IX convegno Nazionale di studi sulla politica e l'opera di Moro

Questa seconda fase conclude la fase conclusiva del convegno di dicevo
Che gli amici legati alla questa iniziativa sotto la guidava il trattore Franco Salvi ogni anno puntualmente anche un po'diciamo sorprendendo anche più tenace
E fedeli
Amici del re della riflessione su su Aldo Moro vengono sorpresi di questa capacità insieme di scegliere di volta in volta un tema un filo pone che anche quando come quest'anno appare soprattutto nel momento in cui viene scelto un po'
Insomma marginale se mi è passata questa espressione tra virgolette rispetto all'insieme della lezione Moro Thea
Poi risulta non solo di grande rilievo per approfondire e comprendere e di grande interesse per comprendere il diciamo pure senza nessuna strumentalizzazione in una fase in cui si tenta molto di strumentalizzare la storia
Per vicende contemporanee ma risulta invece correttamente anche utile alla attualità alla lettura alla interpretazione di quello che viviamo dei problemi che viviamo
è fuori da ogni congiuntura congiuntura lirismo cui appunto il
Pensiero l'azione di Moro si colloca si conferma però qui puntualmente a Iseo l'importanza il valore anche in qualche modo lo stimolo esigente impegnativo sul piano etico-politico di richiamarsi e di cercare di ricordare Moro nella vicenda politica italiana
E credo che il il valore ovviamente nel grande ha avuto Amicone il significato complessivo dell'esperienza che Moro consegna
Alla riflessione di tutti quelli che con attenzione con rispetto voi non cercare di attingere in qualche modo pur punto senza nessun congiuntura Prisma senza nessuna strumentalizzazione al significato
Complessivo di questa esperienza ma credo che il merito particolare degli amici disse ostili anche nel metodo dell'approccio tipicamente
Moro Teo nel senso cioè che è un metodo che specie in una stagione così affannata additivi
Di rumori di sopra eccitazione
Forse anche di un eccesso di di urlo epiteti domanda perché certo è oggettivamente difficile
Trovare risposte nella situazione attuale ma forse perché le risposte insomma richiederebbero comunque un tono più pacato e più smorzato
Il metodo degli amici disse o è quello della riflessione insomma di non rinunciare mai forse Martinazzoli direbbe il mio domattina toglierebbe alla ostinazione della riflessione cioè capire che prima di tutto comunque anzi tanto maggiore è il rumore tanto maggiore
La sovrabbondanza di viti
Di angoscia varia insomma che dominano rumorosamente la scena tanto più è necessario in modo pacato continuare ostinatamente a riflettere a interrogarsi andando anche ai significati delle esperienze che complessivamente questa democrazia italiana con tutto il suo travaglio con tutti i suoi passaggi momenti difficili
A invece anche come indicazione di metodo e di sostanza su come procedere per il futuro insomma non tutto
Non solo da buttare ma in ogni caso nulla età banalizzare da sciupare perché sennò rischiamo non solo di non capire l'oggi ma nemmeno di riuscire ragionevolmente a costruire un futuro migliore e a me devo dire nella urgenza di tutte queste cose
Scusate se faccio un riferimento molto sempliciotto stamane anche c'è un'altra volante cose la manovra del governo che mi pare confermi un po'anche il succo delle cose che venivano fuori ieri sia dalla relazione di Andreatta che di Colajanni grosso contributo del ministro voi cioè che insomma difficilmente riusciamo ad uscire dal congiunturali ISMU se non affrontiamo anch'è tutto Renault della politica economica diciamo alcune scelte fondamentali
Che sì impongono Ciari siamo dalla meta degli anni cinquanta e che se sicuramente allora contesti i problemi l'emergenza terroristica il problema che insomma il muro di per Lino ancora non era crollato e così via in funzione di un disegno di ricomposizione più complessa di garanzie democratiche si poteva anche capire che nel disegno di Moro ci fosse una certa gradualità e non indifferenza per i problemi dell'economia ma un in qualche modo vederne Sempre correttamente la strumentalità rispetto al disegno più ampio si diceva però ecco in particolare con forza in una concordanza di fondo tra tutti
Che però i Moro c'era il disegno
C'era il disegno della del processo di liberazione in senso ampio come Moro in fondo poi diceva quando riassumeva la sostanza della sua posizione il processo di liberazione della società o italiana e come sobrio ma dell'umanità
Nel senso più vasto
Quindi oggi la nostra preoccupazione maggiore che anche con riferimento alle difficoltà per carità ci mancherebbe
Il governo che tira a campare come sappiamo bene per ammissione dello stesso presidente del consiglio insomma
Però c'è il rischio che siamo in questa situazione in cui il tirare a campare non solo ai limiti del tirare a campare che è sempre importante naturalmente nel senso anche nobile
Del primo mostri lo so fare no primo vivere non il contrario ma che manchi il disegno di prospettiva quindi stamane riflettendo con gli amici così
Tutti qualificati autorevoli
Avete vice presidente dottor Luigi Abete vice presidente della Confindustria Sergio D'Antoni segretario generale della CISL nuovo lo sapete gli facciamo gli auguri interamente nel filone Marini hanno e per me poi amico anche gli anni giovanili universitari Alfredo Reichlin Fedora ecco del PDS grande esperto e Mino Martinazzoli che naturalmente Fausto ministro delle riforme istituzionali e che in modo interessante oggi ci insomma si parlerà anche di testa poi pare l'unica riforma istituzionale che potrebbe essere a portata di mano che quella dell'articolo ottantuno sentiremo che sarebbe una riforma economica però insomma con annessi molto rilevanti dal punto di vista della capacità politica di progettare di impegnare le maggioranze di governo e dicevo quindi voglio oggi dobbiamo fare ciascuno la propria parte cercando di legare insieme questo fatto della valutazione della situazione così come si presenta
Con problemi difficoltà senza forse giocare neanche troppa lo scaricabarile imprenditori così indagati sindacati dell'imprenditore poi magari entrambi con la politica e poi Rakim l'opposizione
Cercando insieme di vedere appunto nella filone nello stile Moro Teo la a prospettiva collegata alle difficoltà della situazione
Che viviamo e io volevo dicevo prima ho finito la cosa che mi ha divertito molto in questo un po'pagando che domina la scena
Questo saggio in fondo ormai fa il sindaco a Torino rivendica in un Paese in cui in qualche modo quelli che lo sono davvero si vergognano eccetera anche di essere massone della tradizione risorgimentale sodo Albertino c'è Valerio Zanone
Al congresso liberale in tutto questo cosa ha detto
Bisogna stare attenti che appunto le come istituzionali le cose che non ci sia tormenti pensando alla citazione francese
E poi ci speriamo con il sonno brutto di ritrovarci in una repubblica sudamericana
Ecco è un fatto Zanoni è un testimone assolutamente si può come dire prendere non associando vero nessun fatto di piaggeria
E mi pare che in fondo però riassuma bene il rischio Holtz OLO rispetto al problema della coppia presidenziale o meno ma rispetto al rischio che Stato mercato l'Europa poi non rischiamo davvero in questo insegnamento
Di la Malfa che fa pure esso ieri è stato citato né si poteva fare diversamente nel ripensando Moro lavori economica che queste truppe suggestioni forti di possibilità e così via non rischiamo davvero
Non solo per le istituzioni che poi sono parte in quanto vitale ma per l'insieme della società italiana la versione economica riscoprire che in fondo le suggestioni tentazioni potrebbero essere più di tipo latino americano che di tipo europeo abbiamo il vantaggio che discutiamo lo dico perché io vorrei cominciare appunto col dottor Abete dopo l'enciclica ultima che credo a maggior ragione bella notizia per tutti ma che va in particolare per un imprenditore cattolico
E come Abete che certe volte può avere trovato fatica in certi ambienti a pensare la libertà Vito di mercato l'impresa fare economia per un cristiano insomma il capitalismo no questa enciclica
Cioè più compiutamente perché poi la storia pistola salvezza si sviluppa anche in modo complesso da serenità
Sul tema stesso del mercato il che non vuol dire che prospetta la Chiesa benedice assolve il mercato dice anzi pone al tormente la responsabilità di come il mercato no
Deve essere orientale il bene comune vale per tutti insomma qualunque cosa ci faccia e dall'altro la volevo dire però carità sì
Piccoli paragona parla con poveramente fatto abbiano dico anche l'ok Consob ultimo libro insomma no facciamolo pure citazioni giornalisticamente va dal Papa Ronchetti e Benson questo capitalismo oggi che non c'è più del modello contrapposto e così via su tanti aspetti pone Problemi interrogativi incapacità limiti non solo etnici che possono essere diciamo anche questi tenuti ben presente
Per guardare ai problemi quotidiani ma anche alla prospettiva e allora cominciamo senz'altro vi chiedo scusa ho ecceduto nella introduzione
Cominciamo con il dottor Abete puoi fare parla Cantoni poi regali puliva chiunque Martinazzoli e poi facciamo un secondo giro conclusivo
Meno di me naturalmente un quarto punto perfetto grazie io ho avuto posso dire
Col rischio di essere sottoposto alla prova e di superarla che partendo dall'ultima riflessioni fa ho letto sia l'enciclica sia il libro
Io anche si faceva riferimento
Il secondo perché ho fatto un dibattito sui limiti del capitalismo in su ventitré insieme ok
Il primo perché domenica la domenica successiva lì domenica scorsa alla emanazione dell'enciclica ho avuto sui diciamo ogni ho visto un po'ridere visione ho letto un po'rigida e lo dico non per ridurre il valore civile perché per leggere civica scritta in modo corposa pesante minuti quelli che l'hanno letta nelle prime sei ore dubito fortemente onestamente che l'abbiamo almeno che non avessero dei livelli di priorità diversi ostili diversi da quelli che di quelli che poteva avere io che faccio il mestiere dell'inciso il mestiere di imprenditore
E allora ma lascia stare perché sa quanta gente ha parlato in dicendo che l'ha letta non l'ha letta il presidente di Confindustria per lo meno esteso il giudizio premettendo che il suo giudizio era sensitivo e non vi informazione dice Antonello ho avuto il tempo di leggere però dicevo ho letto queste due questi due documenti e certamente su questi documenti vorrei poi tornare alla fine della mia riflessione abbiamo visto che sono il primo penso che svolse utile cercare di impostare il tema che c'è posto oggi stato il mercato l'equilibrio possibile nell'Italia dei se l'Europa su un piano metodologico perché noi stiamo in un momento complesso e difficile il nostro contesto sociopolitico
E abbiamo in questo Paese un problema lessicale fortissimo noi usiamo le stesse parole per dire cose diverse e diciamo
Invece con parole diverse lo stesso concetto e quindi è un problema di comunicazione significa nonché uno parla e l'altro fa finta di sentire ma che l'altro comprende quello dell'UDC che fondamentale su un tema come quello nel rapporto tra Stato e mercato e che mi sembra poi posso opportunamente essere ripreso nel discorso nel discorso del Papa
A cui si faceva prima riferimento
Allora prima considerazione
Il problema tra stato e mercato e oggi uno dei problemi che possiamo definire da un punto di vista politico uno dei problemi di riforme istituzionali
Perché i problemi di riforma istituzionale in questo Paese attengono al problema della rappresentatività cioè a migliorare il rapporto tra il top eletto al problema della governabilità cioè a migliorare l'efficienza e l'efficacia decisi dei poteri legislativi ed esecutivi
E attengono ad altri due aspetti che nella politica come dire di tutti i giorni vengono sottovalutati e che invece sono anch'essi problemi istituzionali uno al rapporto tra stato e autonomie e nel rapporto tra Stato domani e cioè il rapporto tra Stato e mercato
Che è un problema fondamentale cioè quali sono i compiti dello Stato in una società moderna che sono ovviamente diversi dai conti dello stato di trent'anni fa o di duecento anni fa
E al quarto problema al problema del controllo che lo strumento fondamentale di partecipazione di cittadini alla vita democratica in una società rappresentativa nella società rappresentativa
Si vota una volta ogni tanto ma si controlla sempre e quindi il potere fondamentale il cittadino non si esprime tanto e soltanto nel momento in cui si indica le modalità tecniche quali si esercita il potere dello Stato ma le modalità con le quali si controlla l'efficacia e l'efficienza del potere dello Stato rispetto all'obiettivo
Che lo stato di perseguire in quel contesto storico allora prima considerazione il rapporto tra stato e mercato è uno dei problemi della riforma istituzionale
Perché vedete di rappresentatività normalmente parlano i partiti di opposizione di governabilità come accetti convivenze anche fra loro competitivi normalmente parlano i partiti di maggioranza
Di stato e mercato debbono parlare le autonomie sociali parlano gli imprenditori dovrebbero parlare i sindacati
Perché è opportuno che lo Stato sia più rappresentativo che sia più forte ma anche opportuno che usi questa rappresentatività e questa porta questa forza per fare il suo mestiere non per fare il mestiere degli altri
Perché se noi non definiamo questo aspetto del problema e allora è meglio che lo Stato tra virgolette restino forti perché uno Stato forte che non persegue i suoi obiettivi istituzionali ma perse gli altri obiettivi è un problema in più non è un problema in meno
E allora prima considerazione è un problema istituzionale seconda considerazione che cosa significa in concreto questo problema istituzionale nel contesto dei prossimi dieci anni
Mandiamo nel due mila cinquanta e non torniamo sempre agli anni cinquanta agli anni Sessanta al primo dopoguerra al al dopoguerra dalla prima guerra mondiale perché ognuno
Fa le fotografie che gli fanno comodo come dice
Questo lo lo dice uno che fa l'imprenditore cattolico e quindi quando è entrato per la prima volta nell'organizzazione degli imprenditori si è sentito porre la domanda ma tu come fai a fare l'imprenditore ed essere anche cattolico
Con la Giunta sicuro ma via via deboli e quel giorno io risposi voglia io risposi con l'immediatezza del romano cioè gli risposi che non ti chiami sarà rigore magari e non vediamo serio che di questo voglio dire non mi tolgo più di tanto la voglio dire
E dicevo
Però è un problema ed è era un problema ed è un problema ancora esistente perché noi pure come il mondo dei cattolici in realtà rappresenta l'impresa l'imprenditoria sempre con un visto con una visione arcaica che in un certo contesto storico tue probabilmente Sistina
E non rappresenta con la dimensione dell'attualità con la dimensione del divenire allora lo dico perché il problema tra stato e mercato è un problema fondamentale per il Paese ma è un problema fondamentale per i cattolici se i cattolici vogliono essere protagonisti di una società di sviluppo cosa che mi sembra il papà nella sua enciclica
Ci consenta
Di perseguire non PCI indicati perché ci consenta di perseguire
E allora il rapporto tra Stato e mercato è capire che negli anni prossimi lo Stato deve essere sempre più istituzione e sempre meno produttore per il semplice fatto che il ruolo dello Stato produttore era legittimato in termini di necessità dalla mancanza del mercato
E dalla esigenza di soddisfare in via surrettizia ha delle domande primarie da parte dei cittadini nel momento in cui il mercato grazie al cielo e per volontà degli uomini anche del sistema politico italiano in questo contesto esistente
E viene esista sempre di più perché la competizione sta nella integrazione europea stanno i fatti il vincolo esterno non è interno noi siamo buoni non perché vogliamo essere buoni non imprenditore perché siamo costretti a essere buoni
E qui la garanzia maggiore tutti per c'è controllo interno
E nel momento in cui le competenza dello Stato diventano sempre meno efficienti sui bisogni primari e sempre più disperse sui bisogni secondari che invece possono essere trovare risposta del mercato uno stato che mantenga
Una forte capacità di presenza come Stato produttore e una scarsa capacità di presenza come Stato istituzione è uno Stato che non fa il suo mestiere
A maggior ragione questo vale per chi si richiama e crediamo che lo Stato come decisore e controllo della efficienza sugli obiettivi fondamentali sopra giustizia la solidarietà
L'istruzione tutto e tutti quelli che sono le condizioni fondamentali della par condicio dei cittadini allora seconda considerazione rispetto a quella visione uno Stato moderno deve essere sempre più istituzionali resta sempre più sempre meno produttore terza considerazione
Ma a parte questa valutazione chiamiamola culturale che può anche non essere condivisero personalmente
Qualcuno e voi al l'opportunità di leggere alcuni documenti che ha fatto Confindustria su il fisco le privatizzazioni e la riforma istituzionale legge queste mie come dire indicazioni con una maggiore argomentazione ma a parte questo ammesso e non concesso che noi non ci crediamo
Che non lo riteniamo utile che lo riteniamo pericoloso
Questo obiettivo di Stato lo dobbiamo perseguirlo per il semplice fatto che la storia degli ultimi anni dimostra che lo Stato produttore e mediamente meno efficiente mediamente sottolinea mediamente meno efficiente del mercato per il semplice motivo che non alla competizione non al controllo quindi le forme di Monopoli che sono normalmente nei servizi pubblici creano inefficacia dell'azione dello Stato rispetto al cliente cittadino
E perché questa sta l'italiano non ha più le risorse finanziarie per investire
Nel ruolo di Stato istituzione e quindi come qualsiasi buon padre di famiglia dovendo scegliere dove investire i propri soldi deve decidere se investirli nella macchina nuova pone la scuola dei figli
è una scelta visto che non ha una dimensione senza limiti delle quindi ammesso e non concesso che non fossimo d'accordo e quello vengono un obiettivo culturale dobbiamo prendere atto che c'è un problema di efficienza ed efficacia dei servizi laddove sono gestiti senza mercato c'è un problema di limitatezza delle risorse
Per fare il mestiere di Stato
E c'è
Problema non ultimo una dimensione fondamentale di competizione a livello di sistema
Lo vale
Che impedisce a uno Stato che voglia perseguire nel suolo di Stato produttore di essere
Di mantenere questo qua
Vedete non è in Veneto per fatto che sia giusto non c'è giusto indipendentemente dal fatto che sia obbligata anzi obbligato c'è una terza motivazione che padre è stata che tutti gli altri non lo fanno
E se tutti gli altri non lo fanno perché non siamo più bravi degli altri aprirsi a criteri certi degli altri
E poiché tutti gli altri non lo fanno non lo possiamo fare anche noi ammesso che non fosse giusto farlo e ammesso che fosse conveniente fa tutti i dati non lo fa restiamo all'interno di un sistema comunità sistema politico istituzionale economico il cui ruolo dello Stato
In tempi diversi comma riversi in Inghilterra in Germania in Francia si è ritirato
Dal mercato
Mi avvio alla conclusione negli ultimi cinque minuti il mio intervento per sostenere quindi che essendo questo un problema istituzionale essendo questo un problema di
Tipo di Stato e quindi di vincolo culturale essendo questo un problema di vincolo di competizione internazionale
La discussione sul fatto del di quello di un equilibrio più come dire moderno è una discussione vecchia superata e quando lo discutiamo più stato più mercato ne facciamo la discussione che ENI problema perché tutte le persone
Che hanno un minimo di razionalità più o meno buona volontà non possono che convenire con questo tipo di prestazione
Allora il problema sta nel come trasferire questa impostazione teorica nei comportamenti e nella pratica cioè di passare dall'equilibrio teorico all'equilibrio possibile
Stare all'interno del nostro e allora per passare l'equilibrio possibile
Noi dobbiamo
Capire che c'è un una condizione fondamentale di finanza
Do una quindi condizione fondamentale di legislazione
Cioè per passare
Ad un rapporto tra Stato e mercato che risponda quegli obiettivi lo dobbiamo avere una legislazione che lo consenta e una posizione finanziaria che lo consente
La legislazione che lo consenta significa togliere qualsiasi forma di privativa
E quindi di monopolio
Allo Stato sia esso Stato centrale è stato territoriale stato diretto stato indiretto è stato con la S maiuscola stato con la S minuscola stato in quanto patrimonio del Tesoro stato in quanto
Gruppi istituzionali delegati a gestire la la l'attività economica l'attività economica lo Stato quante gestirla
In quei casi in quelle condizioni in cui permangano quelle carenze che le hanno giustificato la presenza prima purché risponde agli obiettivi dell'efficienza dell'efficacia dalla competizione cioè della par condicio voglia nessuno nega lo stato di ad è un'impresa
Ma non perché quelli prese più strategia d'un altro non esiste l'impresa strategica
Esiste il bisogno strategico
Quel bisogno strategico deve essere dalle risposte con più imprese che sono tra loro in competizione se lo Stato che mi fa bene IPA questione lo faccia
Allora il problema fondamentale per passare all'equilibrio possibile togliere tutte le condizioni di monopolio
A qualsiasi titolo sotto qualsiasi forma
Siano realizzate perché non c'è giustificazione al monopolio in una società i mercati seconda considerazione occorre individuare gli strumenti per quella che oggi tutti chiamano il capitalismo diffuso c'è chi lo capite lo chiama capitalismo democratico chi l'ottica mi chiama capitalismo di mercato
Cioè significa creare le opportunità legislative per consentire che il numero dei risparmiatori che diventano capitalisti imprenditori quindi anche sì
Mediati invece diventare antiche tramite la sottoscrizione di Bot e CCT ogni quindi c'è un problema legislativo i fondi chiusi fondi immobiliari i fondi negativi tutta una serie di strumenti che negli altri paesi esistono da non esistano e che sono gli strumenti che consentano le forme di capitalismo terza e ultima condizione
Di vincolo finanziario e che la competizione
Tra la finanza pubblica e la finanza produttiva sia compatibile perché se la finanza pubblica poi obbliga ai mette ipotesi chiudi conta i tassi reali che non saranno mai raggiunti
Dalla finanza produttiva è chiaro che è inutile fare le leggi perché nessuno investe e allora qui c'è il cane che si morde la coda si stima che facciamo a fare le leggi tanto nessuno investe su quelle leggi perché non conviene e poi si dice non possiamo investire perché mancano le leggi e allora bisogna che noi facciamo insieme
Una serie di provvedimenti legislativi una serie di provvedimenti finanziari dice discute la manovra di bilancio tutto quello che questo comporta concludendo in questo Paese l'equilibrio possibile sta a portata di mano
Per il semplice fatto che non siamo il paese che ha il maggior numero di risparmiatori
E il maggior numero di imprenditori peccato che il risparmio dove gli imprenditori siamo spesso da persone diverse
Lo dobbiamo far sì che aumentino e che si identifichi il ruolo dei risparmiatori ruolo l'imprenditore quindi dobbiamo fa un'operazione politica di allargamento del mercato del e per fare questo non si può dire
Riduciamo il peso delle più grandi prese perché li prese servono un sistema complesso dobbiamo aumentare di peso documentari di più il peso degli anni non si può dire ma se privatizziamo come dice un alto esponente di un'industria pubblica non c'è nessuno che che compra come si che la privatizzazione servisse da fa compra un pezzo di azienda Luigi Abete Luigi Abete
Quelle poche risorse che riesce non la situazione difficile economica a gestire realizzare la sua azienda le rimesse la sua azienda Milano investe aziendali un altro a me sembrò bisogna aprirà il mercato dei risparmiatori bisogna aprire quindi a un cliente diverso rispetta quello che stima
Da un lato si dice
Non vogliamo aumentare il peso delle grandi imprese dall'altro si dice non privatizziamo perché tanto non c'è chi compra a parte il fatto che voi sapete di chi doveva comprare già comprato e chi non doveva con chi non poteva contare non comprerà neanche dopo perché è difficile che diventi improvvisamente ricco a meno che non abbia altre forme venti entrare e allora concludendo
Per passare il meglio possibile subito i provvedimenti legislativi di finanza diffusa subito un provvedimenti di razionalizzazione della finanza pubblica subito e quindi congiuntamente regole tra questo problema e i problemi istituzionali come dire più politici
E a queste con questo dicevo concludo
Si lega il discorso del Papa che si lega ovviamente Rutan sbandando il libro Dio anche perché vedete il libro di Ronchey legge
In modo epidermico in modo come dire induttivo tutti i problemi del capitalismo
Il all'incirca del Papa gli legge giustamente perché ognuno fa il suo mestiere in modo riduttivo cioè il Papa ci dice ricordate di che tutto sembra un fine a questo penso che lo sappiamo tutti che ce lo dica l'utero è molto importante perché che ci consente di recuperare il valore del mezzo rispetto al fine
Ci consente di recuperare però il concetto che il fine non giustifica il mezzo cosa che invece nella nostra cultura molto come dire diffuso come concertato che Machiavelli prima Chiarelli fra due sette anni ci sarà gente voglio dire scriverà
E lenti senza fine ed avrà trovato il libro diventa invece gli dici che il capitalismo ha dei limiti oggettivi al suo interno perché si manifesta in strutture sociali con situazioni diverse con forme diverse però dice anche una cosa
Che riesce a superarli che riesce a governare e allora il Papa usa il termine economia di mercato
Mi sembra che in quella nome ci sia come di un messaggio positivo un messaggio moderno molto più importante di tanti discorsi certo il Papa poi dice anche che questa economia mercato va gestita all'interno delle compatibilità globali universali terzo mondo ma il terzo mondo purtroppo lo stanno le responsabilità tanto nostra responsabilità delle classi politiche a livello
Nella responsabile nostra c'è quella oggi di fare l'equilibrio possibili in Italia io penso che questo equilibrio sia possibile se siamo d'accordo sui primi tre punti se non siamo d'accordo sui primi tre punti meglio dirlo così chi vuole questo equilibrio cambia mestiere o cambia Paese io penso ci saranno molte persone che cambiano paese meno persone che cambiano mestiere grazie
Grazie molte al dottor Abete per questo quadro
Generale l'impianto anche concreto preciso due obiettivi
Che ci aiuta molto anche perché io mi ero lasciato pigliare buon giornalista e ora entro quando quando prima la Corte desaturazione fra i generi chiosa servio sicuramente all'epoca diretto io sicuramente non avrà fare offrendo ai quali ed estesa Antonio Di Pietro
A perché giornalista del The già posto flessibile no a difesa
Tuttavia io dando la parola al segretario della CISL Sergio D'Antoni vorrei certo utilizzare con tanto un elemento lo limita insomma riduttivo però che ci dice anche il quadro ampio d'accordissimo non inseguiamo principati non inseguiamo regimi che appunto già Machiavelli ci diceva non sono viste a nessuna parte non si sa
Dove cosa sarebbero cosa sono quindi non astrazione dico e tuttavia il segretario della CISL e che fra l'altro è stato in udienza dal Papa con un sacco di riconoscimenti importanti solo il sindacato da solo i DAR moscia D'Antoni potremmo dire per darli per dar l'idea dell'insieme umana meccanica presidente
Bene dalle cariche dello Stato che va applicata al mare tuttavia né io né il discorso del nell'enciclica dell'interdipendenza il problema del terzo mondo
Perché ci riguarda
Ci riguarda anche perché poi diciamo non solo abbiamo il problema degli occupati o disoccupati mostri
Ma abbiamo il problema io sono dello stile Carito Antonio un po'più dell'interno per la Sicilia ma non cambia molto anzi
I vu'cumprà ne abbiamo agli angoli dei semafori abbiamo cioè c'è un problema mi rendo conto non guardiamo lontano Quaggia l'equilibrio possibile ci dice giustamente appese IMI in Italia e in Europa però poi e con il Parma che per certi versi propri che dice cose scontate quando ci indica il fine richiamo a questo problema lo zio so benissimo dell'accordo dicono utilizzo adesso perché appunto sicuramente nella riflessione nel riferimento
Di Sergio D'Antoni che è stato di recente dal padre appunto quindi l'ha sentito oltre che noi che abbiamo letto io Abete ho avuto la fortuna di leggere perché figurava ancora in sala stampa con l'indirizzo di quand'ero al TG uno
E allora mi hanno mandato con l'embargo prima riferisce quindi ho avuto più fortuna prego dal telefono
Ma intanto io avevo ritrovato
Tanto io ringrazio per per l'invito
Mi fa molto piacere partecipare a questa discussione
A questa diciamo con questo
Questo spunto partendo da Moro e di un
Siccome nel nel nel testo mandato
Vita questa
Riunione bensì si fa cenno al fatto che Moro
Non si occupasse volto di politica economica e che Della la sua lezione su questo terreno è una lezione
Non non puntuale nel senso che non esistono spunti precisi ora si siccome ci sono due due grandi lezioni secondo me di Moro io una citano all'inizio e una fine
Rispetto proprio le questioni di politica economica che noi abbiamo davanti in questo momento
Io penso che sia importante appunto collegare questo ragionamento che stiamo facendo è stato marcata
Impresa sindacato collegarlo con queste due lezioni di Moro ora è la cultura del positivo
Moro nuovo di sinistra in questo Paese e da una cultura del positivo
Nel nostro Paese invece soprattutto a sinistra c'è una cultura del negativo
In Moro c'è una grande spinta affare se che come che le questioni si possono affrontare e risolvere
E che il problema vero è come ciascuno soggetto individuale o collettivo si comporta
Per affrontare risolverne
Il parto da questo perché siamo in una fase in cui invece la discussione il dibattito l'insieme delle questioni che abbiamo davanti
Non riguarda quello che ognuno singolo soggetto collettivo può fare per affrontare solo le questioni che abbiamo davanti
Riguarda sempre nella riscossione quello che qualche altro può fare
Cioè c'è una cultura come dire del negativo io fatto già Totò quello non fa e beh invece dovrebbe far
Questo io penso sia un punto di partenza indispensabile perché perché sono convinto che ci aspettano prove prove difficilissime
Come sindacato certamente di grande difficoltà
Da io sono una stagione fortunata nel senso che come dire o arrivo in giovane età quindi comunque un grande entusiasmo con grande determinazione in una condizione splendida senza traumi cioè sono stato eletto quasi all'unanimità quasi in Bulgaria giù proprio una cosa
In una condizione che sessione o se si guarda in giro
Guarda nessuno nessun partito il sito del Comune come industria anche lirica cioè nessuno riesce a noi abbiamo avuto questa combinazione straordinaria dovuta tante cose anche
Al merito del predecessore tutta una serie di questioni questo questa condizione di arrivo lo dico sempre perché perché mi toglie l'alibi poi la mala potrà prendere con nessuno sforzo
Rispetto a quello che riusciremo o riuscito a fare e siccome la prova che ci aspetterebbe ci sono prove difficilissime
Cioè il punto di per di più di partire dalla cultura al positivo perché le prove ci aspetta non sono difficili ma tutte risolvibili tutte affrontabile è un punto importa
Perché perché questo Paese ha urgentemente bisogno di più governabilità e di più democraticità
Urgentemente bis
Cioè questo è un Paese paradossalmente che ha il doppio difetto un difetto di governabilità è un difetto di democraticità in generale due cose non vanno insieme
Perché più governabilità significa più decisione quindi meno democrazia
Invece incredibilmente noi abbiamo bisogno che le due cose cioè in questo Paese si governa poco con poca democrazia
Con il massimo del paradosso così e siccome qui c'è il il ministro del del fare riforme istituzionali ma poiché la sua grande competenza io mi limito perché mi occupo invece poi delle cose più
Più ravvicinate mi limito a indicare che questo è il tema che noi abbiamo garantire più governabilità garantire più democraticità queste istituzioni così come sono fatte
Ecco la cultura del positivo erano istruzioni deboli sono istituzioni deboli
Che hanno fatto esplodere nel bene e nel male questa società
Queste spese cioè non non è vero non è che è frutto del destino cinico e baro cioè frutto di scelte precise le istituzioni italiane sono state deboli perché sono state pensate deboli per fare in modo che la società italiana esplodesse ed è esplosa
Nel bene e nel male
I sociologi americani negli anni Settanta scrivevano lo Stato minimale istruzioni per voli sono una fortuna per le società che esso cesso
Che è la società è andata avanti è diventata più ricca più diseguale più contrastata più complessa e questa istituzione Debray non basta
Cioè sono fatte proprio per per sono troppo troppo troppo deboli ecco la prima questione che noi abbiamo ma lascerei nel frattempo mentre abbiamo questa questione che faccia discutiamo per cambiarle fare più governabilità e più democraticità certamente ma dobbiamo siccome quelli che debbono cambiare sono gli stessi
Che debbono essere cambiate una cosa poco problematica perché le istituzioni sono fatte in questo modo va be allora dobbiamo dare un contributo in positivo ecco la cultura al positivo impossibile in questi dieci anni negli anni ottanta
In questi dieci anni Pri del nostro il mio amico Abete ha fatto un ragionamento giusto io ci arrivo teorico Stato mercato ma in questi dieci anni c'è stato il trionfo dal mercato
Ma noi abbiamo contato poco mettiamola così ci hanno fatto contare
E non mi si dica negli anni Settanta tutto quello che succedeva la colpa del sindacato diano tanta acqua al
Non non è così
Questa governabilità è stata bassa
E si è fatto di tutto e abbiamo avuto un uno sviluppo e in termini reali del trenta per cento in dieci anni
Curato all'inflazione è un l'Italia un è trenta di sviluppo che i nel mondo ha solo il Giappone
Cioè non è che questo negli ultimi dieci anni
Tutto questo alla fine dei dieci anni è lasciato al appunto a questa condizione che paese ci prese un Paese sostanzialmente più ricco
Queste visite
Complessivamente più efficiente
Profondamente più sicuro
Nato in questo Paese è stato tanto disuguale
Oggi abbiamo una questione nord e sud del mondo in Italia ma la vera questione non è solo il fatto che l'abbiamo e l'abbiamo abbiamo avuto nata non avere a questione che mai il nord e il sud di questo nostro Paese stato tanto diviso culturalmente come in questo momento
Ogni tanto leggo dice la Germania meno problemi di noi perché deve fare la riunificazione che è una cosa e quindi lì sono impegnati a tanti problemi anche lì significano infatti ma c'è un Paese i vasi unificato più dell'Italia
Così distanti così
Allora mi dicono tutti questi grandi esperti quelli che ci avevano spiegato che il sindacato era al tramonto questi che capiscono tutto fatte le tre paragonato di Pompei al Papa io clandestino per l'ambiente poco l'attenzione allora e vi dico no mi mi dicono che la competizione non è più tra singoli la competizione tra sistemi
Non compete più il singolo imprenditore e cittadino no competa il sistema il sistema Italia che va in competizione
Vai in Europa il sistema Italia va nel mondo del sistema Italia se non funziona complessivamente il sistema Italia non vince non vince il singolo l'imprenditore singolo vince
Questa questione ma un Paese complessivamente inefficiente profondamente disuguale o vince la sua sfida europea
Questo domanda come si fa a farlo più efficiente e più giusto
Con le istituzioni che governano il più garantiscono più democrazia ma nel frattempo come con quale capitalismo
Ecco la lezione del parco
Secondo me questa enciclica
Conta quanto la Rerum Novarum
Anche se la differenza tra tra le due cose che la Rerum Novarum quando uscì
Determina una tale esplosione a destra e sinistra
Io ho attaccato da tutti mentre oggi tutto sommato tranne l'incidente di Pininfarina tutti dicono bene di queste cicliche
I che è preoccupante
Il che si c'è qualche lieve come il padre variano occupare le giornate per occupare la giornata al congresso non opera
è
E dovendo è quella la la grande paga perché qui il Papa dice una cosa sulla sul sul lavoro sull'importanza del lavoro sulla collocazione del lavoro
Sul suo rapporto con l'impresa come comunità di uomini e di donne sul suo rapporto col sindacato non solo guardate tanti sindacalisti in questi anni sanno farsi batteva del pezzo dicevano cose incredibili perché il sindacato ha sbagliato variabile
Esempi enormi questo il Papa ci dice in questa incivile al sindacato non solo lo strumento per la tutela degli interessi dei dei lavoratori è uno dei più bei dice è il luogo di realizzazione dalla personalità
Dell'uomo e della donna del lavoro
Cioè e io credo che qui è questo Ponto chiediamo il capitalista quale rapporto vuole avere con lavori
Può continuare ad avere questo
Quale democrazia economica
Questo Paese deve riavere
Io non ho tempo ma qui stava questione
Ma poi anche nei comportamenti perché subito a vediamo i comportamenti concreti qui sta la questione
Quale capitalismo astratto si può fare quale rapporto Stato mercato bene bene sono contento che scopriamo che scoppiano
Come ha detto Abete ha detto le istituzioni debbono garantire non debbano fare il produttore Vibe pienissimo perfetto Veggia io mi accontenterei di meno rispetto a luglio a metterà ne nazionalizzazione né privatizzazioni perché a forza di scuse privatizzazione Lo Stato compratore
Perché o loro non la chimica è stata
Di
Ebbe tre terzo a volte tredici mila cinquecento miliardi altri contezza
Tredici mila cinquecento miliardi
O cioè abbiamo dato a Gardini abbiamo data cardine per un'impresa che aveva nove mila miliardi di debiti per comprarla quattro mila cinquecento miliardi e la prima cosa è acconto potevamo lasciarli ala ecco apre la privatizzazione
E la prima cosa che lei avendo ha comprato allora fare chiuderla è il massimo
Cioè io compro una cosa la parola chiudo ansimano tanto che se schifato tanto cardine peraltro questa sicché schivo me ne vado se n'è andato
Vuol dire che ci vuole come dire che De Benedetti andò in Belgio dove a conquistare aveva con cui è stato quasi tutto può invece è ora dice che forse si apre la discussione per rendere utile tra la STET dove qua hanno acquista siamo io sono d'accordissimo
Troviamo la forma del capitalismo democrat democratico della sua conciliazione col lavoro di quale democrazia economica ci deve essere di quale capitalismo Riccò quale azionariato popolare di quale perché io sono convinto che se gli imprenditori italiani avessero comprato qualche giornale meno in questi dieci anni e qualche impresa di più oggi ci troveremmo meglio avremmo giornali meglio fatti e qualche impresa più funzionale
Anziché di avere la situazione che abbiamo davanti
E allora e qui è l'ora noi siamo pronti ma cominciamo subito cominciamo subito a valle scadenza che abbiano cominciamo subito vada da questo modo di comportarci
Cominciamo subito da una vera politica del retto la possiamo continuare a chiedere a questo Stato che non è in grado di deciderà questi governi che non sono in grado di decidere che passava tempo a decidere cose che dopo tre mesi non valgono niente
E continuare invece come grandi soggetti collettivi a non farci una vera sfida delle responsabilità
Ognuno decida quello che può fare per risanare questo Paese abbattere l'inflazione riprende lo sviluppo ognuno sediamoci e vediamo ognuno cosa può fare noi siamo pronti a mettere la nostra parte
Quando ci sediamo sento parlare solo dalla nostra parte
Quanta scala mobile Lidia quanta attenzione di diamo quanta contratto Lidia
Ci hanno scambiato degli scemi del villaggio cioè quelli che arrivavano a lei dice e voi e agli altri eh no gli altri non c'entrano gli altri sono tutti poveri disgraziati non certamente tutto qui
La politica dei redditi facciamola di tutti i redditi
Risaniamo questo Paese e non continuiamo a rivolgerci insisto verso chi per tante ragioni se non viene cambiato allora facciamo una una una grande battaglia perché non è in grado affrontiamoli le questioni che ci sono insieme al al governo allora per per la come dire con parole semplici io posso anche decidere di mettere un pezzo scala mobile non è semplice non è popolare
Mettiamola così in Italia popolare Benazir militare popolare l'aggancio sapete cosa la caccia
La politica eccezione
In Italia se voi andate oggi a fare un'assemblea nella scuola egli spiegata questa cosa complicata che abbiamo fatto che dobbiamo cambiare le regole della contrattazione per aver efficienza e criticata anche da loro perché le cose nuove sono pettinatura tutti
Ah perché è una cosa che ha detto li sapete corpose popola l'aggancio il professore lo stress da vogliono essere agganciati ai ricercatori universitari
Perché il ricercatore universitari sono agganciati agli associati
Gli associati sono agganciati agli ordinari gli ordinari sono agganciate ai direttori generali i direttori generali sono agganciati agli ambasciatori gli ambasciatori sono agganciate magistrati cui sono agganciati parlamentari e alla fine di questo per
Alla fine di questo percorso i parlamentari l'abbiamo visto demagogia non demagogia non mi interessa i parlamentare aveva esaurito nove da fermiamoci però anche magistrati mangiato quando mai che c'entriamo noi altri noi che c'entriamo noi è un'altra ma è così ma allora non c'entriamo
E gli altri non c'entrano mai questo popolare vada fortissimo salvato li prendo dovunque vado il Paese dall'aggancio questo non è il paese che allora come si cambia il Paese dall'aggancio cioè come si mette in moto una politica del reddito ottime editi in cui ciascuno porta in rapporto a quello che ha questa è la questione che noi abbiamo davanti ad una costi o né di Totti forza politica istituzioni sindacato e io dico non per fare il primo alla classe che francamente proprio vai dico che un grande sindacato confederale deve essere pronto a giocare la sua la sua forza su questo terreno ecco la cultura positiva
Di Moro deve essere pronto ma deve farlo se in contemporanea trova tutti gli altri disposti a fare lo stesso
Cito per ultimo finito cito per ultimo questa Confcommercio avete visto la Confcommercio ha dato al governo la Confcommercio e che hanno e non gli ha detto guardate abbiamo fatto uno studio siccome abbiamo scoperto che metà dei nostri associati guadagnano meno dei lavoratori loro dipendenti
Che questo è il massimo mentre voi dovete sapere come non lo dice nessuno quelli che protestano anche qui no che fanno lo Stato e fanno le leggi quelli li pagano di di imposte otto milioni media
Ma la loro pensione si calcola su quattordici milioni e mezzo stato eccezionale gli dati imposta si fa pagare per sotto milioni medie e di di di di di di pensione quattordici mila lire allora sono andati lì a dirci guardate facciamolo accostabile a una norma semplice di comportamento non perché sono la costruzione che ognuno dei nostri associati paga una lira in più del suo lavoratore dipendente
Perché altrimenti una come la tenuta di San Vincenzo bisogna dargli una medaglia segnalarli al Papa pesa o non si capisce non si capisce in che direzione in che direzione non gli hanno chiesto cinque mila miliardi vivono in un altro Paese
Cinque mila miliardi
Di Investimenti dittatore ma qua
Ma allora acquistava seconda lezione di Borno
Questa cultura dei doveri
Questa Q in questo Paese negli ultimi anni si parla solo dei diritti e non ci si accorge che per ogni diritto c'è dall'altra parte qualcuno deve fare un dovere perché senza il dovere di quello non c'è il diritto dalla
Senza il dovere dei forti non c'è il diritto dei veicoli e stiamo attenti sui deboli e stiamo attenti stimate perché i deboli prima o dopo si vendica stiamo attenti cento quarantadue milioni di magrebini
Cento quarantadue ai nostri colline metteremo i recinti i muri faremo le cose se non affrontiamo seriamente il problema nord sud d'Italia nord sud del mondo
Si chiama ecco questo è il senso come dire dell'audizione a mio giudizio delle dure lezioni di Moro e del fatto come esse siano di grande attualità oggi oggi per i comportamenti dei grandi soggetti collettivi
Di questo Paese io penso e ho finito
Che proprio perché Nuccio qui ha citato
Ha citato il Papa
Nell'incontro che abbiamo avuto di grande suggestione grande suggestione
E proprio perché da quell'incontro come dire venuta fuori questa questa carica
E commentando quell'incontro monsignor Quadri
Che come sapete il vescovo di Modena oltre che responsabilità pastorale del lavoro ha detto
Io ho girato tanto il monto girato parlato contanti
Dovunque piante
Perché hanno il vizio tutti si lamentano impianto voi avete una grande differenza hanno riduzione dei cislini sindacalisti voi avete una grande differenza rimettete abbastanza non piace
Questa lezione date la tutti
Ma quante sono vere queste parole in Italia in questo momento piangono Totti in Italia vogliamo metterci tutti alla stanga queste sono le due lezioni che abbiamo davanti
Ma io sono molto contento perché Sergio D'Antoni
è la prima volta che faccio una cosa con lui da quando il segretario della CISL ma ci sono no no non è migliorato io lo ricordava gli anni universitari non è migliora non è migliorato ma fatto piacere proprio per questo perché mi ricordava qui siamo alle potenzialità che già allora proprio dire una cattiveria che quando Ronchetti si arrabbia io l'ho paragonato pallavolo che Dio no marron Kaye quando ha visto il posto da me l'ha fatto l'impressione racconto spesso li fotografa il Parlamento dolori parcheggia per andare a correre la sera rispetto ma poi ha visto da Antonella Cilento dichiara bello l'atmosfera all'invenzione umana io anche avendo questo riscontro diciamo amicale antico mazzetta Novate lo pensava che fossero di Solidarność preferiva la volontà di piazzava
La però ecco formalmente già le cose del dibattito e insomma questo problema a maggior ragione con riferimento alla stazione di doveri con cui concludeva questa cosa molto bella tesa di di D'Antoni che c'è ora ad ascoltarsi e però rimanda molto
Alla responsabilità della politica Reichlin e o in particolare autostop rosso
Per carità straordinario terribile formidabile ribaltone che avete avuto io devo dire che si avanza non è un'altra cosa che mi ha colpito ieri è stato questo dell'intervento di Craxi a San Fratello in provincia di Messina
Che
Dove Craxi ha detto che ormai insomma la prospettiva dell'alternativa riformista insomma praticabile non c'è più da guardare al pc delle vecchie cose
E tuttavia essere qua in questa zona in quest'aria e sapendo la complessità anche della realtà siciliana ho l'impressione che l'alternativa con questi chiari di luna rischia di essere ipotizzabile solo con le leghe un'alternativa
Perché se le cose continua andare così è la politica quella brutta che fanno i partiti di cui parlano tutti i presidenti male tutti i leader politici eccetera eccetera non ho capito perché la gente dovrebbe anche a voi che siete la novità e così via o a Craxi che il futuro darvi questo consenso per fare però a parte insomma pulita entro questa considerazione chiedo che a maggior ragione con i problemi che sono stati richiamati così fortemente ad Abete
E da
Ma se da Sergio D'Antoni ebbe la responsabilità alla politica e in particolare di una forza come la vostra che si candida in termini nuovi per l'alternativa
Nel governare questa un passaggio questa fase istituzionale politica e così via ebbe è una cosa da far tremare le le vene e i polsi e quindi poi capire l'interesse con cui tutti noi ascolteremo su questo tema si il mercato e lo stato di equilibrio possibile ma la prospettiva politica possibile praticabile secondo te per uscire da questa situazione grazie onorevole
Sì
Ma io figure di fare uno sforzo di accogliere l'invito iniziale chitarra cioè l'invito a una riflessione un po'pacata disinteressata non credo che riuscirò a trovare accenti di come dire popolari
E mi sembra doveroso accogliere questo invito in una sede come questa perché questa è una delle poche Silvio ormai purtroppo in Italia
Nella confusione generale dove ci si possa confrontare con vera élite lo dico nel senso non è aristocratica della parola
Un luogo che resiste del cattolicesimo democratico
Con il quale uno come me sente di potersi confrontare
Perché dico subito io ho ascoltato ardente
E devo dire che le cose che ha detto sono giuste
Grosso modo ho ascoltato tanto le cose che ha detto sono giustissimo non giusto
Però al punto in cui siamo
Adesso
Regione
Come
Come usciamo da un impongono
Come dire no
E allora come rispondiamo a quello che a me sembra l'interrogativo di fondo perlomeno quello che impegna me
E cioè un interrogativo di questo genere trova Pirlo
Come mai al termine della più grande ristrutturazione modernizzazione del Paese
Paragonabile soltanto al decennio giolittiano
Per le sue
Silenzio per ciò che ha cambiato la vita
E che ha portato l'Italia entrare nel gruppo di testa dei paesi più avanzati
Cosa che l'Italia non era mai stata quinta sesta potenza siamo nel club
Di testa
L'Italietta e neanche l'Italia degli anni Cinquanta e sessanta
Da Roma in su siamo ormai a oltre quindici mila dollari di reddito pro-capite teste
Il tutto
Se togliete il Mezzogiorno
Come mai
Al termine di questo grande fatto noi ci troviamo di fronte non soltanto a squilibri
Difetti disfunzioni
Ingiustizia
Cose gravi gravissime ma che ci sono sempre state in questo Paese
Ma ci troviamo di fronte a qualche cosa di in mezzo
E di angoscia
Qualcosa che riguarda una crisi di legittimità dello Stato
L'uguaglianza perfino nella certezza della legge si toccano punti di questa natura
La coesione sociale quel minimo di coesione sociale che tiene insieme un Paese per il venir meno amici
Di quei compromessi sociali che tengono insieme un Paese e dico ai grandi sistemi di regolazione che sono la costituzione materiale di un Paese non deforme
Con ciò il fisco
Lo scambio diritti doveri
è stato un mercato
E
Ha ragione D'Antoni e
Cosa la più grave di tutti per il venir meno per la prima volta dopo l'unità d'Italia
Per l'emergere di un problema che riguarda L'Unità
Come mai questo
Noi dobbiamo darci una risposta di questo e non il da stiamo tanto nessuno
Sciocchezze escano dice o mezze verità
Tutte cose giuste mezze verità
La colpa è delle istituzioni sì anche
Ma se guardiamo soltanto alla forma dell'istituzione alla forma di governo presidenzialismo o o parlamentarismo ha ragione boh
Le tasse si pagano in America dove c'è un regime presidenziale si pagano in Germania dove c'è un regime parlamentare
Abbiamo e questa spiegazione
I delinquenti si apprestano anche correggimi diverso
Sì anche c'è un problema di istituzioni lente invecchiare
C'è allora un problema fondamentalmente c'è tutta una corrente che dice malgoverno partitocrazia
Sì anche
Ma non tutto il malgoverno in questo Paese
Una larga parte di questo Paese
E come nata da persone serie supponenza
Basta andare eccetera ciò
E la partitocrazia qui anche dirò
Ma non tutti i partiti sono uguali ecco
è proprio vero che comandano tanto e solo i partiti in questo Paese o accanto al potere dei partiti in questo Paese non sono andati avanti i poteri del più forti il partito
Oppure
I miei giovani carissimi amici del PdL compagni del PDS tutto è lo sblocco del sistema politico
Anche
Ma blocchiamo il sistema politico e andiamo al sodo dove sono le alternative
Quand'anche abbiamo spot
Reali parlo non soltanto numerica in sede parlamentare
Parlo
Alle anzi e anzi maggioranze
Dove io non la vedo ancora una maggioranza reale di sinistra
E di progresso
Cioè sotto la tenda forse del Paese ma emerge
E allora questo mi induce perciò invito vostro mia moto solleticato a dire ma vogliamo riflettere meglio su quella che è stata la novità degli anni ottanta
E collocare qui dentro il calcio italiano per cercare di capirci qualche cosa più quella che io chiamo la
La svolta epocale
La fine del compromesso che in essi hanno socialdemocratico interpretato in Italia
Dal bipartitismo imperfetto se volete Moro Togliatti discorsi di ieri ma insomma
Qualcosa che è stata la costituzione materiale delle società occidentali
E l'avvento di una vera e propria rivoluzione conservatrice rivoluzione
Non conservazione
Caratterizzata da che cosa dette perché noi non riusciamo a discutere di questo
Con la serietà necessarie
Da meno Stato
E più mercato
No qualcosa di assolutamente inedito
Che cos'è la riunione dei governatori delle banche centrali
Che si riuniscono etica interno il tasso di sconto con il tasso di e cambiamo la sorte di continenti
è stato e mercato non è né una cosa né l'altra
Che cos'è il Rec animismo
Che agli inizi degli anni ottanta abbatte la pressione fiscale sui ceti possidenti del cinquanta per cento
E raddoppiando le spese militari
E qui compie quella modifica
La politica rivoluzionaria dell'economia americana che si ripercuote su tutto il mondo
E mercato o è stato
Nessuna delle due cose carta
E il saggio di Prodi che paragone l'economia italiana all'economia tedesca si tratta vistato un mercato o si tratta di combinazioni diverse in mente
Le imprese tedesche vanno sul mercato mondiale solo con la forza dei loro azionisti io come imprese di bandiera in qualche modo che hanno dietro ben altro che gli azionisti
E che cos'è il mercato nel momento in cui sul mercato non si scambiano più soltanto le merci
Ma nel momento in cui nel mercato si scambiano
Saper fare efficienze sinergie
Accumulazione di ricchezza immateriale
Ricerca scienza e consiglia
Che cos'è a questo punto il mercato è come se è palpabile
Dal insieme non lo voglio neanche chiamare è stato
Dal sistema appunto la questione che ha posto tanto
E allora
Io
Vorrei qui con voi democristiani
Capire meglio che cosa è successo negli anni ottanta perché da un lato è successo quello che è successo in tutti i Paesi dell'Occidente
La rottura della solidarietà nazionale in realtà coincide non soltanto con un cambiamento di maggioranza coincide con la grande ristrutturazione per via moneta anche l'Inter
Per via pone
Fondamentalmente quello che mi ha spiegato cuori via una volta per dicevo voi non fate politica industriale ma non ne facciamo una fortissima di politica industriale gli alti tassi
E il cambio forte sono una grande politica la frusta critica
Altro che non è una politica industriale
Questo induce come in tutti i Paesi dell'Occidente quei processi che sappiamo adesso per brevità io rido scontato nove concentrazione razionalizzazione
Soprattutto di risparmio di lavoro insomma tutte le cose che sappiamo ma tutto questo ecco Martinazzoli
Vorrei sapere la tua opinione tutto questo però avviene proprio per l'interazione tra politica ed economia avviene in un contesto che diverso da quello degli altri Paesi dell'Occidente
Avviene non per via thatcheriani
Ma viene Democrazia Cristiana regnante
E
Oltre sistema politico bloccando anche per colpa nostra
Il PC
Bloccato che da un lato impone governi non programmatici
Perché la logica del blocco del sistema
Ma i governi pattizi spartito
Perfetto altrimenti come stanno insieme la Democrazia Cristiana col Partito Socialista
è dall'altro
Questo crea attenti a mio parere
Induce un meccanismo modifiche al meccanismo di accumulazione
Andiamo qualcosa visto nel senso che lo rende molto più costoso e molto più distorto che in altri Paesi
Perché il sistema bloccato deve camminare su due gambe
Anche per mantenere il consenso da un lato e
Porre il problema politico che la maggioranza e ti limitata non c'è l'alternativa
E dall'altro deve far conto sulle risorse pubbliche in un modo particolare
Per il tennis insieme il Paese
Fa e
In Italia nel bilancio pubblico vengono posti non sono i costi indiretti dell'operazione e voi P sbagliate quando fatti furbi
Ammortizzatori sociali trasferimenti all'impresa franchigie fiscali la rivoluzione fiscale abbia favorito enormemente avvenuto qualcosa di simile all'America in Italia
Massi spaventa Giavazzi vai a leggere tutto quello che è accaduto andiamo col sistema fiscale col sistema fiscale
E i costi indiretti però di tutto questo mezzogiorno
La via italiana
E tanta un grande partito popolare che a queste basi nel Mezzogiorno nella via della Germania dell'Est
Cambio uno a uno morti e feriti
No la via italiana è quella che sapete un mezzogiorno quale produce pro-capite
Qualcosa come cinquanta per cento del nord ma che consuma pro capite qualcosa come l'ottanta per cento in questa differenza c'è
La più grande operazione assistenziale della storia economica europea credo perché non c'è Riccione così grande venti milioni d'abitanti
Che viene governata in questa maniera attualmente poco tutti i pezzi di questo essere tagliati fuori dallo sviluppo
Ma è gigantesca l'operazione
Spesa pubblica assistenza nostra deficit quindi quinti atto no accumulazione del debito Craxi si vanta nel quadriennio nel triennio craxiano
Il rapporto debito pubblico PIL passa dal sessanta al novanta per cento trenta punti la democrazia cristiana successivamente ha fatto meglio perché da da novanta e passa per cento uno centodue né altri quattro anni
Di questo si tratta
Chi più il nostro amico Andreatta ci impone giustamente di finanziare il debito per via Mercato attraverso separazione divorzio Tesoro Banca d'Italia
Quindi il risparmio viene attirato dallo Stato attraverso gli alti tassi d'interesse
Quindi aumenta enormemente nello spazio non solo della rendita ma de il processo di finanziarizzazione
Di questo Paese la ricchezza finanziaria in dieci anni passata
Cinquecento mila miliardi a quasi due milioni di miliardi
Soldi tanti
E sviluppo sì trenta per cento dello sviluppo c'è una bella c'è una bella differenza
Attenzione però ecco vengo al punto politico
Non sono un quarto due sugli uffici almeno altri cinque Franco
Questo non ha soltanto effetti distributivi le ingiustizie di cui parlava perché naturalmente coloro che incassano la rendita non sono gli stessi che pagano le tasse
Grosso modo
No queste un enorme fatto distributivo al proprio per allora sono anzi il contrario quelli
Ci saranno qualcuno nel Popolo che ai Botto ma la distribuzione sociale dei botta l'indagine della Banca d'Italia sono chiarissime no coloro che incassano una rendita non sono gli stessi la pagheranno
E siamo a centocinquanta mila miliardi quest'anno dice Trentin un quarto di tutto il gettito fiscale
Non solo è infetti allocativi perversi perché cambiano le convenienze di mercato il Mezzogiorno è totalmente tagliato fuori non conviene investite nel mezzo
In un processo monetarista questo
Ma questo ha effetti istituzionali giganti
Perché di fatto io dico sempre questa cosa
Quando si parla di istituzione dicendo che cosa sono distinto
Lo Stato moderno e e e nato no taxation Kuyt autore presentation
Beh in Italia al posto del ministro delle Finanze che non gli è stato moderno chiede tasse a tutti i cittadini in cambio disservizi
Efficienti in questo lo Scandicci statista
Noi abbiamo il ministro del terzo
Il quale chiede ai risparmiatori che poi buona parte sono anche evaso che comunque ai risparmiatori ai possessori di capitale
Di prestargli capitali in cambio di che cosa non di servizio in cambio di una rendita individuale
Molto alta
Ma Cuesta alla spiegazione di questo mistero ricchezza privata miseria pubblica
è chiaro che cambia lo stato
Anche a noi accostato di fatto Cossiga non non la presidenza il presidente dopo o il regime parlamentare
Ma lo lo stato di far
E questa il paradosso ecco va bene perché questo da un lato è la più grande privatizzazione che si possa immaginare
Al punto che nel Mezzogiorno le tasse le riscuote la camorra a questo punto non è da privatizzazione il racket ecco Expo al punto che lo Stato fai panettoni ma non non perde il controllo del territorio è la più grande privatizzazione
Dall'altro in ragione ventuno è la più grande pubblicizzazione
Perché cessa il mercato libero dei capitali lottato e è lui che fa il mercato dei capitali il settanta per cento del mercato dei capitali in Italia è stato del debito pubblico
Cosa unica al mondo e qui avete ragione
La produzione schiaccia
Ecco il punto Stato mercato
Che cosa ha accelerato la crisi concludendo e prendendo appunto politico se questa analisi che io faccio a un fondamento
Qual è la novità
A mio parere la novità che finora questo sistema ha funzionato comincia a non funzionare più per una Regione
Perché comincia a essere colpito il cuore detta
Voi
Io sono molto colpito dall'arretratezza anche dalla nostra discussione sul fenomeno
Cioè comincia una perdita di competitività il sistema industriale non congiunturale
Si apre un conflitto reale profondo tra il settore produttivo
E il settore
Perché questo fenomeno verso non ve l'ho detto ma l'avete intuito non solo effetti istituzionali ma effetti sociali a enormemente accresciuto ICI
Legati in qualche modo alla spesa pubblica all'ombra della spesa pubblica e varie forme dai dai dai veri e propri assistiti ai commercianti di cui parlava D'Antoni
Anche ceti imprenditoriali nel Mezzogiorno è chiarissimo sì va beh ma lascia stare ma io seguo io sono un punta il dito sul industrialista fatto tre produttori non è questo
La duplicazione dei servizi il collasso dello Stato è anche ricchezza non solo perché perché prende la rendita ma perché non funzionano le Poste per nasce l'affare del Pony Express non funzionano gli ospedali
Si moltiplicano alchemiche private non funzionano le ferrovie il trasporto privato
Sì Ciaccia non è che tutto questo ha creato vastissimi ceti
Ora si apre un conflitto reale questo interrogativo Pio Pompa
è il cane è un interrogativo economiche è un interrogativo politico perché io vorrei sapere a questo punto la risposta se la democrazia cristiana si sta pone
Perché se alla base c'è questo problema tenente della democrazia cristiana è un problema sentissimo questo da che parte si
Può ottenere Moro
Tutto
Questo è il punto
Questo riguarda o si meritino analizza
C'è una tendenza in questa direzione
è il PDS come impone la questione dell'alternativa la pone soltanto come schieramento in questo duello con Craxi noiosissimo
San Fratello introduttivo oppure il PDS ponessi pone il problema
Di una nuova base sociale di una nuova alleanza
Chiamiamola così delle forze produttive nel senso più largo questa parola e scommette su questo
Solo a queste condizioni a mio parere un'alternativa acquista sezione
è cessa di essere un fatto puramente partitico un questo contro quello numeriche così
è la stessa questione finisco perché il mio tempo è scaduto
Naturalmente alla luce di questo avvio trovo la risposta socialista del tutto sbagliata
è una risposta ancora una volta trasformisti ITA al fondo
Non affronta questa questione
Pone la questione del presidenzialismo come semplificazione
E spostamento della mediazione in questo caso la più perversa
Se volete verso polemicamente da Piazza del Gesù prima
Ma
La mediazione tra problemi la mediazione la faccio io a questo punto la mediazione ma una mediazione sempre meno esposta al controllo democratico e parlamentare
Sempre più assunta
Dall'uomo forte che parla con le masse in termini per il bicentenario
E parla con i poteri reali
Mediazione
E di compromesso
Questa è sarebbe io penso questo il presidenzialismo all'italiana a questo finire
Mentre invece noi dovremmo ridisegnare come fu nel dopoguerra
Ho una ipotesi di rilancio della democrazia
Popolare di massa dei partiti
Sulla base di nuove regole ma non astratte discorso di De Mita mi è sempre stato ma è sempre sembrato troppo astratto politologi
Sulla base anche di una ipotesi di riqualificazione dei blocchi sociali che spezzi questo compromesso una volta uno di voi avete uno della Confindustria mi ha spiegato qual è il meccanismo italiano
La finanza comanda alti tassi di interesse questo avrebbe potuto provocare gravi problemi al produttore cioè all'industriale
Al profitto e non alla rendita a questo Consiglio si è ovviato in parte con il fisco in parte con i trasferimenti dello Stato in parte stringendo alla gola
La classe operaia
La classe operaia a questo punto avrebbe potuto ribellarsi e protestare
Ma anche questo in qualche modo si obbligato estendendo
La
Protezione dello Stato frantumando il blocco popolare e in parte assumendo ma dentro il meccanismo della spesa pubblica
E il problema delle alternative in Italia e il rovesciamento di questa Pirani
A mio parere
Questa scusate finisco qui termici e la mia opinione forse personale ma ritengo coerente altrimenti lo sblocco del sistema politico di per sé non mi sembra sufficiente
Grazie molto Reichlin e che chiedo scusa io raccolgo applica e però e con flemma sai riflettendo in chiave Moro tè atto così giustamente avviso ancora la complessità non è la cosa che ci spaventa insomma il problema è che dentro la complessità interessa molto tutti la coerenza torniamo al discorso il disegno il filo eccetera Poyet
Terribilmente difficile dando la parola Martinazzoli o per dovere di informazione facendo anche questo mestiere devo ricordare a Martinazzoli che ieri come è tornato in mente sentendo la complessità di RAI due concludendo Nenna fatto in tutti ha già avevamo concluso ma Andreatta ha sentito il bisogno di fare una non replica insomma di aggiungere una cosa e ha ha richiamato il convegno famoso dei giuristi d'accordo
Per ricollegare lì questo problema che punto una seria riflessione come queste ultime presente
In questa insomma bisogno ecco paradossalmente proprio dai cattolici che venderà previsto pure complesso liberare la cultura inadeguata lontana eccetera rimane questo problema dello Stato
Del fatto che senza uno stato adeguato alle condizioni nuove che i problemi presente hanno proprio perché c'è stata questa star formazione inferire Doria senza uno stato di questo tipo è senza quindi una politica che sappia esprimere queste cose le risposte sono insufficiente ma è tornato in mente perché Alfredo subito la parola che Sergio Mattarella il nove maggio all'Accademia Moro dove varie volte
Si fa una riflessione ogni anno il nove maggio al mattino ritirando fuori un riferimento Moro ad natura degli anni universitari giovanile e così via per spiegare su ricerca agli studenti universitari ancora
Alla fine degli anni Trenta già parlando di è stato in questa cosa parlava della casa comune no con l'autorità genitori le economie gli equilibri eccetera e casa comune come lo stato in cui i diritti e doveri e autorità in senso alto e accettata e così via e comunque c'è questo afflato di affetto di di di di bene comune che li abbastanza chiaro io credo che in fondo in questo senso Moro con la sua straordinaria operativa però e terribilmente attuale rispetto nel contesto è così cambiato naturalmente se privato non ci fosse ci sia più il PGT pensate quanto dice la distanza rispetto agli anni di Moro ma peraltro verso e attualissima proprio nel profondo di questo tipo di risposta politico statuale insomma di cui dice sempre più bisogno sanno tutte queste cose ha portato il mercato gli interessi in un Paese con Croce
Dallo Stato al mercato al Sud ricordava RAI che invece il mercato della criminalità io vivo nel sistema della comunicazione ahimè ho visto queste stante la legge
Per l'editoria televisiva fatta come è stata fatta si è arrabbiato Abete perché io scherzando ho accennato a Ciarrapico ma il massimo del capitalismo
Illuminato nostro sul sistema della comunicazione settore per sua natura avanzato e così via
Dovuto bisogno della mediazione dell'acqua minerale dico per trovare una spartizione e forse anche come pare alcuni diciamo soluzioni fiscali che s'intravedono anche nuovi nel settore della lotta quindi questo problema distante nuovo di statualità di casa comune e Comasina sono a me pare che Morotti insomma in chiave europea sia davvero il problema fondamentale che le modificazioni dello sviluppo avvenuta in una società italiana pone alla riflessione soprattutto di un politico commette etti un ministro in questa fase anche delle riforme istituzionali
Forse un po'presuntuosamente evocando
Aldo Moro
Ma io sono grato a Reichlin che lo ha sottolineato
Certo in occasione modeste che hanno tuttavia i nostri penso apprezzabile
Ha ragione Reichlin è uno dei pochi luoghi troppo pochi in cui
Riesce senza la esigenza di rappresentarsi secondo un manierismo ideologico sempre più stucchevole
Si tenta di dipanare un approccio onesto e leale verso
Le responsabilità veicoli politica di ciascuno
Io non so come ma probabilmente è uno dei problemi che abbiamo oggi in Italia
Noto tra parentesi che amato da politico
Io sento e non lamenta la carenza in eterno di un
Cultura autorevole e disinteressata
Su ogni materia dalla quale discutiamo delle riforme istituzionali ed ai temi economici e così via
Troviamo molti consiglieri dei principi
Molte ipotesi pregiudiziali mai abbiamo la possibilità di rivolgersi
Chiedendo una risorsa una politica che la risorsa una cultura
A voci che siano ripeto sufficientemente disinteressata e quindi in questo senso
Più attendibile
Credo che non lo chiamo Moro per questo profilo
Per una capacità io credo che avesse
Abbastanza rara secondo me nella tradizione e la cultura cattolica
Di rapportarsi alla storia e qualche volta fu accusato essere uno storicista vera io non me ne intendo ma un'accusa abbastanza arbitrario e tutto sommato abbastanza spazioso
Aveva il senso della cultura il Castore che siccome io credo che la prova della storia è stato inventato né più né meno che nell'ambito dalla dalla civiltà cristiana vorrei capire perché ogni tanto fu raggiunto da queste entrature
Ma ripeto la sensazione che la storia non era certo il nuovo dalla necessità era il luogo del possibile negli interstizi di questa possibilità si collocava tutta la modesta limitata potenzialità che pure la politica appartiene ad essere uno strumento di liberazione
Chiarito questo inserendomi nel discorso che ho ascoltato in particolare nell'ultimo intervento iracheni vorrei dar conto di quelle che sembrano Meocci queste aperture interstiziale che sono insieme la difficoltà aumenta la virtualità
Quella che vedo come un'enorme difficoltà ricordo avverte e la circostanza che oggi nel mondo c'è troppo poca politica non troppa politica la politica non ce la fa più a reggere il suo primato
Per la ragione che mentre le istituzioni gli strumenti di potere della politica sono ancora quasi tutti i contenuti tanto l'angustia dei confini nazionali nelle grandi competizioni della tecnica dalla economica
Quelle che davvero contano la vittoria di ciascuno dei nomi sono ormai dislocate quasi tutto nella grande dimensione transnazionale quindi utile che una cultura politica adeguata non può non porsi il problema ma del resto ci siamo imbattuti persino ancora una la parola della guerra che frenavano chissà perché rimosse una volta per tutte dal vocabolario della umanità e quindi il problema dei problemi secondo me anche per il profilo Dini fantasia e l'immaginazione istituzionale non può non essere un orientamento verso livelli sovranazionale
Ma questo ripeto più una difficoltà che una opportunità
Che riguarda tuttavia ripeto questa figura che evochiamo credo che Moro avesse una visione così esigente quasi talmudica
Delle virtualità dalla politica e tuttavia era accompagnato da una grande flessibilità tutto sommato
Non è improprio affermare
Che la operatività politica il Moro non è
Fuori da una possibilità critiche in un convegno mese abbiamo sentito già letta
Asserire che tutto sommato mentre Moro guardava la terza sta esaminando il rapporto tra democrazia cristiana valido comunista si svolgeva quella ristrutturazione della quale anche RAI ha parlato dei politici non la vedevano credo che in parte una critica motivata fondato
Qual è il dato più forte secondo me dalla opportunità
è la circostanza che c'è stato quell'ottantanove io non mi sono mai accordato ai cori Shelley dagli eventi portentoso e definitive qualcuno addirittura pretendeva di mostrarsi che era finita la storia basta Formenton circostanza che la storia non era cominciata con il comunismo reale non si capiva perché dovesse concludersi con l'epilogo rovinoso di quella esperienza
Tuttavia quella esperienza importante è importante come riflesso sul mondo comunista importante come riflesso sul mondo politico e culturale cattolica
Ma vedete un po'come la suggestione la terza media spesso analizzato vasto nel cattolicesimo democratico che tutto questo sia determinato per la circostanza che l'idea era che la storia fosse dominata da questa contrapposizione dei due siamo nelle ideologie che il capitalismo il comunismo peccatore se si affannavano cerca una terza via che non c'era
Oggi questo non c'è più non c'è più per i comunisti ma non c'è più neanche per noi ed è secondo me è uno scioglimento una liberazione
Di portata storica
Che si accompagna peraltro Abete alla circostanza che anche le magnifiche sorti e progressive del capitalismo inteso come ideologia oggi sono messa duramente in discussione l'accoglienza fatta all'enciclica di voi il Centesimus Annus abbastanza esemplare in questo senso
Non c'è nulla di diverso da quello che c'era scritto secondo me in modo più rigoroso ricorrente nella sull'istituto resto Chavez che pure invece negli ambienti capitalismo tutto americani un'accoglienza addirittura sprezzante
Per la ragione che ancora qualche anno fa la che secolare nel progresso era almeno in incerti miglior culturale e senta da qualsiasi perplessità lo qualsiasi dubbio
Oggi questi dubbi ci sono anche in casa di quelle culture per la ragione che abbiamo tutto insieme scoperto scopriremo sempre di più che il chi lo sviluppo puramente quantitativo risolve alcuni problemi ma ne pone altre
Ed è qui l'evocazione del primato alla politica la difficile vocazione pro metropolitica terza considerazione come premessa poi vengono la mente qualche considerazione più specifica l'ottantanove ha contato anche in Italia di connessi
Ed a contatto in maniera decisiva siamo capace di cogliere l'occasione storica questo all'insegnamento movente
Io trovo assolutamente improprio invasivo un discorso sulla riforma istituzionale
Tutto collocato in una dimensione rarefatte artificiosa come se e le potenzialità e le possibilità dell'evoluzione istituzionale non siano fortemente colorate al dato politico
La storia di questi quarantacinque anni in Italia e anche la storia della costituzione materiale mi riferisco al lessico della non è casuale non è capitato per caso
Certo che è un intreccio estremamente complicato dell'interesse dei valori eccetera ma è stata connotata anche dalla circostanza che questi quarantacinque anni sono stati siglati dalla presenza in Italia dal più forte del più minaccioso Partito Comunista procedente tutto qui insomma
E lo dico badate con
Inutile sottolinearlo parte mia con le norme rispetto
Al punto che trovo abbastanza
Come dire
Non lo so abbastanza autolesionistiche all'idea che intanto intanto sembra sussultare ancora nel Precorvi dal post comunismo ridescrivere questi quarantacinque anni con una storia
Esclusiva di attentati di mancati colpi di Stato e così via che vuol dire da parte dall'esperienza comunista italiana buttar via il meglio di sé
Negando il meglio per le altre ci saranno
Allora questo è la mia posizione poniamo sul tema Prima Repubblica secondo Repubblica
Che è il linguaggio dei straordinaria imprudenza si è fatto all'interno dei partiti da parte di chi ritiene che le democrazie moderne di massa si reggono solo con la mediazione dei partiti
La prima Repubblica l'hanno fatto i partiti in eterno la Seconda Repubblica se si facesse non la farebbero loro ci farebbe contro di loro punto e basta queste cose bisogna saper bisogna sapere quello che i comunisti sembrano detto Reichlin qualche volta un po'troppo ansiosamente che siamo invece semmai al secondo tempo da Repubblica per la ragione
Che i postcomunisti saranno quello che vorranno quello che potranno essere io mi auguro che siano il meglio di ciò che vorremmo essere ma non saranno più quelli che sono stati e se questa non è una straordinaria novità io non so quali sono le novità
La polemica io faccio l'intero anno che secretiamo esattamente questo perché mi pare di vedere una classe dirigente democratico cristiano
Che considera per le straordinariamente difficile e rischioso il secondo tempo dalla Repubblica essendo stato la protagonista nel primo tempo temono che se si muovano non saranno più protagonisti del secondo tempo e se non sarà così
Non sarà venuto niente di irrimediabile
A me non interessa ragionerà che l'alternativa numerica politica c'è o non c'è mi interessa che ci sia il pensiero dall'alternanza se questa democrazia non è più quella di Vieri vuol dire che assomigliamo di più alle altre grandi democrazie occidentali e vuol dire che ci avviciniamo deprime la regola la democrazia che è la regola e la Terna
Le democrazie secondo me hanno poco di più gli altri regime se non si fondano su questa pratica possibile
Per la DC pensare pensiero l'alternanza vuol dire induce comportamenti più virtuosi e soprattutto polvere collocarsi in quella prospettiva che racchiude cieco non solo per me
L'idea che la politica ha posto in questo momento e l'ho detto per quel tempo che abbiamo descritto
E sereni più una competizione di proposte di progetti e piuttosto che una contrapposizione tattiche pregiudiziale di poter
Mi pare un'occasione non da poco
Ed è in quell'occasione che io in questa cornice colloqui il tema che oggi si è proposto dicendo peraltro non credo di offendere nessuno che in verità non una simmetria fino in fondo convincente quella fra Stato e mercato
Lo Stato in meno di una totalità medi più del mercato
No non sono due protagonisti di peso di valenza uguale
Cioè lo Stato e c'è la società
Ed a proposito dei più società e meno Stato e più mercato e meno Stato io continua a ripetere l'emendamento che ho proposto quando questo slogan andava di moda anche le nostre dintorni che il problema il problema in Italia di fare in modo che ci sia meno mercato nello Stato
Questo è il problema della nostra patologia
Nella quale siamo non è una chiamata in correità responsabile tutti
Io ascoltavo Sergio D'Antona sono molto amici apprezzamento e ammirazione ma insomma lui ricorda quando i romeni sulla giustizia qualche tema di questo tipo ce lo siamo posto
E questa è la vostra virtù questa volta solidarietà questa volta zero sette non era sempre visibile quando discutevamo con sette sindacati e ministero alla giustizia
Di qualche piccola riforma strutturale e organizzativa la quale inevitabilmente urtava contro le comodità dall'aggancio ma che c'erano anche degli agganci sono anche i livelli minimi da grandi rendo conto che c'è un viaggio aggancio ma insomma le cose stanno così anche per sono Esterno così per gli industriali a ragione del genere insomma
Se guardiamo la spesa pubblica italiana voi se uno Stato che per la giustizia spende troppo poco
Oso dire che ma questo può cambiare ma per il passato spende assai poco nella discesa
Io ho fatto un anno mi sono difeso dato fortunato perché da un anno
In cui da paciere odiose visibile ad ogni cantone di strada non riusciva a parlare come Cambronne come parlava come chiedeva la parola ministro ed entrano tutta sempre bisogna ridurre il Bilancio Difesa vogliamo i dividendi della pace
Nell'idea che i dividendi alla pace sono apparse
è un giorno letto un libro che Cerquetti un libro bianco del Partito comunista sui temi la difesa italiana alla quale si dimostrava che la nostra specie per la difesa in questi quarant'anni non è in nessun modo mediamente paragonabile a quella del Paese NATO ma semmai paragonabile a quella di Paesi non allineati
è una spesa secondo me che storicamente affrontate ridotta non avrei dubbi su questo
Incidentalmente riguarda il tema di un rapporto più diretto
Tra etica ed economica secondo me
L'industriale non possono mica continuare a dire che la loro etica il profitto
Le cose moderne sono più complicata
C'è un rapporto più diretto ciascuna operazione responsabilità umana e sociale con una misura
E discutibile che l'industria degli armamenti
Sia qualche cosa che si redime solo guardando la sua efficienza e non collocando sentono questo problema più generale
Perché purtroppo si dà il caso che la degnamente da quando è stata inventata non si è potuto diventare e questo riguarda naturalmente la scienza la tecnica ma riguarda anche le applicazioni industriali
Allora qual è il problema del nostro debito pubblico
RAI che lo ha detto interne né altre qualcuno presente sa che io propongo esempi molto più banale
E debbo ammettere
Come dire per rispetto alla persona che spesso è il luogo che è una storia che mi sono inventato un po'io io racconto che tutte le settimane quando torno da Roma o una suocera molto gentile che mi chiese di quanto conseguito in quella settimana documentare il debito pubblico
Ed io le chiedo a mia volta se lei ha detto se campano Hicham Arazi come risponde che non avete campo mica male dei conti e com'era e quindi questo accade perché lo stato di debiti ne ha troppi voglio dire
Io questa
Perversa redistribuzione di reddito ha ragione lei tre che questa finita la distribuzione avviene termini per nulla uguaglianze
Il diciotto per cento delle famiglie italiane percepisce l'interesse di quel debito pubblico al quale abbiamo parlato il che significa che in una società che ha dei due terzi io credo tuttavia abbiamo inserito elementi PGT diseguaglianza quale mai si erano conosciuti nel passato
A questo punto allora qual è il secondo me il problema dei problemi anche dal Donizetti sociologia io temo che ciascuno di noi pensa al mercato come mercato allo Stato come è stato non mi pare che emerga ancora un approccio verso i temi anche di riforma istituzionale come dire di tipo relazionale
Questo è il problema presidenza del romeno conta niente da capire in che modo si determinano le interazioni
Vorrei fare un esempio molto piccolo ma a me pare sufficientemente comprensibile l'appello con circospezione perché quando uno è stato in un posto deve avere l'avvertenza di non praticare poi soprattutto per quello che non ha fatto però voglio parlare di questo tema Dall'Ara giustizia
Ancora condannato ad una disputa ideologica circolano intorno alla crisi dalla giustizia e così via
In una condizione nella quale tra l'altro a me pare che in Italia stiamo rischiando moltissimo perché sarà sempre più difficile spiegare agli italiani che la legalità il garantismo consistono una circostanza
Che la prima sezione della Cassazione deve spiegarcelo quale lambito dalla prove così vero ma al prezzo che consiste la circostanza che i mafiosi stanno in giro sparano e ammazzano gli italiani che l'hanno sempre meno questo
Se andiamo avanti così arriveremo inevitabilmente al tema di qualche eccezionalità è un tema secondo me straordinario rischio
Ebbene ecco un esempio di interazione Stato mercato
In Italia c'è solo la Camera di Commercio di Trieste che però lontano il diritto di Maria Teresa d'Austria
E quando io ero ministro giustiziò aggiornato con Regolamento arbitra grandi cause sui noli marittimi sul commercio del caffè per la ragione che lo Trieste nel grande porto del caffè
In tutte le altre camere di commercio dal mondo
Un'attività di arbitrato della grandi controversie commerciali viene quotidianamente cibo
è dimostrabile che le assicurazioni italiane pagano
Per le cause che fanno in Egitto il risarcimento del danno da incidenti stradali due mila miliardi all'anno
Basterebbero pochi continuano i mezzi per convinzione che conviene fare anche qui quello che in America si comincia a fare che ciascun assicurazione
E dando il proprio assicurato senza stare a discutere di chi sia la colpa nell'incidente
Ricordo per inciso che le cause dal risarcimento stradale costituiscono il trenta per cento di tutto il contenzioso che affligge l'amministrazione della giustizia italiana ecco un esempio piccolissima banalissimo dico una cultura riformatrice una coltura riformatrice effettiva può fornirci delle strumenti sia pure rudimentale grado Galletti Risoluzione Reggio Emilia da efficienza
Ai temi della efficienza
Purtroppo mi pare che per tante ragioni la nostra cultura riformista e storicamente assimilabile
La storiella nelle pieghe che soffriva di artrosi
Che chiamò consulto un ragno che era considerato un illustre clinico il quale sentenziò che per guarire dall'altro simile farsi tagliare tutto le sue mille zampina
Mentre il millepiedi ringraziava la moglie del mille piedi come tutte le mogli era molto più realistica dal marito chiese dall'illustre clinico come avete fatto dopo il mille piedi a camminare
Ma l'illustre clinico rispose che lui aveva dato una risposta politica che le questioni tecniche non riguardano credo che questo
Molto secondo me il dibattito ma la mia preoccupazione è esattamente questo è più che mai resta quello di capire come facciano assegnando alla politica sia pure nel suo limite di doveri forti che questa capacità poi perché se no siamo contribuente schiaccia dalla nostra condizione non si fece più di capire da che parte cominciare
L'agevolazione ieri o ieri non mi ricordo un'intervista di Occhetto Repubblica
Dove veniva posto secondo me poche righe una questione
Che appartiene davvero alla condizione persino psicologica oggi dei protagonisti della politica italiana
Occhetto secondo me giustamente denunciava la circostanza
Che non c'è più un politico oggi in Italia cominciarono a quello più importante di tutti che come apre bocca non rinuncia le colpe del sistema dei partiti e della politica
E naturalmente Occhetto sul punto di vista aveva qualche ragione qualche non tutte per la verità direbbe insomma detto mestiere questo compiuta all'opposizione se anche la maggioranza
Parla così che cosa fare
Però in questa denuncia io vedevo anche l'onestà di un'aggiunta pretendeva che pure le cose stanno così io considero che oggi la posizione del PDS quel più importante che andrebbe sviluppata e la circostanza che il PDS assume appunto il senso di questo nuovo tempo nel quale in sostanza non che si debba rimuovere alcunché
Ma si deve ricominciare tutto e quindi alla sfida dei partiti l'ultima considerazione per dire
Il mille consenso a questo punto sulla conclusione di racket perché la sede del partito è questo
In che modo i partiti si liberano
Come dire non per una smemoratezza ma per un novità dal legame che essi hanno in questi quarantacinque anni fondato sul terreno dall'appartenenza con il proprio consenso
Perché anch'io leggo così la realtà italiana
è semplicemente stupido asseverare l'idea che c'è una società politica tutta colpevole la società civile tutto innocente
Ci sono pezzi di notte segmenti notevoli questa società
I quali con questa politica prosperano e la vogliono continuare
Io non non sono in grado di usare il lessico nostro blocco sociale così io non lo so ma certamente è così trovare il modo
Di ricomporre in questa competizione che diventi sempre più collocata appunto sul terreno dalla nella contesa il potere di ricostruire nel momento di
De solidarietà vi interessa del valore se no è anche le nostre parole d'ordine cristiana partire dall'ultimo cd conveniente secondo me se non vuol dire qualcosa d'altro
Al tendo dalle ultime c'è la costatazione sgradevole che non si va da nessuna parte perché gli ultimi rimangono sempre più ultimi nelle società dei due terzi per la ragione che le regole democratiche la regola dalla maggioranza
E se il successo delle democrazie sociali ha comportato che la maggioranza anche in Italia oggi è fatta da quelli che stanno meno peggio la minoranza è fatta da quelli che stanno peggio non vi è dubbio che la regola della maggioranza c'è una regola democratica rischia di perdere la sua capacità di riscatto delle posizioni diseguali e destinati più semplicemente la revoca la tutela di chi c'è dentro per l'esclusione di chi c'è fuori questo è il rischio che l'ambizione della politica dei partiti che vogliono secondo me immaginare per sé futura e non vivere di una decadenza nella quale certo rischiamo di trascinare anche tutta la società italiana non è necessario che le cose vadano così in questo senso io sono d'accordo con D'Antone sono per la cultura non dall'ottimismo sprecato ma certo dalle della responsabilità che ciascuno assuma correndo
I propri rischi
In una condizione nella quale qui sono molto d'accordo con il reggente
Quello che ci riguarda
è un dato scolorito schiacciante questo Paese si sta dicendo
Altro che fare una secondo Repubblica se ci si rappresenta alla immaginazione popolare come quelle che stanno disfacendo la prego
E io indicherei appunto anche sul terreno riformatore
Togliendo le infrazioni non immaginando che mi sono gestiti esclusività risolutivi indicherei per esempio in una possibilità
Di ritrovare le parole dalle unità della nazione proprio anche intorno ai temi dalla buona amministrazione la buona amministrazione è qualche cosa che unisce il nord e il sud certo unisce il Nord
Non dico da Lele perché secondo me se c'è ancora una maggioranza in questo Paese il dirigente che lavoro che non vuole rubare il suo stipendio che vuole pagare le tasse perché se no non capire come mai questo Paese malgrado tutto rimane in piedi e anche questo serve al Sud immagino
Perché la buona amministrazione vuol dire prosciugare la latitudine
Di quel potere criminale che inevitabilmente prospera sulle zone l'inefficienza di corruzione due cose che si tengono qualche volta ho sentito dire da parte dei politici
Che sarebbe sopportabile la corruzione se almeno portasse efficienza si dà il caso che è una questione insolubile perché corruzione deficienza stanno insieme non sono alternative sommo
In questo senso davvero conclusi non vi sembri
Qualche cosa di eccentrico direttore ecco
Io credo che la politica dovrebbe ritrovare anche il linguaggio della grande parole che uniscono considero che il tema della lega che da noi sta diventando drammatico
E tante cose ritorte dei partiti messi assieme
Ma è anche una insicurezza del futuro
Non è casuale che chi ha di più abbia paura di più di perdere quello che guardando un futuro che gli appare sulle dimensioni planetarie
Sempre più minaccioso attraverso i segni più vistosi che consideriamo quotidianamente sulle pagine dei giornali
Quando si è così inevitabilmente s'intende
Ritrarsi
Verso il proprio particulare verso le certezze più vicina ai valori più prossime che sono valori ma che diventano disvalore sociale precisi da una considerazione più generale
Appartengo alla cultura che per esempio Margherita mentre visitatori di una parola per parola dalla patria poniamo sapevamo quanti tradimenti siano consumati intorno a questa parola ma proprio perché possiamo farlo con innocenza secondo me questa è una delle parole
Dovranno ritrova
Allo stesso modo che la parola dello Stato non è una parola impropria Ostiglia lontana se siamo capaci appunto quello stato di interpretarlo
Lo ricordava prima Nuccio Fava secondo la passione e sentimento l'intelligenza che era patrimonio del resto
Pressione dello Stato come casa comune fu pronunciata durante i lavori della Costituente
E fu pronunciata da un uomo che certamente possiamo evocare non ripeto per descrivere un inetto ottimismo ma per indica la misura morale di un impegno che altrimenti non avrebbe giustificazione che si chiamava Giorgio La Pira il quale non per caso
Avete scritto tra il motto per la sua condotta dal suo tutti il motto latino spes contra spero
Bene bene vogliamo
Alto complessivamente in questo misura tono di consapevolezza riflessione io do la parola per primo a D'Antoni perché a un impegno internazionale deve partire
E così Abete intanto conclude di sfogliare tutte quelle pagine di mentre allora io sarò brevissimo esigenza non di ad avere oggi a dare via per un si apre questa sera il congresso confederazione sindacale europea
A proposito di discussione che anche questa mattina abbiamo fatto tra l'altro Vacis Candy dal suo segretario se a segretario generale dalla Confederazione quindi non posso mancare
Conclusive del vero che sono che sono lì volevo soltanto indicare tre brevissime questioni la prima trovando a letto RAI tre Martinazzoli c'è una questione istituzionale io l'ho detto all'inizio abbiamo bisogno di più governabilità e di più democraticità
E non è vero in questo io corra e credi Vergo che Jacqueline ha detto citando Bobbio che le questioni che abbiamo davanti comunque le abbiamo
Perché i due esempi portati negli Stati Uniti alla Germania sono due esempi di istituzioni che funziona quindi se noi scegliessimo
Ma di una un ricambio istituzionale personalmente libertà e democrazia parlamentare ma più stabile in quei governi donò cinque anni in cui c'è una garanzia di governabilità maggiore secondo me le cose andrebbero meglio quindi c'è una questione istituzionale emergenti
Cioè io penso che questo primato che l'Italia ha avuto che è servito all'Italia ormai è un primato che
Di cui ci possiamo disfare benissimo i governi più deboli dal mondo al massimo durò un anno un anno e mezzo ai governanti più eterne dal mondo di esse ci libera solo il buon Dio questo prelato non si può tenere insieme
Cioè non ce ne qui emarginazione lo ha detto con parole molto più sofisticato dalle mie cioè ha detto la logica l'alterna le cose giuste però il dato è questa regola producono queste e queste regole li debbono cambiare la società e i partiti i partiti hanno un problema ha detto ma bisogna dirlo
I partiti hanno questo problema cambiare
Discutono ma cambia a dici
Penati si nel suo complesso lo dico perché ho assistito anche l'altro riscossione lo ricordiamo queste a a una paura fottuto alle cambiare perché con questa regola governato cinquanta
Come va come fa il PSI che fa tutta questa grande cosa non vuole cambiare nulla perché queste sono a condizione ideale governa sempre dovunque comunque perché la cosa la bilancia sembra Partito Comunista
A questo problema che qui è stato cioè
Come in una situazione particolare
Allora c'è un conto c'è un problema se non vogliamo che la spinta qui ha detto delle cose bellissime hanno detto Sierra crede Martinazzoli
Se non vogliamo che questa spinta sulle istituzioni e sulla loro efficienza sulla governabilità venga presa da movimenti rischiosi
Come sono questi che stanno qui nascendo nelle zone ricche rischiosi per una svolta a destra in questo paese e quindi alla fine rischiosi per la democrazia beh noi i partiti per loro compito questo è noi grandi soggetti collettivi di questo Paese dobbiamo anche intervenire entrare in campo su queste materie e dare una forte spinta perché altrimenti lasciamo il la bandiera di questo rinnovamento assoggetta è che la portano altrove a rischio e pericolo questo vale per noi vale per gli imprenditori come soggetto collettivo per evitare le cose che stanno avvenendo perché non avendo più paura
Del degli Unni dei normale Federico Sacchi alle porte possono andare dove vogliono e allora bisogna riportarli invece in una discussione come grandi soggetti collettivi a questo vive
Seconda questione velocissimo
Il
Qui variazione detto
Citando Occhetto su Cossiga c'era c'è questa è una cosa vera io lo dicevo quando ho parlato di diritti doveri lo dicevo in maniera e amenità che vada sottolineato cioè qui ognuno non fa il compito che ha scelto di fare ha il compito di una
Cioè è una cosa impressionante
Se qui una cosa rivoluzionaria che è vera banale
Io ho fatto ho scelto di fare il sindacalista per prego cerco di far bene quei che ognuno invece insindacabili sindaci fanno tutta il presidente Ivan non parliamo dei ministri che denunciano sempre di Van fanno i sindacalisti difatti sindacalista alla fine fanno i ministri lo fanno così bene che glielo fanno fare vero certo avete
Perché perché si determina questa condizione
Non sto posto e qui c'è ce una questo sì dipende da tutti perché poi alla fine dipende da ciascuno dovunque sia colloca
Qualunque cosa faccia
Questa è una delle quote delle cose in cui giustamente il rapporto politica Società acquista un altro perché io sono d'accordissimo che questa grande palla che il Paese reale comunque migliore del Paese le al Paese il suo specchio cioè il problema vero è che ci sono le condizioni le energie le forze bisogna farla prevalere di rinnovamento di intelligenza di capacità
Infine ho veramente finito c'è un problema serio in questo noi abbiamo citato il Papa abbiamo citato c'è un problema serio di solidarietà
Perché diciamolo qui è stato detto dal terzo al terzo che una cosa poco diciamo con altre parole la solidarietà è un sentimento e una pratica difficile
Era facilissimo quando mancava
Quando manca tutto devi chiederlo
A due A qui manca tutto farà la solidarietà insieme per chiedere tutte la facilità straordinari
Il problema vero è che quando qualcuna di più qualcuna di meno
E debbano fare solidarietà
E non torna sulla Polito orna sui comportamenti torna sul nostro modo è un problema per noi essenziale per il sindacalismo confederale perché il sindacalismo confederale esistesse è in grado di fare una sinte
Sa tra diverse professionalità tra forti e deboli anche all'interno del mondo del lavoro perché i due terzi al terzo esistono anche all'interno al mondo del lavoro invece dal sindacalismo tutti sono convinti di è stato il terzo scudetto
Anche nel linguaggio
Mai uno eh convinto che ma i due terzi e invece ci sono quelli incluse quelle anche la sindacalista
E bisogna saperle sintetizzare non parliamo parlo del nostro sindacalismo non parliamo del Pd giornalisti di far cioè quello è un altro tipo di dove ho potuti sono bravissimi nel fare le cose l'attenzione degli altri
Però e questo è il sentimento e il sentimento questa cosa si può no non è declamatorio va praticata nelle mie scelte nelle mie scelte ma nelle scelte di ciascuno
E questo è il nostro sforzo ecco occasioni come questa sono importanti perché ci consentono tutto questo e io non è per essere ottimista un po'così però io sono convinto che le energie positive perché si possa affrontare questo secondo tempo dalla Repubblica senza far prevalere
Un'involuzione
Molto preoccupante ci siano tutto il problema è che forse è arrivato per il momento di parla chiaro di parlare forte e qualche volta anche impopolare assumendosi pienamente la responsabilità di tutto questo ecco e per quel che piccolo o grande che sia riguarda il nostro ruolo il mio ruolo io l'ho detto ma lo dico con grande
Impegno noi siamo pronti a fare tutto questo e a farlo perché siamo convinti che come se questo ci farebbe farvene il sindacalismo confederale questo snobismo come nel nostro Paese ha avuto grande successo quando è riuscito a fare gli interessi dei lavoratori e delle lavoratrici
Gli interessi più immediati che difendeva in un quadro di interessi generali
Quando svanito questo smarrito anche la sua funzione ecco perché questo legame delle scelte dell'assunzione di responsabilità per noi che indispensabile anche al fine del nostro futuro oltre che nel futuro dell'intero Paese grazie
Riversiamo tanto né che deve andare via possiamo colto che ringraziarlo ricordagli che questo tema dell'assunzione della responsabilità proprio
Nel lezione di Moro una cosa continua in Inter anzitutto è sempre assunzione di responsabilità
Abete adesso la la volta di nuovo di questa visione dell'imprenditore aperto moderno ed elegante che oggi ma pare però a un di più di responsabilità nel senso che anche per le cose che diceva D'Antoni che parte i politici eccetera insomma non si guarda più da nessuna parte diciamo all'imprenditore nel senso
In cui padrone queste cose veramente vetero vetero vetero
Patrone un termine che noi ma non è l'unico grazie al cielo ce ne sono parecchi in Italia che vengono usati in termini vengono vuol sentiti in termini negativi mentre hanno una componente positiva perché il padrona francese certamente viene vissuto
Lessicalmente parlando in modo diverso in Italia termine potere ieri visto come un saggio comuni termine negativo mentre essendo la manifestazione del dovere dovrebbe essere il termine più positivo purtroppo e quindi padroni voglio dire subiscono questa storia e io quando facevo
Il giovane imprenditore Gigi Farioli qualche speranza in più ma non perché adesso non so già credo perché son passati dieci anni quando facevo le trattative in in in fabbrica
Il sindacalista grande piccolo de destra sinistra per me è indifferente mi chiamava padrone
Io mi alzavo me ne andavo ma non per il fatto che mi sentissi non nobilita avesse chiamato padroni perché quel signore me lo diceva in un'accezione diversa da quella nella quale io riterrà tornate questo Paese risolviamo un problema lessicale anche un problema di comunicazione
Il ministro Martinazzoli
Alla possibilità spesso in Consiglio dei ministri confronto si avrà la possiamo certamente confrontarsi con il mio ex presidente di Confindustria Carl Icahn è un maestro in queste cose
Quando comincia a parlare lui ripete il concetto dell'altro
Interpretandolo evidentemente poi risponde alla sua domanda voglio dire anzi che erano mandare l'altro io debbo dire che in alcuni dei passaggi successivi al mio o sentito qualche come dire qualche esperienza maturata da questa da questa frequentazione perché vorrei precisarlo
Ci sono stati alcuni concetti che personalmente io ritengo di aver espresso ma che invece occluso cui opportuno ritornare per capire se effettivamente siamo d'accordo Paco D'Antoni siamo sempre d'accordo quando facciamo le discussioni
L'UI debbo dire che rispetta Marini premette a più un futuro di partito che di governo da come parla voglio dire perché ha una grande capacità di comunicazione sul piano del messaggio di sintesi voglio dire però io spero comunque che riesca nella trattativa di giugno antica dimostrarsi un ottimo segretario nazionale di un sindacato moderno perché perché faccio due riflessioni sugli interventi del ministro Martinazzoli di Reichlin e poi concludo con qualche
Brevissima risposta proposta operativa
Patto guidato dal Papa
Io non mi permetto di giudicare il papà ma non perché non ho le mie convinzioni perché penso che ognuno voglio dire a Cristiano poi le convenzioni le maturazione interno e il problema peraltro dall'imprenditore cattolico non è quello della competizione con gli altri quello tra competizione con se stesso perché me la complicità degli altri mercati abbastanza poco
A me interessa la competizione con me stesso nei limiti della identità tra il mio modo di essere nel modo di fare e questo è il vero limite su cui io mi misuro giorno per giorno rischiando del credito che penso che ce l'abbiamo un po'tutti questo problema non c'ero solo io evidentemente
Però è certamente se vogliamo cogliere tre spunti delle tredici questo Papa dobbiamo dire che il messaggio per quello che riguarda l'economia in senso lato il messaggio della prima incide arabo anche se senza era il banco di lavoro
Che è un fatto positivo ma anche individuale era il risparmio dell'artigiano voglio dire messo al servizio del lavoro futuro
E nella soli ciclone sociali se c'è il concetto delle strutture di potere mi sembra che mascherava i concerti peccato che era un concetto in cui non si capiva bene se l'organizzazione che
Funzionale al progresso non era invece sulla strutturale al progresso personalmente io in quel momento
Ho avuto una grande difficoltà voglio dire a identificarli con quel messaggio non con l'incivile perché doveva legge e debbo dire che in questa c'è questo concetto di economia di mercato che a me piace molto di più di privatizzazione come termine
E che comunque voglio dire un concetto moderno voglio dire vive quindi certamente sul piano della comunicazione
Questi tre
Termini
Indicano un'evoluzione un'evoluzione
Non di pensiero quanto di riflessione applicata però indicano una una evoluzione che noi dobbiamo secondo me valorizzare dobbiamo approfondire
Dico questo perché e quando parlo di Stato e mercato io non mi permetto di fare simili
Non ripeto le fasi Maria se lo stadio lo Stato istituzione mi permetto e penso che il diritto di fare simmetria spostare lo stato prodotto
Allora io primo fatta la distinzione perché lo Stato istituzione certamente non deve essere simmetrico al mercato se intendiamo voglio dire la par condicio
Dei doveri e dei diritti voglio dire visto che lo Stato fa le regole che governano il mercato se invece lo Stato lo Stato produttore lo Stato sta dentro al mercato e quindi io il diritto non solo il dovere ma il diritto di dire cioè se la massima par condicio
Però senno ritorniamo lo Stato istituzione queste prego istituzionali purtroppo voglio dire raffinato offrire oggi alla sua capacità di sintesi e dico purtroppo perché purtroppo l'esperienza sottolinea purtroppo poi quotidiane non non faciliteranno certamente questa capace di sintesi
In questo stato la politica
In questo Stato istituzione la politica e quindi politico ha una responsabilità maggiori del cittadino
Voglio dire non lo possiamo creare la come dire lo stato di responsabilità quando parliamo dei diritti e non posso e non chiamano dovremo delle responsabilità io imprenditore o un dovere
Che è un dovere di cittadino e di homo oeconomicus io politico o un dovere che anche di come dire corresponsabile della regola dell'edificazione del controllo della regola in questo senso
Per esempio tutto il discorso dell'etica del profitto a me onestamente sfugge un po'come dibattito io personalmente faccio parte di quelli che ritengono che nella società moderna
L'etica sta nelle regole non stanno nella nei valori individuali perché i valori in quanto i lituani restano individuali
Se ne facciamo diventare i valori individuali valori di gruppo noi facciamo la Società confessionale la società moderna possono essere lunghi positivi invece che valori negativi possono essere gestiti bene invece che male ma sul piano logico non c'è nessuna differenza
Tra le dita di gruppo e il e lo Stato confessionale
Invece l'etica nelle società moderne sta nelle regole nella individuazione delle regole nel controllo delle
E nel comportamento da parte dei cittadini e quindi anche le riprese nel rispetto delle regole per cui io
Non penso io penso che l'etica dell'impresa dell'impresa
Sì è certamente
Rispettare le regole e la mia regole fa al massimo di profitto perché vuol dire fare il massimo di accumulazione
E l'etica dello stato e all'interno delle regole utilizzare al meglio questa ricchezza pecche venga distribuita e investita nel modo più opportuno Pacho problema dell'imprenditore che è un soggetto che distinto e diversamente
L'imprenditore in quanto uomo in quanto capitalista un suo sistema di valori non sussiste e quindi i risultati del suo lavoro realizzati tramite l'impresa laddove il lavoro e l'impresa siano la stessa cosa evidentemente vanno poi
Come dire mediati rispetto alla logica dei valori individuali su questo io mi riconosco
Perfettamente nella necessità Ditto ionizzare evidentemente
Alcuni valori rispetto ad altri in una logica di società
Quindi dicevo questo soltanto per dire che il problema che noi abbiamo oggi
è quello di di ricostituire il ruolo dello Stato fuori
Del mercato quando quando è stato istituzione dentro al mercato quando è stato produttore mi sembra una riflessione non secondaria su cui penso dobbiamo ST Martin's ecco ma comunque voluto riprendere per chiarezza
Seconda considerazione ha raccontato in sostanzialmente ci dice qui c'è la più grande privatizzazione la più grande pubblicizzazione che sta nel la massa della rendita del debito
Privatizzazione di quel tipo meno interessa io non mi riconosco io non faccio il rappresentante dei raggi faccio appello no no manovrava il voglio voglio voglio però Pasquale bambino faccio questa
Se vogliamo
Usare il termine detrazioni in quella logica certamente non è la logica nella quale noi ci comprendiamo anche se
Di fronte a questo quadro che il quadro che era vincita e su cui voglio dire e cioè in indiscutibile poi Carmine ne trae la conseguenza diciamo perché non l'ha detto così ma in realtà il messaggio che perché stante questa considerazione di oggettivo contrasto tra l'Inter e non c'è l'alleanza dei produttori comunque dell'Alleanza del positivo chiamato
Aspetta aspetta lasciaste il figlio di vediamo fin troppo cogliere diciamo siamo considerati del tutto dicono i ribelli del partito di governo dicono rivediamo l'opposizione guidata fin qui non si capisce di essere troppo questa roba no e quindi è un problema che li di semplificazione del quadro politico istituzionale ma comunque tornando al problema perché non c'è l'alleanza di produttori o comunque l'alleanza perché oggi i soggetti che rappresentano gli interessi collettivi siano essi politici
Economici o sociali sono in questo in parte lo ammetteva D'Antoni solo che D'Antoni quando se ne avessero pilota quando la fa le trattative sono trasversali non piace questa favola ma sono trasversali già al massimo dal da da questa doppiano innate stante la società dall'anima del progresso del lavoro di tutti quelli che giustamente diceva Martinazzoli reggono il Paese e da un'aria amplissima di parassitismo di massa
Che diffusa e che non è quantitativamente secondaria
Rispetto all'altra aria certamente sul piano dei numeri l'area del parassitismo di massa è numericamente inferiori con un piccolo particolare che fa minoranza di controllo perché in una società complessa mentre gli altri hanno interessi in competizione
Obiettivo di competizione
Utopie o priorità politiche competizione questi c'è un interesse unico quello demotivata benedetta ma niente che è l'interesse fondamentale allora questo problema che attraversa voglio dire il sistema delle imprese non industriali ovviamente perché quello che fa il mestiere di imprenditore costretto purtroppo a produrre che attraversa il sistema delle rappresentanze sociali perché pensiamo al rapporto tra lavoro Pubblico e privato all'interno del loro privato tra lavoro garantito lavoro garantito e all'interno del lavoro garantito tra lavoro di prima occupazione e lavoro professionalizzato a come viene pagato al fatto che questi tre al doppio lavoro e che doppio lavoro coi significa ricollegarsi al ceto medio quindi all'interesse lo scambio fiscale
Voglio dire carretto gli anni settanta in termini di compensazione tra meno tasse e più autonomia
Noi sostanzialmente abbiamo una diffusione di questo farà sistema sta all'interno di questi che poi a un punto di riferimento Esterno e purtroppo in questo momento quasi istituzionale anche se non è istituzionale grazie al cielo sul piano istituzionale temi che entro il soggetto della criminalità organizzata che trovano il parassitismo di massa evidentemente il suo punto di riferimento all'OPA il problema di fondo che ne abbiamo
E come fare a mettere in moto il processo di rinnovamento
Sapendo che
All'interno delle dei soggetti politici all'interno dei soggetti sociali all'interno dei soggetti di interesse all'interno della società civile ci sono antifrancese device Massari quali siamo tutelano se autocorse e mantengono
Certamente un potere di veto per bloccare qualsiasi processo di
Modificazioni è un problema politico grosso comunque proprio su cui gli imprenditori industriali non possono che essere aperti al cento per cento perché istituzionalmente controllo interesse mantenere questa situazione e allora concludo concludo dicendo
Noi abbiamo un problema di migliorare
Per quello che è il tema del nostro convegno potremmo parlai tante altre cose altri altri spunti molto condivisibili che sono emersi negli altri interventi dà pareri di di migliorare il rapporto tra Stato e mercato molla simmetrica
E quindi dobbiamo capire quali sono le azioni da fare per andare in questa direzione
Certamente c'è un problema di politica fiscale
Perché dice D'Antoni dicono i sindacati c'era adesso cominciano accettare il principio dalla politica dei redditi ma bisogna vedere se riusciamo a stabilire qui la politica dei redditi col cambio fisso e con la coalizione internazionali certamente lo fanno le imprese che a nome dato del due virgola sei per cento i propri i pezzi mezzi finali nel mille novecentonovanta ed hanno aumentato i costi non lo stesso anno del sei sette per cento con costi di alcuni dei fattori che erano del dieci dodici per cento allora dato che non siamo Mandrake o carpaccio parte da lui a caccia di fiducia come gli altri lentamente è chiaro che se c'è questa differenza c'è una compressione dei profitti e quindi c'è una contrazione degli investimenti
Quindi il problema politica dei redditi è un problema grosso e bisogna utilizzare in modo intelligente
Non solo la capacità autonoma dei soggetti di autoregolamentarsi nelle autonomie sociali ma anche una politica fiscale che tenga a privilegiare l'accumulazione diffusa rispetto alla distribuzione
Questo problema centrale della Ferrari e così via
Ne abbiamo bisogno di più accumulazione investita e dobbiamo fa una politica fiscale che favorisca l'accumulazione
Diffusa ed investiva perché altrimenti ne ci troviamo sbilanciati rispetto alla dimensione dalla competizione sociali e i problemi della solidarietà a cui faceva riferimento tanto non c'è solidarietà solidarietà vera e non solo dall'età
Diciamo puramente puntuale seconda considerazione
Lo dobbiamo fare una politica finanziaria nel finanziamento dello Stato
Tramite
BOT e CCT che sia integrata con un processo di privatizzazioni dei beni dello Stato
Io penso che dovremmo anche andare a studiare ipotesi di Bot e CCT collocata emessi a tassi di interesse più bassi col warrant che dia la possibilità di prendere quote di fondi comuni in cui vanno a
Che vanno investire nelle aziende private privatizzabile in un lasso di tempo determinato ci vuole un lasso di tempo determinato per fare una Previti trazione intelligente però bisogna certamente in
Inventare qualche sistema
In cui rispettando la logica del mercato si porti avanti un processo di
Riduzione del costo dell'indebitamento con la privatizzazione i beni dello Stato che non solo tanto soltanto riprese sono i beni immobili voglio dire questo Paese l'unica cosa che aumenta certamente diverso sui beni immobili
E allora non capisco per quale motivo voglio dire non dobbiamo mettere sul mercato beni immobili cento con qualche danno di quelli che lo utilizzano senza pagare questo fa parte del gioco evidentemente e in quelli non ci sto io certamente perché non me l'hanno
Terza e ultima proposta dobbiamo pensare che rapporto tra pubblico e privato va visto
In una dimensione di finanziamento privato delle grandi infrastrutture
Non è pensabile nei prossimi anni fare grandi infrastrutture con soldi pubblici non ci sono i soldi
Quindi bisogna trovare poiché abbiamo bisogno d'infrastrutture bisogna trovare le convenienze per finanziarle supercar
Secondo
Dobbiamo certamente favorita è la logica del rapporto tra pubblico e privato perché ci sono dei settori in cui rapporto pubblico privato e quindi la concentrazione è un elemento fondamentale per una strategia di politica industriale ma purché
Questa concentrazione sia sempre nella logica del mercato per cui apriamo la competizione agli all'offerta straniera all'offerta estera perché poi fare una collaborazione tra pubblico e privato in cui da due monopolisti quota due poli populisti facciamo un monopolio personalmente io se credo all'economia di mercato non ci sto anche se fossi uno di quelli che firma il contratto col pubblico mentre vedo purtroppo spesso nel pubblico questa intenzione di
Fare la collaborazione pubblico privato come se fosse un'associazione ad adiuvandum o no mettiamoci insieme così poi non non dare più fastidio
La via e poi diventiamo di fatto monopolisti allora giusta la collaborazione pubblico rara se il mercato il mercato internazionale e la competizione sui prodotti e sui servizi aperta alle aziende come abbiamo queste tre gambe la politica fiscale
La politica finanziaria che poi si manifesta tramite botte e privatizzazioni e la politica degli investimenti
Che risparmio privato dei finanziamenti pubblici e collaborazione pubblico privato in questa direzione specialmente nel Mezzogiorno a voi lo sapete meglio di me visto che
Di queste aree spesso si contesta rifinanziamento a mezzogiorno mai nel soggiorno
Fa parte del Paese a pieno titolo io ho sono nato a Roma sono originario di Benevento o delle aziende al centro delle aziende al Sud delle aziende hanno non è assolutamente vero che nel Mezzogiorno ci sono soltanto marce calmo
Questo bisogna così come non è vero che l'intrallazzo fa soltanto nel Mezzogiorno
Questo lo sappiamo tutti allorquando ragioniamo quando pensiamo e quando decidiamo ricordiamoci in coscienza quella che è la verità quella che noi crediamo sia la verità cerchiamo la ma poi siamo coerenti con questo perché altrimenti diventiamo anche noi società civile parte di quelli che dicono ma tanto ci pensano gli altri non so se io non voglio fare come gli amici sindacalisti sono giovane anch'io
Anche se datori saldato un'auto come dire
Un'auto identificazione di giovani che io contesto un po'perché penso come me che quando uno Stato a tanti anni a fare un mestiere corre il rischio di diventare legge e di forza certo punto poco note i cambi mestiere grazie
Grazie molte
Luigi Abete del foga testimonianza cose importanti io ho sempre più la tentazione che in Italia su questo livello quando discute insegue serie riflessioni come queste
La difficoltà non sia sulle impostazioni non sia assunto in qualche modo dico un'espressione inadeguata ma insomma sui principi insomma su cui si muove e poiché i problemi nella realtà italiana effettiva D'Antoni dei RAI Martinazzoli eccetera finiamo però poi tutti di essere soprattutto Paesi al tirare a campare
No tutti presi nel senso che lo condividiamo ma mi pare ancora più grande che appunto tutti quelli anche come qua che non condividiamo affatto il tirare a campare però poi non riusciamo a innescare il meccanismo
Del la prospettiva Salvador poco
Positive con questa provocazione darei la parola io voglio dire solo pochissime
Pochissime parole per
Francamente e la cosa mi colpisce anche io mi ritrovo molto
Adesso essenzialmente nelle cosiddette le azioni non non solo e non tanto nelle singole affermazioni
Nelle singole affermazioni ma nel
Nel nel modo di pensare
E questo naturalmente anche
Una cosa drammatica perché poi perché non da questo derivi niente
E tra maggio
Allora che qui non non mi è chiaro poi venne perché
Naturalmente
Sette
Dovremmo né io né Luigi diciamo bugie
E mi ritrovo per fine molte cose che ci ha detto
Allora aveva perché è giusto
La mia proposta come governo ombra e la vendita di beni immobiliari non si capisce perché questo immenso patrimonio immobiliare degli degli enti previdenziali di tante cose cento mila miliardi uno qualcosa del genere non possa essere venduto e trasformato in sottoscrizione di titoli pubblici a lunga scadenza in modo da comincia ad agire
Non come fa il governo sul sul raschiamento del barile per il deficit annuale ma sullo stock del debito cambiare le cose questo a oppure perché non si possa impostare un un un confronto a giugno tra governo trans invecchiati e Confindustria ponendo al centro della politica dei redditi la questione fiscale non c'è altro modo di fare politica dei redditi
Perché ha ragione bene
E ha ragione a Bettin prezzi industriali per le ragioni della concorrenza sono tenuti bassi due sette due otto per cento
E ma il costo del lavoro aumenta per la semplice ragione che l'operaio non può riferire le sue esigenze di vita ai prezzi industriali li deve riferire al costo della vita
Nel costo della vita ed entra
Non il due sette ma il sette e l'otto per cento di aumento di quello che sono i servizi la distribuzione il commercio eccetera eccetera e quindi loro si trovano una forbice ricordo di costo del lavoro
Allora fisco
E però poi quando andiamo di a differenza di altre quando poi andiamo a confrontare la nostra proposta fiscale con la vostra poi ci troviamo d'accordo non lo sono nostra ma sopravvive come non verserà sei benissimo
E lui non ci troviamo d'accordo perché anche voi avete questo il scusa concetti dell'unica no non è un'osservazione polemica è una constatazione di fatto
Beh voi avete un grosso problema
Un problema Riccardi hanno voglia voi non siete disposti allo stato attuale a separare le vostre sorti di produttori
Dalla vostra faccia non verso personalmente complessivamente
Di finanziere voi siete
Questa è la
E allora la questione fiscale non riesce sì siete anche
Si capisce
Che cos'è niente che cos'è Mediobanca che cos'è
Siete anche comunque
Io penso che poi la logica io do molta importanza quali siano le vostre risposte poi alla alle esigenze della produzione di cui voi poi siete anche rappresenta le tue parole che voglio dire sono soltanto su questo
Non vorrei aver dato l'impressione nel mio ragionamento di sottovalutare poi quella che è la riforma istituzionale
Tutta la nostra scommessa consiste nel rendere possibile le alternative che alterna
Restituire agli italiani quel diritto che in sostanza non hanno avuto mai di scegliere non soltanto i deputati ma di scegliere i governi
E programmi
Questa è una grande secondo noi è la maggiore la più efficace riforma istituzionale quindi anche riforma della legge elettorale così
E tuttavia ecco voglio lasciarvi ribadendo un po'
Tuttavia dobbiamo pur chiederci perché questo e l'impresa è molto perché queste imprese così difficile piccole imprese molto difficile io differenziati
Di Moro di Martinazzoli io mi io rivendico di essere uno storicista non lo considero un insomma
Tuttavia questo Paese le alternative non le ha conosciute
E badate se ci riflettete per non è solo quel grande fatto che è stato il periodo il quarantennio che ci sta alle spalle dominato dall'eccezione italiana del del grande forte del partito comunista
Se noi guardiamo alla storia italiana
C'è un bellissimo saggio di Salvatori su questo invece
In realtà questo Paese le alternative non le ha conosciute
Anche quando c'era il teste
I cambiamenti in questo Paese sono sempre stati traumatici
Sono stati cambiamenti Arrigucci
La crisi
Del novantanove la crisi del fascismo
Il modo come noi siamo venuti sulla scena ultimo attraverso una crisi di regime
E vero c'è stato è un punto di riferimento per me c'è stato
Che è il garante episodio positivo in questo Paese anzi due uno è stato il mille novecentouno
Cioè il fatto che a un certo punto questo Paese ha trovato in sé la forza di uscire dalla crisi umbertina e Crispino
Attraverso il gioco
In pochi anni sono state fatte cose incredibili oggi se c'è
Il triangolo industriale
Le otto
La legittimazione dei sindacati e del movimento socialista alla fine del non expedit
Il suffragio universale
O quasi
La nazionalizzazione delle ferrovie
La costituzione di Lina cioè le grandi istituzioni per questo per
In pochissimi
Attraverso che cosa
Beh non è che cambio la forma di
Cambiò
Qualcosa di profondo nei rapporti tra le grandi forze reali
Il movimento socialista il movimento cattolico la borghesia liberale
A mio parere io ragiono così
Il PDS Ossi misura con questo problema diventa un fattore non l'unico esclusivo evidentemente
Per rendere possibile un'operazione di questo genere di cui esistono le condizioni a non sono così pessimista
Anche nel Mezzogiorno
C'è sotto la pelle del Paese un Paese che
Moderno che le nuove generazioni tante cose insomma questo è un Paese pieno di
Omino esser tardi non sordidi DTT non c'è dubbio no
Beh naturalmente questo significa rompere molti schermi vetero classisti
Ridare un senso moderno anche quelle parole e questa è una mia il mio pallino nazione parte in questo senso
Senso retorico
Beh oppure noi falliremo
Se rimaniamo chiusi dentro una visione politici Istica abbiamo fatto l'operazione quindi adesso facciamo le maggioranze possono
Noi non andremo lontani la questione di un cambio di regime si porrà la porranno forze eversivo reazioni
E concluderei dicendo che dobbiamo avere questo che adesso mi mi diceva all'orecchio Martinazzoli che io sono pienamente convinto noi abbiamo un drammatico problema tempo
Non c'è Nottola
Ho letto di recente ho riletto di recente alcune pagine di Gramsci mi ha colpito molto la pagina su bonapartismo della pagine in cui Gramsci dice il bonapartismo da dove viene fuori viene fuori da quelle situazioni in cui il vecchio non può più ma il nuovo mutuo ancora
Questa è la
Tutto chiede grida reclama cambiamenti a
Ma le forze in grado di guidare questo cambiamento non si sono messe
Questa è la questione non vorrei chiudere con questa nota pessimista perché non è pessimismo invece richiamo hanno gli stessi che non c'è molto tempo bisognerebbe muoversi
Io ringrazio molto RAI per l'insieme delle cose che ha detto non voglio rubare tempo per nulla vorrei solo dire a Martinazzoli tuttavia anche perché ieri senatore Salvi lo ha ricordato con Finazzo ritornerà
Presente che nelle considerazioni che tu facevi sul tempo sulla preoccupazione
Io pubblicamente non l'ho mai detto ma poi sentiremo naturalmente l'interessato che
Sarà sorpreso da quanto io dico ma credo di leggere proprio in questa preoccupazione che tu poni gli anche in ordine al tempo il significato vero
Del fatto che è un uomo come Martinazzoli e arrivato a candidarsi alla segreteria democrazia industriale
Che il segno insieme
Oltre che ovviamente il valore della persona ma la testimonianza di una preoccupazione forte
Alla situazione
E però anche come dire
Una lettura preoccupata ma non pessimista sulle possibilità
Perché in fondo tu citavi grandissima lì la insomma all'all'ispirazione
Zero altamente sociale non ancora
Di Martinazzoli
Cioè la preoccupazione è forte tanto che bisogna correre l'avventura politica fino a questa autocandidati dura se vogliamo chiamarla impropriamente così ma per lui un uomo schivo come Luís eccetera eccetera
Ma se ci si spende fino a questo di dire io mi candido alla guida la Democrazia Cristiana con quel po'po'di di situazione che abbiamo davanti vuol dire che sia preoccupati ma se anche fiduciosi e comunque si è nella condizione di assumere fino in fondo la propria responsabilità e naturalmente però questa testimonianza forte di Martinazzoli
è una testimonianza che poi riguarda ciascuno Dino al nostro livello abbiamo sta responsabilità per un atteggiamento analogo io chiedo scusa di avere ma la conclusione che addetti affatto Reichlin e mi ha richiamato a questo concezione in fondo della propria responsabilità personale della propria responsabilità politica
E siccome Mino Martinazzoli questo rappresenta è quello il significato profondo concludendo questo disse io
Novantuno volevo dargli la parola al avendo reso esplicito per quanto mi riguarda la cosa che ieri diceva Franco Salvi concludendo il suo intervento di apertura del convegno prego
Vorrei fare sono porcile rapidissima su avverte siamo d'accordo
Per quel che riguarda
Il tema che lo impone dello Stato imprenditore diciamo così
Rimane il dubbio alcuni anni fa presentammo a Milano la Camera di Commercio
I risultati conclusivi ai quali si accompagnava uno schema di disegno di legge
Dei lavori di una commissione presieduta dal professor Charmet che aveva per anni
Per indagato intorno alle strutture anche giuridica del nostro sistema economico
E che tra l'altro
In un capitolo si rappresentano questo problema tendeva a risolverlo appunto sul piano di una parità rispetto ad una regola da attuare generale
Ricordo che sto episodio perché mi colpì allora la totale indifferenza e del mondo intellettuale pubblico del mondo imprenditoriale privato mi accorsi che non interessava a nessuno
Il che porta come corollario Brandi Abete che semplicemente un interrogativo
La mia convinzione è che sul piano
Per la forza di pressione del potere reale
L'Italia è oggi una coesione singolare
Dove ci sono io indicherà e non più di cinque sei sette potenze finanziaria industriale
Che sono troppo piccole per la dimensione europea e troppo grande come potere reale per la dimensione nazionale
Tutto questo certo credo anch'io indurrebbe di più a capire come si acquista l'autorevolezza della regola piuttosto che non la parte generi perché di questo si tratta
Non c'è rotocalco che quindicinalmente non ci rappresenti
Una tabellina nella quale c'è il potentato con accanto il suo padrino politico questa la descrizione della subalternità della politica non del primato alla politica
Dicevo Aracri rientra densa sì chiacchiera di una possibile proposto dal governo
Sull'articolo ottantuno dalla Costituzione
Che in verità è una formula molto ellittica insomma che se uno poi vale a dire se non è che si dicono tante cose si intravede lo spirito di una Repubblica che voleva essere virtuoso
Io non so come andrà a finire perché poi conosco bene
Apro volgere il tempo riparlato al momento tende che abbiamo da tanti miei calcoli sono che il Parlamento se la legislatura si conclude
Alla sua consumazione fisiologica non ha davanti più di ottanta novanta giorni di lavoro di questa città
E quindi sappiamo bene
Che non possiamo avere speranze conclusiva di niente in questa fase questo occorre saperlo
Occorre sapere che si tratta solo di capire se siamo in grado di iniziare un lavoro che poi non buttiamo
Per essere tale deve essere sufficientemente coerente dall'inizio
Sull'articolo trentuno all'Armenia scritte la mia provocazione tenderà ad essere questa dalle pubbliche tra gli enti storicizzato appunto questo articolo ottantuno
Scrive alla sua costituzione
Che è una repubblica alla quale vuole decidere che i suoi bilanci per le spese correnti si presentano in bikini Bareggio
Che sono le spese di investimento possono dare adito alla provvista finanziaria attraverso e che il costo del debito pubblico va inserito nella quantità delle spese correnti
Queste la sfida che dobbiamo farsi non esauriente a Mai dire
Qualche cosa di significativo vedremo un po'che cosa succede ultima considerazione delle quello naturalmente più interessante perché come si fa deludere
La domanda che credo non non poneva accanto a me
Ci ponevamo insieme con me che dice questa sintonia
E non si traduce in un gesto politico
Parliamo bene questo pensiero
è un pensiero che oggi è nel fuoco dell'attenzione anche secondo me entrambe moralità dei tanti
Io giudico criticamente all'iniziativa dell'euro correndo ma non faccio fatica a riconoscere di quello un tentativo di uscite dalla domanda che poneva
Naturalmente quando l'Orlando va approda alla fantasia del partito degli onesti io indietreggia perché troppo
Che non non c'era la la la situazione politica dal messaggio quando vedo più e soprattutto essendo convinto che non sarà la solitudine dalla politica
A risolvere i nostri problemi ma sarà la capacità di una politica che evochi la grande risorsa per la società io sono convinto che un mestiere
Non fino in fondo utile quello di creare movimento
Di farli nascere immediatamente dopo di farli morire trasformandoli in partito condizione di mercato partitico che è già sufficientemente gremito fino alla sua esasperazione
Allora corriera che benché la mia sessantasei molto limitato e molto modesta
Non conta che non si percepiscono dallo Stato
Rivelazione concrete di questo modo di pensare di questo atteggiamento io credo anche di questo
L'approccio Morando al dato politico
L'interesse crescono all'interno dei partiti consapevolezza della drammaticità della
Questa è la mia polemica all'interno democrazia cristiana
Io non non mi appassiono più democristiana che
Durante i giorni del congresso di Rimini
E poi subito dopo si entusiasma e vanno in smodata allegrie intorno delle difficoltà che sembrava denuncia
Questa che è un'operazione comunque la seconda riguarda la coraggiosa consapevole
Cercate io sapevo credevo di sapere quante difficoltà avrebbero avuto
L'altro avevo già teorizzato dieci anni fa e quella volta per i socialisti ed a Rimini al massimo ci arriva a Riccione figuratevi se non avevamo una visione abbastanza preoccupata
Dal quadro d'insieme che avevano di fronte
Però gli stessi democristiani di quindici giorni dopo quando Occhetto si è trovato con Craxi e tradizione documento comune sulla crisi del Golfo doveva malinconici quel giorno lì perché cioè voglio dire che davvero questo timore costante che quella condanna governante che ci siamo dichiarati nobilmente quando la pista del mondo perché sulla premessa di un ulteriore esortazione quella di essere alternativa noi stesse
Diventiamo triste perché scopriamo che quella condanna governare non era una condanna all'ergastolo ma questa è una liberazione è il contributo viva Dio che abbiamo dato perché ci riguarda alla evoluzione di questa democrazia italiana ragionare anche neanche io considero che la storia nazionale
è una storia di rotture traumatiche di ritorno indietro perché non si del mai andati a Biella
Io credo l'Agricole mentre il suo mancato le condizioni storiche ma anche il teatro di un diseguaglianza ideologica economica geografica così forte in componibile
Che non ha mai consentito appunto il dato dall'alternanza perché tendo a credere che il dato dall'alternanza si radica solo una omogeneità diffondono intorno ai destini alle sorti alle Camere una comunità oggi mi parrebbe che queste condizioni fiction ma sottolineo anch'io non la straordinaria difficoltà determinata dalla circostanza che rischiamo di arrivare lì esame
Questa io dico non è tanto la colpa storica ma come dire la maledizione storica al movimento comunista in Italia arrivano le
In una decadenza non è in una fase
Nascente questore ricordo una battuta Thornton di Bückler
Quando un un tizio dice ad Anton non c'è tempo da perdere Danton che parla come la storia nel testo di buone notizie non è che c'è tempo da perdere il tempo che per noi ora noi siamo su questo crinale che tuttavia ritengo che qui non si tratta di scommette sull'utilizzo giù sul pessimismo ma
Destare quello che possiamo fare ed in questo senso mi interessa che all'interno dei partiti parla lentamente in primo luogo per il mio partito
Si torni a credere
Badate non ricevono cornice bresciana che rappresenta oggi credo
Il livello massimo dalla decadenza degli paleocristiana relatrice colta democristiana
Che malgrado tutto occorre andare avanti ritrovare il gusto di una opposizione nonché l'accomodamento
Partendo da donna
Anzitutto partendo dalla considerazione che se non si fa qualche cosa probabilmente la condizione generale precipita c'è poco da fare torniamo a quella regola storiche
Che diventerebbe allora irrimediabile
Laganà riconosce che il genio italico diceva che noi siamo convinti di una cosa che ci sono tanti modi di arrivare che è più facile quello di non partire
Ora ho l'impressione netta che è anche tra noi anche da una storia che descriviamo come non disprezzabile forse ci sia oggi una pausa un momento
L'incredulità una stanchezza
Partire uso la parola con molta premeditazione
Persino considerando che nella regione storica distanza storica
Il mondo al momento in cui le folle di cambiamento sono talvolta anche dissennata questa parola oggi circondata
Da sospetti di uso la parola della recente la resistenti
Mi è capitato in questo periodo di presentare il libretto di un amico avvocato bolognese sono soltanto un paesino a splendere pubblicato
Si chiama viaggia con l'amico non sto a farla lunga il nocciolo di questo libretto la storia la rievocazione
Di un giovane cattolico Riccardo si chiamava Giuliano benessere
Che senza maestri dal venticinque luglio all'otto settembre del quarantatré scene
E muore per l'apertura di una s strage impunita nel ventisette di aprile del quarantacinque
E scrive nei giorni della decisione all'amico
Una lettera nella quale afferma che è venuto il momento in cui si assumono i doveri per un liceale recitare a memoria i Sepolcri di Foscolo suggestionato dal sopravvento Antigone proprio singolare di questa avventura secondo me
Che erano queste le su base culturale
Trasformò la letteratura moralità civile
A uno come me che talvolta colpito dalla dittatura di essere un letterato alla politica la cosa piace molto anche perché continuo a essere convinto che tra l'altro ragiona Stendhal quando diceva che la cattiva letteratura conduce al delitto lo partiva dalla buona letteratura
E scrisse è venuto il momento in cui dovremmo fare quello che dobbiamo fare
E dovremmo rifiutare quello che non dobbiamo fare pensando e ripensando a questo assentarsi viene in mente ne sono sempre più convinto
Che accada quello che accada il compito di quelli che ci credono
è di pensare che essi riconosce meglio quello che dobbiamo fare se cominciamo a rinunciare a fare quello che noi dobbiamo fare è poco me ne rendo conto ma secondo me oggi in questo tempo in questo Paese decisa da parte di qualcuno liberamente autonomamente che non farà quello che non deve fare
La convenienza la comodità il rifiuto del rischio
E che costi quello che costi fare quello che le il suo primo correzione gli detta secondo me è l'unica risorsa che c'è in giro per continuare a pensare
Che tutto sommato non è una cattiva Ventura quello di qualcuno che immagini che si può dare continuità a questa repubblica democratica che di tardiva è stata tutto sommato il meglio di ciò che abbiamo conosciuto uno storpio nostra storia
Grazie a tutti e arrivederci a Iseo l'anno prossimo