Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cultura, Film, Firenze, Societa', Storia, Taviani.
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Rubrica
Dibattito
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Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
è facile dire con il senno di poi che ciò che è accaduto era inevitabile che accadesse
Eppure vedendo il film che i fratelli italiani hanno tratto dal Decamerone di Giovanni Boccaccio in particolare da cinque delle novelle che lo compongono
Viene proprio da osservare che l'incontro di questi due autori cinematografici con questo classico della letteratura
Era se non inevitabile dei più appropriati
Il punto in comune che giustifica l'incontro ecco per dirla in breve anzi con una parola soltanto l'umanesimo
Si sa lo si studia anche a scuola
Che il Boccaccio quasi al termine del Medioevo prefigura appunto l'umanesimo e cioè quell'epoca della storia della cultura della quale come si dice l'uomo e da centro in misura di tutte le cose ebbene non sembri troppo forzato osservare
Che nel cinema di italiani non soltanto gli uomini sono al centro della narrazione
Perché la figura umana a volte descritta esaltata con lo sguardo pittorico è spesso al centro dell'immagine
Si potrà obiettare che questa qualità questa caratteristica non è esclusiva del cinema di italiani che in fondo tutti i film raccontano dei problemi dell'uomo della convivenza tra gli uomini
Ma questa seconda affermazione a ben guardare non è del tutto vera il meraviglioso e l'orrido sono così preponderanti ad esempio del cinema di Noli CUD la fase di adire
Le umili vicende umane
E poi
E qui sta la circostanza che non riguarda soltanto il cinema ma che anche sul cinema si riflette
Nel nostro mondo così complicato sembrano dominare forse leggi occulte almeno agli occhi della gente comune che sembrano come sottratte al controllo degli uomini
Gliela delle novelle di Boccaccio trasposte dei loro film da italiani si racconta di una beffa crudele ai danni di uno sciocco un certo Calandrino
Viene fatto credere da due amici di essere diventato invisibile grazie le proprietà magiche di una pietra nera che gli ha trovato sul greto di un fiume
Ebbene nel Comune di Firenze in cui la vicenda è collocata pare verosimile italiani perché si tratta di una loro originali invenzione che tutti i concittadini almeno quelli che Calandrino incontra
Ci siamo messi d'accordo per reggere il gioco i due amici
Ciò che implica che della Firenze di quel tempo come in un Paese tutti si conoscessero i collaborassero tra loro e che la vita di un uomo si muovesse nel raggio di poche strade
è vero che in questo mondo comunale così circoscritto ai suoi albori
E per questo facilmente padroneggiare o dalla conoscenza e dalla volontà degli uomini capita un cataclisma che sovrasta e umilia le forze umane la peste
Sulle immagini che la pesca a Firenze che per via del terrore del contagio rompe i legami di parentela fa nemici congiunti si apre infine italiani così come si apriva l'opera di Boccaccio
Ma proprio nella prima delle novelle raccontate nel film dove si tratta di una ragazza che appestata che abbandonata dal marito e raccolta i curata dal suo innamorato che riesce a farla guarire diventandone di fatto il vero marito
Si dimostra che anche la teste non sottrae gli uomini alla loro responsabilità morale perché anzi alla prova i caratteri tenuta la vigliaccheria così come la muri eroico
E solo proprio tali virtù e tali vizi al centro del racconto
Non sorprende allora che in un film
Girai umanistico per eccellenza i momenti più riusciti siano i ritratti di alcuni dei personaggi
Insieme va detto ad alcune bellissime immagini del paesaggio toscano ho già citato il caso di Calandrino ebbene questo scemo di regola un succube che un adulatore che si sfoga delle proprie frustrazioni picchiando la moglie
Approfittando della propria invisibilità si prende la soddisfazione di alcune povere prepotenze ai danni di certi mercantili altrimenti lo metterebbero in soggezione
Ed è un gravi tratto umoristico miserabile ridicolo ma anche struggente lo interpreta molto bene Kim Rossi Stuart
Così come questa che invece è una figura nobile moralmente prima che il per classi di appartenenza
è difficile dimenticare il volto severo stralunato da una fissazione amorosa di Federico degli alberi di capace quindi Pretato dagli osa fatto bagni
Capace di ridursi in povertà come un eremita nel tentativo di conquistare la donna che anima
Chi ha la quale come qualcuno ricorderà concedi alla fine in un atto di sublime e generosità la sua ultima ricchezza UFO alcuni da caccia il bambino malato della donna reclama persi
I film di italiani possono sembrare facile antiquati come il pregiato manufatto di un artigiano
E invece proprio i l'umanesimo per il quale l'aver la realtà e determinata prima di tutto dalle qualità ai difetti degli uomini
Ebbene questo mio credo eternamente vivo e vale anche come chiave di lettura del mondo di oggi dunque Marani chiuso Boccaccio Di Paolo e Vittorio Taviani un saluto da Gianfranco Cercone
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