8 marzo: collegamento con Emma Bonino da Tunisi sullo spettacolo "Ferite a morte"

Uno spettacolo sulla violenza contro le donne portato per la prima volta in un Paese arabo in Tunisia in particolare parliamo di ferita a morte sta Tacconi di Serena Dandini che vede diciamo così tra le protagoniste anche Emma Bonino che in questi giorni si trova a Tunisi e che abbiamo adesso telefono buongiorno Emma
Buongiorno buongiorno a voi tutti ecco è importante sono aver portato lì questo spettacolo forse ne qui in Europa non non cogliamo abbastanza l'importanza di di questo evento
Ma veramente al limite la relativa lenta contro le donne è uno sport mondiale
Molto praticato molto diffuso che non ha neanche bisogno digitali o di Olimpiadi
Ed è importante ed abbiamo un mercato portato in Messico o negli Stati Uniti in giro per tutta Europa eccetera
Ed è importante adesso starebbe trovare il modo di approntare altre situazioni altre contendenti parlo dell'Aja evidentemente dall'Africa eccetera eccetera
E la prima diciamo uscita del ministro per così dire
Da dal mondo occidentale è questa per
Puntata di di oggi pomeriggio
A tutti anche uniti con dei partner locali molto importanti che sono la Federazione internazionale del diritti dell'uomo e l'associazione delle donne democratiche tunisina
Quindi evidentemente
Che un bel lavoro comune che ha le sue complessità lo spettacolo sarà oggi pomeriggio alle quattro ma è stata anche un'occasione
Per incontrare tutta una serie di altre persone che conoscevo da da tanto tempo anche Ampère puntare un po'i riflettori su questo Paese
Questo Paese di undici milioni di abitanti che peraltro ospita più di un milione e mezzo di fuoriusciti libici da dall'epoca di Gheddafi in poi
Perché ha una tradizione molto particolare e molto inclusiva e su cui ho l'impressione che ci sia
Veramente poca poca
Attenzione perché non c'è
Samuele e quindi
Ma è un Paese un Paese che affronta una transizione economica molto difficile che ha completato
Invece la sua parte politico-istituzionale quindi ci sono state le elezioni un negoziato per un Governo che un Governo diciamo inclusivo con anche il partito è nata
Ma è vecchia deve affrontare l'anno prossimo le elezioni municipali ma è un Paese di grandissimo rilievo
Ed è un paese che
Secondo me merita molto più sostegno molto più attenzione
è un Paese dove
Gruppi quindi organizzazioni e associazioni che conosciamo da Sophie investito che conosciamo dalla campagna contro lo sterminio per fame
Alle ASP associazione dal
Delle donne democratica e quindi avremmo anche avrò anche possibilmente evitiamo altri incontri ma mi sembra un mondo non solo di nidi di puntare i riflettori su questo
Fenomeno drammatico della violenza domestica
Ma anche diciamo nulla Tunisia e in quanto tale in questi giorni in occasione dell'otto marzo ci sono state ne hanno fatto vedere le televisioni in Afghanistan una una giovane arte sta che ha fatto una una specie di azione mettendo un sia addosso una specie di Corazza che ritiene che riproduceva le sue le sue forme PAI addirittura Kabul c'è stato a una manifestazione piccola di
Di uomini che si sono messi il il burqa sono diciamo così delle cose isolate o o sono piccoli segnali che insomma anche in questo grande mondo mentre stiamo ante stavano dall'Afghanistan quindi il mondo musulmano può è talmente
Va sto ma qualcosa che il mondo che tu conosci anche si sta muovendo e sono in questi anni qualcosa sta cambiando molto molto più di quanto sembra noi dalla questa sponda nord del Mediterraneo
Ma un mondo comunque dove questi segnali ci sono vale la pena lindi coltivarli comunque vivi sostenerle
E purtroppo noi prendiamo un po'a
Vederli poco ad avere dei contatti magari da
Governo dal Governo e ed essere meno attenti invece a quello che bolle nella società
Quindi certamente un
Paesi come l'organico di un complicazione che conosciamo bene ma questi sono
Segnale che a mio avviso vale la pena di cogliere di sostenere sia per quanto riguarda le donne l'ultima cosa che ti vuole
Lo chiede è sempre naturalmente le la le generalizzazioni lasciano sempre il tempo che trovano però diciamo così si sta facendo largo questa consapevolezza c'è qualcosa che assomiglia un po'a quello che avvenne trenta quaranta anni fa in Italia
Ma piccole dovute differenti somme checché attengono intanto alle priorità per esempio
C'è una vitalità che conosciamo bene tutta africana e non solo contro le mutilazioni genitali femminili
E c'è una
Vitalità molto molto importante contro i matrimoni forzati e soprattutto giovanili stiamo parlando di due matrimoni di ragazzina di nove dieci undici
Anni eccetera eccetera quindi
Stando attenta quelli e che loro paese per paese o direi regione per regione vede come come priorità più emergente perché poi alla fine
è un po'inutile
Imporre le nostre senza stare attenti alle loro e con questa
Diciamo attenzione rispettosa io credo che comunque si possono fare dei passi avanti
La prova è la campagna contro le mutilazioni genitali femminili è arrivata alla risoluzione delle Nazioni Unite e dove la parte evidentemente locale più vivace è stata finalmente
Premiata dopo dopo trent'anni
Comunque vedremo come vanno le cose magari domani mattina
Potete fare un collegamento con Sabrina Gasparrini
E qui è qui con me insieme a Greta Barron Bargone eccetera e mentre io domani mattina prima di andare all'aeroporto o ancora altri incontri ma ricordo per setto grazie annoverare semplice presto