"Legalizzare la droga"

Forse meno timidamente che in altri tempi
La legalizzazione diventa una delle possibilità
Per sconfiggere il problema dello
Con noi ci sono stasera
Marco Taradash
L'eurodeputato del gruppo federalista europeo
Antiproibizionista mi corregge
Bari da Marconi
Consigliere di insieme per Palermo ed ex assessore alla sanità del comune di Palermo
Poi c'è Carmen Bertolazzi tre responsabile dei diritti civili dell'Arci
Umberto Santino presidente del cioè entro documentazione Impastato
Io comincerei subito visto
Ah ecco
Luigi Cancrini presso la rigida incrini le doveva intervenire questa sera a Palermo ma è ammalato non può venire forse forse verrà più tardi certo che forse verrà più tardi si oppose sta meglio
E qui io passerei subito la parola a
Carmen da Bertolazzi
Per cominciare responsabile diritti civili dell'Arci
Allora
Si sente
Il tema di questo incontro si chiama legalizzare la droga
Credo che
Il significato
Il significato politico del significato di proposta legislativa
Ci verrà poi illustrato in abbondanza da Marco Taradash quello che ovviamente non possiamo ignorare che nel pacchetto dei referendum prossime venture di anche quello che abolisce alcuni articoli della legge in vigore sui stupefacenti
Rispetto all'Arci vorrei dire che l'Arci in quanto associazione non ha non ancora aderito a questo era Ferento in quanto associazione nel suo complesso
Ma al più presto sarà aperto un dibattito e credo che alcuni di noi
Presenteranno anche delle proposte all'intero corpo associativo comunque
Questo non toglie che alcuni di noi abbiano aderito alla a questo referendum il presidente dell'Arci spesso il presidente dell'Arcigay
Il presidente regionale dell'Arci della Sicilia ferro e e io stessa e che rape con che con la mia adesione in qualche modo do anche l'adesione l'adesione della mia associazione che ora d'aria che si occupa di carcere e che quindi di tutti i detenuti che sono in carcere sono tanti per motivi di tossicodipendenza
Lacci affrontò la questione della della della legge
Sulla sulla droga alcuni mesi prima che venisse approvata facemmo un forum ma in quel mettemmo a al confronto le diverse opinioni in quella in quella in quell'occasione io mi ho recuperato quello che disse allora e c'erano dei punti che credo che possono oggi essere presi in considerazione il primo era quello che il dibattito che si era scatenata perché poi credo che questo sia il termine giusto intorno a questa allora proposta di legge era un dibattito etico e morale non assolutamente politico nemmeno scientifico e tanto meno di solidarietà sociale
è il secondo elemento che allora mi fece riflettere di dire che tutti pretendevano di a vere
Una una soluzione in tasca la ricetta miracolosa e che invece la questione della tossicodipendenza non offriva rispetto alle soluzione alle proposte le alternative un'unica ricetta ma chi vi erano varie possibilità
Tutte degni di essere presi in considerazione tutti degni di essere rispettato e ovviamente nel ovviamente nel rispetto della dignità delle persone della professionalità e della trasparenza dei miti adottati
Un'altra cosa che disse allora che questa era una legge che aveva introdotto nel nostro dibattito la parola dissuasione cioè questa era una legge che doveva dissuadere questo fu diciamo uno dei concetti più diffusi
Ecco adesso sono passati è passato del tempo
La legge dovrebbe essere è stata applicata si dovrebbero vedere i primi i risultati
Rispetto quelle cose che disse loro mise faccio delle conserve considerazioni rispetto a questo dibattito che era così etico e così morale
Allora con l'approvazione della legge praticamente abbiamo dato hanno dato diciamo una bacchettata pesante sulle mani dei tossicodipendenti e di quelli che i firmatari di quella legge pensavano che potessero diventare dei tossicodipendenti
Una volta data la bacchettata ci si è messe a posto la coscienza e non si è fatto nient'altro
Rispetto alla alla alla ricetta miracolosa che si voleva che che allora doveva rappresentare la la la legge oggi credo che tutti anche se a denti stretti
Devono ammettere che questa legge non è riuscita nemmeno a essere un calmante e oggi e credo che uno per esempio dei segnali del della difficoltà per non parlare di fallimento di questa legge
Era presentata per esempio da quelle che abbiamo visto per lungo tempo come Madre Coraggio e che oggi si siedono o allo show di Costanzo e che dicono la legge non funziona dicono poi che non funziona perché non viene messa perché non viene fatta funzionare però sono le prime che erano le madri quelle che e marciarono a San Pietro aggrappate a Muccioli oggi a dire la legge non funziona
Rispetta poi la questione della dissuasione io credo che le statistiche parlano chiaro non le possiede spero che altri le ricorderanno però credo
No non credo di sbagliarmi se dico che una con che è una continua e tragica ascesa rispetta e morte carcerati al numero dei tossicodipendenti all'in all'introduzione di droghe nuove e ai dati del traffico internazionale
Ecco oggi
Credo che contestare con questa proposta di referendum la punibilità sia assolutamente un dato un dato importante
Quello che vediamo che si è ampliato il circuito penale di questa legge c'è questa legge ha prodotto più persone in carcere e quindi personalmente non non trovo molte tracce tracce nel senso di tracce in positivo non di tracce quantitative di queste altre misure alternative di queste forme di colloqui di distrazione
Vi è una impressionante clandestini in direzione del fenomeno e ricordiamo che quando qualsiasi fenomeno
Resta nell'ombra non lo si può affrontare e non si può offrire una prospettiva e questo lo vediamo lo lo vediamo ad esempio in un'altra immagine televisiva lo stereotipo del tossicodipendente nel nostro paese non è non io non mi ricordo di aver visto una trasmissione televisiva in cui abbiamo visto un tossicodipendente che ancora fa uso di sostanze stupefacenti che si è presentato serenamente seduto a una sede che ha spiegato la sua situazione la sosta
L'ombra in un parco con le maniche con la camicie dalle maniche lunghe ecco questo lo stereotipo del tossicodipendente clandestino che corrisponde esattamente
Al al al all'immagine del fenomeno alla realtà del fenomeno nel nostro Paese
Io
Non sono qual è
Questi referendum però vorrei fare una sorta di provocazione noi diamo una legge in questo momento una legge in vigore la legge sulle tossicodipendenze una legge che è stata approvata
Che è stata contestata c'è chi ha vinto e chi ha perso ecco io credo che fino a quando questa legge in vigore io mi sento di pretendere l'applicazione
In tutti stretti con la sua applicazione totale e non soltanto nelle l'agitazione delle condanne
E queste significa porsi una serie di domande di questioni che la legge punitiva e che sono state sponsorizzate con l'approvazione della legge
Per esempio che fine ha fatto l'informazione abbiamo sentito ora all'apertura dell'anno scolastico che sono stati creati non so quanti Mestre antidroga però sappiamo che informazione e prevenzione
Significa un discorso ben diverso ben più diffuso ben più capillare ben più quotidiano che non una figura istituzionale vorrei conoscere i dati di della della disfatta del traffico che veniva data per prossima
Vorrei conoscere i dati degli operatori pubblici previsti dalla legge che vede venivano ritenuti assolutamente necessari per la sua applicazione
E vorrei sapere come qual è il panorama delle comunità terapeutiche quante sono con che criteri sono stati finanziati
Quanti tossicodipendenti hanno ospitato quale risultato anche in in brevi termini ecco vorrei sapere tutte questi punti centrali della legge che fine hanno fatto io sono per chiederne conto perché al di là della convenzione precedente alla poi all'approvazione della legge dalla convinzione mia
Io credo che se questo Parlamento approvò una legge ne deve rendere conto e io credo che una resa dei conti per questa legge si assolutamente necessaria
Certo che cosa rispondono ce c'è già una risposta pronta gialla stanno avanzando da più parte dicono questa legge
Era una buona legge è una buona legge però non si può applicare perché non esistono i servizi non esistono le risorse non esiste il tempo per farla funzionare allora io credo che tutte queste cose sapevano anche prima e che quindi credo che sia stata un'operazione e disonesta se non criminale approvare una legge sapendo che poi non avrebbe potuto essere applicata c'è una legge che non aveva le gambe su cui camminare
Io credo anche che qui nessuno pretende vuole e assolutamente concorda con uno Stato assistenziale noi vogliamo uno Stato dei diritti deve erano state dei diritti significa anche avere uno stato di servizi e significa
Considerare Lara per il cittadino tossicodipendente un cittadino al pari degli altri forse io credo che lei è un cittadino che potrà anche avrebbe bisogno diciamo di più attenzione degli altri e questo non per svalutare la normalità ma assolutamente per garantire maggiore sicurezza maggiore tranquillità sociale alla diciamo alla comunità che non che non vive a questo problema per esempio penso ai danni che noi tutti noi non tossicodipendenti abbiamo dalla microcriminalità ecco credo quindi che sia proprio un discorso di di che riguarda l'intera società e che non deve essere relegato soltanto a delle forze assistenziali o o comunque di sostegno per fasce sociali emarginate
Personalmente
Frequento
Frequento il carcere nel senso che lavoro nel carcere e quindi ho potuto vedere con i miei occhi e che cosa ha significato l'applicazione di questa legge nel carcere
Ve lo voglio brevemente raccontare è un'esperienza su Roma ma Marco Taradash che s'che ha visitato molti altri istituti italiani credo che poi potrà dirmi se vi sono delle situazioni migliori o peggiori
Io osservato attentamente e cosa è successo nel nell'istituto femminile di Roma in questo istituto è stata applicata subito una un articolo della legge
Che diceva praticamente che i detenuti tossicodipendenti arrestati dal momento dell'entrata in vigore della legge dovevano essere messi in una sezione speciale questo per poter essere eseguiti meglio per avere più la possibilità terapeutiche per avere poi morisse un inserimento nelle comunità per avere prospettive lavorative persa
Per essere come dicono loro ricostruiti quindi diciamo praticamente la legge ipotizza una situazione di privilegio direi quasi cose successe invece
è successa invece che in carcere in queste sezioni si avuto una concentrazione di tossicodipendenti che significa un mettere insieme delle persone che vivono la Scelta la scelte io la chiamo in questo modo del delle Rowena quotidianamente in ogni momento che non hanno un momento di apertura di confronto con altre persone con altre realtà inoltre in carcere entra rovina entra perché ci sono mille modi per farle entrare rientra perché le rovina produce corruzione produce denaro e quindi è in e è un flusso inevitabile non c'è Motta non c'è possibilità di fermarle sono e le stesse istituzioni
Sanno benissimo questa cosa quindi in carcere entrerà urina
Ci si butta ma non entra le siringhe questo sappiamo cosa significa rispetta il contagio dell'AIDS
Inoltre in una concentrazione tale di persone tossicodipendenti con nessun'altra prospettiva se non quella se non il pensiero fisso di procurarsi la sostanza
Significa ovviamente un costruire una collettività molto chiusa molto chiusa su se stesse e assolutamente negativa in carcere in queste settimane non si fa altro che parlare di rovina i come farla entrare e chi per qualche motivo personale vorrebbe
Visiterà magari interrompere cessare ovviamente non può togliersi da questo circuito
La seconda cosa che succede ormai e la clandestinità i tossicodipendenti che entrano in carcere non dicono non vogliono dire di essere club di essere tossicodipendenti perché temo no appunto di essere messi in questa sezione speciale
Quindi cercano di superare la crisi di astinenza da sole in genere non ci riescono vengono scoperti e quindi ovviamente
Il il rapporto con questa sezione speciale e astutamente un rapporto di rifiuto
Non entra no non mi risulta che entrino sostanze alternative come il metadone
Nella carcere
Di Romano non entro no non si è mai visto dall'applicazione dall'entrata in vigore della legge un operatore pubblico e questo perché c'è una controversia che immagino riguardi anche altri istituti penitenziari fra il ministero di grazia e giustizia li uso su chi paga questi operatori pubblici risultato e che non entrano
Le comunità il rapporto che hanno le comunità con i tossicodipendenti anche rispetto alla possibilità prevista sempre dalla nuova legge di potere espiare la pena in una comunità se la condanne inferiori ai tre anni ecco questo rapporto non esiste a Roma esiste per c'è un rapporto per via epistolare cioè le comunità non entrano in carcere un anno al suo rapporto con i trasferimenti mandano delle lettere
E questo e per probabilmente delle lettere USA per mettersi in lista d'attesa
Inoltre viene con le comunità sappiamo con i tossicodipendenti soprattutto di quelli che hanno un percorso molto lungo di tasca dipendenza vi è un rapporto molto conflittuale se non consumata in genere sono le persone che con le comunità hanno già avuto dei dei rapporti in libertà e che quindi non si capisce perché il carcere improvvisamente dovrebbe e scatenare un rapporto positivo con la comunità in genere si va in comunità soltanto perché si vuole uscire se vuole tornare in libertà
Inoltre un altro dato molto negativo di questa legge e che prevedendo queste concentrazioni di tossicodipendente vi è una contaminazione fra tossicodipendenti di di vecchia data e magari delle persone che si sono avvicinate alle sostanze stupefacenti da poco tempo che ne fanno uso da poco e che però sono state grazie agli articoli di questa legge immediatamente condannate perché la ho la dose media giornaliera dose personale praticamente inesistente quindi diventano otto automaticamente
Delle spazzatrici viene quindi questa vicinanza questa contaminazione che letale inoltre vorrei sempre rispetto a questa questione del carcere far notare un'altra cosa io non ho dei dati in mano vedo l'esperienza questa legge voleva anche colpire voleva introdurre delle norme per colpire il grosso traffico ecco io devo dire che può darsi che lo colpisca non lo so se i dati sostengono questo però io posso dire che in carcere non ho mai visto una grande un come dire una grande trafficante di droga qualcuno ti appartiene a un'organizzazione criminale io ho visto tante corriere della droga tantissime specialmente che provengono dai Paesi africani mentre mo'quotidiane quotidianamente una marea
Queste tantissime però a trafficanti di droga io non le ho viste
Ecco dato questo ecco da questa mia esperienza e da altre cose più generali io personalmente credo che sia una battaglia giusta quella di riprendere in mano questa legge
Di appoggiare
Nei modi che possibile nel mio caso rispetto a un'associazione quindi porterò questa mia convinzione personale all'interno della mia associazione
Spero che nelle diversi i diversi momenti associativi possono contribuire alla riuscita di questo referendum
Presso la parola Marina Marconi
è stata una delle sostenitrici del progetto tossicodipendenze del Comune di Palermo coordinato da Cancrini li ha tuttora in corso che è nato lo scorso marzo
Abbiamo voluto riprendere a oggi di questo tema
Sotto un un profilo diverso da quello che era il discorso che noi abbiamo fatto quando abbiamo avviato il
Progetto
Contro le tossicodipendenze da alcolismo io ricordo sempre che c'è anche l'alcolismo la droga la quale tutti quanti oramai siamo abituati perché lo Stato ci paga anche ci fa pagare anche la tassa dei superalcolici e che
Fa anche
Molto più lentamente ma numericamente anche molte più vittime e quindi in questo progetto di Palermo era previsto anche l'interessamento nei riguardi degli alcolisti
Quando abbiamo portato avanti questa discussione nel deprecabili sto Periodo dell'ESA colore abbiamo portato avanti sia un Progetto
Per
I servizi di prevenzione nei riguardi della infanzia ed era prima infanzia che ci siamo intestati in particolare noi donne palermitane
è un progetto per la prevenzione e il sostegno sociale
Dei tossicodipendenti perché noi sappiamo che nella nostra Stato nella nostra legislazione
Direttamente il sistema sanitario che si occupa della tossicodipendente
Ma sappiamo bene anche che non è un problema puramente sanitario e sappiamo anche che il Comune di Palermo
In questi ultimi quarant'anni prima per altre ragioni ma adesso per un certo tipo di gestione non si è mai occupato di creare tutta quella rete di servizi sociali che dovrebbero essere
Quella rete sulla quale poi o con la quale poi dialogano
Le strutture sanitarie e le strutture di recupero e così via
Cioè a Palermo non abbiamo asili nido o ne abbiamo adesso diciassette dopo che ci siamo stati noi di cui adesso quattro sono chiusi
Non abbiamo sufficienti scuole materne non abbiamo le scuole a tempo pieno soprattutto nei quartieri rischio non abbiamo l'autobus per portare da quale la
E non è che io voglia fare qui l'elencazione per l'alimentazione ma perché quando si avvia a loro un discorso di Progetto
E in pratica questo progetto diventa un po'l'attaccapanni al quale poi si appendono tutte carenze della città
E quindi questi operatori devono fare tante cose che magari non sarebbero appropriò proprio quello che devono fare loro ma che sono estremamente utili
E quindi mi fa dispiacere che non ci sia Cancrini a chiarire meglio quello che lui fa facendo per ora comunque io vi accennerò alla ratio
Cioè il primo punto è stato quello di avere degli operatori che vadano per la strada nei consigli di quartiere
Nelle scuole quando ci riescono o al centro di accoglienza che avevamo organizzato per i bambini maltrattati
Per potere creare dei collegamenti e per il potere creare una rete di sostegno sociale a queste persone che molto frequentemente quando fanno questa scelta non la fanno come poteva essere vent'anni fa droga come libertà deroga come come novità come scelta
Ma droga come disperazione droga come aree quieta momento di insoddisfazione personale
E allora in questo senso potere a bere
Dei punti di ascolto potere avere degli operatori con i quali discutere potere avere dei collegamenti con le strutture sanitarie che sono delle strutture anch'esse
Molto limitate ce ne sono tre dice inutili
A Palermo e che hanno avuto anche delle difficoltà di personale
Beh tutto questo può incominciare ad essere una rete e di sostegno perché già ha fatto la scelta della tossicodipendenza oppure anche di sostegno per chi è un poco in bilico o di sostegno per i nuclei familiari
I fatti e nel Progetto Cancrini c'è un gruppo per la famiglia che si occupa del sostegno dei nuclei familiari ed eventualmente anche dell'affido familiare temporaneo
Della prole quando il gruppo familiare hit dei genitori non ha la possibilità di sostenere i propri figli
Ora questo Progetto che è iniziato un anno fa
è stato diciamo concepito I n Periodo
Politico molto diverso cioè durante il periodo della giunta e Isacco Moore ha iniziato la sua vita in nuovo periodo politico ma a resistito
E in pratica questo gruppo sta cercando di buttare le basi di un servizio sociale che a Palermo non è mai esistito in tutte le sue varie articolazioni
Ed è proprio ha dovuto anche fra l'altro progettare soprattutto la parte della prevenzione perché nel contempo essendo l'università che si era intestata il Progetto infanzia con Gigliola Lo Cascio essendo morta citavano Cascino si è anche fatto parte diligente
Di abbinare nella prevenzione anche il Progetto infanzia e corrieri avrà ventiquattro nuovi assistenti sociali
E allora io ero venuta qui per portare questa proposta e cioè di cercare di collegare il comune attraverso questi suoi operatori che sono molto motivati con la scuola perché secondo la legge se cento sessantadue e il seguivo un poco la stampa
La scuola dovrebbe avere dei suoi servizi
E qui c'è un articolo del Giornale di Sicilia che se non fosse tragico farebbe venire da ridere perché il
Provveditore agli studi Barrecchia dice che loro fanno i centri di ascolto ma che si abbia in chiaro che gli insegnanti sono volontari
Ancora non si sa Predil preciso quali sono e quindi verranno poi formati non si sa quando ci vorranno degli Psicologi e degli operatori sociali che non si sa da dove devono venire
E il raccordo con il Mita sanitarie locali estremamente difficile perché le unità sanitarie locali non si vogliono levare i medici dai loro gruppi di accoglienza nel sanità
E allora in pratica uno di quei punti che poteva essere di questa legge sessantadue anche acquisibile e cioè i centri di ascolto e l'interessamento nella scuola
E assolutamente inattuato come tanti altri punti che eventualmente potevano essere acquisibili anche da chi come noi ha discusso la legge centosessantadue nella sua confusione fra
Diciamo trattamento di tossicodipendente e spacciatore nella sua criminalizzazione venga tossicodipendente eccetera eccetera e non la faccio lunga perché ne abbiamo discusso tanto su questo le nostre posizioni sono sette molto chiare anche se non erano ancora e tuttora ci chiediamo ancora il punto interrogativo se possano essere o meno dire legalizzazione della droga
Perché discutendo con magistrati
Molto seria e molto severi così privatamente tutti i magistrati sono per la legalizzazione della droga perché loro vedono il punto teorico del cercare di interrompere questa
Stroncare questo libero mercato clandestino perché nei con la diffusione almeno che c'è nelle nostre zone è un libero mercato clandestino ma il libero mercato e quindi legalizzare la droga
Soprattutto parliamo prima di tutto distinguere droghe leggere da droghe cosiddette pesanti punto uno punto due e poi poter dare ho visto sì succedanei o anche come è scritto nell'accento sessantadue
Come sperimentazione anche le droghe più pesanti sotto controllo
E potrebbe veramente per delle zone come la Sicilia come il Meridione essere un programma estremamente importante interessante per che sappiamo che i proventi della droga sono l'ultimo inserimento della nostra vecchia mafia che ha incominciato a guadagnare
Nella
Nei vari campi delle relazioni e produttiva in maniera partita aria incominciando dalla mafia dei giardini continuando con la mafia delle acque
E poi con la mafia delle aree edificabili
E poi col commercio delle sigarette cioè inserendo siccome elemento parassitario in quei punti che mano mano storicamente erano produttivi fino poi a utilizzare la Rete delle sigarette per la droga
Ed è la stesse viaggio che sta facendo questo in Sicilia per mia rovina
E prima per la cannabis e poi per l'eroina dello stesso viaggio che sta facendo la cocaina nelle coste della Galizia in Spagna io sono stata alla televisione spagnola a Madrid in un dibattito proprio con dei colleghi di comuni della Galizia è lo stesso
Aggancio la cocaina che viene dal Centro America lo stesso approccio c'era attraverso la Rete delle sigarette
Della contrabbando delle sigarette c'è la con lo sbarco nelle coste anfratto usi stime della Galizia della cocaina e lo stesso project quindi i magistrati pretendono da questo punto di vista ritengono che
Diciamo correttamente quelli che io conosco e che sono liberali va bene di pensiero indipendenti di pensiero pensano che queste sarebbe una via
Noi pensiamo forse perché io sono medico e quindi sono più agganciata anche alle esperienze
Alle esperienze contingenti pensiamo che per affrontare questo tema dovremmo affrontarlo in maniera internazionale
E nello stesso tempo dovremmo avere questi servizi che stiamo tentando di mettere in piedi nella città di Palermo in modo da potere fronteggiare questa mercato più aperto
E io no no i dati di quanto abbiano potuto fare
Le
I gruppi vari del Progetto Cancrini a Palermo però io so che ci sono un paio di operatori qui presenti e quindi eventualmente nel dibattito potremmo chiedere a loro
Più di quanto possano dire io quali sono le loro dirette esperienze mi pare che un approccio di questo genere sia il più il più chiaro e io mi fermerei qua
Grazie prima Marco
Passiamo a Umberto Santino il presidente per il Centro Impastato
Sì ho capito
Il tre anche il coordinatore del progetto droga questo progetto nasce con la collaborazione del Cis
Del Centro Impastato appunto
Della con con un contributo della cioè
Il il primo seminario su questo progetto droga si terrà proprio a Palermo l'otto e il nove novembre
Ce ne sarà un altro successivamente in un paese dell'aria di
Ebbene questo
C'è questa sera pare che siamo V tutti d'accordo U già quello che diceva a Terracina all'inizio
Dopo questo infinito legalizzare la droga non c'era il punto interrogativo
Mi pare particolarmente significativo io credo invece che le cose al di fuori di questo ambito non sono così pacifiche e già allo stesso referendum mo'che badiamo bene non è un referendum anti proibizionista sarà unicamente un referendum mo'in pratica per ritornare alla legge precedente
Cioè sarà soltanto un referendum modo che abolirà
Cercherà di abolire quelle parti della legge Jervolino che sono più manifestamente odiose cioè in pratica si dovrebbe ritornare nella proposta
E nelle intenzioni dei proponenti si dovrebbe ritornare alla depenalizzazione del consumo
Il problema invece è relativo alla possibilità stessa che si avvii un dibattito serio sulla legalizzazione della droga
E mi pare che debba a scontrarsi con una serie di ostacoli
A cominciare per esempio dal livello veramente bassissimo di informazione che circola nel sistema mediale italiano ma non soltanto italiano
Voglio fare per essere il più possibile concreto una citazione dal giornale che negli ultimi anni è diventato il più diffuso soprattutto diciamo nell'Area democratica nazionale la Repubblica ecco la Repubblica del ventidue marzo
C'è una notizia relativa a un convegno dell'UNICRI sulla cocaina l'UNICRI è un organismo dell'ONU
Questa notizia e al corredata di una fotografia in cui si vede una contadina con un sacco davanti
è la didascalia dice una donna mentre vende cocaina in un mercato boliviano
Ovviamente perché conosce questa distinzione elementare tra foglia di coca e cocaina
Si tratta di una donna che appunto hanno il sacco
Un'India tra l'altro che non pare dall'aspetto a vere molti gioielli eccetera che ha nel sacco la foglia di coca
Ecco noi dobbiamo partire da questo dato di fatto
E appunto il sistema informativo che è stato un poco la grancassa della filosofia ed è la prassi proibizionista
è di questo livello
Cioè si è creato un vocabolario si è creato ormai una koinè possiamo dire cioè
Questi stereotipi a cui si faceva riferimento anche prima
Sono un po'quello che la gran parte della gente ha in testa cioè il drogato visto in un certo modo la droga visto come flagello del nostro tempo è cosa nella stessa pagina
Del giornale in quella data il Papa contro i Narcos abominevoli criminali eccetto che i Narcos sono abominevoli criminali però bisogna vedere
Se si tratta soltanto di un fenomeno criminale o se si tratta di qualcosa di molto più grosso di molto più complessa
Quindi la prima battaglia e ripeto sarà una battaglia perché chi si batte per una coerente e seria quindi senza fare teatrini
E cultura e quindi possibilmente politica antiproibizionista non ha strumenti non ha in questo momento quotidiani non ha in questo momento settimanali non ha in questo momento grandi disponibilità all'interno del sistema mediale né nazionale né tanto meno internazionale
Ecco questa battaglia che in primo luogo deve fare l'antiproibizionismo serio e nono Peretti istigò nomi di Zante
Sarà in primo luogo una battaglia per demistificare tutto questo mondo degli stereotipi è cercare di condurre un discorso il più possibile serio il più possibile scientifico
Io posso portare all'interno di questo dibattito un'esperienza di ricerca di documentazione che sarà la base poi
Stiamo cercando di trovare i Soggetti appunto perché abbia questo sbocco anche per un progetto di intervento
Ecco il Progetto droga che stiamo portando avanti il Cis che è l'unica o un goccio organismo non governativo esistente in Sicilia il Centro Impastato e che ha avuto l'approvazione è in parte sostegno finanziario la c'è
Ha come sottotitolo economie di sopravvivenza e borghesi e criminali
Al centro del Progetto U ci sono tre aree che sono la Sicilia un'area del vicino Oriente e in particolare il Libano
E poi i quattro Paesi dell'America latina cioè i Paesi produttori o trasformatori
Ho
Canali della cocaina cioè i
Il la Bolivia il Perù che sono i maggiori produttori per la foglia di coca
La Colombia e appunto la signora vende soltanto la foglia di coca che dovrebbero sapere non soltanto i produttori Repubblica che è un consumo tradizionale come il vino eccetera per noi
Poi la Columbia che il maggiore paese trasportatore e quindi trasformatore eh commercializzato ore e poi l'Ecuador che è diventato soprattutto nell'ultimo periodo un Paese di transito ma che già comincia ad avere diciamo un suo ruolo non soltanto all'interno del dei processi di di passaggio della merce già raffinato
Che cosa stiamo studiando
E perché ci stiamo convincendo sempre di più della necessità di fare una battaglia seria ripeto e non propagandistica
In direzione dell'antiproibizionismo in direzione della legalizzazione ovviamente facendo le distinzioni che sono necessarie perché si tratta di sostanze spesso nocive le quali però non sono nocive perché c'è uno statuto giuridico
Che le designa come tali sono nocive in base alla loro composizione come nocivo valgono come i nocivo il tabacco e questo discorso sulla nocività mio avviso va fatto seriamente con una impostazione e che
Per quanto riguarda i canali e la stampa i canali della scuola eccetera
Sia proprio l'esatto contrario di quello che sta avvenendo con questi professori e maestri antri d'antidroga che si stanno preparando
Che invece saranno i cartoni degli attuali stereotipi cioè la droga come flagello del nostro tempo eccetera
Ecco il punto che stiamo che stiamo mettendo a fuoco partendo dalle nostre competenze sociologica ed economica all'interno del Centro Impastato
E soprattutto di intervento per quanto riguarda i progetti di sviluppo
Per quanto riguarda il soggetto Cissé che poi ha legato al così se cioè legato alle altre on gotico nazionali e internazionali
Il punto che noi stiamo mettendo a fuoco ripeto a partire da queste nostre competenze che non sono quindi quelle del medico cioè queste sono dimensioni che nel nostro progetto non sono presenti per una scelta che appunto
Parte
Dal fatto fondamentale che ognuno deve fare non tutto al Gia ma deve fare quello che è per studi e per esperienza è capace di fare
Ecco il punto fondamentale che stiamo mettendo in luce questo
Un giudizio serio motivato non propagandistico su questo che invece
E adesso la linea vincente diciamo cioè il il tema su cui si fa il massimo battage pubblicitario a sistema
Né all'interno al sistema mediale internazionale cioè la cosiddetta drago buono cioè la guerra antidroga voti prima Reagan e poi Bossio e Bennet altri eccetera
Ecco noi stiamo verificando che questa guerra antidroga
Non da nessun colpo serio per quanto riguarda i narcotrafficanti cioè per quanto riguarda i grandi soggetti criminali
è invece ha costruito una vera e propria situazione di guerra con il mondo dei campesinos e cioè con il mondo dei produttori della materia prima la materia base cioè della foglia di coca
Ecco io ho qui è il materiale che stiamo raccogliendo all'interno del progetto droga
Ho qui per esempio un settimanale il linguaggio è quello un po'del Partito comunista negli anni quaranta e cinquanta cioè il linguaggio è quello del tempo delle lotte contadine
No io ormai usiamo un linguaggio diverso però ecco questo è
Infatti lì l'intestazione S. Mannari o del può è lo questo è un settimanale che si chiama a chi ed è un settimanale che in larga parte il fatto dai sindacati perché i produttori di foglia di coca soprattutto in certe aree che sono che sono il Chapare della Bolivia ma anche in altre arie per esempio lo studio un gas la Bolivia
Hanno costruito una forte dimensione sindacale soltanto nel Chapare si contano più di seicento sindacati di base
Ecco la situazione è questa c'è una vera e propria guerra produttore Ste coca Movie Lizzano Comites dea Uto deferenza
Questa situazione di guerra cocaleros estenderemo sulla coda cono e strass vidas assieme sieste necessario
Questa situazione di guerra vede appunto da una parte i contadini i contadini poveri Tell oleum gas del Chapare
Tra l'altro per per chiarire un po'il senso e quindi anche dare qualche elemento informativo c'è una legge di qualche anno fa in Bolivia che e diciamo determinato e varie aree produttive in base a certi criteri
Per cui alcune aree produttive sono destinate sono state determinate come aree di produzione tradizionale e quindi quelle non si toccano perché appunto
La foglia di coca a usi che non sono quello
Di
Prodotto finito cocaina ma sono usi che sono relativi al prodotto stesso foglia di coca
E poi aree per esempio una parte del Chapare una parte lo stesso di un gas che sono
Are che dovrebbero essere destinate anche in base ad accordi che ci sono stati negli ultimi tempi con gli Stati Uniti alla cosiddetta eradicazione o sradicamento che dir si voglia
Qui c'è una contrapposizione netta fra organismi governativi Lupo Marla di Recco eccetera che sono diciamo d'accordo con la linea dura della guerra antidroga di buon uscito o e degli Stati Uniti
I quali pro accedono manu militari allo sradicamento delle coltivazioni mentre ci sono i contadini i campesinos organizzati in nel sindacato i quali dicono
Che prima o contestualmente bisogna procedere per portare avanti dei piani di sviluppo
è piani di sviluppo con una mano su una mano sull'altra loro sarebbero disponibilissimi per procedere nonno Alda eradicazione forza forzosa manderei d'azione volontaria
Stiamo attenti che qui c'è un altro problema che riguarda anche certi comportamenti che io ho registrato per esempio all'interno del quotidiano del PDS L'Unità
Per quanto riguarda per esempio la valutazione del ruolo che ha avuto Di Gennaro come presidente del non fredda
Cioè come presidente dell'organismo delle Nazioni Unite
Il quale proprio designato con capitali soprattutto italiani in secondo ordine vengono i capitali americani e quelli di altre nazioni è l'organismo designato Nazioni Unite proprio per fare questi piani di sostituzione delle colture
Spesso questi interventi un fai da te anzi quasi sempre questi interventi o un suo da cui sono stati dei fallimenti perché primo sul piano del metodo si tratta di interventi paracadutati dall'esterno
è in posti con modalità che a mio avviso sono sono molto sono molto vicine a pratiche di tipo fascista
Secondo
I finanziamenti i fondi che sono stati utilizzati per attuare questi piani di riconversione spetta
Si tratta di prodotti che poi sul mercato per esempio il caffè altri prodotti che poi sul mercato non trovano uno sbocco concreto
Per cui spesso addirittura in Thailandia noi abbiamo verificato questo unicamente attraverso la raccolta della documentazione mentre in Bolivia in altri posti queste verifiche le stiamo facendo con gli stessi soggetti e per esempio
Nel seminario internazionale che si terrà a Palermo l'otto e nove novembre verranno alcuni rappresentanti di questi sindacati dei produttori foglia di coca del Chapare cioè dalla Bolivia
Ha in Thailandia si è verificata una situazione di questo tipo che è invece che e consumare oppio che lei come sapete è un consumo tradizionale eccetera ecc
E siccome c'è difficoltà a trovarlo molti di questi che erano tradizionali consumatori di oppio sono passati al consumo dei Rowena
Invece nelle situazioni che stiamo studiando più da vicino cioè per esempio il Chapare altri posti dalla politica ma anche altri posti del Perù
Noi stiamo verificando quelli che gli stessi i sociologia pianificatori l'intervento dell'UNICRI hanno chiamato effetto palloncino cioè si interviene su una determinata zona
Si prendono anche i contributi per l'estirpazione anche volontariamente e della foglia di coca
In quel posto si pianta il Caffé però il caffè il rispetto alla foglia di coca si trova in una situazione di svantaggio notevolissimo per una serie di ragioni che non posso qui approfondire
è cento metri più in là un chilometro più il lato e che tra l'altro le piantagioni di coca sono piantagioni con stoccaggi abbastanza abbastanza piccoli de facilissimo nasconderle all'interno all'interno dalla giungla
Cento metri più in là o in chilometro più in là si moltiplicano ormai le piantagioni di foglie ricco quindi il problema fondamentale su questo noi siamo assolutamente ricco raccordo con i sindacati dei produttori foglia di coca
è che lo sviluppo non deve essere una sorta e di Filosofia del futuro ma deve essere una pratica concreta e questa può essere una soluzione reale
Al problema
Per cui il in queste realtà
La produzione di foglia di coca si è imposta perché è l'unica che abbia una remunerazione che abbia uno sbocco sul mercato
La seconda cosa che va chiarita e poi finisco e quei sta anche facendo riferimento a quello che dicevi tu all'inizio
C'è la legge e questa per viene presentata come una grande vittoria da parte della Jervolino e da parte dei socialisti
E qui ci sarà un problema anche per quanto riguarda la stessa la stessa raccolta di firme all'interno del referendum per l'abolizione ripeto degli articoli più odiosi della legge attuale e cioè oggi stesso su l'Unità mi pare che ci fosse una differenziazione abbastanza netta tra alcune adesioni individuali mentre il partito mi pare
Che abbia deciso nel suo complesso per un po'un no o comunque per un disimpegno rispetto alla stessa raccolta delle firme
Dicevo
Il problema per quanto riguarda la capacità che ha questo sistema repressivo innescato anche ulteriormente dalla legge Jervolino di colpire la mafia di colpire i soggetti criminali
Ecco c'è qualche dato era Jervolino e socialisti ripeto fanno di questi dati e gran fanno su questi dati grancassa perché appunto sostengono che questa è la prova del nove che la legge almeno da questo punto di vista attenuto il dato è che sono aumentati
Il numero dei sequestri ere quantità di sostanze eroina cocaina eccetera sequestrato
Però qui si può facilmente rispondere che tenendo conto del fatto fondamentale che c'è un'espansione complessiva del mercato
Il fatto che siano aumentati i sequestri quando poi all'interno la stessa Guardia di Finanza si dice che è rimasto invariato il rapporto che è stata la cinque dieci per cento rispetto alla totalità delle sostanze in circolazione
Non mi pare che l'argomento sia molto forte
Quello che è sicuro è che il proibizionismo prima nel periodo dell'alcolismo nel periodo della proibizionismo degli alcolici cioè mille novecentoventi mille novecentotrentatré allora durò tredici anni
E soprattutto adesso cioè da quando ne sessantuno si fece la convenzione
Che poi portò parecchi Paesi a firmarla e quindi a praticare a praticare il progetto attraverso la loro legislazione interna il proibizionismo
Ha creato i soggetti criminali più ricchi della storia la specie umana
Ecco questo è il punto fondamentale
Non sono mai esistiti ripetono la storia la specie umana in cui di mascalzoni se ne contano se ne contano a milioni non sono mai esistiti però criminali con una capacità di accumulazione così ricca ecco questo è un dato su cui bisogna insistere però ripeto con il massimo di serietà perché credo che noi antiproibizionisti adesso dobbiamo fare una scelta che l'uscire
Dalla mera predicazione
Uscire dalla mera testimonianza
E quindi essere capaci noi stessi di problematiche zar ci perché stiamo attenti non si tratta di scegliere tra il bene e il male si tratta di scegliere tra beni tra Mali maggiori e minori in questo dobbiamo essere assolutamente laici come dobbiamo essere abbastanza però decisi per quanto riguarda la capacità che noi abbiamo anche dandoci strumenti informativi adeguati e di
Contagiare
Appunto sul piano di un'analisi più possibile seria e di proposte il più possibile scientifiche anche graduali se vogliamo di contagiare il massimo di popolazione perché queste donne di cui tu parlavi prima
Dicono che la legge è fallita però sono le stesse che per esempio a Napoli hanno quasi aggredito e quasi linciato coloro che quattro cinque anni fa parlavano di antiproibizionismo parlavano di legalizzazione
Quindi bisogna in primo luogo fare delle distinzioni chiare sulla base della nocività delle varie sostanze distinguere quindi sostanza la sostanza
Secondo fare un discorso serio per quanto riguarda per quanto riguarda la legalizzazione è la distribuzione controllata perché ripeto non è il il passepartout che risolve che risolve tutte le situazioni
E soltanto la Scelta ripeto di un male minore rispetto al mare grandissimo che il proibizionismo ha creato quindi dobbiamo fare una scelta da questo punto di vista la disponibilità che già stasera riscontro all'interno dell'area del PDS mi pare abbastanza significativa
Una scelta per cui lo stesso la stessa sì ho finito la stessa battaglia referendaria che facciamo adesso che ripeto non è però un referendum anti proibizionista la stessa battaglia referendaria
L'house diamo per approfondire il discorso e per dare una dimensione finalmente Rimassa
A un analisi a una proposta che finora è stata un soprattutto minoritaria se non catacombale grazie
Vediamo di non saltare in aria
Grazie a Umberto Santino
Non siamo nel salotto di Costanzo voglio vi volevo
Far sapere chi è appena uscito un libro
Sulla legalizzare la droga qui Marco Taradash dato contributo
E presso Marco Taradash antiproibizionista ad oltranza
Ma innanzi innanzi tutto volevo correggere l'impressione che secondo me è profondamente sbagliata cioè che qua siamo tutti d'accordo in realtà non è vero se ci fosse stato Luigi Cancrini a cui facciamo gli auguri se c'ha l'influenza
E speriamo non abbia altro se c'era Luigi Cancrini avrebbe spiegato come ha spiegato oggi sull'Unità perché lui continua a non essere per nulla convinto che non ci debba essere il punto interrogativo
Dietro la frase legalizzare la droga per me il punto negativo ci deve essere anzi ci sono cinque o sei punti interrogativi che ci propone e ci ripropone con molta coerenza
Anche se secondo me non con molta capacità di tradurre in politica quelli che sono delle valutazioni che lui poi fa all'interno del suo ragionamento
La stessa Maria Marconi pare ha spiegato i suoi dubbi e non ha per nulla sciolto il il dubbio
E tormenta il PDS ha tormentato il PC
E che gli impedisce di assume una posizione precisa su questo argomento io voglio subito dire che quando sento la parola droga a me una cosa viene in mente è una sola sento droga
Ascolto mafia
Se mi riprometto la parola droga sento droga ascolto mafia se mi ripeto la parola droga sento droga ascolto mafia e questo deve essere chiaro perché anche qua la differenza profonda
Dei nostri forse la velocità di percorso dei nostri processi intellettuali
Perché se uno sente droga e pensa a ragazzo figlio dell'amica che si sta bucando in questo momento la sua reazione ma la droga è una cosa atroce io ho visto le Effetto che gli fa
Allora se io penso droga penso mafia perché so che la droga qualche droga è cosa atroce sia che sia legalizzata sia che sia libera e non legalizzata
La droga è cosa atroce se viene atrocemente usata e se viene se lo scopo dell'uso della droga è quello di farsi del male così come succede generalmente fra coloro che usano l'eroina
Droga si esprime lo non mi fa né caldo né freddo
Conosco centinaia di persone che si fanno la canna la sera sono persone assolutamente tranquille normali felici o infelici indipendentemente dalla canna
La canna non comporta nessuna modificazione la loro esistenza e quindi non è un problema in sei
Eroina è sicuramente un problema in sé
L'eroina legalizzata sarebbe un problema insegni lei rovina non legalizzata eh Marzia
Le rovinano legalizzata è il bucarsi nelle condizioni peggiori e di igiene
Di vita personale di vita di relazioni sociali e quindi io credo che anche per il tossicodipendente le rovina non legalizzata come oggi sia per il venti per cento un male in sé e per l'ottanta per cento un male legato alla risposta politica che viene data al problema dell'eroina questa è la distinzione di fondo perché anche oggi Luigi Cancrini lo cito dall'Unità
Dice
Che bisogna parlare dell'antiproibizionismo ma restando sui fatti senza disprezzo essenze irrisione per le posizioni di chi non condivide l'idea per cui la droga non è problema in sé ma solo un problema di risposte date finora
Io appartengo alla quelle persone che ritengono che sicuramente le rovine un problema in sé come l'alcol è un problema in sé o il tabacco un problema Henze
Ma caro che la risposta che viene data trasforma quel problema in sé in altro problema lo trasforma
Questione di ordine pubblico lo trasforma in questione di attentato allo stato di diritto di attentato alla libertà di commercio di attentato alle libertà civili in generale di attentato alla fine alla vita delle persone
E generalmente delle persone più oneste accanto alle persone più disonesto e perché la mafia queste scelte fra ammazzare persone più disonesto e che appartengono alla mafia e che hanno compiuto uno sgarro
E ammazzare persone più oneste quelle che contro la mafia si impegnano in termini pratici concreti minacciando i suoi interessi oppure i valori simbolici di cui la mafia è portatrice
Allora continuare a discutere in termini esclusivamente sanitari eh sbagliato perché oggi non abbiamo di fronte un problema un problema sanitario della droga che sta sconvolgendo il mondo ci sono trecento mila tossicodipendenti in Italia come ci sono un milione e mezzo di alcoldipendenti
E nessuno ritiene che la vita di un alcoldipendente valga la pena
Che per quei per salvare questa vita si mettano in rischio
Alcune libertà di fondo il nuovo codice di procedura penale la dipendenza o indipendenza della magistratura
La stessa struttura degli apparati dello Stato invece per quei trecento mila tossicodipendenti si crede che si possa rinunciare a tutta una serie di beni a a tutta una serie di vive di forme normali dei Regolamento dei rapporti sociali e si possa invece imbastire le guerre internazionali facendo le invasioni su Panama ti ammazzano in due ore
Più di quanti persone vengano ammazzate in tre anni negli Stati Uniti dalla cocaina o facendo le grandi operazioni internazionali di sradicamento delle coltivazioni via via Bettin arrivare alla militarizzazione delle città e delle nazioni intere
C'è una
Impostazione del problema che ha creato il problema e ha trasformato quello che avrebbe potuto essere un problema sanitario controllabile in tutta una serie di altri problemi che si allargano di continuo e che generano
Di continuo delle risposte che generano altri problemi queste il meccanismo del predizioni sono
Se un partito politico resta ancora interrogarsi dopo dieci anni su come su quale possa essere la risposta è alla fine trova come trova sempre Luigi Cancrini la soluzione nel dire antiproibizionismo e predizioni Isma'solo due estremi come tali vanno respinti bisogna trovare una soluzione nel mezzo
è come dire che si può essere un po'in Cinti e un po'non incinte non è vero perché o la droga è proibita e allora significa o che viene eliminata dalla circolazione
E allora non ci sarebbe nessun problema politico altri problemi di libertà individuale di scelte personali ma su un piano diverso oppure la droga
Però invita a non viene eliminata e crea la diffusione del della narco Croazia del potere del narcotico all'organismo
Del delle organizzazioni criminali a tutti i ribelli noi in Sicilia non è a Palermo abbiamo assistito in questi ultimi dieci quindici anni alla modificazione strutturale profonda e di metodi profonda di quella che era la mafia conosciuta in tenuta in qualche misura sotto controllo attraverso e il contrasto e il compromesso dal potere politico e dal potere dello Stato
La mafia poteva servire a giochi politici poteva servire a minacciare
I comunisti
Se avessero tentato all'indomani della Liberazione il colpo di Stato poteva servire a far crescere il potere democristiano
Della Sicilia era qualche cosa con cui si trattava e che trovava nel potere politico una sponda una sponda di controllo e di negoziato in termini compromesso oggi non è più così oggi il potere mafioso si è a è uscito dai suoi confini
In termini di capacità di influenzare la vita politica della Sicilia è uscito dai suoi confini in termini di territorio perché dalla Sicilia si è via via dilaga è via via dilagato oltre lo Stretto di Messina entrato in Calabria entrata in Campania è entrato in gran parte della Puglia Strand sta entrando nella Lucania entrato a Milano entrato a Roma entrato nelle grandi città
è uscito dai confini nazionali perché il potere mafioso tradizionale oggi le sue ramificata mitigazioni i oltre Atlantico negli Stati Uniti e in ogni Paese europeo laddove si sono creati dei gruppi
Di organizzazione del narcotraffico
E via via
Nel corso degli anni altri poteri mafiosi sono nati in tutti i Paesi del mondo e come diceva Umberto Santino prima
Hanno rivelato di essere in possesso della pietra filosofale che riesce a trasformare qualche cosa che sul mercato legale avrebbe il valore della patata o del pomodoro in qualche cosa che ha un valore enormemente superiore a quello del loro
O di qualsiasi altra materia preziosa
Questa è la realtà dei fenomeni sociali che abbiamo davanti parlare allora
Soltanto del ragazzo tossicodipendente di quale deve essere la risposta sanitaria a quel ragazzo è un errore di prospettiva è un errore politico ed è un accrescere soltanto la confusione
Perché noi siamo i primi nove antiproibizionisti a sapere esiste il problema sanitario e quindi a proporre delle soluzioni sanitari chi invece sembra non sapere questo sono proprio coloro che in nome del problema sanitario vogliono mantenere il proibizionismo e far crescere il problema della della distruzione del tessuto civile e dello Stato di diritto e della vita delle persone in ogni Paese dove la droga abbia attecchito come merci
Perché se la droga attecchisce come paradiso artificiale per usare la vecchia parola è un problema che di moda è un problema di costume è un problema di
Educazione e di prevenzione se la droga attecchisce come merce diventa un pro un fattore economico centrale
Nell'economia legale e illegale delle nazioni che mette in crisi ogni altra forma di economia e ogni altra forma di politica
Io vorrei citare anzi Onassis che parlando dell'ecologia e chiedendo che si creasse una nuova morale nella vita delle persone non ho morale che sostituisse quella del rapporto tra gli uomini e le donne quando la morale riguardava gli uomini e le donne oggi dice Ionas non abbiamo più il problema
Di un rapporto con la natura come se fosse qualche cosa che di per sé trova i suoi equilibri oggi abbiamo il problema di un rapporto con la natura
Che può essere messo in crisi e può essere distrutto definitiva definitivamente dal progresso tecnologico allora la morale non può essere soltanto quello della virtù della prudenza
Dei dieci comandamenti deve essere anche la morale fatta di conoscenza
Rispetto alle conseguenze che certe decisioni non prese ma automatiche
Porta un nella vita delle persone oggi dobbiamo sapere che possiamo distruggere il pianeta e possiamo distruggere le generazioni future e allora una morale non può essere che etica della responsabilità
Fondata su quella che chiama la conoscenza predittiva bisogna prevedere quello che succederà se decideremo di continuare a costruire centrali nucleari
Se decideremo di continuare a dare privilegio all'automobile al posto e servizi pubblici se decideremo eccetera eccetera di sviluppare consumi così come li stiamo sviluppando per la questione droga è la stessa identica cosa o noi fondiamo le nostre scelte politiche e quindi anche la mostra moralità che portiamo nella vita politica sulla conoscenza predittiva di quelle che sono le conseguenze
Del continuare nel proibizionismo sapendo che dal cinque al venti per cento cinque secondo i pessimisti denti secondo gli ottimisti
Delle sostanze che sono in circolazione vengono sequestrate e che quindi dal novantacinque all'ottanta per cento resta in libera circolazione clandestina sapendo che dall'uno per cento secondo una stima ufficiale del governo americano che l'uno per cento della valuta che viene sottoposta al riciclaggio viene bloccata e che quindi novantanove dollari e novantanove mila lire
Ogni cento mila vengono sottratte al controllo entrò nell'economia legale e illegale
E che quando si va a forme più sofisticate di riciclaggio attraverso o l'acquisto di azioni o l'acquisto di beni eccetera eccetera il massimo che si può toccare anche qui
Gli occhi pessimistico una il cinque per cento gli ottimisti dicono il venti per cento
Sapendo che l'ottanta per cento almeno delle migliaia di miliardi che il il traffico di droga consente al mondo criminale entrano ogni anno e ogni giorno nel mondo legale e illegale o sappiamo questo e accettiamo
Che nel futuro alcuni migliaia di me alcune centinaia di migliaia di miliardi continua a rafforzare i poteri criminali etici
Rassegniamo di fronte a questa realtà oppure cambiamo le cose non è che ci sono tante alternative non è che ci sono tante discussioni da fare intorno a questo
Non è problema di ragionevolezza all'interno dell'irrazionalità che ci sta dominando è problema di scelta politica voi sapete
Voi sapete chi vuol sapere che questi sono i dati di base
Voi sapete che non è possibile stroncare questo mercato perché le condizioni per stroncare lo sono che tutti i governi del mondo vogliano farlo che non ci siano casi come la Banca di Credito e commercio internazionale che protetta dalla CIA dalla dea dei servizi segreti tutti i paesi è servita nel corso degli anni ha appare traffico di droga e di armi
Che non ci siano con loro uomini politici corrotti che non ci siano pubblici fino funzionari corrotti che non ci siano forze di polizia corrotta e che non ci siano magistrati corrotti quando il potere economico
Delle organizzazioni criminali
è in certi Paesi del mondo enormemente superiore al potere economico degli stessi governi e quando un carabiniere che guadagna in Italia non lo so un milione e mezzo quanto guadagniamo due milioni quando va bene
Può essere oggetto di offerte che sono dieci o cento volte superiori a seconda del ruolo che povere all'interno
Della catena della repressione
Allora
Se noi Pes pensiamo che non ci possa essere teoricamente corruzione che non ci possa essere teoricamente compromissione dei governi allora diciamo sì è possibile nel giro di tre anni di cinque anni sconfiggere narcotraffico
Ma dato che queste premesse teoriche sono premesse impossibili
Noi dobbiamo renderci conto che la mafia in Sicilia continuerà giorno dopo giorno anno dopo anno a veder crescere il suo potere grazie al traffico della droga e che questo suo potere si trasformerà
Il nuovo in produzione di illegalità molto superiore al passato perché certe ogni in Lucania è arrivata adesso non il traffico della droga non la mafia e la droga è arrivato il racket
Perché certamente il denaro della droga consente di organizzare in termini enormemente superiore al passato il controllo del territorio e a Milano insieme al traffico della droga è arrivato l'appalto
Perché il traffico della droga e i profitti e la liquidità della droga consente immediatamente di tuffarsi nell'economia
Dell'appalto
Esiste una possibilità in termini di repressione per sconfiggere questo fenomeno non esiste non esiste nessuno al mondo nemmeno i più autorevoli propagandistiche comandanti della guerra la droga dice che esiste questa possibilità l'unica alternativa che ci viene data è quella di limitare in termini teorici astratti l'influenza del mercato sulla volontà delle persone
Si dice Attraverso la proibizione ne possiamo convincere ragazzi e ragazze del mondo occidentale e degli altri mondi che si sta aprendo a questo mercato hanno scegliere di usare questa droga questa è una scommessa che negli ultimi vent'anni è stata perduta sempre
Perché non c'è ceto sociale e non c'è paese al mondo dove non si siano riprodotti esattamente gli stessi fenomeni quando la droga è diventata merce tutte le barriere di classe tutte le barriere di di confine territoriale sono immediatamente saltate quando alla droga sia legato il profitto il guadagno
Il potere delle organizzazioni criminali il potere anche all'interno dell'economia legale non c'è stata resistenza morale culturale
Di altro genere che sia servita dalla pena di morte alle prediche di dell'onorevole Craxi non è servito assolutamente a niente
Allora
Il Progetto cantine a Palermo l'ho sentito una cosa serissima ma non è la cosa di cui stiamo parlando
Quanto faccia male le rovina lo sanno tutti ma non è la cosa di cui stiamo parlando stiamo parlando
Se oggi se nel prossimi cinque anni nascerà in Italia e negli altri Paesi del mondo
Un movimento politico che dica questi problemi vanno risolti in termini di prevenzione sociale non avendogli Zenda non avendo i quartieri ghetto di Tor Bella Monica
A Roma o di via come Silvia Bianchi a Milano
Eccetera eccetera è un problema di scuola
è un problema di prevenzione sanitaria diamo il metadone per sottrarli alle all'eroina e insieme al metadone diamogli la possibilità di sottrarsi anche al metadone
Diamogli le siringhe per non ammalarsi di Arezzo questi sono problemi sanitari ma il problema di fondo e se ne vogliamo che il mondo
Che quello che è stato definito l'interno sotterraneo credo sempre di più si sta si stia rivelando come tale se noi vogliamo che attraverso il traffico della droga attraverso la proibizione della droga continui a svilupparsi all'interno delle società libere
All'interno delle società democratiche che ne sappiamo sono sempre poco libere sempre poco democratiche però che offrono
Degli strumenti
Di contrasto di conflitto di organizzazione sociale se vogliamo che all'interno di queste società si crea invece un potere che non è visibile un po'un potere che non
Che neppure teoricamente segue determinate procedure per arrivare a delle decisioni un potere che sa utilizzare tutti gli strumenti che sono a sua disposizione e che via via sta sempre più
Soppiantando
Il potere legale potere legale e corrotto ma legale potere legale
E spesso incapace spesso inefficiente ma potere legale noi invece stiamo dando sempre più via libera ha poteri illegali sempre più stiamo regalando al potere mafioso tutto quello che vuole
Quanta più repressione ci sarà sulla droga tanto più potere il la mafia
Che sia quella della Sicilia o che si sposta in Calabria o chiavica Milano tanto più potere avrà e tanto meno noi avremo la possibilità di continuare a parlare in termini di prospettive per le generazioni future e per la vita delle democrazie future allora conoscenza predittiva
E capacità di sapere che il destino della democrazia il distinto delle libertà è legato a questo problema
Ce lo ha ricordato l'assassinio di Libero Grassi poche settimane fa a Palermo ce lo ricordano giorno dopo giorno le notizie che noi leggiamo sui giornali e che ci parlano dei parziali successi del potere legale
Noi dobbiamo sapere lo sappiamo che sono successi l'uso odi che quei successi nascondono in realtà il fatto che dietro alle cento mille persone che vengono arrestate c'è solo cento mila
Che invece non vengono arrestate e che per ogni cento che vengo arrestato e altri cento soffro pronte a prendere quel ruolo e quel posto e viene sgominato il cartello di Medellin e il cartello di Cali immediatamente prende il suo posto nel traffico internazionale
Io non certa zona della città abbia bianche a Milano viene per una settimana liberata dalla droga e che altre però zone della città immediatamente prendo il suo posto e poi via bianche ritorna ad essere quello che era dopo il blitz
E io lo so che non è molto
Nemmeno commestibile politicamente questo discorso cioè a Samarcanda si riesce a parlare per cinque ore e mezzo di mafia senza parlare di droga
Perché non serve politicamente perché non serve Orlando
E non serve a Folena e non serve a Vizzini e non serve a nessuno mentre invece l'attacco sugli appalti serve a tutti perché tutti ci hanno qualche appalto nascosto nell'armadio e quindi la la lotta politica si può sviluppare
Questo è un problema invece di affrontare questa è la questione le chiediamo di affrontarla alle radici
Di affrontarla nel modo in cui soltanto si possono risolvere
Questi problemi sapendo che la mafia non verrà eliminata ma che noi toglieremo alla mafia però quella spinta quel motore che ha consentito alla mafia di arrivare dentro Palermo in ogni luogo e dentro l'Italia dentro il mondo in ogni luogo
Grazie a tale cioè se ci sono delle domande passerei le domande
Nessuno
Marina Marconi poco fa all'inizio diceva se c'erano delle operatrici del progetto incrini che volevano intervenire Ste qualcuno che si vuole fare avanti
Sì prego
Vieni vieni nell'ambito
Il richiamo che la gente seduta perché allo avete applaudito
Sì ma e l'autocompiacimento scusate e no
No non è questo io mi
Prego
No no
No ma lo sappiamo tutti voglio dire questo non è questione
No io sono cessi quando saprò molto meno la persona che ha parlato non sicuramente anzi non so nulla però io rifletto tutto qui allora qual è il problema dato che io rifletto perché sono un essere pensante
Perdonatemi queste però voglio dire estone di dire io non ho bisogno applaudire adesso non so disfattista però tutti quelli e sono qui sicuramente erano soliti perché interessava questo discorso o sbaglio ecco a me sì invece
Cioè non capisco perché abbia applaudito anch'io guardami sapendo applaudire ha però ribattuto un attimo sopra no io voglio fare polemica perdonatemi troverete questo cioè non c'è bisogna applaudire a reagire
Sì
Sì sì però io sollevava una cosa che sicuramente non è sta voglio dire non è che sta sul fatto il
Non ci sono altre domande anzi non ci sono domande
Va bene allora possiamo concludere qui ringraziamo ecco c'è una domanda
Io sono del PDS
Volevo fare prima una precisazione
Rispetto a quello che diceva Taradash e cioè il fatto direi che tutto dovresti valorizzare ed apprezzare il passo avanti che abbiamo fatto nel porre il problema anche se col punto interrogativo
Nel senso che nel PDS avanza la convinzione che il problema della droga
E legato alla questione mafia principalmente e che il problema sanitario nella situazione di clandestinità rimane nelle sue dimensioni enorme enormi è che certamente non si aggraverà con la legalizzazione questo capiti di incoraggiati che la battaglia che è stata fatta da alcuni movimenti è una battaglia che entra nel PDS e che oggi non c'è una posizione come dire di chiusura sull'Unità
Come tutti i partiti di massa cieco ma di un un problema in via di risoluzione io sono convinto che avrà uno sbocco che nella direzione le cose che dicevi tu detto questo
Io credo che è anche vero il fatto che se bisogna pur partire da un lato o da un punto del mondo
Cioè la questione quindi porre in Italia come un punto nevralgico d'altronde del traffico e dell'organizzazione del tratto e così via della legalizzazione io credo che accanto a questo bisognerebbe attivare le forze politiche
Di sinistra di progresso e così via perché la battaglia prenda mi avvisa avvio anche in sedi dico questa parola del Governo mondiale ma potremmo già a partire dal Parlamento europeo
Questo lo dico perché la legalizzazione
Avrebbe il risultato certamente positivo di fare emergere il problema nelle sue dimensioni reali c'è quindi renderlo controllabile in un certo senso però è anche vero che potrebbe aprire altri problemi
Rispetto ai quali a mio avviso occorre uno sforzo un come dire un concorso di forze di livello dico mondiale a potremmo partire già come dire dal livello europeo questo
Di diciamo come questione da Porro dentro
Ci sono altri altre altre domande
Dunque io volevo un pochettino capire un certo tipo di discorso c'è la lega anti pro proibizionista che si è venuta a formare penso un po'un paio di anni fa non sfonda
Tre anni fa
Qualcosa due anni fa
Quindi rappresenta una forza volendo anche politica per certi versi perché si è presentata si è candidata delle elezioni poi non so quali siano stati i risultati non siamo quattro
Però quello che vorrei capire proprio per i discorsi che si sono fatti questa sera vorrei capire come mai queste forze di cui si parla per esempio queste forze progressiste queste forze di sinistra
Non abbiano realmente presso una un come dire un una parte determinante su certi problemi mi riferisco chiaramente alla sinistra per eccellenza che io definisco il PDS quello che oggi il PDS
Mentre invece un partito con il Partito socialista portato avanti una campagna forte addirittura una campagna quasi elettorale io la chiamerei elettorale è giusto sul discorso completamente opposto quello del del del proibizionismo possiamo chiamarlo così
Quindi a questo punto quello che mi viene così come domanda cioè di dire come mai invece queste forze di sinistra progressiste come le vogliamo definire a questo punto come se trascurasse lo come se a questo punto noi non gli risultasse neanche
Chiaro la posizione da prendere il problema forse non sussiste per loro
Questo è un punto indiscussa abbastanza importante tanto che le persone che c'è dico il gruppo gruppo politico che ha saputo sfruttare e che sempre ha saputo sfruttare da tempo ormai sa sfruttare
Determinate come dire determinate
Cavilli Kanza pregava di cavilli a questo punto è riuscito a portarlo al punto discorso di campagna elettorale è quasi invece sento fare discorsi
Dicendo ma dovremmo coinvolti delle abituale a livello europeo a livello sento parlare a livello europeo ma quando mi sembra discusse livello né europeo e neanche nazionale e neanche
Questo punto è a livello locale Cefaliello proprio del
Del della singola sezione va se vogliamo un discorso a portare avanti che poi si voi a fare una campagna nazionale un altro discorso
Se poi effettivamente la domanda non è una domanda una considerazione quindi poi se da questo può sorgere una domanda
Cioè che una persona si ritrovo male col microfono se una persona poi si pone una domanda da questo punto di vista io non so porre la domanda per me è un dubbio
Che credo che sia abbastanza chiaro
A questo punto dico perché a questo punto queste forze progressiste di sinistra e mi riferisco precisamente al PDS non prendo del discorso in considerazione come non hanno perso cento miliardi gli altri discorsi non è che dico di no
Ci altre domande
O interventi appunto
Bene allora
Sì io brevissimamente volevo dire quei sto anche prendendo spunto purtroppo mi mi spiace che non sia presente da dall'articolo di Cancrini su l'Unità di oggi
Che io trovo rispetto a quello che circolava o qualche anno fa
Qualcosa anche appunto presentandosi come fortemente problematico
Tutto sommato mi sembra una maggiore disponibilità una maggiore apertura almeno a discutere rispetto a quella che si poteva riscontrare qualche anno fa
C'è una cosa che lui dice che poi è stato ripreso qui nel discorso sì però
O questa battaglia a una dimensione internazionale oppure non si può fare
è verissimo che siccome la convenzione internazionale a cominciare da quella sessantuno a finire la quella dell'ottantotto a una plurimi tali soggetti e quindi è internazionale eccetera e quindi il proibizionismo
E è praticato su scala planetaria è ovvio che la risposta non può che essere anche essa dimensione planetaria però stiamo attenti a non fare un discorso per cui se non c'è la dimensione planetaria non si può partire da nessun punto perché questo era pure il discorso che si faceva alcuni anni fa relativamente alla enorme e fondamentale tematica del disarmo
E allora Idis armistizio sei
Proposero che si ponesse l'accento anche sulla dimensione della Univar letalità cioè si può partire da un punto per scardinare un sistema io ritengo che ad esempio in Sicilia
Avendo questo know how si può dire cioè questa forte conoscenza di come si è sviluppato un fenomeno che da vocale è diventato planetario
Appunto grazie all'inserimento all'interno del traffico planetario dalla droga ma partendo dal punto fermo della roccaforte palermitana io credo che proprio da Palermo e dalla Sicilia
Può partire questa dimensione diciamo unilaterale della battaglia antiproibizionista
Nel senso che qui ormai siamo in una situazione dei temo Grazia espropriata totalmente la morte di Libero significa proprio questo
Cioè non potete più permettervi di fare nulla perché noi controlliamo tutto
Proprio perché partiamo da una situazione di dittatura assoluta che ha trovato nel traffico di droga il suo moltiplicatore
Il suo ingigantito ore se si potesse dire noi abbiamo tutte le carte per potere
Iniziare da qui questa battaglia che acquisirà una dimensione internazionale planetaria soltanto se c'è il coraggio di cominciare a partire anche da un punto che poi non è un punto ripeto secondario ma è un punto fondamentale nella logica dell'accumulazione planetaria quale Palermo
Quindi è verissimo che dobbiamo arrivare arrivare però ha una dimensione planetaria ma possiamo anche partire da qui e stasera spesso altrimenti diventa un discorso di rimando alle calende greche di rimando a una situazione in cui il dominio delle borghesie criminali sarà tale che veramente già soltanto parlare di determinate cose significa auto condannarsi a morte
Io penso
Il fatto stesso che il PDS palermitano abbia voluto organizzare in questa nostra festa de L'Unità
Un dibattito su questo tema e con questo titolo legalizzare la droga
Senza il punto interrogativo invitando i qui presenti Taradash e Santino imballo studi che il PDS ha un grande interesse
A questo tema Nesta discutendo forse sarà troppo lento per chi proviene da movimenti e quindi più facilmente
E può coagulare
Lei volontà
Ma ha un grande interesse Istat cercando proprio di avviare il discorso nel senso della legalizzazione io i fatti apposta parlavo della mia esperienza
Con i magistrati amici e sotto questo profilo riconoscevo anche il loro modo di pensare negli interventi per esempio dei filosofi come Pisapia
In questo lei libero che adesso è stato presentato anche nella festa dell'Unità nazionale
A dimostrazione dell'interesse che il partito ha per questo tema
Io non credo come ha detto il giovane che ha parlato
E e si possa soltanto però affrontare il discorso lo localmente noi lo abbiamo affrontato Luca perché in pratica sale per Progetto Cancrini è in piedi a Palermo e se il Progetto infanzie impedì a Palermo modestamente si deve alla nostra Breve presenza in giunta in dieci mesi
Al comune di Palermo
E quindi abbiamo dimostrato di volerlo affrontare a livello di enti locali in lei la maniera nella quale gli enti locali possono affrontare questi temi e cioè da un punto di vista sociale
E cercando di fare un lavoro insieme alle unità sanitarie locali e oggi io proponevo insieme alle scuole
Per quello che può essere il tessuto locale di prevenzione
Di di conoscenza
E anche di sostegno io accennavo prima che mai fino adesso a Palermo vi era stata la affido familiare dei minori
Ed è proprio il gruppo nostro che ha avviato i primi ventidue affidi familiari
Che sono alcuni anche di famiglie di tossicodipendenti altri di bambini di immigrati e così via quindi io ritengo che
Undici che hanno messo sul tappeto a livello di ente locale quel poco che sanno mettere in mezzo e oggi discutono e ancora non hanno una unità di vedute perché sarebbe anche assurdo dire che tutti quanti siamo sulle stesse posizioni
Discutiamo proprio del fatto della legalizzazione in quello che è secondo voi un contesto internazionale
Perché non riteniamo che soltanto una nazione anche la stessa Olanda che ha fatto una sperimentazione parziale in questo senso anche l'India terra con l'esperienza di Liverpool noi riteniamo che questa sia la via vincente noi riteniamo che anzi partendo proprio da Palermo
Che è quella città in quella regione che così pesantemente viene segnata dalla mafia io dovevo parlare dieci minuti ma ho voluto rapidamente dire che cosa significa per noi
La mafia di settant'anni fa e che cosa significa per noi la mafia di oggi
Proprio per questo noi abbiamo voluto parlare e far venire coloro i quali sono quelli che e perché non lo dobbiamo dire hanno iniziato per primi
A parlare in una certa maniera discuterle con loro sentire con loro e poi farci i nostri come posso dire i nostri orientamenti prendere le nostre decisioni e non credo che questo sia un metodo da da buttare via lo facessero tutti quanti
Io settecento e questo verso si violenta rotto le scatole poco fa adesso è presente questo allora quello che mi riguarda dato che qui come dire gli interventi cioè io mi rifacevo all'intervento prima come si parlava di Libero è stato ucciso io non so pure il rapporto di questa persona questa persona qui fino al punto di Navarro libero
Allora semplicemente questo
Io mi ricordo che quando salta vuole Standa ivi a Catania ad aprile c'è stato io da palermitano visto dei manifesti in giro non luogo a procedere c'è la sentenza di Catania
Libero Grassi aveva avuto delle minacce serie di persone che poi sono trovate anche dentro la fabbrica con con con dei non lo so con degli espedienti dicendo deprimente queste persone erano erano lì dentro
E perché era uno solo sole scarpe olio extra comunitari che erano lì per caso
Ma io non ci credo perché con la persona ha avuto una serie di mi minacciarono avrà avuto praticamente una serie di prove che la sua vita era in pericolo
Resta docente questo la mafia a cioè e e obbliga sempre riciclato il denaro dalla diciamo dal racket però la mafia è in crisi c'è secondo me la mafia in crisi
Perché gli io omicidi eccellenti i primi anni Ottanta cioè nel senso in questi undici anni in questi dodici anni anzi in questi lealmente quattordici anni la mafia ha mietuto gente che ha colpito in alto
Allora siccome ha avuto crisi di soldi cessò quando s'è vista pajata letteralmente le gambe dal punto di vista bancario dal punto di vista diciamo dell'amministrazione locale dal punto di vista dell'amministrazione
Diciamo ai vertici delle aziende parastatali o veneta compito perché aveva bisogno di soldi perché è una S.p.A. anzi granché supera la General Motors dal punto di vista degli introiti del degli degli introiti allora colpisce
Cioè mai avrebbe per esempio compito come dire le grandi aziende ha colpito l'aziende medie e piccole
C'è gente che che ha come dire quei cinque miliardi fatturato l'anno quei due-tre miliardi fatturando nel fatturato comunque bene sappiate
Io ho fatto il ragioneria come dire quello che le posso capire cioè non è come dire quello che si guadagna sì arrivo subito al punto non si può usare il Libero Grassi come come dire Martina cioè se sia come facciata perdonatemi tutti quanti perché non è giusto
Allora qual è il problema questo che non usando Libero Grassi si dovrà arrivare alla radice della Cossa
Cioè io sono in Cazzato
Ecco poco fa come le volevo dire cioè non è giusto anche a applaudire tutto quello che viene detto qui sicuramente come dire meno a volte più riflessiva viene esposto da loro io non vi conosco
E sono perfettamente d'accordo
Però non è giusto trovare dei baluardi trovare come dire della gente che muore per potere capire colloca si deve fare sforzi ci doveva pensare prima Prodi
Mi pare che però non non c'entra niente con quanto noi abbiamo detto francamente respingo queste valutazioni perché sono del tutto fuori luogo in questa sede
Invece volevo dire due cose uno cento il PDS io ringrazio sempre perché è l'unico partito che mi invita quindi devo ringraziarlo all'inizio alla fine perché non c'è nessun'altra sede in cui io posso andare a parlare di queste cose
Ciò detto però se vengo invitato devo dire anche fino in fondo tutto quello che penso e io continuo a pensare che il PDS si muova non lentamente ma si muova confusamente
Perché non faccia dei passi lenti in avanti ma ne faccia un avanti e due indietro tre in avanti quattro indietro e così via e che questo succeda ormai da troppi anni per cui a un certo punto si deve scegliere
O si è con Craxi e si vuole inasprire le pene fino in fondo credendo che la repressione sia lo strumento oppure si ecco un CRI
Decide visto vent'anni Risoluzioni fallimentari della repressione ci deve essere qualcosa nella repressione stessa che in realtà non funziona
E forse è la repressione è il problema perché la repressione crea il mercato perché una repressione migliore
Rende più dinamico il mercato perché la repressione sempre più forte rende più sempre più forte il mercato e che lo gestisce questi sono i risultati
Quello che è il profitto e la libera con corte concorrenza all'interno del mercato legale e cioè lo strumento il modo di lo lo l'elemento regolatore è rappresentato dalla repressione all'interno del mercato illegale è l'elemento regolatore che fa fuori
Ed elimina le parti più deboli del mercato illegale e lascia invece crescere e dà una spinta sempre più forte alle parti migliori tra virgolette più organizzate più sofisticate più capaci di esercitare violenza e corruzione
All'interno del mercato legale queste successo bisogna abbandonare la guerra perché è la guerra che crea il nemico abbandonare la guerra perché la guerra che
E dal nemico le risorse enormi attraverso le quali il nemico ha finito per impadronirsi sempre di più da dentro della Società e delle istituzioni legali
Questo è la la questione che noi continuiamo a sottoporre al PDS di fronte alla quale abbiamo inviti alla discussione ma anche risposte troppo elusive
Ultima questione il referendum
Il referendum referendum diciamo tra noi di buonsenso nel senso e tutti coloro che sono d'accordo che la legge Jervolino Vassalli è una cattiva legge
Sanno che all'interno di quella cattiva legge ci sono poi delle parti ancora peggiori
Che non contribuiscono minimamente ad alcuno degli obiettivi che la legge anche all'interno della del sistema revisionista si pone mandare i consumatori di spinello o di eroina in galera non aiuta nel loro né il sistema della repressione perché caricare
L'amministrazione giudiziaria e la quotidianità dell'impegno delle forze dell'ordine di tutta una serie di gravami che sono del tutto inutili rispetto alla questione
Vera del traffico
Rende la vita di chi finisce in galera ancora peggiore di quanto non fosse stata prima è sicuramente non l'aiuta in questo modo era la sua condizione di tossicodipendenza se tossicodipendente eccetera eccetera quindi affermiamo mai la galera per il consumatore
E parte armiamo un'altra cosa
Abolire la dose media giornaliera non significa che no che si debba dare il via libera a un consumo ai a go go significa semplicemente che il giudice o il prefetto caso per caso devo valutare se una persona è consumatore lo spacciatore
E questo è un elemento di diritto banale ed elementare che deve essere affermato non può essere la quantità a decidere se io sono consumatore sono spacciatore è un elemento del giudizio ma sicuramente non è il giudizio e quindi chiediamo di abolirlo e insieme a questo per i medici e credo che sia importante che chiediamo di abolire tutti i limiti che dentro la legge ci sono alla libertà di prescrizione di giudizio del medico basta con i limiti posti per decreto all'uso dei farmaci sostitutivi
E basta all'obbligo medievali di dover segnalare o denunciare al servizio pubblico per le tossicodipendenze il paziente che si sa essere consumatore di droghe o che perché a maldipancia gli si trova in tasca anche uno spinello si scopre essere consumatore abituale queste sono cose che non c'entra nulla con la vita ecco la deontologia del medico e vanno eliminate allora su questo il PDS dice
Sì a livello di ciascuno di noi chi vorrà firmare no a livello di partito simile firme no i tavoli
Ecco io credo che anche questo sia un modo di eludere il problema un modo di dire
Se il referendum si fa benissimo anche noi ci prenderemo la nostra parte di merito nel sostenerlo ma aspettiamo di vedere se
Se voi sgangherati radicali e qualcun altro sgangherato lo si dice anche al presidente del partito Rodotà che è venuto a firmare in Cassazione
Se voi quattro sgangherati riuscire intorno a raccogliere le firme sui tavoli ecco io credo che di fronte a un problema come questo che attraversa la società italiana un dibattito che ha creato asperità ma anche tanti momenti di unione tanti momenti di confronto
Poi sulle cose concrete in positivo anche questo sia un modo sbagliato di affrontare una questione
E è un modo per ritardare e quelle assunzioni di decisione che poi non è che avvengono nel nel nel cenato
Polo o nei salotti avvengono nel pieno nel vivo della lotta politica il PDS non deciderà mai una scelta
Finché non sarà ammesso come ciascuno di noi non decide mai finché non è messo di fronte con le spalle al muro di fronte a una decisione sì o no che può cambiare la vita della persona alla vita del partito ecco per questo poi magari non siamo
Essendo pochi anche così tenaci testardi rompiscatole nei confronti di Cancrini che poveretta è sempre lui che poi deve venire a dibattere oppure attraverso il
I giornali continua polemica lo siamo nei confronti degli esponenti del PDS prove perché ci aspettiamo da chi
Ormai avuto gli strumenti per decidere anche la decisione il dubbio è ragionevole finché fa maturare la decisione non è più ragionevole finché fa a se a un certo momento fa marcire definitivamente questa decisione che mai più viene Teresa
Questo è un po'il Sen
Ma io volevo fare due considerazioni una è quella che
Sono più con un Flaubert verbi di Palermo
La prima cosa e che io ricordo che l'ex OP l'ex PC atipici oggi PDS aveva dei dubbi ad aderire al referendum sul nucleare dopo Chernobyl e quindi questa diciamo un vizio secondo me che Cia
Ora il problema è questo io ritengo che appunto l'ultimo intervento di Taradash sia importante dove però non è quello di sposare una tesi proibizionista o di non sposare
Il problema è adesso se è possibile a Palermo io penso i Verdi sono disponibili arraffare i tavoli se a Palermo è possibile raccogliere le firme per questo referendum che non è referente contro altrove nel senso del dell'anti predizioni come contro una legge che una che appunto alcuni articoli di una legge che una cattiva legge
Allora siccome io ritengo che il problema essenziale sia che siamo un partito un Paese cattolico per cui il coraggio di dire certe cose e maggiore in Italia e minori altrove proprio perché c'è questa logica della della funzione della che ci viene dalla cultura cattolica per cui è difficile appena uno dice una cosa e il suo genio subito preso per quello che dà la droga ai ragazzini davanti alle scuole di questo il problema
Dimenticando di mentalità c'è il problema dell'antiproibizionismo e un problema in Italia di cambio di mentalità purtroppo la mentalità non cambia se non c'è qualcuno che si intestardisce per farla cambiare
Io ritengo che sarebbe una cosa assai positiva se il PDS siciliano palermitano non discutesse sul proibizionismo in generale ma iniziato per esempio discuterà su questo referendum
Perché probabilmente se livelli anche più visti da soli raccolgono le firme non ce la fanno ma siccome i referendum non si fanno soltanto per agitare problema anche per vincere qualcosa e io sono di quelli che già legnanese prese come e vorrei vince qualcosa ogni tanto non una volta ogni cinque anni ecco io l'ultima cosa commenta il referendum sul nucleare vorrei dire proviamo a fare anche queste probabilmente non vinceremo subito ma potrebbe essere un modo per trasversalmente trovarsi e fare delle cose che abbia un senso compiuto sia un messaggio diciamo
Politico che non che non ci fa sposare una tesi ma che ci consente di attestarci su un un un fronte e di fare delle cose insieme grazie
Persona per conto mio i tavoli insieme si possono fare benissimo nella perizia ma è una risposta personale
Sì sì è una risposta personale perché è un un argomento che io so che non ci vede tutti uniti
E allora io ritengo che la cosa più semplice sia di lasciare alla libertà personale di comportarsi come si preferisce io sarò dietro i tavolini va bene e io ritengo che anzi dopo che concerto PC
è stato tanto dileggiato perché troppo monolitico non dovreste Araldi arbitro appose adesso in determinati argomenti che investono la coscienza personale
Questo PDS diventato troppo libertario scusami
Questi sono dei punti nei quali e io dato che in questo momento rappresento il PDS non l'ha detto il mio punto di vista o cerco ho cercato di farvelo capire ma non ho potuto dire troppo chiaramente preteso che ci sono altrettanti compagni
Che non sono orientati in maniera libertaria come me
E Rispetto il loro modo di pensare
E siccome credo che questa sia una delle migliori acquisizioni che ha fatto il PDS
Di avere il rispetto del pro e Cipro Coop delle proprie posizioni mentre prime invece era un partito che non rispettava troppo le posizioni reciproche e allora io questo è una cosa che ha un volto Carra
E desiderò proprio che ognuno di noi possa presentarsi così come la pensa
Va bene se non ci sono altre domande concludiamo qui grazie