà con Cuba i compagni della delegazione della Sardegna hanno sottoscritto trecentotrenta mila lire vi ringraziamo a dire il vero l'avevano fatto già qualche ora fa Cile sfuggito della Loggia chiediamo scusa
Ai compagni alla parola alcun taglio Severino Galante delegato di Padova coordinatore regionale del vento si prepari compagno storia specifici
Allora mi dicono che il compagno garante impegnato nel lavoro di Commissione e quindi do la parola do la parola al compagno storia Stepich delegato di Trieste si prepari il compagno Salvatore d'albergo
Delegato di Pisa
Mia colpito oggi la rinuncia di Ingrao
Quanta tristezza quanta pena per chi era partito per aggregare forze nuove della sinistra e non è capace nemmeno de trattenere i padri fondatori infrangendo i loro sogni più fragili
Mi spiace che questo grande compagno abbia anche dichiarato ai giornali che dal nostro congresso non ha imparato nulla
Non vuole ascoltarci per non riconoscere tanta eco
Di grida antiche e nuove di voci amiche ragionamenti conosciuti
Come il parlare di un nuovo internazionalismo
Che vuole agire nell'Inter dipendenza concreta dei fenomeni e dei conflitti per cui c'è necessità di individuare solidarietà sinergica tra le forze antagoniste anticapitalista a Odessa est e a sud del mondo
Di politica qui vogliamo ragionare assieme
Assumendo la consapevolezza della crisi analizzando le ragioni profonde come quando il compagno Garavini individua nel nodo dello statali mo'l'origine lontana del crollo di ciò che anche gli intellettuali marxisti russi chiamano ha ragione con il nome di pseudo socialismo del resto e nostro merito politico l'avere individuato per primi la vocazione antidemocratica
Bonapartista di quegli enti che altri stavano esaltando come errore salgo comprenderne in ritardo la matrice burocratica reazionaria del suo nazionalismo grande russo
A proposito
Quante volte ci hanno bollato come filo sovietici
Oggi l'URSS ha cambiato volto i comunisti russi scendono nelle piazze sfidando polizie autoblindo per affermare la ripulsa della divisione nazionalistica
E per difendere il loro sobrie come organi di democrazia e quindi antagonisti al potere autocratico e arrogante
Ebbene oggi si possiamo dirci filo sovietici
Unione slava tra Russia Bielorussia Ucraina e forse domani Bulgarian Asia centrale islamica Grande Serbia Grande Germania grandeur francese unità nazionale italiana ecco dalle ceneri degli imperi dal crollo dei blocchi
Balzano sulla scena mondiale categorie valori credevamo sopiti
Eppure e dalla crisi delle ideologie totalitarie delle burocrazie statalisti che che il nazionalismo appare come nuova forza aggregante capace di surrogare le pur conservandone la caratteristica fondamentale di specchio deformante della realtà e quindi funzionale alla manipolazione dell'interessi delle genti da parte dei nuovi poteri
O per conquistare affermare nuove sfere di influenza
Accompagnandosi anche all'anticomunismo viscerale
Come nel caso della Cecoslovacchia dove persino Dubcek rischierebbe cinque anni di galera e comunisti nel Parlamento fanno lo sciopero della fame contro chi tenta di limitarne la libertà
E vado al compagno su Bobo dai suoi company la nostra viva fraterna solidarietà
Ecco il nazionalismo una questione con grande valenza politica per movimento come il nostro che individua nei processi di liberazione la qualità del socialismo deve affrontare di petto
Noi abbiamo saputo apprezzare la posizione dei popoli verso l'indipendenza come momento importante della lotta per la libertà
Distinguendo ora però dal nazionalismo manipolatore con cui le classi dominanti dividono le forze antagonistiche per battere meglio e governarle nel marasma
Ne discende la rinnovata consapevolezza che l'autodeterminazione dei popoli intesa come liberazione dai domini burocratiche centralistici
Può avere Effetti stabili soltanto se coniugata alla consapevole ricerca di forme di integrazione che consentano loro di conservare anche e soprattutto l'indipendenza economica
Altrimenti c'è il rischio lo diceva la compagnia Castellina
Che davanti al palazzo di vetro dell'ONU carrista nuove bandiere mascherando Brutt la brutale unificazione mondiale del mercato e del capitale da parte delle nazioni ricche e potenti
Di fronte a tutto quanto sta succedendo in Jugoslavia e nell'Unione Sovietica io credo che noi si debba agire affinché la sinistra comunista e socialista ritrovi o un forte punto di convergenza nel rifiuto del nazionalismo e nel rispetto del diritto dei popoli all'autodeterminazione
All'integrazione democratica intesa come valorizzazione dei potenziali presenti in essa per stabilire rapporti solidaristici di cogestione delle risorse comuni
La questione sarà quindi uno dei problemi principali di questo decennio in cui si stanno ridisegnando gli equilibri una questione che non può essere limitata esclusivamente nello spazio europeo anzi ne fanno parte con me realtà estranei al nostro continente
Ma non è la nostra storia basti pensare al Nicaragua a fare i riti a Timor alla lotta dei palestinesi ed è il popolo sudafricano per capire quanto siano spesso ipocrite
Le proclamazioni
Di tanti democratici di casa nostra inflessibili per la Croazia ma ambigui se devono prendere posizione a favore del popolo cubano la cui autodeterminazione si ripicca oggi in primo luogo libertà
Dall'embargo americano
La questione delle nazionalità e affermazione delle differenze intese come risorsa ideale materiale
Non è di pertinenza esclusiva benestanti la questione basca irlandese ci ricorda che popolari di crisi esistono anche nell'opulenta Europa altrimenti incapace
Di assicurare integrazione attiva cioè senza subordinazione assimilazione a milioni
Di proletari immigrati che ora vengono chiudersi le porte collegi restrittive come quella di Martelli discriminati o terrorizzati dalla violenza neonazista o tollerata
O stimolata dal potere
Parlare di tutela delle diversità significa allargare gli spazi di democrazia e le Autonomie anche nel nostro Paese dove l'articolo tre sei della Costituzione restano ahimè lettera morta
è il sovvertimento presente nell'ipotesi di Seconda Repubblica il restringimento degli spazi di democrazia con le leggi elettorali maggioritarie sono del resto fortemente penalizzanti per tutte le minoranze
La Camera dei deputati approvato giorni fa la legge sulla tutela delle comunità linguistiche presenti nella nostra penisola
Dagli albanesi in Sicilia ai nativi del Trentino Veneto dagli occitani ai croati del Molise dai friulani ai sardi ebbene già si levano voci anche da sinistra ma non dal nostro partito per bloccarla sul nascere
E ceti anche da sinistra crede di poter contrastare il leghismo fomentando il mito dell'unità nazionale intesa come omologazione al centro
E così la signora Boniver potrà sfoggiare la televisione i bambini portati dall'Albania ma i ragazzini della Piana degli Albanesi resteranno privi del diritto di imparare a leggere e scrivere nella lingua dei loro padri
Così c'è il rischio che alle leghe e repubblicani che propone hanno il razzismo contro i lavoratori neri c'è chi vorrebbe chiudere il cerchio riproponendo il nazionalismo come cemento di una nuova unità al centro dello schieramento politico
Noi dobbiamo combatterli lottando concretamente per affermare i diritti di diversità delle mie
Danza in Italia
Anche della media quella slovena e continua a essere senza una legge di protezione
La BCE il partito socialista che corrono a Lubiana promettere il riconoscimento al nuovo Stato sloveno quando tornano in Italia si dimenticano di noi
è il PDS purtroppo mostra già i segni di un pericoloso cedimento
Una minoranza la nostra che torna all'onore della cronaca in questi giorni quando si scopre che nel sessantasei la struttura di Gladio
Aveva programmato al confine orientale esercitazioni che prevedevano la repressione coro Venta e il terrore contro gli sloveni
La cui colpa di ieri e di oggi è quella di essere di sinistra è in primo luogo comunisti
Eppure oggi
A tutelare le minoranze e confini si contribuisce al loro superamento a creare spazi di convivenza condizioni di cooperazione finché verrà il momento in cui non ci saranno più maggioranze e minoranze
Ma popoli che si incontrano e collaborano in aree di comune insediamento nel quadro di una visione moderna di società multietnica e interculturale
Ecco ciò che volevo dirvi compagni e compagne a Rimini
Congedando mi dai delegati del ventesimo Congresso del Partito Comunista Italiano avevo rivolto loro un saluto nella mia lingua
Per ringraziare i Comunisti Italiani per le battaglie comuni e per la grande solidarietà verso la mia gente
Ora ci ritroviamo Company e Company per questa magnifica avventura di Rifondazione Comunista
Questa bellissima carovana di compagni bianchi e neri italiani e di altre lingue ma poi nel cuore una grande unica speranza
Spesso lo scuto Aito vari sci cento vari show voglio saprà ritornano dosa internazionali Islam narici vi nasce a comunisti Cina partirà spera ancora comunisti ci apre nove siamo ancora insieme compagne e compagni e Rifondazione Comunista
Grazie il compagno spetta dice
Ha ora la parola al compagno Salvatore d'albergo docente all'Università di Pisa delegato di Pisa
Un attimo solo davvero con una comunicazione la delegata Migliavacca Giuseppa è invitata a presentarsi urgentemente all'amministrazione al primo piano
Poi vorrei dire compagnie io avendo contro le condizioni di ognuno di noi
Servisse tutto ormai da diverse ore noi pensiamo che la seduta di questa sera
Terminerà tra le venti e venti venti e trenta cioè ascoltare dopo il compagno d'albergo altri tre compagni
Noi siamo assillati abbiamo molti compagni che hanno chiesto la parola
Poi il congresso sarà riconvocato alle ore ventuno ventuno e quindici disse la seduta riservate ai delegati per le relazioni delle commissioni
Perciò vi prego di prestare attenzione direi rimanere seduti e di ascoltare con attenzione i compagni che intervengono la parola al compagno d'albergo e invita i compagni a rimanere entro i dieci minuti
Compagni la ricchezza di questo congresso sia della parte visibile
Soprattutto la giornata di oggi sia della parte meno visibile ma reale per quello che ne sappiamo essere il prodotto di quattro mila emendamenti proposti dai circoli rappresenta una novità così profondo
Per la quale allora dobbiamo domandarci come nelle difficoltà drammatiche con cui si sviluppa l'iniziativa e il progresso di sviluppo dell'analisi che documentato dalla serie di interventi dei compagni il gruppo dirigente nazionale
Ci devono far riflettere sui contributi che via via si vanno sviluppando però per nuove più organizzata male anzi anche obiettivi di intervento
E a partire dalla relazione suoi compagni Garavini ha fatto questo congresso congresso che a differenza dei congressi dei partiti che producono allo sviluppo del loro vicende si segnala per il fatto che fonda una nuova fase di lotta
Sociale e politica
Richiede che noi navighiamo allora partire dagli riflessione Garavini gli elementi di contraddizione che ci sono che gli ha sottolineato per però per prendere posizione e tre anni sviluppi più avanzate e ad esempio proprio sottolineando l'esigenza della battaglia culturale
Per ora rivoluzione culturale
E quindi per una capacità rivoluzione democratica da rilancia nostro Paese ma dobbiamo tener presente d'altra parte come vi sia quella carenza d'iniziativa sociale che è frutto anche dalla carenza di battaglia ideale e culturale
E allora non è attraverso questa dialettico contraddittoria che fa parte di una contraddizione generale
Dobbiamo recuperare
Il senso di cosa vuol dire alla teorica che vedo proprio dalla prassi ma l'ho fatto accademica mentre
Va be'intellettuale collettivo come tutti noi dobbiamo sentirci però in un processo Galasso della realtà che non ci basta stare solo
E i limiti della base del sociale come dipendente dal carattere del potere economico finanziario internazionale
Se no non capiremmo come mai oggi abbiamo avuto la partecipazione spontanea verrà presentato i movimenti rivoluzionari che tutta la parte del mondo ci documento l'esistenza reale dell'internazionalismo
Non ha senso che non ci domandiamo senza riparo tra le dico l'Italia zarismo c'è e noi dobbiamo saper guardare a chi ci sta guardando
Convinto che noi come chi ha votato già pieno adesso per noi
Sa che al di là di quello che abbiamo saputo dire ma però in funzione di quello che dovremo saper dire noi siamo un punto di riferimento che allora richiede un approfondimento che lì si richiama alla tradizione diceva Garavini già abbiamo una tradizione di cui siamo degni allora nel partito comunista c'è stata una storia una storia travagliata che non era così esplicito vera reale
Adesso ci siamo liberate dalla destra comunista che ha del PDS
Abbiamo dato anche legittimazione alla nuova sinistra che era nata per il limite del Partito comunista però di un partito che aveva la capacità di lottare dando il terrorismo che è venuta contrastanti
E allora partiamo dal punto decisivo il punto decisivo è il sistema capitalistico il sistema produttivo il sistema finanziario internazionale
No e non ottobre novembre ed è falso dire che questo implica una valutazione di rapporti di forza diverso e noi non avremo i nuovi rapporti di forza dei quater alla capacità degli anni settanta se non ripartiamo dalla capacità Espresso dopo sessanta
E dopo settanta di attaccare capitalismo direttamente nella roccaforte nell'impresa
Quando Mortillaro diceva nel settantasei se volete i diritti di informazione Cuesta ci toglie la sovranità perdendo i comunisti seppero trovare la via democratica d'attacco al sistema proprietaria dell'impresa
E allora non è un discorso vecchio compagine grande spazio che c'hanno voluto a troncare dal settantanove la testa di Napolitano e Chiaromonte allora
Ma allora come facciamo allora di cascare quei vizi
Bisogna evitare la scomposizione tra problemi del lavoro
Tra problemi e sociale ai problemi dell'economia
Questi sono problemi sono strettamente intrecciate abbiamo conquistato salariati perché abbiamo capito attaccato il sistema produttivo dando abbiamo affinché cominciata abbandonare l'attacco al terapeutico ciò detto no al salario d'alta la mobile
E quindi dobbiamo andare a fondo
Cosa fa il PDS
Ha tirato fuori teoria della democrazia economica
Ha tirato forature e dal cittadinanza sociale ha tirato via la le teoria della socialdemocrazia europea
Noi non possiamo esserci ad Aldo socialdemocratica di sinistra la possiamo essi napoletano di sinistra noi dobbiamo rilanciare attraverso la capacità di altri che abbiamo senza una teoria compiuta accerto però attraverso una lager teorica che tiene conto della realtà non è accademica perché nelle masse e nel cervello di lotta del movimento operaio e di tutti quelli che cento Traverso lo sviluppo della cultura
Quello delle donne quell'ambientalismo la compagna
Il ma Barbarossa e compagni Musacchio hanno saputo presentato il modo corretto alla posizione delle donne dell'ambientalismo basta con l'arcobaleno noi non abbiamo la proprio dentro di noi l'abbiamo la capacità di vedere la strategia del cambiamento del sistema di potere
Dentro alla diffusione dei rapporti tra produzione soggettività e qualità di ogni rapporto civile politico economico
Allora concludendo che cosa voglio dire
Che non possiamo andare
Semplicemente al dialogo col PDS
Noi dobbiamo incalzare tutti coloro i quali stanno svendendo il patrimonio teorico ideale del movimento operaio
Per ritrovare le unità come si faceva quando il Partito Comunista diretto in modo adeguato incalzava unitariamente persino chi non era a sinistra
Abbiamo saputo coinvolge i lavoratori cattolici in un patto unitario nove della Costituzione e su terreni più avanzate anche ora è possibile farlo però come questo
Attraverso il riconoscimento della soggettività anche dei militanti della loro autonomia nel partito
Io sono d'accordo che dobbiamo essere disobbediente col potere ma dobbiamo essere libere dall'altra organizzazione politica di fare iniziative di stimolare le masse perché noi non siamo direttamente alle masse
Noi siamo tutti i delegati di altri soggetti a loro volta non rappresentativi direttamente allora quando noi ci battiamo per la base quanto a quelli che parlo tanto faccino nel senso facile metodi movimentismo
E via assemblearismo cioè il discorso dalla destra reazionaria e sentirlo dire dal neolitico e qualcuno di noi movimentista assemblearista veramente paradossale
La contendiamo riferirci alla capacità di direzione di un partito comunista che si chiami comunista e l'altro a Rifondazione comunista
E che a parziale spigole i movimenti di massa per riconquistare la capacità di egemonia diceva oggi compagno Mario è la parola che non si usa più
Perché è stata nel pizzica han detto che non dobbiamo essere egemonici beh pagava l'egemonia egemonia sia spiegato gramsciano vuol dire dominio allora dobbiamo nell'abbazia di unificazione tutore forti da sinistra fino a quando come già Materazzi e forse
Che il terreno democrazia sulla socialdemocrazia
Grazie al compagno d'albergo allora la parola al compagno Pietro Mita delegato di Brindisi e coordinatore regionale della Puglia nel frattempo che il compagno mitra viene leggo un messaggio che ci ha inviato il segretario nazionale dell'Unione inquilini Cesare Ottolini
La segreteria nazionale d'Unione inquilini esprime i migliori auguri al vostro congresso ci troviamo di fronte ad un grave attacco al diritto alla casa
Due giorni fa alla Camera nonostante la vostra posizione approvato nella finanziaria un emendamento che prevede la liquidazione dell'edilizia pubblica della mobilità coatta per gli assegnatari che non possono acquistare al Senato è in discussione la liberalizzazione dei fitti una vergognosa legge sull'origine dei suoli che regala decine di migliaia di miliardi alla rendita sta per essere approvata
E la completa ritirata dello Stato d'ogni politica per il diritto alla casa
Intanto a venti mila miliardi Gescal estone inutilizzati e il mercato dell'affitto è completamente fuori legge contro questa tendenza ci sarà bisogno di una forte mobilitazione sociale per il diritto alla casa
Siamo certi che il vasto partita farà la sua parte noi ringraziamo il segretario dell'Unione inquilini è superfluo sottolineare che noi parteciperemo appieno a questa battaglia
Dopo il compagno Pietro Mita
Prenderà la parola il compagno Fabio abbozzata delegato di Venezia Mita
Il partito della rifondazione comunista
Il partito dalla rifondazione comunista
Che questo congresso
Si accinge
Come decisione politica storica a costruire
Se e presenta
Difficoltà
Che non oserei
Fare a meno di definire terribili nel Mezzogiorno diviene un'impresa ancora più arduo
Viviamo una situazione di estremo disagio di grande difficoltà
Negli anni settanta era imponga a sinistra
Affermare che il Mezzogiorno si fa stato
Con tutto una forte implicazioni
Che significava sostanzialmente l'abbandono del terreno dell'opposizione
Negli anni Novanta nel solo due mila
Pezzi di Stato vengono appaltati alla mafia
Tra la perniciosa illusione di ieri e la tragica realtà dell'oggi
Troviamo lo so Marri mento dell'opposizione
La sconfitta della sinistra
Io penso che da questo punto bisogna partire di quindi bisogna a ragionare anche per costruire e il nostro partito certo ben vengano
I ripensamenti nell'insieme della sinistra Bassolino egli era a Napoli nella conferenza nazionale sul Mezzogiorno del PDS
Ha parlato di opposizione cento accompagno Bassolino capita spesso di parlare di opposizione
Ma la pratica politica del PDS è tutta un'altra cosa soprattutto nel Mezzogiorno dove l'omologazione l'istituzionalizzazione del partito e ormai qualcosa che già alle spalle
Occorre un nuovo meridionalismo che si misuri con l'esaurimento di una fase storica e di un lungo ciclo economica io ho apprezzato molto la relazione del compagno Garavini su questa questione quando situato l'iniziativa politica nostra nel Mezzogiorno all'interno di Processi strutturali molto definitivo
L'astratta qua no mica Linari dirsi dei flussi di denaro pubblico tra la crisi dell'industria il nord delle scelte su cui si sta verificando l'unità europea
Significa scelte ben concreto per il Mezzogiorno
Mi spiego vado la moneta unica con una banca centralizzate europea la manovra per del Governo per il Mezzogiorno si farà sempre più asfittica la conseguenza sarà una crescente disperazione delle giovani generazioni del Mezzogiorno
E in questa fase persino il solidarismo cattolico
Diverrebbe un lusso rischia di essere considerata errata
Ormai da tempi di vacche grasse al contrario si farebbe avanti nel deserto
Della sinistra tra l'impotenza del movimento sindacale un nuovo strano meridionalismo il merito del e il meridionalismo confindustriale
Sì dopoché molti imprenditori del Nord hanno saccheggiato e nell'edilizia e nel turismo
Le coste del Mezzogiorno adesso ci sono anche alcune iniziative industriali iniziativa come quella di Melfi
Ma qui capiamoci subito i soldi dello Stato alla FIAT la piena manovrabilità della forza lavoro ad Agnelli non basta
Si vuole la totale passività dalle popolazioni meridionali
E allora il meridionalismo targato affiliato
Considera il Sud una variabile dipendente dei propri investimenti tra Polonia e Brasile dove l'unico metro di misura è non so dalla forza lavoro e che segna il gol accentuazione del divario nord-sud Peppone certe o problemi economici ma soprattutto politici se al nord si presenta il fenomeno
Preoccupante delle leghe io mi chiedo e chiedo a voi quale sarà la reazione delle masse meridionali
è ipotizzabile che la reazione politica nel Mezzogiorno sia soltanto come dire un'accentuazione di una tendenza già vista
Una bipolare interazione tra Democrazia Cristiana è un partito socialista che si farebbe sempre più meridionale o dalle viscere dal popolo meridionale potrebbero venire fuori altre reazioni
Altre altri mostri potrebbe venir fuori nel vuoto di opposizione nel vuoto della sinistra
Io penso che siamo ormai di fronte a un tragico destino per il Mezzogiorno la militarizzazione del territorio la delinquenza organizzata una vera e propria agenzia dello sviluppo io ritengo che qui di fronte a tutto ciò
Rifondare l'idea comunista rifondare il partito comunista prima che una necessaria utopia sia uno scatto di dignità
Contro questo destino del Mezzogiorno contro la lacerazione e l'indebolimento della nazione tutta una posizione di massa compagni nel Mezzogiorno
Certo gli oppone vengo con molti compagni che in maniera accorata hanno insistito sulla necessità che noi alimentiamo spezzoni frammenti di rotta di movimenti
Come un fuoco seppur debole sacro
Ma allora anche la capacità di parlare
Alle donne e agli uomini del più di tutto il Mezzogiorno dell'intero Paese il problema voglio dire per il Mezzogiorno non è soltanto quello di costruire una valida iniziativa nel campo sociale e quali darà anche segnali forti al paese cioè chi è in termini politici e non epocali è possibile nel Mezzogiorno nell'intero Paese invertire questa tendenza alla barbarie
Se noi non riusciamo a fare ciò io penso che ben difficilmente potremmo dare un respiro strategico al nostro stesso partito
Io ritengo che sia necessario nel Mezzogiorno porre al centro dalla nostra iniziativa la lotta per il lavoro malata per il
Apollo come risposta ai giovani ma la lotta per il lavoro per invertire la pendenza dell'attuale disgregazione
è necessario cioè in sostanza sottrarre la sinistra il movimento sindacale ad un fascino pernicioso dei problemi del Mezzogiorno possono essere risolti sul terreno istituzionale
Peraltro conoscente assai assai discutibili per non dire chiaramente errate
Come quelle che buona parte da sinistra sta facendo sui referendum a non solo quelli elettorali ma anche quelle economico sociale
Io ritengo che da questo punto di vista dovrà venire fuori da Rifondazione Comunista una iniziativa forte per riuscire a fare breccia nel senso comune che ha sembra convincersi ormai
Per l'intervento pubblico è il principale responsabile economia il principale responsabile della mafia il principale
Sposato e dalla corruzione politica sottacendo le reali responsabilità delle classi dominanti sottacendo il fatto che
Eliminando l'intervento pubblico nell'economia significherebbe soltanto ed unicamente consegnare il destino del Mezzogiorno e Berlusconi ad Agnelli come se dal popolo meridionale come sia dai lavoratori meridionali non potessero venire risposte
Binetti
Democristiano deputato al Parlamento mio contemporaneo e content e come corre legionario a in un suo commento affermato certe quelle di Rifondazione Comunisti saranno pure tra la gente ma non hanno proposto
Noi innanzitutto abbiamo una chiarezza sulle responsabilità
E a differenza del PDS sappiamo dove e come colpire e per quanto riguarda le proposte
Evidente che se come diceva Garavini citando Luca cioè noi non possiamo aspettare di a vere il motore ben oleato per praticare l'opposizione per costruire il partito
è altrettanto vero che siamo impegnati nella elaborazione di una politica minimalista sto concludendo dicendo
Che
Di fronte a tutto ciò il partito la qualità del partito per fondiamo nel Mezzogiorno io ritengo che sia un discrimine per la stessa
Forza qualità dall'opposizione il partito della rifondazione comunista che non c'abbiamo a costruire ha bisogno
Di iniziativa di massa ha bisogno di progettualità ha bisogno non di un deficit di strutture forti non ha bisogno di un deficiente di gruppi dirigenti al contrario ha bisogno di una di struttura ben definita ha bisogno di spendersi sul piano dell'analisi e dell'iniziativa politica da parte del gruppo dirigente nazionale turca grazie
Grazie compagno mite io mi scuso con il compagno Fabio Bozzato ma la presidenza del potrà che in termini amo la seduta con un l'ultimo intervento di mitra riprendiamo alle ventuno e trenta precise perché ci sono alcune riunioni sia di commissioni sia di altri gruppi delle di lavoro di sottogruppi Tim
Fanno domani mattina
Mi hanno detto che c'è la riunione
Hai ragione parla domani mattina parlo domani mattina guardo c'è la sana più ormai eccome ci sono riunioni incontri ti assicuro Parma domani mattina il compagno all'imputato
è il primo degli interventi di domani mattina non c'è ombra di dubbio due
C'è un problema proprio di funzionalità
Come ci sono una serie di compagni delle delegazioni regionale che si stanno riunendo
C'è proprio siamo arrivati in compagnia del venti quindici alle ventuno e trenta bisogna riprendere la seduta che ricordo è riservata solo ai delegati
Per cui i compagni invitati sono Pellegatti idem insistere nei confronti dei compagni dell'organizzazione perché tra l'altro giustamente si troveranno di fronte a un rifiuto la sedute riservate esclusivamente ai delegati
Si riprende alle ventuno e trenta precise
Grazie a più tardi