Riforme costituzionali: intervista a Fabiana Dadone e a Francesco Paolo Sisto

Inizia questo pomeriggio la fase finale delle votazioni sulle riforme costituzionali qui alla Camera ed è un percorso innanzi all'unità infatti come sentiremo
Dalle parole della capogruppo del Movimento cinque Stelle Fabiana Daidone il commento di Grillo
Non ci sarà in Aula e quindi non voterà
La riforma costituzionale stesso discorso probabilmente con
Invece un voto
Negativo da parte di Forza Italia ascolteremo le parole del Presidente della prima Commissione affari costituzionali stizzito
E questo poi ovviamente vedrà come caduta quello che sarà invece la parte della minoranza ad Emma del partito
Democratico per ora alle dichiarazioni di sono
Delle cose ad esempio
Citati ha detto che appunto pur non darà
Il suo voto a queste proposte di riforme costituzionali
E per quanto riguarda invece ad esempio condizionatori dichiarazioni che sono state fatte da Vannino Chiti dicendo che la Camera
No ma
Corretta o quelli che erano gli assi portanti della riforma stessa vedremo come andrà la seduta a partire da questo pomeriggio poi domani
Il voto finale sulle riforme costituzionali avverso sentiamo la Presidente Movimento cinque Stelle Fabiana da da una poi le parole del Presidente sul sito Presidente lo ricorderanno nella prima Commissione affari costituzionali della Camera
Presidente il capitolo delle riforme sta per concludersi in Parlamento il Movimento cinque Stelle come si comporterà
Il Movimento cinque Stelle non rientra in aula perché non è cambiato nulla rispetto a due settimane fa questa riforma continua ad essere una riforma accentra tutto il potere nelle mani del Governo un Governo che già ne moltissimo di potere
E il Senato continua a rimanere di fatto un parcheggio di Consigliere regionali sindaci si renderebbe di senatori part-time e peraltro in buona parte indagati quindi è inaccettabile per noi quindi non sarete in Aula al momento del voto assolutamente no di oggi
E oggi nemmeno non rimane la la stessa situazione crea due settimane fa vediamo l'approvasse la da sola sette per quanto riguarda invece la riforma della RAI che sono appunto c'era stata un'apertura da parte De Lillo
Fa parte di
Tra l'apertura da parte nostra c'è sempre stata nei confronti del PD nei e discutiamo nel merito tutte le proposte e da questo punto di vista l'abbiamo una nostra quindi in realtà sono loro che ci dovrebbero tirar qualcosa
Ha quindi diciamo siete alla alla alla al momento se il PD vota la vostra riforma
Bene altrimenti voi non nel ma basta si mettano a questa ma non è questo il discorso il discorso si discutano nelle Commissioni competenti e non si fanno dei proclami tramite giornale quindi se il presidente del Consiglio vuole far votare il suo partito all'interno delle Commissioni discutere una riforma nella discostiamo ben disponibile altrimenti per parlarci tramite giornali e non si conclude assolutamente nulla di positivo grazie grazie
Presidente La giorni in cui si può dire ormai morto del patto del Nazareno quindi Forza Italia che cosa sarà
L'atteggiamento non può che essere conseguente fatto del Nazareno è stato sciolto non per nostra responsabilità ma per una
Diciamo così scelta ben precisa da parte di Matteo Renzi e del Governo
Quindi ovviamente quella transazione che ci ha portato a votare
Anche cose che non ci piacevano ma quello spirito riformista che ha caratterizzato la disponibilità di Forza Italia ad un dialogo con il partito antagonista da sempre che è partito
Democratico abbiamo dialogato abbiamo trovato delle transazioni ripeto che non ci lasciavano pienamente soddisfatti oggi ci riprendiamo il nostro DNA
E diciamo quello che siamo felici rivotare quindi voteremo no su questo
Riforma perché riprendendo ci l'originaria scelta per esempio di abolire il Senato completamente non di trasformarlo in una sorta di sotto Senato ripeto su cui una mediazione Assofarm trovata ma oggi con la mediazione non c'è più ci riprendiamo
La nostra identità e votiamo conseguentemente voteremo
Senta ma quanto conta il clima diciamo la campagna elettorale Alberto con
Le elezioni amministrative a bene guardi nella campagna elettorale conta nel senso che passa di lì il ritmo delle
Dichiarazioni e delle scelte ma sulle riforme mi sembra che il ritmo sia già stato esasperato
Da un modus operandi che non è da riforma costituzionale non c'è bisogno di campagna elettorale per dire sulle riforme si è superato il limite dell'accettabilità dell'utilizzo dei meccanismi parlamentari
è pronto a giurare che tutta Forza Italia voterà contro questa riforma si dice che qualcuno dei
Verdini anni potrebbe invece sganciarsi guardi il il giuramento del diritto a una strano efficacia può essere anche addirittura decisorio cioè quello che dici del processo nessuna capacità
Di entrare nella coscienza di ciascun parlamentare dico soltanto che la dichiarazione di voto del partito che Presidente Brunetta
Pronuncerà in Aula sarà per un voto contrario poi evidente che come in Forza Italia come vedo anche nel Partito Democratico non siamo proprio di fronte ad un mare calmo neanche davanti a un maestro letto forse a non dico ad una burrasca MoMa tramontana qualificata
Grazie