La nota antiproibizionista

Ormai come si sa da tempo è diffusa la consapevolezza che la UE andrà la guerra le droghe eh
Fallita e che richiede un ripensamento globale era alcuni dei segnali migliori dei cambiamenti in corso sono venuti proprio dagli Stati Uniti dal Paese che
Aveva lanciato questa strategia fallimentare ancora all'epoca del Presidente Mita Sanna
Forse è presto per pensare che la legalizzazione sia questione di pochi anni anche perché molti sono ormai d'accordo che la guerra la droga è fallita
Poi le opinioni divergono su quali possono essere le alternative le cose però si sono messe in moto e questo è
Sicuramente importante il dibattito in corso a livello ormai mondiale possiamo dire non sembra però
In almeno in apparenza aver ancora toccato il Governo italiano
Il Governo vidimati guidato da Matteo Renzi che è entrato in carica poco più di tredici mesi fa il ventidue febbraio del due mila quattordici
Esattamente dieci giorni dopo la sentenza con cui la Corte Costituzionale dichiarava illegittima la legge Fini-Giovanardi
In materia di politica delle droghe il bilancio di tredici mesi di Governo è pressoché uguale a zero il Presidente del Consiglio non ha assegnato la delega
In materia di politica delle droghe delle dipendenze non si sa bene quale sia il destino del Dipartimento per le politiche antidroga appare essere in fase di riorganizzazione
Qualcosa si capisce anche da alcuni cambiamenti avvenuti sul sito internet e positivi rispetto allearci cartelloni non si sa in quando si terrà la prossima Conferenza Nazionale sulle droghe dipendente
Ricordiamo che per legge dovrebbe svolgersi ogni tre anni l'ultima Sircana tre aprile due mila e nove sei anni fa ma sulla prossima ancora non si sa nulla
Gli unici atti governativi in materia di deroghe finì in questi in questo anno sono stati che il decreto Lorenzin per adeguare le tabelle delle sostanze stupefacenti alla normativa tornati in vigore dopo l'abrogazione della Fini-Giovanardi
E il protocollo che è stato siglato tra il Ministero della salute Ministero della difesa per affidare all'Istituto chimico farmaceutico militare richiedente la produzione di farmaci cannabinoidi un accordo che peraltro per ora sembra essere
Preda delle lungaggini burocratiche un accordo che non prevede l'apporto dei privati e nel frattempo
I malati che riescono ad accedere alle cure con cannabinoidi sono ancora pochissimi e continuano a essere costretti ad affrontare la burocrazia costi altissimi quando non vengono fermati come sospetti malavitosi come
è accaduto pochi giorni fa ad Andrea tre scioglieva uno dei fondatori della strada piantiamo entrato lo avremo proprio ospitale tredici hanno citare anche i poteri gravità
E nella relazione annuale inviata al Parlamento pochi giorni fa ne abbiamo già parlato molto la Direzione nazionale antimafia ha documentato in maniera precisa l'oggettiva inadeguatezza di ogni sforzo repressivo del consumo di droghe leggere
Divenuto ormai un fenomeno di massa lo ben si legge nella relazione al pari di quello di sostanza altrettanto rischiose però legali come Arcole tabacco per questo
La la Procura tra antimafia ha nella sua relazione sollecita chi di dovere cioè la politica cioè il Governo al Parlamento a valutare
Se in un contesto più e di più ampio respiro ipotizziamo almeno europeo in quanto parliamo di un mercato ormai unitario anche nel settore degli stupefacenti sia opportuna una depenalizzazione della materia
E la risposta del Governo a questa sollecitazione per il momento è stata il silenzio
E nulla è stato fatto anche per rispondere al problema delle migliaia di detenuti che continuano a scontare una pena illegittima a seguito della propria prenderà Fini-Giovanardi nonostante la Corte di Cassazione
Con due precise sentenze l'ultima di pochissimo tempo fa ad è stabilito che le sentenze emesse in base a quella legge abrogata devono essere riviste
Per fortuna qualcosa si muove qualcosa si muove presenti in Parlamento gratta Sottosegretario Benedetto Della Vedova che
A titolo personale
Sulla base della relazione della Procura nazionale antimafia promosso un intergruppo per la legalizzazione della cannabis che ha già raccolto oltre un centinaio di adesioni tra deputati e senatori ha già tenuto una prima riunione e proprio il Sottosegretario Della Vedova sarà
Ospite oggi Del Noce Tarantino riferita a questo punto
Ci permettiamo un piccolo suggerimento al Presidente del Consiglio
Convochi la Conferenza nazionale e quanto prima magari il prossimo autunno adesso capiamo che ci sono le elezioni regionali in pista
Ne faccia una prima uscita pubblica di un rinnovato Dipartimento per le politiche antidroga rinnovato magari anche nel nome
A questa Conferenza inviti esperti licenziati operatori anche dalle
Lasci fuori i politici eviti di passerelle politiche annunci in quell'occasione davvero un cambio diverso concreto e reale in materia di politica delle droghe
Un cambio diverso che è all'insegna delle evidenze scientifiche e delle buone pratiche che di una svolta vera rispetto a quanto fatto negli ultimi dieci anni in ogni caso ne riparliamo oggi e non aspettare che va riferita alle tredici e un saluto da Roberto spagnoli