Intervista a Salvatore Laurenzana e a Mimmo Nardozza autori del documentario "Mal d'Agri"

Radio radicale siamo
Siamo a Marsico siamo Marsico Nuovo
Ah desidero siamo nelle montagne di Marsico Nuovo
Siamo con solo dove lavora in sala meno una risorsa buongiorno a voi autori del documentario Val d'Agri
Siete stati ospiti di recente di questo Festival parigino
Picco IPA alla Itala
Salvatore buongiorno buongiorno allora il tre aprile si stati lì avete portato il vostro documentario
Intanto vorrei che tutti corda assieme agli ascoltatori di radio radicale di cosa si tratta in questo momento il tema trattato da questo vostro lavoro calore lavoro di Val d'Agri fatto da Mimmo Nardozza Marcella Di Paolo
Parlo appunto la situazione petrolifera in Basilicata
Più strettamente parla della Val d'Agri fatti nome Maldari del proprio
Sta a sottolineare questo gioco di parole valutai però è questo aspetto negativo oppio
Che produce diciamo l'invasione petrolifere mal dati
Cerca di dare con vari punti di vista uno spaccato abbastanza completo almeno cinque ci abbiamo provato di quella che è appunto la situazione imbarazzante
Sentivo avete proiettato questo vostro lavoro un po'c'è stato credo un dibattito qual è stata variazione lei li dell'uditorio
Sia allora abbiamo proiettato lì e non solo noi perché erano presenti alti autori avrei grazie citata ma in realtà dalla una situazione di una realtà ecuadoregni a è una francese
Non riguardavano tutto il petrolio alcune anche
Questioni minerarie miniere d'Oro
Poi abbiamo proiettato Maldari è seguito un dibattito molto acceso e partecipato
Diciamo che riguardo alla modalità e la situazione nel sud Italia c'è stato molto stupore riguardo a quello che scade da noi
Perché perché hanno visto attraverso le immagini del documentario quanto la situazione petrolifere invade zone fortemente antropizzate quindi
Moreno dovuta a questi anche a quello a quello e al fatto che
Da vent'anni ormai
Hanno diciamo invaso questo territorio sottolineava diciamo con il dibattito anche la difficoltà dei nostri territori reagire in maniera
Come dire proporzionale a quello che il danno e l'invasione appunto del del territorio cosa diversa che invece notavamo documentari come
Quello ecuadoregno che racconta una situazione dove le popolazioni molto più coesa evidentemente molto più attaccate al territorio reagivano in maniera totalmente diversa raccontavano evidentemente un
Un contrasto molto più aspro direi rispetto che lo che qui fino a quel limbo fa certamente non c'è se non ci stava e c'è anche neanche ad esso perché una sommatoria di riflesso Cerrano che soprattutto in Val d'Agri diciamo così da noi forse si combatte più ampi in punta di di di di
Di legislazione di di di di legge si va più snello e sul Cavani veloce chi ha detto quando c'è su quello che che che può essere l'interpretazione
Ovviamente tutto questo nella discussione ma nella realtà poi comunque fanno un po'quello che voglio
Fino ad adesso quello che abbiamo avuto diciamo appunto come feedback positivo il fatto di
Di trovare delle persone molto interessate
All'argomento appunto il dibattito andato
Sciolto per oltre un'ora e mezza e da diciamo un po'abbracciato tutte le tematiche erano affrontate la sensazione era sempre che fosse il tempo era sempre poco rispetto a quello che la discussione la strada della scudi discussione poteva avere
Speriamo appunto non essendo come si dice nessuno è profeta in patria
Che arrivando notizie che ci riguardano dall'esterno
Potrebbero essere come debba va bene che anche per per quello che è l'azione
Sui nostri territori quindi dobbiamo fare quello che ci auguriamo far venire qualche un po'di quadro regni qui Val d'Agri magari
Fattibile la nostra idea è proprio quella di un embrione di dare quella di organizzare qualcosa di simile per questo
Questa esperienza servono anche a respirare un'aria anche se simile alla nostra ma diverso perché
Appunto hai un contatto reale umano con persone
Rilascia a intravedere qualche spiraglio di luce per quello che tuo percorso e il proprio di questo
Di questo abbiamo bisogno di uno spiraglio di luce l'ultima battuta con ambiva una risorsa
Avete
Progetti di sviluppo
Sul fronte diciamo così documentaristico perché insomma di materiale ce n'è tanto che avete girato tanto in questi anni in questi mesi saluto a tutti gli amici di Radio Radicale grazie assolutamente puntualissimo Maurizio Bolognetti
Sì volevamo cercare di di chiudere Maldari nel suo dolore mi permetto sto termine e provare a fare qualcosa su su Tempa Rossa proprio su quella che la frontiera di Total come gradiscono nonché la si chiami perché
I francesi hanno prezzi anche in questo ci hanno invitato a margine della serata anche in un altro frazione dovrebbe Than che dovrebbe tenersi a luglio quindi a dimostrazione del G sempre no a tre sono Cimone chilometri a sud dove
Totale
A delle istanze minerarie per per un giacimento di oro dovrebbe essere la miniera a cielo aperto a cielo aperto chiare anche lì la popolazione fermamente decisa contrastarle lo hanno cominciato a fare
Tempo addietro cioè come appena
Sono arrivate le richieste del loro mi insegnano ricordo che il termine
Per quello che riguarda e questa cosa ci ha fatto piacere
Noi documentaristico amente vorremmo approcciare ti ripeto ancor coglione perché lì la situazione
Non è come quella e Val d'Agri Ina perché qui di molte persone possono vedere più cose invece Gorgoglione ci devi andare e vedere lo scempio perché di quello si tratta
Anche oggi come ed in questo nostro giro non fortunato perché il clima
Non ci consente di vedere lontananza siamo esattamente a pochissimi a centocinquanta duecento metri dalla sonda di Pergola uno che è la nuova frontiera di
Di ENI è e capisci come nell'intervista che abbiamo strappato prima allora al cittadino ci dicevano per il Paese è bene che sia Pergola uno ma per cosa per una decina di panini o per un agriturismo che lavora credo che i problemi
Di questo pozzo saranno ben altri spero di sbagliarmi come dici tu nel nostro video ma ho l'impressione che così non è
E allora grazie grazie a Salvatore Laurenzano e a Mimmo Nardozza autori lo ricordiamo anche come Arcella Di Paolo
Nel documentario moldavi ricchi reduci da questo importante festival parigino auguri per il vostro lavoro approfittiamo dei microfoni passare
Parla visto che questa intervista sarà approdato immaginiamo su nessuna delle amicale quindi lavorare insieme anche in America lì dove Marcella sta lavorando
Grazie a voi grazie