Intervista a Daniele Marantelli sulla riforma della Legge elettorale, il cosiddetto Italicum

Con Daniele Marantelli del Partito Democratico parliamo vitali come perché questo l'argomento
Che proprio nei nelle ore
Che seguiranno all'arrivo in Italia come in Aula che andasse in Commissione
C'è un vero e proprio dibattito quasi al limite dello scontro all'interno dei gruppi parlamentari onorevole Marantelli qual è lo stato dell'arte
Beh
Lo stato dell'arte è il seguente nuovi affrontiamo in terza lettura
Una legge elettorale
Di cui c'è bisogno per superare
L'eredità non propriamente edificante del porcellum che tanti guasti
A prodotti negli anni passati
Rispetto alla prima lettura ci sono state
Importanti modifiche che il Governo accolto in particolare al Senato l'abbassamento del quorum
Al tre per cento
Per contro
Si è alzato al quaranta per cento
La percentuale che permette di accedere
Al premio di maggioranza
Ci sarà
Il parere preventivo della Corte costituzionale
Su una legge che
Entra sostanzialmente in vigore nel luglio duemila e sedici
Era stata accolta la proposta che essa
In gran parte formulata
Da esponenti della minoranza del Pd sulla
Sulla questione di genere
Mi sembra insomma che rispetto alla proposta iniziale ci siano state numerose modifiche positive
Che è bene ora portare in fondo
Restituire quindi
Ai cittadini italiani una legge elettorale
Nettamente migliore rispetto
A quella precedente dopodiché la perfezione essa non esistendo nessuna
A proposte anche questa legge naturalmente tiene conto
E dei rapporti di forza e degli orientamenti
Dei diversi gruppi
Parlamentari
Però o mi pare davvero un
Deciso passo avanti
Rispetto
Insisto a
La legge
Quale quella
Che era stata approvata
Dal Governo Berlusconi in particolare
Scandita
Dal contributo decisivo di Calderoli che
Abbiamo la possibilità concreta lasciarci alle spalle
Io allora perché all'interno dei gruppi parlamentari
C'è questo diciamo c'è questo malcontento cioè alla fine di tali fondi vanta una sorta di
Come dire di terreno di scontro ma in realtà hanno nel merito
Ma io credo che
Noi dobbiamo partire da una
Consapevolezza
Che per quanto noi si pensi di essere il centro del mondo
Purtroppo o
Come parlamentari abbiamo un grado di fiducia
Molto basso
Voglio essere schietti in grado di fiducia che i cittadini hanno nei confronti del Parlamento
è stimato intorno al sette per cento
Per quanto riguarda i partiti e persino più basso e quindi noi dobbiamo cercare di vincere queste sfiducia
Dimostrato di essere in grado
Approvare le riforme utili e necessarie
Condizione queste per affrontare la madre di tutte le battaglie che è il rilancio della crescita del Paese che è quella di
Creare nuove occasioni di lavoro soprattutto per i più giovani le riforme sullo strumento che deve servire a queste quindi a mio giudizio anche
Questa preoccupazione molto grande che sia per esempio sui capilista mi lasci dire che
In buona misura
Stonata mi spiego io penso che
Noi abbiamo bisogno di accompagnare la riforma
Della legge elettorale anche
La riforma
Della legge sui partiti quindi il cosiddetto articolo quarantanove e perché venti
I partiti devono ritornare ad essere
Strumenti in grado di contribuire davvero selezionare la classe dirigente
Perché veda quando c'era il mitico Mattarellum che molti magnifica no succedeva che nei cosiddetti collegi leggibili anche allora
Venivano paracadutati candidati improbabili sui territori
Che avevano la possibilità di essere comunque letti questo valeva per il centrosinistra come per il centrodestra
Ora
Io credo che invece una seria riforma dei partiti articolo quarantanove la Costituzione una legge sulle lobby
Si è indispensabile affinché i partiti riprendono anche la loro funzione Prokemia selezione severa
Della classe dirigente senza
A il timore che le segreterie dei partiti debbano
Avere la possibilità
Di
Indicare anche
Parte dalla classe dirigente che andrà a costituire il Parlamento incerto
Questo deve avvenire per portare
In Parlamento il figli migliori del Paese
E non segretari o
Oppure
Gli appartenenti
Allo stato di questo o quel dirigente politico ma
Questo gruppo deve servire anche oltre la riforma elettorale alla riforma dei partiti dei loro statuti e dell'articolo quarantanove la Costituzione