L'intervista è stata registrata venerdì 15 novembre 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Cultura, Letteratura, Silone, Studenti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
professore
professore
Radio radicale abbiamo ai nostri microfoni professor Vittorio Strada professore c'è qualcuno che oggi sia più titolato a raccogliere
Da politica di Silone ma e credo prima di tutto che l'eredità di uno spirito libero appartenga a tutti gli spiriti liberi senza lottizzazioni di partito questo mi sembra la cosa ha da dire perché spesso avviene che anche i morti vengono lottizzati e di vent'
Lo delle bandiere al servizio di gruppi io penso che Silone non meriti questi era troppo libero da vivo per non restare libero anche nella sua immagine per noi che veniamo dopo di lui vecchie a chi appartiene il filone a appartiene a tutti quelli che e hanno al vissuto ogni tanto un'esperienza analoga alla sua che hanno attraversato cioè il comunismo che l'hanno superato un certo punto e che non hanno abbandonato quegli ideali di giustizia che costituiscono l'anima direi proprio di un un pentito socialismo così diverso però dal comunismo che se ne è appropriato però non è soltanto una proprietà della dell'ala socialista direi di tutto il mondo laico e non soltanto del mondo laico liberale ma anche del mondo cristiano religioso che è un che abbia una si sì vita direi per i problemi del mondo moderno e che senta questi problemi con assoluta libertà di spirito quindi Silone è assieme ad altre figure naturalmente patrimonio di tutti coloro che nel mondo attuale così diverso da quello in cui opera Silone però conducono la stessa battaglia lo stesso impegno la stanno la stessa responsabilità per un mondo di libertà e di giustizia si avvicini più può
Sibila questi modelli di libertà e di giustizia sorriso perché la riabilitazione e il riconoscimento di Silone da parte del Partito comunista sono faticosi tardivi se vogliamo
Ma per la semplice ragione che il rinnovamento del partito comunista non c'è stato è stato puramente superficiale e anche in questo senso molto lento se questo rinnovamento fosse stato autentico e profondo e quindi con un abbandono del retaggio diciamo così fondami in tale del Partito Comunista Italiano sia nazionale che internazionale questo retaggio evidentemente una figura come quella di Silone sarebbe stata accolta con grande libertà riconoscendo gli errori che il Partito Comunista ha commesso nei suoi riguardi gli errori e più che il errori perché ha persistito in questa atteggiamento denigratorio per Silone anche dopo il cinquantasei e allora la la l'atteggiamento verso Silone diventa una specie di di pietra di paragone per capire quali forti sono veramente liberate da un re dati obbrobrioso e quali forte invece forze politiche voglio dire sono ancora in qualche modo condizionate da questo retaggio anche se verbalmente se ne distorce quali sono le vere ragioni quindi l'isolamento di Silone sia politico sia intellettuale ma qui dovremmo fare proprio un'analisi critica autocritica del mondo intellettuale italiano restiamo con italiano permettendo quello europeo
Fare il mondo intellettuale italiane non soltanto il partito comunista veramente darà delle risposte a molto gravi di conformismo di dogmatismo di disonestà viale proprio intelletto alle che costituito direi proprio la caratteristica a lunghi decenni di vita del mondo il teatro italiano dal dopoguerra fino a tempi recentissimi
L'infatuazione per i miti di un rivoluziona ritmo spesso criminoso e sempre dogmatico e in sostanza antisocialista e antidemocratico avviene per fare proprio questa analisi che non è un'analisi esteriore perché tutti in
Verso misure siamo implicati in questa situazione riportiamo una parte di responsabilità e allora se ne capissimo quali sono le colpe di Ray proprie colpe morali naturalmente intellettuale non parlo di colpe ad altro tipo del mondo intellettuale italiano e in parte anche europeo allora capiremo perché Silone e altri uomini liberi come lui sono stati isolati e tutto sommato anche adesso quando vengono giustamente lì ah mes simili nella circolazione delle idee non hanno quel posto adeguato che ancor dovrebbero avere a mio giudizio un posto ben più incisivo di quanto non abbiano ancora oggi l'ultima domanda lei o scorgere un Silone oggi
C'è qualcuno che possa essere paragonato come strutture come linea di pensiero ma vede tra le figure viventi la persona che potrei mettere accanto a Silone diversissima evidentemente lo capirà subito quanto i nomi socie inizi socie Nietzsche e certamente anche lui ha avuto un passato di fiducia voli adesione nella sua lontana giovinezza naturalmente verso l'esperienza comunista la superata l'ha superato in modo ben più drammatico tremendo di non Silone passano Traverso l'ha magari Bulach e ed è diventato il campione di quella stessa libertà di quella stesso amore per la verità discussione che è stato un alfiere ecco direi non vedrei nel mondo contemporaneo un'altra figura per riposare accanto ma aggiungerei sì ma tanti altri dissidenti nato la mente non inutile numerarle tutti ma direi che adesso la situazione è mutata perché finalmente quel sistema di menzogne di violenze caduto ma questo non vuol dire ecco questo importante che non si debbano elaborare nuove tattiche direi ove strategie di responsabilità etica e politica nel mondo contemporaneo il fatto che sia caduto l'ultimo totalitarismo ci impegna tutti alla ricerca di nuovi modi di combattere
Quei pericoli che si sono internati nel totalitarismo ma che non sono affatto scomparse dal mondo e che sono i pericoli della mancanza di libertà della mancanza di giustizia della mancanza di verità quindi
La lezione di uomini come Silone socio inizino e tanti altri anche se le situazioni oggi sono diverse dalle loro però questa lezione resta viva per noi ed è nostro compito come dire a
Tradurla nei termini storici della situazione in cui viviamo evitare avere qualcuno in Italia sinceramente non vedere in esso non mi viene in mente nessuno le può darsi che sia un vuoto di memoria me ne scuso ma in questo momento nove non mi viene in mente a nessuno
Rapidamente
Radio radicale abbiamo ora i nostri microfoni Guglielmo Petroni narratore poeta uno degli intellettuali più vicini a Ignazio Silone ci può ricordare innanzitutto quando e come conobbe Silone
Io non si illude l'ho conosciuto solo quando è arrivato in Italia a pratica ora del nel mio intervento
A Venezia durante il primo incontro del del Pen club degli scrittori italiani insomma però da quel momento fumosa info
Calati abbiamo sempre lavorato assieme fino che anno era quello dell'incontro benché dunque l'ovile perduto del quarantaquattro se non era al quarantaquattro quarantacinque
Ecco che cosa significò per lei e persino nell'esperienza sa del movimento internazionale per la libertà della cultura lei la responsabile della sezione italiana si significa molto nel senso che il
Uscimmo individuare almeno dico forse un centinaio di i gruppi in Italia i giovani quasi tutti
Avevano bisogno di aiuto per ore per prepararsi alla democrazia e fra questi mi ricordo sceglie bus subito un giovane ragazzo ancora studente che aveva veramente cioè in particolare che si chiamava
Pannella
E poi quali sono stati i rapporti tra Pannella e Silone nei mesi passati sono esperienza estatica qualche disagio di di aiuto perché non ne fa
Dopo
Pochi soldi qualche iniziativa da fare essi che per me non so per quanto tempo per qualche anno mandammo un mensile parole non a Pannella personalmente al al suo gruppo di studenti di cui lui era il capo insomma che poi ogni tanto ci si vedeva per riunioni
Scanditi opinione
Quando Marco Pannella è arrivato oggi quel convegno ho sentito una battuta Pannella detto sono Ciao sono venuto per dei prezzi seleziona che
Perché era tanto che non ci si vedeva e in questo caso si ritornava proprio alle origini della nostra amici senza ringrazia
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