Intervista a Deborah Cianfanelli sul caso delle firme false delle liste presentate in Liguria alle elezioni regionali 2010 e sull'Articolo 35 ter (risarcimento ai detenuti)

Intanto però non vogliamo collegarci con Deborah Cianfanelli con l'avvocato Dal Prà saprà le componente del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani che già in collegamento con noi e che salutiamo buon pomeriggio
Pomeriggio pomeriggio a tutti alla ci sono alcune iniziative non meglio è il caso di focalizzare alcune questioni fra cui alcune iniziativa io parte lei partire dalla questione Liguria e firme false se sei d'accordo
Certamente
è uscita finalmente la notizia del ulteriore
Rinvio a giudizio questa volta sulla gestione della dell'inchiesta che lì si era spostata di competenza del Tribunale di Termini Chiavari
E praticamente è sono stati cura messi nei guai appunto quattro politici era l'inchiesta che la partita sulle liste per le elezioni regionali del due mila dieci che aveva già portato a cinque condanne nella prima fase
Pubblica mi pubblico ministero Monteverde che era stato seguito dal tratto Genova e presterà l'altra un altro filone che era spostato su Chiavari
E le liste questa denuncia era partita proprio dal
Difendono i radicali
E che non eravamo riusciti comunque l'occasione a raccogliere il numero necessario delle firme raccogliendo noi le firme della legalità
E non avendo a disposizione il più delle volte le autentica attori
E e avevamo fatto una richiesta di accesso agli atti anche tramite il compagno di Genova Stefano Petrella lasso intera associazione di Genova inquina segretaria marcata
L'ha fatto la richiesta di accesso agli atti avevamo verificato una pochissimo tempo che era stato mandato a disposizione compagni per poter verificare le firme raccolte per le varie liste e per quella tornata elettorale
Che vi erano palesemente delle firme apposte tutte dalla stessa mano l'avevamo fatto presente abbiamo fatto un esposto indicando a mero titolo esemplificativo quelle firme
Che contestavamo però
Cercando di stimolare l'indagine alla mancata
Anch'io personalmente a parlare col Pubblico Ministero
Ad espandere quindi il controllo cosa che non avevamo potuto fare noi in quei venti minuti questo non c'è stato hanno cercato e sono durate anche molto le indagini questi cinque anni proprio per riuscire
A a minimizzare il danno però questo quanto meno
è un risultato che su qualcuno astratto tenuto anche se tutte le indagini hanno cercato comunque di ridurre piene al minimo il numero delle firme in questione poi vedremo con i processi quello che che accadrà
O mi sembra che però ci sia anche una vostra iniziativa sulla questione
Carceri in particolar modo su una questione specifica di un caso di ingiusta detenzione che forse vale la pena proprio per tutelare il fatto che ho avuto noi continuiamo a denunciare con Rita Bernardini inefficacia
Del trentacinque per
E quanto Fiano in tutti modi cercando di
Minimizzare gli effetti effettiva potenziare risarcitorio che già conta stiamo che o comunque insito in questo articolo
Sicuramente è noto che l'articolo trentacinque per
E il rimedio che in Italia che l'Italia ha raccontato
Ha presentato
A all'Europa per ottenere
Un
Una fiducia dicendo con l'articolo trentacinque per siamo in grado
Di poter risarcire i danni che ne facciamo a cittadini che Sky ai detenuti che sono contenuti dallo nostro Stato in condizioni disumane e degradanti
I ritardi siamo nove non c'è più problema che ci pensiate voi con i costi che vanno il che si fanno a Strasburgo
Motivo per cui sono stati
Dichiarati irricevibili dalla Corte di Strasburgo ben tre mila seicentottantacinque ricorsi che al momento erano pendenti
Ebbene
Questo rimedio risarcitorio che per chi è ancora in carcere significa lo sconto di pena di un giorno ogni dieci passati in condizioni di tortura
Oppure per chi è già uscito dal carcere e anche perché
All'entrata in vigore di questo
In questo decreto dovevano renderlo valido anche perché era già fuori dal carcere e aveva tempo fino al ventotto dicembre a presentare questo ricorso perché era già fuori dal carcere di tribunale competente non è magistrato di sorveglianza ma il giudice civile
E in questo caso assistiamo a un'ulteriore paradosso allora innanzitutto ed è un caso che è capitato programmi con un mio assistito
E l'Avvocatura cerca di rimpallare dicendo a ma ora forse è tornato in carcere quindi non sa più competente il giudice civile ma di nuovo competente la magistratura di sorveglianza fortunatamente in questo caso il giudice di Genova ha voluto mettere il punto fermo
Nel momento in cui è stato presentato ricorso perché si sa che molto spesso ci sono anche entrate uscite delle stesse persone abbastanza frequenti dal carcere
E uno dei motivi rare rimpallare le responsabilità e la competenza era magistrato di sorveglianza all'al giudice civile per non pronunciare e dichiarare sempre ricevibili di corsi
E i paradossi ulteriore e che volevo evidenziare
E che è emerso dalla discussione di questo tarlo è che il Tribunale civile e quindi il giudice civile
Non ha la
Facoltà di poter fare delle visite ispettive presso il carcere cosa che spetta ai giudici penali a prescindere dal fatto che poi neppure loro lo fanno però quelli civili che sono competenti a giudicare
Sull'effettività delle condizioni inumani degradanti in cui detenuto che richiede risarcimento
è stato tenuto non hanno la possibilità di fare delle visite ispettive e lì ulteriore paradosso è che
Proprio di fronte alla mia domanda questo al giudice lei
Dovrebbe veri per le le carceri vedere le celle e anche in questo caso particolare dove l'avvocatura costituendo ce lo ha fornito la metratura
Metto a disposizione dal carcere questo caso carcere di la Spezia e la competenza al giudice di Tribunale di Genova
Dove il tema e per quale vengono solo sforati di settantacinque centimetri e dicono che detenuti è stato in
Celle di tre metri zero settantacinque a questo punto è chiaro ha proprio la volontà di prendere in giro tramite queste più
Immediata trentacinque terra e il giudice
Quando l'ho detto dovrebbe allora questi punti di Trapani settantacinque centimetri l'ho fatto presente che
Non non è neppure da ridurre soltanto ai metri quadri perché la Torregiani con questi
In questi processi la stanno riducendo esclusivamente ai metri quadri
Mettendo oltretutto ottanta metri non validi perché la Torregiani prevedeva metri quadri calpestabili quindi annetto decine delitti ogni forma di arredo mentre novanta su cento vengono considerati
Arredo gli armadietti ma non tali i letti quindi metri occupati dei letti dalla grande non vengono vengono considerati metri liberi non facenti facenti parti dei in questi tre metri quadri
E non è possibile per un giudice come in questo caso che avrebbe voluto questi punti fare un'ispezione è la normativa non lo consente perché il magistrato può fare un sopralluogo
A livello di consulenza proprio di un sopralluogo per verificare con i suoi occhi lo stato del delle cose parlo in tutti i tipi di processi civili può può avvenire
Ma lo può fare soltanto se il luogo dove deve fare il sopralluogo si trova all'interno del distretto cioè del del tribunale il cui fa parte quindi in questo caso quel giudizio
Avrebbe potuto disporre un sopralluogo penso io a Marassi o Ponte Decimo ma non dal carcere della Spezia di cui è però competente
Perché in quel capitolo però fare una prova delegata quindi ma da mandare un altro magistrato che non è quello che dovrà decidere sul peccato ma che deve poi riferire
Lei stessa ha evidenziato l'inutilità di questo e per poter fare una forzatura e chiedere di porte partecipare sarebbe necessaria una richiesta congiunta delle parti ossia del difensore
Delle ricorrente e dell'avvocatura dello Stato oltre
Il benestare del Presidente della Corte d'appello
Vorrei propriamente non non sia mai e per cui c'è anche questo paradosso ulteriore che i giudici che devono decidere quanto meno quelle civili non hanno la possibilità
Di poter fare unificazione Federico di loro che
Cosa significhino questi tre metri quadri e stare a discutere magari se la metratura di tre metri settantacinque forse allora e da respingere
E un'altra cosa che volevo dire in classifica questi ricorsi sì
E cerco di essere più se posso sente e che mi viene riportato danno erariale di cui continua a parlare secondo Orlando questi di ricostruiti
Per il Medio risarcitorio trentacinque terra
Ha portato già a un risparmio di quarantuno milioni di euro in bar basandosi sui tre mila seicentottantacinque ricorsi che sono stati dichiarati irricevibili a Strasburgo perché agli in attesa di questo rimedio risarcitorio
Ora
Io vorrei evidenziare questo
Come sono così precisi sul fornire i dati del risparmio quando meritano di avere delle condanne a Strasburgo e in questo caso c'è stata una prima quantificazione fatta da misto testo
Che appunto ha detto dopo la sentenza attrezzati sono tre mila seicentottantacinque ricorsi dichiarati irricevibili e questo ha portato la stima
Di risparmio diretto di quarantuno milioni di euro
E disse oltretutto che
La prima sarebbe pari a un costo di ulteriori duecentotre milioni quattrocentottantotto mila euro
E proprio per questo tengono sotto costante monitoraggio il numero dei ricorsi e se sì trentacinque Terni
Ora e su questo punto che noi radicali vogliamo delle risposte dal Ministero perché noi che abbiamo anche sollecitato con l'esposto per danno erariale vogliamo sapere a quanto ammonta
Non
Così con precisione soltanto il
Presunto risparmio sulle condanne mancate
Ma a quanto ammonta il danno già arrecato con gli anni e anni di menefreghismo su qualsiasi tipo di riforma sia sul fronte delle carceri che sul fronte dell'eccessiva durata del sociale
E a quanto ammonta il danno che
A tutti noi italiani sulle spalle di tutti noi italiani
Estratto sofferto per relazionarci membri per la sono stati pagati e che li stanno pagando in particolare sul fronte del eccessiva durata dei processi e quindi della legge Pinto
Quindi vorremmo questa trasparenza una volta per tutte a questa che chiediamo a gran voce perché quando vogliono i costi lì che i conti li sanno fare alla virgola
Ciò per dire quanto hanno risparmiato e che dicano agli italiani anche quanto finora è stato steso
Va bene Deborah mai penso che possiamo aggiornarci anche su queste iniziative capire come proseguiranno e se ci saranno eventuali riscontri
Va benissimo grazie grazie e buona domenica Grazia devono Cianfanelli avvocato componente del Comitato nazionale di radicali italiani