Intervento di Gianfranco Dell'Alba sul bilancio dell'Unione europea e sul processo di integrazione europea

Anche del alle banche
Saccomanno quali aperta al terzo minuto offriva richiede
Signor presidente cari colleghi
è un peccato che questo dibattito molto importante che dobbiamo la collega Ugo si svolga con così poca attenzione perché siamo al cuore di una polemica di un problema di un dibattito che ha ben altra importanza e che a mio avviso è stato trattato è uscito dalla nostra Commissione dei bilanci non in modo splendido diciamo non in modo per noi accettabile
Siamo contenti che e la questione del giusto ritorno per esempio sia stata scartata questo concetto che mina alla radice così come tutte queste rivendicazioni consentitemi di dirlo
Su questioni che riguardano una somma totale che i in cifre italiane riguarda dieci o dodici mila miliardi c'è una goccia nel bilancio complessivo di uno Stato membro che invece al cuore
Di un dibattito epocale e che sta minando alla radice la natura stessa dell'integrazione europea son d'accordo e sono contento che questo principio sia stato scartato non sono contento di alcun orientamento i che ha preso il rapporto in particolare laddove noi
Rimettiamo sul tavolo qualche cosa che è sparito dall'agenda dei nostri governi ed è nostro e del Consiglio dei ministri
Abbiamo preso durante qua pochi giorni fa che il governo tedesco che più di ogni altro aveva insistito per chiedere una diverso modo di cofinanziare la politica agricola europea
Ha ritirato la proposta ora che noi Parlamento europeo che abbiamo purtroppo solo un potere diciamo di consultazione ritorniamo alla carica con questo mi pare un errore
Che la la nostra commissione ieri a ha preso quindi mi auguro davvero e noi voteremo il rapporto se verrà spurgato in qualche modo di quelle
Considerazioni sia che non tengono conto di questo elemento sia ripeto che non pongano
Più alta la barra della sfida il problema dell'integrazione europea non è questione di poche migliaia di miliardi ma di concepire unione effettivamente politica fra gli europei grazie presidente