Sono stati discussi i seguenti argomenti: Bilancio, Crisi, Debito Pubblico, Economia, Europa, Finanza Pubblica, Italia, Pil, Recessione, Sviluppo, Unione Europea.
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docente di Economia Internazionale all'Università La Sapienza di Roma
Io radicale riprendiamo con l'Italia in crisi la rubrica di economia abbiamo i nostri microfoni ancora una volta il professor Paolo guerrieri economista i temi sono tanti sul tavoli in particolare in un il documento economico e finanziario il famoso destre allora professore Guerrieri il desse prevede una evoluzione economica sana per il nostro Paese
Ma il verbale non prevede rivoluzioni prevede però qualcosa di o o perlomeno scommette su qualcosa di molto importante
Che la crescita economica in nel senso che se leggiamo le cifre contenute in questo testo molto chiaro che il perno di tutto
Il ritorno dell'economia italiana la crescita economica non tanto quest'anno perché comunque le cifre sono modeste zero
Virgola sette e poi si può discutere zero virgola uno in più in meno ma soprattutto
In prospettiva cioè nel nel prossimo biennio due mila e si dice nel sette fino al due mila e diciotto
In queste crescita è molto importante di terzi ma in realtà è molto importante perché in realtà su questa crescita
Il commette anche il miglioramento della finanza pubblica è una significativa riduzione del rapporto tra debito pubblico in rapporto al al al prodotto interno lordo
Quindi lo pubblicherà porta il PGT per ora continuo imperterrita ad aumentare il professore aumenterà quest'anno ma proprio in cui Ostuni alla crescita cominciare dal due mila sedici diminuirà ma quello che è più importante questa diminuzione si accelera
Tanto che l'Italia potrà rispettare nelle cifre naturalmente contenute
Dentro il e documento ed F sono sono quelle che si verificheranno
Per evitare potrà rispettare non solo il il pareggio di bilancio quindi la regola diciamo
Del pareggio di bilancio comunitarie ma anche la regola del debito ora il problema è ma questa crescita e su che cosa si invasa da chissà che cosa è fondato su fattori internazionale
Per questo è il il problema gran parte anzi diciamo la stragrande parte di questa crescita è legata al contesto internazionale favorevole non adesso cioè perché ora lo abbiamo visto ma soprattutto in proiezione tutti quei fenomeni
Basso prezzo del petrolio valutazione dell'euro domanda mondiale in qualche modo che tiene effettui della politica monetaria
Della BCE ordini sappiamo stanno agende stanno operando ma quello che si prevede in questo dette che in realtà questi questi file questi trend era dipenderanno in qualche maniera
A per durare per gran parte del del prossimo triennio mentre una relazione Mazzardi intellettuale quelle
Una è una scommessa veramente molto forte perché dall'altra parte se si va a vedere invece quanto di questa crescita viene attribuita
Chiamiamoli così a fattori interni o a politiche per ora molto poco perché questa di fare questa questa diciamo euro ruolo poi dei fattori domestici o della politica lo si vede dalla differenza tra quello che si chiama
Il il l'andamento tendenziale cioè a politiche date l'andamento programmatico quello che
Si verifica una volta tenuto conto delle cose che si faranno bene la differenza tra questi due
Che andamenti per quanto riguarda il la crescita e minima e qui naturalmente ci fa capire quindi che
Devo dire un fatto positivo cioè non si vendono le riforme per quello che non sono cioè le riforme economiche non sono in grado di produrre Chiu crescita nel breve periodo e
Devo dire in questo terreno si prende atto di questa
Di questo dato quindi si proietta nel medio-lungo periodo il che vuol dire naturalmente che non è che non si devono fare ma bisogna
Anche farle a ragion veduta ma soprattutto quello che non c'è in questo dentro il perché
I lentamente diciamo sono politiche ancora tutte da configurare
E come si fa a far crescere d'Italia in linea con quello che può essere una crescita dell'area dell'euro perché il problema uno numero uno e non solo
L'incertezza che riguarda il contesto internazionale ma anche ipotizzato e questa dinamica diciamo si possa verificare
Mi risulta disoccupazione saranno molto modesti e quindi il problema numero uno quello dell'assenza di lavoro
Rimarrà senta professore innanzitutto nato ma una questione da chiedere subito ma questo tesoretto di un miliardo e rotti di euro magari da utilizzare per un nuovo Bond se c'è o non c'era a suo avviso è semplicemente in deficit
Ma questo è un come al solito un dato diciamo che che che deriva dalla da
Dal modo con cui si
Disegna né configurano questi questi programmi perché non dimentichiamolo coi diverse non è altro che un un documento programmatico e la legge di stabilità che poi
Definirà diciamo in termini di nuove norme però in mezzo ci starà assicura ci dovrebbe essere ora almeno allo SCO sono unite nel Mezzogiorno e seri provvedimenti per evitare le clausole di salvaguardia
Dunque andiamo per ordine innanzitutto questa differenza c'è cara un andamento tendenziale che migliore nel due mila e quindici che prefigura un deficit di due virgola cinque e un andamento invece programmatico del Governo
Che in qualche modo ribadisce che il deficit programmatico
Sarà due virgola sei e qui bisogna solamente dire che questa impostazione giusta perché in qualche maniera come dire mantenere un deficiente il problema nasce
Quale uso fare di questo zero virgola uno per cento grosso modo un miliardo e sei perché nel documento non c'è nessun bonus nel documento
Nel vertice c'è scritto ignara parole chiare che questa differenza verrà usato a per rafforzare
Lei ha riforme e in atto il che significa che in realtà
Chi vuole approfittare di questo di questa differenza che e tutta ancora come si dice tarda
Definire perché poi farà il consuntivo a stabilirla per rafforzare quindi non questa
Modo di annunciare poi un cumulo utilizzo tutto ai fini
In un bonus più o meno indirizzato a questo a quel gruppo sociale per quanto poi possa essere o meno condividere non è contenuto in questo documento quindi adesso bisognerà vedere
Che cosa il Governo prospetta un discorso diverso è quello che lei faceva cioè un elemento importante naturalmente di questo desse e che deve affrontare il problema delle clausole di salvaguardia l'altra hanno con la legge di stabilità
Per poter in qualche modo assicurarsi il il il consenso del Parlamento e della Commissione europea sinceri erano queste
Pesanti clausole di salvaguardia il prossimo anno sono qualcosa che vale sedici miliardi
E qualche cosa ancora di superiore per il per l'anno successivo come si mentalità perché nel desse viene ribadito che il Governo si impegnerà
Ad evitare che scatti l'aumento dell'IVA all'aumento delle accise che in qualche modo suo foche Rebeh questa modestissima ripresa che è in corso
Ecco qui allora l'intervento è articolato perché questi sedici miliardi
Vengono per un sei miliardi dal fatto che in realtà
E la crescita e quindi la riduzione dei tassi di interesse e che invece consentirà di non far scattare questa clausola ed dieci miliardi invece saranno ripartiti
Da un lato sul fatto che faremo crescere il deficit programmatico rispetti
Pensiamo che
Zero virgola quattro punti
Sei miliardi alla fine carambola vera
Questa revisione della spina che doveva essere in realtà avviata già due anni fa già l'altra hanno che ancora
E
Tipici alla fase di programma e di annunci quindi la clausola di salvaguardia verrà neutralizzata ma anche qui la scommessa il ruolo in qualche modo della crescita del nuovo contesto
E molto importante perché è la vera spending review coprirà solo una parte una parte
Diciamo minoritaria dei sedici miliardi e sapere che sappiamo bene tra l'altro come la spending review sono molto complicate del difficile metterli in previsione in bilancio
Sull'immediato per un un valore di circa di qualche miliardo di euro insomma va beh ringraziamo come sempre il professor Paolo venire economista e come sempre un saluto dalla nostra emittente da Radio Radicale
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