Pena di morte e morte per pena - Presentazione del Rapporto di Nessuno tocchi Caino

Prova
Uno due tre prova ok
Se
Allora buonasera a tutti vi ringrazio di essere qui a questo importante convegno sulla pena di morte morte per pena
Dico io voglio ringraziare tutti i presenti ringrazio i relatori parto dalla mia destra Vincenzo Farina della lega Italiana per i diritti dell'uomo
Ringrazio Daniele Napolitano che il Presidente della Consulta della cultura
Di Maddaloni ringrazio esso onorato di avere il sindaco Rosa De Lucia perché a Maddaloni la prima volta si può dire che si fa una cosa del genere di
Di questo livello ringrazio ovviamente la mia tesoriera che Elisabetta Zamparutti già deputata radicale reali eletta nelle liste del Partito Democratico e attuale tesoriere dell'associazione radicale Nessuno tocchi Caino che si parte
Per l'abolizione della pena di morte in tutto il mondo e per i diritti umani a partire dall'introduzione del reato di tortura
Ringrazio Antonio stanco
Segretario generale di una ONG poi sarà anche lui ha tirato illustrarci il meglio
Di che cosa si tratta del Comitato Singh per i diritti umani italiane comitati comitati al sinché sono a livello internazionale diffusi e Antonio sangue segretario generale di quello
Italiano
Ovviamente oggi parliamo di un argomento molto particolare che la la pena di morte in tutto il mondo come penso abbiamo
In Europa c'è esso ci sono ancora Paesi veramente alla Bielorussia che ancora mantiene la la pena di morte ci sono democrazie reali che ancora sostengono la pena di morte come gli Stati Uniti d'America
E poi ci sono i paesi che ogni anno hanno il primato di al
Praticando il primato nella nell'eseguire la la pena di morte che sono usciti dalla Cina Iran e Iraq
E per quanto riguarda anche la Cina
Succedono anche cose particolari come come appunto dicevo in Cina perché ad esempio
è la pena di morte collegata anche all'abuso dei Teti organi umani come pensa anche Antonio stanco che ha trattato anche di
Di queste tematiche anche il partito radicale transnazionale
Prima di partire ci Tenco calorosamente a ringraziare tutti i membri della Consulta della cultura in particolare l'assessore alla cultura Cecilia D'Anna
Perché si è resa disponibilissima dal primo momento al all'iniziativa è aveva questo convegno e ci tenevo anche a dire che questa locandina è stato il frutto anche del del lavoro di Cecilia darne Tonalo cantina
Davvero davvero ben fatta
Prima avevo visto alcuni componenti di associazioni ora non non intravedo più però ringraziavo Domenico De Lucia dell'associazione di volontariato Saxa contraria Angelo De Lucia dell'associazione tosta
E poi ringrazio vitaliano della Federazione dei giovani socialisti di Caserta che il tetto
Di tutto infila ringrazio Julia del Comitato Tel colto il comitato di direzione di Nessuno tocchi Caino e cedo subito la parola al al sindaco Rosa De Lucia
Perché ci dà la sua
Intanto buonasera a tutti grazie per essere presenti il tema è complicato quindi
Siamo quelli giusti
Per cominciare a sensibilizzare rispetto a una
Tematica che chiaramente lascia aperte molte posizioni
Io sono orgogliosi vissi male il lavoro della Consulta della cultura
I del dell'assessorato in generale in questa città perché abbiamo cercato di promuovere moltissimo la
Partecipazione abbiamo cercato di portare un'idea nuova che è quella di fornire gli strumenti a chi riteniamo potere essere il futuro di questa città che tanto ha espresso in termini di pensiero
Politico e non e che oggi ha bisogno più che mai di tornare ad una riflessione a pensare
E quindi a parlare a comunicare
Ringrazio chiaramente il Presidente della Consulta della cultura tutti i membri della Consulta e in particolar modo
Domenico che SIAE speso rispetto a questo tema tutte le associazioni coinvolte chiaramente relatori presenti
Perché abbiamo patrocinato questo evento è stato anche è stata anche la domanda
Fatta stamattina dal dai giornalisti Radio Radicale il perché si impedisce una una comunità ha bisogno certamente di esprimere i bisogni in in merito ai servizi per esempio no
Però i territori hanno bisogno anche di dire quello che pensavamo
E come percepiscono se stessi in relazione a temi più importanti e quindi come si relazionano con il sociale e partire da questo tema che ha a che fare con con la vita che mette in discussione
Il giusto rispetto al buono al bene al male e che potrebbe apparire quasi qualche cosa di correlato come dice anche l'Associazione non Nessuno tocchi Caino che riprende un un gran passo importante che ci ricorda anche il nostro DNA culturale
Ritengo che è un modo per far capire come la comunità percepisce si rispetto al resto rispetto alla alla società
E che molto spesso anche la voglia di trovare giustizia indipendentemente come spesso i capi da di dissentire nota alle lamentele minimi che viene anche dalla grado di impoverimento nella nostra città spesso abbiamo a che fare con diversi livelli e gradi
Di delinquenza e si cerca sempre la risposta io stessa sono stata minacciata no e qualche volta mi viene da pensare ma il modo giusto per fermare questo
La giusta pena è una prima immediata è una pena esemplare B io ritengo invece che Hillary integrazione la
Risocializzazione dell'essere umano è la condizione di partenza che possa poi realmente metterci in discussioni come esseri umani prima
Come persone e pochi come coloro che hanno degli impegni civili da portare avanti considerando che
La politica alle all'all'amministratore e le istituzioni costituiscono in primis l'impegno civile il servizio quindi io ringrazio Domenico per questo prezioso contributo
Alla riflessione su un tema così importante ringrazio ancora
I presenti e credo sia anche giusto ascoltare il rapporto dell'associazione e riflettere attentamente su quello che in questo convegno verrà detto
Per scoprire qualche cosa di noni in relazione al bene al male al giusto o no grazie ancora
Ringraziarla il Sindaco
Ne approfitto subito purtroppo le sue parole per invitare il Sindaco ad iscriversi al Nessuno tocchi Caino spero che lo voglia fare come anche e gli assessori presenti prima di proseguire ci tengo a leggere i saluti che alcuni giorni fa mi ha inviato Giulio Terzi già Ministro degli esteri attuale ambasciatore che ci teneva a portare i suoi saluti
Al convegno di oggi
Caro dottore letizia desidero esprimere a lei a tutti i partecipanti dell'importante convegno che avrà luogo venerdì prossimo a Maddaloni per presentare il rapporto di Nessuno tocchi Caino
I miei sentimenti di viva soddisfazione
Di forte augurio e ti immutato impegno è stato fatto un cammino lunghissimo marcato di progressiva e costante affermazione da quegli ormai lontani dibattiti in terza Commissione che l'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel mille novecentonovantatré
Durante i quali avevano dovuto noi diplomatici che la rappresentanza permanente d'Italia le Nazioni Unite
Constatare insieme agli amici radicali che se ne erano fatti promotori la grande difficoltà di ottenere una pronuncia delle Nazioni Unite sulla pena di morte
L'orrore delle esecuzioni capitali ancora troppo diffuso nella comunità internazionale
Nessuno pur tuttavia sottovalutare l'evoluzione che si è manifestata negli ultimi due decenni a livello politico di società civile ed i principi che il punto nel diritto internazionale
Sempre più radicale delle Nazioni Unite e l'affermazione che il tema della pena di morte riguarda i diritti umani
E come tale essa debba appartenere alla sfera inalienabili universale che la vita e della dignità della persona
Nonostante le terribili violenze individuale di massa che la realtà quotidiana ci propone con inevitabili trascinamento versi spirale di violenza di regolamento di conti e ti venti tra nei punti più caldi del pianeta l'ultima risoluzione dell'Assemblea generale dell'ONU per una moratoria della pena di morte dimostra che si sta visibilmente erodendo il numero di Stati
Che mantengono la pena capitale tra gli strumenti della repressione del ristabilimento dell'ordine costituito e che la retribuzione risarcitoria per le vittime
è nostro compito risvegliare sempre di più le coscienze agire attraverso le società civili
Influire sui Governi mi congratulo attivamente con il Comune di Maddaloni con nessuna Totti tocchi Caino con le organizzazioni presenti e con il quotidiano L'opinione per questa importante iniziativa Giulio Terzi
Primati passare la parola alta nelle Napolitano Presidente della Consulta della cultura di rinnovo nuovamente l'iscrizione a Nessuno tocchi Caino
Proseguo con i ringraziamenti con Giuseppe Ferraro dell'associazione Nessuno tocchi Caino
Che ha partecipato all'organizzazione del di questo convegno ci tengo anche a ringraziare fortunato Materazzo che il ventiquattro dicembre alla vigilia di Natale era con me nel carcere di Santa Maria Capua Vetere in una visita ispettiva
E poi io rinnovati l'iscrizione anche alle altre organizzazioni presenti
In sala come la lirica italiana per i diritti dell'uomo e il Comitato
Sync per i diritti umani rispettiamo ancora Arturo diagonale che a breve ci raggiungerà e inoltre vorrei ricordati Chiappa anche
O in futuro e possibile acquistare il rapporto Nessuno tocchi Caino due mila quattordici e di invito caldamente all'acquisto
Cedo la parola a Daniele napoletano
Grazie mille io sarò brevissimo ma a differenza delle altre volte
Allora
Noi della contro quella cultura siamo molto
Contenti del vento che stiamo realizzando oggi di questo dibattito che abbiamo organizzato per stasera perché si innesta pieno titolo nella direttrice che da sempre abbiamo voluto c'ho cercato di attuare con l'ha potuto dalla cultura che parte
Dall'educazione al patrimonio
Arriva l'educazione all'ambiente di concerto con la Consulta dell'ambiente
E soprattutto in questo caso l'educazione alla legalità
Certo consci che ciò deve portare a una consapevolezza ma consapevolezza che non può non essere innestata attraverso la conoscenza
E quindi questo può essere un ottimo motivo per cominciare a porre le basi per una conoscenza su voto prestano ora un dibattito sul tema cioè quello della
Del diritto alla vita di un diritto inviolabile dell'uomo che sta a cuore non soltanto l'associazione di categoria
Termino be'potrei dire una cosa volevo dire una cosa simpatica probabilmente io sono storico dell'arte quindi potrà occuparmi di letteratura artistica anche la letteratura artistica ci sono alcuni
Aspetti che riguardano la pena capitale uno che presenti può essere legato
Alla
Non direttamente ma indirettamente festa di Maddaloni attraverso le competenze Carafa ceduti Carafa di Maddaloni è sicuramente quella legata Michelangelo Merisi meglio conosciuto come il Caravaggio che fu condannato a morte per Roma
Un'offesa fatta di un figlio di un di una persona importante Deroma papale di allora dell'Insiel seicento
E per questo lui dovette scappare a dir la verità alla fine non ci fu l'esecuzione della pena da parte del di quello che noi oggi chiamiamo la congrega parodia della fede certi prova della Santa Inquisizione
Ma piuttosto attraverso dei sicari che furono mandati per terminare la vita degli Merisi ma c'è anche un altro esempio molto più vicino a noi
Che è quello di
Giacinto decimo non a caso oggi quest'anno ricade incentrate nascita illecito lesivo perché lecito lesivo come molti lealisti così come vengono definiti oggi dice
Coloro i quali dopo la caduta del regime borbonico continuarla sentirsi fortemente borbonici dovettero abbandonare la natia città quindi Maddaloni rifugiarsi in esilio a Roma proprio per scampare
A quella che l'esecuzione perché molto spesso Durand dopo il la caduta della dinastia borbonica
Furono fatte delle
Come dire delle
Soppressioni possiamo dire sommarie senza un giusto processo talmente molti furono condannati a morte
Termino con una citazione vittoria se non sia molto aulica ma penso che il tema di qui batte dibatteremo oggi è chi tutela il male quando il bene si prepara ad attaccare
Vi ringrazio e passo la parola Domenico
Ringrazio Daniele Napolitano Presidente della Consulta della cultura voglio ricordare che
Ho appena consegnato i motori per poter effettuare sul momento l'iscrizione a Nessuno tocchi Caino oppure
C'è anche il poli lettino postale
Per effettuarla comodamente nei giorni successivi e avendo ancora il Sindaco accanto rinnovo nuovamente di iscrizione a Nessuno tocchi Caino poi anche successivamente se vorrà
Gli farò venire i moduli cedo la parola ora a Vincenzo Farina della lega Italiana per i diritti dell'uomo che ci illustrerà anche che cosa è questa importante associazione
Io operazione grazie per avermi concesso la parola e dell'invito ti porto i saluti del Presidente nazionale a lo avevate traspaia il quale si scusano essendo venire perché impegnato in altre congressi nel nord
Nel nord dell'Italia non siamo in contatto con il satellite internazionali per sostenere una posizione al centro sociale da tutte quante da tutti letti di i membri delle varie comunità cosiddette sotto
Civili
Anche se siamo tutti quanti civile tra le premesse e dove funzionano gli Stati di diritto e allora due funzioni sa diritti ci sono i diritti dell'uomo che vengono ispezionati
Non sempre per la verità perché ne abbiamo in Italia sono state appena condannati non avere portato a termine l'adesione di una legge sul sulla tortura sia un po'in ritardo ma comunque già il fatto che stiamo evitando sino a qualche altra cosa fino adesso l'abbiamo fatta cala stiamo continuando a fare
Il problema
Grave è che noi siamo scontando
Da parecchio tempo è un problema educativo dice che c'è interrogazione con la violenza Hisen sono convinto che centri seriamente disinteressata avrà visionari a riferire
Il disagio sociale a Maddaloni ma questo è risalito sale che ne abbiamo in tutti Italia
Per quanto riguarda
I problemi di approccio al convivere civile allo stare insieme a rispettare l'impegno e l'uno rispetto all'altro e quindi in questo senso
Rispettare i diritti umani
Il di per quanto riguarda la il problema della
Della diciamo delle sentenze di morte che ci stanno è un problema questo crea gravissimo dal nostro punto di vista
Perché è un problema e la vita è un diritto alla vita e un diritto iniziare basilare dell'essere umano non si può negare la vita al di là se una persona commesso anche vere delitti efferati
In ogni caso si potrebbe ci dovrebbero essere altre pene in sostituzione
Ma non togliere la vita in assoluto non esistessero problema no chi di noi può avere l'auto può avere l'autorità anche si tratta di uno stato costituito che serve si adotta adottato una legge
Ad hoc per toglierla Vito al prossimo dal punto di vista umano
Non non è accettabile purtroppo in
In tutto il mondo
E non mi riferisco al mondo dove
Gli stati diritto non non ci sono non funzionano
Come se un ente nel Medio Oriente che siamo assistente alla carneficina di di genere umano e
Perché non c'è uno stato di diritto
E ognuno si fa giustizia da solo spezzando che quella sia una forma di giustizia però abbiamo anche degli Stati che sono funzionanti come è stato di diritto sia parlando e gli Stati Uniti d'America dove alcuni Stati all'interno delle nelle degli stati d'America
Continua a mantenere la pena da pena di morte la cosa che può sconvolgere e che si sceglie la pena di morte che è stata negli Stati cosiddetti civili quando per motivi
Non educativi
Ma di convenienza economica
Io
Mandò a morte un
Un detenuto perché risparmio sulla detenzione
Leggevo in questi giorni proprio in attesa di
Accogliere il vostro invito che ne Nebraska per esempio hanno sospeso la pena di morte perché hanno scoperto che
Il materiale chimico le iniezioni letali che si fanno costano troppo hanno sospeso la prima volta per questo motivo
Secondo me l'ha rivolto nel loro cuore ce l'hanno ancora
Un altro Stato che lo sta
Che che l'ha sospeso in attesa di capire che succede ero distendersi
Altro alcuni Galdi contro il
Il
Il Texas proprio ieri ha mandato a morte un detenuto e ce ne sono tantissimi nel mondo
Mi diceva un'altra bella un'altra cosa che ha colpito nel Bangladesh hanno ucciso un funzionario pubblico che si era
Macchiato di delitti e di lesioni di diritti fondamentali verso la popolazione
Gli è stato non concesso il l'appello a questo processo il figlio ha rinunciato all'appello dicendo che il l'attuale presidente non ho il diritto di togliere la vita Alcamo a un altro a un'altra persona
E sono andati tranquillamente morte
Voglio dire qui non è un problema
Razionale
Comminare la pena di morte un problema soltanto emotivo e sulle mozioni hanno possiamo distruggere le persone dobbiamo educarli ad evitare che facciano violenza
Non è utopia
Bisogna cominciare con i giovani nelle scuole
E come degli italiani interlocuzione impegnatissimo in un progetto sia progetto Scuola per diffonde i diritti fondamentali anche elementari
Per i bambini che vanno dalla scuola dell'infanzia fino ad arrivare alle scuole primarie e alle scuole
Del
Almeno delle scuole secondarie di secondo grado dove si forma effettivamente la personalità
Del del futuro cittadino
è un impegno che abbiamo preso e che invito anche il Sindaco a darci una mano anche qui a Maddaloni io attualmente esso abito a Caserta quindi su cassette siamo molto attivi da questo non risolve diversi anni stiamo facendo in altre regioni d'Italia
In altre regioni d'Italia siamo attivissimi d'altra parte che oggi oggi mi trovo in Ancona bagnina di amici abbiamo
Come
Compagni di viaggio diagonale che appena arrivato
E l'amico stanco è lo stesso Domenico letizia ospite che ci ha invitati che alcuni aderisce a lei che dirige l'omaggio e tutti insieme ci stiamo dando una mano adesso mi fermo che non voglio
Prendere troppo spazio vi ringrazio ancora alla prossima vivi invitandoli chiaramente sia voi che chi gli amici vostri di aderire alla lega diritti dell'uomo che serve che l'educazione non si fa da singole persone si fanno tutti quanti insieme
Grazie ancora
Ringrazio Vincenzo Farina che ha dato degli spunti interessanti anche reso successive riflessioni ovviamente approfitto anche della presenza per dire come ha ricordato appunto Farina che è possibile intraprendere dei progetti
Anche a livello comunale nelle scuole e quindi poi
In un futuro speriamo di far diventare Mataloni una capitale dei diritti umani
E grazie agli spunti di riflessione sempre di Vincenzo Farina ci tenevo a ricordare alcune vertenze che da sempre con particolarità negli ultimi anni Partito Radicale sta e Nessuno tocchi Caino sta portando avanti
Per ribadire le ragioni che lo Stato di diritto contro la ragion di Stato
E soprattutto atti è una vertenza a livello transnazionale in corso che è quella Petit patire in sede ONU con qualche risoluzione o cose simili un diritto universale che ha il diritto alla conoscenza
Perché anche su queste tematiche a partire dalle questioni che le carceri
Sì non vi è a conoscenza di pagando il motto dire nautica il conoscere per deliberare
I cittadini non conoscono quale la in realtà è la verità appunto di quelle che sono le condizioni degradanti inumani dei letti gli attuali democrazia reali perché
Un a una svolta autoritaria non sta avvenendo soltanto all'interno di quei Paesi che per Costituzione sono sempre stati autoritario di carattere
Ma si sta ritornando indietro anche negli attuali democrazia definiti appunto democrazie reali basti pensare ad alcune proposte politiche in Italia come quelle di Salvini per l'introduzione anche di della pena di morte o cose simili a quello che ha detto le penne in Francia
A sempre per l'introduzione della pena di morte a quello che continua ad accadere negli Stati Uniti d'America
Anche con problematiche legate ai medicinali io approfitto per ringraziare anche Arturo diagonale direttore dell'opinione nonché mio direttore mi permetto di dire del perché
Di invito tutti a leggere il quotidiano l'opinione che ogni giorno quotidianamente pubblica articoli interessantissimi e anche secretare io del tribunale Dreyfus è un
Tribunale che si occupa dei casi di mala giustizia e che cerca di diffondere
Tematiche appunto collegate
Alle questioni varietà al fisco alla mala giustizia in generale ne approfitto anche per dire che proprio grazie al Tribunale Dreyfus con Nessuno tocchi Caino
Ho pubblicato un dossier sulla sulla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere che vada al
Dal due mila dodici fino all'estate due mila quattordici raccogliendo tutti i dati e le statistiche di quelle che sono le condizioni inumane degradanti presenti all'interno della struttura penitenziaria di Santa Maria Capua Vetere
E soprattutto ci tengo a ricordare che dopo
Cinque anni che ho seguito questa tematica insieme compagni presenti appunto della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere manca ancora l'acqua all'interno della struttura penitenziaria cioè detenuti del carcere Santa Maria Capua Vetere non hanno l'acqua
Sono costretti ad acquistarla
Sono costretti ad acquistare acqua minerale farla riscaldare vicino le sbarre che il
Della finestra dei caccia e poi con quella là successivamente lavarsi quindi se non sono condizioni inumane degradanti queste nel nostro territorio non so cosa Rosina cedo subito la parola ad Elisabetta Zamparutti
Beh grazie Domenico e grazie a tutte le persone che sono presenti ai relatori ma un grazie particolare
Al Sindaco alla sin da che essa
E non solo perché se ho capito bene si è iscritta
Ma in particolare era cioè per le parole che lei ha usato nell'introdurre questo nostro incontro perché lei ha parlato di bisogni
Ha parlato tv manifestanti senso del nostro essere
Specie umana
E e trovo che queste due parole in particolare riferimento ai bisogni legato anche a a quanto attiene alla giustizia e al sociale
Si lega molto con diciamo la ragione sociale di Nessuno tocchi Caino Nessuno tocchi Caino una frase ovviamente tratta a dalla Bibbia
Noi non siamo un'organizzazione di tipo religioso
Ma ma abbiamo trovato in questa citazione biblica a che prima della nascita di Nessuno tocchi Caino
A in realtà era tradotta diversamente nel senso che quel passo veniva tradotto nessuno uccida Caino il signore pose su Caino un segno
Affinché chiunque l'avesse in contratto non lo uccidesse
In realtà a lavorando insieme al cardinale Ravasi e allo scrittore erri De Luca e a Maria Teresa di lascerà chiare
è stata a insieme a Sergio D'Elia la fondatrice di Nessuno tocchi Caino
Però quell'uccida
Era meglio tradotto con Nessuno tocchi Caino
Questo per spiegare che cosa per spiegare una dimensione più ampia di quella che diciamogli intangibilità della dignità umana
Nel senso che non c'è solo la vita fisica
Da tutelare
C'è una dimensione più ampia a del nostro essere persone del nostro essere uomini e donne
Che veniva a con il Nessuno tocchi Caino appunto meglio meglio spiegata
E e nel Nessuno tocchi Caino c'è anche il il senso di una giustizia non vendicativa non meramente retributiva
Ma il senso di una giustizia che e in realtà nell'attenzione che si presta a Caino perché
La critica diciamo che fax similmente ci viene ci viene mossa e quella amavo vi occupate di Caino e Abele chi ci pensa no il tipico a scontrarsi con questa a considerazione in realtà
è nel modo in cui noi ci occupiamo di Caino che ci occupiamo di Abele estende il occuparci di Caino
Applichiamo una giustizia appunto non vendicativa non insediò lenta
Io personalmente noi pensiamo che sia il modo migliore per trattare a belle l'umanità anche noi esprimiamo nei confronti di Caino è l'umanità che vogliamo per Adele
E questo penso che sia
Uno uno spunto di riflessione importante peraltro
Nel rapporto di Nessuno tocchi Caino che oggi presentiamo c'è un'introduzione che è l'esegesi proprio biblica di questo passaggio
Scritta da padre Guido Bertagna per chi vuole c'è rapporto ma anche collegandovi al sito di Nessuno tocchi Caino o a potete trovare questo testo che
Penso sia davvero importante recuperare leggere e approfondire perché sebbene un po'
Passaggio un po'millenario no in realtà a tutta la sua attualità profondi
Ta
Che credo meriti
Meriti attenzione
E nel concepire questa nostra campagna di Nessuno tocchi Caino che riguarda la pena di morte innanzitutto
Abbiamo concepito una campagna in realtà per la moratoria universale delle esecuzioni capitali come passo intermedio per arrivare
All'abolizione della pena di morte la la la moratoria è una sospensione ed è sostanzialmente un punto di incontro tra
Quei Paesi che ancora mantengono in pratica non la pena di morte quei Paesi che invece erano pulita che non sempre sono subito pronti
A arrivare
A questo passo che appunto
L'abolizione e attraverso questo diciamo strumento di dialogo fondamentalmente anche con il diverso da noi con chi mantiene la pena di morte
Attraverso la moratoria appunto siamo riusciti ad avere un'interlocuzione
Anche con i Paesi mantenuto ori a cui non è che chiedessimo di abolire la pena di morte ma proponevamo una sorta di tregua una sorta di compromesso
Grazie al quale siamo arrivati a portare l'assemblea generale delle Nazioni Unite e l'ambasciatore Terzi lo ricordava adesso
Messaggio di saluto siamo riusciti a portare l'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Ad adottare una risoluzione che chiede a tutti gli Stati che ancora praticano la pena di morte di introdurre una moratoria è stato un grande successo
Della politica della diplomazia
Italiana innanzitutto ma non solo perché poi molti sono stati i Paesi che abbiamo
Nel corso della conduzione di questa a Campagna aggregato
E che ha proprio per questa peculiarità no di questo strumento non non fondamentalista ecco la moratoria non è una posizione fondamentalista come lo sarebbe l'abolizione tout cour
Siamo riusciti ad imprimere un'accelerazione fortissima al processo dell'abolizione della pena di morte nel mondo tant'è che ormai
In base a quello che emerge dal Rapporto annuale
Sono centosessantuno i Paesi che a vario titolo hanno rinunciato alla pena di morte uno perché l'hanno pulita completamente o perché sono abolizionisti di fatto e non la praticano da più di dieci anni
E e o hanno una moratoria legale delle esecuzioni e trentasette sono quelli che invece ancora la mantengono e la praticano quindi già questo vi dà l'idea di qual è la proporzione
Planetaria dell'applicazione
Della pena di morte e l'abolizione è indubbiamente un
Processo in corso irreversibile e annui compete quello di continuare ad accelerare
Verso con l'obiettivo
Finale già in questi primi mesi del due mila e quindi ci si sono registrati in ulteriori
Passiva e
Esso la abolizione completa con alcuni Paesi come la Costa d'Avorio Fiji U.L.S.S. urine immagino che sono andati in questo senso
In particolare negli Stati Uniti continua
Ora da parte degli Stati della Federazione americana la
Continuano le decisioni volte
Ad abolire la pena di morte o a introdurre moratorie ma comunque a ridurre il numero delle esecuzioni delle condanne a morte
E e questo è sicuramente un fatto positivo legato al fatto che negli Stati Uniti comunque
Di pena di morte si parla c'è un dibattito pubblico
E
Mentre diciamo o Vito a questa informazione che riguarda il numero complessivo delle esecuzioni capitali nel mondo
Sono
Dal nostro ultimo rapporto circa tremila e cinquecento in tutto il mondo
E dove però
Cioè una
Considerazione da fare nel senso che prevalentemente la Cina
Che pratica la pena di morte ma in questo Paese siamo
Passati dalle circa dieci mila esecuzioni del due mila e sei
Dopo l'approvazione della risoluzione e
Per la moratoria ed una serie di riforme pro del processo penale interno cinese
Siamo scesi a due mila e quattrocento nel due mila quattordici quindi dalle dieci mila del due mila e sei a due mila e quattrocento
Un fatto considerevole
A differenza però di altri Paesi in particolare l'Iran Illy rate e che invece hanno modi molto aumentato
Le esecuzioni capitali noi abbiamo sempre detto facendo riferimento questi Paesi Cina Iran Iraq
Che l'abolizione della pena di morte attiene
Più che alla pena di morte in sé all'lo sviluppo rafforzamento dello stato di diritto
E questo è vero soprattutto perché in questi Paesi esiste un segreto di Stato sul numero delle esecuzioni capitali e questo di per sé significativo ma a che cosa assistiamo
In questo mi riferisco anche all'intervento di Vincenzo Farina che ha fatto prima che ha
Ripreso anche questi
Questi concetti in particolare per quanto riguarda gli Stati Uniti e i fatti recenti sulle esecuzioni legate all'iniezione letali
Noi in realtà nella prestare attenzione al tema della pena di morte prestiamo punto attenzione al tema della democrazia dello stato di diritto
Accade negli Stati Uniti che a causa di una a
Mancanza di approvvigionamento diciamo gli Stati Uniti
Negli ultimi anni hanno deciso di passare al metodo civile il più umano dell'iniezione letale
A perbacco procedere in questo senso servono tutta una serie di sostanze previste da dei protocolli statali primo anestetizzante il secondo
Diciamo paralizzante e poi l'ultimo quello letale questo in linea di massima sono i protocolli
Grazie ad una campagna che ha visto anche Nessuno tocchi Caino svolgerà un ruolo importante per quanto riguarda il blocco della produzione proprio in Italia di pento tali che era una sostanza usata in questi protocolli
Per cui poi la multinazionale che produceva questa sostanza ha deciso di non produrre la più
Ai fini della progetto dice un amento degli istituti penitenziari americani
E a catena tutte le multinazionali del farmaco hanno deciso di non fornire più sostanze che potevano essere usate per le iniezioni letali negli Stati Uniti e questo ha inciampato la macchina
A
A a bloccare non avevano più una materia prima con cui giustiziare cosa hanno fatto gli Stati Uniti hanno deciso di ricorrere alle cosiddette compound Pharma sì cioè delle farmacie artigianali
Per produrre queste sostanze ma hanno introdotto il segreto di Stato su le sostanze e i produttori di queste sostanze
Quindi noi vediamo come
In questo Paese in realtà anche sulla pena di morte si stia
Giocando una partita che attiene alla tenuta dello stato di diritto e dell'assetto democratico perché vediamo progressivamente aumentare il ricorso al segreto di Stato
Avviene sulla pena di morte avviene su quell'altro fenomeno che diciamo una pena di morte extra giudiziale i terroni
I toni vengono praticamente lanciati
Addosso a
Persone che vengono ritenuti
Anche distinti vengono ritenute
Pericoloso coinvolte in terrorismo ora può quindi accadere che un cittadino americano
Che se commetto un fatto in America anche legato al terrorismo a diritto a un processo che comunque in America c'è
A moltissime garanzie e i ciò non toglie che si
Condannino ingiustizie nonché innocenti comunque somma è molto blindato il procedimento penale
E e ecco i in America avrebbe diritto a un processo se è questo se questa persona invece si dovesse trovare in un Paese islamico nello Yemen piuttosto che in Pakistan piuttosto che in Afghanistan
Non solo nel caso in cui avesse commesso un fatto grave ma fosse ritenuto pericoloso cioè al momento non ancora compiuto niente però è ritenuto pericoloso
Allora è possibile che attraverso un procedimento anche questo accolto dalla segretezza il Presidente degli Stati Uniti adotta il decreto di condanna
E attraverso questo decreto sostanzialmente si decide di colpirlo con
Il Comune
E già di per sé questo insomma
Chiunque può capire la gravità di questo procedimento volto alla segretezza
Per non contare IVA i cosiddetti effetti collaterali cioè le persone che magari si trovano parenti familiari ma civili che si trovano per caso accanto a questa persona
Vi dico che in base a statistiche realizzate da tutta una serie di di associazioni l'anno scorso sono morte a causa dei terroni e come effetti collaterali degli stessi
Quattro in meno quattro mila settecento persone quindi la dimensione se pensiamo prima vi ho detto noi ma registriamo nel mondo circa tremila e cinquecento esecuzioni è un dato approssimativo ok
Però soltanto l'effetto dell'utilizzo dei terroni a causato almeno quattro mila e settecento morti
E sempre restando sul gli Stati Uniti ma questo è un problema che attiene anche a noi tutto attiene anche a lui
Anche quello che ho detto prima ma in particolare c'è anche il fenomeno dell'ex straordinari rendition su cosa sono sono
Il caso Abu Omar
Per spiegarci con un esempio cioè questi
Prelevamenti di persone sempre sospettate di terrorismo trasferite in carceri segrete
Alcune delle quali
Esistono anche in Europa del continente europeo dove queste persone
Letteralmente sequestrate vengono
Interrogate diciamo meglio torturate nella totale segretezza accampata dagli Stati in nome della sicurezza nazionale
Dell'antiterrorismo e del quindi segreto di Stato che su questo deve che deve regnare
Sovrano allora questo per dirvi che ne faceva riferimento anche Domenico letizia prima
è importante e della campagna prioritaria
Del partito radicale non violento transnazionale tra spartito
Il giustiziere ad affermare sempre di più un nuovo diritto umano alla conoscenza perché soltanto la conoscenza è un deterrente a che tutto questo accada
Vale anche per la pena di morte nel senso che il fatto che ci sia la segretezza sul numero delle esecuzioni
In realtà è un modo per alcuni Paesi anche di contenere diciamo la vergogna agli occhi
Del degli altri Paesi che ormai sono tutti sull'nel senso della
Della abolizione della pena di morte quindi da qui l'importanza
Dell'affermazione proprio di un nuovo diritto umano alla conoscenza
Che non è soltanto un'informazione perché l'informazione magari io fornisco numeri statistiche ma la conoscenza è
E in questo importante anche quello che ha detto il Sindaco che sta prima no
è frutto di un confronto di un dibattito di un approfondimento che essenziale per
Per il nostro progresso umano civile
E che molto manca anche anche in Italia ed in Italia che è un Paese in cui
Non esiste più la pena di morte però
Esiste la pena fino alla morte
E mi riferisco all'ergastolo
Ed esiste anche la morte per pena
E mi riferisco sia alle condizioni in cui versano le nostre carceri ma mi riferisco anche a quelle forme di detenzione aggravate dall'isolamento che in particolare riguarda
Le cosiddette prigioni di massima alla sicurezza
E questi due aspetti intimi
Della nostra diciamo civiltà
O inciviltà hanno trovato un ecco fortissimo no nelle parole di Papa Francesco quanto lo scorso ventitré ottobre rivolgendosi ai Telegatti dell'Associazione Internazionale dei giuristi
A ha tenuto quella che per noi è una vera e propria lezione magistrale in cui ha detto che da un lato la pena l'ergastolo è una pena di morte nascosta
Ma ha anche detto che di isolamento nelle prigioni di massima sicurezza è una forma di tortura ed è
La conclusione diciamo a cui già
Sergio D'Elia che il Segretario di Nessuno tocchi Caino insieme a Maurizio Turco che è il tesoriere del partito
Radicale e che entrambi sono stati parlamentari erano giunti quanto visitando e incontrando
Uno a uno i singoli detenuti in quarantuno bis
Erano arrivati alla conclusione che questa forma di sanzione per le modalità in cui è
Praticata nel nostro Paese costituisce un a tortura democratica e questo era il titolo infatti di questo
Di questo libro
E quindi come Nessuno tocchi Caino su questi due aspetti cioè
Sulla
Pena fino alla morte e sulla morte per Tina
Porteremo l'attenzione nell'anno del corso di questo di questo anno che abbiamo davanti in particolare dedicando a questi argomenti il congresso che terremo nuovamente in un carcere
Con la partecipazione diciamo dei diretti interessati degli ergastolani
Perché può essere utile questa informazione noi pensiamo che nel nostro Paese l'ergastolo non esista perché dopo ventisei gli anni c'è la possibilità di usufruire della condizionale
In realtà esiste una forma di ergastolo il cosiddetto l'ergastolo ostativo
A
Che è il fine pena mai
Perché da questa regime di detenzione che non si esce se non a condizione sostanze il ti di una collaborazione e quindi è ed è ed è una forma di pena che sui mille cinquecento e i settanta circa
Condannati all'ergastolo riguarda mille cento e sessanta quindi la maggior parte degli ergastolani in Italia
Sono in ergastolo ostativo e e quindi da qui l'importanza di di occuparsi
Di questo
In un Paese in cui ancora e questo anche attiene come dire al nostro senso dello Stato di diritto nonostante
Sia stata ratificata la Convenzione contro la tortura delle delle Nazioni Unite più di vent'anni fa ancora non esiste un reato di tortura nel nostro Paese
E che e questo noi lo vediamo purtroppo quotidianamente in questa ultima settimana a che cosa significa
Anche agli occhi della Corte Europea per i diritti dell'uomo che dopo diciamo la sentenza Torregiani che ha riconosciuto condizioni su
Strutturalmente di tortura nelle nostre carceri
è arrivata a condannarci sulle vicende della della scuola di Axa abbiamo visto la sentenza sul caso Contrada
Insomma io credo che la riflessione su forse ancora prima che la pena di morte la morte per pena che la pena fino alla morte vada portata proprio su
Lo stato di diritto l'assenza di Stato di diritto e di democrazia nel nostro nel nostro Paese grazie
Ringrazio Elisabetta Zamparutti io guardando anche in sala vorrei proseguire con i ringraziamenti ringrazio la presenza del dottor Giuseppe Cirillo che ci ha raggiunto tra poco di Barbara Alessandrini dell'opinione
E il soprattutto prima di dare la parola ad Antonio stanco vorrei ricordare che in questi minuti è avvenuto un qualcosa che io ritengo straordinario perché il Sindaco la sindacati Mataloni Rosa De Lucia
Ha deciso di iscriversi a Nessuno tocchi Caino cosa che non mi risulta sia mai capitato a tra i sindaci passati della città di Maddaloni e quindi anche alla stampa presente
Vorrei
Che venga ribadito questa cosa perché il sindaco di Maddaloni si scritto Nessuno tocchi Caino è
Penso che meriti un applauso
Perché comunque ha deciso istantaneamente iscriversi e quindi
Spero successivamente anche con l'approvazione di una deliberate poi consegnerò che Mataloni possa divenire una a città
Contro la pena di morte quindi già fatto mi dicono quindi
Va benissimo quindi vorrei nuovamente ringraziare Rosa De Lucia e aggiungo anche che
Con ciò setto col Giuseppe Ferraro ed altre pressione stiamo cercando anche di creare sul territorio un circolo Nessuno tocchi Caino
E dopo l'iscrizione del Sindaco ci terrei a dire che se riusciamo in questa cosa la carica di Presidente onorario verrà data dal sindaco di Maddaloni perché
Veramente importante l'obiettivo che siamo riusciti ad ottenere in questi minuti quindi ringrazio nuovamente la sindacati marcare cedo la parola ora ad Antonio stanco del Comitato estinto per i diritti umani italiano
Grazie grazie per l'invito
Grazie anche
Per il fatto che Domenico ormai da Dundee segue sia il Comitato italiano e anziché periti mania quale pure si è scritto che credo tutte le altre associazioni presenti in questa sede
Oltre che a collaborare pure con l'opinione per cui riesce ad a vere ad esprimere una presenza molto attiva su questi temi alcuni possono non sapere perché il Comitato che qui rappresento si chiama Comitato Italiano Helsinki
Si chiama così perché quarant'anni fare esattamente il il primo agosto del mille novecentosettantacinque ca Helsinki fu firmato l'atto finale della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa
Una conferenza che aveva visto insieme per due anni i rappresentanti di praticamente tutti gli Stati europei di allora con le sole eccezioni dell'Albania e di Andorra degli Stati Uniti e del Canada
E questi Stati cercavano di capire come relazionarsi fra loro in modo differente per promuovere e cooperazione in tutti i campi anche quello scientifico tecnologico commerciale e industriale e rispetto dei diritti umani
Giova ricordare che fra quegli Stati c'erano l'Unione Sovietica allora c'erano i Paesi del blocco sovietico c'era un'altra entità che poi si è dissolta che la Jugoslavia
Li Stati membri della NATO e alcuni Stati neutrali
Quindi per la prima volta erano riuniti attorno a un tavolo per due anni e lo ripeto i rappresentanti di Stati a regime politico sociale economico diversissimo che cercavano
Di uscire in qualche modo dalla guerra fredda e di impostare i rapporti su un piano diverso
Ci riuscirono ci riuscirono per molti aspetti ma il senso di tutto quello fu
Che si leggo il tema dei diritti umani
Al tema del disarmo allora necessario anche in Europa e della cooperazione in tutti gli altri campi
Il principio chiamato poi lo spirito di Helsinki era non ci si può fidare
Nelle relazioni internazionali di uno Stato che non rispetta i diritti umani al proprio interno
Se uno Stato poniamo l'Unione Sovietica allora
Per non rispetta i diritti dei propri cittadini come possiamo credere che rispetti i trattati internazionali
E si riuscì a convincere che anche i rappresentanti degli stati di quel blocco e a firmare affermare in cambio di vantaggi che andavano dal riconoscimento di confini ancora e non del tutto asseriti dopo la Seconda guerra mondiale alla agli scambi in materia tecnologica e scientifica
Oltre che naturalmente
All'affermazione del principio del disarmo bilanciato delle misure per la costruzione della fiducia scambio di osservatori anche le manovre militari
Insomma fu un un momento storico importantissima
L'una quello allora però e qui vengo al nome del nostro Comitato in Italia dei gruppi di cittadini che ristoro benissimo avete firmato questo documento il principio splendido ora si tratta di attuarlo anche dei fatti
Perché non tutti quelli stati avevano effettivamente l'intenzione di realizzare nei fatti ciò che era stato sottoscritto
Il primo Comitato emerse che nacque a Mosca
Da persone come Iorio Flos perché in seguito mi ha onorato della sua amicizia andrei saccarosio e altri nel giro di pochi giorni Richetti
Componenti di quel gruppo per i diritti umani che si dichiarava essi che furono arrestati
La stessa cosa accade nell'allora Cecoslovacchia nacque un un movimento che si ispirava all'atto finale di Helsinki che era Carta settantasette Granato e mi hanno centosettantasette combaciava del con
Janna può toccare con altri furono arrestati portò scapoli fu però professore di filosofia un filosofo anche importante e morì in seguito a percosse da parte della polizia
Insomma in molti Stati dove si poteva
Agire per i diritti umani senza
Il timore di venire arrestati perseguite in vario modo incarcerati torturati e uccisi
Si è deciso di fare qualcosa per sostenere almeno il diritto a battersi per i propri diritti di chi non poteva farlo così ci fu un Comitato emerse anche negli Stati Uniti e loro
Sinché watching e ce ne furono i Paesi scandinavi finché qualcuno chiese a me di provare a organizzare un Alitalia ed ero ero molto giovane allora ma
Avevo già il pallino di occuparmi dei diritti umani lo feci con con alcune persone
Che ricordo con con affetto anche se non ci sono più come il professor Paolo Ungari che alcuni di voi hanno hanno conosciuto un è un insigne il giurista con alcuni parlamentari di allora con dei giornalisti con degli esuli
Siccome il CIPE le Canard dall'allora Cecoslovacchia che fu parlamentare europeo socialista italiano
Ecco perché e un comitato Helsinki ma assenso ancora oggi richiamarsi a quei principi io direi di sì perché
Tanti dei diritti proclamati
Dalle convenzioni internazionali continuano a non essere rispettati nei fatti
è cambiata l'Europa è cambiato il quadro delle relazioni internazionali
La Conferenza sulla sicurezza la cooperazione in Europa allora cioè se c'è divenne dal mille novecentonovantaquattro cioè qualche anno dopo il crollo del muro di Berlino e dell'Unione Sovietica divenne organizzazione
Per la sicurezza la cooperazione in Europa ancora esiste a delle strutture a un'Assemblea parlamentare un commissario per le minoranze una segretariato che a Vienna
Ogni anno tiene una rassegna periodica a Varsavia su quella che ora chiamano la dimensione umana degli accordi
Diceva Paolo Ungari che un termine riduttivo cioè da dei diritti umani e si è preferito parlare di dimensione umana è una cosa così più più morbida
Che richiama meno al rispetto degli impegni ma tuttavia continua a esserci questo forum di discussione ma rimane pienamente il problema di esigere il rispetto dei diritti
Per quanto riguarda nello specifico la questione della pena di morte non c'è nell'Atto finale di si tiene susseguiti un punto preciso che vieti la pena di morte era
Sostanzialmente impensabile nel mille novecentosettantacinque la Francia stessa abolire la pena di morte solo nel mille novecentottantuno con la prima presidenza Mitterrand e con Roder badate al ministro della giustizia che abbiamo coi incontrato alcune conferenze internazionali
Che ma c'erano ovviamente dei principi sul
Contro le pene inumane degradanti che è un è un principio ormai chiaro per tutta la comunità internazionale
Così come le il diritto a un equo processo il il non poter essere condannati per motivi politici sa queste statuizioni erano ovviamente presenti
Con il passare del tempo si è arrivati alla situazione in cui in tutti gli Stati europei tranne come è stato ricordato in bielorusso sì alla pena di morte è stata formalmente abolita o in qualche caso cioè una
Una moratoria
Di fatto molto simile alla abolizione completa il Consiglio d'Europa stesso del quale fanno parte tutti gli Stati della parte europea dell'abitazione per la sicurezza dell'operazione all'Europa prevede esplicitamente l'assenza della pena di morte come condizione
Per poter fare parte di questa
Organizzazione
Per cui si sono fatti dei dei grandi passi avanti da questo punto di vista almeno in Europa rimane della Bielorussia così come oltre oceano
Un il grande Stato la grande potenza che era co garante della sicurezza della pace europea cioè gli Stati Uniti
Mantengono come sappiamo la pena di morte attenzione non a livello federale però vale la pena di morte esiste come è stato accennato in una parte degli Stati
Tant'è che quando anche nell'ambito del movimento essi che tra nazionale abbiamo
Sollevato il problema con gli Stati Uniti
Il Governo e gli Stati Uniti diceva sì sì capiamo ma questa non è competenza federale e competenza degli Stati è un
è un punto su cui si è discusso peraltro c'è stato un un arco di alcuni anni in cui la Corte suprema testo di legge era intervenuta dicendo che comunque la pena di morte costituiva pena inumano e degradante
Che li Stati Uniti a livello federale vietano dopodiché cambio
O decisione in seguito che sapete i componenti della Corte suprema e Stati Uniti cambiano sono
Designati a vita ma alla morte di uno di loro o in caso di dimissioni di uno di loro il Presidente che può nominare un nuovo membro e quindi a seconda di dove penda la la bilancia più o meno conservatrice e reazionaria progressista della presidenza degli Stati Uniti ci possono avere delle sentenze delle decisione diversa da parte dell'Alta Corte suprema
Ciò detto per quanto riguarda la pena di morte resta la la problematica delle condanne
Della
Esecuzione delle sentenze di detenzione
Delle condizioni dei detenuti ma anche della equità dei processi
Quando ho dovuto redigere dei rapporti sulla situazione in Italia dei diritti umani l'ho fatto per altri Paesi sono stato per anni in Asia centrale quindi con una certa esperienza nel preparare rapporti
Ma quando ho dovuto farlo mi è stato chiesto della relazione rispetto all'Italia i punti chiave nel comprendevano sempre
La durata dei processi
Che di per sé può addirittura configurare un caso di tortura perché ci sono delle delle situazioni che si prolungano per decenni fra un grado e l'altro di per sé adesso che sono sia per per l'imputato sia per le vittime dell'imputati assolutamente inaccettabile e cioè sono casi di denegata giustizia
Attraverso la lunghezza dei processi
Per non parlare di eventuali violazioni dei diritti della difesa ma qui mi mi limito all'aspetto proprio della durata
E quelli sono come ricordato in particolare di sapete alle le condizioni
Dei detenuti le condizioni delle carceri
E qui il il sovraffollamento è stato ricordato dalla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo più volte che sovraffollamento costituisce una forma di tortura
Perché sono insostenibili le condizioni di detenzione al di sopra di un certo
Il livello di sovraffollamento quindi di mancanza di di spazi proprio di di esistenza di sopravvivenza all'interno di una struttura
E tutto il resto che ne possiamo immaginare i rapporti di Nessuno tocchi Caino di altre organizzazioni testimoniano spesso questo lo stesso Domenico
Accennato a visite in carcere anche in questa zona
Io vado a concludere perché credo che
Il richiamo che ho fatto allo spirito di Helsinki la necessità di adeguare li Standard effettivi di rispetto del diritto internazionale alle grandi spedizioni
E comprenda in realtà buona parte del lavoro che noi siamo chiamati a fare come osservatori come giuristi come giornalisti come politici cioè sempre esigere che nei fatti lista che i governi le istituzioni rispetta
Ciò che si sono impegnati a fare scrivendo firmando delle grandi convenzioni
Questo è vero per l'atto finale di Helsinki e per i suoi seguiti è vero per quello che si chiama e in diritto internazionale l'intero national Bill of rights cioè il lato internazionale sui diritti che comprende la Dichiarazione universale dei diritti umani
Del mille novecentoquarantotto e i successivi patti internazionali sui diritti civili e politici e Patto internazionale sui diritti economici sociali e culturali e con l'ultima cosa io ho avuto modo
Con diverse organizzazioni e anche con il Partito radicale non violento transnazionale tra spartito che lo Statuto consuntivo all'alle Nazioni Unite ho avuto modo di frequentare a Ginevra il Consiglio per i diritti umani dell'ONU
Ho partecipato molti eventi neopromossi alcuni
Per di quel Consiglio per i diritti umani fanno parte una serie di Stati
A rotazione
Eletti dall'Assemblea del generale dell'ONU per per alcuni anni
Fanno parte anche degli Stati che hanno
Una una condizione notoria di violazione sistematica dei i diritti umani stupefacente
Né possono far parte l'Arabia Saudita il Susanna Libia l'Iran ne fa parte spesso la la Federazione russa che negli ultimi anni ha avuto un un notevole
Al regresso rispetto i diritti umani e libertà fondamentale ma soprattutto a Stati che che vi erano non in modo sistematico addirittura affermando
La necessità di violare i diritti umani
Quindi è un un sistema quello delle Nazioni Unite che altamente carente di capacità di sostenere il rispetto anche delle convenzioni internazionali che nascono al suo interno
Quello che ne possiamo fare che dobbiamo fare e comunque insistere comunque seguire anche quegli organismi e far sentire la nostra voce
In ogni sede in cui questo sia possibile perché non possiamo e non dobbiamo arrenderci rispetto alle violazioni dei diritti umani fondamentali
Vi ringrazio
Ringrazio Antonio stanco lo vorrei anche ricordare Antonio stanco esperto della questione anche dell'Ucraina
Perché è stato lì sul territorio nei giorni in cui il avveniva la transizione diciamo e le problematiche successive con la Federazione Russa e con quinti tutta la questione della Crimea
E anche la persecuzione la violazione sistematica dei diritti dettata richieda Crimea e Antonio stanco restato lì sul posto in collegamento spesso con Radio Radicale
Sul momento descriveva qual erano le condizioni cosa avveniva in quei territori prima di cedere la parola tartufo diagonale direttore dell'opinione
Ci tenevo a ringraziare la Consulta della cultura della città di Maddaloni tutti presenti grazie al quale è avvenuto questo evento è al Presidente
Daniele Napolitano di invito nuovamente all'acquisto del rapporto Nessuno tocchi Caino che trovate il banchetto in fondo alla sala sinistra
E vorrei anche ringraziare i tecnici di Radio Radicale che registrano silenziosamente gli eventi e che rendono disponibile quel conoscere per deliberare che prima dicevamo per da domani penso questa registrazione sarà disponibile in internet e tutti potranno ascoltare cosa ci stiamo dicendo e soprattutto che il sindaco di Maddaloni si scritta Nessuno tocchi Caino
Cedo la parola data Arturo diagonale
Grazie dovrà grazie dell'invito i miei sono arrivato tardi e mi sono perso gli altri interventi in particolare l'adesione del Sindaco o della sindaca a Nessuno tocchi Caino però poi tu hai ripetutamente sotto le nato a questa versione quindi
Anche io manifesto la mia è una soddisfazione faccio le convergenze
è annuncio la mia
Assai
Quindi
Io in realtà
Ho seguito la nascita di nessuno tocchi Caino perché seguo queste vicende ormai non lo posso dire non lo voglio dire pure pazzo ma da tempo immemorabile
Del prendere la parola volevo proprio sottolineare questo che avendo vissuto la nascita
E l'avvio di questa battaglia
Adesso sono in grado facendo il il croniche il il giornalista il cronista di queste vicende di poter dire che
Essa buona battaglia sacrosanta ed anche vincente
Perché ha portato a dei grandi risultati
è riuscita a modificare delle mentalità
Che erano radicate anche nel nostro Paese anche se il nostro Paese
Aveva superato
Da tempo
Il problema della pena di morte ma soltanto quello perché tanti altre questioni appunto legate
Al fine pena mai al
Non le ASP minimamente ancora affrontate
E superato e soprattutto
è stata una battaglia che è stata condotta all'interno del nostro Paese è stata condotta e viene condotta fuori del nostro Paese
E come Elisabetta ricordato ha portato a dei risultati importanti
Questo però soltanto sul piano formale
Io adesso voglio fare un po'di controcanto non en Nessuno tocchi Caino ma la situazione generale
Perché
è vero che nel mondo
Le sentenze di morte forse sono ridotte quelle ufficiali
In Cina tremenda dieci mila a tre mila cinquecento negli altri Paesi forse nascondono ma comunque complessivamente appaiono ridotte ma io vi chiedo
Seguendo le cronache degli ultimi tempi voi avete per caso la consapevolezza che questo fenomeno
Per cui l'autorità
Dello Stato o un'autorità
Che comunque rivendicata di essere tale
Uccide
E in diminuzione
Secondo me no
Secondo me il fenomeno della violenza esercitata il nome di uno Stato
O di un'autorità che si vuole fare è stato
E in crescita continua
E crescita continuano Di Lauro viviamo quotidianamente
Prima Elisabetta parlava dei troni
Oggi il Presidente del Consiglio Renzi sta chiedendo al Presidente Obama l'impiego dei troni
In Libia
Il nome di che cosa
Il nome di una serie di emergenze
Che nel tempo nel corso degli ultimi anni sono scattate in continuazione
E che sono gli elementi che sembrano
No frenare che di fatto stanno bloccando questo sviluppo verso il superamento di una pena che hanno i sembra ancestrale
Di una pena appunto che fin dai tempi della Bibbia doveva essere
Iddio avrebbe voluto cancellare che invece gli uomini molto spesso sempre il nome di Dio
Hanno preteso di applicare continuando a ad applicare
E allora perché avviene tutto quanto questo quali sono i meccanismi che stanno portando a questa questa moltiplicazione della violenza pubblica della violenza di Stato
Nel mondo ci sono mille emergenze
E io vorrei farvi riflettere sul termine emergenza
Perché la violenza
Viene applicata la violenza che uccide viene applicata sempre il numero dell'emergenza
C'è l'emergenza antiterroristica e quindi si impiegano ironico
C'è l'emergenza contro
I nemici
Di religione di cultura dell'Occidente oppure
Islamici
E quindi c'è un questo il nome di questa emergenza
Si usa la violenza
Che se poi gessato ad una violenza giustificata ma se non è di Stato violenza rimane
Ed il nome di questa emergenza c'è una sorta di degrado complessivo nel mondo
Che porta alla giustificazione di queste forme di violenza
è inutile che io adesso vi cito quello che sta avvenendo lo sapete basta accendere un telegiornale seguire
Un po'di gli internet aprire un giornale la mattina adesso sempre di meno purtroppo
Ferocia carta stampata in grave crisi
Però l'informazione il flusso di informazione che viene a tutte le parti del mondo talmente intenso che non c'è bisogno di citare cifre per dimostrare quello che ho detto la violenza è sempre più presente
Ed è sempre più incombente
In nome di che cosa in nome dell'emergenza
Ma adesso usciamo dal
Rinunciamo a guardare fuori del nostro Paese e vediamo come l'emergenza il criterio dell'emergenza ha sostanzialmente modificato
La percezione stessa del diritto all'interno del nostro Paese
L'emergenza aperte la prima volta è stata applicato nel nostro Paese negli anni settanta
Emergenza era quella del terrorismo andava combattuta emergenza del terrorismo rosso l'emergenza del terrorismo nero
E sono scattate una serie di legislazioni e di pratiche e di prassi
Che hanno applicato la violenza di Stato nei confronti dell'emergenza
Da quella
Legislazione emergenziale antiterrorismo effigi IATA
Una legislazione
Perché quella legislazione aveva funzionato positivamente aveva prodotto dei risultati il terrorismo alla fine degli anni Settanta all'inizio degli anni ottanta era sostanzialmente debellare
Come
Con
La legislazione premiale nei confronti di chi si pentire raccontava
Delle Brigate Rosse la legislazione che colpiva
Le aree
In cui i terroristi nuotava hanno
B quella legislazione figli abbia prodotto legislazione antimafia perché c'era la vigenza antimafia
E quella legislazione emergenziale antimafia
Ha prodotto tutta quanta una serie di misure che incidono oggi pesantemente sulla vita dei cittadini quarantuno bis
Che costituisce un
Un reato di autentica tortura
Esiste in nome di quella emergenza
Il concorso esterno in associazione mafiosa
Per cui la Corte dice
E
In Strasburgo a contatto
A ha condannato l'Italia per la condanna fatta a Contrada
è un reato non meglio precisato che risale a quella legislazione
E adesso si sta andando avanti su questa strada
Si sta andando avanti su questa strada con risultati che sono assolutamente dal mio punto di vista inquietanti
Perché il quaranta per cento dei cittadini che sta in carcere e in carcerazione preventiva
E di questo quaranta per cento il cinquanta per cento dopo il primo grado di giudizio verrà assolto
Questo è un reato di tortura che è un reato emergenziale è il frutto di un certo tipo di emergenza
E non di un'emergenza che ha prodotto una deformazione di tipo culturale
Che giustifica qualsiasi azione adesso dalla legislazione antimafia si passerà nome dell'emergenza alla legislazione anticorruzione
Sottolineare come tutte quante queste forme di legislazioni nate dall'emergenza provochino delle
Menomazioni allo Stato di diritto non significa certo essere dalla parte del terrorismo o della mafia oltre la corruzione
Significa però sottolineare come
Queste forme di
Violazione dello stato di diritto
Incidono sulla vita dei cittadini
E proprio con l'inno provochino
Un disastro morale
E politico
E materiale
Estremamente inquietante
Nel nostro Paese le vittime della giustizia sono un numero sterminato se qualcuno di voi fa una riflessione scopre che direttamente o indirettamente Lugli la sua famiglia e i suoi amici
Hanno avuto a che fare
Con meccanismi perversi della giustizia
Non parliamo poi delle vittime del fisco
Il fenomeno ancora più grave
Allora
Bisogna fare delle battaglie più ampie
Che riguardano sicuramente
La battaglia contro la pena di morte
Ma se si vuole difendere lo Stato di diritto anche nel nostro Paese e soprattutto nel nostro Paese noi dobbiamo cominciare a ragionare su battaglie
Contro i criteri dell'emergenziali tra
Tanto più
Tanto più
Che questi criteri emergenziali non producono risultati positivi perché nei vent'anni di legislazione antimafia
La mafia
è passata risalite alla linea della Palma di cui parlava
Sciascia Foschi
Sciascia è salita da Palermo ha oltrepassato lo stretto è risalita è arrivata addirittura in Germania
Malgrado ogni forma di lotta in nome dell'emergenza
E lei vent'anni che hanno sede che sono
Che sono succeduti a
Mani pulite di cui oggi
Sia celebrato e si celebrano gli avvenimenti l'abbiamo scoperto che la corruzione non solo non si è ridotta
Ma è addirittura aumentata una linea della Palma anche sulla corruzione
Che
Ha invaso tutto quanto il territorio nazionale
Quindi non funzionano questi meccanismi funziona e può funzionare invece la difesa dei diritti dei cittadini la difesa dello Stato di diritto la difesa delle garanzie
Perché più si difendono le garanzie più si impedisce
Che ci siano delle forme di abuso perché sono le forme di abuso che poi provocano le distorsioni
Io credo che questa sia una grande battaglia da
Da fare e da portare avanti nel nostro Paese naturalmente
Non posso che essere assolutamente favorevole alla battaglia contro la pena di morte ovunque si verifichi
Ovunque si verifichi
Il nome di qualsiasi principio venga applicata
Grazie
Ringrazio l'autore di lavorare per le sue profonde riflessioni
E prima di cedere dibattito con il pubblico chiamo Giuseppe Ferraro preso le conclusioni Giuseppe Ferrario riscritto locale a Nessuno tocchi Caino
Como tali
Prima di cedere la parola Ferrara ci tengo a ribadire che
Il convegno di oggi andrà interamente in onda su Radio Radicale oltre la registrazione sarà inviato in onda nei giorni successivi indiretta insomma diciamo così indifferibile
Gentilissimo pubblico allora innanzitutto dove sono Giuseppe Ferraro anch'io come dove il giudizio sono membro dell'Associazione nazionale Nessuno tocchi Caino
E come tale appunto mi accingo a leggere quello che sono appunto le conclusioni finali di questo convegno innanzitutto nel ringraziarvi per la possibilità che c'è l'elettorato dello sponsor
In tale interessante dibattito anche Maddaloni
Voglio ribadire che l'azione delle organizzazioni non governative risulterà la titolarità di estremo interesse poiché la globalizzazione le sentite stride che ci pongono davanti obiettivi che sono per loro natura di carattere transumanza transnazionale
è importante quindi parlarne come oggi stiamo facendo ma si può anche fare altro innanzitutto quindi come è scritto il Milan viene sono volti Caino vi invito di nuovo all'iscrizione alla nostra associazione
Un'iscrizione per ribadire la necessità di diritti umani e della dignità umana
La battaglia in sede ONU per la moratoria universale della pena di morte è una battaglia di civiltà che grazie alla nostra associazione riusciamo a ribadire da affrontare in tutte le sedi internazionali e nazionale ove e possibile discuterne
Anche l'Amministrazione comunale sensibili possono far qualcosa
Qui infatti
Abbiamo depositato anche alcune proposte di delibera comunale che l'Amministrazione comprenderne l'esame approvarlo in Consiglio comunale
Anche modificando come ritiene opportuno per ribadire a livello comunale la nostra battaglia per la moratoria universale contro la pena di morte
E quindi mi accingo quindi ai ringraziamenti singole che ringrazio anzitutto l'Amministrazione comunale per averci dato la possibilità di fare tale evento la Consulta la cultura e quindi il qui presente il Presidente Dalia e Napolitano
L'assessore Cecilia danno qui presente dinanzi a me il sindaco Rosa De Lucia per rimediare non solo disponibile a nostro modo di affrontare tale delegato dibattito
Ribadisco quindi anche la battaglia radicale del diritto alla conoscenza e alla giusta informazione
Un diritto fondamentale poiché anche sulla pena di morte se si può affrontare con serietà e dovizia tale tematica lo si può fare solo nel momento che vi sia la giusta conoscenza dei fatti e di quello che i Governi alle democrazie reali compiono quotidianamente sul corpo dei cittadini
Ringrazio quindi tutti i relatori Antonio stanco del Comitato del signor D'Alema né per i diritti umani Arturo dare agonale direttore dell'opinione Vincenzo Farina della lega Italiana dei diritti dell'uomo e ovviamente la nostra devo rilevante Elisabetta Zamparutti
Grazie quindi tutti i Consiglieri Amministratori presenti come già detto poc'anzi da Domenico vi invito nuovamente a iscrivervi all'Associazione Nessuno tocchi o di Caino
Mi auguro quindi buon dibattito e con proseguendo augurandomi che per tale rapporto instaurato siccome il Comune di Maddaloni possa continuare anche per il futuro grazie
Per
Giuseppe Ferraro
E ora
Posso dichiarare aperto il dibattito col pubblico se ci sono domande sì prima di aprire il dibattito col pubblico un intervento da parte della sindacati Maddaloni Rosa De Lucia
Sì grazie dominicano anche alta perché ogni intervento era una sì come si fa scuola ce l'ho fatto l'ho fatto
ANAS siccome in genere quando né come Amministrazione pro proponiamo patrocini amo sosteniamo iniziative perché ci crediamo fino in fondo
E ce ne prendiamo tutte le conseguenze come è noto
Quindi iscrizione io l'ho fatta in merito invece alla delibera credo che l'assessore D'Anna possa un attimo specificare nel merito quello che
Già abbiamo portato all'attenzione della Giunta in modo tale che possiamo essere operativi e consequenziali e che
C'era questo dibattito arrivi qualcosa di concreto all'attenzione di quello che è poi il Consiglio comunale che dovrebbe essere l'espressione massima della volontà popolare della comunità
Assessore si è poi
Giusto perché
Tecnicamente conosci meglio tu
Il contenuto grazie
Buonasera a tutti allora sì come diceva il Sindaco questa Amministrazione ha inteso plasmare fin da subito attraverso come l'Assessorato alla cultura alla formazione all'istruzione il cittadino del mondo più che cittadino della città
E questa indispensabile per essere anche coi buoni cittadini della città le abbiamo aderito al agli enti locali per i diritti umani la delibera deve passare in Consiglio in Giunta già stata deliberata quasi un mese fa passerà in Consiglio il prossimo Consiglio comunale
E poi levo ricordare questa delibera che è passata forse
Poco attenzionata ma importantissima anzi ho invitato Domeniconi colgo l'occasione per farlo ancora a prossimo dibattito e quella sull'istituzione del testamento biologico
Altro atto fondamentale questa Amministrazione penso
Penso che vada discusso perché forse non c'è la consapevolezza di cosa significa
Indicare cosa a parte la propria vita e anche questo un passo fondamentale per la tutela dei diritti umani così come la delibera
Sulla dichiarazione ufficiale attraverso una nonno apposito se ne sulla carta di identità questo è possibile farlo della donazione di organi ciò vuol dire che se si vuole ufficializzare la prima posizione in merito alla donazione degli organi è possibile farlo attraverso il nostro ufficio anagrafe
Si fa una carta d'identità e si oppone
Appunto alla la dicitura donatori di organi molti l'hanno fatto molti non lo sanno quindi è giusto sensibilizzare anche i cittadini su questa su questa cosa vi ringrazio
Ringrazio infinitamente Cecilia D'Anna e accolgo le sue parole peso dichiarare anche anche agli amici della Consulta della cultura che nei prossimi mesi
Provvederemo a organizzare un dibattito anche sul testamento biologico il fine vita proprio con circa il fatto che il Comune di Maddaloni è importante ribadirlo
Approvato il testamento biologico quindi permettetemi di dirlo negli ultimi anni ma taluni si sta
Rivelando una città che
Rispetta c'è che cerca di incidere anche a livello territoriale sulla questione dei diritti umani dei diritti civili quinti su questo i miei massimi ringraziamenti all'Amministrazione comunale ora poi riaprire il dibattito col pubblico se c'è qualcuno che vuole fare domande pregato di accomodarsi qui
Per rendere agevoli i lavori della della radio
è meglio dire nome e cognome nel momento che ci si avvicini al microfono prego
Allora sono Giuseppe Cirillo la complemento dell'organizzazione innanzitutto apprezzamento per la
Le audizioni importanti del Comune di Maddaloni attraverso il Sindaco
Interessantissima sollevazione come quella di tutti gli altri in particolar modo quando Lei accenna
Ho due quesiti io nella stessa domanda
Lei ha accennato giustamente
Giustamente si giustamente alla
A come siamo coinvolti in tutte le vicende internazionale sia che avvengano dei fatti di persone giustiziata in Cina o in Corea del Nord dove l'argentino dovunque negli Stati Uniti come diceva lei
A tal proposito ricordiamo tutti come Marco Pannella con la sua consueta lungimiranza sette un otto anni fa disse non giusti siamo Gheddafi
Perché sarà la rovina di quel Paese e dei paesi limitrofi nel Mediterraneo cosa che sta accadendo
Allora la mia domanda è cosa hanno fatto l'organizzazione internazionale che quelle transnazionali visto che la vostra si estende oltre i confini nazionale per evitare l'uccisione di Gheddafi
La seconda è
L'ultimo Paese
Stranamente l'ultimo Stato stranamente contrariamente alla sua politica di
Umanitarismo è di far bene a tutti quanti fratelli eccetera lo Stato Vaticano è stato l'ultimo ad aver abolito la pena di morte circa vent'anni fa
Più o meno quando veniva ucciso Papa Luciani e questa è una mia personale opinione voglio fare polemica ma non solo l'unico pensarlo letto sull'Espresso una serie di situazioni ma lasciamo perdere la sono perdere questo sono fatti interni
Alle situazioni di emergenza di uno Stato evidentemente forse non poteva essere
Emergenza quando possono guardare a questo
è stata capolista soppressa la pena di morte vent'anni fa voi con questo stato recuperato in qualche maniera per cercare di fare in modo che ciò avvenisse del primo
Non mi dilungo su altri osservatori giusto vedova di altri tipi di morte io ricordo ripreso solo quello di tale su tutto è stato fatto Gulliver
In una maniera squallida
Dopo ingiusto se sono ritrovato ma se sapevo ciò loro ARCUS potremmo andare oltre ma mi limito solo a questa domanda subito a fare lo Stato capitano grazie
La ringrazio davvero
Per per l'intervento per quello che anche ha ricordato dell'azione politica di Marco Pannella allora va bene lei ha posto la questione Gheddafi
A
In realtà anche prima Marco Pannella rispetto a un altro dittatore sanguinario forse ancor più che Gheddafi Saddam Hussein
Lancio l'appello la richiesta la comunità internazionale del Nessuno tocchi Saddam
Con una proposta anche con una proposta
E cioè quella
Di proporre in alternativa all'intervento militare in Iraq
E lo stesso vale per l'intervento poi militare in Libia
Un esilio del dittatore
Saddam Hussein né e c'erano già le condizioni all'interno della lega araba a che questo fosse
Praticabile c'erano già dei Paesi che avevano offerto la loro disponibilità
A ad accogliere in esilio Saddam Hussein una campagna che si era anche
Articolata con atti politico-istituzionali mozioni approvate quasi all'unanimità dal Parlamento per impegnare il Governo italiano
A procedere in sede internazionale in questo senso cioè di rafforzare la proposta di esilio di Saddam Hussein si l'alternativa alla liberazione militare dell'Iraq dei cui effetti oggi
Noi vediamo
Le conseguenze cosa accadde accadde che ci fu un'accelerazione da parte degli Stati Uniti innanzitutto e dell'Inghilterra
A che invece
Fosse la liberazione attraverso l'intervento
L'intervento militare e proprio da questa diciamo mancanza di conoscenza di quello che queste due
Diciamo le principali democrazia gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno fatto
Rispetto a quell'intervento militare che nasce questa campagna per il nuovo diritto umano la conoscenza perché quello che è accaduto
In quel periodo nel due mila e tre a letteralmente cambiato la faccia del pianeta
Eppure eppure su questa dinamica
Su come si è arrivati a quell'intervento militare non c'è conoscenza
Cioè in Inghilterra una Commissione la Commissione Ciccotti che dovrebbe
Arrivare a ad un risultato ma che ma a tutt'oggi ancora non ha portato luce e su quello che il governo Blair aveva
All'epoca compiuto e questa impostazione era la stessa che si proponeva rispetto a
A Gheddafi dove anche in questo caso il modo in cui è stato ucciso e per Saddam Hussein Marco Pannella ha affatto
L'iniziativa più non volle intatte più intensa della sua vita con quasi otto giorni di sciopero della sete arrivando a poche ore dalla dialisi
E Saddam venne giustiziato nel modo che noi tutti conosciamo
Ma lecco dell'iniziativa non violenta di Pannella su Saddam Hussein è stato enorme nel Medio Oriente
Tant'è che quando poi si è arrivati a pochi mesi dopo al voto in assemblea generale sulla proposta di moratoria
Sì sono stati Paesi mediorientali che o hanno votato a favore o si sono astenuti comunque hanno compreso il senso
Di questa
Battaglia per quanto riguarda i nostri rapporti con la città-stato del Vaticano innanzitutto molto dipende
Dal pontificato dal Papa questo Papa a oltre alle parole e che ho ricordato prima
I anche a pulito al proprio interno l'ergastolo e a introdotto il reato di tortura quindi credo che stia arrivando da Oltretevere delle parole le parole sono importanti e e dei fatti molto molto rilevanti e posso dire che non è che noi abbiamo mai avuto una battaglia Lucio è un un'iniziativa specifica nei confronti del Vaticano abbiamo sempre cercato unità
Locuzione perché per
Arrivare alla moratoria all'ONU ci sono state molte iniziative tra cui le marce di Natale le marce di Pasqua
Molte delle quali terminavano proprio di fronte di fronte al Papa e alle messe che celebrava in queste
In queste occasioni con degli appelli all'Hui rivolti
Posso dire che Nessuno tocchi Caino nasce nel mille novecentonovantatré e poco dopo la chiesa adotta nel novantacinque mi pare le frange gli un vite
E lui già inizia come dire un ulteriore contenimento del della pena di morte perché
Diciamo
Pur riconoscendo il diciamo in linea di principio la legittimità la possibilità della pena di morte
A dicono che
Di fatto nelle società contemporanei
Ci sono altri modi per porre rimedio ai problemi legati alla criminalità e alla sicurezza e quindi superano completamente diciamo la la giustificazione della della pena di morte e dopo le pagelle un vite si scrive il nuovo catechismo che va appunto
In questo in questo senso quindi la nostra nei confronti del Vaticano è sempre stata una ricerca di interno
Lunedì di dialogo
Comunque
Vale per la città Stato di del Vaticano vale per tutti e per tutto
Graziani Sabetta se ci sono altre domande prego
Mario Campagnoli no
Prego
Grazie
Innanzitutto
Lo dico che faccio i complimenti bene riconosco
Applausi farlo bene si sente riconosco
Tutto il lavoro che sommate cui tutti quanti praticamente per
Per i diritti umani sono veramente
Se fondamentale
Il fisco CONI in particolare forno
Quello che voglio dirvi a quello che ha detto il direttore dell'opinione
In effetti
è bello
Guardare ai diritti umani di tutti gli uomini Manni siamo qui
E in effetti quello che è più
Ci tocca
E
Quando si toccano i diritti umani di civile qui
La innanzitutto non l'ho detto subito maiuscola sono nato a San Felice a cancello positivo mentre qui i miei quattro figli hanno studiato e dicevo via mattatori con ottimi risultati
Soprattutto di educazione di
E di cultura
Perché in effetti io sono preoccupato per i diritti umani indichi di chi vive qui
Partiamo dal fatto che la corruzione io la corruzione
Sessanta anni che non fa e più
O
L'ho imparata sui libri di scuola quando leggendo Sallustio fu
Consigliato aggio corta
Non ti preoccupare vai a Roma perché Roma tutto si comprensibili
è passato qualche anno da loro
E poi
Per non parlare di
Quello che vediamo tutti i giorni c'è stato
I revisori o chiamiamolo così della banca romana abbia in cui si stampavano insulti soldi falsi la banca sta proprio i soldi falsi
Furono
Accusata insieme agli altri anche il Presidente del Consiglio di prima dei top
E quindi
Anche questa è una cosa vecchia antica che
Con la
La mia
Lunga vita e con
Il lavoro che ho fatto
Lavorando nel campo dell'edilizia
Effetti ho potuto constatare quanto forse continuo e costante questo rapporto
Tra la politica la corruzione
Io penso
Che qualcosa si deve fare l'unica cosa che si può fare questo in effetti mi chiedo se
è giusto
Anche per voi
Cominciare da
Passo otto dal principio cioè dalle scuole
De nelle scuole che bisogna cercare
Di educare nel vero senso della parola si insegnano tante cose
Ma la prima cosa che va insegnata né quello di essere dei buoni cittadini
Che non è facile perché
Gli esempi che sono in giro una vita che ci circonda le notizie che sentiamo tre giornate della televisione non ci aiutano
Dice
Però dobbiamo fare
è un'opera perché in effetti io penso che voi siate d'accordo bisogna
Agire nei confronti di chi acquisto con tele cioè soprattutto nei programmi scolastici
Io per esempio in questi giorni
Ho delle
Quindi
Presso i figli sono gravi ci sono i nipoti e che l'anno d'età in cui ancora vanno a scuola
Ogni tanto mi chiedono
Qualche spiegazione di storie di Filosofia del CED
Prevedo ancora
Quanto siano ma fatti i libri di scuola
Solo che è una è una cosa pazzesca di quante Buggìa di quante Commissioni di quante inesattezza
Ci sono dei libri di scuola e da lì che dobbiamo cominciare se si se imparano
Le pur UGL dei prezzi scuola se impattano
Cose false dei libri di scuola possa possiamo sperare
La banca chiede quattro ieri la mia
Nicotina che fa
Il portone per la verità perché dopo per me
Praticamente che fa
La terza liceo
Quinta concessi dieci praticamente distrutti studiava
La storia dell'ultima guerra mondiale
E allora
C'erano tante inesattezze non nel caso di riferirle qui e ho detto ma tu hai sentito mai parlare della Banca Roma no a scuola non ce ne hanno mai parlato
Bene se allora non si comincia a denunziare dai dai banchi di scuola queste cose se non si riescono
A mettere
In evidenza tutti gli errori al settennio sentiti date giustamente perfette stiamo pagando tutti
Gli effetti appunto di quell'emergenza per quello che si è fatto in Libia ma soprattutto per quello di speranza che si fa quel credibilità
Che non non si poteva farvi Pecci
Per non parlare quello che ho fatto ho fatto nel Vietnam ancora su una cosa veramente
Chi
Studia la storia
Io provengo fatto l'ingegner la storia la spurio ancora praticamente
Sì si avverte proprio forte questo distacco tra la verità e quello che si dice il Sindaco
Grazie
Se ci sono altre domande e riflessioni vi prego di raggiungere il banco oppure possiamo anche dichiarare non ultima riflessione da parte di Vincenza Farina della Lido
C'è un ponte una parte l'intervento che diagonale il quale parte debba riflettere
Ci sono guerre di religione in atto
Ma non ci sono guerre sui diritti umani
Il che significa che si educare spingere più sull'educazione diritti umani perché comunque nel tempo nei tempi passati semper e le Regioni hanno portato a guerre fratricide
E questo è un punto su cui dobbiamo soffermarci è pensare come risolverlo ma detto vocaboli religioni ovviamente no però voglio dire bisogna
Insegnare
Dai più giovani
Che cosa sono i diritti umani e come convivere non siamo portano hanno in progetto poi ne parleremo anche con l'Amministrazione di Maddaloni si chiama sviluppo dell'integrazione interculturale dall'infanzia all'adolescenza
Bisogna partire da lì
Quando Semini bene in un
Campo ancora diciamo vergine
I segni sopravvivono
E producono quello che io che ho detto quello che mi spiega coltivati una convivenza civile non è utopismo bisogna cominciare poi
Chi viene dopo di noi si era
Troverà già il terreno
Arato
Questo voglio dire comunque una questione che ne parleremo coi nelle sedi competenti grazie ancora e scusatemi il secondo intervento
Ci sono altre riflessioni
Ok dichiaro conclusi i lavori ringrazio di nuovo a tutti i relatori ringrazio nuovamente l'Amministrazione comunale la sin
Avanti Maddaloni l'Assessore D'Anna tutti i presenti Radio Radicale ovviamente e
Nel concludere i lavori vi ricordo nuovamente che potete acquistare il rapporto Nessuno tocchi Caino due mila quattordici