Francia: incidenti nella centrale nucleare "Superphoenix"

Radio radicale ecco ci allo spazio dedicato alla rassegna della stampa settimanale europea ed americana cominciamo occupandoci della centrale nucleare del super Felix in Francia argomento che come sappiamo è stato al centro di caccia e se polemiche su tutta la stampa francese Ada Pagliarulo ed Enrico russi hanno intervistato Francoise sherpa segretario del WWF di Ginevra e Jean-Paul prevalse delle Figaro prenderemo quindi in esame anche settimanali spagnoli e quelli britannici e americani
Il trentuno marzo del mille novecentottantasette si verifica dal reattore nucleare super Fenix che è situato nella regione di nel nome in Francia
Una fuga di sodio la centrale viene chiusa la Francia insieme all'Italia e alla Jerome Magna ha investito in questo progetto cifre enormi alcuni sindaci dei comuni che si trovano nella zona adiacente al super Fenix ne chiedono la riattivazione
Anche perché come dichiarava a mondi il primo cittadino di tre mila la centrale ci costa più se sta afferma che se in funzione
Di questo primo aspetto del problema abbiamo parlato con rampollo e quasi giornalista di le Figaro un quotidiano di orientamento conservatore che in qualche modo ha cominciato ad evidenziare più nettamente le pecche del progetto Super Fenix sentiamo l'intervista
Boh pensiero son Paul quasi modelli ich ich del lei ha scritto che or mai sono in molti a pensare che il super Felix si è il peggior affare della Francia dal dopoguerra perché questo secondo lei qual è la sua opinione in proposito
Perché
Purtroppo ben peggio da fare forse è una parola troppo grossa
è stato scritto in molti in Francia lo pensano che il super Fenix la scommessa tecnologica persa a più riprese dal nostro paese è stato cioè costruito con questa centrale
L'enorme complesso industriale che è costato ventitré miliardi di franchi un complesso industriale che è stato presentato quando è stata annunciata l'intenzione di costruirlo queste negli anni settanta come il modo per superare la crisi energetica bruciando il plutonio al posto dell'orario oppure non ci si è accorti nel corso degli anni però in ogni anno pranzava la costruzione della centrale che in effetti era qualcosa che costano molto molto di più
Tanto si fosse previsto che era qualcosa che non immediatamente utilizzabile ma soltanto uno strumento sperimentale la serve per la verifica e si supera i generatori sono inutilizzabili o meno e forse perché all'inizio negli anni settanta il Commissariato all'energia atomica clientele nazionale delle consistita francese hanno spiegato affatto potesse servire super Felix ci si accorge bensì Victor perché si era pagato in modo molto caro qualcosa che non serve altro piano in crescita
Ventitré miliardi di franchi per questo diciamo e molto care cioè cinque mila miliardi di lire ora si può pensare Pubblico noi giornalisti non avevamo capito bene cosa dovesse servire Supertennis e cioè semplicemente a sperimentare un nuovo procedimento per oggi se da tutti ammesso che il super Fenix produce elettricità che costa il triplo rispetto a quella delle centrali nucleari di tricolore di tipo classico
Va comunque tenuto presente qui è un mezzo che secondo gli scienziati dovrebbe permettere di capire se un giorno ci si potrà servire del plutonio nelle centrali nucleari anche se questo dovesse accadere tra venti o trent'anni giallo ci sarà meno uranio e l'uranio sarà molto più carte almeno qua quindi School ma tecnologica persa sì lo è se scommessa è produrre legge in questo modo se è solo un mezzo sperimentale come ce lo presenta oggi il ministero dell'industria laterali tecnica allora forse il Supersonics ripartirà e questa è comunque non l'opinione correremmo
Il poi va
Rocca vogliono
Cioè petendi occhio musei silo dunque lei è sicuro che verrà un giorno in cui il super Venezia sarà economicamente interessante malgrado il suo costo enorme
Niente paura circa e un po'queste in effetti l'ultima speranza che serve appunto sopra senza qualche cosa
Momento è certo che l'elettricità che produce se dovessi Ritalin funzione costerà molto di più dell'elettricità prodotta in altro modo ma si può pensare comunque che tra venti o trent'anni elettricità che produrla super Fenix non sarà poi così cara allorché non ci sarà più un ragno per alimentare le centrali nucleari classiche battute poi a il più giovane ha un po'di concretezza alle
Voi dacché occluso buono anzi Boccuzzi usa un po'quasi
No si figuri d'altra parte l'Italia non è estranea super Fendi è stato che è uno dei principali partner economici del programma
Visto che l'Italia contribuisce per il trentatré per cento al suo finanziamento poetessa Bongiorno ennesimo Q Obama si aggrappò qua
Era un po'quasi del quotidiano lo citiamo parleremo ora invece con ma danno con Suazo sciarpa s'segretario generale del WWF di Ginevra
Dell'aspetto più preoccupante di questa vicenda ovvero il pericolo il rischio che corre la popolazione e questo e poi lo spunto da cui siamo partiti poiché sulla stampa parigina compresi i settimanali che anche oggi abbiamo sfogliato
La dietro quando espresse il Nouvel Observateur
Ben poco viene fatto per informare sui rischi cui si va incontro cioè come sentirete di che allarmarsi sebbene il ministro dell'industria francese fu abbia dichiarato che il super Fenix entrerà in funzione solo sera saranno rispettate tutte le garanzie di sicurezza
Fatto sta che la città di Ginevra dista soltanto settantacinque chilometri da quella centrale e dunque le associazioni ecologiste locali hanno deciso di mobilitarsi
Non so adesso apparsa segretario generale del WWF di Ginevra vuole una pancia per
S'riserve delle insieme a suo padre ha presentato un esposto per per protestare contro la reiterazione delle super Fenix vuole per favore spiegarci perché scritti pur qua
Come accade ogni modo la ringrazio innanzitutto dell'attenzione sia abbiamo presentato un esposto sulla riattivazione del Sud
Penny X perché come sapete questa centrale dopo solo ottanta ore funzionamento talvolta il suo benedetto sia inclinato era centrale è stata fermata nel maggio dell'ottantasei allegati epocale e il no francese allora dettato alcune condizioni per da rispettare per un'eventuale di attivazione della centrale e lo faremo altera nello scorso settembre abbiamo saputo le ha motivate che la centrale stava per riaprire ma noi sappiamo perfettamente che quelle condizioni chieste e non sono state rispettate operò in particolare la carpa prevista per intervenire in luogo del barile saltò non è stata Massimo sans papier profano alla Roma parte deve esserci un rapporto sulla sicurezza e questo ritorno non esiste ancora io mi auguro che in allora abbiamo presentato tribunale amministrativo dicono al nono rigo una procedura d'urgenza e cosa vi dico che il trenta novembre abbiamo ottenuto soddisfazione da quelle del tribunale e che abbiamo l'esperto e nominato ministro ho dal tribunale e che entro quattro mesi ma dovrà constatare se ci sono le condizioni per le reti d'azione se saranno state rispettate in strada alle sono
Purtroppo l'arresto la federazione per la protezione della NATO
Nove per altri Parlamenti sostiene che la centrale che aveva riattivata che non è quella che ha ricevuto l'autorizzazione per funzionare scollegata e gli altri leader europei quindi una nuovi altrove assolutamente la condividiamo perché la centrale non un esponente del barile per me
Deve intervenire nel cuore del reattore carica per estrarre gli assemblaggi Trambusti liberalità ombra alcun principio francamente cosa che può diventare necessaria in caso di pericolo per un'avaria tecnica e non ripeto deve essere sostituito da un altro sta l'azione che si chiama il trasferimento con bustino libera ed è la cappa clienti nasca questa che non permetterà comunque la manutenzione facile come il bariletto non sarà finita prima del mille novecentonovantuno il o una notte io trovo che poi dopo dunque quasi per due anni la centrale dovrà funzionare senza che sia possibile intervenire nel cuore e in più ci sarà un cantiere di costruzione all'interno accanto al reattore in queste condizioni sono assolutamente inaccettabili vada veniamo
L'atteggiamento delle autorità elvetiche quindi del governo federale da una parte regole origini ora in particolare in questione autorità hanno richiesto alla Francia delle garanzie di sicurezza oppure tocca soltanto agli ecologisti e le loro associazioni preoccuparsi sax della sicurezza della regione per la sua terra
Della regione allora qualche controllore tempi Recalcati operazione capita proprio il Cantone di Ginevra la Svizzera una confederazione come saprete con una iniziativa popolare ha votato una legge che vieta che nascano sul il territorio e nelle immediate vicinanze centrali nucleari oltre a Pompei tanti così la città di Ginevra dal trenta novembre si è costituita parte civile nel nostro esposto gli sviluppi dell'azione legale Otello mano interveniamo anche presso le autorità federali che hanno incontrato a Parigi una settimana fa il ministro dell'Energia francese ma le condizioni ottime tutte non sono affatto soddisfacente non le accettiamo il ministro ha solo chiesto di avere un rapporto sulla sicurezza mentre noi chiediamo la chiusura della Centrale minori e la città di Ginevra per l'ultima
Andrà così secondo un quotidiano no Libération come innovatori della signora cui un quotidiano parigino è opinione degli ecologisti svizzeri che i francesi siano vittime di quelle blackout della loro stessa spamming passa a proposito di Solzenicyn
Lei precario condivide questa analysis qui però tutta ex sono completamente d'accordo dato Gabrio dato che non passa nulla sulla stampa francese
Tour mentre in quindici giorni non abbia mai avuto dodici volte grossi titoli sui quotidiani ridatemi chissà mai davvero sono stupita verso l'Almaviva passati perché per appena sei dicembre avevamo una conferenza stampa per i libri con lo scopo di informare i francesi
E il ministro dell'Ambiente francese West London ha fatto in modo di indire una conferenza stampa su un tema di ecologia lo stesso giorno alla stessa ora se rilevare giovanilistica alcuna ritengano a quello che mi stupisce che un dono interviene Ignazio era presente alla nostra con
Carenza e niente è uscito sui giornali e quindi siete praticamente sono stati boicottati per tre ore menu Contini moderna manteniamo all'estero
Suzione libera se nessuno è stato in qualche modo l'eccezionale sì o meglio di grasso non ha riportato però la nostra conferenza stampa il passivo in una conferenza stampa quella Roma non tenuta ora quello che ci aspettiamo che ripeto nel referendum italiano il vostro governo ritiri la sua partecipazione al super Venezia
Presto saprete che ho monta al sedici per cento la partecipazione italiana ci aspettiamo chiariti ufficialmente visto che il referendum antinucleare è stato vinto porteremo
Va be'vuole sui Promessi Benoit è siccome possono fa abbreviato ora una seria ma da
Bene abbiamo ascoltato le interviste a Jean Paul con la sede le Figaro e Amanda François fascia passa gretta Rio del WWF di Ginevra e continuiamo con la stampa britannica e americana cominciamo da Time
La rivista americana dedica questa settimana la copertina a Yasser Arafat e al caso suscitato dal rifiuto del governo americano di concedere il visto al leader dell'OLP
Nell'interno un lungo servizio spiega i termini di quello che gran parte della stampa americana definisce sostanzialmente un grande errore
Secondo H in se il segretario di Stato Scholes intendeva descrivere Arafat come un terrorista comune egli ha fallito la reputazione di Arafat aumentato dopo il confronto facendone anzi quasi con Mark i re dell'intransigenza di Schools se il segretario ha pensato di negare ad Arafat il prestigio che conferisce una visita alle Nazioni Unite egli ha ottenuto esattamente l'opposto un gran clamore pubblicitario per il capo dello eletti mentre lo lp apparso il vero vincitore della schermaglia diplomatica l'amministrazione Reagan risultata chiaramente la perdente
Raramente gli Stati Uniti sono stati il bersaglio di una tale unanime censura perfino il suo più fedele alleato l'Europa occidentale ha contestato la scelta di Schulz mettendo in discussione la legalità e la lungimiranza politica di questa scelta così Time sul rifiuto americano di concedere il visto a Yasser avrà fatto
Proseguiamo ancora conta in che nella sezione Esteri pubblica un reportage dall'Italia dedicato al flagello droga questo il titolo del servizio secondo Time gli italiani avrebbero spesso rivelato un genio imprevisto nel sopra vivere a declini e catastrofi così è accaduto con il miracolo economico del dopoguerra così continua Time l'Italia ha sconfitto il terrorismo mo'delle Brigate Rosse ora il Bel Paese sta affrontando una minaccia ancora maggiore una vera e propria epidemia di droga che sembra ormai fuori controllo
Più diffuso e letale che in ogni altra parte d'Europa il traffico di droga in Italia porta l'impronta diretta della mafia che proprio grazie alle attività legate alla droga è diventata più ricca e potente
La rivista passa quindi in rassegna dati e dettagli del fenomeno droga in Italia circa quattrocento mila sarebbero i tossicodipendenti nel nostro Paese in gran parte giovanissimi cifra che ci colloca al vertice della statistica europea in fatto di tossicodipendenza di fronte a tale situazione allarmante la lotta contro la cosiddetta piovra e diventata più sofisticata la settimana scorsa alla polizia italiana e l'FBI com'è noto hanno portato a termine una serie di azioni coordinate spezzando un circuito che si serviva di casalinghe
E Ciriani per esportare la droga negli Stati Uniti anche l'ex presidente del Consiglio Bettino Craxi viene citato dal corrispondente di Time per il suo repentino mutamento di rotta nella lotta alla droga
Da sostenitore della tolleranza nei confronti dei consumatori a teorico della maniera forte anche contro coloro che sono schiavi della cosiddetta scimmia
Dall'incremento dell'incremento preoccupante del fenomeno droga questa volta però in Australia si occupa anche l'altro settimanale americano Newsweek la maggior parte degli australiani si legge è felice di essere lontano dal resto del mondo sentendo si alzi Kuros dei problemi degli altri paesi ma come sanno bene i tossicomani ricoverati nelle cliniche australiane la geografia non è una garanzia di salvezza secondo l'organizzazione nazionale contro l'abuso di droga in Australia ci sono già dai trenta mila cinquanta mila eroinomani il dato più basso è simile alla percentuale statunitense di tossicodipendenti duecento su un campione di cento mila americani ma ad ricavare dalle statistiche di overdose IST anche la stima più elevata potrebbe essere troppo ti mistica in Australia si muore di overdose percentualmente tre volte di più che negli Stati Uniti
Per la società australiana l'impatto con le rovina è stato ugualmente violento che nel resto del mondo la metà della popolazione che c'era aria sta scontando pene per reati connessi alla droga e le percentuali di furti sono maggiori di quelle americani altro aspetto preoccupante del fenomeno l'abbassarsi dell'età media dei tossicodipendenti elemento che secondo un operatore del centro di recupero ora Fly in house di Sydney rende ancora più difficile i loro reinserimento il governo già tre anni fa ha stanziato cento milioni di dollari per una campagna contro la droga fecero seguito all'operazione pene più severe nuovi fondi per i centri di recupero ed un'intensa campagna pubblicitaria intesa a mettere in guardia anche nei confronti delle altre droghe legali come l'alcol e il tabacco ed alcuni medicinali
Altre droghe stanno però oltrepassando le facili frontiere australiane innanzitutto la cocaina il cui prezzo in Australia
è attualmente inferiore a quello dell'eroina ma ormai ha fatto la sua comparsa anche l'ecstasy un allucinogeno molto in voga soprattutto fra i più giovani e quel che è peggio ci si attende che l'Australia diventi facile preda anche del CRA h la devastante cocaina dei poveri con quest'ultimo servizio dallo strali a e tutto per oggi due settimanali americani nulla di interessante invece da segnalare sull'economista che a titolo di informazione dedica la copertina ancora una volta al premier sovietico titolano indo l'altro Gorbaciov
Ed eccoci alla stampa spagnola di cui abbiamo soltanto per la rassegna settimanale la pubblicazione di Cambio sedici di questi ultimi giorni
Indifesi di fronte all'autobomba è uno dei titoli dei primi servizi delle prime pagine la Spagna occupa insieme all'Irlanda il primo posto nella statistica del terrore il governo e la polizia non sanno cosa fare
E doveroso riconoscerlo ma non abbiamo mezzi per risolvere il problema così comunica cambia sedici una fonte di polizia il timore del gabinetto presieduto da Felipe Gonzales è sufficientemente fondato continua la rivista
L'ultima relazione riservata prodotta dal Centro nazionale dati e indagini sugli attentati eloquente
L'organizzazione dell'ETA ha intensificato l'utilizzo della radio controllo per adoperare suoi strumenti di morte ciò suppone una considerevole crescita in campo tecnologico queste le parole testuali della relazione
Ma passiamo al piatto forte di Cambio sedici di questa settimana che ancora riguarda il problema della che
Il ministero dell'Agricoltura copre la frode dell'arte questo il titolo nella precedente rassegna settimanale avevamo dato ampio spazio all'inchiesta svolta da Cambio sedici sul latte artificiale venduto il prodotto in Spagna
Grazie alle massicce importazioni di un derivato dalla fabbricazione del formaggio il siero
Prodotto a scarso valore nutritivo e che in grandi quantità può essere dannoso alla salute
Sempre Cambio sedici continua anche nella edizione successiva che è appunto quella di questa settimana sul tema con un servizio nel quale gli impresari della The spagnolo contrattaccano parlando di analisi non affidabili
Intanto prima di far scattare le sanzioni il ministero dell'agricoltura pesca e alimentazione spagnola ha deciso di concedere alle industrie del latte il beneficio del dubbio e quindi procedere ad un terzo esame del prodotto al ministero si teme che le sanzioni aprano un lungo rosario di dibattiti di scarichi di responsabilità di ricorsi giudiziari
Che poi sarebbero comunque vinti dagli industriali
Questi alla fine darebbero ai consumatori la sensazione di sentirsi indifesi di fronte a prodotti effettivamente artificiali e così perfetti da non poter essere scoperte da qualsiasi analisi cos'è Maria Herrero il senatore democristiano che è stato uno dei primi a denunciare la frode mantiene vive le sue accuse anziché sottolinea che la frode ancora più grande di quello che in realtà si pensa
Intanto mentre ci si comincia a preoccupare anche fuori di Spagna
Il ministro dell'agricoltura spagnolo sembra vivamente preoccupato del fatto che l'Acea a fronte di questa situazione possa tagliare la quota del latte spagnolo
Allora gonfiare la frode significherebbe fornire alle autorità comunitarie una ragione obiettiva per tagliare quattro mila seicento milioni di litri di latte spagnolo ciò che il ministro non capisce a ferma un membro della federazione dell'associazione dei produttori agrari e che così si pregiudicano non solo i consumatori ma anche gli allevatori che oltre a limitare la produzione a pagare circa una pesetas per ogni litro di latte prodotto
Si scontrano con la difficoltà di vendere il latte vero in concorrenza con quello sintetico
Insomma il settore delle industrie dell'ATE Spagna lo sta vivendo una vera e propria bufera che per sua natura potrebbe travalicare i confini della stessa nazione il finto latte che presume vilmente finito nelle rivendite nei supermercati spagnoli non è altro che un succedaneo elaborato con materie prime di origine animale ma naturalmente di inferiore valore nutritivo
Altri succedanei del latte lavorati a partire da prodotti vegetali cominciano a preoccupare il mercato europeo lo scorso ventisette maggio la Commissione agricoltura pesca e alimentazione del Parlamento europeo
Ha approvato una proposta di risoluzione che manifestava timori per l'aumento di prodotti da imitazione dell'arte peraltro non esistono dati concreti sulle quantità di questi succedanei la proposta che dà ragione a coloro che parlano di scarso controllo nel settore raccomanda anche di difendere il latte dalle sue imitazioni con una vasta promozione ovviamente per i prodotti effettivamente genuini
In Spagna difendere il vero latte difficile scrive testualmente Cambio sedici manca un elenco preciso delle marche contraffatte mentre la confusione aumenta proporzionalmente al silenzio ministeriale
Un silenzio a metà anche perché mentre gli industriali non si sono azzardati a tanto il ministero pare abbia decantato le lodi del latte prodotto in Spagna
Dobbiamo dire che in sede di rassegna quotidiana e quindi dei giornali che spogliamo tutti i giorni per voi non abbiamo rilevato delle eco significative
In relazione a questo tema staremo a vedere se l'indagine di Cambio sedici prosegue e quindi se avremo poi una lista delle Marche che in Spagna hanno contraffatto il loro latte
Vi segnaliamo in chiusura sempre dall'edizione di Cambio sedici che trovate in questi giorni un articolo o sulla violenza in Spagna la violenza che non scoppia soltanto per le strade ma anche quella che si consuma nelle privato delle case di cui sono vittime le donne e i bambini e ancora nelle prime pagine a pagina trenta sto della stessa edizione la questione sindacale Chieri come sappiamo sta assumendo una grandissima rilevanza in questi giorni in Spagna della questione scontro un prete Partito Socialista continueremo a trattare sicuramente in sede di rassegna quotidiana ed è a questa che noi vi rimandiamo dopo l'edizione odierna a tutti e grazie per l'ascolto e a risentirci domani
Ogni vi diamo appuntamento a quella che la nostra lo so servizio quotidiano