Intervista Giuseppe Zappulla sui problemi interni al Pd sulla riforma della Legge elettorale (Italicum)

Con Pippo Zappulla del Partito Democratico già parlamentare regionale dirigente sindacalista della
CGIL viaria riformista parliamo dell'Assemblea di gruppo di ieri
Incentrata sull'italico un ma
Che è stata un'Assemblea possiamo dire
Almeno accesa
A diciamo sì molto calda nei toni nel negli interventi
Nel clima che si è venuto a detta creato per la verità
Solo gli stolti i distratti potevano immaginare
Cosa diversa quell'Assemblea è stata caricata dall'interno dall'esterno anche di motivazione a mio avviso anche eccessive rispetto a quelle che verità potevano potevano produrre però
Abbia rappresentato davvero il la dialettica la riflessione e perché no anche un profonda divergenza di opinione che c'è all'interno
Del Partito Democratico guarda la la
La rappresentanza la rappresentazione di quell'assemblea di ieri sera e nei limiti ma anche nei pregi quello che oggi
Il il Partito Democratico ripeto molte opinioni diverse anche quando
Fatti traumatici penso ovviamente alla
Alle dimissioni da Capogruppo del nostro Roberto speranza ma anche la testimonianza di un grande partito che alla la forza il coraggio di discutere al proprio interno anche di dividersi
Su temi rilevanti senza arrivare a
Fatti traumatici
Io non ho percepito in quella
Assemblea di ieri sera
La parola scissione non so che
Gira che circola che è uno dei temi che viene evocato imboccato assecondo in positivo e negativo io percepito invece li
Forte momento di di di di di dibattito di dialettica interna anche dura anche aspra ma fra opinioni diverse fra chi considera quella
La casa di tutti quella è la casa del Partito Democratico rimane la casa
Certo è stato nel dibattito molto forte molto duro in cui nessuno ha nascosto le proprie opinioni
Senta però l'impressione che sia
Dal di fuori è che la minoranza del Pd realtà siano lei minoranze del PD perché anche all'interno
Punto delle varie correnti non c'era un pensiero
Pensare unitario
Questo
In verità
La considero probabilmente
Una delle necessità
Della minoranza
Del Partito Democratico ma io penso di tutto il partito che è quello di ricostruita una un'idea comune una visione comune ci sono ovviamente
Opinioni molto simile sulla legge elettorale sulla necessità
Di apportare alcune modifiche
Importanti però ci sono risposte diverse atteggiamento
Diverso io ritengo che
Però questo sforzo in queste settimane in questi mesi si sta già realizzando
Mi auguro spero che anche la vicenda dell'Eataly con me ricomponga il mondo delle delle minoranze perché è chiaro che
Così come si è più deboli c'è
C'è poco da dire c'è poco da discutere non abbiamo
Troppe indietro Pent individualità lo dico in questo caso interne negativi non positivi c'è la necessità di avere un'idea comune anche della minoranza perché avere una minoranza con
Una posizione quanto più condivisa possibile
Che si confronta dialetticamente con una maggioranza altrettanto quando più condivisibile possibile credo che questo
Aiuti poi il dibattito le scelte l'azione della sia del partito che del Governo Carmini
Concreto
Questa terza lettura alla Camera Verde provvedimento sulla legge elettorale
Il provvedimento stesso cambiato diverso rispetto alla prima lettura
Che cos'è che non
Che per esempio a lei non va bene di questi tagli
Ci sono due
Due elementi uno di natura politiche generale poi una di merito molto precisa
Ha chiamato
Strette diciamo che
Il combinato disposto fra
Riforma costituzionale con un Senato che cambia
La la natura della sul ruolo della sua esistenza Chiefs fondamentalmente sarà composto
Da nominati perché è chiaro che il Senato sarà
Incassatore si supera il bicameralismo perfetto
E questo è uno degli obiettivi che io condivido che rappresentano e ha ragione qui pensi quando richiama
La storia l'impostazione del Partito Democratico se lo mettiamo insieme a una Camera
Chi è così come e colleghi Capi di Stato locate rischia di avere il settanta ottanta per cento di nomina
Si crea c'è il rischio di creare un vulnus democratico ora io non
E poco attentati alla democrazia però che c'è un problema serio
Di rappresentatività del territorio questo sì quindi nel merito bisogna diminuire la di talmente in modo molto sostanzioso i nominati
Attraverso la diminuzione
Dei dei capilista bloccate
Fondamentalmente alla fine noi abbiamo chiesto poche modifiche che vanno sia in ragione della
Della riforma costituzionale ma anche di diminuirle ripeto
I nominati nella nella camera perché andiamo
Debba fare una
Un Parlamento
Che sia quanto meno rappresentativo delle segreterie
Nazionale di partite quanto più invece espressione
Dei territori della volontà degli elettori secondo lei
Settimane
Una riforma in senso
Bipolare perché di questo poi sia
Praticamente già parlato
A Costituzione diciamo invariata
Che di fatto questo è stato una delle critiche con questa legge elettorale si avrebbe una sorta di
Elezione diretta del Presidente anzi
Il la vocazione maggioritaria e di tutto il partito democratico e non è diversa perché scusi a questo punto
Diciamo la seguente se manca
Ringhiare sarebbe inadempiente
No no rientrare anzi per una riforma elettorale di tipo uninominale con collegi come esattamente nei Paesi anglosassoni dove questo
Questo bipolarismo diventa di fatto un bipartitismo
Nell'impostazione antitarlo ad uso questo termine del Partito Democratico i collegi uninominale ero uno del delle soluzioni in una delle strade che venivano indicate
Ormai queste linee l'impalcatura
Vallata la struttura dalla riforma elettorale che è stata
Concordata condivisa con gli alleati e non solo
Patto Penati Salerno sale equo e gli ex alleati è chiaro che a questo punto
Neanche noi pensiamo ad uno stravolgimento della riforma elettorale ma da apportare alcune integrazione alcune modifiche
Che la rendono voglio dire più rappresentativa che espongono il Paese e le istituzioni
A meno rischi secondo me assolutamente ancora il buonsenso e la logica che lo consente considerazioni se venisse
Nelle cave esperienza
Verranno
Svolte
Sino
Perché in questo caso
Capogruppo speranza non ha fatto
Fece Napolitano
C'era Berlinguer
Che invece
Nonostante i professionisti
Corrente
In questo caso minoritaria però invece si adeguò alle alle direttive del partito invece di mettere
Sulle dimissioni di
Roberto speranze intanto esprimo grande
Diciamo apprezzamento per
E lo stile la coerenza per la serietà del
Dell'uomo e delle dirigente politico perché al avrebbe potuto tranquillamente
Continuare ad assolvere il proprio ruolo
Ha assunto una decisione
Il rigore di coerenza con se stesso di rispetto nei confronti del partito e del e del gruppo
Dicendo sostanzialmente siccome non condivido questa riforma elettorale non mi sento di rappresentare una
In questa fase perché sarebbe una forzatura per mettere
Quello di
è una comunque una posizione una scelta che va sicuramente rispettata e va rispettato l'uomo il dirigente
Politico
Non ho apprezzato in verità allargata la posizione assunta dal mio segretario nazionale
E dal Presidente del Consiglio perché quanto meno
Una scelta di questo genere che è un evento politico dirimente dirompente nel dibattere deve essere
Probabilmente un momento di riflessione una pausa di riflessione
è una decisione sulla legge elettorale ha spostato di qualche giorno così come più
Esponenti avevano proposta sarebbe stata
A accolta io tornando alla domanda precisa
La riforma elettorale non pone problemi di coscienza quindi non si vota non è un problema di e non richiama valori individuali
Però è chiaro che
La riforma elettorale
Insieme alla riforma costituzionale non mi pare che
Stiamo parlando di leggine di contorno e così via stiamo parlando dell'impalcatura democratica di questo Paese quindi
Io l'adeguata sì semplici adeguarsi il semplice prendere atto di quello che
Pone impone la maggioranza del partito mi pare assolutamente improprio
è rimasto
In Assemblea insedia passati abbiamo votato
Io
Sì insieme a all'area riformista abbiamo assunto la decisione di lasciare Laurora ma è una decisione politica
Di fatto siamo rimasti ad ascoltare il dibattito per rispetto dico
Dell'organismo del partito e quant'altro non abbiamo partecipato al voto e non ho partecipato al voto così come la decisione assunta da tutta la la
Quindi
In Aula
Secondo lei parta socio tutto il dibattito in Commissione bisognerà vedere poi se verranno
O meno rimossi i parlamentari che non
Diciamo che appunto non hanno le stesse le stesse idee
Della Segretario perché dopo il discorso in Commissione secondo lei in Aula
è pronto a votare no anche nel caso ci dovesse essere un voto di fiducia
Voto di fiducia credo che sia
Da evitare e non non immagino non oso immaginare
Una decisione di questo genere sulla legge elettorale voto di fiducia sinceramente
Mi sembrerebbe ci sembrerebbe una esagerazione è una esasperazione l'area riformista
è aperta a cui faccio riferimento ha scelto
Ancora di spostare in avanti di questo genere di
Di decisione eccetera come comportarsi in Aula in assenza di modifiche di accoglimento della richiesta
Quindi avremo tempo e modo nelle prossime settimane di giudice con lenti e valutare io quando riguarda
Sono pronto sono fra quelli che non voto Giobatta
Subendo anche lì rilievi critici ecco del VIA pur avendo contribuito
Insieme i miei compagni insieme alle chi legge
Cesare Damiano in Commissione lavoro
Avere contribuito a migliorare notevolmente il testo originario però evidentemente l'impalcatura la struttura della legge
Era era era rimaneva rimaneva quella quindi non ho difficoltà mi auguro che possiamo trovare sistemi
Metodi
Per rappresentare il dissenso del disagio che non mettono in discussione l'unità del partito
Ringraziamo
Forzatura del Partito Democratico