I referendum e la risposta della politica

è chi è fuori per favore abbiamo comincia
Chiudere la porta
Allora io vorrei intanto dare atto comuni venuto qui all'Istituto per questo seminario voi conoscete già il programma dirvi solo poche cose prima di prima di iniziare
Come voi sapete questa una sede di formazione politica prima del PC e ore del PDS quindi tutti i nostri lavori sono improntati ad un'ottica di una metodologia propria della formazione così vogliamo fare anche con questo calendario di lavori da qui a giovedì
Che come voi avete visto è incentrato
Sul tema dei referendum quindi su una tematica molto attuale molto viva
Per cui io credo che durante i lavori insieme relazioni sia della discussione che vi sarà ci sarà in qualche misura un intreccio necessario indispensabile tra un momento propriamente formativo e un altro invece più direttamente
Politico di discussione politica
Ravvicinata
Noi abbiamo un numero piuttosto alto di adesioni discrezione seminario anche se oggi all'inizio non siamo tantissimi ma abbiamo ricevuto da parte delle organizzazioni delle federazioni dei comitati regionali ma anche di singole persone iscritti o non iscritti al PDS una buona rispondenza credo che tra domani e dopodomani
Quando con D'Alema concluderemo la prima parte relativa ai temi dei referendum elettorali saremo molti più voti adesso più di un centinaio questo potrà porre qualche problema di ordine pratico per la vostra permanenza qui ma lo vediamo ed esamineremo insieme
Mi pare che ci siano diversi modi diverse compagnie diversi compagni che sono responsabili che hanno avuto l'incarico di seguire la campagna referendaria nelle varie federazioni comitati regionali questo anche è un buon segno così come ci sono ci saranno diciamo a partire da pomeriggio al più tardi da domani anche diverse compagne e compagni della sinistra giovanile
Il programma è
Tutto confermato sia nei temi tiene i relatori
E quindi si tratta di partire subito con lo vogliamo fare con un'unica avvertenza che voi avete visto che comunque nella cartellina dovreste avere l'insieme dei il calendario dei lavori che per domani è prevista dopo la relazione di Gianfranco Pasquino una
Una tavola rotonda un confronto un dibattito diciamo tra le varie posizioni hanno capito per la come comitato referendario
Uno di questi è cioè l'onorevole Alfredo Biondi vice segretario del Partito liberale non ci potrà essere non sarà impegnato Genova però ci ha garantito che sarebbe stato presente oggi pomeriggio quindi in qualche modo dopo lei due relazioni
Primo magari una breve pausa che avremo qui verso le quattro le cinque diciamo la parte la relazione dell'onorevole bio
Io intanto voglio ringraziare i nostri due ospiti amici e interlocutori che sono uno Paola Iotti che come voi sapete fa parte del coordinamento del partito democratico della sinistra che soprattutto responsabile dell'attività di formazione politica dello stesso partito
E Pietro Barrera che vince direttore del Centro studi riforma dello Stato che ci ha dato tra le altre cose anche una mano assistente
Per la realizzazione di questo seminario così come mi pare anche giusto ricordare ringraziare
Con i compagni e le compagne della sezione d'organizzazione particolarmente Gianfranco Brusasco che molti di voi avranno sentito anche nei contatti telefonici nei giorni scorsi per l'organizzazione del servizio
Detto questo se non ci sono da parte vostra richieste relative al programma io farei il l'avvio dicendo questo che per il numero delle delle relazioni dei dei contributi che vi sono abbastanza
Scontato che in qualche modo vi sarà una prevalenza della relazione dell'introduzione sui
Sul dibattito sul dibattito
E noi vorremmo però risolvere questo problema in due modi intanto domani con la tavola rotonda prevedere una prima parte generale di discussione cioè dopo l'introduzione del quattro cinque ospita la tavola rotonda domani fare in modo che voi possiate intervenire subito parte in mattinata e poi nel pomeriggio
E
E comunque come dire intervenire nel merito delle della discussione e speriamo anche se sì già possiamo ovviare oggi Gianna alto lavoriamo fino alle sette e mezzo possiamo già avviare oggi la prima parte dei lavori e speriamo anche di poterlo fare dico speriamo perché dipende molto dagli orari di Massimo D'Alema mercoledì mattina
Facendo in modo che D'Alema faccio una prima parte introduttiva e poi magari ci siano gli interventi vostri uno suo conclusione per l'una l'una e mezzo
Se non c'è
Sullo stupro da parte vostra io opterei il primo la parola Pietro Barrera per la sua introduzione
Va bene io non fosse altro per ragioni di competenza personale quindi che serietà concentrerò mia relazione soprattutto sul tema dei referendum elettorali
D'altra parte però sarebbe sbucato nascondersi che sia le potenzialità che i rischi i problemi di questa campagna referendaria
Sono fortemente condizionati dalla compresenza di quesiti su moltissimi temi diversi tra loro
E quindi sia pure in termini un po'generale sono costretto ad affrontare
La questione della campagna referendaria in cui siamo impegnati sta
Animando il Paese in queste settimane prendendo la nel suo insieme che per far questo o mi assolutamente è necessario prendere le mosse
Dal giudizio del voto del nove e dieci giugno
Ovviamente non si tratta di entrare nella testa della gente le motivazioni individuali e collettive che hanno portato a quel risultato straordinario
Imprevisto nelle dimensioni perfino per i promotori
Sono le più diverse c'è chi ha votato perché convinto della necessità di una riforma elettorale ti ha votato magari per dispetto a Craxi o qualcun altro chi ha votato per una semplice buona abitudine ad andare a votare chi ha votato per esprimere e magari una qualche ribellione in un sistema clientelare che poi gli ha confermato invece con il voto delle Regionali siciliane una settimana dopo insomma questo è argomento pericolo etologi per i sociologi e forse per gli indovini cercare di capire davvero le mille motivazioni della gente
Quello che chiedo che ne dobbiamo fare altro cercare di trarre le lezioni essenziali da quel voto premio ne indico soprattutto tre la prima in questa son convinto che quel buffo ai spesso magari in termini generici una grande domanda di riforme
E soprattutto che è una grande domanda di politica pulita di moralizzazione della vita pubblica vedete all'indomani di quel brutto Mario Segni
Secondo me con un eccesso di zelo
Si è impadronito dell'intero prodotto dicendo ventisei e passa milioni di italiani hanno votato per la riforma elettorale così come adombrata dal pacchetto di tre quesiti su cui si erano raccolte di firme io non credo che sia vero
Io credo che la grande maggioranza degli elettori ai spesso una domanda più semplice e al tempo stesso più radicale
Di pulizia di moralizzazione di contestazione delle clientele Della Torre della corruzione dei brogli che sono stati il tema fondante di questa campagna
Seconda lezione
E beh se c'è stato questa ribelli comune contro la degenerazione della vita politica e il voto di giugno però rappresentanti dura chissà forse per l'ultima volta ma rappresenta ancora una grande fiducia nelle risorse della della politica
Pensiamo a uno dei temi cavalcati da chi ha proposto l'astensionismo al voto di giugno
Penso soprattutto l'astensionismo così come proposto da Bossi e dalla lega lombarda bene io non credo che costoro potesse immaginare di convincere
Più della metà degli elettori a non andare a votare
Era diversa la valutazione immaginavano che il livello di degrado di distacco dei cittadini dalla politica in tutte le sue forme fosse giunto a un livello tale
Per cui sicuramente tanta tanta gente non sarebbe andata a votare comunque
Bastava insomma nei loro calcoli una piccola spintarella per far fallire il referendum
E invece no quella stessa gente che ha detto basta a un sistema è un'idea un'immagine di politica profondamente corrotta e corruttrice ha ritenuto però che Palin se ancora la Pina utilizzare uno strumento della politica
Uno strumento fisiologicamente previsto nel nostro ordinamento costituzionale per tentare di correggere questa visto distorsione del sistema politico
Terza edizione
C'è stata una lezione di graduazione
Di gradualismo e cioè di disponibilità a cominciare un percorso riformatore anche da piccole cose
Vedete uno gli argomenti principali utilizzati dal PSI nella campagna per l'astensionismo profondamente diversa moralmente diverso dalla campagna promossa dalla lega lombarda era proprio questo ma vi pare di fronte allo spaccio
Al degrado del sistema istituzionale che valga la pena cominciare dal numero delle preferenze
Ben altri sono i problemi questa del discorso che faceva grazie ebbene ventisette milioni di elettori sono andati a votare per una piccola cosa
Né i promotori e tanto meno il PDS hanno mai sostenuto che il voto di giugno era risolutore
Dei problemi istituzionali nemmeno risolutore di problemi della moralità politica perché sappiamo che la preferenza anche unica può essere vendute scambiata
Dicevamo è una piccola cosa è un primo passo per cominciare a cambiare altre dicevano e ridicolo perder tempo con i piccoli passi ragioniamo immediatamente in termini di grande riforma
E la gente invece ha dato una lezione di realismo gradualismo
Di disponibilità appare piccoli passi purché si comincia a fare qualcosa purché si cominci h viene
Se queste però sono le elezioni di carattere generale in questa sede io credo che dobbiamo soffermarci su altre due questioni che toccano più da vicino alla nostra esperienza collettiva prima con il Partito Comunista Italiano ora come il PDS perché io credo che da giugno
Possono emergere due ragioni di conforto
Che forse possono aiutarci a superare dica pure hanno traversato il nostro corpo politico nella precedente campagna referendaria
Il primo è questo è compagno credo che sia difficile negare che referendum di giugno ha rappresentato l'argine democratico diciamolo così contro cui si è infranta la deriva della crisi istituzionale quel processo di degrado crescente che sembrava inarrestabile
Ma fino a qualche mese fa cioè certamente fare uno sforzo di memoria ricordarci qual era il clima politico istituzionale qualche giorno prima nelle settimane prima del voto del nove dieci
Quando lo scivolamento presidenzialista sembrava inarrestabile senza senza
Cogliere contrasti
E fece sufficienti quando l'impazzimento del sistema istituzionale rappresentato vigorosamente dei conflitti che presenta la Repubblica scatenava giorno dopo giorno con la Corte Costituzionale con il CSM con il Parlamento con i giornali con la magistratura
Sembrava produrre ad può dire avvicinarci ad un baratro istituzionale a velocità supersonica
Ebbene poi tipo di deriva
Se ha subito un colpo d'arresto lo ha subito per i Bot per nove dieci giugno non altre misure sono state messe in campo
Nessuna risorsa democratica è stata spessa per fermare quel meccanismo che pareva inarrestabile se non il voto del nove e del dieci giugno forse al di là delle stesse intenzioni dei promotori
Su un diciamo così sul fronte interno diverso vorrei ricordare a quei compagni che che invece erano dubbiosi per l'iniziativa referendaria perché avrebbe
Corso il rischio di produrre un solco troppo grave
Tra noi e il PSI
Che risultati del voto di giugno anche per quanto riguarda il dialogo a sinistra sono stati diversi rispetto a quindi tanti profeti di sventure interni ed esterni al nostro partito
Detto in termini molto rapidi e roots io sono convinto che una stagione di più sereno secondo e costruttivo dialogo a sinistra
Si è aperta a questo sta nelle cronache possiamo rivedere scorrendo i giornali di poche settimane a giugno
Quando il PDS avuto la capacità diciamolo francamente la saldezza di nervi di condurre con determinazione senza incertezze senza esitazioni una battaglia anche di duro scontro con il PSI
Non è vero che questa nostra determinazioni a impedito un dialogo a sinistra anzi riaperto le possibilità di un dialogo che prima di giugno non c'era e sembrava quasi impossibile dunque dal volto del nove dieci giugno emergono come dire ragioni di conforto di confermati ipotesi e di strategia
Eppure credo che non ci possiamo nascondere che un problema a quel punto la posto problema serio e non mi riferisco tanto ci tornerò dopo
Ai problemi tecnici nei risvolti tecnici di la preferenza unica
Che pure ci sono ma un dato politico più generale si era detto referendum per sbloccare un sistema politico istituzionale impantanato referendum per restituire la parola ad un parlamento imbavagliato
Ebbene se questi erano gli scopi
Gli scopi non sono stati raggiunti o non sono stati raggiunti con sufficienza all'indomani di quel referendum abbiamo potuto toccare con mano come non fosse affatto sufficiente la spallata
Ero passati pochi giorni e già il dibattito nelle due Camere sul messaggio presidenziale confermava quell'accordo a non fare
Quell'accordo a rinviare ogni ipotesi riformatrice che al fondo del settimo governo Andreotti
L'esistenza di un ministero per le riforme istituzionali singolare peculiarità dell'attuale gabinetto
Beh sta diventando qualcosa di patetico per quanto riguarda il ministro
O vicino al varietà per quanto riguarda il sottosegretario che quanto ci dicono i giornali non avendo granché da riformare si appresta a condurre la rubrica esternando esternando a Videomusic
Cosa più consona con l'attuale
Contesto politico e neppure la mini riforma elettorale quella che un po'tutte le forze politiche avevano auspicato il promesso dopo il voto referendario per risolvere appunto i problemi tecnici connessi alla preferenza unica
Riesce a decollare
Ogni due-tre settimane nei corridoi del Palazzo giungono le voci di progetti di riforma messi a punto dal ministro degli Interni
Dall'onorevole Amato o da altri per risolvere i problemi che derivano per esempio dall'incongruità della preferenza unica in collegi mezzi come il collegio Roma Viterbo latina Frosinone collegio Milano Pavia e neppure queste piccole cose riescono a trovare quel minimo di consenso tra le forze politiche per potete andare in porto
Dunque se ora riparliamo bit referendum non è per una prosecuzione naturale della prima iniziativa referendaria non è
In altri termini
Per dirla come qualche nostro amico nel comitato per il referendum ha detto noi abbiamo già promesso
Dopo la sentenza dalla Corte costituzionale che li ha dichiarati inammissibili i quesiti sul Senato si comunichi aprimmo riprodotto quei quesiti con gli opportuni aggiustamenti e altro
E per dare seguito agli elementi di forza di significato politico che sono emersi nervoso nove dieci giugno e al tempo stesso per rilanciare rispetto a una partita che ancora
Non non dico tutta da cominciare ma certamente appena agli inizi
Del resto anche quando partimmo con i primi referendum partimmo con considerazioni politiche di carattere generale vedete io sono convinto che perlomeno per quanto ci riguarda come partito allora con il Partito Comunista Italiano
Decidemmo l'impegno all'interno dalla campagna referendaria
Quasi a prescindere
Dai quesiti
Ovviamente non voglio dire che questi ci siano indifferenti e poi ci tornerò sopra anche perché allora perdemmo deposizione articolato sostenendo alcuni quesiti un altro anno
Ma c'erano dei dati politici generale che motivano il nostro impegno il primo era questo ma considerazione che tra i tanti errori che abbiamo fatto nella nostra storia recente
Ce n'era uno abbastanza grave proprio sul terreno delle riforme istituzionali e quello cioè di aver accreditato magari inconsapevolmente l'idea che le riforme istituzionali fossero il terreno di un'intesa facile tra le forze politiche
E che insomma ci fosse un denominatore comune la preoccupazione per le sorti della Repubblica
Per cui Fusco per cui era sufficiente riunire intorno a un tavolo i vertici di partito i costituzionalisti gli esperti per giungere a delle soluzioni accettabili per tutti e per ciascuno
Per dieci anni
Nelle sedi istituzionali questo è stato la chiave la chiave interpretativa del dibattito sulle riforme istituzionali
Comitati di studio nell'ottava legislatura la commissione Bozzi nella nuova legislatura l'avvio di un confronto su riforme istituzionali anche ambiziosi la riforma del bicameralismo del rapporto Stato-Regioni nella legislatura in corso
Tirare le somme tanto impegno è facile per tutti noi riforme non se non sono fatte né si vedono all'orizzonte
Nasce quindi una consapevolezza che la partita delle riforme istituzionali non è una partita tecnicistica non è una partita facile è una partita che richiede lotta politica
è necessario mette in campo delle iniziative politiche siano in grado di spostare equilibri imporre scadenze produrre di cambiamenti
Nell'orientamento di grandi e piccole forze politiche del resto non è neppure ritiro che tutti quanti che come dire tutti vogliono le riforme istituzionali e anche questa è una sciocchezza
Anni fa
L'onorevole Gava ha quindi spetta la schiettezza polemizzando con De Mita
Produsse una sua versione un po'
Poi partenopea della tesi villa Palombara noto politologo americano che descrive con meraviglia la il perfetto funzionamento del caso italiano e diamo a sostanzialmente diceva questo De Mita non riesco a capire perché ti agiti tanto
Per la riforma istituzionale quando in quarant'anni dal dopoguerra
Questo sistema politico ha prodotto un grado accettabile di benessere e se ci guardiamo intorno del pianeta è vero
Un grado accettabile di libertà politiche e anche questo è vero se guardiamo un po'in giro per il mondo per di più gli elettori hanno ripagato questo sistema con un consenso solido aperti maggioranza relativa perché mai dovremmo capire
Calcisticamente si dice squadra che vince non si cambia ebbe dategli torto non è vero che il sistema Italia funziona male non funziona
Una sciocchezza funziona secondo determinate regole secondo determinati interessi favorendo certi processi determinati a quindi non è vero che tutti siamo insieme interessati a cambiare del resto c'è accanto come dire al partito della non riforma anche un altro partito uso questa parola nel termine così trasversale descrittivo
Potremmo chiamarlo il partito della gestione
Consapevole del degrado istituzionale perito un anno fa un autorevole sociologo Luciano Cavalli
Descrivendo la strategia istituzionale del PSI su Mondoperaio mensile del PSI
Spiegava il parallelo con traumatico passaggio dalla Quarta alla Quinta Repubblica in Francia
Diceva è vero quel passaggio dal sistema parlamentare della Quarta Repubblica al sistema semipresidenziale della quinta fu facilitato e condizionato dalla drammatica emergenza della guerra di Algeria ora non c'è dubbio che il nostro paese ha un sacco di guai ma non paragonabili
Alla crisi a metà degli anni Cinquanta in Francia per fortuna nessuno si auspica catastrofi di quel tipo
Però quell'emergenza esterna quel fattore esogeno la guerra di Algeria può essere surrogato da un fattore endogeno e quel fattore endogeno che cosa e l'azione consapevole di una forza politica
L'azione cosa che una forza politica che rito ma le cose che dicevo prima nell'atteggiamento perché se egli ebbe prima del referendum per nove dieci giugno
E l'azione di chi giocando al tempo stesso nel sottolineare la necessità che la grande riforma
Giustamente badate perché si più fu più lungimirante Dinoi a comprendere la necessità di una grande riforma istituzionale alla fine degli anni Settanta
Al tempo stesso giocavo una partita di interdizione su tutti concreti terreni
Di possibile riforma
Basta scorrere
Gli stampati parlamentari per cogliere degli indici interessanti che si che non partecipano infatti alla Commissione Bozzi
Oppure il PSI unica forza politica perché non presenta in Parlamento una propria proposta di riforma del Parlamento cura poco sparpagliato ha presentato la propria
Non il PSI
Quindi come dire fattori non indifferenti
Di quel correva tener conto e su cui commisurare la necessità di un'iniziativa volta a costruire diciamo così un movimento di massa per la riforma democratica movimento di massa per la riforma delle istituzioni altrimenti tutto diventa partita per futili esercizi di studiosi
Per fortuna nostrane politica come nelle altre ci sono bruttissimi studiosi che avanza l'ipotesi interessanti ma come sappiamo da potestà politico tutto questo lascia un po'il tempo che trova ecco quindi la sfida referendaria di oggi
Come sapete sono in campo
Ben nove quesiti diversamente formulati con diversi schieramenti promotori e diversa opposizione del PD se non considero tra questi nove quesiti
Il quesito di cui pure si è parlato promosso da una parte del partito repubblicano per abrogare la legge Gozzini quella relativa ai permessi che benefici ai detenuti
Non ne parlo per la semplice ragione che pare che questo referendum non verrà concretamente promosso qualora venisse promosso non dubito
Che la nostra posizione sarebbe di severa critica di una Campania demagogica autoritaria Manconi per fortuna non mi pare che in campo è inutile perderci tempo come sapete i nove quesiti sono dunque questi ieri e potremmo raccogliere in tre gruppi
I tre quesiti sulle leggi elettorali due sulla legge elettorale del Senato ed uno su quella dei comuni per i Comuni condizionati sia nella loro formulazione tecnica e persino nel loro numero
Da quella contestatissima sentenza la sentenza numero quarantasette del novantuno con cui la Corte costituzionale aveva dichiarato inammissibili i primi quesiti
Dico condizionati perfino nel numero perché l'unico argomento comprensibile per cui si spiega la presenza di due quesiti sulla legge elettorale del Senato e che di fronte a una sentenza così brutta come la sentenza la Corte
Del gennaio quaranta novantuno si è si sono tentate due diverse formulazioni per tener conto nel modo migliore possibile delle indicazioni in principe della
Accanto ai tre referendum sulla legge elettorale sette unite quesiti
Diciamo così per moralizzare la politica l'amministrazione pubblica
Quelli che fanno capo al comitato presieduto da Massimo Severo Giannini abrogazione del ministero del partecipazioni statali abrogazione di larga parte della legge sugli Interventi straordinari nel Mezzogiorno abrogazione delle disposizioni sulla nomina dei vertici delle casse di risparmio
Terzo blocco i referendum
Quei referendum promossi
Più o meno indirettamente dal Partito Radicale
Il referendum relativo alle norme penalizzati Ricci della legge Jervolino Vassalli in materia di droga e tosse dipendenze del referendum sul finanziamento pubblico dei partiti il referendum sui controlli ambientali degli jugoslavi
Rapidamente passerà in rassegna i problemi relativi principali relativi a questi quesiti e naturalmente mi concentro sui referendum elettorali che pongono delicati problemi di coerenza ora ovviamente non tornerò
Su questioni che abbiamo ampiamente affrontato nell'anno e mezzo che abbiamo alle spalle immagino che compagni che sono qui presenti siano stati impegnati a diverso titolo in questa lunga vicenda e non vale la pena ricomincia sempre da Dante veniva
Partire da questo
Come accaduto in passato ma a maggior ragione in questa stagione l'impegno nostro
E questa campagna per il referendum e bersaglio di dura polemica
Comincio Pannella sul manifesto ai primi di gennaio i primi di settembre
Esce oggi sul Giornale di Montanelli un articolo di Nicola Matteucci che invita i cittadini con grande enfasi a firmare i referendum con due obiettivi prima di raggiungere una grande
Un grande traguardo democratico contro la partitocrazia e quant'altro il secondo di dimostrare che il PDS in questi tre anni non c'entra nulla PDS repubblicane sono gli obiettivi
Che cosa dicono o questi interlocutori Pannella Matteucci d'altri
Che il PDS farebbe bene a tirarsi indietro da questi referendum
Perché
Con una nota doppiezza perché rappresenta la nostra anima nera mai
Da un settantenni o siamo portatori di un progetto di riforma elettorale che confligge platealmente con le indicazioni del quesito referendario saremmo quindi degli ipocriti
Corrisponde a questo argomento anzitutto su un dato tecnico rammentare e cioè la forma necessitata dei quesiti
Soprattutto sulla base delle sentenze ventisette e ventinove del mille novecentottantasette della corte costituzionale
Cosa ci ha detto la corte costituzionale allora
Che quando ci si trova dinanzi avveniristici costituzionalmente necessaria
Leggi cioè che sono indispensabili per dare concreta attuazione a principi o istituti previsti dalla Costituzione
L'intervento abrogativo del corpo elettorale non può spingersi fino a privare
Questi istituti o questi principi della loro effettività
Parlando di leggi elettorali il precedente era il referendum sulla legge elettorale del CSM Consiglio superiore magistratura la Corte ci dice
Che non è possibile
Formulare un quesito in modo tale che un organo costituzionale potrebbe trovarsi in ipotesi sia pur per brevissimo periodo privo della propria legge elettorale e quindi impossibilitato a riprodursi
In termini più semplici siamo costretti a formulare i quesiti referendari in modo da lasciare impieghi delle leggi elettorali funzionanti
Una volta che i referendum si fossero svolti avesse prevalso il sì superati tutti i tagli la legge che rimane buona o brutta che sia deve essere una legge che Possa funzione questo spiega tra l'altro perché non c'è un quesito sulla legge elettorale della Camera
Che non è migliore di quella del Senato essere onesti e peggiore quella del Senato ma non è tecnicamente possibile
Redigere un quesito referendario che risponda questa precisa indicazione della corte
Qual è la canzone in conseguenza di questo ragionamento che inquisito referendario o meglio il sistema elettorale che deriva da questo quesito referendario
Non è il frutto di una scelta razionale a tavolino di forze politico di studiosi che hanno messa a punto il quesito migliore possibile
Una scelta di fatto questo era possibile e null'altro che cosa deriva quindi dal quesito elettorale Senato deriva un sistema elettorale così congegnato tre quarti dei seggi sono assegnati in collegi uninominali ad un turno collegi uninominali all'inglese il candidato che prende più voti viene eletto e un quarto dei seggi viene ripartito in modo più o meno proporzionale
Non era possibile fare diversamente non era possibile esito di doppio turno oppure proporzioni diverse metà proporzionale metà uninominali questo un dato tecnico necessità dietro a quelle la sostanza dell'Indirizzo referendario
Io credo che la sostanza sia riassunta in due elementi
Il sistema uninominale da un lato la compresenza di elementi maggioritari e proporzionali dall'altro
E ne condividiamo questi due poli di riferimento
Il sistema uninominale perché perché la via maestra la via migliore per superare definitivamente il mercato delle preferenze mantenendo anzi rafforzando di rapporto tra eletti e le dei lettori
Vorrei ricordare che nell'elaborazione del PC il sistema uninominale come via per superare le preferenze qualità non è una novità
Molti e molti anni fa quando il Partito comunista italiano era saldamente attestato in difesa della proporzionale immaginava di poter estendere alla Camera il sistema del Senato
Per salvare questo principio uni nominalistico
Che risolvevano il problema delle preferenze senza però l'immagine brezneviana della lista bloccata
Secondo il mento il secondo polo dice questo mix di proporzionalità e di logica maggioritaria perché abbiamo due esigenze da contemperare esigenza che mi sembra altrettanto importanti
Dare rappresentanza
A tutte le voci significative della società e al tempo stesso consentire al cittadino di poter scegliere in modo incisivo tra proposte di governo di schieramento di programma tra loro alternative
Si dice la proposta elettorale del PDS e farraginose complicate ed è vero ogni volta che la leggo mi confondono ed è un po'di più
Però credo che sia il portato di un atteggiamento serio serissimo un atteggiamento ideologico
Francesco Rutelli polemizzando con la proposta di Pannella ha parlato di mitologia del turno secco
Condire qui non stiamo parlando non di di argomenti di fede
Stiamo cercando razionalmente di costruire un sistema elettorale che tenga conto di due esigenze che sembra inconciliabili le esigenze della proporzionale l'esigenza della maggioritaria
Guarda caso tutti quelli che si pongono con questo atteggiamento penso alleati arrivano proposte Cindy a quelle del PDS e altrettanto complicata e farraginosa
Bisogna lavorare per le nelle più più semplici più comprensibili
Ma insomma ci vuole poco a dire uninominale assoluto
Propone Pamela o proporzionale assoluta come propone comuni compagni Rifondazione comunista ci vuole poco però non si risponde una complessità di esigenze di cui dobbiamo
Tenere conto il quesito invece sulla legge elettorale dei comuni ci chiama ad un altro esame di coscienza
Vedete un anno e mezzo fa critici non lo sostenne
Compagno Occhetto non lo firmo che palla grande maggioranza l'immobilismo benissimo tant'è vero che le differenze fino alla fine ha più o meno
Il rilevante un altro paio di maniche ma il PC perché lo sostenne perché riteneva che fosse grottesco immaginare l'estensione dell'attuale sistema elettorale di piccolissimi comuni
Incinta delle dimensioni di Roma Napoli e Milano
Ora non abbiamo un quesito che laburista tecnico e quasi peggiore
Perché proprio per rispondere alle obiezioni della Corte sia abolita quella parte di marciare su e quindi in sostanza si propone di estendere l'attuale sistema elettorale così come oggi è dei Comuni piccolissimi a tutti i Comuni
E per qui perché aveva firmare dimentichiamo ma la la trota buffi mamma questa volta campo peggio profitti io credo ci sono due buone ragioni la prima riguarda l'anno che abbiamo le spalle
E un anno in cui abbiamo visto due cose primo le elezioni del novanta
Lezione amministrative arrivate mentre era conclusione la campagna di raccolta perché che ha dimostrato quanto intollerabile fosse libero di distorsione prodotto nei sistemi in poteri locali dal sistema elettorale vigente prestazioni francamente più gravi comunque sentite
Di più dalla gente rispettare stessi difetti della legge elettorale per il Parlamento beh voi ricorderete il caso di Palermo cento e passa mila preferenze di Orlando poi diventate assoluti insignificanti ai fini
Del governo della città di Palermo infatti senza Orlando e anzi di indirizzo ben diverso
O il caso di Firenze
Un mese dopo le elezioni tutti i giornali di scorrevano sul fatto se Firenze avrebbe avuto una giunta di sinistra una Giunta di pentapartito e la discussione non si svolgeva a Firenze ma si svolge a Roma frasi che dei partiti o il caso di Genova
Che ci riguarda pure hanno a Genova si stava costituendo felicemente una Giunta di pentapartito
I giornali già dichiarato anche un accordo sul programma sugli assessorati eccetera poi Partito Socialista chiese il sindaco
La DC chi se non se ne parla neppure e due giorni dopo c'è una giunta di sinistra ora mi fa piacere per Genova e per il PDS ci sia la giunta di sinistra vorrei mi domando gli elettori che cos'hanno capito a Genova quando con lo stesso programma le stesse persone eccetera era possibile cambia giunta in giro di pochi giorni al tempo stesso quest'anno
Tutti
Tutto il paese quasi tutti i Comuni le Province molti di noi sono stati impegnati nella per molti versi appassionante stagione dell'autonomia statutaria degli enti locali
Credo che ciascuno di noi che ha lavorato questa
Dimensione capitato parecchie ha toccato con mano come si è illusorio qualunque percorso di riforma dei poteri locali senza una riforma elettorale che dia responsabilità ed autonomia e governi locali
Abbiamo fatto un forum consultazioni partecipazioni statuti belle statuti brutti
Ma fotocolor molto colorito cresceva
Esatto vorrei capire che tipo di autonomia abbiamo costruito in questo nostro impegno nostro interno dire dei cittadini italiani in questo anno
Senza una riforma elettorale e poi c'è un altro tanto che resta non poco
Ed è
Praticamente l'intero schieramento referendario con una qualche cautela da parte dei radicali
Ha convenuto su questa posizione
Questo referendum e indispensabili perché le per le ragioni che ho detto certamente ne ospitiamo un sistema più adeguato a dei comuni di grandi medio grande dimensione rispetto a questo ora utilizzata piccolissimi comuni un punto di riferimento su cui possiamo trovarci
è la proposta avanzata dal PDS
Ci troviamo uno schieramento referendario te dice apertamente
Al di là del quesito tecnico il sistema elettorale per i Comuni che ospitiamo è sostanzialmente quello proposto dal PDS elezione diretta del sindaco e della maggioranza insieme
Referendum elettorale si sono affiancati lo dicevo prima altri referendum
Quindi chiamiamoli Giannini anche se è brutto personalizzare differenti c'è rischio di confusione sì c'è il rischio confusione
E francamente noi all'inizio non ci siamo mossi con grande entusiasmo proprio perché vediamo il rischio Forlani parla di minestrone referendario di abbuffata referendaria
Quali sono quindi le buone ragioni che ci hanno invece spinto a sostenere questo allargamento dalla campagna referendaria trentenni di grande delicatezza partecipazioni statali ma verso il giorno
Primo riguarda l'analisi del voto di lo dicevo all'inizio Mario Segni a nostro giudizio sbaglia quando dice a giugno ventisette milioni di elettori hanno votato per la riforma elettorale si illude
Hanno votato per moralizzare la vita pubblica soprattutto
E quindi a me convince la lettura che gli amici e compagni che hanno promosso questi referendum tra loro c'è la sinistra decrebbe ci stanno gli esponenti a sinistra indipendente lo stesso PDS
Che dicono badato occorre dare una risposta a questa domanda di pulizia cominciare a pulire
Secondo
Questi referendum non sono in contraddizione alla logica della trasversalità brutta parola che ha caratterizzato il momento per la riforma elettorale
Ma con un altro elemento di schieramento politico
Vedete quando si parla di regole del gioco non solo è legittimo ma io credo che sia sacrosanto che ci sia uno schieramento trasversale
Mi è capitato tante volte durante la campagna referendaria insieme a Mario Segni dire bene quando avremo un sistema elettorale limpidamente bipolare
Non saremo da una parte che cui dall'altra della barricata
E perché in materia di politica economica di politica sociale di politica internazionale questa l'abbiamo le spalle l'anno della guerra in corso presentano secondario la pensiamo diversissima niente
Proprio per questo stiamo insieme a cercare comuni regole per il gioco di domani
E perché insomma sulle regole istituzionali sono due logiche possibili o le regole costruite consensualmente da tutti gli attori tendenzialmente tutti attori o le regole imposte da una maggioranza proprio scusi ho beneficiata gli altri
E credo che sia preferibile democratica la prima concezione
Detto questo però non possiamo negare che esiste un problema Italia che non è astrattamente di regole per dirlo brutalmente è un sistema di potere caratterizzato conformato dalla gestione quarantennale del potere da parte la Democrazia Cristiana questi tre referendum diciamolo francamente ci aiutano
A individuare il senso politico complessivo della campagna referendaria perché puntano il dito sul bianche
Come dire visto Hussein di un modo di corruzione del potere che ha curvato negativamente regole istituti nati in altre epoche magari anche per nobilissimi intenzione
Ultima considerazione forse la più importante la devo dire per prima
Questi i requisiti sono giusti
Devo dire sono giusti vuol dire che propongono questioni che il PDS che prima il PDS tipici
Da tempo va dicendo che quel sistema di nomine e inaccettabile ma insomma la proposta in Parlamento sulle nomine bancarie a me fa piacere dirlo ha come prima firma quella di un compagno che purtroppo non è più parlamentare a me più più iscritto al nostro partito per compagnia nata intendo dire non ce la siamo inventata dopo i referendum il fatto che occorreva smantellare queste ma di nomine
Il fatto che la legge sull'iter vetustà del Mezzogiorno per la parte relativa all'agenzia di alle opere pubbliche elemento di corruttela di centralizzazione e tutt'altro che di sviluppo per le regioni meridionali
Roba che la cultura meridionalista
Del nostro partito va dicendo da tanti anni
E il fatto che occorra comincerà disboscate nella giungla dei ministeri
Anche questo non è una novità difformi compagni tanto per forse per consolarci o forse per appena maggiore attenzione per
La difficile stagione invece si presenta che in Veneto
In gruppo PDS alla Regione ha proposto che le regioni si facciano promotrici di referendum abrogativi voi sapete che anche i Consigli regionali possono in quanto tali proporre dei referendum per abrogare
Tutta una serie di ministeri che ha vent'anni e passa dalle regioni risentono in materia di competenza regionale mi pare che sono agricoltura sanità industria lo trasportano francamente non mi ricordo
Quindi anche su questo terreno insomma come dire si sfonda una porta aperta e sarebbe stato assai singolare che si promuovono dei referendum su quesiti che dicono cose prendiamoci hanno da tempo hanno diciamo ma veramente ci vediamo un po'indietro allora sì
Saremmo Stati tracciabili in coerenza infine di Brett
Referendum promossi dal Partito Radicale su questi dobbiamo distinguere il giudizio sulle ragioni politiche che hanno indotto la promozione di questi referendum e quello sul merito dei quesiti
Ma i compagni io credo che sia molto severo il giudizio sul metodo politicista che ha giocato disinvoltamente su questioni assai serie
Sono stati promossi questi tre referendum
In un modo sgradevole ma barba stralciato il sito ufficiale in una campanella Lamberti suona i primi sei referendum sono stati promossi da
Comitato promotore Vasco articolato versi e quindi già il democristiano ci sono ma insomma in un tentativo di costruire un movimento questi altri sono depositati in Cassazione da quattro signori del Partito Radicale punto che sto per
E perché c'è stato un dibattito un dibattito anche lacerante interne al partito radicale li posso
Po'di cronaca il il quindici settembre assemblea del Cora Coordinamento radicale antiproibizionista non capì di comunisti repressivi
Corinto la riunione del kora che dice forse non è il momento di avviare un carattere sulla droga perché la compresenza con troppi alti e temo rischia di essere un boomerang
E questo non lo diceva chissà non lo so Occhetto o diceva Calderisi diciamo giovanili
Qualche settimana dopo Consiglio naz federale del partito radicale lo stesso tipo di dibattito io come forse qualcuno di voi lo sente di tanto per radio radicale sentiva dirigenti radicali che già non è il momento
Viene fatta questa forzatura una forzatura che ai fini politici e che lo vediamo per le strade quando vediamo il partito radicale che si presenta come il partito e nove ne prende l'unico vero partito referendario
è giudizio non può che essere severo nel momento in cui si cercava di costruire un grande movimento unitari riformatore
Detto questo però e uno non può arrestarsi a questa cronistoria che in fin dei conti riguarda una piccola piccolo ceto politico alla gente per strada non possiamo andare a dire ancora Pannella Calderisi la riunione comitati Giannini si
La gente vuole sapere di fronte a domande ormai poste in tutte le serie comunali d'Italia c'è un foglio da firmare o non firmare
Voi PDS che cosa dite
è questa la ragione per cui c'è un po'd'una posizione diversa nel merito che non può che essere favorevole almeno a mio giudizio per quanto riguarda i referendum sulla droga che tocca
Una legge ingiusta una legge crudele una legge che ne abbiamo apprezzato che una legge in un anno ha dimostrato pienamente il suo fallimento lo stesso PSI
Poco marcia indietro ha fatto col decreto Martelli lo fa commento giorni socialista che si divincola
E insomma sarebbe singolare che né a questo punto sulla base del ragionamento di prima che io rivendico e che spiega quel comunicato prudente
Del coordinamento politico
E però dicessimo no una sola parentesi che io trovo ingiusta infondata e francamente meschina
L'opinione avanzata da alcuni compagni anche sui giornali vicino che hanno giudicato il documento il coordinamento politico un tatticismo nei confronti del PSI
Ma insomma di ho qualche responsabilità contiguità scrive quelle paginette cielo beh proprio l'ultimo dei nostri pensieri era quello di non disturbare fittizi sulla droga e se no scovarne sulla legge elettorale Spata altre cose
Cioè fondi il fastidio per un'operazione politici Istica
E l'altra considerazione in questa beh ne stiamo parlando di un partito nuovo nel suo modo di agire il PDS ma io devo dire compagni chi non trova affatto sgradevole il modo con cui il PDS a via via preso posizione sul referendum sulla droga
Ma dobbiamo cominciare ad abituarci ad apprezzare un partito in cui le decisioni non vengono dal Politburo e poi calate pian pianino fino alla base ma crescono anche nell'autonoma iniziativa dei dirigenti militanti segretari di federazione comitati regionali singole sezioni arriva la faccio un partito che decide in questo modo diverso però è giudizio sugli altri due referendum
Partiti rischia di travolgere nella sua immagine tutti i referendum lo dicevo all'inizio il voto di giugno la maggiore dei referendum referendum contro la politica è contro i partiti ma contro la degenerazione
Un sistema politico
Ebbe insomma l'accoppiata per referendum sul finanziamento rischia fatalmente di alimentare invece una deriva contro tutti quelli della questi son mangiare la torta e se lo sono spartita
Nell'inventare una campagna qualunquista che poi vorrei sapere chi è in grado di controllare con pochi effetti paradossali questa grande campagna contro i partiti fatta sostanzialmente da partiti
Beh insomma qualche dubbio all'elettore potrebbe pure
Produrre
Quello sulle usura ultima battuta Polo sulle usura non c'è una posizione coordinamento politico per la semplice ragione che quando a Borghetto voglio si è riunito non esisteva questo quesito
Posso dire una mia opinione personale chi li ritrovo nella deliberazione del Consiglio nazionale della lega per l'ambiente
Che ha ha ritenuto questo referendum sbaglia sbagliato perché certo le USL non funzionano granché ma parte che là dove funzionano fanno pure prevenzione ambientale laddove non fanno prevenzione ambientale normalmente non fanno neppure sanitari tempo un po'più generale questore poi che cosa si traduce nella sostanza meno controlli ambientali
è un referendum abrogativo quindi al treno che si traduce cancellare quel pochissimo
Di controlli ambientali che finora si fanno il che non vuol dire e questo vale per questo referendum come per quello che finanziamento pubblico Benucci ritroviamo di fronte a una domanda più generale
Che è quella di innovazioni legislative rispetto a leggi che non funzionano che anno mille difetti legge sul finanziamento pubblico legge sulle uso Mirren avvio rapidamente alla conclusione
In questo contesto compagni restano però aperti tanti problemi direi dubbi dubbi legittimi suscitati dalla raffica referendaria io vorrei far carico senza reticenza riassumo così quattro domande un po'radicale troppi referendum troppi in sé poiché se ne questa c'è un rischio di confusione e dite grato degli stessi istituti democrazia diretta pediatrica basta con i referendum non sarebbe meglio ecco la prima domanda selezionare dibattito
Seconda domanda un programma referendario prendiamo tra virgolette assenso assenso soprattutto una forza politica si possono affrontare questioni così complesse e delicate a colpi d'accetta terza questione
E poi una volta che il referendum si sarà fatto e magari tutto quali vincoli giuridici e politici deriveranno per il legislatore se per ipotesi passasse ne prendo sul Senato domani il Parlamento potrebbe approvare la proposta del PDS o non sarebbe legate mani e piedi
Dal quesito referendario ultima questione nel caso del Senato detto ci sono due inquisiti
Che cosa accadrà se si andrà alle urne con due quesiti sulla stessa legge
Punto Rizzo anzitutto alcune considerazioni di carattere giuridico
Non vi preoccupate ora ottimi
Be insomma è indubbio che la compresenza di numerosi quesiti ne abbiamo contati nove e forse dieci con quello dei repubblicani e forse undici con quello proposto dalle Regioni
Portano conseguiti colta di ordine politico è stata la gestione a campagna referendaria spiegare alla gente
E anche di ordine tecnico io voglio dire questi uffici elettorali per dieci schede
Io credo però che la prima cosa dobbiamo dirci che sarebbe pericoloso sul piano istituzionale sul piano del corretto funzionamento delle istituzioni
Sperare ancora una volta a fare affidamento in quella che Rodotà tanti anni fa chiamo la convenzioni anti referendaria a fine anni Settanta ci fu un coro di cui anche nel primo parte
Che chiedeva alla Corte Costituzionale pagliacci castagne dal fuoco
E la Corte lo sai questo felice come la giurisprudenza assai strampalata assai discutibile
Cancello numerosi referendum promossi al partito radicale che erano fastidiosissima
Ma questo clima che chiedeva una sede tecnica alla corte costituzionale colpisce centrale presa forte casta solidi risolve un problema politico ha prodotto delle distorsioni sul funzionamento istituzionale
Quindi nell'immediato la risposta ai troppi referendum non può che essere politica
Cioè legislativa la capacità del Parlamento di adottare delle soluzioni legislative idonee a scongiurare
La necessità di alcuni almeno di questi referendum
Ricordando hanno gli stessi che l'iniziativa popolare dei referendum cioè referendum promossi dal basso è una peculiarità democratica del sistema italiano una preziosa peculiarità democratica che non ho padroni vediamo solo con la Svizzera che certo può produrre risultati fastidiosi facciamo un esempio se Bossi come va dicendo ogni tanto promuovesse un referendum per abrogare la legge Martelli sugli immigrati sarebbe fastidioso altro che se sarebbe fastidioso
Però noi dobbiamo dire che una risorsa democratica il fatto che cinquecento mila persone possono porre una domanda all'elettorato anche se questa domanda non ci piace dure ma della capacità di convincere gli elettori dir di no o se questa domanda la tentiamo inopportuna dure ma per la capacità di trovare in Parlamento
Risposte adeguate
Beh il futuro però è sicuramente possibile ragionare su meccanismi che consentono di selezionare
Il numero dei referendum e affronto senza reticenza la proposta più radicale aumentare o no il numero delle firme
Tutti i compagni che hanno raccolto firme l'anno scorso sanno quanto è faticoso raccoglie firme non sono poche cinque cento mila
Io credo che la nostra posizione sia però questa si può pure Serena mente ragionare sull'aumento del numero delle firme ad uno condizioni
Primo l'anticipazione del giudizio di ammissibilità da parte della Corte costituzionale non si può chiedere dirà poi a settecento ottocento mila firme per farsi dire i quesiti un po'confuso
Badate che questa idea non è una stravaganza che proponiamo in l'ho chiesta la Corte costituzionale la sentenza sedici del settantotto disse al Parlamento cambiate questo sistema che non va
Seconda considerazione chiediamo che ci sia un sostegno pubblico agli istituti democrazia diretta il rimborso delle spese di autenticazione certificazioni e quant'altro in questo Paese si finanzia i partiti i sindacati giornali le radio tutto tanti istituti democrazia diretta e non è un caso che poi come si dice i partiti si impossessano di Sedriano prezzi diretta costa un miliardo una campagna referendaria questo miliardo qualcuno dovrà pure cacciar fuori
Detto questo però
Io credo che sia grottesco scandalizzarsi come fanno a volte i nostri amici radicali sulla funzione di stimolo attribuita referendum abrogativi
Ne erano già consapevoli costituenti ricordo che Aldo Bozzi all'Assemblea Costituente disse questo se cinquecento mila elettori con una certa solennità proporranno un referendum abrogativo
Il Parlamento e il Governo se saranno dormienti si sveglierà no
Quindi come dire non è una cosa che è stata scoperta ora che il referendum tranne funzioni che può aprire può avere anche la funzione di svegliare un parlamento diceva Bozzi dormiente percorse imbavaglia bloccato dai veti
Incrociati e altrettanto infondata e la ripulsa argomentata più ripresi da giuristi socialisti
Per i referendum cosiddetti manipola chili referendum che cioè non puntano tanto a cancellare una legge o parti di legge in quanto tale ma attraverso gli opportuni tagli a modificare la normativa vigente
Non ho detto una frase a caso ho citato quando parlava di modificazione della normativa vigente vigente attraverso interventi abrogativi la sentenza numero sessantatré del novanta della corte costituzionale
Che in altra occasione sentenza sessantotto del settantotto disse il referendum può bene mirare ad una mutazione della disciplina previgente
Resistente evidente che si può pensare in questo caso lo dicevo prima e obbligatorio casi le tende elettorali che Italy siano mi ha non a cancellare qualcosa
Ma a modificare attraverso opportuni tagli una legge
Talché ne venga fuori una legge nuova e diversa di problemi però si complicano obiettivamente per la compresenza lo disciplina di due quesiti sulla stessa legge
Che cosa succede se si va a votare con due quesiti sulla legge del Senato
Sì i referendum fosse solamente un'operazione tecnicamente dice ablativa diciamo condotta con la gomma da cancellare
E il problema non si porrebbe perché abbiamo due quesiti gli elettori votano come meglio credono facciamo finta che tutti più quesiti ottengano una maggioranza intensi e potrebbe dare l'ufficio centrale al momento dello spoglio potrebbe cominciare a prendere una legge di articolo è stato abrogato no articoli è stato drogato da questo ex articolo tre e così via
Ovviamente però la cosa è un po'più complicata proprio perché la corte ci ha detto che il quesito referendario non è solo un'indicazione di cose da abrogare mai qualcosa di più propositivo la Corte ha parlato di matrice razionalmente unitaria dei diversi tagli la sentenza sedici del settantotto oppure di una evidente finalità intrinseca sentenza ventinove dell'ottantasette ha detto qui parlando di sistemi elettorali
L'elettore dovrà comprende nell'ampia gamma di sistemi elettorali e della loro diversa modulazione ibridazione la chiara alternativa tra l'oggetto che si vuole di cui si vuole l'eliminazione e il suo contrario
La Corte insomma ci ha detto che il referendum non è solo gomma da cancellare e allora bisognerà capire che tipo di indicazioni deriveranno poi al legislatore
Al di là dei tagli che vengono operanti
La Corte ci ha detto
Nel caso di due referendum sulla legge centonovantaquattro sull'aborto che non c'è nessun problema irrisolvibile quando si abbia la presenza di due quesiti sulla stessa legge
A dir la verità la corte se la cavò facilmente perché disse faccio affidamento alla maturità degli elettori miei futuri interventi del legislatore
In sostanza faceva affidamento saggiamente sul fatto che gli ha detto di aver bocciato tanto referendum radicale quanto quello del momento della vita
E però come dire dottoressa giuridica un po'curioso ragiona in questi termini perché le letture in sede l'una può fare quello che gli pare quali che siano le previsioni della corte costituzionale con gli altri
Il problema in sostanza torna a quel che dicevo all'inizio si voterà su due quesiti tecnicamente non succederà niente di drammatico
Sì comprenderanno quali sono le disposizioni compì gli articoli le parole abrogare semplicemente leggendo uno dopo l'altro confrontandoli con i quesiti passati al vaglio degli elettori ma poi bisogna comprendere qual è il nocciolo dell'indirizzo referendario che emerge da cui
Otto quella matrice nazionalmente unitaria quello di quello che chiamava la Corte
Evidente finalità intrinseca otto
Dopo quella chiara alternativa tra un oggetto di cui si è potuta l'abrogazione e il suo contrario e quindi nasce il problema ulteriore il Parlamento dovrà legiferare che allora sia chiaro questo primo
Non è possibile
Che si instauri dopo il referendum un conflitto di attribuzioni contro un Parlamento che volesse legiferare in modo difforme dal responso delle urne certamente secondo mascalzonata ma non è possibile
Impedire al Parlamento di fare questo c'è un precedente che quello della legge centodiciassette dell'ottantotto sulla responsabilità civile dei giudici
Dopo il referendum diciamo francamente la legge approvata dal Parlamento anche con il voto nostro beh non era proprio sulla lunghezza d'onda dei promotori del referendum la Corte costituzionale ha risposto in questo modo i promotori va bene posso pure dire che mi dispiace
Nel ma niente e nessuno possono spogliare il Parlamento dell'attribuzione della funzione legislativa riconosciuto e l'articolo settanta della Costituzione
Semmai sono possibili altre cose se il Parlamento in modo plateale
Disattende S
Nocciolo essenziale dell'indicazione referendaria per esempio ripristinando intoppo una legge già drogata
Ma il presidente La Repubblica avrebbe vinto forse il dovere come correntezza costituzionale di sciogliere le Camere
Presenti una il Parlamento approvasse la legge per restaurare le tre preferenze ma io credo che anche nostro stravagante presente a Repubblica sciogliere il Parlamento e secondo una volta tanto di moda ha avuto ragione stiamo sul piano della correttezza istituzionale e attenzione siamo sul piano delle interpretazione di quello che cosa nutrita cioè le citazioni più autorevoli costituzionalisti la stessa botte costituzionale ci dicono essere il nucleo essenziale dell'indirizzo referendario
Il ragionamento torna quindi al punto di partenza qual è il nocciolo essenziale dell'indirizzo referendario collegio uninominale come via per il superamento definitivo delle preferenze un Mexès una compresenza di elementi prevalentemente maggioritario e parzialmente proporzionale
Bene a questo punto io col massimo rispetto per le opinioni di Pannella Matteucci ed altri ma la proposta elettorale del PDS risponde pienamente a questi due requisiti come altri mica violini che l'unica Partito Liberale propone sistema uninominale alla francese a doppio turno
E anche quello infatti Pannella giuria che si è un po'tradimento
Però un referendum non può introdurre il sistema a doppio turno e certamente il Parlamento sarebbe legittimato ad accoglierle ottima proposta dell'onorevole Altissimo speravamo faccia però può fare
Rientra pienamente nella correttezza costituzionale questo punto lo volevo sottolineare comprati l'attenzione perché so che anche tra di noi sostano esistono compagni che sono stati impegnati
Fondo la campagna referendaria scorsa e che questa volta sono un po'preoccupati perché perché credono che abbia ragione Pannella
E che cioè
Proposte elettorali difformi
Dal quesito tecnico del Senato sarebbero impossibili per un Parlamento all'indomani del referendum non è così spero di aver dimostrato che non così concludo con una battuta invece sul piano politico
No Company io credo che un partito abdicherebbe alle proprie responsabilità se si accontentasse di un programma referendario
Cioè di un programma fatto di abrogazioni vitali il problema più preposte quello di distinguere diversi ambiti che terreni d'impegno per un partito che non voglia rinunciare alle sue Xantia le funzioni
E di feroce forse il maggiore politologo della nostra epoca nonché parlamentare europeo eletto nelle liste del Pci
Descrive le funzioni del partito politico in quattro livelli
Concorrere alla selezione del personale politico cioè assicurare la presentazione delle candidature lo svolgimento delle elezioni
Organizzare il la rappresentanza in Parlamento
Curare il raccordo
Tra società e assemblee rappresentative
Contribuire alla definizione dell'indirizzo politico di governo
Due di queste funzioni sono chiamate direttamente in campo dall'iniziativa referendaria ne siamo chiamati come partito politico ad operare sul terreno della rappresentanza cioè in Parlamento
Esercitando la nostra funzione di partecipi di un potere legislativo e siamo legittimamente impegnati in quel rapporto tra società e organo della rappresentanza tra eletti ed elettori che rappresenta una delle funzioni essenziali del moderno partito politico
In questo senso occorre avere la capacità di stare in ambedue sua ben due piani con gli strumenti e le risposte che sono propri di ambedue i ribelli del resto la retorica iper referendaria
Il programma referendario che la nostra Bibbia attenderebbe una lettura semplicistica misti ficcante in sostanza una contrapposizione tra una società civile pulita perfetta e vitale e un palazzo nel suo complesso corrotto
E il riformabile
Così non è
Così almeno non vorremmo che sia e soprattutto sarebbe un po'singolare l'affermazione del genere venisse dal partito politico quando altri partiti politici che magari Condinese diversi da noi però condividono questa duplicità di ruolo nella società il Parlamento lo dico
Beh insomma alloro una domanda di coerenza forse vorrei porre in sostanza quindi noi vogliamo stare in questa campagna con un consapevole strabismo
Diciamo la civiltà la doppiezza usiamo sta parola perché così fa parte del nostro gergo gergo di polemizza con noi sì siamo esplicitamente doppi in questa campagna referendaria
Stiamo nel Paese con i cittadini per costruire un movimento di cittadini per le riforme istituzionali siamo in Parlamento con proposte articolate che vanno in avanti oltre i quesiti referendari proprio perché dobbiamo risponde a una domanda di serietà e di coerenza rispetto a chi
Fabio per il referendum
E la battuta finale e proprio sul movimento dei cittadini compagni anche noi
Almeno dai tempi della legge truffa chi non era ancora nato alcuni dei compagni magari che sono stati invece protagonisti di quella battaglia abbiamo dimenticato
Che le riforme istituzionali non si possono affidare a un ristretto vertice tripartito non si possono affidare a un'élite di giuristi ed i dirigenti
Ma si devono costruire nella consapevolezza nella mobilitazione di ciascuno di noi beh ditemi compagni quali strumenti abbiamo a disposizione per costruire un movimento di massa per la riforma della democrazia
Il referendum e imperfetto c'ha un sacco di difetti li ho descritti ma francamente non vedo di meglio
Nella passata tornata referendaria solo a Roma la Federazione romanizzato quarantadue assemblee di sezione o di zona per discutere dei quesiti
In molte di questi sono stato assemblee in cui si è discusso di cose complicate questo il collegio uninominale a doppio turno alla maggioritaria prima di equalizzazione le preferenze
Quando mai avremmo fatto questa discussione diciamocelo francamente ci saremmo accontentati di pensare che i nostri più autorevoli dirigenti costituzionalisti risolvessero una grana che invece ci riguarda tutti come militanti che come cittadini
Bene vorrei intanto ringraziare dietro nel frattempo sono arrivati altri partecipanti
E gli altri stanno arrivando
Come avete visto ci sono fuori dei materiali che andrebbero ritirati
Tra questi materiali daremo però domani mattina sia la la nota diciamo la scaletta
Della relazione che adesso ha fatto Pietro ossia quella che ora farà
Paola Mariotti dopodiché dopo la relazione di Paola Iotti credo che sia giusto fare una pausa di dieci minuti quindici minuti e poi prende tempo
A me tocca un tema che entra nel merito soprattutto delle dei referendum elettorali marcare questa esposizione vorrei premettere date mio tipo le mie responsabilità in questo momento nella nel coordinamento politico del PDS una premessa sulla formazione politica dentro il PDS
Dentro questo nuovo partito una formazione politica che registra un difficile decollo un insieme di tentativi e ipotesi su cui stiamo lavorando
E in cui si inserisce anche questa iniziativa
Fu un insieme di fatti ed esperienze di questi mesi vado molto rapidamente non è questo certamente d'intervento sui problemi della formazione a spiegare il senso che non vorremmo attribuire a questa iniziativa c'è convince che non si può più puntare fondamentalmente per le attività formative su corsi residenziali romani
Ma che bisogna estendere al massimo l'attività di formazione sul territorio e che quindi questi le iniziative come queste di tipo romano
Devono avere fondamentalmente il senso di rappresentare come un tentativo di semplificazione collettiva di sperimentazione collettiva di simulazione di quello che si dovrebbe fare poi sul territorio e quindi non vorremmo che voi leggeste anche questa iniziativa soprattutto quelli che hanno responsabilità nelle politiche nelle indizi nella dipartimenti della formazione delle varie federazioni
Come una sorta di prova generale chi consente anche di verificare i ruoli da da evitare e magari a cui dirgli anche e viceversa balorda mantenne nate vere da tenere fortemente presenti quindi una simulazione vivere questo corso come una simulazione collettiva la seconda considerazione che voglio fare rapidamente chiaro che non si esaurisce in questo la strategia della formazione ma per quello che riguarda il modo di vivere questo questo questo
è che io credo che noi dovremmo sempre di più orientarci su delle tematiche molto concrete come questa che oggi sul campo
Che oggi l'oggetto di questo corso con un duplice tenendo fermo però un duplice obiettivo
Che ci consenta di distinguere bene attività formativa e iniziativa politica dibattito politico guida delle vicende politiche del partito
è chiaro che qui noi siamo per un corso di formazione e non per dare l'allinea o indicare come si sta muovendo il partito
Che cosa significa allora questo che noi dobbiamo contemporaneamente
Mettere l'accento qui sulle sfide culturali implicite nei problemi che stiamo affrontando cioè non solo sul modo come si combatte oggi la battaglia referendaria che è una cosa importantissima ma che anche altre se partito indicazioni di come il partito le federazioni le regioni intendono muoversi nelle battaglie referendarie ma quello che più significativo per noi raccogliere le sfide culturali le questioni di cultura politica che sono messe in gioco
Dalla vicenda referendaria sapendo che questo naturalmente ci apprezza vivere in modo produttivo anche questa dice
Perché questo è importante perché certo queste come altre vicende il più importante oggi per il PDS di quanto fosse ieri
Per il Partito Comunista Italiano
Perché molte di queste vicende sono proprio anche un segno dei mutamenti di fase culturale del passaggio da un tipo di rapporto fra cultura politica partito che è stato quello del vecchio Pci
A quello che il nuovo PDS dalla pluralità di culture che sono messe in gioco e di riflessi che sono messi il giocatore e quindi in un certo senso la questione del resto sappiamo benissimo lo ha in modo specialissimo per il tema che abbiamo di fronte oggi perché in fondo c'è stata questa singolare contemporaneità non casuale ma a mio avviso carica di significato alla nascita del PDS e lo sviluppo del movimento per i referendum elettorale
C'è come dire una convergenza nelle cose prima ancora che nella che nelle scelte concrete che il PDS ha fatto di questi due momenti a indicare il passaggio la fase di transizione della vita politica italiana e che quindi in particolare su queste materie e tutti gli altri argomenti
Il nostro compito deve essere anche l'impegno a introdurre nella cultura politica diffusa
Categorie concettuali riferimento informazioni e conoscenze
Necessarie per orientare il dibattito e arricchire l'iniziativa e ripeto tanto più in una fase di mutamento e di transizione culturale e politico défaillance ecco è in questo contesto che acquista senso questo mio intervento che riguarda più specificatamente il tema del proporzionalismo
Io credo che io condivido tutto delle ottime cose che ha detto Pietro Barrera sui referendum
E credo però di non dire una cosa in contrasto con quelle che ha detto lui se dico che il referendum del nove giugno a anche introdotto delle culture politiche italiane quella che potremmo chiamare una cultura delle regole
Una puntura cioè a lungo ai suoi strani o per lo meno estranea
A livello certamente a livello delle culture politiche di massa
Le grandi culture politiche della quarantennio repubblicano
In particolare quella comunista e quella cattolica
Ci sono infatti costituite fondando la loro differenziazione ideale assai più intorno a me assist infiniti
Sulle grandi prospettive epocali sui sistemi di valore che sugli strumenti e meccanismi necessari per garantire coerenza all'azione politica
Nella grigia prende nove giugno è stato giustamente come ha detto Pietro in primo luogo una grossa rivendicazione della moralizzazione della politica ma la sua novità è stata anche di avere avvertito che la moralizzazione della politica si fa anche
Attraverso l'utilizzo di meccanismi coerenti e adeguati con questo obiettivo
Ha fatto capire che le regole contano che non basta non si possono più fare le prediche non si può fare un appello di solidarietà
Che siamo alla alla giustizia eccetera se non si mettono in moto dei meccanismi che premiano certi comportamenti e in qualche modo indeboliscono la forza di altri
è stato un obiettivo certo non ancora compiuta non ancora raggiunto ma che è passato in qualche modo implicitamente per certi versi inconsciamente forse dobbiamo fare uno sforzo in più per lente blocco consapevole
Ma e dobbiamo ricordarci che l'obiettivo della moralizzazione che fa parte intrinsecamente di quella riforma tra politica che non può essere perseguita né con appelli moralistici generici privi dell'analisi delle condizioni materiali che sono alla base del sistema delle deviazioni
Né con rimando ipotetico partito degli onesti è certamente ancora incompiute avrà bisogno di ulteriori passaggi
Ma quello che conta è che oggi è sul tappeto un ulteriore passaggio per certi versi più difficile e più facilmente contrastarle
Con i nuovi referendum la nuova tappa di cultura politica da immettere nella sensibilità comune una tappa tutt'altro che già raggiunta sta del superamento di un concetto che è invece ancora un concetto molto forte
E cioè il proporzionalismo inteso come regola democratica per eccellenza
Questo concetto non era in gioco nel referendum precedente perché manteneva in piedi lo schema proporzionale e modificava soltanto la pressione numero delle preferenze
E invece implicitamente in gioco nei referendum per il Senato per i comuni che sono sul tappeto per la prostata
è una questione molto più complicata
E chi li manda a convinzioni profonde concezioni stesse della democrazia che nel sistema politico italiano sono molto solidifica
E sono molto sull'edificate nel sistema culturale del PDS come del resto dentro la democrazia cristiana effetto anche altri artisti italiani
Resiste malgrado tutto l'idea
E solo un sistema che consenta di rappresentare tutte le sfumature ideali nelle loro quanto più esatte proporzioni è un sistema pienamente democratico
Grazie date anche moltissimi favorevoli ai referendum e verificherete che questa è una delle convinzioni più solide del sistema Italia
E allora si vede in qualche modo affrontare questo questo nodo caldo e difficile
Che mette in movimento anche mozioni a mio avviso naturalmente non si può non farlo sulla base di una considerazione che gli occhi lascerò anche perché immagino che ne parlerà Pasquino domani
E cioè il recupero ancora di quel primo obiettivo che ho detto già preso in gioco il nove giugno e cioè il fatto che i meccanismi elettorali hanno un rilievo assai alto ai fini del funzionamento dei caratteri del sistema politico
Il motivo
Salto questa parte con cui volevo riconfermare questa vicenda queste queste ragioni appunto
Pensando che le tratterà eccetera ma non diamo per scontato nemmeno questo cioè non diamo per scontato che la cultura delle regole entrata per questo nelle culture politiche italiane e nelle culture politiche dello stesso PDS
C'è Sempre ancora la tenente la convinzione che quello che conta sono i fini sono le gratificazioni sono quello che prevale che il resto è per certi versi adeguabili irrilevante
Faccio soltanto un esempio che mi è molto caro
Una distrugge tutto un problema di riflessione l'importanza potrebbe confermare indirettamente la questione della cultura delle regole
E tutte le volte che ci è stata in particolare soprattutto quando si arrivati al suffragio universale maschile c'è stato inevitabilmente mutamento delle regole non solo sia pure con una preme sfasatura temporale riproduzione dalla proporzionale di cui parleremo ma pensiamo presenti a quella regola sottovalutata ma fondamentale
Che la fine della gratuità del mandato parlamentare
Non è cosa da poco della gru voi sapete Andrea Costa primo deputato socialista no si faceva le notti in treno perché non arriva
Non c'è stipendi per fargli fare o rappresenta no
E la gratuità del mandato parlamentare una condizione fondamentale della politica democratica
è abbastanza significativa chimiche invece non c'è stata nessuna modifica di regole
Con l'ingresso nell'elettorato attivo e passivo delle donne
L'unica involuta peraltro dai maschi per le preoccupazioni sul voto femminile sulla città dell'obbligatorietà del voto esplicito a mente connessa
Con l'allargamento del suffragio Critone
Ecco ciò rimanda per esempio l'interrogativo se proprio questa per la debolezza tra cultura femminile in tema di regole non sia alla base dei risultati deludenti nel carattere ancora incompiuto per ingresso femminile nella cittadinanza politica
è una questione comparto di donne e di uomini
Avrebbe ragione e Porzio
Prima di dire qualcosa sul proporzionalismo in senso diretto vorrei ricordare ma mi pare che sia un dato io
Che nel dibattito corrente era luogo spesso una storicamente giustificata
Semplificazione che contrappone il sistema proporzionale al sistema uninominale
Sappiamo tutti naturalmente che invece la descrizione corretta articolo i sistemi elettorali intorno a due coppie fondamentali proporzionale e maggioritario da una parte plurinominali uninominale dall'altro
La prima doppia indica come evidente il criterio usato per la ripartizione dei seggi in parti proporzionali al numero dei voti naturalmente con le varianti legate al meccanismo usato per il calcolo dei resti
Può l'esistenza o meno di una soglia minima per l'ammissione alla ripartizione
Oppure attribuendo i seggi ha ottenuto Chiatti ha ottenuto la maggioranza dei voti naturalmente anche qui con variante sulla maggioranza da raggiungere su quell'aggiunta o succube puparo parziale o meno delle quote di minoranza
E la seconda tutti e invece indica il numero dei seggi che si attribuisce in ogni singolo collegio elettorale quindi il tipo di scelta sottoposto alle vetture perciò anche di fatto l'ampiezza di tali collegi giusto seggi da attribuire più grande l'area geografica del collegio
E allocazione poche nominale come è noto è legato anche l'esistenza o meno di un voto di preferenza
L'identificazione surrettizia che avviene tra proporzionale e plurimi Nalesso al voto di lista viceversa fra maggioritario uninominale abbastanza naturale
Dal momento che non è possibile attribuire proporzionalmente un unico seggio con un calcolo che resti interno al commercio da via naturalmente siamo tutti benissimo che questa identificazione fuorviante basterà fare due esempi ben noti quello dei comuni con meno di cinque mila abitanti in Italia dove si vota con il maggioritario rispetto nominali
E quello del Senato tra Repubblica dove si vota col collegio uninominale ma di fatto in Italia
Il calcolo ecco con l'attuale e fondamentalmente proporzionale su scala regionale
Questo naturalmente per mettere in evidenza che l'intreccio fra le due coppie di opzioni rende possibile come del resto confermano la parità dei sistemi elettorali presenti nel mondo una pluralità di soluzioni tecniche legate al di intrecci fra proporzionale e maggioritario
Agli obiettivi specifici che si vuole raggiungere e i caratteri della vita politica locale
Ma oggi la prima Coppa d'opzioni quella fra proporzionale o maggioritario e come è noto quella crea un effetto prevalente sia rispetto alla composizione delle assemblee che alla formazione dell'esecutivo
E appunto sulla base del fatto che la proporzionale consente la rappresentanza articolata di tutte le tendenze presenti nel Paese tenendo conto di sfumature minoranze che si è consolidato quel suo accreditamento come sistema più democrazia
In un'analisi storica dei sistemi elettorali non si può non dare di ragioni delle radici che spiegano las la decisione questo sistema
Io credo che noi dobbiamo facendo un'analisi critica della riproponibili ITA del proporzionalismo puro oggi per computer che non è riproponibile e che non è identificabile col sistema più democratico noi dobbiamo però mantenere il figlio
Il giudizio storico almeno è mia convinzione personale il giudizio storico positivo sulla funzione svolta dalla proporzionale nella storia italiana
Non si può tornare indietro cioè non si tratta di ridire si è avuto torto nei diciannove è stato sbagliato
Non è questo oggi la corretta polemica col proporzionalista
L'introduzione della proporzionale in Italia nel mille novecentodiciannove
E la sua conferma nel quarantacinque
è il frutto dell'emergere di una nuova concezione positiva nella politica basata sul ruolo centrale dei grandi partiti di massa dell'organizzarsi degli interessi delle classi popolari
Anche in polemica con la gestione privatistica del mandato parlamentare
Proprio del notabilato del voto basato sul censo e rappresenta la più forte denuncia di suoi limiti storici pubbliche di allora e cioè la pratica del trasformismo parlamentare e del noto clientelismo meridionale
Questo resta vero
Ma il dato più rilevante dell'ingresso delle grandi masse della piena cittadinanza politica sta in un fatto ed è qui che trova radice il senso la come dire una sorta di appartenenza emotiva al sistema proporzionale nel fatto che esso pronte l'omogeneità culturale prima che ancora di prima ancora che di interessi della classe politica al potere allora
Di fronte alle tentazioni di autosufficienza viale identificazione disse come classe politica generale proprio per la vecchia oligarchia liberale
I nuovi arrivati
Socialisti cattolici ma limite gli stessi fascisti della prima ora comunisti dal ventuno in poi
Portano con sé un bisogno di legittimazione ideale una coscienza della loro diversità la necessità di darsi forza anche attraverso un processo culturale di rafforzamento delle reciproche opposte appartenenze
E non poteva esprimersi politicamente che attraverso un meccanismo di forte identificazione sociale prima ancora che partiti
La proporzionale ha risposto a questa esigenza di fondo
Connessa sono resi evidenti espliciti fine entro la ma da amica istituzionale
Qui conflitti generali di classe e di riferimenti ideali che il voto per censo aveva avuto inizialmente il torto di rimuovere o di considerare illegittimo
Rafforzando in tal modo il carattere in qualche modo totalizzante
E la loro stessa presenza di questi conflitti e di queste forze nuove
Numericamente ingombrante
Prevedibilmente era prevedibile
Che avrebbe avuto la prevalenza e costringe la stessa classe dirigente liberale ad accogliere la proporzionale come strumento elettorale valido anche per la propria salvezza non è un caso oggi si sono recuperate analisi storiche per cui la proposta dalla proporzionale nata dallo stesso schieramento liberale come preoccupazione preventiva di fronte all'allargamento del suffragio per restare in qualche modo visibili
Ed è questa citazione che fa sì che essa diventa di fatto contro le stesse intenzione parte fra le parti
In un bilancio del suo ruolo nella storia della repubblica non si possono cancellare i meriti storici e politici del sistema proporzionale
Questo dicevo prima è relativo alla vicenda del diciannove poi scavalcato non a caso il fascismo arrivati qua bisogna invece della legge Acerbo dell'istone no rimuovendo la prassi liberale
E indù non bilancio viceversa del suo ruolo posteriore nella storia della repubblica non si possono cancellare i meriti storici e politici del sistema proporzionale
E sua favorito attraverso il sentimento di appartenenza i grandi partiti del singolo cittadino anche il processo di appartenenza del cittadino alla Repubblica
Consentendo sì oppure a suo modo lo sviluppo di un senso dello Stato che è stato estraneo finora alla cultura popolare tuttavia
Non c'è dubbio che il senso in qualche modo civile
La volontà di impegno lo sviluppo di un'idea di solidarietà collettiva
Prendersi sulle spalle le sorti della Repubblica come comune ha avuto in Italia come mediazione fondamentalmente l'appartenenza di grandi schieramenti idea
A differenza delle democrazia cristiana anglosassone in cui in qualche modo sentimento civile del cittadino ha avuto di più una radice proprio in un rapporto diretto cittadino sta di cui tardi finivano con l'essere una sorta di come dire
Esplicitazione di seconda seconda battuta meno ventuno in cui era meno in gioco d'identificazione personale
L'appartenenza del cittadino allo stato si è sviluppata nel nostro Paese fondamentalmente attraverso la mucca mediazione dei grandi partiti dei grandi movimenti di massa salvo che per delle élite numericamente molto ridotte
Inoltre è vero anche che la differenziazione delle scelte da loro legittimazione
La possibilità di dar voce a sfumature diverse ha contribuito anche grazie all'esistenza delle forze intermedie
A mantenere lo scontro ideologico degli anni della guerra fredda entro confini accettabili
Evitando i rischi di un muro contro muro di una totale in cui incomunicabilità che sarebbe stato certamente frutto di un sistema maggioritario
Che avrebbe favorito un clima da guerra civile o addirittura
Un clima di contrapposizione fra aree aree del Paese fra cinque noto
Pensiamo alla maggioranza monarchica del sud e la maggioranza repubblicana del nord che avrebbe dilaniato il Paese
Che appare l'effetto tipico caratterizzante del sistema su quel adesso presto torneremo
E quindi la tendenza a riprodurre deleghe in bianco trasformismo notabilato politico
Di fatto il voto di scambio subalterno già appropriate voto nominale sia nel rapporto lettore partito sia nel rapporto che Ettore eletto con il voto di preferenza
Ma questi caratteri sui quali tra l'altro tornerò devono collocarsi all'interno di una riflessione più ampia sul senso stesso della democraticità il sistema proporzionale
Che cosa è democrazia cosa privilegiamo del complesso significato di questa parola medico all'interno di questa porzione di sistemi elettorali non in sul perimetro ma
Storicamente di fronte alle aporie del liberalismo classico quello che un liberaldemocratico citato poco fa l'Italia poi tra l'altro abbiamo prosciutto liberaldemocrazia appena un po'con Giolitti ma poi in realtà
Non non è stato carattere
Più forte liberalismo italiano
E stato necessario privilegiare il diritto a esistere politicamente esistere come soggetti portatori di una propria conflittualità
Di una propria visione d'insieme a testimoniarla come componente ideale del Paese a garantire ad essa adeguando potere contrattuale anche con la presenza nelle istituzioni
Di qui il nesso forte tutt'altro che perverso che si stabilisce fra sistema proporzionale e ricerca di identità storica formazione di coscienza collettiva attraverso lo strumento partito masse enormi di uomini e donne hanno in questo modo ottenuto un protagonismo storico come altrimenti altrimenti sarebbe stato possibile solo attraverso le forme eroiche estreme della ribellione o della Resistenza o della estraneità
Se identifichiamo la democrazia soprattutto come questo luogo in cui è possibile dichiarare e esprimere la nostra collocazione nel conflitto del nostro tempo
Esprimere ed è la nostra soggettività
La proporzionale ancora lo strumento adeguato
Ma con la conseguenza di definire piuttosto uno strumento che certifica la pluralità e complessità per certi versi la irriducibilità e ingovernabilità dei conflitti
Presi uno per uno che attraversano la società come la nostra
La proporzionale risponde così ha un bisogno di politica intesa come bisogno di esprimersi di crescita di soggettività riconosciute riconoscibile di dire che si è cosa si sogna in che cosa si crede sappiamo che la politica per molti ancora Cuesta tutto il terribile dibattito che ha attraversato un pragmatico dibattito che ha attraversato Partito comunista in occasione della svolta sul tema dell'identità
è come in un certo senso quello di attribuire alla politica fondamentalmente questo bisogno di direttissime di dichiararsi
è un bisogno lecito e comprensibile legato all'esigenza irrinunciabile di un riferimento valoriale della politica
Che però porta oggi in Consiglio per certi versi inevitabilmente anche la continua smentita di se stesso
Infatti e nella natura stessa del sistema proporzionale
Comportare quella estesa articolazione politica delle assemblee elettive che nei casi in cui le costituzioni prevedono la nascita del governo dalle assemblee il caso
Per la proporzionale italiana metà di non fare la scelta presidenzialista insomma obbligata a governi di coalizione
Occorre in fondo infatti porsi la domanda senza è giusto e se oggi ancora necessario considerare le assemblee elettive come quelle in cui si manifesta esprime la propria soggettività o se il loro compito istituzionale reale e siamo svolto in passato di fatto anche la funzione impropria è però inevitabile
Di cassa di risonanza di movimenti di opposizione o rivoluzionari che avevano bisogno di tali strumenti oggi la questione del comunicare ed esprimersi politicamente si pone in termini completamente diversi
In sintesi si potrebbe dire che alla proporzionale legato un doppio aspetto contraddittorio
Da una parte esaltazione delle appartenenze diversità a livello della base elettorale dall'altra obbligo di mediazioni di apporti di alleanze a livelli di rappresentanza parlamentare cioè di vertici il bisogno di autenticità e dunque destinato permanentemente o a confessarsi impotente a tirarsi fuori
O a misurarsi con le mediazioni con i compromessi che non possono che avvenire in sede parlamentare
Entro questo doppio aspetto forza delle appartenenze e necessità delle mediazioni parlamentari si rafforza il potere proprio delle dirigenze di partito introducendo logiche da ceto politico
Ipotecando le attese popolari espropriando le stesse identità che nessuno alla base in un certo senso abbiamo qui così fotografato i problemi per la crisi partito crebbe della degenerazione partitocratica della crisi del partito moderno stretto proprio attraverso la proporzionale in questa doppia forbice o di una ideologia che non corrisponde più in qualche modo alle ragioni e alle alle motivazioni dello stare in campo politico o di una tendenza pragmatismo al compromesso e all'indifferenza sui contenuti
Vorrei dire a questo proposito ha proposto anche le cose che sia Pietro Barrera sulla legge dei comuni
Che recentemente in un dibattito uno segretario federale della provincia ligure
Si è Espresso in senso estremamente favorevole anche questa legge di comuni così brutta come verrebbe fuori così in qualche modo forzata come verrebbe fuori dal referendum elettorale sulla base di una considerazione di questo tipo
Una provincia in cui il Partito Democratico della Sinistra ha perso il sette per cento alle ultime amministrative
Ma è molto più presente nelle giunte di quanto non fosse prima attraverso di mediazioni
E tuttavia azione avvenuta attraverso una tale serie di defatiganti assolute e in qualche modo perfino avvilenti trattative questo diceva io lo spero di non essere più segretario nel novantacinque perché non farò mai più niente del genere
Cioè questo questo rapporto assolutamente improprio tra risultato elettorale e presenza nelle istituzioni come in qualche modo la denuncia della assurdità di un sistema in cui non c'è in qualche modo la nessun nessun referente reale
Tra i poteri che si esercita e la direzione in cui si esercita e voto popolare
Sta qui la ragione del rovesciamento oggi che oggi opera di quel nesso storico positivo tra proporzionale e nascita di partiti di massa i non se ne sono i cattivo
Quello stesso legati per cui la nascita positiva dei partiti storici tipo di massa
Ideale
Gli anni del novecento e pro ha interagito con la proporzionale nel Novecento che lo stesso messo oggi agisce in chiave negativa in un circuito perverso tra ideologismo di fasciata irresponsabilità parlamentare
Prevalenza di logiche corporative di sopravvivenza della classe di governo
E il sistema stesso che dà più forza nei partiti a chi sa coniugare insieme la ripetitività degli schemi ideologici rimuovendo la necessità di un ripensamento a tutto campo
Con l'esercizio spregiudicato di una contrattazione politica finalizzata ad accrescere i mezzi materiali della sopravvivenza cioè che produce una selezione speditezza
Prove sciatta rispetto alle necessità paese
Possiamo invece intendere la democrazia non come questo bisogno di esprimersi ma come il sistema politico in quel popolo decise dal governo del paese
Se questo resta il parametro ideale di ciò che è più democratico
Un sistema che lascia una delega sostanzialmente impianto a questi aspetti non può aspirare in più i democratici
La proporzionale democratica sette democratico intendiamo il diritto di esprime in tutte le mie differenziazioni non è più un parametro di democraticità
Se noi invece intendiamo la possibilità di decidere davvero il destino e il Governo di un Paese
Certo occorre un'ipotesi di regole che non faccia sparire l'elemento conflittuale proprio da democrazia nelle sue varie nelle sue varie formulazioni ed è giusto quindi che ci sia in qualche modo una correzione proporzionalisti tra della
Maggioranza del del del sistema maggioritario
Ma faccia in modo che esso possa esprimersi insieme congiuntamente ad un'ipotesi definita di governo degli stessi conflitti tubetto importante esprimere i conflitti o introdurre in politica una ipotesi di governo dei conflitti esistenti
è chiaro che questo comporta preferenze preferire l'ipotesi di governo di conflitti esistenti comporta concepire il conflitto non in termini totalizzanti assoluti in qualche modo
Libri soltanto Sophia ma come cosiddetti storici da tanti verificabili in una data tempo test
Un'ipotesi di questo genere non può venire che da un'ipotesi programmatica
Precedente confronto elettorale
E da una concezione conflitto politico inteso non come orizzonte ideologico delle diverse culture ma come concreta discriminante di fondo da assumere come ragione storica politica che comanda la scelta da compiere qui e ora la questione capitale che corruttibili
Governa le singole decisioni da porre al centro della contesa politica
E questo che rende praticabile il secondo il ricorso a un sistema sostanzialmente maggioritario anche se inevitabilmente segnato da elementi di proporzionalità
Non eliminabili Pippo dalla tradizione italiana senza forzature introdotti e infatti quello che poi si ritrova nel segno del PDS un'ultima aggiunta però Andrea va fatta su un rapporto in questo contesto fra plurinominali e uninominale
Che non è relativo a questa riflessione sulla proporzionalismo strano nella misura in cui proprio nominale si giustifica soltanto all'interno all'interno di un'ipotesi proporzionale sostanzialmente difficile da difendere all'interno del sistema giudiziario ma che è però altrettanto altrettanto importante soprattutto se la confrontiamo
Con
Col con la proposta di legge democratico ex democratico cristiano dal quale in realtà è una proporzionale che mantiene qual è il limite della proposta per credo verrà fuori dalle
Confronto di domani qual è il limite perché essa non non è affatto assimilabile alle ipotesi del partito democratico della sinistra quello dell'Ossezia malgrado questo apparente segmento comune del
Del premio di maggioranza perché il il si ispiri la proposta dell'epoca di Cristiana invece tutta costruita sul sistema sulla prevalenza di una logica proporzionale quindi sulla rigidità dell'attuale rapporto PIL pro proporzionale partiti senza alcun elemento dinamo
Volto a modificare la natura il carattere il rapporto fra partito il programma che invece propria
Di un sistema senza rappresentare all'origine una pressione qualche modo per un mutamento della stessa geografia politica italiana
Ma in qualche modo irrigidendo la geografia politica italiana nell'attuale schema rafforzando viceversa il ricavato della necessità di far di passare coalizioni ma all'interno di una geografia politica intesa come quello attuale non sostanzialmente modificato
E in più e in più c'è questo aspetto della collegio uninominale
Il quale come già ricordava Pietro prima rispetto sarà ripreso domani il quadro il quale il rappresenta un elemento in più ulteriore
Di una sostanziale modifica della forma partito rispetto a quella condotta dal sistema proporzionale
In quale senza fondamentalmente credo che questo sia già faccia già parte di una coscienza comune abbastanza diffuso
Nel senso Intini nel senso in primo luogo di a ridurre l'ampiezza dei collegi
Il che comporta una riduzione del peso delle intermediazioni nel rapporto fra eletto ed elettore intermediazione di potere intermediazioni finanziarie interpretazione di controllo dei sistemi di formazione è una verifica più diretta da parte dell'elettore sulla qualità dell'eletto un maggiore radicamento sul territorio che naturalmente può comportare a che un rischio di localismo
E in qualche modo una responsabilizzazione più esplicita del partito più dire
Della scelta della classe dirigente che propone al Paese
Nell'attuale sistema presso uno degli aspetti tipici della tua il sistema proporzionale più voti di preferenza uno su questo non cambia
Sta nel fatto che i partiti sono sostanzialmente del responsabilizzati Rispetto al nesso che intendono stabilire fra programma e classe dirigente proposto
Si fa le lenti quaranta persone
Salvo partitiche in passato come impicci
In qualche modo orientale Avano massicciamente il voto di preferenza ma c'è sempre da chiedersi se sia in grado di farlo ancora oggi
In qualche modo la scelta preferenziale di quale classe politica è più coerente con la
Realizzazione di un certo programma è affidato al gioco molto avventuroso delle preferenze dell'elettorato
Spesso sappiamo anche giocando senza incertezze sulla fondamentale ambiguità sulla contrapposizione anche radicale
Sulle contraddizioni interni per cui nelle liste da Palermo a Brescia c'è una cosa e il suo contrario
No con una sostanziale neutralità della direzione del partito rispetto a chi vince vince vinca il migliore ma in pratica senza in qualche modo assumersi nessuna responsabilità dire
Sul rapporto classe politica e senza nemmeno i qualche modo lasciare davvero questa responsabilità l'elettorato perché sappiamo benissimo che poi sino all'elettorato e guidata da questioni altre che la possibilità di una scelta di una scelta
In questo senso il collegio uninominale è un passaggio fondamentale del superamento dei vizi del proporzionalismo
Non lo sarebbe a sufficienza se restasse un calcolo puramente proporzionale
Come oggi per il Senato
Perché in qualche modo illa qualità di una scelta responsabile da parte dei partiti viene pur sempre come in qualche modo riequilibrata dall'impossibilità di giocare poi sul terreno delle cioè voglio dire capita spessissimo che candidati non graditi non gradite limite sono messi lì soltanto per logiche interne di partito riesco ugualmente dice vincenti
Dentro il gioco
Della suddivisione proporzionale dei seggi dei dei seggi laddove invece se prevale nettamente
Come anche nel nel progetto di pidiessini almeno una proporzionale
Una proporzione significativa sessanta quaranta per cento no la il il successo diretto delle letture è la capacità dell'eletto del candidato di esprime di parlare di assumersi le responsabilità dirette di fronte al lettore che è quella che è quella che quella vincente
Resta perdono promette questo contesto mai altro tema che non ci riguarda sedersi deve la questione del come scegliere i candidati in collegi uninominali cioè delle primarie meccanismi di controllo anche delle stesse decisioni a dispetto del partito dei partiti cioè è chiaro che forma la questione la forma partito non è tutta giocata solo nell'attorno nella scelta tra proporzionale e maggioritario ma non c'è dubbio che questo è un passaggio fondamentale della
Costruzione di una forma partito un pochino di più io resto convinta sostanzialmente
Che i anche i mille maggiori sforzi per creare nuove forme partito con le maggiori suoni volontari maggiori impegni rischia
Di essere sistematicamente disattesi e perdenti finché restano in piedi il meccanismo per la proporzionale come lo conosce questo appunto per confermare che in un sistema le buone volontà devono fare i conti con le regole esistenti perché se queste regole Peretti premiano comportamenti di un certo tipo non si riesce mai in qualche modo a consolidare quella massa critica che può modificare sostanzialmente quei comportamenti
Io per personalmente ritengo che
E sarà più facile probabilmente dopo le prossime elezioni
Quando se bisogna fare la campagna
Meno
In qualche modo in meno
E meno necessario nella fase della raccolta delle firme ed è meno attuale nella fase di raccolta
Ma sono convinto che la prossima battaglia referendaria
Eticamente se non sarà se per caso il prossimo Parlamento sarà improvvisamente così
Fortunato interesserebbe e composte ben composto da fare lui riforma sulla legge elettorale cosa sulla quale ho qualche dubbio
Chiudo dubbi porrà fondamentalmente questa questione della proporzionale come questione culturale politica centrali sull'acqua
Sulla quale e credo che il PDS debba attrezzarsi fin dura a affrontarla in termini anche più ampi di quelli che io ho accennato questa brevissima come uno delle questioni essenziali del passaggio da una fase di cultura politica a un'altra fase di cultura
Io proporrei allora una pausa di dieci minuti un quarto d'ora questi ritroviamo dunque che nel frattempo sono arrivate compagne e compagni che non hanno compilato alcuni dei quali non ho compilato la scheda
Di partecipazione pregherei di passare prima della ripresa in segreteria immondo continuano
Per chi non ha compilato il foglio di fermarci per la cena altri nessuno
Scusate
Penso io
Allora compagno di meglio rendere
Abbiamo circa
Un'ora e mezzo due ore di tempo per un un minimo di dibattito prima di riprendere una comunicazione diciamo di servizio
Per riguardo alle stanze molti compagni studiano Mutu ha segnato la stanza sono portati dietro la chiave preghiamo il compagno dobbiamo formidabile servizio di vigilanza quindi Istituto di lasciare la prima una pacata alla porta dello Stato altrimenti il compagno di stanza a difficoltà ad entrare
Allora io comincerei subito con un giro di domande poi vediamo se rispondiamo diciamo durante l'alla fine della serata vuole ufficiale cioè del compagno si può venire qui a farlo
Allora però facciamo silenzio
Io
Senta
Un
Paio meritevoli
Forse cita
Fa
Allora fisso usa il compagno
Alessandro sugli però lei non si sente pronto è meglio che ci facciano i conti fa le domande vengono dietro
Così se lo fa
Il compagno Barrera credo di di di di riferirlo bene perché quindi con una battuta che però era un giudizio finale ha parlato di strabismo politica lo strabismo consapevole nella posizione complessiva che assumiamo sui referendum nella e ce ne metto un po'insieme le due cose la compagna Paola nella sua all'azione specifica sul superamento del proporzionalismo ha fatto delle considerazioni che improprio personalmente condivido al cento per cento ma ecco mi mi mi mettono così un po'definiti conta perché sono ancora uno di quei compagni che non
Credevo sto quasi per dir così
Del tutto all'opportunità che noi non facciamo mazze secondo me con le progettazioni che lei che lei ha esposto a questo punto dovremmo dire anche noi la nostra sulla proposta che ho da ultimo ha fatto o ha rifatto cascine in questo caso sulla soglia del del cinque per cento quello che comunque può essere ecco vorrei sentire se possibile qualcosa di esplicito anche se a titolo personale perché non mi Cecco da persone del partito ma e di una sciolti gli è fatale che
Qualche volta non fa i conti conto con concreto essere alla politica l'arte del possibile
Altri compagni
Sono il compagno grinta di Lecce
Penso che un accenno alla considerazione preliminare che veniva espressa dalla compagnia che agli occhi non hanno non andrebbe esaltato il problema della formazione come si realizza tracce né tra i Feria
Voglio in passato era nato dalla constatazione che il tipo di scuole e di partito fosse così didatticamente superata non mi dilungo dico soltanto che se ci accorgiamo del fatto che non c'è formazione in periferia forse abbiamo centrato il problema
E andiamo un po'ai temi
Il primo relatore nel questore Barrera accennava tutti gli inconvenienti che possono venire da questa una lettura della positiva esperienza vissuta nel passato appuntamento referendario e tutti gli inconvenienti con cui dobbiamo fare i conti dobbiamo misurarci
Nel
Prepararci ad affrontare gli altri
Per quanto riguarda la così l'abbuffata referendaria che diciamo si propina
E lui aveva giustamente ho pensato a dei correttivi quale la selezione no dei quesiti referendari l'anticipato controllo da parte della corte costituzionale eccetera
Io penso però che non so se il relatore la tenuto per la l'ha scartata diciamo come non non essenziale però
Il fronte anti rete anti referendario batte sempre su un tema che dall'abbuffata referendaria sarebbe
Nascerebbe non tanto da desiderio dal prurito referendario di di movimenti personalità quando alla possibilità facile di farlo il referendum perché adesso le cinquecento mila firme sarebbe un tetto diciamo non più equilibrato
Io penso che dovremo misurarci anche con questa critica che sarà fatta dal fronte anti anti referendario
Obiettivamente forse una fondatezza ce l'ha questa obiezione dal momento che il rapporto non so se erano ventisei milioni
Gli elettori nel quarantasei quando nel quarantotto rispetto ai cinque mila firme fosse questo rapporto andrebbe giustamente siete stati equilibrato e poi a proposito anche del discorso sulla proporzionale io penso che
E dobbiamo anche accorgerci che c'è una critica diffusa potremmo dire il sentimento politico popolare faccia giustizia della proporzionale quando dice tanti partiti
E e in questo si insinua anche un pregiudizio antidemocratico che quello quando sono in tanti non si riesce diciamo a a governare la la baracca quindi questo questa seconda fase della democrazia che sarebbe la governabilità forse ci permette di superare il metodo della proporzionate mantenendo tenendo conto che qual è l'obiettivo che tutti quanti abbiamo sostenuto come obiettivo organico della democrazia la mediazione e poi manda quattro a carte quarantotto il discorso delle identità della della rappresentanza delle diversità nella mediazione
Abbiamo una confusione di idee di delle delle identità e addirittura abbiamo un fenomeno uguale a quello che noi abbiamo come dire
Verificato quando abbiamo sostenuto la utilità di abolire le preferenze a parte il fatto il controllo della mafia su sulle combinazioni e le preferenze abbiamo detto che viene a ad essere falsato proprio il il valore del del principio democratico che la quantità di consenso
Se due candidati di duecento voti ciascuno si uniscono non valgono più duecento valgono quattrocento ecco col sistema delle coalizioni che così e necessario nelle democrazie al sistema proporzionale
Noi abbiamo un'ammucchiata di questo senza che possiamo avere anche un un un sito un risultato sfalsato un partito che conta poco o che ha ha perso le elezioni Colli contare di più
Nel condotto con la possibilità di coalizzarsi
E poi voglio dire come noi abbiamo detto in passato che tutte le questioni specialmente a livello degli enti locali e possono trovare una una soluzione organica facendo i conti con il problema del sistema elettorale
Io penso che il problema del sistema elettorale però non può fare i conti con un problema centrale che è quello della forma partito
Ecco c'è un uno un'ansia si è si è detto che nel corpo di nuovo referendum con questa spinta referendaria c'è una un anzi a cambiare politica e hanno scattare i partiti
Pure io penso non perché condivida un po'l'elaborazione di vacca il quale sostiene che tutto sommato la cosiddetta partitocrazia non è un un analisi
Poco mirata perché tutto sommato ne abbiamo una in data Enza impropria dei partiti più che uno strapotere reparti tenendo conto che nel dopoguerra accadeva un sistema cadeva finiva la guerra non esisteva uno stato di patire ha dovuto un po'fare tutto quindi abbiamo ancora questo strascico diciamo che adesso è diventato negativo
Ecco però c'è un bisogno di di introdurre per la prima volta le regole e per quanto riguarda la forma partito
Quindi insieme in tutte le questioni elettorali debbono vedere come epicentro anche il discorso sulla sulla forma partito i giuristi dicono che un'attività senza controllo non non non non è diciamo non da civiltà non da contempera Anzaldi di diritti e doveri
Prendiamo atto che la vita dei partiti è un'attività senza controllo quindi il discorso sul limite dei mandati sulle incompatibilità sul controllo dei bilanci perché il il problema non è quello di abolire il finanziamento se questo finanziamento diciamo non non serve a niente
Ma è quello di di inventare anche delle regole per quanto riguarda il controllo che non esiste ci accorgiamo che il discorso sulla forma partito secondo me centrale anche perché se ci auspichiamo nuove frontiere per la partecipazione e ancora i canali tradizionali sono e il partito voglio dire non possiamo come dire dobbiamo cimentarci maggiormente su questa
Sul discorso sulla famosa dopo il
Tor Coligny responsabile formazione politica dell'Umbria
Voleva che stimolato subito così come un seminario quindi di avere un taglio come diceva giustamente la compagna degli ottimi all'inizio del suo introduzioni undici invece ricerca politica Messico subito una domanda
Non sarebbe il caso che nelle pieghe di questi dei di questa nuova campagna referendaria incomincia assieme esaminare e ci tornerò dopo perché mi ha stimolato successivamente un'altra questione la compagnia gli ultimi limitare anche la preferenza unica
Io poi perché secondo domanda ceduto un compagno prima cinque per cento
Perché i nuovi non diciamo sì delle questioni di programmi e non di visite più o meno eleganti allora Raffaele prevedendo per RAI tre compagni Occhetto al cinque per cento proposto da Craxi anche come strumento per giungere al bipolarismo di cui parlava il compagno dal governo
Se Genova una Giunta di pentapartito compagnia povera si è trasformata poi in Giunta di sinistra dando lui il sindaco socialisti che volevano dall'OCSE che siamo degli altri partiti del pentapartito
Cioè sopra Gianluca Leo
Chiedono dicevo come elemento non dobbiamo non dobbiamo anche noi come partito mettere sotto controllo questo che io chiamo un accenno di trasformismo
Perché in effetti non nasce mai in Ulster Lanza del genere su temi e programmi precisi criteri più locali
Perché compagno Barrera i cento insomma lo Stato non dà una mano ai gruppi parlamentari per mettere a punto dei progetti di legge
Ognuno sul discorso USL nell'ambito della riforma sanitaria quando i compagni Occhetto dissi faremo uscire tutti i nostri amministratori dei dalle ultime dei comitati gestioni anzi per l'esattezza dei rischiamo consiglio mi stazioni credo perché voleva essere un deterrente per la riforma sanitaria bene adesso c'abbiamo decreto De Lorenzo abbiamo ricostituito gli amministratori straordinari che sono i vecchi presidenti illustri membri del partito di comitati gestioni sono diventati garantiti
Delle musica spesso ecco questo è un tema vigente che va ripreso come riforma sanitaria e da anche sul finanziamento pubblico dei partiti
Il compagno che tradito voteremo non siamo per la proposta radicale
Vogliamo però informare il finanziamento pubblico dei partiti beh è urgente andare compagnia Caglioti compagno Barrera fra la gente a sostenere questo no con una proposta leggibile chiaro eccetera e approfitto a questo proposito di un cenno proprio in vista di elezioni politiche del novantadue sulla caccia
C'abbiamo la nostra riforma che riveduta corretta bisogna portarla sulla linea politica perché la gente
Ma su questo tema non ci capisce più niente noi in Umbria abbiamo perso il tre o quattro per cento di voti grazie a un'angusta fotografia a colori che vedeva firmare brillantemente delle grandemente il nostro segretario regionale di allora il referendum sulla caccia
Una parentesi allegato il compagno da vera che non era nato nel cinquantatré la legge truffa quando hai votato mi e c'era signore era più vecchio di me prima e Cedegolo soltanto mimetica capelli vive anche lui e c'era l'acqua
Perché mi hai fatto ridere perché metta perché per tutto il cursus del mio studio diversità di giurisprudenza per usare i professori vi facevano scusi tanto ma piuttosto di polizia tra i trenta e lode inizia con un ventinove economia politica lo sai perché Barrera
Che me che Smith preposti a queste cose Polisario perché il nove giugno mattina diretti in primis avversità di Colonia politica invecchio rinconglionito impotente sessualmente figlio Alfonso Scafati che dava trenta e lode a tutte le donne e trenta maschi che non lo mandavano in quel posto io presi ventinove venisse ne basta ventinove non era scattata legge truffa
Saragat aveva parlato già chiede come si chiamava
Destino cinico e baro grazie il caffè pagato
E così e trasparente che hai fatto ridere poi ci siamo incontrati compagnia che gli occhi formazioni politiche sul territorio urgente e oggetti avete fatto due relazioni splendide io ho riempito ci ha messo poco nota sullo far risarcire le compagnie probabile Perugia
E però e non c'è dubbio che dice la Calabria nel territorio e siccome noi fra una storia e l'altra in un diciamo stati impegnatissimi al nuovo Presidente Regione nuovo segretario regionale
Il non ne sono rimasto io senza erano sul senza timoniere quindi essendo un timido nonostante io mi sembra e e sono rimasto fermo anche dicono i compagni egregi istituto gli atti Zagato essenziali nel riuscire a mettere a punto un piano d'azione retrò perché ciò c'abbiamo ma non si riuscirà bisogna imporci magari fallo controfirmare la Company Occhetto
La bella circolare perché una c'abbiamo un policentrismo democratica in testa Pepoli riuscire cioè lei fare fra l'altro consigli anche una specificità Rita del PDS
Mi capita di andare in giro per l'Italia parliamo linguaggi diversi le così dette parole chiave del premessa del nostro Statuto
Sono interpretata in mille modi in tutt'Italia non c'è ancora un linguaggio ed Elide unificanti
E quindi il PDS non avanza anche per Cristo sotto il profilo sotto questo profilo chiedo scusa io posso un ottimista ed infine un'altra cosa che mi ha stimolato a ghiotti tutto il discorso che fatto sulle ore mi conduce al discorso del trasformismo
Di molti partiti anche tipici pidiessino chiamo così
Perché da questo punto di vista Crivoi abbiamo un bel primato istruissi
Abbiamo pronto lo statuto a Rimini il tre febbraio se ricordo bene come norma transitoria grandi Campa
Grande campagna statutaria che si concluderà entro trent'tre novembre che così come la direzione ha sottolineato a quanto pare
Posso testualmente poi dopo
Offro un caffè anche a Desio virtuale grande campagna statutaria
Lanciato direzioni partito per arrivare entro tre domande ASL una consultazioni di base Newpress di uno statuto del partito che fa acqua da tutte le parti contraddizioni vuoti
Fragilità varia questo è anche bello noi evidentemente in un infante che decresce con il PDS è giusto che evidentemente non sappia ancora tutto secondo secondo questi discorsi saremo le compagnie degli ottici che non impone l'approvazione urgente di Regolamento io vidi dirigenti regionali provinciali e l'invio di regionali comitati federali
Perché noi ci siamo sbattuti in un percorso facilissimo in questi mesi a Perugia vi faccio esempi lunga compagne e compagni
Per esempio rispolverando una postuma Anza brezneviana qual è la consultazione individuale in buona fede eccetera
Che ha portato poi naturalmente sia per il nuovo per le indicazioni devono dare il nuovo sito Regione sia per fuori successivamente essendo diventato presenta regioni l'allora segretario del partito che il segretario del partito
Noi ci siamo trovati con ritmi dirigenti prima la direzione regionale col Comitato regionale espropriati del poteri batto di discutere
Provateci voi tematizzato per bocca del compagno David Visan al di sopra di ogni sospetto pianti mente però il percorso evidentemente va rivisto in quanto e perché dico questo
Perché il pluralismo reale e le donne
Per le ragioni che citavi tu compagnia Diotti a proposito Posillipo posso invece tre hanno bisogno che il tasso di democrazia del partito del PDS
Gli altri costano lanciato dal PSI però per il PDS hanno bisogno di un tasso di democrazia impensabile come facciamo se no
E l'esperienza e dall'altra parte ce lo insegna a far sì che il socialismo la democrazia e la via del socialismo se dentro il partito non ci diamo gli strumenti le regole per la partecipazione vera principesco nelle decisioni eccetera
Infine
Chiedo scusa a compagni in panico il plenum a Camera e Senato è stato accennato da non certo punto del percorso beh anche su questo monte stiamoci sul discorso di seicentotrentaquattro cento duecento che non sono numeri al lotto
L'ha detto il plenum di una camera sola ammesso che debba passare il la nostra concezione monocameralismo si determina sapendo quante persone devono essere impegnati dodici Commissioni parlamentare quanti dei gruppi parlamentari quanto l'ufficio di presidenza la Camera quanti ciò che c'era in quel modo ci arriviamo sentitamente col pallottoliere è un numero che può essere trecento cinquecento mise non lo so solamente con un andiamo
Al giovane basso perché i problemi tra democrazia e della partitocrazia non sono questi non sono questi ed infine bicameralismo anche su questo compagno Barrera non so se è tornato nel dicembre del mille novecento ottantatré
Compagni Varese
L'autista uscita è rinato centottanta treni
Nel dicembre ottantatré rinato ecco
Il citofono e lo stato organizzò aveva credo e lo spero sia al seminario un suo cenacolo uno splendido seminario sul monocameralismo
Cavallo di battaglia allora andava di moda la compagnia Iotti invitavano spolverata presidenziale dico queste cose un mutuo rispetto io ne sono totale insomma compagno verso la porta
Allora dicevo noi impegniamo forse energie per visite cento riforma lo Stato compagnia Barrera
Bicameralismo sibi capitalismo nome non ci piove visivo
Che quando funziona una c'è una maggioranza politica parlamentare che si rispetta
Da navette fra Camera Senato Senato Camera i pugni oggettino veloce di sette minuti e mezzo coesione spiegate per la promulgazione patrocinati pubblica produca delle ventiquattro quarantotto ore non era quello il problema
A Lula e dei c.t. abbinato
Significava significo anche adesso che c'erano altri temi lo dissi pubblicamente l'intero che in grado mi riempie replica lui sì qualcosina poco affettuoso nonostante nonostante i nostri rapporti personali eccellenti
Come cominciamo studiare compagno Barrera
Di strutture
Statua di Brindisi sono falliti per sapere come hanno fatto fa tutti questi casini hanno fatto a far fallire avendo tutte le rituali ma i tutti i piani quinquennali definitivo regolamenti i rapporti Stato partito Partito Stato c'è da perché quando il povero Berlinguer prima di morire a Padova
Parlava di invadenza dei partiti indebite ciò che c'era e c'è anche questo
Perché se il compagno saldi dice basta con il partito Stato a proposito dei referendum noi dobbiamo dire precipitò in Umbria io l'ho detto ci sono i compagni presenti fanno parte direzioni regionali del settembre basta anche con i partiti Regione
Grazie
Vinci
Allora io sarò parti delle totalmente ingenue nel senso che
Pure essendo nata a Savona LTTE ornati chiara una certa cultura eccetera rispetta
A alle riforme istituzionali e devo dire che è stata talmente neofita come moltissimi ed è per questo che faccio delle domande estremamente consapevole di Elena banali probabilmente
Detto devo dire però che il fatto che ci siano stati referendum mi ha portato o comunque ci sia stata l'opportunità mi ha portata a chiedermi come cavolo elenchiamo
E questo credo che non non sia un un quesito ininfluente e perché ho l'impressione che in Italia può in uso da altre parti ciascuno di noi per tanti anni ha eletto pensando che questa fosse l'unico modo di eleggere e che non ci fosse e quindi senza nessun rapporto tra il modo in cui viene amministrato lo Stato in modo in cui votiamo quindi già se solo ne difendeva e ferendo Mou molte persone si chiederanno comunque si renderanno conto che il modo conta già questa sarà stato un successo credo dei referendum modellare ha proposto il referendum allora delle mie domande sono uno rispetto alla rapporto tra sistema di elezione diciamo così la domanda è questa è possibile secondo voi
Un efficienza di un sistema uninominale maggioritario corretto proporzionale mi sembra come la caffè corretto grappa senza contestualmente
Una riforma delle forme partito e della scelta delle classi dirigenti all'interno dei partiti
Cioè un sistema nuovo di elezione funziona senza che ci sia anche questo cambia e non lo so
L'altra perché qui c'è una come dire una polemica che io conosco relativamente e mi mi ha convinto a quello che diceva la Carioti sul discorso della proporzionale
Sulla correzione del maggioritario
Però non mi è chiaro quali sono le conseguenze formali non politiche formali quindi proprio di che cosa accade
In un sistema maggioritario uninominale perché è inutile che richiama l'inglese io non sono in Inghilterra sono quei quindi non mi basta in un qualche modo voglio sapere che cosa succede perché che cosa succede con un sistema proporzionale e pluri nominale lo so cosa succede col sistema proporzionale
E uninominale lo so mi sembra che insomma essenzialmente quello che succede che siamo costretti in un qualche modo a fare un casino di referendum perché quando si dice che i referendum sono troppi ho l'impressione che spostiamo la causa al dalla causa l'affetto se si fa notati tanti referendum è perché in un qualche modo i partiti non sono anche il nostro
Pur avendo delle proposte non riesce assolutamente a farle quagliare e quindi non possiamo dire che il referendum è e e è la causa il referendum e l'Effetto un'ultima un'ultima cosa rispetto la alla proporzionale quando tu hai fatto questa espulso sto Breve storico che mi è piaciuto molto
In un qualche modo ha eliminato la proporzionale come un'assoluzione per un sistema rigido e poco differenziato che permette differenziazione allora mi chiedo l'uninominale oggi non può essere in questo senza una risposta in Italia e non nominate patrimonio danni alla nostra situazione
Di a riaccorpamento in una situazione dieci stiva
Complessi chi capziose che permette una riaggregazione in questo momento per poter governare così come precedentemente era necessaria la complessi creazione allora io farei un attimo tempo di replicare a Pietro e Paolo Poli proporre quel dibattito un'informazione siccome due compagni hanno già sollevato il tema della formazione ricordo qualcuno di voi già lo so perché è stato invitato in quanto responsabile formazione domani pomeriggio domani sera dopo Locorotondo prevediamo di fare una riunione sui temi della formazione sono invitati i responsabili formazione va beh i compagni delle federazioni regionali che vogliono partecipare voleva intervenire
Dietro
Bene essendo le questioni numerosissime molto complesse seguo rapidamente l'ordine delle domande mi scuso se qualcosa salta prima domanda la questione lo sbarramento
So che è una proposta come dire pure molto popolare nel nostro partito me ne sarà reso conto girando un po'alle federazioni nella scorsa campagna referendaria
Io personalmente sono convinto che sia una risposta sbagliata che nasce da un'analisi sbagliata che produce effetti perversi sul piano politico
L'analisi sbagliata e che la Cotica dato più preoccupante dell'attuale sistema politico che l'attuale sistema elettorale sia la frammentazioni più partiti
Non è questo il punto si sono tanti paese in cui c'è una pluralità di partiti che in cui il sistema elettorale funziona decorosamente il problema è altro
E quel sistema patologico per cui il nostro Paese è un Paese in cui tutti fanno opposizione in cui fanno posizioni ministri fanno opposizione perché di Governo fanno posizioni da Confindustria i cardinali chiunque
In cui è caduto qualunque principio di responsabili
Vive chiare di chi ha governato e propone una conferma del proprio modo di governare di chi critica quel modo di governare e propone una diversa soluzione
Qual è il punto è vero che siamo in una situazione in cui per tante ragioni non solo connesse alla fisiologia del sistema proporzionale si stanno frantumando le grandi identità dei partiti storici e questo lo produce un'articolazione del panorama parlamentare parossistica pensionati lei cose nobili come dire di cose molto meno nobili
Che sorgono quella conosco anch'io la realtà umbra e ho visto che il Comune di Terni passare una torna turno elettorale da quattro gruppi consiliari a nove
Sei mila impazzimento della rappresentanza
Ma proprio perché questo accade
Dobbiamo accettare una proposta che si presenta obiettivamente come il vecchio sistema dei partiti che si chiude in se stesso contro gli intrusi
Io non amo affatto le leghe e men che meno il partito dell'automobilista caccia pesca agricoltura e quant'altra roba
Ma la la soglia di sbarramento che cosa significa significa i soci fondatori che di fronte a petulanti rompiscatole che vogliono entrare dicono no la porta è chiusa siamo già saliti sull'autobus cui altri restate giù
Sarebbe una risposta partitocratica
E non dubito che poi i prezzi alla fine a pagare dei prezzi di una prova risposta partitocratica la pagheremo noi il problema dunque altro io sono convinto che una soglia di sbarramento sia la conseguenza necessaria di una riforma elettorale
Già ora c'è una soglia di sbarramento ricorderete le lezioni e settantadue quando Psiup manifesto Npl restano fuori con più di un milione di voti complessivamente
Ogni sistema elettorale comporta una soglia di sbarramento se anche solo riducessimo numero dei parlamentari
Mantenendo inalterato il sistema elettorale avremmo una soglia di sbarramento
Se anche solo riducessimo l'ampiezza dei collegi avremmo una soglia di sbarramento quindi io non dico no alle soglie di sbarramento per fare entrare chiunque ma dico la soglia di sbarramento è una conseguenza di una riforma elettorale che altri fini
Quello di garantire dei processi di aggregazione e di responsabilità di fronte agli elettori quello che non mi sta bene un'impostazione che invece abbia come solo scopo e finalità di impedire ad altissimo o a Russo Spena e Cossutta di restare fuori dalla porta non è questo il problema smettono italiano
Problema del abbuffata referendaria firme vice il compagno di legge bene ne ho parlato del problema dell'eventuale innalzamento del numero delle firme con una cautela politica
Quando una partita è in corso ebbene giocare la partita fino in fondo e non dare l'impressione di quelli che vogliono cambiare le regole di quella partita che si sta giocando
E con una invece considerazione di merito
Io credo che sia sbagliato l'argomento che pure si sente dovunque per cui le firme cinquecento mila sarebbero poche in rapporto al numero degli elettori
Ma questo rapporto non sta scritta su una parte il il costituente poteva benissimo stabilire come soglia di in come con l'iniziativa di riprendere una determinato quoziente percentuale del corpo elettorale ha scelto numero assoluto e quel numero assoluto vale in quanto tale quei parlamentari sono seicentotrenta quale che sia la popolazione italiana sono seicentotrenta deputati insomma
Sì ma la Costituzione attuale così quindi a me il problema quindi mi pare falsamente impostato in termini percentuali il problema semmai è un altro
E che certamente la società civile italiana è molto più ricca di momenti associativi e aggregativi oltre i partiti politici e molto più come dire consapevole molto più ricca di esperienza politica democratica dopo quarant'anni di Repubblica e di cultura
Ecco tale per cui quello che sembrava un'opera titanica raccogliere cinquecento mila firme nel dopoguerra probabilmente ora lo è leggermente di meno
Allora questa poesia una ragione per dire una società più matura è possibile rilevare il numero di firme a quelle condizioni che dicevo prima
Compagno Forcoli mi diceva anzitutto eliminare la preferenza unica B quello cui pare sfondare una porta aperta la proposta
Del PG PDS prima del PC da tempo il superamento definitivo del mercato delle preferenze lo dicevo badate che il referendum sulla preferenza unica ha risolto alcune patologie strenne
Le cordate i brogli attraverso la combinazione numerica ma non ha risolto il problema centrale su cui si è spesso fermava la compagna che agli occhi e cioè quell'elemento degenerativo della vita dei partiti
Che favorisce la creazione dei partiti contenitore o dei partiti pigliatutto la Democrazia Cristiana che a Siena e innanzi a Palermo metteva in lista
Orlando che gli amici dei mafiosi Orlando prende i voti di chi voleva ribellarsi assieme di potere mafioso e candidi atti amici di Lima per prendere voti mafiosi e non era una scelta perversa è una scelta razionale e ragionevole
Ed è badate la scelta che su versanti assai meno drammatici
Facciamo pure noi compagno for Corini parlava del problema drammatico insomma fra sei meno della caccia
Ebbe insomma voi sapete quante volte ne abbiamo pensato ingenuamente di risolvere il problema senza assumere una linea di condotta vivi propositiva con il partito ma sperando di mettere in nella stessa lista il calciatore e l'ambientalista sperando che mi rovinasse voti la propria parte col risultato mentre la dicitura tutte e due noi perdevamo accadute due versanti è evidente che l'obiettivo principale per il superamento della preferenza e proprio ricondurre il partito a un'etica della responsabilità la DC a Bagheria deve scegliere se presenta un Orlando presento mafioso
E pagherà i conti raccoglierà i risultati di quella scelta e così pure dovremo sceglie se presentiamo nelle Marche Chicco Testa con il cacciatore è una scelta che faremo meno drammatica di quella che spetta radici discutiamone ma su questa base andiamo a fare una politica più seria
Finanziamento pubblico dei partiti anticipazione direi che nei prossimi giorni
Dovrebbe essere presentata la proposta di riforma del finanziamento pubblico del PDS che terrà conto di molte lingue dei fattori che che otto in piena entrato compreso il finanziamento distribuite Morse diretta la regionalizzazione di rimborsi elettorali
Il superamento di tutta l'attuale sistema dei controlli che non controlla un bel niente e quant'altro
Problema del bicameralismo
Non sono d'accordo palle gol così non mi pare una falso problema non mi pare un falso problema ter per tantissime ragioni ora non è oggi la sede il momento per affrontare il problema generale della riforma del Parlamento sicuramente anche qui all'istituto Togliatti prima altre occasioni per discutere di questa cosa
Però un punto lo devo dire ed è quello connesso alla riforma elettorale
Perché la riforma elettorale proposta dalla DC è un inganno
Anzitutto per ragioni che dice la compagna gli occhi il problema del del collegio plurinominali alle preferenze
Per il problema che dice Craxi è sacrosanto che quel sistema la riforma elettorale se uno guarda al di là delle grandi parole si sostanze in un premio in seggi al partito più grande
è evidente che la DC va bene altrettanto evidente negli altri partiti va male
Ma perché e incompatibile
Un sistema elettorale che consenta agli elettori di scegliere il governo come si va dicendo in termini retorici un po'dovunque dice la stessa DC con un sistema bicamerale paritarie perfetto
In nessuna paese in cui esiste un sistema elettorale di Democrazia più immediata e sistema bicamerale perfetto perché perché l'elettore nel segreto dell'urna può essere pure matto e pure votare
Bianco alla Camera e rosso al Senato nessuno glielo può impedire e allora che cosa vuol dire un sistema che investe la maggioranza il governo quando poi insieme tra le potrebbe consentire di investire una maggioranza la cannonata maggioranza al Senato
è evidente che questo tema una follia e allora noi abbiamo sistemi di elettorali che conducono una democrazia più immediata in Gran Bretagna
Due cervi cameratismo ma la Camera di indirizzo è solo una quelle comuni in Francia vagamente insomma è solo una in Germania la canna indirizzo il solo una il bicameralismo perfetto dove ce l'abbiamo
Cerveni Stati Uniti mai Stati Uniti l'investitura diretta del governo avviene nel se le presidenziali diverse quindi la DC non è credibile e ne dobbiamo dirlo perché si continua a dire sistemato postelettorale dati cinque Trieste sono simili
Tra molti elementi di similitudine ma qui la proposta non è incredibile proprio perché e anzitutto perché è combinata con un sistema un'organizzazione la rappresentanza parlamentare bicameralismo perfetto e paritaria che impedisce la scelta dei governi da parte degli elettori
La campagna vinci poneva problema molto delicato del rapporto tra sistema elettorale e forma partito e quindi tra riforma elettorale che riforma dei partiti
Io credo che ci sia un rapporto biunivoco
Nel senso che è vero che per far fronte a una riforma elettorale occorre riformare i partiti pensiamo al superamento delle preferenze e alla necessità di attivare meccanismi di primarie o comunque di selezione delle candidature che sottraggano questo formidabile potere solo alle segreterie dei partiti è pur vero però il contrario
Sono una ventina d'anni che si parla di autoriforma dei partiti e le auto informativi non si fanno e come è noto anche l'autoriforma del PC in PDS
Fatica mica poco
La riforma elettorale specie si nasce da un moto in d'oggi esogeno qual è il referendum può indurre dei meccanismi di riforma dei partiti io credo che credo sono sicuro che tanti dei nostri amici democristiani
Fin qui ci siamo trovati insieme in questa strampalata avventura dei referendum hanno in fondo quest'idea che il referendum gli aiuti a riformare la DC
Io non ne sono così sicuro non ho la loro fiducia gli auguro di tutto cuore è successo all'ansia auguro francamente la spaccatura dell'ICI della DC che sarebbe meglio per tutti noi però certamente c'è questo tipo di convinzioni il referendum anche come strumento per riformare i partiti al di là delle tavole rotonde sulle buone intenzioni degli auto riformatori
Un problema attenzione a
A semplici schematismi per cui si riconnettono determinati sistema elettorale vede mi assiste mi a determinate forme partito non è così meccanico facciamo un esempio il cosiddetto sistema uninominale anglosassone
Parlavano esistente Gran Bretagna ed esiste gli Stati Uniti ed è diversissimo perché diversissimi sono i partiti
Per cui intestati uniti è vero che si butta sostanzialmente la persona e il Partito d'identità sfuggente in Gran Bretagna così non è in Gran Bretagna e chi vota nel collegio vota laburista o conservatore avendo la chiara consapevolezza di votare un partito quindi una proposta di governo quindi la proposta di primo ministro
Anche se poi concretamente la Scheda dell'elettore britannico la scheda elettronica molto simile a una scheda su cui ci stanno due o in alcuni casi tipo quattro nomi ma quando diciamo l'elettore inglese vota per me il giorno per Kinnock e e non è che sulla scheda c'è scritto meglio Rocchino c'è scritto il signor X candidato laburista il signor Y candidato conservatore ma è la presenza di grandi partiti organizzati che consente questa visibilità degli schieramenti politici anche nel collegio uninominale
Per questo è sbagliata la polemica di chi dice collegio uninominale ci far ritornare all'epoca di Giolitti oppure ci conduce la politica spettacolo americana
Perché la realtà sociopolitica socioculturale dell'Europa continentale del mille novecentonovanta Nordeuropa tout-court del vengano centonovanta non è nella realtà
Dell'epoca di Giolitti prima ganasce grandi partiti di massa nei la realtà
Nordamericana con un dettaglio tecnico pure importante i collegi uninominali nordamericani
Spesso sono di pari milioni di elettori caso massima al Texas dove stanno collegi uninominali con venticinque milioni di elettori il collegio uninominale britannico ha una media di cento mila elettori
è evidente che gli elementi di Deni degenerazione dell'uninominale sono vistosissima nel mega collegio americano sono invece controllabili nel piccolo collegio inglese che cosa accade con il collegio uninominale perfetto diceva compagnia Ricci non occorre immaginarlo ci stanno già degli esempi d'Italia cioè un collegio uninominale perfetto Alitalia che quello della Valle d'Aosta
Mi sta posizione diciamo ad Aosta ha un senatore uno non può essere proporzionale
Ebbe in Valle d'Aosta non si presentano dodici o diciassette partiti come candidato di seggi senatoriali nella foto scorsa si presentano sostanzialmente due schieramenti
Non so se qui sono Pania Valle d'Aosta che sanno meglio di me questi schieramenti pro questa è la realtà attraverso cui si va a selezionare il senatore a Valle d'Aosta ed esiste un'altra esperienza anche quello del Molise anche qui non solo sono compagni e Molise in Molise ci sono due senatori e anche lì quindi la proporzionalità è abbastanza ridotta alle ultime e politica nell'ottantasette e nel collegio di Campobasso
Si è presentato il candidato dalla DC e un candidato unico portato dati CPS it ditteri liberali e verbi
Rito coloro che stiano ma vai però a rientrare al bisogna riconoscere che la DC auto sempre tutti deputati e dieci senatori INAIL la Repubblica quindi ha ripreso comunque ma intendo dire che in una realtà ed è evidente che stimola processi aggregativi perché lo spirito dei Convertini annuale lezioni partecipare per partecipare
E poco interessante l'ultima battuta può fare era questa riprendere con un accenno non critico ma integrativo una cosa detta da Paola nella relazione
Sul superamento del mito democratico connesso al proporzionalismo
Io credo che in quel mito ovviamente lo dice la stessa paga Iotti ci siano molti elementi di fondatezza
E un elemento può essere questo i rischi che un sistema istituzionale occorre quando delle fasce consistenti di società non trovano rappresentanza non si sentono rappresentate
Ai massimi livelli istituzionale
Questo è un rischio serio i grandi paesi moderni esistono ormai quote rilevanti di corpo elettorale che non partecipano più che non hanno più alcun interesse per la politica e di cui la politica non si interessa più
Questa obiezione che ci viene fatta io la sento come l'obiezione più grossa e più rilevante che tipo di risposta proviamo a dare a questo tipo di obiezione
Non la risposta dell'Iper proporzionalismo per le ragioni che sono state anzidette mille volte confermate
Ma con una risposta di altro tipo siamo così convinti
Che tutte le domande che il dalla società civile si riversano verso i livelli istituzionali debbano passare attraverso il collo di bottiglia dell'elezioni parlamentari
Oppure no
Per capirci se la nostra proposta di riforma elettorale
Non contenesse anche insieme elementi per esempio di rinnovamento e arricchimento degli istituti democrazia diretta io qualche dubbio lo avrei io agli amici veri
Dico non partiti Zatterin che cosa serve avere uno scampolo di rappresentanza parlamentare
Glielo posso dire credibilmente nella misura in cui dico l'associazionismo ambientalista devi avere la possibilità di contare come soggetto politico nella dialettica democratica così ora non è e molto poco pensiamo allo strumento tipico per interagire tra società civile istituzioni che l'iniziativa legislativa popolare
Strumento che stato concepito per chi sta fuori il Parlamento si può pure fare come inizia il documento e come si è fatta con la legge sui tempi ma mi sappiamo che la compagna turco essendo parlamentare poté andare lì depositarlo pensata da tanto tempo
Era Tesconi mobilitazione sensibilizzazione ma perché è stato concepito quel meccanismo per consentire a pezzi organizzati di società di interagire con le dinamiche istituzionali
Anzi con la procedimento legislativo ma ne sappiamo pure che quest'arma e spuntate poco credibile
Che nessuna propose l'edilizia popolare ma è stato approvato in Parlamento che perfino con la fortissima iniziativa che fu la legge sulla violenza sessuale è stata vilipesa e abbandonata in Parlamento
Allora si associazioni gruppi movimenti vogliono contare in questo Paese debbono parte iniziarsi partecipare alle elezioni
E il vaglio dar torto
E lo dicono pure gli automobilisti e lo dicono pure i cacciatori e così via
Se ne pensiamo che questo pluralismo sociale che c'è e che è una ricchezza della democrazia
Possa Conte possa coesistere con un sistema elettorale più responsabile più bipolare dobbiamo pensare da arricchire gli strumenti della democrazia questo mi pare il tipo di risposta che si può dare a quella domanda forte che c'è al fondo del proporzionalismo
Dunque un insieme di domande sul sistema elettorale e come tale è un insieme di domande sulla questione del rapporto fra sistema elettorale forma partito
Risponderò prima a queste poi mi fermerò un attimo me stesso nessun rapporto tra sistema elettorale forma partito
Alle prime più o meno se non nell'ordine in cui sono venute nell'ordine in cui li trovo assegnate segnate e primo luogo sono d'accordissimo quello che ha detto Pietro sulla questo è lo sbarramento della soglia in linea di principio una misura di soglia di sbarramento implicito in tutti i sistemi proporzionali spesso anche in forma non visibile a seconda del sistema di calcolo ma in secondo nel senso politico concreto che ha oggi la proposta dell'ASP soglia di sbarramento è la riduzione della frammentazione in funzione dell'immobilismo della difesa del sistema come e in qualche modo e la frammentazione oggi è specchio della debole legittimità delle forze politiche e le forze politiche si difendono rimuovendo questa delegittimazione che la frammentazione estrema
E chiaro che noi non siamo interessati a un noi la polizia italiana in genere non è interessata a questo e tra l'altro bisogna ricordare anche un'altra cosa che
A prescindere soglia di sbarramento c'è un premio di maggioranza invisibile lo stesso sistema proporzionale particolari stiamo proporzionale come quell'italiano anzi direi due premi di maggioranza in crisi che poi coincidono con l'immobilismo e con i difetti della proporzionale
Il primo tipico richiamo operato in modo estremamente tipico in Sicilia nelle elezioni amministrative siciliane
In qualche modo chi privilegia oggi
Votare in funzione della partecipazione alla decisione politica e portato automaticamente a votare per il partito supposto di maggioranza relativa cioè partito di maggioranza relativa finisce con la bere
Un pacchetto di voti in più in funzione del fatto che in un sistema frammentato e l'unico garantisce
Una spesa una sicurezza che che gioca sul governo no mentre tutte le forze che non sono in maggioranza relativo si trovano come come umiliante secondo quel secondo e più oscuro premio di maggioranza non visibile che è quello quello che si è chiamato
Il la rendita di posizione
E cioè la forza di cui si è servito al Partito Socialista almeno fino a che ha potuto servirsene
Contando molto di più del dodici tredici quattordici per cento che aveva introdotto in realtà nella formula formazione dei governi italiani Partito socialista fu racconta e piante di giunta anche
A livello regionale a contatto di una forza di maggioranza non visibile non concessa di dalle dall'elettorato lega a quella che si chiama tra suo rendite il suo potere di ricatto consulenza disposizione il fatto di essere presenti tutte di potreste presente in tutte
Le
Le complicazioni
E dunque d'accordo con le cose che è stato detto previdente la questione dello sbarramento si risolve all'interno di un ripensamento radicale pena
Del sistema del sistema elettorale
Seconda questione la in funzione di un minor nominale come strategia di negativa certo quesito il senso che si attribuisce alla scelta dello nel maggio dell'uninominale connesso con maggioritario che oggi al Senato siccome ora funziona fa no quindi non nominale in quanto legato al maggioritario sia in termini impliciti per il fatto che vince
Candidato che ottiene più voti sia più fortemente ancora tutti e cioè in qualche modo prima ancora dell'aprirsi della campagna elettorale nella tentativo nella forza di riavvicinamento fra forze politiche per la costruzione di un'unica candidatura
Sia in termini più espliciti nel progetto di legge del PDS come premio di maggioranza alla corruzione vince
La funzione e fondamentalmente qui ad ai due livelli ed è giusto che otto dei due livelli perché non è sufficiente primo no il secondo deve poi favorire processi ulteriori
E
Quindi questo è il senso della proposta fuori discussione
Vorrei aggiungere che nella storia della Repubblica ha messo in evidenza l'impossibilità di disegnare una strategia aggregativa di questo tipo in mantenimento del sistema proporzionale
Non avevo avuto tre esperienze da questo punto di
Che ha sempre penalizzato le forze politiche si sono presentate insieme
Il Fronte Popolare Milano centoquarantotto
L'unificazione socialista del mille novecentosessantotto
Il tentativo liberale repubblicano delle europee ottantaquattro
Ogni volta che con un sistema proporzionale vigente è un sistema proporzionale
Due partiti si presentano insieme perdono voti
Rispetto la Summa
Precedente
Perché perdono le loro auto
In quasi sempre perché contemporaneamente spesso temporalmente alle loro Ali nascono delle parti contrari al processo di unificazione in corso spesso non sempre ma qualche volta è venuto così
Altre volte più un processo di disaffezione noti fuga verso la scheda bianca o altri schieramenti di una parte dell'obiettore quindi è evidente che il ma restando in piedi il sistema proporzionale una procedura via Brigatti la costruzione di un grande partito nella sinistra non si fa
Se ne perdono pezzi ma non si fa una un'unica grande cosa
Cosa hanno
Pietro diceva una cosa abbastanza otto giusta su questa questione del proporzionalismo questo limite possibile proporzionalismo quello di in qualche modo lasciar fuori dei cittadini che non riescono a trovare esperire io sono d'accordo anche sulla sua risposta
In due sensi intanto vorrei dire prima di tutto che peraltro l'attuale sistema proporzionale non entità
Che nuclei forti i cittadini restano fuori per ragioni diverse da quelle di trovare espressione nel sistema ma quella di non trovare decisione politica nel sistema l'assenteismo crescente e anche in qualche modo un'affermazione di
Indifferenza un sistema politico in cui la il voto elettorale non contribuisce alle decisione e secondo è verissimo che quell'esigenza di espressività come dire no
Che è un'esigenza politica e che politica l'ha definita a luogo altrove al luogo scritto una volta un saggio sulle due forme della politica è un tema che le donne sono in parte sono in parte molto molto legate cioè all'open un altro dalla politica che oggi l'organizzazione la società civile le forme del volontariato in cui in parte garantita qualità i soggetti politici non solo finanziando la legge sull'associazionismo
Non solo offrendo strumenti di democrazia diretta ma anche qualificando nel rapporto di competenza e pensiamo a certe forme ristorni dei lavoratori eccetera la possibilità cioè di dire la loro di giocare dentro il sistema politico
La visione del preferenza unica
Sono anch'io l'ho detto anch'io sono d'accordo anche se ho l'impressione che a questo punto del dibattito elettorale la pura e semplice abolizione delle preferenze
Si è ormai qualche modo scavalca darle dall'elenco
Un'ultima Giunta vorrei fare e nessun'altra cosa nessun'altra risposta che da Pietro qui sono d'accordo sulla contraddizione che dice fra una ipotesi di riforma elettorale praticabile
Finanze finalizzata a far scendere il governo praticabili all'interno del sistema Bignami e
Vorrei fare una un esempio di apparentemente non c'entra ma che invece è strettamente legato alle considerazioni che faceva Pietro Barrera e cioè la contraddizione in cui si è trovata l'esperienza cioè costruita dal PDS sul governo ombra
Secondo me una parte non inconsistenti della difficoltà di portare avanti questa esperienza legata al sistema bicamerale
Cioè c'è stata una bugia attiva difficoltà
A tradurre investì in termini italiani l'esperienza inglese del governo ombra perché perché in Inghilterra i confini del ministro ombra corrisponde essenzialmente a responsabile di una Commissione parlamentare per il peggio è una funzione parlamentare
Nella prima esperienza del governo ombra sono state addirittura introdotti non parlamentari alcuni dei quali bravissimi competentissimo e serissimi o a una antica ammirazione dovuta
Al periodo in cui siamo stati insieme al Parlamento europeo di Carla Barbarella
Però non si può fare il ministro ombra fuori dal Parlamento non esiste la funzione di ministro ombra poi il Parlamento prevista a Londra una funzione parlamentare ma non ha potuto nemmeno coincide con i responsabili delle commissioni parlamentari perché essendoci un responsabile la Cameron responsabile azionando che faceva il ministro Urbani che poteva spostarsi
Da una commissione alla no e quindi in qualche modo questo intersecarsi di una funzione con altre funzioni
Più uffici dei partiti diciamo mattina queste Meg sarebbe meglio distinguibile è una delle ragioni della difficoltà di praticare questa novità nel sistema italiano ma regioni che non è estranea a questo discorso dal sistema elettorale perché la questione della responsabilità del significa
Della chiarezza delle responsabilità e allora qui in qualche modo il problema della lista non è più responsabile dove trova la responsabilità dell'opposizione della gestione da parte dell'opposizione dello strumento parlamentare picchiare in evidenza il giudice no nel nella gara detrazioni
Secondo punto la questione la forma partito che è stata ricavata da molti non c'è dubbio che c'è qui
Un circolo un circolo che finora è stato perverso nel rapporto proporzionale partito
Appunto mi pare che il rimesso proporzionale partitocrazia non è stato messo in discussione da nessuno
E che deve ridiventare invece connesso positivo
Io credo che sia importante che abbia cominciato a esistere una forma partita a un'altra
Ho detto non a caso di questa singolare contemporaneità tra la nascita del PDS e il crescere di una domanda di riforma elettorale commediante tema dell'alternativa
Ed è un inizio
Un inizio sul quale forse si poteva fare qualche passo avanti più
Non c'è dubbio che noi oggi registriamo pericolosamente nel PDS
Una sostanziale Silenzio sul dibattito dalla forma partito e una prevalente vischiosità ripetitiva delle vecchie forme Partito Comunista Italiano
Che secondo me il vero pericolo un'aspirazione di riscontro quando ho detto esplicitamente il Consiglio nazionale io sono convinto che la linea politica del PDS c'è quello che non c'è e ha il nuovo partito
è una linea che non ha l'impianto di un partito su cui camminare rischia di essere una vigna non leggibile
Dall'elettorato e dei cittadini facilmente interprete affidata alle interpretazioni che ne fanno i media rinvia apparire anche all'esterno confusa anche se confusa non è
Quindi noi ci siamo fermati su questo terreno mi sembra incontestabile
E dovremmo invece fare passi avanti in più e non c'è dubbio che è abbastanza difficile
Fare passi in più in presenza di un sistema elettorale che resta quello precisa
Cioè
Ma stesa costruzione della forma partito non potrà darsi per conclusa ed esaurita finché non c'è un sistema elettorale nuovo
Ed è abbastanza significativo da questo punto di vista che ci siano frange non maggioritari certamente ma abbastanza significative e rappresentative
Di società italiane e io penso in particolare a certe aree del mondo cattolico impegnate il referendum le quali sono convinte pur essendo estremamente interessante la posizione del PDS
Ritengono di dovere prima vincere la battaglia per la riforma elettorale e solo dopo eventualmente collocarsi all'interno della Terna
Cioè che in qualche modo senza la riforma elettorale la spesso operazione di rinnovamento tentata dal PDS è come sospesa nei giudizi non risolto
C'è una verità c'è una tempismo in queste posizioni
Ma c'è anche un pizzichi di verità effettivamente senza la modifica trasforma della della sistema elettorale c'è tutto questo rischio di incompiutezza inevitabile della costruzione del nuovo partito provvede intanto l'operazione altezza anche per ragioni personali Di Pietro vorremmo chiudere intorno alle sette sono le sei e mezzo agli ossari interventi già prenotati riusciamo proprio tutti se questi interventi sono molto brevi in modo riusciamo a dare
La parola Pietropaolo un'altra volta ho Palombelli
Come primo intervento
Io sono molto
Diciamo vedo che c'è un progetto chiaro nelle cose dette sia da magari Ortese la barriera quindi interverrà solo d'integrazione su alcune cose
Spesato precipitato il rapporto fra la proporzionale le differenze storiche tra i soggetti politici che hanno costituito questa Repubblica la debolezza del nuovo Stato che usciva dal fascismo e quindi la necessità di pensare insieme nel di costruire insieme un mostrato il dualismo fra nord e sud del Paese che spinge all'India tenere insieme pure differenze storiche in una in una forma parlamentare che era una forma che tendeva alla consociazione c'era attenere tutti dentro
A me sembra che il vero il venir meno della proporzionale non non è un venir meno che è radicato nelle mi in questi giorni in questi mesi cioè non non non è solo oggi che avvertiamo questo venir meno io penso che già alla fine degli anni sessanta e dopo i processi di modernizzazione degli anni sessanta e il segnale è stato il Sessantotto
Quindi movimenti studenteschi mutano i presupposti che hanno portato quella scelta della proporzionale e lì c'è una discriminante che non siamo riusciti a cogliere come partito comunista che alcune personalità coglievano presento Moro ragiono molto sul suo movimento del sessantotto sulla riforma e su come riprendere le spinte di di innovazione del che venivano da quel movimento la nascita dei movimenti come segno di emancipazione della società civile dalla società politica dai partiti
Quindi la società più civile da un lato parallelamente a questo processo di crescita e la società civile però qui cita anche gli apparati amministrativi decida del pubblico le politica di welfare
Gli apparati che diventano sempre molto sempre più invadenti nella vita dei singoli cittadini invadenti nel senso che i diritti
Di fronte a una giusta domanda di diritti civili politici sociali soprattutto sociali si risponde con l'asta con lo Stato con la risposta che nello stato
Io credo che i partiti mutano la propria funzione sociale diventano sempre meno collegati alla società e più collegati invece al potere a e alla riproduzione del potere proprio in quella fase lì e la crescita degli apparati vanno ad occupare il potere vanno ad occupare gli apparati e quindi viene meno il ruolo il loro ruolo di legittimazione rispetto alla società che si si sta emancipare hanno e per questo che io credo che questi referendum sia quelli Giannini sia quelli elettorali tengono insieme questo rapporto società politica e amministrazione anche e i credo che referendum Gianni siano stati di hanno colto questo questo problema questo nesso stretto non solo fa rapporto fra la Società e la rappresentanza e quindi la rappresentanza dapprima parlamentare ma questo dato ulteriore che il rapporto fra l'indirizzo politico da politica e l'amministrazione poi la traduzione fra delinea fra le leggi e le le cose le questioni concrete come poi si amministrano con concretamente queste leggi io credo che qui ci sono dentro questi referendum c'è allora la questione del una di un limite dei partiti giudice del recupero del leader dei partiti
La questione dell'alternativa al recupero della destra e della sinistra e quindi la capacità dei partiti di andare oltre le le proprie differenze costitutive di pensare a un nuovo modello di alternativa qui che ora c'è abbassare le premesse ideologiche pensare invece hanno funzione di alternative che si sposa volgere sui programmi e c'è pure questa
Da un lato emancipazione della società civile questo anche una cultura nuova nostra pure del rapporto politica amministrazione c'è riusciamo a cogliere meglio anche come il l'amministrazione deve deve essere a disposizione del cittadino prima ancora che di partiti che l'hanno costituita
Credo che questi né si sono colti da due comitati quello che mi pare però che questi tutti questi referendum mi sembra che almeno questi sei referendum al contrario di di altri che ci ci sono state negli anni Sessanta e negli anni settanta ragionano troppo sulla sulla questione dei poteri
C'è è tutto tutto il ragionamento dei referendum è tutto
Sta tutto dentro una riforma del potere la riforma dei meccanismi di rappresentanza delle la riforma il rapporto politica amministrazione ragionano poco della questione dei diritti perché se io credo che qui a in questa riflessione di oggi e anche nelle cose che dobbiamo che noi dobbiamo intende negare una cosa è vero che abbiamo fatto i referendum e sono diventati troppi però credo che referendum per esempio quello sulle tossicodipendenze referente un referendum che tiene stretto il collegamento fra diritti e poteri perché la legge sulla droga legge punitiva una legge che trait d'union con un comportamento non lesivo di un altro e quindi è giusto che recuperiamo un senza politicismo senza mettersi a pensare che questo è PSI questo va contro il PSI recuperiamo questa stretto lega legame fra diritti e poteri diamo presupposti diciamo sociali presupposti diritti individuali anche con la riforma dei poveri rispetta referendum
Io credo che proprio per queste cose le dico dietro la strategia referendaria
C'è un ruolo primario la strategia referendaria può essere una strategia di riforma più complessiva una strategia di opposizione diciamo bene magari ottiche nei referendum passa anche la possibilità di diversi soggetti di collegarsi da una parte o dall'altra il futuro o schieramento e quindi secondo me il PDS deve cogliere questo passaggio e fin da subito fin dalla fase di raccolta
Delle firme è un problema di fondo viene dalla demagogia che sta dietro alcuni promotore io mi sono trovato a raccogliere le firme insieme anche a radicali
In questa fase e vi dico che qui concretamente quando si vanno a fare i tavoli del referendum dove ci troviamo spesso con difficoltà di questo genere col fatto che tutte risorse per perché pagare il cancelliere appare fare lezione dobbiamo spesso metterci insieme lo pose la stessa piazza delle diretti dei radicali ci troviamo dentro diverse motivazioni diversi presupposti con qui diverse forze politiche diversi persone arrivano diverse forze sociali arrivano i ai referendum
Di requisiti elementari mi pare che ci sia anche qualche un qualunquismo da parte di di qualcuno o il tentativo di strumentalizzazione perché per esempio e lì sulla sulle partecipazioni statali vengono presi da alcuni come privatizzazione come istanza privatizzata dice quello che il Mezzogiorno può essere preso dalle righe
Come stiamo andiamo tutti contro il sud ci sono e quello della maggioritaria porrà ai Comuni può portare diciamo alloggi che semplificative anch'io mi sento semplificatrice anche nello scontro comunale rispetta come si eleggono le rappresentanze dei comuni
Quindi io credo che il Partito Democratico della Sinistra debba fare uno sforzo in questo senso a precisare il rapporto fra strategia referendaria starci dietro fino in fondo nella strategia referendaria e poi proposte concrete di riforma c'è e qui forse un problema pure della riforma del partito va be'però non non bisogna adagiarsi sul referendum cioè bisogna esserne promotori fino in fondo di questi referendum chiarendo
Da quali referendum i sì ha detto si aderisce però pensare che la riforma della dello Stato la riforma della democrazia non passa sulla mente per quei referendum per esempio un altro rischio che vede in questa discussione referendaria
è che il problema della democrazia della riforma dei poteri avvenga solo a livello statale
Io penso che i movimenti che ci sono stati negli anni Sessanta negli anni settanta hanno posto un problema di democrazia di poteri per esempio nelle nell'Imperiese per esempio nelle università
Sono opere questioni che non sono toccare dei referendum e se il Partito democratico della sinistra nel proprio programma non non riesce a far proprio questa concezione più integrale da via democrazia che non passa solo nel Parlamento nel luogo di rappresentanza del del popolo a livello stradale ma passa a diversi livelli credo che perdiamo i presupposti sociali cioè quali sono i soggetti che sono i portatori di questa democrazia l'integrale per questo io credo che va collegato molto più va fatto un collegamento stretto fra la strategia referendaria come noi ci stiamo e le proposte complessive del partito fa di riforma della Società dello staff
Compagno cerchiamo di essere più brevi possibile altrimenti non ce la faccia
Mi chiamo danza son sono segretario di una unità di base qui a Roma io raccolgo l'invito dell'organizzazione del sembrerebbe pagando diciamo sul mio tempo quello che altri compagni hanno in qualche modo è scoppiato
Vorrei iniziare da una premessa brevissima io mi sono informato ho riflettuto molto su questo tema riforme istituzionali l'ho proposto
Nel mio ambito come asse portante dell'attività politica nel prossimo futuro perché lo ritengo condizione
Fondanti di qualsiasi nuova politica in Italia
Però non ho avuto tempo di digerire e di sedimentata quella che è la massa la move d'informazione enorme che c'è su questa materia che è più che altro un discorso per tecnici che però bisogna trovare il modo di far diventare un discorso per tutti
Profit lavori questa condizione relativamente di di superficialità per porre la questione in modo ingenuo che però mi sembra corrispondono a quello che
Io riflettendo e come anche ad altri la prima domanda che batte mio ragionamento collasso ai relatori la
Il conto di trovare il nesso tra le varie questioni che pongo perché lo hanno non ho tempo da esso per per la dilungarmi
E questa le regole sono una condizione
Sicuramente necessarie ma su una condizione sufficiente per garantire una riforma dello Stato
L'attenzione che noi giustamente in questa fase dedichiamo alle regole e quindi anche alle varie accorgimenti dei riferimenti storici istituzionali internazionali eccetera
E una garanzia sufficiente a che in questo Paese in cui le regole sono state esistono non è che non esistano sono state più volte ampiamente manipolate
Con accorgimenti non meno studi è sufficiente stabilire regole certe
E chiare perché ci siamo riforme lo Stato io do risposta ma lascio per adesso la domanda così poi tornerò su questo argomento
Invece un paio di questioni che mi lasciano o dubbioso il progetto che sospensione per cercare i totem questi dubbi sono queste
Anzitutto non capisco bene o non sono abbastanza esperto del settore per
Condividere questo assioma del bipolarismo
Sembra dal nostro ragionamento politico anche per gli altri partiti che queste riforme lo Stato porterà inevitabilmente a un bipolarismo conservatori contro progressisti sono io vorrei che senza adesso
Dilungarmi con altre questioni vorrei che fosse fosse ripetuto riprese rapidamente i motivi per cui noi riteniamo che questo sia un assioma cioè cosa ci garantisce che poi non si riparta verso la frammentazione di schieramenti
Anche a riforma avvenuto
La seconda questione siamo convinti e perché delle
Capacità salvifiche del programma
Mi spiego meglio come mai siamo convinti che un programma un cartello politico opposto demenziale forze politiche fino adesso o comunque anche in futuro avranno interessi diversi spesso contrastanti
E di conseguenza come possiamo esser sicuri che un programma che sia il cartello di forze politiche faccio l'esempio anche adesso ne proponiamo i socialisti un'alleanza di programma con facciamo esser sicuri che poi le forze politiche che hanno sottoscritto il programma lo mantengono visto che siamo continuamente ora in questo quadro istituzionale
Costretti a assistito spettacolo esattamente contrario cioè di forze mediocri poi tradiscono il programma dello sottoscritto magari per sottoscrivere un altro durante la legislatura ecco
Queste sono le domande l'esigenza invece secondo me è legata una volta chiariti questi punti
Al fatto di dover fare diventare questo discorso diritto un discorso di massa e allora io mi chiedo
E credo che su questo praticamente senza debba recuperare la sua capacità di mobilitazione al cento per cento che subito senza ulteriori tempi
Come facciamo a riconvertire Lele l'inerzia le forze di inerzia come sono accumulate in questo Paese dovuta anche tale lotta politica in questi ultimi anni ha in in energie propulsive di nuovo sul discorso di forme seduzione che la richiede perché senza una regia propulsiva di base
è difficile che passi nella loro interezza nella sua interezza un progetto come il nostro non vorrà che però se l'oggetto venga
Ricucito i tagliato e rimontato in modo che poi se ne perda coerenza siccome pare che questo sia un tema in cui la coerenza deve essere
Tenuta dall'inizio alla fine le proposte credo che vada salvata mostrano posta una volta discussa nella sua interezza
La vetta lascia tre paia di considerazioni per tempo
Credo di riprendermi sposato e compagni hanno fatto che ci sia un nesso stretto fra nostra organizzazione interna e quindi anche il nostro modello e riforme istituzionali
Sono scali di Torino una domanda il metodo e non di merito la legge Russo Jervolino
Da un un recente sondaggio largamente questo referendum largamente impopolare
Raccoglierebbe il quaranta per cento
Ora
Perché questa discrepanza
Abbiamo deciso
Di fronte ad una
Ad una richiesta di referendum il Fronte ha avuto un una raccolta di firme
Sul finanziamento pubblico dei partiti che largamente popolare abbiamo deciso di proporre una legge che modifichi
E invece di fronte ad una lettera ad un ad una legge
Ad un referendum largamente impopolare
Abbiamo deciso di appoggia prima cioè ho l'impressione chiediamo due immagini al Paese
Se avessimo proposto se avessimo dato questo segnale al Paese modifiche report in Parlamento questa legge non avremmo dato anche un segnale di sa per governare anche in Parlamento non solo attraverso i referendum
Ma
Mi chiamo correnti su uno di Modena
Ma io credo che e polveroso alcune domande
Anche in brevissimo tempo
Io credo che questa vicenda complessiva dei referendum elettorali per il nostro partito si giochi su due grandi coordina
Una indubbiamente rappresentata da quello che spesato detto ossia dei relatori anche da altri interventi
Che è rappresentata tale necessità di definire profili contorni sostanza del nuovo partito anche su queste questioni fondamentali quali sono quelle della cultura politica un'altra che secondo me c'è non ci nascondiamo nessuno è che siamo in campagna elettorale
Quindi questo tema secondo me non deve sfuggire anche perché non sfugge a fatta da altri
Non mi sembrano casuali certi atteggiamenti e certi modi anche della sinistra democristiana e quelle anche più impegnate nei comitati in questa fase
Venendo al primo punto io credo che sia necessario dare più nel senso che dietro la nostra presenza in questa vicenda c'è di fatto una diversa visione promozione tra cultura politica nel nostro Paese
E questa è una delle caratteristiche fondanti e non un diversivo del PDS
E questo fra l'altro ci permette di giocare un ruolo di qualità e differenza anche all'interno di partiti e di partito partiti presenti nello schieramento referendario
Parlo di partiti o partito artiche un palo di movimenti che associazioni che riscosse un pochettino più complesso
E questo ci permette anche di risolvere appunto le ambiguità che vi sono un terminal questo movimento dei Popolari per la riforma
Che non dimentichiamo ostaggio tanto in pieno la partita del referendum chiaro ormai la manovra non dobbiamo anche sentore della nostra realtà pur permanendo nel comitato elitari almeno io non so fino a che punto fino a quando frastagliata il senso di sfruttare questa occasione per costruire una rete territoriale ben precisi d'che ha un primo riscontro di tipo letterario e poi magari ad altri riscontri di altro genere
Essenziale e fondamentale in questa fase anche il nostro impegno sui referendum Gianni
Perché lì ci si marca maggiormente la differenza
E noi abbiamo questa volta rispetto la vicenda di un anno e mezzo fa
Abbiamo la possibilità di giocarla questa differenza
E di risolvere anche in qualche modo anche rispetto all'opinione pubblica
Questa antichità
Un io sono molto disordinato perché rosso solo segnato alcuni punti riguardo tutta questa discussione che si è aperta e giustamente secondo me
Sul rapporto della Fari Forme elettorali forme partito e cose di questo genere io credo che ci sia alcun dato minimale se vogliamo più importante
Che già oggi già nell'agire politico sulla campagna presento referendari voglio o non voglio essere frainteso non credo che un partito può salire dire fare questo una più pizza
Però si sta realizzando il nostro modo diverso di fare politica e di essere forse anche parti
Non avevamo precedente grosso ricordiamo tutti quello che la scala mobile
Tranquillo giochiamo giocammo essenzialmente come partito perché eravamo solo
Quindi verso qui non mettiamo in gioco la nostra possibilità di avere collegamenti con persone
In comitati che debbono essere soprattutto comitati di cittadini un dibattito
E
Di avere questo collegamento in modo continuo e anche con un impegno dipende da duecentotrentuno a firma europei cittadino una momento qualsiasi
Questo già un modo di rapportarsi diversamente nel fare politica cittadino usando strumenti e luoghi diversi non siano le sezioni o altre cose così l'anno prima questo non vuol dire voglio sul peso che voglio sostituirà abolire quegli strumenti però ci dobbiamo arricchire anche
Detesto
Ora io ecco la domanda che volevo fare se o beninteso
In questo discorso del passaggio che faceva
La compagnia De Biase
Fra di superamento del proporzionalismo che ha svolto una sua fase il tonno solfati storica e preciso con molto positivo molto importante allora sistema maggioritario mi sembra di ravvisare in un po'quei discorsi che faceva convergere il passaggio nel mille novecento cinquantasette ostaggio dalla tenda la quarta e quinta Repubblica ricordava anche Barrera prima passaggio da democrazia mediata democrazia immediata
Sedendo nella prima una forma democrazia di tipo adolescenziale mentre la seconda la forma di una tribù maturo
Ora traendo le conseguenze nel nostro Paese se subito nel dopoguerra nel mille novecentoquarantacinque nell'opera di costruzione in costruzione dello Stato democratico
Era necessario avere un rapporto appunto il immediato dei partiti perché tale richiedevano le condizioni storiche oggi di fronte e processi di complessità e conflitti molto percolati nuovi M che vi sono e necessario passare ad una forma di democrazia più matura e quindi più immediata
Pippo sorgere una contraddizione anche che ascolta anche per la gente i cittadini quando andiamo a discutere tre comparti
C ma come perché noi viviamo anche di questa logica sempre le famiglie sanno come un brutto alto di maturità
Ci va perché allora immediatezza è una forma più matura della della negli democrazia dispetto la forma mediata
Una spiegazione che con i dati dal punto di vista del dei meccanismi elettorali uno riesce a spiegarmi sono molto complesse secondo me dobbiamo riuscire a formulare in modo molto più diretto molto più confini
è e questa questione del passaggio da proporzionale a maggioritario è una tre questioni che ci permettono di spiegare
Io di questo sono fermamente convinto accomunata questione questa nei collegi uninominali
Anche se non sono molto d'accordo anche perché mi sembra che a volte ragiono molto a tavolino anche qui è verissimo quello che diceva Barrera della differenza che c'è fra luminare americano
Però non dimentichiamo anche un altro fatto che mi senz'altro la dimenticato un non può dimenticarlo io soprattutto che all'interno di questo tipo di di di proposta secondo EP anche un altro dato
Che l'uninominale tende a forzare di più sul programma
E non tanto sull'intera
Anche il miglioramento tra qualità del personale politico come diceva Cavallo
Ma senz'altro anche dando il miglioramento della qualità della trasparenza e della visibilità dei tra quello che poi fallito con l'ingresso massiccio degli organi di informazione all'interno del sistema medica
L'attuale candidato al presidente prima girava e sul Paese lo conosceva quasi nessuno
Sull'informazione ha proiettato di colpo in tutte le case i programmi sul calando come come livello come qualità rimasto soltanto Illy questi effetti comincia ad aprirsi anche timidamente nel sistema uninominali
Tanto che addirittura negli Stati Uniti l'ultima campagna elettorale il candidato aveva più identità di programma Jackie Jackson lo sappiamo tutti che fine ha fatto Saturnino
Considerato ultime due questioni sono previsti in questa sulla droga
Io credo giusto lo state già mento perché quella anche se a rispetto e referendum condivido le osservazioni che faceva Barrera
è una sovrapposizione che non ci voleva in questa fase io sono convintissimo di questo l'ho vista che c'è dobbiamo anche discuterlo però io credo che innanzitutto quella sì una legge sbagliata una legge che tra l'altro ci ha visti impegnati anche in Parlamento nel nel per combatterla e non regge soprattutto che fa acqua da tutte le parti entrambi tanto che gli stessi popoli turchi stanno stanno muovendo per tutta la giornata a cambiarlo avuta quindi
Non vedo titubanze ha proposto l'unico problema che c'è qui questa partita a livello di firme del tutto Cavalcata delle dita
Perché questa questione preferendo sulla droga e nei moduli con il finanziamento pubblico dei partiti coccole dovrà esser
Mobili su cui loro prendono le firme
Che nella realtà è così
E io credo che lo dovremmo studiare un modo per per far partecipare anche il PDS a questa cosa
Però che ha creando chiarezza perché se no non ci si può confondere con la
Ultima questione una necessità che io sentivo visto che c'è un programma molto fitto impegnativo questi giorni
Però io vorrei ve lo chiedo che si approfitti di questa occasione per avere un momento potrebbe essere domani sera uno un etto di scambio di conoscenza delle realtà dei singoli comitati dei compagni degli atti nel sito del Comitato deve avere anche un aggiornamento su questa questione
Gli ultimi tra interventi telegrafici il componibile
Ma veramente telegrafi perché anche Paolo avrebbero
L'abbiamo già persa risieda continua
Allora mi chiamo Minervini sono la federazione di Pesaro sarò molto sintetico per due motivi prima di tutto perché è tardi e poi aderisco all'invito che è stato rivolto volevo però dare due piccoli suggerimenti di carattere organizzativo primo stasera trattiamo materie di carattere tecnico specialistico mi considero parzialmente esperto in diritto comunque queste stasera sommate vi è una materia tecnica specialistica pagava il sistema proporzionale uninominale eccetera eccetera
E ho dato un'occhiata al materiale e ho visto che è molto interessante quindi suggerimento è questo materiale di farlo pervenire prima le federazioni in modo che chi ha voglia e tempo siamo studia e poi viene qui con un minimo di preparazione
Secondo affinché non si verifichino ulteriori legittime espropriazioni e mi riferisco del tempo a disposizione di tutti i compagni chiedo che venga assegnato un tempo limitato ciascuno di noi per i singoli interventi in modo che ciascuno si regoli
Ecco adesso entriamo nel merito era molto curiosi di sapere alla posticipi conosceva posizione del PDS sulla soglia di sbarramento mi spiace che sia andato via Barrett Ca'
Perché prego Barrera perché da quanto ho capito lui diceva che in effetti in ogni sistema elettorale insito una certa soglia di sbarramento
Ed allora se così è è una soluzione allora deve dire quindi questo fa capire che affinando i sistemi elettorali si consegua la soglia di sbarramento che si può conseguire se ho capito bene
Ed allora perché diciamo tanto
Dice partiamo taciti non ridiamo tanto a questa soglia di sbarramento che Craxi con il suo sistema molto da carro armato ha detto mi sta bene il cinque per cento chi sta entro questa soglia Donati ecco volevo che Val non c'è tempo per approfondire questo discorso la soglia di sbarramento
Secondo
Dunque noi possiamo fare tutti i sistemi elettorali li possiamo perfezionare uninominale puri nominale il mix eccetera eccetera ma dobbiamo risalire alle origini
Se
Voi saranno eletti con questi sistemi di ultrà perfezionati dei candidati non all'altezza i loro compiti oppure con una fedina penale poco pulita oppure con qualche procedimento penale in corso
Tutti i nostri bei sistemi elettorato elettorali vanno a carte quarantotto ed allora se la politica e un qualche servizio è un servizio per la collettività i criteri di selezione del personale politico che deve andare nelle istituzioni deve essere il più rigoroso possibile sotto tutti i profili dalla competenza Gallone è stata la professionalità e via andare
Ecco proposta in legge dal PDS sulla riforma elettorale l'unico documento che ho potuto avere prima di venire qua mi convince anche poco perché opporsi sono capitate
In altri termini sono seicentotrenta deputati di questi seicentotrenta se ho capito bene trecento dovrebbero essere eletti con sistema uninominale e gli altri trecentotrenta non ho capito bene con quale sistema
Ecco ci sarebbe bisogno di un po'di chiarimenti ma manca il tempo
Calderoli poi velocissimi
Diamo le cominciano ad avere qualche che sono sempre stato convinto della considerazione finale faceva paura che per mettere in campo il PDS occorressero vittime situazione internazionale lo strumento di riforme istituzionali
Perché questo strumento possa essere usato bene e vedere le sue effettualità e quindi ne dobbiamo positive posizionarci qui dentro questa vicenda e punto dentro questa considerazione politica e non come elemento opportunisti ma proprio come elemento pervenire appieno la vicenda politica il PDS noi ci troviamo di fronte alla più grande campagna referendaria della storia d'Italia fino adesso ha funzionato il paradigma chi governa subisci referendum
Chi non ha potere di promuovere vincerli perderlo sul caso la scala mobile su altro ritengo che non sia così oggi
Questo processo di cui i referendum è contro il sistema politico il quale mostra fragilità non sa opporsi per più motivi che possono essere una capacità di non riformarsi e così via di fatto li accetta
Però ritengo che sia contro i partiti così storicamente non abbiamo conosciuti e questo ricorda Luca o meglio come diceva Paola colloca il PDS in una sua dimensione che è quella che noi riteniamo che giusta dalle questioni che pone modifiche alle istituzioni partiti ma nostra bussola deve essere quella di poter ricavare dentro questo il partito di massa è questo il punto solamente che ci deve guidare di poter mantenere questa cosa
Non vedo come si possa uscire dall'accettazione dei nove referendum di fatto sono abrogativi non è che propongono cose perché se non
Presentiamo leggi che ne dicono altre cose diverse preesistenti non potremo uscire dalla vicenda dell'accettazione di nave referendum tutti così come sono personalmente sono convinto di questo
Quindi la questione è di uno scenario di un sistema che non che si è incartato su se stesso non riesci arriva il referendum che appunto come dentro questa vicenda politica
In aiuto e aiuta appunto un po'tutti gli dei partiti il Parlamento e complessivamente il sistema e questo è diciamo la lo scenario dentro il quale si possa complessivamente vivere questa dimensione io ritengo e dentro questa vada collocata l'azione del PDS
Perché oltre alle considerazioni faceva Paola oltre considerazione fece a Brera ritengo sia da sottolineare alcuni elementi caratteristici la maggioritaria l'ultima parola dicono i cittadini perché tu presenti la lista e però all'ultima nulla dice il partito ma dice il cittadino con il voto e questo è una questione da sottolineare con grande forza e c'è un giudizio qui sui partiti ma non so se i partiti ma anche sulla loro capacità di selezionare il personale politico
Le questioni vede Giannini pongo una questione al centro che per noi è deprimente la questione morale così come si presenta nel nostro Paese voglio dire casse di risparmio
La questione della UIL se io sono profondamente raccordo perché oggi di fatto la gestione ambientale dell'autobus è la gestione dei partiti dei vari servizi ambientali non è altro
Benissimo intervento
Sono vino rosso via del crebbe dell'altrettanto di Marsala e prometto di essere veloce perlomeno quanto Speedy Gonzales allora tre questioni la prima riguarda
Il sistema elettorale e la forma partito cioè a dire
Quale il nesso tra nuovo sistema elettorale e
Per esempio l'elezione diretta del sindaco e il controllo
Che
Viste le vicende che si sviluppano specie nel meridione d'Italia in Sicilia in particolare il controllo
Dell'attività e dei criteri di candidatura Daivari dei vari candidati cioè dell'articolo quarantanove dalla nostra Costituzione dice che i partiti concorrono con metodo democratico a determinare la parlo la politica nazionale
Io vorrei sapere attraverso quali strumenti se mai controllato se questo e questo questo metodo e democratico oppure no
Ultima nelle ultime elezioni siciliane la Commissione antimafia ha dettato alcune regole
Per indurre i partiti ad autodisciplinarsi
Dopo la dettatura di queste regole ci sono state cinquantasei che candidature lei diversi partiti con un singolare primato da parte del PDS che poi è stato spiegato
Almeno in parte
Quindi cinquantasei candidature che non rispondevano a questi criteri che la commissione diciamo antimafia aveva sottoposto ai partiti in Sicilia
In compenso abbiamo avuto per esempio degli dei candidati Como all'onorevole Giammarinaro pupillo del Presidente del Consiglio Andreotti che è venuto a presentarlo in maniera fantasmagoriche al Palasport di Trapani
Il quale è stato calcolato ha speso circa cinque miliardi di spese elettorali la spesa gli ha fruttato dal momento che ha beccato circa sessanta mila volte
Allora io vorrei chiedere ma c'è o un partito in Italia che nel suo statuto contempli queste regole e questi criteri per le candidature
E poi è solo una questione di autodisciplina per i partiti oppure si ritiene necessario e se la risposta è affermativa attraverso quali strumenti attraverso quali organi un intervento dall'esterno nei confronti diciamo dei partiti c'è questo intervento viene vissuto come liberticida o necessario
Per me è necessario per la situazione che viviamo specialmente nel Sud
Insomma e mi avvio alla conclusione come evitare che determinati personaggi che negli ultimi tempi erano state coinvolte in vicenda di carattere penale e che sono state prontamente con una singolare velocità scagionato dalla magistratura diventi no
A attraverso queste queste riforme elettorali Terrell McIntyre la quale noi ci battiamo tanto diventano proprio stravolgendo queste regole i sindaci della nostra città perché il rischio è questo
C'è questa è la questione di fondo
Essendo l'operatore della scuola orgoglio spendere una parolina per quanto riguarda la formazione io penso che sia addirittura ovvia alla scelta della formazione decentrata noi dobbiamo ricordarci che Orlando a Palermo ha costruito il suo movimento attorno al centro Pedullà Rupert dei padri tinta Cuda sorge eccetera eccetera
E dobbiamo anche ricordarci di una cosa che la formazione decentrata promossa dai partiti
Assolve in realtà dei private dal punto di vista culturale avanzo al al ruolo di una sorta di università parallela quindi e molto diciamo importante per questo fatto
Sulla struttura anche dei lavori che stiamo facendo qua no va ha fatta la comunicazione frontale io andrei anche all'altri tipi di articolazione c'è il lavoro nei gruppi eccetera eccetera
L'ultima cosa attenzione a non sottovalutare il referendum sulla Russo Jervolino mi pare che ci sia stato recentemente un articolo di di Rodotà proprio sull'Unità che appunto diceva di stare attenti a non so tavola perché noi abbiamo non so fino a che punto contrastato con durezza
Quando c'è stata l'approvazione della Russo Jervolino quando cioè a dire praticamente Craxi è tornato dalla dalla Medea come il compitino dettato dagli e dagli esperti americani
Noi abbiamo ho sollevato una questione molto seria cioè della questione della libertà individuale dello stato cosiddetto e ittico
Quindi attenzionando no no sottovalutare io non sono d'accordo compagno che è intervenuto prima quale lamentava il fatto che noi appoggiamo uno un referendum o impopolare come quello sulla Russo Jervolino cioè qui c'è c'è stata una praticamente tutti gli esperti e tutti gli operatori comprese quelle del volontariato eccetera si sono espressi in maniera assolutamente contrari a questa legge che soltanto il frutto di una scelta propagandistica quindi per questo referendum in particolare grande impegno perché implica delle grandissime questioni che riguardano l'individuo e lo Stato grazie
Bomba cercherò di essere altrettanto avrebbe ovviamente questo significa che ritaglierò alcune questioni tra le molte moltissime che avete porte questa seconda tornata
In primo luogo sono assolutamente d'accordo sull'analisi che è stata fatta sulle origini negli anni settanta per lo meno del problema col quale siamo confrontati
Non solo credo che noi dobbiamo fare un preciso riferimento che è quello che al mille novecentosettantacinque alle conclusioni della famosa Commissione trilaterale che poi furono raccolte d'Italia in una certa chiave in cui si registrò in qualche modo in quello che era in qualche modo la lettura e i fenomeni che erano avvenuti e il tentativo di una risposta la lettura era sostanzialmente corretta il tentativo di risposta è stato disastroso
è stato al centro della fortuna della destra negli anni ottanta e cioè la lettura di una democrazia complessa caricata di una serie di domande da una società sempre più ricca
E complessa che comportava quella che si chiamava allora crisi di governabilità e crisi di rappresentanza
Qui diciamo così messi di rappresentatività o in una società semplice a classi semplificate
Se volete prenditori al grande imprenditorialità classi medie classe operaia e così via essendo sparita non si sapeva più chi rappresentava che per dirla in termini estremamente sintetici in Italia quella crisi di rappresentatività quella venir meno della chiarezza della rappresentanza grazie anche secondo me al sistema elettorale italiano
E stato vissuto in particolare dei partiti di governo sotto una forma particolare che io e quella che io chiamo il cavalcò del vantaggio della irresponsabilità
Non sapendo più chi rappresentava che
In politico dritto è avvertito ha potuto decidere di rappresentare soltanto se stesso cioè di muoversi come se rappresentasse soltanto se stessi ridato la verifica di killer in realtà rappresentava non era fattibile
E ha privilegiato perciò
Lino responsabili rispetto i responsabili
Io credo di potere sintetizzare così la mia esperienza nella seconda metà degli anni Settanta dei primi anni Ottanta dentro la Democrazia Cristiana
Cioè il meccanismo che rendeva chi voleva render conto di quello che faceva praticamente impotente
E rendeva invece molto più forte chi riusciva a vivere questo passaggio senza render conto di niente a nessuno scusate la semplificazione estrema impossible ricca no di questo passaggio
Non è un caso che nasce allora il problema prima con una risposta politica solidarietà nazionale e secondo me una risposta politica mutamento
Radicale di fase
Il nodo ad venir meno delle ragioni dei partiti storici una specie di io l'ho sempre letto già allora come un tentativo la necessità di un armistizio per metter mano al mutamento sostanziale dei partiti
Non si muta in una fase di guerra guerreggiata quindi una era necessario un armistizio questa era
Certamente la concezione la concezione di Moro
Per mutare i partiti a i grandi partiti hanno bisogno di un
Di un momento di di di pace interna qualche anno
Chi ha più filo da tessere tesse Stella
Nell'ottantuno l'iniziativa dei socialisti a Rimini che contiene ancora oggi la proposta di riforma di Rimini avanzata a Rimini
Che non conteneva la repubblica presidenziale che conteneva invece la critica del sistema elettorale
Era molto più avvertita di quella che è emersa dopo ed emersa dopo l'avvento quando i socialisti la seconda fase delle riforme avviene
Quando de Mita diventa segretario e cavalca la riforma istituzionale e a quel punto che i socialisti avanzano una proposta di riforma istituzionale completamente diversa da quella da quella maturata a Rimini ma io ho detto o scritto anche che se si riprendesse ottici
Come te almeno incontro tra PDS sì le proposte di Rimini non avremmo davvero ci potrebbe essere una no estremamente interessante di confronto
Vado di corsa sul referendum per letto contorti e quindi è vero che il problema anche di limiti ripartito dicono di associazionismo cioè di rapporto politica amministrazione tutte le cose che sono state dette
Sul tema del del non ad aggirarsi sui referendum sul tema della referendum sulla legge Russo Jervolino
Io non sono molto d'accordo su quello che è stato detto che sarebbe largamente popolare diffido dei lo dei sondaggi e poi e tanto poco popolare che di fatto è stata sia pure surrettiziamente con procedimenti non del tutto corretti modificata dalle circolari interpretative proprio negli articoli sottoposti a nessuno
è vera un'altra cosa da cui dobbiamo che dobbiamo mettere nel Q
Con molta franchezza
Il PDS non può non esprimersi sui contenuti tempi favorevoli perché corrisponde una battaglia fatta colpite al PDS e non da soli ma anche con frange molto importante di associazionismo civile impegnate nella lotta contro le tossicodipendenze
Ma è anche vero
Che questa legge rischiano il PDS una sorta di ambiguità
Ho l'impressione che molti nel PDS la sostengono a spada tratta interpretandola come alternativa e contrapposta ai referendum elettorale
Qualche passaggio di qualche articolo sull'Unità era facilmente leggibili in questa chiave
Questi tassi che è una legge buona che ci può unire che è una proposta buona che ci può unire tutti
Se questo fosse diventasse il senso della nostra firmarla dirigere urbana preferendo Russo Jervolino io non lo firmerei
Mentre sono disposti stima Ackerman Carlo se una cosa di questo genere interpretazione di questo genere non va avanti se viene vissuta nel PDS come alternativa
Ma gli altri referendum non mi interessa più
Dunque qui c'è posso dire una una cattiveria
C'è una domanda che misure referendum la legge elettorale piuttosto che punteggiano precisa sono sufficienti per una riforma dello Stato ho l'impressione che questa sia una domanda tipica la vecchia cultura di sinistra
La quale si aspetta che siccome uno dice che non è sufficiente allora si butta a mare perché nelle proprie proposte o sono assolutamente esaustive e programmaticamente compiute o non valgono niente ecco io dico che non è sufficiente ma è necessario
Non è assolutamente sufficiente la riforma elettorale
E chiaro per una riforma dello Stato non ebbero fatto può anche essere domani interpretata letta vissuta in forma estremamente contraddittorio può anche dar luogo a un nuovo trasformismo
Però senza questo passaggio rischiamo nel vecchio trasformismo con assoluta certezza e quindi in qualche modo
I i termini in termini costati poi sono troppo importanti come analisi perché io li possa far cadere
E la la funzione del bipolarismo
Ma io credo che non è un caso che
Le moderne le moderne tecnologie utilizzano il sistema binario quando ci si trova di fronte a delle scelte fondamentali
No c'è una progressione insiste di di scelte binarie per poter arrivare alla scienza quando si tratta di prendere decisioni tra grandi numeri tra grandi insomma a livello di massa il sistema binario è ancora tutto sommato un elemento di chiarezza
Rispetto cose tipo chiaro che se io mi trovo intorno a un tavolo con quattro amici non ragiono con loro sulla base del sistema binario no ma se devo comunicare a grande distanza e con molti sfugge no che si intersecano il sistema binario funzione
Certamente esiste un problema complesso per quello che riguarda il programma nel quale è difficile che possano sempre contenute tutte le varie singole scelte che in un programma si devono giocare si giocano però ricordiamo che per quanto c'è qualcosa ancora di più semplificatorio del programma e della formazione del governo il governo è uno alla fine in qualche modo c'è un asse fondamentale dentro cui il governo si deve riconoscere
E il esigui resta il problema dell'elaborazione complessa delle scelte politiche ma vengono prima e non dopo le scelte elettorali questo è la questione di fondo
Resta e quindi su questo noi dobbiamo rivendicare molte la funzione di mediazione dei partiti
Beh di un partito per sé e di un insieme di partito il problema è che questa funzione di elaborazione avvenga prima essi la elaborazione compiuta si misuri la scelta elettorale non con la delega in bianco ad elaborare
Questa è in fondo la differenza fra il proporzionale maggioritario e non c'è dubbio che questo deve diventare
Un il discorso di massa e non può fare a condizione appunto che le scelte politiche sappiano attestarsi con chiarezza sulla discriminante di fondo che in quel particolare momento storico definisce la situazione politica
Al settimo successo possibile
Ma perché durante la guerra fredda non si è deciso secondo un'unica grande discriminante di fondo sta sacrificando
Aspetti particolari condizioni interessa sia e così via a seconda di come ci cercando di farli agire dietro con la discriminante ma non sempre riuscendo oggi c'è una discriminante di fondo
Che il rinnovamento che il riadeguamento della democrazia e su questa che ci si misura
A sta ai singoli gruppi sociali poi di farla reagire all'interno di questa cosa
Sono d'accordo su quello che è stato detto a proposito della cultura politica
Che viene messa in tema otto e mi pare di condividere anche questo doppio significato in qualche modo se ho capito bene l'intervento
Qui è in gioco deve essere in gioco più nettamente e l'identità e il ruolo e la cultura del PDS il suo naturale collocarsi come ha detto anche altro detto questa prospettiva di rinnovamento cioè quello che ho chiamato la convergenza non casuale
Tra campagne referendarie nascita del PDS ma deve entrarci anche come visione lungimirante una politica di alleanze sociali
E in qualche modo iniziativa del PDS come tale
E la trasversalità dei referendum
Da tenere bene in forte in piedi rispondono a questa doppia esigenza
Io non sono molto d'accordo su questa distinzione questo problema non non mi ci fermo perché riceve poi risposta un po'lunga fra la maturità l'adolescenza ladro essenzialità l'immediatezza ora mediatrice credo che il sistema proporzionale era maturo a suo tempo
Che maggioritario maturo oggi non è questione tanto di una crescita sull'arco d'una vita e questione di ciò che si dia
Si rivela adatto in questa fase molti sono tornati su questa esigenza di della chiarezza della selezione del personale politico
Qui ci sono ditte da dire due cose prima sì vuole un nuovo sistema elettorale perché e so posso mettere in campo criteri vi soluzione meno perversi del personale politico
Quando un partito deve scegliere un candidato per un collegio uninominale il cui successo e quindi il successo del partito e affidato tutto al rapporto che questo qua con questo territorio questo rappresenta già un deterrente di scelte troppo interni autoreferenziali giocate sul culto sonoro interni giocate
Su calcoli del piccolo gruppo del piccolo gruppo al potere e quindi questo è già un elemento oggettivo di garanzia
Secondo non dobbiamo accontentarci di questo
Io credo che occorre mettere in campo il discorso delle primarie in termini rigorosi qui
In qualche modo la questione è stata posta nell'ultimo intervento a proposito della cosiddetta autodisciplina no io sono corso a quelli che ritengo che occorre anche un ettaro disciplinato
Non raccolgo il riferimento PDS antimafia voi sapete che in realtà di questi rapporti dei prefetti sono stati denunciati per il loro carattere estremamente pasticcione no probabilmente magari c'è qualcuno che ha avuto una multa insomma un qualcosa del genere cioè sono stati sapete il tavolo messo dentro quello che aveva avuto un una denuncia senza manco sapere lo per un corteo per cose di questo genere per interruzione di servizio pubblico per la per cose di questo tipo questi si è rivelata un po'a mala fede e insieme contemporaneamente le due cose il carattere pasticciato dell'amministrazione
Italiani
E quindi non raccogliamo nemmeno queste queste queste cose
Ma comunque vero che non basta nato disciplina occorre ammetterlo disciplina qualcuno di voi probabilmente sa che quando si è discussa la Costituzione italiana ci sono state avanzate proposte dal momento che si riconosceva partiti quel ruolo di organi della partecipazione dei cittadini gli strumenti e la partecipazione di cittadini e di concorre per definizione politica nazionale di sottoporre gli statuti dei partiti anche a in palio Esterno
E ci fu allora un appoggio ai grandi partiti in primo luogo del PC si capisce no perché in realtà nel sistema nipote quadro di allora quest'idea di un giudice che entra
A giudicare cose interne dibattiti la validità delle regole la pratica di quelle regole era una cosa pensionati io sono convinta che uno delle modifiche da porre
Alla stessa legge sul finanziamento pubblico dei partiti e quello invece di una maggiore trasparenza Interna sia della produzione la rappresentanza sia della distribuzione dei fondi
Sia anche e le donne hanno fatto un primo passo in questa direzione di negare l'entità del finanziamento non solo ai voti raggiunti ma anche ad alcuni parametri qualitativi
Non abbiamo messo questa rappresentanza femminile mi sembra se un obiettivo che la democrazia mi sembra giusto
Che sia introdotta ma altri possono essere iscritto delle spese partiti che possono dimostrare di avere speso meno a parità di risultati elettorali hanno diritto di avere non divino ma di più perché rappresentano un fatto di minore inquinamento della vita politica
E con e altre cose e altre cose di questo genere
Mi fermo qui comunque non c'è dubbio che esiste un problema di controllo e di selezione anche delle candidature a monte
Della Scelta pur tenendo conto ripeto che la scelta del nuovo sistema riservate funzione anche del fatto che favorisce
Candidature meglio selezionate abbia fatto una interessante ricerca Catricalà video tante traffico molto interessanti Giuliano Zincone sfuggono universitari Dossetti ha raccontato come avvengono le scelte per i collegi uninominali venisse
Ci sono dei gruppi come dire diciamo del genere di probiviri se volete e gruppi di probiviri che seleziona come capita pure che parla non dico una specie di esame però insomma verificare il tipo di competenze tipo di esperienze fatte tipo di radicamento tipa e su ognuna di queste fanno delle relazioni che poi sono l'oggetto della decisione degli organi deliberanti poi quindi ben liberale magari anche lui poi gomme della persona quasi salterà però c'è un minimo di aggancio oggettivo
Delle diciamo così dei titoli a rappresentare il paese che parti
Con cui si misura sinistra
Pensiamo Paola ci vediamo domani mattina alle nove e mezza con Paola Pietro e e Gianfranco Pasquino