Il problema dei rifiuti: il rifiuto del problema. Proposte socialiste per l'ambiente

Convegno organizzato dalla Direzione nazionale diversi dal dipartimento Ambiente e Territorio
Darà inizio ai lavori di questo importante convegno organizzato dalla Direzione nazionale del PSI Dipartimento Ambiente e Territorio portando il saluto dei socialisti modenesi che sono orgogliosi onorate di poter ospitare questa importante manifestazione il problema dei rifiuti a Modena a Carpi ha tenuto banco per molto tempo a Capri peraltro abbiamo coperto un confronto sulla soluzione suo completamento di un impianto
Che ha fatto molto discutere credo che oggi sia anche l'occasione per trarne spunti da questa iniziativa anche per risolvere i problemi modenesi Ance dobbiamo dire e Modena si adottata da tempo di un'azienda che sicuramente all'avanguardia dei tempi sì in Italia e credo che le soluzioni che abbiamo dato la nostra Provincia siano buone ma ovviamente ci aspettiamo che questo convegno anche altri suggerimenti la giornata gli oggi avete presente ovviamente responsabile sono al dipartimento Ambiente Territorio revolver purché voglio pubblicamente ringraziare per avere organizzato a Carpi e nella Federazione modella questa iniziativa il presidente
La Giunta Regionale Emilia Romagna
Bocelli Enrico Boselli e il sindaco di Carpi che c'è un oracolo suo presenza al quale do la parola risoluto questo convento
Organizzare un convegno sui sui rifiuti sul tematica dello smaltimento dei rifiuti in questo momento mi pare una scelta molto opportuna
Quindi innanzitutto vorrei congratularmi con il partito socialista per avere voluto organizzare questo convegno ci aspettiamo da questo convegno naturalmente un aggiornamento tecnico sulle metodologie di smaltimento
Cosa di cui si sente la necessità
Ma soprattutto ci attendiamo una puntualizzazione politica sul problema
Il quadro politico infatti entro i quali si colloca la tratta tematiche la strategia del lo smaltimento dei rifiuti mi pare di poter dire sia oggi tutt'altro che tale da giustificare posizioni ottimistiche sembra anziché da un certo punto di vista questo contesto sia notevolmente peggiorato rispetto a qualche tempo fa
A cosa mi riferisco Visco il fatto che da una parte constatiamo una certa caduta di sensibilità di attenzione verso le problematiche ambientali
Che
è frutto di varie ragioni e di varie cause tra queste potremmo anche mettere almeno io metto la l'effetto diciamo di ritorno di impostazioni unilaterali ed estreme da parte dei Verdi
Ma anche credo ci sia una certa difficoltà degli approcci più razionali e lungimiranti
A questi problemi fra questi approcci più razionali lungimiranti metto senz'altro anche alcune delle più recenti misure legislative in campo ambientale che hanno visto peraltro il contributo significativo del ministro Ruffolo che sarà qui fra noi fra poco perché io ho già fin d'ora saluto
E che tuttavia questa diciamo lungimirante politica che si è tradotta in questo apparato almeno in parte in questo apparato legislativo
E prova una clamorosa smentita o comunque gravi difficoltà
Rispetto alla politica quotidiana se pensiamo ad esempio alle misure prese con la Finanziaria novantadue che finiscono per quanto meno rinviare nel tempo gli effetti più significativi delle
Norme legislative punto di cui stiamo parlando cioè andiamo conto della contraddizione in cui stiamo vivendo cosa che peraltro vale per tutto il Paese ma vale in particolare per l'Emilia Romagna che come noto è interessata vi talmente a misure come quelle che riguardi l'insegnamento del bacino del poi da questa dell'Adriatico
Dall'altra parte però rimane forte la diffidenza delle popolazioni verso la localizzazione degli impianti
In un certo senso di qualsiasi tipo di impianto continua a trovare
Queste diffidenze questo posizione che determina non poche difficoltà ovunque
Ecco dal complesso di questa situazione può derivare una rinnovata rimozione del problema
Una sostanziale rinvio sopra tale rinvio e dunque una sostanziale accettazione per il grave danno ambientale che continueremmo subire dal mantenimento di una dispersione in sostanza nell'ambiente
Per i rifiuti parlo di quelli rifiuti solidi urbani ma in particolare dei rifiuti industriali mi pare comunque che organizza un convegno per riproporre questo tema e per tentare di affrontarlo appunto in termini razionali come terreno di una precisa volontà politica si un fatto importante anzi direi di più mi pare che sia questo uno dei terreni quello dell'ambiente anche dei rifiuti
Sui quali deve necessariamente misurarsi e trovare anche come dire un terreno di distinzione una sinistra riformista che si candidi realmente al governo dei processi reali
Una distinzione naturalmente nei confronti di chi gli appunto intende sostanzialmente eludere il problema ma anche nei confronti di chi lo propone in termini di una controproducente ukulele unilateralità dicevamo prima
Mi pare che
Detto questo io debba semplicemente aggiungere
Che sono molto lieto che sia stata scelta battere mitomane Carpi per svolge questo convegno mi pare che la scelta non sia stata casuale
E costituisca di per sé il riconoscimento che la nostra regione che è la realtà di Carpi costituiscono
Un punto importante della tematica dei rifiuti sia per ciò che si è si è fatto per esperienze compiute sia per il modo come il problema è stato affrontato sia per i problemi aperti che sono molto seri anche da noi credo anzi che siamo al punto in cui si terrà come dire fare un passo in avanti nell'elaborazione strategica regionali su questo campo ma qui il presidente Boselli che saluto sarà senz'altro più preciso di me
Credo che sia significativo anche l'esperienza inesperienza che possiamo indicare come diciamo città scusabile ricordo semplicemente che la nostra realtà tentato di affrontare il problema innanzitutto senza come dire fermarsi di fronte alle scelte anche impopolari che questo propone
Si è cercato di affrontare i problemi interni non municipalista ICI abbiamo costituito questo consorzio diciassette comuni che peraltro costituisce forse l'unica esperienza nella quale si sono superati gli storici steccati provinciale i confini provinciali
Un consorzio che comprende comuni del modenese del reggiano che l'autorità ad un impianto certamente complesso e certamente a oggetto di grandi discussioni ma che alla fine e sta andando in porto che sta producendo un fatto concreto mi pare anche che si è stato significativo il fatto che si è scelto si sia scelto una strategia innovativa eh sì sì anche accettato di correre i rischi ma strategia che fondata prevalentemente sulla raccolta differenziata e sul compostaggio almeno in questa fase comporta sicuramente rischi attorno alla capacità di rendere davvero efficace questo sistema
Questo però riporta il discorso diciamo su un contesto generale il discorso generale che occorre che anche l'impianto consortile di Carpi in generale
Ciò che si sta facendo a Carpi sia messo realmente in un contesto provinciale regionale non solo in termini di previsione ma interni di concreto sostegno economico e in termini anche di una gestione che abbia appunto questo respiro
Perché questa strada può avere successo sette entro una strategia articolata impianti di smaltimento che come dire suoni tutti i pulsanti della tastiera sia in grado in sostanza di mettere in sinergia tutte le tecnologie che possiamo mettere in campo in un quadro naturalmente in cui nessuna certezza definitive in cui tutto può essere
Facilmente anche sul piano tecnico
Posto in evoluzione
Infine voglio ricordare che appunto su questo terreno c'è stato una faticosa ma alla fine sì significativa e concreta collaborazione delle forze di sinistra perché mi pare anche in sede locale siano ottenute in qualche modo chiamate a cimentarsi insieme su questo problema io credo tuttavia che anche per questo si ponga anche da questo punto di vista un tema di quadro nazionale il generale se per esempio vogliamo incentivare tecnologie innovative queste non possono che trovare diciamo un misure di incentivazione e di vincolo tali da determinare
Una reale convenienza di mercato sia per i singoli sia per le imprese nell'uso di queste tecnologie non possiamo pensare che le tecnologie più innovative debbano essere soltanto promosse da una assistenza pubblica
Sono queste le riflessioni che io volevo fare per aprire questo convegno per tentare subito in media stress in argomento
E c'è stato proposto mi sembrava questo anche in modo più concreto per esprimere il benvenuto a Carpi e tutti i relatori di questo convegno e tutti i convenuti e per esprimere oppure di buon lavoro e di successo
Per questa importante iniziativa grazie
Amori sindaco di Carpi per insoluto il benvenuto al Grauco convegnisti confermo che onorevole Ripa di Meana ministro Ruffolo sono in arrivo quindi mattinata potranno il loro prezioso contributo
Ora la parola al Presidente della Giunta regionale Enrico Boselli
Caro segretario cari amici partecipante compagni
Intanto desidero ringraziare per la direzione del partito socialista suo responsabile onorevole Del Bue per la decisione di svolgere qui questo importante convegno sul problema dei rifiuti che senza sottovalutare gli altri aspetti della questione ambientale né ovviamente le collegamenti che esistono fra fra queste al problema dei rifiuti
Ritengo essere uno dei punti più rilevanti più importanti
Penso che aver scelto l'Emilia Romagna e Carpi come già ricordavo al sindaco abbia anche un qualche significato emblematico
Perché questa Regione dispone di un apparato produttivo molto complesso ricco
Oltre trecento mila fra aziende grandi piccole e medie e dell'artigianato
La produzione industriale fra le più estese rilevanti dell'Italia
Qui che si trova a fronteggiare come tante altre regioni forse più che in altre regioni questo problema dello smaltimento dei rifiuti
Gli esperti del ministero della Sanità del dell'ambiente
Hanno stimato che la quantità hanno di rifiuti prodotta si aggira nella nostra nazione sulle cento mila tonnellate
Di cui
Un quinto è costituito dai rifiuti urbani ed i restanti quattro quinti dalle diverse tipologie di rifiuti speciali
Di fronte a questi dati che forse stimano la realtà per difetto
Il nostro atteggiamento non può essere quello del rifiuto per problema come
Dice il titolo di questo convegno ma non possiamo neanche pensare di affrontare il problema in modo unilaterale
Cioè intervenendo esclusivamente su uno dei due fattori ponendo voglio dire in alternativa il contenimento della produzione di rifiuti con la necessità dello smaltimento
Io penso che all'insieme delle forze politiche e parlamentari e di governo e in modo particolare al Partito socialista
Si debba chiedere di diciamo ispirarsi nella ricerca di soluzioni a questo problema ad una cultura di motti governo moderna che d'altra parte quella che lo contraddistingue e in questo caso specifico questa cultura di governo
Ci impone di individuare diciamo un punto più alto dell'equilibrio fra le spie esigenze dello sviluppo e le ragioni della difesa dell'ambiente e del suo risanamento
Noi abbiamo sicuramente un problema del conti contenimento potremmo definirlo del trend di crescita della produzione dei rifiuti
Io non credo però che possiamo affrontarlo semplicemente ipotizzando come qualcuno ha sostenuto un rallentamento dello sviluppo che poi significa in concreto un rallentamento del livello di benessere della comuni
La crescita incontrollata dei rifiuti ai quali assistiamo oltre a essere un sintomo che va analizzato di una disattenzione per l'equilibrio ecologico e anche il sintomo di un accresciuto livello della produzione e quindi dei consumi
Quindi c'è un problema di quantità ma c'è anche un problema di qualità delle produzioni e di modalità di produzione Pepe
L'obiettivo
Che ovviamente molto ambizioso che va perseguito
Deve essere quello di sperimentare modelli tipo organizzazione delle attività produttive diverse da quelle che hanno re regolato lo sviluppo fino ad ora anche attraverso il ricorso ad appropriate tecnologie
Che consentano di minimizzare la formazione dei rifiuti in tutte le fasi della produzione e del consumo dei beni
Dobbiamo però avere anche una coscienza del fatto che in ogni caso anche ricorrendo alle migliori tecnologie
Non riusciremo mai ad evitare il problema della produzione dei rifiuti e perciò del loro smaltimento e della loro riutilizzazione
Evidente che entro certi limiti fra lo smaltimento e riutilizzo il rapporto è complementare maggiore sarà la quantità di rifiuti per la quale sarà possibile un reimpiego minore sarà la quota residua da smaltire
Naturalmente noi dobbiamo preferire la prima forma dell'impiego prima di tutto per ragioni di salvaguardia ambientale
Con il riutilizzo ne avremo un beneficio ambientale evidente sia nel risparmio dell'uso del territorio sia ed è un aspetto non secondario per la salvaguardia ambientale delle risorse primario
Peraltro questo del riutilizzo e anche un problema che ha una grande rilevanza economica sempre cinque anni fa e mi riferisco ancora all'elaborazione del ministero dell'Ambiente
Si valutava che per almeno un terzo della quantità fisica dei più ti solidi urbani sarebbe stato economicamente conveniente un recupero e un riutilizzo
A fronte di queste prospettive per meno della metà di questa quota si procedeva al Recup
è necessario pertanto l'impegno di tutti per realizzare una rete di infrastrutture da destinare queste attività io vedo e giudico
Nonostante i limiti
Le difficoltà i problemi che sono contenuti queste settimane anche nelle scelte compiute dalla legge finanziaria giudico da questo punto di vista interessante
Utile e anche positiva l'iniziativa resa dal ministero dell'ambiente in questi ultimi anni
Le leggi provvedimenti le direttive le indicazioni
Penso che anche le regioni e le amministrazioni locali abbiano potuto vedere con mano quanto sia cambiato degli orientamenti del Parlamento e del Governo
Non c'è dubbio che accanto a questi temi se ne propone un altro
Altrettanto delicato
E cioè il problema
Diciamo delle scelte politiche relative alla localizzazione degli impianti però su altri per lo smaltimento dei rifiuti
è uno dei compiti forse più difficile farlo vivamente qui in questa regione dove la programmazione regionale quella provinciale è molto avanzata ma nonostante questo trova anche serie difficoltà
è uno dei compiti più difficili che riguardano gli amministratori pubblici
E cioè quello di rendere compatibili rendersi necessità oggettive
Con le aspettative nell'opinione pubblica
Per evitare che il rischio di scelte irrazionali anche antieconomiche
Che mentre risolvono il problema in un luogo contestualmente lo creano in un altro
Per fare questo
Necessario che gli impianti di smaltimento rispondono tutti i requisiti di garanzia di sicurezza resi possibili dall'utilizzo delle tecnologie più avanzate
Ma è anche necessaria un'opera d'informazione che consenta di cogliere con realismo la complessità dei problemi
Da affrontare
Recentemente il ministro dell'ambiente il compagno Ruffolo
Che tu un articolo interessante proprio sulla leghista che dirige
E per la prima volta nell'arcipelago molto complessa anche molto frastagliato delle forze ambientaliste
Iniziano ad emergere dubbi sulla validità di posizioni che affrontano le problematiche ambientali al di fuori dalla realtà entro cui esse si determinano e debbono essere collocato
Si vuole cercare la soluzione dei problemi e non farle terreno di settarismo ideologico
Anche da questa maturazione del mondo ambientalista credo potremo trarre qualche spunto molto utile
Come d'altra parte
Immagino dalla relazione onorevole Del Bue
E dalla ricchezza dei contributi tecnici che saranno portati
In questa occasione dai quali io mi auguro non soltanto per il partito socialista ma per l'insieme delle forze politiche dalla nostra regione del nostro Paese escano anche indicazioni serie convincenti che concreti
Molte grazie
Ringraziamo il presidente la Giunta regionale ricco porgerle presumo qualificato intervento ora la parola l'onorevole Paolo Del Bue responsabile ordinamento ambiente della direzione nazionale dei DS
Cari
Amici compagni
Questo appuntamento Carpi Giano
Credo rappresenti per i socialisti un'importante occasione per manifestare il loro riformismo ambientale
Il tema dei rifiuti
Il problematico ma in realtà retorico
Interrogativo se esso rappresenta rappresenti un problema da risolvere
O da negare costituisce l'oggetto specifico di questo nostro convegno ringrazio preliminarmente l'amministrazione comunale di Carpi per l'accoglienza e la sensibilità manifestante
La sezione del PSI locale
E la federazione del PSI di Modena per la puntuale collaborazione prestata
La scelta di carpini della provincia di Modena dell'Emilia non sono casuali
Carpi
Come del resto Modena e larga parte dell'Emilia
E caratterizzata lo ricordava prima il presidente Boselli
Dalla presenza di un ricco e diffuso tessuto industriale
Il livello medio del reddito pro capite
E ancora piuttosto alto
Dunque la produzione di rifiuti sia d'origine industriale
Sia urbana risulta consistenti gli effetti della recessione cominciano a farsi sentire
Soprattutto nei settori legati all'industria metalmeccanica ed in particolare alla meccanica agricola
Comprensorio di Carpi e noto in tutto il mondo come la punta più avanzata e creativa nel ramo dell'abbigliamento così come quello di Sassuolo
è famoso per la presenza di una forte concentrazione di ceramiche
Nel comune di Carpi come del resto in Emilia
Ci sono risolti piuttosto bene i problemi relativi allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani
E stata qui localizzata una discarica controllata per gli RSU i rifiuti solidi urbani
Che serve diciassette comuni
Sei situati in provincia di Reggio Emilia
Gestita da un apposito consorzio ed è recentemente iniziata alla costituzione di un impianto per la produzione di compost in questo comune si sono verificati poi dissensi e qualche tensione tra le forze politiche e sociali relative alla realizzazione di un impianto di incenerimento
Collegato a quello di compostaggio
I dissensi in materia di rifiuti
Non sempre sono collegati alla filosofia come dire del rifiuto del problema
Ma appaiono a volte motivate da preoccupazioni legittime irragionevoli
Occorre d'altronde sempre vagliarne selezionarli
Se fosse possibile occorrerebbe che la nuova tecnologia
Ci fornisse un vero e proprio impianto per la loro raccolta e produzione differenziata vedremo
Con questo convegno di pervenire alla stessa soluzione in maniera più artigianale
Usando lo studio la ricerca l'approfondimento il ragionamento
Il Dipartimento ambiente della direzione nazionale del PSI si accinge a questa impresa con un buon lavoro alle spalle
Mi sia permesso brevemente di ricordare
Finalmente il PSI grazie alla disponibilità e al desiderio di fare manifestati da tanti amministratori tecnici operatori dirigenti politici ha costruito un suo sistema di presenza pressoché in tutto il territorio nazionale dopo la costituzione della Consulta nazionale dei socialisti per l'ambiente
Che vede la presenza oltre che del ministro e del commissario CEE anche degli assessori regionali dei responsabili regionali del partito
Nel settore dell'ambiente dei dirigenti di aziende pubbliche e private
Importanti rappresentativi esponenti del mondo ambientalista
Si è proceduto alla sua moltiplicazione nelle regioni italiani
Vi è un ricco patrimonio che forse nessun altro detiene in questo settore contrassegnato
Sia da esigenze sociali dai dai citare sia da risposte concrete da offrire
Forse nessuno quanto il Psi
E oggi nelle condizioni di produrre un contributo autorevoli capace di conciliare i due versanti della politica ambientalista
Quello del movimento le quello del governo
Mi è capitato qualche settimana fa intervenire direttamente
In un confronto avviato da due autorevoli esponenti
Del movimento verde Gianni Mattioli e Massimo Scalia dalle colonne di Repubblica
Proprio sulla questione di un presunto tramonto dei Verdi
E proprio mentre sempre più alto appare la coscienza ecologica della pubblica opinione
E proprio mentre lo riconoscono gli stessi promotori di questa riflessione
A fine legislatura
Il bilancio che si può trarre per ciò che riguarda i risultati prodotti appaia tutto sommato confortante
Basterebbe ricordare le scelte operate in materia di politica energetica
Che ha rinunciato all'uso del nucleare anche attraverso un apposito referendum
Per passare a tutte le direttive CEE recepite in materia ambientale
Ai notevoli investimenti sviluppati col piano triennale
Fino alle ormai prossime nuove leggi
Almeno ce lo auguriamo
Sui parchi e sulla caccia
Che testimoniano l'impegno e il contributo si dei Verdi ma in un quadro multicolore o meglio in un grande Inter partito ambientalista nel quale il ruolo dei socialisti e risultato essenziale
Crisi vera o presunta dei Verdi che sia
Certo non si può prescindere
Dal fatto che questa legislatura che stancamente si avvia ormai a regolare conclusione abbia risentito nei risultati prodotti le tensioni che si sono manifestate nelle battaglie sociali e parlamentari di questi anni
Della nuova sensibilità ambientale
E così se il movimento è stato utile stimolante aggregante
Senza il governo del fenomeno
Esso risulta sempre più parziale
Insufficiente e forse anche un po'frustrante
Quando parlo di governo non intendo sia ben chiaro un ministero
Ministro Ruffolo sa come sia difficile da parte sua garantirsi l'effettivo governo dell'ambiente solo attraverso il suo ministero
Troppi sono gli intrecci e spesso anche i conflitti tra ministeri nella politica ambientale e anche tra governo centrale e Regioni
E assai di alta ed indispensabile capacità di intervento dei privati
Come testimonia lo stesso piano triennale con i cosiddetti accordati di programma
Tutt'altro che trascurabile risulta infine il ruolo del parlamento
E in particolare delle stesse commissioni che offrono spesso spettacoli a volte interessanti altre volte poco edificante di protagonismo e di contrattazione
Insomma il governo dell'ambiente è un sistema o che ormai anche la dimensione del movimento e della protesta deve essere necessariamente collocata
Dunque ci proponiamo con molto rispetto nei confronti di tanti ambientalisti e di tanti ambientalismi che ci hanno preceduto di offrire il nostro contributo ideale e pratico
Ambientalisti imprenditori tecnici e politici amministratori e parlamentari uomini di Governo dell'ambiente in Europa e in Italia rappresentano una carta d'identità efficace
è un patrimonio d'energie
Di prima qualità
Le consulte così si sono diffuse nelle regioni italiane si sono aperte al contributo esterno in qualche realtà tale apertura
Diciamo la verità si è scontrata con vecchi vizi partito pratici da cui non esente il Partito Socialista Italiano
Il Dipartimento ambiente dopo il convegno dello scorso anno sulla Padania che si svolse a Parma
Con la partecipazione tra gli altri Craxi Martelli Ruffolo
Ha svolto un singolare convegno di studio e di riflessione sui rapporti tra la difesa dell'ambiente e i sistemi informativi
Con l'attiva collaborazione di Mondoperaio
PSI e PDS
In un incontro recente hanno manifestato l'intenzione proprio sull'ambiente di precostituire un pezzo di unità socialista
Al di là del loro distinto ruolo di governo e di opposizione
I due partiti della sinistra hanno riscontrato significative convergenze
Che mi auguro vengano adeguatamente approfondite
In cantiere dopo quella odierna sui rifiuti abbiamo collocato altre due iniziative
Sui parchi sulla caccia che svolgeremo prima della scadenza elettorale
Il Dipartimento ambiente
Ha recentemente partecipato
Alle giornate dei socialisti europei sui temi ambientali
A Copenaghen
Dove i partiti socialisti dell'intera Europa hanno svolto il primo convegno sull'ambiente
Nei primi giorni di settembre si sono opposte le basi
Per una piattaforma comune
è stato riservato ampio spazio ai problemi legati alla produzione ormai a ritmi vertiginosi dei rifiuti nel nostro continente
Si è così deciso di sviluppare azioni comuni sia dei ministri dell'ambiente che dei singoli partiti nazionali per pervenire ad un controllo di questo delicato fenomeno
Si è altresì convenuto di enunciare alcuni principi di fondo vale
Per tutti i Paesi della comunità innanzitutto è stata sottolineata l'esigenza di di ridurre i rifiuti d'ogni ordine
Attraverso l'uso di tecnologie sempre più adeguate
E in particolare la produzione di Scarpati inutili potenziando il mercato delle cosiddette materie prime seconde e premiando attraverso incentivi e disincentivi il riuso
Già solo questi interventi permetterebbero una migliore programmazione e una più efficace gestione del rifiuto il quale hanno stabilito i partiti al convegno di Copenaghen
Deve essere gestito in modo da garantire un minore impatto ambientale possibile attraverso un sistema impianti integrati
E controllati che rispondano a parametri severissimi di sicurezza ed attraverso una necessaria educazione della popolazione interessata
L'Unione dei partiti socialisti europei che so cupa d'ambiente e anche di rifiuti
Rappresenta la testimonianza di un impegno nuovo
Si tratta di un'opportunità
Che i singoli partiti socialisti devono sapere apprezzare e utilizzare soprattutto noi Socialisti italiani esprimiamo proprio il commissario della Comunità economica europea con la delega alle questioni ambientali
L'emergenza rifiuti non è nuova ma in questi ultimi anni si è presentata con aspetti clamorosi
E financo grotteschi
Sia per ciò che riguarda i rifiuti industriali sia per ciò che attiene i rifiuti cosiddetti solidi urbani
Per i primi il nostro impatto duro torbide ricordarlo e costituito da un avvenimento accaduto nel mille novecentottantotto
L'anno che verrà ricordato in Italia come quello delle navi dei rifiuti o dei veleni
In Nigeria prima e in Libano successivamente sono stati infatti rinvenuti ingenti quantità di rifiuti cosiddetti tossici e nocivi d'origine italiana esportati da società che lavorano nel settore dello smaltimento dei residui della produzione industriale
I rifiuti alcune migliaia di tonnellate erano stoccati senza alcuna precauzione
I fusti che li contenevano
Erano semplicemente abbandonati sul terreno oppure situati lungo una spiaggia indipendentemente dalle autorizzazioni che i Paesi ospitanti potevano aver concesso alle società italiane esportatrici
Fu dunque richiesto al governo italiano di intervenire immediatamente
Di imbarcare i rifiuti di riportarlo nel nostro Paese
Il ministro dell'Ambiente dichiarò d'emergenza la situazione e con un successivo testo legislativo si profili all'individuazione dei siti d'attracco e di stoccaggio dei rifiuti trasportati dalla famosa nave Karin B
Ministro dell'ambiente
La questione dell'invio all'estero dei nostri rifiuti industriali pone problemi di rapporto tra Paesi sviluppati non sviluppati tra sviluppo ed equità nel mondo
Inoltre impose la necessità di una rigorosa regolamentazione di una categoria di rifiuti fino ad allora praticamente priva di un'adeguata legislazione
Il benessere crescente l'aumento progressivo del consumo dei beni apposto peraltro la necessità di normare i rifiuti cosiddetti urbani
I dati degli Stati Uniti d'America modello di capitalismo avanzato e diffuso ci sono prepotentemente imposti all'attenzione di tutti
Nelle riviste specializzate sono stati segnalati dati eloquenti
Negli Stati Uniti d'America nel mille novecentoventi una famiglia media produceva un chilogrammo i duecento di rifiuti solidi al giorno
Nel settanta erano due chilogrammi e quattrocento nell'ottanta si stima siano stati raggiunti quattro chilogrammi
Se si aggiungono gli scarti al di fuori del settore civile si può verificare una produzione di quindici chilogrammi di rifiuti per famiglia
L'accetta ha valutato che la produzione dei rifiuti complessiva
E i Paesi affiliati sia di mille seicento milioni di tonnellate l'anno con inesorabile incremento annuo pari al cinque per cento
In Italia la produzione dei rifiuti tocca il tetto dei cento milioni di tonnellate l'anno
L'aumento progressivo dei rifiuti nel mondo in Europa in Italia d'ogni ordine categoria unita all'emergenza della nave dei veleni
Delle sue conseguenze e rivelazioni sono state alla base della nuova legislazione italiana in materia
Parlo delle due leggi la quattro quattro uno tre ottantasette concernente prevalentemente i rifiuti urbani e la quattro sette cinque dello dell'ottantotto sui rifiuti industriali e solo dagli inizi degli anni ottanta che si è provveduto ad una regolamentazione seppur frammentarie insufficiente dell'intera materia
E solo con un DPR novecentoquindici del mille novecentottantadue che si inizia a prendere in esame e da suddividere i rifiuti i rifiuti solidi urbani di produzione civile
E rifiuti speciali d'origine industriale
Fino ad allora si è proceduto con la filosofia
Uso una parola d'ordine cara ad Andreotti del tirare a campare
Il rifiuto del problema in questo caso non era il frutto di una protesta negativa
Ma di un'assenza di protesta
Il minore tenore di vita e la minore produzione industriale sono motivazioni che valgono sino agli anni del boom economico dopo non più
Gli anni sessanta e settanta sono stati anni di grande espansione del benessere
E nonostante la crisi economica e i nuovi modelli di sviluppo sempre vaticina assieme a crisi cicliche definitive mai registrate
Anche di aumento della produzione
Eppure la mia la mancanza di un'adeguata sensibilità ambientale ha portato a ritardi legislativi e a soluzioni precarie che hanno pensato e che pesano tuttora
Nel settore dei rifiuti urbani si è sviluppato un alto livello di smaltimento abusivo
Personale e familiare che è divenuta un'abitudine di vita in molte città italiane
Difficile ancora oggi da contrastare
Ed estirpare
Configurandosi addirittura come l'indice di una identità
Napoli è una carta sporca via nessuno gliene importa canta in una le sue più belle canzoni un cantautore Napolitano napoletano Pino Daniele e Napoli che città civilissima non è certo l'unica
Le discariche vecchie e desolate di quegli anni collocati senza una logica precisa sono divenute oggi i siti da bonificare
Molti dei vecchi forni inceneritori sono stati chiusi e per il resto è stato ed è necessaria una grande opera d'adeguamento uno dei principali obiettivi della legge quattro quattro uno dell'ottantasette
Per i rifiuti speciali mancava qualsiasi tipo di normativa
E l'unico possibile riferimento era il testo unico delle leggi sanitarie datato addirittura mio novecentotrentaquattro
In assenza di normative e controlli ci si esercitava così all'abbandono e allo sversamento un po'dove capitava nei cortili delle fabbriche
Sui greti dei fiumi in vallette e anche in discariche comunali per rifiuti urbani
Generando misture o bombe ecologiche che si riscontrano oggi in molti siti da bonificare
Questa prassi del rifiuto del rifiuto cioè di buttar via
Non importa dove non importa come non importa creando quali conseguenze per il singolo e per la società è stato per anni una rete una regola che ha caratterizzato per esempio non lontano da qui il polo industriale
Di Scandiano il Sassuolo
Oggi al centro di una zona anche per questo definita ad elevato rischio di crisi ambientali
Sono troppo recentemente sono sopraggiunti nuovi vincoli e nuovi controlli
Prima delle due leggi sui rifiuti considerati all'avanguardia anche se certo imperfette in ambito comunitario prima del DPR citato del mille novecentottantadue
Che in qualche misura le precedeva
Esisteva dunque una sorta di legge del far West
Incomprensibile e inaccettabile solo per chi ha acquisito dopo la presa di coscienza della dimensione ambientale la nuova sensibilità
Abbiamo agito con ritardo in Italia
Se prendiamo ad esempio alcuni paesi avanzati dell'Europa occidentale
In Francia la legge base sui rifiuti risale al quindici luglio del mille novecentosettantacinque
In Germania al sette luglio del mille novecentosettantadue
Ed è a quest'ultima legge che si riferisce la direttiva CEE del settantacinque che in Italia viene recepita soltanto nel mille novecentottantadue
Oggi la situazione è cambiata anche in Italia grazie alla capacità di movimento dell'associazionismo ambientale
Certo al ruolo stimolante dei Verdi ma anche credo sia obiettivo ricordarlo alla capacità di governo dei socialisti che forse prima e questo è un nostro difetto non è mai stata sufficientemente sottolinea così possiamo oggi
Dal momento che il cammino per combattere la battaglia dei rifiuti è seriamente cominciato e lavorare il day suggerimenti proporre soluzioni
Formulare interrogativi
Una strategia del Psi sulla questione rifiuti sarà il risultato di una sintesi delle tante relazioni interventi di questa bella giornata di incontro è disponibile mi permetto di esporre sinteticamente preliminarmente alcune osservazioni sul nostro orientamento orientamento generali
La prima è quella perfettamente in linea col già citato convegno di Copenaghen di promuovere tutte le occasioni per diminuire la produzione e consumo di rifiuti insomma la strategia del rifiutare di meno
E soprattutto tutto ciò che non può essere riutilizzando
Nei rifiuti solidi urbani il problema si presenta complesso
L'aumento dei consumi determina inevitabilmente un aumento dei rifiuti
Si potrebbe su questo punto sperimentare la via tedesca
La recente legislazione tedesca prevede infatti che tutti i contenitori le bottiglie per liquidi alimentari e non e per altre sostanze di largo consumo come detersivi debbano essere caricati di una cauzione obbligatorio
Questa cauzione verrebbe restituita al consumatore nel momento in cui egli riporta al punto di vendita gli oggetti
Al produttore spetterebbe poi l'onere del riciclaggio dello smaltimento senza alcun costo per la collettività
Questa è un'ipotesi recentemente avanzata dal ministro ombra per l'Ambiente del PDS Chicco Testa filtrato ringrazio delle partecipate qui davanti al è una strada che si può percorrere anche se esiste un tetto all'intimità di questi depositi cauzionali
Che il valore dell'oggetto
Un valore generale molto basso e tale tetto non è talvolta sufficiente ad incentivarne la conservazione e la restituzione
Per i rifiuti solidi urbani occorre prevedere un'alta capacità di riutilizzo
Il rifiuto stesso può così divenire un'occasione di sviluppo
Come si dice un business insomma
A questo proposito sono state organizzate le cosiddette raccolte differenziate che hanno però dato risultati apprezzabili si ma anche contraddittorie
Dai dati in mio possesso risulta che al massimo si è pervenuti al quindici per cento quindici diciotto per cento
Del totale dei rifiuti
Nuove tecnologie assicurano una separazione a valle che non comporta una raccolta differenziata ipotizzando possibilità di utilizzo maggiore
Tutto ciò va incoraggiato tenendo presenti le difficoltà i limiti le contraddizioni
Certo si può e si deve prevedere per questo obiettivo un'educazione adeguata soprattutto tra i giovani e magari nelle scuole
Ebbene strano che tra i tanti diritti proclamati non si faccia strada con forza un diritto che così ben collegato ad un dovere e cioè quello ad un ambiente saranno e pulito
Nel settore dei rifiuti industriali la possibilità di ridurre la produzione e la tossicità appare più significativa
Certo occorrono adeguati finanziamenti per riconvertire i processi produttivi per incentivare una produzione che favorisca meno rifiuti un rifiuti riconvertibili e per disincentivare la produzione opposta
Su questa materia sia il ministro Ruffolo sia il commissario CEE Ripa di Meana sono spesso intervenuti ricevendo forse ingiustamente più attenzione all'estero
Che non in Italia
Anche in materia di rifiuti può valere il giusto principio comunitario del chi inquina paga
In questi casi semplicemente occorre sommare al costo di produzione anche i costi di gestione del prodotto una volta utilizzato
Non è giusto né accettabile che siano i cittadini a sostenere i costi dell'inquinamento determinato da chi produce trae oltretutto grazie a tale inquinamento un vantaggio
Lei contasse devono servire appunto a questo
In generale per disincentivare la produzione di materiali non riciclabili o bisognerebbe prevedere un sistema di tassazione che possa poi andare ad incentivare i mercati delle cosiddette materie prime seconde
è ovvio che questa ipotesi di tassazione deve essere necessariamente sovranazionale solo un regolamento comunitario può prevedere infatti un sistema di tassazione che non sia punitivo per settori di mercato
Che non i Bisca la commerciabilità dei prodotti
Che non crei danni di dimensioni identiche a quelli che dovrebbe servire a debellare
Una sanzione utile per disincentivare non troppo esosa e punitiva per chi produce non così poco il suo USA e permissiva
è comprensibile il motivo che induce a non provvedere ad un'adeguata legislazione nel settore delle cosiddette materie prime seconde di scarti industriali riciclati
è evidente che se tale settore resta privo di normativa risulta priva di privo di sviluppo o con uno sviluppo distorto e rischioso
Dunque riepilogando riteniamo di suggerire per i rifiuti solidi urbani nella direttrice del rifiutare di meno e delle riutilizzare di più
Una seria politica di educazione ambientale soprattutto nelle scuole lo studio di interventi depositi cauzionali o soluzioni simili per limitare la produzione di oggetti nella logica nella logica dell'USA e getta
L'incentivazione della raccolta differenziata non nascondendoci peraltro i suoi limiti oggettivi
La possibilità di conseguire la separazione e il recupero dopo la raccolta anche indifferenziata
Per ottenere sia materie prime sia combustibili non convenzionali
Potremmo aggiungere l'opportunità da stabilire nelle forme e nei tempi possibili di vietare lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani al di fuori della regione di produzione
Riteniamo altresì di suggerire per i rifiuti speciali l'esigenza di normare al più presto con chiarezza di con equilibrio la questione delle materie prime seconde
La necessità di approntare una politica di incentivi e disincentivi utili per una riconversione ambientalistica del sistema industriale basata su nuovi processi e nuovi materiali
E potremmo aggiungere la eventualità di subordinare l'autorizzazione
Di ogni nuovo impianto o attività economica alla presentazione di un piano di bonifica di parchi aree contaminate sulla scorta di quanto prevede la legislazione in materia ad esempio nella regione renale
Naturalmente le osservazioni suggerimenti potrebbero continuare
Credo sia difficile tuttavia evitare il rischio di entrare nel regno di utopia che è sempre utile perché si accontenta di amministrare la realtà senza creatività
Ma che risulta dispersivo e anche controproducente perché ha il dovere di offrire risposte concrete come il caso dei riformisti alle questioni più delicate
Un secondo versante l'orientamento è costituito dalla possibilità di stabilire un rapporto attivo tra l'ambiente e le nuove tecnologie
Potremmo rischiare di concepire sempre il rifiuto come un investimento il motivo per costruire un impianto per ottenere un finanziamento per creare l'occasione di un business sono convinto che il punto di partenza debba essere un altro
L'efficienza di servizi il loro costo la salute dei cittadini la loro sicurezza la qualità della loro vita
E vero che l'ecologia senza risorse è un inganno da esteti o da illustri
Che la coniugazione tra la difesa dell'ambiente la possibilità di favorire finanziamenti e investimenti e l'unico modo per fare riformismo ambientale
Non vorrei però che è una deformazione di tipo puramente ma manageriale ci portasse alla conclusione che tutto si risolve non già con gli investimenti ma per Investimenti
Anche perché tra i tanti medici che si recano al capezzale dell'ambiente vi sono molti Dulcamara
Questi peraltro non mancano neppure sul versante opposto
Su quello della protesta e della contestazione che dilaga ogni qual volta si pone il problema di localizzare una discarica
Un inceneritore
O perfino un impianto di compostaggio
Dobbiamo riuscire a superare la visione del rifiuto come fredda e asettica occasioni di guadagno gli impianti come fossero tutte uguali tutti uguali delocalizzazioni generiche a volte perfino provocatorio e nel contempo uscire dalla logica dei comitati
Contro le discariche e contro gli inceneritori
Che a volte sarebbero dovuti nascere proprio perché questi erano assenti o abusi
Qui nasce il problema di affinare le tecnologie e di compiere delle scelte rigorose
Che lascio come riflessioni
E come approfondimenti al proseguo di questo nostro convegno mi permetto solo di suggerire una possibile attualità
O quello di considerare discariche inceneritori raccolte differenziate o indifferenziate a monte o a valle
Come soluzioni alternative
O quello di concepirlo e come un sistema integrato che convive e meglio si sviluppa quanto più esso riesce a dotarsi di più rigorosi standard tecnici capaci di garantire la più completa tutela ambientale
Mi limito a sottolineare come alcuni Paesi avanzati ad esempio gli Stati Uniti si siano ormai decisamente orientati verso un sistema di smaltimento fondato prevalentemente sugli inceneritori
Occorre naturalmente assicurare parametri di emissioni gassose rigorosi e rassicurante
Il confronto per tali standard con l'estero e in particolare con quelli richiesti dalla legislazione americana si impone ciò vale per i rifiuti urbani ma anche per quelli industriali
E qui si entra nel merito del terrore e un tipo versanti d'orientamento generale
E cioè la necessità di un corretto rapporto tra pubblico e privato nel settore
La legge italiana prevede che il ritiro e lo smaltimento dei rifiuti urbani sia compito dei comuni mentre assieme ai privati l'onere di quelli di origine industriale
Già si è parlato delle due leggi che regolamentano la materia vi aggiungo la proposta di un testo unico per la gestione dei rifiuti di quindici risulta primo firmatario il nostro compagno Amedeo D'Addario se non si modifica l'attuale legislatura il compito della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani rimane atta a totale carico dei comuni
Naturalmente i Comuni svolgono il servizio in modi assai diverso o gestendo in proprio
O affidandolo ad aziende municipalizzate e consortili
Può anche tramite il ricorso all'appalto ai privati
Ho visto i dati che non conoscevo
Sono rimasto che era stato sorpreso quest'ultimo è un caso ricorrente quella patetica nei piccoli comuni in quelli fino ai dieci mila abitanti il ricorso all'appalto privato si riscontra nel quarantadue virgola due per cento dei casi quest'ultimo è un fenomeno che riguarda soprattutto i Comuni del Nord
Il sessantadue virgola cinque per cento
Molto meno quelli del centro solo il sei virgola cinque e del sud il quindici virgola quattro
è evidente che la titolarità pubblica resta ineludibile
La legge quattro sette cinque permette invece una presenza pubblica nel settore dello smaltimento dei rifiuti cosiddetti speciali industriale
L'idea degli impianti di iniziativa pubblica parte però da un presupposto tutto da verificare
E cioè che in un regime di mercato o degli impianti non si costruiscono per mancanza di consenso il sol fatto
Diventare il ruolo della Regione da ente che provvide l'autorizzazione a ente che affida direttamente concessioni di realizzazioni ossa d'incanto risolve il problema
E inoltre contenuta una discutibile anche se naturale disparità di trattamento tra il pubblico
Che ottiene il credito agevolato
E i privati che non godono di eguale assistenza
Determinando così un mercato potenzialmente squilibrato
L'idea che noi avanziamo
Naturalmente da approfondire nelle implicazioni politiche tecniche legislative e quella di favorire la costituzione di società per azioni con una preminente ma certo non esclusiva partecipazione pubblica queste società potrebbero svolgere il servizio di raccolta smaltimento e riciclaggio dei rifiuti solidi urbani per conto dei comuni
E utilizzando le capacità tecnologiche apportati dai privati delle garanzie assicurate dalla presenza pubblica potrebbero determinare la nascita di un imprenditore particolarmente qualificato
Nel settore dei rifiuti speciali
Tale società dovrebbe agire evidente in situazioni esclusivista per i rifiuti urbani in regime di concorrenza per i rifiuti speciali
Naturalmente non tutto si risolve con un intreccio tra pubblico e privato per garantire minori costi sociali su un versante e maggiori controlli pubblici sull'altro
Vi è anche una managerialità che può e deve meglio svilupparsi nel servizio pubblico nei comuni nelle municipalizzate nei consorzi
La stessa trasformazione di municipalizzate in aziende consortili
Può essere uno strumento efficace e risolutivo del diverso trattamento nei rifiuti solidi urbani
Tra comuni medio-piccoli e comuni
Grande
Certo occorre che il servizio pubblico laddove gestisce direttamente la raccolta e lo smaltimento venga effettuato con il massimo di efficienza di trasparenza di rigore
L'obiettivo certo prioritario deve essere quello del contenimento dei costi a fronte di una buona erogazione di servizi dobbiamo dire che non sempre e non ovunque e così mi sono permesso di entrare nel merito dei problemi cari amici e compagni
Concludo questa mia relazione senza penetrarvi ma credo senza eluderlo
Ho tentato di scavare le fondamenta di una proposta organica del PSI nel settore che riassumendo in concetti in slogan potrà esporre così
Rifiutare meno nei modi e nelle forme possibili sia per ciò che riguarda i rifiuti urbani sia per ciò che riguarda gli speciali
Riutilizzare di più con raccolte differenziate con tecnologie nuove normando le materie prime seconde
Smaltire riciclare meglio con un sistema integrato di discariche e inceneritori di riciclaggio e compostaggio che preferenzialmente punti sull'incenerimento senza escludere le altre soluzioni ma con standard di sicurezza ancor più rigorosi
Gestire insieme con nuove forme di rapporti tra pubblico e privato
La riflessione adesso continua e si arricchiva i nuovi spunti tecnici e politici credo che questo convegno sarà molto utile per il nostro Paese prima ancora che per il nostro partito grazie
Dopo la relazione d'apertura pure teniamo i nostri lavori con le relazioni
Ora la parola al Giovanni coordinatore gruppo lavoro rifiuti dibattimento anziché effettuare test sul tema di rifiuti e l'Italia analogiche proposta
Ringrazio innanzitutto la direzione e dell'onorevole del web particolare per l'invito
Va a finire questa relazione
Che ha principalmente la finalità di cercare di identificare con un certo dettaglio nei limiti del tempo disponibile
La situazione del problema dei rifiuti in Italia analizzando quali sono gli indirizzi e quali sono le possibili alternative soluzioni
è cosa queste indicano senza volere
Dare delle indicazioni più specifiche su cosa saremmo non sarebbe più opportuno che ci ha fatto per tanti versi in modo quanto mai preciso l'onorevole del web nella relazione di apertura
La relazione affronterà separatamente il problema dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali
Lasciando poi una piccola considerazione conclusiva sull'eredità del pregresso cioè sul problema nella bonifica dei siti di smaltimento non controlla
Per quanto riguarda di rifiuti urbani abbiamo una produzione che è di circa venti milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani verranno che rapportati alla popolazione del tema in una produzione di circa trecento chilogrammi pro-capite per anno
Che è in linea con i valori europei e circa la metà di quanto prodotto pro capite negli Stati Uniti e vinca
Come opportuno evidenziato con molta chiarezza dall'onorevole Del Bue
Lo smaltimento dei rifiuti urbani costituisce per legge un compito dei comuni al quale essi provvedono con diversi sistemi gestione diventa azienda municipalizzata a Baldi a società private o pubbliche
Le norme tecniche che il Governo lo smaltimento dei rifiuti sì Urbani sia speciali sono quelle fissate la deliberazione del ventisette luglio mille novecentottantaquattro del comitato interministeriale
Mentre tra le norme generali che rivestono particolare importanza per lo smaltimento dei rifiuti in particolare per gli impianti di incenerimento
Sono quelle relative in emissione sale missioni in atmosfera regolamentate dalla legge duecentotré del mille novecentottantotto
Come già sottolineato dall'onorevole Del Bue va rilevato che queste normative se confrontate con le normative internazionali e in particolare con le normative degli Stati Uniti
Per tanti versi identiche evidenziano livelli di garanzie non completamente comparabili
E va rilevato che in questo senso per esempio in relazione agli standard di emissione il ministero dell'ambiente ha già fatto delle proposte riallineamento agli standard più avanzati
La relazione mille novecentottantanove sullo stato dell'ambiente
Indicava che esisteva in Italia una capacità di smaltimento di rifiuti urbani in impianti conformi alla normativa pari a meno di un terzo dei rifiuti prodotti
Tale valore secondo i dati più recenti qui tra l'altro ringrazio il dottor prigione dell'energy per avermi fornito alcuni aggiornando importanti aggiornamenti di dati
Diamo il benvenuto al ministro
Discusso con confermo volevo ringraziare Giorgio Ruffolo che è venuto qui nonostante avesse un impegno nel suo collegio ecco pochi mesi fa salvo che veniva lui credo che sia un fatto di grande responsabilità nessun partito e di grande amicizia nei nostri confronti
Dicevamo che i dati più recenti indicano che la capacità di smaltimento rispettivi impianti conformi alla normativa sia è significativi significativamente incrementata anche se tuttora esiste una non trascurabile insufficienza
Una parte largamente preponderante dei rifiuti solidi urbani viene smaltito in discariche
Una frazione non trascurabile in impianti di termodistruzione mentre il riciclaggio sviluppati in modo significativo solamente per il vetro e la plastica
Va rilevato da un lato che il problema dello smaltimento in discariche è un problema delicato perché la capacità di sviluppare discariche è significativamente limitata dal punto di vista geografico e quindi la priorità data questa soluzione è particolarmente delicata e che inoltre lo sviluppo di due prodotti derivati dei rifiuti il composto e di combustibile detto R. Br
Che hanno sviluppi significativi all'estero
Sono limitati in Italia per il composto in particolare da problemi di mercato
E la produzione di nuovi compost di qualità con migliorare questa soluzione
E per il combustibile RPR anche dal ritardo nella regolamentazione dell'utilizzo dei combustibili non convenzionali convenzionali in quanto in questa situazione attualmente ciascuno specifico utilizzo deve essere autorizzato dalla Regione
La realizzazione di nuovi impianti questo è notte particolarmente difficile sia per gli oggettivi problemi di un territorio spesso geologicamente morfologicamente infrastruttura al mente poco adatto ed inoltre densamente popolato
E sia forse anche e soprattutto per la quasi sistematico opposizione delle popolazioni ove prevista una localizzazione degli impianti
Nel quadro precedentemente discreto in una prospettiva di Prete nel medio termine i problemi da affrontare in una prospettiva integrata come evidenziato l'onorevole Del Bue sono quelli di un controllo della produzione
Di un incremento del recupero e riutilizzo di una realizzazione di nuovi impianti
Dal punto di vista del controllo della produzione gli strumenti operativi sono appalto un discorso di educazione che è fondamentale ma che può dare ritorni solo in tempi lunghi
L'utilizzo di incentivi positivi o negativi per la produzione di una minore quantità di rifiuti nei beni e l'uso di meccanismi come i depositi cauzionali per favorire il ritorno del rifiuto al produttore
Per facendo un'analisi dettagliata delle possibilità effettive che danno questi insieme di strumenti
E considerando inoltre che con la crescita del tenore di vita che tutto sommato tutti ci auguriamo anche in queste congiunture economiche non delle più favorevoli la produzione dei rifiuti tende naturalmente a crescere
Si può pensare qui risulta un risultato già molto positivo dell'insieme di questi fattori che possono incidere sulla produzione
è di mantenere a livello costante al livello attuale la quantità di produzione di rifiuti pro capite quindi non ci si può fare più di tante illusioni in questo senso
E occorre affrontare gli altri due problemi del recupero e riutilizzo e dello smaltimento
Il recupero e riutilizzo è stato fino ad oggi per molti versi condizionata al problema della raccolta differenziata che anche in quadri culturali diversi da quello italiano a dei limiti oggettivi
E può oggi forse svilupparsi meglio con l'utilizzo dell'affinamento di tecnologie
Che permettono di avviare soluzioni di recupero e riutilizzo anche partendo dalla raccolta indifferenziata dei rifiuti cioè quali soluzioni a valle di cui parlava l'onorevole Del Bue nella sua relazione
E si può pensare
Che in un quadro di nello sprint con lo sviluppo di un adeguato quadro normativo per esempio in relazione ai combustibili non convenzionali
Col trasferimento almeno parziale nel mercato dell'effettivo valore dei materiali recuperati che non è solo il valore delle materie prime ma deve anche includere i risparmi dei costi economici ambientali e sociali dello smaltimento
Si può e qui non voglio essere troppo ottimista ma ritenere che si potrebbe arrivare per la fine del decennio a recuperare riutilizzare una quantità che posso andare tra metà e tre quarti dei rifiuti urbani prodotti rimane in dubbio il problema che comunque una quantità di rifiuti dovrà essere smaltita
In relazione allo smaltimento come già ho detto prima la soluzione in discariche particolarmente delicata perché esiste un limite fisico allo sviluppo delle discariche nel Paese
E siccome qualsiasi tecnologia si utilizzi una certa anche minima quantità di rifiuti in discarica deve comunque andare a finire
Le possibilità di discariche e oggi abbiamo devono essere gelosamente conservate per poter garantire questi tipi di soluzione
In relazione ai rifiuti speciali cominciamo a un qua da un quadro numerico in Italia vengono prodotti annualmente circa ottanta milioni di di di tonnellate di rifiuti speciali
Il dato di per sé e molto poco significativo se non è scorporata dalle diverse voci che hanno diverso significato
Di questi fatti poco meno di cinquanta milioni di tonnellate sono inerti di origine o civile o industriale
Circa sette milioni di tonnellate sono rifiuti assimilabili agli urbani o fanghi di depurazione di reflui civili o rifiuti provenienti da autodemolizione
I rifiuti che possiamo considerare diciamo forse più propriamente i rifiuti critici del sistema industriale sono invece il venti in quasi venti milioni di tonnellate di rifiuti speciali di origine industriale non tossico nocivi
Circa tre milioni di tonnellate di rifiuti tossico nocivi
Ai sensi del DPR novecentoquindici come già evidenziamo voglio ritornarci per chiarire un attimo il problema l'onorevole Del Bue
Lo smaltimento mentre lo smaltimento dei rifiuti urbani è un compito pubblicò lo smaltimento dei rifiuti speciali è lasciato dal DPR novecentoquindici all'iniziativa privata
In senso ovviamente precludere il ruolo pubblico in particolare in quanto già impegnato nello smaltimento dei
Rispetto a questo quadro come già state evidenziate onorevole Del Bue nel mille novecento ottantotto il la legge DPR tre nove sette poi convertito nella legge quattro sette cinque
Modificava parzialmente questo regime introducendo gli impianti di iniziativa pubblica
Da realizzare e gestire su conti su concessione della regione
Sino ad oggi in effetti queste soluzioni non anni non si sono realizzate principalmente per le ragioni già evidenziate dall'onorevole Del Bue direi con tre problemi di fondo da un lato appunto il fatto che
Non si può comprare non è sì giustificato
Pensare che un'iniziativa pubblica possa sbloccare una situazione in cui il problema non è la tanto la mancanza di volontà di investimento di finanziamenti dei privati
Ma i problemi di carattere autorizzativo e di consenso politico soprattutto in questo caso le regioni si trovano forse ancora più in difficoltà
In secondo luogo esiste anche un problema di razionalità economica nella logica di smaltimento delle singole regioni che in effetti attenuata dal concetto di smaltimenti interregionali previsti dalla quattro sette cinque
Ma sicuramente per certe tipologie i rifiuti speciali perché ribadisco che mentre gli urbani sono rifiuti sostanzialmente omogenei e possono essere trattati come tutt'uno
Gli speciali anche dal punto di vista tecnologico hanno molto spesso bisogno di soluzioni ad hoc
Quindi sicuramente per certi tipi di rifiuti in determinate regioni non si raggiungono le soglie che giustifichino la realtà l'abilità degli impianti
Il problema comunque di questi due regimi è un problema delicato anche nei piani regionali in quanto per esempio lo sviluppo o di alcuni piani regionali in cui si determina non una localizzazione in termini di utenze di bacino degli impianti
Ma la localizzazione puntuale direi addirittura parcellare del singolo impianto di rifiuti speciali
Finisce per essere in qualche modo da un completamento omogenea se non distorcente ai principi di iniziativa privata su cui è basato il DPR novecentoquindici
Analizzando comunque le capacità di smaltimento a fronte del fabbisogno
Il decreto del ministero dell'Ambiente via del mille novecentonovantuno di attuazione dell'articolo cinque della legge quattro sette cinque
Individua i fabbisogni soddisfatto di smaltimento pari a oltre trentuno milioni di tonnellate per anno così distribuito
Oltre sette milioni di tonnellate pari al sessanta per cento del fabbisogno di discariche per inerti
Oltre dodici milioni di tonnellate pari al settanta per cento del fabbisogno
Di discariche due di che sono sostanzialmente per speciali di origine industriale non tossico-nocivi anche se certi prodotti tossico-nocivi che soddisfano determinati requisiti tecnici vi possono essere smaltiti
Quasi due milioni di tonnellate oltre il novantacinque per cento del fabbisogno per discariche di tossico-nocivi
Oltre un milione e mezzo di tonnellate circa il settanta per cento del fabbisogno per impianti di termodistruzione
Circa otto milioni di tonnellate l'ottantacinque per cento del fabbisogno per impianti di inertizzazione o di trattamento chimico fisico biologico
Questo quadro quindi evidenzia una situazione indubbia di emergenza cioè mentre per i rifiuti urbani esista alcuni problemi immediati significativi problemi di prospettiva per i rifiuti speciali esistono degli indubbi problemi immediate
A fronte dell'emergenza una soluzione Ca'soluzione effettivamente percorribile il potenziamento rapida della capacità di smaltimento
Per la quale lo snodo cruciale permane l'esigenza di rapidità e certezza nelle procedure autorizzative
In tal senso ci sono alcuni problemi chiave che sono da un lato l'esistenza di una doppia autorizzazione la prima di approvazione del progetto e la seconda di avvia l'esercizio dopo la realizzazione dell'impianto che spesso determina in un quadro di difficile mutevole costruzione di consenso il Macca anche il mancato utilizzo di impianti realizzati e tecnologicamente idonei ed inoltre disincentiva gli investimenti in quanto ne rende in qualche modo aria storia il l'effettivo ritorno
Esiste una certa complessità del processo autorizzativo in quanto i tempi necessari alle autorizzazioni da parte delle diverse amministrazioni finiscono per sommarsi
Esiste difficoltà a rendere operativi in tempi brevi anche le Poggi le potenzialità esistenti quando questo richieda anche modesti interventi di adeguamento
A fronte di questi problemi appaiono percorribile alcune soluzioni soprattutto di carattere amministrativo
Che senza pregiudicare in alcun modo le garanzie di tutela ambientale e preservando un ruolo e competenza delle regioni
Vanno nella direzione di semplificare le procedure e spostare alcuni passaggi da un ambito politico ad un ambito più propriamente tecnico
Senza ricorrere a poteri sostitutivi che in effetti sono previsti dalla normativa ma e per ragioni politiche diventano poi sempre estremamente difficili d'esercitare in questo senso alcune ipotesi che io qui presenti in termini semplicemente di percorribilità amministrativa senza volerle dare una valutazione politica
Sono quelle bis da un lato di sostituire l'autorizzazione all'esercizio dell'impianto con una certificazione di conformità tra la realizzazione di progetto approvato
Certificazione da realizzarsi da parte di una ente pubblico nazionale
Prevedere che l'approvazione dei Progetti come in effetti alcune di queste proposte sono già state avanzato sono in fase di elaborazione presso il ministero dell'ambiente che l'approvazione dei progetti ai sensi del DPR novecentoquindici
Sostituisco ogni visto pareva autorizzazione concessione di competenza di Regione Provincia e Comune
Vincolare l'autorizzazione regionale dagli aspetti dagli enti della procedura VIA per non sommare i due tempi chiede fu subordini il venti per sì arrivo alle conclusioni rapidissimamente no ha ragione
Dicevamo svincolare l'autorizzazione regionali dagli esiti la procedura di valutazione di impatto ambientale e subordinare la validità dell'autorizzazione
Così concessa alla pronuncia favorevole di compatibilità ambientale da parte del ministero dell'ambiente così che i due processi possono procedere in parallelo e non una seguito dell'altro
E eventualmente valutare la possibilità di istituire iter speciali per gli impianti esistenti
Sulla falsariga di quanto ad esempio fatto per gli impianti di produzione
Andando rapidamente invece esaminare il medio termine i problemi fondamentali come già aveva iniziato l'onorevole Del Bue sono quelli della minor produzione e quindi della riconversione industriale
E i problemi del recupero e del riciclo e quindi in quelli della dell'utilizzo della normativa dell'utilizzo delle materie prime e seconde
Per quanto riguarda le discariche qui semplicemente chiudo con alcuni dati
Va rilevato che un censimento del ministero dell'agricoltura e foreste a rilevato quasi sei mila discariche abusive in Italia per una superficie complessiva di oltre quindici milioni di metri quadrati
A queste vanno aggiunte non poche vecchie discariche di rifiuti solidi urbani
Chiede sia tecnologicamente inadeguate si utilizzata abusivamente per rifiuti speciali come evidenziato dall'onorevole Del Bue sia molte aree industriali dismesse caratterizzate da elevati livelli di contaminazione
In questo senso condanna sia con la legge quattro quattro uno ottantotto
Sia con il piano annuale ottantotto e con il piano triennale ottantanove novantuno il problema dello smaltimento è stata via della politica di questi siti è stato avviato ma richiede risorse finanziarie veramente ingenti e per tanti versi può essere considerato uno dei problemi più critici nell'ambito dell'emergenza ambientale mi scuso per aver ecceduto il tempo non approfitto ulteriormente
Del della disponibilità del presidente concludo grazie
Inferno cercherete un attimo di portare insoluto ringraziamento dei socialisti modelli viceministro Ruffolo che ci ho avuto la sua presenze
Continuiamo con le relazioni tecniche chiudendo i relatori di mantenersi nei tempi prestabiliti anche per consentire al termine nella mattinata al ministro sui computer in quanto alle tredici e quindici dovrà ripartire per Milano per far fronte agli impegni precedentemente assunto che ringrazio nuovamente
Ora la parola al professor Roberto Zanovello un presidente nell'ambito di Padova correlazione nuovi indirizzi per i rifiuti solidi urbani
è indubbio emoticon vengono con noi anche qui questa mattina che stiamo vivendo un periodo di grandi trasformazioni di modifica di un modello di sviluppo da criteri quantitativi da criteri qualitativi lo sviluppo quantitativo inteso come cresce metodi fattori demografici residenziali industrializzazione comunicazione ha prodotto crisi di crescita dovute un sistema sottoposto a sollecitazioni desiderabile e non coordinarle
La domanda di sviluppo qualitativo sta dunque superando nel nostro Paese quella di sviluppo quantitativo anche per analogia e confronti
Con Paesi con altri paesi occidentali di tema dominante centrale della domanda di sviluppo qualitativo è la questione ambientale
Si passa dunque dalla consolidata certezza di mettere la mente al servizio delle tecnologie alla necessità e alla domanda di porre le tecnologie a servizio dell'ambiente
La ricerca le riconversioni industriali la realizzazione di nuovi beni compatibili in sostituzione dei tradizionali beni durevoli di consumo
La necessità di servizi pubblici più qualificati legati all'ambiente la crescita delle attività di monitoraggio e controllo ambientale tutto questo assorbirà e assorbe già da adesso risorse umane economiche crescente cosa significa che la questione ambientale dunque è un'occasione di sviluppo con nuove coordinate punti di riferimento
Nel settore nel campo dei rifiuti solidi urbani tema che affrontiamo oggi va fatta una distinzione comunque tra quelli che sono le possibili scelte strategiche
E quelle tattiche cioè quelle di oggi di domani questa mattina tanto per capirci
I fatti sulla strategia sugli obiettivi generali su quello che si potrà fare sopra accennati che sono anche oggetto di quanto abbiamo sentito sentiremo qui probabilmente tutti concordano c'è più sintonia e sulla questione del presente e sulle scelte del brand io nel breve medio termine su ciò che realmente si può fare solo risposte da dare oggi che avviene sostanzialmente l'incontro e lo scontro
Alla generica domanda se la gente preferisce impianti inquinanti o disinquinare anti la risposta scontata e positiva per i secondi
Allora come si spiega
Che non si riesce a realizzare se non una minima è risibile parte degli impianti di trattamento dei rifiuti solidi urbani necessari che è questa la domanda
La risposta dato che si opera per restituire all'ambiente informarsi Davide i rifiuti prodotti dalla collettività e che non è ancora stata accettata
Per gli operatori di settore che siano pubblici o privati la visione forse divisi inquinatori che compete
Succede invece spesso che venga attribuiti questi settori questa professionalità
Lo ricordiamo l'immagine di inquinatori di fatto commesse smaltire un rifiuto non fosse anche questo un costo e c'è e l'ambiente e che c'è qualcuno che se lo deve assumere
Ecco quindi il rifiuto del rifiuto il concetto del rifiuto del rifiuto che produce purtroppo la non volontà accennato anche nella relazione introduttiva della realizzazione degli impianti
Si sta assistendo in questi anni alla nascita e la crescita di miti
E paura e così grande radicati nell'immaginario dei cittadini da generare da una parte la convinzione che esistano soluzioni miracolose incentrate sulla separazione riciclaggio delle frazione modenesi rifiuti
E dall'altra un'opposizione netta alla realizzazione di qualunque tipo di impianto per il trattamento e lo smarcamento finale dei rifiuti né può essere una valida giustificazione a questo tipo di atteggiamento il fatto che gli obiettivi strategici che abbiamo anche sentito sono differenti e cioè la riduzione della quantità e pericolosità dei rifiuti attraverso l'innovazione dei sistemi produttivi la modifica dei comportamenti dei consumatori
Le raccolte differenziate spinte dato che comunque non si può ignorare la realtà presente e si può sopprimerla senza dare alla ricerca e all'industria la capacità e il tempo di proporre nuove soluzioni
Io voglio ricordare ittita di di oggi io di sabato sono limitati e si producono
Diciassette milioni e trecentoventi mila tonnellate di rifiuti solidi urbani all'anno quarantatré milioni di rifiuti industriali
Sei milioni duecento mila e rifiuti potenzialmente tossici nocivi e tre milioni ottocento mila tossici nocivi ogni giorno ci sono cinquanta mila tonnellate da portare da qualche parte questo è un problema che dobbiamo affrontare perché la visione strategica che si può possiamo arrivare risolve la quando c'è stato un deterioramento del territorio
Quindi la teste era presente attraverso scelte tattiche di cui si parlava in precedenza è un presieduto va dovere delle parti sociali di quelli che sono gli operatori del settore
Io volevo affrontare sinteticamente anche per una questione di tempo il discorso dei sistemi di smaltimento
Una precisazione che non si inventa molto sul modo forse sulla tecnologia allora si possono dividere i sistemi di trattamento in due quelli anche raccolta e quelli durante la raccolta o la posta racconta
Per quanto riguarda l'altra cosa che è stato citato ci sono la riduzione della produzione di rifiuti e la raccolta differenziata la riduzione come richiesto dalle direttive serve mille novecentosettantacinque
Stenta a decollare anzi bisogna dire con molta chiarezza che la produzione pro capite di rifiuto aumentar verranno inteso incolume
Con un'incidenza del tre e del cinque per cento quindi questo intervento sul riduzione dell'istituto purtroppo
Riscontriamo che ha dei dati che sono controtendenza
Per quanto riguarda la raccolta differenziata o meglio il conferimento differenziato in quanto è l'utente che conferisce il proprio rifiuto in contenitori differenziati
Secondo varie tipologie inglesi incide solo sul recupero di una minima parte dell'istituto
Vi sono stati dati
Molti ottimistici utero insipiente sia minore cioè sull'ordine del dieci per cento
Con costi soprattutto il rivestimento di esercizio nettamente superiori ai ricavi conseguibili con la commercializzazione in quelle frazioni d'accordo questo va detto quindi largo decretata da un posto
La raccolta differenziata non costituisce comunque una vera esauriente risposta al problema fondamentale di trattare globalmente i rifiuti
E renderli no cui per l'ambiente circostante
E inoltre introduco un altro meccanismo nel momento in cui si voglia ricavare inerzia dei rifiuti può rappresentare anche alcuni aspetti negativi dato che alcune raccolte sottraggono ai rifiuti componenti elevato potere calorifico
I trattamenti impostare avvolti constatare che qui citati sono sostanzialmente quattro vengono fatti quando era a bordo lei rifiuta miscelato tanto per capirci e sono la combustione con recupero energetico la discarica controllata il compostaggio la produzione di LTF che combustibile per i forni e il riciclaggio io vorrei fare due valutazioni perché poi lascio eventualmente la relazione che consegnano affidati per quanto riguarda la combustione buon recupero energetico e sottolineo il recupero nel sette quella fiscale allora la combustione con recupero energetico è una tecnica sulla quale possibile
Ridurre al minimo i residui da portare in discarica che comunque ci saranno sempre
Circa il trenta per cento del peso originario del dieci per cento al quorum bruciare i rifiuti per autocombustione produrre energia sotto forma di vapore e Energia Elettrica e controllare naturalmente registrati in continuo le emissioni
Per quanto riguarda la discarica controllata bisogna dire che è stato detto che qui che rappresenta un sistema di trattamento finale più semplice ed antico
Fino al mille novecentottantaquattro discariche erano sostanzialmente incontrollato è stato in quel momento che è intervenuta una normativa c'è da dire che la Consulta una discarica oggi è diventata un'operazione complessa come accorgimenti tecnici per la tutela ambientale
L'adozione da discarica come sistema di trattamento finale per rifiuti comporta oggi costi e impianti di esercizio non più trascurabili
Tale posto risulta comunque inferiore rispetto agli altri sistemi di trattamento anche se non sono sempre prevedibili certi dipende anche per la gestione delle discariche i costi per un niente vale un eventuale recupero ambientale posto chiusura
La discarica costituisce comunque un anello indispensabile del sistema di trattamento finale dei rifiuti
Cioè qualunque sia il sistema prescelto riunito la combustione compostaggio e riciclaggio recupero esisterà sempre il rifiuto da rifiuto e cioè le scorie decenni dalla combustione i sovvalli dal compostaggio gli Stati eterogenei dal riciclaggio degli scatti dalle raccolte differenziate
Cioè quindi la discarica sarà comunque necessaria il dato negativo è rappresentato dal fatto e le discariche consumano territorio e che pertanto diventa una scelta questa signora scelte cercare di capitali la minore quantità possibile diritti ovvero meno di rifiuti ridotte al massimo grado il peso e in volume
Un problema rappresenta come qui abbiamo sostenuto il discorso della individuazione dei siti della ricerca questa bisogna granché retta con molta chiarezza chi si deve tentare di smaltire i rifiuti là dove si producono questo mandato
Di presa di coscienza perché quando vi sia i rifiuti vengono portati nel giardino del vicino con la mente la coscienza della tematica della scelta dei fitti del tipo di impianto evidentemente molto diverso
Detto questo rimandando alla relazione che consegnerò alcuni altri dati ci sia sul compostaggio riciclaggio
Va evidenziato per chiudere quanto detto a ribadire con molta fermezza che in tema di trattamento dei rifiuti solidi urbani l'interramento sanitario controllato parlo non di scaricano all'interramento sanitario controllato
Cioè la discarica e l'incenerimento o combustione con un recupero di inerzia preceduti da raccolte differenziate Linate spinte a monte
Sono e restano la scelta tattica a breve e medio periodo su quale a mio avviso bisogna attestarsi forse con diverse sfumature gli addetti ai lavori qui presenti concordano soprattutto perché non diciamo forse nulla di nuovo
Bisogna evidenziare che la novità nei sistemi di smaltimento non richiede necessariamente nella denominazione del processo ma nel grado di innovazione e contenuto tecnologico dello stesso
E diverso una scarica di oggi rispetto a quelle di dieci anni fa e diverso un impianto di trattamento di combustione come recupero energetico oggi rispetto a dieci anni fa questa è la vera innovazione
E il dubbio come peraltro già affermato in questa relazione ma anche da quello che è stato detto
In questo momento che negli anni Ottanta l'introduzione di specifiche norme sia comunitarie sia statali sia regionali ha definito regole tecniche innovative per la rielezione di questi processi l'interramento dei rifiuti incenerimento
Meccanismi innovativi dunque beh Progetti tecnologie
Processi criteri gestionali più accurati e controllati sulla base di parametri di funzionamento monitorati di continuo sui sistemi in questione
I sosti in sostanza sul sottolineati sempre più esteso ricorso alla sempre più costosa raccolta differenziata a monte io ritengo personalmente che la scelta tattica obbligata
Per dare delle risposte controllate per lo smaltimento dire su oggi e nel medio periodo siano la discarica e l'inceneritore nei termini tutti qui ho sostenuto anche come complemento una dall'altra
Ma evidenziata la rilevante valenza e vorrei sottolineare questo per chiudere energetica di detti impianti che scarsamente sfruttata in Italia molto di più all'estero a tale proposito senza la pretesa di entrare nel merito dei dettagli tecnici che sono comunque a disposizione si può affermare che il recupero energetico derivante dall'inserimento di pressioni può comportare riferendosi a rifiuti prodotti da una famiglia media circa una tonnellata all'anno
Un recupero di circa il venti per cento del consumo operato dalla stessa famiglia inerzia elettrica per lo stesso periodo e per quanto riguarda l'inerzia termica coprirebbe il fabbisogno calorico invernale periodo per due settimane
Quindi è evidente che l'incenerimento
Va valutato in funzione di un riutilizzo dei rifiuti in quanto produzione emergere se no se viene sospeso evidentemente si discute solo sui controlli delle emissioni
La stessa discarica controllata anaerobica muniti di di impianto di captazione del biogas sono possibili significativi recuperi energetici
Contrariamente forse a quanto si pensa anche se va evidenziato una riduzione consistente rispetto all'incenerimento
In discarica infatti ascoltabile solo una frazione organica dei rifiuti solidi urbani biologicamente aggredibile
Concludo qua dunque sfrattata ed è questa sostanzialmente contributo di voglio portare a questo questo congresso da questa convegno che è molto importante vedere toccare molti immigrati
Argomenti relativi tutti solidi urbani
Va dunque sfrattata la fama di impianti dispersivi da una parte non ecologici che hanno le discariche controllate e gli inceneritori perché si può affermare e con dati di fatto in questo settore esistano tecnologie no Augias sperimentati che consentono di realizzare recuperi energetici e interventi di massima sicurezza e rispondenti alle severe norme di emissione di agenti inquinanti
Prendere la parola di momenti sì presidente dell'azienda municipalizzata squisita Reggio Emilia suo comunicazione raccolta differenziata e riciclaggio mi raccomando ancora
Lo senz'altro raccolgo l'invito del presidente circa i tempi e proprio per questo ti voglio illustrare sinteticamente la mia comunicazione prendendo piede da un'affermazione che emerge un po'in tutti gli interventi che mi hanno preceduto
E che centrale che si riferisce alla dimensione che il problema dei rifiuti assunto anche nel nostro Paese e in alcune realtà per il Coni aspetti dimensioni di vera e propria emergenza
No perché la cultura dell'usa e getta per troppo tempo ha rappresentato un elemento centrale dello sviluppo economico della nostra civiltà
Solo grazie a una maggiore priva di coscienza sia dei cittadini che nella classe politica si è iniziato a ragionare in modo diverso e soprattutto e questo è importante
E noi oggi vogliamo fare un bilancio anche a questo livello soprattutto se ha incominciato a legiferare in modo tale che per tutti inizia su un nuovo approccio rifiuto o almeno a considerare il rifiuto non solo come palco una cosa da smaltire ma anche come risorsa da poter recuperare per essa viene messa nel ciclo produttivo
Il nostro partito che da alcuni anni esprime anche la massima responsabilità nel settore dell'ambiente a livello governativo come ricordava prima onorevole del pure operato concretamente coerentemente con i principi del riformismo ambientale
Nel predisporre le norme legislative che hanno permesso di pervenire ad un insieme di leggi e regolamenti che sono indubbiamente tra i più avanzati a livello europeo
Soprattutto sulla raccolte differenziate ci operati in modo tale che oggi esse rappresento non sono un importante elemento di valorizzazione civile civica e questo è un aspetto importante ma anche un elemento di interessante rilievo economico in quanto se sarà possibile raggiungere una quota se sarà pari al trenta trentacinque per cento cioè ad oggi non siamo ancora questo livello diciamo su un quindici venti per cento
Non solo saranno ridotti quanti ti lamenti rifiuti solidi urbani ma diverse materie prime seconde
Potranno essere recuperate per essere immesse
Nel ciclo produttivo
Quel che è la raccolta differenziata si è attivata correttamente su tutto il territorio nazionale potrebbe produrre benefici che tutti conosciamo dalla riduzione dei quantitativi di rifiuti variare allo smaltimento e questo non è poco
Dal contenimento del consumo di materiali con conseguente riduzione di utilizzo di materie prime non rinnovabili
Dal conseguimento di risparmi energetici attraverso l'impiego nei processi produttivi di materie seconde
La limitazione di eventuali impatti ambientali negativi che potrebbero essere connessi ai sistemi di smaltimento finale di rifiuti che alcuni ricordavano anche prima di me
Al miglioramento del rendimento del sistema di raccolta e smaltimento nel suo insieme
Recentemente ed in modo molto più organico il ministero dell'Ambiente ha emanato il decreto ventinove maggio di quest'anno mille novecentonovantuno sugli indirizzi generali per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi in pratica con questo decreto vengono dettate le linee guida per la pianificazione regionale dice Ettore è per la relativi istituzione di specifici servizi comunali
L'articolo sei prevede che ciascun Comune addebiti proprio Regolamento comunale sullo smaltimento di rifiuti relativamente alla tipologia di servizi offerti e alle modalità degli stessi
Tuttavia occorre tenere in considerazione anche un altro importante aspetto connesso raccolte differenziate che emergeva in alcune considerazione che anch'io non voglio sottacere anche se sono ovviamente è un grande sostenitore di questa linea di questa scelta che ritengo ancora strategica nell'affrontare la questione dei rifiuti accanto che mente ad altri aspetti forse più importanti anche raccolte differenziate
Occorre comunque con mi riferisco al problema dei costi che anche per un'azienda pubblica o d'un comune deve essere tenuto nella giusta considerazione
Infatti il mercato di degni recuperati ha cessato di essere un fattore economicamente vantaggioso per l'azienda e per i comuni che hanno l'onere per a raccolte differenziate oltre che l'obbligo di con la legge
Oggi infatti a causa della notevole diffusione della raccolte differenziate non supportata da un adeguato sviluppo del mercato delle materie seconde il valore delle sostanze recuperate è andato progressivamente calando al punto che i costi prevalgono sui benefici economici
Tra l'altro l'obbligo toglie età introdotta dalla legge di effettuare le raccolte differenziate dei contenitori per liquidi vetro plastica metallo
Ha comportato un'abbondante offerta di questi beni consentendo ai riciclatori di queste materie più offrire remunerazioni sempre più modeste
Perché comunque i comuni e gli enti interessati sono tenuti ad istituire i servizi di raccolta differenziata
Conseguentemente i costi non più coperti completamente
Da ricavi provenienti dalla vendita del recupero debbono essere fronteggiati attraverso un aumento ed è ovvio che sia così non vi sono altre strade attraverso un aumento dell'imposizione fiscale da parte dell'amministrazione comunale
è importante che l'entrata in funzione dei consorzi obbligatori che sono entrati in funzione da pochi mesi e molto importante
Che questi consorzi obbligatori
Per il riciclaggio
Corrisponda conformemente allo spirito la legge istitutiva dei Consorzi stessi ad una corresponsabilizzazione dei soggetti interessati industria produttrice dei beni di consumo
Nella ripartizione dei costi in modo tale che non vengono privatizzati gli utili e socializzate le perdite
Il fatto di fare carico di produttori dei costi di smaltimento comporterà automaticamente la ricerca per immettere sul mercato degni a minore produzione di rifiuti e di più facile Ricci capita
In un bilancio economico non bisogna però dimenticare che ciò che viene raccolta di utilizzato non viene smaltito pertanto vanno imputati tra i benefici economici anche i costi diminuì smaltimento
E comunque riteniamo che sia tuttora attuale l'affermazione che è sempre meglio riciclare che smaltire sempre meglio fare la raccolta differenziata che smaltire
Crediamo infatti che in questi due parole sia compendiata tutta una filosofia che ha supportato le scelte legislative dello Stato italiani quest'ultimi anni
Adeguandoci anche a a orientamenti direttive della CEE per certi aspetti per altri aspetti credo che ci sono normative tra i più avanzati anche rispetto ai Paesi della Comunità europea
Dalle norme vigenti non ancora attuate si desume un'ulteriore obbligo separare la frazione umida del rifiuto la parte putrescibile da quella secca destinata riciclo
Ci pare interessante spende una parola a favore del compost non di un compost qualunque ma di un compost derivante dalla frazione umida del rifiuto urbano età la raccolta separata di rifiuti provenienti dei mercati ortofrutticoli o dalle mense
Esistono già diverse ed importanti esperienze in questo settore
La raccolta differenziata gioca un ruolo essenziale anche nell'ottimizzare le performance degli altri sistemi di trattamento
La caratteristica centrale della raccolta differenziata che consiste nella forte separazione all'origine dei diversi flussi di materiche costituiscono rifiuto consente infatti di ottenere una riduzione dei pesi e soprattutto dei volumi dei restanti rifiuti da inviare a discarica o ad altri trattamenti particolare importanza non riguarda la separazione di carta cartoni plastiche e in Val in genere
L'eliminazione dei flussi di sostanze tossiche presenti dei rifiuti sia di provenienza dell'attività domestiche sia di origine produttiva ma conferiti assieme agli urbani
Che creano conta misti contaminazione ambientali nelle fasi trattamento compostaggio o produzione di arredi F e nelle fasi di smaltimento finali in discarica contaminazione dei suoli delle falde
O con la termodistruzione presenza di composti tossici ma le missioni e nelle scorie polveri
Il recupero di materie seconde di elevata qualità attraverso il trattamento di flussi di rifiuto selezionato di particolare importanza il miglioramento qualitativo del compost ottenibile attraverso la raccolta differenziata della sostanza organica
E l'eliminazione di sostanze comunque irrecuperabili o dannose con altri trattamenti ad esempio il vetro le plastiche per i trattamenti ha composto il vetro le plastiche procurate per gli usi come RDF o per la termodistruzione
Una considerazione voglio fare anche perché è emersa prepotentemente direi nel dibattito di questo convegno anche prima del dibattito perché riguarda discorso dal sapore separazione di rifiuti ovale abbiam parlato della separazione a monte parliamo anche di questo ipotesi che riguardano la prospettiva come prima dicevo la legislazione italiana prevede l'istituzione da raccolte differenziate a monte che la raccolta di rifiuti solidi urbani
Tutti i comuni si stanno attrezzando in tal senso e non è prevedibile che entro poco tempo possono essere emanati leggi che impongono diverse metodologie e criteri di raccolte differenziate
Gli stessi piani regionali di smaltimento di rifiuti che ormai le aggravanti tutte le regioni prevedono espressamente l'attivazione dei racconti differenziate ciò non toglie che la separazione dei rifiuti possa anche essere effettuata
A valle della raccolta dei rifiuti solidi urbani per fare questo cornice anche abbastanza complessi perché non si può ricorrere l'apporto di consistente unità di manodopera impianti devono essere particolarmente sofisticati
Essere in grado di separare tutto ciò ed in modo autonomo
Che non è rifiuto unito ma che può essere recuperato e dà fiato riciclaggio l'apporto umano deve limitarsi al controllo del buon funzionamento delle macchine
è chiaro che in questo caso non possiamo più parlare di raccolte differenziate ma più semplicemente di separazione e di recupero a valle di rifiuti che possono essere destinati a riciclaggio
è necessario se si volesse seguire questa strada modificare profondamente gli indirizzi con lo Stato italiano in questi ultimi anni si è impegnata a far seguire alla gente i cittadini
Cioè potrebbe diventare una scelta naturale nel caso in cui non ci dovessero raggiungere quegli obiettivi minimi di raccolta differenziata Monte e se il mercato delle materie prime seconde non dovesse divenire più remunerativo di quanto non lo sia ora la finanza pubblica non potrà più lungo infatti come tutti ben sappiamo supportare oneri impropri
Qualora il mercato del recupero Monte non sia più vantaggioso occorre trovare soluzioni diverse e più economiche e che alla fine permettano di ottenere risultati comunque significativi nella separazione dei rifiuti
Certamente sarebbe comunque un passo indietro
L'utilizzo infine infatti gli impianti di separazione a valle riporterebbe la raccolta dei rifiuti solidi urbani a prima delle indicazioni contenute nelle ultime leggi in materia di macchinette dei rifiuti quando cioè non vi era nessun obbligo di raccolta differenziata
E di cittadini non erano ancora stati sensibilizzati appieno sulla necessità di recuperare quei beni
Ho finito che avrebbero potuto essere recuperati per essere immessi nel ciclo produttivo riteniamo che la raccolta differenziata fatta a monte sia tuttora un insegnamento importante ed un comportamento che i cittadini debbono perseguire anche se mi rendo conto che questa strategia
Ho finito veramente Corsini non deve essere concepita come un'azione isolata ma come uno degli elementi di un programma integrato di gestione dei rifiuti ispirato ad un modello conservativo di uso delle risorse e di protezione dell'ambiente e senza dimenticare che questa scelta della raccolta differenziata e promette questo un aspetto che è stato poco approfondito nel convegno ma questo è un punto importantissimo momento che il p e si offre a tutte le istituzioni e a tutti coloro che il Governo l'economia e l'ambiente in Italia
Senza dimenticare che questa sera la raccolta differenziata e riciclaggio da sola
Non può costituire una risposta risolutiva alla a norme cresta di rifiuti sono a questo rischia di essere sepolti negli anni novanta dei rifiuti se non è accompagnata da una politica economica generale
Capace di intervenire sulle cause strutturali che sono all'origine era di questa crescita e in particolare mi riferisco alla necessità di modificare la struttura di produzione rimette le merci dei beni la rete distributiva e un modello di vita ormai radicato nelle società del benessere
Che è ancora più fondato prevalentemente sullo spreco e sulla qualità dei consumi non sulla qualità dei consumi e sulla qualità dello sviluppo economico come dove dovrà essere quello scenario mondiale dei prossimi dieci o vent'anni
Ora la parola il dottor Corrado Clini direttore generale ministero dell'ambiente sul tema riconversione produttiva e rifiuti industriali
Grazie io
Quindi racconto quello che avevo
Scritto perché
Mauro Del Bue giovane cioè erano già
Chiarito molti degli degli aspetti e avrei voluto parlare
E allora molto brevemente anche perché non sono un rifiuto logo
Cercherò di mettere a fuoco alcuni alcuni degli aspetti che che già sono sono sono stati segnalati delle relazioni introduttive intanto
Potremmo comunque cominciare col considerare che
L'efficienza ambientale ma non è poi solo l'efficienza ambientale perché efficienza ambientale oggi
Efficienza
Più complessiva del sistema industriale l'efficienza ambientale nel sistema industriale potremo misurare la
In termini d'intensità energetica permette di prodotto
Potremmo misurarla in termini di risorse naturali impegnati avvenuta di prodotto
E potremmo anche cominciare a immaginarla in termini di produzione di recupero di rifiuti per unità di prodotto
E cioè la prima la prima cosa che non è un le novità travolgente dal punto di vista in illustrazione
Perché
Un obiettivo dello sviluppo del nuovo sviluppo industriale del nuovo sviluppo compatibile come si dice oggi
Non può che essere quello di minimizzare le produzioni diritti dei rifiuti e massimizzare il recupero delle
Delle materie
Dei prodotti che oggi sono inquadrati come rifiuto industriale
E da questo punto di vista sappiamo tutti che la situazione italiana è una situazione per niente simpatica perché le capacità di recupero
Oltre che quelle di smalti di smaltimento sono
Molto ridotte rispetto all'esigenza di un e ha l'obiettivo di un'efficienza ambientale ed energetiche
Qui si possono dire si possono soprattutto mettere in evidenza due aspetti che sono preoccupanti amica mi pare
Una rimozione del problema dal punto di vista per così dire fisico
Cioè il sistema in industriale
Sostanzialmente in parte si libera del problema dei rifiuti
Senza
Adeguare la struttura produttiva la struttura in industriale al suo re al suo recupero
Rimuovendo
All'esterno disse il problema
E questo naturalmente determina la catena complicatissima poi ed è il secondo aspetto
Della rimozione economica nel senso che il rifiuto entra all'interno del sistema
Del pro che Raggio della raccolta sconfina come abbiamo visto ultimamente né ai margini della malavita organizzata è comunque diventa un problema sempre più difficile da risolvere
Ma mano che rifiuto si allontana dal cilindro industriale non è finalizzato al suo recupero all'interno del ciclomotore e al ciclo all'interno del ciclo industria
A questo a questa situazione situazione in termini di responsabilità sicuramente contribuisce l'industria stessa che è in ritardo rispetta i programmi di recupero
I programmi di recupero peraltro hanno senso se hanno a monte programmi di ripensamento della struttura industriale nella produzione industriale di ripensamento dei prodotti che devono progressivamente essere pensati e progettati per essere recuperati
Nel momento in cui non c'è l'attivazione di questo di questo ciclo positivo evidentemente il problema resta ancora a valle e più restava alle più difficile Doris
Va bene di bisogna anche dire che non è soltanto il sistema industriale
Che alla sua responsabilità
Ma c'è anche una responsabilità
Potremmo dire di una certa visione integralista del problema di dei rifiuti
Ci sono alcune letture
Del tutte le questioni legate al produzione lo smaltimento dei rifiuti industriali che rendono particolarmente difficile
Una visione una un approccio produttivo alla problema
Faccio riferimento
A quelle situazioni assurte dal punto di vista tecnico è puramente anche dal punto di vista della della legge
Per cui l'Enichem di Manfredonia per fare un esempio
è paralizzata da tre anni però in programmi di riconversione produttiva degli impianti perché le acque salate perché questo sono
Tra le sue e degli impianti di Manfredonia non possono essere stoccate se non con grandissima difficoltà
Non possono essere recuperate anzi ultimamente il ministro Vannino alla alla Camera accettato un punto di di vista assai singolare in base al quale queste acque salate sarebbero rifiuti indù industriale tossico e nocivo
Ci sono cioè alcune letture Piccardi tipo
Sicuramente comunque non non tecnico non do altri altri aggettivi che rendono complicatissima poi la soluzione dei problemi anche quando questi problemi sono semplicissimi dal punto di vista tecnico
L'impressione che ho io per il lavoro che abbiamo fatto al ministero all'Ambiente in questi anni
E che debba essere reso evidente chiaro che
Il recupero
Ovvero la limitazione del della produzione di rifiuti il recupero del dei rifiuti chiamiamoli così industriali e il loro eventuale smaltimento devono far parte di uno stesso progetto industriale
Questa è forse la chiave attraverso la quale possiamo cominciare a spezzare il meccanismo attuale che disseminando le responsabilità le occasioni sì
Di fatto rende complicatissimo alla soluzione del problema e di questo progetto devono essere primi promuove promuove promotori primi soggetti
I grandi sistemi industriali grandi cilindri industriali della chimica e la siderurgia dell'auto dell'alluminio e le grandi aziende pubbliche a partire dall'ENEL e dalle Ferrovie dello dello
Dello stato
Qui devo dirle
Con franchezza che e abbastanza frustrante dover prendere atto che oggi alla fine del mille novecentonovantuno
Noi siamo ancora fermi con i percorsi che avevamo tracciato più di due anni fa che il ministro Ruffo aveva tracciato più di due anni fa con i contratti di programma per esempio con la chimica
Il contratto di quell'accordo di programma con Enimont che poi si è sviluppato il contratto di programma con Enichem aveva all'interno all'interno una linea di sviluppo della ricerca per nuovi materiali e del recupero
Dei rifiuti industriali con anche la quantificazione dei risultati positivi in termini energetici
In termini di riduzione dei costi di smaltimento e perciò in termini di guadagno del sistema industriale
Ma questo contratto è fermo
Conflitti di competenza tra le amministrazioni e per alcune letture stucchevoli della norma che sostanzialmente mettono di fronte all'obiettivo chiaro
Complicazioni che sono scritte sulla sulla carta che non hanno nulla a che vedere con l'obiettivo in con l'obiettivo industriale
Così come bisogna dire che la strada della contratto di programma con la FIAT che un anno fa individuava come uno degli alimenti centrali la riprogettazione dei sistemi dell'auto in termini di possibilità di recupero dell'auto cioè dei dell'Autore è chiaro
Per superare la crisi di oggi evidente
Lei è legata al sistema della rottamazione e al recupero dei prodotti della rottamazione un anno fa
L'accordo con la FIAT individuale a questo con gli obiettivi importanti per il recupero dei materiali per il recupero energetico e per ovviamente miglioramento la qualità ambientale siamo fermi da un anno abbiamo un anno di ritardo
Se avete letto i giornali ieri ci sono delle pagine
Doppie pagine di una casa automobilistica tedesca
Che tra le i tre requisiti principali delle nuove auto che mette in commercio c'è proprio quello della progettazione dei materiali dell'auto funzionale al recupero completo di questi stessi materiali
Ed ancora bisogna dire con estrema con estrema franchezza senza senza drammatizzare le cose bisogna dire con estrema franchezza dell'individuazione di questa linea e ministero dell'Ambiente affatto da tre anni
E che non non ha trovato riscontro nell'industria in molti casi soprattutto nel nel nel resto della spilla s'della struttura che governa le politiche industriali del nostro Paese determina dei costi industriale
Sostanzialmente noi stiamo in ritardo rispetto a una politica industriale che all'interno il problema dei rifiuti industriali Marche politica di sviluppo industriale e allora da questo punto di vista il problema va ripreso
Non tanto come problema di controllo o di norme di altre norme di ancora norme per controllare chi produce e chi smaltisce chi vende rifiuti
Ma va ripreso come obiettivo del sistema industriale cioè italiano per il suo sviluppo e per la sua riconversione
Tanto alla qualità
Parola al professor Roberto passino presidente ingresso del Comitato nazionale di ricerche su rifiuti le risorse idriche
E prende la parola io mi rivolgo innanzitutto al moderatore promettendogli che contribuirono a diminuire le sue sofferenze di regolazione del tempo sarò brevissimo
Sono stato chiamato a partecipare a questo interessante convegno nella sessione degli esperti
Come direttore dell'Istituto di ricerca sulle acque sul tema
Dei rifiuti le risorse idriche
Ho svolto il mio compito preparato una relazione
E molto tecnica
Data la risparmio nel senso che viene distribuita
E chi è interessato all'argomento
Può leggere
D'altra parte non starei nella promessa che ho fatto al moderatore soffre
Da neanche però difficile dividermi totalmente da una ulteriore da un'altra responsabilità forse più importante che ho come alcuni di loro sanno e quella di segretario generale dell'Autorità di bacino del Po che deve fare il Piano di bacino del Po nel quale il tema Risorse idriche i rifiuti
è una delle attrici criticità più serio
Nel senso che questa prima fase di analisi delle variabili critiche sul piano di bacino del Po mette in evidenza la gravità della situazione per quanto riguarda gli approvvigionamenti potabili che come noto nella Padania sono per il settanta per cento da falda
Falde che sono o gravemente compromesse soprattutto dai rifiuti
E quindi
Ho la necessità di trovare al problema risposte Candy sia inutile mi guidino nella impostazione non del problema ma delle soluzioni proprio in sede di pianificazione delle risorse idriche del bacino del Po
Questo trasforma la mia partecipazione al convegno che in una di versare forse più grande utilità per i riflessi che può avere appunto sul piano di bacino
Sul tema vorrei molto sinteticamente esprimere il mio punto di vista partendo dalla constatazione che a mio avviso negli ultimi dieci quindici anni
Sul tema di cui discutiamo
Non ci sono novità per quanto riguarda la parte tecnologica non ci sono novità per quanto riguarda la parte normativa
La sola novità è che più il tempo passa e meno si interviene più il problema si aggrava
Ma a parte alcuni apprezzabili spunti e intelligenti interessanti considerazioni
Nelle cose pregevoli che io ho sentito finora
Non ho colto appunto elementi di novità
Ma soluzioni diverse di un problema profondo che però ammette diverse soluzioni
Il convincimento che io mi sono fatto e che qui non si tratti tanto
Di trovare la soluzione migliore la ottime ma di adottarne una e applicare quella al cento per cento delle sue potenzialità
Perché qualunque
Soluzione o modello teoricamente migliore di un altro ma disapplicato
Ovvero applicato a una percentuale modesta della sua potenzialità cessa di essere meglio forse è un sistema meno avanzato meno preciso meno ottimo se mi si consente il conflitto di parole applicato però al cento per cento delle sue potenzialità il migliore e un modello migliore ma disapplicato
Io cito a questo riguardo un esperienza che ho vissuto in prima persona dal momento in cui fu approvata la legge quella del controllo dell'inquinamento delle acque legge del settantasei maggio del settantasei legge piena di compromessi di rinunce fatte coscientemente responsabilmente a favore della fattibilità e dell'applicabilità
Che nonostante ciò e largamente rimasta disapplica
Le considerazioni finali che partono da questa premessa sono le seguenti
A me sembra che il problema dei rifiuti come altri dell'intervento militare in generale sia caratterizzato da quattro variabili fondamentali
La tecnologia
Le tecnologie esistono non c'è bisogno di cercare di nuove sarebbe irresponsabile rinviare decisioni in attesa di nuove tecnologie
Contenimento Monte dei rifiuti cerca
Riciclo riutilizzazione dei rifiuti certe quali sono però i ritorni di questo tipo di soluzioni e quali sono i tempi nel corso dei quali questi ritorni si possono verificare basta guardare l'esperienza di altri Paesi sono ritorni modesti e che hanno comunque tempi molto lunghi
Non voglio essere frainteso con questo nel senso che qualcuno vada dicendo che io sono contrario al conferimento dei rifiuti a monte
O al riciclo dei rifiuti ci mancherebbe altro dico però che non è serio rinviare decisioni o tentare di convincere
Gli incompetenti perché qui si tratta di convincere gli incompetenti non i competenti se continuiamo a discutere fra di noi
Certe soluzioni dobbiamo dieci però è un discorso nel chiuso di una stanza come questa che riguarda pochi ed è un discorso che poi rifiutato da tanti
Esistono altri problemi che secondo me sono viceversa la chiave seria del problema i servizi e controllo
Cioè la difficoltà dei competenti di convincere gli incompetenti c'è la difficoltà di forti di convincere i tanti e che i tanti non si fidano
E inutile allora andarli a raccontare che esistono le tecnologie perché costoro hanno ragione di ritenere che le tecnologie
Se ben applicate proteggere ma non ragioni ritenere che saranno applicate male e quindi non si sentono soffice
Questa è la chiave del problema le e quella che consente di stabilire un rapporto di diffusa fiducia
Che renderà possibile trovare i siti accettare degli inceneritori e così via
Racconto un fatto bianche sono stato protagonista sulla vicenda degli inceneritori
La prima commissione a livello di governo per esprimere una valutazione sulla pericolosità dell'emissione degli inceneritori
Fu insediata nel mille novecentosessantaquattro
Non concluse i suoi lavori
Una seconda fu insediata non ricordo bene quando
Ma i primi anni Settanta non ha concluso i suoi lavori
Io ricordo che quando il ministro Ruffolo mi chiamò all'inizio del suo ministero
Qualche anno fa e mi chiese consentite
Io gli diedi e spero che in parte ci siano stati utili tra questi indicai quello di impegnarsi
A con coraggio e determinazione a risolvere l'equivoco degli inceneritori
L'Italia piaccia o non piaccia non può fare a meno degli inceneritori perché le discariche e il rifiuto degli e il la sullo smaltimento di rifiuti tal quali non città cioè paesi meno popolati del nostro Veno sfruttati del nostro come la lei dove pochi milioni di abitanti vivono in un paese alcune volte il nostro distrugge oltre il sessanta per cento dei rifiuti per incenerimento che produce esiti finali più sicuri e diminuisce le quantità però io capisco
Che una a popolazione una cittadinanza giustamente anticipando il cattivo funzionamento dei servizi rifiuti l'inceneritore per Ikea si si potrebbe fare bene ma qui bene non lo si farà ma allora io
Per finire con una proposta non soltanto con considera auspico
Che l'attenzione degli amministratori
Le leggi invece di essere leggi di spesa che producono
Accrescimento di incrementali i sistemi che non funzionano
Mettano mano a far funzionare il sistema che c'è e non è poco
E che quindi si dedicano a interventi di carattere strutturale e non ti spezza
Liberando il settore dei servizi ambientali e dei controlli
Dagli effetti devastanti e più volte nel passato
Sono stati esercitati sui servizi dal fatto che non riescono a mandare i propri organici perché
Sembra si tratti di una difficoltà insormontabile di fronte alla nota sovrabbondanza di occupati nel pubblico sito
Però bisogna entrare nell'ordine di idee che questo settore dei servizi ambientali è un settore fortemente sottodimensionato
Che non gestisce non serve e soprattutto non controllo e trovare norme speciali specialissimi e coraggiose
E attraverso riconversione di personale destinazione questi servizi personale proveniente anche dal settore tecnico scientifica
Io no ai servizi la dimensione e la competenza necessaria a garantire il servizio appunto è il controllo senza di te la fiducia non si conterrà mai
E le lotte e le sommosse hanno un vincitore pre determinando che il Toro e non il torero grazie
Sì o no dà lettura di un telegramma pervenuto dall'assessore all'urbanistica e l'ambiente regione Calabria Leopoldo Chieffallo
Quando M impegni istituzionali relativi crisi Giunta regione Calabria non mi consentono partecipare interessante codificato convegno sul problema rifiuti solidi urbani
Ringrazio il cortese invito un puro profitto i lavori grato se vorrai permettermi altri convegno porgo relatori partecipanti tutti io cordiale saluto ci auguriamo che possa superare positivamente anche questa crisi ha ora la parola professor Giorgio Pancaldi responsabile del dipartimento Ambiente da operazioni in modo
Ma il tema che devo affrontare riguardi rapporti farli colture ambiente
è un tema estremamente Complesso e credo che i dieci minuti previsti siano abbastanza pochi
Ecco del resto
Molti dei concetti che sarà trattare sono noti per cui
Mi limito
Ma discorso rimane comunque un discorso ampio ad alcune indicazioni alcune riflessioni in relazione alle modalità inquinamento l'agricoltura ecco io credo che sinteticamente si possono ricondurre a quattro le tipologie dell'impatto ambientale del settore agricolo
C'è l'inquinamento prodotto dall'agricoltura a danno dell'ambiente che ricordarsi agricolo penso all'eutrofizzazione delle acque interne ad esempio dei mari
L'inquinamento delle falde acquifere dei corsi d'acqua causato da riservare al di là dei lamenti eccessivamente intensive
C'è poi l'inquinamento dei prodotti agricoli indotto da tecnica determinate di coltivazione e di allevamento ci può pensare ai fitofarmaci i residui di fitofarmaci negli ortofrutticoli o anche ai chip ormoni nelle carni
Un inquinamento prodotto l'attività extra agricole a danno di agricoltura
Le piogge acide discariche industriali in in acque così obliquo e per ultimo l'inquinamento di derrate alimentari indotto la tecnica di lavorazione trasformazione conservazione dei prodotti tecniche adottate distese che i cultori o più spesso dall'industria alimentare dal commercio di conservanti radiazione indice ruminanti eccetera
In particolare molto sinteticamente spiegazione il drenaggio unite ad un massiccio uso di fertilizzanti comportano una precipitosa imitazione dei terreni
Una contaminazione concimi chimici dell'acqua potabile e una perde entità degli ecosistemi originali
L'uso di fertilizzanti chimici insetticidi ma anche di mangimi
Determina un'accumulazione di metalli pesanti sia sul suolo sia sui prodotti
Senza pensare poi la disordinata concentrazione della medici Meniconi
E a loro caratterizzazione come fabbriche di carne
Che ha un impatto fortemente negativo sulle falde freatiche lettere colazioni fading interrati delle acque superficiali dilavamento di o cose di fosforo sul suolo le modificazioni della città l'eccesso di rame eccetera
Perché comportano una riduzione di fertilità la riduzione di un boss ora sarebbe sicuramente molto facile criticare le politiche agricole degli anni del dopoguerra
Quelle politiche che hanno contribuito in modo decisivo a sradicare la fame
Così sarebbe ingiusto accusare gli agricoltori di essersi alleati con i produttori di concimi gli anticrittogamici con i laboratori di ricerca e per aver estratto l'intero potenziate le loro terre
Per recuperare nella resettare ideale la riduzione dello spazio erario di fronte a costi crescenti
E per beneficiare di radicati guardi
Ecco credo però che questa logica molto di si pativa
Si produce l'uno virgola cinque per cento in più piace Dancin'ogni anno e inquinante
Credo ecco dicevo che debba trovare dei correttivi ora le tendenze che si propongono sono due da una parte c'è una tendenza che rifiutando gran parte delle conoscenze del progresso agricolo auspica un'agricoltura cibo biologico in sostituzione di quella attuale
L'altra che nella compatibilità free coltura moderni ambiente ricerca nuovi indirizzi e obiettivi però la politica agraria una politica ambientale
I limiti dall'agricoltura biologica sono molti il primo e al di là di visioni globali è questo l'agricoltura biologica può essere oggettivamente soltanto un segmento nel quadro più composto il comparto agricolo ecco una connettivi importante per la produzione di alcune ricercatezza di alta qualità
E poi neri coltura biologica è difficilmente perseguibile per gli alti costi che comporta e anche perché se si fonde su larga scala come unica agricoltura che produce alimenti le verrebbero a mancare le stesse materie prime su cui si basa appare più credibile e convincente la proposta di un'agricoltura moderna che si potrebbe definire con l'Occidente
E del resto è stata suggerita raccomandata di Stati membri del Consiglio d'Europa nel contesto la conferenza di modo che l'ottantotto
Ecco si tratta di riformulare politiche di prospettiva
E si tratta di dicevo appunto di formulare queste politiche perché sono insostituibili non solo per il futuro l'agricoltura ma anche per l'ambiente
Che sovraccarico come ha bisogno di una tregua che può essere fornito soltanto da piani di sviluppo per la produzione di materie prime rinnovabili ed energie proponendo serricoltura nel ruolo di partner affidabile per industria ricerca
è chiaro una trasformazione come questa implica incentivazioni economiche assistenza finanziaria
E però non sono neanche gravosi se posti in alternativa all'incongruenza versata assai dell'immagine immagazzinamento dei surplus dalla situazione dei mercati
è chiaro che l'industria deve fare la sua parte nel fornire sufficienti sono convincenti soluzioni tecniche
Ad esempio si può pensare all'olio vegetale come supervisore
Ci può pensare all'uso di parti plastiche biodegradabili di origine agricola ci può pensare l'introduzione su vasta scala di benzina contenente dal tre al cinque per bioetanolo
Si può pensare di utilizzare il legno di bassa qualità
Da ardere di biomasse per produrre energia riscaldamento in modo come sempre sta la burocrazia normativa che non pare attivare Nagy più elastica e meno discriminatorie per lo sviluppo di energia di materie prime rinnovabili
L'agricoltura attuare come dicevo l'agricoltura poco rispettosa dell'ambiente anzi è decisamente avviata come dicevo a completare il suo contributo l'opera di compromissione ambientale e al settore mi abbiate portato a buon punto
Quando si affronta il problema delle colture ambiente la tensione ci rivolge principalmente all'uso talvolta crescente ma in alcuni casi anche in via di dimensionamento
Che si fa dei fertilizzanti sul dei pesticidi
Anch'io credo che la prima e più importante caratteristica di questi prestiti e che sono in grado di incidere pesantemente sulla salute
Una riprova peraltro dal fatto che le stesse norme vigenti suddividono pesticidi in quattro classi Vito cita crescente tutte comunque tossiche
E però la vera caratteristica di rilievo dei pesticidi e fitofarmaci eccetera stando così le cose non sembra potersi fare a meno
La Berti prodotto che viene stimato in caso di assenza di interventi è ritenuta assolutamente non tollerabile e nel caso di alcuni Paesi del Terzo Mondo una simile evenienza costituisce un serio ostacolo necessari processi di sviluppo
In Emilia Romagna sono fatti buoni progressi nel dimensionamento e l'utilizzo di questi precisi soprattutto per una unitaria concertazione di interventi tra Regione Provincia e istituti di ricerca universitari eccetera
E si è individuato nella lotta integrata la componente vincente importante non ecco per la riduzione di questa di questo problema
è chiaro che c'è un discorso ad ampliare per quello che riguarda l'educazione sanitaria
C'è il problema di avviare campagne d'informazione rivolte cittadini e la formazione di una normativa più garante dei diritti dei consumatori con l'istituzione di un marchio di qualità per i prodotti tra l'altro integrata
Recentemente è stato pubblicato il decreto duecentodiciassette concernente le caratteristiche per la rilevazione dei dati riguardanti la vendita l'acquisto e l'utilizzazione dei presidi sanitari
Con tale decreto diventa obbligatorio il cosiddetto quaderno di campagna
Evidentemente una buona norma e però con evidenti accessi limiteranno la realizzazione
Sarà la praticamente ingovernabile acquisti per lo skipper di precipiterebbe quarta classe
Che richiedono una modulistica vidimata protocollate depositati in copia perso rilasciarle
Del resto appare molto rigida tutta la procedura quanto meno sarebbe opportuno sostituire l'autocertificazione un'autodichiarazione
Su moduli rinvenibili presso le rivendite autorizzate soltanto in seguito smessi hardware serve per i dovuti controlli e qui però credo c'era qualche problema ci sembrava che prima non per quello che riguarda il personale di controllo
Appare difficile governo è a credito d'azienda per il quale epoche evidente perfino lo stesso concia di utilizzazione
Ecco per ultimo vorrei accennare per le cose fatte e importanti al problema della destinati destinazione delle acque residue dei trattamenti antiparassitari imposto raccolta delle mele pere finora stoccati in attesa di indicazioni specifiche
La regione Emilia Romagna aprirci uno può iniziativa a mio parere da spendere è quella di affidare all'anno di Modena
Uno studio finalizzato l'individuazione di tecnologie di depurazione tali acque
Perché la Regione mondano e imposte arrivo subito ammontano al tre mila cinquecento metri cubi il problema del tempo non mi permette di affrontare altre questioni c'è un problema per quello che riguarda il comparto tecnico del quale però parlerà il professor Piccinini che mi segue
Anche se per il comparto zootecnico ecco credo sia estremamente importante
Rivedere o comunque approfondire alcune alcune situazioni
Io termino qui la redazione ce l'ha consegnata al lavori ecco vi ringrazio grazie
Ritardi
Corrodono parola al dottor Claudio Bonfanti assessore all'Ambiente così la Regione Lombardia che per un disguido nel traffico
Allora uno dei rifiuti come governare il rapporto con l'opinione pubblica
Cioè avrei preferito intervenire sull'azione del bus su altri aspetti che dovrebbero essere quelli che maggiormente impegnano gli amministratori pubblici ma mi pare questo un tema che il sospirato particolarmente di rilievo
Un condizione un po'particolare della Regione Lombardia
Difficoltà di applicazione della centoquarantadue problemi politici di rilievo sulla rétro portami danese
Legislazioni di emergenza della passata legislatura
Fanno sì che la Regione abbia forse un carico eccessivo di responsabilità
Centralizza in maniera eccessivamente determinata le questioni via del Governo per l'ambiente e la Regione infatti che
SIOPE integralmente del problema degli impianti dello smaltimento dei rifiuti ed è la regione ad esempio che legifera e ha legiferato in materia di inquinamento atmosferico
Solo io siamo noi che decidiamo
Questo maledetta meccanismo sempre le targhe alterne suo cercare milanese sulle altre aree la Regione
Che a cui è rimasto diciamo la politica della quindi per
Queste condizioni che
Di cui stiamo discutendo e
Vanno sotto quel nome della lista di attuare anche convenientemente da centoquarantadue
In qualche modo mi trovo in questa condizione particolare di esperto dei grandi casini sociali
Che rendono difficile il governo dalla politica
Dei rifiuti
E che ci mettono in difficoltà nel cercare come diceva Primo sorpassi non ci convince gli incompetenti
Io credo che tutto questo nasca anche dalle condizioni uguali condizioni positive cioè si parli di aria Diaco di rifiuti l'emergenza prima che prima di scattare nei fatti scatta nell'emozione della collettività nella sensibilità della gente
Soprattutto in tema di rifiuti si è creato in questi ultimi anni e una una immensa sensibilità ambientale
Cioè positivo l'altra faccia della medaglia che questa gran sensibilità e Penati in taluni casi di eccesso di isteria
Tant'è che determina come ricordava del due aspetti certamente razionale grotteschi anche della della nostra la nostra vita amministrativa
Penso in particolare attorno a queste vicende
La manifestazione anti discarica è oggi è rimasto il top dall'opposizione sociale
Direi che si condensa in qui vecchi vecchi protagonismi dal ribellismo i residui superteste del suo pessimismo
Siano un po'messi in pensione
Rito ho ritrovato anche fisicamente alcune vecchie figure che abbiamo di fronte quando non si aiuta al Nuovo di Milano vecchi amici i vecchi compagni di lotta di Mario Capanna sono ritornati dentro ad esempio ci sento Lori lui galvanizzati in questi vicende
Quindi ringiovanisce Polo da Parigi a Buscate riescono a trovare ugualmente una motivazione forte
E la manifestazione anti discarica anche il massimo dalla kermesse popolari ci sono le donne che fanno i panini
Gli anziani che stanno nelle postazioni per vedere se arrivano i camion i ragazzi che non vanno a scuola che importano i manifesti contro gli assessori
Ci sono poi i nuovi leader di molto le nostre intuizioni che solo i solo togliere i preti che o diciamo comando Lodi suonare le campane effettivamente a Monzambano Buscate un esempio non avremmo questa grandi queste grandi più tasse no sera la leadership ospitata anche direttamente nella dieci della della della la contestazione non fosse gestita anche dal locale clero e vi dirò che in realtà non esserci veti folclore non son tutte cose che capitano a casa
Che secondo me i rifiuti un problema che alcuni anni sta mettendo a dura prova
Le regioni per quanto ci riguarda la Lombardia questo avviene anche per l'immediato impatto che adesso appunto colpirono pubbliche io qui dei dati non sono ancora pubblicarle sono recentissimi di un'indagine che la Regione Lombardia ha fatto fare
Ho molta profondità un anno di lavoro su quelli che sono i problemi della regione
Le questioni gli atteggiamenti elettorali
Uno spaccato molto interessante
Tra i propri problemi importanti
Vicini ricito diciamo sulla sulla sullo spettro delle richieste
Nuove nuovi impianti per rifiuti chiudere fabbriche tossiche risanare i corsi d'acqua riconvertire fabbriche d'armi statali centrali elettriche riattivare la centrale di corso eliminare la mafia gli appalti costui nuove strade
Rendervi ViviMilano fermare la criminalità bloccare l'immigrazione incontrollata potenziale Rizzo popolare accederà integrazione europea ed altri
E le risposte noi abbiamo che immediatamente dopo il tema dell'eliminare la mafia degli appalti a fermare la criminalità
Minare la mafia gli appalti cinquantatré virgola tre per cento fermare la criminalità quarantotto virgola otto per cento
Nuovi impianti per rifiuti quarantuno virgola otto per cento
Asia a questo sia vicina molto risanare i corsi d'acqua poi tutto il resto è dieci dodici
E escluso il bloccare Emilio insolita venti per cento però con un bell'albero di Stato che fu testimone
Questa grandissima attenzione
Di fronte alla al al al tema prima sociale Lombardia disponeva per l'installazione di nuove centrali nuovi impianti per quanto riguarda lo smaltimento rifiuti urbani questo importante
Nel totale della risposta l'ottantasette per cento è disposto ad accettare questi rifiuti nella propria regione questi impianti la propria regione
E cinquantacinque virgola sette per cento nel proprio comune
Questo al sequestro cinquantacinque vediamo questo cinquantacinque diventa sessantadue virgola uno per laureati
Diventa il cinquantanove per cento si né per i lavoratori autonomi
Ed è importante anche sul tasso di religiosità per questo dicevo tutto la sua
Si abbassa religiosità circolatori verrà per cento disposto ad accettare
Gli impianti del suo come
Chiara media religiosità l'accettazione quattro cinque virgola due per cento reale sia alta regista l'accetta solo cinquantuno virgola nove per cento
Via Serra siccome gli indagatori di queste appartengono a un'area studiate non sospetta sotto questo profilo e mi pare interessante appunto ricollegarlo provincia prima al fatto che qui diciamo queste sommossa popolare mi date dalle campane del delle chiese mi mi pare che abbiano diciamo anche inutile secolari questa tendenza interessante che sono più vicini al Paradiso Terrestre saltare
E quindi questo vuol dire che temette questo un grande un grande argomento che in realtà la gente non è diverse
Contraria può anche essa disciolta risposte nobili più muscolare si Zincar voglio dire che contrarie di circa un mese fa però io credo che il invece questo non sia eh sì che l'intervento delle manipolazioni che intervengono i fattori di un certo interesse
E che bisogna capire appunto perché pur essendo sempre Lombardia un periodo difficile Lombardia sedute Lorefice nella scelta di localizzazioni adeguate
Perché tutti sappiamo che se altamente urbanizzata densamente popolata industrializzata un'altissima concentrazione di taxi le merci quest'ostilità così esasperata con cui talvolta alle comunità locali
Accolgono notizia di un possibile sta all'azione sul monitor sul loro territorio un pulmino bianco
Beh io credo che sia fondamentale positivo dirlo l'atteggiamento dei pubblici gli amministratori locali non c'è nessuna delle contestazioni che l'abbiamo i piedi che non sia stata guidata dalle mista con i locali non ha mai retto un comitato popolare raggi volevo ringraziare commissario tracce Carlo Ripa di Meana per la sua partecipazione al convegno
Ciò che viene da lontano sicuramente apprezzata questa disponibilità
Non ho mai eretto un comitato a parlare che non fosse appunto
Anticipato stimolato mantenuto in vita soprattutto dagli amministratori locali quindi in realtà il problema centrale accanto dicevo prima nome su una battuta anche i parroci è quello nell'atteggiamento degli amministratori locali alcuni vivono apprendisti stregoni poi hanno avendo qualche vocazione al suicidio lo scarso ha rovinato che se stesso
In realtà
Lei difficoltà che non abbiamo il Pd Lombardia sono tutto difficoltà ripeto guidate cioè di ogni Stato limone
Il nostri due casi più clamorosi Lombardia sono Monzambano Buscate qui
L'amministrazione comunale ha fatto tutto il possibile appunto per creare problemi e li ha creati poi alla fine a se stessa
Il caso più clamoroso ecologici di Buscate il sindaco e l'amministrazione locale hanno cavalcato continuamente l'opposizione hanno all'inizio sgridato i cittadini perché erano poco sensibili
In modo del tutto inopinata un certo punto non solo con una corretta perché il sindaco si è dichiarato disponibile alla discarica ma ne ha proposto il raddoppio da quel punto è stato travolto giustamente dall'incalzato uno della gente che non ha più capito con chi da chi era amministrato
Lui e gli altri soldati realtà promessa ad una condizione costruzioni difficilissimo governo perché poi non morire gli amministratori locali significa lasciare tutto in mano ai ai ai nuovi che si preparano anche legittimamente nella vis polemica dalla campagna elettorale a strumentalizzare cogliere risultati di questa incredibile incapacità degli amministratori gestire questa vicenda
Volevo dire che ci sono ci sono questi casi ma ci sono anche altri casi ecco questo era la riflessione o fare cioè io ho partecipato assieme al compagno Potì odierno al ministero ombra Cervetti essendo l'illustrazione diciamo
Di sinistra alla campagna elettorale del novanta del del di Vizzolo Predabissi nel maggio di quest'anno
La campagna elettorale si è conclusa con la presentazione in un una una una grande sala anzi nella palestra compresenti più di mille persone
Della discarica di come viene gestita la disparità attuale gestito da privati
La maestra mi Sutton ha difeso questa vicenda
Di fronte alla democristiana che la combattiva
Le la la l'amministrazione a mantenuto continua ad essere la stessa è andata anche avanti nelle dal punto vista del quale non resiste alla fra l'altro non è più in minoranza la minoranza della lega lombarda a Calcinate in provincia di Brescia
Impianto pubblico dalla SM che certamente azienda municipalizzata di altissimo livello de il sindaco e la lista Prodi comunale hanno difeso la scelta dalla localizzazione undici sì la democrazia cristiana preso i momenti guardati di grande avanzata Lino Lombardi ha preso un consigliere comunale in più PPE sia prego consigliere comunali
Cioè significa che
Se c'è una capacità di far ragionare la gente la gente disposta a ragionare se c'è un foglio di difendere impianti che sono anche tecnologicamente una io credo di lo devi a cui questi impianti sono i nuovi impianti sono impianti quindi gli amministratori potranno tranquillamente andare fieri da come sono gestite come addirittura sono gestite anche i controlli che uno dei problemi delicatissimi non sempre funziona in questo modo ma vi assicuro che il punto centrale del padre questa della capacità di tenuta dagli amministratori
L'altro punto e con questo concludo riguarda però anche la capacità di informazione e la gente ha il diritto di essere informati
Se esiste
Un problema di compararle diverse esperienze esiste anche un problema di affinare gli strumenti perché da queste esperienze si faccio un salto di qualità e in tema di educazione ambientale con qualcuno ha detto
E anche in tema di migliore informazione sulle tecnologie impiegate
L'opera di questo è un terreno talmente nuovo che paradossalmente perfino i privati
Non sanno come comportarsi non si comporta almeno dalla loro qualità la loro intelligenza cito due casi valori Lombardia
L'Alfa lancia ad esempio che fa un un grande investimento necessari investimenti risanamento ambientale ad Arese
Quasi centotrenta miliardi per abbattere le emissioni per cambiare e polvere per andare avanti Alice Tura ad averli c'è diciamo generalizzata ad acqua beh io ho incontrato il dirigente della FIAT questi no no no novantuno settantanove ammesso nel Budget centoquaranta miliardi speso cento milioni per fare un filmato
Non ho pensato minimamente a posso dire visto anche la la complessità del tema la la difficoltà è argomento i problemi che solleva creato a organizzare momenti di confronto anche sull'esperienza che lo spettro l'esperienza d'altissimo di altissima qualità internazionale
La discarica di Cerro subì abbiamo grande difficoltà e in ma non si sa che la la Simec direttamente contratta da Fininvest e qui siamo al paradosso che
Alcol alcune tranquille
Non so dire filmati che trasmissioni televisive
Dini
Retequattro solo al patto andò tranquillamente assunto il il tema del
La opposizione generalizzata
Degli impianti della quarantadue senso
Ci sta colleghi scontri ma anche otto anche per i giornalisti si capisce beh il chi ha aveva fatto il che aveva fatto la il il la trasmissione lo spessore del pure che sta parlando anche di un impianto tutto il suo padrone quindi beh diciamo siamo veramente al paradosso da questo punto di vista ciò vuol dire che esistono cioè di non è che ante che la la soda Bougami stazione che frana impianti privati che dimostrano come su questo tema
Non c'è un c'è difficoltà ci timidezza c'è incapacità di rapportarsi docente quindi come occorre effettivamente e governare anche l'opera di informazione sia una politica informazione adeguata perché dico questo perché io credo e quelli e questa è la conclusione diciamo riflessione finale
Che ci sono due chiavi di lettura del no
Della gente
Cioè c'è quello del nuovo irrazionale preconcetto
Cioè proprio al no e rimuove l'ovvia la riflessione
Se i rifiuti si producono in cui smaltirle
Per questo non lo sappiamo è frutto e figlio di un comportamento sociale infantile
E in cui Istica ottusamente localistico
Tale da rendere difficile proposte di solidarietà e di risposta coltivo un blocco dobbiamo combattere a viso aperto con grande coraggio nuvole armi vere coraggio di amministratori e l'altro però c'è anche uno a cui dobbiamo prestare attenzione
E andò
A un sistema tua dipartimento che imperniato anche su alcuni pezzi che non funzionano tutti perfettamente io credo più ad esempio
E s'impernia arguzia in Italia senza la sulle discariche significa essere deviati sulla strumentazione sostanzialmente obsoleta
Assessore non più adeguata e con questo ho concluso e che avvertita che come irrazionale anche da da settori della gente dell'opinione che invece potrebbe essere favorevole e concorde quando voi sulla battaglia di qualità di civiltà e di realizzazione degli impianti più adeguati tardi appunto da spostare in avanti la qualità dell'impegno anche dalla risposta nel campo ambientale in uno specifico nel campo dei rifiuti
Senza solo fa invitando il pubblico a prendere posizione sono proprio portone
E allora la parola mi scuso con gli altri relatori che potranno portare il contributo al primo pomeriggio che continueremo con un dibattito la tavola rotonda
All'onorevole ammutolito Dario non proprio sindaco sono parlamentare ambiente parlerà al ministro senatore Giorgio Ruffolo concluderà i lavori della mattinata proprio a Carlo Ripa di Meana commissario dell'azione
Prego onorevole datato
Il mio più che un intervento è semplicemente un annuncio desidero qui portare una informazione su un'iniziativa parlamentare
Di oltre quaranta deputati socialisti
Maturata
Nel corso di molti mesi presentata alla Camera con atto cinquantanove settantotto come testo unico per la gestione dei rifiuti
Ed è un testo in progresso un testo il quale
Vuole essere l'occasione di oggi
è un'occasione importante anche per il metodo di lavoro che stiamo seguendo
Un monito ora perduto
In cui vari soggetti
Soprattutto soggetti che sono gli operatori diretti nelle pubbliche amministrazioni e nelle aziende
Possono dare un contributo
Sostanziale per un riordino della materia
Ma anche in relazione ad una strategia che credo anche in questa sede meriti di essere chiari
Questo testo
Nasce da alcune esperienze e sono grato particolarmente lo voglio citarli in questa sede
E ricerche sistemazione la legislazione vigente nel nostro Paese
Ricerche pubblicate in testi abbastanza ponderosi che in sostanza hanno messo a fuoco poi quattro stadi
La formazione in materia legislazione italiana
Voglio ringraziare il magistrato Giampietro
Giudice
Di cassazione autore
Di molte pubblicazioni in materia
Il dottor Roberto Morelli qui presente chimico del comitato tecnico-scientifico dal Ministero dell'Ambiente e molti altri che non cito
E allora i contributi sinora abbastanza importanti e qualificanti alla stesura siamo a diverse edizioni di un testo che
Sì pensiamo di concludere qui ai prossimi giorni e pensiamo di poter in qualche misura sottoporre all'attenzione all'esame dalla Commissione di merito la commissione Ambiente Territorio lavori pubblici Tanaka
Questo complesso corpus normativo
Punta una corrente politica di difesa dell'ambiente
Partendo alla soprattutto dalle critiche che sono state rivolte alla legislazione ambientale
Decide invidia preventiva in alcune parti
Inserire gli obblighi comunitari e commissario Ripa di Meana non so se sia la prima uno le prime volte che il Parlamento dopo la istituzione la commissione per le politiche comunitarie anticipa o discutere
Senza assumono atteggiamenti un atteggiamento totalmente ricettivo
Terzo aspetto quello delle
Scelte strategiche questo testo ne fa alcune fondamentali
In materia
Di sistema delle autorizzazioni nei rifiuti industriali per la riduzione recupero e riciclaggio e smaltimento con le tecnologie di trattamento e smaltimento
Impianti gestione costi modello di gestione
è una riconsiderazione la situazione che abbiamo delle tendenze del indirizzi europei
Dell'esperienza in altri Paesi
E c'è un capitolo che io lascio alla vostra attenzione ovviamente non posso dilungarmi molto e numero sono i problemi aperti sui quali ci attendiamo ulteriori contributi
Io vorrei rapidamente sporgere questo intervento sperando di essere succinto più che posso
Superando perché a vostra conoscenza c'è il ministro Ruffolo qui che è stato uno degli artefici come
è reale ministro
Se il governo nell'ambiente nel nostro Paese
Insieme al Parlamento dello corpus iuris attuale
Citerò alcune esperienze internazionali direttive europee
Sulla necessità di questo testo non mi dilungo perché
Ritengo che sia
Ormai anche dalle
Dagli stimoli che abbiamo ricevuto un dato importante vorrei sottolineare la vostra attenzione alcuni aspetti innovativi
Ripeto i problemi aperti anticipo
Due dei quali
Il problema della bonifica dei siti carta dei siti cardo della natura per altri consuntivo dicendo che nei prossimi giorni
In sede legislativa sarà approvata alla Camera in commissione la legge quadro sulle aree protette
Uno degli strumenti di assetto del territorio italiano con una visione nuova rovesciata rispetto a quella tipicamente economicistiche affida la carta dei siti
De della natura e quindi delle aree di pregio ambientale e naturalistico l'elemento di governo degli assenti la carta dei siti che noi proponiamo in questo testo diventa l'altro strumento che ridisegna anche le competenze in sedi istituzionali
Correggendo se volete un falso problema che è quello dell'avvicinamento comunque sempre non solo dei controlli ma anche delle decisioni
In sede di governo delle Autonomie locali in Parlamento siamo ormai in questa in questo dilemma costante
Tra la formazione di un governo di stati sovranazionali quindi una tendenza all'armonizzazione europea e una spinta al contrario verso un decentramento dei poteri di governo anche con la modifica della Costituzione
Ecco questi elementi mi sembrava utile accennarli
Tra i problemi aperti che in parte vengono affrontati e risolti nel testo è quella della semplificazione del processo decisionale per gli impianti dei rifiuti soprattutto industriali
Il problema della decretazione di attuazione
è punto nevralgico
Di questa strategia è il trasferimento da un sistema burocratico amministrativo al sistema delle imprese
Del delle responsabilità di gestione dello smaltimento
Con un rafforzamento per la pubblica amministrazione dell'apparato dei controlli e degli indirizzi
E non solo in materia territoriale ambientale delle localizzazioni ma anche in materia di sanzioni e in materia di programmazione
Se mi consentite una digressione i quattro o le quattro ere della legislazione del nostro Paese una archeologica o preistorica
Mille novecentoquarantuno mille novecentottantuno è stata qui ricordate
Un'altra un po'quella del ferro la scoperta dei rifiuti
Tare viva in chiave ambientale nel nostro Paese
Il
Famoso novecentoquindici mille novecentottantadue con le proiezione all'ottantasette siamo arrivati all'età del bronzo all'età o aurea tra Medioevo e Rinascimento del rifiuto
Con l'ingorgo legislativo
Che ha prodotto anche cominciavano colpire qui questa mattina stato un obliterato questo problema perché una te una delle discriminanti di questo testo e di fare una scelta
Tra affari e impresa tra affarismo criminale
Imprenditorialità lecci
Per cui i grandi affari grandi commerci i grandi navigatori nelle è del pattume nel nostro Paese si annuncia oggi un con l'età contemporanea tecnologica e manageriale
Una sorta di con l'immersione nel rifiuto e allora partendo da queste considerazioni e anche partendo da una considerazione critica del quadro normativo armi più ingenti sempre crescenti nel nostro Paese normativa ingente sempre crescente
Una normativa alluvionale è stato detto una sovraesposizione legislativa tanto che operatori da un lato amministratori dall'altro hanno fatto ottima gara a complicarsi ulteriormente la vita gli uni con gli altri è intasando anche le efficientissimi Aule
Della giustizia italiana
Una legislazione a intarsi e a innesti una legislazione annuncio una legislazioni fieri metti il testo catasto devi fu più utile alla Camera dei deputati in ottava Commissione e noi siamo dei produttori efficienti rapidi ma comunque estremamente abbondanti una legislazione di emergenza una legislazione cotte non so se per i vip di Roma o no trattandosi di questa materia comunque è un mix tra norme di principio e norme regolamentari
Altri prescrittivi da un lato norme di rinvio dall'alto
Una legislazione occasionalità dall'emergenza ricordata la vicenda delle navi dei veleni
Una legislazione estemporanee fatta di corsa di notte se volete di qui una legislazione trappola perché ci opera ma soprattutto per il cittadino
Una legislazione satellitare
E infine
Non vorrei che diventasse una
Legislazione paradosso pirandelliana questa qui
Però il problema vero che non vogliamo sottolineare anche traverso questo testo il testo non dedica un titolo all'argomento
è quello che riguarda per esempio leggenda trasporti
Laddove si intitola racket uno poca fare dicono i giornali in ogni senso miliardi a centinaia di migliaia
Corruzione dalla stessa autorità politica criminalità mafiosa traffico clandestino di recente anche morti nelle discariche
Per cui la modulazione o il tariffario
In qualche modo regolato dalla graduazione del Pizzo della tangente a seconda delle aree italiane
Sulle autorizzazioni da pochi milioni per il trasporto dei rifiuti a percentuali
Per le compartecipazioni impresa dedica qualche diecina
Di miliardi
è tutto attorno al nodo che qualche rivista ha indicato molto bene a mio avviso del declassamento quindi per i rifiuti soprattutto i tossici e nocivi che sono costosi da smaltire in rifiuti speciali bolle false trasportatori clandestini impianti compiacente ecco questo è un quadro accanto a quello legislativo in cui noi
Abbiamo dovuto in qualche modo immergersi e cercare di capire da dove partire che
Ma non solo questi quanto alla strategia Ruffolo più volte lo ha detto
In Parlamento attraverso i suoi scritti neri nei suoi interventi
Ma qui bisogna anche che chiariamo i punti i quattro sostanzialmente di questa produzione notevole e crescente non solo degli industriali ma anche degli umani
Si dice l'abbattimento riduzione alla fonte modifica dei cicli produttivi anche vediamo l'indulto
Interrogativo ci crediamo davvero è possibile
è uno dei problemi aperti
Ricicloni utilizzo reimmissione nei cicli produttivi quali le le esperienze internazionali
Oggi abbiamo i depositi smaltimento mediante stoccaggio ma ancor più abbiamo il famoso e Coppini Business Barak smaltimenti arrivarci illeciti sul territorio
Per cui di fronte a questi problemi
Ci siamo chiesti se non dovessimo
Assumere un atteggiamento in sede legislativa di passaggio dalle autorizzazioni
Burocratiche
Che hanno regolato la materia
Alla gestione dell'impero processo di smaltimento
Di produzione del di del rifiuto cioè il passaggio dalla burocrazia all'impresa questa è una scelta di campo
E noi
Abbiamo delineato in questo tipo onorevole
Allora io mi fermo qui
Lascio alla vostra attenzione non dicono ma aggiungo altro questa è materia credo forse noiosa
Avevo solo da darvi dei pittori gli ho dato il numero della legge mi sembra
Tanto
Carlotta Carmelo Cordaro dalla mattinata è stato organizzato un buffet abbiamo terra questo per consentire ai partecipanti di riprendere i lavori puntualmente le quattordici e trenta ora la parola il ministro quell'ambiente senatore Giorgio Ruffolo
Ma mi dispiace di avere
Involontariamente interrotto il compagno D'Addario perché sta dicendo delle cose di grande interesse importanza comunque poiché siamo in continuo contatto credo che queste considerazioni
Potranno essere sviluppate
Nel corso delle prossime settimane alla fine di questa
Legislatura che come dire ha subito di una legislatura di straordinaria importanza per la prestata
Possiamo già dire
So si avvia ad essere stata una legislatura di straordinaria importanza per la politica ambientale in questo Paese non vorrebbero
Non ringraziare Mauro Del Bue
Gli amici e i compagni che hanno organizzato questo convegno e immediatamente
Anche per l'accoglienza
Che mi hanno riservato e immediatamente ridurre un po'quei meriti che
Mauro mi attribuiva di santità politica perché oggi io andrò a Milano quindi in qualche modo anche io
Sacrifico
Conclusione sacrifico
Il una parte del tempo ai miei doveri elettorali ma anche ai miei doveri istituzionali perché oggi a Milano c'è un'importante riunione proprio per quanto riguarda la politica ambientalistica
Della Lombardia
Vorrei dire
A Mauro Del Bue che io dovere particolare di ringraziarlo perché in questa legislatura e non capita spesso al ministero dell'Ambiente socialista
Non è capitato quello che può capitare qualunque ministro di sentirsi solo nel suo partito
Non è capitato per
L'iniziativa straordinariamente fattiva
Sempre
Intensa che
Il dipartimento dell'ambiente ha svolto nell'ambito del partito come punto di raccordo di tutte le energie socialiste nella politica ambientale e voglio dire anche che non si è sentito solo il ministro dell'Ambiente socialista perché in Parlamento alla Camera
Al Senato
Con compagni come D'Addario come Cutrera
Nelle amministrazioni
Alla guida delle grandi istituzioni vecchie e nuove
Come l'autorità del Po
Ebbe i socialisti hanno veramente costituito una punta di diamante della politica ambientalistica lo hanno fatto in questo Paese fedeli e coerenti alla loro ispirazione ai loro doveri di rappresentare un'istanza riformista
Un riformismo ambientale che non ha esitato ad assumersi responsabilità pesanti e costosi anche in termini politici quando è stato necessario
Ma che ha portato avanti una politica che io credo potrà rimanere emblematica in questa legislatura se come Mauro Del Bue ricordavano i potremmo chiudere questa legislatura con una legge sui parchi che aspettavamo da vent'anni e con una legge sulla caccia per la quale dobbiamo ancora portare il volto pieno di vergogna di fronte al commissario
Ripa di Meana per le inadempienze rispetto ad una delle più importanti direttive comunitarie noi potremo dire di avere chiuso questa legislatura con un gigantesco passo in avanti
Nel normativa sia di recepimento comunitario sia quella originale legislativa in questo Paese su tutti i fronti della politica ambientalistica e questo non può essere portato a rivendicazioni di merito di un ministro di un governo deve essere in gran parte portato al merito di un partito che ha saputo dare alla politica ambientalistica una grande impronta riformisti che è una grande caratteristica di cooperazione tra tutte le istanze istituzionali di movimento e di partito
E qualche cosa che dobbiamo riconoscere a noi stessi e che faremmo anche bene a valorizzare un po'di più in questo Paese
Anche alla vigilia di una importante e confusa campagna elettorale
Non voglio farla lunga e non voglio certamente ripercorre tutti tutti gli aspetti che sono stati già in questo convegno che certamente coglievo tenete con molta maggiore ricchezza di particolari e di competenza riguardanti la politica dei rifiuti
E la svolta della politica
Dei rifiuti richiamata anche in calce al titolo di questo convegno voglio solo domandarmi sulla scorta di quanto diceva Daddario poco fa in quale delle ere
Geologiche o storiche ci troviamo
Se qui in Italia sei ancora nella età della pietra o nell'età del ferro nell'età del bronzo eviterei gli è esiterei a dire che ci troviamo nell'età dell'Oro anche perché una full immersion non i rifiuti
Non giustifica una conclusione così ottimistica
Io credo che ci troviamo in una fase di forte e intensa accelerazione
Della politica ambientale in questo campo che presenta naturalmente tutta una serie di aspetti positivi e delle grandi incognite
Da quando D'Addario parla del ingorgo legislativo
Ha perfettamente ragione di evocare questa irruzione impetuosa nell'ambito della
Legislazione italiana di una serie di norme ben due grandi leggi nazionali decine e decine di decreti applicazione di un certo numero uno e
Trentina almeno di direttive comunitarie in questo settore
E e certo ha ragione di notare come tutto questo abbia costituito se non un inquinamento una congestione legislativa
è però mi domando che cosa sarebbe successo se fossimo rimasti nella era della siccità
Credo che certamente noi abbiamo molto da fare per siccome intonare
Riordinare
Per
Pisa aggrovigliare questa congerie di norme che si è accavallata anche in base alle emergenze ambientalistiche delle quali noi abbiamo cercato di trarre occasione
Anche di
Trarre
Beneficio per quanto si poteva
Ma certamente se oggi ci troviamo nella condizione di porre ordine in questa Selva e perché la selva esiste perché finalmente l'Italia può avere una normativa che tra l'altro nelle sue linee generali è considerata anche a livello internazionale una delle più avanza
Io mi pare che dobbiamo a me pare che dobbiamo evitare quello che giustamente persino ricordata come un rischio
Tutti noi siamo estremamente consacrò i pericoli del fatto che una politica di rifiuti non può essere una politica di rifiuto del rifiuto
E che cioè occorre passare dalla fase dello smaltimento
Della distruzione del rifiuto veramente le fasi la fase dell'età della pietra del rifiuto alla fase dell'età del bronzo del ferro del loro non so quale sia
Del riciclaggio e soprattutto della minimizzazione rifiuto ma dobbiamo essere estremamente consapevoli per persino aveva perfettamente ragione dobbiamo meditare questa dobbiamo essere seriamente consapevoli dei tempi
Non si tratta di rinviare un impegno come dirò quest'impegno almeno a livello del ministero dell'ambiente non lo stiamo prendendo con grande serietà ma si tratta di considerare che i tempi dell'impegno relativo ad una politica che minimizza i rifiuti e che ricicli rifiuto sul sul rifiuto sono tempi lunghi
E che non possiamo permetterci
Di non svolgere tutta per intero una politica che affronti la situazione attuale con le tecnologie attuali con le possibilità finanziarie attuali e soprattutto secondo le emergenze attuali non possiamo lasciare i rifiuti lì a disposizione della criminalità
Della dell'affarismo criminale non possiamo lasciare lì le discariche abusive perché una politica vera dei rifiuti si fa come si dice a monte si fa a monte ma noi stiamo a valle
E dobbiamo fare il nostro dovere ed in questo periodo noi abbiamo dovuto affrontare
Questa fase di emergenza senza vergogna abbiamo dovuto affrontare le emergenze abbiamo potuto trarre dall'emergente tutto ciò
Che era possibile per sollevare la questione a livello della coscienza politica e approntare gli strumenti dei quali aveva modi che avevamo a disposizione
Avevano disposizione pochi soldi ce ne siamo fatti dare di più
Avevamo disposizione pochi poteri ce ne siamo fatti dare di più
Aveva a disposizione un groviglio di competenze tra le Regioni
Il livello centrale abbiamo fatto delle intese tra le regioni a livello centrale per affrontare che cosa programmi che ovviamente finanziavano che cosa lo smaltimento di rifiuti si abbiamo finanziato due mila seicento miliardi
Innanzitutto soprattutto per quanto riguarda ovviamente i rifiuti solidi urbani abbiamo promosso una serie di iniziative legislative ce li siamo fatti approdare ed ora ci troviamo nella condizione di dovere fare il passo ovviamente successivo che non è soltanto quello del riordino legislativo che esiste
Di questa materia ma che è quello che ancora persino ricordava quello dei servizi dei controlli
Perché noi tutto questo lo abbiamo fatto con un ministero che per quanto riguarda la politica dei temi nel nel complesso
Dispone di trecentosessanta persone e per quanto riguarda la politica dei rifiuti non più di trentasei persone mi pare Mascazzini equa quante ne ha trentasei
Po'di me
E non è serio pensare che un enorme carico legislativo di questo di questa di questa portata
Che è un enorme carico di responsabilità rifinanziamento che un enorme carico normativo e di controllo possa riposare su una struttura di questo tipo questo è veramente un divario gravissimo che occorre immediatamente
Colmare e per questo che da tre anni insistiamo sull'agenzia di salvaguardia ambientale in Italia che deve poi essere il centro di riferimento dell'agenzia comunitaria
Per questo insistiamo sul rafforzamento dei poteri delle mini e sulla riforma del ministero dell'Ambiente se noi non avremo l'intendenza se l'intendenza non segue potremo parlare per anni di mutamenti delle strategie per anni potremo parlare della necessità di andare a monte
Ma non riusciremo ad affrontare neppure quella emergenza ambientale dei rifiuti che è diventata nel nostro Paese drammatica e che abbiamo affrontato con le risorse che avevamo ed io devo dire con molta onestà
Che credo che non si sarebbe assolutamente potuto fare di più
Se noi oggi siamo in condizioni di potere assicurare che dei venti milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani almeno diciassette sono smaltiti anche se per un terzo noi non siamo affatto soddisfatti del modo in cui sono smaltiti
E perché noi abbiamo potuto finanziare attraverso le quattro quattro uno attraverso la Cassa depositi e prestiti attraverso i mutui alle Regioni ai Comuni
Tutta una serie di investimenti che fanno il loro corso con estrema lentezza ma che comunque fanno il loro corso
E così nel campo molto più critico dei rifiuti industriali di quelli che la legislazione del famoso decreto
Novecentoquindici chiama i rifiuti speciali anche se siamo molto più indietro anche lì abbiamo fatto dei passi avanti rispetto alle capacità di smaltimento ma
Credo che dobbiamo fare molto di più e per fare molto di più dobbiamo avere più poteri dobbiamo accelera le le norme dobbiamo avere non tanto più finanziamenti che sono certamente necessari
Ma a procedure che ci permettano di operare che permettano di operare Annoni e alle regioni superando quello che è il ghetto e della credibilità
E a proposito del garante della credibilità anche qui citando ancora una volta persino vorrei rassicurarvi che quei consigli che lui mi diede all'inizio del mio mandato
Riguardanti una particolare caratteristica del modo di affrontare il problema premendo dei rifiuti quello degli inceneritori io quel consiglio
Starei per dire tra virgolette purtroppo lo ascoltato
Purtroppo per modo di dire purtroppo perché mi ha dato molti guai
Perché per ascoltare quel consiglio ho dovuto affrontare come è giusto che si debba affrontare come Bonfanti sta affrontando in Lombardia come gli assessori socialisti che fanno il loro dovere affrontano nei loro comuni
E nei loro e nelle loro regioni senza prendere per la coda il drago della popolarità che poi un drago distruttivo
Della credibilità
Affrontare situazioni anche abbastanza grottesco
Io me ve ne voglio raccontare soltanto una
Quando ci furono le famose navi dei veleni che in tutto trasportavano dieci mila tonnellate di rifiuti rispetto ai cento milioni di tonnellate che noi produciamo ogni anno quando ci furono quelle navi di veleni e sembrò che l'Italia fosse percorsa da una Honda di misticismo catastrofico e mi chiamarono a Priolo
Nella rada di Augusta dove era ancorata una di quelle navi e la popolazione non voleva che attaccasse sul molo
E attorno a quella realtà Ramada c'erano tutto l'arco delle industrie chimiche del polo chimico di trilioni
Una visione allucinante mi venne a dire proprio un parroco che quella notte avrebbero organizzato un sit-in per tutta la notte io gli dissi fate bene ma mettetevi le maschere antigas
Va
Bene noi abbiamo noi abbiamo
E poi ci sono c'è un altro inceneritore che sta alla frontiera tra la Piemonte e la Liguria e che da tre anni
Mi perseguita
Io credo che io credo che abbiamo il dovere di dire la verità
Ma ha ragione persino quando dice che non sappiamo dirla con sufficiente credibilità questa verità ed è un compito politico un compito educativo un compito di informazione un compito soprattutto di buona amministrazione
Se tutti gli amministratori facessero il loro dovere se tutti veramente facessero il loro dovere questa credibilità sarebbe maggiore e i parroci si potrebbero occupare più delle anime degli inceneritori
Bene
Ci sono molte cose da fare nell'ambito ancora di questa fase dell'età della pietra moltissimo
Ci sono cose da fare che qualche volta ci fanno pensare che siamo assolutamente impari ce l'hanno l'angoscia
Quali sono i problemi di fronte ai quali ci troviamo noi abbiamo fatto delle leggi per amministrare le quali dovremmo avere un'amministrazione del piatti letta che Dio non ce la facciamo Aglieri
E abbiamo un'amministrazione che non può regge e abbiamo anche delle procedure parlamentari non lascino dire ai miei colleghi parlamentari ma loro lo sanno meglio di me
Che sembrano dei giochi dell'oca
Se quando si fanno le leggi noi legislatori assieme alla garanzia della costituzionalità delle leggi assieme alla garanzia della copertura finanziaria delle leggi traccia Assimoco accessivo tracciare da un logico del percorso qual è il percorso critico della legge vedremmo che quel percorso è tale da far giungere i gli effetti di quella legge molto dopo
Che in danni sono stati prodotti in modo irreversibile abbiamo leggi che per il solo loro percorso critico in possono implicare due anni per cominciare ad essere realizzate ad essere ad essere applicate se poi ci si mette l'amministrazione i concerti i controlli preventivi delle istanze di controllo le audizioni
E tutto il corredo della democrazia ingovernabile
Vediamo che noi noi non abbiamo tanto bisogno di soldi ma abbiamo bisogno di modi decisionali per farli per farli agire questi finanziamenti
Questo è il punto servizi
Buona legislazione sveltimento delle decisioni assunzione di responsabilità politica di fronte alle resistenze che non sono legittimate che non sono legittima
Non è facile tutto questo certamente ci potrà aiutare
Uno
Tutta una serie di questioni sollevate dalle due grandi leggi dalla quattro quattro uno e della quattro sette cinque sono in sospeso proprio perché invischiata in questo degrado
In questo dedalo mostruoso in questo groviglio
Burocratico intatte groviglio burocratico e amministrativo in parte resistenze in parte illusione delle responsabilità anche
Lasciatemelo dire da parte delle regioni per quanto riguarda soprattutto le concessioni alla definizione degli siti riguardanti le concessioni del programma di emergenza per i rifiuti industriali
E in questo decreto noi chiederemo di assumere la nostra responsabilità con una potere di ordinanza è un potere sostitutivo potere di ordinanza per i presidenti delle regioni e se i presidenti delle Regioni non assumeranno questo compito dovrà essere il ministero ad assumersi non possiamo fare in modo che vi siano ancora almeno trentaquattro milioni tonnellate di tonnellate di rifiuti speciali e di rifiuti industriali di cui non sappiamo dove vanno
E lo sappiamo soltanto quando i camion
Del traffico mafioso vengono scoperti
Gli incidenti esplodono
Bene ma o abbiamo bisogno
Anche di una grande legge che ordini ritorno quello che dice D'Addario il complesso delle norme
Questa è fondamentalmente fondamentale necessaria abbiamo bisogno nell'ambito di questa legge nell'ambito delle risorse finanziarie delle quali lo Stato dispone ma anche e soprattutto delle sue risorse di cui il mercato deve disporre
E deve mettere a disposizione della politica dei rifiuti abbiamo bisogno di affrontare il problema delle bonifiche
Perché cento milioni di tonnellate negli produciamo ogni anno ma non sappiamo quanti milioni di tonnellate sono sepolti nel nostro nel nostro territorio
C'è chi vi parla abbiamo tutte le indagini di cinque mila discariche abusive chi di sette mila discariche abusive non lo sappiamo ancora perché non è facile fare il censimento delle discariche abusive
Ma abbiamo un'Italia ancora nella quale i bidoni il più altro che navi dei veleni altro che le dieci mila tonnellate della di sì che è vero il dall'invidia sollevarono tante emozioni
Noi viviamo veramente quest'da questo punto nella full immersion del rifiuto nazionali quindi abbiamo bisogno di nuove leggi questa volta più ordinata abbiamo bisogno di provvedimenti immediati tra l'altro per recuperare i fondi della quattro quattro uno della quattro sette cinque che non sono stati impiegati dalle regioni e in questo decreto
Noi prevediamo di potere di recuperare alle regioni con potere di ordinanza del Presidente della Giunta al ministero
Dell'ambiente nel caso che questo potere non sia esercitato si tratta di centinaia di miliardi che possono e devono essere recuperati noi abbiamo inserito questa norma del comma al comma tre del decreto idrico e ancora non è stato convertito dalla Camera dal Senato speriamo che si è convertito nel fotofinish della prossima settimana altrimenti noi non lo Rollo rinnoveremo testardamente
Perché abbiamo inserito in questo decreto tutta una serie di norme che sono importanti e fondamentali anche e non soltanto per l'acqua ma anche per quanto riguarda il problema dei rifiuti e poi certamente esiste l'orizzonte dell'età dell'argento per loro quella nella quale dovremmo impegnare la produzione
Quella nella quale non dovremo soltanto attuare quelle norme quegli impegni di riciclaggio che pure sono scritti di raccolta differenziata che pure sono scritti nella quattro quattro uno e nella quattro sette cinque e che per molte ragioni sono ancora lenti
A procedere invischiati nel dedalo delle irresponsabilità
Della mancanza di fondi e della mancanza di iniziative
Dobbiamo coinvolgere i settori produttivi la questione dei se non coinvolgeremo i settori produttivi e questo richiede tempo ma deve essere fatto fin d'ora noi avremo sempre i rifiuti come zona terminale di quella sequenza lineare che come dice un in un saggio molto e io vi consiglio di leggere anche perché è stato scritto sulla rivista che dirigo e quindi un po'di propaganda me la consentirete su MicroMega viale ecco
Nel nel nel saggio che intitolato significativamente per una teoria dei rifiuti dice noi non ci siamo accorti che questa questione dei rifiuti è una questione di rifiuto dell'economia politica
Noi consideriamo oggi i rifiuti e nell'ambito di una sequenza che va idealmente da un fondo inesauribile di risorse ha uno spazio inesauribile dove gettiamo le risorse che non sono state utilizzate ma non è così
Non ci sono fondi inesauribili nella natura e non ci sono spazi aperti
Se noi continueremo ad andare lungo questa sequenza noi moriremo sotto la massa dei rifiuti
Ma per chiudere il cerchio ecologico per non continuare in questa sequenza irresponsabile da una presunta i limitatezza di risorse ad una presunta e limitatezza di spazi noi non dobbiamo soltanto smaltire i rifiuti non dobbiamo soltanto riciclare
I rifiuti noi dobbiamo mutare di ciclo produttivo
E questo si può fare soltanto come stiamo tentando di fare per quanto riguarda le emissioni in atmosfera delle missioni idriche
Impegnando le imprese i gruppi imprenditoriali il mondo della produzione nei contratti di programma
Che devono servire a ristrutturare profondamente le tecnologie produttive non soltanto per quanto riguarda i rifiuti per quanto riguarda l'insieme
Delle questioni ambientali e dei danni ambientali noi siamo veramente alla fine del secolo in una condizione grave per quanto riguarda e
E quasi storica possiamo dirlo per quanto riguarda la politica ambientalistica o questa politica ambientalistica
Diventa carne sangue della politica economica generale attraverso il sistema dei prezzi e il sistema fiscale
Il sistema della tassazione il sistema degli incentivi o diventa carne sangue della politica di ogni settore produttivo o continuerà ad essere una politica di rifiuto
Di rifiuto di qualche cosa che poi finirà per bloccare la stessa crescita ma molto prima
Inquinare le possibilità di vita e le qualità di vita delle nostre popolazione questo per far questo occorrono fico occorre fin d'ora porre e possono essere poste delle condizioni pratiche iniziali
Noi abbiamo proposto di lanciare accanto alle intese di programma con le regioni accanto agli accordi di programma con le amministrazioni che fanno parte tanta arte integrante del nostro piano triennale anche i contratti di programma con le imprese li stiamo promuovendo ma vi dico la verità non incontriamo su questo
Su questo fronte delle grandi giuste
Noi stiamo anche chiedendo che una parte dei modesti fondi
Che ci sono stati assegnati particolarmente per quanto riguarda le leggi gli stanziamenti sui rifiuti possano essere utilizzati come i limiti di impegno per il pagamento dell'ammortamento degli interessi in modo da moltiplicare le possibilità e le disponibilità
Bastano cinquanta miliardi all'anno per potere per potere disporre di una investimento di un migliaio di miliardi che potrebbe finanziare almeno dieci contratti di programma per un inizio di ristrutturazione ambientalistica delle grandi produzioni automobilistica chimica elettrica
Bene queste questi nostri sforzi incontrano sempre maggiori resistenze dobbiamo dirlo in modo franco
Vedete non è tanto in non non è queste resistenze non vengono soltanto dal fatto che abbiamo bisogno di soldi che ci negano
Ce li negano magari nel momento della finanziaria poi lungo l'anno
La logica estensiva specialmente in questi periodi
Può far sì che noi di qualche risorsa possiamo disporre
Questa non è la frontiera più grave attorno
La frontiera più grave è che queste quando usciamo da questa logica estensiva
Incrementale dell'attuale sistema e vogliamo mutare il sistema allora lì incontriamo delle gravi resistenze perché la politica ambientalistica non si fanno il ministero dell'Ambiente se non in parte
Si fa al ministero dell'industria
Dico al ministero dei lavori pubblici si fa il ministero dell'agricoltura si fa in tutta la politica economica nazionale industriali e del territorio e qui non ci siamo proprio
Non ci siamo proprio
Nelle prossime settimane devo dirlo e poi concludo rapidamente
Noi avremo l'occasione di confrontarci e di verificare concretamente almeno su due fronti fondamentali sia la politica ambientale e uno Shawn al di questo governo e di questa maggioranza
E di questo Parlamento
Sul fronte delle infrastrutture per opere pubbliche autostradali
E sul fronte della politica industriale per quanto riguarda le energie per quanto riguarda gli impegni che in sede comunitaria e internazionale noi il governo italiano assunto per l'abbattimento delle immissioni di anidride carbonica
Commissario di Ripa di Meana ne sa qualche cosa egli dobbiamo molta gratitudine per avere potuto guidare la comunità
Lungo una linea e lungo un percorso di avanguardia su questo problema che riguarda addirittura l'intera
Popolazione mondiale e la sorte della nostra specie
Bene noi troviamo su questi problemi delle sordità che sono inammissibili
E vogliamo che questi nodi vengono al pettine e vogliamo che siano visibili e chiaramente visibili chi è per la politica ambientale soltanto la domenica
Chi glielo e tutti i giorni
Dobbiamo vogliamo che questa legislatura per quanto Spring dell'Ata nel sua
Fase finale
Possa portare il segno di questa verifica avremo la possibilità di farlo molto concretamente nei prossimi giorni nelle prossime settimane se non nei prossimi giorni vogliamo porre questo problema perché altrimenti la politica ambientale sarà confinata entro un settore come gli altri
Che potrà essere mercificata ore ma non potrà certo costituire una dimensione di mutamento qualitativo è fondamentale del modo di produrre e del modo di consumare e soprattutto del modo di vivere nelle nostre nelle nostre comunità
Vedete Marx affatto male grandi profezie sbagliate
Ce ne stiamo accorgendo ecco accorgendo di questi tempi naturalmente
Abbattiamo stanato e e anche bene che lo faccia sebbene sui filosofi non dovremmo infierire
Mi ha fatto una che ci lascia col fiato sospeso
Ha detto le merci sono quelle tali cose che sfuggendo al controllo degli uomini finiscono poi per sopra farli e allora dice il morto uccide il vivo
Bene i rifiuti sono diventati una merce una merce anomala un anti merce est annunziando sì in modo tale da rischiare
Di adempiere almeno questa Profezia marxista vorremmo scongiurarlo
Ringraziamo nuovamente il ministro conferma ora la parola l'onorevole Carlo Ripa di Meana commissario ciò che le questioni
Sì vi vi ringrazio perché
Prima di tutto
Come personale come
Il vostro conoscente
Sono da tanti anni un italiano all'estero
Dodici
E quindi
Come
Tutti quelli che di tanto in tanto tornano
Passato il Brennero
Scendendo verso Perrone poi verso
La grande pianura
Vengo preso sfida emozioni tanti ricordi
Questo invito qui
Ma parte
Conosco bene
Piove
Percorso
Lungo e in largo in tante occasioni politica
Incontrando
Vecchi amici
Chiedendo
Compagnie molto care con Pancalli
Potendo parlare del lavoro che mi è stato affidato cerco di svolgerà il suo a Bruxelles
In una occasione socialista
Con Giorgio Ruffolo con Achille Cutrera con calma dal da con contenti battaglia in Lombardia insomma con Mauro Del Bue insomma con quelli che nel movimento socialista italiano hanno responsabilità prime
Svolgono sembra con grande creatività con grande influenza
Loro mandato bene questa è una
Fortuna piace che mi Porta
Quasi a svolge
L'intervento
Io ho assunto venti
Proposta
Quando appunto
Qualche anno fa
Attribuito compito
Il portafoglio ambienta in seno alla Commissione zitti multa europea
Mi sono
Resoconto allora credo momento era al tempo entusiasmante circa
Così la smagliante perché
Mai come allora come oggi
La lotta per l'ambiente aveva assunto il carattere nuova frontiera e di sfida
Difficile perché mi rendevo perfettamente conto
Pur senza l'esistenza della prova
Ma oggi posso dire che l'esperienza del triennio passato me lo ha confermato che non sempre le strutture amministrative
E le mentalità di coloro che hanno trattare delle questioni ambientali erano in grado di tenere il passo e di adeguarsi a questa nuova situazione così che frequente era ed è lo scollamento tra la necessità dell'azione e la sua messa in no
Ascoltando Giorgio Ruffolo
Molta attenzione
Ho
Compreso stamane
Nuove difficoltà
In particolare quelle
I tempi
Tra
Stesura della proposta la messa fino
Lei cinque Stroppa
Proprio per cercare di far fronte a questa divergenze che mi sembrò subito chiaro
Che l'azione comunitaria in campo ambientale
Per essere efficace doveva trattarsi i mezzi adeguati
Svolgendo sì lungo prendine parallele e complementari
Che vorrei ora brevemente illustra è per me la prima occasione di rendere
Conto Dipartimento Ambiente in particolare Mauro lavoro e delle vigneti azione
La prima è quella della via legislativa
Introduce progressivamente un codice legislativo dell'ambiente che comporta obiettivi di qualità norme e procedure
Devo dire che in questo campo siamo abbastanza danza
Perché sono stata già adottate oltre centocinquanta direttivi comuni
La seconda e quella che mira a trasferire totalmente o parzialmente
Attraverso strumenti economici e fiscali
I costi ambientali prodotti a ciascun attività al livello dei prezzi degli oneri ho Beckham pagati dai produttori
E
Ho dai consumatori
Dei diversi temi e servizi si tratta di un settore nuovo in cui stiamo allestendo numerose proposte e la prima il capitale importanza se ha visto la luce quella
Di una tassa energetica necessarie per stabilizzare entro il due mila tensione C o due
Che la commissione ha recentemente approvato
Per la verità
Cronologica tutto devo dire che se come
Dove abita la Commissione ha messo sul tavolo del consiglio dei ministri una proposta
Però sia letteralmente
Imposto
Alla Comunità europea questa proposta è stata l'azione
Giorgio
Nel corso della presidenza italiana
Quando
Convocando consiglio congiunto ambiente
Energia industria
A
Ottenuto
La commissione assumesse l'incarico il
E dice
In buone dovuta una l'intuizione o la consapevolezza
Della attualità questa dimensione questa chiamata in causa del mercato ma
Alla presidenza italiana e perché tenerci solo alle testate e dimenticare uomini soprattutto e prima di tutto a Giorgio
La terza e quella
Degli interventi finanziari
Per permettere a seconda dei casi riorientare i comportamenti attraverso incentivi predittivi
Ore finanziando operazioni il recupero di prevenzione destinate a compensare le carenze degli altri dispositivi Messina la via legislativa fino ad oggi ha rappresentato l'asse portante della politica ambientale della Comunità europea
Gli ha permesso di conseguire risultati
Portanti per la protezione dell'ambiente
Militante ad un solo esempio ricorderò le recenti severe norme adottate dalla comunità rinunciare le emissioni nocive degli autori
E cerca però che la via legislativa
Presuppone il controllo della sua corretta applicazione nelle legislazioni degli Stati
La Commissione esecutiva
Guardiana dei trattati Effetto a questo controllo uno scrupolo efferatezza estere come dimostra l'alto numero di Processing contro diversi stati membri della comunità davanti alla corte di giustizia Lussemburgo
Sono d'altra parte è persuaso che la vigilanza dovrà essere migliorata per esempio attraverso un sistema di ispettori comunitarie abilitati ad effettuare controlli in loco
Sul titolo degli ispettori veterinaria della
Prevedo che un tale sistema potrà entrare in funzione dopo il mille novecentonovantadue e che potrebbe essere gestito dalla Commissione esecutiva
Con il supporto tecnico-scientifico dell'Agenzia europea per l'ambiente
Agenzia d'altra parte destinata a diventare in un'ottica più ampia il punto di differimento e perno di un sistema globale
Di controllo ambientale al quale dovranno riallacciarsi gli analoghi sistemi già esistenti negli altri paesi o come nel caso italiano in corso di allestiti
L'interesse per questa agenzia altissimo e non solo nell'Europa comunitaria ma anche negli Stati dell'Europa centrale
Orientale e negli Stati per l'Europa del no
Tutti
Previsti
E lo statuto restrittivo come membri a pieno di purtroppo il decollo di questa nuova agenzia e avrebbe potuto a venire più di un anno fa ritardato da quello che
Definisco come un vero e proprio ricca
Da parte di alcuni Stati
Francia in primo
Quali hanno stabilito un collegamento pretestuoso
Tra la decisione sulla sede delle istituzioni comunitarie e il lancio dell'Agenzia europea per la ho denunciato questa inaccettabile situazione nelle siepi comunità alla stampa internazionale oggi colgo l'occasione per rivolgere ancora una volta un appello al Presidente del Consiglio
Onorevole Giulio Andreotti
Perché sia dove al vertice rimasti per bloccare la questione
Liberando
Nel caso dell'Agenzia europea per l'ambiente dalla questione ancora intricata delle se delle istituzioni della comuni
La seconda via per raggiungere gli atti gli obiettivi ambientali e quella dicevo degli strumenti economici e fiscali che hanno il vantaggio della flessibilità della dinamicità
La questione dell'introduzione tassa ecologica a livello comunitario si fa mi sembra sempre più urgente
è evidente infatti che queste costituiscono lo strumento più incisivo per orientare in modo diverso e ambientalmente accettabile le scelte dei produttori e dei consumatori
Ho già ricordato la tassa energie
La terza via è quella degli interventi finanziari
Infatti il principio chi inquina paga non può trovare applicazione soddisfacente quando si tratti di far fronte a situazioni di degrado ambientale derivanti da attività del passato
O quando risulti impossibile come caso dell'agricoltura intensiva
Far fronte a situazioni
Dove è difficile definire chiaramente la causa o il responsabile in un determinato danno ambientale ed è per questo che l'intervento di questi strumenti è necessario seppure in casi in interventi finanziari appaiono d'altra parte un utile completo punto di qualsiasi iniziativa nel settore della regolamentazione delle norme
Soprattutto quando si perseguano obiettivi ambiziosi da conseguire in tempi tra
E per queste considerazioni che la creazione di uno specifico fondo
Strutturale europee per l'ambiente costituisce un importante priorità
Queste essendo person mica le vie per far fronte alle sfide ambientali del momento devo sottolineare che la politica della difesa dell'ambiente
Si interseca ed influisce profondamente con il raggiungimento del grande mercato unificato del gennaio mille novecentonovantatré dalle norme sulle emissioni nocive degli autoveicoli alla tassa energetiche dalle norme sul rumore degli aeroplani alle valutazioni di impatto ambientale tutto deve essere misurato con un ambizioso
Oggetto novantatré
Con il mercato comunitario unificato in modo tale che le norme proposte non solo non siano di ostacolo suo conseguimento ma anzi favoriscano la realizzazione
Venendo ora al tema questo convegno noto che nel settore dei rifiuti quasi quotidianamente sorgono problemi originati dall'apparente conflitto
Tra l'altro Berta di movimento dette
E la protezione della un esempio recente è stato quello resto richiamato lungamente nella relazione introduttiva di Mauro Del Bue
è stato quello del piano tedesco che si propone di mettere in piedi un sistema di deposto per le bottiglie di plastica pone contenenti liquidi per l'uso alimenta
Infatti mentre i benefici per l'ambiente
Origina da un sistema di consegna nei contenitori sono chiari
Gli importatori
Per esempio di acque minerali francesi
Hanno protestato affermando che il piano proposto costituisce una discriminazione a favore dei prodotti nazionali tedeschi venduti larga misura
E contenitori di
Per sostituire col sistema la Repubblica Federale Tedesca dunque introdotto una nuova legislazione sui rifiuti da imballaggio
Purtroppo al nuovo sistema sono state rivolte le stesse critiche e la commissione sta attualmente esaminando la sua compatibilità con la legislazione comunica
E d'altra parte è chiaro che vi sono momenti e circostanze nei quali è molto difficile tracciare la demarcazione tra misure adottate da uno Stato membro desideroso di proteggere il suo ambiente sulla base di un proprio sacrosanto diritto
E misure prese da uno Stato membro e mirano a proteggere il proprio il mercante e i propri prodotti contro quelli importanti gli stati membri devono resistere
Alla tentazione di introdurre misure
Che possano ostacolare gli scambi mascherando come misura ambiente
D'altra parte la comunità non può limitarsi a reagire su basi a dopo alle misure introdotte qui è la dagli stati la politica ambientale deve sempre di più far fronte ai problemi posti dal completamento del mercato interno europea all'apparente
Deve far fronte all'apparente contraddizione che può alcuni casi apparire fra il completamento questo mercato interno ed un alto livello e protezione
Per rispondere a queste difficoltà
E in uno sforzo tende combina guaio
La Commissione esecutiva presentato nel mille novecentottantanove
Un documento Strategico sui più approvato dal Consiglio dei ministri questa questo documento costituisce la base dell'azione comunitaria sui rifiuti fino al trentuno
Escluso
La base dell'azione comunitaria sui rifiuti fino al trentuno dicembre mille novecentonovanta
è evidente che i rifiuti costituiscono un bene economico di pieno diritto dal momento che possono essere riciclati o riutilizzati
Reintrodotti perciò nel ciclo economico e che di conseguenza dovrebbero godere di una totale libertà di movimento all'interno del mercato comunità ma una libertà di movimento senza freni potrebbe anzi causa considerevoli problemi alla in primo luogo e infatti probabile
Che il maggior movimento di rifiuti avverrebbe verso aree della comunità particolarmente sensibili dal punto di vista ambientale penso alla Grecia penso al Portogallo
Dove costi esterni sono i più bassi e rappresenterebbe un rischio per quel gli Stati membri della Comunità
In secondo luogo
Un tale movimento al lungo termine
Potrebbe far sì che talune zone della Comunità europea potrebbero risultare prive di una sufficiente capacità di eliminare o di trattare i loro stessi rifiuti
In terzo luogo il trasporto dei rifiuti in se stessi ed in particolare dei rifiuti tossici e pericolosi crea alti rischi per diventava perciò necessario per la comunità europea trovare una via mediana tra un movimento di rifiuti in totale libertà
L'altra ipotesi estrema vale a dire la distruzione dei rifiuti nel luogo dove vengono crea soluzione non solo irrealistica ma in molti casi pericolosa da un punto di vista ambientale
Il principio adottato dalla Commissione nel documento strategico il cosiddetto principio di prossimità
Che devono essere precise disposizioni volte ad assicurare che i rifiuti vengano trattati nei più vicini centri apprezzato
Facendo uso delle non lo delle tecnologie le più appropriate
Al fine di garantire un alto livello di protezione per l'ambiente e per la salute
Inoltre la Commissione esecutiva adottato proposte per applicare la Convenzione di Basile la convenzione chilometri quattro si parla naturalmente il movimento extra comunitari e dei rifiuti e le regole dettagliate per l'applicazione del principio di prossimità questo testo quando sarà adottata dal Consiglio dei ministri dovrebbe assicurare che i movimenti di rifiuti attraverso la comunità sono minimizzano e assoggettati a stretti controlli ambientali
Sottolineo che i rifiuti non pericolosi e destinati chiaramente al Lecce riciclaggio non dovranno in linea generale essere assoggettati alle regole dettagliate sul movimento
La Commissione ha inoltre presentato una proposta sulla responsabilità civile dei rifiuti
Si tratta di un testo Complesso basato su due principi fondamentali
Il produttore dei rifiuti assoggettata una stretta responsabilità
La Commissione ha adottato questa opzione giacché considera che l'eventuale vittima è facilitata nel suo compito di individuare un responsabile
Questo non vuol dire che il produttore di rifiuti non posso ottenere la riparazione per la negligenza coloro che hanno detenuto trasportatori di rifiuti in una seconda fase
Ma la responsabilità del produttore e nei confronti della vittima e del suo dovere di proteggersi controlli successivi detenuto
Inoltre imponendo una responsabilità sul produttore
Consigli però che questo costituisca un incentivo per il produttore spesso a ridurre sia i suoi rifiuti nonché le loro caratteristiche potenzialmente pericolose
Questa proposta e attualmente all'esame del Consiglio dei ministri
Ci tengo adesso ad un'altra proposta che avrà certamente un'influenza importante sul tema nel quale ci stiamo occupando questo mi riferisco a quella sulla etichettatura ecologica
Alla base dell'acqua
So già c'è l'idea della Commissione e cioè che i consumatori hanno un ruolo vitale da giocare nel processo di preservazione dell'ambiente
Orientando le loro scelte in favore di prodotti la cui produzione è causa meno danni all'ambiente e produce meno sostanze pericolose e si possono infatti influenzare i produttori verso prodotti non nocivi per l'anima
Ma per permettere ai consumatori compiere queste scelte in piena conoscenza di causa è chiaramente è necessario un sistema di etichettatura ecologico
Taluni Stati membri della Comunità europea
Hanno già messo in piedi un tale sistema
L'esempio più classico è quello dell'Angelo azzurro tedesco che esiste da molti anni
E che è stato recentemente a rafforzare altri stati membri Gran Bretagna Irlanda Francia stanno seriamente considerando di introdurre sistemi Anna
E dunque ormai è necessario che la comunità europea agisca per evitare che il mercato interno venga frammentato dopo il completamento del mercato interno
Nel mille novecentonovantadue sarà necessario dunque introdurre uno schema clienti etichettatura sul piano comunitario anche per permettere ai consumatori di avere un ruolo di portata europei
Un tale schema
Per essere veramente efficace deve coprire gli aspetti ambientali di tutte le età nella vita di un prodotto
Dalla sua produzione alla sua destinazione finale
Porti di queste informazioni i consumatori saranno in grado di competere con chiarezza le proprie scelte
Così che un atto apparentemente inefficace diverrà una componente essenziale di una larga azione in favore della Mini
Concludendo vorrei ricordare la proposta
Direttiva sui rifiuti da imballaggio
Che intendo presentare alla Commissione prima della fine di questa la direttiva fisserà non soltanto obiettivi ambiziosi per la riduzione dei rifiuti da imballaggio su un periodo su un periodo di cinque dieci anni
Ma stabilirà anche dei criteri sui quali dovranno allinearsi le misure nazionali
Al fine di rendere le politiche nazionali di riduzione dei rifiuti il più possibile compatibili con il mercato unito
Sottolineo
Infine ancora una volta che il problema dei rifiuti non può essere l'uso né la sua soluzione rinvia
Il problema lo hanno detto molto bene coloro che hanno parlato prima di me è un problema enorme secondo una stima del Parlamento europeo è ormai vecchia di qualche anno risale al mille novecentottantasette
Sì
Valutare la quantità totale di rifiuti della comunità al
In circa due miliardi duecento milioni di tonnellate
Ed è anche per la grandezza di queste cifre
Nel mille novecentonovantatré un grande mercato non dovrà rappresentare un visto turistico per i rifiuti destinati ad essere definitivamente eliminati nella comunità
Esso dovrà al contrario favorire ogni sforzo volto a ridurre questi riuscì attraverso la loro prevenzione la loro rivalorizzazione attraverso la loro diminuzione nel più vicino centri
Apprezza in questa direzione
E secondo questi principi che la comunità europea si sta muovendo Simone nel futuro domenica
Allora impedire allo sbocco della prima parte dei nostri mi ricordo che possiamo potuto venire dopo e a piano terra e riprenderemo in ogni alle ore quindici milioni l'anno verso l'avevano in comune milioni
Movimento non nella
Poi una volta era secondo sedotto di questo importante convegno ringraziando ancora una volta il ministro Ruffolo l'onorevole Ripa di Meana comune commissionate dalla Comunità europea per la presenza loro pregevole intervento ai lavori dalla prima dalla prima seduta
Ringrazio anche sito praticabile autorizzare in Grazioli partecipante
Con questo con estrema puntualità alle quindici in punto diamo inizio ai lavori di questa seconda seduta anche per vedere ultimare ma basta danza abbastanza abbastanza presto e l'amico e compagno Santa Chiara che mi disturba
Crediamo senz'altro la parola quale premi intervento di questa seconda seduta al professor Antonio Piccinini dall'università di Bologna prego
Speriamo che sia presente in sala se qualcuno sa dove professor Piccinini se mi fa la cortesia di invitarlo a salire
Altrimenti eventualmente diamo se la
Professore che offrì d'accordo alla mia sinistra diamo senz'altro la parola al professor Walter Canapini Ganapini il direttore divisione pianificazione sistemi della Società Lombardia risorse prego
Invece non ce l'ho vista lungo evidentemente
Allora innanzitutto
Grazie
Dagli USA vi invitiamo l'onorevole Cristo con richiesta ma che non ha potuto essere presente che è arrivato in questo momento a prendere posto alla Presidenza prego
Scusi persone niente io volevo ringraziare prima di tutto l'onorevole Del Bue il dipartimento della direzione del sito quest'invito sono qui credo per cercare di portare in qualche modo al dibattito il contributo di una parte in qualche modo la cultura ambientalista di questo Paese al di là della amicizia affettuosa che mi lega da molto tempo all'onorevole in quel medesimo
Conto tenuto del dibattito dell'importanza della sete
A me pare di dovere portare qua tra i ragionamenti
Non vi è dubbio che il nostro Paese sia l'emergenza
E stato troppo poco detto qui a mio modo di vedere stamani che l'emergenza e un fatto planetario
Che non vi è un Paese che possa sentirsi immune da questo fenomeno
Mi capita spesso di rappresentare questo Paese in sede OCSE UNEP anche in sede comunitaria
C'è un una mina
Vagante sull'orizzonte dell'emergenza rifiuti si chiama Giappone
Ad oggi nessuno sa e può dire quanti e quali rifiuti produca il Giappone né come gli smalti Isca il più grande produttori industriali singolare a scala mondo
Certi certifica dell'emergenza che deriva dalla situazione Giappone lo stato del Mar del Giappone
Che dovrebbe essere in teoria assai meno critico di quella del mare Adriatico e lo è in realtà molto di più
Un unico paese dai numeri e della Svezia e dice io controllo quando va bene il trentacinque per cento dei miei flussi di rifiuti pericolosi
Siamo in presenza quindi di un'emergenza che ha una valenza assolutamente planetaria e credo che sia molto importante ed è nello spirito di una relazione che qui tenuto l'onorevole Del Bue
Comprendere le strade che l'Italia poi deve percorrere in sintonia con le o comunque con la migliore elaborazione internazionale per governare l'uscita dall'emergenza e per mettersi a regime secondo quel modello che a mio modo di vedere così
Bene ha tratteggiato il ministro Kuffour
Siamo in presenza di un'emergenza e nello stesso tempo un'emergenza che è una sfida globale di sistema
Non è un problema da addetti ai lavori
Allora se non è un problema detti lavori perché tutti sappiamo che qualità e quantità di rifiuti son diventati tali da non essere più padroneggia PD secondo modalità del passato
Allora abbia modo di vedere non possiamo permetterci neanche in questo Paese di disattendere quelle che sono le principali acquisizioni della riflessione internazionale sul governo della partita rifiuto e qui mi spiace in qualche modo differenti armi dal ministro Ruffolo
Quando stamani per la prima volta l'ho sentito ipotizzare quasi una logica dei due tempi tra prevenzione e risanamento
So benissimo che sto facendo una forzatura sono assolutamente sempre stato d'accordo col ministro sulle sue riflessioni nel sua esposizione poi si poteva come leggere che la emergenza ci dovesse imporre in qualche modo un perdere momentaneamente di lista la logica della prevenzione ha detto passare da età della pietra l'età dell'Oro del Pronto del ferro
Ma c'è una cosa non possiamo stare ad aspettare che cambino i prodotti d'accordissimo
Ma guai al mondo se dimenticassimo che tutte le sedi internazionali dalle quali poi noi recepiamo la normativa come ha detto peraltro bene il commissario Ripa
Guai al mondo se dimenticassimo che in contemporanea si risolve il problema dei rifiuti
Mettendo mano alla gestione delle emergenze mettendo mano alla prevenzione del del del del problema spesso riduzione dei rifiuti all'origine un minimizzazione dei rifiuti
Miglioramento della loro qualità e quindi un miglioramento della qualità delle merci sono le regole base delle politiche comunitarie ma delle politiche dell'OCSE delle politiche che stanno ora alla base delle strategie del Governo degli Stati Uniti
Quindi prima di entrare nel merito del cosa fare sull'emergenza e sulle localizzazioni sulle quali concluderò lasciatemi comunque spendere due parole sul fatto che l'Italia quinta o sesta potenza industriale
Con l'annotazione che si può sintetizzare in uno slogan produrrà in modo pulito prodotti più puliti
Le tecnologie pulite non ripensare
Agli oggetti quando li progettiamo
Pensare agli oggetti quando riproduciamo in modo tale che producono meno rifiuti meno rifiuti rifiuti pericolosi
Che siano più facilmente semmai in bilico più facilmente recuperabili una volta che sia cessato il loro primo ciclo chiuso e obiettivo strategico
Sono accalorato su questo perché l'immagine internazionale del nostro Paese che significa capacità del sistema Italia di stare sulla competizione globale di prospettiva
Peggioramento continuo
Il sistema Italia fatica a prendere il treno delle sfide strategiche e allora non mi conforta il sapere che i più grandi gruppi transnazionali per arrivare al più Botti e diffusi dalla McDonald alla Coca Cola stanno ridisegnando le strategie ridisegnando le politiche ridisegnando i prodotti quando poi il nostro Paese
Per quei problemi enormi che di cui qui si è parlato che riguardano i meccanismi che la concertazione tra ministeri dell'intesa tra ministeri
Stenta ancora ad oggi a spenderli non pochi soldi e grazie all'iniziativa e il ministro con un voto del Parlamento di questo Paese e anche del Partito Socialista Italiano ha portato a far sì che la legge quattrocentoquarantuno dell'ottantasette ci fossero già degli sconti
Sulla legge quarantasei per l'innovazione tecnologica per finanziare quegli imprenditori che volessero riconvertire cicli produttivi e processi per renderli più competitivi per la con l'ambiente
Sul mercato anche a noi più prossimi Europa il Mediterraneo veniamo ormai sorpassati in continuo da sistemi Paese che sono capaci più del nostro di essere tali
Di uscire da quelle pastoie che impediscono di cogliere appieno la sfida di una riconversione generale che peraltro qui è stata richiamata come necessaria l'ultimo degli esempi il meeting e voi sapete quando si muove Luigi committee a Tokyo
Si muove il sistema Giappone dirmi che sta finanziando in questi giorni un programma generale che il programma degli anni novanta
Che si chiama e convincere e che vuole essere il ridisegno del sistema Giappone
Lo dico io pensa prendo quello che ha appena finito di dire poco fa che il Giappone una mina a livello ambientale internazionale e condividere vuol dire un programma generali
Primi finanziano che solo due venti mila miliardi tanto per gradire per ridisegnare il modo di produzioni di modi di vivere così consapevoli del fatto consapevoli del fatto
La componente ambientale e prodotti
Rappresenterà
Uno dei motivi strategici di giocare i mercati sugli anni Novanta e quelli che verranno dopo
è quel fenomeno che i tedeschi misurano del cosiddetto Green colossi come ariete dei consumatori non intesi come consumatori venerdì in politica
Ma dei consumatori che analizzano la componente ambientale del prodotto
A parità di performances prima di sceglierlo in Germania il ventotto per cento del mercato dei beni di largo consumo e governato dal fenomeno di ricorsione rise
Non è che le multinazionali ridisegno loro strategie per filantropia verso l'ambiente le ridisegnano per esigenze di mercato esigenze di competizione globale
E quindi molto importante andare avanti su questo versante e riproporre in contemporanea con le misure necessarie per la gestione dell'emergenza
La necessità che il sistema Italia a partire dal sistema industriale lo ha detto Ruffolo a partire dal sistema industriale colga questa assoluta necessaria sfida di prospettive tema il ritagliarsi l'uovo marginali comparti marginali uscire dai settori sui quali si gioca la competenti ovviamente nessuno intende nascondersi l'emergenza dicendo questo il richiamare la prevenzione non è un richiamo che vuole annullare nel breve termine l'emergenza nella quale viviamo
E veniamo a questa emergenza secondo quello che in qualche maniera esce dall'esperienza di tutti i giorni ma anche della riflessione di parte ambientalista
Cosa fare
Se dovessi dire come si può uscire in questo Paese dall'emergenza
Direi una cosa subito molto semplice realtà molto complessa applicare le leggi perché come è stato qui detto l'iniziativa di questi inglesi e soprattutto di questi quattro cinque anni
Ha visto il nostro Paese colmare lacune spaventosi in materia di normativa ambientale tutto è perfettibile maggiore Ruffolo quando dice che la selva è cresciuta
Non c'è più un terreno arido e su quella selva si può lavorare prima di tutto affinché le leggi vengano applicate
Ci sono tutte le nozioni dentro produrre meno rifiuti produrre rifiuti meno dannosi promuovere il recupero di materia ed energia dai rifiuti programmare alle scale territoriali adeguate lo smaltimento dei rifiuti
Sono anche scritte con chiarezza le competenze voglio dirlo questo perché su questo chiuderò ha proposto di sindromi sulle localizzazioni
La legge che questo Paese grazie allo sforzo di questi anni dice con chiarezza che lo Stato vede armonizzarsi con la Comunità europea i vari grandi indirizzi le Regioni devono pianificare le Province controllare in materia di rifiuti solidi urbani i comuni in qualunque modo gestiscono in materia di rifiuti industriali il mercato gestire due tasselli di questo albero delle decisioni ad oggi non stanno rendendo il primo l'ambito regioni lo dico con estrema chiarezza sono dalla parte delle autonomie locali ma ad ogni buon conto se c'è un attore istituzionale che ha saltato abdicata i propri ruoli critici Issing
Perché così come tutte le aziende fanno il business plan pianifica colorazioni per avere efficacia ed efficienza così anche in materia di ambiente sul piano delle istituzioni e la pianificazione passaggio critici essi che vuol dire conoscere il problema analizzarlo proporre soluzioni razionali
Siamo in presenza di un'applicazione diffusa a questo ruolo non è un passato di poco conto come cercano di dimostrare chiude
Le Province che dovrebbero ad esercitare un ruolo così critico come quello del controllo stato qui richiamato Del Bue da ferro dagli altri
Non sono in condizione di farlo perché è una riforma sanitaria che ha sanitari dato questo ambiente di fatto sta rendendo impotente il nostro paese su un passaggio così critico è uno degli obiettivi fondamentali di ogni politica ambientale anche in materia di rifiuti e a ripristinare una logica dei controlli in questo Paese teme l'aggravarsi di quel fenomeno che coccola così viene richiamato
Che risponde l'ingresso di economia malavitosa è legata la critica criminalità organizzata
Sull'emergenza
Allora abbiamo due svincoli ai quali mettere mano ma ripeto
Se ciascuno fa il suo mestiere e se l'orientamento è il curare quello che gli americani chiamano l'Enforcement delle leggi l'applicazione rigorosa attenta progressiva
Allora siamo nelle condizioni di venirne fuori
Mi è stato chiesto dall'amico ingegnere spero di fare un ragionamento sulle nuove tecnologie
Il nostro Paese sta perdendo treni su treni su questi versanti
Come si può disegnare un sistema concreto pratico è nelle cose basta andare a Parma
Basta girare da queste parti basta venire a Milano ci sono molte nel Friuli dello molti luoghi in questo Paese nel quale si pratica ciò che si pratica nel resto dei Paesi avanzati
L'educazione di informazione è stato detto immediatamente dopo la raccolta differenziata non intesa come la panna c'è una stupidaggine sostenere che si risolve il problema lo smaltimento la quotidianità
Altrettanto però sbagliato eh non riconoscere appieno il ruolo di questa fase
Della dell'ordine della gestione del problema raccolta differenziata ha il significato di semplificare quel flusso sempre più Complesso di rifiuti che ogni giorno generiamo
Sappiamo tutti che vive in una società complessa che produce in modo complesso consuma in modo complessissimo e di conseguenza già nella rifiuti compresi non siamo più negli anni Sessanta abbiamo pochissimi analisi dettagliate dei rifiuti che produciamo un giorno dobbiamo rifarci ai tedeschi e i tedeschi ci spiegano che ogni giorno ogni anno perdonatemi almeno sessanta mila nuovi prodotti nuovi materiali entra sul mercato
E allora per definizione un flusso così complesso di rifiuti non si presta alla gestione del tutela non si presta
Ecco allora che la raccolta differenziata mirante a recuperare quelle porzioni che già oggi trovano un riuso industriale e mirante a togliere all'inizio quelle porzioni che sono pericolose
Per un corretto trattamento dei rifiuti ci aiuta poi altrettanto ragionevolmente impostarlo soluzione tecnologica
Sono e lo dichiaro subito conto ogni tipo di guerra di religione su tecnologie credo che tutti noi essendo in una sede di persone mature che guardano avanti che hanno presente come gira il mondo
Tutti noi siamo orientati a sapere che messo la società complessa non consente soluzioni univoche
Non c'è la tecnologia con la P maiuscola che risolva in modo assolutamente indolore e comunque il problema
I problemi si complesse di problemi complessi si governano ricorrendo acconti attrice atte a criteri di flessibilità modularità integrazione interdipendenza queste sono le parole chiave di governo dei sistemi complesse
Questo significa che una volta che io abbia raccolti in modo differenziato quello che è ragionevole raccogliere io faccio l'esempio di Parma non ne vedo
Di più ravvicinate di più sensati perché è una realtà che funziona parla raccoglie in raccolta differenziata il dodici quattordici per cento in peso i propri rifiuti diciamo che a scale Italia e praticabile dall'oggi al domani dieci per cento
Mi capita di essere amministratore dell'azienda municipalizzata di Milano la deputata di Milano aveva un retroterra negativo raccoglieva in raccolta differenziata soltanto il tre virgola cinque per cento in peso dei rifiuti
Abbiamo avviato su due quartieri con più di cento mila abitanti una campagna sulla carta ad esempio dopo alcuni mesi l'estrapolazione ci consente di dire come peraltro in collaborazione con un imprenditore che interverrà dopo di me siamo a diciotto kg abitante hanno come dato tendenziale di raccolta differenziata allora il dieci per cento è praticabile come obiettivo di prospettiva e quindi e molto importante non perder di vista questo per semplificare il flusso e semplificarne la gestione a quel punto cosa mi rimane nei rifiuti solidi urbani
Una frazione pesante una frazione leggera del materiale un minuto il materiale un po'più secco quello più un mito più pesante e tendenzialmente più sulla componente organica quello più leggero e sulla componente tessuto legno plastiche ha più potere che al
Visivo quella umida non mi serve per recuperare energia perché non ha senso bruciare la foglia di lattuga o che so io qualunque altra cosa ad altissimo tenore di umidità spende energie antiche ricamate
E allora vi fa mentre mi fa senso cercare di recuperarla questa sostanza organica non voglio farla
Metterla giù dura ma dovrei farlo se c'è una cosa che tutte le politiche comunitario parto stasera a San Paolo dove facciamo come Nazioni Unite l'evento preparatorie in materia di rifiuti il rio novantadue
Bene la prima parola d'ordine che le Nazioni Unite lanceranno in materia di rifiuti è praticare politiche compatibili con le più generali politiche ambientali che vuol dire non produrre gas serra
La discarica massiva e anche l'incenerimento massivo Gennaro gas serra per fare un esempio tra i tanti e allora mi conviene togliere il ragionamento Vito proviene toglie la sostanza organica usarla per spiega Scotti di natura agronomiche paesistica e nicotina recuperare guai al mondo serio rigettarsi la possibilità di recuperare Energia dai rifiuti visto che siamo un Paese e ripeto ancora oggi per più di ottanta per cento da province lamenti esterni
Ed ecco allora la logica del combustibile derivato dai rifiuti delle nuove tecnologie per usare razionalmente il combustibile derivato dai rifiuti delle logiche del teleriscaldamento
A Milano stiamo ragionando tra municipalizzate per andare in questa direzione
Ci sono già delle importanti esperienze in questo Paese il teleriscaldamento Miglio sostituendo mi caldaie che singole ed altre cose Mimì ed ora anche la qualità dell'aria come si dimostra in Brescia e avanti di questo passo
Quindi non c'è quasi niente da inventare in materia di tecnologie in materia di rifiuti abbiamo tutto a disposizione anche se non dobbiamo assolutamente perdere il treno che la ricerca lo sviluppo tecnologico
Ma probabilmente soprattutto sui rifiuti tossici e nocivi e noi dobbiamo andare avanti perché siamo ai primordi tra tecnologia
Questo sul versante di uno schema il flusso di ragionamento che in una parte rilevante
Di questo Paese già si applica e che è molto importante portare vengo e chiudo sulla questione delle localizzazioni e della sindrome Nimby collabora ogni giorno con Claudio Bonfanti e ne ho molto apprezzato l'intervento
Ho un punto di vista personalmente essendomi trovato in numerosi svincoli di conflitto ambientali in questo Paese in molti molti spinto è diventato un mercato quella della gestione del conflitto ambientale di un unico tedesco Peter vietate opero opero in una struttura pubblica cerchiamo di essere all'altezza della sfida
Eureka il progetto eureka della Comunità economica europea ha sviluppato un'indagine accuratissima sui conflitti ambientali in Europa
A me spiace dirlo
Il e discuto spesso anche per l'appunto con Claudio Bonfanti
Un invito in questa indagine sistematica sulle cause di conflitto ambientali in Europa non è la prima sindrome
La prima sindrome individuata dai ricercatori inglesi e mi imbatto
Minuto vuol dire Nozza In My Turn Sorbo Office
Vuol dire non è mia competenza vuol dire scaricabarile
Quindi a scale Europa la prima causa di conflitto ambientale sulle localizzazioni e così via discorrendo enim matto non è niente
E siamo torniamo a quel discorso sull'albero delle decisioni
Se le Regioni non fanno il loro mestiere quindi ad esempio non pianificano correttamente se le Province non sono messe in condizioni di controllare quindi il cittadino non si sente garantito il se esseesse
Cerchiamo di capire che allora forse non è proprio solo l'emotività ciò che essi ingenera nei cittadini da questo punto di vista
è stato lo ripeto
Petto l'ha detto anche il professor persino con
Un riferimento molto chiaro allora dobbiamo porre mano al minuto così come dobbiamo porre mano a Mindy ma porre mano al Lingotto vuol dire che il problema non è solo educazione informazione
Noi siamo se siamo la quinta potenza industriale l'Occidente perché esiste comunque una una gente di questo Paese che farsi da da fare e così discorrendo non è un timido emotiva e basta però ci sono i casi su quello che l'euro definitivamente anche dei membri ad ogni buon conto
Tutto questo per dire sia esce dall'emergenza si imposta un sistema a regime si usano bene le risorse pubbliche e private di questo Paese se c'è uno sforzo generale di sistema
Questo come discorso di in cui ciascuno faccia il proprio mestiere però c'è anche nibbi mi spiace dirlo ma lo voglio dire in questa sede
Sulla persona tendenzialmente disciplinata ma in un punto di questo Paese si è superato ogni limite
Se fino a qualche tempo fa qualcuno mi avesse chiesto dimmi un invito in Italia avrei detto no ne conosco sull'Energia ma sui rifiuti spesso ci sono molti motivi al contorno che giustificano una qualche reazione
Al di là di quello che peraltro diceva anche Claudio Bonfanti
Ma ora devo dire che un invece è un invischia ma Siena
Sono completamente esterrefatto dal comportamento vuole a chi come media amico da diverso tempo vedere ad esempio uno come Gianni Mattioli che si mette a cavalcare grossolanamente un insieme di sciocchezze che non stanno né in cielo né in terra né in cielo né in terra ora Montalcino Siena e un invito tale Siena era un posto serio rigoroso che ha un piano credibile da dieci anni che fa solo fatica farlo partire
Ma che dove non ci sono inceneritori che emettono esclusi che i fisici matematici ritengono possano influenzare la qualità dei vini e scemenze colossale di questa natura
Ho chiesto a Gianni Mattioli un contraddittorio in pubblico insieme a in modo che taglia la testa al toro perché quello è un caso dissi impedimenti di sindrome Nimby assolutamente
Demenzial mente portata in campo ciò che davvero rischia di farci un DTT generare un arretramento importante questo significa per quello che ho detto all'inizio che certamente vi è una parte di una cultura ambientalista di questo Paese
Che non solo per l'amicizia che porta Mauro Del Bue ma in generale per l'interesse al disegno di cui si parla è disponibile ad un confronto che ci consenta e ad un coinvolgimento ed una presenza che ci consenta di portare questo Paese all'altezza
Del cogliere la sfida e che comunque ogni giorno l'emergenza rifiuti ci propone che quella di riqualificare il nostro sviluppo nell'ambito di una riqualificazione complessiva del modo di essere
Dell'uomo su questo pianeta in tilt del nostro popolo su questo Paese al quale vogliamo bene ma che vogliamo vedere crescere in razionalità ed efficacia grazie in democrazia
Grazie al professor chiamate in
Abbiamo altri due relatori che hanno consegnato il loro comunicazione situato il professor Piccinini
Del dottor Nizzoli iniziamo perciò come prevede il programma il dibattito pomeridiano
Sono già iscritti a parlare io inviterei questi signore di essere piuttosto così Brady a massimo dieci minuti per potere poi iniziale
La tavola rotonda intenti necessario ha la parola il dottor Paolo Bolzani presidente dell'IGM prego
Assente
Benissimo diamo loro la parola al dottor Luca Moro
Amo che questo sta arrivando
Se vuole accomodarsi eventualmente
Come vuole si portasse le che ora bisogna spostare bene
E lo sarò
Abbastanza breve
Allora io vorrei portare l'esperienza di Norcia privata
Solaro
Che fa parte di un gruppo europeo partecipata dal gruppo sita
Dalle nel tesoro
Vuole portare un po'l'esperienza che noi abbiamo con i privati e il rapporto con il pubblico
Il gruppo d'Europa gestisce oltre sessanta impianti di trattamento
Tra discariche inceneritori impiantino concezione venti come c'ero professor Ganapini
La cogenerazione compostaggio
E per non parlare del rapporto pubblico privato è abbastanza normale nel senso che in Francia la l'esperienza pubblica
Direttamente legata alla professionalità era a conoscenza del privato
Per esempio la città di Parigi noi raccogliamo
Su tre milioni e mezzo di abitanti rapporto con la proprietà pari per cui tutto quello che è il rapporto con il pubblico non è proprio una novità
Però volevo riallacciarmi a di fatto due esperienze senza stare a dilungarmi sugli impianti quali sono i migliori e peggiori su questo possiamo aprire la discussione a parte si può essere interessato a conoscere meglio la la società
Due esperienze una legata raccolte selettive
Su cui io inserito oggi stamattina
Grossi interventi dire cinquanta per cento interventi erano tutte orchestrati sulle raccolte differenziate
Sono diciamo ormai più di dieci anni che parliamo di raccolte differenziate
Questo mio intervento non vuole essere un sintesi del dieci anni fa capire un attimo un dibattito tra
La parte privata e la parte pubblica rispetto alle raccolte differenziate
Se lo sono state lanciate in questi dieci anni migliaia di proposte sono nati i consorzi Consorte sono anche morti
Sono stati creati dei programmi sono cresciuti migliaia di operatori ma di fatto crediamo che si sta muovendo volte sbagliando dalla programmazione
E la scelta degli indirizzi
Abbiamo agito sulla spinta emotiva ed abbiamo lasciato spazio a realtà che nulla hanno a che fare con il risanamento ambientale e che si muovono con colpi d'ariete riparato obiettivi di pura propaganda industriale
Sono consapevole che la sperimentazione necessaria ed obbligatoria ma attenzione quando la sperimentazione diventa propaganda ancora prima di arrivare a dei risultati e ringrazio intervento questo Ganapini rispetta questa cosa perché credo che abbia scelto proprio problema di fatto il nostro ruolo in quel settore di trovare soluzioni come permettono di sostituire i tradizionali metodi di smaltimento l'interramento tenuto il sole compostaggio attraverso la selezione a monte dove cittadino diventa operatore e la sua valutazione in alcuni casi oppure attraverso la separazione lo smaltimento programmato in altri
Tutto questo deve essere bilanciato da un risparmio che l'amministrazione deve vedere sul campo
E quindi i primi problemi cioè la capacità di spesa dell'amministrazione comprensibilmente non è eterna
Ha un limite per cui come è stato fatto in altri Paesi ci devono essere delle priorità
Questo momento per capire cosa è necessario fare in concreto e con i bisogni organizzare i servizi raccolta per non vanificare iniziative frustrare la buona volontà
Abbiamo trovato gare d'appalti dove comuni con meno di otto mila abitanti volevano il posizionamento di oltre sessanta campane cioè una ogni centotrentacinque abitanti e questo non è solo ridicolo ma preoccupante oppure comune che posizionano campare e poi affidando servizio sull'onda dell'emotività si trovano come costo cinque volte quello che gli sarebbe costato i normali canali di smaltimento
E su dove sia finito sottoprodotto stendo un pietoso velo
All'estero ed è un peccato che facciamo sempre riferimento ai nostri colleghi del Nord Europa
Ma in ogni modo la possiamo farne a meno e sentono più avanti in questo settore hanno guardato due criteri importanti
La qualità e la quantità sulla quantità basta vedere in percentuale a quello che prese il mio rifiuto ed è presto fatta la scelta inoltre non dimentichiamo il peso componente fondamentale per la logistica la raccolta
Sulla qualità si deve aprire un nuovo pensiero
E mi ricollego punto al discorso della qualità quindi del rifiuto tossico nocivo presente verifico solo in Uganda
La raccolta dei rifiuti urbani pericolosi
è un po'considerata l'amministratore oggetto sconosciuto così fosse solo un componente non importante
Tra l'altro ho difficoltà anche nel capirla perché legislatore quando quattro legge ha parlato di TF tosse che freme poiché di fatto crea un po'di confusione la comprensione di questo termine
Per cui ricevere un po'ci va negli orecchi
Credo che in Italia ed in Italia sia un poco il sedimento nascosto l'unica municipalizzata che seriamente partita secondo noi questo c'è un programma di raccolta differenziata lavori spaesata di Ferrara
Questo è un sedimento nascosto è un segmento da valorizzare perché il matrimonio tra aziende che offrono servizi pubblici ed aziende che si occupa di smaltimento dei rifiuti industriali quindi il classico rapporto tra pubblico e privato
La preparazione all'offerta di questo servizio è difficile
L'obbligatorio non ci si può inventare gli investimenti sono pesanti per le società che vedono quel che vendono questo servizio ci vuole molta attenzione molto più sanità bisogna credere in quello che sta facendo
Attualmente ci sono in Italia novantuno ipermercati in rapporto alla Francia che ne oltre ottocento
Si evince che nei prossimi anni la grande distribuzione anche da voi si presenterà in forza i primi vagiti di Gemonio sentendo con la grande distribuzione devono apre la presenza dei centri di bricolage il fai da te in aumento per darvi delle cifre in questo momento in Italia vengono buttati edificio di Urbani oltre cento mila tre lati rifiuti tossici
Creatura seri problemi
Sistemi come Kangaroo ed ecco sono in Francia Enrico tecniche in Olanda Germania Danimarca sono state studiate Rizzati pro perché non è possibile parlare di miglioramento nella qualità del rifiuto senza limitazioni la componente chimica
Questi sistemi sono sistemi dodici perché è impensabile e qualche grossa amministrazione ne sta pagando la disattenzione raccoglie di Conte sistemi semplici raccolto stradale a cassonetto raccolte mischiata un coacervo di rifiuti pericolosi deve essere diviso per classi
E qui ritorniamo discorso sempre rapporto pubblico-privato noi ci siamo accorti di fatto che si parla e si continua a parlare di impianti finali impianti di terza quarta quinta generazione Della Rosa esperienze d'Europa prevede che se non c'è una separazione a monte di una sua di componenti questi impianti non creano non danno con risultati fondamentale che ci aspettiamo
Per cui l'importante è separare la componente inquinante e per cui anche le le le le componenti inquinante diffuso rubano sono le componenti chimiche tutto quello che avevano interno rifiuto
Sempre legato al concetto di priorità
Nella raccolta differenziata e come azienda privata siamo molto preoccupati derby come dato noi raccogliamo circa il oltre quindici per cento la carta che c'è in Italia ce ne raccogliamo duecentoquaranta mila tutelate di carta da macero la mandiamo tutte recupero
Siamo molto preoccupati della situazione sulle raccolte differenziate come industria privata sentito ma anche una programmazione tra i vari ministeri
Questo perché perché siamo già una situazione molto particolare molto è un paradosso nel fatto se partissimo qua raccolta differenziata otto Italia nostra moneta sta carta perché di fatto il mercato la carta del mercato Ingrosso occupazione per cui qui ci deve essere un momento di grossa riflessione tra le varie
Tra i vari ministeri
E ha ragione il ministro con lo dice che forse fare l'ambiente non è solamente visto l'ambiente Maccione Creso industria io vorrei poter un'esperienza e Stati Uniti sua raccolta della carta il ministero asserita obbligato ha dato obbligo alla al ministero Ambiente ma era una legge per cui i libri di testo delle scuole fino alla scuole l'obbligo di bambini c'erano solo fatto The stampate su carta boiata
è stata variata e una carta più gialla quindi che da meno problemi dal punto di vista la vista bambino e tutto sull'opportunità
Questa preoccupazione perché abbiamo sentito che sembrava che ha costituito un consorzio di obblighi obbligatorio anche in questo caso la carta da macero cose che non è assolutamente siamo contrari già abbiamo costituito già propri consorzi obbligatori nel settore del rifiuto speriamo che non è che posso giurato sulla carta da macero
Una per esperienza
Che volevo portarvi e che al di fuori un po'nell'ambito normale dei rifiuti ma che interessa sette rapporto pubblico-privato come Solaro proviamo abbiamo iniziato una una cosa interessante che stiamo proponendo la consulta nazionale
E l'aria d'indagine è stato l'arco alpino in generale abbiamo indagato in Italia questo credo che sia una l'importanza di di come l'industria smuove nel rapporto col pubblico abbiamo indagato su quindici caccia distribuito tutto territorio sotto l'arco alpino
Cerchi in modo tale da rappresentare le diverse esposizioni e la diversa influenza i denti prudente prego prevalenti in modo che siano rappresentate le diverse aree di origine diventò inquinanti
L'idea di Inge indagare le variazioni la qualità delle precipitazioni solide conservate nei livelli dei ghiacciai
Nasce dalla constatazione che a fronte di una vasta letteratura sulle precettazione liquide
Piogge acide solo quel tal mente assenti indagine che prendono in considerazione quelle solide
Le variazioni nel tempo della qualità delle precipitazioni liquide al di là degli ultimi anni sono però indagate solo attraverso gli effetti indotti sui vari ecosistemi in particolare sulle specie vegetali
E quindi dedotto in modo indiretto i ghiacciai presentano invece grande vantaggio di conservare la stratificazione del ghiaccio anche le precipitazioni degli anni lontani dunque di poter indagare in modo diretto la qualità
In virtù della vita dell'indagine su contenuti scientifici Solaro attraverso l'operazione più avverte al restaurato un rapporto collaborativo con il ministero Agricoltura e foreste che ne patrocina l'iniziativa e il gruppo classe logico lombardo
Tale collaborazione si esplica sia nell'operazione di scelte dei ghiacciai nel loro inquadramento dal punto di vista fisico grafico se dal punto di vista del campionamento
Stiamo in questi giorni realizzando e questa è totalmente costo del privato le carte con indicazione distribuzione geografica degli inquinanti che attraverso la sovrapponiamo soprattutto nel vicino
Sorridendo
E attraverso la sua posizione di di dica Previti prevalenti se riterranno carte derivate distribuzione Zoli Pruzzo gli inquinanti quello che crediamo e quello che vogliamo mettere in pratica come Società nel rapporto col pubblico e la nostra conoscenza la nostra ricerca per quello che è diciamo il fu anche nel mio ceto largo novantatré abbiamo interesse agire nel rapporto col pubblico al di fuori perché solo il solamente gli ambiti del rifiuto quindi mettere a conoscenza e qui
Direi che vorrei chiudere con una con una frase che non sanno mi a un intervento che sempre nello spirito di collaborazione con le forze politiche l'associazione ambientaliste
Mi riallaccio al discorso onorevole Del Bue dobbiamo proporci anche ai privati con la nostra conoscenza quel conto cumulato rispetto nei confronti di tanti ambientaliste che ci hanno preceduto offrendo un nostro contributo scientifico e pratico
Mi spiace la ringraziamo ci scusiamo vorremmo poter iniziare perciò quest'unica caldo appello che facciamo a ai tre iscritti a parlare
Poter iniziare la nostra tavola rotonda a alle sedici possibilmente sedici cinque minuti perciò prego è arrivato il professor borsone a la la possibilità di intervenire venga da questa parte
Se non le dispiace
Peccato che il dottor Moreau non aveva il tempo per esprimere tutta la sua le argomentazioni della sua relazione perché era stranamente interessante
Io cercherò di
Di rispettare i tempi
Dicendo alcune cose
Con riguardo ai rifiuti solidi urbani innanzitutto qui io rappresento il gruppo Waste Management che in più grosso gruppo al mondo
I servizi ambientali
In Italia il gruppo opera con un certo numero di società
Io sono responsabile di una di queste società l'IBM che opera prevalentemente in Lombardia quindi sono portatore come Bonfanti della problematica
Drammatica della Lombardia
Le discariche in Lombardia sono in via di esaurimento l'emergenza è massima problema di Buscate l'abbiamo già sentito
Il mio contributo vuole essere semplicemente di ripercorrere il sistema rifiuti
La sottolineando alcune cose
Evitando di ripetere cose già dette precedentemente sistema rifiuti è un sistema di ridurre riciclare
Recuperare energia
E mettere in discarica il meno possibile
L'Italia un Paese come si è detto molto popolato sviluppato non c'è spazio noi non possiamo pensare
I vivere di discariche
Quindi ridurre riciclare recuperare energia
Ridurre
è necessaria una legislazione più decise più determinata nel
Limitare l'usa e getta quindi favorire l'uso di ma che di contenitori particolare gli imballaggi che si riuso no
Proibire materiali non riciclabili
Particolarmente in certi impieghi ad esempio il fatto che nelle bottiglie si usano materiale di diverso tipo rende impossibile
Ho estremamente corto il riciclo
Mettere norme sul riuso dei materiali
Si è detto stamattina che la nostra legislazione molto avanzata questo è vero tuttavia sul tema del riutilizzo delle norme del riutilizzo e sulla norme della regolamentazione dei materiali al fine di renderle riutilizzabili e riciclabili credo che siamo ancora in Italia molto arretrati
Riciclare
Dire che c'è un solo tema attivare raccolte efficaci raccolte che facciamo finale abbiamo fatto fino adesso
Sono sicuramente efficaci per il vetro per gli altri materiali non sono efficaci nel senso che non producono a sufficienza delle quantità significative che permettono di raggiungere quel trenta per cento che si dice
Si dice ma colla le raccolte differenziate con riciclaggio si può raggiungere solo il trenta per cento
A il trenta per cento è un numero molto elevato e molto importante se si pensa che a mediamente in Lombardia si consumano in un anno undici Buscate
Quindi undici problemi di pubblicate in futuro eliminare il trenta per cento significa eliminarne tre quindi avere problemi in meno e quindi non è così poco significativo il discorso e riciclati
Tema del riciclaggio e comunicazione educazione quindi non si investe abbastanza sulla comunicazione educazione questa una responsabilità delle municipalizzate e delle aziende private come la nostra
Usare sistemi diversi di raccolta recuperare il porta a porta e noi lo stiamo applicando
Ad esempio sulla raccolta dalla carta
Quindi
Recuperando dei sistemi che erano e che sono ancora parzialmente del volontariato
Fare le cordate con le industria che riutilizza ricicla è facile fare queste cordate con l'industria della carta perché c'è un grosso sistema di riciclo
è facile farla con invito dei metalli perché anche c'è un sistema di riciclo non è facile farle con le altre industrie in particolare
Visto che ci sono i rappresentanti qua e impossibile farle con il Consorzio obbligatorio dalla plastica
Ah ultimo punto impianti di riciclaggio ce ne sono in Italia e non sempre funzionano anzi funzionano molto male in genere
Intendo impianti che recuperano in particolare il rifiuto talquale separando i materiali per fare compostaggio ad esempio qui c'è un problema di in parte di tecnologia ma soprattutto di partire la materialità separati come diceva il dottor Moreau prima
Recuperare Energia
Ancora un minuto
Usare più efficientemente gli impianti esistenti gli impianti insistenti sono troppo piccoli quasi tutti gli impianti esistenti in Italia sono troppo piccoli
La nostra esperienza internazionale dice che la scala minima
E almeno cinquecento tonnellate giorno di rifiuti
E una scala
Valida è mille tonnellate al giorno di rifiuti almeno per la Lombardia dovremmo incominciare a pensare
In questi termini
Efficiente vuol dire allevato recupero energetico efficienti vuol dire quindi non partire dal rifiuto tal quale che ha un basso contenuto calorico
Ma a partire da un rifiuto secco quindi ad alto contenuto calorico quindi a partire dalle quattro mila kcal chilo
Nuovi impianti e quindi su dei bacini molto più ampi di quelli attuali
Quindi da cinquecento milioni di abitanti in su meglio un milione di abitanti
E quindi qui si configura per le Province medie piccole dei raggruppamenti di Petipa provincia
Per fare impianti di recupero energetico significa non avere tre quattro cinque problemi per fare un impianto ma averne solo uno perché farne meno vuol dire avere meno problemi dal punto di vista l'accettazione
E significa portare a casa recupero energetico quindi con il vantaggio della comunità
Discariche discariche solo per i residui
Pianificazione realizzazione guardando più il problema degli abitanti e soprattutto quello che si diceva prima collaborazione con gli amministratori che spesso voltano la faccia
E quando si tratta di parlare nel proprio territorio
Cambiano volentieri Gabana anche durante certi progetti come spesso guarda ma soprattutto convincere i cittadini anche qui revisione dei bacini
Io chiedo scusa della schematicità queste stigmatizza ha messo in evidenza quello che dal nostro punto di vista di un operatore privato che opera attualmente sul sei milioni di abitanti
In Italia quindi abbiamo una grossa responsabilità disservizio nei confronti di sei milioni di abitanti su queste sono le problematiche che
Noi crediamo nella vita pratica e che vorremmo con la collaborazione di tutti vedere risolti grazie
Classe lei
Grazie professor Paul sane non borsone chiedo scusa resa presso dottore alla parola adesso il dottor l'ingegner campagnola che il quale poi pregato di presentarsi perché ho perso consegnato il bigliettino Regolamento Lattanzi
Venga vuole stare lì pregresse
Si prepari Riva
Guardi
Dei fanghi provenienti dagli impianti di depurazione delle acque e dei rifiuti industriali soprattutto quelli tossici e nocivi
Rappresenta indubbiamente uno degli aspetti prioritari connessi con la protezione dell'ambiente e continua anche rappresentare purtroppo uno dei maggiori e più complessi problemi per le amministrazioni locali
E peraltro un problema che travalica ampiamente gli ambiti locali e che riguarda l'intera società civile come ricordava prima io professor Ganapini
La quale però dovrà pur decidersi prima che sia davvero troppo tardi ad affrontarlo e risolverlo
In maniera organica nazionale perché sono in gioco ed in pericolo valori fondamentali che vanno dalla sopravvivenza del nostro ambiente alla qualità del nostro vivere
Nel nostro Paese anche se per la verità non non solo nel nostro Paese disinformazione malafede e demagogia punite molto spesso a scelte politico-amministrative quanto meno discutibili
Hanno finito per trasformare questo fondamentale servizio e cioè il corretto smaltimento dei rifiuti da problema in emergenza
Il responsabile atteggiamento del no preconcetto del no a tutto formulato per di più qui siamo veramente all'assurdo
In nome dell'ecologia ha significato e significa preferire sempre in nome dell'ecologia che rifiuti anziché venire trattati smaltiti correttamente in impianti e strutture idonee vengano invece dispersi senza alcuna cautela e abbandonati all'ambiente viene in mente un recente editoriale della rivista RS nel quale il professor De Fraia Frangipane constatava amaramente
Come la sensibilizzazione ai problemi ambientali in Italia avesse reso questo bel servizio all'ambiente
Ha salvato il Paese dei micro inquinanti spesso solo ipotetici
Condannandolo per contro albatro inquinamento sicuro
Succede così anzi ampiamente successo da cronaca quotidiana che apre la stragrande maggioranza delle città italiane
Accanto alle varie altre emergenze con la quale ci stiamo mai purtroppo abituando a convivere emergenza aria l'emergenza acqua l'emergenza traffico l'emergenza rumore si è venuta a creare anche un'emergenza rifiuti
Il quadro generale italiano per quanto riguarda il corretto smaltimento rifiuti e patetico decisamente sconfortante i numeri sono ampiamente noti ed è inutile stare a ripetere basterà ricordare che solo il trenta per cento circa dei rifiuti solidi urbani
Solo il venti trenta per cento circa dei di industriali e solo il dieci quindici per cento circa dei fanghi di depurazione viene smaltito in modo corretto dal punto di vista igienico-sanitario e ambientale mentre tutto il resto
E cioè la gran parte in maniera più o meno misteriosa ma certamente in maniera estremamente pericolosa scompare viene o viene abbandonato l'ambiente che fare dunque
Come i creditori possiamo intanto tranquillamente escludere che ci sia un problema di mancanza di tecnologie adeguate alle quali al contrario sono oggi invece ampiamente disponibili e lo ricordava ancora stamattina proprio sorpassi
I politici dal canto loro abbiamo sentiti questa mattina ci assicurano che non ci sono nemmeno problemi legati alla mancanza di adeguati strumenti legislativi o di adeguati stanziamenti
Il problema vero è inutile che ce lo nascondiamo ero presentato dall'opposizione della gente alla localizzazione dell'impianto
La ricerca del perché si si è venuta a creare agirà realizzarsi una simile situazione è il rifiuto del problema di cui al centrati si poteva proporre questo convegno ci porterebbe troppo lontano e oltretutto servirebbe anche a poco
Riteniamo invece assai più utile ricerca né con urgenza una via d'uscita la quale non può essere rappresentata se non dalla continua e corretta informazione ed è consapevole coinvolgimento dalla popolazione
La gente deve essere correttamente informata responsabilizzato attorno a questo problema che è di tutti
E che va risolto con il concorso di tutti
In questo quadro salvo che rappresenta forte dubbio una delle maggiori tecnologicamente più avanzate realtà industriale italiana è disponibile e pronta a dare il suo contributo
Per quanto riguarda in particolare il corretto smaltimento dei rifiuti solidi urbani dei rifiuti industriali tossici nocivi dei fanghi di depurazione
Ansaldo e da rimpianti ritengono che la strada è più igienica più efficiente più rispettosa dell'ambiente e più razionale sia rappresentata dalle tecnologie di smaltimento per via termica
Sì ero preparato a cena la trasformazione dei rifiuti in energia attraverso quelli che a me piace chiamare impianti tre TR impianti trasformazione dei rifiuti nel reggino
Questa l'arresto
Stiamo arrivando alla fine
Non credevo di aver che altre dieci penultima stratigrafica
Diete che usa si si vuole si può ancora dire il la somma dei rifiuti Venezia specialmente nelle città medio-grandi del centro nord in collegamento quindi conto negli impianti di teleriscaldamento può consentire di ridurre a valori estremamente contenuti il costo di smaltimento dei rifiuti che ricordiamoci è comunque un servizio sociale
E comunque quindi sarà un onore per la società
Succedono delle cose anche abbastanza strane incredibili il tempo qui non ci consente di di di di di parlarne male cito solo velocemente un recente rapporto del Ministero dell'Ambiente svedese il famoso rapporto brava ci informa che in Svezia addirittura utilizzando i rifiuti l'energia retrogrado rifiuti le reti di teleriscaldamento
Si fanno i quattrini leggo sul segmento non solo un costo ma rende e ci sono delle dei centri di smaltimento che pagano comperano i rifiuti delle municipalità pagandole tra i cinque mila e le venti mila lire
Per chiudere volevo dire uno solo una un'ultima cosa
Su questa strada dello smaltimento dei gol dentro la trasformazione dei rifiuti in energia credo che possono essere citate le citiamo con condono con orgoglio come saldo come rimpianti due recenti iniziative la l'impianto per la classificazione dell'arresto di F
Realizzato che sta proprio in questi giorni entra nell'esercizio realizzato a Greve in Chianti per conto di un consorzio di comunicati fiorentino
E il progetto che adesso è in fase di realizzazione invece per il trattamento dei rifiuti del comprensorio di Verona si tratta di due esempi di impianti tre estremamente avanzate sia dal punto di vista delle tecnologie impiegate che dal punto di vista di presidio Chiamparino dotati
E che dimostrano come sia possibile e conveniente salvaguardare proteggere l'ambiente trasformando in energia pulita un potenziale pericolo per l'ambiente stesso quale
Procede e che sarà pubblicato cioè al saranno pubblicati gli atti del convegno perciò avremo modo di potere a più attenta a mente
Seguire le il suo contributo farseli scusi ancora do la parola all'onorevole arriva presidente da Federambiente che ha promesso di
Lasciare poi intervennero anche il dottor Pasteur detto allora qualche minuto prego prima se io voglio imitare Baldini anche perché il tempo così rispetto non forte come intervento che minimamente interrompono il merito per la pelle
Loro però rinunciarvi intervenire per cui ragioni fondamentali del primo per esprimere apprezzamento sincero per le iniziative del feto
Secondo perché era potrebbe avere convergenza su quella che è la logica portante che ha guidato la relazione Little pure che ha riassunto in quelle ultime espressione interminabile
Questo è inutile che ogni passaggio viene interamente sottoscritto ma la razionalità la logica
Principi ispiratori sono sicuramente per cui io rappresento le municipalizzate che dovrebbero esserlo riprendendo la spingono verso il braccio secolare della politica nazionale ambientale del territorio
E qui che io amo chiamare l'emergenza contingenza perché c'è una contingenza che emergenza sistematica io credo che noi dobbiamo riconoscere che sennò non riusciamo a determinare nel territorio un sistema di impresa a o purpurei rimessione gestiti in forma pubblico-private un secondo problema che coprono l'intero territorio nazionale e garantiscono sul fronte ambientale un interamente ordinario costante e diffuso noi non troviamo le precondizioni necessarie per vincere la battaglia ambientale queste quote sotto questo profilo io richiamo l'attenzione del bus su un aspetto che mi rifiuto non è stato sottolinea cioè io concordo sul grandissimo merito che alla gestione Ruppolo di avere per fortuna fatta crescere la Selva delle idee della decretazione e sono d'accordo con loro quando dice per cultura e che dobbiamo svolgere una selva perché la serratura
Ed è solo un patto di chi si augura di ritornare al tempo della rendita ed è il vuoto
Questo però ha portato ad un pericolo e ha determinato una cava in il pericolo vi è trapelato anche qui è che sia sufficiente scrivere un la rende perché il problema sia risolto
E questa è una tipica vocazione italiana che è un problema grave si parla della legge e vorrei ricordo non è assolutamente vero prima questione seconda questione la legislazione non è stato sufficientemente attenta a calibrare in un modo corretto il rapporto fra obiettivi del problema
E allora o noi dobbiamo averla un'entità del buco di riconoscere che abbiamo strappato mille trecentocinquanta miliardi del mille novecentottanta Peppe per adeguare gli impianti di trattamento alle nuove norme dalla novecentoquindici che però quattro anni distratta di cui mille trecentocinquanta miliardi ne sono stati assegnati circa la metà e attivati operativamente quasi uguali
Quindi bisogna e guardiamo dove sono i colli di bottiglia le strozzature che cosa dobbiamo fare
Nell'ottantotto abbiamo ottenuto seicento miliardi per fare impianti di trattamento per i tossici nocivi sull'onda dell'erario allo stato attuale non è stato speso una sola lira fra l'altro perché manca persino il decreto Bindi disciplina i metodi di retribuzione
I sogni che quindi affrontiamo questi problemi perché solo se all'iniziativa generare politico legislativa del governo schiaffi anche una operatività di impresa
I dimensioni opportune gettito nel territorio duplice devono affrontare il problema
E sotto questo profilo io sollevo la questione cattivi per in copia capitoli la prima il discorso della circolazione degli urbani
Se lo ricordiamo fra le altre cose mentre una manina sulla schiena anche degli amministratori locali perché trovino localmente del futuro la parte ironiche mettiamo uno sbarramento legislativo sulla circolazione degli urbani e non devo uscire dagli arbitri provincia non regionali provincia
Voi amministratori provinciali vediamo vediamo il tempo adeguato per far inviati non speriamo che questo carta fra quindici giorni perché sarebbe una vendetta
Diamo di due anni di tempo però ardue anche partire la circolazione dei Groupalia parlo in Italia non ci del due prima questione la legge del centoquarantadue ha capito che per servizi di pubblico interesse rilevante
La legislazione nazionale può determinare l'obbligo della cosa ovviamente perché se per l'esercizio delle funzioni sì e noi la stiamo disperse nel pulviscolo comunali italiano la funzione degli interventi suburbani non e inserviamo l'organizzazione del territorio che a Modena
Bisogna far uscire un provvedimento che i vincoli la società comunale intorno perché poi terza questione visto che ci rendiamo conto che i servizi costano e che mantenere il pagamento dei servizi degrado rifiuti solidi urbani all'interno di meccanismi di prelievo fiscale su quali sono tutti i condizionamenti Walter è una follia
Ironia sopprimere la tassa dei rifiuti solidi urbani equivoci tema di tariffe che siano gestite praticate da chi gestisce il servizio con un rapporto fra gestione e tenta e ponte sullo scambio del costo beneficio
E determina una mentalità di impresa le gestione sul terreno dal rapporto costi ricavi perplesso queste cose sono la linea per a per grandezza che non poniamo e crediamo e una politica riformista non posso comparve proprio impegna
Grazie onorevole a Crema per il contributo che ha dato come del resto tutti i relatori del pomeriggio per quanto concerne l'applicazione della centoquarantadue mi son permesso di consegnare una sorta allora alla segreteria perché credo che da questo convegno se c'è un'osservazione da fare
Siano stati assenti un po'troppo gli amministratori provinciali che su queste questioni dovrebbero assume in applicazione delle centoquarantadue un ruolo estremamente importante recupero ma certamente l'onorevole Cristo uniche precederà a pochi minuti fra pochi minuti anzi pochi secondi immediatamente la tavola rotonda prego Cristofori di prendere posto alla Presidenza grazie
Sono inoltre invitati alla presidenza così assorbiamo un compito che pistoni ma mentre si sistema il dottor Fabio l'onorevole Giuliano c'erano tutti
Il senatore Achille Cutrera il dottor Gianfranco Marsica Sinni onorevole Chicco Testa
Naturalmente i lavori saranno chiusi mi pare che vedo dal nostro responsabile nazionale onorevole Mauro Del Bue assenza in quanto ha parlato questa mattina il senatore Giorgio Ruffolo prego
Allora comunque verso Cristo Moni siccome ci sono delle comunicazione provvede Daloui mi ha consegnato non ho capito bene così ultimo suo comunicazione che lei ha fatto ah è vero dottor dottor si chiama lei Restelli consegna l'intervento alla presidenza
Buona sera
Richiami gli amministratori provinciali ecco
Bene per recuperare tempo soltanto due comunicazioni Giorgio Tōjō bambini
Noi
Allora dicevo così per recuperare tempo
Per recuperare tempo
Dicevo mentre la signora li predispone queste cose da Meeting se con il nome e cognome per le televisioni e tutto il resto
Dico che al posto del dottor Mascazzini è presente l'avvocato figure pretori uno dei collaboratori del ministro Ruffolo
Che interverrà
In sostituzione in questa tavola rotonda
Ovviamente noi non sappiamo se ricevuti arriverà ma come vedete non c'è io direi subito di partire per non perdere tempo dando la parola
Io non sono uno uno fiscale finché parlate la gente li ascolta continuato a parlare lì i problemi sono interessanti e importanti mi sembra che ci siano sufficienti provocazioni sul tappeto
Io prima ho sentito Ganapini
Cui il richiamo dell'onorevole priva che condivido assolutamente circa il collo di bottiglia comuni ha definito comunque la la logica per la quale questo parlamento fa buone leggi e poi vengono in atto rimangono inapplicate per anni consecutivi fatto salvo poi fare i convegni per andare a verificare che le leggi sono inapplicate mi sembra che bastano questo duo provocazione per riempire un intero pomeriggio siccome il Senatore Cutrera che mie che alla mia sinistra
No no no
Che alla mia sinistra ma
Credo preoccupato
Su tante questioni so che d'accordo con me però ve lo dirà
Ve lo dirà
Chicco Testa non so se sarà d'accordo con me ma vi dirà anche lui se è d'accordo o non accordo su queste provocazioni visto che il tema è il ruolo del governo
Parlamento ed enti locali nella gestione di questo problema mi sembra che il tema sia molto molto limitato e che le domande che ci sono venute dalla parte finale del convegno
Siano altrettanto importanti per la provocazione allora già così come Tiengo l'ultimo arrivato diamo la parola Luís che inizia a luglio dirci le cose che deve dire
E poi Chicco Testa infine conteneva vedremo se intanto chi il moderatore vero ha provocato magari potrà intervenire successivamente
Chico parli qua Vita-Salute
Presente dico
Ma
Nemici sono amiche giustamente no anche razza degli svizzeri
No in realtà il ruolo del governo
Nel settore dei rifiuti secondo me
Al massimo le possibilità che ci offre questa deliberazione per sperimentare una serie di cose che oggi possiamo fare secondo me
Vi è i intanto settore insofferenza per l'impresa bene e che è il settore delle materie prime secondarie è una vicenda un po'allucinante
L'idea vedere la praticabilità forse di un adempimento dovuto che quello dell'atto di indirizzo e coordinamento
Che consenta di lire che cosa rifiuti e che cosa non è rifiuto
Ce lo impone alla corte costituzionale io entro subito nel tema Nikkei
Forse questa potrebbe essere un'idea al fondo la direttiva comunitaria nuova
Ribadisce sempre che rifiuto e ciò che si abbandona anche a fondo il pericolo reale e nell'abbandono in quello che Clini ha già fatto un intervento molto lucido declini
Perché ha detto che il meccanismo del rifiuto nasce soprattutto nel settore industriale allorché l'imprenditore tenete pare ed è vero al fondo la gestione di un residuo finché resta nelle mani dell'imprenditore versato a responsabilità
E o qualcuno con cui prendersela e preferisco prendermela al forno con una grossa impresa una grossa realtà industriale piuttosto che con le varie ecco con gli intermediari che non conosco non riesco a controllarli prima cosa seconda cosa bellicosi combustibili altro adempimento che dobbiamo fare e quindi ci troviamo di fronte è stranamente l'industria che non marcia
Ma il decreto sui combustibili importante perché il decalogo sui combustibili dovrebbe regolare anche combustibile tipici altro settore nel quale secondo me possiamo fare qualcosa subito
Terzo punto il decreto su decreto sui combustibili terzo punto
Il quello che si chiama il decreto sull'ETF cioè il combustibile da rifiuti anche lì
C'è una tendenza l'impressione che la che anche il ministro dell'Ambiente abbiamo difficoltà perché le vischiosità sono tante
L'impressione è che potremmo tentare un combustibile un bell'idea un RDF praticabile io visto delle Borse ho visto un annetto fa ecco la preoccupazione che usciva un po'da tutti i tecnici che quel tipo di arredi e febbre alta non esiste non non è praticabile quindi è un eroe BR che comporta
Un combustione di rifiuti quindi a questo punto è inutile nome diverso di Recco
L'arco delle cose
Fattibili altro un'altra sperimentazione secondo me qui c'ho qualche dubbio comunitario secondo me è il sistema dell'auto accertamento
Perché qui la comunità ci dice che le autorizzazioni in materia di rifiuti e non essere autorizzazioni vere e proprie non possono essere delegate
Probabilmente per una semplificazione delle procedure con sistemi non dico di silenzio assenso qua perlomeno di con dei termini precisi per l'operatore
Risponde pronto Repubblica rispondere secondo me potrebbero essere introdotte mi sembra che in questo senso si muova anche la proposta D'Addario devo dire che ho qualche dubbio perché voi come sapete ma deve mettere il silenzio assenso ha dei limiti particolare
Secondo me perché ho parlato subito delle cose da fare perché secondo me noi dobbiamo possiamo già ricondurre subito all'impresa una serie di materiali che oggi circolano nei rifiuti
Questa è un'esigenza che abbiamo possiamo farlo subito con purché l'industria ci stia purché ci siano quelle garanzie che possiamo ritrovare al fondo da una legislazione molto severa in materia di rifiuti al fondo
La sanzione penale articolo venticinque questo
La legge il decreto legge sicuramente serve lo strumento legislativo come diceva il ministro per recuperare una serie di fondi che sono andati perduti andati perduti può per difficoltà delle regioni di localizzare impianti
Può per vischiosità della disciplina normativa
Forse sarebbe opportuno avviare con legge corroborare con legge proprio perché c'è stato molto dibattito quelle scelte che io però farei precedere in sede amministrativa
Cioè non mi avventure Ray oggi in Parlamento con un nuovo decreto alla farfalla parlamento un un decreto sulle materie prime secondarie far scoprire per esempio dal Parlamento la materia e materie prime secondarie perché perché qui bisogna prendere atto di una cosa in nel settore delle materie prime secondarie non è che si gioca sui rifiuti si gioca sulle materie prime dei soggetti che operano con quei materiali e quindi si gioca sui costi di azienda
E quindi è difficile trovare mediazioni il sistema degli elenchi e non è altro che gestione amministrativa dei prezzi questo deve esser chiaro
Ecco se noi abbiamo questa consapevolezza io penso che il ruolo del governo come governo possa essere assolto lo abbiamo proposto in varie ipotizza il mistero indusse abbiamo posto sia un decreto legge e sia un DPCM tutte le fu nell'industria ha delle difficoltà al ministero dell'industria ne parla nel cenava questa mattina il ministro Turco
In parlamento e in Parlamento ci sono grosse difficoltà ci stiamo accorgendo affondò il il decreto sulle acque a moltissime difficoltà anche se in astratto
Non aveva almeno nella sua originaria funzione nessuna funzione innovativa ma solo quella di reperire risorse un piano già approvato e in qualche modo già previsto non aveva nessuna funzione sono quella di attivare un meccanismo già previsto dal dal DPCM sul piano Lambro
Trovare la garanzia del quindi l'effettivo per attività di crediti per cinquecento miliardi non aveva altra funzione che quella emergenza specifica oggi sta diventando qualcosa di diverso mi rendo conto anche dei problemi che posso può creare però almeno regina elemento era soltanto questo certo che abbiamo bisogno di una serie di strumenti immediatamente operativi perché l'emergenza si può evitare decongestionare hanno quei materiali e quelle quel settore in cui nell'aspetto di danno all'ambiente è meno evidente meno palese da cosa sono i rifiuti tossici e nocivi virgola Napoleone materiali
In qualche modo riciclabili e riutilizzabili certo che quello che spaventa dalla Cia di Khost i costi in euro in Italia sono quattro volte cinque volte superiore corsero per smaltimento
E queste evidentemente dipende essenzialmente da una legislazione da una prassi amministrative giudiziarie anche che non è consono non è non è omogenea rispetto agli altri Paesi europei cioè noi in realtà ah no attraverso il nostro sistema amministrativo abbiamo creato un ostacolo amministrativa alla circolazione alla concorrenza dei prezzi e del sistema europeo questo è il dato di fatto scende in realtà il settore del monopolio
Il settore dei rifiuti è diventato un settore di monopolio
E questo è molto grave e attenzione per esempio
Materie di Ognissanti noi abbiamo una Regione Lazio un solo raccoglitore che ha dei costi superiori a quelli che di altri raccoglitori M e questa è una realtà se c'è una sola autorizzazione
Ecco questo è quello che capita un po'nel settore impressione che ho e da Dario oggi va detto in modo molto colorito e che ci troviamo di fronte a un monopolio amministrativo burocratico e nel quale spesso si inseriscono anche presenze inquietanti
Ecco questo è quello che volevo segnalare poi sentiamo un po'quali sono le opinioni anche degli altri interlocutori però qualcosa si può fare immediatamente subito con molta semplicità e con molta caute
Grazie non avevo presentato il dottor Benedini
Che arrivato il diamo subito la parola ovviamente voi tutti avete l'invito capito di raggiungere tutte le caratteristiche di ognuno per sempre più sostanzioso concepita su quello che dicono
è arrivato subito la parola e che vuole richiamare non voglio fare il cerbero neanche regole ma sono vorrei richiamare il tema specifico
Di questa parte di tavola rotonda era partendo da quelle provocazioni che già sono state fatte nel convegno mattutino che vorrebbero riprese quando sbaglia riguarda proprio il governo di questi sì chiedo scusa poi quindi voglio
Dal va bene
Gli argomenti che sono emersi durante la la sessione mattutina di questo convegno sono molti è molto stimolante
Devo ringraziare anche esprime apprezzamento queste iniziative del dipartimento politica ambientale partito organizzato in questo momento confondere mi sembra molto importante non soltanto prima la definizione di Gentilini e orientamenti
Del battito socialista in ordine al problema generale le politiche dei rifiuti
Buonsenso già universitarie situazione ma dal quello che si è capito questa mattina possono sono d'accordo
Con quanto diceva da ultimo nel suo intervento il ministro Ruffolo possono servire dicevo una battuta più al Paese gabbati e di fatto dipartimento di politiche ambientali è stato in questi anni anche un laboratorio di idee molto concreto
Merito è gran parte del compagno Mauro del burqa insomma non so se c'è stasera
E che e che e di tutti i suoi collaboratori
Oggi noi parliamo di una questione particolare giudice e oggi noi parliamo di una questione mandibolare che di fatto è una grande emergenza ambientale ma è stato rimarcato opportunamente nel corso degli interventi di questa mattina
Anche di di un grande business cioè di uno occasione economica importante di fatto la massa la quantità del problema me è molto molto rilevante
Stamattina ne ha citato il dato complessivo delle dei cento milioni se non sbaglio tonnellate all'anno
Di questi cento milioni sono quattordici milioni di tonnellate di rifiuti urbani dai quaranta cinquanta milioni di rifiuti industriali presto
In gran parte sono rifiuti provenienti dall'agricoltura
Tutto questo comporta un grande problema che soprattutto eminentemente per questo ce ne occupiamo partito politico un problema ecologico
Ma è anche di fatto un problema sociale ed è anche un problema economico
A fronte di tutto c'è una legislazione che è abbastanza come dire insufficiente non tanto perché la legislazione non of come dire spunti ed indicazioni specifiche
Su su cosa fare con l'indicazione nella legislazione italiana anzi molto specifica quanto perché presenta alcune lacune che in cui poi dopo parleremo
Di fatto noi abbiamo avuto negli anni passati e veniva ricordato anche questa mattina una serie di direttive comunitarie
Che lo Stato italiano al Parlamento italiano ha da modello servire ed altre il la pittrice monco Opus
Organico di disposizione costituito di fatto da novecentoquindici del settantadue sapendo che poi le direttive comunitarie risalgono almeno sei sette anni prima
E poi dopo questo tutta una serie di leggi leggine e io ho alcuni appunti sono stati ben tredici leggi cinque delibere delibera adottata da un apposito comitato interno interministeriale quarantuno decreti attuativi e via dicendo
C'è quindi una Selva abbastanza ricca corposa
E in gran parte difficili da percorrere di disposizioni legislative e che indicano anche con precisione meticolosa quelle quelle sono i percorsi da compiere però c'era molta confusione su quelle che sono le competenze le responsabilità che in modi che
Di di comportarsi da parte di quelle che sono le varie autorità
Scrivevo un articolo su antiche apparso ieri che per semplificare la legislazione per semplificare il concetto vale la legislazione italiana vigente indica abbastanza bene
Il il nonluogo cioè il cosa fare ma di fatto comunque porta con sé tanta confusione
Sul know how cioè il come farlo sono uccelli chi deve farlo assumendosene quindi evidentemente tutte le responsabilità pensiamo soprattutto a quella che senso generale la partita dei i controlli Merli sappiamo che i controlli in materia di rifiuti ma in senso generale in materia ambientale sono attualmente compiuti da una serie di soggetti che sono le unità sanitaria locale le province i comunisti essi gli organi come di Polizia e Carabinieri e la Guardia di Finanza e via dicendo tutto questo comporta una grande confusione un grande intreccio di competenze e quindi di fatto comporta anche rischi
Non soltanto rischi di criminalizzazione non soltanto morale o politica ma anche di carattere giudiziario e quindi non sono infrequenti
Casi in cui amministratori pubblici o anche amministratore privati e società private che magari agiscono in buona fede sono convinti di agire in buona fede si trovano di fronte a rispondere di fronte all'autorità giudiziaria
Per
Azioni commesse o dei mici o commissioni effettuate anche indipendentemente dalla loro stessa volontà
Quindi io credo che questa iniziativa legislativa
Che è un fatto concreto che è stato presentata questa mattina al convegno in particolare dall'intervento in mente rotto del del il compagno dell'onorevole D'Addario sia quantomeno opportuna
E secondo me è un fatto e il fatto centrale che caratterizza sul piano concreto in questa fase la la politica del Partito socialista in questa materia e cioè la redazione di un testo unico che dia omogeneità e di anche comodità di lettura per tutti gli operatori di petto pubblici e privati
E che quindi sostanzialmente limetta al riparo da rischi e soprattutto mette al riparo da rischi le popolazione che hanno il diritto di vivere in situazioni
Nel tali da non prefigurare rischi di carattere ambientale
Questo è un dato importante e cioè quello della legislazione di fatto si può dire si può anche ritenere che questa proposta di legge un di un testo unico
Corriere è un atto di testimonianza da parte del Partito Socialista di una grande sensibilità in questo campo in questa materia
E all'interno di questa materia nella direzione dell'eliminazione delle confusioni è un atto di testimonianza dato che viviamo in una fase in cui
Possiamo considerare conclusa di fatto una legislatura però è un atto di testimonianza importante che indica una strada indica una linea politica enti indica anche una linea di condotta che va sicuramente ripresa all'inizio della prossima legislatura e deve come dire caratterizzare
è iniziativa politica non solo del partito socialista ma del governo dei governi che successivi sul cederanno nel corso della prossima legislatura
A me sembra anche molto questo punto di vista normativa me sembra anche molto importante
Il fatto come il taglio economico che si è dato al convegno questa mattina
E che consiste fondamentalmente nel considerare il rifiuto non solo come dire etimologicamente come un rifiuto ma come una potenziale risorsa
In due e questo questa linea va in due direzioni fondamentali
E la prima è quella di
Risparmiare sui rifiuti cioè di evitare il rifiuto ridurre il volume dei rifiuti questo
Sostanzialmente e la prima delle indicazioni che emergeva che emergevano dalla relazione di Mao del voto di questa mattina
Ridurre la massa dei rifiuti significa cambiare cultura cambiare civiltà
Ma è una linea di condotta che poi molto probabilmente non potrà ottenere risultati in un tempo medio e breve ma è sicuramente una linea di condotta che va perseguita bisogna costruire su questo una nuova cultura facilita ovviamente questo
E compito non tanto di azioni specifiche quanto di un'azione concreta di formazione informazione educazione di carattere ambientale me ne per i consumatori oltre che di norme che devono essere dettate per i prodotti produttori che sono una volta intere direttamente o indirettamente anche produttori di rifiuti
La seconda linea è quella di considerare il rifiuto
Come un bene che può essere riutilizzato e quindi in questo senso come una materia prima seconda e che sostanzialmente significa una materia prima cioè che che deriva dalla natura che non tanto casualmente ma che comunque collocata nel mondo in un posto diverso da quello naturale questo significa riutilizzare il più possibile
Le le materie che sono state rifiutate dal ciclo di produzione
Sappiamo che per alcune di queste materie già economico fare operazioni di questo genere per altre materie voi almeno si tratta appunto di affinare le tecniche anche la legislazione relativa a queste tecniche
Affinché tutto questo sia reso più economico possibile
E questi sono le linee di tendenza più importanti
Che in alcune regioni si stanno tentando e che sono state appunto indicate con grande chiarezza nella relazione di questa mattina
La terza cosa che ultimate che vorrei sottolineare
E quella della gestione
Lei ci sono vari modi di di gestione noi nella nostra regione non abbiamo non molte ma alcune esperienze positive
Che la proposta che faceva questa mattina Mario Del Bue non è un'utopia
E cioè a fronte del sistema di gestione totalmente affidato all'ente pubblico generalmente i comuni consorzi di Comuni e aziende aziende speciali
Ho totalmente privata nell'affidamento in concessione a società private che possono essere soggetta tradizionale
O società cooperative un modo efficiente anche moderno per contemperare quelle che sono le esigenze di una gestione pubblica e le motivazioni della gestione pubblica
E che sono
Di in via generale esigenze di garanzia dell'interesse pubblico quindi di soprattutto di sanità pubblica
E e i motivi che invece spingono a gestione privata e che sono fondamentalmente e motivi economici la terza via potrebbe essere quella che del Delvaux definisce del gestire insieme peraltro la legislazione
Ultima anche quelle materie enti locali suggerisce in un certo penso soprattutto alla centoquarantadue suggerisce questo
Questo tipo di gestione cioè la formazione di società di capitali pubbliche e cioè miste quindi a capitale pubblico a capitale privato
Che possono gestire in termini economici e anche garantistici questa questa grande partita
Evidentemente in questo momento noi ci muoviamo in via del tutto in pirica cioè in via del tutto sperimentale
Le nostre proposte servono non solo per stimolare il dibattito una parte di queste proposte si stanno oggettivamente sperimentando in questi anni nelle nelle nostre regioni
Per questo noi come Partito Socialista dovremmo seguito con grande attenzione anche queste esperienze che si stanno verificando perché pensiamo che questa patria dei rifiuti non è una partita una politica marginale rispetto all'ipotesi di sviluppo di crescita non soltanto economica manca cresce la nostra società nostra civiltà da qui ai prossimi anni
Grazie agli atti lui
Alla parola chi con un minuto solo
Cocciutamente voglio ritornare al nocciolo del problema
Perché ancora una volta sì no no mi preoccupo mi preoccupo di rendere operativa di capire di capire dove finisce una tavolo dove questa natura deve partire ovviamente dalla relazione edotti su questo ovviamente per il dibattito però così come si è inserito la questione del testo unico da un anno ci stiamo lavorando a livello intersettoriale la cosa uscirà dal punto di vista legislativo se però io devo dare ragione a Ganapini poiché abbiamo battuto le mani tutti gli han detto detto cose serie
Mi pur la domanda che viene immediatamente questa prima di arrivare a quelle proposte di programmazione generale
Ad affrontare una serie di problemi di carattere generale o rimandare a leggi successive quali sono le leggi che non funziona o meno strozzatura dove sono
Dov'è che nel breve si può intervenire per invertire una tendenza perché altrimenti come succede nelle convenienti ci rimanda ad un futuro meraviglioso per criticare un passato sbagliato e poi ci si dimentica che nel presente dobbiamo governare
Io vi chiedo scusa a tutti e due soli in mezzo sono in mezzo mi propongo di provocargli a questo livello per vedere se non riusciamo a conclusione della giornata a vedere prima della proiezione generale e futura che cosa dobbiamo intervenire adesso
Ci sono
Silvio
Vorrei innanzitutto ringraziare in relazione ai piaceri del compagno del due piano mi hanno rivolto questo gentile invito che ho apprezzato moltissimo
Così come ho apprezzato la relazione di del due questa mattina le proposte che sono state avanzate nel cui merito voglio entra
Devo dire che onestamente credo di poterlo dire o apprezzato di meno la relazione del ministro Giorgio Ruffolo credo che questo sia consentito anche nel quadro di un rafforzamento dell'unità socialista come l'ha chiamata
Mauro del pure che non credo che all'impresa come il fatto che quando c'è ministro socialista al governo si è impedito esercitare il diritto di critica
Perché diciamo l'ho trovata eccessivamente filosofica rispetto ai problemi che abbiamo di fronte a nuovi vero che come dice Ruffolo il filosofi monumenti monumenti dei filosofi vanno rispettati ma insomma noi non siamo all'anno zero dalla questione rifiuti alcuni concetti di fondo di abbiamo capito in tutti e ci domandiamo se lo domanda anche Cristo ogni
Quali sono le cose da fa e cose da fare
Lungo quali linee strategiche
Sì Modiano ora la mia tesi di fondo che in Italia in questo momento non ci troviamo di fronte ad una gigantesca confusione strategica rispetto a come risolvere il problema dei rifiuti proprio
Anziché esserci una cooperazione tra diverse strategie e non esiste un'unica soluzione oppure rifiuti c'è un conflitto tra diverse strategie
Tutti gli strumenti tutte le forme hanno uguale valore vengono perseguite allo stesso modo anche quando sono in contrasto
Un esempio questa mattina che ho ascoltato con attenzione alcuni interventi uno degli intervenuti e dice
Ma che rapporto c'è tra il fatto che qui si sostiene che il mio mio predecessore ha sostenuto che bisogna farle raccolte differenziate che bisogna fare la termodistruzione perché se si fa la raccolta differenziata mi portate via la roba che io avevo usare per fare la Thermo distruzione e quindi le due cose vanno in contrasto che rapporto c'è tra il fatto che occorre potenziare determini sotto ci sono sono voglio entrare nel merito verso la questione si allunga
Molto ma noi dobbiamo decidere decidere grossomodo lungo quali linee vogliamo affrontare la questione fatto alcuni esempi
è stato sollevato questa mattina la parte finale dell'azione del bue la questione del rapporto pubblico-privato nella gestione dedizione la relazione successiva molto interessante quella mi pare degno ferro
Si apriva con una premessa molto preciso nella nostra legislazione che va be'sono contenuti alcuni principi che io condivido condivido che affermano che per quanto riguarda i rifiuti di origine industriale
Il loro smaltimento è a carico del settore privato e deve svolgersi in regime di mercato
In regime di mercato
Questo significa che dobbiamo escludere in ogni modo il fatto che il pubblico si occupi di smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi no questo significa semplicemente che questo settore è coperto da una logica di impresa da una logica d'impresa
Rimango molto perplesso
Quando per esempio l'assessore Benni
Invece ma questo lo colpì molti interventi sostiene che è necessario la partecipazione del pubblico allo smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi
Non per questioni di miglioramento deficienza d'impresa ma perché la presenza del pubblico all'interno del di impresa e di smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi sarebbe una garanzia di capacità di controllo da parte dell'ente pubblico
Ma è mai possibile che gli enti pubblici italiani si siano ridotti ad un punto tale che avendo rinunciato ad ogni funzione di governo e di controllo esercitato attraverso le proprie strutture intendano il controllo rispetto alle alle alle funzioni che l'impresa privata deve svolgere come acquisizioni di partecipazioni azionarie all'interno
Degli impianti di smaltimento io so che perché non può essere così e che la logica che anima presento il mio amico priva quando dice no anche noi vogliamo stare nel business dello smaltimento
Esagero un pochino dei dei rifiuti industriali è invece una logica d'impresa dice se abbiamo delle imprese valide perché non dobbiamo stare in questo settore ma concettualmente le due cose sono profondamente diverso e invece che cosa avviene
Avviene per esempio che ci sono piani
E questo per Rolo ha sottolineato molto bene l'ingegner spero ci sono piani fatti dalle regioni dei comuni e delle province che trattano i rifiuti tossici e nocivi con logiche di i rifiuti industriali in senso generale con logiche di pianificazione che sono mutuate pari pari dalla dal
Dal settore dalle logiche sovraintendono al settore dei rifiuti solidi urbani
E comincio a domandarmi se lo stesso cuore centrale della legge quattrocentosettantacinque vedi proprio compiendo quella che dava alla Regione
Il potere attraverso procedure d'emergenza di individuare i siti per le piattaforme facendo una forzatura pubblica rispetto a un settore che invece doveva essere governato logiche industriali sia stata una scelta corretta
Perché il risultato che abbiamo avuto è che l'ingresso un aumento di poteri pubblici in questo campo
Dovuto a logiche divertente antiche velocizzare le cose le ha enormemente complicate le ha enormemente complicate se non fosse invece è stato il caso di procedere lungo un'altra strada che Diego anche in parte delineato e sulla quale
Per poi intendo intendo torna
E allora altre sono le questioni che invece i poteri pubblici devono fare e non hanno fatto e non hanno fatto non ha fatto il ministero l'ha fatto le Regioni e lo Stato padroni però ha fatto il Comune
Vale a dire utilizzare gli strumenti a disposizione dell'amministrazione pubblica per governare il problema dei rifiuti industriali
Controllando questo sì in modo forte il fatto che i rifiuti prodotti fossero conferiti che è la tesi di un altro dei presenti in sala Peroni amministratore
Della direttore dell'anno Pardo ci atteniamo dato un lapsus freudiano davvero si sa no e lui mi ha fatto segno così no
Dal come iniziamo oggi perché questa è la vera questione cosa con quali strumenti noi oggi ci assicuriamo che i rifiuti prodotti nelle nel sistema delle imprese vengano conferiti o vengono smaltiti i propri impianti o vengono smaltiti in impianti di altri o vengono conferiti all'azienda di Peroni a qualcuno ecco gli strumenti che la legge ha messo a disposizione che nessuno ha mai fatto funzionare
Il catasto dei rifiuti primo il catasto dei rifiuti bene
Imbrogli in Regione Lombardia a due tre anni dalla quattrocentosettantacinque ci sono in funzione due catasti dei rifiuti uno il vostro quando il ministro dell'ambiente e uno quello della regione
Il primo prevede le denunce in una certa data il secondo prevede le denunce con accertata la data il primo prevede un elenco di materie secondo prevede un altro lecco di materia e lei prese dicono di fronte a tanta confusione non denunciamo assolutamente nulla e devo dire che mi sembra quasi che abbiano ragione che mi sembra quasi che abbiano ragione
L'amore battitori dei trasportatori
L'avete fatto ecco siamo nel mille novecentonovantuno c'è di che cosa si lamenta il ministro Giorgio Ruffolo quando quando
Leggo lamenta computerizzate complottista toste Rizzi intorno a competenze che sono in buona parte sure o di altri ministri
Colleghi è che non vengono esercitate non può scaricare sulla platea sull'opinione pubblica o sull'opposizione i problemi di rapporti tra diversi ministri all'interno
Del governo
La risorsa strategica per controllare il settore dei rifiuti industriali è l'informazione non informazione quella che giustamente chiedono gli ambientalisti cittadini ma la informazione come capacità
Tutti sanno oggi che è possibile per esempio sapere
Al novanta per cento la quantità di rifiuti prodotti è un'azienda semplicemente analizzando
Con gli indici Istat che vengono usati da tutte le parti per fare e per fare le valutazioni delle produzioni di qualità
E allora costringere il produttore il proprietario di fare l'azienda agire dove sono finiti quei suoi rifiuti e su quella do
E su questo basarsi non abbiamo altro da fare in questo settore e io temo che ulteriori intromissioni pubblica in questo settore anziché migliorare le cose ebbe siano un po'una scusante per una classe politica estesa per mettere le mani in un settore
Su cui non dovrebbero mentre le maglie per complicare il peggiorare le cose anziché migliorarle
Ci sono alcune cosine da fare il Diego le ha citate non voglio polemizzare con piego qualche distinzione ma
Diciamo l'impianto mi convince poi vediamo se le fa il Parlamento il Governo questi sono problemi che lasciamo le discussioni parlamentari
Vale a dire
Dare risposta all'impianto fondamentale della direttiva europea delle due direttive europee attraverso una non una velocizzazione do la parola giusta attraverso una sottrazione a un regime autorizzativo stretto di una componente dei rifiuti industriali ricordiamoci non pericolosi perché la perché la rifiuta e la direttiva europea consente questo solo per la frazione non pericoloso dei rifiuti industriali non certo per la frazione tossico emotiva nociva come vorrebbe il mio collega Galli
Quando è possibile recuperare materiale o recuperare energiche e qui dentro ci sta tutta la questione dell'MPS
Allora se noi favoriamo il così detto autorecupero di materiali ed energie per larghe frazioni di rifiuti industriali concentriamo risorse informative conoscitive sul settore dei rifiuti pericolosi
Consentiamo la realizzazione degli impianti di smaltimento senza procedure pubbliche complicatissime ma non complicatissime perché autorizzative ma complicatissime perché all'interno di una trattativa per politica complicatissima per i mille soggetti che sono in campo ecco che noi abbiamo il il problema dello smaltimento dei rifiuti
Industriali verso una linea di percorrenza molto più veloce io l'ho fatto anche una proposta nel mia relazione al convegno di Bologna che sulla quale vorrei conoscere il parere dei compagni socialisti magari di Cutrera
Corrono un'altra questione io penso che noi dovremo utilizzare lì un dove doveva introdurre lì un prelievo un principio di prelievo fiscale a responsabilità in divisa
Per dotarci delle risorse necessarie a far fronte alle bonifiche delle migliaia di discariche di rifiuti tossici e nocivi in giro per l'Italia per i quali non ci sono risorse non ci sono risorse settore dei rifiuti solidi urbani
Ecco qui la questione
Sì presente
Nel settore dei rifiuti solidi urbani che io propongo di eliminare questa privativa
Mi scuso con coloro che mi hanno ascoltato tante volte ma insisto su questo punto nonché eliminare questa privativa ma di esercitare questa privativa in modo diverso per alcune frazioni di rifiuti urbani importantissime
Che però che rappresenta uno quantitativamente moralmente qualcosa come venticinque trenta per cento incolume quaranta cinquanta per cento
Una serie di imballaggi soprattutto contenitori lo ricordava questa mattina del bue per liquidi alimentari e non e in alcuni settori di largo consumo come detersivi e anche per alcuni beni durevoli come frigoriferi lavatrici lavastoviglie computer eccetera eccetera
Mettendo in capo ai produttori queste
Sostanze di questi prodotti queste merci l'obbligo di provvedere alla raccolta a riciclaggio al recupero e alla smaltimento degli stessi come attraverso il sistema cauzionale delle cauzioni obbligatorie
Io ho capito perché non ci siamo capiti Mauro su questo punto perché tu dici perché tu consideri la cauzione come la seconda la così la cauzione come valore del del dell'imballaggio in quel caso dice troppo bassa perché le fatture ma invece lentamente in un altro modo come un prezzo artificiale
E viene imposto eh eh sì per la legislazione tedesca si basa su questo principio la cauzione obbligatoria di mezzo Marco quattrocentocinquanta lire su tutti i contenitori su tutti i contenitori in modo tale che sia il consumatore per recuperare posto dalla cauzione a riportare l'imballaggio il frigorifero poi faccio un esempio molto preciso al punto di vendita dal punto diventa distributore dal distributore al produttore in questo modo una delibera risolviamo tutti i problemi di raccolta raccolta differenziata raccolta selezionata e quant'altro perché leggo le le medie indichi Ricchiuti tornano indietro per categorie merceologiche
Già separate e divise nulla osta nulla osta a questo meccanismo e io non credo che nemmeno siano giustificate
Le proteste di alcuni produttori europee rispetto al fatto che questo limiterebbe la possibilità di tipo delle merci in ambito in ambito europeo non c'è è un prezzo artificiale
Il ministro Ruffolo che città i saggi di viale
Sugo del saggio di viale anche rifiuti sono rifiuti perché non hanno prezzo e allora basta attribuirgli un prezzo artificiale naturalmente perché non può essere un prezzo naturale come ben sappiamo perché altrimenti non sarebbero rifiuti sarebbero materie prime secondarie
E gioco economico torna costi per i consumatori no non ci sono costi come i consumatori Carlo pistoni perché il consumatore paga la prima volta per entrare nel gioco e basta perché poi basta che restituisca ciò che ha in possesso e non paga più nulla
E non paga più nulla potevo mentre una cauzione di duecento mila lire su un frigorifero tu dici che tanto ma tutti hanno in casa un frigorifero quando il frigorifero Valfurva scadenza basta che lo riportano pagano la cauzione
E non pagano la cauzione pigliamo il settore delle batterie per fare un caso preciso batterie per automobili
Si è provveduto attraverso l'istituzione di un sovrapprezzo mille settecento lire definisce al Consorzio riciclaggio delle batterie che consumatori in quel caso paga sì a fondo perduto per mantenere il Consorzio riciclaggio delle batterie che ha fatto un'altra proposta
Che ci si accordano siano tolte le mille settecento lire
Il sovrapprezzo sia messa una cauzione obbligatorio di venti mila lire
E il consumatore paga la prima volta se non ha una batteria da restituire ma tutti hanno una batteria dare
Altrimenti lo paga la prima volta poi basta che continui a restituire la sua batteria e non paga più nulla e ha sede sempre titolare di quelle venti mila lire in linea di principio
In quel modo si che diamo una mano al Consorzio riciclaggio delle batterie perché vi assicuro che è una norma di questo genere il conferimento delle batterie esauste che oggi è al sessanta per cento circa batterebbe immediatamente al novanta novantacinque Berceto guardate che
L'allarme per i contenitori tra l'altro una norma di questo genere
In funzione da tempo negli Stati Uniti d'America
Dove tutti i contenitori sono gravati di una tassa artificiale di dieci centesimi
E sapete qual è lo slogan della municipalizzata di New York per il che si occupa di rifiuti di questo dice non nascondete i vostri rifiuti
Questo è il il le l'hangar dello perché i rifiuti le le bottigliette usate le lattine usate vengono sapientemente lasciata sul marciapiede dopo un quarto d'ora sono sparite perché c'è un mercato di ragazzini
Rottamatori e quant'altro che portano via immediatamente tutto quando il cittadino consideri dieci centesimi non interessanti per costringerlo a in questa logica alle municipalizzate rimane un sacco dalle municipalizzate al settore pubblico rimane un sacco di lavoro da fare possiamo riconsiderare anche la questione dei consorzi
Perché è inutile scrivere in una norma come ha scritto ancora il mio cuore Magalli è istituito il Consorzio obbligatorio
Nel settore dei frigoriferi cosa vuol dire che cosa ha fatto conforto obbligatorio qual è il meccanismo per il quale Di torna indietro la nuova quali obiettivi ha cosa ne fa dei frigoriferi Gianni sembra che mettiamo in piedi voi sapete qualcuno di voi sa quanto ho polemizzato in questo campo delle ulteriori burocrate lire ulteriori burocrazie e sono sicuro che Tiengo lei invece dovrebbe
Tra l'accordo con me velocità di non insistere con questa scelta sciagurata e allora i consorzi che cosa divengono i Consorzi divengono delle associazioni trent'cioè volontarie si può abolire il contributo di riciclaggio perché sono devono essere le imprese che decidono quali risorse impegnare all'interno consorte consorti divento voglio credere l'impresa che in che forniscono servizi e costruiscono servizi tutto questo dal puro queste attività che deve messa in campo
Un'ultima cosa io non sono convinto che c'è un'età della pietra uno dell'argento uno per loro le le tre tale dobbiamo mettere in campo tutte insieme io sono convinto che buona parte
E la confusione che viene all'opinione pubblica e condivido quanto detto Walter Ganapini questa mattina a proposito delle azioni sciagurate di alcuni leader ecologisti nell'opporsi e impianti perché non hanno nessun motivo per avere opposizioni ma sono convinto che buona parte di questa confusione però deriva da quella confusione iniziale
Di cui parlavo cioè latente e disorientata perché non capisce sente parlare di raccolte differenziate di incenerimento di discariche e non capisce su qual è l'obiettivo perché noi vogliamo perseguire allora io dico che apprezzo moltissimo lo sforzo fatto da D'Addario che uno sforzo molto interessante molto ben fatto apprezzo lo sforzo del collega Galli apprezzo gli sforzi che fa il ministero dell'Ambiente però il PDS
Non è disponibile ad iniziare alcuna discussione
Se non si chiarisce a quale obiettivo vogliamo a
Abbiamo un'iniziativa governativa per un testo unico
Vorrei che tutti i presenti apprezzassero e considera solo un segno di far nulla agile ma un segno di responsabilità il fatto che il PDS non abbia presentato anche l'ultimo un altro testo
Perché a cinque mesi dalla scadenza del dittatura mettere sul tavolo cento e più articoli di legge tra i Galli D'Addario
Sul tavolo della della commissione significa come sa benissimo Cultrera vuol discutere di nulla se a questo ci aggiungiamo il fatto che c'è un testo mi pare approvato dal Consiglio dei ministri
Che prevede una delega al ministero dell'ambiente per fare i testi unici su cui io mi ero dichiarato d'accordo perché il testo unico è classicamente un testo che vale la tensione ministeriale perché è un testo complicato e difficile che vengono annunciati
Che viene annunciato ventilato o minacciato un decreto legge per svoltare tutta la materia da parte del governo Beppo Icaro Tiengo e l'avrei detto Rupolo se fosse stato qui poi montate colpa al Parlamento del fatto che i decreti legge non trovavano facile conversione
Perché in questo stato confusionale
La prima cosa che poi fa la maggioranza di pronto un decreto legge riscriverlo attaccandoci altri quaranta piccoli come è avvenuto per il decreto sulle acque di cui luppolo lamenta il non passato perché era un decreto per fare un piano l'intervento è diventato un decreto che faceva l'intervento che fa un pezzo di riforma del ministro dell'Ambiente attaccando poi utilizzati da tutte le parti che fa una riforma dell'Alberti per quanto riguarda l'ENEL che recupera fondi restavano in ventisette leggi sede abbiate pazienza se poi qualcuno solleva dei problemi sul fatto che tutte quelle misure siano urgenti necessari come nel caso cui dovrebbe essere quando c'è un decreto legge quindi noi non siamo disponibili propriamente alla discussione siamo a mettersi per strada se non sappiamo qual è la meta perché se dobbiamo metterci strada
Presente smarrirsi il giorno dopo passare la notte all'addiaccio prendersi la tempesta correre il rischio di qualche incidente fare una partita inenarrabile beh io a cinque mesi dalla fine Datura vano nessuno di fatto se invece gli obiettivi da perseguire vengono definiti con chiarezza due-tre limitati settori perché ho indicato che sono decisivi allora c'è la nostra piena disponibili
Mi sembra che comincia ad emergere una questione Iotti dell'interrotto soltanto no non il consenso no no no no ma io non voglio interrompere a questo punto l'argomento da discutere
Ovviamente allargato ha preso
Nel caso Cultrera
Io
Avvistamenti ringrazio
Ha negato la parola ma ringrazio ancora di più compagni
Del dipartimento Ambiente del partito che hanno organizzato questa riunione una riunione che mi sembra importante creare
Dato già
Le possibilità di riflessione
E che probabilmente ha già permesso a ciascuno di noi anche di cominciare a trarre qualche conclusione
Quando tocca a me trarre le conclusioni quindi io sarò ancora un propositore con un concludente
Va però siamo sulla strada della
Valutazione riepilogativa di una serie di fatti di dati ed elementi affiorati nel corso di una giornata di studio importante
E che a mio parere è significativo
Dico quindi recuperando subito
L'intervento iniziare la provocazione come si suol dire del moderatore Paolo Cristo di quando dice non andiamo tanto per i discorsi del futuro ma diciamo quali sono le cose da fare ecco io voterei dalle cose da fare con una sensazione di pragmatismo
Pagano
Se mi è permesso in questa Carpi bellissima che non conoscevo e anche per questo sono grato gli organizzatori di questo convegno
Io credo che ci sia qui fra Dinoi
Ecco lo dico anche a testa
Una valutazione un po'diversa oggi affiora di quello che è il concetto la dimensione
La perimetrazione
Della responsabilità ambientale nel suo complesso
A me sembra che tutti gli interventi mi avvalgo del fatto che parlo quasi per ultimo quindi recupero le attenzioni della mattina e del pomeriggio anche quella parte molto stimolante degli interventi tecnici
Che forse sono stati un po'soffocati rispetto al merito che portavo da questo dibattito di approfondimento
Ebbe a me sembra però che tutto questo complesso di interventi di considerazioni porti ancora riflettere sul concetto dell'ambiente
Come se fossimo nella dimensione
Dell'inquinamento e basta
Mi sembra cioè che stiamo tornando a valutare gli affetti i prodotti dei rifiuti
Come quell'elemento che tocca la situazione del territorio dell'aria dell'acqua
E che porta dalla alle scelte tecnologiche e dalle scelte tecnologiche alle soluzioni
Definitiva io non credo a questa valutazione
Ecco chi dico io credo che qui potremmo cominciare individuare un elemento di confronto serio a mio parere tutto il problema che riguarda l'inquinamento derivante dai rifiuti
E quindi anche l'inquinamento quindi del quale stiamo parlando della polluzione derivante da debba essere nettamente strettamente e forse sotto questo profilo c'è una riserva anche da parte mia sull'azione del governo in questo senso legata al territorio
Noi stiamo sbilanciamento il discorso sulla tecnologia e passino parte quest'oggi dicendo detto che tecnologie esistono sua proposizione
Sappiamo tutto di essere non possiamo inventare
Poi gli altri interventi dicono che queste tecnologie vengono bene o male USA però arrivano tutte a una conclusione
Che c'è un momento di rottura per il quale pur avendo fatto le scelte tecnologico pur conoscendo gli effetti che producono l'incisività sul fare sull'operare sull'risolvere il problema non procede
Ecco mio balere è perché non riteniamo separati troppo prettamente tutto il problema cosiddetto dell'inquinamento dal problema del territorio
E qui si torna al discorso delle localizzazioni
Parliamo di discariche parliamo di inceneritori ma qual è il motivo vero della rottura è quello del mancato rapporto del consenso fra la gente i cittadini e le istituzioni e amministrazioni locali un Parlamento che si
Io direi questo costantemente oggi è stato ribadito devo dire che in questo come in un po'mi è sembrato pesante questo attacco alla gente che non capiti
Alla gente che non subito
Alla gente che non attacca cioè
Una costante che si è sentita questa mattina in molti interventi perché naturalmente poi quando si pensa ai si parla soprattutto dei conflitti ambientali più acuti di questo momento penso a quelli della mia Lombardia parlo di Buscate oramai è diventato un elemento definitorio della controversia ambientale
Si parla di Buscate
Ci si meraviglia del comportamento dei sindaci
Sì si meraviglia del comportamento dell'amministrazioni locali
Si dice non voglio ripetere le frasi pesanti che si sono rivolte nei confronti di questi anni
La probabilmente sì
Sottacere e non si dice con quale procedimento si è scelta quella località così come le altre nel piano
Lombardo
E allora prima domanda da porsi e che io pongo gli amici qua presenti sono tutti insieme
Partecipi di questo dibattito e si può immaginare che ci sia un consenso necessario da parte degli amministratori e della gente in un procedimento come quello lombardo che determina le localizzazioni senza sentirli
E quali parente del Comune è un parere che non viene assolutamente percepito
è immaginabile che dopo aver fatto la scelta localizzativa dall'alto e l'alto e Roma ma è anche Milano
Si abbia poi una reazione di fronte alla scelta localizzativa
Perché quella certa può essere contestata può essere discute sa poteva essere alternata
E qui è il problema chiave
Che io riporto nettamente al territorio
Ora Buscate esempio tipico di questo atteggiamento e al mio amico
Compagna
Di cui stimo poi lavoro apprezzo la fatica assessore Bonfanti e mi spiace che non ci sia perché queste tavole dovrebbero essere fatte nella contemporaneità degli interventi anche per rispetto delle posizioni di pensiero di ciascuno di noi
Per alla sua fatica io ricco contrappongono il fatto che il territorio di Buscate
Lista quattro chilometri
Da un altro sito del quale la Regione Lombardia aveva localizzato Max incenerito
E questo maxi inceneritore in una zona che quattro comuni avevano definito territorio parco di estremo interesse ambientale già con delibere datate da cinque
Ma siano localizzazione del maxi inceneritore sia quella di Buscate
Si affiancano la localizzazione di Cerro Maggiore di cui si è appena parlato questioni di quattro chilometri
Si affiancano poi alla situazione della Malpensa che a distanza di otto chilometri prolungherà i suoi impianti e quindi le sue piste i due chilometri verso sud quindi su Brusca
Non tanto distante sette chilometri dal raddoppio di quella centrale che il Ministero Ambiente appena autorizzato e per la quale ha detto che poiché erano miglioramento la situazione preesistente non occorreva un'operazione
Di valutazione di impatto ambientale
La catena merci l'ambiente l'insieme di queste operazioni l'ambiente non è una margherita che si sfoglia petalo perfetto lo su questo c'è un dissenso e io lo dico colgo l'occasione siamo in un'assemblea di partito benessere franchi
Se voi partiti in un territorio che acquista
Contiguità di bacino e su questa contiguità di bacino parte l'incidenza di fonti inquinanti che vanno dal più grande opportunità
Allora doppio della centrale a tre discariche o maxi inceneritore una zona di Spagna mento
Per il territorio delle fogne di Busto non coperta e allora questi insieme rende invivibile la zona da lì la protesta dei Brusca tesi non dalla discarica
Non so se mi sono chiaramente spiegato cento che ridurre il discorso la brusca di Buscate la discarica sembra dire costoro non vogliono questo elemento negativo sul loro territorio proprio vorrebbero scaricare su quello degli altri
Questa tendenza cioè ciascuno di noi vorrebbe stare in un territorio
Paradisi edizione
Senza inquinamenti però non riesce a non immaginare che questo suo elemento debba essere valutato in una contestualità ambientale di gran lunga più pesante più ampia
Questo è il salto nel rapporto inquinamento territorio che io porto al dibattito di oggi
E lo porto con un po'di decisione perché io credo che se noi non superiamo
Questa fase e non ricolleghiamo
La la problema tecnologico dedica al problema del territorio noi abbiamo fallito falliremo risposta mia breve caro pistoni le scelte localizzative ma non veniamo poi a caricare la ripresenta Enza politica locale quindi gli amministratori
Della responsabilità di non avere capito quali sono gli interessi dei loro cittadini amministrati
Questo è un problema che ho presentato un'interpellanza al ministro all'ambiente
Su questo punto
Aspetto risposte in Parlamento
E io vi chiedo ripeto istanza con unicamente nell'ambito del nostro partito perché si apra un tavolo di confronto su questa questione
Ma perché è un tavolo di confronto importante interessante non risolve il problema di Buscate di un piccolo comune di quattro mila abitanti che primo dopo possono essere anche schiacciati con una serie di azioni della forza di polizia che già hanno cominciato
Ma il problema è diverso
Il problema attraverso la mia interpellanza è quello di giungere a riconquistare un rapporto corretto fra localizzazione degli impianti scelte tecnologiche su riesce effetti sulla popolazione
Aggiungo
Il problema si pone sulla valutazione degli affetti
Quindi da un lato conoscere
Tra l'altro decidere
Ma decidere sapendo valutando gli effetti delle decisioni
E in questo nostro Paese qui gli amici presenti sono tutti molto informati culturalmente ecologicamente
Approfonditi si ricordano quanto vi ho parlato di valutazione di impatto ambientale
Ma insieme a me converranno che da un po'di mesi qualche anno di questo procedimento che pure la comunità affermato che noi non abbiamo recepito non sarebbe più quella recepimento Fiengo operato dal Ministero tale uso pure importante significativo eravamo tutti d'accordo e considerarlo parziale e provvisori
Ora di lacune del Parlamento nei termini Unione del come
Cunego del Parlamento che non porta avanti questa definizione processuale che io considero invece molto importante per raggiungere quell'altro elemento del rapporto territorio impianti che rapporto con la gente il Consiglio
E quindi la valutazione d'impatto come elemento dell'informazione qui sono sentite oggi affermazioni corre giuste significative credo che tutte le conveniamo
Ma ancora una volta facciamoci una domanda quale ente pubblico nel nostro Paese e disposto a dare un'informazione corretta
Ai propri cittadini amministrati
E io vi domando se siete in grado di dirle uno e di che informa esprime l'informazione
Noi vorremmo l'informazione totale noi cittadini
Vorremmo informazione totale e aggiornati cioè continuativa
La vorremmo tale da poter essere capitano solo dagli esperto ma da tutti
E la vorremmo non sezionata in modo da ad essere a disposizione della gente a giorni prescelti
E quindi non nei cassetti per alcuni giorni e sul tavolo per altri giochi
Questo è quello che chiede la gente
Se ci fosse un episodio uno solo nel Paese questa è la mia rivendicazione danni
E qui regola bella relazione dite voi io ho apprezzato Mauro il tuo discorso sopra tutto nel taglio politico del rapporto socialisti movimento
Io mi domando se avessimo solo da presentare un episodio significativo con le quattro componenti di cui ho parlato ai nostri amministrati potremmo dire a Buscate ma anche Cerro Maggiore o dovunque altro fuori Lombardia noi applicheremo il sistema di ma se pensiamo che a Turbigo
Noi saremo costretti
Ha un palliativo
Cioè sostituire la Valutazione impatto ambientale con uno studio che non si chiami l'impatto ambientale
Fiengo io sto dicendo cose che abbiamo vissuto insieme
E io ringrazio Ganapini che leader di questa società di studi alla cui serietà affidò la possibilità di uscire con un documento accettabile e credibile ma non si meravigli l'ente pubblico non
La società di studi se poi questi dati vengono ancora una volta considerati parziali e insufficienti non accettabile discutibili non credevi
E qui vengo è un discorso delicato che ha fatto
Taluno quest'oggi il problema sembrava persino della credibilità del rapporto pubblico-privato io pecora contestando caro Chicco sul problema delle partecipazioni la centoquarantadue
L'arrivo in un modo diverso da come viene vissuta non ritengo che il pubblico deve entrare nel business io credo che il pubblico deve amministrare la cosa pubblica controllando
Organizzando il controllo il business lo faceva prima che al regime di concorrenza e lasciamo a loro il massimo della libertà di movimento
Lasciamo all'impresa di essere impresa leader Dario mi è sembrato felice della sua proposizione quest'oggi
Ma il punto
Delle della credibilità
Tornò Busca
Nessuno di noi
Di quella zona crede
Che l'impianto di Buscate abbia quella consistenza che viene denuncia
E invece magari è vero
Ma chi garantisce
Ed ecco che un altro aspetto che lei dal territorio caro Testa qui siamo forse su posizioni un po'diverse e lo si può immaginare di procedere su questo terreno
Della materia dell'inquinamento da rifiuti senza affrontare anche il problema di quei contenitori naturali ma non naturali naturali per opera dell'uomo sulle cave
E noi al Senato abbiamo portato avanti un disegno di legge che a mio parere un disegno di legge forse perché ne sono relatore che mi sembra convincente come sempre le cose che si porterà avanti poi sembrano i più convincente soffrono magari delle maggiori critiche
E tuttavia questo disegno di legge non sarà approvato in questa legislatura per l'opposizione della Democrazia Cristiana
Questo io lo dico perché l'intesa dell'unità
Esiste forte ma non è sufficiente
E allora se le caviglie restano le cave di cui parliamo
Se le operazioni di discarica sono a rimorchio degli interessi dei cavatori se il business è doppio fra escavazione e deposito e signori poi non meravigliamo circa la gente abbia delle perplessità
Io solo con l'accetta
Ecco perché Paolo io ti ho risposto sulle cose da fare e non richiedono leggi nuove
Chiedono soltanto di applicare la centottantatré e di dare il via alla conoscenza del territorio
Mettere in piedi sistemi informatici veri rendere applicata la quattro cinque sette cos'è la legge il mistero dell'ambiente quando cinque sei sulla info diritto d'informazione
Il diritto di formazione disciplinato nei termini che dicevamo poc'anzi e forse introducendo anche qualche meccanismo di garanzia arbitrale sulle previsioni di intervento tali da poter essere azionati a favore dell'amministrazioni locali
Io immagino per esempio che come nell'accordo di programma abbiamo previsto nell'ultima legge un procedimento arbitrale che può garantire l'attuazione
Della l'accordo nel caso di controversie fra le varie parti mi è sembrato un modo pragmaticamente importante ed evolutivo di andare avanti io così vedo e sollecito
Che in problemi e in programmi come quelli che ambientali dei rifiuti si possono istituire rapporti convenzionati garantiti da un sistema processuale arbitrale garantista
E garantito
Forse si aprirebbero orizzonti diversi forse non ci sarebbero bisogno di previsioni legislative continuo
Forse anche la continua quantità normativa di produzione normativa del quale il ministro Fo parlava potrebbe anche essere limitata tavolato portandosi col testo unico una chiarificazione dell'esistente
Dall'altro chiarendo il rapporto di pubblico privato nel senso che Testa ha prospettato il più condivido totalmente
E dall'altro anche il fatto di questa diversa visione del rapporto del pubblico e privato non portato sul piano degli affari ma sul piano della partecipazione e del Consiglio
Forse proprio amministrato per molti anni dei territori complessi
Forse perché di questi problemi ambientali ho vissuto a lungo
Le fatiche le contraddizioni forse per tutto questo io sono carico di un ottimismo sostanziale nella possibilità in questo Paese con l'arresto nostra gente con queste leggi e arrivare all'amministrazione
Di consenso fra le amministrazioni pubbliche gli interessi generali era già
Per concludere questa
Giornata tentando di dover ringraziare ancora una volta Mauro Del Bue o per avere scelto col dipartimento
Carpi e questa tematica particolare
La conclusione non può che partire da quelle che erano state le sue parole iniziali aveva iniziato o meglio aveva concluso la sua relazione ponendoci tre temi
Ho tre valutazione quella del rifiutare meno riutilizzare di più gestire insieme a me sembra che
Sulla filosofia dei primi due punti ci sia stato un approfondimento tecnico-scientifico così su cui si può largamente concordare pone le differenziazioni è intervenuto ma non poteva non essere così suggestivi insieme
Nel dibattito che avete appena ascoltato e non v'era dubbio che uscisse
Questo tema dato che parliamo di governo di cose da fare subito del rapporto fra intuizioni e democrazia fra tecnologia ed territorio fra scelte programmatiche loro realizzazione non potevano saltare fuori questa ulteriore approfondimento
Mi sembra che oltre a questo ci sia comunque una certezza ulteriore
Che uscita da questa tavola rotonda negli interventi anche in contraddizione mio
Che abbiamo sentito soprattutto per le espressioni per quanto riguarda il partito socialista italiano ovviamente siamo in questa dimensione lui trarremo queste valutazioni
Mi sembra che a partire dalle direttive europee che dobbiamo applicare
Alla riparametrazione che dobbiamo fare su quelle direttive visto che siamo in questo contesto la tele edificazione per quanto riguarda la farraginosità del sistema delle leggi presenti la nuova legislazione per quanto riguarda la valutazione di impatto ambientale e il testo unico conseguente a questa impostazione
Che si possa dire che noi dobbiamo tenere in considerazione
Quella parte su cui mi sembra dover richiamare l'attenzione di tutti noi cioè della responsabilità stavano all'oggetto
Del terzo punto di Mauro Del Bue è ritornato fuori prepotente non credo che si possa dire che se da un lato le leggi centottantatré ministero dell'Ambiente
Legislazione regionale
E via di questo passo trovano difficoltà nella loro applicazione
Perché non c'è o non c'è una spinta o non c'è una volontà precisa che va comunque fatta maturare come per quanto riguarda la centoquarantadue mi sembra che comunque non possono essere non sottolineato un aspetto politico rilevante
Noi non possiamo vivere nella contraddizione dell'essere permanente
Noi dobbiamo una volta definito da un lato l'esame la biografia dei problemi sapute le tecnologie che abbiamo a disposizione per poter intervenire
Fatte anche a buone leggi arrivare concretamente a metterle in pratica ecco il senso della responsabilità allora se la centoquarantadue prevede determina l'ultima nata dal punto di vista istituzionale
Prevede ruoli precisi del sistema delle Autonomie
Se pur sostanzialmente dobbiamo rivedere la la legislazione in materia regionale dando maggiori e migliori qualità a questo sistema legislativo se le leggi nazionali esistono fatto salvo alcune altre che debbono essere prese non credo che ci sia un abisso
Politico per poterle ottenere a noi sembra a me sembra che il messaggio finale di di questa nuova democrazia
Di partecipazione alle scelte strategiche che esce da un convegno come questo della direzione del partito del dipartimento Ambiente
E sia un grande messaggio e io condivido totalmente ciò che il potere diceva alla fine ciò nonostante nonostante cioè le difficoltà le strozzature le incomprensioni le contraddizioni che dobbiamo vivere
A me sembra che la trilogia proposta da Mauro Del Bue come politica futura posso trovare insieme consenso della gente nuova responsabilità amministrativa e possibilità di ottenere risultati operativi grazie a tutti voi