Le iniziative della Regione Veneto per la pace in Jugoslavia

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Emilio Vesce consigliere regionale del Veneto continuiamo a parlare della situazione nell'ex jugoslava il Veneto naturalmente insieme alle altre regioni dell'Italia
Nordorientale particolarmente interessato per ovvie ragioni geografiche ed economiche alla sempre più grave situazione in Croazia e Slovenia nella ex e Jugoslavia ricordiamo infatti che uno degli affetti proprio di questo conflitto sono le conseguenze economiche non solo sulle economie dei Paesi interessati ovviamente poi sul le persone delle Repubbliche della ex Jugoslavia ma anche le le conseguenze sull'economia e sullo sviluppo proprio delle regioni dell'Italia nordorientale
Ecco quali iniziative assunte il Consiglio regionale del Veneto circa la Slovenia e la Croazia in particolare né la la fine di dicembre siete andati in delegazione in Croazia cosa avete combinato la questione è nato un pochino prima
Penso che per iniziativa di un collega repubblicano in media facevano passare una mozione a larghissima maggioranza del Consiglio questo agli inizi di dicembre per andare per fare un seduta congiunta tra Consiglio regionale e consiglio comunale di Dubrovnik ora cosa è successo che poiché le leggi italiane non consentono che il Consiglio regionale che ci possano riunire fuori dalla CEI fuori dalla regione
Abbiamo dovuto dirottare su una delegazione e quindi perché se no saremmo andati molto prima l'idea era appunto questa di creare questa posizione
Per forza di pace erano al vai contenente i contendenti soprattutto a Dubrovnik giovane in cui veniva bombardata con regolarità micidiale e che però questo non è stato possibile allora siamo andati in delegazione eravamo cinque consiglieri la delegazione era guidata dal presidente del consiglio Umberto Carraro
C'era uno del PdL
C'era uno un liceo un un come si dice un un democratico e hanno uno della Unione popolare del Veneto io e quindi siamo stati a visitare le zone di combattimento perché siamo nell'ultima LaGuardia dove c'è abbiamo incontrato il presidente degli under Sabor
Del parlamento Kovacs il quale devo dire ci ha colti anche piuttosto male eravamo anche un po'seccati perché
Allora sperarlo alcuna feriti che nei comuni del governo italiano forse anche tu
Però in quel momento eravamo diciamo
Piuttosto inopportuna perché noi come Consiglio regionale andavamo linea neo così varie in Kovacs e in particolare a portare non un attore generico di solidarietà che avrebbe anche a portare una legge che il giunta aveva preparato con la quale fin descrivono un miliardo di lire da devolvere in aiuti e sostegno appunto la Croazia perché volevamo far le cose l'abbiamo fatte poi senza non per uno maggio così con con
Duetto il loro a certe forme di solidarismo qui siamo abituati ma volevamo portare uno sostegno concreto anche perché e questa è la ragione maggiore
Nel Veneto tre in quella zona dove siamo andati noi ci sono parecchi comunità italiane insediata da almeno duecento anni sul posto
E quindi siamo andati anche abbinare queste comunità cioè scusa momento se ti interrompo siete andate a visitare quelle comunità italiane
Nella Slavonia nelle relativa lavori le corse quelle ricordiamo i nostri ascoltatori è situata in una comunità italiane di alcune migliaia di persone che di quella Farnesina avuto coscienza in scienza per così dire solo alcune settimane orsono perché precedente neanche ne sospettava l'esistenza questo era vero
Tanto per essere chiari con
Quello che il fumo funzionano esatto non lo sapevano neanche mentre qui come Regione avevamo già ancora da un mese e mezzo appena cominciato il conflitto provveduto per esempio a mettere a disposizione alcuni comuni del Bellunese
A mettere a disposizione di punti alloggio e il sostegno a chi aperte di profughi che da quelle zone venivano qua infatti ne sono venuti alcuni sono voto cento persone sono state alloggiate in nel Bellunese poi sono ritornati nei lavori insomma
Cioè da parecchio tempo all'utente lo stava lavorando per queste operazioni di sostegno allora dopo aver parlato con il premier Sapporo con il vicepremier che è una persona invece estremamente sensibile molto preoccupata della questione che sapeva dare anche delle risposte adeguate politiche
Siamo andati ci hanno consentito di andare in basso lavori è particolarmente acuti Ina quella città che è stata bombardata distrutta quattro cinque giorni fa
Perché Cuttica perché QT ed è un punto dove sono insediati uno dei più grossi c'è integrano uno dei più grossi centri petrolchimici della ex Jugoslavia tra l'altro questa è una zona dove ci sono dei pozzi di petrolio dove estraggono petrolio e fanno e producono concimi
Eh quelli c'è molta gente che lavora e molti italiani lavoro in queste fabbriche
Noi siamo andati abbiamo visto che sto grosso centro petrolchimico che era già ancora in funzione e poi abbiamo incontrato gli italiani in questo itinerario io quello è venuto anche un parlamentare parlamentare di cui Tinari vuole dirci che è iscritta al nostro partito
Si è iscritto una quindicina di giorni prima che arrivassimo noi
Al partito radicale quale punto fatto accogliente non ho fatto altro che e lanciò complimenti al alla all'impegno del del partito radicale per il problema della Croazia gli Stati che cercano l'indipendenza ecco quindi è stata una giornata ricchissima
Esperienze devo dire chi mentre noi appunto avevamo questi colloqui priorità tituli dovevano bombardato precedentemente
Spendono i ridevamo questi posti in via quattro cinque chilometri dal dice era il cannone che sparava c'eravamo praticamente a ridosso della frontiera del del comico
Gli uomini di guerra ecco di italiani sono stati entusiasti della cosa italiani lì sul posto
Le autorità idem e devo dire che come scendono iniziativa partita dal Noe ruolo che svolge che sta svolgendo il partito radicale
Torna a giocare in queste cose è stato apprezzato anche dei dai colleghi che avevo con me nella c'è stato come dire
Lato anche dai colleghi delle altre forze politiche che facevano parte della delegazione ai conti volevo chiedere ultime due cose innanzitutto il mio
Nell'Italia nord-orientale qual è l'atteggiamento le posizioni per esempio
I socialisti dei Partito democratico della sinistra in merito alla questione jugoslava ma qui è inutile che ci spiace bisogna fare una una una vice mutue Speke
Quando noi abbiamo fatto votare questa mozione che ha avuto nulla maggioranza cioè all'unanimità c'è stato improvvisamente un ritorno di fiamma un ripensamento da parte del PdL e quale dicevo nobile andare in Serbia qua e là tutte queste persone qua
Non tutti i consiglieri ma il capogruppo ha fatto in una ridda di conferenza di capigruppo ha fatto queste ombre osservazioni elastici attraverso il suo Capogruppo stava seguendo da quel punto siamo stati lui che io mi sono impuntato diceva ma insomma qui avete votato un documento folti fino che David dignità e lustro alla Regione Veneto adesso improvvisamente vede pulito questa questione dei serbi che cosa vuol dire non abbiamo mica parteggiare per l'una per l'altra anche se siamo in grado di distinguere un esercito colpito da un esercito democratico ecco noi però abbiamo lì a portare una posizione che si interpongono tra i contendenti e andiamo in Croazia perché in Croazia c'è l'aggressione perché gli aggrediti sono i croati
Tanto per capirci insomma
Insomma c'è stato un tentativo come dire di mettere in mezzo un elemento di confusione per evidentemente chissà cosa volevano tirar fuori sulla Serbia
Poi è arrivato pure al problema bisogna vantare intervenga dagli aggressori certa avremo anche degli aggressori se necessario quando non avremo certo a portare aiuto gli aggressori andremo a dire che sarebbe ora che la finissero ecco quindi con una forte
Presa di posizione sia mia scia del dell'Unione popolare del Veneto sia quelle della della del membro spesso delle molle segreteria del PSI
La questione sia risolta in questo modo no si va lì si fanno le cose come si è detto che bisogna farla via discorrendo e per quel che ci riguarda me non prendiamo parte per nessuno però
Laddove si ora che sta subendo la Croazia un fatto incontestabile quindi non lo teniamo presente e come ultima cosa ti vogliono mandare quali sono le prossime iniziative
Beh adesso c'è questa legge di un miliardo che la Regione ha stanziato un miliardo di lire per sostegni aiuti di ricostruzione alla Croazia
Noi appena e questo cessate il fuoco reggersi se la pace fosse diciamo così comincia si è avviata a costruire la pace
Per noi allora io per esempio ho già in mente di riproporre a questo punto si di andare con la delegazione un tantino più ampia perché devo anche dire che probabilmente qualcuno è venuto perché la paura
Le la gente non è che ci chiede di fare gli eroi di andare anche se quello era un gesto ordinari scemo
Però molti consiglieri probabilmente non sono venuti perché erano preoccupazioni per la propria invita ecco e allora quindi di fare per varare una nuova
Delegazione che vada sul posto e che stabilisca i termini entro i quali la collaborazione per la ricostruzione
Delle zone distrutte possono essere messe in atto insomma ecco quindi torneremo per queste
O una cosa volevo rilevare sembrerebbe nei colloqui con la comunità italiana hanno però era molto interessante capire che questo completerà un conflitto di carattere etico Rocchetta
E allora perché qua ci dicevano che guardate che vi sbagliate completamente se pensate che qui ci siano scontrando Serpieri e croati in omaggio arabe che vecchie tradizioni quindi il problema è un altro qui noi c'abbiamo qui nella stessa zona dove siamo Luís ci sono dei serbi che lavorano con noi dicono con voi tranquillamente non succede niente cioè nella tono dovevamo noi capisci
Sì c'erano una enclave serba tra i croati nessuno dietro c'è un capello Lutero normare vivevano normalmente andavano a spasso insieme termine sarebbero spaziale ci hanno pure detto che in alcuni casi e prende a Karlovac
E a cura è una ma un altro Paese la DIC approvata era addirittura comandata da un serbo
Se per tale idea che non è un problema di conflitti etnici ma è un problema è chiaro netto ed esplicito di una prevaricazione da parte del lascito federale che non ha più oramai posto quindi deve farsi il posto per poter continuare ad essere
E quindi e accompagnato da uno spirito e Patrick e Patrizio di una certa classe dirigente serba da non confondere con tutti gli altri
Che fa a questo tipo di operazione
Bene ringraziamo Emilio Vesce consigliere regionale del Veneto per questa intervista dedicata come abbiamo sentito le iniziative della Regione Veneto in merito alla guerra di aggressione della Serbia del regime golpista di Belgrano nei confronti della Croazia