L'intervista è stata registrata martedì 7 gennaio 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Comuni, Crisi, Enti Locali, Milano, Partito Radicale, Pds.
Rubrica
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8:30 - Camera dei Deputati
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RAD
PDS
Siamo collegati telefonicamente con il senatore Franco Corleone presidente del Gruppo Federalista Europeo ecologista Franco ritieni che per la città di Milano sia più probabile un a ricorso ad elezioni anticipa a te da abbinare magari a quelle politiche si terranno nei prossimi mesi o vi è ancora la possibilità di formare una giù tutta magari intorno al candidato alla poltrona di sindaco del PSI e cioè l'ex pidiessino Borghini
Ma devo dire che viviamo una momento assai difficile a causa
Della crisi delle forze politiche che hanno dominato in maniera incontrastata il comune di Milano nel corso di tutti questi decenni quindi responsabilità del Partito socialista che ha avuto da sempre il sindaco
Responsabilità della democrazia cristiana che ha sempre partecipato alle maggiore alla direzione della Regione Lombardia
Che ha sicuramente poteri e riflessi anche sul capoluogo che ha molto spesso governato la provincia di Milano che nel
E per molto tempo ha partecipato alle maggioranze Kurt
Qui Charlie e molto spetta a quelli ufficiosa del comune di Milano responsabilità del partito temo dico della sinistra che è in una profonda lacerazione e crisi e precedentemente del Partito Comunista che avendo avuto o la possibilità di cambiare le cose a Milano dal settantacinque ad oggi si ritrova in realtà ad avere partecipato alla consegna per il destino della città nelle mani dei costruttori degli immobiliaristi di quelli che hanno dato un colto negativo alle periferie e al centro della città di Milano
Quindi una gravissima situazione di fronte a questo c'è questa cosa insensata che viene presta in cui si dice che bisogna fare di tutto per evitare le elezioni anticipate commette le elezioni anticipate fossero
La la rovina fossero la caduta della democrazia e non invece un momento democratico anni in maniera anglosassone a che
Più logico della democrazia quello ordini ricorrere ai cittadini nel momento in cui c'è l'incapacità o l'impossibilità di trovare un Governo omogeneo coerente su un disegno
Di di governo e di progetto per la vita dei cittadini ecco in
Va bene hanno posto delle condizioni noi però precise e stringenti per prendere parte a questa eventuale giunta ad esempio l'incarico di a assessore all'urbanistica e una serie di altre condizioni che riguardano appunto la fiera che tu ricordavi eccetera ecco sì queste condizioni venissero a accettate e rispettate ripieni dunque che il governo della città possa essere garantito
Ma il io dico dico questo che non è che impossibile non si deve escludere la possibilità di un governo di di Milano
La difficoltà qual è che ci troviamo nell'imminenza delle elezioni politiche
E quindi noi abbiamo delle
Le forze politiche
Che
Sì sono condizionate dai riflessi che le scelte che si possono fare per il Comune possono avere sulla sulle elezioni quindi e qui penso ai repubblicani che dopo essere stati in giunta ha detto hanno questa posizione
Assolutamente negativa ma che è coerente con l'indirizzo nazionale del
Del partito
Abbiamo il fatto che alcuni che potrebbero avvenire la la forza l'autorità di candidarsi a sindaco non lo fanno perché in realtà pensa no alla candidatura alle elezioni politiche penso a Bassanini a Rognoni a Del Pennino
Allo stesso Sterpa si potrebbe dire perché
Perché no ma il problema è che questi sono così sono quattro consiglieri comunali
Due sono ministri della Repubblica uno il ministro ombra e Del Pennino e capogruppo alla Camera ora queste che sono le persone che potrebbero avvenire
Una
Autorità per
Una porta per candidati alla direzione della Città di Milano mi pare che sono indisponibili ecco non esiste un invito nei confronti di Piero Borghini
Ma ai ieri il documento che è stato approvato da tutti i Verdi e questo mi pare una cosa straordinaria perché non non si deve nascondere il fatto che ci fossero anche delle delle opinioni diversificate ma alla fine è stato trovato una posizione molto molto forte di rilancio
Dice no a Borghini come direbbe no a ogni sindaco indicato da una forza politica
Non sulla base di un programma ma sulla base di uno schieramento precostituito ed è limitato e questo ci ci è parso che è una cosa inaccettabile
E per questo cioè il il no e contemporaneamente a questi iter dei hanno detto che occorre trovare un sindaco gli assessori anche e sperabilmente molti esterni al consiglio comunale così come la legge oggi consente e grande levatura e di capacità politica e di corrette per un programma che abbia i punti che sono stati infiniti in quel documento di ieri e soprattutto che ponga il
La necessità e rivolgersi a tutte le forze presenti nel Consiglio per verificare quali sono omogenei su un progetto e su un programma e quali no perché nessuno ha spiegato quali e il a Milano oggi il fatto che unisce Democrazia Cristiana il Partito socialista che fino a ieri erano uno al governo e uno all'opposizione io ho l'impressione il patto sia un patto di apparì e il l'appare e costruire il polo esterno della Fiera a Lacchiarella che è un obbrobrio ambientalista perché va a incidere sul parco
Assunta ma soprattutto e anche un
Una cosa inaccettabile perché copre
Maldestramente degli interisti immobiliari in questo caldo di Berlusconi molto molto forte grazie mentre c'è la possibilità di un recupero di una zona industriale nel Nord Milano a Rock in Roma
Finire sarebbe riqualificata da un insediamento del polo fieristico ecco quindi le ragioni di di fondo che ci sono perché a Milano ti faccio un governo se ci sono le condizioni per fare un governo che figlia tale a giudizio dei cittadini e che non si è invece una poppa per guadagnare tempo e aspettare il risultato delle elezioni politiche per poi vedere che pare
Trattamento dal senatore Andrea pare che il gruppo comunista PDS eletto nel collegio di Monza Pavia molto attento alle questioni milanesi senatore Marguerite con me
Valletta questa intricatissima situazione milanese e secondo lei è possibile che si giunga in occasione di elezioni politiche anche al voto amministrativo per Milano
Mi sembra che lei
Non dico sulle possibilità ma le probabilità che sfuggono amministrativo esistono e sono evidenti
Non è detto che questa maggioranza vada in porto il conflitto tra liberali Ferpi conflitto profondo che affonda radici nelle ultime vicende della città e lei conflitto all'interno dei partiti emerso nel partito socialdemocratico ma secondo me anche altri partiti e lo stesso per socialiste hanno all'interno dei conflitti notevole eviterebbero uno ed è la ricostruzione della maggioranza attorno porti
Di questa maggioranza ora la domanda che ci si può fare esistente un'alternativa forse esistevano alternative se si era tutti
Nella sinistra più decisi
Sì si riusciva a mettere le carte in tavola
Il nelle negli ultimi mesi in maniera con con più precisione con maggiore determinazione degli obiettivi strategici per raggiungere e e ancora forse qualche possibilità cioè ma certo il logoramento del rapporto tra partiti e città è arrivato a un punto limite mutuando quella
Tutto in questi ultimi giorni il il cambiato anche il modo come questo logoramento si presenti al nord Lelli di in rivolta contro i partiti
Politici e istituzionali e con qualche volta comprendono anche lei che che assumo viste dalla gente con un senso di ansietà
Di di di di di di di di di sconcerto che per diventare addirittura rivolta ecco manipolato dovremmo
A causa di questa chiesa innanzitutto inarrivabile alcuni consiglieri della PDS appoggio
Chi era ecco cosa è stato amato
Capimmo che ieri di fronte alla città che deve riprendere
Un processo di razionalizzazione di
Strutturazione e di sviluppo e con gravissimi problemi Carla finora che sono le periferie che sono un nuovo piano di costruzione edilizia eccetera il problema lì
Alcuni non tanto di ognuno ma alcune migliaia comunque centinaia di miliardi immobili pubblici
Una convenzione riguardante la fine era evidentemente un frammento desolato a questa gigantesco problema di Milano
Il problema vero è che all'origine c'era una dissenso che attraversa tutti i partiti e che un dibattito derivate anche all'interno del PDS sulla strategia generale che bisogna seguire per assicura la Milano quello che si definisce uno sviluppo compatibile cioè uno sviluppo in una fase di ristrutturazione di ristrutturazione ecologica su tutto questo e così sono state punti di vista sempre molto parziali inerti che vedevano soltanto l'aspetto l'aggettivo ecologico hanno aderito al progetto di ristrutturazione altri che vedevo sulla ristrutturazione perché preoccupati delle conseguenze economiche finanziarie di questo e questa dibattito culturale non sto ai primi gradini non è riuscito a salire al punti decisivi punti decisivi sono quelli in cui insospettii lo lo sviluppo ristrutturazione e il il l'aggettivo ecologico nel senso che crea conditio qualità di di di vita
Migliore di quella attuale non si sono ucciderlo fondere devono saldarsi non sono in contrapposizione ecco magari sta di fatto che comunque la caduta dei creditori ha poi portato ad uno sprone
Se vuol dire Castagna ad lasciare il Partito democratico Sinistra attore che non pare così loro hanno detto possibili forme o o della legislatura con il voto anticipato ecco che impressione ha fatto tutto questo e la la dibattito politico ha prodotto la crisi più profonda qual è stato evidentemente un di senso tattico sulle via da seguire con
Curioso per impedire ci molto doloroso evento diverse ma è stato l'occasione di una frattura villa di della dell'emerge da una frattura che era preesistente una frattura all'interno di una alla del PDS l'ala riformista di in cui il dibattito si era accesso molto astuta due modi diversi di concepire la presenza di un partito e il dado avete forse in questo caso diciamo che
La contrapposizione di corrente e la lotta all'interno delle correnti ha mostrato parecchio parecchio il suo vero volto il suo vorrebbero punto di asprezza di quindi DTT di la sterilità per il problema generale da citare uscì
Sì uno a a nel PDS a per creare un altro terreno di discussione un altro modo di stare insieme probabilmente avremmo meno pericoli
L'obbligo per i ruoli che si ripetano così lucido Rose come il fatto che due Consiglieri prendono decidono di lasciare il partito ma questo elemento base diciamo un quadrato in quel dibattito più generale di cui parliamo che il dibatto di Rifondazione la sinistra chiederli ricostruzione della stilista milanese che certo non avviene su questo del modello che ha avuto la meglio posizioni elitarie tecnocrati crea vedere con grande dibattito di massa con l'impegno delle forze popolari su questo dobbiamo essere d'accordo con chi denuncia atteggiamenti elitaria
Ma questo dibattuto ma se dovesse esplicito viaggiano tre assolutamente le carte in tavola CCTV riesce a sviluppare questo dibattito a più alto livello su uno o più vasto orizzonte culturale a anche dei più partiti e ci saranno tendenti alla rigenerazione molto per far anche dentro lo stesso Partito Democratico azionista noi consiglieri ci hanno abbandonato e dolorosissimo nell'acqua un clima in cui questi mi il venti sempre più difficile per farlo ci vuole un orizzonte culturale e una capacità di elaborazione di un'azione molto maggiore di quello che hanno attualmente le forze politiche grazie a saltare
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