Presentazione del libro di Emilia Costantini "Quel segno sulla fronte" (Ed. Imprimatur)

Vi prego di prendere posto
Il
Ci vediamo in questo teatro per
La presentazione del libro
Emilia Costantini
Segno sulla
Siamo per la presentazione del libro di Emilia Costantini quel segno sulla fronte siamo onoratissimo India vere il Presidente del Senato
Però
Scaricata
Certi conati
Allora
Il
Siamo onorati insieme di avere il presidente del Senato
E poiché Emilia Costantini Giovanna Marinelli e sono due due amiche due amiche
Di Roma Tre due mica del Palladium entrambe c'è hanno aiutato anche in questo prima scambiavo due parole con il Presidente che dice ma con università come essere preso questo impegno
Di andare a gestire un teatro ma evidentemente a frequentazione di Consip del mercato elettronico anche voi per cui secche
Dopo un anno e mezzo riacquistare un sipario ancora molto difficile però l'entusiasmo ce l'abbiamo messo subito da più di un anno e mezzo che stiamo lavorando su questa ipotesi perché l'idea che un'Università abbiamo un teatro
E che questo non si limiti a degli spettacoli di grande rilievo come ci sarà
Questa settimana giovedì una prima con Galatea Ranzi
Ma di a vere di dedicare tutta la giornata anche alla formazione alla produzione alla sperimentazione che i nostri studenti possono portare avanti
Ecco la scelta
Della del libro enti Emilia Costantini quel segno sulla fronte io appena letto primarie della le le la pagina che ci ha mandato
Ferruccio De Bortoli che purtroppo è rimasto bloccato
All'aeroporto di Linate anticipato un po'quello che volevo dire questo libro è una rappresentazione teatrale cioè una
Un una serie di personaggi che vengono presentati prima separatamente e poi rientrano in un scene a più voci
Ecco quindi credo che non solo per l'amicizia verso il teatro che Emilia e Giovanna hanno manifestato costantemente c'è proprio anche in questa attenzione questa particolare
Concordanza tra il testo del libro e la presenza all'interno del del teatro ecco io
Vi leggo queste righe che ha mandato che ha mandato e mi che ha mandato Ferruccio De Bortoli che purtroppo si scusa con tutti
Le mie scuse per l'assenza in particolare al Presidente Grasso e al rettore professor Panizza il mio ringraziamento ai presenti che dedicano il loro tempo a un libro che non pensavo
Potesse colpirmi come lettore e che credo che a c'era Emilia Costantini è una giornalista di valide anche un'attrice è un'autrice poliedrica
Non lo dico solo perché è una mia collega da tanti anni questo romanzo ha una struttura originale con capitoli brandy potremmo dire di senso che orientano il lettore su diversi piani narrativi
La scena teatrale la passione di emigrazione sposta costantemente di luogo e ogni volta e allestita con cura
Leggendo quel segno sulla fronte o però scoperto un'altra vena creativa di Emilia il racconto delle emozioni Emilia sa dar corpo
Ha una storia vera del nostro tempo una piaga della nostra epoca il traffico d'organi le false adozioni
Il commercio delle vite soprattutto di bimbi orfani trattati alla stregua di una materiale inerte e ti scarto
La vicenda umana di Jasmin scalda il cuore contorce le viscere Jasmin perde un figlio dopo un incidente a Istanbul assista rapimento di un bimbo in strada
Ripercorre la propria vita difficile si medesima con ANIA con quel segno sulla fronte il segno del destino della piccola che senza Jasmin sarebbe condannata a morte certa
è una trama forte appassionante coinvolgente ed Emilia sa mettere in scena i personaggi sa tagliare i protagonisti
Sanremo darli essenziali nei loro sentimenti e autrice e regista del romanzo nello stesso tempo
Le figure dice Hasmin Umberto Giovanna sono nitide e pende scritte soprattutto nelle loro debolezze umane debolezze dipinta
Che accompagnano talvolta anche gli slanci più generosi essi Rivera non è la tentazione di non guardare in faccia la realtà come spesso accade anche a noi
Questo romanzo ci fa riflettere su quanto conti poco in certi casi la vita umana su quanto sia facile arrendersi al degrado dell'umanità
Su come sia straordinariamente diffusa la cultura della morte alimentata
Dai facili guadagni in traffici odiosi di professionisti rispettate ma in realtà senza scrupoli
Il racconto di Emilia ci fa capire quanto sia sottile il diaframma che separa la civiltà dalla barbarie come l'inferno del traffico di organi
Si apra tranquillamente con la porta all'uscita di uno studio medico o di una clinica rinomata o si nasconda dietro lo sguardo assente complice di un funzionario pubblico o di un agente di polizia
Dopo aver letto il romanzo di Emilia sono sicuro che tutti noi guarderemo con occhi diversi bambini e ragazzi sparsi che abbandonati
Al loro destino nelle nostre strade l'ICI chiederemo più frequentemente se quella piaga moderna del traffico d'organi
Non cominci anche vicino a noi in ambienti puliti in cui tutto sembra posto in ordine
Il romanzo di Emilio a far vincere alla fine i buoni sentimenti che ci invita a valutarli un po'di più anche nella nostra vita quotidiana a volte un po'troppo distratta grazie Ferruccio De Bortoli
La
Queste parole di De Bortoli richiamano moltissimo l'impegno che le università e la nostra Università Roma Tre sta sicuramente dedicando quell'impegno sociale e civile
Che ormai con termine un po'abusato chiamata la terza missione la terza missione non è uno slancio volontaristico delle università deve essere proprio quel collegamento tra l'arte la dell'intera l'attività formativa delle università combinare didattica e ricerca
E trasferire la formazione non solo sugli studenti ma anche sulla territorio che ci circonda
Ecco io credo che
Questo libro proprio perché ci fa riflettere su questo possa essere uno spunto importante
Per questa attività che stiamo sperimentando noi che dobbiamo cercare di rendere
Coerente con quell'impegno non ripeto non volontaristico dell'Università ma un impegno reale che collega la didattica e la ricerca
Ecco io chiedo a questo punto al Presidente Grasso se
Il ci vuole dare un primo spunto su questo
Su questo libro e
Io entrerei nel merito della trovo del testo del libro e quindi dei contenuti
E poi proverei anche a chiedere sia l'autrice che era Giovanna Marinelli anche alcune riflessioni sulla
Struttura narrativa del testo un alcune
Con alcune suggestioni che a me sono venute non solo quelle teatrali già anticipata da Ferruccio De Bortoli ma anche
Su alcuni
Modalità di scrittura che secondo me sono proprie dirla di questo libro di questo testo
Grazie io colto con vero piacere l'invito rintervenire alla presentazione dei conti questo libro quel segno sulla fronte
Avevo promesso tempo fa siamo riusciti a trovare
La coincidenza di tempi di luoghi per poterlo realizzare questo questo evento
Io
Ho apprezzato molto questo libro di Emilia Costantini che è già una nota a firma del giornalismo italiano
Ma
Che ho apprezzato ancora di più attraverso la lettura di questo libro che
Da un racconto dei fatti che
Si muove le coscienze questo sono le sensazioni che si provano leggendo queste pagine
Fatti che offrono spunti per riflessioni
Profonde
Un romanzo che attraverso le storie dolorose di tutti i protagonisti quelle qui già citati da De Bortoli Giovanna cioè Hasmin Agna
Eccetera Umberto
Che
Attraverso le esploso oriente interprete erano quelle che sono le tragedie del nostro tempo
E
Difatti anche
Storicamente avvenuti
Come la dittatura dice oggi riscontro in Romania
E il traffico di esseri umani dei bambini
La criminalità organizzata con la sua feroce la sua vita di guadagno di sfruttamento
Dei bambini degli uomini
Però vengono affrontate anche
Dei lati
Che potremmo definire
Oscuri più profondi dell'animo umano per esempio
Il tormentato desiderio di maternità della protagonista o il di svolti più intimi di una vita di coppia in un momento di crisi
La miseria che spinge
Adatti a orribile esecrabile e poi che aiutano a far progredire un gioco criminale
Peggior intenso al personaggio di Oksana che si finge madre adottiva
Per avere
La custodia della bambina
E con questo suo gesto dà il via alla sfortunata sorte Diana
Beh il tema
Che più mi ha appassionato è un tema
Che ho anche
Trattato nella mia
Precedente
Funzione di magistrato di magistrato che a sia interessato di criminalità organizzata di come procuratore nazionale antimafia negli ultimi anni ma anche precedentemente in altre aree situazioni in altre
Funzioni
è questo tema del traffico di essere umani e di i bambini e degli enti organi destinati al trapianto sottratte bambini è stato un tema
Che
Ha sempre
Cercato
Dei riscontri dei riscontri che purtroppo
Non siamo mai riusciti a trovare
Queste qualcosa
E quando tu ai l'intuizione che esista qualcosa ma non riesci approvarla bene solo intuizione laceranti che ti lasciano
L'amaro in bocca perché ti rendi conto che non sei riuscito a andare fino in fondo per trovare la verità
E colpire i responsabili di questi traffici e di assolutamente esecrabile beh
Queste tematiche sono state
Frutto anche di
Di certe situazioni che vengono rappresentate ma poi scava scava
Ti rendi conto che sono delle situazioni che a volte vengono ingigantite nel passaggio da una persona all'altra però a me è capitato
Di
Conoscere
Una storia che parlava di un corpo abbandonato di un bambino in una spiaggia
Africana
E allora si è andati via via
A approfondire questo tema
Un bambino abbandonato come come se fosse stato privato dei suoi organi abbandonato sulla spiaggia questa è la storia
Beh approfondendo approfondendo risalendo a tutti i testimoni che riferivano questo fatto
Si è arrivati poi
Alla fonte primaria
Beh si trattava di una sola
Che e si trovava a bordo di una nave con dei migranti
E che aveva costeggiato
Una costa africana credo del Mozambico
è una visto qualcosa sulla spiaggia
Ed era
Così scappato questa considerazione riguarda se un bambino a cui hanno torto io organico espiantato Keira ascoltata va preso come una cosa reale riferita riferita
è arrivata fino al noi ci siamo messi via cercare dei riscontri finalmente però la sorpresa è stata quando la suora interrogate del tono ma io ho visto una cosa
Così
Assolutamente generica
Non so nemmeno se si trattasse di una informo mano di un animale
Però mi ho detto questa cosa in maniera così spontanea
Quindi scavando scavando non si è riusciti in
A trovare
Riscontri di questo tipo però sia all'intuizione che qualcosa c'è
Mentre sicuramente la mia attività
Investigativa mi ha portato
A
Riscontrare
Un fenomeno che è quello
Dei minori non accompagnati che arrivano nel nostro Paese
E arrivano con un numero di telefono in tasca
E non sai vengono affidati alle case di accoglienza per persone del secondo la nostra nostro tipo di accoglienza dopo qualche tempo
Più o meno breve abbandonano queste case si disperdono
Non si sa più che fine fanno
Però quel numero di telefono bisognerebbe
Capire se il numero di un parente che devono raggiungere oppure
Se il numero di un trafficante che aspetta quei ragazzi aspetta quella merce umana per poterli sfruttare
Sfruttare Ai fini dell'elemosina della questa nelle grandi città sfruttare
Per utilizzarli per furti negli appartamenti ivi proiettano essendo dei bambini
E una volta mi è capitato
Di sentire una conversazione telefonica registrata agghiacciante
Un padre
Che
Di origine rom che aveva venduto il proprio figlio più che venduto affittato
Il proprio figlio a un
Trafficante che operare in Italia e una grande città anche appunto utilizzava il bambino per
Furti gli autobus per furti in abitazione o per chiedere l'elemosina
Dopo un po'di tempo telefonata del genitore che aveva quel bambino
Nasce non mi serve più
Perché ha già compiuto quattordici anni
Dopo quattordici anni sapete che Sieni in punti non imputabili
Non e allora rischiava di vederselo portar via presso l'Istituto per minorenni nel caso venisse scoperta padre dice va bene rimandavano ti do il fratello minore
C'è
Questa
Questa telefonata fatta con
Questa assoluta mancanza
Di umanità di grammi di
Amore
Paterno di è di sfruttamento dei bambini sotto questo profilo
I dati delle Ministero dell'Interno sotto questo profilo di appunto minori migranti non accompagnati sono
Significativi nel mille nel due mila quattordici sono stati tre mila settecentosette minori sbarcati e non accompagnati di cui si sono perse le tracce
E
Solo
Bambini ragazzi che arrivano da soli che appunto hanno in tasca solo quel numero di telefono
I dati sono appunto allarmanti perché
Fra questi potrebbero esserci uno sfruttamento Ai fini appunto di traffico di organi da trapiantare che però difficile data approvare
Per la tutela dei minori
Ex andiamo sul piano
Legislativo c'è un'interessante
Disegno di legge trasversale a tutti i partiti depositato alla Camera sottoscritto punto da esponenti tutti i partiti prima firmataria l'onorevole Zampa proprio per la tutela
Di questi minori e per non perdere le tracce
Con questa legge si vorrebbe
Un istituire un sistema informativo nazionale una corte una carta cartella sociale di estremo interesse
Pedine minore per i diritti del minore
E qui
Parlando di minori sono in gioco ahimè interessi
Finanziari enormi il
Proprio in questo libro io ho letto di questi interessi di queste
Gestiti da strutture criminali sofisticate organizzati in modo impeccabile insospettabile questo furto di bambini del mondo che vengono sfruttati appunto in vario modo
Mi son trovato anche in Brasile dove c'era un'organizzazione
Assistenziale
Che
Aveva creato una rete internazionale per cercare
Di controllare odi verificare il traffico di bambini delle favelas brasiliane o del Centro America
Proprio perché
Si era scoperto che verso l'Europa la civile Europa c'era appunto questo questo traffico che
Probabilmente
Era
Anche per ragioni
Di pedofilia o di pornografia o cose di questo genere che appunto
Comunque determinavano certamente un
Un grave
Grave danno per
Questi bambini che che però
Richiedono
Tutte queste tutte queste cose il richiedente pensiamoci bene un'organizzazione particolare se veramente esiste
E pensate che per
Trapianto di organi
Occorre stabilire la compatibilità di organi quindi non è facile
Altrimenti dovresti tenere segregato un po'un bambino una persona finché
Non
Facendogli degli esami finché non trovi la compatibilità con qualche altro che invece richiede in quel
Quel trapianto
E quindi richiede una banca dati clandestinamente richiedete cliniche private
Magari
Punto clandestine che farlo di questioni di questo tipo di interventi
Chi chiede insomma un'organizzazione
Altamente criminale che sfrutta questi questi bambini
Indubbiamente si tratta
Di un non problema sconta scottante che
Ecco Emilia Costantini ha avuto il merito di porre ancora una volta sul tappeto per sensibilizzare la pubblica opinione
Io ritengo che questa denuncia
Senza mezzi termini e quello che e
La cosa
Più importante attraverso
Il libro
Possibile
E
Telecom pezzo del libro un brano
Orfani inermi e si fa carne di riserva per i ricchi
Piccoli depositi di organi per i figli di chi ha soldi c'è anche
Appunto il problema della povertà del mondo dall'altro lato della ricchezza di chi si può permettere appunto di pagare
Per potere avere anche un trapianto di organi
E dove c'è la criminalità organizzata
Il discorso diventa anche più complicato perché le disponibilità finanziarie e le possibilità organizzative della criminalità organizzata certamente sono
Maggiori
E quindi io
Visto il tema non posso che complimentarmi con l'autrice perché
Solleva
Interrogativi scomodi che ci devono far riflettere certo tocca ad altri dar seguito alle sue denunce
Ognuno il proprio compito quello
La funzione che mi ritrovo ad occupare oggi mi dà il compito di individuare forme efficaci di contrasto a queste pratiche abominevoli sotto il profilo legislativo e in effetti
Qualche giorno fa
E con grande soddisfazione e il Senato ha approvato a larghissima maggioranza duecentododici Sivori no e uno astenuto e nessun astenuto un normativa proprio riguarda
Traffico di organi naturalmente non specifico sui bambini ma Jalel una legislazione che sanziona pulisce
La disposizione di parte del proprio corpo attraverso un mercato
è qualcosa che ci mette ai primi posti per dal punto di vista della civiltà del nostro Paese e quindi
Il traffico
Di organi espiantati da vivente diventa nel nostro Codice penale o un reato sanzionato gravemente
E prevede quindi la reclusione di chiunque venda commerci procuri ad altri organi o parte di organi prelevati da persona vivente
E pensate che è punito da una con una pena da un minimo di tre anni fino a dodici anni quindi con una sanzione
Pecuniaria che va
Dai cinquanta mila euro trecento mila euro
Questo è quello che si è riusciti a fare da un punto di vista legislativo per cercare di
Operare comunque intervento e per questo tipo di fenomeni
E naturalmente se ci si dovesse incappare in un esercente una professione sanitaria pelle interdizione sarebbe perpetua per l'esercizio della professione sanitaria questo
Qualcosa che toglierebbe dal
Mercato
Quantomeno da quell'ufficiale uno un medico un infermiere o chi si è dedicato a queste pratiche
Allora noi
Che abbiamo fatto la legge però il nostro lavoro nel concluso
Abbiamo dato un quadro uno schema
Dobbiamo continuare a adoperarci
Sotto il profilo internazionale ma per da subito per avere un po'una maggiore collaborazione tra Paesi perché il difetto
E proprio questo il coordinamento tra Paesi e dovremmo dall'altro lato cercare di incrementare le donazioni legali di organi presso le strutture pubbliche
Ancora
Forse non
C'è una cultura
Molto diffusa di questo di questa pratica
Proprio nel finale del libro ecco
La
Alla quello che rende
Continua a far vivere Anna del attraverso la donazione dei suoi organi
E e quindi io voglio
Concludere esprimendo all'autrice
Il mio apprezzamento per questo
E impegno che profonde si è messo iscritti di generaliste sia in questo del libro senza
Nulla togliere
Alla
Qualità averla narrativa
Che devo dire mi ha avvinto profondamente mi ha reso partecipe quindi devo ringraziarla per avermi dato questa
Quest'anno possibilità grazie
Grazie Presidente il ne prendo spunto proprio da questo riferimento che lei ha fatto alla esigenza per riuscire Ra dev'essere efficienti ed efficaci anche nella
Trapianto degli organi di una criminalità organizzata molto molto diffusa con
Una banca-dati a livello internazionale e mondiale ecco c'è un passaggio nel libro
Di emigranti che mi sembrava quasi secondario quando l'ho letto quando sono arrivato a leggerlo
La storia d'amore tra di Giovanna con
Questo questo dottore che incontra casualmente Ballando con un'amica erratico ma adesso questo cosa c'entra dentro invece non c'entra perché proprio questo tema
Cioè il fatto della normalità che vive intorno a noi e che quindi anche persone normali
Apparentemente personaggio così come ce lo descrivi
è un personaggio simpatico normale in fin dei conti anche delicato con marijuana solo dopo andiamo a scoprire che ha invece proprio comma una vita assolutamente nascosta
Che è una vita criminale che lui svolge nella inserito in un ambiente
Che è proprio quell'ambiente che se non ci fosse questa apparente normalità probabilmente la criminalità non riuscirebbe poi a svolgerlo perché solo in questo modo rilascia nascondersi
Sulla struttura narrativa l'architetto direi quasi struttura compositiva
Della del libero
A me ha interessato moltissimo il fa i salti temporali
L'uso dei salti temporali è quello che leggendolo dall'angoscia sul tema
Perché assai dopo questa botta iniziale che c'è del rapimento della perdita
Del bambino da parte di Jasmin poi un po'si allenta Lapresa però ad ogni inizio di capitoli tutti quanti all'inizio molto corti
Vengono presentati personaggi allora non sappiamo da cosa si riparte si è la storia che abbiamo appena abbandonato o se invece e la storia che verrà che quindi prosegue
Questi salti temporali vanno avanti per tutta la prima parte ci danno questa anzi a questa angoscia
Che poi ci fa vivere non tanto almeno almeno non tanto l'ansia e l'angoscia della vita di questi bambini che non sappiamo dove vanno a
Finire ma in fin dei conti sull'imprevedibilità della vita tutti quanti noi sappiamo che da un momento all'altro può accadere qualche cosa
Che ci può farà abbandonare tutto quello tutto quello che abbiamo poi man mano che va avanti il libro questi salti temporali invece si riducono perché prende corpo
La narrazione dell'evento
Ecco quando De Bortoli diceva è una rappresentazione teatrale io credo che sia proprio questo cioè
A Giovanna Marinelli io chiedo proprio una
Un'interpretazione di questa struttura narrativa e se me lo lasci passare compositiva cioè il modo
In cui queste scene vengono vengono costruite e quindi si lavora sulla sulle sensazioni su questa sensazione di angoscia
Che è proprio quella che finché non entriamo nel cuore della dell'argomento del tema ce l'abbiamo provo una sensazione impalpabile che non sappiamo quello che può accadere ci dà un momento all'altro
Grazie
Io vorrei un secondo solo ringraziare Emilia perché ancora una volta sono qui per presentare un suo libro Emilia e dieci conosciamo da tanti anni essendo due signore non diciamo da quanti ma sono veramente tanti
E devo dire che
Questa è a conoscenza mi aiuta molto a leggere probabilmente in quello che lei scrive anche qualcosa di più
Emilia da sempre si è occupata io l'ho conosciuta che si occupava di teatro per ragazzi dunque il tema dei bambini gli estremamente presente
E la cosa che mi ha sempre colpito del suo lavoro sia come giornalista che come scrittrice
E è sicuramente l'attenzione che lei ha sempre avuto allarmi alla contemporaneità alcuni temi
Molto caldi sono sempre stati affrontati da da lei con molta tempestività e anche con un'analisi molto attenta che non è un'analisi solo psicologica dei protagonisti
Non è un'analisi più profonda della nostra società che era un po'quello che accennava il Presidente c'è questa
Latente normalità che ci circonda su temi così gravi
Bene il punto di vista di di Emilia è sempre un punto di vista fortemente femminile dunque
L'approfondimento maggiore io l'ho sempre visto nei personaggi femminili e nella loro complessità
Complessità spesso contraddittoria perché sono personaggi alla fine dei conti tutti estremamente positivi però lo sono dopo aver passato per così dire l'inferno cioè dopo aver fatto
Un percorso molto difficile nel quale hanno perso la propria identità all'anno riconquistata al sono ritornati sul piano etico insomma
Come dire personaggi molto complessi ho fatto questo piccola introduzione perché per rispondere esattamente la domanda che tu mi fai io devo dire che da un romanzo all'altro come accennavo poco fa dei miglia
La complessità del suo modus operandi è fortemente cresciuta dal primo romanzo a questo l'asse della facilità con cui lei usa la scrittura e intreccia i diversi piani temporali esattamente quello che tu dicevi
Mi sembra che sia non solo andata maturando ma si è diventata profondamente coerente con quello che è il racconto in sé per sé
Cioè questo racconto non avrebbe questa forza se non ci fosse una maniera di raccontarlo così avvincente e soprattutto così complessa
Il fatto che
Mi si passi da un piano temporale all'altro nel racconto piano temporale che poi si allenta appunto come tu dicevi nell'ultima parte
Ci consente di far crescere la psicologia di questi personaggi
Non attraverso delle descrizioni la narrativa di Emiliano ne mano narrativa descrittiva erano narrativa per così dire d'azione e da qui il carattere teatrale di quello che lei fa
E scrive e cioè in altre parole è un po'come se lei dicesse sempre noi siamo quello che facciamo cioè
La nostra identità viene costruita dalle nostre azioni dunque
Questi passaggi progressivi ci consentono per i personaggi principali per tutti direi
Di conoscerli esattamente nello nella loro modalità di vivere e questo è ritorno al discorso della contemporaneità e quello che fa sì che questi romanzi abbiano identica effettivamente una forte Presa su quello che succede nella nostra società
Direi anche che Emilia c'ha una straordinaria capacità di mettere insieme non solo una problematica femminile quale può essere il tema della maternità naturalmente lo era anche
Nella fecondazione eterologa nel primo romanzo
Ma questo tema della maternità si intreccia sempre con una un problema di violenza rispetto alla donna violenza su piani molto diversi
In questo caso per esempio quando lasciassimo indiretta streghe sterile parlo della sindrome di ascia Hermanin
C'è un passaggio in cui lei lo cito il desiderio di maternità si è definitivamente infranto e quel nome a Sherman riecheggia nelle orecchie di Jasmin come quello di un dazi sta sanguinario
Ecco qui c'è un collegamento temporale molto forte si citava prima c'è un senso come stiamo citando un un momento della storia di quel Paese così complesso così sanguinario così oscuro bene in qualche modo
Jasmin vive la propria sterilità in quel momento esattamente come una violenza una violenza che gli viene
Per tre tarda un mondo stile da un mondo appunto che
Non le consente di vivere bene tutto il percorso che poi leggeremo della narrazione ripeto in questo modo sono erranti così concreto così attivo così
Dazione ecco ci consente poi di arrivare alla conclusione finale
Ed è una conclusione di pacificazione in cui pur in mezzo ad un grande dolore sembrerebbe che tutto torni al suo posto compreso il sacrificio finali Diana
Grazie
E dunque è un altro diciamo all'interno del libro c'è un secondo piano secondo me di che affronta
Il il tema poi proprio anche dell'ansia
Quello Dellas della struttura di riferimento ecco mi sembra che il il tema dell'orfana avanza l'essere orfane che abbiamo trattato anche un paio di settimane fa con un libro di
Leuzzi non è solamente fisica
Mi sembra che sia un essere orfani da anche una condizione culturale e sociale di riferimento non a caso all'inizio del libro tu dici i due personaggi Jasmin e Umberto sono apolidi
Suona politici Hasmin è perché non si sa bene quale lingua parlata naturalmente
Si parla in italiano se parla il romeno se parla in inglese
Dice anche a un certo momento ma qui per essere più disinvolta parlo in inglese perché l'ambiente dove mi trovo
Sicuramente viene viene capito meglio questo qui dice una distanza culturale dalla suo dal suo riferimento
Umberto è un pilota a da aerei quindi ogni giorno sbarca terra da qualche altra parte quindi i suoi riferimenti anche sono lontani da questo punto di vista ecco
Questo essere orfani
Riguarda anche
Questo cioè l'assenza
Di una struttura di riferimento oppure concentrata molto sull'aspetto dei
Bambini mi sembra che
Ci siano due estremi a un certo momento questo lo chiedo a te ma lo chiedo anche al Presidente
Ci sono due estremi di riferimento uno
La mamma diceva Simenon anche decide a un certo momento di ritornare nel suo Paese sapendo che questa è una scelta distruttiva per lei andrà a morire andrà morire anche molto male
Però non riesce a farne a meno non credo che sia solo per andare a trovare il padre malato
Credo che sia perché vuole comunque ritoccare di nuovo il suo
Il suo Paese però un certo momento questa ITEA e anche smentita invece da un passaggio molto breve quando c'è Hasmin entra nell'orfanotrofio dopo i riferimenti a Ceausescu
Entrano orfanotrofio vede in lontananza ANIA però vede anche tutti gli altri bambini che giocano
E allora ecco dice perché sono tutti i bambini orfani però lei se ne esce e dice sono felici forse senza saperlo
Quindi ecco questa necessità di una struttura di riferimento
è una secondo piano di lettura del libro e lo è solamente reale oppure anche su questo piano di riferimento culturale quindi di necessità di riconoscersi
In un luogo specifico che legato alla propria cultura d'origine
Ma io credo che siamo tutti molto orfani oggigiorno
Intanto dalle di enti dalle vostre parole come sempre mi capita quando presento i miei libri capisco di più quello coscritto cioè mi rendo conto che dalla lettura
Degli altri
Capisco certi contenuti che non pensavo nemmeno di aver espresso ed è molto bello scoprire se stessi attraverso la lettura degli altri
Con quello che dice il Rettore mi sollevi un altro interrogativo a me stessa il timbro sto ponendo adesso qui davanti a voi
Io credo che noi con questa storia
Ho voluto raccontare la solitudine di tutti noi oggi siamo tutti più soli capisco che è una cosa banale dirla ma insomma
Abbiamo tutti noi chi più chi meno dei figli il rapporto con la tecnologia che è meraviglioso fondamentale ma ci rende tutti più da soli tutti in qualche modo siamo orfani
E siamo da soli e di fronte ad un mondo pieno di trappole
Soprattutto poi i bambini
E quello che ha detto il Presidente mi
Mi conforta nel senso che evidentemente ho toccato un un nervo scoperto della nostra società contemporanea ma mi annichilisce mi preoccupa ancora di più perché evidentemente è un problema reale
Se
Poiché c'è questa necessità anche di fare di legislatura legiferare in materia quindi evidentemente un problema reale
Io stessa devo dire che questa estate poco dopo che
è uscito il libro ho ricevuto una una telefonata minacciosa
Da parte di una voce strana è successo è successo ero in America in quel momento per cui
Successo di notte perché ero a San Francisco e quindi c'era un cambio di fuso
Ero stato appena intervistata da zapping sull'argomento di questo libro
E e questa persona che aveva una voce maschile e femminile parlava in italiano perfettamente quindi non era straniero
Però dico straniero poteva essere un uomo una donna
La coincidenza questa telefonata dopo la la trasmissione e dopo giacché insomma si era parlato dell'argomento del libro e ho ricevuto questa telefonata minacciosa dicendo insomma delle cose
Che hanno fatto molto pensare ora forse era uno scherzo perché poi per fortuna non è successo assolutamente niente
Degli amici poi mi hanno detto ci potevi avvertire la polizia perché anche se stavi all'estro ovviamente veniva fuori un numero privato però la Polizia postale avrebbe potuto risalire al numero
Io lì per lì in piena notte non non c'ho neanche pensato francamente non ne ho parlato poco delle persone l'INAIL che Lerner il campus americano dove mi trovavo
Però mi dà l'impressione di aver sollevato io
Non sono una giornalista di inchiesta noi non ho mai fatto inchieste di questo genere
Mi occupo pronto spettacolo che in particolare il teatro il mio amore come dice anche De Bortoli la mia passione
Però io penso che il ruolo di un autore oggi soprattutto poi con una matrice giornalistica debba essere quello di sollevare degli interrogativi se
Ne inchini poi ha voglia di leggere il libro delle delle problematiche su quelle che sono
Appunto i temi e gli argomenti che ci riguardano da vicino
Chiedeva anche a lei un pensiero su su questa esigenza della struttura di riferimento cioè se questo essere orfani della famiglia
è una condizione che possiamo estendere mi è capitato di quello che diceva prima Emilia sulla solitudine
Della che viviamo una condizione di anoressia
Sociale e ti bulimia informatica lo vedo anche attraverso i nostri studenti c'è questa
Presenza costante nella nella Rete di essere sempre agganciati e poi alla fine e in qualche modo essere soli
Perché c'è un comunicare con difficoltà e soprattutto c'è una difficoltà nel riuscire ad essere poi soggetti sociali
La mia generazione a quella che nel sessantotto stava liceo quindi la partecipazione sociale era quella più attenta più vissuta
Di impegno politico a volte anche scalmanati o però rare era questo non c'era questa questa anoressia sociale per noi non era assolutamente pensato
Ecco
Il la struttura di riferimento che qui la famiglia tant'è che va a
Distruggersi la mamma dice Hasmin
Possiamo estenderla invece ad una difficoltà culturale nella
Nell'essere sempre più poliziotti sempre più
Legati ad un mondo internazionale quindi nell'assenza dirle radici locali che quindi va un po'a snaturare il nostro riferimento e quindi HP
Io ci tra simili
Ma io sono convinto che invece
La struttura di riferimento
Rispetto alle proprie radici e comunque a un luogo che diventa poi comune orfanotrofi un punto
Di riferimento sia
Importante sia anti necessario e indispensabile
E questo concetto di solitudine
Che deriva dalla diffusione dei social network è un concetto che certamente
Va condiviso in generale però
Certe volte bisogna anche
Pensare
Certo si perdono
Il relazioni si perde il contatto umano fisico la frequentazione si rimane alla fine soli però e c'è anche
Un coinvolgimento
Che prima non potevi certamente avere
Cioè rispetto alla solitudine
Vera quella formale quella in cui sei completamente solo c'è qualcosa di diverso che oggi può realizzare attraverso la tecnologia
E quindi bisogna guardarle queste cose con dell'equilibrio
In maniera di trovare anche delle cose positive
Vero signor siamo più a barra dagli amici
Però se stesso pensiamo
Ma
Stare al bar con gli amici a
Alle volte in passato cosa ti dava se non
Una perdita di tempo
Oppure stare a parlare di di cose assolutamente
Così irrisoria oppure a scherzare senza costruire nulla quindi
Voglio dire ci sono
Espressioni del del tuo tempo che vanno
Valorizzate certo
Oggi pensare che con un mi piace hai risolto il problema relazionale erbe certamente così come
Non
Ai tanti amici più che altro follow Kuerten offerte quindi non solo amici sono persone che ti seguono magari per i risultati più il più delle volte perché
La la frequenza nel dell'insulto attraverso il sette volte supera quello della adesione all'Aula le tue idee perché è un modo per sfogarsi
Ecco prima si si piglia la botte magari con i compagni e gli amici adesso lo fai attraverso il network
Vede chi si si butta in questa avventura perché un'avventura
Deve essere
In grado di sopportare qualsiasi cosa venga da quell'avventura
Lo dice uno che appunto è presente sia Facebook e Twitter
E non vi potete immaginare gli insulti che tra livello ma
Anche senza senza motivo irrazionale per un modo di sfogarsi
Cioè di non trovare nemmeno una cosa positiva nelle in quella che è un tuo un messaggio un suo modo di vedere un mutuo una tua il modo di dire qualcosa
Quindi devo dire che il punto di riferimento
Ecco io oggi continuo a vederlo
Nella famiglia che però
Oggi come valore un po'diminuito rispetto al passato quando eravamo
Ragazzi e quindi come punto di aggregazione sociale che costituisce
Una sorta di
Di Tana di protezione discuto
In cui tu crescita e di cui hai bisogno per poterti formare al meglio nelle relazioni con gli altri così la vedo io
Quindi per me le radici sono importanti i punti di riferimento nel caso di North faro
Ecco l'orfanotrofio e le persone che vivono là dentro le relazioni che riesci ad intavolare sono Veracruz l'unico punto di riferimento che riesce a creare in mancanza di una famiglia
Quindi qualcosa di positivo che e io penso che le radici
Sono rimangono comunque importanti presso un albero può crescere senza radici
Grazie
Il
Su questa battuta che ha fatto sulla quando ci si annoiava con gli amici al bar
Ecco io credo che oggi la vediamo in modo diverso la noia c'erano gli è una situazione un po'di angoscia sarà che
I bambini se non sono occupati i ragazzi la che dopo che escono da scuola devono fare nuoto potevano fare questo o quell'altro quindi la noia è una condizione che stai perdendo del tempo
Io mi ricordo che quando ero bambino la noia secondo me anche una occasione di sviluppo della personalità
Di qualcuno me le ricordo e momenti di noia anche da bambino e non erano tristi e non erano brutti non non mi davano fastidio credo che anche quello se si riuscisse a recuperare in un momento di serenità anche attraverso la noia credo che il anche la personalità dei ragazzi potrebbe crescere con un po'più dico meno preoccupazioni
Un
C'è scritto e lo so certa
Affatto a
C'abbiamo dei precedenti importante
Un
Una un alto una ultima domanda una domanda a Giovanna c'è una
A un certo momento il dolore prevale su tutto
è un lampo quando c'è la semina deve recitare
Che è pronta questa recita scolastica
A un certo momento ricorda la mamma morta ancora non sa come è morta perché questo lo scoprirà
Da grande e questo le provoca una terribile amnesia ma non è l'amnesia
Della preoccupazione di stare in pubblico di dover affrontare il pubblico è proprio l'amnesia del dolore tant'è che
Quando poi riesce un po'a sbloccarsi c'è questo applauso di incoraggiamento da parte di tutti i periti che ci sono davanti recita questa poi sia adesso non mi ricordo che cos'era
Però rimane il senso profondo del dolore ecco
Il dolore qualcosa che in realtà si riesce a superare o come
Ci dice Emilia attraverso cioè Hasmin il dolore comunque riesce e comunque è un elemento molto più forte
Di tutta la storia di quello che nella vita riusciamo poi anche a portare avanti a sviluppare e a superare anche dei momenti di seria difficoltà
Ma è evidente che il dolore un grande maestro di vita quindi credo che il dolore tutti noi lo abbiamo vissuto è atta a tutti
E in tutte le occasioni ha contribuito a formare la personalità e a rafforzare l'identità è anche vero evidente questo nel libro uccelli diverse volte
Che c'è un momento in cui il dolore troppo
E quando il dolore troppo appunto l'amnesia cioè al punto
L'esigenza di avere Lerici tempo necessario o la condizione necessaria perché questo del dolore si trasformi comunque in una forza creativa e non solo distruttiva
In generale questo elemento e nel libro è presente in diverse circostanze e comunque legato al tema dell'amore cioè amore che solidarietà che affetto che conoscenza
Che vicinanza che amore di copie ecco credo che
Questo rapporto più stretto tra l'amore il dolore sia una componente fondamentale che serpeggia un po'in tutto il libro questa è un'osservazione che mi è venuta adesso e che invece mi sembra sia molto presente nel libro
E che in qualche modo è l'elemento che consente soprattutto Acies Min di ritrovare la propria identità e di ritrovare in qualche modo anche le proprie radici
Penso che appunto ci abbia abbia una forza maieutico ha per così dire che è presente un po'dappertutto io Mountan c'è un piccolo passo indietro sulla questione della solitudine
Ieri sera ero all'Auditorium alla serata conclusiva di libri come
E questa serata conclusiva erano le testimonianze di una serie di insegnanti insegnanti di lusso come affinati come Lodoli
Che facevano un loro commento libero al microfono rispetto a quello che sentivano come più problematico nella scuola da oggi e sostenesse stima ogni anzi quattro
Hanno sostanzialmente sostenuto che I ragazzi bisogna insegnare a saper stare soli
Questo elemento penso che sia so ne parliamo un po'tutti non entra direttamente evidentemente in questa storia
Ma penso che il tema della solitudine e la capacità di affrontare la solitudine con la forza l'Energia e non lo smarrimento che qualche volta c'è penso che sia un altro elemento sui rispetto alla quale questa Società qualcosa in più deve fare
C'eravamo impegnati a concludere verso le sei e dieci il io ringrazio il Presidente Grasso i tanti ospiti che sono venuti
Giovanna ed Emilia le ricordo come amiche di Roma tre amiche del Palladium perché un luogo dove ci rincontriamo io spero che
Già il Presidente grasse avvenuto più di una volta al nostro teatro adesso a il programma sappiamo che se vuole rientrare nel novero degli amici è sicuramente graditissimo
Io vi ringrazio della partecipazione e spero che appunto il questo libro di Emilia l'avevo letto un po'di tempo fa Point
Fortunatamente ieri l'ho ripassato tutto freneticamente
E meno male perché l'assenza di Ferruccio De Bortoli se non avessi ripassato in modo frenetico riletto tutto forse forse non sarei stato preparato per riuscire a presentarlo un'ultima battuta l'autrice
Grazie a proposito della difficoltà di parlare questo argomento anni fa un bravo regista che Stefano reali ha fatto un film il tramite
Che racconta proprio della rapimento di un bambino indiano approdato a quel tempo alle coste pugliesi quando
La la immigranti venivano più da quella parte che non da una parte di Lampedusa
Che viene rapito e portato proprio in una clinica nel nord Italia per essere espiantato questo film è che in Italia stranamente non ha trovato mai una distribuzione e le assicuro Presidente che assicuro Giovanna è un bellissimo film
E io sono rimasta veramente allibita di fronte al faccio ma vediamo tanti firme che potremmo anche risparmiarci nei nei nostri cinema eccetera questo che denunciava questo fatto peraltro
Stefano basato su fatti reali e fatti reali proprio addirittura inquadrava una clinica del nord dove gli avevano detto che queste cose si facevano
E questo è un film in Italia non è stato mai distribuito
Va beh è una riflessione in più sull'argomento grazie grazie a tutti