Intervento di Gianfranco Dell'Alba sul contributo della Commissione europea ai lavori della Convenzione europea

Grazie onorevole Dell'Alba
Tre minuti
Signor presidente cari colleghi Presidente della Commissione c'ha presentato oggi il Progetto della commissione dirà il suo progetto di costituzione e Luís spesso e da altri colleghi hanno evocato la figura il nome diciamo nei ora io credo che ci sia una differenza fondamentale fra l'opera diciamo né e la proposta che abbiamo sotto gli occhi mi a me pare che Jean Monnet
Ha sempre cercato
Di andare al sodo e di come dire realizzare le proposte magari modeste magari da da formichina che metteva in avanti e in quarant'anni molte delle sue proposte sono andate davvero in porto
Io mi domando di fronte a questo proposta oltre alla buon impatto mediatico che certamente avrà e al successo che riscuote in buona parte di quest'Aula quante lo dico davvero e senza polemica quante di queste proposte
Andranno in porto come voleva e come faceva facciamone c'è un po'di diversità mi pare sui due
I due rispetti i due livelli
Lo dico questo perché naturalmente
è bello poter dire anche belle proposte ci fa la commissione su tanti punti la codecisione di quale cosa dirà naturalmente questo deve fare i conti con la realtà e allora io mi domando
Se la commissione di oggi la Commissione Prodi
Rispetto alle commissioni che l'hanno preceduta che hanno contribuito a Maastricht dall'atto unico eccetera avrà la stessa forza
Di contrattuale lo vedremo nei prossimi giorni io faccio tanti auguri al presidente Prodi e alle proposte che fa
Anche se devo mettere luce francamente Presidente che la cosa che mi inquieta che ci inquietano i radicali e che personalmente trovo il vulnus
Che da solo basterebbe a fragili Zarri la sua proposta
E questa questione che saremmo il presidente sarebbe eletto ai due terzi dei componenti della Camera tre significa che il Pöttering ai baroni sì del futuro basta che si riuniscono da soli e abbiamo
Grazie onorevole