Benelux e dintorni

Bentornati alla settimana del Benelux e dintorni
Questa settimana dedichiamo la puntata al dibattito nella intorno alla comunità ebraica nel Belgio
A seguito dell'invito del Primo Ministro israeliano Netanyahu del quindici marzo subito dopo gli attacchi a Copenaghen in cui invitava librai in Europa di trasferirsi in Israele
Come avevamo già detto in occasione di questo invito sia il Presidente francese il dieci per primo ministro olandese il Primo Ministro belga avevano prontamente risposte a questo invito
Il Primo Ministro belga Jean Michel aveva dichiarato che il Belgio non sarebbe più in Belgio senza la sua popolazione ebraica
Ha aggiunto che la lotta contro l'antisemitismo e considerata una causa nazionale e che l'aumento di antisemitismo e
Inaccettabile e intollerabile
Anche il Ministro degli Interni belga gli anni Ambon ha chiesto la Comunità ebraica di rimanere precisando che se le forze democratica scappino davanti alle minacce di forze antidemocratiche siamo vicini alla fine
Ciò nonostante in effetti negli ultimi anni si è verificato un rialzo nel numero di persone che lasciano il Belgio per andare a vivere in Israele
Secondo i numeri riportati nell'Agenzia ebraica a Parigi un'agenzia che offre sostegno logistico a chi si vuole trasferire in Israele la comunità ebraica in Belgio conta più o meno trenta mila persone
Negli anni Novanta il numero di persone che lasciavano il Belgio per Israele e affisso intona cento all'anno tra il due mila e il due mila due mila dieci quel numero si era stabilito Anton al centocinquanta ogni anno
Dal due mila dieci in poi con conferma anche nell'anno scorso i numeri parlano di circa duecentocinquanta cittadini belgi che scelgono di trasferirsi in montagna in modo permanente in Israele
Questa domenica primo marzo per la prima volta si è tenuto una Siena lì a Bruxelles
Questa Fiera è un'iniziativa per informare i cittadini facendo parte della comunità ebrea delle possibilità di un trasferimento in Israele
Secondo l'organizzatrice la signora detti tante quest'iniziativa è stato un grande successo con più di mille visitatori dappertutto nel del cielo
Di questo fenomeno ha parlato anche il giornalista della stampa Gerusalemme Maurizio Molinari durante la presentazione del suo libro il califfato del terrore il diciotto febbraio scorso
Una presentazione a cui ha partecipato anche il Ministro degli esteri Gentiloni e che integralmente disponibile sul sito di Radio Radicale
Molinari ha ribadito che non sarà l'invito di Netanyahu a convincere o meno i cittadini avrà esci in Europa di trasferirsi in Israele
Perché la scelta di farlo è sempre stato personale e mai o quasi mai stato ispirato dirlo di una decisione collettiva
Secondo Luino invece in rialzo costante Exodus
Di cittadini ebraici dalla Francia e del Belgio verso Israele e dovuto hanno radicato senso di insicurezza che va tolto non soltanto attraverso misure come la presenza fissa delle polizia o fosse militare
Appunti Strategy sia per lei come le sinagoghe e le scuole
Che possano misure che possano addirittura rinforzare quel senso di insicurezza
Infatti finora dal Governo Begasson pervenute soprattutto in misura via gravata sorveglianza anche militare a questi punti strategici
Su questo il ventisette gennaio all'occasione del settantesimo anniversario della liberazione di Auschwitz alla grande sinagoga di pox nel
Il Primo Ministro miscela dichiarato
Sono indignato del fatto che le nostre scuole devono essere convertite in buca sono indignato che siete costretti a vivere sotto la protezione costante della polizia
So quanto siete preoccupati per la vostra sicurezza e quella dei vostri cari so quanto deve essere scioccante passare davanti a una fila di poliziotti per potere poteva entrare a scuola
Comunque attraverso il suo Presidente membri culturale i cento comunitario laico ebreo ha ringraziato la Polizia e i militari schierati a poter già e la comunità ebrea nelle ultime settimane
L'ultima l'ha detto oggi più che mai vi salutiamo e li ammiriamo per la vostra determinazione il vostro coraggio e ve ne ringraziamo
Che Molinaro e però ha toccato un punto centrale nel suo discorso quando dice che il problema va e radicato alle radici e non soltanto attraverso queste misure di emergenza viene confermato da una lettera aperta sul giornale le Soir del venti febbraio
Una lettera scritta dal balcone Julian piene Presidente del Concistoro centrale israelita del Belgio
Da Raffaele Perna Presidente del Forum delle organizzazioni ebraiche ed hanno visto se non lo Ski Presidente del Comitato di coordinazione delle organizzazioni ebraiche del Belgio
Nella lettera intitolata per una vera lotta collettiva contro l'antisemitismo dicono
L'inizio di questo due mila quindici è stato caratterizzato da un'ondata di antisemitismo in Francia e in Belgio in Danimarca in diversi Paesi europei e nel mondo
A seguito di vari incidenti tragici e omicidi che hanno colpito la Comunità europea è ovvio che la comunità ebraica europea e preoccupata e si pone delle domande sul suo futuro
Ma spetta a ciascuno di definire quale sarà la sua posizione se crede o meno di poter continuare a vivere in questa Europa di cui gli ebrei fanno parte la qualche millennio
L'ebraico europeo sia francese e belga danesi e olandesi o altro si sente profondamente legato al paese dove i suoi antenati Amedeo hanno vissuto e che ha fatto parte delle sue radici
Ma la pericolosità della situazione attuale lo fa riflettere sul suo futuro
E nella sua anima coscienza che deciderà di rimanere o meno e non sulla base delle dichiarazioni dell'uno o dell'altro leader
Ma
Dobbiamo ugualmente attirare l'attenzione delle autorità dei nostri vari Paesi europei sul fatto che delle grida di allarme sono stati lanciato ripetutamente
Le organizzazioni ebraiche in Belgio hanno più volte per molti anni cercato di richiamare l'attenzione dei nostri leader sull'aumento più che preoccupante dell'antisemitismo che sempre di più è diventato violento
Ricordiamo come può fa gli appelli all'omicidio già lanciati negli anni Novanta e più recentemente durante vari manifestazioni a Bruxelles e avversa
Ma non siamo stati ascoltati purtroppo e ancora una volta si di nostra vero vero il fatto che ci vogliono dei morti per ottenere una reazione vera
Con questa monito chiudiamo qui la puntata di questa settimana vi ricordo l'indirizzo e-mail io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it per segnalazioni e commenti grazie e alla settimana prossima