Conferenza stampa del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni Silveri e del suo omologo austriaco Sebastian Kurz

Buona sera abbiamo questa conferenza stampa dal ministro Gentiloni il ministro federale per l'Europa l'integrazione e gli affari esteri Sebastian corsi miste fanno breve dichiarazione parliamo tempo per una
Paio di domande prego Ministro Gentiloni
Beh mi fa molto piacere di
Avere incontrato più alla Farnesina
Sebastian corsi Ministro degli esteri austriaco
Di gran lunga il più giovane della compagnia
Dei nostri Ministri degli esteri
Che in questi mesi
Abbiamo avuto diverse occasioni di incontro e di contatto ma questa è la prima visita ufficiale
Da quando io sono ministro qui a Roma
Chi abbiamo affrontato alcune delle questioni
Che riguardano di grande attualità CRI oggi riguardano l'Europa
Dal dossier
Ok no
In cui Austria e Italia hanno posizioni convergenti
Alla situazione dei Balcani occidentali
Che è una storia importante anche di
Successo negli ultimi quindici vent'anni cioè di un'area di conflitto e di crisi e di migrazioni irregolari che gradualmente
Si è trasformata in un'area di maggiore cooperazione di sviluppo
Che Italia Austria
Hanno un ruolo
Come ovvio molto rilevante nei confronti del evoluzione dei Balcani occidentali
E infine abbiamo ovviamente parlato della situazione del mediterraneo
Del comune impegno sui temi
Della lotta al terrorismo
Che sulla nostra comune sostegno agli sforzi di mediazione delle Nazioni Unite in
In Lidia
Due Paesi amici che condividono molte posizioni sui dossier internazionali e che hanno ottime
Relazioni economiche
Diciassette miliardi di euro di interscambio un interscambio molto equilibrato come dicevo prima Sebastian
Tra i nostri due Paesi alcuni grandi operazioni che stiamo conducendo insieme con me il tunnel di base del Brennero che recentemente il cancelliere austriaco il Primo Ministro italiano hanno
Inaugurato
La presenza di dell'Austria
All'Expo di Milano con
Il suo padiglione intitolato brezza Austria
Quindi l'auto
L'aria
Respiro non so esattamente come tradurlo
Dell'Austria che sarà un'occasione molto importante
Quando anche nella giornata dell'Austria
A Expo verrà il presidente la Repubblica
Austria quella Viner Philharmoniker alla Scala anche quest'ultimo è un segno tangibile di
Ottimi rapporti anche sul piano culturale tra i nostri due Paesi
Grazie
Rischia di essere
Sì egregi signori e signore recare Silvano signor ministro grazie per l'invito e per la possibilità oggi cresce il dato che
Poteva essere ospite e come è già stato detto abbiamo
Dei rapporti molto forti Economics e il partner ma molto importante per l'Austria il secondo partner però anche
I legami culturali sono molto importanti e per quanto riguarda i rapporti bilaterali di cui abbiamo parlato abbiamo naturalmente parlato anche della politica di vicinanza a lui
Della l'Unione europea se guardiamo verso l'est verso la crisi dell'Ucraina queste una grande sfida per noi e tutti
Una sfida dove per fortuna fino adesso l'Unione europea ed è riuscito a parlare con una sola alla voce
E anche l'Italia e l'Austria ha senso
Hanno avuto quasi sempre un'identità di vedute per quanto riguarda appunto il conflitto nell'Ucraina per quanto riguarda il assunto noi tutti soffriamo ad aiutare il terrorismo
Del Lisi disse Giulio e
Maturo mentre questo anche delle ripercussioni di Ostuni profughi la migrazione eccetera
E siamo molto contenti che l'Italia svolge uno la cosa importante in Libia e sono a favore di un maggiore impegno da parte dell'Unione europea
E poiché siamo anche molto contente di poter
Svolge un ruolo attivo anche per quanto riguarda all'Expo è poi anche per quanto riguarda i rapporti con
L'Alto Adige solo molto positivi anche
Di rapporti con il Governo locale dell'Alto Adige di nuovo grazie per l'invito grazie anche per il fatto che in tanti punti che riguardano
La politica estera c'è una forte identità di vedute
Conti ed N Kronos prego
Io ne conosco una domanda per entrambi i ministri
Ieri c'è stato l'appello del papà che ha invitato il mondo la comunità internazionale a non voltarsi dall'altra parte davanti ai continui ripetuti massacri di cristiani in particolare in Medioriente in Africa ecco come dare risposte concrete all'appello del Papa
Ma certamente
Ne abbiamo anche parlato lo Sebastiana io
Certamente
La
Situazione
Le persecuzioni che ci sono
Nei confronti dei cristiani in modo particolare e anche i fenomeni di intolleranza verso
Minoranze minoranze religiose in generale
Non possono vedere
L'Europa voltarsi dall'altra parte
Non possiamo ripetere
Vicende di indifferenza e di ignavia che abbiamo avuto ad esempio vent'anni fa di fronte a
I conflitti che hanno sconvolto a quell'epoca i Balcani
Ci vuole naturalmente un impegno su diversi fronti
Sul fronte della cooperazione economica degli aiuti umanitari
Le popolazioni cristiane cacciate da
I luoghi che hanno abitato per secoli hanno bisogno innanzitutto di
Sostegno e di aiuti umanitari
C'è bisogno di una grande impegno sul piano culturale per sostenere
All'interno della grande comunità islamica
Le posizioni che combattono contro il fondamentalismo e il terrorismo
C'è bisogno
Di un
Coesione politica tra i Paesi europei
Per scambiarsi informazioni contrastare i forense Fighters le minacce che vengono da questo punto di vista alla nostra sicurezza
C'è bisogno anche di contrasto del terrorismo
Nel quadro autorizzato dalle Nazioni Unite anche sul piano
Militare e in alcuni casi noi lo stiamo facendo ad esempio in Siria e in Iraq
Quindi la risposta che deve venire
A questo invito a non voltarsi dall'altra parte è una risposta che deve vederci impegnati su fronti molto diverso non possiamo credo
Non recepire questa indicazione io penso
Nei prossimi giorni e di essere in in Kenya anche per portare
Simbolicamente il sostegno
Del del nostro Governo del nostro Paese alle comunità cristiane
Che sono lì state particolarmente colpite dall'orribile strage Dell'unto del campus universitario
Ed è a anche questo è un modo sia pure sul piano simbolico di testimoniare una vicinanza
Non subisco riflettere e oggi naturalmente abbiamo anche parlato delle persecuzioni cristiana e io sono convintissimo che e dobbiamo dar seguito all'appello del Papa
Ma avvertiamo il paese di diamo ai paesi cristiani e quindi per
Tanta parte della nostra popolazione impensabile quello che oggi la reale taccio che
Il
Religione la Regione che strane quella più o perseguitato in tutto il mondo con più di cento milioni di persone e due settimane fa sono stato ad una seduta pubblica
Del Consiglio di sicurezza dell'ONU si parlava della libertà religiosa e anche della tutela delle minoranze religiose
Nel
Stiamo
Invece non rilevante oriente e questo terrorismo ISO si fa vedere con una brutalità molto marcata alcolico che succede dovunque nel mondo persecuzione
Cacciate dei cristiani stortura dei cristiani in tanti Paesi nel mondo e spesso nel Paese cristiane come i nostri e difficile
Immaginarsi una cosa del genere però non abbiamo una forte responsabilità per diventare attivi anche l'Unione europea dovrà fare ancora di più inc futuro non solo a livello vicino Oriente
Dove le persone anziane cristiane vengano in modo molto brutale ma anche in altri Paesi dove la libertà religiosa non è garantito
Andrò Croft della tv austriaca prego
Cozza
Ministro Consales
Alle scusa signor ministro corsi Stella la televisione austriaca
Ha detto che lei e i membri visto
Gentiloni avete un'identità di vedute per quanto riguarda l'Ucraina stili al ministro Gentiloni e dice che c'è bisogno dell'intervento militare Colantoni vada Lisi Sante coincidente tattile tutte
Resta da diciassette sono affannata nei campi ricordava parte nostra che abbiamo assunto una posizione molto chiara per quanto riguarda questo punto
Sappiamo che di essere un paese neutrale da un punto di vista militare sappiamo che in passato
Siamo stati molto critici quanto ci sono stati attacchi aerei però per quanto riguarda il terrorismo insiste la nostra linea è chiaro aiuti umanitari per le vittime
Assolutamente necessarie ma ci vuole di più se vogliamo avere successo cioè bisogna anche di una nazione militare contro i terroristi dell'insiste
L'Austria come paese neutrale non ha le possibilità
Legislativi e concreti in termini impegnarsi e però noi siamo pienamente a favore dei quel Paese che vogliono
Fare l'intervento militare
E e siamo anche a favore dei Paesi che vogliano riformare rifornire di armi quelli
Che in loco vogliono difendersi contro i terroristi
Nel frattempo ci sono dieci milioni di persone in fuga in Siria ignara credente milione persino di persone hanno bisogno di aiuti umanitari
Penso che i i vari Paesi dell'Unione europea
Debbono dividersi i compiti e ognuno deve dare quel contributo che si può
Dare e dove ha anche una grande esperienza e
Per concludere si c'è bisogno dell'intervento militare contro queste terroriste e soprattutto
C'è anche
Con bisogni dell'intervento da parte diurna parte di una politica di sicurezza il conto di queste favole Fighters perché dobbiamo sapere che
Più di cinque mila persone di quei dieci mila a favore fa ethos provengano dall'Europa
Sinistra
E quindi
Anche per combattere di questi terroristiche quindi
è importante se facciamo qualcosa contro queste favola in Fight ASPER che loro non possono
Fare tante i danni li ma anche perché ci sono un grande rischio da un punto di vista la politica di sicurezza per i nostri Paesi
Dovessero tornare un giorno o in Austria in Italia
Grazie mille
La conferenza è finita tutte arrivederci
Grazie grazie