Rinnovamento della storiografia italiana: la figura di Rosario Romeo

Al convegno di studi svoltasi a Roma il ventotto ventinove e trenta novembre scorso
In memoria di Rosario Romeo lo storico morto nel mille novecentottanta grande storico del Risorgimento
Di Cavour
Il tema della Natzione del suo formarsi storico giusto significato oggi è stato preminente
Giuseppe Galasso uno dei relatori al convegno o se ha posto la questione nel suo
Del significato appunto che ha Romeo Rosario Romeo il termine concerto ed un
Renzo De Felice
Altro storico
Brunello vigenti Nicola Matteucci hanno poi
Di volta in volta arricchito
Questa tematica questo problematica di sfaccettature diverse secondo ciascuno ha la sua particolare angolazione questo
Ma è stato soprattutto lo storico Gennaro Sasso
A porre questa questione al centro della sua relazione che infatti ha come titolo Romeo che la nazione
La stampa Mele resoconti che ha dato del convegno
Accolto questa centralità dando risalto nei suoi resoconti nelle sue cronache
E nei giudizi sul convegno a questo particolare tema forse perché l'attualità politica
Per la crisi di conti
Oggetto della realtà di nazione sta investendo il nostro Paese in maniera negativo ed
Per definire i per Renzo De Felice
Con certezza
Romeo si sentiva più vicino allo storico Gioacchino Volpe che non a Chabod
Lo storico Gioacchino Volpe uno dei massimi storici
Dell'Italia moderna
Poneva al centro della sua ricostruzione
Dello sviluppo della storia d'Italia
Il concetto appunto l'idea il valore della nazione
I due storici ricordate scialbo o croce invece ponevo l'accento sullo sviluppo dell'idea di libertà idea liberale che non può essere diciamo così assoggettata o ridotta sotto il concetto di nazione deve prevalere han
Sopra il concetto di nazione su questo tipo di problemi sia un dibattito a livello europeo che sia il volto
Per decenni diciamo per un secolo
Giovanni Russo
Prendo sul Corriere della Sera
A me undici dice che il convegno su Rosario Romeo ammonisce qui cito testualmente ammonisce che l'Italia è stata divisa per secoli che la sua trasformazione in in stato unitario è stata impresa grandiosa lunga difficile e che noi avremmo il dovere di non farla naufraga
Per Nicola Matteucci l'idea di Europa il Rosario Romeo non vi è diceva e non superava le tradizioni nazionali
Ma le subordinava con decisione alle più alte ragioni della libertà e alle ragioni della salvaguardia e dell'ulteriore sviluppo per la complessiva tradizione culturale e morale dell'Europa questa è un'altra interpretazione
Del dei lavori dell'per le ricerche delle meditazioni di
Per Giovanni Spadolini infine
Sotto il cui patronato dobbiamo ricordarlo
Si è svolto il convegno Rosario Romeo aveva testualmente citiamo le parole di Spadolini
La religione della patria
E quella patria non era solo l'Italia
Ma l'Europa
Questi sono le sfumature
Con le quali si è diciamo così interpretata attraverso le quali si è interpretata nelle sue varie da me
L'opera di Rosario Romeo la sua riflessione sul rapporto fra nazione ed euro
Ma al questo nonostante sono semplificazioni queste mie sono citazioni
Naturalmente con appena un accenno della problema in realtà è stato il professor Sasso
A svolgere un'analisi puntigliosa
Nella sua relazione
Di questi problemi una relazione via ricorda ancora il titolo Romeo e la nazione
Certo per Romeo come Porsche buffa detto Sasso
Il grande motore della storia dell'Ottocento
è stata l'idea di nazione
Ma sotto vari aspetti
Ci dice ancora
Gennaro Sasso
Le le convinzioni di Romeo sul concetto che ne so sul valore e sul significato della nazione
E sulla sua centralità verranno lentamente modificarsi nel tempo rispetto a quelle diciamo ricordiamo anche diciamo molto precedente a Romeo che Romeo visto volgersi avvenimenti
Politici
Sciabola non poteva immaginare e che proprio questi avvenimenti politici hanno determinato lo svolgersi Buddha mutare perlomeno il modificarsi
Di prose
Romeo ci Sasso
Rifiutano la sua ricerca storico comunque quella che è sembrata essere un cardine
La storiografia ancor trecentesca o dei primi del Novecento cioè la quella che invertono individuata come Different tra la tradizione francese e la tradizione germanica per quel che riguarda il concetto di unità secondo la tradizione francese la nazione è un fatto volontarismo fondato su una scelta di coscienza sul consenso dei cittadini
Anche Mazzini
Diciamo coincide su quest'posizione cioè francese mentre prevenzione germanica punterebbe più sopra l'unità del il destino naturale
Del popolo sviluppa darsi da quel tipo di germi
Diciamo del sangue dalla natura il concetto e poi
Secondo Genna rossastra
Scusatemi Rosario Romeo a una concezione più complessiva più complessa dei questa problematica e cerca di non dico di conciliare ma di vedere l'unità più profondi che e sotto le due diverse posizioni e che fa sì che esiste in realtà si possono fondere in un dato unitario in una spinta unitaria una grande spinta unitaria quella che ha portato
Ai due grandi process risorgimentali quello italiano foto Cavour e quello tedesco tutto Bismarck
Che anche qui Romeo vede più vicini di quanto la storiografia precedente anche quello di Benedetto Croce aveva visto Croce aveva dato un giudizio diciamo così rapporto sull'opera di Cavour su quella e Bismarck e invece in Romeo c'è la tendenza a vedere il processo nella sua unità per tutto quello
Tutto ottocento
I due Risorgimento i quello italiano e quello tedesco sono due grandi momenti liberatori due grandi eventi che portano a qualcosa di nuovo anche per quello che riguarda la Germania Bismark Anna non tutta posta sotto
Segue un segno
E questo Fassi Casey il concetto di nazione venga stranamente valorizzato
E in una parte degli studi Romeo tanto che Romeo si oppose sempre a SITA
Diciamo così era situazioni come quelle che portarono al dopoguerra ai processo di Norimberga diceva che questi tipi di queste processi sono violazioni di nuova lunga storia di una lunga genesi storica che falsa o no
Significato
La storia e tuttavia
Romeo coglie apporre dando un senso positivo questo il gruppo nasce della nazione Romeo secondo Sasso coglie elementi negativi
Che prefigurano le degenerazioni
L'idea di nazione
Novecento che coglie addirittura interverrà in russo e il Mazzini cioè né i fondatori de
Testimoniare quanto sia complessa ideologia della nazione
Direi che questo il quadro l'impostazione generale
Sulla relazione molte che più ricca di sfumature
E di temi di quanto non possa fare io in questa presentazione questa è la relazione in sostanza diciamo di Gennaro Sasso
Che adesso potremo ascoltare
Signor presidente
Della relazione fino scritta dal signor Rosario Romeo dell'idea di nazione del giorno soltanto la prima meta
E anche in questa operando tagli e soppressioni non risulterà ne discuterà un quadro senza dubbio in completo che forse non sino in fondo intelligibile perché era all'intero che avevo affidato la piena intelligibilità del mio testo ma credo che ci sia altro da fare e forse nella discussione se ci sarà un modo di accennare ad alcune delle questioni che fanno parte della seconda metà di questa relazione quindi comincio a leggere
Come per i maestri ai quali fino alla fine ispirò la sua opera all'interno del mondo moderno anche per Rosario Romeo la nazione fu una delle grandi forze ideali e morali oltre che politiche del Secolo decimo no no e della prima metà del successivo
E al pari ad esempio di Federico Chabod
Fellini interpretò il concerto stringendo né il rapporto con quelli di unità e di libertà termini indissolubili scrisse nella conclusione del Cavour
Di un nesso la relazione appunto che mai nel corso della notte risorgimentali gli italiani avrebbero potuto immaginare diversamente concepito orientato ma detto questo è invece al capitolo delle differenze che occorre volgere uno sguardo e concedere attenzione perché realmente sotto altri e fondamentali riguardi con sempre maggiore nettezza li vedi Romeo vennero diversificando così da quelle che ad esempio furono proprio gli Chabod
E gli altri storici della tradizione liberale per approdare infine ad un risultato in buona parte opposto
Il capitolo del quale si parla il capitolo delle differenze non è infatti costituito soltanto dal rifiuto che sempre Romeo oppose alla crisi relativa alla drastica differenza che sussista ebbe fra la tradizione francese
Proprio amante il primato della volontà e della coscienza e quella germanica affermando il primato della natura del suolo e del sangue
E costituito anche dalla perentoria fermezza
Con la quale legato ai valori intrinseci queste due tradizioni che costituivano i suoi occhi una unitarie posizione egli seppe tuttavia prendere atto del loro declino nel mondo sorto dalla tragedia della Seconda guerra mondiale
E dalla profonda crisi che aveva lasciati retaggio soprattutto in Europa agli uomini del suo tempo
Da Federico Chabod in effetti
Molte cose di cui sopra in particolare molte cose lo separavano perché poche a guardare bene erano quelle che condivideva con lui e sul tema della nazione il conflitto esploso infatti violento
Dallo spavento valdostano non gli venne infatti
Secondo il gusto per l'uso sistematico di alcuni documenti
Per esempio gli epistolari Appia la ricostruzione di quadri familiari e di atmosfere psicologiche
Che per il resto il libro sulle scoperte geografiche
Ma quel bensì da un suggerimento dicevo
Ma riuscì diverso da come quest'ultimo lo avrebbe scritto per non parlare per non parlare delle mirabile saggio sulla base di Origgio che semmai fa pensare alla mia linguistica di Salvemini e di volpe
Il capitolo delle divergenze supera dunque di gran lunga quello delle convergenze
E metto è ad esempio il dissenso che nel trattare della relazione ebbero sull'idea Roma segno nei confronti di shampoo
In particolare scrisse nelle pagine conclusive del capo
Nella cultura italiana del secondo dopoguerra che rivela su questo terreno una singolare arretratezza
Abbandono alta è indebitata fortunata
La contrapposizione tra la dottrina francese dello nazionalità fondata sulla libera manifestazione della volontà dei cittadini aderenti ad una determinata collettività politica
E la dottrina germanica che sarebbe invece di carattere pesantemente naturalistico e deterministico
Con il suo richiamo alla lingua e alla storia comune come elementi ai quali soprattutto si verifica la realtà delle Nazioni senza valutarne gli autori
Di questa crisi e gli criticarla duramente come si vede il concetto di fondamento e nell'originaria formulazione perde emiliana della dottrina germanica indicata perciò
Un aspetto essenziale dell'idea di nazione e quasi la condizione del suo potere essere venuto al mondo
Gli sembrava infatti che essa garantisse in modo pieno l'autonomia culturale questo solo parole di Romeo di collettività prive di un efficace dimensione politica
Ed esposte dunque al rischio di perdere la propria identità nel contatto con gruppi tecnici dotati di maggiore rigore culturale e politico
E per un altro verso in Giuseppe Mazzini ritrovarla e con forza metteva in rilievo proprio carattere Camera invece in modo peculiare dovuto appartenere agli autori della dottrina germanica e cioè il richiamo ai confini sublimi come ridefinirà innegabili non meno che alla lingua la coscienza e alla storia
Con la conseguenza a parer suo che nel pensiero della posto l'Italia vive queste sono ancora parole di Romeo nell'unità del suo territorio della sua lingua nella sua storia e nessuna frazione del movimento nazionale è disposto a concedere alcuna legittimità
Né politica né né morale al rifiuto di riconoscere queste realtà preesistenti a ogni atto soggettivo di adesione
Degli autori di questa contrapposizione come si è detto Romeo faceva il nome ma nessuno dubita era che nel suo giudizio nel suo giudicarla Hindemith e i ruoli della multa furti uno venuto dal secondo dopoguerra egli alludesse in primo luogo proprio scialbo e di quella contrapposizione fui Misseri F
I fin dal mille novecentoquarantatré l'autore più deciso e consapevole
E su questo punto converrà e resistere no perché occorre aggiungere entra asili alla critica che un simile asprezza Romeo muoveva da uno dei suoi maestri ma per la diversa ragione che il tema è e resta agli occhi dei più delicati
Il dissenso che ne nacque e perciò essenziale per comprendere la diversità nell'interpretazione che pur su un ramo fondamento comune egli fu come costretto a di eliminare
D'altra parte
Almeno per un verso sciolgono meritasse la critica così perentoria che Romeo gli rivolgeva è evidente il quadro che lo storico valdostani aveva delineato dell'aviazione e della sua idea
Non si riduceva allineamento costituito e segnato dalla contrapposizione dell'idea franco-italiana
E a cui nei giornali era infatti assai più vario ricco e Complesso
Sul fondamento degli Stovini unanime che e di Carlo Antoni cervo aveva insistito su quanto di non naturalistico e perciò nel suo linguaggio di spiritualismo dico pur poteva ritrovarsi nelle idee di alcuni scrittori e pensatori tedeschi
E di contro a quanto i loro giorni era stato sostenuto da uomini che per non parlare di Bismarck
Si chiamavano Theodor Mommsen aveva dato rilievo alla forte resistenza che universalismo e cosmopolitismo settecentesco avevano opposta allo spirito individualistico ed eversivo
Della nazione che pure alla fine aveva prevalso sulla complessità di questo processo Chabod aveva battuto con forza e manine chiaramente aveva conferito risalto Albaria conflitto di questi due elementi si pensi alla sua analisi di Shiller
E alla pensione che a lungo nella derivata all'Apt intellettuale germanica
Il quale lasciamo aveva dipinto era dunque più mosso come ho detto più vario e complesso di quanto nella durezza della sua polemica Romeo non fosse disposto ad ammettere
Niente lo dirà soltanto la contrapposizione verrebbe dottrine ma secondo lo stile dello storico valdostano anche altro includeva e cioè in primo luogo perché nell'ultimo franco italiana si presentasse con caratteri molto diversi da quello prevalente nella dottrina germanica
L'idea del prima non era ad esempio per lui con afferma soltanto tedesco un pensiero escogitato da Shiller od artiste o da Fini riferisce lei
Era aprirsi anche a prescindere dal retaggio universalistico crede formandosi curvi si rifletteva un pensiero italiano e basti pensare a Gioberti che per qualche tratto anche a Mazzini
E poi e si è citato il Mazzini del quale con estremo puntiglio Romeo ha rievocato i tratti che in tema di nazione lo avvicina e non lo contrappongono alla dottrina tedesca
Comperare tornare che di questi ossia degli alimenti obiettivamente non riducibili alla coscienza che sono presenti che operano nella sua idea s'era trasferita può pomodori insisteva convinto com'era che non convenisse quella dottrina irrigidire mulatti in un sistema e di colui che l'aveva formulata nella concretezza
Dei tempi e delle passioni fare una sorta di Pasquale Stanislao Mancino Mancini o anche soltanto di Renan un Ruggero Bonghi
Di tutto questo nel momento spesso in cui
Si cerca di comprendere le sue ragioni la gravità e anche l'accento della crisi che non è un'industria e per un altro verso forse rivelò nella tesi di Federico Chabod glielo storiografia liberale e giusto
è indispensabile prendere atto
E a Chabod occorre riconoscere e attribuire quel che gli appartiene
La critica peraltro terrone di rivolgeva e tanto più drastica e meno incline ai riconoscimenti in quanto com'era nel suo stile si dirigeva il centro non alla periferia
E alla logica che la governa sacrificarla perciò cose che quand'anche fossero state riconosciute nella loro va in verità e realtà non per questo avrebbero di tale logica infirmato il principio il luogo al quale la critica di Romeo si dirigeva è il centro spesso della tesi dicevo
Che come si sa era Bercy costituito dalla contrapposizione del modo volontaristico e franco italiano in modo naturalistico e germanico
Era costituito Silvana alternativa che in Italia la formula Germania durante nazione via nata adottata da Francesco Crispi aveva stabilità rispetto al pensiero di Mazzini dei Mancini e devo ma aveva poi il suo autentico motivo ispiratore
Da una parte nella valutazione del Risorgimento italiano frutto della coscienza degli USA
Dello spirito di libertà e del Risorgimento germanico frutto della potenza anzi della prepotenza e della forza materiale non mediata da alcuna autentica idealità
Da un'altra nella questione dell'appartenenza o della non appartenenza
Al maggior corso dello storia culturale europea di quel che lo spirito delle nazionalità aveva prodotto in Italia e ancor più in Germania tra la fine della prima e inizio della seconda guerra mondiale
Due questioni come si vede fortemente connesse entrambi assai delicate la seconda in particolare di eccezionale gravità distinguendo nella storia d'Europa fra Risorgimento italiano del Risorgimento germanico fra il liberale Cavour che il prepotente Bismarck Benedetto Croce aveva delineato l'idea della grande involuzioni razionalistica che determinatasi nella seconda metà del secolo decimo nono si era conclusa nelle tragiche avventure totalitarie del Novecento
E in tal modo aveva cercato di non strappare all'ambito della positività evidente valore il patrimonio ideale dei pensieri e delle passioni e di quell'evoluzione il razionalistica erano stati bensì la vittima ma anche un aspetto non negative i soggetti che gli autori
Erano a piedi costitutiva della civiltà liberale del Secolo decimo nono questa che riprendendolo soprattutto dagli scritti di Bondi che mi aveva dato una formulazione più compiuta
Conosce perfezionata per contrapporrà alle degenerazioni fasciste e nazionalsocialisti dell'idea di nazione Merante sì proprio resta l'idea contro la guardia liberale Romeo rivolgeva la punta più dolorosamente acuminato della sua critica nel suo fondamento politico e culturale il principio della nazionalità riapparirà infatti sostanzialmente unitario non distinguibili in buono e cattivo Saro e corrotto
Dove l'apparato salita e l'estrema rischiosità della sua tesi il rischio derivati ogni dovere in forza della unità del principio accettare tutto evidenziare alla per lui irrinunciabile
Libertà o per non perdere questa di dovere rinunziare all'intero patrimonio della cultura europea che aveva elaborato l'idea di una nazione e a queste ha finito col sacrificare quella di tanto più importante essenziale gli appunti rinunziare della libertà
Era come si vede su entrambi i fronti un rischio grave e intanto Romeo vi si esponeva in quanto nell'opera di radicalizzazione
Egli essenzializzazione dalla quale si era votato
Nella spregiudicatezza e talvolta nell'apparato salita che erano proprie del suo ingegno nel fastidio che avvertiva prepotente nei confronti degli abbellimenti e degli occultamento ideologia non aveva mai conosciuta ritorsioni
Nazionalità gli era apparsa come un'idea unitaria un principio informatore superiore d'onore con gli occhi russo e o apparteneva chiuse alla sua essenza cui era impossibile che la libertà potesse esservi introdotta extra mediante articoli artifici della dialettica o delle astuzie dell'intervento
Di qui per questo aspetto la lontananza non solo Casciago ma altresì da Marinetti e la croce
Il grande sforzo che questi ultimi avevano compiuto e che sapore ha cercato di introdurre nei termini della sua storiografia era consistito nel tener fermo il punto d'equilibrio
Fra individualità nazionale e universalità di populistica
Tra le nazionalità e la libertà il particolare diversa non era a realizzarsi con equilibrio facile che è un equilibrio difficile fino al limite dell'impossibilità
E la cosa l'opinione che senza interrogarsi sulla sua concedibilità filosofica a questo equilibrio Romeo non credeva non teneva la necessità e anche alla possibilità della sua realizzazione
Non credeva in altri termini che la nazionale richiedesse di essere armonizzata con la libertà l'individualità universalità e che perciò appunto fosse necessario e possibile il tentativo volto ad ottenere loro armonia
è un atteggiamento singolare quello che al riguardo egli rivelano e anzi tanto più singolare in quanto adesso romeno tenne fermo sia nel tempo in cui la relazione gli appariva come un valore intrusivo per essenza della libertà
Sia nel tempo in questa crisi gli si capovolse dentro ebbe il capovolgimento egli fu corso costretto a prendere atto insieme a tutte le sue conseguenze
Finché infatti la persuasione
Che la nazionalità costituisse l'orizzonte unificante dei valori essenziale del mondo moderno
E la libertà politica appartenesse per il senso al suo ordine rimane salda dentro di lui i concetti dell'equilibrio del contemperamento dell'armonizzazione di Parma però da una parte utili perché l'armonia era nelle cose da un'altra inadeguati a conseguire l'autentica intelligenza del mondo moderno e dei suoi valori
Ma quando il proprio in virtù della sua visione unitaria si persuase
Che la nazionalità la seconda guerra mondiale ha costituito insieme la Suprema esaltazione e il grande rogo consumatore l'equilibrio suo coro i verbali apparve non tanto inutile
Perché forse loro sarebbe stato quanto impossibile essenza forse raggiungere il traguardo estremo della chiarezza
Dolorosamente ma con decisione a queste grandi a questa grande potenza degli ultimi decenni disse addio
Della crisi di shampoo Romeo fu dunque critico astro
Usata a proposito della nazione la destinazione della conoscenza e della volontà da una parte della natura da un'altra gli appariva già si è accennato come appartenente alla ideologia dei contendenti non alla verità obiettiva delle cose
E sebbene per suo conto sapesse
E tenesse per fermo che altrove la libertà attuale dispotismo e che se si sta dalla parte dell'umano si può stare anche da quello dell'altro ad unità delle premesse quali che ne fossero le conseguenze tenne fermo
A tal punto che delle ideologie totalitarie e del consenso riscosso presso tanti tanti intellettuali italiani tedeschi ritenne di doversi in quanto storico assumere in un ping alla responsabilità
La storia dell'Europa moderna gli appariva nelle cose della politica e della cultura contrassegnata dall'Unità dall'idea unitaria della nazione ereditarietà per fermo che comunque si possono ben differenziati d'opposti
Il bene e il male avessero avuto origine da una fonte comune
Di chi per lui ha necessità di scendere alla radice delle cose
E delle questioni che nascevano di abbandonare le facili certezze consolatorie provenienti dalle comode contrapposizioni ideologiche liquida consapevolezza
Così viva in lui
E quand'anche con la storiografia liberare si fosse ammesso che ad un certo punto le potenze dell'irrazionale
Agricolo avessero prevalso quelli della Regione questo evento doveva pur sempre essere abbiamo solo constatato ma piuttosto spie qua spiegato nel quadro unitario nel quale si era prodotto
Certo anche Romeo sapeva ammetteva ci mancherebbe altro che nel suo esito totalitario fascista e nazionalsocialista l'identificazione appariva con un volto assai diverso
Da quello che si è allineato nella mente di coloro che da perder ammazzi l'avevano via via teorizza
Ma all'origine e su questo occorre insistere la fonte era per lui comune non distinta in se stessa nel segno di principi contrapposti
Ne sanno che intitolò idea coscienza inazione fino alla prima guerra mondiale
Il percorso che in età moderna il concetto convinta perdere il russo fino a Mazzini e oltre si presenta infatti con caratteri comuni
E comunque non così Diversi da configurare in ogni caso la contrapposizione che scelgo duri
In primo luogo veniva indicata e messe in luce e nella sua forte differenza dal quale delineato dal maestro il risultato quale Romeo perbene ed è la più grande importanza si possano condividerlo fino in fondo scuote certezze e abitudini impegna la coscienza morale e politica e dà da pensare
Perché non soltanto del suo universo ma anche del nostro introduce elementi forti di complicazione che non sarebbe possibile per amore del quieto vivere non prenderei in considerazione attenta e fare come se non
La prima complicazione è costituita dalla valutazione che Romeo dall'impresa di Bismarck e del Risorgimento germanico che a differenza di sciabole soprattutto di Croce
Egli considerò come cosa ben diversa dalla prepotente pour parler imposizione allora Matteo storicamente molteplice e politicamente disgregata della forza all'impresa del Bismark e alla situazione statale e sociale che ne deriva Romeo concede infatti grande attenzione e Alissa guardò sempre con favore sostanziale convinto che allora si realizzasse una forma politica ricca malgrado ogni altro suo limite di forza e di equilibrio capace di tenere insieme l'ordine e la libertà
No e di risolvere o di avviare a soluzione nel quadro di una moderna legislazione questioni cruciali del vivere sociale
E vero forse che non sempre Romeo aveva pensato in questi termini perentori perentori e come alla fine sul giudizio su nessuna convocazione in parte diversa da quella che lei ha segnato all'inizio così non possono escludersi
Sotto questo profilo alcune oscillazioni nel suo pensiero e alcune incertezze quando ad esempio nel lontano mille novecentocinquantatré
Con grande sicurezza
Romeo non aveva ancora trent'anni recensita investimenti Fichte
Di aver riesce Ritter famoso derby problema aveva concluso la sua analisi ricca di alcune e di simpatia con l'osservazione della quale visibilissima & impronta bresciana
Più che lo spirito tedesco
Scrisse in quell'occasione conserverò la forza creativa della classica
Sì il duro al libretto di libertà levatosi nell'età della riforma prussiana e delle guerre di liberazione i contrari impulsi emotivi che connesso erano mescolati vennero contenuti e dominante
Fu con quarantotto quando si rivelò appieno il fallimento degli ideali di libertà e di umanità
Dell'età precedente e lo stato prussiano rimase in campo come unica forza reale della nuova Germania che si è della crisi decisiva nella vita spirituale tedesca
E appunto per questo il quarantotto non sessantasei ci Parker rimanga l'hanno fatta la storia politica tedesca dello scorso secolo
Allora veramente Stato prepotenza divennero fini a se stessi senza che i valori più alti li domina spero un giudizio come si vede esplicito
Ma senza che per confermarlo
Però Eduardo per criticarlo avesse mai l'occasione di tornarci sopra l'impressione tuttavia che poco alla volta Romeo sede allontanasse
E che prevale in cui per ragioni polemiche l'esigenza che era stata anche di famose dette
Di non rifiutare aspetto io momenti essenziali della storia della cultura tedesca sono solo parole anche la distinzione dall'unico operata o mantenuta fra il quarantotto e il sessantasei Cisco autorimesse e finisse per accedere
Almeno in parte all'istanza dell'unità
Nessuna contrapposizione assiologica
Dunque del Romeo maturo fra il Risorgimento italiano e quello germanico fra il conte di Cavour e il principe di Bismarck rituali cerco nessuno meglio di lui
Era in grado di togliere la distanza e di valutare le molte differenze
Di gusto e difficile e di cultura politica
E deciso rifiuto per l'ulteriore conseguenza di accogliere non solo la tesi elaborate indicare la croce del turismo e luterana
Della imponibilità tedesca e nella sua grave responsabilità nella successiva affermazione del nazionalsocialismo ma anche e soprattutto della generale disposizione a considerare la
A considerare l'intera cultura germanica come nient'altro che un prologo amputare nazionalismo razzista e i campi di sterminio
Insieme a quello italiano al di là di ogni possibile differenza il Risorgimento tedesco era considerato da Romeo come uno dei grandi eventi positivi della storia moderna
Come non realizzazione di quei principi della nazionalità anche per la libertà che ne costituiscono l'essenza e per converso questa sua tesi e replicare
Gettava una luce nuova e per certi aspetti inquietante sull'insieme del Secolo decimo nono
E dunque il secondo aspetto è una questione o se si si preferisce alla seconda complicazione che in tal modo e per questa via siamo giunti e qui dunque ancora una volta sicuri Breve prima di concludere occorre fermarsi
Nel respingere la Daisy relativa alla grande contrapposizione
Sussistente Franti aggiornare la grande opposizione sussistente fra Livia germanica della nazione quella franco italiana Romeo come service era stato plastico
E la storia che la concerne aveva infatti ricostruito nel segno non della polarità ma piuttosto della convergenza tematica al di là delle loro a conferenze Herder e Mazzini gli erano apparsi scrittori e pensatori nelle cose concernenti la dazione di non diverso malanimo
E così al di là di ogni pur grande differenza il Risorgimento italiano quello germanico come si è visto
Il conte di Cavour e Bismarck uomini fra loro irriducibili e che tuttavia aveva dato forza di realizzazione ad una idea quella dell'unità nazionale all'interno della quale entrambi arrivano legittimamente trovato posto una storia unica unitaria si ripete quello dell'Europa moderna
Nell'era delle nazionalità
Ed è l'unica cosa è stato detto Romeo era disposto a sopportare il peso e le conseguenze
Di qui fra le altre cose nasceva in lui l'avversione che provava profonda nei confronti non solo del processo o dei processi di Norimberga
Ed è la mentalità della quale era l'espressione
Ma di quella che potrebbe essere definita come la cultura della colpa tedesca che in effetti avversò il ventotto e senza quartiere dicendo molte cose impopolari coraggiose ingiuste e lasciandosi tuttavia a mio parere sfuggire che seicento secondo la massima di Benedetto Croce dall'unicità
I popoli vinti anni in primo luogo il dovere di rinascere
E di riprendere il loro posto nella storia la impietosa autoanalisi eseguita da uomini come fra gli altri di Thomas Mann e Karl Jaspers non contraddiceva a questo dovere fondamentale
Quell'auto analisti sarà senza dubbio attuate in molti casi attraverso deformazioni
Esagerazioni giudizi sommari
E certo nessuno si sognerebbe di accertare trasferendolo dalla sfera dell'arte a quello della storia il quadro apocalittico del destino tedesco e della sua origine Thomas Mann tracio del dottor falso
Falso sotto il cielo della California non era a disposizione di quei tedeschi a guardarsi dentro e ha unirsi c'era ben altro che la tranquilla rinunzia alla propria identità
Apro la volontà di stare al mondo e di essere un po'c'era al contrario proprio la volontà di ritrovarla egli ottenerla quell'identità dopo averla restaurata restaurata guardando la realtà in fasce senza infingimenti e ipocrisie
E del resto se nella storia per definizione opinabile del diritto internazionale il processo di Norimberga costituisce un capitolo fra i più discutibili e pur vero per la questione difficile
In casi come questi sempre perché non soltanto a decisioni e ad azioni di guerra aperta era possibile affidare il giudizio
Che pure doveva essere pronunziato insulti ad esempio per anni avesse collaborato con freddezza allo sterminio sistematico del popolo prego
E c'è a guardare bene di più
Insistendo sul carattere unitario della cultura che confluendo viva della determinato l'insorgere dell'idea di nazione problema si esponeva al rischio di un singolare paradosso
La rivendicazione del carattere unitario di quella cultura del suo prodotto dal infatti lo ha al conflitto di due alternative tendenzialmente inconciliabili
E per un verso infatti Romeo rivendicano una alla positività del giudizio il Risorgimento tedesco
Sottraeva all'ombra di avere generato Adolf Hitler il nazionalsocialismo non solo il bravo la cultura germanica ma l'idea il concetto della nazione
Che il nazionalsocialismo il razzismo la persecuzione lo sterminio degli ebrei Isère
Tuttavia restava un grande palco è il nazionalsocialismo dire tuttavia restava un grave problema una fonte di inquietudini e di angosce
Tanto più grandi quanto maggiore fosse stata la disposizione di costruire in senso unitario la storia che alla fine ha reso possibile il sopravvento
E la conseguenza era appunto paradossale perché essendo nelle parole e nei fatti secondo nelle intenzioni soggetti
Morirà se ENI con in e
Non c'è il non era schiettamente negativi proprio nella fonte dalla quale delle ragazze parità era emersa intende in Rousseau insiste
E anche in Mazzini ossia del pensatore nel quale per suo conto al di là di qualche mediazione
C'è un buon raccolto in sostanza se nulla cambia continua e catartica ammanettata ASICS dell'individualità nazionale nella universalità umana che sia così e nel pensiero di Romeo questa oscillazione sia presente con un'oscura insidia
è evidente basta leggere con qualche attenzione il primo proprio fisicamente peraltro il secondo i due saggi che consacrò al tema delle delle nazionalità per accorgersene
Esplicitamente e senza mezzi termini in Fichte e in Mazzini e gli indicano i profitti del moderno nazionalismo
E spegnendo di perdere tempo nella petrarchesca e impresa volta assegnare le ovvie differenze insisteva si tratti comuni
Scriveva testualmente il dovere
Di servire la comunità non i diritti e la felicità degli individui sta alla fase della vita collettiva giustifica il sacrificio di ciascuno alla comunità
Comunità soprattutto impegnativa ed esigente sul piano morale e la nazione
E citando Mazzini osservava con le sue parole che l'azione che l'associazione di tutti gli uomini per lingua per condizioni geografiche o per la parte loro assegnato dalla storia formano su gruppo riconoscono lo stesso principio e Saviano sotto lo stomaco ed un diritto comune al conseguimento ennesimo fine
Razionalità e la parte che io a prescritta ad un incidente nel lavoro unitario
Era questa
Era questo il luogo significativo uno dei tanti di una concezione della quale la volontà della coscienza solo che si presenti
Presente bensì lo sfondo costituito dalla comune umanità onde pur divisi nelle parti nazionale gli uomini formulo tuttavia un punto ma non in modo tale
E non così
Così forte risalto che a predominare non sia invece il principio dell'associazione dell'individuo al vincono nazionale egli impone doveri infatti più di quanto noi li riconosca ed assegni diritti
E a questo riguardo ossia dinanzi ad un testo nel quale la sovranità il popolo sono concepiti alla stregua di enti astratti a cui gli individui sono soggetti parlare di pensiero democratico alla maniera di lusso e certo lecito parlare di libertà e liberalismo dove assai di meno
C'era del resto nella sobria Breve Massa che notissima analisi che in questo punto Romeo conduceva della concezione mazziniana qualcosa di più e per un certo verso di ancora più inquietante che quasi per contrasto accendi ricordo di Burkhard e anche di Tocqueville
Nel popolo che Mazzini aveva evocato al proscenio e al quale riconosce nel titolo di sovrano si rimette in realtà quel processo
Di politicizzazione delle masse nel quadro di società ex espresse per intero politicizzate
E dello spirito nazionale è la conseguenza e nello stesso tempo il tratto caratteristico
Il nervo e quali si direbbe l'essenza e a guardarvi dentro con qualche attenzione non sarebbe stato in effetti arbitrario scorge vita vissuta
Nel quale con le due guerre mondiali del secolo ventesimo rivelazioni avrebbero celebrato e consumato le loro ambizioni
E c'è di più parallelamente a questo processo che fu com'è noto descritto nel famoso saggio di Ortega assente
Come sua conseguenza un aspetto un'altra pendenza venne via via rendendosi visibile e operante nelle società paritarie ventesimo secolo quella per la quale come Romeo appuntamento e scriveva l'unione sempre più stretta dell'azione politica con quella culturale
E un ulteriore conseguenza che nella vita politica sono sue parole si rovescia assoluta tutti i valori morali e intellettuali nascenti dal seno stesso del vivere sociale e politico
E pensiero sono ancora sue parole pulizia e cultura progresso economico e il miglioramento civile tutto questo venne chiamato al servizio della nazione e solo in relazione a questa a questo ha significato del valore e potere ambire al riconoscimenti
Sono queste di Romeo considerazioni inequivocabile e ricco di elementi sagace menti intrecciati o messi in contatto il quadro quelli più inserisce un quadro drammatico
Nelle Nazioni Unite impetuosa mentre realizzavano tendevano a realizzarsi nella prassi si realizzavano tendevano a realizzarsi nella prassi
Mentre il pensiero procurarvi toglierne il carattere più proprio le forze popolari occupavano spazi sempre più ampi
E il quadro delle vecchie nazioni di privilegiati mi veniva disintegrato sono sempre parole di Roma
E ancora con parole sue il sentimento nazionale diventava una collocazione che pareva indissolubile dall'amico di un popolo che volesse assurgere allora dignità di vita politica
E con l'eliminazione popolo giungeva a conferire a se stesso
E a riconoscersi il più grande decisivo valore a tal punto che la nazione era poco e queste erano la stessa cosa della nazione così si comprende perché Rover giudicasse anacronistica la battuta Israele
Secondo cui la frase the people i soci al nonsense mentre il popolo non è che una che è una spia dal momento che mentre il popolo con ecco una specie nazione è una comunità civilizzata
E addirittura rovesciasse il giudizio di norma attorno secondo cui sono stato rende amici in una la nazione per oltre un secolo Romeo letale nell'Europa post rivoluzionari sarà posto solo per quegli Stati che potranno darsi una legittimazione in termini di nazionalità e che essa avesse avuto origine dell'azione unificatrice dello Stato
Creatore di falda comunità di spiriti e di tradizioni di solito ma non sempre come mostra il caso della Svizzera accompagnata anche dalla comunità di lingua poppiero spaccature sì invece unità e consapevolezza da sé
Disse da una comunità culturale preesistente sarà di fatto secondario
Solo giustificazioni più ampie e profonde
Di quelli atti incivili
Nel la destra e la sfera ristretto aveva sparato potevano sorreggere le esigenze sempre più estese che la vita politica intesa come sintesi suprema della vita collettiva veniva ponendo a tutti e a ciascuno nella società moderno
E qui la citazione finisce e questo spiega allora perché
Con la chiamata al servizio della nazione ancora parole di Romeo di ogni valore intellettuale il dovere verso lo Stato e la nazione dovessi riassumere caratteri e toni religiosi in un mondo in cui peraltro verso il prestigio delle religioni tradizionali appariva in forte declino
Il quadro che in tal modo e concludo
Romeo dipinge in una è senza dubbio per più di un aspetto persuasivo
E la contraddizione o quanto meno la disarmonia che potrebbero tantissimi fra il riconoscimento della Lazio nell'azione del supremo valore al quale altro richiedeva di essere sacrificato e l'affermazione della comunità nazionale come il prodotto della coscienza e volontà politica di tutti i cittadini questa contraddizione disarmonia tolto si punterebbe alla sua analisi alla quale aveva al contrario riconosce sì il merito di aver colto la problematicità intrinseca quest'idea e la tensione in rassegna nel profondo
Nella rappresentazione terrone a metà l'idea denaturazione appare percorsa da una forte inquietudine interna da una sorta di tormento irrequietezza da un'intima e incapacità di ritrovare il se la sua propria conciliazione definizione
E i due elementi
La volontà cosciente della perenzione italiane francesi della natura di quella germanica la politicità dell'uno politicità dell'altra se quando la diagnosi D Antoni esce fuori da contrapposti per purificare il quadro emettersi io rigidamente in pace con se stesso
Questi due elementi vanno invece nella sua diagnosi insieme ogni rischi che si sono già indicati e che gli affetti correva consapevolmente su entrambi i fronti ai quali questi due elementi rinviano avaro perché da una parte come si è detto la tentazione poteva essere tutto giustificare da un'altra di travolgere proprio lui nella necessaria condanna delle conseguenze per un tale premessa
Il pericolo delle insomma egli fosse costretto a concedere qualcosa di essenziale
Al pesi contro la quale Kim aveva combattuto
E cioè che
Gli piacesse o no responsabili del fascismo e del nazionalsocialismo fossero considerati il romanticismo lo storicismo la grande cultura la grande filosofia moderna
E magari perché no la presenza della riforma in Germania e la sua assenza in Italia la stele sinistro privazione con varietà di accenti Piero Gobetti
E il gruppo di coscienza sia avevano esplorata
Indicandoli come si sa le ragioni profonde e lontane della debolezza intrinseca alle istituzioni liberali e quindi del monocromo
Una conclusione paradossale dei confronti con la quale sarebbe assurdo sostenere che non approvasse una qualsiasi simpatia
Perché è vero che al contrario sono sempre e proprio per questo
E notevole che in qualche passaggio del suo pensiero fosse come costretto a sfiorarla o a subirlo
Dell'esito al quale se ogni conseguenza fosse stato fra almeno per un verso il suo pensiero rischiamo di andare incontro Romeo ebbe una coscienza
Solo in parte definitiva anche se in qualche modo seminativi
E col potente sui istinto di storico al pericolo che invierà intrinseco cercò di porre rimedio
Nella seconda parte che non leggerò perché ho terminato la mia esposizione avevo cercato di
Vedere nella
Un altro riflesso l'immediata erogazione e cioè il problema che comincia ad emergere prepotentemente nel primo volume del tamburo
Del conflitto Traglia ereditario di viale democratico socialisti nella società politica
Del secolo diciannovesimo è impari gli che poi il discorso quello sulla mozione trovo effettivamente il suo completamente Manlio di queste cose potrà forse parlare in qualche replica sinistra l'occasione di darla intanto ringrazio e concludo
Così si è concludersi conclusiva conclusa la relazione del professor Gennaro Sasso
Che aleggiato l'opera di Rosario Romeo per quello che riguarda il tema della nazione
Il tema portante della storia dell'Ottocento la storia dei nostri tempi se con la mezzo anche della meditazione
Rosario Romeo la relazione cioè tenuta convegno svoltosi a Roma il ventotto ventinove e trenta novembre dedicata punta alla analisi alla rievocazione del giudizio sulla
Lo studio sulle ricerche del professor Rosario questa relazione di Gennaro Sasso che passa particolarmente interessante proprio perché centrata su un tema che ai radicali è particolarmente caro proprio in questo momento
Qual è il valore della nazione qual è il significato del concetto di nazione in un in un mondo che cambia
E che vede per esempio il disgregarsi dei grandi Stati dell'Est dalla unione sovietica alla Jugoslavia a favore a vantaggio della nazionalità che qualcosa di differente dalla nazione ponendo però troppi problemi
Questioni che probabilmente non sono ancora chiare neppure a coloro che stanno promuovendo questi battaglia queste rivoluzioni
La ricerca di Rosario Romeo l'attenzione lo studio di Gennaro Sasso porta dei contributi interessanti per comprendere la complessità