Tra gli argomenti discussi: Cultura, Decreti, Democrazia, Disegno Di Legge, Era, Esperanto, Istruzione, Lingua, Ministeri, Scuola.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 47 minuti.
Rubrica
09:30
10:00 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:30 - Roma
Tutte le specie animali hanno una lingua comune
Le piante hanno una lingua comune
Perché non gli esseri umani
In un mondo sempre più unito globalizzato la lingua madre di alcuni popoli rischia di diventare distruttiva di eliminare il tessuto linguistico e culturale di altre civiltà meno forti
L'umanità deve cercare un linguaggio comune che vada al di là di religioni etnie e particolari lingue
L'esperanto nasce per questo
Un'assicurazione uno scudo per la difesa della cultura di ogni tipo popolo ma al tempo stesso un invito alla vicinanza e alla solidarietà reciproca tra le nazioni
L'amore per il prossimo espresso in una lingua senza padroni messe di
Esprimere la nostra associazione mandarci un contributo
Patente riportare un bollettino all'associazione vera Onda Rossa
Conto corrente postale senza zero
Tre novembre sette zero zero sette
Ripeto
Il numero del conto corrente postale descrizione contributi
Sei zero tre novembre sette zero
Zero serve
Buona domenica ventinove marzo da Giotto pagano per il solito appuntamento con tra Slimane questa settimana ci avviciniamo inesorabilmente a quello che dovrebbe essere
Un
Anniversario
Importante molto importante
E senz'altro lo è perché
Il mille novecentonovantacinque il dieci di aprile è stata la data lì quale la quale
è stata diramata la circolare ministeriale
Con l'annesso studioso l'esperanto da parte del ministero allo allora dell'istruzione
Oggi
Abbiamo dubbi che possa ancora chiamarsi dell'istruzione piuttosto che della distruzione dell'istruzione
Ma ad ogni modo dicevo risultato importantissimo ha raggiunto nell'arco di tre anni dal mille novecentonovantatré appunto al mille novecentonovantacinque studio senz'altro ponderoso molto articolato
Senz'altro il più importante credo nella storia della lingua internazionale detta esperanto non sono in Italia ma certamente
Anche in Europa
Per non dire a livello internazionale nel mondo quello che vi faccio ascoltare è intervento proprio del Sottosegretario non Ciano Corradini sottosegretario Luciano Corradini che
A seguito poi l'ultima parte della Commissione ministeriale stessa poi arrivando con all'allora ministro Lombardi alla firma della
Dello studio della circolare centoventisei cosa c'è da sperare becera sperare innanzitutto non solo ma di vocazione ormai ventennale che chiaramente poco
Avrebbe senso considerato che in questi vent'anni praticamente nulla ha fatto il Ministero dell'istruzione anzi è tutta andato in tutt'altro in tutt'altro
Fronte addirittura praticamente mettendo sotto accusa persino la lingua italiana la lingua dalla Costituzione italiana che praticamente difende nella divieto che ne fa il Politecnico di Milano e a tutt'oggi come sapete siamo ormai con l'andata la Corte costituzionale per capire se e quanto addirittura sostituire completamente
La lingua dalla nazione
La lingua degli italiani l'università italiana pagata degli italiani abbia senso costituzionale ovvero chiaramente per noi no ma certamente quello che è grave che di nulla di tutto quello che era previsto in un
In questa circolare non solo è stato perseguito ma nemmeno avviato in modo congruo in una sua sperimentazione tranne per un caso che è stato quello della scuola elementare
Salvemini peraltro di Torino peraltro caso rimasto rimasto altresì altresì isolato qualcuno ricorderà come
Il dieci aprile del due mila otto andammo proprio davanti al MIUR ammettere una sorta non vi è Xu voto ma di prodotto in quanto proprio di fronte cioè
Una piccola figura di una Madonna dove sono presenti appunto
Degli ex voto peraltro targa che è durata qualche anno e poi strappata probabilmente
In considerazione del fatto che il promotore non vicino a diventare una ex voto perché di fatto a tutt'oggi praticamente nulla è stato fatto perché sostanzialmente di quella circolare
Fosse dato a quella circolare fosse a quello studio fosse dato seguito mi preme però ricordare emblematicamente quello c'è una parte importante importantissima
In quello specie in questo momento dove veramente la parola e in
Più parti del mondo e alla guerra piuttosto
Che che alla pace è bene che cosa c'era scritto in quella in quella targa proprio questa frase una frase emblematica forse la prima emblematica
Della dello studio che diceva l'esperanto educa la costruzione della pace contribuisce di fatto la salvaguardia della diversità linguistica e culturale
Europea e mondiale consente relazioni transnazionali culturali e commerciali
In una lingua comune senza discriminazioni
Facilità insegnata come orientamento linguistico lo studio e l'apprendimento delle lingue nazionali straniere
Evita il predominio di una o due lingue maggiori dell'insegnamento delle possibili lingue straniere
Arricchisce la riflessione metà linguistica anche sulla lingua materna consente notevoli economie di denaro e di tempo sia nella preparazione degli insegnanti che nel lavoro dei discenti
Con vantaggio anche per le altre materie di studio bene sappiamo che non è così non è affatto
Andata così anzi in questo momento del decreto della cosiddetta buona scuola pessima pessima davvero da questo punto di vista almeno per quanto riguarda la questione linguistica perché c'è la messa a regime
Del che lo sia addirittura di una materia obbligatoria in lingua inglese
Nelle scuole italiane quindi fatto gravissimo a mio modesto avviso addirittura da guerra civile sempre non violenta per carità ma certamente quello che abbiamo di fronte è ormai una
Situazione aberrante dove quelli che erano i collaborazionisti di Vichy con il regime occupante la Francia il regime tedesco occupante la Francia della Terza Repubblica appunto
Francese solo al confronto veramente
Dei giganti qui realtà esattamente l'opposto nessuno in quel periodo di tutta la Repubblica vice di Vichy si era mai permesso anzi mai aveva ipotizzato addirittura l'obbligatorietà della lingua tedesca l'insegnamento
Del nelle scuole francesi bene oggi non siamo arrivati in questo
In questi italiani erede di un patrimonio immenso dal punto di vista culturale architettonico a questo punto al punto in cui lui
Intere materia e intere università sostituiscono la lingua madre degli italiani con bella lingua madre
Degli stranieri ossia degli inglesi è in atto quindi una nazionalizzazione linguistica inglese
Di tutto il comparto dell'istruzione dell'università italiana assolutamente al quale dobbiamo reagire quanto prima e quanto meglio l'auspicio è che proprio ora in considerazione di questo dieci aprile
Dall'Italia parta un po'un grido non solo di dolore ma anche di
Riappropriazione della nostra cultura quindi di internazionalizzazione delle deleghe lingua italiana
Ma
Oltre tutto questo non si potrà certamente fare senza una lingua ombrello la libertà e della loro terra una lingua comune della specie umana mi lascia quindi all'intervento bell'intervento davvero del sottosegretario Luciano
Corradini Sottosegretario allora appunto al ministero la
Pubblica istruzione in questo convegno organizzato proprio a ridosso dell'uscita della circolare esattamente il ventotto aprile mille novecentonovantacinque
Organizzato dall'Associazione radicale esperanto il titolo del convegno era nel mondo oltre l'etnia e la formazione degli insegnanti di esperanto
E di orientamento linguistico della scuola italiana
Trattino europea
Luciano Corradini peraltro preceduto da un abbia breve introduzione alla convegno stessi sa come e alle Regioni con la il quale con le quali era nato
E io faccio una breve introduzione anzitutto mi presento sono dottor Pagano signor Segretario
Del l'associazione Di Caro esperanto ho avuto vi racconto in brevissima
Un brevissimo tempo come è nato un po'
Questo rapporto e e la nascita dell'ANMIL se gli ho incontrato il Presidente dell'ANMIL Sanpaolo Balboni una volta in un convegno
Da lì ci siamo spiegati un po'alcune cose soprattutto che ri quelle che riguardavano evidentemente l'oggetto
Che ci riguarda anche in parte oggi ossia la questione di una lingua federale europea di una lingua internazionale
Che in un qualche modo facendo un'operazione da ombrello protegga tutte le altre lingue anziché poi come la storia insegne come peraltro
Che attualmente abbiamo avuto anche a febbraio una denuncia abbastanza esplicita
Dall'associazione americana per l'avanzamento della scienza
La moria di lingue è veramente
In una fase di crescita micidiale e si calcola almeno questa era il tipo di denuncia che veniva fatto in questo convegno di
Atlanta il diciannove febbraio scorso che entro il prossimo secolo solo trecento saranno delinque delle attuali sei mila
Che riusciranno a sopravvivere
Evidentemente lo sappiamo sono un po'come quelli interrogativi del buco dell'ozono d'altro però certo è che una tendenza in atto
C'è non solo ma ci sono dei fatti concreti da dire molte lingue sono addirittura già morto di queste sei mila e in questo convegno se ne faceva
Anche una lunga stima tanto per cominciare le lingue proprio indice del
Del delle due Americhe e quindi evidentemente non stiamo parlando di qualcosa di terribilmente ipotetico o non si sa fino a qualche punto scientifico o non si sa fino a che punto quanto scientificamente certo
Vale a dire dei danni
Provocati dal buco dell'ozono ma
Veramente di fatti concreti
Da qui è nato questo rapporto con lagnanze col Ministro pubblica istruzione come sapete nel novantatré
C'è stata la Commissione ministeriale di cui peraltro anche qui oggi abbiamo
Delle persone che hanno collaborato con la Commissione stesse sapete anche che il Ministero
A il dieci aprile il Ministro pubblica istruzione emanato un decreto dove accompagna quello studio e lo manda in giro per tutte le scuole d'Italia
Oggi quello che ci interessa capire e quello che vorremmo a venire come risposta in termini di costituzione di questa sezione per la lingua internazionale
Dell'ANMIL se
è
Che cosa che passi possiamo fare che cosa possiamo chiedere al Ministero della pubblica istruzione perché
Comincia ad avviarsi un processo che mantenga in un qualche modo sulla direttiva le proposte stesse della Commissione del ministero dalla pubblica istruzione
Faccio delle ipotesi ad esempio
Chiedere una sperimentazione allargata con una formazione gestito dal Ministero Pubblica Istruzione
Subito
Chiedere che il ministro semplicemente con un decreto metta la linguetta nazionale all'interno delle lingue insegnati alle scuole elementari perché quello è un primo grado dove già si potrebbe innescare un processo che poi porti in altri tempi ad affrontare il problema negli altri ordini e gradi della scuola italiana e allora evidentemente
Il discorso e la formazione andrebbe di pari passo con quelle delle altre lingue
Tra l'altro aggiungiamo
Che evidentemente
Benché il Ministero abbia
Messo se non ricordo male come tetto di ore non so veramente se come tetto se era una tranche quella le cinquecento ore per la formazione degli insegnanti di lingua straniera
Nelle scuole elementari B bisogna anche sapere che in questo caso cinquecento ore
Sono terribilmente grandi per preparare ad esempio l'insegnante di lingua internazionale e di orientamento linguistico evidentemente ancora meno vale a dire per il discorso dell'uso della da lingue internazionali in chiave propedeutico
Ecco queste sono un po'le domande
Che hanno un po'fatto scaturire questo convegno e evidentemente il titolo rappresenta proprio il il punto centrale di questo convegno
Io ora passo la parola a quella che presiederà la
Il convegno per l'intera giornata che è Marina Catricalà che la Presidente del sezione di lingue internazionale dell'animazione
Perdura Luciano Corradini
Grazie
Volentieri anche perché verso le undici e qualcosa poi
Devo andare a Siracusa dove c'è un convegno internazionale sulla pace
Pare che ci sia un collegamento tra questi due momenti
Collegamento che avevo colto già da molto tempo ma era rimasto puramente astratto fintanto che
Non ho avuto la possibilità di partecipare alla Commissione presieduta dal mio predecessore Matulli
Inizialmente poi in conclusione con un anno di pausa di riflessione e alla fine con una circolare
Inusitata che
A reso noto alla scuola il frutto
Di questo lavoro rendo omaggio ai commissari qui presenti e a coloro che con tenacia hanno reso possibile la conclusione di questo lavoro
E naturalmente anche al ministro Lombardi che ha firmato questa circolare
Che sia pure nell'ambito di un Governo tecnico e quindi come tale almeno ipoteticamente a brevissimo termine tuttavia ha avuto il coraggio di pensare a prospettive di lungo respiro
La lezione di vagoni che ho ascoltato con grande piacere intellettuale anch'io abbia fornito ulteriori motivazioni per continuare a muovere direi primi passi
Non già tra gli esteri antichisti neppure dagli esperanto o poni neppure dagli spera Anthology ma tra gli ASPER Antochi lì i quali hanno già avuto modo di confrontarsi in diverse sedi nazionali e internazionali con l'esperanto obblighi
Che sono
Ama molto superiori
Che sono molto superiori e che hanno una paura che si manifesta a volte con l'aggressività volte semplicemente con la rimozione del problema
Allora l'avevo detto insomma occorre avere il coraggio di portare all'attenzione della gente attenzione che già saccheggiata da mille motivi perché la cultura contemporanea
A mille sollecitazioni per attirare la vostra attenzione
Ecco attenzione che deve pensare non soltanto alle dimensioni dell'oggi e del domani mattina ore domani sera ma anche a quelle del dopodomani
Allora è vero come diceva barboni che sulla base del dovere si insegna poco e si impara poco e soprattutto non si realizzano delle acquisizioni proposte
è vero che sulla base del bisogno siamo a zero perché il visione di esperanto nella maggior parte dei cittadini comunitari cui tende a zero
Ma è anche vero che l'uomo si muove secondo me non soltanto sulla base del piacere potentissimo fattore di apprendimento anche sulla base del valore
è una dimensione che provi doveva poco considerato quando aveva distinto in sostanza i due principi fondamentali che muovono l'uomo e quindi comprimono lì io nel principio di realtà e principio di piacere
C'è
Anche il principio di valore che in sostanza è una vis a fronte
Che muove l'uomo non c'è soltanto la vis a tergo quello sospinge verso le urgenze verso le necessità verso gli interessi ecco c'è qualcosa che lo sospinge verso i valori
Si è parlato di dimensione estetica di una lingua è vero
C'è
Anche una dimensione etica che non va eccessivamente enfatizzata meno diventa il dovere kantiano una cosa che nessuno può riesce a capire
La dimensione etica che il kantiano Ionas ha interpretato
In un modo molto suggestivo è plausibile che è il principio responsabilità
Responsabilità avuta leggere in questi anni a rispondere
Mi si chiede di rispondere chi mi chiede di rispondere non soltanto gli italiani
India emiliani io sono emiliano di origine
Non soltanto così coloro che sulle scene internazionali si esprimono in francese ahimè pochi e soprattutto l'inglese
Ma me lo chiedono quelli che non sono ancora nati
E che ci saranno
E che saranno in un mondo vivibili o non vivibile anche in relazione a quello che avremmo fatto detto e trasmesso loro come possibilità di comunicazione
Il neonato nella sua impotenza
L'espressione concreta e quindi anche fortemente simbolica di questo dovere di rispondere
Voi non formula
E lavorate richieste di assistenza di attenzione ma con la sua impotenza con il suo pianto con la sua incapacità di sopravvivere se non in quanto preso a carico
Da un adulto la testimonianza vivente di colui
Che c'è ma non c'è ancora
C'è ma il suo essere dipende da un altro radicalmente
Ecco allora io penso che l'essere delle generazioni future dipende in gran parte da quello che noi
E quelli che verranno dopo di noi
Ma soprattutto quelli che ci sono stati prima di noi e che rischiamo di dimenticare
Hanno prodotto produrranno o producono
In termini di
Finita di stima di possibilità di comunicazione vagoni parlava della lingua come strumento e diceva infonde infine la persona stessa
Infine quello che la persona ritiene importante di dover fare
è vero ma fare parte diceva
Che è l'educatore deve porre a se stesso come fine
Quel fine che educando una volta cresciuto
Proporrà a se stesso
Siccome siamo orto difficile
Perché noi non sappiamo che cosa
L'ipotetico
Soggetto futuro si proporrà al termine di un processo educativo ma dobbiamo avere l'attenzione la
Perché lui in questo momento non è in grado di dirvi che cosa importante non è in grado di fare delle scelte bisogna essere messo in grado di scegliere
Ma se noi io offro degli elementi
In modo copioso per potere scegliere si troverà costretto a seguire una strada che è quella delle necessità non si troverà nel mondo della libertà la libertà non infinita ma perlomeno
Che dispone di una gamma di possibilità superiore a quella che avrebbe se non avesse seguito un processo formativo
Ma io direi anche un'altra cosa non ci sono soltanto
I bisogni e i valori
Di espressione individuale
Quindi non ci sono soltanto dei compiti di sviluppo di carattere personale ci sono compiti di sviluppo di carattere globale planetario mondiale
Noi siamo non soltanto singoli irripetibili individui che sono attinenti alla cultura eccetera eccetera
Ma siamo anche membri di una famiglia umana che non da oggi Vasco prendo
Che uno assenso soltanto nella prospettiva dei tutti
E se noi accettiamo che la vita di un uomo non abbia nessun valore
Rischiamo
Ed è un ceto punto certo che anche la nostra vita non abbia alcun valore
Ora noi possiamo senz'altro riconoscere che le persone possono utilizzare la loro intelligenza e la loro le loro potenzialità per far soldi oppure per aveva indirizzare gli hutu
Ma possiamo anche ritenere che abbiamo dei compiti comuni se vogliamo che ci sia un futuro e se vogliamo che questo futuro
Sia capace di apprezzare la libertà umana e apprezzare anche le conseguenze dell'uso di questa libertà umana perché è indubbio che ci sono degli usi della libertà umana che sono contro la libertà stessa
Ci sono delle unità libertà umana che solo per la distruzione degli altri e per
Concentrare su di sé alcuni privilegi
Alcune positività e per sottrarle agli altri
Questo quello che si sta verificando sul piano linguistico esattamente questo
Il sequestro di spazi di libertà comunicativa ad un livello elevato
Da parte di alcune persone che intanto si mantengono
In quanto marginalizzato gli altri e rendono meno potenti le possibilità espressive degli altri se non in quanto questi altri vengano associati colonialisti chiaramente al gruppo dei parlanti forti
Ecco questo è
Questa è una circostanza che ha cercato di rappresentare in una sede internazionale in una tavola rotonda cui mi hanno invitato a Ginevra è stata la riunione attinto
Che ha promosso nell'ambito della Assemblea generale dell'UNESCO sull'educazione ha promosso una tavola rotonda glielo vicino al ministro dell'istruzione brasiliano
E si sostenevano con buone ragioni
Le chance del della lingua lattina delinquere o la fine e che sono progressivamente emarginate dal prepotente dell'inglese
Ebbene ho fatto volentieri questo lavoro anche perché ho cominciato eludendo
Non avrei potuto esprimermi in sede internazionale di ascoltare gli altri partner da tavola rotonda e della
Frequentatissima sala
Se non avesse in qualche modo conosciuto francese io ho fatto il liceo classico i miei tempi e fino alla quinta ginnasio dalla seconda media la quinta linea già si studiava
Francese questi quattro anni sono stati sufficienti a consentitemi di fare una tesi di laurea suo viscontea
E di
Partecipare a situazioni i colloqui internazionali in cui attraverso il francese ho potuto anche fare conferenze ahimè per gli ascoltatori ma sufficienti per consentirmi ecco di uscire dai confini nazionali
Quindi immaginiamo se non dovevo dipende il francese ma ho ricordato in quella sede
Che nel mille novecentocinquantaquattro non solo un Aquilinio latini ma l'UNESCO sostenne in base alle medesime motivazioni per cui si
Fece nascere ignorati che è la prospettiva doveva essere quella di una lingua franca internazionale appunto all'esperanto che avrebbe messo gli uomini in condizioni di disporre del diritto alla comunicazione con tutti loro simile
A certe condizioni ovviamente quindi si raccomandava questa strada proprio con la prospettiva interculturale
Inter linguistica che valorizza ogni lingua e nello stesso tempo
Valorizza ogni persona che attraverso quella lingua non vanifica tutte le altre ma anche le valorizza relativi dandole all'interno di una propria di un proprio spazio certo possono avvenire anche
Delle occupazioni di spazi altrui possono avvenire
Perché le lingue sono vivi sono espressione di cultura a mare
Delle espansioni delle ritirate ma quello che non si diede consentire eh che soltanto questa logica di mercato decide del destino della possibilità di comunicare tra tutti gli uomini
Ecco io ricordato questa circostanza che è stata regolarmente rimossa dal resoconto della riunione
Ho tentato nel comitato ristretto che doveva suggerire
Alcune linee alcuni emendamenti realtà al documento preparatorio che era già stato fatto ho cercato di parlare anche dalle internazionali accennarlo perché derise perlomeno menzionata
Il Presidente un ottimo francese caro battesimo
Che raccolse due altri miei emendamenti dimentico invece però dell'esperanto e io per il garbo che si vive nelle sedi internazionali non o RAI pestare i piedi più del necessario per cui quella proposta
Anche se c'era stata una interlocuzione fax Istica con Giorgio pagano
Fu lasciata cadere
Ecco mi
Ricordo di quella circostanza perché a mano a mano che si incontrava difficoltà a sostenere l'esperanto nelle diverse sedi in cui ci si incontrava a tavola o magari
Nella bellissima sede dell'ambasciata italiana a Ginevra su invito dall'ambasciatore capitava Inter populo di parlare di problemi linguistici evidentemente come succede in questi casi e io avevo ora impronti dovuti ed è una ingenuità di tirar fuori il discorso sull'esperanto ottenendo sorrisini di compatimento inizialmente da parte delle persone che autorevoli salvo trovare per caso
Che all'ultimo momento quando ormai sembrava distrutta l'ipotesi perché il realismo ci induce a considerare quello che c'è e non quello che potrebbe esserci quasi che non ci fossero esperanto invece c'è
Ecco
Si alzava una persona che ha guidato in due casi a dire ma io lo so l'esperanto lei lo sa
No e allora come fa a dire
Che è una lingua non lingua come fa a dire che è una sono ipotesi soltanto sa che noi comunichiamo tra di noi
Sa che è soltanto perché non c'è interessa internazionale perché non esiste un'autorità un potere non l'Autorità sono un po'a ore
Internazionale non riesce ad avere successo sa perché non c'è uno Stato che sostenga l'esperanto con le stesse ragioni economiche con cui gli altri sostengono le dediche
Allora anche il più agguerrito dei diplomatici
Ritirava un momentino le sue affermazioni sicurissime e accettava perlomeno l'ipotesi che ci potesse essere in un qualche eventuale futuro un momento nel quale l'umanità avrebbe potuto trarre profitto
Dal lavoro benemerito di coloro che vanno avanti a sostenere una lingua anche se hanno l'impressione di giocare a tre sette da soli col morto
Perché questa è la realtà
Ebbene
C'era questo documento con tutte le preoccupazioni che hanno
Gli economisti che pensano alla redditività del degli investimenti con tutte le preoccupazioni che hanno i linguisti
Che sostengono ovviamente l'oggetto dello studio cioè le lingue di Tempio lingue forte ma comunque le lingue che hanno avuto un numero di parlanti in virtù della forza stessa
Della antropologia e non in virtù della razionalità che ha deciso di trovare uno strumento nuovo come accaduto in altri settori si citava il computer si citano le matematica e scienze eccetera eccetera
Ecco
Ma io direi di più e in questa sede credo di poterlo dire con esprimendo un grande apprezzamento e in questi che avendo dedicato una vita studiare Marin
Raniero per poterla insegnare
Che accettino di confrontarsi anche sull'esperanto una lingua che non ha mercato
Per il suo valore umanistico e perché può avere un senso per le generazioni future
è sono in realtà un ostacolo alla diffusione del Senato a meno che non succeda come nel caso dell'ARES che decide di aprire questo settore con motivazioni culturale che sono dei grandissima dignità
E con una
Considerazioni sulla utilità
Ai fini delle dall'apprendimento delle altre lingue e a fini della comprensione delle culture da un punto di vista sovra culturale
Il super organico di credere detto a livello del quale ci si mette sono segnali estremamente interessanti
E allora dobbiamo dire
E ce n'è un cenno nella circolare firmate dal ministro Lombardi che io spero che passi alla storia in virtù di questa circolare
Passi la storia
Storia piccola insomma la storia così
Di cui ci si occupano minoranze speriamo illuminate
Di cui a un certo punto si potranno occupare anche delle maggioranze perché in questi casi noi abbiamo assistito storicamente ad un boom
Ad una progressiva lenta regressione a momenti di rinascita e poi a progressivo successivo abbandono
A mano a mano che le culture internazionalista e pacifiste perdono di fronte ad un mondo che afferma i diritti afferma la cultura in quanto radice in quanto radicata nel Blow tutte
Nel sangue ed è la terra perde consistenza evidentemente l'esperanto ma curiosamente si va diffondendo la teoria internazionale dei diritti dell'uomo
E che cos'è la teoria internazionale dei dell'uomo se non un'invenzione
Il frutto di una fantasia a un certo punto di una e lavorazione culturale di una speculazione teoretica
Forse il lascito di alcune grandi religioni mondiali che mail decalogo nei libri dei saggi ci hanno fatto intendere che non c'era soltanto la strada dello sparo Piero di cui parla Esopo
Ma c'era anche la strada voluta da zero U.L.S.S.
Canon quella della durissima che quella della dighe
E allora se c'è la strada della dei che della giustizia se i diritti umani hanno prospettiva di futuro perché
Non deve avere
Prospettiva di futuro anche il diritto alla comunicazione con tutti gli uomini che la ragione principale della nostra educazione interculturale dove abbiamo nel ministero splendide circolari sull'educazione interculturale
E abbiamo sull'educazione alla salute la diamo sull'educazione alla sicurezza stradale tutta basata su un'idea molto semplice
La dignità della persona deve essere prese in considerazione non soltanto come oggetto di speculazione ma come valore da promuovere attraverso l'esperienza stessa autorità scolastica
E allora perché tra i diritti umani non fa capolino anche questo tipo di diritto Benedetti in questi termini mi fermo qui la circolare enuncia
Rinvia al documento dentro documento ci sono moltissime cose che vanno riprese in considerazione proprio ieri sera parlavo col direttore dalla rivista orientamenti pedagogici il quale è disponibile ad ospitare un articolo di una decina di cartelle
Sull'argomento
E bisognerà che a questa circolare tenga dietro in qualche modo un dibattito e che nelle riviste non soltanto quelle più specialisti ma nelle liste di più larga diffusione compaiono riflessione di questo genere anche per sostenere dal punto di vista psicologico culturale quegli insegnanti che si avventurarsi euro
Ecco in questa direzione acquisendo per sei per i propri
Scolari ecco un registro linguistico molto più ampio di quello di cui dispongono si disponga adesso e perché si esca dal
Moduli induismo aggressivo che tende a trionfare del nostro nel nostro Paese
Quindi
E il vento di carattere istituzionale possibilità di ripresa e di sviluppo sul piano nazionale manchi di colloquio sul piano internazionale non solo perché c'è la Bonino
Perché ci sono altri personaggi di cui mi parlavi
Un premio Nobel per l'economia perché può veicolare con la sua persona e con la sua carica istituzionale
Perlomeno la non censurabilità aprioristica dell'ipotesi
Ventura esperanto ma perché può facilitare dare autorevolezza inizialmente ad un processo che poi ha bisogno riscontrati con tutto quello che diceva Balboni evidentemente perché queste cose non si debbono ignorare perché lo zero virgola zero zero
Pelle acquisizioni scientifiche
Relativi ad un apprendimento di questo genere ha bisogno di passare allo zero virgola zero uno
O il
Erano due eccetera eccetera questo è il processo che si spera di
Poter realizzare
C'è una
E chiudo qui c'è una
Possibilità che si sta sviluppando e che forse nei prossimi mesi avrà
Un suo avvio concreto
Dal tredici al quindici giugno ci sarà a Roma all'Ergife un convegno sul tema
I giovani nella stampa la stampa dei giovani
Sono invitati due studenti tra virgolette giornalisti di ogni provincia inviati da ogni provveditorato e i docenti referenti per l'educazione alla salute dei provveditorati
Una delle ragioni del disagio giovanile sta nella difficoltà di comunicazione
Sono nati in virtù dei fondi per l'educazione alla salute moltissimi giornalini studenteschi
Non si ha idea di quanto sia ricca la produzione di tempo e nel nostro Paese delle scuole medie superiori e anche nelle scuole medie talora
C'è per esempio intorno a Desio un pool di diciannove Scuole che si sono consorziate hanno prodotto un giornale si chiama fuori tema che viene venduto anche nelle edicole
C'è a Bergamo un giornale che si chiama Bergamo giovani che esce come
Numero speciale di Bergamo oggi
Cioè c'è stata un'intesa tra giovani e titolari dei giornali per trasportare la loro stampa dal circuito piccole limitato del singolo istituto dal sei meno alle battute sull'insegnante di di matematica eccetera eccetera
Ad uno sforzo di comunicazione che consente ai giovani identificarsi come generazione
Per potere parlare tra di loro e per poter comunicare non in quanto singoli ma in quanto gruppi dotati di autorevolezza e di voce con gli adulti e perché non con le istituzioni
Nella Conferenza nazionale del febbraio del novantatré chiesero ai primi punti della loro lunga carta rivendicativa
Il diritto alla comunicazione volevo un numero verde i rapporti col Ministero con l'istituzione di un certo un certo tipo a Strasburgo quando andammo nell'ottobre scorso per incontrare le autorità dell'Unione europea del Consiglio d'Europa
I parlamentari europei commissario eccetera eccetera e presentare loro ipotesi di un forum europeo di giovani
Chiederò come prima cosa questa e poi abbiamo avuto
Il risultato del ritorno nelle rispettive sedi di questi reati che ha resistito su questo non avete ignorato facciamo questo convegno
Ma proponiamo anche
In quella sede si sta lavorando in questi giorni questi settimane tre settimane o nel giornale del ministero a volo d'istruzione per i ragazzi per le scuole
Il titolo sceglieranno loro
C'è la possibilità di farlo anche in questo situazioni di crisi economica notevolissima perché perché il Ministero della sanità dispone in virtù della legge contro l'AIDS
è una somma consistente che ha destinato a fare un volume
Contro l'AIDS un bel volume che viene a costare parecchio che avrebbe mandato ogni studente
La proposta la controproposta che abbiamo fatto è questa utilizzare lo stesso contratto fatto con il poligrafico dello Stato e la stessa somma per fare invece un periodico viene garantita la spesa per almeno due anni
Sulla base di quel contratto
Sono già avviati a buon punto avviate intese tra i due ministeri e con il poligrafico dello Stato per cui c'è la possibilità di uscire a ottobre con un giornale
Fatto in modo professionale ma che tenga conto ovviamente della lunghezza d'onda dei problemi del linguaggio delle cose che interessa i giovani per poter ricominciare con loro questo lavoro
Allora si è detto se questo vogliamo fare e si può fare tecnicamente ed economicamente
Perché non accettare anche internet come strada attraverso la quale
Poter comunicare già ci sono alcuni giornali che sono leggibili su internet
L'Unione salda per esempio ma che il manifesto ma anche
Come si chiama peraltro giornale satirico
Il cuore
Ecco per cui uno si può costruire la sua rassegna stampa
Lavorando con questi strumenti e legge sui giornali e stampare solo per conto suo a casa ma si può anche comunicare a livello internazionale
Stiamo mettendo in piedi adesso una Rete europea di scuole è il Promotion scorso si chiama
Insieme anche in questo caso con la sanità e referenti istituzionali sono l'Organizzazione mondiale della sanità il Consiglio d'Europa l'Unione europea
Ci sono dei fondi e un certo numero di scuole italiane si vada a Cuneo alla Sicilia
Saranno tra di loro collegate in rete per stabilire
Che cosa si fa per l'educazione alla salute nei diversi Paesi quali sono le dimensioni della salute alcuni insistono più su un aspetto che riguarderà la dimensione sessuale altri esistono più sull'aspetto della comunicazione altri esistono più
Sull'aspetto dell'alimentazione sono tutti
Aspetti interessanti e si stabilirà una possibilità di confronto a livello internazionale B modelli
Allora temi da un lato modelli dall'altro
Modelli pedagogici modelli didattici possibilità di insegnare sul piano della trasversalità quello che le singole discipline affrontano adesso sulla base ovviamente
Perché i loro statuti epistemologia ecco questa apertura questo dare la possibilità ai giovani di comunicare
Tenendo però in pugno dal punto di vista istituzionale nazionale e internazionale
Le reti perché si garantisca che non venga trasmessa in queste reti della paccottiglia ma perché si trasmettano effettivamente idee problemi
Ipotesi di soluzioni perché le persone possano crescere ecco questo e un modo per avviarsi verso
La la la la una struttura comunicativa entro la quale
Questo tipo di comunicazione internazionale potrà acquistare io spero
Sempre più credibilità e potrà trovare sempre più persone disponibili a mettersi in rete e a giocare anche attraverso quel tipo di lingua sapendo qual è la consistenza del risotto
E siccome
Il pensiero verde quando è nato è stato giudicato come una romantiche via uscita da sulle Hegel nel nel tardo Novecento
E poiché anche altri problemi che erano giudicati Utopie poi sono diventati realtà allora pare a noi che ci siano delle ragioni
Io non conosco bene ragione di carte linguistico maschili prima di scrivere queste poche parole mi son voluto leggere anche Umberto Eco
Perché citarlo va bene però uno deve anche rendersi conto perché se poi discute su certe cose potrà essere non esperanto offrono però perlomeno qualche cosina depurare guarda
E io ho portato che il tipo di processo
Mentale e di percorso esistenziale che ho fatto in questi due-tre anni con voi sostanzialmente e anche con la collega ispettrice lavora signori mi onoro di averla
Qui davanti è socia in questa avventura all'interno dalla pubblica istruzione no anche perché poi c'è il linguista io no quindi
Varese più tra le prime nel nel sostenere queste prospettive ecco il percorso compiuto è analogo a quello che ho compiuto su un altro problema che fa morire dal ridere inizialmente ma che ha una sua consistenza quello del debito pubblico
C'è un grande male
Non lo si affrontano si rimuove si tratta di vedere se non ci siano dei modi inizialmente ingenui attraverso il quale ci si può fare carico di questo grande male non si riesce ovviamente con le proprie
Cento lire o cinquecento ventimila o cinquecento mila individuali e risolve il problema però si segnala
Così scrivendo se stessi e la propria moglie allegra non vuol dire garantire che i nostri nipoti che tra l'altro stanno già facendo le scuole elementari e medie
Parleranno correntemente esperanto in qualunque parte del mondo ma vuol dire che il processo a ripreso
Rigore ha ripreso corpo forza e si spera di poterle venire fuori così come non è detto che accendere una candela Palermo voglia dire che si spegne la farà con questo stesso atto oppure col mettere lenzuolo bianco fuori dalla finestra ma si indica perlomeno da che parte si sta e si indica che non si ha paura
Di essere sconfitti dalle ragioni forti
Io sono molto spesso qua dei prepotenti
Ecco è con questo tipo di spirito che io sono lieto di essere iscritto all'era e mi dispiace soltanto di non avere i novant'anni di tempo necessari per imparare come diceva vagoni non soltanto le altre lingue straniere che continuiamo ad apprezzare a utilizzare
Secondo le possibilità di ciascuno ma anche
La
Culturali spero antistatiche strettamente connessa con la lingua e garantista secca della cultura anche le ragioni di questa lingua cadono
L'hanno posta se la cultura viene rilanciata allora penso che la lingua stessa sia una sorta di uovo di Colombo ma perché non si sia pensato prima guarda caso qualcuno ci ha pensato e qualche ingenuo la tenuta viva per anni o per decenni
Io vi ringrazio del lavoro che fate a nome posso dirlo adesso del ministero con l'istruzione e del ministro lombardi
Che è uno scout che inizialmente era perplesso perché anche un industriale e qui chiama che effetto avrà questa roba della scuola alla fine si è deciso affermato speriamo che non siano effetti catastrofici ma non siano neppure effetti nulli
Dipende molto anche da noi
Spiacevole
Le piante hanno una lingua comune
Perché non gli esseri umani
In un mondo sempre più unito globalizzato la lingua madre di alcuni popoli rischia di diventare distruttiva di eliminare il tessuto linguistico e culturale di altre civiltà meno forti
Però
L'umanità deve cercare un linguaggio comune che vada al di là di religioni etnie e particolari lingue
L'esperanto nasce per questo
Un assicurazioni uno scudo per la difesa della cultura di ogni popolo ma al tempo stesso un invito alla vicinanza e alla solidarietà reciproca tra le nazioni
L'amore per il prossimo espresso in una lingua senza padroni messe
Per esprimere la nostra associazione mandarci un contributo
Potete indirizzare un bollettino all'associazione era onde se
Conto corrente postale senza deroghe Trenno ventisette zero zero sette ripeto il numero del conto corrente postale descrizioni contributi è
Sei zero tre nomine sette zero zero sette
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