Intervento di Benedetto Della Vedova sulla situazione dei mercati finanziari

è scritto scottato il tempo apre problemi non sentita abbiamo aperto
Grazie signor presidente signor commissario
Io vorrei parlare di questo ed esprimere il mio apprezzamento per il lavoro svolto dalla collega Vander Bur su un tema quello dalla vigilanza prudenziale tanto vasto e complesso quanto poco definito nei suoi contorni a maggior ragione se ci si rifà
A una nascente per il momento solo immaginata vigilanza europea certo le vicende più volte richiamate anche nel rapporto da e non muore comma per altri aspetti anche di Randy altro in questo dibattito impongono anche per soddisfare andare incontro l'interesse dei consumatori degli utenti degli investitori europei una riflessione sull'efficacia dei sistemi di tutela degli interessi dei risparmiatori e più in generale degli operatori di mercato
Mi pare opportuno che il rapporto puntualizzi che non vi è alcuna prova che l'Europa sia immune da tali drammatiche crisi
è bene che ci sia stato lo scandalo Enron ma io credo che sia bene che lo scandalo ci sia stato non tanto per le nuove leggi che ne sono seguite ne seguiranno ma quando per l'aumento di consapevolezza che quello scandalo ha indotto negli investitori nei fondi pensione sulla necessità
Di vigilare
E dobbiamo anche ricordare prima di gettare la croce sul sistema americano che nel corso di quest'anno la perdita dell'indice borsistico del Dow Jones è stata del sei complessivamente del sedici per cento
Nell'area euro gli indici borsistici hanno registrato una perdita del trentaquattro per cento quindi in Europa si è distrutto molto più valore per i risparmiatori di quanto sia successo in questo annus horribilis per gli Stati Uniti in Germania addirittura siamo sotto del cinquanta al quaranta per cento
Altrettanta prudenza credo andrebbe messa ma nel rapporto c'è una definizione molto equilibrata su questo nell'invocare nuove regolazioni come panacea
Di Udine dei mali o delle difficoltà che i mercati possono incontrare soprattutto se si imbocca la mano pubblica volevo chiudere con un punto più specifico
Di Guardo all'integrazione dei mercati finanziari io credo che si renda sempre più discutibile il permanere della vigilanza prudenziale creditizia a livello nazionale cioè nelle banche centrali
Tanto più quanto come quando come nel caso italiano alla vigilanza prudenziale si somma nello stesso istituto la Banca centrale la funzione di antitrust
Sul mercato del credito creando un conflitto di interessi che non favorisce l'efficienza dei mercati grazie
Signor