Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cinema, Cultura, Diritti Civili, Etica, Famiglia, Film, Maternita', Societa'.
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Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
è rimasta impressa credo nella memoria di tutti coloro che hanno letto delitto e castigo di costo Jesi la giustificazione che da se stesso giovani protagonista per commettere un omicidio
Povero perché pure lui crede soltanto avessi soldi per completare i suoi studi di legge capace di una missione che farebbe il bene dell'umanità
Si ritiene allora in diritto derubare anche con la violenza anche a costo di ucciderla una spregevole usuraia
Come si sa questa giustificazione una volta compiuto il delitto che sarà poi un duplice omicidio non reggerà all'insorgenza IST Piva insopprimibile del senso di colpa tanto che l'assassino andrà lui stesso incontro alla propria punizione
Rilevo quel capolavoro di Dostoevskij perché un elenco di questo tema e di questo impianto la si ritrova in un film danese diretto da Susan via e intitolato secco chance
Il rito in questione del film molto grave ma in effetti non è un omicidio lo commette un poliziotto che nel corso di una perquisizione scopre nell'appartamento di una coppia di tossicodipendenti
Il loro figlio neonato abbandonato nel degrado e tutto sporco di escrementi
Tuttavia
Per il suo disappunto poiché non è denutrito non reca segni di maltrattamenti la legge non permette di sottrarlo ha i suoi genitori
Accade qualche notte dopo chi nella casa del poliziotto muore in apparenza accidentalmente suo figlio anche lui neonato
E qui una tentazioni alla quale l'uomo cede perché non sostituire il bambino dei due genitori drogati con i cadaveri di suo figlio
Di accogliere in casa propria quel bambino farlo crescere sanno bene accudito Amato visto che sua moglie aveva tanto desiderato avere un bambino
Insomma anche lui un po'come il personaggio di Dostoevskij
Attribuisce a se stesso una patente di superiorità morale mentre considerare altri indegni di qualsiasi diritto tanto da sentirsi giustificato a violare la legge loro danni a fin di bene naturalmente
è una tentazione forzo cascine
Eppure sembrava suggerirci Dostoevskij all'origine del male o quintessenza del male essa stessa
Il senso di colpa né il poliziotto o del film non insorge con la stesa spontaneità anche nel personaggio di Dostoevskij è per così dire incoraggiato dalle circostanze e in particolare da due scoperte
Che la donna drogata a un istinto materno profondo e tenace perché la propria moglie dall'apparenza così sane rassicurante è invece una madre del tutto inaffidabile
Ma viene da chiedersi se così non fosse stato
Se i pregiudizi in questo caso fossero stati confermati allora il diritto del poliziotto sarebbe stato giustificato
Insomma la dimostrazione che sviluppa il racconto morale di Susan BR non è davvero esaustiva cioè non riesce a spiegare del tutto come probabilmente era nelle sue intenzioni
Che la violazione commessa dal poliziotto sarebbe stata un male comunque parlo di dimostrazione in effetti il film è più alto livello professionale
Si avvale di interpretazioni degli attori sempre credibili anche nei momenti più impervi più esasperati del racconto di ambientazioni accurate suggestive di una narrazione tesa
Tuttavia come certo non accadeva nel ricco e complesso romanzo di Tolstoj Ski si avverte la schematicità del teorema cioè una semplificazione dei fatti dei personaggi ai fini di una dimostrazione logica
è comunque un film interessante capace di misurarsi su questioni morali alte si intitola vi ricordo sei complicanze e lo ha diretto Susan via un saluto da Gianfranco Cercone
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