La lotta alla mafia come movimento culturale

A tutti intervenuti di essere qua io sono
Canali
Solo ingombre professoressa
Nella scuola media d'urgenza
Ma sono anche coordinatrice del Movimento agende rosse
Fallo turisti
Sono
Felice onorata di aver
Qua
Vi ringrazio per essere Farinazzo soprattutto i colleghi
Provengono da Cernusco sul Naviglio della svolta
Sempre secondarie di primo grado
Via don Milani
Grazie chiesti aver fatto questa scelta loro hanno scelto di venire qua Palermo
Per tre giorni
Per conoscere Palermo sotto
Diversi aspetti ente Palermo e ricca di monumenti dipendenze per
Ma è anche
Luogo
Memoria
Quindi lo
Da
Qui a Palermo per questo vi fa onore
Poi e anche qui con noi per questo quelli sì un gemellaggio che noi ci auguriamo che possa proseguire la scuola Sciascia col professore Galatolo
Che ringraziamo ringraziamo tutti i professori e la scora Sciascia per essere qui con noi l'associazione
Assolutamente imparerò prima o poi
è un'associazione che si occupa dei diversamente abili
Siamo qui per questo incontro dibattito con il dottore Nino Di Matteo
Il direttore di antimafia due mila Giorgio Bongiovanni
La
Roberta Cattani c'è un pezzettino nel mio cuore ecco ordine Trichet agende rosse del gruppo di Trapani ritardiamo
Un altro pezzettino del cuore mio
Perché io vado a pezzi di cuore Linda Grasso anche lei ha già andare Ossama qui come scorta civica perché scorta civica
è un associazione di anche dia di associazioni di lì per i cittadini che decide di
Diciamo propensa
I magistrati che si occupano del processo sulla trattativa stato mafia adesso lascio la parola dottore Di Matteo
Ragazzi molto bello per me vedere
Quest'Aula una volta tanto occupata da da ragazzina
Da studenti dei loro professori sono abituato da da anni
A vivere in quest'Aula
Momenti diversi con la celebrazione dei processi con gli imputati i detenuti testimoni
Sono molto contento di essere qui e credo che questo incontro possa essere un momento utile a perdere per tutti noi e per tutti voi
Magari siete abituati a a vedere a considerare la figura del del magistrato come una figura lontana
Qualcuno di cui leggete solo sui giornali o vedete soltanto qualche immagine in televisione in occasione dei processi
Magari siete abituati a a vedere il magistrato che si occupa di processi di mafia come
Un qualcuno di irraggiungibile anche perché
Soprattutto i ragazzi palermitani siete abituati magari a vedere sfrecciare le macchine del delle scorte
E quindi a considerare il magistrato i carabinieri che lo proteggono come
Un qualcosa di inafferrabile invece oggi è bello poterci diciamo confrontare stare qui un'oretta insieme a parlare in maniera che vi prego deve essere una maniera assolutamente semplice e sincera
Io poi di
Vi inviterò anche
A a parlare
Ad esporre quello che pensate
A fare le domande o semplicemente anche
A fare
Ad esternare quello che che pensate indubbi chiavette ma anche
Il pensiero che vi portate
Nella mente e nel cuore io mi sono qui per cercare di rispondervi con la massima sincerità e con la massima disponibilità
Però qualche spunto iniziale però io
Dello voi io dati intanto è bello che oggi ci siano delle scuole
Di Palermo
E di Milano
Perché
Mi rivolgo anche ai ragazzi di di Milano
Per troppo tempo è stato sempre
Considerato
Il problema mafioso come un problema soltanto
Siciliano
Palermitano in particolare
Il problema mafioso purtroppo è un problema gravissimo nel in tutto il nostro Paese in tutta la nostra nazione
E non è soltanto il problema dei mafiosi che sparano che chiedono il pizzo che traffico mi stupefacenti ma è anche il problema
Di una mentalità
Mafiosa che si sta diffondendo in tutto il Paese
Trenta Rita mafiose nella mentalità
Del più prepotente
Che vuole prevalere sugli altri
E la mentalità di quello che si vuole fare avanti
Non con il proprio merito con la propria capacità
Ma
Si vuole fare avanti con la violenza
Con la raccomandazione
Con il favore dei potenti
La mentalità mafiosa
La mentalità dei mafiosi
Ebbene
Vi prego ragazzi di credermi io da vent'anni mi occupo di queste persone è una mentalità vigliacca
Ragazzi soprattutto
Ragazzi
Palermitani come me io sono palermitano come a voi sono cresciuti in questa città
Ho respirato la mafia perché qui soltanto chi non la vuole vedere non non la vede
In via Attilio fanno finta di non vederla non la vedono la mafia
E dico i mafiosi sono essenzialmente dei vigliacchi
Perché sono delle persone che
Sanno agire alle spalle
Sono delle persone che sono capaci di tradire
E lo hanno dimostrato con con i fatti lo dimostrano ogni giorno tutti i sentimenti umani più belli
Sono capaci di ammazzare gli amici
Sono capaci di ammazzare i fratelli
Ci sono padri che hanno ucciso
I figli
Ci sono delle persone all'interno della mafia che per diventare più importanti all'interno della famiglia mafiosa
Fanno della menzogna e del tradimento il modo per andare avanti
E questi si chiamano uomini d'onore
Queste sono persone
Che per l'avidità per il potere per il due per il denaro sarebbero capaci anche di tradire sono capaci di tradire sì
I loro familiari e i loro amici
Vedete ragazzi
Questo è un
Un luogo
Simbolico io vivo io fare riflettere un attimo su su questo luogo
Questo luogo ha cominciato ad ospitare
Processi nel mille novecento
Ottantacinque ottantasei con il primo maxi processo alla mafia
Da allora in questi anni sono passati da quest'Aula
Tantissimi imputati tantissimi mafiosi
E la maggior parte di loro a seguito di regolari processi sono stati condannati
Molti condannati all'ergastolo
E oggi sono tutti in galera
Con
Un regime penitenziario giustamente duro
Che cosa vi devo di deve
Far pensare questa cosa
Che non è vero ragazzi soprattutto mi rivolgo I miei fratelli concittadini palermitani che la mafia non si può vincere
Quando vi dicono quando sentite perché noi siamo abituati a sentire
Ma tanto la mafia sempre forte
Tanto
Non non potrà mai essere vinta
Tanto
L'azione dei magistrati delle forze dell'ordine non serve a niente
Pensate che da quest'Aula sono transitate centinaia di persone
Ci sono state condannate sono in galera
Pensate
Che
Nella mafia quando si entra
Si va inevitabilmente incontro
Ad un destino
O si muore ammazzati
O si finisce in galera
In ogni caso si rovina la vita il mafioso
E chi sta accanto
In ogni caso il destino un destino di tragedia di sangue
Di disperazione
Io
Vorrei
Darvi qualche altro
Spunto di riflessione
Voi siete dei bambini ancora dei ragazzi
Ed è già una cosa molto bella il fatto che oggi voi siete qui
E sono sicuro che ampi molti di voi la maggior parte di voi siete qui perché sentite
In questo problema
Quando io avevo la vostra età non era così
Era
Difficile
Semplicemente a parlare di mafia
Non se ne parlava nelle famiglie non se ne parlava nelle scuole non se ne parlava tra amici
Si ignorava il problema
In quel modo la mafia
Diventava sempre più potente
Perché i mafiosi hanno bisogno di una sola cosa per fare i loro sporchi affari il silenzio e l'indifferenza
I mafiosi vogliono che di mafia non si parli
Noi voi
A partire dalla da
Dal vostro ambiente familiare
Dal vostro ambiente scolastico dal vostro ambiente di amicizie se volete fare
Qualcosa di utile per sconfiggere la mafia intanto iniziate a parlarne
Perché ragazzi l'indifferenza il silenzio mortifica la libertà
Mortifica le vostre aspirazioni
Questa questo non è un un Paese normale non è una città normale ma lo vogliono fare credere i giovani sembrano tutti normali facciamo finta che siamo in una città normale
Ma
Questo è è un Paese l'Italia
Dove la mafia è arrivata al punto
Da organizzare
Attentati con le autobombe
Da fare attentati anche
Che hanno colpito vittime casuali come quelle di Roma di Firenze di Milano
Questo è un Paese in cui un soggetti uomini politici importanti che sono stati anche più volte Presidenti del Consiglio sono stati collusi con la con i mafiosi
Questa è un Paese dove si è verificato quello che non si è verificata in nessun'altra parte del mondo ragazzi noi siamo palermitani orgogliosi di esserlo ma la verità non la dobbiamo nascondere
Questa è l'unica città al mondo dove sono stati uccisi magistrati prefetti funzionari di polizia
Presidenti della Regione in carica esponenti dei partiti politici di governo e dell'opposizione sacerdoti giornalisti imprenditori medici legali
Questa è una città dove è successo e succede tutto questo
E mettersi la testa sotto la sabbia fare finta di niente e disinteressarsi del peraltro con la del problema
è proprio essere un via come come se noi vivessimo in un mondo in cui attorno a noi c'è
Un un una guerra una battaglia un
Un un'umanità che che che soffre che combatte che agisce reagisce e noi invece ci occupiamo delle soltanto del delle nostre cose
Come se fossimo tutti semplicemente
Dei vigliacchi delle persone a morte
Questo però voglio dire ragazzi non perché
Vivo io
Diciamo primario ma perché vivo io
Stimolare ad una cosa
Formare tre vostre idee poi
Ma non siete indifferenti
Informatevi
Leggete
Partecipate solo così potete capire il mondo che vista attorno
E diffidate di quelli
Cioè si presentano come persone che con la loro violenza dicono di voler di aiutare
Ne ho conosciuti tanti di ragazzi che sono entrati in un ambiente mafioso delinquenziale senza saperlo
Magari per una cretina Gina magari perché gli avevano rubato il motorino e per recuperarlo si erano rivolti alla allora su petto allo sultano del del luogo del quartiere o della o del Paese magari il motorino io l'avevano fatto recuperare però ragazzi non lo dico con tutta la sincerità possibile
Quando un mafioso vi fa un favore
Passerà un mese un anno cinque anni dieci anni ma quel favore ve lo chiederà indietro cento volte più grande
Perché se tu con il mafioso cioè in una prima volta un contatto
Stai tranquillo che quel mafioso poi ti verrà cercare e ti dirà assenti ma lo porti questo pacchetto che magari contiene droga da qui a lì
Senti ho saputo che tu ce n'è una casetta in campagna male dai le chiavi
E magari la ospitare latitanti una seconda delle armi o dell'esplosivo
Ragazzi molte persone si sono trovate invischiata e da giovani in questa
Maledetta mafie da cui non sono più uscite
Perché all'inizio da ragazzi hanno avuto questo atteggiamento
Superficiale
Questo atteggiamento di dire ma quello mi sta aiutando
Ma a me che me ne frega se mafioso mi sta facendo il favore
Vi prego state attenti
Voi siete ragazzi siete vi vi siete
Vivi siete avete aspirazioni avete
Ideali avete la voglia di giocare di innamorare di di di di
Di vivere alla vostra vita pieno la mafia e la mortificazione della libertà
Perché la mafia c'è una scala gerarchica per cui
La libertà dell'individuo non esiste
Ci sono state persone ci sono persone mafiose
Che sono state chiamate a uccidere i loro fratello
Ma l'hanno dovuto fare perché dovevano obbedire ad un ordine
E questa è libertà e queste dignità ragazzi
Non dobbiamo avere paura
Della verità dei fatti di conoscere la verità dei fatti
E quando ci dicono
Che Palermo è la capitale della mafia
Non dobbiamo avere paura di riconoscerlo
Dobbiamo avere però un altro cojo
Di dire
è vero
Però Palermo è stata ed è
Anche la città dove la reazione è stata più forte
Dove ci sono stati uomini come Falcone e Borsellino Livatino chimici motivo se non vi diranno niente come commissario Cassarà come Libero Grassi come Padre Pino Puglisi
Che hanno saputo reagire
E hanno saputo anche sacrificare la loro vita perché per essere dignitosi e liberi
Questa è la città comunque dove
Dove
La lotta alla reazione è stata forte e da dove deve partire proprio la la liberazione dalla mafia alla dovete fare partire volta grazie
Noi possiamo arrestare dieci cento mille mafiosi lo continueremo a fare
Ma quelli che potranno portare alla sconfitta definitiva della mafia siete voi
Cominciando fin da questa età ad abbandonare la cultura mafiosa la cultura della prepotenza
Cominciando fin da questa età
A non volere sapere nulla di rapporti con la mafia
Cominciando fin da queste tasse vi fanno un sopruso
O vi fanno una violenza a denunciare
Se loro fanno i forti con i vini con con le persone che hanno paura e che non denunciano
State tranquilli che quando uno reagisce nei modi giusti nei modi di legge
Alla fine lo Stato e sempre in grado di tutelare chi reagisce
Io
Poi io
Semplicemente dar di questo
Questo messaggio
Che è un messaggio di speranza ma anche di responsabilità
La lotta alla mafia non la possono fare soltanto magistrati e forze dell'ordine
Deve essere un fenomeno sociale che viene dal basso che viene dei giovani è un fenomeno di dignità umana per chi
Di voi il credente anche un fenomeno diciamo di liberazione religiosa
E non credete che a tutti questi finti
Cristiani
Che sono mafiosi si mettono la coscienza a posto magari dando l'offerta per la Chiesa o facendo fare le processioni nel
Nelle borgate con o o nei paesi
Perché
Se uno è cristiano non può essere mafioso
Perché il cristianesimo e la mafia sono due strade completamente antitetiche
Ragazzi
Io sono sono qua per rispondere alle vostre domande eventualmente anche alle vostre
Critiche alle vostre perplessità tutto quello che voi potete dire anche
Contro
Le idee che io vivo cercato di
Esternare così in questi cinque minuti di introduzione
Non dobbiamo avere paura del confronto
Non dobbiamo avere paura anche del del di chi ha idee diverse dalle nostre
Dobbiamo avere paura soltanto dalla rassegnazione dell'indifferenza e del silenzio che uccidono l'uomo prima ancora che Moya fisicamente
Dobbiamo avere paura perché se non pensiamo con la nostra testa se non lottiamo per una società più giusta più
Nella carta d'identità ci sarà scritto cittadino italiano ma in realtà saremmo sempre dei sudditi
Che fanno quello che altri vogliono che noi facciamo
Grazie datteri Matteo io
Come tutti penso abbia apprezzato molto le sue parole
Ragazzi qualcuno di voi vuole fare le domande Giovanna vieni
Si viene qua
Premetto che noi chiamiamo più
Che ne parliamo da tanto tempo oggi abbiamo introdotto è una somma io non so le domande quindi
Vai
è
Unica non sono all'anno degli interessati alla scuola ha abbastanza ventisette non c'è però sa bene come come mai lei ha ha preso la strada la magistratura perché niente da magistrato
Guarda io mi intanto
Mi ritengo una persona fortunata perché
Comunque faccio il lavoro che
Sognavo di fare e quand'ero quand'ero ragazzo
Io mi sono cominciato interessare quando quando ero io ragazzo a Palermo gli attentati gli omicidi anche di persone importanti si susseguivano uno dietro l'altro
E non sopportavo l'idea
Che per esempio quando si usciva fuori dalla Sicilia
C'era subito
L'equazione tu sei siciliano allora sei mafioso
Cioè se sentivo anche il bisogno di fare qualche cosa per
Per fare capire anche agli altri che la Sicilia non era soltanto mafia ma era anche soprattutto qualcosa invece di molto molto bello di impegno civile di di coraggio
E poi sei perché mi è piaciuta la magistratura
Ragazzi ascoltatemi un attimo quando voi sentite immagini magistrati pensate
Al potente no lo Stato lo sbirro che che è contro il popolo
è esattamente il contrario il magistrato quando quando vuole fare rispettare la legge
A chi protegge
Al potente o al povero
Protegge il povero protegge quello che che in che
Ha subito un danno
Comunque proteggere persone oneste che
Possono andare avanti soltanto facendo valere i loro diritti non con i favori non con la corruzione non con la violenza
Fare il magistrato significa avere un
Un una concetto fondamentale davanti che è scritto nella nostra Costituzione
Tu sentì parlare per ora sempre per la necessità di cambiare la Costituzione io ti dico che invece di cambiarla sarebbe importante applicarla
E in questa Costituzione noi c'abbiamo un faro noi magistrati ma
Tutti gli operatori del diritto che è un articolo si che l'articolo tre
La legge uguale per tutti senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di condizioni sociali ed economiche
Il magistrato deve fare questo e se lo fa bene protegge proprio le minoranze protegge i più deboli protegge gli indifesi proteggere persone miti rispetto i violenti
Quando
Si riflette su questo
Io penso che
Si deve considerare quindi la magistratura come un servizio molto bello nei confronti della collettività e soprattutto dei più deboli le più indifesi secondo me è questa la bellezza
I mafiosi sono sempre al servizio delle loro tasche e delle tasche dei loro amici
L'appartamento alle forze dell'ordine il magistrato che fa bene il suo lavoro lo fa al servizio di tutti i cittadini
Altre domande
Gli anni
Sì ma io vorrei sentire anche l'altra scuola
Quindi preparata is non vengo da voi e poi
Perché
è una minaccia chi va a Rivoli
Zanetti rimanenti di nascono Abruzzi ventisette maggio se ne parla nel difendersi
Ne parla parlare di Falcone e Borsellino in pochi minuti è veramente difficile però antico io
Dire questo no
Voi vivete Falcone Borsellino come
Degli eroi
è giusto che sia così però è giusto che pensiate soprattutto che
Erano delle persone normali che però dentro c'avevano
La passione non solo per la giustizia ma soprattutto per la loro per la loro terra
E volevano
Liberarla quindi dal dall'oppressione mafiosa
Hanno avuto un grande merito di saper organizzare un lavoro assieme ad altri giudici primo tra tutti un altro magistrato e segnalava Rocco Chinnici
Che per la prima volta un lavoro di
Indagine e poi processuale porto in quest'Aula
Si dice alla sbarra si comunque come imputati quattrocentosettantasei mafiosi
Se tu vedi magari anche su su internet
Cerchi le immagini del primo maxiprocesso
In quest'Aula in ognuna di di di queste celle c'erano anche otto dieci quindici mafiosi
Hanno avuto
Questa capacità per la prima volta
Di capire
Che la mafia
Che poi si chiama in Sicilia l'organizzazione mafiosa quella principale si chiama Cosa nostra
Non era fatta
Di un gruppetto di mafiosi
A a Bagheria di un gruppetto a Corleone di un gruppetto allo Zen né di un gruppetto attua Porta Nuova di un gruppetto a Borgo Nuovo ma che era un'organizzazione unica
Divisa
Per famiglie mafiose
Ma con una struttura di diciamo di vertice unica con
Dei capi che dirigeva un'attività di tutta la famiglia
Ma al di là della loro bravura come magistrati io credo che
L'esempio che ci hanno lasciato anche un altro
Loro a un certo punto erano assolutamente consapevoli
Non solo di rischiare la vita ma erano quasi certi che prima o poi avrebbero ucciso
Hanno avuto davanti un bivio
Quello di fermarsi
Ritirarsi andare a fare un altro tipo di di lavoro sempre magari rimanendo nella magistratura
O quello di continuare ad andare avanti
Non sono andati avanti per in coscienza ho capito non perché
Se uno va avanti per in coscienza perché non ha capito di essere a rischio
Allora potrebbe essere giudicato un ingenuo un incosciente
Loro sono andati avanti per una decisione
Che era quella di fare prevalere sulla paura
La dignità
Non è che non avevano paura
Superavano la paura
Con la consapevolezza
Di dover andare a testa alta di non farsi condizionare la consapevolezza della dignità
Ci hanno dimostrato che il coraggio non è non avere paura il coraggio e superare le paura che sono umane con altri valori che sono
Il valore
Della dignità
Perché se uno fa un lavoro qualsiasi esso sia
Io credo che sia un fatto di dignità farlo secondo
La propria coscienza e le proprie capacità e di non fare le cose perché altri ti minacciano dicendo le devi fare in questo modo
Io credo che questo sia un bell'esempio più bello che ci hanno lasciato loro come tante e tante altre vittime
Del della mafia è molto bello molto importante che
Che voi vi ricordiate sempre
Molto bello e molto importante che che forse attraverso la figura di queste due persone anche in altre parti del Paese tante tante scuole tanti giovani studenti che vengono da fuori
Hanno cominciato ad avere conoscenza del fenomeno del fenomeno mafioso
Chi voleva intervenire
C'è un'altra
A abbiamo a allora rispetta Giorgia diamo la precedenza magari alla scuola di Milano iniqua
Intesa
Allora mi chiamo Gaia esente dalla scuola e da Mila intimi Cernusco sul Naviglio leva chiederei attualità cominciato a capire veramente ricco serafica
Ma io non so quando ho cominciato a capire
Ti posso dire quando cominciato interessarmi
Io ho cominciato ad interessarmi a queste cose sostanzialmente alla vostra età
Proprio perché
Accadevano tante cose nel attorno a me nel nella mia città
Gettiti ti faccio un esempio
Abitavo a casa dei miei genitori simili dopo avere studiato mi faceva una passeggiata con
Con i miei compagni
Passavo dal posto dove hanno ucciso il Presidente della Regione Mattarella
Poi giravo l'angolo e prendevo la strada dove hanno fatto saltare in un intero palazzo in aria per uccidere il giudice Rocco Chinnici
Poi facevo altri cento metri entravo in un bar e in quel bar avevano ucciso il funzionario di polizia Boris Giuliano poi tornavo a casa e all'angolo
Era il posto dove avevano ucciso un medico le legale che si chiamava Bosio che aveva fatto
Nell'ambito di un processo una perizia che inchioda alla diciamo dimostrava che un mafioso aveva commesso un omicidio
E lì non puoi essere indifferente
O
Non è una cono vedere una partita
Di calcio alla televisione di due squadre che non te ne frega niente il cui stai lì e vedi il gioco veri chi vince e poi magari commenti o stai da una parte Ustari dall'altra
Essere ragazzi e non interessarsi quello che accade anche a pochi pochi IVA metri da dove vivi da dove
Passito e momenti
Anche con i tuoi compagni
A mio parere non non è giusto
Tre ragazzi voi che venite da Milano non pensate che questo non riguardi anche voi
Perché la la mafia è diventata sempre più forte anche al nord perché voi
Non lo sapete magari ma molte delle attività imprenditoriali commerciali
Delle magari entrate in un centro commerciale da voi sono molto più diffusi
è non sapete che molti del dei soldi degli investimenti che sono stati fatti in quel centro sono frutto del sangue
Sono frutto del del denaro sporco dei mafiosi
Bisogna
Tenere gli occhi aperti se si tengono gli occhi aperti e si capisce che tante cose nel nostro mondo sono condizionate dal dalla mafia io credo che venga
La volontà di impegnarsi ciascuno nel proprio ruolo non tutti devono fare
I magistrati
Ma guardate che si può fare tantissimo contro la mafia qualsiasi sia il lavoro
Non parliamo del loro lavoro loro hanno una
Responsabilità e una capacità enorme di potere fare crescere una coscienza antimafie lavoro degli insegnanti dei professori enorme
Non parliamo
Del per esempio della possibilità che hanno
I sacerdoti tu vai alla scuola don Milani
Un sacerdote che si schiera apertamente contro la mafia che ha il coraggio
Di educare i ragazzi alla mentalità giusta non quella mafiosa
Che ha anche il coraggio di chiamare con nome e cognome
Le persone
Ha il coraggio della denuncia se Senese nella sua parrocchia avvengono delle delle delle cose per cui sono i mafiosi a comandare anche in parrocchia se un sacerdote ha il coraggio di dargli un calcio nel sedere a queste persone
Ma sai quanto riesce a fare
Ma tutti ti ripeto
Professori gli insegnanti ciascuno di noi anche
Quelli del lavoratore più umile
Lo lo spazzino l'operaio lo scaricatore di porto di Porto se fa il suo lavoro in maniera
Dignitosa
Senza
Cercare di fregare mai il prossimo
Avrà fatto anche lui un passo un passo avanti nel
Nella liberazione dalla dalla mente dalla dalla mafia e dalla delinquenza in generale
Ciascuno di noi ciascuno di voi può fare la la sua parte
Tutti siamo chiamati a fare la nostra parte ognuno di noi nel nostro piccolo siamo chiamati a fare la nostra parte siamo qui proprio per questo
Giorgia o qualcun altro
Va bene da pieni Turatto dopo Giorgio
Mi chiama Elisa sono della scuola Don Milani di Cernusco e volevo sapere secondo lei cosa dovrebbe fare lo Stato
Concretamente oltre alla scorta ovviamente
Per proteggere quei magistrati per sostenermi
Io credo che il modo migliore per aiutare la magistratura in generale nella ricerca della verità
E quello di
Approvare delle leggi
Sì consentano
I magistrati di fare bene il loro lavoro
Bene il loro lavoro significa avere diciamo non soltanto i mezzi materiali
Ma anche
Quelli che sono gli strumenti di legge
Per potere
Scoprire gli autori dei reati
E puniti adeguatamente che significa non una vendetta nei confronti
Di chi ha sbagliato di chi ha commesso un delitto
Ma significa
Innanzitutto accertare la verità
Pensare alle parti offese di un reato perché quando quando c'è un reato quando c'è un omicidio dovete pensare che
C'è l'imputato ma ci sono tante persone
Che soffrono
Perché erano parenti e amici del morto
Quando qualcuno ruba qualche cosa
Quando qualche funzionario si mette in tasca una mazzetta
Una tangente
Eh va beh di uno posto potrebbe superficialmente pensare va beh in fondo si è si è si è fregato
Dieci mila euro cinquanta mila euro ma non ha fatto male a nessuno no ragazzi
Anche quel tipo di delitto è un delitto che finisce per affamare il popolo
Perché è una sottrazione di denaro
Pubblico che va a finire nelle tasche del delinquente
E finisce per impoverire la popolazione finisce per privarla di un bene per il fish per privarla di risorse economiche
E allora Tuni chiedevi
Cosa può fare
Lo Stato per aiutare la magistratura ci sarebbe bisogno di una politica pulita
Non tutte le idee sono rispettabili
Di sinistra di centro di destra
Ma
Ad una condizione
Che
Il vero rispetto dalla legge l'onestà siano la prima cosa
Però ragazzi voglio anche dire una cosa
è facile
Dire questo
Ed è vero secondo me
Affermare questo però ci dobbiamo rendere anche conto che gli esponenti politici che siedono in Parlamento siedono l'Assemblea regionale siciliana
E noi li abbiamo messi noi con i nostri voti
Questo che cosa
Vuol dire
Che innanzitutto deve essere ciascuno di noi
A capire che il voto non si dà a chi gli ha promesso il favore o il pacco di pasta o a chi ha detto Politi assumo al call center il voto si dà ad una persona anche innanzitutto
Si sia dimostrata con i fatti onesta
Tante volte anche noi cittadini abbiamo le nostre accolte
Perché consideriamo la politica come una cosa che non ci riguarda e quindi diciamo sempre la solita frase tanto sono tutti gli stessi io non mi interesso io
Non non voto oppure voto a caso voto a chi mi ha promesso il favore
In quel in quel caso noi cittadini spendiamo
L'arma più importante che abbiamo
Che l'esercizio libero del diritto di voto voi ancora siete ragazzi ancora non andate a votare
Però
Quando vedete che qualcuno
Dice io vota quello perché mi ha promesso il posto di lavoro o quell'altro perché mi ha dato i buoni benzina
O quell'altro perché
Chissà per quale altro motivo
Perché furbo perché ha dimostrato di sapere rubare senza farsi beccare dalla dalla dalla giustizia pensate che in quel momento chi vota secondo questi parametri sta uccidendo anche la vostra libertà e la vostra dignità
Carta
Perdoneranno
In via maggior tremenda dalla scuola media Barthes ventisette maggio e volevo chiederle da quando c'è stata la trattativa stato mafia che cosa è cambiato
Quindi
Io di voglio rispondere soltanto in questo modo
Allora la mafia ha sempre cercato
Di convivere con le istituzioni
I mafiosi cercano sempre
Di
Trovare anche all'interno delle istituzioni della politica della magistratura delle forze dell'ordine
Un
Un momento diciamo di
Di accordo
Uno Stato serio
Che
Vuole difendere i suoi cittadini onesti
Non può
Accordarsi con la mafia
Perché accordarsi con la mafia significa riconoscere ad un'organizzazione che è violente criminale la dignità
Quasi come se fosse un altro Stato all'interno dello Stato
Purtroppo stima fisici hanno sempre in testa
Non la la mafia non è fatta soltanto dai manovali che vanno a sparare o quartieri a chiedere il pizzo e quelli sono vengono usati
Vengono utilizzati ho conosciuto decine di pentiti che hanno commesso
Venti trenta quaranta alcuni sessanta sessanta omicidi e poi se perché si sono pentiti perché si sono resi conto che erano carne da macello
Venivano utilizzati
Dalle teste diciamo Ruffini e pensanti della mafia che sono quelle vogliono fare affari e che cercano sempre l'appoggio politico l'appoggio nelle istituzioni ce l'hanno loro nel sangue nel DNA di cercare
In qualche modo incunearsi all'interno del dello Stato
Tunisia cos'è cambiato io ti dico che è quello che sta cambiando e proprio
L'interesse di tanti giovani non di tutti
Ancora baby bisogna svegliarli bisogna
Però sta cambiando questo sta cambiando una diversa consapevolezza sta cambiando il cambiamento per sta venendo dal basso ancora purtroppo dall'alto non ci sono grandi esempi cambiamento
Ma il cambiamento soffia dal dal basso
Tra i giovani
Dai cittadini comuni io tante volte tante volte
Sono andato a parlare nelle scuole mi è capitato anche di parlare
Ai ragazzi che erano fili detenuti che io avevo fatto condannare all'ergastolo pure proprio in molti di quei ragazzi ho colto un grande interesse
Perché anche all'interno delle famiglie mafiose qualche cosa sta cominciando a cambiare
Ci sono figli di mafiosi che capiscono che loro padri sbagliano
E che si e saranno loro affari cambiare la testa i loro padri
Saranno loro perché quando un padre si rende conto
Che l'esempio che
Che ha dato
Con con la violenza anche portando ricchezza e benessere nella sua famiglia
Però non è quello che non è apprezzato dei figli cambierà pure il padre
E questo
Avviene sai io un po'
Comunque Mincio a vedere anche nel
In alcuni
Ambiti prettamente mafiosi una crisi che è dettata proprio dalla
Dalla voglia di cambiamento che hanno i giovani
Che
Possono fare cambiare la testa pure a agli adulti quando vuoi
Accordo detti
Allora serena sono della scuola Randal Sasha infine una domanda ma come è nata la mafia e come avete fatto veloce
Fermarla
Purtroppo
La mafia è nata sfruttando ma stiamo parlando
Dice secoli fa
L'assenza dello Stato
Laddove lo Stato non era in grado di fare valere la la sua la forza delle sue leggi il mafioso si poneva come quello che
Con la sua autorità faceva valere
Luigi le Lelli
Non le leggi purtroppo ma il suo volere la sua prepotenza
Però
Giudici con l'abbiamo fatta fermarla sei anche diciamo molto ottimista da questo punto di vista
Nel senso che
La mafia non è finita
E ti ripeto ancora
Purtroppo accanto alla mafia vera e propria cioè quelli che
Che fanno i delitti tipici ma che c'è una mentalità che dura a morire
C'è una mentalità ancora che quante volte
Curatore sentito dire nella nostra città
Ispiri devono morire
Oppure quante volte hai sentito dire ai
Hai visto comportamenti di chi vuole
Prevaricare il prossimo
La mafia non si può comprare sconfiggere definitivamente se non si combatte anche questa mentalità
Io credo che
Questa mentalità
Può cambiare
Anche
Nel nei quartieri più difficili può cambiare qualche qualche segnale
Qualche segnale ce
Però bisogna stare attenti perché ogni tanto ci sono segnali positivi e ogni tanto questa città questa questa nostra terra
Fa
Fa
Due passi avanti e poi ogni tanto ne fa tre all'indietro
Bisogna sempre stare
Attenti bisogna sempre a parlare bisogna sempre battersi per affermare le proprie
Per pro capite per fare questo
La cultura dall'informazione la scuola annus ruolo assolutamente
Decisivo
E poi ci vuole cuore
Ci vuole coraggio quello che manca diciamo ai tanti mafiosi ci vuole io ho letto libro recentemente un romanzo di uno scrittore palermitano
Un che racconta l'esperienza di un ragazzo di diciassette anni
Che era uno studente di un di un liceo palermitano che però testate andava ad aiutare a Brancaccio Padre Pino Puglisi
E dell'estate del mille novecentonovantatré è quella
Poi al cui termine il sedici settembre quindici settembre dell'ucciso Padre Puglisi
Noi il il il romanzo si intitola ciò che è l'inferno non è di uno scrittore palermitano con
No no euro è un personaggio immaginario
Edili in questo libro si ribadisce sempre
Il cuore la Fantasia
La pazienza la costanza che ci
Che ci vogliono per penetrare ed dove c'è
Una mentalità mafiosa fortissima in quel caso a Brancaccio
Però a forza di battere a forza di dare un esempio di correttezza di
E di essere vere degli uomini anche lì poi le cose cominciano a cambiare
Dove dove all'inizio uno viene preso
Per un nemico e per uno sbirro
Se tu dimostri di credere veramente nella cosa che fai e le fai con onestà le fai con coraggio anche nell'ambiente più difficile da cose possono cambiare
Insomma
Sennò Marco vengo da Milano e le volevo chiedere su cosa sta indagando attualmente
Ma
Approvando domani a mille dollari
Lezzi
Possano
Domande per come è fatta qui non posso rispondere perché un magistrato per poter indagare se vuole indagare no deve dire su che cosa sta indagando perché altrimenti
Però più in generale ti posso dire una cosa sulla
La magistratura diciamo palermitana in generale per i processi che ci sono in corso
Vedi I tempi di Falcone Borsellino quando si fece il primo maxi processo
Sì colpi
Il livello
Noi lo chiamiamo livello militare della mafia
E cioè
Quelli che
Trafficavano di stupefacenti facevano le estorsioni i killer
Ora questo è sempre importante che si continua a fare perché purtroppo quelli sono stati sostituiti da altri
Però vedi è importante anche
Siccome la mafia come dicevo poco fa al
La tua compagna
è fatta anche di rapporti
Con l'economia con la politica è fatta di denaro che viene riciclato in attività apparentemente pulite
Diciamo che oggi lo sforzo è anche quello di
Punire oltre i mafiosi anche le persone che mafiose non sono
Ma che sono d'accordo con i mafiosi per fare affari o per
Arricchirsi o per condizionare la politica
E quindi
Ci sono processi che hanno riguardato anche tanti
Imprenditori natanti costruttori per esempio tanti operatori economici
Anche qualche politico
Che ha messo a disposizione il suo ruolo a favore dei mafiosi
Io sono diciamo orgoglioso di lavorare
A Palermo dove la lotta alla mafia è partita
Prima
E forse è meglio che in tanti altri posti dove ora si stanno
Accorgendo della potenza della forza della mafia per esempio in Calabria
Dove sembra di essere come eravamo in Sicilia trent'anni fa cioè ora stanno facendo i primi arresti le prime operazioni perché finora ma era era mancata diciamo la consapevolezza della gravità del fenomeno mafioso
A Milano state iniziando diciamo la la la magistratura le forze di polizia stanno iniziando ora
Ad indagare su nessun sulla mafia che è presente in Lombardia
Ma purtroppo per tanti anni
Sono stati ad assistere magari perché non avevano la
La consapevolezza di quello che stava avvenendo
Vedi questa ora è diventata il simbolo più bello della reazione dello Stato perché qui per la prima volta
Lo Stato ha processato la mafia e questo è avvenuto già a metà degli anni ottanta
Io sono contento che
Avete visto questo questo luogo perché questo luogo
Rappresenta un simbolo
Tante volte mi capita di parlare con colleghi o forze di polizia di altri Paesi
Di altre nazioni quindici
Loro guardano a Palermo alla Sicilia all'Aula Bunker i pull antimafia con un esempio da seguire
Nel senso che che qui l'antimafia grazie anche a
Soprattutto
A magistrati cono Falcone Borsellino è stata avanti
Rispetto
A a tanti altri posti
Ed è un esempio che a cui altri Paesi altre nazioni si ispirano
Certe volte sembra che in Italia
Si vuole distruggere quello
A
A cui altri Paesi guardano come esempio da imitare
Sembra un paradosso ma è così
Ragazzi con altro intervento
Ma che non ci va animato Giuseppe da
No perché me l'aveva chiesto
Devo dire che i ragazzi alla Borges desideravano questo incontro con il dottore Di Matteo e da
Da tanto tempo molti di loro non sono potuti salire
In tribunale quindi desideravano proprio ti arrivano un sacco di domande
E intanto può Angelo buon pomeriggio a lei
E
Assoggettato toner vengo dalla pole cioè siamo tutte persone di chili
è l'ente mandava sei la scoperta della verità sulla trattativa potrebbe contro compromette erano state mo'Grazia
Allora
In un sistema democratico
La cosa che compromette la democrazia
E quando non si scopre la verità
Uno Stato
Serio
Non può avere paura della verità
Lo Stato non può avere paura di scoprire se
Assieme mafiosi dietro le stragi ci siano state altre persone
Quello che
Può compromettere la democrazia
Non è mai la verità
Casomai
è il mancato raggiungimento e la verità
Casomai è il
Non volere indagare
è il volere archiviare le cose volere
Nascondere le cose
Senza verità
Non c'è giustizia senza giustizia non c'è democrazia per cui
Mai
Chi crede nello stato
Può avere paura delle conseguenze della verità
Chi crede nello Stato deve avere paura delle conseguenze
Del buio
Per la mancanza di verità non della verità
è una domanda molto profonda la tua io
Spero di aver
Avere
Trasmesso quello che
Che penso
Ma che non è che penso io
Ma
C'è scritto nella nella Costituzione
Quando
I testimoni si sia
Si siedono lì lei con una formula di impegno con la quale
Si impegnano riferire tutta la verità sui fatti
Sui quali noi facciamo le domande
La verità è il fondamento della giustizia
Non possiamo mai avere paura della verità qualunque essa sia
Ugo
Assomiglia
Lo chiama la Spagna
Segnala scorre dieci alla Scala della Sapienza quand'era nata la scorta meccanico nera circa
Calanna data la scarpata
A me dunque
è stata imposta la scorta nel mille novecentonovantatré
Quindi ventidue anni fa
Dico questo che
All'inizio
Diciamo dopo il primo disorientamento iniziale può anche diciamo fare piacere
Dopodiché uno si rende conto che a vivere ventidue anni in questo modo molto limitante
Però mi rendo conto anche che è una necessità
Sono veramente grato agli uomini del della scorta
Che rischiano la vita e fanno sacrifici immani
Perché sono appassionati del del loro lavoro
E vi invito a pensare una cosa
Quando
Vedete
Tante volte
Voi siete portati a dire accomunare la persona scortata con con il potente nove pensare che sia un privilegio
In realtà
Non è un privilegio perché penso che per un ciascuno di voi può capire come avere la libertà di farsi una passeggiata da solo
Sia una una cosa bellissima che con la scorta si si perde
Pensate che c'è dietro il sacrificio non solo dello scortato ma anche di chi fa le scorte
Non
Da questo punto di vista io credo che
I cittadini del devono anche
Prima di poco giudicare magari di arrabbiarsi di perché ci sono le macchine con le sirene devono un po'pensare
A quella che è stata la causa di questa di questa situazione è ai sacrifici alle limitazioni di chi e scortato e di chi scorta il soggetto scusi
Da poterci
C'è nessun altro
Poi certo qualcosa no volevo dire tanto chiedeva ai ragazzi di fare un applauso aglio mila la scorta che sono qui con il decreto penso che sia se lo merita
Allora se non avete più domande ceto no figuriamoci Giovanna
L'ultima scusa ai giovani dall'alcol
No loro hanno
Quando io presso questa classe adesso sono in terza in prima classe ha cominciato a parlare che cos'è l'antimafia infrarossi mafia
E autonomamente questa cosa piccola piccola ora magari può più alta è arrivata con un quaderno rosso
Pace Process Dorin tuoi tutto quello che lei mi dice io e ai suoi quadernone Rossi
Ciò che non c'entra tanto però volevo sapere se aveva sentito parlare di Aldo nato
Quel ragazzo che hanno inciso al alla discoteca però sapere di cosa ne pensava cioè pure perché ora
Dora facevano prima Moretti che te lo di chiusura del nostro quartiere c'è
E volevo sapere cosa ne pensava lei
Io penso quello che può pensare un intanto un genitore diurno e di un ragazzo di già più di vent'anni manca
E discoteche sono sono frequentate anche da da ragazzi più più piccoli
E cioè penso che Morini in questo modo è assurdo profondamente ingiusto perché
Quella quell'episodio è diventato si
Simbolico intanto della violenza che c'è tra i giovani
Una cosa che diciamo mi fa paura
Diventato sintomatico anche
Un poco della indifferenza che ci può essere in certi momenti tra i giovani perché in un luogo in cui ci sono centinaia di giovani
Evidentemente qualcuno poteva anche
Intervenire per
Dividere quelli che stavano facendo la rissa
è diventato sintomatico di una cosa che non mi piace con le ho letto non sono non me ne occupo ovviamente la vicenda leggo i giornali
Di buttafuori ufficiali butta fuori abusivi e quant'altro dove c'è l'illegalità
Alla fine a Lignano sempre anche
Anche queste cose
E poi i mi fa impressione fatto adesso non so se centri in questa vicenda ma
Ragazzi
Per favore avere veramente vi dico quando andate a divertirvi in discoteca uscendo vedendoli tra di voi
Ma questo schifo di abitudine
Di bene
Di stordire così
Ma ci pensate che è un modo per rincretiniti per per per non essere più padroni della vostra libertà per diventare completamente
Alla alla mercé degli altri
è una vicenda molto triste
Professor Charmet ente molto molto triste proprio perché si è verificato un in un luogo di aggregazione giovanile dove
Dove morto un ragazzo che
Sicuramente si era
Impegnato nel
Nella vita per Superstudio aree dove sono stati spezzati sogni di una famiglia perbene dite di genitori che sicuramente l'hanno fatto tanti sacrifici per
Per crescere in una maniera pulita quel ragazzo
Io credo che sia una ferita per per tutta la città non soltanto per il quartiere dove abiti tu
E però deve essere anche un'occasione per cui tutti soprattutto voi che siete più giovani di me dovete riflettere anche
Sul modo di divertirvi che non può diventare autodistruzione e distruzione degli altri
Balcani allora io a questo punto cederei la parola altri a Bongiorno Giorgio Bongiovanni direttore de di antimafia due mila
Se i ragazzi buongiorno buonasera
Non ho molto da aggiungere a quello che c'era il dottore Di Matteo gli ha detto solamente alcune
Se ci sono delle domande sono due spunti di riflessione anch'io mi voglio
Dare con il cuore perché io faccio il giornalista da quindici anni ci sono arrivato tardi a fare il giornalista
Perché perché sentivo nel cuore di farlo io sono credente
E quindi lo faccio anche soprattutto con lo spirito religioso per me questa è una causa di liberare la nostra terra io sono nato qui in Sicilia sono cresciute in Sicilia
Sono nato ancora più a sud già per me Palermo è un po'nord io non sono nato a Siracusa già siete un pochino pone Antonio ferme
Passiamo fratelli
Siamo per la stessa persona
Siciliana nell'ora
Voglio solo dirvi questo due cose intanto una che mi viene dal cuore voi registrate oggi questa giornata
Registrata nel cuore perché quando cresce Rete vi aiuterà moltissimo
Lettera moltissimo perché questi magistrati questo magistrato ormai diventato importante per il nostro Paese
Falcone Borsellino sono i nostri punti di riferimento il generale Dalla Chiesa e altri magistrati uccisi ma ci sono dei magistrati vivi
Che non sono morti o per chi crede sono andati
Nella mondo spirituale di questi magistrati vivi sono un po'l'eredità di Falcone e Borsellino continuano le loro stesso percorso rischiando la vita come loro
In una forma anche molto molto cruda
Perché prima la mafia non
Non lo diceva attraverso cioè non si riusciva a capire se non per intuizioni investigazioni
Ma non c'era una
Condanne indiretta oggi abbiamo grazie appunto al sacrificio di Falcone e Borsellino e a tanti ma a tanti mafiosi condannati all'ergastolo oggi però abbiamo purtroppo sappiamo che la mafia condannati determinati magistrati direttamente attraverso collaboratori di giustizia attraverso indagini
Ecco uno di questi ce l'avete qui quindi questo
Deve aiutarvi nella vostra crescita nel vostro studio nella vostra memoria voi non avete conosciuto Falcone Borsellino non eravate nemmeno nati adesso oggi qui a Palermo
E non solo abbiamo magistrati che seguono il loro percorso quindi voi seguite nella ma misura che vi è possibile se tengono molto giovani
Ma ma per capire bene e cercare bene il vostro futuro capire che cosa volete fare da grandi
Ricordarvi questi momenti ma anche e soprattutto un'altra cosa è che vi voglio dire
Per capire
Voi adesso magari nei vostri sogni dite io voglio studiare voglio diventare questo voglio fare questa professione quando sarò grande qualsiasi tipo di professione io vi auguro ovviamente
Tutto che tutti i vostri sogni si avverino però voi vivete qui in Sicilia a Palermo in Italia e quindi se volete
Chiedo il vostro futuro sia positivo
Bello roseo
Dovete studiare la storia del nostro Paese
Che cosa è successo nel nostro Paese
E quindi quando chiedete i vostri genitori ai vostri professori
Poi i vostri quando il crescere di più e quindi andrete nelle università noi vogliamo sapere che cosa è successo in Italia perlomeno negli ultimi sessanta settanta anni oltre a studiare tutta la nostra
La storia del nostro Paese
Perché conoscendo la storia vera del nostro Paese che cosa è veramente successo
E chi oggi comanda il perché perché ancora in Italia abbiamo crisi economica siamo
Abbiamo problemi gravissimi c'è ancora la mafia ci sono ancora omicidi perché ci sono state le stragi ecco voi dovete
Seguire anche questo percorso conoscere che cosa è accaduto nel nostro Paese e poi potete fare delle scelte
Prima il dottore Di Matteo vi ha parlato che noi siamo quelli
Che mettiamo a comandare i politici con il nostro voto ecco quindi per avere un chiaro un avere chiara la situazione
E sapere che cosa volete fare nel vostro futuro mai dobbiamo conoscere la storia dell'Italia perché siamo giunti a questo momento che è un momento triste esso può
Tutto insisto non voglio rubare minuti ad altri
Nostre compagni
Insisto ricordate di questo momento magari adesso idee ma che cosa ci vuole dire con nuova quel giornalista dei
Che cosa ci voleva dire ecco fra negli anni lo capirete il perché momenti come oggi sono importantissime e che non
Penso che non ve lo dimentica erette mai più
Grazie
Credo che il
Quello che è importante
Che leggiate anche qualche volta qualche pagina di antimafia duemila perché devo dirvi che
Okay informa
Ecco nessuno
Informa devo dire che
Tra i giornali è sicuramente quello che io leggo di più è quello che preferisco e amuleti c'era
Siete on line
Non è una
Ci sono domande
è
Bambino
No no va bene omnibus è un primo grande da ripetibile Nicola
Nel senso io non sono bimbo quindi non vengono queste
La seduta
Volevo chiedere al dottor Di Matteo visto che
Ci ha parlato diciamo tanto sono Silvio Rotondi sempre della scuola di Cernusco sul Naviglio
Ci ha parlato in quanto magistrato di dal suo punto di vista di magistrato
Secondo me lo vedo anche in questi giorni accompagnando i ragazzi
è bello scoprire anche qualcosa che va al di là del ruolo diciamo quindi mi piacerebbe
Che lei c'era contasse qualcosa che va
Al di fuori del suo corona di magistrato non so
Le sue passioni qualche cosa che lo riguarda
Al di fuori di questo lo sa che è una domanda personale però penso che
Possa aiutare anche ragazze vederlo non solo come magistrato ma come amico inciampo
Basta
Una domanda che metto un po'in difficoltà però professore volevo dire una cosa
In questo incontro nono parlato o meno non
Non ho sentito
Il dover parlare ragazzi solo come magistrato ma come cittadino come magistrato cittadino tante cose le le ho dette perché prima di tutto ci credo quanto in quanto cittadino
Niente potere per il resto ma questo noto a qualcuno che qua dentro una una sola cosa che posso dire che
Una cosa che può sembrare stupida ma che sicuramente condividerò con molti dei ragazzi palermitani
Sono un grande appassionato di calcio e da sempre tifosissimo del Palermo che ho seguito da quando avevo da quando avevo cinque anni allo stadio fino a due anni fa però non mi è possibile andare allo stadio ma
Comunque queste soltanto per
Dire una corona nessuna importanza questa cosa qui ma per dire
Anche i ragazzi che io come tutti gli altri l'hanno tutti
Quelli che
Servizi cerchiamo di servire lo Stato siamo persone normalissime con
Con le passioni che che sono tipiche di di ognuno di noi non guardate ci mai ragazzi come persone
Né eroi né persone lontane dalla realtà
Anzi spero che qualcuno di voi sabato non tifi per la Juventus perché se
Sarebbe veramente clamoroso anzi infatti
Secondo le
L'album
Perché ti faranno Juventus e va beh responsabile alla COPAFF anche giustificato modificare
Ma
Se il carattere S.r.l. a
Va be'attiviamo era di Palermo si è sceso qua quindi piano piano
Va bene altre domande
Dai rappresentati
Io ho vissuto a tre anni in Calabria
Inoltre poiché lo racconto in privato
Salvador p.l. della scuola dominanti sul Naviglio volevo chiedere a al dottor Di Matteo e altri una lista di antimafia tre mila se avete mai pensato di lasciare il proprio lavoro per per paura
Guarda
Onestamente fino ad ora no
Ma non perché ti ripeto come dicevo poco fa non perché uno non si ponga il problema del rischio
Ma perché prevale la la passione anche la
La consapevolezza che
Si se si fa bene si fa un qualcosa di
Di utile per la collettività cioè non è non è un lavoro fine a se stesso
Quindi finora
No
No io
Non ho paura perché non siamo stati fino adesso mai minacciati
So che diamo fastidio con i nostri articoli
Quindi
Non lo so nel momento in cui potremmo un giorno trovarci in una situazione di altri colleghi giornalisti che purtroppo sono stati uccisi o alcune sono stati minacciati vivono sotto scorta che cosa farò
Come ha reagito quello che però ti posso dire col cuore questo
Ho sognato di incontrare di intervistare persona come Falcone Borsellino e allora
E quindi ho detto ma se mi succede
Che vengo minacciato per penso che il coraggio
Così la spontaneità di persone come il dottore Di Matteo altri colleghi suoi sono dei buoni insegnanti per me e quindi penso che non avrei qualcosa
Lo scenario
E serrata
Voglio dare lettura delle
Va bene se non ci sono domande e cedo la parola la coordinatrice agende rosse tra pari ritardi del gruppo ritirato
Bene pagata si salve sono Roberta Catani appunto coordina il gruppo Rita Tria di Trapani
Va be'dopo che hanno parlato il dottore Di Napoli Di Matteo e il dottor Bongiovanni io non so cosa potrei dire di interessante da oggi
Cosa sono le agende rosse
Forza allora il movimento delle agende rosse nasce per iniziativa di Salvatore Borsellino fratello delle magistrato Paolo
Il simbolo del movimento proprio l'agenda rossa quell'agenda rossa che Paolo Borsellino portava sempre con sè nella quale molto probabilmente
Aveva cominciato a scrivere dopo il ventitré maggio quindi dopo la strage dica passi quello che cominciava a scoprire riguardo quella trattativa che si cominciava a delineare sicuramente contro la quale lui si sarebbe opposta questo è uno dei molto probabili motivi per cui è stata accelerata la strage di via D'Amelio
E l'agenda rossa era sicuramente con Paolo Borsellino al giorno e la strage del sparisce in maniera molto misteriosa dall'auto era dentro la valigetta la valigetta viene ritrovata dopo un breve
Abbia getto fuori dall'auto viene ritrovata dentro
La macchina intatta ma l'agenda rossa è sparita il perché sia sparita cosa ci potesse essere scritto rimane un mistero noi possiamo
Pensare che
Ci fossero scritti ci fosse scritto qualcosa che e avrebbe messo in luce appunto i tratti di quella trattativa tra pezzi dello Stato e cosa nostra
Come movimento le agende rosse a Trapani noi abbiamo scelto ogni gruppo territoriale prende il nome di una vittima non abbiamo scelto il nome di Rita Tria non so se voi sapete chi era Rita Atria
Era una una PC ridà
Diciamo noi una mera gattina e di appena diciassette anni che dopo la l'assassinio delle padre del fratello
Decide di raccontare al Giudice Paolo Borsellino tutto quello che sapeva della sua famiglia una famiglia mafiosa facendo questo gesto di coraggio rimane completamente sola
Può essere considerata una vittima indiretta della strage di via D'Amelio perché perché lei si suicida esattamente una settimana dopo la strage di via D'Amelio ed è
Il la sua morte ciò suicidio ecco deve essere considerato un grande fallimento per lo Stato perché
Rita era stata capace è stata il simbolo della possibilità di riscattarsi da un ambiente mafioso dalla cultura mafiosa lei lo ha fatto mai rimasta sola decide di suicidarsi per questo
Io vi posso dire soltanto che nel novantadue l'anno della strage di Capaci vanno della strage di via D'Amelio io ero poco più grande di voi
Ed ero colpevolmente ignorante sensi sentivo parlare di maxiprocesso sentivo parlare di
Pull antimafia ma non avevo mai e sentito il desiderio di approfondire di devo dire che non conoscevo il magistrato Paolo Borsellino io conoscevo semplicemente lo zio Paolo
Lo conoscevo come quelli la persona meravigliosa che ci faceva ridere chi ci riempiva di morsi aveva questa abitudine terribile fissi era l'incubo di non bambini si riempiva di morsi dappertutto
Cosa che fa suo figlio adesso con i bambini si
Era quello che però ci
Rimproverava CIPE fa piangere quando prendono brutti voti a scuola
Per me era soltanto quello era lo zio Paolo tanto che poi al momento della strage di Capaci capirà strage di via D'Amelio
Io non nuovissimo davvero a capire dicevo ma perché è in fondo era soltanto mio zio
è
C'ha messo di vent'anni a capire che
Quel lutto il mio lutto il lutto e la mia famiglia non era soltanto mio era un lutto era molto più un lutto di tutte le persone oneste
Che avevano creduto nella giustizia co continuavano a crederci
Allora mi sono fatta coraggio sono sta lamentando in silenzio mi sono fatta coraggio
E ho cercato di trasformare il mio dolore la mia rabbia inc in resistenza
Eh ho capito che
L'ignoranza aiuta la mafia come diceva il dottore Nino Di Matteo bisogna parlare di mafia bisogna conoscerla io vengo
Liberale sono palermitana Marivaux a Trapani figuratevi che il Sindaco della mia città
Non appena eletto ha avuto
Il bel pensiamo di andare a dire alle insegnanti alle scuole elementari di evitare di parlare bambini di mafia che si potrebbero traumatizzare
Sottopongo
Ecco no e di promozione che bello parlare di mafia maledizione molte volte quando fai lezione no no non lo diciamo in questo senso Rosanna fidati
Emesse di mafia bisogna parlarne perché io mi sono resa conto che
La mafia vive
Molto vitale in questo momento e continuerà ad esserlo
è prolifera e continua a proliferare finché ci saranno persone che avranno questo atteggiamento
Pur non essendo persone mafiosa nel senso stretto del termine hanno un atteggiamento di silenzio assenso che di fatto alimenta la mafia perché se io non so e non voglio sapere
So e non parlo vedo e non racconto io non sono solo e complice sono pure colpevole e allora bisogna parlare di mafia Paolo Borsellino diceva parlate di mafia parlate alla tv parla della la radio parla telegiornali ma parlate né allora io ho cominciato a parlare di mafia
è cosa dico innanzitutto innanzitutto di fare capire
Che la non esiste una mafia buone non esiste una mafia cattiva la mafia uccide e la mafia continuerà ad ucciderlo come ha sempre fatto tutte le volte che l'avrà se lui riterrà necessario farlo
La mafia non è quella che ha dei valori la mafia non a principi non rispetta mai gli anziani non rispetta le donne non rispetta i bambini non ci dimentichiamo mai del piccolo Giuseppe Di Matteo che è stato rapito tenuto in prigionia
Stato strangolato è stato sciolto nell'acido
Tenuto conto
Per anni
Il mio compito quello che mi sono assunta come agenda rossa è quella di fare capire che non conviene avvicinare i mafiosi non conviene stringere patti con me i boss
Che non conviene checché se ne dica Riva che ha un certo punto trattare con la mafia
Invece che
Continuare a cercare di combattere la
Il mio compito come agenda rossa è quello di resistere di continuare ad esistere accanto e magistrati come uomo come Nino Di Matteo
Che portano avanti il processo è la trattativa si tratta di un processo fondamentale perché ancora tantissima gente mi viene a dire
Ma dai alla fine
Forse scendere a patti con la mafia trattare è stato il minore dei mali ma essa è una cosa gravissima è una cosa gravissima perché
Se si continua
A credere
Che trattare che scende a patti con il male quindi scende a patti con la mafia non è un errore non cominciava mai
Il processo di rinascita della nostra terra e finché si continueranno a intrattenere dialogo rapporti di scambio scambi di favori e con la mafia la mafia continuerà ad essere potente
E continua ad avere un potere che il più grande che ci sia che il potere di rito delicate che ci mantiene sempre perdenti
Io non so quello che sarei stata oggi se Paolo Borsellino non fosse stato fratello di mia madre non lo so non so se
Se sarei stata qui oggi non so se è la mia vita sarebbe stata diversa non so se avrei deciso di parlare di mafia non so non lo posso sapere
So soltanto che un groviglio un grandissimo senso di colpa dentro di me per la mia ignoranza perché non mi interessavo
Di quello che succedeva non non conoscevo Quai o mi sono illusa che
Mio zio fosse semplicemente oggi o Paolo invece non lo era erano un grande uomo che è stata affatto lavoro meraviglioso per questa terra
E io sento una grande responsabilità la sento verso di Luna la sento anche verso tutti gli uomini delle istituzioni che stanno lavorando oggi come dottore di Nino Di Matteo e vorrei che questo senza responsabilità la sentisse a ciascuno di voi
Grazie Roberto per le tue parole che vengono sempre dal cuore
Devo dirti che proprio il mio plesso
Che io inizialmente avevo chiamato plesso Domino vero ora mi hanno detto che devo chiamarlo plesso Storino
Va bene
E non lo so se vi rassegno e nasce cioè fa angolo con una strada dove hanno ucciso il piccolo Domino
Piccolo domino aveva undici anni è l'unica colpa forse che ha avuto è stata quella di aver visto alcuni piccoli spacciatori di droga
Capite che la mafia dappertutto ci può colpire in qualunque momento
Senza che noi ne sappiamo nulla
Il fatto di sentirsi colpevoli di non aver capito vi facciamo in un altro mondo nel i nostri professori a scuola nessuno ci parlava di mafia
Il primo anno mio di insegnamento venne in questa scuola e nessuno voleva fare il referente legalità
Ricerche faro Sanna lo fai tu
Visto che tuo marito militare va bene ma perché scusate io il primo anno vengo in questa scuola e la mia collega di corso non è voleva neanche parlare perché non
Aveva paura la ferita che aveva paura e poi c'è il programma da fare che fa il programma non si termina no non possono uscire tanti ignoranti ma scusate
Siamo alla scuola media dico anche se perdono qualche amico argomento non lo approfondiamo troppo però in quel caso che i ragazzi mercatino e di racconto in modo
Velocissimo quello che mi accadde
Referente legalità mi chiamano e mi chiedono dice professoressa le vogliono parlare
La mia scuola è nero se tutti in ristrutturazione i Padri Vocazionisti avevano affidato alla scuola
Alla un imprenditore di ristrutturare la facciata esterna le nostre abbiamo notato che da qualche giorno i lavori erano stati bloccati
Dice no con la stessa però per parlare con lui vi chiudete in quella stanza non vi deve vedere nessuno questo ma perché io devo para c'è un pressing e perché no no deve parlare con lei insomma per far bene a breve l'imprenditore mi dice che gli hanno chiesto il pizzo
Io dico va bene e qual è il problema vada denunciare
Così candidamente così come per lo sto dicendo io l'ho detto perché per me era normale nuovo professoressa lo faccia lei
Ma sta scherzando io cosa vado a denunciare a denunciare che lei mi ha detto che le hanno chiesto il pizzo
Detto guardate facciamo così
Io letto di metterla in contatto con i ragazzi di Addio pizzo
Vediamo se il loro parla con loro se loro conoscono delle sale alternativa perché lui non voleva assolutamente denunciare in un po'provavo affari di capire lui non voleva denunciare
Insomma i ragazzi di Addio pizzo sono stati no oberati di più eccezionali Louilt denunciamo chiaramente
Ripresa dei lavori
è avevamo
Il plesso quello di Mombello quindi tutta la montagna avevamo
Gli uomini della polizia dei dei Carabinieri erano dei carabinieri che è firmavano ci riprendevano c'erano anche
E degli operai che erano proprio dei carabinieri e bambini continua a farlo andare a scuola regolarmente
Finalmente si fecero avanti di richiesto il pizzo ma ancora non li arrestavano
Insomma
Un giorno e il momento del precetto pasquale quel giorno lo sapevano benissimo astenersi fanno il precetto pasquale quindi andava in chiesa
Ci fanno trovare due crop circle catrami no uno esattamente nella mia classe è una croce grandissima la scuola di
Della porta e se questo plesso guardandola dalla parte opposta proprio permessa quasi sulla montagna quindi siti e dare un segnale per tutti questa croce nera devo dire che vederla è stata proprio
Bellissimo si anche perché poi
I carabinieri vollero che noi facessimo rientrare lo stesso i ragazzi perché non fu non fu tolta la croce quindi abbiamo dovuto spiegare ai ragazzi di che cosa si trattava
E abbiamo detto di non avere paura le famiglie erano preoccupate loro non li hanno arrestati subito perché speravano di arrivare Lo Piccolo perché a quanto pare
Poi la situazione precipitò linee l'imprenditore in serio pericolo di vita e alla fine li hanno arrestati
Ragazzi la mafia eh vicina a noi molto più di quanto pensate
Viviamo in una siccome situazione di pseudo normalità sembra che quasi tutto sia normale sembra che sia normale dover chiedere
Un favore per poter lavorare perché siamo abituati così se dobbiamo andarci a fare un esame andiamo a disturbare l'amico
Perché questo è questa la nostra mentalità quello che è più difficile poter
Come dire distruggere a quella
Cultura mafiosa che tipica che essa ormai dentro di noi
E insorto soprattutto a pensarci
Perché l'esempio di vita del dottore Di Matteo l'esempio di vita di tutti quelli che
S'
Time rendono le loro energie per parlarvi di il di che cos'è la mafia di come ci sta distruggendo di come sta distruggendo tutta l'Italia perché non è un problema soltanto siciliano
è un problema di tutti noi italiani
Adesso cedo la parola
Al
Linda Grasso scorta civica
Grazie
Dunque io parlerò soltanto di scorta circa Euro due parole perché non voglio ancora
E si sono innanzitutto un'agenda rossa e poi ci sono faccio parte di scorta civica
E allora quattrocentosedici giorni fa un gruppo di di cittadini all'indomani delle minacce di Toto arrivi diritto Torrino al dottore Di Matteo
Capitanati dal nostro capitano Salvatore Borsellino è si
Insieme in ci siamo riuniti e abbiamo pensato dica adesso che facciamo come possiamo reagire a queste a queste minacce fatte da da Totò Riina
Innanzitutto abbiamo organizzato subito a una manifestazione abbiamo portati in piazza tre mila persone
è stato per Palermo davvero un successo
Perché solitamente palermitani scendono in piazza soltanto quando sentono l'odore del sangue
Dopodiché abbiamo deciso che non potevamo continuare soltanto con le manifestazioni perché la magistratura manifestazione finiva rata e poi tutto per cena
E allora abbiamo pensato di fare un presidio permanente al tribunale
E così ogni giorno o quasi ogni giorno noi i cittadini sia con le con il caldo che col freddo con con la più ho già
Siamo distratta manifestare la nostra solidarietà al dottore Di Matteo e a tutto al pool trattati delle che si occupa del processo della trattativa
Siamo sempre quasi sempre presenti qui in tribunale qui all'aula bunker quando ci sono quando c'è proprio il
L'udienza del del processo trattativa anzi quella signora lì sotto Giovanna che
Penso sia giusto ringraziare perché viene praticamente da Berga ma sta sempre con noi
Ed è una presenza davvero importante per tutti noi quindi grazie a Giovanna no no è però meriti e quindi niente Nico siamo siamo da quattro centosedici giorni era davanti al tribunale con un gazebo che ci hanno ora rubato e perché ci hanno regalato di nuovo dei nostri dei nostri sostenitori nodi di agende rosse di Torino
Quindi vogliamo dirlo tre di notte o che noi non molliamo lei
A di noi ci ha detto veramente dei sostenitori perché non ci crediamo noi crediamo in quello che fa lei che fanno i suoi colleghi
E quindi penso che sia importante che anche questi ragazzi sappiano che
Ragazzi anche per anche voi siete importanti per noi perché quando alle manifestazioni scendete giù in piazza e siete scesi altre volte con noi
Per me è stata una cosa importantissima così come lo è stato anche per il dottore Di Matteo che è sceso in piazza per ringraziarci ma siamo noi a dovere ringraziare lei dottore Di Matteo
No lei noi
Grazie
Grazie
Io voglio ricordarle dirle sono una frase questa frase
Me l'ha scritta quella ragazzina bassotto Giovanna
All'indomani del dell'incontro era il venti gennaio quindi il ventuno mi Faiano che mi fa mi ha mandato un messaggio come buongiorno
Mia detto un abbraccio non da solo amore una bracciata anche tanta forza ecco vorrei che lei considerasse questo il nostro abbraccio
Grazie grazie
Della vostra non soltanto attenzione ma anche partecipazione emotiva grazie a tutti coloro che
Hanno organizzato
Che a loro volta hanno messo
La passione nell'organizzare
Questo incontro
Quotidianamente
Nell'affrontare questi argomenti con con grande intelligenza e passione
Diciamo rientrò in ufficio con dopo avere vissuto con una boccata d'aria di entusiasmo questo incontro e vi ringrazio ancora una volta
Bisogna Ilio
A quali
Nomino
Torino