Congresso Nazionale fondativo del Partito della Rifondazione Comunista

The invitati a prendere posto
Siete invitata a prendere posto Ray avviso subito due compagni Fabio Bozzato delegato di Venezia e Adamo Franco delegata di Torino operaie lancia che sono i primi iscritti a parlare
Vi prego di prendere posto
Perché abbiano dal lavoro da fare stamattina non possiamo perdere ulteriormente tempo
Avviso intanto che c'è una compagna che ha perduto la carta d'identità
La compagna di Pordenone
Nella comma e neri no no neri sono i capi
Non leggo il nome ah ecco la con la compagna Mortillaro
Fatta su morti Lara la compagna botta su Mortillaro ha perso la sulla carta identità è qui alla Presidenza compagna di Udine
Allora compagni vogliamo prendere posto
Il compagno Pozzato è presente
Il compagno Bozzato è presente
No semmai Franco se se non è presente compagna Bozzato domando se compagno Franco Adamo è presente
Allora compagni riprendiamo la seduta
E la parola e al compagno Franco Adamo
Delegato della lancia di Chivasso Torino
Compagni della presidenza son pregati di prendere posto alla Presidenza degli altri in sala
Io credo
Compagne e compagni
Questo nostro congresso
Che
Da tempo da nove mesi di gestazione
Attendevamo con molta ansia
Per dare fiato alle nostre speranze
Alla voglia la necessità
Di esserci
Di contare
Di mettere in campo
Tutte le nostre energie
Per dar voce alle esigenze dei lavoratori del movimento operaio
Di quella che una volta si chiamava classe operaia
Per dar vita a un movimento di classe
E che quindi ne sappia rappresentare le sue esigenze
Questo congresso dicevo
C'ha colto forse un po'impreparati perché doveva esserci ancora un approfondimento
Sulla necessità di arrivare alla costituzione del partito
E quindi anche la necessità di avere dei gruppi dirigenti adeguato
Le necessità naturalmente
Pizzi pongono contingenti ci hanno spinto ad accelerare i tempi
Ma non per questo il congresso non deve avere una validità
Non deve lanciare un messaggio a che guardano ai con interessi
E su questo compagni che dobbiamo riflettere perché nei nostri confronti ci sono molte aspettative specialmente le compagnie che lavorano in fabbrica di quei compagni che ha dato la battaglia in essere sindacato vedendo in questa componente di essere sindacato come l'ultima spiaggia che c'è nel sindacato
Perché dobbiamo dircelo chiaramente compagni noi stiamo facendo fatica attenere ai compagni legati al sindacato
Perché se ne vogliono andare non si sentono rappresentati si sentano traditi
E lo vediamo nei fatti
La trattativa di giugno che doveva discutere del costo del lavoro adesso diventerà la trattativa di maggio
Senza che la base venga minimamente consultata ma che dico consultata cancellata con la Consulta Consult neanche a informata
No quindi ci avviamo verso un sindacato di regime ma di quei regimi Buy
In cui la gente non conta niente in cui lavoratori servono soltanto a mantenere degli apparati opulenti obsoleti che non fanno senz'altro i loro interessi
Abbiamo visto i giornali di questi giorni definirci
Come dei residui negli anni Cinquanta
Ma se ci sono dei residuati degli anni Cinquanta sono questi i cronisti chiedevano scrive ciò che i loro padroni gli impongono sono questi i cronisti che non riesco ad affermare la libertà di stampa
è queste è una cosa grave altro che regimi totalitari dell'Est i regimi si stanno costituendo in questo Paese EBA ha denunciato con forza
Poi non rispondo al compagno Di Donato che anche lui dice questi sono danni cinquanta perché certe categorie che sono nel tuo partito roba da Alibaba è o metto un resto
Sono stati sempre presenti nella storica quindi non hanno ambientazioni di epoche
Negli ultimi tempi
Abbiamo visto un gran parlare
Dal dottor Romiti
Di privato è bello
Privatizziamo tutto di otto dico una sola cosa incominciassero a premette a privatizzare la FIAT
Per chi ha un'impresa privata che continua a sopravvivere andare avanti a incamerare danaro pubblico per espellere lavoratori
Dalla produzione non è certo un bell'esempio di privato è bello dice negli enti pubblici ci sono corrotti corruzione ci sono tangenti eccetera eccetera ma guardasse in casa sua quanto di questo c'è
In queste fabbriche Fietta negli ultimi tempi le condizioni di lavoro sono peggiorate vengono a parlarci di qualità totale
Non vogliamo la qualità totale ma la qualità dei lavoratori di lavorare in condizioni ambientali decenti di potersi esprimere liberamente
E allora allora dico si potrà parlare di qualità
Ma per parlare di qualità totale non vengono riuscivano a fare le rampogne sulla cogestione codeterminazione
Che sono due cose demenziali
Perché di decisioni nelle congestione dei di partecipazioni del sindacato non c'è niente
C'è la presa d'atto
Delle comunicazioni aziendali
Alla lancia di Chivasso di ormai diventata FIAT perché dopo l'acquisizione dell'Alfa anzi dopo il regalo che è stato fatto alla alla FIAT dall'altra sarà costituito dall'Alfa lancia adesso sia di nuovo ritornati FIAT Auto
Perché diventando FIAT Auto questo gli consente di avere più mano libera nel poter muovere i lavoratori nel poter risposta dello stabilimento all'altro e quindi di allontanare chi disturba il manovratore
Su queste cose purtroppo c'è l'assenza
Di quanti si definiscono moderni e modernisti
Di quante dicono che bisogna correre di più
Perché è così il nostro padrone diventa più competitivo e acquista fette di mercato
Se arriverà che i lavoratori delle fabbriche saranno frustrati
Sia quelli dell'Italia che della Spagna che nel resto d'Europa perché ogni ogni padrone vuole che i suoi lavoratori riescono a produrre di più a minor costo
Dove sindacato su questa partita cosa fa la Confederazione europea sindacale che dovrebbe coordinare l'iniziativa che dovrebbe coordinare
Il lavoro e hanno ragione i compagni tedeschi metalmeccanici di Ig-Metall
A essere incalzati con il sindacato italiano che non riesce a Pau a proporre una questione basilare
Che è quella di creare delle condizioni di diritto a livello europeo
Noi nell'Europa vogliamo entrarci vogliamo che il mercato sia liberalizzato ma vogliamo che i diritti siano salvaguardati in tutta Europa
E no che si creano del lei riceveva ogni non riesce a fare quello che vuole e riesce a fare di più
Quindi è questo che ci preoccupa ci preoccupa questo modernismo che si parla dove lavoratore viene posto al servizio della tecnologia no la tecnologia al servizio dell'uomo per cui dobbiamo essere flessibili disponibili a fare tournée contro turni
è questo che ci vogliono proporre e questo che è moderno no questo è il Medio Evo
Quando si tolgono i diritti e si peggiora le condizioni di vita e di lavoro
Quindi voglio chiudere perché non voleva farla molto
Lunga
Io volevo popolo un'altra questione
Che come compagni Torino aveva chiesto di porre problema dell'informazione
E quindi anche dal nostro giornale
Compagna So giornale deve essere bello
Deve il suo giornale leggibile
Deve solo giornale che tutti i compagni riescono a comprendere quindi per far questo bisogna a mio migliorare la grafica
Bisogna fare degli articoli che non superano le due ore tre cartelle altrimenti diventano dei saggi
Che non tutti riescono a leggere
Bisogna che ci sia più attualità
Perché è il giornale del servire anche parola per orientare i compagni e per comunicare ai compagni cosa avviene intorno a noi
Quindi c'era stata una proposta di modifica grafica che avevamo inviato agli atti per cui il Consiglio e compagni di liberazione
Di vedere questa proposta di valutarla attentamente
Nel chiudere voglio semplicemente dire questo compagni
Che è il nostro partito deve essere il più liberamente
Frequentato dei compagni bisogna evitare che si creano situazioni di camarille
Perché dei congiurati corte non possono appartenerci
Ognuno di noi con umiltà
E compassione
Può e deve dare il suo contributo grazie
Ringrazio il compagno Adamo più voglio esprimere in particolare la solidarietà della Presidenza del Congresso e credo di tutto il congresso
Ai lavoratori della lancia che sono minacciati di una ristrutturazione pesante che riguarda addirittura l'esistenza dell'azienda
La parola ora e al compagno se c'è se è venuto nel frattempo Fabio Pozzato c'è
Se non c'è si considera decaduto alla parola
Il compagno Domenico Jervolino direttore della rivista a sinistra
Pensava
Si prepari il compagno Angelo Dionisi senatore delegato diritti
Va be San Marinucci
La ringrazio il presidente ricordato
L'esperienza dalla quale sono impegnato insieme
Ad altri compagni della rivista azionista però chiaro io qui parlo come delegato del come militante di questo partito credo che bisogna partire nelle nostre in una riflessione molto difficile a questo punto dei nostri lavori dalla considerazione che noi siamo frutto di scelte certamente coraggiosa e controcorrente di una parte dei dirigenti del PCI e della le cessioni democrazia proletaria di confluire in questo movimento ma soprattutto siamo frutto di uno straordinario movimento di popolo che è stato di cui sono stati protagonisti
I compagni comunisti comunisti il popolo delle sezioni del partito comunista che anche in misura superiore ad ogni previsione a è andato contro ha rifiutato lo scioglimento del partito comunista e ha rifiutato l'omologazione
Del quadro politico questo scioglimento significa io credo che di fronte a questo fatto
Il nostro dovere come militanti come compagni come comunisti sia quello di analizzare criticamente questo fatto di ragionarci sopra
Non tanto dire saltarlo di compiacersi io credo che gli entusiasmi e i compiacimenti hanno breve durata e mi pare che tutti possono verificare come sia vero che ci sia poco spazio per alle auto compiacimenti ma invece si tratta di ragionare lucidamente in modo politico su questo su questo dato su questo dato della protesta di popolo che si è opposta all'osso l'elemento del PCI all'omologazione del quadro politico
A me sembra che si possa dire che questo è l'estremo frutto del partito nazional-popolare che era il partito comunista italiano l'estremo frutto che porta in qualche misura nella sua in sede siamo tutti i dati dire che la storia di questo partito
Aveva i suoi dei dati positivi degli elementi anche di complessità e di e in alcuni casi di ambiguità
Questo questa protesta popolare però ha avuto come effetto quello di assegnare ciò che tutte il giornale tutti la stampa i mass media gli uomini gli osservatori politici oggi notano cioè che il nostro e spartito ha ormai uno spazio sul mercato della politica nel mercato la politica ecco io credo che questo sia un dato su cui occorre riflettere perché non si può pretendere di fare un partito ispirato a una logica anticapitalista ad un'analisi marxista dalla società senza interrogarsi cosa significa esser nel mercato della politica
Mi sembra che nello stesso momento in cui i nostri gli osservatori politici più o meno disinteressate anche i nostri avversari prendono atto del fatto che noi stiamo ormai sul mercato la politica era anche scelto quale tipo di mercato
A quale tipo di mercato assegnarci è chiaro che ci assegnano al mercato dell'usato al mercato del del riciclato
Questa è il disegno della nostro avversario di classe così per usare un'antica aspirazione espressione cioè considerare che la l'nostro spazio e nello stesso tempo uno spazio che è uno spazio per così dire residuale uno spazio di ghettizzazione ci siamo fa avrebbero forse più piacere che non esistesse uno
Però il loro scopo che noi siamo quelli che siamo lì messi in un angolo senza poter raccontare senza poter influire nella dinamica degli equilibri politici ecco io credo che il primo compito di un'analisi politica di classe che voglia essere una di una moderna teoria comunista della politica significa debba mettere in questione questo dato il fatto che il la politica in questa società diventa una merce diventa una merce e noi non possiamo asse accettare passivamente questo fatto e inserirci in un mercato politico senza assumere un atteggiamento critico rispetto al mercato della politica
Perché io credo che un partito che vuole essere antagonista alternativo al portatore di un progetto di trasformazione avrebbe un destino magari
Dei Successo momentaneo dentro questa logica ma sarebbe un successo effimero
Non si porrà il c'era semplicemente per essere quelli che vendono la merce comunismo perché questa il comunismo non è una merce il comunismo spesso nella sua sostanza è appunto il famoso movimento reale che trasforma la società e se viene ridotta ad una merce se viene ridotto semplicemente a qualcosa che noi vendiamo sul mercato della politica
Diventa una pura illusione diventa veramente per ripeto Lunardi che espressero una nuova forma di oppio del popolo insomma
Io credo che a questo dobbiamo ribellarci e questo è forse nella sua profondità non non è una un discorso che può suscitare facili emozioni uno o suscitare
Grandi consensi probabilmente ma questo è la vera posta in gioco del nostro dibattito anche delle nostre prospettive sapere se noi dobbiamo essere quelli che vendono la merce comunista o senza sapere se noi saremo riusciremo ad essere quelli che riescono a produrre la realtà quella realtà di trasformazione di liberazione nella quale consiste il comunismo e che la sola condizione per cui qualcuno possa chiamarsi comunista ecco io credo che da questo punto di vista non bastano
Nelle l'eredità perché non si diventa comunisti per ditta nelle autoproclamazione perché non si è comunisti perché si ripete continuamente questa parola
Si tratta invece di assumere l'avere una necessaria radicalità sociale e politica che caratterizzi
Una vera forza che oggi voglia tentare la scommessa di rappresentare un'alternativa non solo dentro questo sistema politico ma un'alternativa al sistema
Politico
E si tratta allora di contrastare i processi di ristrutturazione in atto processi di ristrutturazione economica processi di destrutturazione sociale processi di ristrutturazione politica che configurano
Come tutti sanno una seconda una seconda Repubblica autoritaria e sicuramente più arretrata di quella che era stata la prima Repubblica nata dalla Resistenza rispetto a cui credo che noi abbiamo tutti i motivi di a vere le nostre critiche le nostre riserva quindi nessun anche qui nessuna esaltazione facile ma che certamente rappresentava perlomeno una forma di compromesso di equilibrio fra le classi sociali e prevedeva uno spazio per un'opposizione
Ecco io credo quindi che su questo punto noi dobbiamo arrivare a delle conclusioni
E imboccare la strada della politica vorrei concludere dicendo
Che una delle dei primi doveri di chi vuol fare una politica rivoluzionare quella di fare politica c'è quindi di riuscire a rappresentare comunque indagare le vie dell'alternativa ecco su queste strade
E necessario che quindi su quei nudi
Che sono rimasti molti casi ai margini del nostro dibattito penso per esempio al problema del rapporto comunismo nonviolenza liberazione penso al problema della capacità di una innovazione reale del pensiero marxista dalla sua capacità di assumere in uno sviluppo creativo tutte le nuove contraddizione che queste cose diventino veramente il centro della nostra elaborazione e che non riusciamo ad essere un partito il ricerca e non semplicemente dei venditori di una merce un po'consunta e che accettano anche se magari sono numerosi di chiudersi in un ghetto un partito quindi che sappia essere uno dei protagonisti dei tempi difficili e tempestoso i che ci riserva la politica italiana dei prossimi anni
Grazie
Il comma molti Compay compagni sono giustamente stanchi per tre giorni di lavoro intenso e quindi qualche smemoratezza si spiega allora io devo annunciare prego pazienza
Che ci sono compagni che hanno si sono scambiate le borse dei popoli mandano le hanno perdute allora qui c'è un compagno cipollina della delegazione svizzera che è un invitato che ci prega ripetutamente se hanno trovato la sua borsa che contiene non solo una bottiglia ma degli appunti per lui importanti se potessero recapitava la presidenza e la daremo al compagno cipolline
Lo stesso un altro delegato dice di avere smarrito
Sul pullman dell'hotel Ergife una cartella
No di più non posso dire ma insomma se qualcuno ha trovato una cartella la porti qui alla Presidenza su un pullman e vedremo di assegnarla al suo legittimo proprietario finora abbiamo risolto molti di questi casi con la collaborazione tra compagni
Allora è il compagno Angelo Dionisi ha creduto giusto rinunciare all'intervento
E allora la parola va ora alla alla compagna Mara avevi grazie perché i compagni sappiano l'ordine cosicché si possano preparare
Il per ora l'interventi dovrebbero essere così organizzati la compagna Mara verbi grazia di Prato
Il coro Giulio Girardi
Cioè scusi la compagna Mara verifica sei Prato il compagno Romeo Sergio Giulio Girardi e Sergio calante poi ce ne sono altri quattro
Allora la parola la compagna maravedí grazie delegata di Prato
Un giorno cari compagni cari compagni
Oggi e domenica quindici
E siamo tutti qui per fare il partito il nuovo Partito della Rifondazione Comunista
Scusa ma era mi
Se la Commissione politiche riunite i compagni della commissione politica che devono andar su Tegano andar sul legato agli ordini del giorno che si stanno perfezionando in particolare vorrei pregare che la compagna Maura Cossutta raggiungesse la commissione politica scusa ma era vai avanti
Vado
Carissimi compagni
Io arrivo da Prato
Ed è impossibile sinceramente descrivere le emozioni che sto provando
Il fatto è sicuramente storico
Ed esserci rappresenta un fatto veramente importante
Io desidero dare un piccolo contributo
Al documento congressuale a questa tutto sommato appassionante assise
Carissimi compagni a Prato i documenti congressuali sono stati votati all'unanimità
Molti sono stati gli argomenti trattati
Due sicuramente quelli più dibattuti
Per questioni di tempo mi sottoporrò soltanto uno all'attenzione dei compagni passando il documento integrale che riguarda la grande crisi Pratesi del tessile che stiamo vivendo lo lascerò alla presidenza
Desidero iniziare con un discorso molto semplice incoraggiata anche dal lo stupendo intervento che ieri il compagno Eugenio Melandri affatto da questa tribù una
E io inizio da un da un discorso molto semplice
Da una constatazione che per l'uomo credere
è sempre stata un'esigenza primordiale
La cosa fondamentale compagni non è in cosa credere
Ma il bisogno di credere
Perché solo così l'uomo razionalizzare l'irrazionale e sulla terra le grandi paura dell'ignoto
Questa necessità spiega anche perché qui in Italia dove il comunismo non fumava il potere nella realtà si senta più vivo lo struggimento di tramontare come speranza
Il fatto di affermare che si deve dar voce a chi non ha voce in questa società
A questa grande umanità sommersa da richiamare alla luce significa che comunismo e cristianesimo partano dalle stesse idealità
Che il nuovo poi stravolge
Per avidità di potere o per scopi individuali e strumentali fino ad arrivare al grande imbroglio della DC
In tanta mente chiamata come dice Adriana Zarri cristiana
Oppure alla degenerazione del socialismo reale
Il cui fallimento non significa la fine del comunismo poi che ha fallito perché non hanno realizzato il marxismo teorico e ideale
Dunque compagni noi stiamo processando delle mistificazioni
Mi preme far presente il problema
Della convivenza fra filosofia cristiana e comunismo
Perché spesso è emerso in Italia il desiderio del mondo cattolico di avvicinarsi a noi
E da oggi al nostro movimento dopo dopo aver preso conoscenza dei concetti ispiratori che lo guidano
E non è soltanto un fatto intuitivo compagni
Perché nel nostro congresso provinciali e di circoli moniti degli interventi fatti dai compagni Giovanni o meno giovani
Sono iniziate di affermando io sono un comunista cattolico
Ponendo con forza il problema su come Cippone diciamo nei confronti del mondo cattolico perché è impensabile e compagni di poterlo incanalare in una logica di tessere
Ma occorre lasciare a questi cattolici di sinistra
Tutta la loro disubbidienza il loro impegno e la loro libertà di partecipazione a questo processo di lunga enfatico Rosalina
Il Partito Comunista è un partito marxista compagni che trova però punti di contatto con il mondo cattolico nelle spinte ideali e sulle cose da fare
Nessun partito compagni può esimersi da un'analisi attenta ed obiettiva del contesto sociale dove va ad operare tanto meno un partito come il nostro che si rivolge in primo luogo alla classe operaia
E si fa carico dei problemi e delle istanze delle fasce più deboli dai disoccupati e degli emarginati a cui questa sinistra stato lì a questo sistema scusate stato lieto anche il diritto di esistere come soggetto politico
Quest'attenta analisi che il partito ha chiamato è chiamata a fare non può prescindere non solo dai problemi veri e concreti di chi litiga sulla propria pelle sul filo teso di un'esistenza Sempre più difficile ma anche ad Arata dizione dalla cultura e dall'Est anche dalle istanze ideali e il religioso che il popolo italiano racchiuda gelosamente in sei
Altrimenti i compagni rischiamo di parlare da soli davanti a uno specchio
Abbiamo un panorama del mondo cattolico abbastanza composito macché semplicisticamente possiamo dividere in due fasce
Quella maggioritaria Sempre molto sensibile agli appelli della Chiesa istituzionale e all'unità politica dei cattolici
Quella compagni minoritaria mai importantissima che ai tempi del compagno Enrico Berlinguer si era coagulata ampi attorno al pc
Grazie anche all'attenzione che Berlinguer stesse aveva dato alla questione cattolica
Le recenti adesioni compagni di Eugenio Melandri e Giulio Girardi
Esponenti di quel mondo cattolico di sinistra ci evidenzia hanno la loro sensibilità ad una scelta di classi alla difesa degli emarginati e degli oppressi di tutto il mondo
Pur partendo da presupposti originariamente DiVersi
Non solo questi anche ai nostri obiettivi
Esiste un allarme sempre più vivo in questi cattolici
Per gli effetti disastrosi di un capitalismo trionfante chi allarga sempre più la forbice tra ricchi e poveri in Europa tra nord e sud del mondo ingigantendo ingiustizie
Ed è pressioni di ogni tipo il fatto che nel documento politico manchi qualunque accenno a questo problema
è una lacuna che denota la mancanza di quanti fermenti abbiano attraversato il mondo cattolico del dopo concilio
Basti ricordare i Ernesto Cardenal Leonardo Boff Camillo Torres il cardinale Camara il Vespa nemmeno e in Italia ben Milani Franzoni Maxim e i preti operai Melandri Girardi Balducci e alle numerose comunità di base
Quante latte comuni hanno trovato i cattolici una volta chiamati del dissenso a fianco dei comunisti dal referendum sul dibattito in avanti
Fino alla questione dell'insegnamento religioso nelle scuole
Il PC compagni fece l'errore Rea occupandosi di non dispiacere alla Chiesa istituzionale di ripagarli con l'astensione sul concordato
Poi la il quale i cattolici di sinistra si erano nettamente schierati
In una visione sinceramente laica dello Stato nonostante i forti richiami all'unità politica dei cattolici da parte della gerarchia ecclesiastica
In queste persone compagni c'è una discriminante precisa la propria libera coscienza e la passione ed era per la giustizia
E tolti i detriti culturali esistano ricorda il Gioberti accumulati finta eccoli senza derogabili vai perenne del messaggio evangelico a tutti gli uomini
Io vi ringrazio compagni di lasciò una bella frase di Lucia libertini siamo fieri di essere comunisti
Allora compagni abbiano ancora
Delle questioni di borse perché intanto il compagno che abitava all'hotel Ergife stanotte nell'appartamento sei sei quattro quattro sei sei quattro quattro se si reca alla vigilanza qui sul lato destro proverà la sua borsa
Invece
C'è un altro scambio
Sono state scambiate due borse è un compagno si è ritrovato con una borsa invece della cantera vagabondi in cui c'è un'autoradio questo compagni vuole restituire al legittimo proprietario il quale bene che si presenti qui
Gli diamo la borsa con l'autoradio restituisce la borsa con gli appunti è chiaro
Va bene fa anche un affare
Riceviamo un telegramma
Dal professor Mario allinei
Che docente all'Università di Utrecht il quale giustamente si ricorda
Che proprio mentre nasceva il nostro partito
Scompariva il caro e illustre compagno Ambrogio Donini
E ci chiede
Di ricordarne la memoria
Noi ci associamo di cuore a questa richiesta
Il ricordo del compagno Donini è nell'animo nostro ma naturalmente al compagno Antonini
Dedicheremo una rievocazione non in pochi minuti stamattina ma in una prossima solenne occasione considerandolo uno dei compagni che hanno precorso la nostra battaglia
Ha ora la parola
Ha ora la parola il compagno come aveva annunciato con un piccolo errore Romeo sei di che è un giovane delegato giovanissimo
Delegato di Reggio Calabria quindi non un nostalgico certamente
Si prepari e compagno Giulio Girardi subito dopo
Compagnie compagni
Devo dire innanzitutto che essere qui a parlare di fronte a tutti questi compagni delegati ai compagni Cossutta libertini dalla linea eccetera è permesso di Gianni un grande errore quattro è una grande emozione
Compagnie compagni personaggio comunisti e certamente una scelta controcorrente
Esserlo nel suo occhio in una realtà come Reggio Calabria ancora più difficile ma è una scelta una scelta dettata dalla ragione e dalla voglia di rovesciare l'ordine costituito
Stiamo assistendo da due anni a questa parte ad un concerto e prolungato
No no tondo imbecille condotto da qualunquisti eversori e purtroppo da individui che si autodefiniscono progressisti riformatori
I TG grandi solisti dell'orchestra ci bombardano di leggerlo con frasi del tipo il muro di Berlino è crollato sulla testa di Marx le macerie del socialismo reale travolgono lesto
Il comunismo ha perso il comunismo è morto inserendo quindi c'è un cadavere che ormai dovrebbe essere in putrefazione
In sostanza i mass media
Organi fusione alla logica del regime capitalistico
Vorrebbero far passare
La logica secondo cui il capitalismo ha trionfato e le utopie cioè con l'edicola allora le grandi illusioni si sono infrante sulla realtà
Tutto ciò aveva portato agli occhi della gente con un trionfo del progresso e della democrazia
Tutto questo cuore viene trasmesso ogni giorno alle reti televisive di Stato e nomine e dalla stampa tranne uno qualche rarissima eccezione
L'orchestra a un certo punto cioè quando Occhetto e compagni hanno deciso di scegliere il PC
E sembra ad ingrossarsi all'inverosimile il coro è divenuto ieri affollatissimo
Ma qui proprio qui cari compagni la festa è stata rovinata gli abbiano rovinato la festa
Rovinata dai comunisti da coloro cioè che non ci potevano stare data loro cioè che riuscivano ancora ad usare la ragione
Nasce così il Movimento per la Rifondazione comunista in Italia subito tacciato come stalinista
Nostalgico fuori dalla storia purtroppo offeso anche da un ex compagno che ha detto che a Rifondazione hanno aderito i guadagni delle feste dell'Unità
Ma io dico che se così fosse stato non avremmo fondato un partito ma una catena di ristoranti caro compagno D'Alema
Ma Rifondazione si organizzava iniziava subito alla sua battaglia a fianco dei lavoratori dei bisognosi dimostrare di non essere affatto è fuori dalla storia
Dimostrava che c'era perché c'è un nuovo ha bisogno di comunismo
Sì cari compagni Fazio è proprio così nella società italiana c'è bisogno di una forza che si opponga alla più grande ristrutturazione cavalca capitalistica dal quarantotto ad oggi c'è bisogno di una voce diversa alternativa e quindi comunista che l'Italia e in una crisi storica l'economia va a rotoli assurde dilaga la mafia al nord della RAI che segno che le forze destabilizza dirigi sono riuscite a creare un grande pericoloso marasma approfittando dell'assenza di quel baluardo indifesa delle Costituzione genere del PC
Se nelle appena la sinistra banca ha abbassato la guardia grazie a certi compagni versione dado il riformismo le forze eversive hanno colpito sul piano sociale istituzionale e politico
Chi
Il figlio John e in condizioni di illegalità totali la gente noi meridionali c'è è stremata umiliata distrutta
Perché da noi non c'è l'amore
E quindi prospera la mafia che attenzione la mafia il gendarme di questo stadio l'ammiraglia sostituirsi mia sovvertire ma conservare lo stato di cose esistenti
Il dualismo dell'economia capitalistica ha promosso e tuttora promuove uno sviluppo ineguale
Combinato del tutto funzionale all'accumulazione al profitto
Ha portato al il sud ad essere una zona povera disgraziata e in questo contesto stalla realtà giovanile che si inquadra nella più ampia questione dei soggetti deboli per questa società
Dei non garantiti perché non funzionali o non più funzionali a questo sistema
E così l'esercito dei non garantiti ingrossare le fila soprattutto con anziani donne e portatori di handicap
Per non parlare non garantiti per eccellenza il loro esercito industriale riserva costituito dagli immigrati
Ma noi giovani comunisti abbiamo una speranza nel cuore noi giovani comunisti al cinque due abbiamo una speranza nel cuore questa speranza si chiama Rifondazione noi giovani comunisti abbiamo aderito a Rifondazione comunista perché vogliamo lottare perché sappiamo benissimo che per liberarci dalla mafia dobbiamo distruggere
Per affondare il sistema ecco perché siamo con Rifondazione Comunista perché alternativa al sistema oltre che alla DC
Perché non basta andare al Governo per risolvere i problemi della gente perché stando nel capitalismo cari compagni il Sud resterà sempre porterà e in preda alla mafia
Vogliamo lottare noi gioverebbe alle aziende perché sentiamo il svegliarci una mattina in un Sud senza mafia
Perché siamo operai società di lì per lì ed eguali fondata sul lavoro e sia la democrazia diretta
è questo che vogliamo Hércules dalla nostro doppia queste alla speranza che abbiamo nel cuore una speranza bella corde Rifondazione Praxi
Ringrazio il compagno se Michetti ha portato qui la sua fresca la freschezza dei suoi sedici anni
Il compagno caso nulla è pregato di raggiungere la saletta della commissione politica
I compagni sanno perché Liberazione ne ha dato notizia con una lettera che proprio nei giorni nelle settimane scorse
Si è iscritto a Rifondazione
Giulio Girardi filosofo e teorico della teoria della liberazione
Insignito dal Fronte sandinista del Nicaragua con l'ordine Carlos Fonseca
Noi abbiamo il piacere di dare loro la parola al compagno Giulio Gilardi
Sono l'atto tra l'altro arriverà il suo l'omicidio
Per il Fronte sandinista di liberazione nazionale
Il quale dice
In occasione del congresso del movimento Rifondazione Comunista che rifonda ove il Partito comunista d'Italia
Invio a tutti i partecipanti il saluto rivoluzionario dei militanti del Fronte sandinista di liberazione nazionale e del popolo combattente del Nicaragua
Per navi che rimaniamo fedeli agli ideali di democrazia socialista
Convinti della necessità di costruire l'unità nella lotta contro l'imperialismo e contro ogni forma di sfruttamento e di oppressione e cosa particolarmente gradita poter salutare questa iniziativa la quale indica i popoli del Sud che nella lotta contro i tentativi di imporre su scala mondiale un nuovo sistema di dominio politico e ideologico essi non sono soldi
Fraternamente Daniel Ortega star membra segretaria generale del Fronte sandinista di liberazione nazionale
Annunciato
E compagne e compagni questi ed altri messaggi che ci giungono dal Terzo Mondo produzione dovrebbe ma mi sembra assume un significato particolare
Nel definire il futuro del nostro movimento ed annaspa partito
Con essi infatti il Vampa no in un dibattito tentata a volte di mantenersi in una prospettiva europea se non è uno Centrica i popoli oppressi del sud Italia
Vi erano Ambon alla miseria la fame all'umiliazione l'emarginazione delle grandi maggioranze dell'umanità
Di rompono alle accuse più insanguinate alla civiltà occidentale detta cristiana
Erede non c'è più documentate dei delitti di lesa umanità che il capitalismo sta perpetrando nel mondo ogni giorno ANIA
Del preteso successe ho chiesto contrappone cinicamente al fallimento del socialismo est europeo
Non parlo del capitalismo detto selvaggio del terzo mondo ma del ludico capitalismo reale
Detto democratico che ha al suo centro nel mondo ricco ma che manifesta il suo vero volto quello degli squadroni della morte nel mondo dei poveri
Quale giudizio può dare la consistenza dei militanti di tutto il mondo la coscienza della sinistra internazionale e di quello che ne rimane in Europa
Quale giudizio politico e morale può dare la coscienza dell'umanità su una vittoria il cui trofeo e costituito da centinaia di milioni di vittime di ieri di oggi di domani
Questi messaggi trasmettono anche alla nostra Assemblea il sentimento di tragica solitudine in cui sono piombati i popoli del terzo mondo e di movimenti di liberazione che cercano di interpretare le loro aspirazioni dopo la disgregazione del campo socialista
Campo in Puglia incerto non vedevano un modello da imitare
Ma comunque un decisivo alleato economico politico militare
Che permetteva loro di affrontare lo strapotere dell'imperialismo in condizioni meno squilibrate
Sentimento di solitudine acuito dalle notizie provenienti dalle organizzazioni della sinistra occidentale
Che per decenni avevano rappresentato anche esse alleati sicuri
E che l'una dopo l'altra si attendevano all'arroganza del nemico e allo spirito del tempo abbandonando al loro destino i compagni di ieri e di lava popoli
E perché non dirlo visto dal Terzo Mondo il crollo del più grande partito comunista d Occidente del partito di Gramsci è un fatto non meno grave
E sotto vari aspetti più grave traumatico del crollo del comunismo est europeo
Perché ad oriente è crollato lo sistema fatiscente delegittimato dalla fiducia popolare
Mentre ad occidente sia decretata il crollo di un ideale più vivo che mai qui continuano ad ispirarsi Brandimarte in Italia in tutto il mondo
Come non vedere dal punto di vista del terzo mondo in questa capitolazione della sinistra il tradimento dell'Occidente
Ma con questi messaggi irrompe anche dalla nostra Assemblea la volontà di resistenza e di lotta anticapitalista ed antimperialista di tanti movimenti di liberazione
Decisi a giocare in questa battaglia il tutto per il torto convinti che in essa impegnato non solo il futuro dei loro popoli ma anche il futuro dell'uomo e della sua dignità
Questi messaggi impongono alla nostra attenzione non una delle questioni fondamentali ma senz'altro la fondamentale quella nelle quale si pongono le basi di un progetto storico autenticamente autonomo ed alternativo
Nella quale si decide se il nostro movimento sia il residuo di un passato in decomposizione o il germe di un futuro in gestazione
La questione della scelta di campo nel conflitto al nord a favore della scelta tra i popoli agli imperi dall'accerta tra il diritto della forza e la porta del diritto
La contraddizione capitale lavoro di cui tanti giustamente hanno riaffermato la centralità non lo rivela oggi tutto il suo significato e tutta la sua complessità se non la si ridefinisce in rapporto al capitale multinazionale e dall'organizzazione imperiale del mondo insomma
Una scelta di campo e quindi estremamente impegnativa che non investe solo la politica la geopolitica e l'economia
Ma anche la cultura l'educazione la religione mi hanno preso Curci una certa che ci impegna a rimettere in questione su tutti i piani l'egocentrismo e d'imperio centrismo
Non solo quello della borghesia multinazionale ma anche quello delle nostre classi popolari quello della sinistra italiana ed europea e perché no anche quello che persistendo la stessa tradizione marxista
Certo questa scelta di campo e presente nel documento base dei lavori congressuali
è presente nella lucida relazione introduttiva del compagno Garavini e stata presente nell'intervento appassionato della compagnia Dacia Valent
è stata presente nelle manifestazioni di solidarietà con il popolo cubano che hanno scandito il nostro congresso è stata presente nelle ovazioni con cui abbiamo salutato il rappresentante del popolo palestinese
Ma temo che non le sia stata vedova riconosciuta con sufficiente chiarezza quella centralità che in un progetto globale di alternativa e di nuovo ordine mondiale indubbiamente le spetta
E che indubbiamente le spetta in una ridefinizione dell'identità comunista oggi so benissimo che è una scelta di campo così esplicita dalla parte del distributore contra il no abbiamo formulata nel cuore del no non si renderà la vita più facile e non la renderà più facile al nuovo partito
Tale scelta infatti ci impegna nel nemmeno che ha una nuova rivoluzione politica e culturale dalle dimensioni mondiali
Essa ci impegna né più né meno che ad invertire il senso della storia a navigare controcorrente per scoprire il continente veramente nuovo quella della solidarietà e della fratellanza universale
Ma non è questo compagne e compagni in definitiva il senso di un movimento per l'alternativa che voglia avere il coraggio delle conseguenze
Non è questo il segnale della riscossa che da tante parti del terzo mondo si è finora atteso invano da parte della vecchia Europa e che il nostro movimento può oggi finalmente lanciare perché ci troviamo qui nel cuore del grande conflitto che l'accenno alla storia quello tra la vita e la morte
E siamo chiamati a schierarci al fianco di tutti gli sfruttati agli oppressi gli emarginati della terra dalla parte della vita
Siamo chiamati ad impegnare tutte le energie che riusciremo a liberare e da mobilitare della rifondazione dalla speranza
Grazie ringraziamo il compagno Girardi ma soprattutto vogliamo rivolgere un saluto di ringraziamento al compagno Daniel Ortega
Segretario generale del Fronte sandinista di liberazione nazionale
Compagni sapranno che noi con questa formazione politica così importante abbiamo un rapporto abbiamo partecipato col compagno Nichi Vendola loro congresso avremo uno scambio di rapporti e siamo uniti da una grande solidarietà internazionalista e comunisti
Mi scuso col compagno Galante che non avevo preavvertito prima Primiero riconosce pronto il compagno gravante potrebbe c'è se invece non ci fosse giustificato perché non era preavvertito
Se non c'è compagno gravante dovrebbe esserci la compagna Marida Bolognesi
Purtroppo c'è la coincidenza delle commissioni
E allora andiamo avanti
La compagna Ilaria Perrelli
Se sono tutti in Commissione abbiamo qualche dubbio viene allora la parola la compagna Ilaria Perrelli delegata di Reggio Emilia
Detenibile qui
Non c'è peggior diseguaglianza compagni compagni di chi fa parti uguali tra diseguali diceva se non ricordo male don Milani
Dico questo cari compagni e compagne
Perché vedo con preoccupazione un dibattito che non definisce con chiarezza la nostra cultura politica una cultura politica che fuoriesca lecitamente dagli schermi della democrazia classica
Democrazie liberali e che quindi sappia distinguere chiaramente l'uguaglianza dall'uguaglianza formale e neutra
Non è Quetta e non è mancata Quetta la cultura che ha fatto grande il Partito Comunista Italiano
I pesci dal dopoguerra sia costruito sulle macerie delle democrazie europee spazzate via nel periodo tra le due guerre dalla mento trionfale del Napoli fa decisi nell'antifascismo e dal crollo del ventinove la Costituzione italiana voluta e costruita con il determinante contributo dei comunisti
Non si accontenta identica astrattamente l'uguaglianza ma è indicata per lo Stato un ruolo di intervento per rimuovere gli ostacoli materiali che oggettivamente rendono Diversi die uguali
Democrazia chi sale quindi qualcosa di molto diverso da quella totalizzanti omologante della quale purtroppo si fa paladino chi vorrebbe cancellare le differenze
E per questo anche che hanno versato il loro sangue i nostri compagni partigiani e per questo che hanno dato le bandiere rosse non si sono accontentati di lottare solo penali caro azione delle libertà borghesi
Nella Costituzione degli Stati Uniti è scritto da due secoli che gli uomini sono tutti uguali ma c'è voluto una guerra civile per abolire la schiavitù e due ex aequo dunque notte del movimento dei neri degli anni sessanta come ci ha ricordato danza
Valent per iniziare ad intaccare la segregazione razziale
Dalla nostra tradizione partiamo dunque quella dei Comunisti italiani
Sapendo che bisogna andare oltre la tradizione intrecciare questa contraddizione di tratte come ha detto giustamente Garavini la relazioni con i bisogni di soggetti che non sono contemplati
Dalla neutralità dello stato sociale della nostra testa costituzioni
Qui a valori in questo senso la differenza sessuale non solo come ragionamento culturale non solo come questione sociale ma come percorso politico come la vocazione culturale
Che scardina la strategia della cittadinanza che Cimoli tutti i cittadini uguali utenti neutri portatori di diritti
E su questi so che abbiamo anche criticato la scelta lì merita del partito democratico della sinistra un partito che si è fondato natalizia della cittadinanza nel tratto in cui proprio per questo ha scelto quell'
Uomini Partito Democratico della sinistra e allora soggette smarriti a come i pare che da qui dobbiamo partire dobbiamo fare un lavoro cento di confronto di discussione di confronto anche tra di noi e di ricerca di elaborazione di pratica sociale
Per ritrovare le ragioni di questi soggetti
E quindi attento a mio parere un impegno di Rifondazione anche tra i giovani per ragionare di più sul terreno delle alienazioni occorre sul terreno programmatico mutamento culturale profondo in cuffietta dall'etica del lavoro
Dall'etica della produzione dall'etica dello sviluppo materiale quindi usi ti renda conto fino in fondo che oggi sono questioni che di per sé richiede un cambiamento del modello di sviluppo capitalistico
Tre questioni sono fondamentali
Poi partito come uno come il nostro che vi fonda la sua identità sul terreno programmatico
Fatti studi sfuggire il problema di porre fine a quello schema e a quel modello in cui sapere le nuove conoscenze sono finalizzate le regole del mercato
Alla costruzione identità in cui tutto si vende tutto siccome tra in cui tutto è merce
Può il partito ragionare come diceva appunto Garavini anche nella relazione nella ridefinizione dei rapporti di produzione di riproduzione anche a partire dal soggetto femminile
Posso Pratt tutto e ha visto che quindi ci sono stati pochi interventi in questi giorni
Ragionare di più sul rapporto uomo-natura un rapporto in cui l'uomo si riappropria della sua umanità per cui certa di considerarsi come il soggetto destinato al dominio del mondo e alla natura
Queste tre questioni la finalizzazione del progresso tecnico e del sapere
La divisione sessuale nel lavoro la questione ambientale rapporto uomo-natura vanno al di là di quanto l'aspetto capitalistico della società contare
Queste tre questioni configura una fuoriuscita del capitalismo e in quanto tali andrebbero assunti al centro di elaborazione programmatica dello strappo
Ma non solo
Un partito di comunisti reti di finisce tali anche come editore offrendo una lettura di ricondurre ad un progetto generale cambiamento risorge
Ti che partono dalla propria per carità è in questo contesto che assume valenza la questione giovanile come questione come diceva Antonio Gramsci
Che anticipa i processi generali scontiamo un nuovo i ragazzi
I giovani degli anni ottanta la critica e la sconfitta sociale politico e culturale della sinistra
Che manifesta soprattutto nella politicizzazione di massa delle giovani generazioni le giovani sono stretti dai messaggi culturale di omologazione e le tacche non residuale di sfruttamento e di emarginazione
Sono oggetto di politiche punitive come quella sulla droga una cultura della punizione che controlla chi dedicata alle norme sociali dominanti
Cita virgolette non è normale chi tra virgolette sicure ribellare e che è la stessa e chiedetegli a qualche modo di quella stessa cultura dell'emergenza degli anni settanta che ha portato a quelle scelte che tutti abbiamo detto essere sbagliate
E tuttavia sono anche quelli che nella crisi degli anni ottanta allora presentato soprattutto nel Sud lo ricordava molto bene prima il compagno di Reggio Calabria spinta di liberazione sul movimenti contro la camorra per il lavoro hanno esperto
In quei movimenti un'insofferenza non soltanto verso
La società verso i poteri criminali ma anche verso una forma partito è verso il sindacato che li ha trovato che non li ha incontrati addirittura è stato per molti versi ostile
Hanno presto bisogno di socializzazione di comunicazione di creatività rimettendo in discussione le compatibilità del sistema capitalistico il modo con cui è organizzata la società fuori e diventa un luogo della produzione
Le tende della condizionale inadatti per si è affermato in qualche modo nella berlusconizzazione delle culture io la chiamo così ma per capirci
Delle consulenze
E dall'atrio sullo stato trattative create e nuove forme di disagio di solitudini un'aggregazione di relazioni sociali nuovi guai simili indizi boh indistinguibili da della sinistra del PC come alternativa a te reale e questo è il terreno socioculturale che le leghe hanno saputo coltivare soprattutto nel Nord Italia
Suscitando un interesse politico attraverso messaggi semplificati populistici ambigui ma capaci di arrivare il nord è stata una ristrutturazione degli anni Ottanta in luogo della concentrazione delle deposizioni da cui sono partite le scelte fondamentali per l'assetto dello sviluppo
Lo sforzo di capire cosa pensano colleghi con il rapporto con la fabbrica i giovani lavoratori
Sembra riguardare più la FIAT che il sindacato c'è stato qui uno sforzo di essere sindacato è forte ma però fatto impegno ancora maggiore
Perché non si può ripartire da qui conoscere il nuovo e indispensabile per progettare il futuro
Fare l'inchiesta che è un antico metodo del movimento operaio che forse dovremmo tutti quanti ritornare appare poter Narada essere utile per riattivare una pratica sociale e politica del conflitto
Ripartire allora da questa generazione che scese in piazza negli scioperi dei contratti di partire da un'affettività che esprime dall'autonomia che reclama dal tempo rigido della fabbrica come dalle liturgie sindacali partitiche
Questa è oggi la più grande sfida al movimento dei lavoratori e il banco di prova più impegnativo la cruna dell'ago d'attraversare per rifondare il carattere di un'organizzazione dei lavoratori autonoma confederale e di classe
Perciò è importante che Rifondazione scelga di occuparsi dei giovani e delle ragazze che lavorano scelga di occuparsi dei giovani perché i giovani che lavorano questi giovani operaio
Potenzialmente rappresenta una posizione alternativa rispetto a chi comanda e non perché rivendicare diritti sia giusto ma perché rivendicare lì introduce contraddizioni
Spetta compatibilità offende impotenti costringe a cambiare richiede ma di ben sta distribuzione del potere
E lo stesso si potrebbe dire per i giovani disoccupati e per l'utilità del sud perché il sindacato ha mostrato verso questi quando tentavano forme di autorganizzazione penso ad esempio all'esperienza del movimento di lotta per il lavoro fatto a Napoli e allora terreno tutto ciò e decisivo per Rifondazione stipendi in prima persona sui giovani
Che assuma la questione giovanile tenta delegare ad organizzazioni giovanili di partito
Cioè in questi miei intestata tra di noi una prima discussione difficile lunga fatti pulsa
Io ritengo che questo congresso è sovrano e tuttavia ci sono state esperienze intere importanti sono costruiti i circoli di studenti universitari gli studenti medici sono state forme organizzate
Anche di sperimentazioni Esterne penso presente alla manifestazione che giovedì scorso si è tenuta a Napoli indetta da un coordinamento di studenti dentro al quale c'erano anche
Tanti compagni illustri e allora molti ancora sicuramente vanno coinvolti e però
Di
Io ritengo che in qualche modo è possibile
Più oltre alla militanza integrazione enti sperimentano in qualche modo percorsi politici
Insieme ad altri è possibile ad esempio che studenti sperimentino percorsi insieme ad altri è possibile che quei ragazzi e DNA che hanno diciannove cercato perché volevano fare nel circolo di studenti Medina cattivi quattordici anni
Possano incontrarsi insieme ai compagni della sezione decidere vertenze
E possibile mettere in piedi vertenze concrete dei giovani contrattisti o degli articolisti ventitré e in Calabria ad esempio dove tanto sono forti Montino in di i coordinamenti o in altre regioni come la Puglia
Insomma io non ritengo e ritengo che sarebbe profondamente sbagliato compie la scelta di fare un'organizzazione autonoma è separata né ritengo che bisogna fare la Federazione giovanile comunista
Non si può imporre a tutti un percorso che non è un rigoroso Mate davvero diciamo che stiamo avviando un percorso che un partito di liberi e uguali
I giovani che vogliono cui abbiamo tra l'altro anche ieri
Detto nello Statuto hanno devono avere la possibilità di sperimentare un percorso che assolutamente non è alternativo nel contrapporsi si vuole Marantelli di crescita e di confronto generazionale anche con i compagni che nelle intenzioni incontra ogni giorno
Io credo che questo percorso si può fare ma credo proprio perché non si tratta di produrre un appalto autonomia di organizzazione separata
Questo percorso debba essere tutto il congresso tutti i delegati a deciderlo infine scusatemi se sono stata più lunga ma non ho calcolato evidentemente bene i tempi rileggendo un libro in questi giorni di Claudio tu diciamo un seminario ha dedicato Napoleoni dal titolo cercati ancora Carlo Napoleoni diceva un seminario sulla costruzione della piattaforma politica del Partito Comunista ragionando su tre questioni appunto quella del sapere delle donne e del rapporto uomo-natura
Domandava questo ai compagni io diceva io vi chiedo se non si trattasse di affrontare questioni di questo tipo cioè di
Da aggiornare tutti quanti insieme su quel testo di trovare quindi le soluzioni questioni che mettono in discussione il modello di sviluppo a quale perché queste questioni appunto sono in qualche modo incompatibili non approntate votare questioni io compagni del Partito comunista vi chiedo perché non cambiate nome perché richiamati ancora partito comunista
Queste
Domande faceva Napoleoni all'epoca al pc sto parlando dell'ottantasei da queste parole compagne e compagni ci viene un appello forte e pressante fondiamo il partito oggi ma non dimentichiamoci di rifondare il comunismo
I compagni del Consiglio d'azienda della Pirelli
Hanno presentato questo ordine del giorno
Io propongo al congresso
E che naturalmente ritengo il congresso debba provare
Il congresso del Movimento per la Rifondazione comunista esprime preoccupazione
Per la situazione del gruppo Pirelli che nel suo tentativo di acquisire il controllo della Continental ha rischiato il tracollo mettendo di fatto in pericolo migliaia di posti di lavoro questa compagni è oggi la situazione alla fine
Il Congresso esprime solidarietà ai lavoratori della Pirelli che hanno iniziato la lotta per ottenere dalla dirigenza del gruppo garanzie sul loro futuro occupazionale
Il partito per la rifondazione comunista si impegna a partire dal circolo di fabbrica fino ai compagni eletti in Parlamento perché ci sia il massimo di chiarezza sul futuro del gruppo ed il governo si faccia carico della tutela del posto di lavoro
Io penso che si può approvarlo con la formazione per acclamazione
Se e penso anche di dover dire che il gruppo parlamentare del Senato il gruppo parlamentare della Camera ne prendiamo impegno il compagno macchie Dio
Nei prossimi giorni farà in modo che della questione Perelli si discuta nelle Aule parlamentari
Devo annunciare che la delegazione pugliesi si riunisce subito nell'atrio a sinistra del palco ma prego i compagni pugliesi di fare una riunione lampo perché ci avviamo alla conclusione
In questo senso vorrei pregare i compagni della segreteria del servizio d'ordine di avvisare anche i compagni delle commissioni perché stiamo per giungere al termine della seduta pubblica
Per fare il punto in maniera che tutti sia chiara noi abbiamo
Ora alcuni interventi la conclusione del compagno l'intervento conclusivo del compagno Garavini quindi la costituzione formale del partito e poi abbiamo la riunione per soli delegati per terminare alcuni adempimenti che riguardano Statuto e così via
Faremo un breve intervallo dopo l'intervento del compagno Garavini ma brevissimo e poi dopo proseguiremo con la riunione dei per soli delegati io però ho bisogno di sapere si parla di quelli che sono iscritti il compagno Vinci sia ora detto di rinunciare al suo intervento perché è stato molto impegnato nelle commissioni ed è molto stanco e io lo capisco
Rimangono iscritti il compagno Severino Galante la compagna Marida Bolognesi e la compagna Emilia Calini delegata di Milano
Vorrei capire se il compagno Severino Galante la compagna Marida Bolognesi impegnati nelle commissioni sono in grado di intervenire
Se se mi fanno un cenno se non ci sono se sono impegnate delle commissioni evidentemente
Non ci sono ci sono
Evidentemente
Noi procederemo così Company per dare la possibilità perché purtroppo c'è la sovrapposizione delle commissioni
Noi diamo subito la parola alla compagna
A diamo subito la parola alla compagna Emilia Calini
Delegata di Milano operaia dell'Alfa ad Arese
Intendiamo che i compagni Galante bolognesi abbiano rinunciato al loro intervento perché li abbiamo chiamati ripetutamente per ragioni di lavoro semmai lo daranno scritti dopo la compagna Calini daremo la parola al compagno al elementi che porterà qui un appello molto importante
Del comitato per la difesa della Costituzione al quale prego tutti di dare rilievo dopodiché la parola al compagno Sergio Garavini
Allora io sono uno tre quindi circa una riunione quindi tu non vai via lontane licenziata dalla miliardi dall'Alfa Romeo di Arese
Alcuni tra questi compagni sono stati licenziati due volte altri tre e due compagni ben sei volte
Ho voluto fare questa breve premessa prima di leggere l'intervento che abbiamo presentato preparato collettivamente
Per ricordare a tutti che il padrone e soprattutto la FIAT continua nel suo piano con la repressione e le espulsioni delega avanguardie
Dalle fabbriche e noi comunisti abbiamo il compito di metterci in prima fila nella difesa dei diritti anche dentro i cancelli delle fabbriche
Il congresso della sezione comunista dell'Alta Romeo di Arese ha prodotto un contributo dal titolo potere dei lavoratori e democrazia socialista
Se è giusto infatti che Rifondazione come partito partecipi a tutte le istanze istituzionali della cosiddetta democrazia rappresentativa non dobbiamo però limitarci a un diverso uso di Montecitorio o di Palazzo Madama
Noi non dobbiamo essere confusi con coloro che cercano spazi di potere dentro questo palazzo
Con Gramsci noi diciamo che vogliamo batterci non per gestire questo Stato ma per costruire una qualità diversa del potere e dello Stato
Il fallimento dello stalinismo all'Est crea oggi molte illusioni sul sistema di libero mercato ma i primi sospetti della sua affermazione sono drammatici disoccupazione di massa e crollo del sistema di assistenza sociale
Esattamente come per i traguardi dell'umanità che vive nei Paesi capitalistici del terzo mondo vide che conosce i livelli di miseria crescenti
Frutto della rapina da parte dei Paesi più ricchi di pubblico per far fronte dice al dramma dell'immigrazione dall'assemblea e ora dall'est
Bisogna affrontare i problemi con questa visione internazionale
Contro ogni logica nazionalista e razzista che cerca di mettere lavoratori contro lavoratori senza andare a scoprire le cause che l'hanno prodotta
La tragica fine dei regimi dell'Est inoltre ci ha insegnato che si è indispensabile il rovesciamento dei rapporti di produzione capitalistici anche oggi
Che sia indispensabile conquistare il potere da parte dei lavoratori e da lì senza anche oggi ma che questo non regge se non c'è effettivamente l'esercizio di un potere democratico
Espressione di retta dal basso della volontà popolare ossia se non c'è la democrazia socialista
Perché non sono gli ideali e le conquiste sociali della Rivoluzione d'ottobre ad essere rimessi in discussioni ma il potere di una burocrazia privilegiata che ha portato al crollo uno dopo l'altro dei regimi dell'Est europeo
Noi pensiamo che Rifondazione Comunista debba lavorare fin da subito per la nascita e lo sviluppo di istituti di democrazia diretta di autorganizzazione in tutti i luoghi di intervento nelle fabbriche tra gli studenti nei quartieri popolari
In momenti diversi della nostra storia e condizioni anche diverse i consigli hanno rappresentato infatti reali forme di contropotere della società
I consigli operai del biennio rosso del primo dopoguerra i consigli di gestione nel secondo dopoguerra i consigli di fabbrica dopo l'autunno caldo non a caso sempre nei punti alti dello scontro di classe
E quale può essere la nostra capacità di resistenza oggi comunque l'avversario all'attacco se non ancorando ci profondamente alla forza che sola può contrastare capitalisti la classe operaia e come dargli voce e potere di fronte alla divisione chi opera il padronato e che i burocrati sindacali non contrastano con il pubblico molti dai compagni e delle compagne che hanno dato vita a Rifondazione comunista all'Alfa di Arese
Sono anche tra i promotori da un anno e mezzo o del primo comitato di base nell'industria
Ma perché è solo colpa dei padroni lo sfascio del movimento operaio che cosa ha significato presentare come vittorie le sconfitte dei lavoratori a partire da qualche fece lama mentre affossavano lottare al fianco dell'ottanta cosa hanno prodotto gli accordi centinaia di accordi sull'espulsione dei lavoratori dalle fabbriche
E ora anche per la chiusura di intere fabbriche diranno i vivi e non secchi come l'Ansaldo di Sesto San Giovanni contro la volontà di quei lavoratori e così CGIL Gigi belle CISL e UIL la stanno facendo mantenendo isolata anche contro la volontà dei lavoratori dell'Alfa Romeo perché l'ultimamente hanno fatto che l'assemblea l'altroieri perché dall'intervenire nella lotta contro la chiusura dell'Autobianchi di Desio
Che conseguenze hanno avuto gli accordi sul regalo dell'Alfa Romeo alla FIAT
Dove si è chiesto ai lavoratori di rinunciare a conquiste ottenute con la lotta sui ritmi le pause la mensa la salute l'organizzazione del lavoro i diritti in nome della garanzia del posto di lavoro salvo poi capire che si denunciava i veri ti si lasciavano solo i nostri compagni licenziati per rappresaglia e che proprio questo creava le condizioni per colpire il posto di lavoro per non parlare poi di tutto quello che ognuno di voi ben conosce l'abolizione delle consultazioni accordi imposti nonostante il voto contrario e anche lo sciopero dei lavoratori l'importanza di un sistema di rappresentanza sindacale che noi abbiamo definito da part-time per e così via fino all'ultimo famigerato accordo sull'abolizione della scala mobile
Sarà forse colpa del destino che la FIOM-CGIL ad Arese passa da quattro mila iscritti a circa due mila e che il PDS da oltre mille iscritti a due trecento si dirama il padrone forte lo sappiamo benissimo compagnie verissimo ma quando la reazione di base comincia nuovamente a manifestarsi non appena si mettono a disposizione i necessari strumenti di autorganizzazione dei lavoratori
Quando riprendono le lotte gli scivoloni non c'è un Cobas che esige il ripristino della rappresentanza unitaria democratica
Che burocrati e padrone nega l'insieme
Ieri c'è coglierà la FIAT con la forza divertente di massa di due tre mila lavoratori ricostruendo di fronte alla cancellazione del consiglio di fabbrica quella commissione interna che dopo un anno di lotte ha strappato all'azienda anche i locali sindacali dentro la fabbrica
Che questo Papa scossi da un tesseramento che sta per raggiungere i suoi primi mille iscritti
Quarto compagni significa anche possibilità di resistenza operaia esistono e che la nostra lotta e la nostra organizzazione costituisce né i fatti una ripresa dell'organizzazione di massa e di classe nel gruppo FIAT
Dopo la caduta degli ultimi dieci anni
E non è un caso che si costituisca la stessa sezione comunista dell'Alfa a partire dai promotori di questo organizzazione unitamente ai compagni che sono della FIOM-CGIL ma che non sono disponibili all'omologazione riformista
Al così detto sindacato delle compatibilità e della codeterminazione
Non importa che si chiamino comitati di base o essere sindacato noi dobbiamo evitare di essere relegati al ruolo di minoranza residuale o di pura testimonianza
I lavoratori devono disporre di propri strumenti di difesa e di lotta per pesare da subito contro il padrone e negli stessi rapporti di forza verso gli apparati sindacali
L'alto proclamazione di altri sindacati nazionali però al di là degli obiettivi che si pongono invece non ci convince proprio il primo terreno su cui si deve si può andare e posso
Diamo sfondare e dentro la fabbrica per riconquistare una rappresentanza democratica unitaria eletta e revocabile di tutti i lavoratori Cusago Bargone
Abbiamo dei polemiche
Sia praticamente
Da Renato si metta sì no no no no non ha parlato quasi tenuta dai
Dicevo che con questi presupposti si diffonda dal basso un sindacato dei lavoratori perché è un sindacato nuovo o è un progetto di massa oppure a una Bortot
Ma quale partito vogliamo il nuovo Partito della Rifondazione Comunista dovrà essere un partito di massa dei lavoratori che sviluppi un'opposizione netta al padronato e al governo
Sia nella difesa degli interessi immediati della classe operaia sia portando il punto di vista e l'intervento diretto dei lavoratori
Su tutti i problemi della società
Da quelli ambientali annuale relativi alla contraddizione uomo-donna
Un partito con ampia libertà politica al suo interno che consenta al massimo livello di dibattito democratico nella formazione del programma delle decisioni che sappia tener conto delle diverse culture sensibilità politiche che lo compongono
Senta discriminazioni di sorta anche nel rispetto e per la valorizzazione della differenza sessuale e delle diverse origine etnico culturali favorendo il più possibile all'espressione della presenza un partito di lotta non elettorali sta né concepito a supporto delle proprie presenze istituzionali che devono invece essere al servizio delle strutture di base in primo luogo operanti sul posto di lavoro ho quasi finito quindi per concludere noi compagne e compagni dell'Alfa Romeo abbiamo un impegno preciso
Da chiedere a tutto il partito per i prossimi mesi un impegno su cui misurare concretamente l'utilità e la necessità di un partito comunista
Costruire una mobilitazione di massa che unisca la lotta contro il taglio della scala mobile a quella contro lo smantellamento delle fabbriche a quella prioritaria per noi perché è tutta politica contro i licenziamenti politici
Perché è un perno essenziale della battaglia contro la stessa svolta a destra del Paese l'intreccio tra apparati dello Stato e poteri criminali tra capitale finanziaria industriale e corpi prestiti è storia del passato e del presente in Italia così come continua ad essere storia del presente l'esistenza di una Gladio della FIAT che abbiamo contribuito a portare alla luce
Questa struttura clandestina che opera all'altra e nel gruppo FIAT e quella che era premeditato e costruito le condizioni per il licenziamento mia e di altri compagni
A gennaio si apre il processo penale a Milano e successivamente la cassazione emetterà la sentenza e per la FIAT volesse ore la definitiva nostra esclusione dalla fabbrica
Dopo cinque anni di cause di lotta di resistenza contro il nuovo padrone venuto per sbarazzarsi dell'altro dell'altro bianchi della Maserati cioè di tutta la produzione automobilistica e Lombardia
Noi chiediamo quindi a tutto il partito di aiutarci a ribaltare le accuse de aiutarci a mettere la FIAT sul banco degli imputati
No è che denunciamo le illegalità della FIAT e le persecuzioni contro gli invalidi gli ammalati cassintegrati che lottiamo per la difesa dei diritti del lavoro siamo licenziati mentre Agnelli e Romiti si auto assolvono accettando l'amnistia costruita dal governo su misura della FIAT noi all'altra questa battaglia non solo vogliamo farla e la facciamo ma vogliamo vincerla e per questo abbiamo bisogno di sviluppare un vasto fronte democratico nel Paese che spetti il disegno autoritario e reazionario che viene avanti nella fabbrica nella società
Questo noi ci aspettiamo dal partito della Rifondazione comunista
Un'ultima cosa
No sulle malefatte della FIAT abbiamo costruito un dossier che da due giorni che stiamo distribuendo le uscite chiediamo ai compagni di leggerlo di usarlo di mettersi in contatto con noi se interessa atti abbiamo anche presentato un ordine del giorno a sostegno di questa campagna che ne abbiamo intitolato processiamo la FIAT e vorremmo che fosse letta messa ai voti al congresso strattoni
Vorremmo sperare che i giornalisti così attenti a cercare di contare qualche differenza tra noi ascoltassero questa Voce operaia che pone un grande problema nazionale
Rifondazione comunista è solidale con i lavoratori della Alfa Romeo e ci impegniamo a costruire un movimento di lotta loro sostegno
In avviso i compagni che all'uscita ciascuna delegazione provinciale troverà una copia di un volantino
Scritto dalla Commissione lavoro brusco il titolo salari e occupazione deve decidere a chi la deve continuare a decidere il padrone
è un volantino nazionale che riguarda la questione del costo del lavoro delle trattative e così via allora è bene che ognuno ritiri perché dobbiamo da domani farne una grande diffusione in tutte le fabbriche quindi ritirato lo all'uscita ogni delegazione vorrei invitare i compagni che hanno messo bagagli nell'atrio di toglierli perché la polizia
Di ci chiede di toglierli sapete con bagagli abbandonato può celare una bomba anche se tra noi bombaroli non ce ne sono certamente
Due annunci positivi
L'associazione culturale Monteverde di Roma ha sottoscritto seicentocinquanta mila lire per Cuba
Il circolo di Rifondazione comunista della sedicesima circoscrizione di Roma ha sottoscritto un milione cinquecentoventicinque mila lire per Cuba
A questo punto compagni noi abbiamo da dare la parola a Fabrizio Clementi per il Comitato difesa della Costituzione
Se il compagno Tucci della commissione verifica dei poteri è pronto potremmo dare l'annuncio della verifica dei poteri
Subito dopo l'intervento del compagno Fabrizio Clementi e quindi la parola al compagno Sergio Garavini al termine mi hanno chiesto concorra questo chiarimento
Dell'intervento di Garavini sospenderemo la seduta per qualche minuto e poi ricomincia la seduta per soli delegati che deve completare alcuni emendamenti alcuni
Adempimenti devo garantire compagni che siamo tutti impegnati a fare in modo che entro le quattordici quattordici e trenta i compagni possono ripartire perché qui siamo tutta gente che lavora e non funzionari che hanno tempo libero
Allora io preghi compagni di riservare una particolare attenzione perché il compagno Fabrizio Clementi parla qui a nome del Comitato per la difesa dalla Costituzione e credo abbia da fare un annuncio
Che il nostro partito è interessato a raccogliere con grande forza
Ringrazio il congresso per aver invitato il comitato per la difesa e rilancio della Costituzione ad illustrare le ragioni e il significato della nostra proposta di grande impatto
E di grande responsabilità
Per una mobilitazione nazionale unitaria e di popolo veri dispetto e l'attuazione della Costituzione per la difesa il rilancio della nostra democrazia
Una mobilitazione che deve avere un suo epilogo nel diciotto gennaio con una manifestazione nazionale a Roma
Per questo appuntamento rivolgiamo un caldo appello perché la vostra intelligenza la vostra esperienza e la nostra forza scendano in campo per organizzare un grande momento nazionale di riscossa democratica
La nostra proposta è maturata nel corso di una grande importante manifestazione pubblica che abbiamo organizzato nei giorni scorsi a Roma in occasione dell'attacco di Cossiga Consiglio superiore della magistratura e all'autonomia e all'indipendenza dei magistrati
Essa scaturisce inoltre da un anno di intensa e straordinaria attività del nostro comitato che è stato per un periodo non breve l'unica voce che ha reso pubbliche nel silenzio e nell'ostracismo di molti
Le ragioni di chi non si riconosceva e non si riconosce nella martellante io ossessiva campagna tesa a dimostrare l'ineluttabilità di riforme non democratiche
Per realizzare le quali era ed è necessario delegittimare la Costituzione comprassi e ora anche con picconate illegittime e di carattere eversivo
Non posso infine non ricordarvi che il nostro Comitato con l'aiuto di tanti amici e compagni ha raccolto circa cinquanta mila firme per le dimissioni di Cossiga dopo l'emersione dello scandalo di Gladio lo scorso anno
Siamo consapevoli del fatto che la nostra proposta di una mobilitazione nazionale per la democrazia
Giunge in un momento storico drammatico straordinariamente confuso e gravido di possibili esiti reazionaria liberticide sia a livello nazionale che a quello europeo e mondiale
Ormai sono in tanti a rendersi conto di ciò siamo consapevoli inoltre del fatto che la nostra proposta necessaria obbligata e quindi non è rinviabile
Giunge in un momento in cui massima e la confusione e la divisione tra e nelle forze politiche sociali di sinistra ed anche semplicemente democratiche proprio sul tema del futuro democratico del nostro Paese
Per questo crediamo che sia giunta l'ora che la parola passi alla gente ai lavoratori alle donne ai giovani ai cittadini tutti insomma la parola torni al popolo della Costituzione
Ed è stato proprio questa la richiesta che molti dei cinquantadue costituzionalisti che hanno espresso la il loro dissenso e la loro che indica al Presidente della Repubblica
Hanno detto l'altro ieri sera a conclusione di un'importante iniziativa essi stessi riconoscono che non può essere delegata questi importante mobilitazione ai cultori del diritto e ai dibattiti spettacolari de alla Giuliano Ferrara
Che il popolo della Costituzione si faccia vedere e sentire che dia un colpo chiaro inequivocabile alla dinamica restauratrice e reazionaria in atto nel nostro Paese
Ci siamo quindi fatti carico in questa difficile situazione di elaborare e di sollecitare con tanti incontri che proseguiranno nei prossimi giorni
Una piattaforma unitaria tesa a ridefinire un linguaggio gli obiettivi di base che ricomponga no un corpo sociale la cui frammentazione
è la risorsa principale su cui poggiano letti Ponale le picconate presidenziali e reazionarie
La nostra semplice parola d'ordine è attuazione della Costituzione
Attuare la Costituzione per restituire la centralità ai diritti ai poteri dei lavoratori e dei cittadini nella loro dimensione sociale significa innanzitutto difenderla dalla martellante campagna sul suo presunto invecchiamento
Che rischia di indebolire quella lunga opera di educazione alla Costituzione che era diventata cultura diffusa seppure insufficiente in vasti strati sociali del nostro Paese
In particolare ciò significa battersi perché non sia modificato l'articolo centotrentotto della Costituzione quello che prevede la revisione della Costituzione nel senso di un suo indebolimento
E cito le parole del presidente che è uscente uscito pochi mesi fa dalla Corte costituzionale
Per il quale è evidente che i tempi i tentativi di indebolire questa procedura sono tutti tentativi che mirano a De indebolire la garanzia dei nostri diritti più sacri e della stessa Costituzione
Difendere la Costituzione significa inoltre battersi perché istituzioni di garanzia quali la Corte costituzionale il Consiglio Superiore della Magistratura non siano sottoposte
A di legittimi pressioni di potere facendo salvo il diritto dovere ad un controllo critico diffuso del loro operato
Attuare la Costituzione significa inoltre rilanciarla ribadendo la centralità dei problemi sociali e dei bisogni dei lavoratori e dei cittadini avviando il confronto sulle forme di partecipazione di auto come perno di rappresentanza per un nuovo modo di essere della politica e delle istituzioni
Ridefinendo i rapporti tra pubblico e privato sulla base degli interessi sociali impegnandosi perché un vero pluralismo si affermi nel mondo dell'informazione e della formazione
Attuare la Costituzione infine significa svilupparla tenendo conto che l'evoluzione dei comportamenti sociali dell'economia e della tecnologia
Richiede adeguamenti dell'ordinamento e anche della Costituzione che vadano però nella direzione di una espansione
Sociale quella economica quella politica e quelle sì istituzionale che è saltata nel corso degli anni ottanta producendo crisi gravi di legittimazione del sistema democratico nessuno può pensare però di ricomporre questo quadro attraverso forzature unilaterali
Una nuova stagione democratica fondata sul rispetto sul pluralismo può essere avviata a condizione che il popolo ne sia l'autentico protagonista sono certamente numerosi gli ostacoli che si frappongono a questo percorso
In questo momento difficile per la nostra Repubblica le iniziative assunte dal presidente Cossiga rappresentano un fattore di accelerazione della disgregazione involutiva delle istituzioni e della società
Non ne dimentichiamo che una rilevante modificano i comportamenti presidenziali si è avuta a seguito della immersione della oscura vicenda Gladio
Rassicuriamo negli atti e nei comportamenti del Presidente della Repubblica una violazione dei suoi elementari doveri di imparzialità e di garanzia degli equilibri istituzionali
Tanto più necessari in una situazione di difficoltà politica come l'attuale
In modi costituzionalmente e politicamente sleali abusando della sua irresponsabilità il Presidente della Repubblica tenta di forzare unilateralmente il corso degli avvenimenti
Cosa vuol dire Cossiga quando egli afferma che un Paese civile avrebbe cacciato via un presidente per molto meno se non un palese e anche beffardo riconoscimento della illegittimità di alcuni suoi atti e di interventi
Le dimissioni del Presidente della Repubblica sono a questo punto necessarie
Affiche attorno a quel degrado non si coaguli una miscela pericolosa di qualunquismo di violenza di far legittimamente compiuti cui forze che si ispirano anche al passato regime fascista stanno in questi giorni plaudendo
Vorrei però concludere compagni e compagne rispondendo da questo microfono a quel compagno comunista non iscritto a nessun partito
E nel corso della nostra prima Assemblea territoriale preparatoria della manifestazione nazionale tenuta ieri sera a Civita Castellana
Ci obiettava questa considerazione anche a nome di altri cittadini presenti che assentiva con le sue parole
Diceva questo compagno Cossiga non lo sopportiamo
Ma scendere in piazza per sostenere sostenere anche solo indirettamente le oligarchie dei partiti non ce la sentiamo proprio a questa sede obiezione vorrei rispondere con poche e chiare parole
Enrico Berlinguer in uno dei suoi ultimi discorsi affermava questo pensiero
Oggi il Paese e avvilito e piegato dal peso annoso e schiacciante della mancata osservanza di quel fondamentale principio distintivo tra partiti e istituzioni
Che dovrebbe ispirare la complessiva vita io azioni politica
Diceva ancora Berlinguer
Riforme delle istituzioni volte a ridare efficienza e snellezza al loro funzionamento sono necessarie
Maestri a poco servirebbero se i partiti rimangono quello che sono oggi
Se seguitano ad agire e a comportarsi come agiscono e si comportano oggi
Se non si risana uno se non si rigenerano riacquistando l'autenticità e la pienezza della loro autonoma funzione verso la società e verso le istituzioni
Ma i gruppi dominanti hanno deciso di muoversi in un'altra direzione
Realizzare quella tendenza alla limitazione progressiva delle istituzioni democratiche dell'Autore dell'auto e all'autoritarismo che già segnalava Togliatti del mille novecentosessantaquattro
Riprendere oggi il percorso interrotto
E degenerato negli anni ottanta significa attuare e far vivere la Costituzione come progetto politico non facendosi fuorviare da fraseologia astratte e pseudo ideologiche
Ma praticando diffusamente le forme democratiche e creando tante esperienze tante scuole di autoformazione e di autoresponsabilizzazione
Che sappiano sostituire i modelli gerarchici discendenti e gestire direttamente i bisogni propri e quelli collettivi anche nelle moderne forme di solidarietà
Ribadire il valore universale della democrazia obbliga chi gli crede a indicare e attuare le necessarie trasformazioni degli assetti di potere vigenti
Se si vuole dare al discorso sulla universalizzazione della democrazia
Un senso concreto e non ideologico astratto
Il problema non è tanto quello di uscire dalle proprie tradizioni storiche politiche e collettive per Andrade in altre quanto quello di perseguire in modo rinnovato quegli obiettivi democraticamente modernizzatori che sono rimasti inattuati ed indicare quelli nuovi
Dobbiamo perciò trovare un comune punto di analisi e di azione per favorire una di apertura di stagioni di lotte democratiche e di elaborazioni innovative che sono ormai mature il senso della nostra mobilitazione questa quando Berlinguer morì
Più di un milione di persone scesero spontaneamente in piazza
Non era una semplice cerimonia funebre era un atto politico e sociale di grande peso
Era il popolo della Costituzione era sceso in piazza per dire ci siamo noi a proseguire l'opera che tu non è potuto concludere compagno Berlinguer
Su di voi compagni congressisti e su di noi scende ora un'enorme responsabilità contribuire a ricostruire le ragioni unitarie del popolo della Costituzione
L'unità quella vera quella che si basa sulla seduta solidarietà interpersonale dei gruppi è un bene prezioso
Date un segnale a conclusione di questo congresso che questa utopia non è destinata anche essa a perire
Il Congresso esprime solidarietà e appoggio al comitato per la difesa e l'attuazione della Costituzione e chiaro campagna e compagni che se il Comitato
Composto da persone da persone di più orientamenti
Decidesse di chiamarci a una grande manifestazione nazionale Rifondazione comunista farà la sua parte perché il popolo sia in piazza a difesa della Costituzione
La delegazione siciliana si riunisce nell'intervallo dopo l'intervento di Garavini della sala degli invitati alla sinistra della presidenza dopo l'intervento di Garavini il circolo
Di Chianciano Terme sottoscrive cinquecento mila lire per Cuba
Il circolo sottoscrive questi cinquecento mila lire anche come risposta all'attacco fascista che ha subito la festa di Rifondazione a Chianciano questa estate quando i fascisti tentarono di bruciare la bandiera dopo un mio comizio
La risposta del popolo di Chianciano è stata molto forte noi ringraziamo i compagni di Chianciano del loro contributo egli esprimiamo la loro solidarietà contro l'attacco fascista
Compagno Tucci è pronto
Della verifica poteri
No e allora la faremo dopo allora a questo punto compagne e compagni
Noi stiamo per dare la parola al compagno Sergio Garavini
Ma io prima di dargli la parola devo dare un annuncio pubblico di grande rilievo
Nel corso della nottata
Le delegate e delegati hanno proceduto al voto degli articoli dello statuto
Ma l'articolo uno
Dice Rifondazione Comunista è il nuovo partito comunisti
Il partito
Della rifondazione comunista
Assume come simbolo la bandiera rossa
Con la falce il martello la stella il nastro tricolore e la scritta Partito Comunista
Con il voto
Questo articolo è costituito il partito della Rifondazione comunista
Il quale fra
A
Come
Compagnie prego i compagni di prendere posto
Per l'intervento conclusivo
Ha ora la parola il compagno Sergio Garavini
Francavilla Fontana
Ancora
Campagne e compagni
Permettetemi innanzitutto di rivolgere a nome vostro
Il nostro grazie
Ai compagni e le compagne chiamo organizzato questo nostro congresso il compagno della vigilanza del servizio d'ordine
Tutte queste compagni questi compagni hanno preso le ferie per preparare il congresso non sacrificato una parte della vita di lavoro come tutti voi per il resto
Adesso anche questi una dimostrazione di chi siano con noi il nuovo partito con un
Credo che possiamo dire di aver avuto un bel dibattito
Un dibattito franco sincero
Vi hanno partecipato compagnie che hanno vissuto decenni della loro vita nel Partito comunista nelle formazioni della sinistra ma anche li avete visti li avete sentiti molti giovani donne operaio intellettuale
Ci siamo presentati insomma in questo dibattito per quello che sia già vorrebbero rappresentarci come
Una setta di nostalgici ma non è così siamo già un partito
Un partito nel quale
In un modo o nell'altro magari in modo distorto la colto tutta la stampa informazione nazionale c'è prima di tutto una grande spinta ideale e meno male compagne e compagni
I numeri bocca come questa
Di abbassamento dei valori di scetticismo i di pessimismo mi di volgari materialismo i
Un fatto che si costituisca un partito che cresce in pochi mesi
Di decine e decine di migliaia di donne e di uomini
Che prima di tutto si presenti con questa spinta ideale
è un fatto enormemente importante
Questa spinta si concretizza anzitutto in un dato
Noi non accettiamo
Che la crisi del socialismo reale
Possa essere considerata
Come la fine del comunismo degli ideali comunisti
E badate
Badate che questo fatto è un fatto di grande importanza politica e culturale perché non è vero
Che le grandi culture rivoluzionarie riformatrici non possano essere cancellate
E anche avvenuto che siano cancellate perché non siano cancellate perché restino vide ci vuole un impegno
Una raccolta di forze una capacità di andare controcorrente
Se e quando ci fu la Pace di Vienna nel mille ottocento e quindici
I rivoluzionari di allora si fossero arresi poi non ci sarebbe stato quarantotto le grandi rivoluzioni istituzioni nazionali in Europa
E se nacquero anche dalla capacità di questi nuclei di non arrendersi
Di non cedere e oggi in una certa misura siamo nuovamente un passaggio di questo tipo
Non cedere non arrendersi
Ma detto questo noi
Non abbiamo voluto ripresentare i nostri ideali come dire ah criticamente in modo schematico
Tutto il contrario
Qui abbiamo discusso gli abbiamo persino a cominciare dalla mia relazione con molta onestà riconosciuti i nostri limiti
Abbiamo detto apertamente non abbiamo ancora una teoria compiuta
Ma da questo fatto non abbiamo ricavato un messaggio un imperativo di passività
Al contrario
Ci siamo detti anche se non abbiamo ancora una teoria compiuta intanto c'è un imperativo politico di presenza e di iniziativa comunista cui dobbiamo corrispondere non solo
Ma qui inoltre compagni e compagne
Noi abbiamo anche aperto punti partito
Ed è una discussione che noi porteremo avanti al di là dei nostri impegni immediati
Un dibattito sul perché il comunismo oggi noi non ci presentiamo questa discussione con delle tesi compiute
Ma chiediamo un confronto
Non la semplice negazione del problema
Chiediamo un impegno culturale e intellettuale in questa direzione abbiamo letto con interesse gli appunti della compagnia Rossanda per il manifesto vorremmo che tanti di questi contributi venissero dalla sinistra in Italia e non in Italia soltanto
Dell'impegno che noi qui assumiamo
Di partire dal punto in cui siamo
Per aprire
La dialettica forte una grande discussione una ricerca accanite a piena di curiosità e di spregiudicatezza
Sulle ragioni del comunismo oggi
E detto questa dialettica
Vi è il modo come tradurre la nostra idealità
Le grandi ragioni concettuali del comunismo
In una vera piattaforma politica come scavalcare le frasi ecologia e le dichiarazioni di principio per tradurre le grandi idealità in una capacità
Di iniziativa politica in una piattaforma politica e badate compagni che questo
è un grande problema che ha attraversato tutta la storia dei Comunisti italiani
Se c'è un punto di Sting pivot della storia dei Comunisti italiani che l'attenzione estrema che è sempre stata apposta a partire
Dall'Ordine Nuovo da Gramsci nel mille novecento diciannove venti ad evitare la fraseologia
Il massimalismo a tradurre lei de in atti infatti che ci dessero della situazione politica sociale che coincide sì ero cui bisogni con le aspirazioni della gente che diventassero fatti materiali concrete iniziative di movimento di lotta pensate
Il tema i consigli all'epoca dei consigli ma come sono nati i consigli d'Italia per iniziativa dell'Ordine Nuovo se non come Consigli di fabbrica in quella straordinaria esperienza del mille novecentodiciannove venti
Di una auto organizzazione della classe operaia fino al punto dell'autogestione delle aziende l'occupazione delle fabbriche
I consigli ma loro comune una astrattezza intellettuale nacquero con la materialità di un'esperienza della classe operaia e non gli operai soltanto va dagli operai del tecnico
E poi pensate al congresso divisione del partito comunista
In un momento in cui sembrava che tutto dovesse essere ridotto ad una visione accorciata per così dire della lotta politica come scontro fra due classi
La complessità del discorso introdotto dal compagni Antonio Gramsci sulla necessità di vedere il processo rivoluzionario come un processo nel quale ci sia un blocco di forze sociali e politiche e poi pensare
Gramsci in carcere
Con pochi comunisti sparsi per l'Italia perseguitati dai fascisti
La maggioranza dei compagni in galera che avrebbe potuto fare un discorso consolatorio col dire vero siamo pochi dispersi ma siamo noi che interpretiamo il popolo contro il fascismo che fa il discorso sulla rivoluzione passiva
Si chiama in pochi compagni a riflettere a dirgli fate attenzione che in questo momento il popolo non è con noi e dall'altra parte che ce lo dobbiamo riconquistare con un'analisi attenta della situazione reale sociale politica in cui intervenire
E poi pensate
Quando finalmente si aprono le porte della guerra di liberazione
Quando nel quarantatré
Viene Togliatti l'Italia il discorso sul partito quale non è il discorso astratto dell'alzare una bandiera rivoluzionaria discorso reale di una forza rivoluzionaria che deve diventare materialità di un grande partito di massa capace di interpretare comunque episodi della società
Il discorso di chi dice
E ci voleva anche del coraggio politico allora dirlo ai partigiani come noi che siamo scesi col fucile sulle spalle nelle città Peduzzi pone che il terreno per la nostra lotta quello della Democrazia della mobilitazione di massa che la forza della convenzione che regola le
Cari compagni
Ma questa grande lezione della storia la dobbiamo rivivere
Dobbiamo saperlo che non servono le frasi rosse come si diceva una volta
Le frasi scarlatto
E non servono le dichiarazioni roboanti serve la capacità di tradurre queste idee si appassionano
Serve la capacità di tradurre queste idee che si appassionano infatti in iniziative in battaglie io ricordo
Una splendida figura di quadro operaio a Torino compagno dal figlio
Che morì abbastanza giovane e dovendo fare un discorso
Caldo agosto in una città deserta nel cortile della Camera del lavoro sulla bara di questo compagno divenne in mente una caratteristica di questo straordinario quadro capace di mobilitare nella sua fabbrica le forze anche quando eravamo più in difficoltà
Che io non mi ricordavo che questo compagno avesse fatto un discorso che avesse suscitato un applauso in un'Assemblea
Perché la sua cura straordinaria di quadro l'operaio lì era quello di parlare delle cose reali di parlare alla ragione prima che i sentimenti
E badate che c'è qualcosa di quella grande lezione
Dell'esperienza politica della classe operaia che noi dobbiamo ripercorrere oggi
Fare il nuovo partito comunista che cosa vuol dire tradurrei che iniziativa politica tradurre idee il rapporto con la gente tradurre idee incapacità di lotta di battaglia questo significa fare il partito
Fare un'organizzazione radicata nella società
Si cammina da questo punto di vista con la società
Dicendo questo poi per carità
Con questa realtà del partito
Noi vogliamo rispondere
Agli interrogativi che la situazione ci propone
Compagno D'Alema mare impolverato perché ho dedicato poco spazio nella relazione
Alle questioni del socialismo reale della sua crisi
Effettivamente mi sono preoccupato nella relazione di dedicare
Spazio decisivo la nostra piattaforma politica ma parliamo di questa questione della crisi del socialismo reale perché noi abbiamo detto la nostra questo propone abbiamo fatto un documento vive il comunismo che ha circolato per tutto il Paese
E diciamo la nostra in un termine
Chi è importante politicamente
Prima di tutto
L'ho già detto e lo ripeto
Noi non ricaviamo dalla crisi del socialismo reale la conclusione che essa coincide col fallimento del comunismo
Riteniamo questo fatto
Fu un errore non solo ma noi chiediamo un approfondimento della critica
Ed è l'analisi delle ragioni della crisi del socialismo reale
Un approfondimento perché
Vada più avanti prima di tutto un'analisi che noi stessi abbiamo iniziate compiuto
Sul fatto che lui il partito una volta conquistato il potere è diventato stato e che il sistema partito Stato sono diventati autoritarismo e burocratismo fino alla tragedia
E il fatto allora che quella strada della piena identificazione del partito con l'istituzione con lo Stato è una strada segnata da quella sconfitta storica
E poi anche il fatto che probabilmente
E c'è stato chi ci ha avvertito a questo proposito nel passato badate in quell'intervista di Luca ciò che ho citato per un altro passo questo compagno ventisei anni fa diceva
Attenzione un limite grande dell'Unione Sovietica che una vera e propria teoria dell'accumulazione socialista non è stata formulato voleva indicare con questo
Un limite un'incertezza una difficoltà enorme di realizzare una teoria e pratica di un'economia alternativa a quella socialista non soltanto con la passaggio della proprietà nelle mani dello Stato ad andiamo avanti in questa analisi
E in questa ricerca
Ma andiamo avanti
Con una critica da sinistra a quella crisi
Si apra
Per noi il generale una prospettiva diversa da quella che oggi che in quei Paesi
A quel punto che deve essere fortemente sottolinea
Perché se salutato il muro di Berlino la caduta del muro di Berlino come se fosse soltanto una liberazione democratica
Ma la caduta del muro di Berlino la crisi dell'Unione Sovietica è stato quello che si è detto che fosse soltanto un elemento di liberazione di democrazia anche questo certamente ma perché adesso
Nel varco quella caduto di quel muro del crollo di quei regimi passa
Una vera e propria rovina economica e sociale
Un dramma tutti e testimoniato da un crollo economico li autentico
Come mai
Sono avanzano spinte nazionalistiche fissa assistiamo
A un a un affresco storico grandioso di richiedenti in quei Paesi ma che hanno anche il senso della tragedia
Ed è forse possibile una loro un'analisi un giudizio semplificato di questi fatti
Semplicemente in chiave dell'affermazione la della libertà e della democrazia c'è bisogno di andare più a fondo
Ed è legittimo pensare che la chiave di volta per risolvere quei problemi siano le formule del capitalismo selvaggio oppure quelle formule solo una ragione anche della crisi attuale in cui siete attraversano queste economie
Ecco allora il punto cari compagni
Del partito democratico della sinistra
Non stiamo a vigilare ci sul fatto che
Noi saremmo quelli che sono incapaci di fare una critica sulla crisi del socialismo reale andiamoci dentro insieme se volete in questa critica in questa analisi facciamolo insieme se volete
Ma facciamo la su dati reali no strumentalmente no strumentalmente nona scoppi
Immediatamente politici
Ma soprattutto
E qui è il punto cari compagni del PDS che era stato scottante
Voi
Da quella crisi
E dalla vostra dichiarazione che quella crisi significa il fallimento del comunismo che cosa avete che lezione avete tratto avete pensato
Che nei nostri Paesi capitalistici democrazie d'espansione economica fossero garantiti ed automatici che bastasse mettersi dentro il processo capitalistico per affrontare le grandi contraddizioni della società
E invece
Non si è realizzato quello che voi avete ipotizzato
Provate a rileggere i discorsi del congresso di Rimini
Sono passati soltanto dieci mesi undici mesi compagne e compagni
Sembrano lontani anni luce rispetto alla situazione di oggi c'è dipinto un quadro ottimistico della situazione sociale e politica che non ha avuto nessun riscontro nella realtà
E noi badate del queste vicende
Questo diciamo compagne e compagni non con volontà aggressiva nei confronti del padre compagni del PDS ma con preoccupazione
Perché è evidente che il fatto che la più grande forza della sinistra abbia così completamente sbagliato l'analisi e giudizi
Sulla situazione e lì collocato la sua iniziativa la sua evoluzione ha un peso grandissimo anche su di noi che ne siamo fuori che ne siamo voluti che non abbiamo voluto stare in quel gorgo
è chiaro quindi che c'è un elemento di preoccupazione
Con cui guardiamo alla situazione e alla contraddizione fra la situazione le previsioni su cui è nato il Partito democratico della sinistra
E poi siamo stati invitati a fare
Un'analisi che i partiti
Molti compagni di cui hanno risposto già
Che insomma semmai ora che le forze della sinistra e questo certamente il nostro imperativo
Non limitino il confine della loro analisi politica in queste chiacchiere sul rapporti fra ma a parte questo c'è qualcosa di più guardare perché noi invece abbiamo indicato un conto
Ed è un punto su cui va richiamata di nuovo fortemente l'attenzione
Il punto è preciso
Perché il vuoto di opposizione
L'arretramento negli ultimi anni ottanta della sinistra della battaglia sociale politica democratica della sinistra non ha affatto aiutato una evoluzione degli stessi partiti di governo
Ma tutto all'opposto
E quasi sembrato che mancando gli quelli su quella sponda quel riferimento di una forte opposizione sia avvenuto
Una una parallela involuzione degli dei partiti di governo
Con una democrazia cristiana
Col che dire che sembra adesso orfana di anticomunismo
Perché non riesce più a mettere insieme non avendo l'antagonista con cui confrontarsi in un discorso che abbia una mordente reale che riesca ad avere un elemento davvero costruttivo rispetto alla società e la politica italiana
Che ci troviamo di fronte a un partito socialista
Che ha perduto anche l'elemento più significativo più vitale quello che probabilmente gli ha garantito maggior successo negli anni passati che la sua capacità di mettersi in antitesi alla Democrazia Cristiana
Ed è in forza di queste considerazioni
E della difficoltà della stessa maggioranza di governo a far fronte all'attacco che viene dal vertice dello Stato Cossiga
Dalla dalle leghe visto crescere di un qualunquismo di una protesta sociale canalizzata Tardelli e reazionario che noi siamo davanti ad una smarrimenti della stessa maggioranza governativa siamo di fronte ad una vera e propria crisi di regime
E allora come risponde
Questo il punto che è stato un elemento centrale del nostro congresso come rispondere a questa crisi di regime
Può rispondere
Con delle manovre di cabotaggio politico
Un mese vado d'accordo con Craxi era un conto d'albergo e affermo la polemica Franco sfida vede successivo inaspriscono la polemica con Craxi e propongo l'incriminazione di Cossiga
Si può rispondere questa crisi con la politica del giorno per giorno con la politica dell'immagine avere una proposta da fare tutte le settimane per
Una proposta da fare tutte le settimane per apparire sulle prime pagine dei giornali al video della televisione
Ma anche qui badate questa critica non la facciamo con una preoccupazione
Perché quando poi ci siamo trovati con i compagni del PDS ci siamo trovati fianco a fianco un attacco a Cossiga
Quando finalmente al Senato anomala Camera siamo riusciti a condurre insieme una battaglia sulla legge finanziaria noi siamo andati avanti bene con forza con ottimismo in queste lotte comuni
In questi elementi di unità nell'azione
Ma come dire parliamoci chiaro non basta questo
Non bastano
Pur non basta è talmente profonda la crisi ed è così minaccioso ricatto autoritario che non basta una risposta sui singoli punti ed episodico c'è bisogno di una sinistra
Che sia capace di organizzare un contrattacco sociale democratico
Di una sinistra che sia consapevole che siamo al dunque
Io sono
Impressionato dalle risposte date ad esempio all'accordo che abolisce la scala mobile
Per una ragione fondamentale
Che non si può ignorare
Che al momento in cui si cancella un istituto salariale che è stato frutto di decenni di lotta che garantisce dall'inflazione
Che garantisce dall'inflazione le retribuzioni dei lavoratori pare ottocentoquarantatré mila lire al mese che per molti la
Oratori sono gran parte del salario quando si cancella una conquista di questo tipo vuol dire che siamo un apporto
E non si può considerare questo fatto come
Un accordo sindacale andato male
Da o da o da discutere in termini interpretativi perché avete capito ma immaginate bene ma il giorno in cui si fosse anche fatto
Dare il punto di maggior di probabilmente è giusto che sia pagato ma poi fosse cancellata la scala mobile ma la svolta ci sarebbe lo stesso
O no e qui c'è un punto
Mica di poco da discutere così come sulla Finanziaria ma badate che non è solo indichiamo che noi facciamo non è solo come dire ai singoli punti
Badate che qui passa
Passano stanno passando dei principi drammatici
Sulla sanità
Ma come passa il principio di una discriminazione
La più ferro ci
Per cui quelli che hanno quattrini difendono la loro salute quelli che non hanno quattrini non sono in condizione di farlo ma ci rendiamo conto di quanto torniamo indietro questo
Ci sono delle medicine che costano modernissime che sostituiscono intervento operatori che costano ottanta mila lire la settimana
E noi ci teniamo sicuramente di fronte a dei pensionati che non possono affrontarla quella cura se va avanti una linea come quella proposta
E lo stesso per le pensioni
Ma è mai possibile che un sistema previdenziale come quello italiano per cui la maggioranza dei pensionati dato il funzionamento del mercato del lavoro sono pensionati al minimo
Il problema delle pensioni sia visto unicamente in termini di aumento dell'età pensionabile di peggioramento di tutti i trattamenti
Avreste dovuto assistere alla scena vergognosa l'altro torno alla Camera
Quando il ministro ex sindacalista Marini di ministro del lavoro è andato sotto perché nemmeno i democristiani hanno avuto la coraggio di votare il taglio delle pensioni agli emigranti
E più avanti
Ma quando si tagliano i servizi
Perché si tagliano i finanziamenti alle amministrazioni locali che gestiscono i servizi
Ma guardate che si provoca
Un guasto profondo nella società
Mentre ci battiamo insieme per la liberazione della donna per quella strada si torna indietro a prima delle battaglie per la parità si impedisce la possibilità persino di lavoro
Si vuole creare una situazione appunto di discriminazione
E non so ma poi si possono subire le ristrutturazioni economiche che sono in atto
I tagli di posti di lavoro tra l'altro badate una parte di questi dovuti al fatto che queste grandi famiglie capitalistiche hanno sperperato i miliardi anche a migliaia hanno avuto dallo sfruttamento degli anni ottanta hanno pure fatto degli errori ha pagato il suo agli operai vedete il caso della Pirelli
Si può accettare che non ci sia un programma di lavoro di occupazione un programma industriale un programma agricolo
Che ci sia la smobilitazione delle partecipazioni statali
Ecco il punto che noi proponiamo alla sinistra e non è un discorso che facciamo solo al Partito democratico della sinistra perché sulle questioni dello stato sociale dell'intervento pubblico nell'economia ma c'è una tradizione l'Italia che riguarda socialisti
Chi ha promosso la nazionalizzazione dielettrica se non i socialisti nel primo governo del centrosinistra che riguarda almeno una parte decisiva della Democrazia Cristiana
Ma se andiamo indietro su questi terreni
Compagne e compagni lo diciamo a tutti
Ma badate che questi sono colti alla democrazia più duri delle picconate di Cossiga
E allora noi diciamo bisogna rispondere
Ci vuole un contrattacco sociale democratico della sinistra delle forze democratiche
Ci vuole non soltanto per interpretare i bisogni sociali essenziali del popolo
Ma perché anche lì in via maestra per difendere e sostenere la democrazia nel Paese
Cerchiamo di capirci
Organizziamo questo contrattacco sociale e democratico oppure
Le idee che chiudono la protesta sociale in se stessa
Che la regionali strano che la fanno diventare antirazzista prende tipiche della legge
Andranno avanti
E qui è un punto e qui è un po'
E crediamo di rispondere
A questo enorme interrogativo coi discorsi sui rapporti col partito socialista con la Democrazia Cristiana cosa faremo prima delle elezioni cosa faremo dopo le elezioni se faremo il governissimo se non lo faremo
è questo il punto di un discorso moderno attuale in avanti della sinistra o è questa necessità di contratta
Che noi abbiamo posto al centro della nostra iniziativa
Per tutti italiani
E poi anche guardando particolarmente al Mezzogiorno
Badate anche con una riscossa culturale da questo punto di vista
Mi sono permesso di citare è stato ripreso dal compagno di Brescia il caso di oggi di Brescia dove nelle elezioni noi abbiamo voluto partecipare manifestazione di immigrati e questo ha dato a noi
Non meno ma più consenso elettorale
Ma oggi care compagne cari compagni dei grandi centri del nord questo problema si pone anche su scala nazionale
Alle leghe non si risponde piegandosi sul loro terreno noi siamo meridionalis
Il nostro grande connotato distintivo
Non so se avete notato compagne e compagni in questo congresso hanno parlato moltissimi compagni delle città e delle regioni meridionali è una parte non ha parlato semplicemente perché non c'è stato il tempo è una cosa vitale per noi
E non parlo per i siciliani per i calabresi per i pugliesi per i campani parlo per i piemontesi per i lombardi per i liguri per i veneti queste la questione
Contrattacco sociale e democratico
E democrazia
Dice che abbiamo fatto un attacco sconsiderato ai referendum
Ma come
I colleghi uninominali sono una risorsa della democrazia
Bisognerebbe pubblicare le invettive dei socialisti e dei democratici contro quel sistema elettorale nel passato Salvemini già speso chissà quanti saggi e discorsi
Con quel metodo allora le sinistre non potevano fermarsi
Uno come Salvemini per poter essere eletto
Ci fu un un appello una proposta dei dei socialisti torinesi di leggerlo a Torino perché non poteva essere letto nella sua regione
Quel sistema agro immaginate si dice la corruzione
Il voto di scambio ma quelle immaginate in un piccolo collegio quel deputato quel senatore che fa riferimento a quei soli elettori che razza di rapporti stabilirà con la gente ma non parlo solo del voto di scambio parlano anche l'altro
Perché insomma quando si farà quel collegio quei due deputati regionali siciliani di Trapani
Che non sono compromessi con la mafia perché sono direttamente capimafia e tutti lo sanno e immaginate cosa faranno
Si fa
Va tanto parlare di articolazione della società
E già
Ma però si vuole il sistema elettorale in cui l'articolazione di opinione politica di orientamento della società non deve trovare espressione e badate compagne e compagni che è una vecchia storia
I padroni il blocchi dominanti sono capaci di unificarsi in più dalla sinistra
Perché c'è più difficoltà nella sinistra
Più difficoltà politica più difficoltà sociale più difficoltà intellettuale quel modo di presentare la democrazia un modo che discrimina in primo luogo la sinistra
E poi dice
Eleggiamo direttamente i sindaci ma siete certi questi sia la strada in una grande città
Una sorta di bonapartismo
A Roma Milano Torino per cui le elezioni comunali diventano diventano quel dato di differimento qua cosa scatterebbe da questo punto di vista e poi ancora
Dice eliminiamo l'intervento straordinario del Mezzogiorno perché fonte di corruzione che dice tutto giusto ma se invece di eliminarlo lo riforma secondo intervento straordinario del tutto
E come verrà visto questa eliminazione dell'intervento nel Mezzogiorno da tante parti non verrà mica visto sotto l'aspetto della giustizia nelle dice semplicemente sul fatto che è ora di finirla di dare i soldi con le regioni ritardi
Dice dividiamo il ministero delle Partecipazioni statali intanto si privatizza non c'è una linea di riforma insomma
Noi diciamo che questa linea referendari maligna di ritirata
Rispetto alle esigenze fondamentali della democrazia
Non una linea di sostegno e di difesa
E quindi attenzione benissimo l'attacco Corsica alle sue picconate ma insieme a questo rileviamo l'atteggiamento sui referendum sulla linea dei referendum questo al nostro appello
Assemblee elettive governi
Deve essere anche nella società
Questo è contratta
La nostra proposta in alternativa alla crisi sindacale precisa si rifornivano i consigli unitari di azienda liberamente eletti da tutti i lavoratori sulla base
La presentazione dei candidati non è solo un fatto sindacale è un dato di democrazia che noi proponiamo forse che problemi analoghi non esistono in altri termini in tutti i servizi
Ma chi difende gli utilizzatori della sanità pubblica
Chi difenderà già chi col in che modo siamo possiamo pre pensare ad una gestione della sanità dei servizi della scuola della previdenza
Che non sia burocratizzata centralizzata che finalmente si assoggetta
Ad una fase di controllo sociale di controllo popolare
I problemi anche noi poniamo
Di una difesa della democrazia e della Costituzione che si lega la necessità di una difesa sociale
Perché
Apra la via anche in questo caso ripeto
A un contrattacco
Della sinistra
E delle forze democratiche
Si può pensare a determinare
Un nuovo schieramento sociale e democratico sulla base di questi contenuti
L'interrogativo a cui non è proprio facile rispondere
Però noi di Rifondazione Comunista questo problema lo poniamo con forza ricordiamo determinare
Tutto di vogliamo realizzare tutto il nostro impegno in questa direzione
Altro che scissionisti
Noi chiediamo a tutta la sinistra in Italia di diventare moderna in quanto è capace di questa critica della situazione sociale e dello stato dell'istituzione della democrazia esistente perde costruirsi una piattaforma
Su cui avanza
Questo siamo no
Quelli dunque che appena nati
Nati da pochi mesi
Dati sull'onda di una grande spinta ideale contento danno di concretizzare questa spinta ideale
Su un orientamento su una battaglia politica su un intervento politico
Richiamando alle altre forze della sinistra
A una riflessione
Non siamo solo polemici poniamo domande
Chiediamo di adeguarsi alle realtà delle situazioni e non si tratta mica soltanto dell'Italia si tratta anche del mondo
Di stare nella situazione nuova che si è delineata con la fine della guerra fredda di affrontare da questo punto di vista i problemi che pure si pongono a tutti perché come non vedere
Che la fine della guerra fredda ha determinato un dominio sul mondo delle grandi potenze capitalistiche
Come non vedere che sotto questo dominio le contraddizioni si stanno dilatando e dirottando dentro l'area dei Paesi capitalistici e anche su scala più generale
Si può fare nella sinistra fra le forze democratiche un nuovo discorso di autonomia critica rispetto a questa realtà del mondo
Ma è possibile
Che l'unica internazionale
Sia quella efficacemente sostenuta da papa Wojtyla
E che non ci sia la ripresa di un efficace discorso critico delle forze socialiste democratiche che non si impegni noi
Una riflessione su questi punti che citare netta di rilanciare un nuovo internazionalismo
Ecco
Non solo la nostra ostilità la NATO il nostro appello a Cuba il nostro appello a sostenere la causa del popolo palestinese ma dentro queste nostre iniziative concrete c'è l'assillo di proporre negli stessi alla sinistra in Italia e fuori la necessità di un adeguamento
Nella nostra analisi della nostra piattaforma a queste novità del mondo
Siamo capaci e compagni e compagne
Saremo capaci di affrontare tutti questi grandi problemi
Dobbiamo essere
Ma per esserlo dobbiamo anche una riflessione critica su noi stessi
Una riflessione che ci porti approfondire il tema di che cosa dobbiamo essere come partito come dobbiamo affrontare le contraddizioni della società
Anzitutto la natura del partito qualche compagna qui criticato il fatto che noi abbiamo sottolineato
Come dire un elemento di critica al alle istituzioni allo Stato in particolare
Però compagni qui c'è un nostro grande problema non è solo il problema del socialismo reale questo nostro parti
Come lo perizia
Lo pensiamo essenzialmente insediato nelle istituzioni dove dobbiamo arrivarci andarci con forza figuratevi ci prepariamo a partecipare alle elezioni politiche prossime con tutta la nostra energia
Ma per esserci nelle istituzioni cosa deve essere il nostro partito prima di tutto se non
Un insediamento sociale
Una presenza nella società
Come possiamo pensare ad un'alternativa al sistema di governo se non questa alternativa non sorge dalla dalla base dell'assoggettata a una spinta che nella società noi siamo in grado di organizzare di dirigere di orientare senza una tensione che si muove in questa direzione come pensare a una democrazia del nostro partito anche interna se non questa democrazia non è l'elemento che ci consente una presenza
Articolato
Profondo originale primigenia vorrei dire
Nella società come l'elemento decisivo della nostra vita e anche quando tracciano una prospettiva di socialismo questa grande discussione che vogliono lanciare sul parquet comunismo
Ma questo socialismo che vogliamo costruire questo superamento del capitalismo
Di cosa deve vivere se non di una società che si organizza per intervenire per controllare per dirigere dal basso nelle aziende nell'impresa nei servizi sulle istituzioni
E allora ecco che la natura questa mappatura del party
Di cui abbiamo discusso
è un elemento decisivo
E poi prendiamo la questione delle donne
C'è una discussione fra no
A me dispiace che forse
La decisione che abbiamo preso ieri sera come dire stanno al di sotto di questa discussione
Voglio dire
Voglio dire
Una riflessione detto io mi sento parte perché la parte della relazione che ha dedicato a questo tema non è come quella di alcune compagnie
Analoga quell'intervento di alcune compagnie che hanno posto con la forza delle certi orientamenti femministi
Come dire la priorità la la forza dirompente della differenza di genere visto sotto il piano fisiologico io mi sono permesso di sottolineare che la sessualità è un processo che
Class che la differenza di genere è un dato fisiologico ma è anche un dato sociale che non vedo la possibilità di dare una priorità e due fattori
Ma insomma una cosa e discutere
Supposizioni anche
Ma comprendendo insieme
Chi lo sviluppo di un autonomo movimento delle donne è un elemento decisivo per noi comunisti bisogna dare spazio fa
Anche in una discussione naturalmente
Anche nella discussione ripeto
Dico questo poi
Pensando che c'è un problema generale risolto del nostro rapporto con i movimenti
Perché noi siamo di fronte a un rischio di frantumazione della sinistra
Se andiamo a guardare il panorama della sinistra americana è
Gravissimo questo fenomeno
Le femministe da un lato poi tutti i movimenti sulle differenze sessuali d'altro tipo dall'altro e poi
I movimenti a ecologici che non sono nemmeno partite ma che sono isolati e poi i movimenti di difesa delle etnie colpiti che sono tutti isolati l'uno sconto e l'ha anche l'uno contrapposto all'altro
E quindi guardando questa situazione che poi riguardante noi c'è proprio di nuovo il bisogno di un'analisi di un discorso comunista che che tenta di ristabilire i collegamenti rapporti che esistono fra queste diverse contraddizioni della società capitalistiche volute
Ma questi collegamenti compagni in un discorso comunista unitario si fanno
Non cercando di mettere in prigione che poi nessuno ci riuscirebbe quei movimenti ma entrambe collaborando e stimolando movimenti autonomi lo sviluppo di iniziative che vanno in questa direzione con altro punto
Che è determinante per noi
Così come determinante anche il modo come noi
Cerchiamo di proporci la grande questione degli intellettuali anzi è la grande questione della cultura
Di porcellana con una questione di fondo l'omologazione
Su questo piano
Non vocazione che attraversa la società che arriva fino alle aziende dato
Drammatico con cui bisogna fare i conti le limitazioni alle libertà personali che nascono da queste omologazioni devono diventare un dato decisivo
Parliamo di intellettuali che stanno nella produzione
Non so se avete notato
La compagnia che ha parlato prima viene da questa tribuna dell'Alfa di Arese ha accennato
Che nelle nelle
Spiegazioni che ha notato alcuni tecnici e dirigenti
In cui dicevano denunciavano il fatto di avere dovuto opprimere perseguitare degli operai badate che c'era un dato
Se questi sono facevano questo sfogo per dire a se stessi che in questo modo avevano represso la loro libertà la loro autonomia nel momento stesso in cui diventavano gli strumenti di una persecuzione
Forse non è questo anche questo
L'elemento un grandissimo tema che noi dobbiamo riuscire ad Alstom
L'ho fatto questo cenni compagne e compagni per dire
Quanto respiro ci vuole
Quanta tolleranza fra di noi
Quanto a discussione quanta capacità di penetrare i problemi per fare il partito fare clic
Fitto
Aperto nella società
Un partito che nasce da una scelta unitaria
Ma vedete compagni l'unità non ex
Solo un sentimento perché se fosse un sentimento soltanto ci sarebbe un meraviglioso abbraccio che ci spingerebbe tutti i termini Dessì fino alla fine la nostra battaglia tale anche sempre una scelta politica
E per noi è una scelta politica a me pare abbastanza precisa
L'Unità e non proporre nel partito le aggregazioni precedenti da cui noi tutti provenienti
Non pensare che la nostra dialettica sia confronto tesi compiuto
Perché se confrontiamo delle tesi compiute
Non c'è unità c'è divisione scelte di maggioranza L'Unità nasce da una dialettica era un confronto diffusi
Io mi auguro che su questa strada
Noi si possa andare avanti
Ci siamo presi tutti l'immensa responsabilità
Mi auguro che questa sia la guida
Nodo come riusciremo adesso che il partito l'abbiamo fondato ad andare avanti questa decisione l'abbiamo presa insieme tra
Io mi sento quasi schiacciato come tutti voi dalla responsabilità di interpretare cui decine e decine di migliaia di compagni ed i compagni che quindici tua
Abbiamo deciso di prendere una bandiera
Portiamola avanti corrono
Trentatré
Allora
No
Quindi
Ma
Non
A
Compagnie con bagni
Finisce qui la seduta pubblica ringraziamo gli invitati i compagni ospiti sospendiamo la seduta
Il dieci minuti tra dieci minuti riprende la seduta per i soli delegati per completare alcuni adempimenti prima di partire