Intervista a Bruno Mellano sul suicidio di un detenuto nel carcere di Cuneo in regime di 41 bis

Ci occupiamo ancora vi carcere del della vita o anche della morte in carcere lo facciamo con il garante dei detenuti del Piemonte Bruno Mellano che i nostri ascoltatori ben conoscono Bruno benvenuto su Radio Radicale grazie prego solo
E allora nuova vicenda ci spieghi cosa è successo quotidiana e anzitempo dato l'allarme ma devo dire la verità che solo per gli avvocati
Che
Seguono hanno seguito il caso veramente incredibile di Marinò Gargiulo detenuto
Al carcere di cui noi incuria in Regione di quarantuno bis a segnalare più volte la situazione di incompatibilità del detenuto con il regime della carcerazione dura del quarantuno bis e
Come la Giunta anche dell'isolamento diurno quindi è un regime particolarmente restrittivo con
Condizioni davvero molto molto difficile da sopportare gli avvocati in particolare lo studio l'avvocato dieci di del polo di Perugia avevano più volte sottolineato che il detenuto Gargiulo era
Prima ristretto al carcere dell'Aquila dove il magistrati di sorveglianza aveva in effetti riconosciuto l'incompatibilità per motivi psicofisici della isolamento anche diurno del Gargiulo e quindi era stata revocata questa ulteriore misura restrittiva purtroppo come sappiamo il quarantuno bis gestito direttamente dal dato a Roma della struttura centrale
Del ministero Gargiulo è stato spostato dall'Aquila alcune o un anno fa e in questo anno soldi
Di permanenza alcune ore lui è ritornato a regime rispetto veramente in modo molto molto sulla straordinari oro e quindi oltre al quarantuno bis anche l'isolamento diurno gli avvocati hanno riposto la questione dell'incompatibilità per motivi psicofisici ma purtroppo
Diciamo il magistrato di sorveglianza non otto cioè non ha avuto la possibilità di valutare il caso però di fatto non è intervenuto e quindi
E quindi siamo qui a registrare quei motivi erano reali l'incompatibilità psicofisica tre
Primo frattura bello evidenzia che il suicidio se dimostrata fatale senti Bruno nuovo Comune si potrebbe chiedere ma insomma non esistono in in queste situazioni visite mediche
Atteso che il dato vero è che
Credo che sia difficile
Poi contemperare tutte le normali e comune iniziative di buonsenso rispetto all'la
Carcerazione straordinaria del quarantuno bis perché nel momento in cui c'è
Come c'era in questo caso una precedente sentenza
Per i magistrati di sorveglianza competente che aveva riconosciuto il disagio il rischio non è che cambiando istituto
Il disagio e rischio diminuire
Di meno e anzi forse nell'ulteriore lontananza rispetto al territorio
Familiare la difficoltà di colloquiare insomma Cuneo non è esattamente un posto raggiungibile da tutta Italia in modo facile e agevole il dato vero secondo me è che questo caso
Ci deve permettere tristemente ma ci deve permettere di aprire una riflessione su quarantuno bis
è chiaro che cioè il quarantuno bis per le carcerazione volta a ottenerne confessioni collaborazioni punizioni esemplare in non vale tutta nel buonsenso né il fatto del CRA
La richiesta di
Rispettare i diritti fondamentali delle persone tant'è vero ed è questa la questione su cui
Io personalmente mi voglia attivare perché
Purtroppo signor grano duro non ha ha avuto neanche contezza del fatto che poteva puramente scrivere anche al Garante regionale e io ho avuto notizia
Della sua vicenda tutto a posto a seguito della
Del suicidio
Pur essendo nato al carcere di Cuneo parecchie volte in questi otto mesi di attività del garante pure essendo stato in visita ispettiva proprio ai padiglioni del quarantuno bis ma c'è una interpretazione restrittiva per cui la straordinarietà della quarantuno bis far sì che esclude anche dalla possibilità di colloqui riservati e personali con il Garante con il Garante regionale in particolare e quindi c'è questa difficoltà per cui
Se anche io avessi avuto possibilità di incontrare nel corridoio di Cuneo a voi il signor Palmino Gargiulo magari non aveva avuto
Ma sensibilità o la possibilità di parlarmi molto francamente di una di difficoltà personali e fisiche psichiche
Perché la visita ispettiva fatta con direttore responsabile la sicurezza del seguito certo non pone
Nel migliore
Della luce possibile la possibilità di
Confidarsi odi aprirsi i rom di un detenuto in quarantuno bis
E allora sicuramente per quanto mi riguarda con il Coordinamento nazionale dei garanti come gli altri garanti che hanno già posto al Ministero al DAP la questione si deve ritornare alla carica proprio per
Dire se la struttura dei garantire e la garanzia terza che abbiamo promesso all'Europa è una delle
Questioni che proprio
Al seguito alla sentenza Torregiani d'Italia
Ho deciso di mettere in campo delle reale e deve essere
Effettiva ante con le centinaia di detenuti in regime straordinario che devono avere
Il diritto di poter esprimersi con il Garante nel limite del
Certamente grazie della riservatezza rispetto
Ma alle cose competenza rispetto a ai procedimenti di penali pendenti o o quant'altro però deve essere assolutamente
Uno strumento almeno di speranza e di
Con
Di potersi confidare Como una figura che non sia del ministero che non sia della struttura penitenziaria assediato molto triste per
Per la vicenda
Insomma un suicidio nel tempo e un veto d'allarme
Ed è sempre uno elemento che che fa riflettere che deve far riflettere in Sicilia ad una persona che
Ospite nelle patrie galere in un regime di particolari di partirà il controllo e di particolare prescrizione da somma sicuramente ci inquieta ICI
Insomma in qualche modo
Vi mostro è pervenuto il peso maggiore c'è poco da dire l'articolo ventisette della Costituzione in questo caso non è stato considerato fonte Cinetel molta probabilmente si poteva evitare buona
A meno rimane che ringraziarti se è stato chiarissimo ringraziamo Bruno Mellano che ricordiamo nel garante dei diritti dei detenuti del Piemonte grazie grappoli