Abolizione della pena di morte nel mondo e dell'ergastolo come negazione dei principi costituzionali

Direi che possiamo
Dare inizio
A questo incontro offerto dalla presentazione
Del rapporto annuale di Nessuno tocchi Caino e due mila quattordici sulla sulla pena di morte a nome del centro di Ateneo per i diritti umani
Ho il piacere di portare un cordiale benvenuto agli illustri relatori e a tutti di partecipanti in particolare gli studenti dei nostri corsi di laurea in scienze politiche relazioni internazionali i diritti umani
E in human rights
E multilevel multilevel governance
Il centro diritti umani dell'Università di Padova è attivo nel campo della ricerca della formazione
E diritti umani fin dal mille novecento ottantadue
E e devo dire ci siamo più volte in questo percorso incrociati con il Partito Radicale e e poi con l'associazione Nessuno tocchi Caino e e questo avviene
Avviene all'inizio degli anni Novanta
Mi pare che nessuno tocchi Caino nasca nel mille novecentonovantatré erano se non sbaglio e avemmo modo di accogliere qui all'università al centro diritti umani l'anno prima
Un pezzo di gruppo dirigente del Partito Radicale insieme al professor Papisca per discutere del partito transnazionale traspaia tipico che poi
Prese
Prese corpo vennero ben venne creato e in quella giornata seminariale
Il suggerimento che il professor Papisca diete
Fu quello di investire
Sulla effettività del diritto internazionale dei diritti umani
Mille novecentonovantatré abbiamo alla Conferenza di Vienna sui diritti umani la conferenza mondiale
Mille novecentonovantatré
E anche l'anno di istituzione del tribunale penale ad hoc per i crimini commessi nella ex Jugoslavia
Il centro diritti umani attraverso il professor Papisca farà parte di quella di quel gruppo di lavoro del Ministero per
Elaborare la proposta italiana
Al
Al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e anche in quell'occasione fu Emma Bonino a coinvolgere il
Il professore
E quindi
Qualche anno dopo
La collaborazione continuo anche nella
Messa in opera dello European master dei Green Human Rights democratici se vi sia un'iniziativa
Allora promossa dal dieci università europee oggi gestita dal quarantuno università
Europea e anche in quello che siamo nel mille novecentonovantasette anche in quell'occasione ci fu un incontro insomma tra nove tra il centro diritti umani alcuni esponenti allora parlamentari europei
Del partito radicale che Civiero una grossa mano a anche a far finanziare
Dalle istituzioni europee questo questo percorso
Di formazione
Dunque la polizia una battuta sul sul tema l'abolizione della pena di morte entra nel diritto internazionale dei diritti umani a livello universale
Con il protocollo facoltativo al Patto internazionale sui diritti civili e politici e siamo nel mille novecentonovantuno nel mille novecentonovanta un anno prima
L'organizzazione degli Stati americani adotta
Il protocollo facoltativo per l'abolizione della pena di morte
Alla alla convenzione interamericana su diritti umani poi abbiamo i due protocolli dell'arte la cedo della Convenzione europea dei diritti umani il numero sei
E il numero tredici il numero tredici e del e del due mila e due
E quindi diciamo che il diritto internazionale dei diritti umani dall'inizio degli anni Novanta si fa carico di affrontare il tema della abolizione della della pena di morte
E ed è a metà degli anni Novanta
Che inizia che ha inizio la campagna
Di Nessuno tocchi Caino per
Una moratoria sulle esecuzioni delle pene capitali
E e devo dire andando a ricostruire non rapidamente quello che avvenne in quegli anni
Diciamo che che fu che fu una fu una battaglia molto coraggiosa perché all'inizio
Gli stessi Paesi membri dell'Unione europea erano contrari
No acché si portasse in Assemblea generale delle Nazioni Unite un trust di risoluzione per appunto non abolire la pena di morte ma per avviare una moratoria sulle che è cosa diversa sulle esecuzioni capitali
E i e nell'organo delle Nazioni Unite che si fece carico di
Recepire erano la proposta avanzata da Nessuno tocchi Caino
Fu la Commissione diritti umani da Commissione diritti umani delle Nazioni Unite dalle mi pare dal dal mille novecentonovantasette
Al due mila e cinque ogni anno adotta adottato una una risoluzione e quindi per nove anni di seguito
No la Commissione adotta una risoluzione
In questo senso de e poi va be'quella Commissione
Nel due mila e sei viene trasformata in Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite e nel novantasette se non sbaglio nel novantanove
Fu la risoluzione fu presentata il l'Assemblea generale no e fu però
Dice poco lordo lo ricordo ci fu un gran del lavoro
Della dell'ambasciatore Fulci l'ambasciatore fu c'è stato un grande ambasciatore lasciatemelo lasciatemelo dire lasciatemelo ricordare alla venuto qui
Nel novantacinque
In occasione del cinquantesimo anniversario delle Nazioni Unite e lui era riuscito a a convincere
Un numero significativo di paesi al
Alle Nazioni Unite a New York a sostegno di questo di questo progetto di di risoluzione poi quell'anno ricevette una telefonata no
E ecco che la ricevette lui come gli altri ambasciatori dell'Unione europea e dovette dovetti l'Unione Europea dovete ritirare di sostanza questo questa proposta di di risoluzione
La campagna poi è andata avanti il Parlamento italiano sei impegnato attivamente si ma fino al due mila sette quando
Nell'Assemblea generale delle Nazioni Unite finalmente approva questa questa risoluzione che poi viene
Riapprovata ogni ogni anno l'ultima del due mila e quattordici
è giusto per darvi un dato nel due mila sette abbiamo avuto centoquattro a favore cinquantaquattro contrari ventinove astensioni
Nel due mila quattordici nel dicembre dell'anno scorso centodiciassette a favore quindi c'è stato alcun aumento significativo trenta sette contrari diminuiscono restano le trentaquattro astensione
Bene oggi abbiamo l'occasione con i nostri
Illustri relatori di presentare il il rapporto due mila e quattordici anche dei
Svolgerà una riflessione sul tema
Dell'ergastolo quindi vi ringrazio essere
Qui con noi oggi e darò la parola nostro assessore Flavio Rodeghiero Nerozzi adotta lei la parola sesso
Trova
Buongiorno a tutti porto volentieri
Salute dell'Amministrazione i miei personali all'assessorato alla cultura
Ricordo quando sono arrivato in Parlamento nel novantaquattro
Un'astrazione
Nessuno tocchi Caino era nata da poco e come
Mi sono iscritto subito
E ha sostenuto
Le vostre attività come ricorderà Elisabetta Zamparutti scrivendomi anche un anno al partito radicale nonostante non fosse previsto
Dalle disposizioni del mio partito ritenendolo uno strumento per poter appoggiare anche finanziariamente perché senza mezzi finanziari e difficile anche essere operative dal punto di vista
Della presenza e delle attività di sensibilizzazione come state facendo oggi
Nel presentare questa relazione
Devo dire a livello personale ho sempre trovato un fondamento nella sensibilità che ritrovo alle radici del cristianesimo
Il primo Concilio di Gerusalemme dei cinquantacinque dopo Cristo una disquisizione diatriba
Tra chi Etro
Che Giacomo da una parte Paolo dall'altra sulle disposizioni rispetto alle quali i pagani dovevano aderire per poter
Diventare cristiani tra le tre disposizioni c'è proprio una che dice astenersi dal sangue che poi
Sappiamo Testimoni di Geova interpretano
In maniera letterale al modo che conosciamo ma in verità
E che poi alla discussione che sta nelle brevissimo
Trattamento kosher decisivi rispetto del sangue come sede della vita perché la vita Egidio
E quindi l'uomo non si vede permettere perché nomi sua di intervenire nel condizionare la vita tanto meno degli animali e quindi
Tanto meno così degli animali e tanto meno degli uomini a dire ecco l'attenzione alla lettura del creato con quella senso di gratuità e di dono che ci porta rispetto anche nelle situazioni più assolute
Poi in una linea
Che certamente anche la Chiesa nel tempo
Fatta si istituzione non ma sempre
Come dire seguito sappiamo che la pena di morte è rimasta negli ordinamenti dello Stato Pontificio fino a non molti decenni fa
Ma che poi Giovanni ventitreesimo così chiarito nella
Affermazione di distinguere sempre il peccato del peccatore
Quindi il cammino dell'istituzione di questo punto di vista andrà
Le riflessioni
Di chi intellettuale ha saputo pensiamo dei delitti e delle pene alle opere insomma che hanno contribuito a far crescere la cultura cammina anche le istituzioni attraverso la capacità di singoli di associazioni di centri di cultura di formazione
A fare crescere questa sensibilità che poi diventa effettiva negli ordinamenti perché al di là delle risoluzioni bio sono stato dal novantaquattro al due mila uno proprio alla Commissione per i diritti umani del Consiglio d'Europa e
L'eliminazione ed alla pena di morte dagli ordinamenti era uno belli aspetti fondamentali di verifica e della democraticità e degli ordinamenti per poi con l'anticamera che Consiglio d'Europa costruito
Per l'ingresso effettivo negli organismi europei che conosciamo che oggi definiamo Unione europea
E quindi questa effettività del diritto internazionale dei diritti umani si cammina attraverso queste risoluzioni cammina ancora di più perché poi le istituzioni sono fatti da uomini e quindi da volontà di trasformare le istituzioni in valori in cui si crede attraverso la diffusione di questi strumenti di conoscenza di cosa accade nel mondo
E quindi e di educazione al rispetto fondamentale della vita
Ecco quindi grazie per questa vostra attività
Grazie all'attività del Centro detiene o per i diritti umani che
A livello padovano
Un'eccellenza della nostra Università da questo punto di vista come il professor Papisca altre che ha dedicato la sua vita
Insieme al professor Mascia a questa attività di promozione
Perché ripeto le istituzioni comprese anche quelle amministrative in quel poco che possono fare ma soprattutto quelle legislative quelle internazionali camminano quanto
Queste realtà e riescono a sensibilizzare a far crescere sensibilità
E quindi tanto più ricordo
Quando appunto è stata promossa anche l'attività
Di
A come dire orientamento transnazionale di questi temi quanto sia importante farli
Crescere camminare soprattutto come state facendo
Anche in alcune realtà magari più distanti dal punto di vista dello sviluppo sociale culturale e penso al continente africano altre realtà però ecco questo può avvenire perché siamo consci di questo e diamo supporto e forza
Alla vostra attività al vostro impegno
Quindi nel rinnovare grazie e la disponibilità come Assessorato alla cultura a far crescere una cultura del rispetto per la vita
Vi auguro una buona giornata di lavoro
Diamo ora la parola a Maria Grazia Lucchiari di Nessuno tocchi Caino di Padova come si fa che
La in tal senso grazie che è la promotrice ma di questa di questa iniziativa e noi le siamo grati per averla promossa e per avere coinvolto il centro nell'organizzazione di questo evento
Grazie professore
Mascia Marco Mascia grazie dell'ospitalità e grazie della collaborazione testa ma e a Battaglion Ghana come diceva anche lei prima e ringrazio anche l'assessore Flavio Rodeghiero
Spero che il Comune di Padova torni ad essere
So
Ci sono sostenitore della nostra associazione Comstat negli anni passati mi auguro insomma poi avremo modo anche di
Di profondi reca anche con altre iniziative magari più avanti nel corso dei prossimi mesi
Io ringrazio tutti voi che siete intervenuti oggi
Abbiamo strutturato questa giornata informati tavola rotonda non ha voluto essere né un seminario convegno Manna diciamo una una una forma così
A di discussione e quindi auspichiamo che ha anche poi durante le prossimi interventi dei relatori ci saranno anche la possibilità di avere uno scambio con voi tra gli studenti voi che siete qui insomma una forma di alloggi candidati di
Di comprensione e di alcuni argomenti che sono argomenti molto forti sono quelli della pena di morte e tenere Castro sono parole che evocano dolore e violenza
Ed hanno bisogno di essere tradotte e-mail linguaggio comune il linguaggio per le persone comuni questo luogo di linguaggio
Noi abbiamo una
Una radio che sta registrando e quindi la parola uscirà speriamo in forma semplice e chiara per le persone comuni che hanno bisogno di comprendere di essere tutelate
No
Quindi io ringrazio o le persone che sono qui purtroppo vi devo dire che tra i relatori
Non ci sarà Gianantonio Stella perché è stato diciamo precettato dal soggiornare per un lavoro che stavo svolgendo oggi a Milano organizzato tornato dalla sua testata e quindi
Ci ha detto che ci dispiace che mi dispiace molto non essere qui anche perché
Avevamo avuto alcune discussione colui sull'argomento ergastolo lui è sostiene vivacemente le attività di Nessuno tocchi Caino era Napoli sionista è un garantista però insomma sulla questione Argan astrologo era interessante sentirlo perché aveva posizioni un po'insomma di di
A
Discussione interessante loro i miei Siliprandi vedremo successivamente nei prossimi appuntamenti che senz'altro procureremo di fare siccome mi Biffani sin qui in città sempre Conac cortese collaborazione del professor Mascia
Ecco io mi fermo qui diamo inizio
Ai lavori della seconda fase quella della relazione vera e propria della tavola rotonda
Modera la nostra amica giornalista Alessandra mercanzia indi sette sette Gold Tele Padova e poi vi dico brevemente vi presento i relatori io sin qui presente occorre
Presentiamo ci sarà villa allora il professore De Stefani
Che non ho visto ma
Ecco professore buongiorno poiché buona sera scusi e poi ci sarà il alla
Nella
Dottore a giudice
Vittorio Borraccetti ci sarà alla Davide italiani professò dagli italiani dell'Università di Milano
Il padre Guido Bertagna e poi
Mi fermo qui Elisabetta scusate Elisabetta Zamparutti e che la segretaria di Nessuno tocchi Caino e e dulcis in fondo Rita Bernardini che la segretaria di radicali italiani e modera il tutore Sandra mercanzie grazie
Allora io inviterei chiedendo ai relatori di farsi
Privi di aver presente
Non riusciamo a far festa per tutti
Ma siamo al sei sette e quindi forse forse ce la facciamo
Presenti
Era intanto Elisabetta Zamparutti scippate Guido Bertagna e Paolo De Stefani che è docente di tutta interna fra i diritti umani proprio Perrella corso di Scienze Politiche relazioni internazionali della Università di Padova giorno Sabetta Zamparutti eccola qui
E
Fase Guido Bertagna se vuole a unirsi a noi grazie
E Davide Galliani docente di diritti fondamentali del Corso di laurea di scienze
Di scienze per la globalizzazione dell'Università di Milano di scienze fondamentali per proprio per il settore Vittorio Borraccetti magistrato componente del Consiglio Superiore della magistratura e appunto dovremmo essere
Ritardi
Sindaco
Su questo
Questa
In seguito Rita Bernardini segretaria radicali italiani
Dica
Rispetto
Dovremmo essere a posto con le sette
Allora buongiorno a tutti comincerei questo
Questo incontro dal titolo dell'incontro perché nella nel titolo sono state messe insieme due cose che sembrano molto diverse che si portano in ambiti molto apparentemente è molto diverso e cioè la pena di morte e la questione è stata giustamente ben affrontata dal professor Mascia ci porta a parlare di un diritto internazionale che sta pian piano guidando
La regolamentazione di questo tema e l'ergastolo che invece è un tema
In questo momento come lo affrontiamo oggi italiano che fa che fare con la legislazione nazionale
Entrambe le questioni però ci portano a parlare
Anche di come l'uomo intende la pena di cosa intende per pena di cosa deve essere l'pena e credo che il fatto di avere al tavolo relatori che possono dare su questo una
Possono dare una loro versione una ad aiutarci anche a capire come l'uomo può intendere la pena è quanto la pena può essere
Giusta e può essere rieducativa cioè può essere co la nostra la Costituzione lei intende sia uno dei compiti che cercheremo di assolvere e la nostra prima di darle relatore Elisabetta Zamparutti tesoriera di Nessuno tocchi Caino e
Iniziamo proprio dal rapporto dal rapporto che viene presentato oggi sulla pena di morte nel mondo ci sono delle notizie
Buone perché sempre più paesi stanno aderendo alla moratoria quindi a questo processo ci sono anche delle notizie impressionanti come quelle che ci vengono dallo Utah per esempio o dove dopo che un detenuto non ha superato
Non dopo trentasei ore non era ancora molto con l'iniezione famosa letale
In questo momento si sta pensando
A apportare di nuovo in auge qualcosa come le camere a gas il patibolo el il plotone di esecuzione come alternativa all'iniezione letale che sembra non funzionare per cui è ci sono cose impressionanti anche nei paesi civili civilizzati cosiddetti e non soltanto nei Paesi che che consideriamo in via di sviluppo esistono questioni che riguardano l'Europa
Da vicino perché dopo l'attentato di Shabbir dopo poco tempo fa anzi è tornato a parlare di pena di morte in Francia un referendum possibile sulla pena di morte
Addirittura nel nostro Parlamento c'è qualcuno che ha proposto le esecuzioni capitali
Per i reati di corruzione nel Parlamento italiano
Quindi quello questo per dire cosa per dire che quando parliamo di diritti non si può mai pensare che questi diritti sono per sempre ma vanno comunque sempre curati salvaguardati
E accompagnati quotidianamente all'interno delle istituzioni della società civile Rita Bernardini appunto e da
Anni ormai si occupa di questi temi
Possiamo chiedere a lei che cosa c'è di nuovo e se possiamo osare essere un po'scusa scusate scusate Elisabetta Zamparutti possiamo chiedere a lei se possiamo osare essere positivi
Sì grazie
Presentiamo rapporto di Nessuno tocchi Caino allora quello che noi monitoriamo ormai da decenni
è
Un processo cioè quello che accade a per quanto riguarda la pena di morte nel mondo NI processi
è sempre importante la cosa più importante comprendere la tendenza
E quello che possiamo affermare è che sicuramente c'è una tendenza verso l'abolizione della pena di morte ogni anno o cinque tra il cinque sei Paesi decidono di passare dal fronte Mantini Touré a quello abolizionista
In una situazione complessiva che ci porta a a contare cento sessantun
Paesi che a vario titolo hanno rinunciato alla pena di morte o perché l'hanno abolita completamente oppure perché
Praticare una moratoria legale delle esecuzioni capitali or sono
Abolizionisti di fatto cioè non la praticano da oltre dieci anni
E rispetto a questi centosessantuno Paesi a vario titolo abolizionisti
Ce ne sono invece trentasette cosiddetti Mantini tori cioè che praticano la pena di morte già questo dato
Centosessantuno e trentasette gli può dare l'idea di quale diciamo il bilanciamento nel della pratica della pena di morte e come ricordava il professor Mascia un riflesso di questa tendenza verso l'abolizione della pena di morte
C'è stata anche nell'ultimo voto all'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla risoluzione per una moratoria universale delle esecuzioni capitali
Allora ricordava giustamente lo ringrazio per le parole che ha
Usato è questa un'iniziativa di Nessuno tocchi Caino del Partito Radicale che nasce agli inizi degli anni Novanta
Con l'idea di proporre
Una moratoria delle esecuzioni capitali
A anziché verso come
Tappa verso l'abolizione definitiva della pena di morte nella consapevolezza che proporre una moratoria c'era una sospensione delle esecuzioni
Forse uno strumento sì avrebbe consentito di dialogare con quei Paesi che ancora praticano la pena di morte che non sono pronti ad arrivare subito all'abolizione di questa di questa piena e effettivamente questa idea di una moratoria che volevamo fosse decretata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite cioè dall'organismo maggiormente rappresentativo della comunità
Internazionale si è è rivelata una un'idea vincente
Perché siamo riusciti con
Comunque non
A
Coppo anche con con grosse difficoltà perché per esempio si era tutto un mondo legato alle organizzazioni non governative
Contrario l'idea di una moratoria perché riteneva migliore l'abolizione mentre
La moratoria lo ripeto non strumento anche di dialogo con realtà
Molto molto diverse da dalla nostra
E ricordava a il professor manca anche le difficoltà
All'interno dell'Europa che a tutti pare in essere un continente completamente libero dalla pena di morte e anche
Propenso a
Promuovere una campagna per la polizia non per la sospensione delle esecuzioni capitali in realtà ci sono state molte multe difficoltà
Che siamo riusciti a a superare Corno quello che connota
L'attività di iniziativa radicale del Partito radicale di Nessuno tocchi Caino che è stato l'iniziativa non violenta
Perché
Al di là diciamo degli impegni formali
Abbiamo dovuto superare una difficoltà a presentare concretamente questo testo per una moratoria universale delle esecuzioni capitali all'Assemblea
Generale e per una sorta di realismo da parte degli Stati anche europei che siamo riusciti a vincere
Attraverso iniziative non violente di dialogo
Volti a far rispettare
Allo Stato italiano ai Governi europei quelle che erano gli impegni che li derivavano da tutta una serie di atti parlamentari che
Li portavano
A o avrebbero dovuto portarli a a presentare appunto questa
Questa risoluzione e io voglio ricordare come dalla Fondazione di Nessuno tocchi Caino sono stati ben sessantotto i Paesi che sono passati sul fronte
Abolizionista grazie a questa che è stata un'accelerazione politica possiamo dire di un processo quello dell'abolizione storicamente in corso
E e l'importanza anche di questa iniziativa l'assemblea generale dell'ONU ricordava il professor Mascia come nel novantanove questa risoluzione fosse stata anche ritirata un certo punto
è perché c'è stato un uno scontro molto forte tra chi come noi sosteneva che la pena di morte fosse una questione attinente ai diritti umani
E chi invece riteneva che fosse una questione di sovranità interno agli Stati
Quindi lo scontro
è stato fondamentalmente su questo principio
Che poi appunto siamo riusciti a a superare e facendo affermare alle Nazioni Unite che la questione della pena di morte attiene ai diritti ci umani al sistema dei diritti umani e quindi come tale è sottratta alla sovranità interna dei dei singoli Stati
Questa nostra iniziativa le Nazioni Unite ha avuto il merito di accelerare ulteriormente il processo abolizionista nuovi ogni anno lo dicevo registriamo
Paesi che vanno verso nel senso dell'abolizione già in questi primi mesi del due mila e quindici la Costa d'Avorio Fiji Suri lei ma
Hanno adottato
Sono hanno adottato norme per la la completa e totale
Abolizione della pena di morte e e
E ripeto questo è un processo che non toglie che ancor la
Fatti estremamente negativi si manifestino per quanto riguarda la pena di morte voglio ricordare in particolare
Il caso dell'Iran dove
A nonostante il nuovo presidente devo anni sia stato salutato come diciamo un volto buono del regime in realtà i dati che noi registriamo sulle esecuzioni in Iran nessuno
Terrificanti l'anno scorso ci sono state settecentoventi
Esecuzioni rappresenta il triplo di quelle che solitamente venivano
Commesse in questo in questo stato e anche le recenti notizie della ripresa delle esecuzioni in Pakistan
Dimostrano come la pena di morte possa essere uno strumento per un verso di repressione penso all'Iran ma per un altro anche
Pensando al Pakistan come molto spesso ossia come dire uno strumento
Facile da usare anche da parte delle istituzioni per soddisfare un bisogno di sicurezza che magari
Ubbidisce più adatti emotivi che che razionali io non penso che il fenomeno del terrorismo si possa combattere
Aumentando come dire la soglia di risposta violenta
Che distanti i paesi colpiti seppur da fatti gravissimi
Possono possono dare ma è semmai ribadendo la fermezza
Nelle nostri palloni nelle nostre convinzioni per quanto riguarda l'importanza dei princìpi dello stato di diritto che si può ecco sperare di riuscire a sconfiggere un problema come quello
Come quello del
Terrorismo e quando dico questo voglio portare anche a fare una riflessione
Su quello che accade nelle cosiddette democrazie penso innanzitutto agli Stati Uniti dove
Sicuramente si registra ogni anno una riduzione delle esecuzioni un aumento anche degli Stati della Federazione americana
Che decidono di rinunciare alla pena di morte ma
A nutro ricordava anche la la moderatrice
Prima si assiste
A casa e come quello dello Utah dove viene reintrodotto il plotone di esecuzione
E soprattutto per quanto riguarda la pratica dell'iniezione letale noi assistiamo l'introduzione per esempio del segreto di Stato sulle sostanze che vengono usate
Per praticare la pena di morte in una maniera si dice attraverso l'iniezione letale no civile umana
Cadendo però nella l'insostenibilità di una
Possibilità di uccidere una persona in maniera umana civile perché quello che accade
Nella pratica delle iniezioni letali e la copertina del rapporto di Nessuno tocchi Caino vuole proprio rappresentare semplificare questo in realtà
La copertina è
Perché ci sta ascoltando anche dalla radio
Un braccio martoriato di un uomo che è stato giustiziato un'unica direzione letale
Che però ha causato indicibili sofferenze una morte molto molto atroce non esiste appunto un modo civile per
Per giustiziare per uccidere un'altra persona quindi
A dicevo bisogna riflettere anche su quello che
I paesi cosiddetti democratici alla stanno diventando parlavo prima del segreto di Stato che è stato introdotto sulle iniezioni letali sulle componenti delle iniezioni letali
E per cercare di spiegare come in realtà
A sia qualche cosa che anche gli stessi Stati Uniti hanno difficoltà a continuare a a praticare appunto la pena di morte in con questi con questi metodi
Così come e c'è da riflettere anche su un ricorso come dire ad altre forme di esecuzioni e penso ai toni
Che sostanzialmente attraverso un processo avvolto dalla completasse grettezza
Ma portano a giustiziare persone con effetti collaterali devastanti si parla di oltre quattro mila settecento persone
Che sono rimaste uccise come effetto collaterale
Del dell'uso dei toni ma un'altra riflessione importante e anche e un uso un
Un'espressione che il Presidente americano e Zenawi era
Ha fatto automa usato per quando parlava del complesso militare industriali americano che premendo appunto sul congresso apportato
Gli Stati Uniti a ad esempio ad entrare ad entrare in guerra
E per far presente quanto ormai esista un vero e proprio complesso carcerario industriale
Che ad esempio negli Stati Uniti a ha portato ad un tasso di carcerazione della popolazione americana di un cittadino americano su cento e quaranta cittadini
Americani
Per comprendere diciamo la dimensioni impressionante di questo complesso carcerario industriale
Io Vidor solo un dato su quello che magari tutti nel nostro immaginario pensiamo di essere lo Stato uno degli Stati più crudeli
Del del pianeta la Cina dove in realtà il tasso di detenzione è di un detenuto su mille abitanti che poi è la proporzione grossomodo che c'è anche in Italia
Quindi me in quella che è la più grande democrazia o si ritiene tale
Noi abbiamo in realtà che un cittadino americano su centoquaranta è detenuto mentre in Cina in Italia c'è un cittadino ogni mille
Abitanti credo che questo sia un dato importante da tenere presente per capire quali siano
Le le conseguenze di una simile di un simile potere
Le conseguenze sulla popolazione detenuta ma la popolazione anche su chi nelle carceri poi lavora ed opera perché anche negli Stati Uniti il tasso di suicidi tra
E il personale penitenziario è il doppio di quello della popolazione normale
Allora io
Dico che parlare di pena di morte significa parlare anche di questi temi
Che esse la pena di morte è la posizione della parola fine sulla vita fisica delle persone
C'è anche la posizione della parola fine sulla vita civile delle persone che si commina attraverso pene come quelle dell'ergastolo
Problema che persiste nel nostro ordinamento perché se l'Italia ha abolito la pena di morte non ha ancora a pulito né la Pina fino alla morte nella morte pena se pensiamo a quale lo stato delle nostre
Carceri e rispetto a
Questi
Temi a queste battaglie che sono battaglie storiche del partito radicale c'è stata un'eco straordinaria
Ha recentemente che
Quella della parola di Papa Francesco
Il Papa Francesco che in una lezione magistrale all'associazione dei giuristi interne internazionale dei penalisti
Ha fatto presente come l'ergastolo sia una pena di morte nascosta
E di come la detenzione nelle prigioni di massima sicurezza
Il riferimento seppure implicito e anche al quarantuno bis siano una forma di tortura e lo dice Papa Francesco che ha
Abolizione al proprio interno ossia l'ergastolo
E a introdotto nell'ordinamento faticano il reato di tortura reato che nel nostro Paese invece nonostante
La ratifica di convenzioni internazionali avvenuta oltre vent'anni fa non è ancora stato introdotto come fattispecie
In un dibattito quello che si sta svolgendo in in Parlamento
Che sta adottando una formulazione molto lontana da quella che è la definizione di tortura
Nelle convenzioni internazionali ma che è però quasi è una forma di perversione prevede come pena massima perché alcuni casi di tortura l'ergastolo
Allora io credo che ci sia veramente da riflettere su come si sta ragionando su come si sta procedendo su come si sta orientando il nostro il nostro Paese su
Rispetto
A attenni argomenti che sono che sono fondamentali
In un Paese in cui si dice si si c'è questa idea per cui in realtà però l'ergastolo da lui non non esiste perché dopo se gli ha ventisei gli anni si può uscire attraverso una serie di benefici
Va però detto che esiste una forma di ergastolo l'ergastolo ostativo
E dopo questo dato sui mille cinquecento e settantasei ergastolani
Bene mille centosessantadue sono ostativi di ecco dall'ergastolo ostativo si esce soltanto attraverso il pentimento pentimento inteso come confessione
Non compimento del processo interiore
Per di
Di di pentimento di di di di previsione di ciò che si è fatto ma di ripeto di confessione c'è fornire informazioni
Utili alle indagini che è lo stesso meccanismo che alimenta il ricorso al quarantuno bis allora se n'è tenuto presente che la definizione di tortura
è l'infliggere una sofferenza fisica o psichica
Al fine di ottenere una confessione noi ci troviamo di fronte a casi come il nell'ergastolo ostativo e il quarantuno bis
Si realizza disse oggettiva sofferenza fisica e psichica
Finalizzata appunto all'ottenimento di una confessione allora per Nessuno tocchi Caino questa diventa una nuova frontiera di lotta ETI e di impegno pensiamo di affrontare
Questo
Attraverso anche dei ricorsi sovranazionali in particolare abbiamo inviato tutta una serie di questionari agli ergastolani
Della detenuti nelle carceri del nostro Paese per porre
Questi temi quello dell'ergastolo ostativo quello del quarantuno bis nelle sedi sovranazionali e acquisto anche dedicheremo il nostro porto Ossimo congresso che faremo in un carcere
Chiedendo anche la possibilità per gli stessi ergastolani di partecipare
A a questo congresso per discutere insieme come uscire dalla insostenibilità di un sistema penale i giudizi si arriva quale quello italiano che è ormai al di fuori degli standards minimi stabiliti dal diritto internazionale
Ovviamente questo per noi è uno sforzo immane
Però ci crediamo continuiamo a a crederci e continuiamo su questo a lottare
E da questo punto di vista io mi auguro che anche da parte vostra possa arrivare un sostegno a a questo nostro lavoro a partire dall'iscrizione dall'acquisto del rapporto per quanto riguarda le istituzioni
Con anche un'adesione alla nostra alla nostra associazioni io vi ringrazio per l'attenzione mi scuso se ho anche impiegato un po'troppo tempo però ci tenevo a a spiegare
Quelle che appunto sono le frontiere e soprattutto le nuove frontiere di Nessuno tocchi Caino che peraltro
Portiamo avanti con un molti dei partecipanti a questo
A questo incontro particolare con il professor dagli anni dell'università di Milano grazie
Allora la pena di morte l'ergastolo qualsiasi tipo di condanna viene inflitta in base a delle leggi nazionali leggi che vengono promulgate che vengono decise per i Parlamenti o comune con le vicende degli Stati democratici o comunque perché i dirigenti diversi Stati possono essere
Come detto legge che nascono da una spinta molto forte da una richiesta molto forte di giustizia anche di giustizia estrema fino alla pena di morte fino alla all'ergastolo a vita e sono cose che nascono nell'animo umano di fronte a violenze inaudite la prima reazione dell'animo umano è quella di dire
Togliamo di mezzo queste persone discutere di questo secondo livello è il compito che noi oggi ci siamo prefissi
Anche per
Farlo
De difficile
Per mai fare una distinzione tra livello internazionale e quello nazionale però esiste ed è forte ed è quello che secondo me
Sarebbe bello che entrasse anche di da questa giornata
Esiste una
Esercizio arbitrario dell'applicazione della pena di morte in molti Paesi del mondo per esempio in questi giorni esatto inaugurato una mostra fotografica che si intitola non esistono gay in Iran
E perché non esistono anche in Gran perché in Iran è prevista la condanna a morte il perché perché omosessuale per cui e giustamente nessuno
Mostra come questo aspetto della sua vita pubblicamente perché altrimenti rischia la vita oppure pensa l'Arabia Saudita dove per esempio è stato detto no noi continueremo ad applicare la sharia cioè le nostre leggi c'è una legge viene sempre applicata c'è sempre un diritto anche dietro l'esercizio
Arbitrario
Del potere prima giustamente Elisabetta Zamparutti ci parlava della Cina dove tutti sappiamo
Nel nella storia di questo Paese le esecuzioni capitali per motivi politici sono state frequentissime adesso compiacere abbiamo ascoltato che
è cambiato
è cambiata molto la situazione anche lì
Cambia però in base alla democrazia in base al diritto in base alla richiesta che viene dalla popolazione di cambiare
Di cambiare quel primo sentimento che nasce di fronte a un delitto di fronte a una situazione molto grave di cambiale in una norma
Il dico questo perché il prossimo intervento è quello di padre Guido Bertagna membro del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino che ci può aiutare
A riflettere sulla pena sulla su questa pulsione che nasce dentro l'uomo questo desiderio
Di dedicarsi fino alla condanna a morte ma ci può anche accompagnare dalla parte delle vittime perché non possiamo mai dimenticare che dietro ogni reato c'è una vittima che merita rispetto e tutela
Altrettanta forma e quindi così vorrei dare la parola a padre Guido Bertagna
Scusate qualche secondo per cambiarla seria
Pancia
Buongiorno e grazie
Si Elisabetta parlava di una tendenza
Lavoro di di Nessuno tocchi Caino effettivamente ad volto ad assecondare una tendenza possibile
Forse la il nome stesso
Di di questa associazione
Dice che le tendenze si assecondano meglio sapendo da dove si viene
E cioè
Pescando e attingendo a quelle radici buone che continuano a nutrire la riflessione continuano a
Motivare continuano a rendere senz'altro l'impegno
Ecco quindi la
Quello che potete trovare
Nel
Nel rapporto del due mila quattordici è una riflessione che parte esattamente da quel
Ma quei versetti del capitolo quattro del libro della genesi libro biblico della genesi
Che da cui
Viene esattamente il nome di tutto questo lavoro e di questo
Di questo lavoro persistente insistito
Perché solo cosicché la tendenza si asseconda
Allora io provo così a darvi qualche semplice sottolineatura di questo testo
Che ha
Una straordinaria ricchezza a prescindere da quale sia la l'attitudine profonda che ciascuno di voi può avvenire nel leggerlo
Di fede di non fede di ricerca di oscurità o di chiarezze
Soprattutto però a il rischio di una ingiustizia profonda che non gli facciamo cioè
Che un'ingiustizia che
Questo testo condivide con tanti altri che sono
Molto citati
E quindi si suppone molto conosciuti
In realtà non lo sono
In realtà se noi avessimo tempo non ce l'abbiamo quindi
Ma se noi avessimo tempo una cosa bella da fare
Provateci qualche volta non solo con questa ma anche con altri testi
Provare a ricostruire la memoria
Senza guardare testo
Provate a ricostruire la memoria
è un lavoro di bello da fare insieme
Poi dopo
Quando pensiamo di avere
Sostanzialmente esaurito tutte le riserve di memoria che abbiamo su questo testo andiamo leggerlo
Ed è molto interessante vedere le differenze fra quello che noi ci ricordiamo e quello che il testo effettivamente dice
Vedrete che ci sono significative mancanze significative insistenze che magari invece il testo non è così
Dettagliato non è così ricercato in alcuni passaggi che a me scotto mettiamo completamente altri
Ecco allora
Innanzitutto
Un dato un dato importante
Nella scrittura
Mentre per la coppia uomo-donna si sottolinea l'unità
Fino a dire che i due diventano una sola carne
Quando si parla di fratelli
Si sottolinea la differenza
E
Questo avviene in modo molto chiaro nella prima copia di fratelli
Per cui si sottolinea il fatto che uno agricoltore
E quindi ha bisogno di
Stanzialità di stabilità
E quindi il suo culto che un culto fatto di primizie è diverso
Da chi fa l'allevatore ha più bisogno di campi abbisogna di spostarsi quindi fa una vita opposta a quella stanziale Ciani semi nomadi cavano ma dica e offre i le primizie dei nati
Sono due modi diversi di vivere sono due modi diversi di affrontare l'esistenza e due modi anche diversi e di capire Dio
E questa diversità è buona
Questo è un primo dato fondamentale è una diversità che arricchisce
Tutta la la scrittura dalla prima pagina che proprio quella della creazione e esattamente una esaltazione della diversità
C'è una diversità che completezza c'è una diversità che ricchezza che polifonia
E questo va assolutamente
Tenuto in conto
Questo il motivo per cui il il giudizio la la valutazione che Dio da del progetto di Babele una valutazione negativa ed io scende arrivi arricchire di lingua la terra quindi a confondere nel senso che obbligare le persone
A non parlare con la lingua imperialistica che linguaggio unico
Quindi c'è una diversità buona
E i fratelli e la enfatizzano
Nasce Caino
E Eva dice ho avuto un figlio da Dio
Per sottolineare questo tono profondo ritenuto vissuto di avere avuto questo figlio perdono di Dio
Quando nasce a vele
Quando nasce Abele e Caino diventa fratello
E non lo sceglie
Anche questo interessante cioè nasce
A pelle nascendo fa di Caino un fratello
Per il fatto stesso di venire al mondo
E
A pelle
Significare usa un significato molto interessante del
Ecco è una parola che poi in altri passaggi biblici viene tradotta con vanità
Ma non quella vanità quella del giudizio morale
C'è una roba inutile una roba addirittura negativa una vano vanità nel senso di leggerezza di partita di
Di qualcosa destinato a
Ah sì pietire
Come il vapore sul vetro come la condensa sul retro che in pochi istanti se ne va questo è il significato di Ethel Abele
Come dire che la parte riunita nasce
Fragile
La fraternità e questa è un'esperienza comune credo la fraternità non è un dato biologico
O meglio il dato biologico è largamente insufficiente
Perché si viva una fraternità
Parte netta si costruisce
C'è una bella canzone di di Ivano Fossati quando
Poi quando lo forse tutti eravamo più giovani lui cantava una canzone
Dedicato soprattutto all'amore ma in questo è molto molto citabile anche per questo nostro discorso cioè la costruzione di un amore spezzate viene delle mani mescola il sangue consultore sette ne rimane
La paternità è uguale la fraternità la si costruisce si costruisce partendo da questo dato facile
In cui la convivenza non è
Assicurata per il fatto stesso di nascere in una stessa famiglia di nascere da stessi genitori
Quindi questo il soffio queste evanescenza si misura con la consistenza di Caino
Ma c'è poi una differenza
Entra la differenza l'altra volta
E questa differenza è quella di un offerto a tutte e due offrono dice la scrittura
Arrivo al tempo dell'offerta
Caino offre le sue primizie Abele offre i suoi terminati
Ma Dio guarda aprile e non guarda Caino questa
Norme non c'è non c'è di per sé nessuna valutazione morale a questo livello
Se voi
Di prendetela il gusto perché anche abbastanza divertente a questo livello andare a vedere
I commenti antichi dai dei grandi padri Andrey fino a quelli cristiani fino agli studiosi più recenti
Esegeti soprattutto ebrei e cristiani ma anche di altre formazioni culturali e spirituali c'è un tentativo di rendere sensatamente spiegabile questo sguardo così diverso
Perciò il CIPE mi per esempio solo per farvi un esempio e
Una scuola una scuola di pensiero parte da da un altro libro biblico che libro dei proverbi
Che un certo punto al capitolo quindici versetto diciotto si dice così il signore aborre riscende il sacrificio dei malvagi e accetta la supplica dei giusti
Ora partendo da questo stata fatta una costruzione
Immaginando che in realtà Caino offrisse frutti scarsi che con le sue primizie fossero i frutti fossero robe marce per esempio di poco conto
Che quindi non offrisse col cuore che avesse la
La sua tendenza era tutta volta guadagna a guadagnare ad avere un un una sua autonomia una sua
Indipendenza anche da dire non solo dal fratello ma il testo non giustifica assolutamente
Questa e anche molte altre interpretazioni ce ne sono alcune ancora più dure da questo punto di vista non c'è nessuna giustificazione
è meglio lasciare che il testo rimanga nella sua ed matti città
E che fino a qua ci dica quello che ci ha già detto Censis dicendoci che c'è un destino diverso c'è una diversità che qualche volta è anche un successo e un insuccesso
C'è una diversità nei destini c'è una diversità nella riuscita
C'è una diversità nella profondità delle proprie esperienze
Allora questa diversità perché è il nome insopportabile
E Caino dice il testo comincia ad ad avere l'andatura dei depressi
Cioè cammina letteralmente con la faccia caduta
Guarda a terra
Guarda a terra un po'come le bestie
E di io interviene da qui da questo punto in avanti
Dio interviene sempre nella relazione personale con Caino il quale nella sua
Attenzione veramente primogenito veramente a io la cura che ha
Un padre per sul primogenito
E il primo tentativo e dirgli perché c'è la faccia a terra alza questo colto
Guarda davanti a te non guardare solo te
Non guardare solo il tuo ombelico attua
I toni passito i piedi
Dio interviene tante volte nella scrittura per cercare di fare rialzare lo sguardo cercare di far uscire una persona dalla sua rabbia dal suo risentimento
Provare a innalzare di nuovo lo sguardo il livello dello sguardo
Lo farà per esempio col profeta Giovanna sì andate a guardare
E lo mette in guardia
Che rende interessante la definizione che Linda del peccato il peccato come una bestia
è una bestia che ti che ti sta in agguato una bestia aggressiva Tolla poi dominare però stacci attento
Stacci attento
Carino non alzerà quello sguardo
Che non risponde radio non entrerà nel dialogo con Dio
E questa è una delle dei misteri della violenza
Che viene sempre a essere sostituto simbolico tragico
Della parola
Laddove non si parla più la parola come dice il proverbio e alle armi
Noi non possiamo tollerare che uno Stato dia la parola allarma alla violenza
Ad ogni modo c'è scritto che i due
A un certo punto prendetene abbi pietà Agliana e trovate scritto che Caino dice va bene
Andiamo in campagna bene questa parola andiamo in campagna nella Bibbia ebraica non c'è
è una traduzione tardiva congetturale è stata inserita per cercar di capire e di colmare un vuoto che è anche abbastanza angosciante quando leggete il testo perché
Senza senso
Perché il testo dice Carlino disse al fratello tele non gli disse niente
E io lo disse il fratello bene e quando erano lontani in campagna alzo la mano contro suo fratello lo uccise
Non gli ha detto niente
Caino muore cadde Adele muore in terra
Interrompere Ulla in terra deserta
è una terra che non porta frutto
è la terra che deve il sangue non porta frutto
E qua e vorrei chiudere con questo viene
Forse l'aspetto più forte e quello che più prezioso anche per il lavoro di Nessuno tocchi Caino
Dio continua a prendersi cura di Caino
E lo cerca
E lei dove sei cosa hai fatto
Dove tu fratello dove tuo fratello
Caino risponde con una menzogna
E con una negazione di responsabilità dove tu fratello non lo so
Ci sono forse io credevo custodire mio fratello
Allora Dio quel punto lo aiuta a prendere coscienza di quello che ha quello che è successo
E non c'è nessun delitto che possa accedere a ha coscienza senza un aiuto esterno
Su una persona che ha commesso del male riesce a far verità dentro disse senza qualcuno che lo confronti ma gli stia accanto nel confronto
Ed io sembra veramente preoccupato che nel momento in cui creino prende coscienza di quello che ha fatto non resti da solo
Non può restare da soli non reggerebbe l'urto
Non reggerebbe
E questo è il segno tra l'altra
Segno anche qua
Grandi
Forse di piatte ca come questa persa spiegare questo segno
Io vi dico due interpretazioni poi
Tante e tante altre ce ne sono e sfumature di tante idee ma
Il segno
E che Dio riserva se la custodia della vita
E quindi si prende cura di Caino e vuole che Caino prenda coscienza di avere tolto dunque la ditta un altro Caino ha fatto qualcosa che non avrebbe dovuto fare
Ma nello stesso tempo
Caino porta questo segno che è un segno dell'impronta di Dio che non non viene meno in
Di fronte a niente e a qualunque cosa possa accadere nella vita di un uomo
Quel segno quel segno indelebile
Accanto a questa linea interpretativa ce n'è un'altra che cos'è quel segno no quel segno lì è il segno della vendetta nel segno della ritorsione
è il segno della convivenza
Tra gli uomini
Caino significativamente il primo costruttore di città
Dove si vive vicini ma stando accuratamente protetti
La città ci permette di stare
Vicini ma
A una significativa a distanza e sicurezza
Quindi il segno secondo alcuni è un segno
Che consegno all'uomo alla propria ad elaborare la propria responsabilità
Rispetto a quello che la costruzione appunto di una fraternità e di una convivenza che non è già data come non è stata la fraternità
L'ultimo punto però è questo
Quindi io nel far prendere coscienza creino di quello che è accaduto e gli dice una cosa durissima
Gli dice la voce del sangue il tuo fratello grida verso di me
Nelle Braico originale è ancora più forte questa espressione perché c'è una parola per noia stranissima perché
Il sangue
Al plurale
La voce del sangue
Di tuo fratello grida verso di me
Unici
Non è un errore di stampa
E il fatto che nell'uccidere un uomo
Ed io fa prendere coscienza carino che ha ucciso anche tutta una linea di vita che dà delle poteva venire
In questo senso ogni ogni omicidio è
Non sono fratricide chiama
Un gesto che
Toglie
Più della vita che ha tolto toglie tutte le fitte attorno è in relazione con quella ditta o quelle che sarebbero tutte venire
Quindi una parola durissima questa presa di coscienza che calino deve fare
Ma allo stesso tempo
C'è un un mistero che che quello che fa avvicinato e quello su cui credo dobbiamo fermarci tutti a lungo
E cioè che di io
In questo suo intervento come dicevo si prende a cuore
Caino nello stesso tempo sì identifica completamente con il Sanguineti ha bene e si dice la voce del sangue di aprire le grida verso di me e quindi io vi faccio voce
Di questo sangue che non può che dare più se non attraverso di me
E te la rimando te lo rimando questo PRIT la rimando questa voce filo che non l'ascolti
Però
Proprio perché è totalmente identificato con il sangue di Abele allora Dio può essere totalmente vicino totalmente prossimo Caino
E questo è il il quello che non riesce difficile
Anche quando si lavora in nero
Così con le persone detenute o con le persone che hanno sono sono vittime di reati
Si fa faticano ossia come gli vicini agli uni o agli altri
Sceglie da che parte stare
La scelta di dire in questa pagina
Non inversamente ma direttamente proporzionale proprio perché e totalmente identificato con il sangue col dolore di Abele Dio può essere vicino
Il tutto trattando lo punto dal primogenito avendo quando una premura infinita e garantendo il fatto che possa dire
Quindi ecco è un testo su cui
C'è una ricchezza enorme
Con alcuni amici con cui da anni facciamo percorsi giustizia riparativa
Continuamente troviamo che definitiva la e qui prossimità per esempio di cui parla la giustizia riparativa esattamente
Racchiusa in questa possibilità che Dio dischiude in questo testo
Cioè di essere proprio perché totalmente vicino a uno essere totalmente inascoltate che dell'altro
Nei dei legislatori italiano per lo meno queste cose le aveva comprese e scritte
Anche nella nella nostra legge nella Costituzione parlando della rieducazione della punizione come un momento in cui
Non solo c'è
A parte
Di privazione della libertà
Il movimento dovrà personalizzazione deve semplicemente questo ma c'è un momento in cui la persona prende coscienza deve essere aiutata prendere coscienza per non delinquere più perché altrimenti il carcere
Diventa come molti lo definiscono un luogo dove si impara a fare i criminali non dove si esce migliorati e questo è un tema che ci riporta direttamente a casa nostra io devo andare un po'però sul fronte internazionale perché il nostro prossimo relatore Paolo De Stefani che è docente di tutte le età nazionale dei diritti umani del Corso di laurea in scienze politiche
E relazioni internazionali dei diritti umani dell'Università di Padova e allora penso che anche una riflessione
Si è venuta un po'tutti ascoltando le parole di padre Guido Bertagna viviamo in tempi difficili questi interrogativi che muovono dalla notte dei tempi sono sotto i nostri occhi quotidianamente
Ritagliamo degli articoli preparando questo convegno uno si intitolava la vita i tempi di Bo quaranta pensate cosa vuol dire parlare di queste cose in un Paese in cui la violenza sessuale di massa su migliaia di donne bambine
è una pratica costante
Pensate quanto si muove dentro coscienza e vedere bruciare prigioniera in una cella come abbiamo dovuto vedere recentemente poi da cronaca dirà se questi sono tre cose vere se filmati sono stati montati non montati però
Sono cose che muovono le nostre coscienze quotidianamente e che città hanno domandare
Quanto potere hanno le istituzioni internazionali nel frattempo per dire la comunità internazionale
Verso l'acquisizione di nuovi diritti diritti fondamentali dell'uomo dovrebbe essere una cosa che riguarda tutto il mondo non è così
Una fotografia sicuramente ce la può dare il professor per De Stefani io sono stato molto colpita dall'intervento di padre Bertagna anche per
Per alcune parole che sono state dette la parola fraternità
Che fa venire in mente anche questa fatti recentissimi Celli e dopo
Fra permetteva ditte li Berté
Obiettivo diciamo così di quel di da togliere di mezzo cioè
Ci sono dei paletti che tengono che tengono questi diritti legati alle nostre società e sono valori che sono sono valori spirituali sono valori dell'uomo sostanzialmente ma sono anche nei valori che vengono tradotti in legislazione la parola bestia
Per esempio che a chi ha detto no no come tenere a bada tutte le pulsioni
Negative anche attraverso una serie di codici che vengono utilizzati dal diritto internazionale la parola coscienza cioè il fatto di
Per e vedere come obbligatorio per uscire da un tunnel che altrimenti porto soltanto alla violenza la rieducazione della pena cioè il fatto di intervenire perché questa persona cambi fondamentalmente non sia più la stessa allora professor De Stefani
A lei la parola per un quadro che ci porta sui diritti
Nel mondo stesse
Io aggiungerei forse con la serietà e leggerei anche un altro termine che era implicito nell'intervento di
Il padre Bertagna e cioè genocidio è chiaro che in un'epoca mitica in cui ci sono tre e quattro abitanti tre-quattro umani sul pianeta terra sull'erede non vicino all'Eden a Ovest dell'Eden eccetera
Ucciderne uno significa fermare un'intera linea di sviluppo dell'umanità uccide una persona un genocidio contro mille quindici una
Un anno che in qualche maniera anche dedicato e genocidio al primo genocidio del Novecento genocidio degli armeni e poi la grande mattanza della Prima Guerra Mondiale al due mila e quindici cioè nel mille novecentoquindici ci siamo entrati anche noi
Ecco giusto per così insomma aggiunge nella assentare l'elenco che lei faceva dei parole forti anche quest'ultima che è un po'collegata al nostro tema
Molte cose sono in realtà già state dette dall'intervento molto lucido e preciso di Elisabetta Zamparutti tra l'altro il suo suo breve testo qui nel rapporto
Raccomando appunto per per lucidità e per quanto appunto riesce a porre con chiarezza i temi fondamentali insomma del del nostro tema
Temi fondamentali del nostro argomento
La pena di morte come
Una violazione strutturata
Organizzata istituzionalizzata di un diritto fondamentale diritto alla vita e di diritti collegati che sono quelli ad avere una giustizia l'accesso ad una giustizia che sia e qua e che quindi non uccida
Una giustizia che dia possibilità dei recupero alla persona e quindi non uccida non condanni ad una morte civile eccetera eccetera
Se si adotta la l'ottica diciamo dei diritti umani per leggere queste problematiche e ci si accorda ci si accorge che come spesso succede
In questa prospettiva
La
La alla la lettura dei diritti umani funge da da Criveller o no cioè ci consente di guardare la realtà
Di questi fenomeni
Istituzionali storici
Umani e così via senza tanti orpelli in modo molto diretto esse facciamo questo esercizio ce ne diamo conto che la
Pena di morte
Ci pone di fronte senza mente a tre
Realtà tre dimensioni l'uccisione
è una forma di tortura
Ed è
Una
Pratica che si espone
All'ingiustizia molte
Diciamo esecuzioni che consideriamo esecuzione di pena di morte in realtà sono esecuzioni extragiudiziarie
Vediamo brevemente i tre aspetti insomma non voglio farvi perdere troppo tempo
La
Pena di morte l'esecuzione della pena di morte è una uccisione questo appare in maniera evidente in queste nelle immagini diciamo pure oscene che
Ci bombarda in questo periodo che ci fanno vedere l'esecuzione in ore opposte
Attuate da da ISI essa da esce da altri organizza di questo genere che alla fine di processi dell'applicazione di leggi
Diciamo che dal loro punto di vista sono imprescindibili realizzano questi queste decapitazioni eccetera ma
L'uccisione
E anche la realtà fondamentale delle esecuzioni
Diciamo più paludate più civili esecuzioni coperte da una certa maggior riservatezza non esposte alla visione di tutti ma in qualche maniera anche tenute segrete
Che realizzate da di Stati
è stato accennato prima al fatto che esiste un apparato diciamo di sicurezza e di segretezza intorno ai metodi che anche in un Paese democratico e trasparente no come gli Stati Uniti circonda
La pratica delle esecuzioni
Ma di certi su certi Paesi possiamo andare anche oltre in Cina il conto delle esecuzioni è una stima non ci sono dati precisi sono dati precisi sulla popolazione
Carceraria penitenziaria e non ci sono dati precisi nemmeno sulla quantità di persone che vengono uccise lo stesso vale per gli altri paesi che sono diciamo i maggiori
Sono
I maggiori esecutori diciamo in questo momento nel mondo quindi è stato già ricordato l'Iran
L'Iraq e altri
La realtà dell'uccisione che viene disposta dalle autorità di uno Stato nei confronti di un individuo una realtà che tende ad essere
Siamo occultata quando non viene occultata viene esposto in maniera talmente aperta oscena da renderla quasi invisibile dietro la morte di queste persone non si vede un'esecuzione
Diciamo
L'esecuzione della pena di morte ma si vede semplicemente Cappilli il il il patibolo non si vede
La la la la
La decapitazione la decapitazione una pena di morte
Dimentichiamo attuata secondo dei criteri per quanto
Diciamo bestiali no ma che pretendono di essere
Un
Sono un criterio legale un criterio giuridico
Poi dicevo la pena di morte è una forma di tortura qui credo che cosa da uno degli argomenti che viene spesso
Forse più più più cogenti
Per giustificare l'abolizione per insomma argomentare contro la pena di morte il fatto che come veniva già richiamato
è abbastanza improbabile pensare di uccidere una persona di preparare la luce la morte una persona senza attivare nei confronti di questo individuo di trattamenti inumani degradanti forme di tortura
Questo argomento è quello che è stato usato un certo momento anche negli Stati Uniti per sospenda l'esecuzione le esecuzioni capitali
Poi si è scoperto che l'uso di queste sostanze
Diciamo iniettate in realtà può dare la morte in maniera non inumana abbiamo visto abbiamo documenti abbiamo documentato anche in quest'ultimo rapporto che questo non è assolutamente il caso che ci sono
La realtà simili a quelle del film il raggio verde che essi no il Miglio per nel raggio verde un'altra capitolo
Checché che che si producono anche adesso anche con di strumenti diciamo più sofisticati che abbiamo a disposizione la Corte europea dei diritti umani nel due mila e dieci è stata molto esplicita su questo cioè trovato abbastanza esplicita su questo
Nel senso che di fronte alla questione ma
L'articolo due della convenzione quello che menzione ancora il fatto che può essere applicata la pena di morte nei paesi che ce l'hanno e che non hanno quindi ha aderito al protocollo sei al tredici
Questo articolo due è ancora compatibile con l'articolo tre quello che punisce la tortura la Corte lo per i diritti umani ha detto che il problema non si pone perché quella parte dell'articolo due che
Tratta della pena di morte vada è da considerarsi caduco nell'ordinamento diciamo nello spazio giuridico europeo perché nessun Paese europeo
Da qualche eccezione c'è nessun Paese europeo riconosce più la lì legittimità alla alla pena capitale e quindi è possibile dire adesso che il problema diciamo di confronto traditi di compatibilità tra l'articolo due
Diritto alla vita ma
Previsione della pena di morte e articolo tre proibizione assoluta senza nessuna uno spiraglio
Della tortura dei trattamenti crudeli inumani o degradanti questa problematica non si pone più
Perché senz'altro l'articolo due in quella portata con quella portata che si estende anche la pena di morte non c'è più no perpetrazione forte e che però giustifica l'idea che ci sia un'incompatibilità
Diciamo radicale tra
La pena capitale la pena di morte e l'obbligo assoluto che gli Stati
Hanno in particolare gli Stati del Consiglio d'Europa hanno
Di non
Applicare nessun trattamento di tortura nessuna punizione o trattamento crudele
Inumano o degradante che cosa resta allora
Della pena di morte
Se
Eliminiamo questa dimensione di tortura si può giustificare forse secondo quegli altri criteri che possiamo applicare
Quello della vendetta è uno strumento di vendetta
Oppure è uno strumento di purificazione che viene applicato pecche espunge quindi dal contesto sociale dalla nostra civilizzazione e quelli che hanno Scarlato quelli che non sono stati
Ai patti capite bene che questi argomenti sono quanto di più opposto possiamo pensare alla visione moderna della pena del diritto penale della civiltà giuridica in senso lato
Quindi la pena di morte vista nella prospettiva dei diritti umani è cicli svela la realtà di uccisione che sta dietro questa
Sta nel tante star diciamo questa pratica
Si svela la realtà di tortura
Pratica di tortura che costituisce l'altro aspetto di questa
Di questo dato e come dicevo all'inizio ci fa capire anche come
Dietro la pena di morte esista anche una
Fondamentale e sostanziale
Ingiustizia o perlomeno un rischio di ingiustizia
E qui tocco un altro aspetto che nella introduzione di Elisabetta Zamparutti a questo rapporto emesso brevemente ma efficacemente in evidenza
Parliamo di esecuzioni
Extragiudiziarie
Con riferimento
A
Al fatto che anche da parte di paesi che
Non hanno rinunciato allo Stato di diritto
Essi affermano anzi i protettori diciamo
Fautori dello stato di diritto al proprio interno e magari anche in ambito internazionale
Uccisioni o pratiche di tortura sono realizzati al di fuori di un contesto giudiziarie di un contesto legale ben definito per esempio giustificando lì con la lotta
Al terrorismo
E qui gli esempi ci portano a parlare degli Stati Uniti
Negli altri Paesi che direttamente o indirettamente sostengono a questa azione che anche l'ultima
Che anche l'attuale Presidente a sviluppato sul Piano esteso quindi internazionale
L'azione di colpire in modo mirato soggetti che
Non sono stati oggetto di una misura di cattura volta all'arresto ma sono direttamente definiti come meritevoli di essere diciamo uccisi
Qualche volta la cosa avviene in un contesto di conflitto armato per cui
Gli standards diritto umanitario possono trovare diciamo applicazione pensiamo all'utilizzo di di troni euro omicidi mirati
Che avvengono in aree dove effettivamente in corso un conflitto armato e quindi diciamo le regole dell'ingaggio
Proprio di un conflitto armato trovano applicazione
Regolare ma in molti altri casi queste operazioni avvengono in contesti che sono del tutto separati dall'ambito in cui insiste un conflitto interno o internazionale o misto somma o transnazionale come vogliamo
Definirlo e e queste cosa sono se non diciamo applicazioni esca extragiudiziarie
Di una
Decisione
Sulla vita di una persona spesso difficile da
Da ricostruire perché il contesto che porta definire quell'individuo come
Bersaglio di questi tipo di questo tipo di interventi è un percorso che non è noto non è trasparente legato informazioni
Su cui non c'è un controllo pubblico
E tanto meno un controllo di tipo giudiziario
Gli strumenti che il diritto internazionale cerca di mettere in campo per questa
Lotta contro la pena di morte intesa in questa chiave
Come
Diciamo manifestazione di una
Diciamo espressione di una mancata attuazione mancata applicazione di Standard sul rispetto dei diritti umani in particolare del diritto alla vita gli strumenti sono già stati avvocati qui oggi
Sono strumenti giudiziarie su strumenti giuridici convenzioni internazionali protocolli a convenzioni che consentono anche agli individui di sostenere
Diciamo le buone ragioni contro questo tipo di pratiche
Sulla base di
Siamo ricorsi che possono porre non soltanto a livello interno ma sul piano appunto internazionale presso organismi internazionali
L'iniziativa di cui è stata patrocinatore il il l'Associazione nessuno
Tocchi Caino del movimento Partito Radicale eccetera cioè quella di creare una moratoria non indurre gli Stati a sospendere
Questa pratica e a riflettere al loro interno e in un contesto internazionale sulla opportunità di mantenerla
Sono a mio giudizio uno diciamo uno degli strumenti più efficaci nel senso che creano il contesto
Istituzionale culturale politico in cui queste diciamo verità
Di uccisione di ingiustizia che viene praticata molte volte di torturano che stanno dietro
Il fatto della della pena di morte possono emergere nel discorso pubblico e a quel punto si vede se c'è ancora sostegno da parte dell'opinione pubblica oppure se questo sostegno
Viene meno mi sembra che dai dati seppure diciamo che evidenziano degli scostamenti non impressionanti però comunque significativi la tendenza che si citava l'iniziano il trenta
Verso l'abolizione della pena di morte sembra di capire che l'apertura
Della dibattito della discussione a questi temi l'apertura vera
Porta a
A questa soluzione portando in atta a sviluppare politiche nel senso abolizionista più che nell'altro senso è questo quindi
Mi sembra che possa essere letto in una chiave chiamiamo pure
Banalmente illuminista ma insomma fa capire come
Ragionando
E
Creando lo spazio il momento il contesto giusto perché il ragionamento possa svolgersi in termini non troppo come dire non con il con con la pistola puntata alla tempia non la pistola del
Del dell'attentato appena svoltosi oppure la la
La pistola delle delle immagini no delle decapitazioni dell'ISI se sotto sotto il naso
Ecco se il dibattito si svolge in un contesto sufficientemente aperto tutto sommato l'esito potrebbe anche essere
Nel senso che ci
Che piace a noi
Ultimo punto a che fare su cui vorrei dirvi due parole a che fare con
L'importanza anche qua di leggere la lotta contro la pena di morte in chiave diciamo
Non settoriale
Non come fosse una specie di monumenti e che che che che che perseguita diciamo
Da volontari interesse
E alcuni sono fissati su questo argomento ma come
Coerente con un approccio complessivo volto a promuovere i diritti della persona
In questo chiave in questa chiave si vede chiaramente
Come
Nella diciamo al l'impegno contro la pena di morte non possa non andare
Insieme con un impegno controlla riduzione delle occasioni di tortura di tratti di pratica disumana che può avvenire in qualsiasi contesto istituzionale se quella delle carceri o quello di altri
Diciamo organismi in cui le persone sono approcci sono ridotte sono diciamo private o cui libertà limitata si collega ad un impegno forte sullo stato di diritto sul controllo
Rispetto alla
Facciamo alla funzionamento della giustizia l'indipendenza dei giudici l'autonomia degli apparati giudiziari la loro efficienza naturalmente significa anche capacità di essere
Aperti e rispetto alle nuove istanze di di giustizia e di attenzione alle agli autori del reato ma anche le vittime del reato è chiaro che
Porre in essere politiche nel senso
Del diritto penale aperto alla riparazione aperto alla valutazione alla diciamo nel sostegno dei diritti delle vittime richiede investimenti richiede impegno di tipo non solo istituzionale ma anche materiale da parte delle nostre società eccetera quindi
Vedere la lotta contro la pena di morte in un continuum che comprende tutta questo né diciamo filiera no scusatemi il termine un po'
Diciamo aziendalista di problematiche legate i diritti e forse se vogliamo spingerci anche più oltre collegarlo
Ad un contesto di giustizia diciamo internazionale di cui appunto
La lotta contro la pena di morte è un tassello tassello simbolicamente molto importante anche dal punto di vista fattuale molto importante perché la pena di morte come sappiamo eh
Non non viene praticata caso colpisce le persone che effettivamente sono più pericolose da un punto da un certo punto di vista anche politico
Però appunto non
Abbiamo una visione troppo mio pazzi queste cose cerchiamo di
Come dire inquadrarle nel contesto più ampio che è quello e qui chiudo della diciamo di un impegno più ampio come dicevo
Rispetto alla garanzia dei diritti umani grazie
Grazie i prossimi due interventi ci portano invece a parlare prevalentemente del tema dell'ergastolo che un tema importante perché sapevo finita c'è stato un grossissimo dibattito e poi si è concluso appunto con
E l'applicazione della pena massima dei ventisei anni di carcere al posto dell'ergastolo esiste però appunto una forma
E che nasce
Guarda caso sempre da una situazione di emergenza c'è la questione della mafia il quarantuno bis
Il regime di carcere
Durò come si dice che prevede alla fine questore reca ergastolo ostativo un fine pena mai quindi nello statino
Dei detenuti c'è scritto fine pena nove mila novecento novantanove ce l'abbiamo anche qui a Padova uno famoso e Carmelo Musumeci che ha scritto anche
Una serie di di libri e che proprio in questi giorni perfetto perché praticamente queste persone rimangono in ergastolo fino a che non collaborano con la giustizia ha detto prima anche l'ISVAP Zamparutti questo tema fino a che non c'è questa collaborazione con la giustizia perché appunto parliamo di reati associativi Ariatti mafiosi quindi finché loro non parlano non si mettono le condizioni di collaborare per loro non può esserci nessuna
Permesso poco situazione di questo tipo Capano Musumeci me c'è uscito dal carcere proprio da pochissimo per un permesso dopo ventiquattro anni di carcere dice il tribunale di sorveglianza mi ha concesso la giustizia i reati
Scusa della cosiddetta collaborazione impossibile o irrilevante perché anche se collaborasse con la giustizia i reati sarebbero
Prescritti essendo accertati quelli più gravi quindi ha potuto andare in questo permesso premio e e dice queste parole è un po'come la fine della guerra anche
Se non c'è ancora la pace dice possa uscire dalla mia cella senza che qualcun altro occupi questa cella al posto mio perché appunto l'approvazione
Pretende che ci sia qualcun altro che alla fine
Finisce
In carcere ecco queste persone vengono
Chiamate uomini ombra e questo tra prestare ad alcune parole che sono state dette importanti come il fatto di miglia la necessità di occultare no tutta la parte anche della pena di morte
Fuori dal diritto le esecuzioni extragiudiziali a cui faceva riferimento adesso il professore togliere queste persone buttiamo via la chiave questa cosa che si sente spesso spesso direttori delle dalla nostra vista
E il professor Davide Galiani che docente di diritto fondamentale del Corso di laurea di scienze sociali della globalizzazione dell'università
Di Milano mi raccontava anche una storia curiosa che riguarda proprio la sua città Milano dove tra poco inizia expo vogliamo cominciare da qui
Per fare una buona pubblicità a metà
Avviene
No sicuramente vi dico subito che è successo a Milano farò un intervento
Veramente per evidenziare alcune alcuni nodi problematici senza essere insomma
Completo ma solo per ragionare in pubblico sui temi sui quali si parla comunque poco però voglio fare anche una provocazione iniziale contro Nessuno tocchi Caino adesso aprire
Nominano niente sapete c'è c'è l'Expo
Due settimane fa c'è stato un bando aperto al pubblico per due milioni più di euro
Perché quando ci sono delle grandi opere non tutte le operazioni architettonica vanno a buon fine e quindi si usa quando magari l'ottanta per cento dei lavori è finito e c'era un venti per cento non finito
Coprire la parte non diciamo così presentabile con dei media schermi di plastica proprio per non fare vedere I visitatori in questo caso di Expo
Le buche rimasti aperti nei palazzi in costruzione e fino a qua uno dice
Ma
Prostrata ma comprensibile il problema è che questi giranti PG tantissimi pannelli servono anche per coprire la vista del carcere di Bollate dall'aria expo
Che obiettivamente dovrebbe far riflettere per ma non tanto per i due milioni di euro che se ne frega costassero oppure dieci euro
è proprio un po'la la cultura diciamo così di base di un Paese mezzo civile che dovrebbe ribellarsi di fronte al concetto di non far vedere un'istituzione perché altrimenti ne va della
Economia del turismo non sorde di che cosa questo era un po'il caso insomma
Non voglio fare cattiva pubblicità a Milano certa che è un caso come sempre
è molto importante
No la la provocazione è questa
O dimostriamo che la pena di morte e l'ergastolo sono entrambi da eliminare o se no io devo uscire da Nessuno tocchi Caino
Perché è dove si toglie la pena di morte si aumenta in modo smisurato la pena dell'ergastolo è incredibile come
Dati alla mano a cominciare dagli Stati Uniti c'è un trend abolizionista per quanto riguarda la pena di morte ma questo vuol dire incremento a dismisura della pena dell'ergastolo
Che gli Stati abolizionisti mille sempre la Bulgaria in Europa tolgono la pena di morte non si limitano nemmeno a prevedere l'altra impresa non mente all'ergastolo semplice
Ma introducono i laici d'impresa in mente Guidauto e parole ossia senza la possibilità di fare domanda dopo tanti anni per la liberazione condizionale
E che davvero un
Un un rischio il punto è che nessuno tocchi Caino chiaramente a tutti i motivi di andare avanti a vivere tranquillamente perché
è coerentemente contro la pena di morte e
L'ergastolo
Del resto io sono un costituzionalista e mi sono letto i dibattiti altissimi dei nostri costituenti molti dei quali lo sapete che
Ci sta insomma
Le carceri sapevano bene cosa cosa erano per quello che ne abbiamo questo articolo ventisette della della Costituzione come pochi al mondo la Costituzione italiana è una di quelle al mondo compiuti disposizioni nella materia penali pensate alla Germania che ha avuto il nazismo
Di solito si rifà solo alla dignità umana
Noi abbiamo la Costituzione è piena di principi fondamentali che riguardano la pena perché è perché molti nostri costituenti sono stati in carcere
Dicevo la riflessione banale che vi ho fatto sull'abolizione di entrambe
Fu fatta da Palmiro Togliatti che era tutto sommato favorevole alla pena di morte in in tempo di guerra ma disse esplicitamente ma se noi togliamo dalla Costituzione
La pena di morte allora dobbiamo anche seriamente riflettere se mantenere o meno l'ergastolo
Ergastolo che venne definito da un altro autorevole costituente una vergogna inimmaginabile ed era Aldo Moro io tutto il piacere di conoscere molto bene Agnese Moro e non ha cambiato idea quella famiglia con ferma la vergogna inimmaginabile
Chiaramente se lo dice Agnese Moro ha una fortissima importanza
Non abbiamo tempo ma la questione del ruolo delle vittime del reato a me padre Bertagna lo sa bene
Lascia i un po'perplesso Agnese Moro una vittima di un reato è parente non è vittima di un reato ed è contro l'ergastolo
Perché infatti Izzo ma non ci torno ne abbiamo tempo perché ancora una volta i dati lo dimostrano il Paese nel Po male al mondo si dà maggiore importanza il ruolo delle vittime dei loro parenti all'interno del processo e più in generale della materia penale
è il Paese che ancora la pena di morte e ricorre all'ergastolo in modo smisurato gli Stati Uniti
Negli Stati Uniti se succede un reato particolarmente importante e pensate
A quel ragazzo tra l'altro un dottorando che un certo punto vestito da Batman entrato nel nel museo aveva fatto una strage io ho sentito con i miei occhi il procuratore incaricato dell'indagine al quale anche a 'sto cosa volete fare
Chiedere tra pena di morte lui ha detto mi consulterò con i parenti delle vittime
Questo questa introduzione
Dirompente del ruolo delle vittime secondo me
è il nuovo tema del futuro per noi europei che abbiamo dei sistemi penali reo centri c'è indubbiamente il Codice penale la Costituzione sono reo cento ci cioè
Incardinati e tutelare la ville ivi i diritti delle del detenuto del del reo non della vittima che non vuol dire badate lasciarle da soli vuol dire dare soldi sostegno psicologico sostegno finanziario
Ma stiamo attenti ad entrare in quel percorso di ascoltare all'interno del processo penale e dare loro maggiore importanza dei vittima di un reato perché rischia di portarci chissà dove ed è una cosa che purtroppo avviene in via di fatto
Lo fa al Presidente della Repubblica quando deve concedere la grazia sentire i parenti delle vittime e purtroppo lo fanno anche alcuni tribunali di sorveglianza
Che per legge devono guardare solo il sicuro ravvedimento della persona ma poi in un modo o nell'altro la questione dei parenti delle vittime entra anche nei loro giudizi
Ma questa era solo
Come dire una una premessa introduttiva per vedere un poche puntate siamo nel mondo sulla pena dell'ergastolo
Vi faccio uno stacco fondamentale per per comprenderlo a che punto siamo arrivati
Tutti conoscete il processo di Norimberga soprattutto il primo processo quello simboli simbolicamente più importante quella gerarchi nazisti
Ebbene a Norimberga si diedero diciannove condanne
Dodici delle quali capitali quindi la stragrande maggioranza delle condanne date a Norimberga erano capitali
Dodici capitali tre all'ergastolo e quattro a pene detentive variamente lunghe
Fate un passo in avanti arrivati allo Statuto dalla Corte penale internazionale che vieta la pena di morte
Quindi non c'è dubbio che
è vero la giustizia penale internazionale lascia sempre un po'perplessi perché
Incorpora una contraddizione ineliminabile da una parte spinge a un diritto penale forte se non prevediamo la pena di morte o la massima pena per i crimini contro umanità quali altri crimini giustificano la pena di morte
Dall'altro lato però la giustizia penale internazionale ci insegna che il suo scopo è anche quello di diffondere una maggiore cultura dei diritti fondamentali
Anche di documentare storicamente le atrocità commesse su alcuni territorio letto per caso che
Gli scaffali nei quali sono depositate nelle memorie presentate Norimberga sono se fossero aperti lunghi otto chilometri
Quindi la giustizia penale internazionale a anche altri compiti
Ma questa contraddizione probabilmente ineliminabile sta di fatto che lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale una cosa ci dice la pena di morte non è più possibile
A mio modo di vedere lo statuto della Corte penale internazionale non è importante solo per questa ma anche per un altro aspetto l'ergastolo è previsto
Legga Astore previsto tuttavia tuttavia si dice che
La Corte può prevedere solo un tipo di ergastolo
Quello che permette dopo venticinque anni
La revisione della sentenza
L'articolo della Corte penale internazionale e inequivocabile dice la Corte share al rigidi Jiu cioè teme rivedere dopo venticinque anni tra sentenza
Quale ARGAM spero non si può dare l'ergastolo senza possibilità di accedere alla condizionale che è invece una pratica davvero incredibile negli Stati Uniti l'abbiamo già ricordato altre volte l'ha ricordato prima Elisabetta
Negli Stati Uniti in carcere quindi fisicamente in carcere non controllati dal governo fuori dal carcere ma dentro nelle carceri ci sono due milioni e trecento mila persone
Mi credibile il dato Regione tu ci sono più i detenuti negli Stati Uniti nonostante la la popolazione statunitense quattro volte quella della Cina come è possibile
Quattro volte meno quella della Cina è incredibile di questi due milioni e trecento mila persone negli Stati Uniti centotrenta mila sono all'ergastolo
Dei quali trenta mila Allai fluida out parole vuol dire che per trenta mila esseri umani oggi negli Stati Uniti l'unica possibilità di uscire
Non morti dal carcere è la grazia ricevuta dai governatori o nel caso di reato federale dal Presidente degli Stati Uniti
Secondo voi quanti governatori Graziano queste persone che sono indubbiamente autori di crimini ripudia reati scusati delitti
Ripugnanti zero
Gli Stati Uniti sono un Paese in perenne campagna elettorale sia a livello federale che livello statale ci sono sempre lezioni e quindi c'è sempre un buon motivo per non dare
La la grazia
Ciò nello Statuto della Corte penale internazionale non è possibile ed è indicativo
Perché non esiste un'ipotetica scala di gravità dei reati ogni reato è grave in sé massimo è impedisce nessuno mai ad immaginare
Il crimini e più gravi in assoluto ci mettiamo quelli di competenza della giustizia penale internazionale i crimini contro l'umanità e genocidio e crimini di guerra
Anche per questi reati non è previsto l'ergastolo senza possibilità di liberazione condizionale
Ora non voi abbiamo aggiunto settimana scorsa come reato ostativo l'associazione mafiosa
Un materie di scambio elettorale
E guardate che l'ergastolo ostativo è vero non è
Un ergastolo senza possibilità di accedere la condizionale ma io sfido a dimostrare che di fatto di fatto non è questo che si produce
Molti di voi lo sono cose note le sanno cosa vuol dire ergastolo ostativo in Italia vuol dire che tu hai commesso un reato particolarmente importante particolarmente duro verso il quale lo Stato non si può permettere di rimanere indifferente
E allora ti condanno al massimo della pena l'ergastolo e tipo che può voi accedere come tutti gli altri larga Sturani alla domanda di liberazione condizionale
Ma lo puoi fare solo se collabori con la giustizia
Ci sono qua autorevoli persone che vivono quotidianamente dentro il carcere lo sanno meglio di me
Di fatto se lo Stato è incapace di proteggere i familiari di queste persone
Queste persone non collocato il CONI elaboreranno mai con la giustizia perché hanno troppa paura troppa paura
Che la loro collaborazione vada a detrimento di famigliari molto vicini a loro che in un modo o nell'altro sono riusciti a ricostruirsi una vita
Che se loro collaborassero forse forse rientrerebbe lordi in un sistema di Protezione testimoni che vuol dire cambiare identità a cambiare Paese vuol dire vivere ancora una volta ripartendo da capo queste persone hanno
Paura e quindi non collaborano
Di fatto di fatto si può dire che anche oggi in Italia non esiste un sistema molto simile a quello previsto dove le persone di fatto marciscono in cella fino alla morte
La nostra Corte costituzionale è convinta che basta la scelta data al condannato la nostra Corte dice
Eh ma io non ti ho escluso dalla misura alternativa della condizionale in sé tutti scelti di non collaborare
Vedremo e i giudici sono quindici non è che ci vuole tanto a fare i conti
Non so quanti sono contraria all'ergastolo
Però questo meccanismo dell'ergastolo ostativo non c'entra niente con l'essere contrario o meno all'ergastolo è veramente un sistema che rasenta si diceva giustamente se non la tortura sicuramente la dell'azione
In un contesto più complessivo come quello di Strasburgo dove
I giudici di Strasburgo
Hanno nel due mila e tredici rivoluzionato la loro giurisprudenze materie Dergano astro perché nel due mila tredici per la prima volta hanno dichiarato contrario all'articolo tre quindi è un trattamento inumano e degradante
Legga astro per esempio il presente nel Regno Unito è il caso nel caso di Inter
Dove di fatto si dava l'ergastolo senza alcun limite dopo il quale poter chiederla condizionale è l'unica possibile
Già in capo al condannato era la scarcerazione anticipata che poteva dare per tutti dei temi i detenuti il Ministro degli Interni
La Corte non c'è cascata perché è andata a vedere chiaramente quali sono i motivi che possano condurre ministra scarcerare anticipatamente
Sono cose di questo tipo meno di tre mesi alla morte
Paralisi completa che impedisce di camminare e ovviamente il rischio di recidiva minimo non so come possa recidiva aria una persona a tre mesi dalla morte su una carrozzina non lo so
La Corte non si è fatta fregare gli ha detto queste o non è un RAI
Su oppure non è un diritto di sperare tutti devono avere il diritto di sperare perché dice la Corte
Perché se io entro un carcere
E l'unico modo per uscirne vivo e sperare di ammalarmi talmente tanto io non so come comportarmi in carcere
Capite il ragionamento della Corte quando uno entra in carcere può anche darsi che possa chiedere la condizionale dopo quarant'anni
Però io so che per avere una speranza mi devo comportare in un certo modo perché Paul magistrato valuterà il mio assicurarvi di vento
Devo comportarmi in un modo
Ma se il sistema non prevede questo io detenuto che mi comporti i beni che di comporti male non cambia niente tanto dipende dal mio stato di salute allora ecco perché non dobbiamo meravigliarci
Di così tanti suicidi ma soprattutto atti di autolesionismo in carcere non è una cosa che venga
Da sé
Dopo il caso di Inter la Corte di Strasburgo finisco
E non non davvero non si è più fermata ha dichiarato contrario all'articolo tre
L'estradizione verso gli Stati Uniti con il rischio di essere condannato all'AIFA Guidauto parole coerentemente
Il caso Traversi
è arrivato poi Casucci Alan in Turchia o c'è Vannelli avevano dato l'ergastolo senza condizionale il Governo turco vale
Anche la Corte dice va beh ma di fatto toglie la pena di morte prosegue che diamo voce Alan vent'anni no a farmi dare il massimo della pena previsto l'ergastolo senza condizionale
Dichiarato contrario all'articolo trenta è quello che alla fine anche l'ultimo caso un caso riguardanti due nomi impronunciabile i bulgari comunque anche in Bulgaria
Tolta la pena di morte hanno messo l'ergastolo di due tipi normale e senza condizionale due persone hanno fatto ricorso in tutte le i gradi interni fino qua rimarrà corte di Strasburgo che ha detto il sistema bulgaro viola l'articolo tre
Quindi noi italiani abbiamo
Molto su cui riflettere perché per fortuna lo so che Strasburgo nel paradiso ma per fortuna viviamo in un contesto
Dove ci sono giudici magistrati persone che veramente sanno di quello di cui sì si parli
Credo veramente quando
Non vorrei dire una cosa sbagliata l'Italia in sede di ONU stava portando avanti la moratoria universale
Non poteva ad un certo punto più permettersi di avere l'eccezione per i tempi di guerra in Costituzione
Noi avevamo in Costituzione lo sapete l'eccezione della pena di morte in tempo di guerra però avevamo anche l'Italia
Capofila della battaglia per la moratoria universale
Sì ci si è domandati dov'è la credibilità internazionale di un Paese che professa la moratoria nel mondo e poi al proprio interno ancora la pena di morte pur se in tempo di guerra
Abbiamo riformato la Costituzione abbiamo tolto ogni possibilità
Mi domando un Paese come il nostro che nel mondo e lo dimostrano le conferenze diplomatiche tra cui quella che ha condotto all'approvazione dello statuto di di Roma della Corte penale internazionale
Va in giro a dire no alla pena di morte
No all'ergastolo senza condizionale abbiamo visto non Channel può permettersi al proprio interno di aumentare continuamente i limiti di tali di pena
Di mettere al carcere duro per persone senza che ci sia veramente lo scopo pur barbaro del carcere duro
E di ovvero un numero di ergastolani che nel giro di ventiquattro anni è passato da trecento casi nel mille novecentonovanta a mille cinquecento ottanta
Dov'è la credibilità internazionale di un Paese che professa una cosa all'estero al proprio interno fa esattamente il contrario
Dal mio punto di vista è questo il contributo piccolissimo che posso dare non è un problema politico è un problema costituzionale grazie
Credo che sia ed è un ottimo passaggio per il dottor Vittorio Borraccetti magistrato e appalti anche il Consiglio Superiore della Magistratura stato magistrato qui a Padova Venezia
Conosce molto bene anche la nostra realtà credo che sia importante anche riflettere sulle contraddizioni nel nostro Paese no che alla fine vuole delle condanne esemplari
Però poi fa fatica a a garantire l'applicazione della pena la certezza della pena ci son tanti temi di cui evidentemente possiamo e dobbiamo riforme su cui dobbiamo riflettere come Paese
Sì intanto buonasera grazie sono il diritto di essere qui in questa compagnia che
Poter portare il mio contributo su questo tema non è la prima volta
Io l'occasione di partecipare alle iniziative
Di questo genere molte cose sono già state dette quindi mi limito a fare qualche piccola osservazione
Beh rapida innanzitutto qualche
Precisazione sulla questione del cosiddetto
Nel cast solo ostativo in realtà tutto nasce da una modifica che è stata fatta nel due mila e due
E che ha previsto che le persone condannate ma anche imputate per la verità di alcuni gravi reati
Prevalentemente di terrorismo di criminalità organizzata ma poi
Per esigenze essenzialmente di tipo propagandistico
A questo catalogo di delitti gravi si sono aggiunti i delitti altrettanto gravi ma
Per cui non esisteva
Una seria ragione di
Impedire l'accesso ai benefici penitenziari perché il punto è questo per chi è condannato per questi gravi degli atti
C'è un catalogo che ha previsto dal primo comma dell'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario vice il divieto di
Accedere i benefici penitenziari e alla liberazione condizionale che è un istituto previsto dal Codice penale che quello che consente sostanzialmente
Anche i condannati per l'ergastolo di uscire dopo il ventisei anni di cui si parlava prima
In realtà che cosa succede non è che attesa per tutti questi gravi reati sia previsto l'ergastolo sono previste per esempio mi permetto di correggere il professor Galliani
Lo scambio elettorale politico mafioso non è punito con l'ergastolo
Quindi non è che lo scambio elettorale politico mafioso comporti allargato così come tutta una serie di delitti per cui sono impediti i benefici penitenziari il fatto è
Che quando in relazione a questi debiti avviene essenzialmente per l'omicidio e per la Spagna e sequestro di estorsione
Seguito dalla soppressione della persona sequestrata in questi casi si applica l'ergastolo se
Le persone che hanno commesso questi reati per cui si applica l'ergastolo
Non collaborano con la giustizia
Sono destinati sostanzialmente a non usufruire dei benefici penitenziari no a non accedere alla liberazione condizionale e quindi
Sono destinati al fine pena mai
A meno che ed è il caso del
Vedete stonano di cui ci troviamo su nessun medici i giudici non riconoscano i tribunali di sorveglianza
Da ultimo ma anche durante la fase della condizione può vedere questo a meno che non si riconosca l'inutilità Paola impossibilità della collaborazione
Dicevo questa una introduzione nel nostro ordinamento degli una disciplina
Che si fa nel due mila e due ecco perché i condannati all'ergastolo per reati di terrorismo legati alla stagione
Triste dei cosiddetti anni di piombo sono sostanzialmente tutti usciti anche condannati all'ergastolo
Quindi
Il problema è quella norma del due mila due prima
No e così sorgente avventura carcere duro no comunque e il
Stavo però stavo però comportano aggiungendo un altra cosa la disciplina precedente lei ha ragione ma
La disciplina precedente
Prevedeva che però
Per accedere a questi benefici fosse necessaria la prova dell'assenza di legami con la criminalità organizzata che è una cosa un po'diverso
Io non sto difendendo nessun tipo di disciplina sto semplicemente chiarendo quali sono i termini della questione
Quindi oggi
Questo problema è dato dal fatto di una riforma effettuata nel due mila e due che quanto meno che quanto meno era meno vessatoria è meno
Non dico più accettabile ma insomma
Meno vessatorio il torno sul termine che io ho usato
Naturalmente se uno sta nella prospettiva in cui mi ritrovo totalmente per
Necessità di superare
La pena dell'ergastolo
La cosa a mio avviso ancora più grave
è che se in qualche modo
La previsione di un tale regime di massima severità per
I condannati per reati di criminalità organizzata nelle sue varie forme
A
Una sua
Plausibilità
è del tutto fuori luogo
L'estensione di questi di questa disciplina più severa
A delitti certamente molto gravi
Macché
Non sono di per sé espressione di criminalità organizzata
Per esempio
Spesso gravissimo reato di violenza sessuale di gruppo non si vede perché debba essere stato inserito nella catalogo dei delitti che non consente
Che non consente l'accesso ai benefici penitenziari se non in presenza di una collaborazione con l'autorità giudiziaria
Detto questo
E
Non ho niente da aggiungere a questo è già stato detto dalla critica che è stata fatta
Voglio però richiamare
Una
Un contesto
Che
Tale origine di questa disciplina anche di quella precedente del due mila e due e che sta all'origine anche della disciplina del quarantuno bis
Che cos'è l'istituto del quarantuno bis il cosiddetto carcere duro anche qui impropriamente esteso a persone condannate per reati gravi ma che non hanno niente a che fare con la la criminalità organizzata
Qual è lo scopo del quarantuno bis che consente sostenuti che consiste
In un regime carcerario differenziato ma differenziato in modo che
Non in fondatamente viene considerato abbastanza prossimo al trattamento inumano se non proprio trattamento inumano nonostante
Gli interventi della Corte costituzionale e che hanno in qualche misura rimosso gli aspetti più più pesanti
La ragione sta nell'impedire i contatti tra
I capi delle organizzazioni criminali
E gli affiliati e le organizzazioni criminali
Ricatti
Molti capi sono stati nel corso degli anni individuati e condannati portante in carcere ma le organizzazioni criminali hanno continuato ad esistere
Il quarantuno ma bis nasce proprio da un'esperienza diretta nel senso che
Molti dei capire organizzazioni criminali continuano ad esercitare il proprio potere anche all'interno del carcere dall'interno del carcere dicevano organizzazioni criminali esterne
Questa è stata la ragione dell'introduzione del quarantuno bis istituto che personalmente io critico come è stato anche
Criticato e però bisogna contestualizzando come bisogna contestualizzare il fatto che il nostro Paese continua ad avere a che fare
Pongo tre organizzazioni criminali
Pesantissime per
Gli effetti negativi che hanno sulla
Nostra convivenza civile sulla nostra convivenza civile e sociale sull'economia e su tutto quello che e cioè cioè questo è un problema che l'Italia
A a differenza per esempio di altri Paesi dell'Unione europea vuol dire a giustificare
L'ergastolo ostativo vuol dire giustificare il quarantuno bis assolutamente no almeno da parte mia però ricorda
Ricordando che esiste questo problema
E che quindi
Forse bisogna
Arrivare
A capire
Che se vogliamo mantenere all'intervento repressivo penali i caratteri dello stato di diritto
è
Dobbiamo anche pensare che l'intervento repressivo penale non può essere risolutivo
Sì molti gravi problemi che affliggono la nostra convivenza sociale
Allora
Quello che può essere utile stasera e che
Voglio fare come osservazione conclusiva è di collegare questa questione recast addestrativo quarantuno bis cui si è detto alla questione più generale della giustizia penale nel nostro Paese
E alla questione più generale del diritto penale
Non senza aver
Ricordato prima
E come premessa anche di questo ragionamento sulla giustizia penale sul diritto penale
Che il fondamento del no alla pena di morte e il fondamento del no anche all'ergastolo
Vengono per quanto ci riguarda da principi costituzionali
Specifico l'articolo ventisei
Ma tengo a uno prima di tutto dall'articolo due della Costituzione sul riconoscimento dei diritti inviolabili della persona umana che la Costituzione non fonda ma riconosce
Prima si diceva non mi ricordo più forse nella stessa introduzione
Che si commettono arbitri in taluni ordinamenti il nome della legge io credo che questa sia una concezione da respingere
Non si possono commettere arbitri nome del diritto se fondiamo il diritto soprattutto sul riconoscimento dell'inviolabilità dei diritti umani ma non su postulati con tutto il rispetto
Ideali o non soltanto sul postulati di tipo ideale e religioso ma supposto usati pesanti di diritto positivo che sono le dichiarazioni universali dei diritti umani
Non lo devo dire io qui non ho cosa organizzata dal Centro d'Ateneo dei diritti umani che sono una nostra Costituzione l'articolo due
Da lì nasce
Tutto quello che possiamo dire sul no alla pena di morte e sul no anche allargarsi
Poi viene l'articolo ventisette e anche qui c'è una gerarchia prima di tutto la pena non può essere contrastante con la dignità umana dopodiché nella finalità rieducativa
Come chance offerta alla persona condannata come chance non come obbligo
E qui si apre un problema
Qui non possiamo stare soltanto sul piano delle affermazioni ideali rieducazione finalità rieducativa e modalità di detenzione compatibile con la dignità umana significa mettere in campo risorse
E siccome le risorse non solo
Senza fine significa delimitare il campo il più stretto possibile in cui usiamo il carcere come pena
Perché se questo ente limitato al massimo
Noi possiamo allora fare ragionamenti seri sulla finalità rieducativa ma se il carcere come nel nostro ordinamento a oggi la pena normale
Questo discorso è irrealistico
Ed è un discorso in controtendenza oggi perché tutte le pulsioni seppure ettari
Vengono sollecitate con la proposta quotidiana di nuovi reati e di nuove pene
Ma è un discorso da tenere vivo e da fare in continuazione dobbiamo ridurre l'area del diritto penale ridurre soprattutto all'area del carcere laddove proprio non possiamo farne a meno
E credo
Che quest'area possa essere individuata in termini molto ridotti molto ridotti
E allora
Tutto il resto sulla di educazione si può fare e allora qui c'è un amplissimo campo per esempio per la giustizia riparativa secondo me
è uno dei terreni da esplorare
Età
Percorribile
Credo che
Tutto questo
Abbia oggi ripeto difficoltà di essere inteso che tradotto soprattutto iniziativa politica ma noi almeno dobbiamo dire dovremmo dire che le cose stanno in questi termini
Tutte le cose si tengono la riduzione del diritto penale è strettamente legata alla si collega strettamente alle questioni di cui abbiamo parlato stasera così così come
Pure si collega e ho finito
La questione
A cui accennavo anche
Di non fare dell'intervento repressivo penale intervento centrale per ricostituire legalità per ricostituire
Un assetto la la primazia del diritto
L'Italia è afflitta da molti ma prima ricordavo la criminalità organizzata voglio aggiungere la corruzione devastante pervasiva
L'intervento repressivo io credo insomma dall'altra parte il mio mestiere è stato questo per quarantasette anni difficilmente possa pensare un'altra cosa intervento repressivo è necessario purché all'interno il principio dello stato di diritto
Però è un'illusione credere che la battaglia contro la mafia la battaglia contro organizzarci trattarla vincano i giudici e la vinca la polizia la vita dei carabinieri con i quarantuno bis degli ergastoli
Rita Bernardini segretaria
Dei radicali italiani in questo momento sta minaccia pro della fame per
Portare ancora una volta
All'attenzione pubblica
Questi temi domanda che voglio fare è questa tutto quello che abbiamo detto comprese le ultime parole del dottor Borraccetti che ci parla ala e le misure alternative oppure sociali della terra a cittadinanza nel nostro Paese nel nostro Parlamento in quella legge si fa
Ah cominciamo con una informazione che non conosciuto da tutti il Governo ha fatto scadere la delega
Su quella
P in alternativa della detenzione domiciliare che poteva essere comminata come pena principale
Quindi grandi dibattiti su questo ma adesso siamo in campagna elettorale e quindi di questo evidentemente si può fare a meno
Ma il dottor Borraccetti
Concludendo il suo intervento ha detto dobbiamo dire
Dobbiamo dire Dupré
Qui all'Università di Padova
Per le decine di migliaia o centinaia di migliaia di ascoltatori di Radio Radicale
Perché sui grandi mass-media non si parla di questi termini
Non si dibatte non c'è confronto
Stamattina
In un'intervista che ho fatto acconsente ricordavo una cosa
Che avrebbe dovuto scatenare in questo momento un grande dibattito nel Paese
E quale
La direzione nazionale antimafia nella relazione annuale di quest'anno si è pronunciata espressamente
Per la legalizzazione delle sostanze stupefacenti leggere
Portando venga
Atti
Dicendo che nel nostro Paese il fenomeno è talmente diffuso riguarda almeno cinque milioni di persone
E cioè a livello del consumo dell'alcol e del tabacco e che lo Stato non è assolutamente in grado
Dobbiamo dire cioè la parola che hanno scritto al fallimento
Della repressione di questo fenomeno noi non siamo in grado di togli Merlo
Non solo ma ha sottolineato il dato
Perché poi la criminalità organizzata è organizzata e perché Trai lucro da certi reati gli enti proibizionismo
Diciamo che forse al primo posto con
Per i guadagni che fa
La criminalità organizzata e hanno fatto presente
In questa relazione annuale guardate io sono riuscita a farla pubblicare solo a mente sul garantista che vi ha dedicato due paghino nel massimo vado
A a qualsiasi convegno anche con esperti sono andata per dire ho incontrato direttori di carceri
Magistrati di sorveglianza nessuno sa che uscì e pure la Direzione nazionale antimafia mi pare che venga portata in un palmo di mano tra quello che dice che analizza
è tenuto molto in considerazione
Silenzio totale e allora
Dove
Si parla dove si può parlare di questi argomenti in Italia io credo che avvolto il titolo
Senta calda sette globale sicuramente sì Pasquali come città mercoledì mattina un'ora di trasmissioni su questo tema perfetta
Ma
Anche questo richiedere né che cosa il confronto il dibattito perché
Il Pubblico la massa del pubblico televisivo
Può farsi un'opinione solamente se c'è il confronto che possibilmente Nunzia la rissa
Fra l'altro spesso ormai diventata sgradevole per il confronto di opinioni diverso
E allora esaminando un tema come l'ergastolo io credo che sarebbe importante sentire
E
E quindi
Agevolare il formarsi di un'opinione da parte
Dei cittadini ma stiamo facendo oggi a Parigi presso il Senato
Francese
Marco Pannella e Matteo Angioli stanno presentando il rapporto di Bruxelles uno voi direte ma che a Bruxelles uno
è e tutto basato sul
Diritto alla conoscenza
Che si contrappone
Alla ragion di Stato alla ragion di partito
E il tutto parte questa intuizione che vuole portare a codificare in sede ONU come diritto umano fondamentale il diritto a alla conoscenza tutte nato con la menzogna
Attraverso la quale
Bush Blair eccetera hanno scatenato una guerra in Iraq e sulla base di menzogne lì il cittadino non era in grado
Di farsi un'opinione di capire che cosa stava accadendo
Perché il tutto era basato proprio sulla menzogna distratto
Allora diritto alla conoscenza significa non è per esempio non radicale abbiamo promosso il referendum sull'ergastolo
Per l'abrogazione dell'ergastolo pensate nel lontano mille novecentosettantasette io già c'ero perché ho cominciato da piccola ad occuparmi di queste cose come militante tavoli in area e lì che ho imparato
Moltissime cose proprio le fondamenta stando al tavolo al consumo il confronto con le persone alle quali si sottoponeva di firmare un
Un referendum
E quel referendum lo perdemmo eravamo
Con ci che probabilmente non ce l'avremmo fatta
Però lì ci fu un fatto gravissimo che
Il Partito comunista di allora
Che era
Teoricamente contrario all'ergastolo in realtà sì mosse in tutt'altra direzione per cui poi alla fine cioè finisce
Si imbavaglia o praticamente
Poi erano gli anni del terrorismo c'era la legge Reale poi fatta la legge Cossiga per cui
C'era questo terrore no
Se tu abroghi la legge Reale usciranno Concutelli Vallanzasca cosa che non era assolutamente vera Emma che veniva detta in televisione
Noi c'avevamo l'uno per cento quindici facevano parlare per l'uno per cento poi tutto il resto era altro tipo di propaganda
Però siamo ritornati
E ci abbiamo riflettuto molto nel due mila e tredici noi abbiamo riproposto del referendum di abrogazione dell'ergastolo e devo dire che qui abbiamo avuto contro anche alcuni ergastolani
Che avevano il timore
Dice no perché se andiamo a fare questo referendum lo perdiamo e quindi poi perdiamo su tutto il fronte
Ma così
è persa nell'attualità di oggi è già persa
La battaglia e quello avrebbe invece il raggiungimento di quelle firme che non riusciremo a raccogliere che poi erano anche su altri referendum sulla giustizia e sui diritti umani fondamentali
Avrebbe
Dedicato a questo tema al significato dell'abolizione dell'ergastolo almeno quei dibattiti che sono obbligati a fare
Molto pochi devo dirla par condicio la par condicio sui referendum ma insomma non ce l'abbiamo fatta anche per
Il mancato sostegno soprattutto da parte dei mezzi di informazione però
Allora diritto alla conoscenza io credo che sia fondamentale per fare qualsiasi tipo di battaglia politica altrimenti altrimenti di che cosa parliamo
Vedete
Noi l'abbiamo fatto nella nostra storia piccoli come siamo e io vi dico e e lo voglio dire per chiarezza con chi
E qui in questa sala o ci ascolta attraverso Radio Radicale non è che siamo abbonati a vivere come forza politica come Partito Radicale gli altri soggetti a vivere all'infinito si può anche
Morire
Per mancanza di forze per mancanza di risorse per mancanza di energie e credo che ci troviamo
Molto vicini a questo punto
Il mio sciopero della fame io mi sto rivolgendo al
Il Governo
Al
Parlamento
Arrendersi e a Orlando che il Ministro della Giustizia
E
Diciamo con umiltà perché in fondo non è che vado lì organizzo una manifestazione con nelle pieghe perché magari
Uscirei su qualche mezzo di informazione se buttarsi una pietra verso Palazzo Chigi
Perché perché io non voglio così come Marco Pannella quando fa le sue iniziative
Non vogliamo che
Il potere e faccia quello di cui non è convinto
Ma che il potere
Esamini veramente la situazione e abbia il coraggio di dire sesta agendo nella direzione voluta per esempio dalla nostra legge fondamentale che la Costituzione
Noi abbiamo
Coniato lo slogan amministrativa per la Repubblica che ha
Una certa di ambiguità
Cioè attraverso l'amnistia e l'indulto in realtà noi
Salviamo
La nostra repubblicana
Lo stato di diritto e il rispetto della legge perché noi abbiamo uno Stato fuorilegge prima si parlava di quarantuno vista
Allora
Voi mi spiegate
Che senso ha
Se non
Propagandistico
Tenere Bernardo Provenzano al quarantuno bis
Bernardo Provenzano è stato dichiarato da tre Procure della Repubblica incapace di intendere e di volere tant'è vero che non viene più chiamato
Giudizio
Incapace di intendere di volere è immobilizzato in un letto non si muove
Viene alimentato artificialmente perché non è in grado nemmeno di alimentarsi
E allora uno Stato che ha bisogno di tenerlo al quarantuno bis Pino impedire che un uomo in quelle condizioni
Dia ordini ai suoi sottoposti della criminalità organizzata ma è uno strato che che dimostra tutta la sua debolezza
Poco più di un anno fa è venuta qui una delegazione dell'ONU proprio sui diritti umani
E ha parlato proprio di codesta un attimo come
Ancora in Italia cioè torniamo dopo tre anni e ancora troviamo che c'è il
Il quarantuno bis che doveva essere una misura temporanea nell'emergenza delle
E degli assassini di borsello di Borsellino Falcone eccetera doveva essere una misura di emergenza adesso la vedo stabilizzata è sempre
Più forte
Nell'ordinamento
E non ci siamo vergognati come Italia dico per niente nome per cui mi son venuti infatti non sono passati su alcun mezzo di info
L'azione perché poi succede questo succede che esse la DNA la Direzione nazionale antimafia dice certe cose non passa da nessuna parte
Mentre per le altre dichiarazioni passaggi fanno i titoloni vari telegiornali i politici se ne servono
Ma dico questo silenzio assoluto
E allora io credo che il nodo centrale sia proprio il diritto alla conoscenza e così come accadde
è stato ricordato un po'da tutti ma in particolare il professor Galliani ha ricordato l'istituzione del Tribunale penale internazionale
Beh
Lì credo che come radicali abbiamo dato una spinta proprio
Militante politica
Enorme eppure quanti eravamo poche migliaia
Poche migliaia in tutto il mondo eppure
Ce l'abbiamo fatta sotto il proprio con la testardaggine così come la cosa di Nessuno tocchi Caino con la ragionevolezza non di volere raggiungere tutto subito
Ma di raggiungere quelle cose che sono imprescindibili per qualificare sia il diritto internazionale sia il nostro diritto interno
Ci sono molte cose da dire perché vedete io dico amnistia e indulto giustamente è stato detto per il funzionamento della giustizia penale così come quello della giustizia civile cioè
Credo che dottor Borraccetti possa dire che siamo al disastro completo quasi
Beh
Noi siamo condannati da trent'anni non è successo recentemente
Dalla
Dalla Corte oro per i diritti dell'uomo per violazione dell'articolo sei cioè per l'irragionevole durata dei processi
E trent'anni di condanne non hanno fatto migliorare e di un millimetro la situazione del anzi via via adesso grazie
E quindi questo glielo do atto al lavoro che sta facendo Mario Barbuto finalmente perché il ministro ha fatto la sua relazione annuale non ho detto niente
Grazie a Barbuto siamo riusciti a sapere con una parte di spine perché non è possibile fare il punto preciso
Quanti sono i procedimenti penali pendenti sono quattro milioni seicentosessanta mila che uniti agli altri cinque quindi qualche trecento insomma fanno di questo Paese un disastro dove la giustizia
Evidentemente e che è
Quella che definisce anche il rapporto di fiducia tra lo Stato e il cittadino
E che allo sfascio più completo e d'altra parte quando noi
Abbiamo uno Stato
Che non rispetta perché io capisco che ci può essere un momento
E ti becco e SI condannato per il re per un fatto per dei Parma quanto la cose sistematica
Come è accaduto per le carceri e come accaduto per l'irragionevole e durata dei processi
Sì tanto che il mini il Presidente della Repubblica Napolitano ha dovuto fare il messaggio alle Camere cioè
Quando
E c'è questo tipo di comportamento da da parte dello Stato
Cioè che deve fare lo Stato deve rieducare
Cioè
Come si sente il detenuto di fronte a questa autorità
Lo Stato che dicono alla sua stessa legalità
In quello stato di degrado
Umano e civile in cui vengono tenuti i detenuti
L'ora
Io credo che Cuesta dovrebbe essere la riflessione allora abbiamo detto poco fa che è accaduto il Governo non ha esercitato la delega abbiamo fatto perché ce lo chiedeva la sentenza Torregiani l'articolo trentacinque ter
Dell'ordinamento penitenziario che prevedeva finalmente i rimedi preventivi e risarcitori dopodiché la Torregiani diceva devono essere effettivi
Non sono effettivi perché stiamo dai calcoli che sono stati fatti all'uno e mezzo per cento delle domande di ricorsi che vengono presentati
Al sud
E e in buona parte del nord e insomma diciamo che c'è una spaccatura
La maggior parte vengono dichiarati inammissibili o respinti
E poi
C'è una questione credo della quale si sta occupando il
Professor Galliani
Per gli ergastolani che succede che sconto gli pena
Cioè se un ergastolano assorbito
La carcerazione che si è tradotta in trattamenti inumani e degradanti non può accedere evidentemente allo sconto di pena di che cosa di sconto sei condannato al fine pena mai
Cioè un giorno ogni dieci e questa è una questione che evidentemente si ferma poi l'altra cosa
Nella conversione del decreto
Sulla liberazione anticipata speciale
Che era stata fatta per le condizioni inumane degradanti per il sovraffollamento mi spiegate perché bisogna escludere quelli del quattro bis
Cioè c'è stata c'è stato l'equivalente della tortura e quelli sono siccome c'hanno il quattro bis o meno torturati degli altri oppure per loro si autorizza
La tortura io credo che ci sono degli elementi checché vanno sicuramente contro la Costituzione per cui
C'è molto da fare io la cosa che mi sento di dirvi perché
Poi
Il carcere come rieducazione quando lavora il venti per cento dei detenuti e il venti per cento di detenuti fa
Poche ore al giorno per due mesi all'anno vuol dire che non lavora nemmeno quel venti per cento
Quando i lavori qualificati e qui ci Ornella Favero
E il loro fanno un lavoro splendido come ristretti orizzonti proprio non solo come il lavoro ma anche come
E poi rieducazione riflessione su quello sul significato
Della pena quando in tutti Italia
I detenuti che fanno un lavoro che può assomigliare a un lavoro spendibile poi fuori sono solamente millecinquecento su cinquantaquattro mesi fa di che cosa parliamo
Di rieducazione pure se leggete l'articolo quindici dell'ordinamento penitenziario si trova scritto
è assicurato il per i condannati è assicurato il lavoro
Non esiste non in non c'è ed è lo strumento di rieducazione più importante
In questo da questo punto di vista voglio portare sicuramente un elemento di
Fidus d'altra parte chi fa un'azione non violenta la fa perché ha fiducia perché altrimenti se fosse disperato farebbe no
Che faccio su tutta la vita
Fa mangiare non ha significato mi impicco faccio prima
No
Dicevo che l'elemento di fiducia dove
Che sembra che il nuovo capo dipartimento sia molto orientato sulle incrementare le possibilità di lavori veri in carcere
Però allora io dico che deve cominciare a dare
Risposte immediate a chi il lavoro già lo fa
Come associazioni come ristretti orizzonti come alcune cooperative non tutte
Ma alcune cooperative che lo fanno veramente e agevolare la possibilità di ingresso poiché a questa storia
Che il lavoro che si fa in carcere debba essere pagato esattamente come quello che si fa fuori io sarò impopolare
Sarò quello che vi pare ma vi garantisco che il detenuto anche con cinquecento euro al giorno
Fa un percorso di riabilitazione ed è super felice perché adesso con il trucco su delle Mercedes prende sessanta euro al giorno bensì a cinquecento al mese scusate no perché sono Sabra fare politica
Va bene
Ripetiamo tutti eletti cinquecento euro al mese
E invece qui abbiamo subito i sindacati che si impennano
E dicono no perché se noi gli fai fare i lavori forzati a parte il fatto che è una scelta
Per il detenuto se farlo non farle vi garantisco che se c'è questa possibilità lo fanno tutti
E invece per esempio anche con la legge Smuraglia
Era Ornella che ce lo segnalava hanno prevista Nomentana togli sgravi fiscali per ogni detenuto sono passati da cinquecento
A ottocento euro forse adesso gli hanno ri abbassati
Ma comunque l'hanno fatta in quel modo cioè che l'impresa poteva guadagnare fino a ottocento euro per ogni
Detenuto
Insomma sono le cose che si fanno senza alcun dibattito senza alcuna riflessione senza alcun confronto e in più violando diritti umani fondamentali io la cosa che vi dico
E che
Spero che distribuiamo
Al partito radicale Nessuno tocchi Caino ai soggetti nella realtà di canale perché noi possiamo
Siamo molti dice molto vicini al punto in cui questa voce anche quella di Radio Radicale
Potrà
Non più aggiungervi poi noi però abbiamo detto non ci si meravigli e che siamo spariti siamo spariti per
è consunzione e per mancanza di appoggio e di consenso spero che questo non accada grazie
Ma io mi auguro personalmente e che da questo tempio della del diritto nella patria del diritto che l'Italia il tempio del diritto che è l'università del Del Bo di Padova possa levarsi
Una voce che renda coerente questo tenti di diritto con la sua costituzione c'è la legge deve essere coerente con se stessi a così come la patria della democrazia così
Sì auto definiscono gli americani siano coerenti con con questo
Concetto io devo dare un secondo la parola al professore Galiani che è stato chiamato in causa più volte prima però voglio dire una cosa
Che non voglio dimenticare in questo incontro
Perché vorrei che
Non abbiamo mai parlato in caso di errore giudiziario
Posso cedere anche questo parlando di tutti questi temi una notizia che
Ha colpito Macrotec tutti la voglio ricordare perché non c'è mai giustizia per queste persone no già astinente era troppo piccola per sedersi sulla sedia elettrica ed emette sedersi su alcuni elenchi telefonici per consentire l'esecuzione che avvenne tra gli applausi del presenti
Era il mille novecentoquarantaquattro quando la segregazione razziale condizionato in modo assoluto all'andamento della giustizia ed oggi settant'anni dopo i giudici dicono scusate ci siamo sbagliati
Era innocente Justin lei ucciso nel mille novecentoquarantaquattro all'età i quattordici anni erano volevo dimenticato
Prego professore
Solo solo veramente una una cosa velocissima
è più che mai opportuno su temi come questi non solo l'auspicato dibattito istituzionale soltanto per capirne un po'di più e poi ognuno si faccia delle proprie idee ma duramente mettere insieme il più possibile ognuno le le proprie forze
I magistrati dovrebbero avere un po'più di coraggio
Perché da settantaquattro non si solleva una questione alla Corte costituzionale sull'articolo ventidue del Codice penale sull'ergastolo
è mai possibile che son passati quarant'anni il culto già intervenuta niente la Corte può cambiare tranquillamente idea se la si stimola mi dichiara ogni anno inammissibile e irricevibile una questione
Ma il fatto che non si sollevi purtroppo mi fa pensare che molti magistrati la pensano diversamente dall'autorevole opinioni espressa
Quindi iniziative politiche iniziative dei magistrati
Non voglio dirlo ma lo dico lo stesso conosciuto alcuni pubblici ministeri che non sapevano così era recassero ostativo ve lo assicuro vasto mentendo a parte i docenti universitari
Con quante persone ho parlato che il non non sapevo che la realtà dell'ostativo
Quindi magistrati iniziative politiche università università in questo hanno un ruolo fondamentale
Ma purtroppo per essere realista lo so che è un po'pessimista penso che la questione dei carcerati serali salveranno i carcerati
Domani domani nel silenzio più totale forse forse chiudono gli ospedali psichiatrici giudiziari
Forse forse
Non tutto ma buona parte della questione inizio quando una detenuta anzi una internata nel carcere di Pozzuoli
In un letto di contenimento con le manette arse viva venne brucia Morri viva in un incendio divampato in quell'ospedale psichiatrico che era Pozzuoli e poi lo lo chiusero
Purtroppo purtroppo dovrà venire dal carcere è un qualche fortissimo segnale per farsi
Sentire mettendo insieme tutte le iniziative che si riescano fare dal di fuori ma immagino che proprio dal carcere che che che debbo che deve venire quella quel quel grido di di sofferenza che che che chi ha insomma
Buona volontà ci fa sentire quotidianamente ma si sente ancora troppo poco e allora certa non mi auguro niente di questo ma evidentemente
E realisticamente la classe politica potrà prendere atto di quante sono le condizioni del carcere solo
Se essi ripresenteranno situazioni gravi so che non era un modo migliore per concludere ma ma non abbiamo ancora conclusa
Andando contro il principio della ragionevole dove durata dei convegni oltre che dei processi ma voglio assolutamente chiedesse tra il pubblico c'è qualcuno che ha qualche necessità di chiarimento la domanda particolare o vuole dire qualcosa
Quindi siamo oltre la ragionevole durata dente da thalidomide tra i relatori anche non so se il dottor Borraccetti vuole aggiungere qualcos'altro ecco ecco al scusi prego
Venga pure qui perché non abbiamo altri tra l'altro parlando di emergenze così pertanto fissa Alessandro Tessari
Buongiorno andato cane
Inventarlo lo sto a ricordare i miei trascorsi
Secondo me dicono come fatto fare tanti anni in Parlamento che meriti ai e che sono uscito senza manette questo il mio unico film dritto scelti questi tempi quasi pericoloso passare di là
A parte la battuta
Io ringrazio l'organizzazione sull'obiettivo e l'università perché questo un tema tremenda tremendo
Però stiamo tendete corriamo un rischio di fare
Supplizio di Tantalo tutto questo sforzo sensibilizzare se poi basta
Un truculento omicidio e
La cretina o il cretino di turno va col microfono davanti alla mamma dell'ucciso dice RAI dove
Lo voglio spogliarelli volo voglio mangiare vivo
Ma non si può fare questo e pensare
Che milioni di persone di marcia della ditta non basta
Io tagliarlo a fettine perché questo è quello che sta montando e smontando
E sceso allarghiamo dal nostro Paese però sta succedendo nel bacino del Mediterraneo e una cosa drammatica per cui
Il marocchino e già potenzialmente un incriminato terrorista ricominciamo identificabile l'altra sera tavola qui a Padova in un contesto dove c'è la
Nobiltà padovana un commensale dicevo
Cominciare ad armarsi perché
A questi marocchini bisogna sparargli
è un altro come i saldi dice ma allora cominciamo spararsi tra di noi bambini sono qui in mezzo a noi nelle nostre città nei nostri Paesi
Dove il nemico chiedere il conto
Voglio
Soltanto fare una considerazione sul molto d'accordo con te Rita
La si
Sistema della disinformazione casca dall'alto
Tutto questo le persone diventa sterile frustrante
E scusate se faccio anche una battuta io sono preoccupato di questo terrorizzate ruolo anche per
Figura del magistrato noi vogliamo far finta di credere che siamo tutti figli di Montesquieu
Manco per sogno
Montepaschi e parlava di un potere esecutivo che era rappresentato a parlare contro il quale si opponeva il legislativo che rappresentava la borghesia e tra i due
C'era la lotta ecco perché il magistrato era terzo era arbitro
Ma l'unica abbiamo la maggioranza che fa le leggi nel senso che fa il Governo e spesso ci mette le mani anche nella magistratura perché eletto e un po'qui un politico
Abbiamo
L'unificazione non stiamo inventando il fascismo dolce
Con il volto del boy scout ma
Mussolini è andato al potere molto disinvoltamente con incarico trarre e anche Hitler solo Franco ha fatto il colpo di Stato
Non siamo abituati alla dolcezza
E
E con la dolcezza e ci stiamo costruendo una cosa drammatica una impossibilità cioè non abbiamo la possibilità di parlare al Paese raccontando la verità
Questa cosa dice Pannella rincoglionito assunzionali coglioni l'obolo e a Bruxelles a dire al Parlamento europeo guardate che se non facciamo questo
La barbagli ricaverà su di noi di chiusura sugli noi inevitabilmente quindi abbiamo un po'tutti all'università
Chiudo
Dicendo
Che mi occupo io sono vecchio pensionato e sono scappato un
Foresta Nera da qualche anno mi occupo di un uomo che forse può essere importante anche a ricordare in questo contesto Raimondo Lullo
Ma io Tino vissuto i tempi di Dante che ha dettato tante cose fra cui anche il computer
Quest'anno lo faranno puramente Santoro dottore della Chiesa allora sentiamo chi era costui costui nel secolo delle crociate
Scritto dei libri per dire che gli acquisti Gallizioli voleva a tutti non li può uccidere ma convertire capito cono poteva convertirli tutti ha detto
Parliamo dialoghiamo e a forza di studiare l'arabo scrivere in arabo e dialogare con
Di
Gli uomini della cultura a Roma alla fine della sua vita detto
Adesso mi chiamano il cristiano separati i costi
I tempi IRES progenitore del dialogo interreligioso interculturale nell'Europa mediterranea abbiamo bisogno
Chi forse guardare indietro per capire se questo Mediterraneo deve diventare un Mediterraneo di fuoco
Possa essere
La premessa per una società diversa grazie
Grazie
Perché abbiamo chiuso questo incontro spero che è stato un po'lungo però penso che gli ingredienti siamo stati sicuramente interessanti ricordiamoci che in emergenza
Già stiamo perdendo pian piano anche il diritto alla nostra privacy in questi giorni aperte anche questo sia un tema su cui costui bilancio a riflettere grazie a tutti
Badate
Avevamo