PUMS. Quale piano della mobilità per Milano e per il restante territorio milanese e lombardo

Per tutti buongiorno a tutti
Abbiamo questa sala è enorme concessa cd
Città metropolitana
Apparentemente dispersiva ma come avete capito si usano i porti del Consiglieri metropolitane anche per fare convegni sono posti aperti al pubblico diciamo
Bene
E vi ringrazio di essere presenti come lista
Dal costituente per la partecipazione che
Ed è il Consiglio metropolitana a due consiglieri Roberto Biscardini e Marco Cappato
Lista glielo dico politicamente a un certo significato
Che è stata promossa da alcuni di noi ma soprattutto sostenuta a livello locale da singoli consiglieri comunali o Sindaci
Diciamo che non si sentivano di appartenere ai grandi partiti della politiche italiane in questo momento e hanno deciso con noi di sposare un programma molto municipale
Che tende a valorizzare il ruolo dei Comuni e tendiamo a valorizzare l'impegno di risolvere i problemi partendo dai problemi non avendo a priori
Idee precostituite
Abbiamo deciso di fare questo convegno che abbiamo fatti molti siamo una piccola componente della Città metropolitana molto attiva
Ci sembra che questo sia il modo migliore anche per dare il contributo alla costruzione di un'istituzione certamente
Non chiara dal punto di vista del sue potenzialità anzi per certi versi molto debole dal punto di vista istituzionale oltre che debolissima dal punto di vista economico e finanziaria
Diciamo che la legge del rilievo fatto una gran bella legge piano alcuni
Non certamente non ci sono risorse per realizzare questo che dovrebbe essere questa che dovrebbe essere la sede di una nuova istituzione che è stato da competizione internazionale che insomma fra tante delle cose
Entro nel merito brevissimamente su contenuti di oggi
L'obiettivo è è chiaro nel titolo
Si tratta di discutere oggi del Piano Urbano della mobilità sostenibile
Realizzato recentemente approvato dalla Giunta di Milano
Piano Urbano della mobilità del Comune di Milano nelle sue relazioni occorre le azioni di loro o aperture
Alle politiche dei trasporti fuori dei confini della città metropolitana perla del Comune di Milano
C'è
Ci sembra
Per diverse ragioni da prima
Che il sistema dei trasporti difficile tenerlo sconfinato entro qualunque tipo di confini ha una sua logica e dipende sostanzialmente
Dal tipo della domanda e del tipo di mobilità così come va organizzandosi sul territorio
Tra l'altro proprio perché la nascita della Città Metropolitana impone un nuovo livello di governo che vogliamo il più efficiente e capace possibile mi sembra che sia giusto che anche il Comune di Milano
Se non sappiamo se ci sarà
Fra un po'di anni se verrà sciolto trasferendo acqua tutte le competenze
Di questo Comune tutti i discorsi però aperti che lasciano intendere
Che un governo più unitario della città di di Milano colonna il territorio metropolitano
Parola che non piace molto diciamo del
Del suo esterno anche regionale del suo territorio all'esterno della città è un problema assolutamente importante ora come si misura
Questa integrazione correlazione fra problemi diamo vita interno a Milano dei problemi a merita esternazione sostanzialmente certamente
Prima di tutto sul potenziamento del trasporto pubblico
Potrei dire a dalla parte dell'utente per affrontare i problemi soprattutto del pendolarismo che ha un pendolarismo dentro e fuori dalla città di Milano
Che è enorme e che buona parte trovo risposto solo nel mezzo individuali privato della propria automobile che targa
Autostradale la rete autostradale le accise della benzina e quant'altro ma non al trasporto pubblico sufficiente si misura sui livelli di integrazione di rete sui livelli di integrazione tariffaria
Le relazioni fra Milano fuori
E si misura su un avrete anche ne abbiamo discusso con la consigliera accesi che arriva perché è consigliera delegata ai problemi dei trasporti e della mobilità che ringraziamo di essere qui
Si misura anche su un'attenzione ai problemi della viabilità non solo sui problemi del trasporto pubblico proprio per l'accenno che ho fatto prima probabilmente non di una
Rete o di un insieme di strade che rincorrono da domanda ma chissà mai che governa la città
La città metropolitana non si possa iniziare a pensare a una rete che stia in gerarchia in equilibrio il via come dire le risposte
Cogliere globali generali al territorio della Città metropolitana e poi ci sono tre o quattro punti che metto come dire alla discussione principale di tutti coloro che hanno accettato di essere
Qui con noi e
Dicendo soprattutto una cosa che
Discutere di questi due con problemi vuol dire anche dare un contributo
Alla definizione di una visione complessiva della città metropolitana che forse
Ha tuttora nessuno di noi ciascuno ci va per proprio conto ma non c'è una visione condivisa
Che cosa dovrebbe essere la città metropolitana a partire dal fatto che uno dei prossimi impegni
Che noi riteniamo importante sia quello per esempio dalla definizione del piano strategico
Della città metropolitana che noi vorremmo noi soprattutto della lista costituente vorremmo andando ben oltre il dispositivo di legge di un piano cosiddette triennale
Di avere invece un piano strategico che ci proietti anche sulla capacità
Istituzione della Città metropolitana e quindi di politiche di intervento e di programmazione degli interventi su un periodo lungo possiamo dire la Milano del due mila e trenta perché no il fondo possiamo lavorare sulla prospettiva
Di di più lungo del PD respiro quindi
Come dicevo prima verificare il punto di Milano per i contributi che può dare al potenziamento del trasporto pubblico locale naturalmente questo non c'è solo il
Il ferro c'è anche la gomma
L'autobus persino bello se funzione se garantisce
Domanda laddove il treno non c'è un dovere metropolitane non ci sono nemmeno l'obiettivo più generale di soddisfare le domande ridurre congestione congestione della ridurre
Sempre in tutte le condizioni possibili
Per le politiche che riusciamo a mettere in campo quindi visione di Milano visione della città metropolitana a nuovo piano Piano dei trasporti
Recentemente sono usciti molti dati gli esperti magari cederanno alcuni perché siano più chiari e più dominanti di altri basta citare alcuni dati
Relativi delle indagini
Della Regione Umbria molto recenti e dove si vede che
Intanto la mobilità aumenta dove i cittadini si muovono sempre di più una massa enorme di cittadini
Si muovono a Milano e nell'intorno a Milano ed è cresciuto nonostante la grande critica che per esempio alcuni movimenti pendolari fanno al sistema del trasporto ferroviario e magari
Perfettamente ha ragione però il Tirreno è stato il mezzo che in questi anni
Riuscito ad assorbire maggiore domanda di mobilità che c'è una domandina età che va sul treno
Poi possiamo pensare appunto alla gomma intesa come TPL possiamo pensare
Automobile che ancora presente come dicevo prima parte fondamentale della mobilità
Nell'intorno di Milano possiamo previdenziale dici che ha detto delle cose eccetera ma per esempio anche tutto lo sforzo fatto a favore
All'implementazione di questo tipo di mobilità come dire nonché
Dal punto di vista quantitativo e numerico e
Insignificante rispetto alle varie nobilita di media distanza e che quindi
Si rivolge o
Ai mezzi di trasporto pubblico o purtroppo
Auto privata in queste l'impostazione e quindi non entreremo necessariamente nel merito di tutti i problemi del
Piano di Milano ma chiederei a tutti
A partire
L'architetto Berrini che ringrazio di essere placcare al quale darei la parola per primo che ha svolto avuto un ruolo importante
In quanto direttrice dell'amante diamante belga definizione del piano di Milano
Dividerci la sua accettando come dire la sfida che in qualche modo gli opposti o di dir c'era nella
Dimensione
Della risoluzione dei problemi dei trasporti con un occhio all'acquisizione della Città metropolitane e perché no dei territori esterni a Milano
Io amo dire il restante
Del territorio metropolitano o regionale al dirà della Città metropolitana
Bene questa è la mia brevissima introduzione
Credo che sia chiarissima do la parola all'architetto
Applausi
L'applauso
Roberto
Dimitri all'utenza dell'Alenia nel senso che io
Siamo
Lati siccome siamo in tanti va anche come attore poi naturalmente ci possa essere interventi
Di coloro che lo chiedono e poi magari ci si può ritornare sopra anche rispondere ad eventuali domande ce le ci ha mai se tutti concentrati intorno al dieci dodici minuti qualcosa sporte
Come primo giro mi sembra va bene io allora farei
Una cosa veramente è spaccata
Dopodiché volendo o le le slide di presentazione del Piano se ci servono magari per nel corso della discussione per ritornare su qualche aspetto più specifico ma riprendo un po'il solco anche delle cose che hai detto tu il ruolo di questo piano
In questo scenario nuovo di istituzione della Città metropolitana a essere
Molto sinceri quando noi siamo partiti con la redazione del piano nessuno credeva all'istituzione della Città metropolitana io ho fatto questa forzatura la l'assessore ha voluto
Che ci fosse questo sguardo ma
Tutti ci guardavano come se fossimo un po'arroganti diciamo nel farci
Carico nel nel nell'allargare lo sguardo in questo modo e invece credo i so che Arianna la pensa come me
Che il Piano pur senza assolutamente pretendere di diventare il piano della Città Metropolitana perché non siamo partiti con questo intento
Potrebbe essere giocato come elemento Tinti dinamico di discussione dentro alla Città Metropolitana sulla propria visione sulle strategie
Su come appunto incardinare il tema della mobilità sostenibile dentro gli indirizzi strategici
Della Città metropolitana quindi
Il piano è il piano del Comune di Milano che però accettato la sfida di affrontare io penso il nodo vero e difficile e duro
Della propria mobilità cioè la mobilità di scambio tra
La città di Milano e l'area urbana il contorno quando siamo andati a vedere i dati ad aggiornare
I dati disponibili su su uno di comportamenti di
Di mobilità
E è apparso subito evidente che se guardando i movimenti di scambio dentro alla città noi abbiamo una ripartizione modale quindi una una scelta diciamo del mezzo di spostamento
Che solo per il trenta per cento sceglie l'auto quindi si può fare di meglio sicuramente a Friburgo fanno uso Collauto ancora meno che noi però diciamo c'è un equilibrio in questa ripartizione modale per i movimenti di scambio interno a Milano il problema è il nodo lo si lo si vede emergere quando la ripartizione modale
è applicata invece movimenti di scambio lì
Il cinquantotto per cento costituire ancora sceglie l'auto
Soprattutto non tanto per le lunghe distanze ma per quel per quelli che noi abbiamo chiamato appunto i movimenti di scambio cioè i movimenti tra Milano e i Comuni immediatamente contermini
E quindi sapendo che nel concetto di sostenibilità c'è un'attenzione forte ovviamente anche a alla
Alla all'equilibrio e al alla qualità ambientale riuscire a riportare la ripartizione modale dei movimenti di scambio verso l'equilibrio
Dei rappresentato dai movimenti interni a Milano è stato da subito un obiettivo per fare questo il piano ha dovuto interrogarsi
Sì su
Le strategie migliori per intercettare quella domanda per rispondere a quella domanda
Costruendo strategie sostenibili anche dal punto di vista economico e sociale quindi
Tenendo conto della scarsità delle risorse tenendo conto del fatto che le risorse pubbliche sono per l'appunto preziose proprio perché pubbliche quindi si tratta
Di individuare
Le vere le principali priorità e quindi quelle scelte che abbiano non non solo fattibilità economica ma convenienza economica quindi che abbiano un rapporto costi benefici
Positivo e quelle scelte che è socialmente sono più equo e quindi che si distribuiscono sul territorio tenendo conto dell'obiettivo di offrire servizi di mobilità
In modo equamente distribuito sul territorio quindi questa è stata un po'come dire la
La
Il punto di partenza che ci ha spinto
A caratterizzare il piano anche nella sua dimensione metropolitana poi il il piano del Comune di Milano è un piano che deve affrontare una complessità in termini di
Quantità delle quantità di e diversificazione dell'attuale offerta del del del trasporto pubblico
Del dei servizi che già sono in essere è un piano che come dire a a è
Accolto l'onda di cambiamenti che già erano in essere da
Un tasso di motorizzazione che è un problema per Milano perché in una città densa come Milano cinquantuno auto ogni cento abitanti sono un problema in termini di occupazione degli spazi pubblici
Milano hai già in un trend diciamo di riduzione di questo tasso un po'su sulla sull'esempio delle città europee ma è molto lontana dal tasso di altre città europee pensate Parigi
Ventotto auto Monaco molti citato tedesche Londra se ci si aggira intorno I dalle trenta quaranta
Auto ogni cento abitanti a Milano siamo al a cinquantuno non vi dico cosa siamo a Napoli a Roma e a Torino ma a Milano si o meglio ma siamo a quel livello quindi anche questo
Diciamo il piano ha cercato di
Raccogliere anche altre sfide che non sono solo quella la congestione del traffico ma della congestione degli spazi pubblici e ha cercato di rafforzare alcune politiche che e erano già nelle
Nelle corde della della città erano già state accolte avevano già trovato
Una una risposta dagli utilizzatori dei servizi pensate a tutto il tema dello sharing del bike sharing quindi
Il piano
A ha cercato di valorizzare quelle
Quei trenta positivi
Vado cerco di andare rapidamente alla al fondo
Intanto io risultati attesi da questo piano noi abbiamo costruito il Piano sulla base di dati i numeri nelle slide ce le ho ma passiamo un chip siamo dentro dopo eventualmente
E in cui invece che partire da targhetta ambiziosi il Piano approvato a stimare a quantificare i risultati attesi dall'attuazione delle politiche
E io penso che per esempio risultati in termini di riequilibrio modale noi abbiamo stimato di riuscire a riportare
I movimenti di scambio Milano da il trenta per cento su auto farli scendere fino a ventidue nei dieci anni di al l'azione del piano ma soprattutto il piano con le politiche che ha messo in campo di uscirebbe riequilibrare quei movimenti di scambio che
Dal
Cinquantotto per cento scenderebbero
Almeno di sette almeno di sette punti passo e cinquantacinque cinquantuno per cento quindi avvicinandosi
A un a un
A un maggiore equilibrio in termini poi anche di
Di impatto ambientale quindi sulle tasche dei cittadini questo obiettivo è raggiungibile quindi non è un target ipotetico il risultato atteso dalla attuazione del piano
è possibile perché insieme ad altri risultati attesi di cui non vi dico che riguardano
La l'aumento dell'accessibilità al trasporto pubblico cioè l'aumento della popolazione che ha una distanza dal trasporto pubblico col dalle linee di forza
I risultati in termini
Di velocità maggiore delle linee del trasporto pubblico i risultati in termini
Ambientali però diciamo il il tutto è rappresentato da quel macro obiettivo che vi ho detto
Tutto ciò è possibile perché
Nel Midex delle politiche delle strategie che il piano ha messo in campo questa attenzione alla mobilità di scambio ha una forte
Rilevanza il piano è organizzato per quattro grandi linee di azione strategiche la prima è quella che abbiamo chiamato Milano Città metropolitana ma
Nel nei limiti che prima o
Descritto
La seconda è quella che abbiamo campi Amato Accessibilità Urbana Commodo pubblico Laterza l'abbiamo chiamata allo spazio urbano come bene comune e la quarta Governo dalla domanda di mobilità delle persone delle merci
Le politiche le strategie sono davvero un mix diverso dalle infrastrutture alle alle alle politiche più più soft regolatorie e quant'altro
Nel capitolo della di Milano città metropolitana noi abbiamo posto un'attenzione al potenziamento dei servizi
Ferroviari sul nodo di Milano valorizzando la rete esistente ma
Evidenziando come la realizzazione di alcune nuove fermate o stazioni sul sistema ferroviario a servizio della città
Decuplicare andrebbe diciamo il vantaggio per chi usa il servizio ferroviario in termini di accessibilità alla città e quindi indurrebbe una maggiore
Attrazione del del del servizio ferroviario
Abbiamo ragionato in termini di potenziamento dei servizi extra urbani
Buttando ci alle spalle disegni faraonici di prolungamenti di metropolitane la cui costi-benefici gridava
Diciamo
Vendetta
E i miei fatti anche se continuiamo di segnali sulle mappe non arriveranno mai perché le risorse per farlo e non ci sono
E abbiamo invece
Individuato quegli ambiti di maggiore domanda cercando delle soluzioni per servirgli effettivamente quindi con prolungamenti di reti esistenti le metropolitane che già c'è esistono
Le reti tranviarie e con l'istituzione per esempio di linee
Di bus rapidissimo dello delle migliori esperienze europee in cui i bus Rapid Transit fanno
Competizione assolutamente con il migliore servizio ferroviario in termini di affidabilità frequenza rapidità conforto e e quant'altro
Sulla parte dell'accessibilità col modo pubblico il la strategia più forte è assolutamente quella della velocizzazione della rete esistente quindi interventi
Forti mirati né in modo coerente con la con la domanda e con la la funzione di quell'area di quelle linee
Ma interventi forti ed di e rapidi in termini di asservimento sotto semaforico e preferenzialmente di alcune linee
I dati ci dicono che questo investimento ha tempi di ritorno rapidissimi perché un un sistema di rete di superficie che diventa veloci affidabile e confortevole attira
Utenti del trasporto pubblico perché offre un servizio ovviamente migliore
Tutta la parte che abbiamo chiamato lo spazio urbano come bene comune come potete immaginare è un'ampia e una parte del piano che ha come visione quella della maggiore sicurezza possibile sulle strade il cosiddetto rischio zero
E quindi un'idea di uno spazio Bano condiviso tra le diverse modalità di spostamento rovesciando la gerarchia quindi
Riportando il peso maggiore alla mobilità pedonale su sul TPL su bicicletta e arrivando poi ovviamente la mobilità sua otto che non viene comunque
Negata e e dimenticata dal piano ma
Ripensando alla città in funzione di questa di questa nuova gerarchia e quindi strategie di riqualificazione degli assi dei nodi una strategia di riclassificazione delle strade
Per poter raggiungere questi obiettivi l'idea
Della città che progressivamente diventa una città a
A velocità moderate quindi più più sicura a partire da le zone
Trenta negli ambiti di maggiore intensità diciamo di di di pericolo e di bersagli quindi le scuole interna le scuole dove ci sono la maggiore densità
Residenziale interventi di ricucitura della Rete viaria a anche dove dove ce n'è bisogno a Milano c'è un c'è anche bisogno di alcuni interventi ovviamente sulla rete viaria ma con questo sguardo
Alla
Al tema della sicurezza e della qualità urbana e tutti gli interventi sulla
Mobilità ciclistica l'ultimo fronte che è quello e qui vado davvero chiudere
Che è quello delle politiche delle politiche più che delle infrastrutture e delle politiche per governare la domanda quindi per ridurre la domanda irrazionale diciamo così o offrire alternative alla domanda irrazionale che spinge all'utilizzo dell'auto
Sono tutte quelle politiche che fanno dalle politiche tariffarie sulla sosta il solo rispetto delle norme a Milano innescherebbe una riduzione del traffico del del dieci per cento
Ma sulla sosta si può fare anche molto di più si può integrare con le nuove tecnologie si può creare meccanismi
Legati per esempio la possibilità l'opportunità di transazione del parcheggio riducendo quindi il traffico parassitarie di chi cerca
Cerca il parcheggio si può lavorare sugli ambiti deregolazione con l'obiettivo di
Come dire a ridurre la pressione della sosta nelle aree più servite dal trasporto pubblico e via la l'altro fronte è quello della
Delle politiche di tariffazione degli accessi quindi con una forte con ferma del del successo di area c e quindi la volontà di mantenere
Forte e chiara quella
Strategia e nel tempo affinarla
E mantenerne ovviamente l'efficienza guardando anche a una possibilità
Futura di allargamento di area c ma in un in un orizzonte più lungo quando
Le le politiche di cui abbiamo detto saranno
Attuate e invece a una politica di a un intervento di di medio periodo con la creazione di una lo emission zone con varchi telecamere intorno al Comune di Milano e poi per chiudere tutte quelle politiche che in qualche modo offrono
Delle
Diciamo così alternative quindi il tema del car sharing
Ha trovato posto in questo in questo capitolo lo sviluppo della mobilità elettrica e dell'innovazione più in generale delle delle delle soluzioni innovative ha trovato posto in questo capitolo e
La il sostegno e la facilitazione di innovazione nel campo della logistica merci sta in questo capitolo il piano si conclude
Con un primo ragionamento sui costi del piano e sui tempi di attuazione del piano quando la il piano sarà stato approvato affine eremo questa primo conteggio sicuramente ci sembra che un piano che per dieci anni
Chiama in campo risorse per due miliardi e mezzo non è un buon libro dei sogni quindi è un piano accessibile con fondi europei con
Fondi ministeriali e con il bilancio del Comune di Milano
è un piano ambizioso ma è accessibile ed è un piano che obbliga a questo punto l'amministrazione a fare delle scelte in fase di bilancio o in fase di attivazione accensione di
Finanziamenti da altri enti coerenti con una strategia
Complessiva della mobilità
Il piano in questo momento è oggetto delle di osservazione la scadenza l'osservazione alla fine e la fine del mese perché il piano è è soggetta alla procedura di VAS
Conclusa la fase delle osservazioni ci sarà il periodo necessario per la
Le controdeduzioni e la stesura dei documenti di VAS ieri il rapporto ambientale la dichiarazione di sintesi e poi partirà il secondo round con il passaggio
In Consiglio comunale un nuovo giro di osservazioni e l'approvazione del piano contiamo entro la fine dell'anno
Questo è quanto ovviamente
Domande e risposte ci sono
Grazie
Grazie architetto Berrini
Ci organizziamo come dire anche in ragione dei problemi che ciascuna magari di far coincidere la presenza del qua con altri impegni quindi do subito la parola perché poi ci deve lasciare
Fiorello Cortiana che tutti conosciamo come esponente politiche
Ambientalista degli dei Verdi e i tempi e consigliere comunale di Buccinasco quindi questo oltre agli occhi diamo intervenire come la voce dei Comuni delle città metropolitane
Grazie Roberto per mirato alla parola prima del tempo perché è un impegno poiché ma qui non posso mancare
Ho apprezzato l'onestà di Maria Berrini che ha detto che già fatto una forzatura con
Sguardo in relazione
Con la dimensione metropolitana di Milano ma
Il lavoro è
Molto centrato sulla città di Milano e
Su elementi di riscontro quantitativo che sono legati anche
A
I significativi interventi in termini
Di sosta appagamento di ingresso appagamento e
Una serie di altri
Elementi anche di protezione del trasporto pubblico eccetera che sono citati bene descritti
C'è una fascia io vado per sporto come contributo che a mio avviso va guardata con molta attenzione e della fascia periurbana sia nella chiave interno alla città che nella chiave esternare la città
A me sembra
Che questa fascia sia sostanzialmente trascurata dalle politiche di pianificazione di servizio tanto del Comune di Milano tanto della capacità dei comuni di cintura di fare reti
Si è sviluppato fortemente nel nostro Paese l'esperienza delle reti tra impresa e
Molto ridotta l'esperienza di reti tra i Comuni
Prevalgono anche logiche un po'di campanile un po'di diversificazione di colore politico delle Amministrazioni
Mancano in qualche modo incentivi e azioni di dissuasione per chi fa politiche di campanile questo è un elemento a mio avviso da tenere
Da tenere presente tra i dati oltre all'innovazione del dei veicoli l'innovazione dei combustibili proprie lenti fare notare anche un certo calo demografico il ringraziamento significativo dell'età media degli abitanti di Milano in relazione all'ingombro
Dinamico dei mezzi e anche in parte l'ingombro statico dei mezzi
Quel ci sono alcuni riferimenti di questo rispetto all'occupazione del suolo
Questo elemento qua dell'ingombro statico dei mezzi meriterebbe a mio avviso un'attenzione ulteriore
Io credo che sia necessario l'accennava Roberto giustamente all'inizio una relazione spetta con la pianificazione territoriale e la pianificazione strategica
Quest'ultima è il fondamento in qualche modo della Città Metropolitana perlomeno stando o ad oggi alla del rio in attesa di sviluppi ulteriori
Dico questo parlando di una realtà che è vissuta paradossalmente come da un lato costituente la città metropolitana dall'altro a alla stregua di tutte le altre Province
E come una realtà residuale
A cui non prestare al momento alcuna attenzione diciamo che le varie classi dirigenti che il Governo le diverse amministrazioni
Non sembrano manifestare in questo momento o un'ambizione di una visione quindi quel riferimento a trent'anni chi diceva Roberto all'inizio diventa una necessità non un auspicio perché se ne non abbiamo una visione
Ne sottraiamo le potenzialità della realtà milanese che sono potenzialità che nella storia è andato al meglio quando coniugato innovazione qualità
E inclusione a proposito dell'inclusione c'è questo periodo che che segue l'Agenzia che dirige Maria Berrini
Di raccolta di osservazioni
C'è un'esperienza interessante sviluppata dal Dipartimento di Informatica e comunicazione dell'Università degli Studi di Milano
Con piattaforme digitali interattive che consentono
Nonno conversazioni da sociale
Network classiche ma in realtà un lavoro molto mirato dove nessuno può riscoprire l'acqua calda nella definizione delle proposte della condivisione e l'approvazione di proposti suggerirei
Di
Attivare questo canale perché lo provammo come e nella lista patto civico Ambrosoli con dei ritorni
Sia numerici che di qualità della produzione del confronto molto molto significativi e io credo che
Questo elemento sarebbe di grande aiuto lavoro da fare quel riferimento che ho fatto alla mancanza divisioni di definizione anche politica delle prerogative e dell'organizzazione della Città metropolitana vale ad un tempo internamente
Perché laddove noi avessimo un'organizzazione di municipalità
Disegnate e non a caso ma disegnate sulla storia e la natura anche del
Proprio delle strutture
Basta dire che la zona dei Navigli divisa intere zone oggi mentre tutto il suo disegno la proseguite anche le attività
Economiche produttive che che genera hanno una unicità ecco la definizione finalmente l'approvazione di municipalità effettive dotati di poteri consente una prossimità
Di gestione che in relazione a una
Molti modalità di trasporti penso con in particolar modo più più dolci sarebbe molto utile io sto sul Naviglio Grande sulla Ludovico il Moro San Cristoforo
Noi li il bike sharing non lo vediamo
Eppure
Sono assi
Molto connotati modo simili con quelle che ci sono da Ponte valenza arrivare fino a Porta Ticinese cede anche
Di un uso para turistico diciamo così gli ordini D.P.R. Riello Calipari che ci sono questo elemento a mio avviso è importante c'è un ultimo elemento che voglio sottolineare con forza e quello diciamo tariffario nel senso più articolato il termine
è evidente che laddove insieme i servizi e buono quel riferimento se modalità anche di
Di autobus veloci no
Che ha fatto Maria Berrini prima laddove ci fossero tariffe integrate di carattere metropolitano è evidente che noi daremo un ulteriore incentivo ad utilizzare il trasporto pubblico
è evidente che laddove tutto queste combinato anche con tariffe diverse sul
Parcheggio magari custodito
Dove lascio in modo combinato la mia auto in corrispondenza di
Dei di punti d'approdo delle metropolitane e dei prolungamenti del dei tram o delle ferrovie
No delle stazioni ferroviarie è chiaro che ne creiamo delle condizione ottimale peraltro già conosciute dai in realtà come quelle che citava Maria Berrini prima penso a Monaco di Baviera in particolare
Oggi di tutto questo non si parla mentre assistiamo all'intelligenza bresciana senza per la città metropolitana come organismo Brescia e i comuni della provincia di Brescia
Hanno concordato una tariffa integrata
E questo ci dà un'indicazione importante
Anche per la natura della Città metropolitana che non dovrà essere un comune più grande che stendere periferie
Ho una provincia con qualche delega in più molto personale in meno e un nome nuovo noi dobbiamo pensare a una modalità reticolare appunto a una città di Comuni
Allora ne dobbiamo lavorare assolutamente in questo senso e non possiamo pensare di lasciare il sole tangenziali o
Pedemontane varie la possibilità della comunicazione non radiali tra i Comuni
Occorre una concentrazione di questo tipo
Direi che la base del lavoro mi sembra molto importante e significativo ciò per cui con cui interroga immediatamente il Consiglio metropolitano
I Consiglieri delegati e il Sindaco metropolitano eh su fare questo lavoro in chiave metropolitana che non può essere evidentemente un'estensione per quello che dicevo prima ma deve avere con lo sguardo dirette di Comuni
Vi saluto mi scuso ma
Palmieri di rete cosa avete detto
Grazie Fiorello Cortiana peraltro dove informazione Radio Radicale sta registrando dove abbiamo col
Ausilio degli uffici e la città metropolitana
Un servizio di registrazione e quindi avremo modo poi di avere anche a disposizione
Come dire dibattiti dei contenuti di questo nostro incontro
Di stare su questa su questi
Tra lunghezza d'onda di affrontata dal
Da Fiorello Cortiana che in qualche modo ci ha posto il problema c'è siano una questione di
Mobilità di scambio ci vuole Milano città con il restante c'è persino un problema del
Fuori fuori il suo esterne esterno al sole mobilità esprime la domanda che non riguarda necessariamente
Interrelazioni con con Milano e e non c'è dubbio che
Al di là delle politiche che poi Milano si farà a livello di traffico urbano il trasporto urbano tutta la nostra attenzione oggi sono politiche interventi
Una volta si diceva per esempio il da farsi mirando Marche servono alla restante e questo
Un tema fondamentale su questo proprio con l'architetto corda
Che
Invito a intervenire usiamo quella postazione magari per
Per chi chiameremo al tavolo di relatori che poi ci sono accomodare
Grazie Roberto
Si due parole però anche rispetto
La quello che il PUMS rispetto alle politiche urbani propriamente può invece entrano fronte nel merito delle questioni
Che riguardano che riguardano la città metropolitane l'area metropolitana interventi conseguenti
Intanto
A me è parso la costruzione di un buono strumento di un buon bontà fummo sia dal punto di vista del procedimento che è stato utilizzato molto dal punto di vista dalla metodologia
E quindi anche dalla
Dal punto di vista
Dal punto di vista tecnico dal punto di vista dei contenuti
Forse di difficile leggibilità quindi la struttura non è come dire del tutto chiara perché c'è troppo metto dove come dire fra mischiato al
Alla agli interventi però un
Credo che il giudizio positivo su un punto
Mi permetto un po'di vicentine sulla S civettuola che è stata usata nella dizione della del pubblico civettuola perché quel da
Dichiarata discontinuità culturale con il passato ecco lì non mi ci trovo
Perché perché
Credo che
Anche l'Agenzia del Piano della mobilità tra il due mila due mila tre affatto
Ha riguardato nel suo punto nel Piano generale del traffico urbano
Essenzialmente la trasformazione di tutti i quartieri la città di migranti isole ambientali quindi ha subito individuato la questione della mitigazione del traffico e provvedimenti di traffico Carmen cosiddetti
Nei provvedimenti fondamentali
Avrà portare un riequilibrio della mobilità interna alla città ma anche
Gli studi sull'introduzione dorato pricing ricordiamo sono studi che risalgono al due mila uno
Gli si dava già all'atto ad esempio nel negare certe affermazioni circa il fatto che fosse
Che fosse così estesa come allora
Il Sindaco pretendeva dai confini comunali ma
La trasformazione dopo l'insuccesso o parziale successo della zona dell'Ecopass dove il traffico cominciava a riguadagnare posizioni con il cambio delle tecnologie che miglioravano la qualità dei veicoli
E già si mostrava come la curva attende sia riportare sui valori parente Ecopass ecco però quello studio che era stato fatto organizzato dal Comune di Milano
Credo ci fosse ancora Eduardo nella
Nella nell'amministrazione ecco
Diceva con chiarezza
Tutto quello che può e si è trasformato inc
Aria ci vale a dire un provvedimento misto tra
Congestione e pollution charge cioè qualcosa che andava avanti rispetto alle categorie dell'Ecopass precedente
E così pure gli studi promossi da da Edoardo Croci sulla pedonalizzazione del centro di Milano che fanno ancora bella vista
Non sono nere parete del mio sostitutivo ma credo che siano state
Come dire utilizzate dall'assessorato in questi anni per realizzare
Molte delle pedonalizzazioni che lì erano prefigurate così pure la pedonalizzazione del privato la moda che pure sono andati
Ma veniamo un po'alla questione alla questione di oggi la politica del trafficare meno eh il cuore
All'interno dalla città di Milano perché perché Milano Eneide tiene il triste primato fra le prime quindici città italiane bella
Incidentalità
Degli delle biciclette
è il quaranta per cento che non era così campano incidente coinvolgono biciclette il ventidue per cento ciclomotori del diciassette per cento i motocicli quindi
E questo riflesso di aver espanso come dire un modo di uso
Di per sé positivo senza dar creato le condizioni perché questo potesse avvenire in sicurezza io credo che la politica le piste ciclabili sia di per sé buona
Però non riesce a farci guadagnare nei tempi tutto quello che serve per
No garantire garantire un modo diverso della circolazione interna per le utenze deboli
Ecco rispetta la qualità ambientale in un dubbio
Il dubbio che prima
La Berrini ribelli poneva ci dobbiamo dobbiamo traguardare ad una diminuzione del tasso di motorizzazione interne alla città ma questo è un fattore esogeno rispetto alle politiche dell'Amministrazione comunale quindi pensare che la
Riduzione del tasso di motorizzazione porti alla disponibilità di nuove aree da destinare al verde da destinare a preparare il tè eccetera e come dire è un po'rischioso è un po'rischioso
Io credo che
Viceversa in termini di discontinuità rispetto al recente passato occorrerebbe fare quello che tutte le città europea un fatto vale a dire liberare le strade dalle auto con parcheggi interrati
Per residenti e per
Tardi in tasca
E questo
Questo io credo che sia una riflessione che noi dobbiamo riprendere a fare perché su questo forse si è fatta
Negli ultimi anni un po'troppa ideologia e e io credo che per la rimanga in coro una strada utile da percorsi
è poiché la terza questione per la quale non ho più scritto un pezzo sul Corriere della Sera perché lo accennata
è quella relativa ai motocicli cioè quando ho proposto fino in fondo parte privata fondo del Governo a parte che riguardava la regolamentazione della circolazione
Delle moto rette ho finito di scrivere perché la Luppi bene motociclette evidentemente più forte
E quindi mi ero fatto una sparata oggi da raccontare però poi leggo il Corriere dal per due giorni di fila queste all'ordine del giorno quindi ricopre già altri ci stanno pensando però certamente
La questione che credo dopo fu Cabbia tirato fuori e che io condivido totalmente ripensiamo all'uso delle corsie preferenziali per cicli e motocicli
Al di là della pericolosità ma vuol dire riduzione in termini di velocità commerciale dei mezzi pubblici e quindi
Ecco questi sono elementi di discontinuità questi ultimi che citavo che mi piacerebbe fossero conta
Bene veniamo al tema di oggi alle questioni che prepari Roberto mi sollecita
Oggi sul tavolo ci sono due strumenti c'è il punto sovracomunale e c'è il piano nel programma per meglio dire al regionale della mobilità dei trasporti che è all'attenzione della Giunta regionale centoduesimo indica sano marciano in parallelo
Tutti e due
Hanno un orizzonte temporale tra il
Il due mila venti e due mila trenta credo che il piano di Milano arrivi almeno etici le prospezioni fatte dal Piano Regionale dal programma regionale di cui al due mila tre
Ebbene questi due strumenti stanno
Come dire lavorando attorno alle questioni centrali o devono poter lavorare attorno alle questioni centrali che rendano
Come dire efficiente
Tutto il sistema metropolitano di Milano quindi l'area centrale quindi Città metropolitana ma anche nell'area metropolitana milanese lombarda
Ci sono
Delle
Relazioni fra due piani il primo è quello del metodo comparativo nella formulazione benissimo quello del PUMS bene io ritengo quello del piano regionale del programma regionale
Tutte e due dicono e qui ci sono le verifiche modellistica che abbiamo fatto con il programma regionale tutte e due dicono che è meglio investire in trasporto pubblico in gestione del trasporto pubblico piuttosto che nuove infrastrutture
Ecco questa al a livello
Dico comparativo per una Regione che molto ha sbagliato
Negli anni passati rispetta infrastrutture più o meno utili o più o meno dubito i voli credo che sia veramente un effetto di giusto discontinuità
E il terzo e che tutti e due si occupano Bellaria centrale del cuore pulsante dell'aria milanese non va
Ed ero quello che diceva pocanzi Fiorello Cortiana Milano non deve mai nessun suo atto dimenticare che è una città mondiale
C'è una città che
A come dire una dimensione che non è né quella del Comune nel creare una città metropolitana ma
Di un'area di un'area ben più vasta e questo non è come dire un'affermazione di una scuola di pensiero che privilegia prima il policentrismo lombardo rispetto
Alla metropoli no è una realtà di fatto
E allora ogni nostro atto o è correlato con questa visione oppure si era di corto respiro
Allora accanto e questo mi aspetto dal
Dalle osservazioni da avanzare PUMS accanto alle politiche gestionali e per così dire di maglia fine
Che guardano al proprio interno occorre affiancare politiche strutturali
Che garantiscano competitività all'Area metropolitana perché se noi manchiamo questo bersaglio Betta possiamo andare in bicicletta dentro la città ma finiamo per essere un'area metropolitana di serie ci
O in promozione
Ecco dobbiamo riprendere un po'
La cultura che fece negli anni Sessanta concepire al
PM
Quel sistema ferroviario
Unitario integrato passante che aveva una visione dentro Milano ma di respiro di respiro regionale di respiro più ampio
E dobbiamo riprendere quella tensione che per esempio portò nel due mila al Comune di Milano ad organizzare il tavolo interistituzionale per la risoluzione del nodo ferroviario di Milano allora assessore
L'assessore Giorgio Goggi e e non lasciando che fossero le ferrovie a guidare la partita ma chi mandò al tavolo
Gli enti locali dalla Regione alla Provincia al Comune i due Ministeri competenti eccetera per discutere e mettere sul tavolo quelli che erano le insufficiente e strutturali del nodo di Milano
E quindi arrivo
Al punto al punto che vede proprio nel nodo di Milano il cuore con la madre di tutte le battaglie per così dire perché nonostante
Gli interventi che sono contenuti all'interno di quell'accordo di programma cosiddetto sciaguratamente
Delle aree delle aree degli scali ferroviari sciaguratamente perché già lì si capisce quale
La vocazione che le Ferrovie vogliono avere su questo su queste aree
Ebbene
E
Conclamata questa insufficienza occorre affrontare il problema
Di adeguare il nodo adeguarlo riequilibrando quello che è stato sconquassi Sato dalla riforma ferroviaria gli anni trenta
Questo è il punto perché se non ci mettiamo a inseguire come qualche anno si è fatto il tracciato di un passante basato sulla domanda massimo ottenibile dentro la città stiamo sbagliando concettualmente
Le risposte utili non solo per Milano una città metropolitane era metropolitana quindi ben fatto quindi pongo a dimenticare quella strada
Quindi questa è una nota positiva una seconda nota positiva a mio modo di vedere e l'affermazione chiara che questo secondo passante deve raccogliere il traffico di lunga percorrenza e quello regionale
Così da servire dice testualmente i collegamenti tra Milano le città lombarde elemento nel maggiori polarità assorbito dall'alta velocità la nota negativa che invece dice su quello che
Il suo tracciato quelle che sono le sue caratteristiche caratteristiche tecniche fanno tracciato un passante due binario di quattro binari e cosa radicalmente diverso
Quanti binari al passante ferroviario di Monaco di Baviera
Credo che sia assai scegliere otto binari non ricordo se binari fa
E quelli che si riesce ad interscambi are tra i diversi livelli di servizio facciamo d'ordinaria come non far niente
Allora quindi decidere su questo
Decidere quante fermate perché se non erro banalizziamo come in qualche modo è stato fatto nel primo passante contante fermate intermedie beh allora questo convogliare alta velocità a lunga percorrenza regionale è un po'salta
Quindi o nessuna fermato Massimo una fermata
Magari in corrispondenza di una qualche linea metropolitana
E quindi
Per non andare disarmati del tutto al tavolo io credo che qualche affermazione il PUM Moro debba fare andare disarmati vuol dire andare misurati rispetto a poteri dello Stato
Allora primo
Tener conto della condizione fortemente critica del nodo secondo e partire dalla considerazione che la cintura ferroviaria
Marcia sui livelli di velocità dei convogli più bassi che era più bassa velocità e che significa vanificare tutti gli investimenti fatti sulla bretella alta velocità ferroviaria
Il terzo e che qui non bisogna demordere nelle strategie dal fatto che a riequilibrare ad ad essere il nostro
Ad essere ed equilibrato deve essere il noto non
Come dire questa o quella continuità tra Torino e Venezia o tra
Como e Roma eccetera e cioè ma
Il riequilibrio del nove mettere sull'equilibrio del noto
Allora questo considererebbe vivere ed istruire non solo i carichi ma anche dare come dire dei terminali credibili e univoci rispetto al sistema delle città di Corona
E questo vuol dire
Creare le condizioni perché magari l'inviluppo sulla cintura sud o porti Porta Romana e questa sì un'implicazione di carattere urbanistico a non essere svenduta alle fece sotto il profilo della crescita immobiliare
Ma ad essere uno strumento una struttura ferroviaria in senso stretto dove possano essere raccolte le funzioni dell'interscambio tra
I diversi tipi di ferrovie
Una cosa sul sistema delle tangenziali va detta non ho trovato qui magari una mia mancanza non ho trovato una parola sul sistema delle tangenziali di Milano eppure non è chi non veda come quello sia un problema c'è non è di altri
è vero che la tangenziale nord la congestione impedisce le relazioni da e per Varese e Bergamo da e per la rete di Brescia ma è vero che quella congestione una congestione che penalizza l'intera Città metropolitana
è allora mi chiedo se basta la quarta corsia dinamica proposta da
Da dalla Società Autostrade oppure in che misura funzione la nuova autostrada cinquantadue quando si completerà la Roma Hong ad esempio vediamo certamente i primi numeri
Del modello regionale della mobilità dice che l'attende alla Tangenziale Est esterna non drena traffico rispetto alla tangenziale est di Milano se non in misura marginale
Allora attenzione dobbiamo capire calibrare quali sono gli interventi su questo
E il terzo elemento è quello ma
Va bene la
La BreBeMi è un intervento sciagurato intervento pagato i privati non è vero pagato anche da
Dal pubblico ma ci poniamo noi il problema di dargli una Risoluzione funzionale
Come dire che sia utile a Mila nella Città Metropolitana
Vogliamo affrontarlo questo tema ovvero Giorgi diamo dicendo si fa un errore è stato agli altri lasciamo perdere no non lasciamo perdere e un problema che ci riguarda da vicino
E qui non sto a dire quel che ha detto perché ha detto prima Cortiana a proposito dell'utilità di un punto di città metropolitana perché è fondamentale perché cambia l'orizzonte
Territoriale cambia proprio l'orizzonte concettuale allora
Che Milano sia sistema aperto lo sappiamo dai
Dal presidente del gruppo uno nell'interrato seicentottanta mila cinquecentotrenta sono i milanesi che cioè di di Stra comunitari
I cittadini dell'hinterland alla Regione eccetera entra nella
Nella negli anche loro si
Ariosi ariose giusto brava
Ed ho centotrenta mila persone son milanesi doc che vanno fuori allora e proprio sistema aperto allora capire e affrontare questo all'interno del Punzo è fondamentale perché è vero si ogni stazione ferroviaria
Della città metropolitana fosse attrezzata col by che col car sharing allora quanti milanesi che non sanno arrivando a Gorgonzola come andare in municipio
Però farebbero
E invece vagoni contano con la metropolitana e pur sino a Botto rinomati co quindici va in macchina
Intasando la città di Milano intasando la direttrice della Statale undici ingaggiando la viabilità di Gorgonzola e questo è sbagliato allora cambia come dire questo c'è una bellissima immagine presente nel Polo che dice
Qual è la convergenza su Milano mi sarei piaciuto trovare una medesima immagina di qual è la divergenza tra Milano perché queste foriero di politiche specifiche vegetale propoli tale
L'ultima questione
Mi ero preparato una cosa sulla città finisco sulla sulla estensione della zona C
Ecco e non posso non dei lacci e croci io non sono mai stato un grande fautore della dell'estensione come come lui sa della zona C al CED una circolare novanta novantuno ma una cosa la devo dire
Cioè non è possibile che il PUMS la bocci da tutti i punti di vista questa estensione ad esempio ricordo che quando si fa cenno gli studi per la conversione da Ecopass ha rotto a quello che per il Trattato aria Cino ancora non è dieci
è si dice si la
L'estensione e possibile a patto che si faccia sì la trasformazione della circolare novanta novantuno in
Una Circle Line urbana quindi usando proprio in base al Rapid Transit del quale
Il PUM parla allora la rarefazione delle fermate consente per esempio che la circolare la
Viene percorsa nel suo intero da cinquantasei minuti anziché gli attuali novanta ma cambiano le relazioni complessità e quindi diventa attendibile anche questa estensione
L'ultima e chiudo e quello che occorre
Non me ne voglia Berrini eolico male chiudere l'Agenzia della mobilità e ambiente del Comune di Milano per trasformarla in agenzia della mobilità di città metropolitana
Questo è un passaggio politico fondamentale io credo
Perché pensate che l'Agenzia a Londra ha precorso i tempi i termini della istituzione della grande Londra e quindi avere il tre per il trasporto formulando un ha significato dare londinesi l'ad
Visione di città metropolitana allora questo io credo che sia un passaggio assolutamente assolutamente importante
E quindi associando di ieri tutte le funzioni che sono di pianificazione e programmazione del trasporto pubblico del trasporto privato ma anche la gestione dell'area dell'aria della zona C ma anche
La risoluzione di un nodo fondamentale che oggi abbiamo sul tavolo e che va tutto affrontato
Che ella e il conflitto di competenze tra l'Agenzia di bacino di Regione Lombardia eh
I compiti che la legge del rio assegna a Città metropolitana sono coincidenti
Bisogna decidere chi è come dire strumento operativo e chi decide è chiaro che a decidere sarà sempre le amministrazioni ma se io ho un'agenzia forte
Allora di di tipo metropolitano beh allora prossima ante lato tante tesi regionali
Compresa quella che per far funzionare questo sistema serve la holding fra Atm e Ferrovie Nord Milano con la loro riunificazione che sarebbe la tomba
Di ogni e qualunque possibile futura liberalizzazione grazie
Grazie grazie architetto accorda
Adesso la parola Aldo Dario Balotta che responsabile regionale di Legambiente sui problemi dei trasporti e che condivide con me è una decisione che abbiamo preso poche settimane fa
Diventare i piccoli azionisti di Ferrovie Nord Milano
Siamo andati in banche abbiamo comprato qualche azione e abbiamo deciso di farlo per andare in Assemblea difende il pendolare verifiche consigliori di nuovi poveri
Del degli anni Duemila
E anzi devo dire che questo nostro messaggio ci risulta è stato invitato da altri noi invitiamo anzi stasera andare domani in banca ho preso un po'di azioni di Ferrovie Nord Milano così ci vedremo una duttilità
A discutere i servizi deve di Trenord di come funziona questa meravigliosa azienda fisicamente lesione prego Dario
Grazie grazie Roberto diamo anche qualche ambizione in più fare una sospensione vera e propria che
Raccoglie questi azionisti avanzare delle proposte insomma non non solo fare pagare in Assemblea ma
A riuscire ad arrivare a fare qualche proposta mi spiace Cortiana non ci sia più
Però fare integrazione tariffaria come a un fatto Brescia meglio non farla primo perché si è fatta
Perché c'era da sussidiare una metropolitana in una città che non ha la domanda di traffico per avere una metropolitana grazie
E secondo perché è stata fatta molto male con un con un obbligo a soprattutto per coloro i quali che arrivano dalla Provincia comparare anche se non lo usano la parte urbana
Quindi insomma
Non sempre l'integrazione è una cosa buona bisogna vedere come si fa
E
Io mi scuso un po'con tutti voi ma cercherò di stare un po'lontano dalla
Dal piano in quanto tale dalla discussione anche perché tra l'altro giorno Stati già alcuni interventi che sono entrati proprio dentro altri poi
Lo faranno dopo di me a me preme
Valutare una cosa insomma
Il piano sicuramente una cosa importante per definire strategie
E diciamo così momenti di intervento tempi di intervento scelte strategiche sulla mobilità sostenibile
Riverificare un pochino le questioni che riguardano fare il tagliando diciamo così alla mobilità di Milano però volevo proporvi un altro terreno di ragionamento
La politica dei trasporti nelle aree urbane nelle aree metropolitane in Italia prima che i piani viene fatta dalla allocazione delle risorse pubbliche e quelle poche tant'è che ci sono
Questo è il primo punto
Io partirei da una valutazione di come si spendono i soldi in Lombardia
E chi spende i soldi in Lombardia sono l'ATM e tra nord
Faremo una verifica su come vengono spese queste risorse
E vorrei chiedere alle cittadini della Area Metropolitana Milanese lasciamo stare quelli della Regione che poco peso hanno un po'
Qual è il loro sentore di questo di questo livello qua di servizio
L'avevamo dove ho fatto io quando ero ancora segretario dei trasporti ma ho visto che cimentato a fare una valutazione sulla domanda e mobilità
Sen che col suo gruppo di class insomma ci ha detto una cosa che
Il
Difficili personalmente conoscevo già insomma se
La mobilità metà della mobilità
Dell'area metropolitana si svolge tra l'area metropolitana e area metropolitana
E chi viene a Milano spesso lo fa per raggiungere un altro posto dall'area metropolitana quindi Milano si concentra si congestionata per un
Diciamo così per una carenza di pianificazione di rete che non c'è all'interno diciamo così dell'area metropolitana questo è il primo punto
Se infatti voi andate a vedere quei poveretti che devono andare tra hinterland hinterland cosa fanno
Il lo studio che avevamo fatto fare noi diceva che il dodici per cento prendono i trasporti pubblici l'altro ottantotto perché non ci sono servizi perché nessuno sta pensando a quei Comuni letta
L'altro tra l'altro ottantotto per cento prende l'automobile questa è la prima valutazione
La seconda valutazione è che i servizi lì non si fanno perché non possono essere fatti dal fornitore dei servizi per la città di Milano
Il quale ci pensa bene di prima di fare questi servizi qua
O c'è qualcuno che vi spiega che c'è anche l'hinterland il problema è che nessuno glielo spiega
Nessuna replica non solo perché c'è una classe politica che questa cosa che diceva prima cordate avallando nell'alto cioè di
Prima della riforma istituzionale dell'area metropolitana dire
Quanti soldi ci sono che cosa dobbiamo fare
Per servire con i trasporti pubblici nominano ma tutta l'area di Milano chi sono i soggetti che hanno la capacità di fare questo e magari spendono meno rispetto ad altri per farlo
E questa la questione sulla quale non ci siamo io dissento come dice la corda mettiamo assieme le FS tra il nord e Atm così risolveremo il problema no a duecentonove
Ah perfetto allora ho capito male molto meglio così
Quindi
Il punto che dovremmo recuperare che la necessità di
Di fare una politica
Prima ancora che un Piano voglio dire una politica la fa una strategia delle reti ed è servizi
Quando io vedo che l'area metropolitana alcuni Comuni si come dire ribellano perché è una lente del metro arriva o non arriva fino da loro vuol dire proprio che non ci siamo
Cioè l'area i Comuni dell'hinterland di Milano devono ribellarsi perché
Loro stanno dentro l'abilità del Comune di Milano
Vogliamo chiamarlo nel mondo come diceva corda del mondo di Milano come volete voi
Questo è quello che manca allora chi è che pianifica ogni tanto qualche intervento
Infrastrutturale l'Amministrazione di Mila
Chi è che pianifica quanti soldi dare a Milano per sviluppare il trasporto pubblico all'Amministrazione di Milano e la Regione Lombardia
Entrambe da anni hanno deciso di dividersi diciamo così le competenze soprattutto
La fetta delle risorse
Quella del controllo io Ferrovie Nord arrivano le risorse che decido io poi c'è
ATM e poi forse se ci ricordiamo c'è qualcosa
Allora prendiamo dal oltre che dal punto di vista ambientale anche dal punto di vista sociale nordico perequazione ma proprio in riferimento alla sinistra
Lo dicono tutti municipalista verrebbero vedo molte Baggio ricordo va ben pochi
Della sinistra la prima al politica di sinistra
Chi si può fare per i trasporti per farli arrivare dappertutto e alla loro capillare tra
Di la loro e la loro capillarità
Allora capillarità queste è la cosa più importante da fare i trasporti nell'area metropolitana milanese pubblici non esistono molto semplicemente
Questo è il punto da mettere all'ordine del giorno ci vuole una nuova area metropolitana con un nuovo Statuto per fare questa cosa qua non lo so
Ci vuole questa cosa qua
Ci vuole perché l'ottantotto per cento di coloro che si muove all'interno fuori dalla città di Milano si muove con l'automobile
Questo è
E i risultati e di cui parlava prima Maria positivi che riguardano Milano sono risultati che riguardano
Milana
Ma per avere quei risultati lì molto probabilmente molto probabilmente c'è un utilizzo di risorse pubbliche sperequativo
C'è un utilizzo di risorse pubbliche sperequativo per due motivi primo perché arrivano solo lui secondo perché chi produce quei servizi che danno questi risultati non è assolutamente o della situazione
Questo è il punto o volete spiegarmi che i come di prodotti tossici comprati dall'allora amministratore delegato di
Di di di di di Atm Soresina e sono stati un grande investimento un ente spiegarmi che le perdite esercizio nella metropolitana di Copenaghen gestiamo sono un grande investimento
Ore per spiegargli di alcuni metri comprati sono tra i più come dire non voluti dal mercato in particolare alcuni tra
Io penso che noi dobbiamo lavorare su queste cose ci son può se è vero che ci sono poche risorse e restituire un po'alla volta quello che dobbiamo
A quell'area che sta all'esterno della città
Di
Villa
L'altra questione che volevo toccare molto rapidamente riguarda
Il punto cioè per liberarsi dalla presenza ingombrante di questi due soggetti qua cioè una concentrazione monopolista fatta da Trenord ed altri dati da Trenitalia e da Ferrovie Nord
E ATM bisogna che finalmente facciamo perché al fondo hanno fatto oltre che una cabina di regia
Che non aveva ripeto un puntello istituzionale ma aveva il puntello nel buonsenso dicendo cosa vogliamo fare dove vogliamo arrivare
Fino a che punto ci spingiamo a sud di Londra fino a Croydon andiamo fino al lutto non facciamo questo Manzan quest'altro te
C'è stato qualcuno che ha deciso e
Oltre che prendere questa decisione qui si è anche prevista un'altra decisione che riguarda la contendibilità del servizio
Perfetto ragazzi si cenno a voi
Pensiamo di dare retta al nuovo ministro dei trasporti del rinvio e l'altro giorno uscito con una generata
Come quella di dire abbiamo tante piccole aziende bisogna fare una grande azienda unità dappertutto delle grandi aziende
E questo ce lo dice in assenza
Di un processo di liberalizzazione faremo ancora prenderemo ancora la strada sbagliata
Certamente fare un buon servizio dei trasporti servono anche delle buone aziende e i trasporti che non decidono loro quali sono i trasporti da fare
Questo è il punto ma lo decide chi li dà i soldi
Invece noi qua non siamo a quel punto qua né con tre no
Né con Atm siamo all'amministrazione
Di quelli che operano sul mercato
E purtroppo quello che non mi rimane più di sinistra adesso ve lo dico adesso credo che l'unica speranza fittizia
Dopo quando abbiamo sentito dire l'altro giorno a vicepresidente dei costruttori a proposito dei risparmi che ci sarebbero stati se ci fossero state legale
Io penso che la cosa da fare sia quella di aprire al mercato alla produzione
Per esempio possidenti sia stato uno Comune di Milano che abbia detto quei servizi notturni li facciamo quelle SPÖ mettiamo in gara potremmo rifare un altro
Una piccola cosa un segno un segno
Eppure questo no questo non è successo in di tutto il dibattito è stato dati di questi cinquantadue milioni
Dei quali cinquantadue milioni dodici vanno ai lavoratori dell'Atm i quali per saltare
Riposo al mese totale sia dei ricordi hanno avuto bisogno di un contratto di
Integrativo di dodici pagine
Di dodici pagine che costerà almeno dodici milioni
Non so con come come si possa continuare andare avanti così l'altro giorno mi chiedevano ma scusi
Quegli autisti che hanno fatto sciopero a a a Roma
Io non so se ci fosse stato un esondato alla guida di quel
Di quel treno Nikita cosa sarebbe gesso avrebbe tirato addosso chissà che cosa
Ma qui vogliamo ricondurre alla ragione qualcuno oppure no e guardate che se si fanno questi accordi perché essi sono per il mese
Che hanno l'interesse di creare dei momenti di corporazione un tariffario
Finisco
Per dirle
Dei processi di liberalizzazione
Vanno il prodotto in un qualche mobile e questi processi di liberalizzazione se non si fanno
Non credo che si possono fare da tante altre parti si e no rompiamo quattro all'attacco
Non soltanto con dei lavori dagli approfondimenti fatti bene ma con la voglia di quei lavori quegli approfondimenti fatti bene non costituiscano
Il nucleo
Difficilmente permeabile per la periferia ma anzi
Come diceva nella sua introduzione stessa Maria provare a far qualcosa che comincia ad aprile io penso che
Con molta molta cautela diamo purtroppo apprendo troppo poco
Grazie grazie Dario Balotta perché mi ha fatto venire in mente quando io facevo l'assessore
Ai trasporti del vivere il centro davanti ad un altro quegli anni
E impeditivo che Ferrovie Nord Milano facesse nella programmazione dei servizi e che anche dal PM e decidere se lei quali servizi fare
Dopodiché
Io andavo in conflitto con le Ferrovie del nord ci era un'azienda regionale al cento per cento ma non me ne fregava niente i servizi dove programmava alle Ferrovie Nord
E nel frattempo AMAT è stata creata per questo per sottrarre ad Atm quello
Io volevo sentire si sottraesse cioè una prepotenza deve organizzare servizi logica aziendale perché poi sostanzialmente di questo si trattava con dei costi
Quando
Faceva vede quando arrivavo dirigente mi diceva devo dobbiamo fare cinque chilometri in più siccome il costo a chilometro è tolta mi devi dare
Tolte per cinque dico ma il tuo compito che se un dirigente né ai pm nuovo Spal ministri cinque chilometri in più cioè i costi generali avevamo sempre fuori e quindi continuavano a lievitare c'erano e questo è stato un piccolo aneddoto
La grande discussione che si fece allora al comma ATM c'è quindi il tema c'è il tema della separazione netta fra diciamo alla politica la programmazione dei servizi
E la loro gestione attraverso aziende che dovrebbero
Gestirli in ragione delle gare che vincolo o che perdono
Detto questo Garofolo la durezza Assessore del Comune di Milano iniziale Edoardo Croci
Poi gli attuali dal vivo
Ma intanto
Grazie
Alla lista costituente per la partecipazione quindi a Marco Cappato
Roberto Biscardini per aver promosso questo incontro credo che sia molto utile
Per la città metropolitana per dare un ruolo e cominciare a dibattere sui temi
Devo dire che i relatori che ci ci sono cui almeno quelli che
Ha parlato finora ma non ho dubbi neanche su quelle dopo
Hanno dato sicuramente un contributo di di de molto valido e prezioso di cui spero possa fare tesoro la la nuova ala nuova istituzione
Detto questo
Detto questo
Come struttura però il mio il mio intervento
La prima la prima considerazione
Un apprezzamento che farò brevemente a come è stato svolto questo piano poi parlerò stando a tema il più possibile invece tutte di quali sono
Diciamo i limiti di questo di questo PUMS visto che il tema
E il PUMS è in parte di come si potrebbero superare questi limiti
Allora come come dicevo la prima cosa e questo è un ottimo piano l'hanno detto anche gli altri tecnicamente dal punto di vista metodologico è un piano fatto estremamente bene direi al massimo dell'istante europee
Si parte da un'accurata analisi dei dati
Si fanno del del delle modellizzazione degli scenari
Di medio di medio periodo con strumenti adeguati
Si utilizza bene lo strumento dell'ANAS
Si fa un'analisi costi-benefici delle diverse misure quindi dal punto di vista tecnico sicuramente siamo a un piano che può essere una una buona pratica a livello europeo e questo quindi è il più giusto anche dirlo devo anche dire prima ne ha parlato
Corda io in effetti ci vedo forse più continuità di quello che a volte diverse amministrazioni tendono a riconoscere tra
Tra l'attività fatta almeno dalla del tre ultimi sindaci le tre ultime Amministrazioni nel campo della
Della mobilità dei ovvio che si parte sempre dal lavoro di chi c'è prima
Se vogliamo mi permetto ma poi ognuno naturalmente la vede a modo suo senso Ezio devo dire che c'è
Una una qualche differenza direi che nel
Nel periodo in cui l'Assessore l'ho fatto io c'era forse l'idea di potere in modo rapido o drastico ridurre fortemente il traffico a Milano
Mentre forse prima e dopo c'era un'idea di maggiore gradualità nella nel processo si può discutere se questa idea
Valide riuscite a o meno ma forse questa è la
Se posso dire nella mia ottica era un po'la
La differenza
Detto questo
Il problema chiave ed è stato detto
è che questo piano sicuramente prende in considerazione anche l'area metropolitana la famosa esplicito
Tra l'altro lo fa giustamente e correttamente anche perché i guai Petra sui trasporti del del mio europea del due mila undici da cui poi deriva L.U.R. ma mobility package del due mila tredici
Parla esplicitamente di come si devono fare il PUMS dice chiaramente che deve essere presa in considerazione l'area metropolitana e quindi ancora una volta è un risponde anche a al dettato al dettato europea tra l'altro
Il tengo a dire allorquando riprenderà dopo il questo mobility Urban mobility package due mila tredici dice anche dove bisogna puntare nel PUMS
E dice che tra le probabilità ci sono l'affrontare in modo efficace la logistica problema è risolto in molte città europee
Il promuovere chiaramente road pricing a livello urbano cosa che devo dire mi fa piacere che di l'Europa dica chiaramente chi ha la mente come indirizzo a livello europeo
Il l'andare logica dell'intera legge entra spoil systems oggi potremo dire la logica di Smart City e pensare alla Rossi effetti alla sicurezza quindi pone l'Europa queste quattro opere età che pure sono recepite nel nel PUMS
Il maggior limite però traspariva anche dalle indicazioni precedenti
è che in realtà il Comune di Milano su
Tutti questi aspetti che riguardano l'area metropolitana al di là di fare più o meno bene la pianificazione può poco
Può poco cioè il Comune di Milano istituzionalmente si occupa anche della pianificazione di trentadue comuni di cintura e questo sicuramente un ruolo importante ma poi
L'altro gli altri grandi attori che sono
La regione lo Stato se preferite Ferrovie dello Stato Ferrovie Nord come altri soggetti chiare evidentemente non dipendono dal Comune di Milano in qualche modo
Non gli interessa neanche cosa c'è scritto nel PUMS perché gestiscono brevità risorse piene secondo un'altra logica quindi al più questo PUMS
Può dare dei suggerimenti di tipo scientifico insomma questi soggetti mera alta oggi una vera integrazione fra la pianificazione che compete allo Stato alla Regione al Comune se vogliamo la città metropolitana non c'è
Cioè esistono alcuni strumenti di raccordo ma tutto sommato con la partizione di competenze
In cui manca questa capacità questo luogo e questa governance di sistema che consenta di pianificare su un'area metropolitana poi possiamo discutere se i confini sono quelle dell'attuale città metropolitane solo quello un bar che sono dei confini diversi che invece riguardano che deve emergono chiude la matrice origine destinazione somma possiamo discutere ma non c'è questo luogo di governance
Se ne discute se ne discute più o meno bene a livello nazionale ne sta discutendo oggi del rio alla Regione devo gira già con la
Con l'Amministrazione precedente
Prevedeva l'istituzione di agenzie di bacino come luoghi in cui pensare a questa governance l'aspetto dell'integrazione tariffaria
Che è stato richiamato l'aspetto chiave è un aspetto mancato le ultime Ming tutte le ultime tre amministrazioni hanno cercato di promuovere un'integrazione tariffaria
Non c'eravamo arrivati molto vicino
Con con la Regione a definire un modello avevamo dato l'incarico al professor Zucchetti che l'ha fatto un buon lavoro tra l'altro differenziando
Le tariffe secondo che fosse necessario attraversare Milano non attraversare Milano proprio rendendoci conto di come a volte Milano se semplicemente
Una rete attraversamento era stato condiviso dalle istituzioni Regione Provincia e Comune ma di fatto per la resistenza dei gestore di trasporto questo questo Piano già scritto questo modello integrazione tariffaria
Di fatto già definito non non andò avanti quindi un fallimento in qualche modo ancora una volta del della Polita conta politica nei confronti di chi poi gestisce i soldi e cioè gli operatori che molte responsabilità come ha ben detto Balotta
Hanno e che solo una forte un forte input di liberalizzazione
Può invece può invece RIM rimuovere
Allora questo è il il primo limite il secondo limite poi andrò rapidamente su alcuni aspetti di dettaglio
è l'aspetto dei finanziamenti nel senso che questo PUMS
è un punto sa prudente di uso questo termine prudente perché
Lo diceva l'assessore Marangon
Prevede di impegnare nel decennio due miliardi e mezzo contro i circa dieci
Del del decennio precedente due miliardi e mezzo tra l'altro mentre dieci i precedenti sono realmente spesi i due e mezzo sono previsti quindi bisogna poi vedere quanti se ne spendono realmente rispetto a quanto pianificato quindi
Epoca di diciamo di minori risorse pubbliche ma certamente
Un PUMS più prudente perché da un lato preoccupa perché invece
Per risolvere prevede la mobilità a Milano nella città metropolitane Lombardia puramente sono necessari investimenti molto forti
Invece questa limitatezza intermedi finanziamenti anche questo rinviare molte opere al di là dell'orizzonte del PUMS o comunque non definire chiaramente dove possono
Venire le risorse in qualche modo corrisponde a mio parere a un limite forte che in qualche modo
Va affrontato va affrontato innanzitutto decidendo
Quali sole parità e da dove far pervenire alle risorse
Quale risposta in parte come comitato referendario per inciso
Il referendum si parla
Num poco o nulla anzi mi pare nulla nel PUMS mentre
Il referendum è stata una grande spinta finora per realizzare Area CIA una serie di politiche innovative su Milano legate al Charing e così via in qualche modo il referendum promossi nel due mila undici
Con Cappato Fedrighini l'associazione ambientalista e tanti altri qua presenti che non cito uno per uno hanno dato una spinta in questo senso è puramente poi continuano a dare una spinta in questo senso ecco
Decidere da dove fare arrivare degli investimenti straordinari per la la mobilità nel nell'area metropolitana milanese importante alcune
Importante e lacunoso nel PUMS intermedi definizione esatta delle fonti alcune considerazioni rapidissime per concludere
L'aspetto ferro metti metropolitana e ferro e ferrovia
Questo
A mio parere è un aspetto chiave cioè Milano è
Città europea
Cita ricca comunque può permettersi di espandere deve espandere la propria rete metropolitana
Non possiamo pensare che la soluzione sia solo il trasporto di superficie cioè nella città che hanno una certa ambizione devono avere una rete metropolitana estese crescente
Di fatto nel PUMS
Si si parla di completare M quattro delle cinque che sono completate di ereditate
In termini di concezione anche finanziamento dal dalle precedenti Amministrazioni si accenna una nuova rete metropolitana M sei anche se in realtà concepita dalla precedente Amministrazione compare per la prima volta nel
Due mila euro del due mila nove nel PGT della vecchia Amministrazione proprio coprendo gli assi di corso Sempione Ripamonti che sono gli assi principali
Ma da allora dal due mila nove quando si concepiva la M sei a oggi due mila e quindici in sei anni non si è fatto un metro in avanti cioè non c'è ancora lo studio di fattibilità
Quindi su questo c'è da colmare un gap per rincorrere suo M sei anche qua non c'è nessuna garanzia che M sei venga fatto nell'arco del PUMS
Un altro limite importante su cui invece in termini poi di allocazione di fondi puramente bisogna pensarci perché questa direttrice ha un senso economico e la direttrice ancora fondamentale anche se una direttrice di attraversamento ma copre due assi importanti
Sull'i prolungamenti Emma metropolitane meritoriamente
Il PUMS rivede ed era necessario un aggiornamento la situazione precedenti di allungamenti che ormai sono vent'anni di cui si parla e non si fanno dice quaranta di gran parte
Delle lungamente i precedenti
Di cui si è fatto anche un po'finta che bisognerà che bisogna farli per tenere buoni i Comuni
Dell'area metropolitana diciamo la verità ma poi a livello di tavoli Stato-Regioni Provincia queste lungamente non sono mai entrati anche nel tavolo expo sono stati messi sempre come opere marginale
Il pulsante coraggio dire vederli rivalutabile dirà ne sono necessari altri sono necessari era al tempo di aggiornare degli altri prolungamenti però anche qua
Non si vede l'ombra della possibilità di reali finanziamenti di questi allungamenti della rete metropolitana quindi c'è uno studio scientifico Val
Do ma poi c'è poco sulle ferrovie l'altro grande noto si è citato ebbe qua bisogna fino a un certo punto rafforzare il trasporto con la metropolitana però sappiamo benissimo che oltre una certa distanza
Quaranta minuti un'ora non è più la metropolitana era ferrovia che va utilizzata e qua dobbiamo fare i conti con un altro soggetto sono anche quale incagliate una serie di opere di rafforzamento in nuove stazioni ma ma anche a manca l'interlocutore e questa è una partita chiave
Ha fatto bene corda ricordare come ci sia un tavolo importantissimo aperto con il Comune di Milano anche qua Pertol da tre Amministrazioni
Almeno tra amministrazioni che al tavolo per il il riutilizzo dei sedimi ferroviari
Di cui è prevista che la valorizzazione che non si sa a quanto ammonta oggi l'edilizia Palmeri separava inizio di ottocento milioni di euro presentati cinquecento presentati trecento oggi non si sa quanti siano
è previsto che vengano reinvestiti nel nodo milanese bene su questo devo dire che l'attuale Amministrazione ha fatto troppo poco lo dico cioè ha ereditato una situazione
Impostata non facile doveva portarlo a compimento mentre questa è la situazione ancora aperta che può avere ricadute importanti e non può essere lasciata ancora una volta al piano ma deve essere conclusa io spero che la Giunta Pisapia la concluda entro la fine del mandato
E renda disponibili davvero risorse importanti da reinvestire sul nodo ferroviario perché questa
è una partita una partita chiave
Credo anche
Che da lì tra le diverse ipotesi secondo passante e chiudo davvero visto che mi richiama i tempi ci sia quella della posa età di fare una circolare in ferroviaria
Chiudendo l'anello ferroviario con
Un servizio
Di tipo di tipo metropolitano una secolare di questo tipo con treni che su quell'asse vanno ogni tre minuti ridisegna al centro di Milano
Oggi del centro a Milano non è più la gara dei Navigli parlare metropolitana al centro di Milano ecco neanche l'area novanta novantuno all'area ferroviaria di Milano
E quindi bisogna rafforzare fortemente un servizio superare rendere facilmente accessibile quell'area
Allora bene
L'idea di rafforzare il trasporto pubblico di superficie bene ancora meglio sarebbe pensare al successo dei basta su bus a chiamata
Che hanno funzionato alla periferia milanese pensarla di estenderla su un'area metropolitana
Questa è un'altra direzione importante sull'area esterna di Milano
Dove la densità di popolazione quindi la densità di servizio è inferiore al centro di Milano non si può che pensare
Ha dei servizi di micro mobilità car sharing bar Cherie badate basso bike sharing e bus a chiamata che possano davvero eliminare l'auto e questo è un altro lavoro su cui la città metropolitana
Può e deve lavorare concludo
Con i due aspetti importanti richiamati nel PUMS ma non risolte a mio parere usare lo emission zone per le merci ai confini di Milano
Ottima cosa anche di questa non è nuova anche di questo se ne parla meno dal dal due mila e nove rientra nei piani di amministrazione fa viene giustamente ripresa esistano tra l'altro mettendo le telecamere
Ai confini di Milano quindi si può fare tecnicamente
Non è chiaro però come funziona la queste le emission zone se si vuole avere il coraggio di dire come deve essere a Londra vuol dire che si devono far pagare duecento sterline I mezzi commerciali inquinanti che entrano in città mi rendo conto che può non essere
Popolare di Roma questo bisogna dirle ripensare ai sistemi della logistica
L'altra cosa è
L'estensione di area c
Qua oggettivamente sia un po'omertosi nel PUMS quando si dice
Che questa cosa va rinviata oltre bisogna prima pensare rafforzare trasporto pubblico e che comunque fare un doppio cordone cioè per evitare poi che allargare semplicemente alare aumenti il traffico nel centro alla città
Si dice che questo non verrebbe compreso dei cittadini e lo si dice senza approvarlo nessun modo
E soprattutto non sia foro affronto in modo chiaro quello che chiede il referendum del due mila e undici cioè pedonalizzare l'area dei Navigli
Per allargare l'area tariffaria si è oggettivamente
Un po'invasivi mentre da questo potrebbero provenire
Le risorse per poi finanziare un ulteriore potenziamento del trasporto pubblico non solo su Milano ma sull'area metropolitana
In parte quando è nato è colpa sua forzato guardo mezzi fortemente anche il trasporto pubblico a favore dei Comuni dell'hinterland quindi il modello rimane quello
Allargare l'area cibo il dire e pensare e ripensare il centro di Milano come un centro più largo da città metropolitane
E chiudo davvero vuol dire naturalmente quindi ripensare completamente una pianificazione dei trasporti in una logica di area metropolitana e anche dare un disincentivo al trasporto privato per poi far sì che si crei
La domanda per il trasporto pubblico domanda che sappiamo che non si crea spontaneamente solo creando l'offerta ma richiede un forte dissuasivo
Quindi credo che su questo al di là dei vuol dire può apportare qualche modifica la fase di consultazione del PUMS sia poi anche la Città Metropolitana che possa giocare un ruolo
Grazie Edoardo Croci diamo la parola
L'architetto professore nonché assessore anche del Comune di Milano ad oggi
Poi al
Professore Boitani di movimento mediante civiche
Ma
Si sono dette molte cose questa sera ed anche molto interessanti
Io vorrei stare su degli argomenti un po'più generale e anche magari un po'così meno raffinati di quelli finora detti perché c'è un punto che a me sembra molto importante i comincio col dire che io non temo le locuzioni
Libro dei sogni
Opera faraoniche eccetera eccetera
Perché io penso che quelli che erroneamente si chiamano i libri dei sogni siano gli obiettivi di trasformazione della città che noi dobbiamo avere quando facciamo un piano
Modificare l'accessibilità modificare la rete di trasporto vuol dire modificare la città vuol dire modificare la forma fisica della città le opportunità economiche della città il mercato del lavoro della città
Quindi noi quando facciamo un piano dobbiamo sapere come quella città li che vogliamo fare e quella città che
Dovrà regge
Le sorti dei suoi cittadini negli anni a venire
Perché se noi non abbiamo il coraggio di
Formulare questa visione senza aver paura che se un libro dei sogni
Allora facciamo un piano che io vorrei chiamare PUMS con l'acronimo Piano urbano di manutenzione straordinaria
Non sto parlando sto predicando la qualità tecnica del PUMS anzi
Ci sono delle cose molto ben fatte molto intelligenti ci sono dei per esempio su tutta la messa a punto del del ferroviario ci sono delle cose estremamente interessanti eccetera
Però quello che io non vedo
è la visione di come vogliamo trasformare Milano ed è la visione di come vogliamo trasformare
La Città Metropolitana milanese
E la visione dell'opportunità in più e migliori che avranno i cittadini e della
Città Metropolitana milanese in Milano perché la l'accessibilità
Della Città Metropolitana milanese era accessibilità in Milano visto che la gran parte
Degli spostamenti viene a Milano anche quelli che non hanno direzione nell'anno destinazione Milano ora
Se noi
Dobbiamo sapere quale
Forum forma avrà questa città nel due mila venticinque non ci basta pensare alla maggiore efficienza dei trasporti non ci basta pensare all'ottimizzazione di tutto quello che abbiamo
Dobbiamo anche cercare di
Guardare un po'più nulla allora
Voglio fare un elenco di tutto quello che nel dibattito di questi anni è caduto allora nel Pulse caduto secondo passante oggi se n'è parlato non voglio più tornare sullo con sulle
Considerazioni molto efficace che ha fatto Giampaolo accordo sul nodo di Milano però la visione del nodo di Milano
Al di là di una sua intelligente manutenzione straordinaria io non la vedo in questo in questo documento
Ma dobbiamo dire che l'idea di far diventare urbana tutta la Lombardia e di avere da ogni stazione della Lombardia un treno che fa distribuzione di distribuzione urbana in in Milano
è un libro dei sogni oppure a questo un obiettivo per farla diventare Milano come Monaco come Londra e come Marin Parigi ed obiettivo che dobbiamo perseguire
Perché a questo punto piuttosto che una cintura
Urbana ferroviaria di Milano io preferirei avere un treno che arriva a Milano e fa distribuzione Obama da tutte le città della Lombardia
Il soprattutto della Città metropolitana allora su queste visioni e noi ci dobbiamo ci dobbiamo confrontare
E non dobbiamo aver paura di queste cose apro una parentesi
Si diceva spesso quando si parlava anche del primo di mettere in funzione il primo passante a ma non c'è materiale rotabile come facciamo facciamo primo passante non c'è il materiale rotabile
Come possiamo fare il secondo che non abbiamo neanche rotabili per il primo però se noi non fossimo così innamorati follemente del monopolio e se noi aprissimo i trasporti regionali
A alla concorrenza il problema del materiale rotabile non ci sarebbe il perché
Se Italo venisse a trasportare in Lombardia si porterebbe i suoi treni come porte sui treni ad alta velocità
E tutti gli altri e se noi non fossimo così appassionati di dare al monopolio dell'ATM il controllo della sosta non avremmo bisogno di incerta ci sta cose strane sul controllo della sosta
Perché basta darlo in gara per aree
Come a Londra dove sono i gestori i dei parcheggi che tengono controllata la sosta tutto intorno di assicuro però scatterebbe nessuno
Solo che quando volevamo fare questa cosa il
ATM ha usato la spada di Brenno e non ce l'hai non c'era
Non c'era consentito così come è stata usata quando
Io ho fatto delle battaglie per mettere a gara i servizi di trasporto pubblico forse qualcuno qui se lo ricorda però clamorosamente perdendo
Ora
Chiudendo la parentesi non c'è solo
Il
Secondo passante che evapora in questa situazione
C'è anche per esempio che il prolungamento della M cinque a casta a Bettola prolungamento
Talmente faraonico che era già stato finanziato poi dopo il finanziamento è stato spostato prolungamento che verrebbe a dare una doppia attrezzatura alla
Più grande corrente di mobilità che viene in Milano
Confesso che non ho letto
Tutti gli allegati al Punzio quindi forse ci sarà un qualche calcolo corso benefici che non torna ma per quanto come è fatta la Rete e per come è che voglio vogliamo fare
La città di Milano che la città Lombardia ebbene io penso che sia importante
è caduto il prolungamento della M quattro a mecenate peraltro anche questo incardinato con un fidanzamento CIPE perché la M quattro incardinata al CIPE comprende anche questo tipo questo tipo di finanziamento sono cadute
Delle strade fra l'altro che interessano anche alla artista nell'area metropolitana l'Inter quartiere nord crede è diventato Milano un feticcio politico e tutti si sono dimenticati della sua importanza trasportistica che è rilevante
Certi tratti della Paullese altre cose i parcheggi di interscambio si dice è ma sono troppo costosi
Non si possono fare
E quindi ne faremo uno due quello più importante quello di Bretton altre cose e poi lasciamo perdere ma
Su cinquecento mila auto che arrivano a Milano avere quindici mila posti nei parcheggi indette interscambio fa ridere
Se non abbiamo i soldi per farlo dobbiamo trovare dei sistemi dobbiamo farle fare dei privati dobbiamo alzare le tariffe ma altrimenti come facciamo
Ora
Ricordiamoci che
La
Recente indagini della Regione Lombardia di cui non ho ancora avuto tempo di elaborare i dati
Ci ha fatto vedere che la mobilità che aumenta il mo'in modi di trasporto che aumentano sono treni e metropolitane treni metropolitano che hanno ha avuto un aumento del quattro virgola nove per cento complessivamente
Le biciclette hanno dato uno zero virgola quattro e questo la dice lunga perché
Noi fra
Stiamo in un'area urbana non dico nemmeno Città Metropolitana perché la roba non è più ampia della Città metropolitana dove se mi ricordo bene
La dimensione media degli spostamenti di quindici chilometri per quanto riguarda gli spostamenti di scambio su Milano
Quindi non possiamo pensare che le biciclette ci risolvono i problemi di rapporto con l'iter a quello che era risolvono i problemi di traffico anche interna città ma soprattutto i problemi del traffico di scambio
Nelle grandi città sono i treni e le metropolitane che soprattutto i treni e quindi
Sono questi che hanno ridotto il traffico non ci dimentichiamo che a Milano con la politica delle metropolitane dei treni il traffico è stato ridotto drasticamente
Ricordiamoci che all'interno del canone al CIPE in origine settantadue
Entravano duecento mila macchine al giorno ne forse oggi forse ne entrano trenta o quaranta mila quindi c'è una differenza è questa differenza l'hanno fatta questi mezzi di trasporto e l'hanno fatto quelli che hanno avuto
La visione folle di fare il primo passante di fare la primo metropolitana
La visione che è indispensabile
In questi casi fatta un po'caro nel Passante
Questa
Costeranno carissima negata
Coste Karan
Costeranno carissime M quattro ed M cinque però io vorrei sapere chi è che ha cambiato Georgia ha cambiato le convenzioni perché le convenzioni non prevedevano questi costi era molto diverso e quindi essa è tutto un discorso da fare
Però
Ora
Poi nel PUMS c'è tutto un discorso sulla riduzione di capacità delle strade che a me risulta un po'strano perché
Non capisco quale sia il bene il calcolo della domanda che viene soddisfatta da altri da altri sistemi modali non penso che la biciclette siano il futuro Carrizo
E tutto il problema della città e quindi temo che chi viene dalla Città Metropolitana mila non si trovi in difetto di accessibilità questo è quello che temo in questa situazione perché non basta
Ridurre la capacità delle strade per essere sicuri che diminuisca
Di nudisti il traffico questo modello
Sarebbe sostenibili
Solo se noi avessimo un trasporto pubblico capillare come diceva prima Balotta
Che metta qualsiasi insediamento della Città metropolitana in condizione di avere un trasporto pubblico vicino accessibile ed efficiente ma questo oggi non è
E ci sono molti molti
Cittadini della città metropolitane di tutta la Lombardia che non possono usare il trasporto pubblico per rendersene conto basta andare in ora di punta sui treni pendolari e vedere come qualsiasi nuovo si nuovo collegamento ferroviario venga immediatamente saturato dalla domanda che se questo non è se noi utilizziamo questi mezzi che se non abbiamo abbastanza visione
Ebbene rischiamo poi di diminuire l'accessibilità ma la diminuzione dell'accessibilità di si trascina sempre una riduzione
Della opportunità di lavoro una difficoltà del mercato del lavoro e poi anche le
Arresti o comunque rallentamenti dello sviluppo
Voglio si era
Dire un'altra piccola cosa che riguarda più un Milano sul PUMS
Si programma di fare le zone trenta e viva
Tra avevamo già da tempo
Pensato alle isole ambientale che poi sono la stessa cosa in tutta la rete locale quindi ben venga che finalmente si faccia ma contemporaneamente si de Fassa la reti
Per questa esattamente il contrario di quello che si fa in tutto il mondo perché in tutto il mondo quando si fanno le zone trenta si aumento alla capacità della rete portante
Perché bisogna mantenere i collegamenti di medio lunga distanza sulla rete portante e lasciare invece rallentata e zona trenta la Rete la Rete
Rete locale se noi facciamo questa cosa come facciamo nel sostenere
Le le zone trenta andiamo a spargere alla marmellata di traffico in tutta la città
Chiedo scusa per lunghezza grazie
Grazie grazie di Giorgio Goggi
Diamo la parola
Va Boitani economista esponente del movimento i bilanci
Grazie che ha partecipato responsabile del Comitato scientifico
Non responsabile
Parte del Comitato lasciarci sfuggire presumo responsabile del Comitato scientifico
Ma dunque deve qui hanno parlato tanti pianificatori architetti
Ex assessori eccetera quindi io sono diciamo imbarazzato deve entrare nelle questioni tecniche
E che non mi competono
Io parlo da economista
E parlando da economista
Parlo di soldi
Il motivo per cui non
Diciamo non mi piacciono i libri dei sogni contrariamente
A quello
Che ha detto venga mica Giorgio Goggi è che i libri dei sogni si trasformano quasi sempre in incubi per letta le nostre tasche
E e quindi le nostre tasche sono le tasche dei cittadini italiani né che con le loro tasse pagano
I sogni
Di qualche pianificatore
Pure molto accurato e questi sono sono incubi di cui dobbiamo tener conto
Perché in realtà le risorse
Non ci sono
Sono limitate e non perché il piano il PUMS le ha volute limitate ma diciamo la limitazione delle risorse in re ipsa
E questo io credo che sia come dire un grande punto positivo del PUMS
Che ha cercato di fare di ottenere il massimo risultato possibile in termini di
Benefici per i cittadini milanesi e dell'area metropolitana
Con il minimo di risorse disponibili
Diciamo che a fare diciamo ottimi risultati spendendo un sacco di soldi son bravi tutti ma il problema è che poi sacco di soldi non c'è
E quindi i risultati non si ottengono
Questo a mio parere un piano realistico
Che ottiene risultati molto positivi in termini
Di non solo di riduzione del traffico ma
Quello che più conta alla fine in termini di benefici per i cittadini
Con
Costi relativamente limitati benefici intendo benefici in senso generale
In termini ovviamente economici
Badate che la riduzione del dieci per cento del traffico se non genera benefici economici o se il genera costi che è sorto superiori dei benefici cioè francamente non mi interessa
Come economista c'è non è che ho il mito della necessario la riduzione
Del traffico o
Diciamo così il di di uno spostamento modale da una modalità all'altra devo vedere che queste cose abbiano dei benefici economici compresi naturalmente i benefici ambientali eccetera
Cioè valutando tutto e con questo devo dire il PUMS fatti
Per la prima volta
Come ha riconosciuto Edoardo Croci molto onestamente
C'è un'altra un'altra cosa che va detta e cioè che
Il
Esistono ma è una normativa che in via di sviluppo a livello nazionale in particolare il disegno di legge di riforma del trasporto locale
Che introduce una un diciamo un punto molto importante a mio giudizio cioè il fatto che
Potranno essere
Potranno ricevere risorse statali finanziamento
Solo quelle attività e badate non ci si riferisce esclusivamente ad opere
Quelle attività che siano previste inserite in un punto che
Rispetti certe certi standards qualitativi che certamente
Gli standards qualitativi sono soddisfatti dal pus di Milano
Ed è interessante perché diventano finanziabili le attività e non soltanto le opere il che significa che
Tutti quegli interventi tra virgolette leggeri e che diciamo magari Giorgio Goggi penserebbe che sono diciamo di di carattere minore o che non hanno che non hanno visione ma tutti quegli interventi
Possono diventare finanziabili e se fanno parte di un PUMS che nove diciamo che soddisfa certi
Certe istanze
A
Quanto a alle risorse beh insomma diciamo non ci sono sufficienti risorse per per le metropolitane beh insomma
Effettivamente diciamo nel piano soltanto il quaranta quarantacinque per cento di tutte le risorse previste sono per le metropolitane cioè un miliardo e cento su due miliardi e mezzo
Insomma qualcuno potrebbe dire forse che addirittura troppo sbilanciato nei inverso le metropolitane
Ma il problema
Non è tanto quante risorse
E il problema è che a diciamo e questo queste risorse non comprendono l'MSI che nell'analisi di valutazione è venuta sempre
Sempre negativa nel senso con rapporti benefici costi inferiori nettamente all'unità
Non solo ma all'MSI qualora realizzata
De diciamo la stima dei costi francamente molto molto bassa
Rispetto a diciamo analoghe opere che si stanno diciamo portando avanti a Milano
Comporterebbe un extra costo per il Comune di Milano di novanta milioni di euro l'anno
Beh insomma reale forse qualche
Qualche prudenza così come era stato adottato dal PUMS è necessaria
Anche perché diciamo le le le due metropolitane M quattro M cinque
Fanno parte
Per quanto diciamo si tratti di progetti di indubbio
Interesse dal punto di vista trasportistico fanno parte di quei sogni che
Se non si trasformano in incubi certamente diventano molto problematici per le tasche
Dei cittadini milanesi
Che
Ho fatto un po'di conti sulla sulla M quattro in collaborazione con un collega
Del Politecnico e insomma per far
Andare in pareggio la M quattro sarà necessario
Come dire un forte dimagrimento dei costi della gestione del trasporto pubblico locale esistente diciamo da parte di ATM
Ma sarà necessario anche
Un un sensibile incremento delle tariffe pro sia pure progressivo nel corso del tempo solo per diciamo a trovare le risorse che
Diciamo consentano di pagare la gestione e naturalmente ripagare il mutuo
Di M quattro e ovviamente di M cinque il che come sapete a diciamo tassi di interesse
Piuttosto piuttosto consistenti e che diciamo
Fa parte di un piano finanziario che che lascia molto a desiderare non mi interessa diciamo attribuire qui le colpe a questo o a quel politico ma insomma è un fatto
E e quindi diciamo questi dati saranno spero resi
Pubblici tra breve e si potrà aprire una discussione su questa su queste cose
E sono sono diciamo sono sono preoccupanti da
E mi rendo conto che che quando diciamo la politica dovrà prendere quelle decisioni non saranno non sarà contenta di doverlo fare
E quindi
D'altra parte insomma Id i vincoli di bilancio ci sono non possono essere e non possono essere sforati tanto facilmente
I
Per quanto riguarda un'altra un'altra questione la questione
Della Circle Line insomma
Sia Karlheinz se non sono state costruite sono quasi sempre diciamo soluzioni che hanno
Rapporti diciamo VOD differenze tra benefici e costi negative per quindi
Diciamo è la
Potrà può essere considerata la ciliegina sulla torta qualora
Diciamo non ci sia proprio niente di più importante dal punto di vista sociale da fare allora la SEL collane in diciamo è
La chiusura ma insomma io starei prudente su queste cose che hanno diciamo così una
Una valenza tutti in termini di benefici sociali così così scarsa
Perché perché insomma dobbiamo essere un po'responsabili dei soldi che spendiamo
Non
Credo sono sono d'accordo con
Con Giampaolo corda quando diceva che uno dei punti
Importanti di questo piano e il fatto che si metta in luce
I benefici che sono ottenibili da una velocizzazione della rete di superficie ma un efficientamento della rete di superficie
E via di seguito badate che quella
Quella velocizzazione della rete esistente
Stimata vere comportare un minor costo di ventitré milioni di euro l'anno
La metropolitana M sei un maggior costo di novanta milioni di euro l'anno
Ora
A fronte di una diciamo analisi costi-benefici che viene fuori negativa per M sei
Beh e di una rapporto ricevette viceversa di benefici costi ampiamente positivo per l'avvio velocizzazione della Rete B tutto sommato io sceglierei quello che ha un bel po'rapporto
Molto positivo e costi per il Comune bassi piuttosto che uno che ha un rapporto negativo e
Costi
Per il Comune molto elevati mi sembrerebbe
Diciamo quasi una cappa l'annata nel senso del compianto
Del compianto Catalano no è meglio molto meglio avere diciamo una moglie bella ricca intelligente che una brutta stupida e e povera
Se allora
Per quanto riguarda l'area c ma
Né a me non sembra che il piano
Diciamo faccia fuori tutte le ipotesi di allargamento di Hardy estensione di averci in realtà
Diciamo le nelle analisi costi-benefici prendere in considerazione
Varie varie ipotesi di un'analisi di fattibilità sic
Si trova l'ipotesi di analisi costi-benefici fa notare come
Effettivamente il rapporto tra benefici e costi migliori con l'estensione di area c alla Rete
Figlio viaria con una tariffa portata a due euro e mezzo ma ci sono degli
Degli effetti distributivi all'interno
Perché perché il il traffico all'interno dell'area dei Bastioni aumenterebbe
E naturalmente questa questa questo aumento dei benefici costi complessivi viene
Diciamo
Sopportata come in termini di costi soprattutto dai consumatori che pagano la la tariffa su un'area più estesa
Questo l'ultimo punto e Trenord e Atm
Bene insomma per fortuna diciamo è in corso di definizione ormai avanzato il decreto costi Standard
Per cui le risorse verranno trasferite dalla Stato centrale alle Regioni
E
Sperabilmente alle città metropolitane
Attraverso il sistema dei costi standard e
E devo dire che io ho potuto vedere i dati delle prime simulazioni
E tra il nord sta molto al di sopra dei costi standards stimati per
Di suo contratto di servizio il suo bacino sembra che non riesca a sfruttare l'economia di scala che dovrebbe avvenire
Che anche ATM si trova in questa situazione questo significa che
Quel quel dimagrimento di costi si rende assolutamente necessario perché
Regione e comune non avranno le risorse
Dallo Stato per finanziare questo livello di costi grazie grazie grazie militari mi ha chiesto
Giorgio Goggi lì
Biffoni una piccola precisazione io
Non voglio entrare in polemica comporterà anni che la cui logica economica apprezzo molto
Ma forse non mi sono ben spiegato loro voglio dire solo questa cosa una cosa è sapere quello che noi dovremmo fare per raggiungere i nostri obiettivi sapere quello che
Bisognerebbe fare
Per raggiungere quella configurazione dell'area urbana e quel livello di servizio di vita dei cittadini
Una cosa è sapere quello che possiamo permetterci di fare
è chiaro che quando facciamo facciamo solo quello che possiamo permetterci di fare
Ma se non sappiamo quello che dovremmo fare rischiamo di fare le cose sbagliate allora è per questo che io
Pur con tutto il rispetto per la logica economica per il fatto che i soldi non vanno buttati e che si possono usare solo i soldi che ci sono
Penso
Che prima bisogna pensare a quello che noi dovremmo fare
Per poi limitarci a quello che si può fare e quindi io penso che non ci sia contraddizione tra la visione che il realizzare quanto è realizzabile
Grazie la parola alla consigliera Censi
Attivamente ci dobbiamo dare un programma di stare intorno otto quel fruitore tutti ci sono tutta la vita persone di un Presidente che avevo chiesto di intervenire vediamo di starci
C'è il sito
Se ad esempio suo mobilità e trasporti grazie intanto
Cercherò
Di essere il più sintetica possibile però non posso esentare da ringraziare Roberto Biscardini Marco Cappato il testo è stato una serata molto utile per me
Molto interessante e
Non tradizionalmente ha affrontato questo tema ma è stata molto nel merito molto sulla concretezza molto sulle proposte quindi io ne ho tratto
Utilissimi suggerimenti non posso entra nel merito di ogni cosa ma vorrei dire cosa stiamo facendo
E dicendo questa cosa puramente in maniera trasversale coglierò alcune delle sollecitazioni delle critiche delle proposte che sono state fatte la prima
Consideriamo il PUMS con tutte le valenze positive che eviterò di dire che ho già detto più e più volte un utilissimo strumento per costruire la visione del Piano metropolitano della mobilità
Che costruiremo attraverso la produzione delle osservazioni rispettando i limiti della vaste ventisette di aprile eccome
Noi abbiamo il fatto che
Incontri più di uno parecchi con gli amministratori dei centotrentaquattro Comune della Città metropolitana abbiamo proposto loro di costruire insieme osservazioni di area
E abbiamo chiesto loro di costruire una visione condivisa per aree territoriali diciamo per bacini di TPL o per
Ipotetiche costruzioni di zone omogenee e questo è avvenuto
A differenza di quello che dice a Fiorello Cortiana io vi segnalo che questo è avvenuto quello che sta accadendo che Comuni hanno ampiamente superato la visione campanilistica
Ma sono orientati a una descrizione dei bisogni e delle risorse di questi bisogni su scala sovracomunale su una cosa molto importante
Noi abbiamo oggi fatto poco prima per la ragione su questo avevate ritardo alla prima riunione che ha elaborato tutte le osservazioni molte osservazioni che sono
Pervenute a Città metropolitane sulla base delle quali stiamo costruendo non un'osservazione perché diciamo il più un sistema
Di costruzione di una visione metropolitana una prova generale elemento costitutivo della visione del piano strategico che mutua la sua esistenza forze la sua forza sugli assetti
Collegamento sulla mobilità sul trasporto pubblico locale
E a questo io non posso sottrarmi via nell'affermare una serie di cose
Regione Lombardia come gran parte delle Regioni fatto salvo la Toscana la Liguria non non ancora ottemperato all'indicazione contenuta nella legge cinquantasei cioè modificare
Le proprie leggi regionali in ragione dell'esistenza delle città metropolitane allora mi basterebbe che ne facessero due la dodici e la sei sulla sei
Laddove viene individuato il bacino Città metropolitana allora Provincia di Milano Monza Brianza Pavia Lodi
Io credo che sia necessaria una ristrutturazione di questo bacino in città metropolitana Monza e Brianza auspicando che Monza e Brianza decidano in più breve tempo possibile di aderire a Città metropolitana perché per qualsiasi analisi noi verifichiamo lei lo sa meglio di me
Professor corda se io penso a tutta l'indagine professor Boffi sui movimenti e sulle caratteristiche di Città Metropolitana di Monza e Brianza non esiste soluzione discontinuità peraltro esattamente come una valutazione di area vasta ben più ampia che va verso il Varesotto fino a Busto Arsizio verso il bergamasco insomma reso parliamo di cose che
Chi affronta con un atteggiamento laico scientifico
E programmatorio le cose che riguardano l'area vasta sa che l'area vasta la città metropolitana a una
Incidenza ben più ampia di quanto ne stiamo discutendo
Ed è in quella direzione che considera le linee di forza di niente se ma
A ragionare sulla validità della visione del Passante quantità
Visione strategica c'era in quell'inizio dica pure ecco io penso che città metropolitana detti
Come ho più volte discusso con gli interlocutori istituzionali
Assumersi l'onere di essere Agenzia del bacino tutti pieni
Perché se voi leggete la descrizione della legge sei di che cosa è agenzia corrisponde a circa novanta per cento delle
Per la descrizione che la legge cinquantasei fa dei compiti di città metropolitana perché Città metropolitana e trasporto pubblico locale e programmazione strategica è pianificazioni territoriali su aree di interesse metropolitano
Trasporto pubblico locale questo
Perché ci sta Risio nella crescita tutto quello che avete declinato ampiamente e ci stanchi
La regolamentazione
Perché se è terza rispetto a a coloro che gestiscono il servizio è in grado di strutturare un servizio che
Studiato per rispondere bisogna di mobilità e anche
Guardate
Di modifica delle abitudine io credo che ci stia questo tema noi l'abbiamo sperimentato guardate sulla Cassanese sulla Paullese dove sono stati fatti interventi stradali che hanno
Fortemente condizionato l'uso del mezzo privato le persone hanno cominciato a usare il servizio pubblico il trasporto pubblico locale
E lì hanno modificato le proprie abitudini certo
Trasporto pubblico locale deve essere efficiente efficace conveniente e deve essere affidabile cioè non è che può andare a prendere il treno e poi treno quel giorno lì non passa il fisco usano no tetto
E le caratteristiche delle città metropolitane europee citate più volte in questa nostra discussione hanno quella caratteristica
Quella capite
Quindi
La mia è una proposta chiara che ho fatto anche
Ai tavoli regionali ed è Agenzia di bacino corrisponde a Città metropolitana e fa legate
Esattamente come fa Provincia di Milano scusate Provincia di Milano ha affidato i suoi trasporto pubblico locale di bacino dichiarare di per cinque p.l. con gare tant'è che il costo al chilometro
Del trasporto pubblico di città metropolitana incommensurabili mente inferiore al costo a chilometro
Sia di ATM sia di Trenord qua a lì sono profondamente distanti da quelli che possiamo individuare come costi Standa indicati nazionalmente è un fatto professor britannico tra
Allora su questo non possiamo però noi ammazzare
Coloro che agiscono sul trasporto pubblico locale esternamente a questo diciamo forte presenza organizzata
Aziende che o riescono a investire sul mercato nazionale e non tutte hanno questa forza o sono destinati a chiudere perché quando tu stai a meno di un euro a chilometro
Quando alla tariffa è definita da una parte Ingros costo una parte in coste come dico scherzando per Trenord non importa il costo perché tanto è coperto
A prescindere dal numero delle persone che vi saliranno è un'attenzione
Al servizio ai cittadini a servizio Ettore utenti che mi
E ovviamente inferiori quindi io penso di città metropolitana a nel suo futuro questa
Destinazione a nel suo futuro un elemento di programmazione regolazione non
E su questo
Diciamo l'esercizio che stiamo facendo su uno strumento cromo detta Maria Berrini e come ho detto all'assessore Marangon e eccellente nella sua qualità tecnica anche nella sua capacità di andare oltre
I propri confini noi facciamo l'esercizio su cosa vogliamo essere su cosa
Città metropolitane intendesse né sul piano della visione allora vi aggiungo solo tre elementi che noi poniamo nelle nostre osservazioni che sono costruite come ripeto sulle osservazioni dei comuni oltre che dei tecnici che ringrazio ossia di città metropolitana sia del PIN con cui abbiamo collaborato ringrazio
Senza piaggeria sono bravi sono competenti ed è bene che cominciamo a investire sui con la competenza della pubblica amministrazione anche perché tecnici e dirigenti competenti sono presidio
Di controllo e di indirizzo
E quindi vi dico che l'altra questione che è un po'poco trattata nel PUMS ma forse anche giustamente riguarda i poli di interscambio di elementi infrastrutturati interscambio
Che sono peraltro all'attenzione della Comunità europea che ha messo nel Pometto questi come elementi di finanziamento poi noi ahinoi siamo arrivati quei sei mesi dopo e quindi pare
In questa follia del nostro Paese dell'Europa che siccome siamo arrivati a sei mesi dopo non possiamo usare per sette anni finanziamenti che vanno
A finanziare no distrutti infrastrutturale di interscambio che invece sono l'elemento anche di qualificazione
Dello scambio ma su questo
Confido che
Si possano trovare nel me prezzi possono trovare anche altri elementi il punto è
Produrre una visione complessiva che abbia l'obiettivo di migliorare il sistema di trasporto non solo radiale ma anche policentrico e quindi costruire un sistema tariffario un sistema di trasporto
Che abbia in animo quello di intercettare anche trasporti
Come dire terra aree e quindi e anche intercettare tutti quei flussi radiali che vengono da Regione Lombardia
E che spesso sono intercettati solo dal trasporto pubblico su gomma il che ha un livello di paradosso perché ha
Una capacità di portanza differente
Abbiamo apprezzato molto e abbiamo cercato di utilizzare anche in uno schema di miglioramento delle proposte fuori dal Comune di Milano ovviamente il tema dei dei degli esse Bussi somma del trasporto veloce perché quella cosa lì
Ha un'intelligenza noi dobbiamo diminuire la quantità di
Di
Autobus che oggi entrano dentro la città
Attestati alle linee S ore alle linee alle fermate più prospiciente la metropolitana raggiungere attraverso questa cosa la maggior parte dei Comuni e trovare ambiti sulle strade urbane che avrebbero dovuto
Grazie agli investimenti mostruosi che sono stati fatti almeno comprendere le linee cioè la lo spazio
DD corsia preferenziale per il trasporto pubblico cosa che non è stata fatta in nessuna
Delle strade che sono state costruite ci avrebbe anche permesso lì di agire in questa direzione
Non voglio aggiungere altro perché non ne ho il tempo rimane il fatto che credo con con Roberto con Marco con tutto il Consiglio stiamo cercando anche di costruire
Il piano strategico proprio in questa direzione perché è vero che siamo in carenza di risorse è oggettivamente vero ma è anche vero che noi abbiamo un'enorme potenzialità rispetto all'attrattività di capitali anche privati
Cioè produrre investimenti che diventino interessare
Che anche perché deve fare un investimento in questa direzione io
Vi faccio solo due esempi concreti nell'area di Segrate Pioltello sta avvenendo qualcosa di particolarmente interessante che il PUMS prende in considerazione che nomi consideriamo interessante e che produce il fatto che possiamo ragionare
Con privati che intervengono affinché quegli interventi possano agire un vantaggio sul trasporto pubblico locale in generale e fornire servizi
A quelle aziende che hanno migliaia di dipendenti e che spendono centinaia di migliaia di euro hanno per trasportare i propri dipendenti devo concludere
Comunque rimane fatta io darò ama a
A Biscardi nei sindaci gli osservati diciamo l'osservazione il contributo perché non lo vorrei neanche chiamare l'osservazione che comprende questi questi elementi che ho sommariamente detto grazie
Grazie al consigliere Cenci adesso dobbiamo organizzarci abbiamo un quarto d'ora venti minuti lasciando naturalmente qualche minuto per
Le confusioni Patriot brevissimi interventi previsti nel contributi
Pecoraro versasse associazione enzimi di Abbiategrasso
Ho detto un minuto buonasera sono un milanese arioso di come si diceva prima
Siamo rappresento l'Associazione Zimmer del Comune dovete Crasso un comune all'interno dei confini della città metropolitana ma che sul trasporto ferroviario persa
In una situazione abbastanza tragica tipo è servito da un binario unico con un treno ogni ora per esempio tipo a Varese uno alla S sei all'interno dei confini della città metropolitana un treno ogni ora
Sono brevissimo perché i tempi sono quelli giusti
Allora l'Associazione politico culturale Zina proposto il ventisei novembre due mila undici un questionario sia cartacce accolla in con lo scopo di conoscere in modo più approfondito cosa pensassero il pendolare biette in sé della stazione del servizio ferroviario
Della Milano Mortara
I risultati li potete vedere la chiara tendenza di risposta che mostra un'evidente espressione disagio per i pendolari i quali vivono quotidianamente questa situazione totale malcontenti disagio come potete vedere i dati qui riportati parlano da sé
In seguito a questa raccolta di informazioni Zine ha elaborato una petizione in sei punti
Ammodernamento e messa in sicurezza della della ferrovia nel medio termine che venga effettuati al raddoppio della mi della linea ferroviaria Dalben rate Mortara prevedendo per i Comuni interessati il minore impatto quello ambientale possibile
E si consideri la ferrovia con un punto cardine per sviluppare una vera rete di trasporto suburbano che colleghi i paesi e città della Provincia con la grande Milano
Grazie ad un solo biglietto inc integrato sulla scorta delle tre altre città europee
Si istituisca una rete di collegamenti su gomma per raccordare le stazioni della ferrovia della metropolitana con i Comuni limitrofi garantendo un adeguato servizio all'utenza
Si istituisca tre comuni il servizio di Bari sharing il car sharing
E si definiscono una tariffa metropolitane equivalente l'attuale per riformare allora questa petizione è stata presentata nell'autunno due mila dodici in un convegno pubblico dedicata Lario metropolitani nordica di Expo Expo due mila dodici era ancora da venire
In quell'occasione abbiamo avanzato una richiesta al Sindaco di avete Grasso Pier Luigi Dal rara il quale ha dichiarato che si sarebbe impegnato a portare avanti i punti ad oggi questi punti è escluso il car sharing marca scende dovrebbe venire dopo
In quali quasi nulla è stato fatto
Recentemente è stato cambiato il tragitto e l'orario per la linea bus deviando il percorso collegando la stazione debite grassa quella di alberate Cam Parente amente soddisfa di più le esigenze dei pendolari ma nei fatti prende atto che la stazione del prete Grasso sembra essere destinata di fatto scomparire
è assurdo immaginare infatti che per prendere il treno per andare a Milano uno debba prendere un autobus dalla stazione debiti Grasso per andare alla stazione dal vera ATE qui si è frainteso il collegamento Bussinello scambi intermodale bus dalla gomma e treno
Ovvero aggiungendo comma anziché treno grazie
Grazie grazie per questo contributo aveva chiesto di parlare il professor
Giuseppe Longhi che faccio venire qua
Ci conosciamo da vent'anni da vent'anni la prosa che da trenta rilettura interpelliamo i trasporti
Punto
Fu
Dunque
L'economista parla di Sordi soldi o parla di risorse
Se parla di soldi sappiamo come va a finire
Che è in est dice cosa lasceremo I nostri pronipoti
Costi crescenti e produttività decrescente portano alla miseria se parliamo di risorse
Dice solo abbiamo una risorsa illimitata che il capitale umano
Esattamente quello che io credo che manchi in questa progetta
Allora il capitale umano la popolazione non è un semplicemente una popolazione che chiede domanda di trasporto perché la domanda di trasporto Candia dei connotati specialmente in questi anni
Allora alcune
Osservazione pratiche
Esiste una mobilità che solo Milano non tiene conto nel suo Piano della mobilità che è la mobilità delle idee
Se ne prendiamo conto
Il della mobilità delle idee
Trasformiamo un piano di difesa
In un piano generati voti nove ricchezza
Io una Censimento della connettività l'avrei fatto
Perché la connettività anni dimostra la reale spinta il reale stato delle relazione che ha la popolazione della dell'area vasta
Operativamente quindi il Piano della mobilità
Deve essere connesso all'agenda digitale
Se nelle vediamo così
Usciamo da ladri ottocentesco del trasporto
Treno metropolitana eccetera
Con un piano più attuale in cui
La mobilità si confronta con me all'innovazione tecnologica
Nel piano
La tecnologia è considerata costante
Quindi
Il Piano rischia grosso
Con la sua iper realismo
Perché non tiene conto degli affetti come si dice adesso di estratti indicazione dirompenti della innovazione tecnologica cioè mi sarebbe piaciuto un piano
Che realisticamente
Avesse tenuto conto non di previsioni diverse ma di scenari diversi come accennava anche
Dodici
La questione però è sempre delle risorse umane
Le risorse umane anche le risorse umane come lo del quadro tecnologico non si possono più riferire ai casi della classica gestione metropolitana l'Unione europea o pubbliche adoperare per piattaforme
E quindi ad
Alleanze
Di soggetti che operano per unità di scopo e quindi simulazione per piattaforme diverse rispetto a tecnologie diverso che spetterà spazi diverse ci avrebbe riaperto
La prospettiva
Di risorse insuperabili che quelle a politiche costante
Si vede precluse
Data l'ora mi fermo qui grazie grazie gel però che aveva chiesto di parlare l'architetto Bacigalupo un minuto anche da lì toccando
E schiacciare il bottone centrale
Perfetto fantastico le varie posizioni
Allora io
Penso molte cose cortigiane lei c'era scuro cortigiane
Non sono una
Un un affannati Goggi
Ma mi sembrano meno importante
In questo momento parlare dei dettagli della medi migliorabili citavo discutibilità di dettaglio del PUMS
A me sembra che la
Prospettiva del problema dei piani di mobilità di territorio
Si debba affrontare
Contemporaneamente il disincentivo alla localizzazioni in
Aree
Decotte chiamiamole così
Viale Monza viale Monza è un'area insediativa
A mio avviso relativamente decotta in cui le attività produttive che hanno bisogno di accessibilità
Veicolare su gomma sono
Si ritrovano la situazione di scarso servizio
Inesistenza di parcheggi e cult
E aree favorite nella
Nuova nelle nuove
Localizzazioni allora parlare di mobilità e non parlare di
Nuove aree di insediamento
O di aree di insediamento viste come aree di abbandono degli insediamenti oggi sostenibili secondo me
è un grossissimo limite
L'ossigeno e
Anche nel piano vuol dire appena approvato nel pensa appena ha procurato Chissi preoccupare di una generica accessibilità
Un buon Genna alla all'interno della grande Ugo area urbana di Milano
Il numero prevede nulla di specifico sulle
Aree di
Possibile concentrazione dello sviluppo ho finito
Grazie no che altrimenti non ci vengo probabilmente doveva pagare anche ritornarci verso i tempi sono come diceva la consigliera eccessi ci sarà
La presentazione delle osservazioni entro mi pare ventisette di aprire poi ci sarà una discussione l'esame di osservazione preciso inizierà la discussione
Anche nelle Commissioni del consiglio comunale e quindi per esempio che non siamo riusciti lo dico per circa Ugorji so che ci tiene non siamo usciti per esempio fare comma rame una discussione in Commissione urbanistica ma dubbi
Pensare a una politica dei trasporti senza poi più urbanistica in effetti è un po'troppo alto o dal mio punto di vista
Veramente un minuto un minuto mio amico Mario ponticello dello switch Presidente ricezione paraplegici di Milano
Può essere a tutti io non sono molto pratico cioè sono molto teorico sua molto pratico
E secondo me molte interventi sono stati fatti sulla mobilità in generale non sono stati presi con attenzione
Ovvero la tratta Camnago Cadorna
è veramente oscena ma per tutti sia come
Pedane sia come bagni sia come ma anche le persone si lamentano per i biglietti non c'è nessuno nell'estrazione
A Cesano Maderno stazione nuova se si rompe l'ascensore non c'è Modotti attraversare i binari
La lilla stessa che la linea metropolitana che io adoro però Bin molte fermate si poteva fare degli scivoli io noto che molte persone là dove c'è
Un gradino uno scivolo prende lo scivolo e cammina
Quindi secondo me sarebbe da fare su un processo dallo scivolo con l'opportunità comunque riuscire non di continuare a chiedere ecco grazie
Grazie grazie al ponticello l'ultimo contributo veramente di pochi minuti e di Giuseppe Cereda della del comma segretario del compartimento di della Lombardia
Si fa a certi osservatore così io oggi sono ringiovanito di vent'anni perché ho rincontrato assessore Biscardini quella assessore Goggi
E già da allora avevo iniziato ad interessarmi l'Associazione Utenti trasporti pubblici e poi OLAF sto collaborando all'illustrazione europea ferrovieri
E lì quando c'è la collaborazione tra enti e e Associazione Utenti psichici si porta a casa qualcosa faccio un esempio sulla Seregno Saronno che erano all'ingresso chiusa no
è stata riattivata è fatto questo collegamento con una
Con Malpensa e più hanno fatto tre nuove fermati qui son d'accordo con la con l'estensore della perché che uscita verso la va la signora bene delibera quindi ecco
Poi è stato fatto ancora Treviglio Bergamo il raddoppio anche lì facendoli doppio non ci sia ma scusate metri visto che la
A livello urbanistico cento anni fa era campagne del sud ci sono tre case quindi hanno fatto altre tre fermate
Può estrarre sempre come comitati abbiamo e associazioni abbiamo sono CISL attivare la linea Camnago Seveso
E poi la sorella per finire passavano Albairate
Dove anche qui son create nuove fermate informata di Romolo e dal trenta di questo mese ci sono anche la fermata di Forlanini quindi affabulazione tra utenti estensori perché ne portiamo l'esigenza vorrei stavo ed a progettare il tutto
Quindi
Il concorso ippico diciamo non sono grandi project
Il
Si va a recuperare delle aree o disordini dismessi o aree dismesse
Grazie grazie Cereda ancora trenta secondi proteggo secondi per cui voglio ripeterlo che effetti ha spiegato pugliese
Anche loro
Microfono microfono
No no cioè
Tutti gli ascoltatori di radio radicale che sei anni volevo
Trovo spunto del logo della lista civica dove traccia la città di Milano come una forma genera ed l'uomo
E con le onde più voglio vola voglio civica Vidal Luigi una volta quando erano operanti arriva una Milano questa grande mobilità dall'esterno che portava uomini e merci dalla città di Milano
E di grande attualità ancora oggi di riaprire i Navigli che si trovano in sintonia a quello che oggi la serata della mobilità dell'aria futura metropolitana
Voglio portare alla vostra attenzione che nel giornale dire ricorrere alla sera e oggi del Cornello alla sera
L'unico l'avvio al di fuori del Naviglio Pavese grande dove ci sono i grandi bar dei grandi consumare palude il Naviglio Martesana
Che dopo via Padova comincia a lei signor luce reggia ante io va bene l'idea di ville e di campagna
In un ruolo cruciale dove il Lambro incrocia in Martesana dove c'è una
Una comunità che vive da anni alle spalle dallo Stato e che giornalmente commette dei reati
Ci sono stata degli scippi ieri il Corriere già una pagina intera a pagina sei
Ieri un pensionato da ottant'anni vengono fermati i ciclisti vengono minacciati e vengono estorsioni con del denaro donne in Rete meritevoli vengono scippata delle proprie borse
è il fuoco nel campo secche pugliese più l'attenzione per favore acquistare a quel falsare Martesana che sabato domenica ci sono decine e centinaia di utenti
Non c'è una decisione storia sia sia dovuta voi amministratori
Di farlo presente alla dove comunale
E che sia sorvegliata o quanto meno prende decisioni drastiche per eliminare sì e la sicurezza
Per favore pugliese ti chiedo per favore dobbiamo chiudere abbiamo capito il problema è lagunari cosa
In via Idro Barletta ma ma per la sicurezza nella sua delle persone lo possiamo togliere il microfono grazie
Allora
Siamo arrivati alla fine siamo rimasti magari un po'in pochi però non è importante perché avremo la possibilità di leggere di sentire i documenti magari anche di ritrovarci e aggiornare in questo incontro la risoluzione di una forma seminariale
Si può garantirci maggior approfondimento e conclude Marco Cappato
Grazie Roberto intanto l'ultimo intervento mi consente di non
Così semplicemente di fare notare che in effetti la parte di un piano di mobilità su acqua che ovviamente residuale rispetto alle esigenze di però avrebbe dovuto essere inclusa
Nel piano nel piano della mobilità il più grande limite di questo Piano Urbano della mobilità sostenibile che verrà chiuso a sei mesi dalle elezioni
E questo mi sembra un elemento che sia stato un po'sottovalutato nel dibattito perché i tempi erano
Secondo i tempi previsti e questo ben avrebbe dovuto essere stato licenziato un anno e mezzo fa
Arrivare a sei mesi dalle elezioni né toglie politicamente non formalmente
Forza a mio avviso
L'altra considerazione di fondo che diciamo così politica
Sono d'accordo concessi agenzia di bacino corrisponde a Città metropolitana però
C'è anche lì un problema di come dire democratico e istituzionale un conto e se il Sindaco eletto
Da tre milioni di persone
Ma se tutti noi riconosciamo la difficoltà di riequilibrare anche a vantaggio diciamo così del di non Milano
Le esigenze del Piano della mobilità è difficile che il protagonista di questo possa essere politicamente un sindaco eletto da un milione di persone
è una legge lo potrà fare come sua sensibilità
Quasi come sua concessione mi verrebbe da dire però qui un problema democratico esiste perché tanto è vero quello che
Dice cessi quanto è vero che
Democrazia poi
Il conti rischiano proprio di non tornare persino un conflitto di interessi rischiano di non tornare
La questione della accessibilità
Non è una questione marginale e non va apposta in modo come viene posto tendenziale perché i piani che la legge prevede per i Comuni non si chiamano piani
Di graduale riduzione delle barriere architettoniche si chiamerebbe rosse i Comuni di facessero ma i Comuni non li fanno
Si chiamano piani per la eliminazione delle barriere architettoniche e guardate che nella due mila e venticinque del due mila e trenta all'incidenza
Per l'invecchiamento della popolazione di questo tipo di mobilità avrà un connotato demograficamente molto superiore a quello che è oggi
E questo andrebbe visto con una diversa
Attenzione anche espositiva nebbia
Sulla questione della come dire della visione eccetera ma è chi o sono d'accordo perché scusatemi c'è scritto come una delle occasioni nel due mila e diciassette mi sembra di capire che i gli svizzeri chiudono
Allora
La questione ferroviaria non è una questione tendenziale incrementale è una urgenza di investimento enorme
Che riguarda attenzione anche la questione
Del
Della distribuzione commerciale su veicoli elettrici all'interno di Milano e della riattivazione dello scalo ferroviario dell'Ortomercato all'Ortomercato deve diventare
Il popolo da questo punto di vista che possa fare partire
Uno diverso sistema di distribuzione come diceva
Longo mi pare
Longhi che si incrocia con il discorso delle nuove tecnologie perché tantissimi spostamenti soprattutto in città sono spostamenti la persona che va a prendere un pacco che va a portare una cosa
Con un investimento di distribuzione commerciale
Diciamo emissioni zero e con infrastrutture distribuzione come c'era e condivisa
Molta della domanda potrebbe essere pure
Diciamo prevenuta la domanda di mobilità e forse questo andrebbe io sono d'accordo su su quello che si diceva cioè su come le nuove tecnologie possano
Prevenire degli spostamenti renderli inutili questo andrebbe infatti Zanato
Di più nel
Nel piano
Sulla questione delle ciclabili ecco forse li Goggi non dico che non il che non sono esperto in mobilità ma leggo che i grandi progetti ciclabili europei riguardano le autostrade delle biciclette
Cioè delle infrastrutture di media-lunga percorrenza allora sì che possono incidere anche con numeri un po'più consistenti
Sulla mobilità non semplicemente di prossimità recita ma io questa esigenza non la trovo
Tradotta in questo piano
Anche la questione dell'allargamento di area c io non comprendo per con cui si può dire che in termini di mobilità sale sul ragionamento fosse limitato a mobilità non è la cosa più efficace
Se però al tempo stesso mi si dice che non ci sono i soldi primo
E che probabilmente bisognerà aumentare i biglietti del trasporto pubblico secondo allora il secondo me i conti qui non tornano più perché
Allora la scelta politica è
Non si allargare a C perché si ha paura di parlare di quella scelta
E poi ci si troverà magari due mesi dopo le elezioni come è successo nel due mila undici costretti aumentare il prezzo dei biglietti
Allora forse mi sembrerebbe
Più serio per un ragionamento che di mobilità ma è anche di scelta economica di dissuasione del traffico prevedere l'allargamento di area c anzi prevederlo come uno dei volani
Diciamo quelli non dico di investimento ma di copertura di spesa corrente sì perché possono arrivare a seconda delle valutazioni e le valutazioni cinquanta cento milioni di euro in più all'anno da un allargamento fatto bene ecco è questo allora se mancano le risorse va tenuto presente così come termino se mancano le risorse
Non è un problema di Piano della mobilità ma va tenuto presente che il Comune di Milano tiene immobilizzati settecentocinquanta milioni di euro
Investiti negli aeroporti
Cioè in un settore che Nona alcun bisogno di una presenza pubblica
E che ha addirittura un potenziale conflitto di interesse rispetto alla città di Milano la villa la la Malpensa piuttosto che quindi
E non è ovviamente oggetto del piano della mobilità ma a mio avviso
Bisognerebbe riconvertire
Gli investimenti pubblici la città di cittadini di Milano dovrebbero investire i loro soldi non sull'aeroporto di Malpensa ma sulla mobilità a Milano e quindi un piano di cessione conversione degli investimenti pubblici da questo punto di vista mi parrebbe assolutamente necessario sulla questione ferroviaria ho detto e l'Ortomercato non ho detto
Della
Del Passante diciamo il secondo passante del Passante Ovest anche questo mi sembra
Una urgenza perché possa corrispondere una visione poi il nella visione più la versione la visione eh
Anche chiara e forte più avrà la capacità di attirare investimenti
Statali gli investimenti privati il rischio di partire un po'troppo sottodimensionati e che non si ha la capacità di coinvolgere altri attori istituzionali di coinvolgere altri attori privati e quindi
Di di fatto
Ridimensionare le capacità di intervento su l'Arena basta di mila
Sono emersi molte questioni alcune sue anche fra di loro in contraddizione
Daremo l'incarico a qualcuno di sbobinare
Leggo delle questioni emersi serie anche di mettere in evidenza quelle che fra loro sono ancora in conflitto perché non tutte le questioni che non abbiamo sollevato e oggi fanno parte probabilmente dello stesso disegno
Grazie e ci rivediamo
Serve
Una signora
Pongo ai voti l'articolo eccetera io
Per tutti buongiorno a tutti
Abbiamo questa sala enorme concesse cd
Città metropolitana
Apparentemente dispersiva ma come avete capito si usano i porti del Consiglieri metropolitane anche per fare convegni sono posti aperti al pubblico diciamo
Bene
E vi ringrazio di essere presenti come lista
Dal costituente per la partecipazione che e nel Consiglio metropolitana a due consiglieri Roberto Biscardini e Marco Cappato
Lista glielo dico politicamente a un certo significato
Che è stata promossa da alcuni di noi ma soprattutto sostenuta a livello locale da singoli consiglieri comunali o Sindaci
Diciamo che non si sentivano di appartenere ai grandi partiti della politiche italiane in questo momento e hanno deciso con noi di sposare un programma molto municipale
Che tende a valorizzare il ruolo dei Comuni netting aveva valorizzare l'impegno di risolvere i problemi partendo dai problemi non avendo a priori
Idee precostituite
Abbiamo deciso di fare questo convegno che abbiamo fatti molti siamo una piccola componente della Città metropolitana molto attiva
Ci sembra che questo sia il modo migliore anche per dare il contributo alla costruzione di un'istituzione certamente
Non chiara dal punto di vista del sue potenzialità anzi per certi versi molto debole dal punto di vista istituzionale oltre che debolissima dal punto di vista economico e finanziaria
Diciamo che la legge del rilievo fatto una gran bella legge piano alcuni
Non certamente non ci sono risorse per realizzare questo che dovrebbe essere questa che dovrebbe essere la sede
Di una nuova istituzione che è stata la competizione internazionale che insomma fra tante delle cose entro nel merito brevissimamente sul contenuti di oggi
L'obiettivo lei è chiaro nel titolo
Si tratta di discutere oggi del Piano Urbano della mobilità sostenibile
Realizzato recentemente approvato dalla Giunta di Milano
Piano Urbano della mobilità del Comune di Milano nelle sue relazioni occorre le azioni di loro o aperture
Alle politiche dei trasporti fuori dei confini della città metropolitana verrà del Comune di Milano
C'è
Ci sembra
Per diverse ragioni da prima
Che il sistema dei trasporti difficile tenerlo confinato entro qualunque tipo di confini ha una sua logica e dipende sostanzialmente dal tipo della domanda e del tipo
Di mobilità così come va organizzandoci sul territorio
Tra l'altro proprio perché la nascita della Città Metropolitana impone un nuovo livello di governo che vogliamo
Il più efficiente e capace possibile mi sembra che sia giusto che anche il Comune di Milano
Se non sappiamo se ci sarà
Fra un po'di anni se verrà sciolto trasferendo acqua tutte le competenze
Di questo Comune tutti i discorsi però aperti che lasciano intendere
Che un governo più unitario della città di di Milano colonna il territorio metropolitano
Parola che non piace molto diciamo del
Del suo esterno anche regionale del suo territorio all'esterno della città è un problema assolutamente importante ora come si misura
Questa integrazione correlazione fra problemi diamo vita interno a Milano di proveniamo evitare esterna
Sostanzialmente certamente
Prima di tutto sul potenziamento del trasporto pubblico
Potrei dire a dalla parte dell'utente per affrontare i problemi soprattutto del pendolarismo che ha un pendolarismo dentro e fuori dalla città di Milano
Che è enorme e che buona parte trovo risposto suolo la mezzo individuali privato nella propria automobile che targa
Autostradale la rete autostradale le accise della benzina e quant'altro ma non al trasporto pubblico sufficiente si misura sui livelli di integrazione di rete sui livelli di integrazione tariffaria
Le relazioni fra Milano fuori
E si misura su avrete anche ne abbiamo discusso con la consigliera accesi che arriva perché è consigliera delegata ai problemi dei trasporti e della mobilità che ringraziamo di essere qui
Si misura anche su un'attenzione ai problemi della viabilità non solo
Sui problemi del trasporto pubblico proprio per l'accenno che ho fatto prima probabilmente non di una
Rete o di un insieme di strade che rincorrono da domanda ma chissà mai che governa la città
La città metropolitana non si possa iniziare a pensare a una rete che stia in gerarchia in equilibrio il via come dire le risposte
Cogliere globali generali del territorio delle città metropolitane e poi ci sono tre o quattro punti che metto come dire alla discussione principale di tutti coloro che hanno accettato di essere
Qui con noi e
Dicendo soprattutto una cosa che
Discutere di queste due con problemi vuol dire anche dare un contributo
Alla definizione di una visione complessiva della città metropolitana forse ha tuttora nessuno di noi ciascuno ci va per proprio conto ma non c'è una visione condivisa
Cosa dovrebbe essere la città metropolitana a partire dal fatto che uno dei prossimi impegni che noi riteniamo importante sia quello per esempio dalla definizione del piano strategico
Della città metropolitana che noi vorremmo noi soprattutto della lista costituente
Vorremmo andando ben oltre il dispositivo di legge di un piano cosiddette triennale di avere invece un piano strategico che ci proietti anche sulla capacità
Istituzione della Città metropolitana e quindi di politiche di intervento e di programmazione degli interventi su un periodo lungo possiamo dire la Milano del due mila e trenta perché no il fondo possiamo lavorare sulla prospettiva
Di di più lungo le piste respiro quindi
Come dicevo prima verificare il punto di Milano per i contributi che può dare al potenziamento del trasporto pubblico locale naturalmente questo non c'è solo il
Il ferro c'è anche la gomma
L'autobus persino bello se funzione se garantisce
Domanda laddove il treno non c'è un dovere metropolitane non ci sono nemmeno l'obiettivo più generale di soddisfare le domande ridurre congestione congestione della ridurre
Sempre in tutte le condizioni possibili
Per le politiche che riusciamo a mettere in campo quindi visione di Milano visione della città metropolitana a nuovo piano Piano dei trasporti
Recentemente sono usciti molti dati gli esperti magari cederanno alcuni perché siano più chiari e più dominante di altri basta citare alcuni dati
Relativi delle indagini
Della Regione Umbria molto recenti dove si vede che
Intanto la mobilità aumenta dove i cittadini si muovono sempre di più una massa enorme di cittadini
Si muovono a Milano e nell'intorno a Milano ed è cresciuto nonostante la grande critica che per esempio alcuni movimenti pendolari fanno al sistema del trasporto ferroviario e magari
Perfettamente ha ragione però il Tirreno è stato il mezzo che in questi anni
Riuscito ad assorbire maggiore domanda di mobilità che c'è una domandina età che va sul treno
Poi possiamo pensare appunto alla gomma intesa come TPL possiamo pensare
Automobile che ancora presente come dicevo prima parte fondamentale della mobilità
Nell'intorno di Milano possiamo aprire i salari Pisicchio e tra le cose eccetera ma per esempio anche tutto lo sforzo fatto a favore
All'implementazione di questo tipo di mobilità come dire non
Dal punto di vista quantitativo e numerico e
Insignificante rispetto alle valli mobilità di media distanza e che quindi
Si rivolge o
Ai mezzi di trasporto pubblico o purtroppo
All'auto privata in queste l'impostazione e quindi non entreremo necessariamente nel merito di tutti i problemi del
Piano di Milano ma chiederei a tutti
A partire
L'architetto Bidorini che ringrazio di essere qua care al quale darei la parola per primo che ha svolto ha avuto un ruolo importante
In quanto direttrice dell'amante diamante belga definizione del piano di Milano
Dividerci la sua accettando come dire la sfida che in qualche modo gli opposti o di dir c'era nella dimensione
Della risoluzione dei problemi dei trasporti e con un occhio alla questione della Città metropolitane e perché no dei territori esterni a Milano
Io amo dire il restante
Del territorio metropolitano o regionale aldilà della Città metropolitana
Bene perché la mia brevissima introduzione
Credo che sia chiarissima do la parola all'architetto
Applausi niente
L'applauso
Roberto Dimitri la protesta della regia nel senso che io
Siamo
Dati siccome siamo in tanti anche come attore poi naturalmente ci possa essere interventi
Di coloro che lo chiedono e poi magari ci si può ritornare sopra anche rispondere ad eventuali domande se riusciamo a essere tutti concentrati intorno al dieci dodici minuti qualcosa sporte
Come primo giro mi sembra va bene io allora farei
Una cosa veramente spazzatura
Dopodiché volendo o le le slide di presentazione del Piano se ci servono magari per nel corso della discussione per ritornare su qualche aspetto più specifico ma riprendo un po'il solco anche delle cose che hai detto tu il ruolo di questo piano
In questo scenario nuovo di istituzione della Città metropolitana a essere
Molto sinceri quando noi siamo partiti con la redazione del piano nessuno credeva all'istituzione della Città metropolitana io ho fatto questa forzatura la l'assessore ha voluto
Che ci fosse questo sguardo ma
Tutti ci guardavano come se fossimo un po'arroganti diciamo nel farci
Carico nel nel nell'allargare lo sguardo in questo modo e invece credo i so che Arianna la pensa come me
Che il piano oppure senza assolutamente pretendere di diventare il piano della Città Metropolitana perché non siamo partiti con questo intento
Potrebbe essere giocato come elemento Tinti dinamico di discussione dentro alla Città Metropolitana sulla propria visione sulle strategie
Su come appunto incardinare il tema della mobilità sostenibile dentro gli indirizzi strategici
Della Città metropolitana quindi
Il piano è il piano del Comune di Milano che però accettato la sfida di affrontare io penso il nodo vero e difficile e duro
Della propria mobilità cioè la mobilità di scambio tra
La città di Milano e l'area urbana il contorno quando siamo andati a vedere i dati ad aggiornare
I dati disponibili su su uno di comportamenti di
Di mobilità
E è apparso subito evidente che se guardando i movimenti di scambio dentro la città noi abbiamo una ripartizione modale quindi una una scelta diciamo del mezzo di spostamento
Che solo per il trenta per cento sceglie l'auto quindi si può fare di meglio sicuramente a Friburgo fanno uso Collauto ancora meno che noi però diciamo c'è un equilibrio in questa ripartizione modale per i movimenti di scambio interno a Milano il problema è il nodo lo si lo si vede emergere quando la ripartizione modale
è applicata invece movimenti di scambio lì
Il cinquantotto per cento cuffia ancora sceglie l'auto soprattutto non tanto per le lunghe distanze ma per quel per quelli che noi abbiamo chiamato appunto i movimenti di scambio cioè
I movimenti tra Milano e i Comuni immediatamente contermini
E quindi sapendo che nel concetto di sostenibilità c'è un'attenzione forte ovviamente anche a alla
Alla all'equilibrio e al alla qualità ambientale riuscire a riportare la ripartizione modale dei movimenti di scambio verso l'equilibrio
Dei rappresentato dai movimenti interni a Milano è stato da subito un obiettivo per fare questo il piano ha dovuto interrogare
Sì su
Le strategie migliori per intercettare quella domanda per rispondere a quella domanda
Costruendo strategie sostenibili anche dal punto di vista economico e sociale quindi
Tenendo conto della scarsità delle risorse tenendo conto del fatto che le risorse pubbliche sono per l'appunto preziose proprio perché pubbliche quindi si tratta di individuare le vere le principali priorità e quindi quelle scelte che abbiano non non solo fattibilità economica ma convenienza economica quindi che abbiano un rapporto costi benefici
Positivo e quelle scelte che il suo ufficialmente sono più equo e quindi che si distribuiscono sul territorio tenendo conto dell'obiettivo di offrire servizi di mobilità
In modo equamente distribuito sul territorio quindi questa è stata un po'come dire la
La
Il punto di partenza che ci ha spinto
A caratterizzare il piano anche nella sua dimensione metropolitana poi il il piano del Comune di Milano è un piano che deve affrontare una complessità in termini di
Quantità delle quantità di e diversificazione dell'attuale offerta del del del trasporto pubblico
Del dei servizi che già sono in essere è un piano che come dire a a è
Accolto l'onda di cambiamenti che già erano in essere da
Un tasso di motorizzazione che è un problema per Milano perché in una città densa come Milano cinquantuno auto ogni cento abitanti sono un problema in termini di occupazione degli spazi pubblici
Milano hai già in un trend diciamo di riduzione di questo tasso un po'su sulla sull'esempio delle città europee ma è molto lontana dal tasso di altre città europee pensate Parigi
Ventotto auto Monaco molte città tedesche Londra sì si aggira intorno I rende trenta quaranta
Auto ogni cento abitanti a Milano siamo al a cinquantuno non non vi dico cosa siamo a Napoli a a Roma e a Torino ma a Milano si o meglio ma siamo a quel livello quindi anche questo
Diciamo il piano ha cercato di
Raccogliere anche altre sfide che non sono solo quella la congestione del traffico ma della congestione degli spazi pubblici e ha cercato di rafforzare alcune politiche che e erano già nelle
Nelle corde della della città erano già state accolte avevano già trovato
Una una risposta dagli utilizzatori dei servizi pensate a tutto il tema dello sharing del bike sharing quindi
Il piano
A ha cercato di valorizzare quelle
Quei trenta positivi
Vado cerco di andare rapidamente alla al fondo
Intanto io risultati attesi da questo piano noi abbiamo costruito il Piano sulla base di dati i numeri nelle slide ce le ho ma passiamo ci passiamo dentro dopo eventualmente
E in cui invece che partire da targhetta ambiziosi il Piano approvato a stimare a quantificare i risultati attesi dall'attuazione delle politiche
E io penso che per esempio risultati in termini di al riequilibrio modale noi abbiamo stimato di riuscire a riportare
I movimenti di scambio Milano da il trenta per cento su auto farli scendere fino a ventidue nei dieci anni di attuazione del piano
Ma soprattutto il piano con le politiche che ha messo in campo di uscirebbe riequilibrare quei movimenti di scambio che
Dal
Cinquantotto per cento scenderebbero
Almeno di sette almeno di sette punti verso cinquantacinque cinquantuno per cento quindi avvicinandosi a un a un
A un maggiore equilibrio in termini poi anche di
Di impatto ambientale quindi sulle tasche dei cittadini questo obiettivo è raggiungibile quindi non è un target ipotetico il risultato atteso dalla attuazione del piano
è possibile perché insieme ad altri risultati attesi di cui non vi dico che riguardano la l'aumento dell'accessibilità al trasporto pubblico cioè l'aumento della popolazione che ha una distanza dal trasporto pubblico col dalle linee di forza
I risultati in termini
Di velocità maggiore delle linee del trasporto pubblico i risultati in termini
Ambientali però diciamo il il tutto è rappresentato da quel macro obiettivo che gli ho detto
Tutto ciò è possibile perché
Nel Midex delle politiche delle strategie che il piano messo in campo questa attenzione alla mobilità di scambio ha una forte
Rilevanza il piano è organizzato per quattro grandi linee di azione strategiche la prima è quella che abbiamo chiamato Milano Città metropolitana ma
Nel nei limiti che prima o
Descritto
La seconda è quella che abbiamo Khan che Amato Accessibilità Urbana Commodo pubblico Laterza l'abbiamo chiamata allo spazio urbano come bene comune e la quarta Governo dalla domanda di mobilità delle persone delle merci
Le politiche le strategie sono davvero un mix diverso dalle infrastrutture alle alle alle politiche più più soft regolatorie e quant'altro
Nel capitolo della di Milano città metropolitana noi abbiamo posto un'attenzione al potenziamento dei servizi
Ferroviari sul nodo di Milano valorizzando la rete esistente ma
Evidenziando come la realizzazione di alcune nuove fermate o stazioni sul sistema ferroviario a servizio della città
Decuplicare sarebbe diciamo il vantaggio per chi usa il servizio ferroviario in termini di accessibilità alla città e quindi indurrebbe una maggiore
Attrazione del del del servizio ferroviario
Abbiamo ragionato in termini di potenziamento dei servizi extra urbani
Buttando ci alle spalle disegni faraonici di prolungamenti di metropolitane la cui costi-benefici gridava
Diciamo
Vendetta e in dei fatti anche se continuiamo di segnali sulle mappe non arriveranno mai perché le risorse per farlo e non ci sono
E abbiamo invece
Individuato quegli ambiti di maggiore domanda cercando delle soluzioni per servirgli effettivamente quindi con prolungamenti di reti esistenti le metropolitane che già c'è esistono
Le reti tranviarie e con l'istituzione per esempio di linee
Di busta rapidissimo dello delle migliori esperienze europee in cui i bus Rapid Transit fanno
Competizione assolutamente con il migliore servizio ferroviario in termini di affidabilità frequenza rapidità conforto e e quant'altro
Sulla parte dell'accessibilità col modo pubblico il la strategia più forte assolutamente quella della velocizzazione della rete esistente quindi interventi
Forti mirati né in modo coerente con la con la domanda e con la la funzione di quell'area di quelle linee ma interventi forti ed di e rapidi in termini di asservimento sotto semaforico e preferenzialmente di alcune linee
I dati ci dicono che questo investimento ha tempi di ritorno rapidissimi perché un un sistema di rete di superficie che diventa veloci affidabile e confortevole attira
Utenti del trasporto pubblico perché offre un servizio ovviamente migliore
Tutta la parte che abbiamo chiamato lo spazio urbano come bene comune come potete immaginare è una è una parte del piano che ha come visione quella della maggiore sicurezza possibile sulle strade il cosiddetto rischio zero
E quindi un'idea di uno spazio Bano condiviso tra le diverse modalità di spostamento rovesciando la gerarchia quindi
Riportando il peso maggiore alla mobilità pedonale su sul TPL e su bicicletta e arrivando poi ovviamente la mobilità sua otto che non viene comunque
Negata e e dimenticata dal piano ma
Ripensando alla città in funzione di questa di questa nuova gerarchia e quindi strategie di riqualificazione degli assi dei nodi una strategia di riclassificazione delle strade
Per poter raggiungere questi obiettivi l'idea
Della città che progressivamente diventa una città a
A velocità moderata e quindi più più sicura a partire da le zone
Trenta negli ambiti di maggiore intensità diciamo di di di pericolo e di bersagli quindi le scuole intorno alle scuole dove ci sono la maggiore densità
Residenziale interventi di ricucitura della Rete viaria a anche dove dove ce n'è bisogno a Milano c'è un c'è anche bisogno di alcuni interventi ovviamente sulla rete viaria ma con questo sguardo
Alla
Al tema della sicurezza e della qualità urbana e tutti gli interventi sulla
Mobilità ciclistica l'ultimo fronte che è quello e qui vado davvero chiudere
Che è quello delle politiche delle politiche più che delle infrastrutture e delle politiche per governare la domanda quindi per ridurre la domanda irrazionale diciamo così o offrire alternative alla domanda irrazionale che spinge all'utilizzo dell'auto
Sono tutte quelle politiche che fanno dalle politiche tariffarie sulla sosta il solo rispetto delle norme a Milano innescherebbe una riduzione del traffico del del dieci per cento
Ma sulla sosta si può fare anche molto di più si può integrare con le nuove tecnologie si può creare meccanismi
Legati per esempio la possibilità l'opportunità di prenotazione del parcheggio riducendo quindi il traffico parassitarie di chi cerca
Cerca il parcheggio si può lavorare sugli ambiti deregolazione con l'obiettivo di
Come dire a ridurre la pressione della sosta nelle aree più servite dal trasporto pubblico e via la l'altro fronte è quello della
Delle politiche di tariffazione degli accessi quindi con una forte con ferma del del successo di averci e quindi la volontà di mantenere
Forte e chiara quella
Strategia e nel tempo affinarla
E mantenerne ovviamente l'efficienza guardando anche a una possibilità
Futura di allargamento di area c ma in una in un orizzonte più lungo quando
Le le politiche di cui abbiamo detto saranno
Attuate e invece a una politica di a un intervento di di medio periodo con la creazione di una lo emission zone comparti telecamere intorno al Comune di Milano e poi per chiudere tutte quelle politiche che in qualche modo offrono
Delle
Diciamo così alternative quindi il tema del car sharing
Ha trovato posto in questo in questo capitolo lo sviluppo della mobilità elettrica e dell'innovazione più in generale delle delle delle soluzioni innovative ha trovato posto in questo capitolo e
La il sostegno e la facilitazione di innovazione nel campo della logistica merci sta in questo capitolo il piano si conclude
Con un primo ragionamento sui costi del piano i sui tempi di attuazione del piano quando la il piano sarà stato approvato affine Remo questa primo conteggio sicuramente ci sembra che un piano che per dieci anni
Chiama in campo risorse per due miliardi e mezzo non è un buon libro dei sogni quindi è un piano accessibile con fondi europei con
Fondi ministeriali e con il bilancio del Comune di Milano
è un piano ambizioso ma è accessibile ed è un piano che obbliga a questo punto l'amministrazione a fare delle scelte in fase di bilancio o in fase di attivazione accensione di
Finanziamenti da altri enti coerenti con una strategia
Complessiva della mobilità
Il piano in questo momento è oggetto delle di osservazione la scadenza l'osservazione alla fine e la fine del mese perché il piano è è soggetta alla procedura di VAS
Conclusa la fase delle osservazioni ci sarà il periodo necessario per la
Le controdeduzioni e la stesura dei documenti di VAS ieri il rapporto ambientale la dichiarazione di sintesi e poi partirà il secondo round con il passaggio
In Consiglio comunale un nuovo giro di osservazioni e l'approvazione del piano contiamo entro la fine dell'anno
Questo è quanto ovviamente
Domande e risposte ci sono
Grazie
Grazie architetto Berrini
Ci organizziamo come dire anche in ragione dei problemi che ciascuna magari di far coincidere la presenza del qua con altri impegni quindi do subito la parola perché poi si deve lasciare
Fiorello Cortiana che tutti conosciamo come esponente politiche
Ambientalista degli dei Verdi e i tempi e consigliere comunale di Buccinasco quindi questo oltre agli occhi diamo intervenire come la voce dei Comuni delle città metropolitane
Grazie Roberto per mirato alla parola prima del tempo perché è un impegno poiché ma qui non posso mancare
Ho apprezzato l'onestà di Maria Berrini che ha detto che già fatto una forzatura con
Lo sguardo in relazione
Con la dimensione metropolitana di Milano ma
Il lavoro è
Molto centrato sulla città di Milano e
Su elementi di riscontro quantitativo che sono legati anche
A
Significativi interventi in termini
Di sosta appagamento di ingresso appagamento e
Una serie di altri
Elementi anche di protezione del trasporto pubblico eccetera che sono citati bene descritti
C'è una fascia io vado per spot come contributo che a mio avviso va guardata con molta attenzione e della fascia periurbana se nella chiave interno alla città che nella chiave esternare la città
A me sembra
Che questa fascia sia sostanzialmente trascurata dalle politiche di pianificazione di disservizio tanto del Comune di Milano tanto della capacità dei comuni di cintura di fare reti
Si è sviluppato fortemente nel nostro Paese l'esperienza delle reti tra impresa e
Molto ridotta l'esperienza di reti tra i Comuni
Prevalgono anche logiche un po'di campanile un po'di diversificazione di colore politico delle Amministrazioni
Mancano in qualche modo incentivi e azioni di dissuasione per chi fa politiche di campanile questo è un elemento a mio avviso da tenere
Da tenere presente tra i dati oltre all'innovazione del dei veicoli l'innovazione dei combustibili proprie lenti fare notare anche un certo calo demografico il ringraziamento significativo dell'età media degli abitanti di Milano in relazione all'ingombro
Dinamico dei mezzi e anche in parte l'ingombro statico dei mezzi
Quel ci sono alcuni riferimenti di questo rispetto all'occupazione del suolo
Questo elemento qua dell'ingombro statico dei mezzi meriterebbe a mio avviso un'attenzione ulteriore
Io credo che sia necessario l'accennava Roberto giustamente all'inizio una relazione spetta con la pianificazione territoriale la pianificazione strategica
Quest'ultima è il fondamento in qualche modo della Città Metropolitana perlomeno stando o ad oggi alla del rio in attesa di sviluppi ulteriori
Dico questo parlando di una realtà che è vissuta paradossalmente come da un lato costituente la città metropolitana dall'altro a alla stregua di tutte le altre Province
E come una realtà residuale
A cui non prestare al momento alcuna attenzione diciamo che le varie classi dirigenti che il Governo le diverse amministrazioni
Non sembrano manifestare in questo momento o un'ambizione di una visione quindi quel riferimento a trent'anni che diceva Roberto all'inizio diventa una necessità non un auspicio perché se ne non abbiamo una visione
Nel sottraiamo le potenzialità della realtà milanese che sono potenzialità che nella storia è andato al meglio quando coniugato innovazione qualità
E inclusione a proposito dell'inclusione c'è questo periodo che che segue l'Agenzia che dirige Maria Berrini
Di raccolta di osservazioni
C'è un'esperienza interessante sviluppata dal Dipartimento di Informatica e comunicazione dell'Università degli Studi di Milano
Con piattaforme digitali interattive che consentono
Nonno conversazioni da sociale del
Network classiche ma in realtà un lavoro molto mirato dove nessuno può riscoprire l'acqua calda nella definizione delle proposte della condivisione e l'approvazione di proposte suggerirei
Di
Attivare questo canale perché lo provammo come e nella lista patto civico Ambrosoli con dei ritorni
Sia numerici che di qualità della produzione del confronto molto molto significativi e io credo che
Questo elemento sarebbe di grande aiuto lavoro da fare quel riferimento che ho fatto alla mancanza divisioni di definizione anche politica delle prerogative e dell'organizzazione della Città metropolitana vale ad un tempo internamente
Perché laddove noi avessimo un'organizzazione di municipalità
Disegnate e non a caso ma disegnate sulla storia e la natura anche del proprio delle strutture basta dire che la zona dei Navigli divisa intere zone oggi mentre tutto il suo disegno la porsi mica anche le attività
Economiche produttive che che genera hanno una unicità ecco la definizione finalmente l'approvazione di municipalità effettive dotati di poteri
Consente una prossimità di gestione che in relazione a una
Molti modalità di trasporti penso con in particolar modo
Più più dolci sarebbe molto utile io sto sul Naviglio Grande sulla Ludovico il Moro San Cristoforo
Noi li il bike sharing non lo vediamo
Eppure
Sono assi
Molto connotati in modo simili con quelle che ci sono da Ponte valenza arrivare fino a Porta Ticinese cioè
Anche
Di un uso para turistico diciamo così gli ordini D.P.R. Riello Calipari che ci sono
Questi elementi a mio avviso è importante c'è un ultimo elemento che voglio sottolineare con forza e quello diciamo tariffario nel senso più articolato il termine
è evidente che laddove insieme i servizi e buono quel riferimento se modalità anche di
Di autobus veloci no
Che ha fatto Maria Berrini prima laddove ci fossero tariffe integrate di carattere metropolitano è evidente che noi daremo un ulteriore incentivo ad utilizzare il trasporto pubblico
è evidente che laddove tutto queste combinato anche con tariffe diverse sul
Parcheggio magari custodito
Dove lascio in modo combinato la mia auto in corrispondenza di
Dei di punti di approdo delle metropolitane e dei prolungamenti del dei tram o delle ferrovie
No delle stazioni ferroviarie è chiaro che ne creiamo delle condizione ottimale peraltro già conosciute dai in realtà come quelle che citava Maria Berrini prima penso a Monaco di Baviera in particolare
Oggi di tutto questo non si parla mentre assistiamo all'intelligenza bresciana senza per la città metropolitana come organismo Brescia e i comuni della provincia di Brescia
Hanno concordato una tariffa integrata
E questo ci dà un'indicazione importante
Anche per la natura della Città metropolitana che non dovrà essere un comune più grande che stendere periferie
Ho una provincia con qualche delega in più molto personale il meno e un nome nuovo noi dobbiamo pensare a una modalità reticolare appunto a una città di Comuni
Allora ne dobbiamo lavorare assolutamente in questo senso e non possiamo pensare di lasciare il sole tangenziali o
Pedemontane varie la possibilità della comunicazione non radiali tra i Comuni
Occorre una concentrazione di questo tipo
Direi che la base del lavoro mi sembra molto importante e significativo ciò per cui con cui interroga immediatamente il Consiglio metropolitano
I Consiglieri delegati e il Sindaco metropolitano eh su fare questo lavoro in chiave metropolitana che non può essere evidentemente un'estensione per quello che dicevo prima ma deve avere con lo sguardo dirette di Comuni
Vi saluto mi scuso ma
Poi mi direte cosa avete detto
Grazie Fiorello Cortiana peraltro dove informazione Radio Radicale sta registrando dove abbiamo col
Ausilio degli uffici della Città metropolitana
Un servizio di registrazione e quindi avremo modo poi di avere anche a disposizione
Come dire dibattiti dei contenuti di questo nostro incontro
Di stare su questa su questi
Tra lunghezza d'onda di affrontata dal
Da Fiorello Cortiana che in qualche modo ci ha posto il problema c'è siano una questione di
Mobilità di scambio ci vuole Milano città con il restante c'è persino un problema deriva
Fuori fuori il suo esterne esterno al sole mobilità esprime la domanda che non
Riguarda necessariamente
Interrelazioni con con Milano e e non c'è dubbio che
Al di là delle politiche che poi Milano si farà a livello di traffico urbano trasporto urbano tutta la nostra attenzione oggi sono politiche interventi
Una volta si diceva per esempio il da farsi mirando Marche servono al restante e questo
Un tema fondamentale su questo proprio con l'architetto corda
Che
Invito a intervenire usiamo quella postazione magari per
Per chi chiameremo al tavolo di relatori che poi ci sono accomodare
Grazie Roberto
Si due parole però anche rispetto
La quello che il PUMS rispetto alle politiche urbani propriamente può invece entrano fronte nel merito delle questioni
Che riguardano che riguardano la città metropolitane l'area metropolitana interventi conseguenti
Per intanto a me è parso la costruzione di un buono strumento di un buon bontà fummo sia dal punto di vista del procedimento che è stato utilizzato molto dal punto di vista dalla metodologia
E quindi anche dalla
Dal punto di vista
Dal punto di vista tecnico dal punto di vista dei contenuti
Forse di difficile leggibilità quindi la struttura non è come dire del tutto chiara perché c'è troppo metto dove come dire fra mischiato al
Alla agli interventi però un
Credo che il giudizio positivo su un punto
Mi permetto un po'di vicentine sulla S civettuola che è stata usata nella dizione della del pubblico civettuola perché quel da
Dichiarata discontinuità culturale con il passato ecco lì non mi ci trovo
Perché perché con quello che
Anche l'Agenzia del Piano della mobilità tra il due mila due mila tre affatto
Ha riguardato nel suo comune piano generale del traffico urbano
Essenzialmente la trasformazione di tutti i quartieri la città di migranti isole ambientali quindi ha subito individuato la questione della mitigazione del traffico e provvedimenti di traffico Carmen cosiddetti
Nei provvedimenti fondamentali
Avrà portare un riequilibrio della mobilità interna alla città
Ma anche
Gli studi sull'introduzione dorato pricing ricordiamo sono studi che risalgono al due mila uno ecco
Gli si dava già all'atto ad esempio nel negare certe affermazioni circa il fatto che fosse
Che fosse così estesa come allora
Il Sindaco pretendeva dai confini comunali ma
La trasformazione dopo l'insuccesso o parziale successo della zona dell'Ecopass dove il traffico cominciava a riguadagnare posizioni con il cambio delle tecnologie che miglioravano la qualità dei veicoli
E già si mostrava come la curva attendersi a riportare sui valori parente Ecopass ecco però quello studio che era stato fatto organizzato dal Comune di Milano credo ci fosse ancora Eduardo nella
Nella nell'amministrazione
Ecco
Diceva con chiarezza
Tutto quello che può e si è trasformato inc
Aria ci vale a dire un provvedimento misto tra
Congestione e pollution charge cioè qualcosa che andava avanti rispetto alle categorie dell'Ecopass precedente
E così pure gli studi promossi da da Edoardo Croci sulla pedonalizzazione del centro di Milano che fanno ancora bella vista
Non sono nere parete del mio sostitutivo ma credo che siano state
Come dire utilizzate dall'assessorato in questi anni per realizzare
Molte delle pedonalizzazioni che vi erano prefigurate così pure la pedonalizzazione del privato la moda che pure sono andati
Ma veniamo un po'alla questione alla questione di oggi la politica del trafficare meno eh il cuore
All'interno dalla città di Milano perché perché Milano Eneide tiene il triste primato fra le prime quindici città italiane bella
Incidentalità
Degli delle biciclette
è il quaranta per cento che non era così campano incidente coinvolgono biciclette il ventidue per cento ciclomotori
Il diciassette per cento i motocicli quindi e questo riflesso di aver espanso come dire un modo di uso
Di per sé positivo senza dar creato le condizioni perché questo potesse avvenire in sicurezza io credo che la politica le piste ciclabili sia di per sé buona
Però non riesce a farci guadagnare nei tempi tutto quello che serve per
No garantire garantire un modo diverso della circolazione interna per le utenze deboli
Ecco rispetta la qualità ambientale in un dubbio
Il dubbio che prima
La Berrini ribelli poneva ci dobbiamo dobbiamo traguardare ad una diminuzione del tasso di motorizzazione interne alla città ma questo è un fattore esogeno rispetto alle politiche dell'Amministrazione comunale quindi pensare che
La riduzione del tasso di motorizzazione porti alla disponibilità di nuove aree da destinare al da destinare a preparare il tè eccetera e come dire è un po'rischioso e un po'rischioso
Io credo che
Viceversa in termini di discontinuità rispetto al recente passato occorrerebbe fare quello che tutte le città europea un fatto vale a dire liberare le strade dalle auto con parcheggi interrati
Per residenti e per
Tardi in tasca
E questo
Questo io credo che sia una riflessione che noi dobbiamo riprendere a fare perché su questo forse si è fatta
Negli ultimi anni un po'troppo ideologia e e io credo che questa rimanga ancora una strada utile da percorsi
è poi la terza questione per la quale non ho più scritto un pezzo sul Corriere della Sera perché lo accennata
è quella relativa ai motocicli cioè quando ho proposto fino in fondo parte privata sono del Governo a parte che riguardava la regolamentazione della circolazione
Delle moto rette ho finito di scrivere perché la Luppi bene motociclette evidentemente più forte
E quindi mi ero fatto una sparata oggi da raccontare però poi leggo il Corriere dal per due giorni di fila queste all'ordine del giorno quindi Kobe già altri ci stanno pensando però certamente
La questione che credo dopo fu Cabbia tirato fuori e che io condivido totalmente ripensiamo all'uso delle corsie preferenziali per cicli e motocicli
Al di là della pericolosità ma vuol dire riduzione in termini di velocità commerciale dei mezzi pubblici e quindi
Ecco questi sono elementi di discontinuità questi ultimi che citavo che mi piacerebbe
Fossero conta
Bene veniamo al tema di oggi alle questioni che prepari Roberto mi sollecita
Oggi sul tavolo ci sono due strumenti c'è il PUMS sovracomunale e c'è il piano nel programma per meglio dire regionale della mobilità dei trasporti che è all'attenzione della Giunta regionale centoduesimo antica sano marciano in parallelo
Tutti e due
Hanno un orizzonte temporale tra il
Il due mila venti al due mila trenta credo che il piano di Milano arrivi al due mila ventisei le prospezioni fatte dal Piano Regionale dal programma regionale di cui al due mila tre
Ebbene questi due strumenti stanno come dire lavorando attorno alle questioni centrali o devono poter lavorare attorno alle questioni centrali che rendano
Come dire efficiente
Tutto il sistema metropolitano di Milano quindi l'area centrale quindi Città metropolitana ma anche nell'area metropolitana milanese lombarda
Ci sono
Delle
Relazioni fra due piani il primo è quello del metodo comparativo nella formulazione benissimo quello del PUMS bene io ritengo quello del piano regionale del programma regionale
Tutte e due dicono e qui ci sono le verifiche modellistica che abbiamo fatto con il programma regionale tutte e due dicono che è meglio investire in trasporto pubblico in gestione del trasporto pubblico piuttosto che nuove infrastrutture
Ecco questa al a livello
Dico comparativo per una Regione che molto ha sbagliato
Negli anni passati rispetta infrastrutture più o meno utili o più o meno dubito i voli credo che sia veramente un effetto di giusto discontinuità
E il terzo e che tutti e due si occupano Bellaria centrale del cuore pulsante dell'aria milanese non va
Ed ero quello che diceva poc'anzi Fiorello Cortiana Milano non deve mai nessun suo atto dimenticare che è una città mondiale
C'è una città che
A come dire una dimensione che non è né quella del Comune nel creare una città metropolitana ma
Di un'area di un'area ben più vasta e questo non è come dire un'affermazione di una scuola di pensiero che privilegia prima il policentrismo lombardo rispetto
Alla metropoli no è una realtà di fatto
E allora ogni nostro atto o è correlato con questa visione oppure c'era di corto respiro
Allora accanto e questo mi aspetto dalla dalle osservazioni da avanzare nel PUMS accanto alle politiche gestionali e per così dire di maglia fine
Che guardano al proprio interno occorre affiancare politiche strutturali
Che garantiscano competitività all'Area metropolitana perché se noi manchiamo questo bersaglio Betta possiamo andare in bicicletta dentro la città ma finiamo per essere un'area metropolitana di serie ci
O in promozione
Ecco dobbiamo riprendere un po'
La cultura che fece negli anni Sessanta concepire al
Pinna
Quel sistema ferroviario
Unitario integrato passante che aveva una visione dentro Milano ma di respiro di respiro regionale di respiro più ampio
E dobbiamo riprendere quella tensione che per esempio portò nel due mila al Comune di Milano ad organizzare il tavolo interistituzionale per la risoluzione del nodo ferroviario di Milano allora assessore
L'assessore Giorgio Goggi e e non lasciando che fossero le ferrovie a guidare la partita Macchi mando al tavolo
Gli enti locali dalla Regione alla Provincia al Comune i due Ministeri competenti eccetera per discutere e mettere sul tavolo quelli che erano le insufficiente e strutturali del nodo di Milano
E quindi arrivo
Al punto al punto che vede proprio nel nodo di Milano il cuore con la madre di tutte le battaglie per così dire perché nonostante
Gli interventi che sono contenuti all'interno di quell'accordo di programma cosiddetto sciaguratamente
Delle aree delle aree degli scali ferroviari sciaguratamente perché già lì si capisce quale
La vocazione che le Ferrovie vogliono avere su questo su queste aree
Ebbene
E
Conclamata questa insufficienza occorre affrontare il problema
Di adeguare il nodo adeguarlo riequilibrando quello che è stato sconquassi Sato dalla riforma ferroviaria gli anni trenta
Questo il punto perché se non ci mettiamo a inseguire come qualche anno si è fatto il tracciato di un passante basato sulla domanda massimo ottenibile dentro la città stiamo sbagliando concettualmente
Le risposte utili non solo per Milano una città metropolitane era metropolitana quindi ben fatto quindi pongo a dimenticare quella strada
Quindi questa è una nota positiva una seconda nota positiva a mio modo di vedere e l'affermazione chiara che questo secondo passante deve raccogliere il traffico di lunga percorrenza e quello regionale
Così da servire dice testualmente i collegamenti tra Milano le città lombarde elemento nel maggiori polarità assorbito dall'alta velocità la nota negativa che invece dice su quello che
Il suo tracciato quelle che sono le sue caratteristiche caratteristiche tecniche fanno tracciato un passante due binario di quattro binari e cosa radicalmente diverso
Quanti binaria al passante ferroviario di Monaco di Baviera
Credo che sia assai scegliere otto binari non ricordo se binari fa
E quelli che si riesce ad interscambi are tra i diversi livelli di servizio facciamo d'ordinaria come non far niente
Allora quindi decidere su questo
Decidere quante fermate perché se non erro banalizziamo come in qualche modo è stato fatto nel primo passante contante fermate intermedie beh allora questo convogliare alta velocità a lunga percorrenza regionali è un po'salta
Quindi o nessuna fermato Massimo una fermata
Magari in corrispondenza di una qualche linea metropolitana
E quindi
Per non andare disarmati del tutto al tavolo io credo che qualche affermazione il PUM Moro debba fare andare disarmati vuol dire andare di sopra nati rispetto a prima dello Stato
Allora primo
Tener conto della condizione fortemente critica del nodo secondo e partire dalla considerazione che la cintura ferroviaria
Marcia sui livelli di velocità dei convogli più bassi che era più bassa velocità e che significa vanificare tutti gli investimenti fatti sulla Pratesi l'alta velocità ferroviaria
Il terzo e che qui non bisogna demordere nelle strategie dal fatto che a riequilibrare ad ad essere il noto
Ad essere ed equilibrato deve essere il nodo non
Come dire questa o quella continuità tra Torino e Venezia o tra
Como e Roma eccetera e cioè ma
Il riequilibrio del nove mettere sull'equilibrio del noto
Allora questo considererebbe vivere ed istruire non solo i carichi ma anche dare come dire dei terminali credibili e univoci rispetto al sistema delle città di Corona
E questo vuol dire
Creare le condizioni perché magari l'inviluppo sulla cintura sud o porti Porta Romana e questa sì un'implicazione di carattere urbanistico a non essere svenduta alle fece sotto il profilo della crescita immobiliare
Ma ad essere uno strumento una struttura ferroviaria in senso stretto dove possano essere raccolte le funzioni dell'interscambio tra
I diversi tipi di ferrovie
Una cosa sul sistema delle tangenziali va detta non ho trovato qui magari una mia mancanza non ho trovato una parola sul sistema delle tangenziali di Milano eppure non è chi non veda come quello sia un problema c'è non è di altri
è vero che la tangenziale nord la congestione impedisce le relazioni da e per Varese e Bergamo da e per la resa di Brescia ma è vero che quella congestione una congestione che penalizza l'intera Città metropolitana
è allora mi chiedo se basta la quarta corsia dinamica proposta da
Da dalla Società Autostrade oppure in che misura funzione la nuova autostrada cinquantadue quando si completerà la Roma Hong ad esempio vediamo certamente i primi numeri
Del modello regionale della mobilità dice che l'attende alla Tangenziale Est esterna non terrena traffico rispetto alla tangenziale est di Milano se non in misura marginale
Allora attenzione dobbiamo capire calibrare quali sono gli interventi su questo
E il terzo elemento è quello ma va bene la
La BreBeMi è un intervento sciagurato intervento pagato i privati non è vero pagato anche da dal pubblico ma ci poniamo noi il problema di dargli una Risoluzione funzionale
Come dire che sia utile a Mila nella Città Metropolitana
Vogliamo affrontarlo questo tema o elogio riceviamo dicendo si fa un errore fatto dagli altri lasciamo perdere no non lasciamo perdere e un problema che ci riguarda da vicino
Qui non sto a dire quel che ha detto perché ha detto prima Cortiana a proposito dell'utilità di un punto di città metropolitana perché è fondamentale perché cambia l'orizzonte
Territoriale cambia proprio l'orizzonte concettuale allora
Che Milano sia sistema aperto lo sappiamo dai
Dal ventisei punto uno nell'interrato seicentottanta mila cinquecentotrenta sono i milanesi che cioè di di Stra comunitari i cittadini dell'hinterland alla Regione eccetera entra nella
Nella negli anche loro cent'
Ariosi ariose giusto brava
Ed ho centotrenta mila persone sono milanesi doc che vanno fuori allora e proprio sistema aperto allora capire e affrontare questo all'interno del PUMS è fondamentale perché è vero si ogni stazione ferroviaria
Della città metropolitana fosse attrezzata col by che col car sharing allora quanti milanesi che non sanno arrivando a Gorgonzola come andare in municipio
Però farebbero
E invece vagoni contano con la metropolitana e poi signor vuoto rinomati co quindici va in macchina
Intasando la città di Milano intasando la direttrice della Statale undici incalzando la viabilità di Gorgonzola e questo è sbagliato allora cambia come dire questo c'è una bellissima immagine Presidente Del Bono che dice
Qual è la convergenza su Milano mi sarebbe piaciuto trovare una medesima immagina di qual è la divergenza tra Milano perché queste foriero di politiche specifiche deceduta nel proporre istanza
L'ultima questione
Mi ero preparato una cosa sulla città finisco sulla sulla estensione della zona C
Ecco e non posso e non dei lacci e croci io non sono mai stato un grande fautore della dell'estensione come come lui sa della zona C Arceri una circolare novanta novantuno ma una cosa la devo dire
Cioè non è possibile che il PUMS la bocci da tutti i punti di vista questa estensione ad esempio ricordo che quando si fa cenno gli studi per la conversione da Ecopass ha rotto a quello che per il Trattato aria Cino ancora non è dieci
è si dice si la
L'estensione e possibile a patto che si faccia sì la trasformazione della circolare novanta novantuno in
Una Circle Line urbana quindi usando proprio in base al Rapid Transit del quale
Il PUM parla allora la rarefazione delle fermate consente per esempio che la circolare la
Viene percorsa nel suo intero da cinquantasei minuti anziché gli attuali novanta ma cambiano le relazioni complessità e quindi diventa attendibile anche queste estensioni
L'ultima e chiudo e quello che occorre
Non me ne voglia Berrini eolico male chiudere l'Agenzia della mobilità e ambiente del Comune di Milano per trasformarla in agenzia della mobilità di città metropolitana
Questo è un passaggio politico fondamentale io credo
Perché pensate che l'agenzia a Londra ha precorso i tempi i termini della istituzione della grande Londra e quindi avere il tre per il trasporto formulando un ha significato dare londinesi la
è una visione di città metropolitana allora questo io credo che sia un passaggio assolutamente assolutamente importante
E quindi associando di ieri tutte le funzioni che sono di pianificazione e programmazione del trasporto pubblico del trasporto privato ma anche la gestione dell'area dell'aria della zona C ma anche
La risoluzione di un nodo fondamentale che oggi abbiamo sul tavolo e che va tutto affrontato
Che ella e il conflitto di competenze tra l'Agenzia di bacino di Regione Lombardia eh
I compiti che la legge del rio assegna a Città metropolitana sono coincidenti
Bisogna decidere chi è come dire strumento operativo e chi decide è chiaro che a decidere sarà sempre le amministrazioni ma se io ho un'agenzia forte
Allora di di tipo metropolitano beh allora prossima ante lato tante tesi regionali
Compresa quella che per far funzionare questo sistema serve la holding fra Atm e Ferrovie Nord Milano con la loro riunificazione che sarebbe la tomba
Di ogni e qualunque possibile futura liberalizzazione grazie
Grazie grazie architetto accorda
Adesso la parola ad Aldo Dario Balotta che responsabile regionale di Legambiente sui problemi dei trasporti e che condivide con me è una decisione che abbiamo preso poche settimane fa
Diventare i piccoli azionisti di Ferrovie Nord Milano
Siamo andati in banca abbiamo comprato qualche azione e abbiamo deciso di farlo per andare in Assemblea difende il pendolare quelli che io considero i nuovi poveri
Del degli anni Duemila
E anzi devo dire che questo nostro messaggio ci risulta è stato invitato da altri colleghi invitiamo anzi stasera andare domani in banca ho preso un po'di azioni di Ferrovie Nord Milano così ci vedremo un attimino
A discutere i servizi deve di Trenord di come funziona questa meravigliosa azienda che si chiama credo prego darla
Grazie grazie Roberto diamo anche qualche ambizione in più fare una sospensione vera e propria che
Raccoglie questi azionisti avanzare delle proposte insomma non non solo fare pagare in Assemblea ma
A riuscire ad arrivare a fare qualche proposta mi spiace Cortiana non ci sia più
Però fare integrazione tariffaria come a un fatto Brescia meglio non farla primo perché si è fatta
Perché c'era da sussidiare una metropolitana in una città che non ha la domanda di traffico per avere una metropolitana grazie
E secondo perché è stata fatta molto male con un con un obbligo a soprattutto per coloro i quali che arrivano dalla Provincia comparare anche se non lo usano la parte urbana
Quindi insomma
Non sempre l'integrazione è una cosa buona bisogna vedere come si fa
E
Io mi scuso un po'con tutti voi ma cercherò di stare un po'lontano dalla
Dal piano in quanto tale dalla discussione anche perché tra l'altro giorno Stati già alcuni interventi che sono entrati proprio dentro altri poi
Lo faranno dopo di me a me preme
Valutare una cosa insomma
Il piano sicuramente una cosa importante per definire strategie
E diciamo così momenti di intervento tempi di intervento scelte strategiche sulla mobilità sostenibile riverificare un pochino le questioni che riguardano fare il tagliando diciamo così alla mobilità di Milano però volevo proporvi un altro terreno di ragionamento
La politica dei trasporti nelle aree urbane nelle aree metropolitane in Italia prima che i piani viene fatta dalla allocazione delle risorse pubbliche e quelle poche tant'è che ci sono
Questo è il primo punto
Io partirei da una valutazione di come si spendono i soldi in Lombardia
E chi spende i soldi in Lombardia sono all'Atm e tra nord
Faremo una verifica su come vengono spese queste risorse
E vorrei chiedere alle cittadini della area metropolitana milanese lasciamo stare quelli della Regione che poco peso hanno un pò
Qual è il loro sentore di questo di questo livello qua di servizio
L'avevamo dove ho fatto io quando ero ancora segretario dei trasporti ma ho visto che cimentato a fare una valutazione sulla domanda e mobilità
Sen che col suo gruppo di class insomma ci ha detto una cosa che
Il
Difficili personalmente conoscevo già insomma sette
La mobilità metà della mobilità
Nell'area metropolitana si svolge entrare metropolitana e area metropolitana
E chi viene a Milano spesso lo fa per raggiungere un altro posto dall'area metropolitana quindi Milano si concentra ci congestionata per un
Diciamo così per una carenza di pianificazione direte che non c'è all'interno diciamo così dell'area metropolitana questo è il primo punto
Se infatti voi andate a vedere quel poveretti che devono andare tra hinterland hinterland cosa fanno il lo studio che avevamo fatto fare noi diceva che il dodici per cento prendono i trasporti pubblici
L'altro ottantotto perché non ci sono servizi perché nessuno sta pensando a quei Comuni letta
L'altro ma l'altro ottantotto per cento prende l'automobile questa è la prima valutazione
La seconda valutazione è che i servizi lì non si fanno perché non possono essere fatti dal fornitore dei servizi per la città di Milano
Il quale ci pensa bene di prima di fare questi servizi qua
O c'è qualcuno che vi spiega che c'è anche l'Inter lampi il problema è che nessuno glielo spiega
Nessuna replica non solo perché c'è una classe politica che questa cosa che diceva prima cordate avallando nell'alto cioè di
Prima della riforma istituzionale dell'area metropolitana di
Quanti soldi ci sono che cosa dobbiamo fare
Poi nel servire con i trasporti pubblici nominano ma tutta l'area di Milano chi sono i soggetti che hanno la capacità di fare questo e magari spendono meno rispetto ad altri per farlo
E questa la questione sulla quale non ci siamo io dissento come dice la corda mettiamo assieme le FS tra il nord e Atm così risolveremo il problema no a lo consentono
Ah perfetto allora ho capito male molto meglio così
Quindi
Il punto che dovremmo recuperare e che la necessità di
Di fare una politica prima ancora che un Piano voglio dire una politica la fa una strategia delle reti ed è servizi
Quando io vedo che l'area metropolitana alcuni Comuni si come dire ribellano perché è una rete del metro arriva o non arriva fino da loro vuol dire proprio che non ci siamo
Cioè nell'area i Comuni dell'hinterland di Milano devono ribellarsi perché loro stanno dentro l'abilità dei Comuni di Milano
Vogliamo chiamarlo nel mondo come diceva corda del mondo di Milano come volete voi
Questo è quello che manca allora chi è che pianifica ogni tanto qualche intervento
Infrastrutturale l'Amministrazione di Mila
Chi è che pianifica quanti soldi dare a Milano per sviluppare il trasporto pubblico all'Amministrazione di Milano e la Regione Lombardia
Entrambe da anni hanno deciso di dividersi diciamo così le competenze soprattutto la fetta delle risorse
Quella del controllo io Ferrovie Nord arrivano le risorse che decida io
Poi c'è
ATM e poi forse se ci ricordiamo c'è qualcosa
Allora prendiamo
Oltre che dal punto di vista ambientale anche dal punto di vista sociale nordico perequazione appropriati scadimento della sinistra
Lo dicono tutti municipalista va bene però vedo molte Baggio ricordo va ben pochi
Della sinistra la tariffa politica di sinistra
Che si può fare per i trasporti per farle arrivare dappertutto e alla loro capillare tra
Di la loro e la loro capillarità
Allora capillarità queste è la cosa più importante da fare i trasporti nell'area metropolitana milanese pubblici non esistono molto semplicemente
Questo è il punto da mettere all'ordine del giorno ci vuole una nuova area metropolitana con un nuovo Statuto per fare questa cosa qua non lo so
Ci vuole questa cosa qua
Ci vuole perché l'ottantotto per cento di coloro che si muove all'interno fuori dalla città di Milano si muove con l'automobile
Questo il punto e i risultati che di cui parlava prima Maria positivi che riguardano Milano sono risultati che riguardano
Milana
Ma per avere quei risultati lì molto probabilmente molto probabilmente c'è un utilizzo di risorse pubbliche sperequativo
C'è un utilizzo di risorse pubbliche sperequativo per due motivi primo perché arrivano solo lui secondo perché chi produce quei servizi che danno questi risultati non è assolutamente fra loro situazione
Questo è il punto o volete spiegarmi che i
Come i prodotti tossici comprati dall'allora amministratore delegato di
Di di di di di l'Atm Soresina e sono stati un grande investimento
Una rete spiegarmi che le perdite l'esercizio nella metropolitana di Copenaghen gestiamo sono un grande investimento
Ore per spiegargli di alcuni metri comprati sono tra i più come dire non voluti dal mercato in particolare alcuni tra
Io penso che noi dobbiamo lavorare su queste cose ci son può se è vero che ci sono poche risorse e restituire un po'alla volta quello che dobbiamo
A quell'area che sta all'esterno della città
Di
Mila
L'altra questione che volevo toccare
Molto rapidamente riguarda
Il punto cioè per liberarsi dalla presenza ingombrante di questi due soggetti qua cioè una concentrazione monopolista fatta da Trenord ed altri dal da Trenitalia e da Ferrovie Nord
E ATM bisogna che finalmente facciamo perché al fondo hanno fatto oltre che una cabina di regia
Che non aveva ripeto un puntello istituzionale ma aveva il puntello nel buonsenso dicendo cosa vogliamo fare dove vogliamo arrivare
Fino a che punto ci spingiamo a sud di Londra fino a Croydon andiamo fino a Luton facciamo questo facciamo quest'altro
C'è stato qualcuno che ha deciso e
Oltre che prendere questa decisione qui si è anche prevista un'altra decisione che riguarda la contendibilità del servizio
Perfetto ragazzi si cenno a voi
Pensiamo di dare retta al nuovo ministro dei trasporti terreni e l'altro giorno uscito con una generata
Come quella di dire abbiamo tante piccole aziende bisogna fare una grande azienda unità dappertutto delle grandi aziende
E questo ce lo dice in assenza
Di un processo di liberalizzazione faremo ancora prenderemo ancora la strada sbagliata
Certamente fare un buon servizio dei trasporti servono anche delle buone aziende e i trasporti che non decidono loro quali sono i trasporti da fare
Questo è il punto ma lo decide chi dà i soldi
Invece noi qua non siamo a quel punto qua né con tre no
Né con Atm siamo alla vessazione
Di quelli che operano sul mercato
E purtroppo quello che non mi rimane più di sinistra adesso ve lo dico adesso credo che l'unica speranza fittizia
Dopo quando abbiamo sentito dire l'altro giorno a vicepresidente dei costruttori a proposito dei risparmi che ci sarebbero stati se ci fossero state legale
Io penso che la cosa da fare sia quella di aprire al mercato alla produzione
Per esempio possidenti sia stato uno Comune di Milano che abbia detto quei sentissi notturni che facciamo per l'Expo mettiamo in gara potremmo rifare un altro
Una piccola cosa un segno un segno
Eppure questo no
Questo non è successo in di tutto il dibattito è stato dati di questi cinquantadue milioni
Dei quali cinquantadue milioni dodici vanno ai lavoratori dell'Atm i quali per saltare
Riposo al mese il totale sia dei ricordi hanno avuto bisogno di un contratto di
Integrativo di dodici pagine
Di dodici pagine che costerà almeno dodici milioni
Non so con come come si possa continuare andare avanti così l'altro giorno mi chiedevano ma scusi
Quegli autisti che hanno fatto sciopero a a a Roma
Io non so se ci fosse stato un esondato alla guida di quel di quel treno l'imputato da sarebbe oggetto avrebbe tirato addosso chissà che cosa
Ma qui vogliamo ricondurre alla ragione qualcuno oppure no e guardate che se si fanno questi accordi perché essi sono del mese che hanno l'interesse di creare dei momenti di corporazione un tariffario
Finisco
Per dirle
Dei processi di liberalizzazione
Vanno il prodotto in un qualche mobile e questi processi di liberalizzazione se non si fanno nominale
Non credo che si possono fare da tante altre parti si e no rompiamo quattro alla
Non soltanto con dei lavori dagli approfondimenti fatti bene ma con la voglia di quei lavori quegli approfondimenti fatti bene non costituiscano
Il nucleo
Difficilmente permeabile per la periferia ma anzi
Come diceva nella sua introduzione teste Maria provare a far qualcosa che comincia ad aprile io penso che
Con molta molta cautela diamo purtroppo apprendo troppo poco
Grazie grazie Dario Balotta perché mi ha fatto venire in mente quando io facevo l'assessore
Ai trasporti termine centonovantadue partono da quegli anni
E impeditivo che Ferrovie Nord Milano facesse nella programmazione dei servizi e che anche dal PM e decidere se lei quali servizi fare
Dopodiché
Io andavo in conflitto con le Ferrovie del nord ci era un'azienda regionale al cento per cento
Ma non me ne fregava niente i servizi dove programmava alle Ferrovie Nord e nel frattempo armate è stata creata per questo per sottrarre ad Atm quello
Io volevo sentire si sottraesse cioè una prepotenza deve organizzare servizi logica aziendale perché poi sostanzialmente di questo si trattava con dei costi
Quando
Faccio la vede quando arrivavo dirigente mi diceva devo dobbiamo fare cinque chilometri in più siccome il costo a chilometro è tolta mi devi dare
Tolte per cinque dico ma il tuo compito che se un dirigente né al pm nuovo Spal ministri cinque chilometri in più cioè i costi generali avevamo sempre fuori e figli continuavano a lievitare c'erano e questo è stato un piccolo aneddoto
La grande discussione che si fece allora al comma attiene c'è quindi il tema c'è il tema della separazione netta fra diciamo la politica la programmazione dei servizi
E la loro gestione attraverso aziende che dovrebbero
Gestirli in ragione delle gare che l'incontro o che perda o no
Detto questo Garofolo noi due ex assessori del Comune di Milano inizio Edoardo Croci
Poi gli attuali dal vivo
Tale intento
Grazie
Alla lista costituente per la partecipazione quindi a Marco Cappato
Roberto Biscardini per aver promosso questo incontro credo che sia molto utile
Per la città metropolitana per dare un ruolo e cominciare a dibattere sui temi
Devo dire che i relatori che ci ci sono cui almeno quelli che
Ha parlato finora ma non ho dubbi neanche su quelle dopo
Hanno dato sicuramente un contributo di di de molto valido e prezioso di cui spero possa fare
Tesoro la la nuova ala nuova istituzione
Detto questo
Detto questo
Come struttura però il mio il mio intervento
La prima la prima considerazione
Un apprezzamento che farò brevemente a come è stato svolto questo piano poi parlerò stando a tema il più possibile invece tutte di quali sono
Diciamo i limiti di questo di questo PUMS visto che il tema
E il PUMS è in parte di come si potrebbero superare questi limiti allora come come dicevo la prima cosa e questo è un ottimo piano l'hanno detto
Anche gli altri tecnicamente dal punto di vista metodologico è un piano fatto estremamente bene direi al massimo dell'istante europee si parte da un'accurata analisi dei dati
Si fanno del del delle modellizzazione degli scenari
Di medio di medio periodo con strumenti adeguati
Si utilizza bene lo strumento dell'ANAS si fa un'analisi costi-benefici delle diverse misure quindi dal punto di vista tecnico
Sicuramente siamo a un piano che può essere un una buona pratica a livello europeo e questo quindi è il più giusto anche dirlo
Devo anche dire prima ne ha parlato corda io in effetti ci vedo forse più continuità di quello che a volte
Diverse amministrazioni tendono a riconoscere tra
Tra l'attività fatta almeno dalle tre ultimi sindaci le tre ultime Amministrazioni nel campo della
Della mobilità dei ovvio che si parte sempre dal lavoro di chi c'è prima
Se vogliamo mi permetto ma poi ognuno naturalmente la vede a modo suo sensazione devo dire che c'è
Una una qualche differenza direi che nel nel periodo in cui l'Assessore l'ho fatto io c'era forse l'idea di potere in modo rapido o drastico ridurre fortemente il traffico a Milano
Mentre forse prima e dopo c'era un'idea di maggiore gradualità nella nel processo si può discutere se questa idea
Valide riuscite a o meno ma forse queste era se posso dire nella mia ottica era un po'la
La la differenza
Detto questo
Il problema chiave ed è stato detto
è che questo piano sicuramente prende in considerazione anche l'area metropolitana la famosa esplicito
Tra l'altro lo fa giustamente e correttamente anche perché il White paper sui trasporti del del mio europea del due mila undici da cui poi deriva Luhrmann mobility package del due mila tredici
Parla esplicitamente di come si devono fare il PUMS dice chiaramente
Che deve essere presa in considerazione l'area metropolitana e quindi ancora una volta
è un risponde anche a al dettato al dettato europea tra l'altro il tengo a dire allorquando riprenderà dopo il questo mobility Urban mobility perché già due mila tredici
Dice anche dove bisogna puntare nel PUMS e dice che tra le priorità ci sono l'affrontare in modo efficace la logistica problema è risolto in molte città europee
Il promuovere chiaramente road pricing a livello urbano cosa che devo dire mi fa piacere che di l'Europa dica chiaramente chiaramente come indirizza a livello europeo
Il l'andare logica dell'intera legge entra sto l'assistenza oggi potremo dire la logica di Smart City e pensare alla Rossi effetti alla sicurezza quindi pone l'Europa queste quattro Pretta che pure sono recepite nel nel PUMS
Il maggior limite però traspariva anche dalle indicazioni precedenti
è che in realtà il Comune di Milano su
Tutti questi aspetti che riguardano l'area metropolitana al di là di fare più o meno bene la pianificazione può poco
Può poco cioè il Comune di Milano istituzionalmente si occupa anche della pianificazione di trentadue comuni di cintura e questo sicuramente un ruolo importante ma poi
L'altro gli altri grandi attori che sono
La regione lo Stato se preferite Ferrovie dello Stato Ferrovie Nord come altri soggetti chiare evidentemente non dipendono dal Comune di Milano in qualche modo
Non gli interessa neanche cosa c'è scritto nel PUMS perché gestiscono brevità risorse piene secondo un'altra logica quindi al più questo PUMS
Può dare dei suggerimenti di tipo scientifico insomma questi soggetti ma era alta oggi una vera integrazione fra la pianificazione che compete allo Stato alla Regione al Comune se vogliamo la città metropolitana non c'è
Cioè esistono alcuni strumenti di raccordo ma tutto sommato con la partizione di competenze
In cui manca questa capacità questo luogo e questa governance di sistema che consenta di pianificare su un'area metropolitana poi possiamo discutere se i confini sono quelle dell'attuale città metropolitane solo quello un bar vi sono dei confini diversi che invece riguardano che deve emergono più della matrice origine destinazione se la possiamo discutere ma non c'è questo luogo di governance
Se ne discute se ne discute più o meno bene
A livello nazionale ne sta discutendo oggi del rio alla Regione devo agire già con la
Con l'Amministrazione precedente prevedeva l'istituzione di agenzie di bacino come luoghi in cui pensare a questa governance l'aspetto dell'integrazione tariffaria
Che stato richiamato l'aspetto chiave è un aspetto mancato le ultime Ming tutte le ultime tre amministrazioni hanno cercato di promuovere un'integrazione tariffaria
Non c'eravamo arrivati molto vicino con con la Regione a definire un modello avevamo dato
L'incarico al professor Zucchetti che l'ha fatto un buon lavoro tra l'altro differenziando le tariffe secondo che fosse necessario attraversare Milano non attraversare Milano proprio rendendoci conto di come a volte Milano se semplicemente
Una rete attraversamento era stato condiviso dalle istituzioni Regione Provincia e Comune ma di fatto per la resistenza dei gestori di trasporto questo questo Piano già scritto questo modello integrazione tariffaria
Di fatto già definito non non andò avanti quindi un fallimento in qualche modo ancora una volta del della Polita conta politica nei confronti di chi poi gestisce i soldi e cioè gli operatori che molte responsabilità come ha ben detto Balotta
Hanno e che solo una forte un forte input di liberalizzazione
Poi invece può invece RIM premolare
Allora questo è il il primo limite il secondo limite poi andrò rapidamente su alcuni aspetti di dettaglio
è l'aspetto dei finanziamenti nel senso che questo PUMS
è un punto sa prudente di uso questo termine prudente perché
Lo diceva l'assessore Marangon
Prevede di impegnare nel decennio due miliardi e mezzo contro i circa dieci
Del del decennio precedente due miliardi e mezzo tra l'altro mentre dieci i precedenti sono realmente spesi i due e mezzo sono previsti quindi bisogna poi vedere quanti se ne spendono realmente rispetto a quanto pianificato quindi
Epoca di diciamo di minori risorse pubbliche ma certamente
Un punto più prudente che da un lato preoccupa perché invece
Per risolvere prevede la mobilità
A Milano nella città metropolitane un bar via
Puramente sono necessari investimenti molto forti
Invece questa limitatezza intermedi finanziamenti anche questo rinviare molte opere al di là dell'orizzonte del PUMS o comunque non definire chiaramente dove possono
Venire le risorse in qualche modo corrisponde a mio parere a un limite forte che in qualche modo
Va affrontato va affrontato innanzitutto decidendo
Quali sole parità e da dove far pervenire alle risorse
Quale risposta in parte come comitato referendario per inciso
Il referendum si parla
Nubi poco o nulla anzi mi pare nulla nel PUMS mentre
Il referendum è stata una grande spinta finora per realizzare Area CIA una serie di politiche innovative su Milano legate al Charing e così via in qualche modo il referendum promossi nel due mila undici
Con Cappato Fedrighini l'associazione ambientalista e tanti altri qua presenti che non cito uno per uno hanno dato una spinta in questo senso è puramente poi continuano a dare una spinta in questo senso ecco
Decidere da dove fare arrivare degli investimenti straordinari per la la mobilità nel nell'area metropolitana milanese importanti alcune
Importante e lacunoso nel PUMS in termini di definizione esatta delle fonti alcune considerazioni rapidissime per concludere
L'aspetto ferro metti metropolitana e ferro e ferrovia
Questo
A mio parere è un aspetto chiave cioè Milano è
Città europea
Cita ricca comunque può permettersi di espandere deve espandere la propria rete metropolitana
Non possiamo pensare che la soluzione sia solo il trasporto di superficie cioè nelle città che hanno una certa ambizione devono avere una rete metropolitana estese crescente
Di fatto nel PUMS
Si si parla di completare M quattro Demme cinque che sono completate di ereditate
In termini di concezione anche finanziamento dal dalle precedenti Amministrazioni si accenna una nuova rete metropolitana M sei anche se in realtà concepita dalla precedente Amministrazione compare per la prima volta nel
Due mila euro del due mila nove nel PGT della vecchia Amministrazione proprio coprendo gli asse di corso Sempione Ripamonti che sono gli assi principali
Ma da allora dal due mila nove quando si concepiva la MSI a oggi due mila e quindici in sei anni non si è fatto un metro in avanti cioè non c'è ancora lo studio di fattibilità
Quindi su questo c'è da colmare un gap per rincorrere sua MSI anche qua non c'è nessuna garanzia che M sei venga fatto nell'arco del PUMS
Un altro limite importante su cui invece in termini poi di allocazione di fondi puramente bisogna pensarci perché questa direttrice ha un senso economico e la direttrice ancora fondamentale anche se la direttrice di attraversamento ma copre due assi importanti
Sull'i prolungamenti Emma metropolitane meritoriamente il PUMS rivede ed era necessario un aggiornamento la situazione precedenti di allungamenti che ormai sono
Vent'anni di cui si parla e non si fanno dice quaranta di gran parte
Delle lungamente i precedenti
Di cui si è fatto anche un po'finta che bisognerà bisogna farli per tenere buoni i Comuni
Dell'area metropolitana diciamo la verità ma poi a livello di tavoli Stato-Regioni Provincia queste lungamente non sono mai entrati anche nel tavolo expo sono stati messi sempre come opere marginali
Il pus al coraggio dire vederli rivalutabile dirà ne sono necessari altri sono necessari e al tempo di aggiornare degli altri prolungamenti però anche qua
Non si vede l'ombra della possibilità di reali finanziamenti di questi allungamenti della rete metropolitana quindi c'è uno studio scientifico
Aldo ma poi c'è poco sulle ferrovie l'altro grande noto si è citato ed equa bisogna fino a un certo punto rafforzare il trasporto con la metropolitana però sappiamo benissimo che oltre una certa distanza
Quaranta minuti un'ora non è più la metropolitana era ferrovia che va utilizzata e qua dobbiamo fare i conti con un altro soggetto sono anche quale incagliate una serie di opere di rafforzamento del nove stazioni
Ma ma anche a manca l'interlocutore e questa è una partita chiave
Ha fatto bene corda ricordare come ci sia un tavolo importantissimo aperto con il Comune di Milano anche qua per tutta tra amministrazioni
Almeno tra amministrazioni che al tavolo per il il riutilizzo dei sedimi ferroviari
Di cui è prevista che la valorizzazione che non si sa a quanto ammonta oggi l'edilizia Palmeri separava inizio di ottocento milioni di euro presentati cinquecento presentati trecento oggi non si sa quanti siano
è previsto che vengano reinvestiti nel nodo milanese bene su questo devo dire che l'attuale Amministrazione ha fatto troppo poco lo dico cioè ha ereditato una situazione
Impostata non facile doveva portarlo a compimento mentre questa è la situazione ancora aperta che può avere ricadute importanti e non può essere lasciata ancora una volta al piano ma deve essere conclusa io spero che la Giunta Pisapia la concluda entro la fine del mandato
E renda disponibili davvero risorse importanti da reinvestire sul nodo ferroviario perché questa
è una partita una partita chiave
Credo anche che da lì tra le diverse ipotesi secondo passante e chiudo davvero più distrutto mi richiama i tempi ci sia quella della Positano i farmaci il collant ferroviaria
Chiudendo l'anello ferroviario con
Un servizio
Di tipo di tipo metropolitano una secolare di questo tipo con treni che su quell'asse vanno ogni tre minuti ridisegna il centro di Milano no oggi del centro a Milano non è più l'area dei Navigli parlare metropolitana al centro di Milano ecco
Neanche l'area novanta novantuno all'area ferroviaria di Milano
E quindi bisogna rafforzare fortemente un servizio superare rendere
Facilmente accessibile quell'area
Allora bene
L'idea di rafforzare il trasporto pubblico di superficie bene ancora meglio sarebbe pensare al successo dei basta su bus a chiamata che hanno funzionato alla periferia milanese pensarla di estenderla su un'area metropolitana
Questa è un'altra direzione importante sull'area esterna di Milano
Dove la densità di popolazione e quindi la densità di servizio è inferiore al centro di Milano non si può che pensare a dei servizi di micro mobilità car sharing bar share e basta basso
Bike sharing e bus a chiamata che possano davvero eliminare l'auto e questo è un altro lavoro su cui la città metropolitana
Può e deve lavorare e concludo
Con i due aspetti importanti richiamati nel PUMS ma non risolte a mio parere usare lo emission zone per le merci ai confini di Milano
Ottima cosa anche di questa non è nuova anche di questo se ne parla meno dal dal due mila nove rientra nei piani di amministrazione fa viene giustamente ripresa esistano tra l'altro mettendo le telecamere ai confini di Milano quindi si può fare tecnicamente
Non è chiaro però come funziona la queste l'emission zone se si vuole avere il coraggio di dire come deve essere a Londra vuol dire che si devono far pagare duecento sterline I mezzi commerciali inquinanti che entrano in città mi rendo conto che può non essere
Popolare di Roma questo bisogna dirle ripensare sistemica logistica
L'altra cosa è
L'estensione di area c
Qua oggettivamente sia un po'omertosi nel PUMS quando si dice
Che questa cosa va rinviata oltre bisogna prima pensare rafforzare trasporto pubblico perché comunque fare un doppio cordone cioè per evitare poi che allargare semplicemente alare aumenti il traffico nel centro la città
Si dice che questo non verrebbe compreso dei cittadini e lo si dice senza approvarlo nessun modo
E soprattutto non sia forse fronte in modo chiaro quello che chiede il referendum del due mila e undici cioè pedonalizzare l'area dei Navigli
Per allargare l'area tariffaria si è oggettivamente
Un po'invasivi mentre da questo potrebbero provenire
Le risorse per poi finanziare un ulteriore potenziamento del trasporto pubblico non solo su Milano ma sull'area metropolitana
In parte quando è nato e Coppa scura forzato guardo mezzi fortemente anche il trasporto pubblico a favore dei Comuni dell'hinterland quindi il modello rimane quello
Allargare la RAI si vuol dire pensare e ripensare il centro di Milano come un centro più largo da città metropolitane e chiudo davvero
Vuol dire naturalmente quindi ripensare completamente una pianificazione dei trasporti in una logica di area metropolitana
E anche dare un disincentivo al trasporto privato per poi far sì che si crei
La domanda per il trasporto pubblico domanda che sappiamo che non si crea spontaneamente solo creando l'offerta ma richiede un forte dissuasivo
Quindi credo che su questo al di là dei vuol dire può apportare qualche modifica la fase di consultazione del PUMS sia poi anche la Città Metropolitana che possa giocare un ruolo
Grazie Edoardo Croci diamo la parola
L'architetto professore nonché assessore Alfieri del comune di Milano ad oggi
Poi al professore Boitani di movimento minando civici
Ma
Si sono dette molte cose questa sera ed anche molto interessanti
Io vorrei stare su degli argomenti un po'più generale e anche magari un po'così meno raffinati di quelli finora detti perché c'è un punto che a me sembra molto importante i comincio col dire che io non temo le locuzioni
Libro dei sogni
Opera faraoniche eccetera eccetera
Perché io penso che quelli che erroneamente si chiamano i libri dei sogni siano gli obiettivi di trasformazione della città che noi dobbiamo avere quando facciamo un piano
Modificare l'accessibilità modificare la rete di trasporto vuol dire modificare la città vuol dire modificare la forma fisica della città le opportunità economiche della città il mercato del lavoro della città
Quindi noi quando facciamo un piano dobbiamo sapere come quella città li che vogliamo fare e quella città che
Dovrà regge
Le sorti dei suoi cittadini negli anni a venire
Perché se noi non abbiamo il coraggio di
Formulare questa visione senza aver paura che se un libro dei sogni
Allora facciamo un piano che io vorrei chiamare PUMS con l'acronimo Piano urbano di manutenzione straordinaria
Non sto parlando sto predicando la qualità tecnica del PUMS anzi
Ci sono delle cose molto ben fatte molto intelligenti ci sono dei per esempio su tutta la messa a punto del del ferroviario ci sono delle cose estremamente interessanti eccetera
Però quello che io non vedo
E la visione di come vogliamo trasformare Milano ed è la visione di come vogliamo trasformare
La Città Metropolitana milanese
E la visione dell'opportunità in più e migliori che avranno i cittadini e della
Città Metropolitana milanese in Milano perché la
L'accessibilità
Della Città Metropolitana milanese era accessibilità in Milano visto che la gran parte
Degli spostamenti viene a Milano anche quelli che non hanno direzione nell'anno destinazione Milano ora
Se noi
Dobbiamo sapere quale
Forum forma avrà questa città nel due mila venticinque non ci basta pensare alla maggiore efficienza dei trasporti non ci basta pensare all'ottimizzazione di tutto quello che abbiamo
Dobbiamo anche cercare di
Guardare un po'più in là allora
Voglio fare un elenco di tutto quello che nel dibattito di questi anni è caduto allora nel PUMS è caduto secondo passante oggi se n'è parlato non voglio più tornare sullo con sulle
Considerazioni molto efficace che ha fatto Giampaolo accordo sul nodo di Milano però la visione del nodo PIL di Milano
Al di là di una sua intelligente manutenzione straordinaria io non la vedo in questo in questo documento
Ma dobbiamo dire che l'idea di far diventare urbana tutta la Lombardia e di avere da ogni stazione della Lombardia un treno che fa distribuzione di distribuzione urbana in in Milano
è un libro dei sogni oppure a questo un obiettivo per farla diventare Milano come Monaco come Londra e come Marin Parigi ed obiettivo che dobbiamo perseguire
Perché a questo punto piuttosto che una cintura
Urbana ferroviaria di Milano io preferirei
Avere un treno che arriva a Milano e fa distribuzione urbana da tutte le città della Lombardia il soprattutto della Città metropolitana allora su queste visioni noi ci dobbiamo ci dobbiamo confrontare
E non dobbiamo aver paura di queste cose apro una parentesi
Si diceva spesso quando si parlava anche del primo di mettere in funzione il primo passante ama non c'è materiale rotabile come facciamo facciamo primo passante non c'è il materiale rotabile
Come possiamo fare il secondo che non abbiamo neanche rotabili per il primo però se noi non fossimo così innamorati follemente del monopolio
E se noi aprissimo i trasporti regionali
A alla concorrenza il problema del materiale rotabile non ci sarebbe il perché
Se Italo venisse a trasportare Lombardia si porterebbe i suoi treni come porte sui treni ad alta velocità
E tutti gli altri e se noi non fossimo così appassionati di dare al monopolio dell'ATM il controllo della sosta non avremmo bisogno di Werther ci sto cose strane sul controllo della sosta perché basta darlo in gara per aree
Come a Londra dove sono i gestori i dei parcheggi che tengono controllata la sosta tutto intorno di assicuro però scatterebbe nessuno
Solo che quando volevamo fare questa cosa il
ATM ha usato la spada di Brenno e non ce l'hai non c'era
Non c'era consentito così come è stata usata quando
Io ho fatto delle battaglie per mettere a gara i servizi di trasporto pubblico e forse qualcuno qui se lo ricorda però clamorosamente perdendo
Ora
Chiudendo la parentesi non c'è solo
Il
Secondo passante che evapora in questa situazione
C'è anche per esempio il prolungamento della M cinque a casta a Bettola prolungamento
Talmente faraonico che era già stato finanziato poi dopo il finanziamento è stato spostato prolungamento che verrebbe a dare una doppia prezzatura alla
Più grande corrente di mobilità che viene in Milano
Confesso che non ho letto
Tutti gli allegati al Punzio quindi forse ci sarà un qualche calcolo corso benefici che non torna ma per quanto come è fatta la Rete e per come è che voglio vogliamo fare
La città di Milano che la città Lombardia ebbene io penso che sia importante
è caduto il prolungamento della M quattro a mecenate peraltro anche questo incardinato con un fidanzamento il CIPE perché l'anno e quattro incardinata al CIPE comprende anche questo tipo questo tipo di finanziamento sono cadute
Delle strade fra l'altro che interessano anche alla artista nell'area metropolitana l'Inter quartiere nord che e diventato Milano un feticcio politico e tutti si sono dimenticati della sua importanza trasportistica che è rilevante
Certi tratti della Paullese altre cose i parcheggi di interscambio si dice è ma sono troppo costosi
Non si possono fare
E quindi ne faremo uno due quello più importante quello di Bretton altre cose e poi lasciamo perdere ma
Su cinquecento mila auto che arrivano a Milano avere quindici mila posti nei parcheggi indette interscambio fa ridere
Se non abbiamo i soldi per farlo dobbiamo trovare dei sistemi dobbiamo farle fare dei privati dobbiamo alzare le tariffe ma altrimenti come facciamo
Ora
Ricordiamoci che
La
Recente indagini della Regione Lombardia di cui non ho ancora avuto tempo di elaborare i dati
Ci ha fatto vedere che la mobilità che aumenta nichilismo in modi di trasporto che aumentano sono treni e metropolitane treni metropolitano che hanno ha avuto un aumento del quattro virgola nove per cento complessivamente
Le biciclette hanno dato uno zero virgola quattro e questo la dice lunga perché
Noi fra stiamo in un'area urbana non dico nemmeno Città Metropolitana perché la roba non è più ampia della Città metropolitana dove se mi ricordo bene
La dimensione media degli spostamenti di quindici chilometri per quanto riguarda gli spostamenti di scambio su Milano
Quindi non possiamo pensare che le biciclette ci risolvono i problemi di rapporto con l'iter a quello che era risolvono i problemi di traffico anche interna città ma soprattutto i problemi del traffico di scambio nelle grandi città sono i treni e le metropolitane e soprattutto
I treni
E quindi
Sono questi che hanno ridotto il traffico non ci dimentichiamo che a Milano con la politica delle metropolitane dei treni il traffico è stato ridotto drasticamente
Ricordiamoci che all'interno del terrore al CIPE in origine settantadue
Entravano duecento mila macchine al giorno ne forse oggi forse ne entrano trenta o quaranta mila quindi c'è una differenza è questa differenza l'hanno fatta questi mezzi di trasporto e lo hanno fatto quelli che hanno avuto
La visione folle di fare il primo passante di fare la primo metropolitana
La visione che è indispensabile
In questi casi fatta un po'caro nel Passante
Cosa produce costeranno carissima nei
Coste Karan
Costeranno carissime M quattro ed M cinque però io vorrei sapere chi è che ha cambiato signor chi ha cambiato le convenzioni perché le convenzioni non prevedevano questi costi era molto diverso e quindi essa è tutto un discorso da fare
Però
Ora
Poi nel PUMS c'è tutto un discorso sulla riduzione di capacità delle strade che a me risulta un po'strano perché
Non capisco quale sia il bene il calcolo della domanda che viene soddisfatta da altri da altri sistemi modali non penso che la biciclette siano il futuro che
Risolve tutto il problema della città e quindi temo che chi viene dalla Città Metropolitana mila non si trovi in difetto di accessibilità questo è quello che temo in questa situazione perché non basta
Ridurre la capacità delle strade per essere sicuri che diminuisca
Di nudisti il traffico questo modello
Sarebbe sostenibili
Solo se noi avessimo un trasporto pubblico capillare come diceva prima Balotta
Che metta qualsiasi insediamento della Città metropolitana in condizione di avere un trasporto pubblico vicino accessibile ed efficiente ma questo oggi non è
E ci sono molti molti
Cittadini della città metropolitane di tutta la Lombardia che non possono usare il trasporto pubblico per rendersene conto basta andare in ora di punta sui treni pendolari e vedere come qualsiasi nuovo si
Nuovo collegamento ferroviario venga immediatamente saturato dalla domanda e se questo non è se noi utilizziamo questi mezzi che se non abbiamo abbastanza visione
Ebbene rischiamo poi di diminuire l'accessibilità ma la diminuzione dell'accessibilità di si trascina sempre una riduzione
Della opportunità di lavoro una difficoltà del mercato del lavoro e poi anche le
Arresti o comunque rallentamenti dello sviluppo
Quello sì era dentro dire un'altra piccola cosa che riguarda più Milano sul PUMS
Si programma di fare le zone trenta e viva
Avevamo già da tempo
Pensato alle isole ambientale che possono la stessa cosa in tutta la rete locale quindi ben venga che finalmente si faccia ma contemporaneamente si de Fassa la reti
Per questa esattamente il contrario di quello che si fa in tutto il mondo perché in tutto il mondo quando si fanno le zone trenta si aumenta la capacità della rete portante
Perché bisogna mantenere i collegamenti di medio lunga distanza sulla rete portante e lasciare invece rallentata i zona trenta sulla Rete la Rete
Rete locale se noi facciamo questa cosa come facciamo nel sostenere
Le le zone trenta andiamo a spargere alla marmellata di traffico in tutta la città
Chiedo scusa per lunghezza grazie
Grazie grazie di Giorgio Goggi
Diamo la parola
Va Boitani cronista esponente dei movimenti bilanci
Grazie che ha partecipato responsabile del Comitato scientifico
Non responsabile
Parte del Comitato lasciarci scusa al consumo
Era responsabile del Comitato scientifico
Ma dunque deve qui hanno parlato tanti pianificatori architetti
Ex assessori eccetera e quindi io sono diciamo imbarazzato deve entrare nelle questioni tecniche
E che non mi competono
Io parlo da economista
E parlando da economista parlo di soldi
Il motivo per cui non
Diciamo non mi piacciono i libri dei sogni contrariamente
A quello
Che ha detto venga mica Giorgio Goggi è che i libri dei sogni si trasformano quasi sempre in incubi per letta le nostre tasche
E e quindi le nostre tasche sono le tasche dei cittadini italiani né che con le loro tasse pagano
I sogni
Di qualche pianificatore
Pure molto accurato e questi sono sono incubi di cui dobbiamo tener conto
Perché in realtà le risorse
Non ci sono
Sono limitate e non perché il piano il PUMS le ha volute limitate ma diciamo la limitazione delle risorse in re ipsa
E questo io credo che sia come dire un grande punto positivo del PUMS
Che ha cercato di fare di ottenere il massimo risultato possibile in termini di
Benefici per i cittadini milanesi e dell'area metropolitana
Con il minimo di risorse disponibili
Diciamo che a fare diciamo ottimi risultati spendendo un sacco di soldi son bravi tutti ma il problema è che poi sacco di soldi non c'è
E quindi i risultati non si ottengono
Questo a mio parere un piano realistico
Che ottiene risultati molto positivi in termini
Di non solo di riduzione del traffico ma
Quello che più conta alla fine in termini di benefici per i cittadini
Con
Costi relativamente limitati benefici intendo benefici in senso generale
In termini ovviamente economici
Badate che la riduzione del dieci per cento del traffico se non genera benefici economici o se genera costi che è sorto superiori dei benefici cioè francamente non mi interessa
Come economista cioè non è che ho il mito della necessario la riduzione
Del traffico o
Diciamo così il di di uno spostamento modale da una modalità all'altra devo vedere che queste cose abbiano dei benefici economici compresi naturalmente benefici ambientali eccetera
Cioè valutando tutto e con questo devo dire il PUMS fa
Per la prima volta
Come ha riconosciuto Edoardo Croci molto onestamente
C'è un'altra un'altra cosa che va detta e cioè che
Il
Esista ormai una normativa che in via di sviluppo a livello nazionale in particolare il disegno di legge di riforma del trasporto locale
Che introduce una un diciamo un punto molto importante a mio giudizio cioè il fatto che
Potranno essere
Potranno ricevere risorse statali finanziamento
Solo quelle
Attività e badate non ci si riferisce esclusivamente ad opere
Quelle attività che siano previste e inserite in un punto che
Rispetti certe certi standards qualitativi che certamente
Gli standards qualitativi sono soddisfatti dal pus di Milano
Ed è interessante perché diventano finanziabili le attività e non soltanto le opere il che significa che
Tutti quegli interventi tra virgolette leggeri e che diciamo magari Giorgio Goggi penserebbe che sono diciamo di di carattere minore o che non hanno che non hanno visioni e ma tutti quegli interventi
Possono diventare finanziabili e se fanno parte di un PUMS che nove diciamo che soddisfacenti
Certe istanze
A
Quanto a alle risorse beh insomma diciamo non ci sono sufficienti risorse per per le metropolitane beh insomma
Effettivamente diciamo nel piano soltanto il quaranta quarantacinque per cento di tutte le risorse previste sono per le metropolitane cioè un miliardo che cento su due miliardi e mezzo
Insomma qualcuno potrebbe dire forse che addirittura troppo sbilanciato nei meno verso le metropolitane ma il problema
Non è tanto quante risorse
è il problema è che a diciamo e questo queste risorse non comprendono l'MSI che nell'analisi di valutazione è venuta sempre
Sempre negativa nel senso con rapporti benefici costi inferiori nettamente all'unità
Non solo ma all'MSI qualora realizzata de diciamo la stima dei costi francamente molto molto bassa
Rispetto a diciamo analoghe opere che si stanno diciamo portando avanti a Milano
Comporterebbe un extra costo per il Comune di Milano di novanta milioni di euro l'anno
Beh insomma reale forse qualche
Qualche prudenza così come era stato adottato dal PUMS è necessaria
Anche perché diciamo le le le due metropolitane M quattro M cinque
Fanno parte
Per quanto diciamo si tratti di progetti di indubbio interesse dal punto di vista trasportistico
Fanno parte di quei sogni che
Se non si trasformano in incubi certamente diventano molto problematici per le tasche
Dei cittadini milanesi
Che
Ho fatto un po'di conti sulla sulla M quattro in collaborazione con un collega
Del Politecnico e insomma per far
Andare in pareggio la M quattro sarà necessario
Come dire un forte dimagrimento dei costi della gestione del trasporto pubblico locale esistente diciamo da parte di
ATM
Ma sarà necessario anche
Un un sensibile incremento delle tariffe pro sia pure progressivo nel corso del tempo solo per diciamo a trovare le risorse che
Diciamo consentano di pagare la gestione e naturalmente ripagare il mutuo
Di M quattro e ovviamente di M cinque il che come sapete a diciamo tassi di interesse
Piuttosto piuttosto consistenti e che diciamo
Fa parte di un piano finanziario che che lascia molto a desiderare non mi interessa diciamo attribuire qui le colpe a questo o a quel politico ma insomma è un fatto
E e quindi diciamo questi dati saranno spero resi
Pubblici tra breve e si potrà aprire una discussione su questa su queste cose
E sono sono diciamo sono sono preoccupanti da
E mi rendo conto che che quando diciamo la politica dovrà prendere quelle decisioni non saranno non sarà contenta di doverlo fare
E quindi
D'altra parte insomma indice i vincoli di bilancio ci sono non possono essere e non possono essere sforati tanto facilmente
I
Per quanto riguarda un'altra un'altra questione la questione
Della Circle Line al insomma
Sia Karlheinz se non sono state costruite sono quasi sempre diciamo soluzioni che hanno
Rapporti diciamo VOD differenze tra benefici e costi negative per quindi
Diciamo è la
Potrà può essere considerata la ciliegina sulla torta qualora
Diciamo non ci sia proprio niente di più importante dal punto di vista sociale da fare allora la SEL collane in diciamo è la chiusura ma insomma io starei prudente su queste cose che hanno diciamo così una
Una valenza in termini di benefici sociali così così scarsa
Perché perché insomma dobbiamo essere un po'responsabili dei soldi che spendiamo non
Credo sono sono d'accordo con
Con Giampaolo corda quando diceva che uno dei punti
Importanti di questo piano è il fatto che si metta in luce
I benefici che sono ottenibili da una velocizzazione della rete di superficie ma un efficientamento della rete di superficie
E via di seguito badate che quella
Quella velocizzazione della rete esistente
Stimata vere comportare un minor costo di ventitré milioni di euro l'anno
La metropolitana M sei un maggior costo di novanta milioni di euro l'anno
Ora
A fronte di una diciamo analisi costi-benefici che viene fuori negativa per M sei
Beh e di una rapporto ricevette viceversa
Benefici costi ampiamente positivo per l'avvio velocizzazione della Rete B tutto sommato io sceglierei quello che ha un bel po'rapporto
Molto positivo e costi per il Comune bassi piuttosto che uno che ha un rapporto negativo e
Costi
Per il Comune molto elevati mi sembrerebbe
Diciamo quasi una cappa l'annata nel senso del compianto
Del compianto Catalano no è meglio molto meglio avere diciamo una moglie bella ricca intelligente che una brutta stupida e e povera
Se allora
Per quanto riguarda l'area c ma
Né a me non sembra che il piano
Diciamo faccia fuori tutte le ipotesi di allargamento di Hardy estensione di averci in realtà
Diciamo le nelle analisi costi-benefici prendere in considerazione
Varie varie ipotesi di un'analisi di fattibilità
Si considerava l'ipotesi di analisi costi-benefici fa notare come
Effettivamente il rapporto tra benefici e costi migliori con l'estensione di area c alla Rete
Figlio viaria con una tariffa portata a due euro e mezzo ma ci sono degli
Degli effetti distributivi all'interno
Perché perché il il traffico all'interno dell'area dei Bastioni aumenterebbe
E naturalmente questa questa questo aumento dei benefici costi complessivi viene
Diciamo
Sopportata con in termini di costi soprattutto dai consumatori che pagano la la tariffa su un'area più estesa
Questo l'ultimo punto e Trenord e Atm
Bene insomma per fortuna diciamo è in corso di definizione ormai avanzato il decreto costi Standard
Per cui le risorse verranno trasferite dalla Stato centrale alle regioni
E
Sperabilmente alle città metropolitane
Attraverso il sistema dei costi standard e
E devo dire che io ho potuto vedere i dati delle prime simulazioni
è tra il nord sta molto al di sopra dei costi standards stimati per
Di suo contratto di servizio il suo bacino sembra che non riesca a sfruttare l'economia di scala che dovrebbe avvenire
Che i anche ATM si trova in questa situazione questo significa che
Quel quella dimagrimento di costi si rende assolutamente necessario perché
Regione e Comune non avranno le risorse
Dallo Stato per finanziare questo livello di costi grazie grazie grazie militari mi ha chiesto
Giorgio Goggi divisi
Biforcuta picco Presidenza ovvio non voglio entrare in polemica comporterà anni che la cui logica economica apprezzo molto
Ma
Forse non mi sono ben spiegato loro voglio dire solo questa cosa una cosa è sapere quello che noi dovremmo fare per raggiungere i nostri obiettivi sapere quello che
Bisognerebbe fare
Per raggiungere quella configurazione dell'area urbana e quel livello di servizio di vita dei cittadini
Una cosa è sapere quello che possiamo permetterci di fare
è chiaro che quando facciamo facciamo solo quello che possiamo permetterci di fare
Ma se non sappiamo quello che dovremmo fare rischiamo di fare le cose sbagliate allora è per questo che io
Pur con tutto il rispetto per la logica economica per il fatto che i soldi non vanno buttati e che si possono usare solo i soldi che ci sono
Penso
Che prima bisogna pensare a quello che noi dovremmo fare
Per poi limitarci a quello che si può fare e quindi io penso che non ci sia contraddizione tra la visione che il realizzare quanto è realizzabile
Grazie la parola alla consigliera Censi
Attivamente ci dobbiamo dare un programma di stare intorno otto quel fruitore tutti ci sono per la verità persone di un Presidente che avevo chiesto di intervenire vediamo di starci
C'è il sito
Io ad esempio suo mobilità e trasporti grazie intanto
Cercherò
Di essere il più sintetica possibile però non posso esentare da ringraziare Roberto Biscardini Marco Cappato anche se sotto la serata molto utile
Per me
Molto interessante e non tradizionalmente ha affrontato questo tema ma è stata molto nel merito molto sulla concretezza molto sulle proposte quindi io ne ho tratto
Utilissimi suggerimenti non posso entra nel merito di ogni cosa ma vorrei dire cosa stiamo facendo
E dicendo questa cosa puramente in maniera trasversale coglierò alcune delle sollecitazioni delle critiche delle proposte che sono state fatte la prima
Consideriamo il PUMS con tutte le valenze positive che eviterò di dire che ho già detto più e più volte un utilissimo strumento per costruire la visione del Piano metropolitano della mobilità
Che costruiremo attraverso la produzione delle osservazioni rispettando i limiti della vaste ventisette di aprile eccome
Noi abbiamo il fatto che incontri più di uno parecchi con gli amministratori dei centotrentaquattro Comune della Città metropolitana abbiamo proposto loro di costruire insieme osservazioni di area
E abbiamo chiesto loro di costruire una visione condivisa per aree territoriali diciamo per bacini di TPL o per
Ipotetiche costruzioni di zone omogenee e questo è avvenuto
A differenza di quello che dice a Fiorello Cortiana io vi segnalo che questo è avvenuto quello che sta accadendo che Comuni hanno ampiamente superato la visione campanilistica
Ma sono orientati a una descrizione dei bisogni e delle risorse di questi bisogni su scala sovracomunale su una cosa molto importante
Noi abbiamo oggi fatto poco prima per la ragione su questo avevate ritardo alla prima riunione che ha elaborato tutte le osservazioni molte osservazioni che sono
Pervenute a Città metropolitane sulla base delle quali stiamo costruendo non un'osservazione perché diciamo il più un sistema
Di costruzione di una visione metropolitana una prova generale elemento costitutivo della visione del piano strategico che
Mutua la sua esistenza forze la sua forza sugli assetti
Collegamento sulla mobilità sul trasporto pubblico locale
E a questo io non posso sottrarmi via nell'affermare una serie di cose
Regione Lombardia come gran parte delle Regioni fatto salvo la Toscana la Liguria non non ancora ottemperato all'indicazione contenuta nella legge cinquantasei cioè modificare
Le proprie leggi regionali in ragione dell'esistenza delle città metropolitane allora mi basterebbe che ne facessero due la dodici e la sei sulla sei
Laddove viene individuato il bacino Città metropolitana allora Provincia di Milano Monza Brianza Pavia Lodi
Io credo che sia necessaria una ristrutturazione di questo bacino in città metropolitana Monza e Brianza auspicando che Monza e Brianza decidano in più breve tempo possibile di aderire a Città metropolitana perché per qualsiasi analisi noi verifichiamo lei lo sa meglio di me
Professor corda se io penso a tutta l'indagine professor Boffi sui movimenti e sulle caratteristiche di città metropolitane Monza e Brianza non esiste soluzione discontinuità peraltro esattamente come una valutazione di area vasta ben più ampia che va
Verso il Varesotto fino a Busto Arsizio verso il bergamasco insomma reso parliamo di cose che chi affronta con un atteggiamento laico scientifico
E programmatorio le cose che riguardano l'area vasta sa che l'area vasta la città metropolitana a una
Incidenza ben più ampia di quanto ne stiamo discutendo
Ed è in quella direzione che considera le linee di forza di niente se ma
A ragionare sulla validità della visione del Passante quantità
Visione strategica c'era in quell'inizio dica pure ecco io penso che città metropolitana detti
Come ho più volte discusso con gli interlocutori istituzionali
Sommersi l'onere di essere Agenzia del bacino tristi Pietro
Perché se voi leggete la descrizione della legge sei di che cos'è agenzia corrisponde a circa novanta per cento delle
Per la descrizione che la legge cinquantasei fa dei compiti di città metropolitana perché Città metropolitana e trasporto pubblico locale e programmazione strategica è pianificazioni territoriali su aree di interesse metropolitano
Trasporto pubblico locale questo
Perché ci sta Risio nella crescita tutto quello che avete declinato ampiamente eccitanti
La regolamentazione
Perché se è terza rispetto a a coloro che gestiscono il servizio è in grado di strutturare un servizio che
Studiato per rispondere bisogna di mobilità e anche
Guardate
Di modifica delle abitudine
Io credo che ci sia questo tema noi l'abbiamo sperimentato parate sulla Cassanese sulla Paullese dove sono stati fatti interventi stradali che hanno
Fortemente condizionato l'uso del mezzo privato le persone hanno cominciato a usare il servizio pubblico il trasporto pubblico locale
E lì hanno modificato le proprie abitudini certo
Trasporto pubblico locale deve essere efficiente efficace conveniente e deve essere affidabile cioè non è che può andare a prendere il treno potranno quel giorno lì non passa il fisco usano no tetto
E le caratteristiche delle città metropolitane europee citate più volte in questa nostra discussione hanno quella caratteristica
Quella carte
Quindi
La mia è una proposta chiara che ho fatto anche
Ai tavoli regionali ed è Agenzia di bacino corrisponde a Città metropolitana e fa legate
Esattamente come fa Provincia di Milano scusate Provincia di Milano ha affidato i suoi trasporto pubblico locale di bacino diario di farci P.L. con care tant'è che il costo al chilometro
Del trasporto pubblico di città metropolitana incommensurabili mente inferiore al costo a chilometro
Sia di ATM sia di Trenord qua a lì sono profondamente distanti da quelli che possiamo individuare come costi Standa indicati nazionalmente
è un fatto professor britannico tra
Allora su questo non possiamo però noi ammazzare
Coloro che agiscono sul trasporto pubblico locale esternamente a questo diciamo
Forte presenza organizzata
Aziende che o riescono a investire sul mercato nazionale e non tutte hanno questa forza o sono destinati a chiudere perché quando tu stai a meno di un euro a chilometro
Quando alla tariffa è definita da una parte Ingros costo una parte in coste come dico scherzando per tre nord non importa il costo perché tanto è coperto
A prescindere dal numero delle persone che vi saliranno è un'attenzione
Al servizio ai cittadini al servizio Ettore utenti che mi
Ovviamente inferiori quindi io penso che città metropolitana a nel suo futuro questa
Destinazione a nel suo futuro un elemento di programmazione regolazione tutti
E su questo diciamo l'esercizio che stiamo facendo su uno strumento cromo detta Maria Berrini e come ho detto all'assessore Marangon e eccellente nella sua qualità tecnica anche nella sua capacità di andare oltre
I propri confini noi facciamo l'esercizio su cosa vogliamo essere su cosa
Città metropolitane intendesse né sul piano della visione allora vi aggiungo solo tre elementi che noi poniamo nelle nostre osservazioni che sono costruite come ripeto sulle osservazioni dei comuni oltre che dei tecnici che ringrazio ossia di città metropolitana sia del PIN con cui abbiamo collaborato ringrazio
Senza piaggeria sono bravi sono competenti ed è bene che cominciamo a investire sui con la competenza della pubblica amministrazione anche perché tecnici e dirigenti competenti sono presidio
Di controllo e di indirizzo
E quindi vi dico che l'altra questione che è un po'poco trattata nel PUMS ma forse anche giustamente riguarda i poli di interscambio di elementi infrastrutturale di interscambio
Che sono peraltro all'attenzione della Comunità europea che ha messo nel Pometto questi come elementi di finanziamento poi noi ahinoi siamo arrivati quei sei mesi dopo e quindi pare
In questa follia del nostro Paese dell'Europa che siccome siamo arrivati a sei mesi dopo non possiamo usare per sette anni finanziamenti che vanno
A finanziare no distrutti infrastrutturale di interscambio che invece sono l'elemento anche di qualificazione
Dello scambio ma su questo
Confido che
Si possano trovare nel merito del si possono trovare anche altri elementi il punto è
Produrre una visione complessiva che abbia l'obiettivo di migliorare il sistema di trasporto non solo radiale ma anche policentrico e quindi costruire un sistema tariffario un sistema di trasporto
Che abbia in animo quello di intercettare anche trasporti
Come dire terra aree
E quindi e anche intercettare tutti quei flussi radiali che vengono da Regione Lombardia
E che spesso sono intercettati solo dal trasporto pubblico su gomma il che ha un livello di paradosso perché ha
Una capacità di portanza differente
Abbiamo apprezzato molto e abbiamo cercato di utilizzare anche in uno schema di miglioramento delle proposte fuori dal Comune di Milano ovviamente il tema dei dei degli esse Busi somma del trasporto veloce perché quella cosa lì
Ha un'intelligenza noi dobbiamo diminuire la quantità di
Di
Autobus che oggi entrano dentro la città
Attestati alle linee SO ed alle linee alle fermate più prospero della metropolitana raggiungere attraverso questa cosa la maggior parte dei Comuni e trovare ambiti sulle strade urbane che avrebbero dovuto
Grazie agli investimenti mostruosi che sono stati fatti almeno comprendere le linee cioè la lo spazio
Di di corsia preferenziale per il trasporto pubblico cosa che non è stata fatta in nessuna
Delle strade che sono state costruite ci avrebbe anche permesso lì di agire in questa direzione
Non voglio aggiungere altro perché non ne ho il tempo rimane il fatto che credo con con Roberto con Marco con tutto il Consiglio stiamo cercando anche di costruire
Il piano strategico proprio in questa direzione perché è vero che siamo in carenza di risorse è oggettivamente vero ma è anche vero che noi abbiamo un'enorme potenzialità rispetto all'attrattività di capitali anche private
Cioè produrre investimenti che diventino intere
Santi anche perché deve fare un investimento in questa direzione io
Non li faccio solo due esempi concreti nell'area di Segrate Pioltello sta venendo qualcosa di particolarmente interessante che il PUMS prende in considerazione che nomi consideriamo interessante e capendo cioè il fatto che possiamo ragionare
Con privati che intervengono affinché quegli interventi possano agire un vantaggio sul trasporto pubblico locale in generale e fornire servizi
A quelle aziende che hanno migliaia di dipendenti e che spendono centinaia di migliaia di euro hanno per trasportare i propri dipendenti devo concludere
Comunque rimane fatta io darò a ma a
A Biscardi nei sindaci gli osservati diciamo l'osservazione il contributo perché non lo vorrei neanche chiamare l'osservazione che comprende questi questi elementi che ho sommariamente detto grazie
Grazie al consigliere Cenci adesso dobbiamo organizzarci abbiamo un quarto d'ora venti minuti lasciando naturalmente qualche minuto per
Le conclusioni Patriot brevissimi interventi previsti nel contributi
Pecoraro restasse associazione enzimi di Abbiategrasso
Ne ha detto un minuto buonasera sono un milanese arioso di come si diceva prima
Siamo rappresento l'Associazione Zimmer del Comune deve terrazzo un comune all'interno dei confini della città metropolitana ma che sul trasporto ferroviario persa
In una situazione abbastanza tragica tipo è servito da un binario unico con un treno ogni ora per esempio tipo a Varese uno alla SSI all'interno dei confini della città metropolitana un treno ogni ora
Sono brevissimo perché i tempi sono quelli giusti
Allora l'Associazione politico culturale Zina proposte il ventisei novembre due mila undici un questionario sia cartacce on line con lo scopo di conoscere in modo più approfondito cosa pensassero il pendolare biette in sé della stazione del servizio ferroviario
Della Milano Mortara
I risultati li potete vedere la chiara tendenza di risposta che mostra un'evidente espresse disagio per i pendolari i quali vivono quotidianamente questa situazione
Totale malcontenti disagio come potete vedere i dati qui riportati parlano da sé
In seguito a questa raccolta di informazioni Zimmer ha elaborato una petizione in sei punti
Ammodernamento e messa in sicurezza della della ferrovia nel medio termine che venga effettuati al raddoppio della mi della linea ferroviaria dal vera atte a Mortara prevedendo per i Comuni interessati il minore impatto quello ambientale possibile
E si consideri la ferrovia con un punto cardine per sviluppare una vera rete di trasporto suburbano che colleghi i paesi e città della Provincia con la grande Milano
Grazie ad un solo biglietto inc integrato sulla scorta delle tre altre città europee
Si istituisca una rete di collegamenti su gomma per raccordare le stazioni della ferrovia della metropolitana con i Comuni limitrofi garantendo un adeguato servizio all'utenza
Si istituisca tre comuni il servizio di Bari sharing il car sharing e si definiscono una tariffa metropolitane equivalente l'attuale tra riforma allora questa petizione è stata presentata nell'autunno due mila dodici in un convegno pubblico
Dedicata Lario metropolitani in ottica di Expo Expo due mila dodici era ancora da venire
In quell'occasione abbiamo avanzato una richiesta al Sindaco debite Grasso Pier Luigi narrare il quale ha dichiarato che si sarebbe impegnato a portare avanti i punti ad oggi questi punti è escluso il car sharing marca scende dovrebbe venire dopo
In quali quasi nulla è stato fatto
Recentemente è stato cambiato il tragitto è l'orario per la linea bus deviando il percorso collegando la stazione debite grassa quella di alberate Cam Parente amente soddisfa di più le esigenze dei pendolari ma nei fatti prende atto che la stazione del prete Grasso sembra essere destinata di fatto scomparire
è assurdo immaginare infatti che per prendere il treno per andare a Milano uno debba prendere un autobus dalla stazione debiti Grasso per andare alla stazione dal bel rate qui si è frainteso il collegamento Bussinello scambi intermodale Busse dalla gomma e treno
Ovvero aggiungendo comma anziché treno grazie
Grazie grazie per questo contributo aveva chiesto di parlare il professor
Giuseppe Longhi che faccio venire qua
Ci conosciamo da vent'anni da vent'anni associativa e trenta bisogna trenta parliamo e i trasporti
Punto
Fu
L'economista parla di Sordi soldi o parla di risorse
Si parla di soldi non sappiamo come va a finire
Che è Ines dice cosa lasceremo I nostri pronipoti
Costi crescenti e produttività decrescente portano alla miseria se parliamo di risorse
Dice solo abbiamo una risorsa illimitata che il capitale umano
Esattamente quello che io credo che manchi in questa progetta
Allora che il capitale umano la popolazione non è un semplicemente una popolazione che chiede domanda di trasporto perché la domanda di trasporto Candia dei connotati specialmente in questi anni
Allora alcune
Osservazione pratiche
Esiste una mobilità che solo Milano non tiene conto nel suo Piano della mobilità che è la mobilità delle idee
Se ne prendiamo conto
Il della mobilità delle idee
Trasformiamo un piano di difesa
In un piano generati voti nove ricchezza
Io una Censimento della connettività l'avrei fatto
Perché la connettività anni dimostra la reale spinta il reale stato delle relazione che ha la popolazione della dell'area vasta
Operativamente quindi il Piano della mobilità
Deve essere connesso all'agenda digitale
Se nelle vediamo così
Usciamo dall'alto e ottocentesco del trasporto
Treno metropolitana eccetera
Con un piano più attuale in cui
La mobilità si confronta con me all'innovazione tecnologica
Nel piano
La tecnologia è considerata costante
Quindi
Il Piano rischia grosso
Con la sua iper realismo
Perché non tiene conto degli affetti come si dice adesso distratti in via cioè dirompenti della innovazione tecnologica cioè mi sarebbe piaciuto un piano
Che realisticamente
Avesse tenuto conto non di previsioni diverse ma di scenari diversi come accennava anche
Dodici
La questione però è sempre delle risorse umane
Le risorse umane anche le risorse umane e come lo del quadro tecnologico non si possono più riferire ai casi della classica gestione metropolitana l'Unione europea o pubblica adoperare per piattaforme
E quindi ad
Alleanze
Di soggetti che operano per unità di scopo e quindi simulazione per piattaforme diverse rispetto a tecnologie diverso che spetterà spazi diverse ci avrebbe aperto
La prospettiva
Di risorse insuperabili che quelle a politiche costante
Si vede precluse
Data l'ora mi fermo qui grazie grazie gel però che aveva chiesto di parlare l'architetto Bacigalupo un minuto anche da lì toccando
E schiacciare il bottone centrale
Perfetto fantastico le varie posizioni
Allora io
Penso molte cose Corjan è
Lei c'era scuro Corjan
Non sono un
Un un affannati Goggi
Ma mi sembrano meno importante
In questo momento parlare dei dettagli della medi migliorabili stavo discutibilità di dettaglio del PUMS
A me sembra che la
Prospettiva del problema dei piani di mobilità di territorio
Si debba affrontare
Contemporaneamente il disincentivo alla localizzazioni in
Are decotte chiamiamole così
Viale Monza viale Monza è un'area insediativa
A mio avviso relativamente decotta in cui le attività produttive che hanno bisogno di accessibilità
Veicolare su gomma sono
Si ritrovano la situazione di scarso servizio
Inesistenza di parcheggi e cult
E aree favorite nella
Nuova nelle nuove
Localizzazioni allora parlare di mobilità e non parlare di
Nuove aree di insediamento
O di aree di insediamento viste come aree di abbandono degli insediamenti oggi sostenibili secondo me
è un grossissimo limite
Lo si vede anche nel piano vuol dire appena approvato nel penso appena ha procurato Chissi preoccupare di una generica accessibilità
Un buon Genna alla all'interno della grande Ugo area urbana di Milano
Il numero prevede nulla di specifico sulle
Aree di
Possibile concentrazione dello sviluppo ho finito
Grazie no che altrimenti non ci vengo probabilmente doveva pagare anche ritornarci verso i tempi sono come diceva la consigliera eccessi ci sarà
La presentazione delle osservazioni entro mi pare ventisette di aprire poi ci sarà una discussione di un esame di osservazione preciso inizierà la discussione
Anche nelle Commissioni del consiglio comunale
E quindi per esempio che non siamo riusciti lo dico per cinque Carugo che so che ci tiene non siamo usciti per esempio fare comma rame una discussione in Commissione urbanistica
Ma dubbi pensare a una politica dei trasporti senza poiché urbanistica in effetti è un po'troppo alto dal mio punto di vista
Veramente un minuto un minuto del mio amico Mario ponticello dello chic Presidente Associazione paraplegici di Milano
Può essere a tutti io non sono molto pratico cioè sono molto teorico sa molto pratico e secondo me molte interventi sono stati fatti
Sulla mobilità in generale non sono stati presi con attenzione
Ovvero la tratta Camnago Cadorna
è veramente oscena ma per tutti
Sia come
Pedane sia come bagni sia come ma anche le persone si lamentano per i biglietti non c'è nessuno nell'estrazione
A Cesano Maderno stazione nuova se si rompe l'ascensore non c'è Modotti attraversare i binari
La lilla stessa che la linea metropolitana che io adoro però Bin molte fermate si poteva fare degli scivoli io noto che molte persone là dove c'è
Un gradino o uno scivolo prende lo scivolo e cammina
Quindi secondo me sarebbe da fare su un processo dallo scivolo con l'opportunità comunque di uscire non di continuare a chiedere ecco grazie
Grazie grazie al ponticello l'ultimo contributo veramente di pochi minuti e di Giuseppe Cereda della del comma segretario del compartimento di della Lombardia
Sì forse osservatore così io oggi sono ringiovanito di vent'anni perché ho rincontrato assessore Biscardini o il assessore Goggi
Già da allora allo iniziato ad interessarmi Associazione Utenti trasporti pubblici e poi o con la sto collaborando all'illustrazione europea ferrovieri
E lì quando c'è la collaborazione tra enti e e Associazione Utenti psichici si porta a casa qualcosa faccio un esempio sulla Seregno Saronno c'erano all'ingresso chiusa no
è stata riattivata è fatto questo collegamento con
Con Malpensa e più hanno fatto tre nuove fermati qui son d'accordo con la coriste solo della perché che uscita verso la va la signora Blair delibera quindi ecco
Poi è stato fatto ancora Treviglio Bergamo il raddoppio anche lì facendoli doppio non ci sia ma scusate metri visto che la
A livello urbanistico cento anni fa era campagne del sud ci sono tre case quindi hanno fatto altre tre fermate
Poi è stata sempre come comitati abbiamo e associazioni abbiamo sono CISL attivare la linea Camnago Seveso
E poi la sorella per finire passavano Albairate
Dove anche qui son create nuove fermate informata di Romolo e dal trenta di questo mese ci sono anche la fermata di Forlani quindi una collaborazione tra utenti estensori perché
Portiamo esigenza vuole stavo ed a progettare il tutto
Quindi
Il concorso ippico diciamo non sono grandi
Rigetti si va a recuperare delle aree o disciplini dismessi o aree dismesse
Grazie grazie Cereda ancora trenta secondi proteggono secondi per cui voglio ripetere quello che ho spiegato pugliese
Anche loro
Microfono necroforo
No
Cioè
Tutti gli ascoltatori di radio radicale che sei anni volevo
Trovo spunto del logo della lista civica dove traccia la città di Milano come una forma genera ed l'uomo
E con le onde più voglio vola voglio civica Vidal Luigi una volta quando erano operanti arriva un ambivano questa grande mobilità dall'esterno che portava uomini e merci dalla città di Milano
E di grande attualità ancora oggi di riaprire i Navigli che si trovano in sintonia a quello che oggi è la serata della mobilità dell'aria futura metropolitana
Voglio portare alla vostra attenzione che nel giornale di ieri il cuore e dalla sera e oggi del Corriere della Sera
L'unico l'avvio al di fuori del Naviglio Pavese grande dove ci sono i grandi bar dei grandi consumare palude il Naviglio Martesana
Che dopo via Padova comincia a essere Lucera il già ante io va bene l'idea di ville e di campagna in un ruolo cruciale dove il Lambro incrocia in Martesana
Dove c'è una
Una comunità che vive da anni alle spalle dallo Stato e che giornalmente commette dei reati
Ci sono stata degli scippi ieri il Corriere già una pagina intera a pagina sei
Ieri un pensionato da ottant'anni vengono fermati i ciclisti vengono minacciati e vengono estorsioni o del denaro donne in Rete meritevoli vengono scippata delle proprie borse
è il fuoco nel campo secche borghese TV l'attenzione per favore magistrale a quell'istanza e Martesana che sabato domenica ci sono decine e centinaia di utenti
Però c'è una decisione storia sia sia dovuta voi amministratori
Di farlo presente alla di
Comunale
E che sia sorvegliata o quantomeno prende decisioni drastiche per eliminare sì e la sicurezza
Per favore pugliese ti chiedo per favore dobbiamo chiudere abbiamo capito il problema è lasci pure loro hanno in via Idro Barletta ma ma per la sicurezza l'Aurelia e la sua delle persone lo possiamo togliere il microfono grazie
Allora
Siamo arrivati alla fine siamo rimasti magari un po'in pochi però non è importante perché avremo la possibilità di leggere di sentire i documenti magari anche di ritrovarci e aggiornare in questo incontro all'istituzione di una forma seminariale
Si può garantirci maggior approfondimento e conclude Marco Cappato
Grazie Roberto intatto l'ultimo intervento mi consente di non
Così semplicemente di fare notare che in effetti la parte di un piano di mobilità su acqua che ovviamente residuale rispetto alle esigenze però avrebbe dovuto essere inclusa
Nel piano nel piano della mobilità il più grande limite di questo Piano Urbano della mobilità sostenibile
Che verrà chiuso a sei mesi dalle elezioni
E questo mi sembra un elemento che sia stato un po'sottovalutato nel dibattito perché i tempi erano
Secondo i tempi previsti e questo bel avrebbe dovuto essere stato licenziato un anno e mezzo fa
Arrivare a sei mesi dalle elezioni né toglie politicamente non formalmente
Forza a mio avviso
L'altra considerazione di fondo diciamo così politica
Sono d'accordo concessi agenzia di bacino corrisponde a Città metropolitana però
C'è anche lì un problema di come dire democratico e istituzionale un conto e se il Sindaco eletto
Da tre milioni di persone
Ma se tutti noi riconosciamo la difficoltà di riequilibrare anche a vantaggio diciamo così del di non Milano
Le esigenze del Piano della mobilità è difficile che il protagonista di questo possa essere politicamente un sindaco eletto da un milione di persone
è una cioè lo potrà fare come sua sensibilità
Quasi come sua concessione mi verrebbe da dire però qui un problema democratico esiste perché tanto è vero quello che
Dice cessi quanto è vero che
Democrazia poi
Il conti rischiano proprio di non tornare persino terrestri rischia di non tornare
La questione della accessibilità
Non è una questione marginale e non va apposta in modo come viene posto penitenziale perché i piani che la legge prevede per i Comuni non si chiamano piani
Di graduale riduzione delle barriere architettoniche si chiamerebbe rosse i Comuni di facessero ma i Comuni non li fanno
Si chiamano piani per la eliminazione delle barriere architettoniche e guardate che nella due mila e venticinque del due mila e trenta l'incidenza
Per l'invecchiamento della popolazione di questo tipo di mobilità avrà un connotato demograficamente molto superiore a quello che è oggi
E questo andrebbe visto con una diversa
Attenzione anche espositiva nebbia
Sulla questione della come dire della visione eccetera ma è che io sono d'accordo perché scusatemi c'è scritto come una delle occasioni nel due mila e diciassette mi sembra di capire che i gli svizzeri chiudono
Allora
La questione ferroviaria non è una questione tendenziale incrementale è una urgenza di investimento enorme
Che riguarda attenzione anche la questione
Del
Della distribuzione commerciale su veicoli elettrici all'interno di Milano e della riattivazione dello scalo ferroviario dell'Ortomercato all'Ortomercato deve diventare
Il popolo da questo punto di vista che possa fare partire
Uno diverso sistema di distribuzione come diceva
Longo mi pare
Longhi che si incrocia con il discorso delle nuove tecnologie perché tantissimi spostamenti soprattutto in città sono spostamenti di una persona che va a prendere un pacco che va a portare una cosa con lo un investimento di distribuzione commerciale
Diciamo emissioni zero e con infrastrutture distribuzione cominciare condivisa molta della domanda potrebbe essere pure diciamo prevenuta la domanda di mobilità e forse questo andrebbe io sono d'accordo su su quello che si diceva
Cioè su come le nuove tecnologie possano
Prevenire degli spostamenti renderli inutili questo andrebbe infatti Zanato
Di più nel
Nel piano
Sulla questione delle ciclabili ecco forse li Goggi non dico che non il che non sono esperto in mobilità ma leggo che i grandi progetti ciclabili europei riguardano le autostrade delle biciclette cioè
Delle infrastrutture di media e lunga percorrenza allora sì che possono incidere anche
Con numeri un po'più consistenti sulla mobilità non semplicemente di prossimità recita ma io questa esigenza non la trovo
Tradotta in questo piano
Anche la questione dell'allargamento di area c io non comprendo per con cui si può dire che in termini di mobilità sentirlo aggiornamento fosse limitato a mobilità non è la cosa più efficace
Se però al tempo stesso mi si dice che non ci sono i soldi primo
E che probabilmente bisognerà aumentare i biglietti del trasporto pubblico secondo allora secondo me i conti qui non tornano più perché
Allora la scelta politica è
Non si allargare a C perché si ha paura di parlare di quella scelta
E poi ci si ritroverà magari due mesi dopo le elezioni come è successo nel due mila undici costretti aumentare il prezzo dei biglietti
Allora forse mi sembrerebbe
Serio per un ragionamento che di mobilità ma è anche di scelta economica di dissuasione del traffico prevedere l'allargamento di area c anzi prevederlo come uno dei volani
Diciamo quelli non dico di investimento ma di copertura di spesa corrente sì perché possono arrivare a seconda delle valutarne le valutazioni
Cinquanta cento milioni di euro in più all'anno da un allargamento fatto bene ecco è questo allora se mancano le risorse va tenuto presente così come termino se mancano le risorse
Non è un problema di Piano della mobilità ma va tenuto presente che il Comune di Milano tieni immobilizzati settecentocinquanta milioni di Euro
Investiti negli aeroporti
Cioè in un settore
Che non una alcun bisogno di una presenza pubblica
E che ha addirittura un potenziale conflitto di interesse rispetto alla città di Milano la villa la la Malpensa piuttosto che quindi
E non è ovviamente oggetto del piano della mobilità ma a mio avviso
Bisognerebbe riconvertire
Gli investimenti pubblici la città di cittadini di Milano dovrebbero investire i loro soldi non sull'aeroporto di Malpensa ma sulla mobilità a Milano e quindi un piano di cessione conversione degli investimenti pubblici da questo punto di vista mi parrebbe assolutamente necessario sulla questione ferroviaria ho detto all'Ortomercato non ho detto
Della
Del Passante diciamo il secondo passante del Passante Ovest anche questo mi sembra
Una urgenza perché possa corrispondere una visione poi il nella visione più la versione la visione è
Anche chiara e forte più avrà la capacità di attirare investimenti
Statali gli investimenti privati il rischio di partire un po'troppo sottodimensionati e che non si ha la capacità di coinvolgere altri attori istituzionali di coinvolgere altri attori privati e quindi
Di di fatto
Ridimensionare le capacità di intervento su l'Arena basta di mila
Sono emersi molte questioni alcune sue anche fra di loro in contraddizione
Ne avevo l'incarico a qualcuno di sbobinare
Nemico delle questioni emersi serie anche di mettere in evidenza quelle che fra loro sono ancora in conflitto perché non tutte le questioni che non abbiamo sollevato e oggi fanno parte probabilmente dello stesso disegno
Grazie e ci rivediamo
Cervi
Bisogna che la
Non c'è più nessuna forma non c'è faccio
Si sono cose superate tutti qua insieme intorno al tavolo
Io mi scuso per il ritardo c'era una Commissione in Consiglio comunale contavo sulla proverbiale puntualità riscossione Viscardi
Che
Qua comunque
Naturalmente il fatto di venire i tavoli poi i costi facilita anche interazione con i microfoni come vedete perché
Soprattutto se i relatori riusciranno
A essere molto sintetici nel
Esprimere le loro linee guida poi sarà più facile avere anche un interazione perché come vedete il tempo a disposizione non è molto
Per nostra responsabilità un pochino ce lo siamo già
Consumato io so parlando anche per consentire
Di avvicinare inizio
Biscardi
Voi avete studiato benissimo per filo e per segno il PUMS alla prima pagina l'ultima che ho in mente tutti poca questa è la premessa per potere
Vai
Rovaris ero al tutti buongiorno a tutti
Abbiamo questa sarà enorme concessa ci
Città metropolitana
Apparentemente dispersiva ma come avete capito si usano i porti del Consiglieri metropolitani anche per fare colleghi sono posti aperti al pubblico Licia
Bene vi ringrazio di essere presenti come lista
Dal costituente per la partecipazione che
E nel Consiglio metropolitana a due consiglieri Roberto Biscardini e Marco Cappato
Lista ve lo dico politicamente a un certo significato
Che è stata promossa ad alcuni di noi ma soprattutto sostenuta a livello locale da singoli consiglieri comunali o Sindaci
Diciamo che non si sentivano di appartenere ai grandi partiti della politiche italiane in questo momento
Hanno deciso condoni di sposare un programma molto municipale perché tende a valorizzare il ruolo dei Comuni
Lei tenga da valorizzare l'impegno di risolvere i problemi partendo dai problemi non aderendo a priori
Idee precostituite
Abbiamo deciso di fare questo convegno ne abbiamo fatti molti siamo una piccola componente della Città metropolitana molto partiva
Il ci sembra che questo sia il modo migliore anche per dare il contributo alla costruzione di un'istituzione
Certamente
Non chiaro dal punto di vista delle sue potenzialità
Anzi per certi versi molto debole dal punto di vista istituzionale oltre che debolissima dal punto di vista economico e finanziaria
Diciamo che la legge del rilievo fatto dal gran bella legge che alcuni
Non certamente non ci sono risorse per realizzare questo che dovrebbe essere questa che dovrebbe essere la sede una nuova istituzione che è stata la competizione internazionale e che insomma fra tante belle cose
Entro nel merito brevissimamente sul contenuti di oggi
L'obiettivo lei è chiaro che il titolo
Si tratta di discutere oggi del Piano Urbano della mobilità sostenibile realizzato recentemente approvato dal centro di Milano
Piano Urbano della mobilità del Comune di Milano nelle sue relazioni oppure le azioni di loro
O aperture alle politiche dei trasporti fuori dei confini della città metropolitana verrà del Comune di Milano
Cioè ci sembra
Per diverse ragioni da prima
Che il sistema dei trasporti difficile tenerlo confinato entro qualunque tipo di confini ha una sua logica e dipende sostanzialmente dal tipo della domanda e del tipo
Di mobilità al così come aveva organizzandosi sul territorio
Dall'altro proprio perché la nascita del sistema metropolitano in primo luogo il livello di governo che vogliamo il più efficiente capace plus flessibile mi sembra che sia giusto che anche il Comune di Milano
Se non sappiamo se ci sarà
Fra un po'gli anni e se era sciolto trasferendo qua tutte le competenze
Di questo Comune tutti i discorsi però aperti che lasciano intendere
Che è un governo più unitario della città di di Milano con
Il territorio metropolitano
Parola che non piace molto diciamo del
Del suo esteri ma anche regionale del suo territorio all'esterno della città è un problema assolutamente importante allora come si misura
Questa integrazione e correlazione fra problemi diamo vita interna Milano dei problemi a verità esternazione sostanzialmente certamente
Prima di tutto sul potenziamento del trasporto pubblico
Potrei dire la dalla parte dell'utente per affrontare i problemi e soprattutto del pendolarismo fra un pendolarismo dentro e fuori dalla città di Milano
Si è enorme e che buona parte trova risposta solo nel mezzo individuali privato della propria automobile che taglia
L'autostrada la rete autostradale le accise della benzina e quant'altro ma non al trasporto pubblico sufficiente si misura sui livelli di integrazione di rete sui livelli di integrazione tariffaria
Le relazioni fra Milano fuori
E si misura su un reti anche ne abbiamo discusso con la consigliera accesi che arriva perché è consigliera delegata ai problemi dei trasporti e della mobilità che ringraziamo di essere qui
Si misura anche su un'attenzione ai problemi della viabilità non sono
Sui problemi del trasporto pubblico proprio per l'accenno che ho fatto prima probabilmente non di una
Rete o di un insieme di strade che rincorrono da domanda ma chissà mai che una città
La città metropolitana non ci si possa iniziare a pensare a una rete
Che stia in gerarchia in equilibrio il via come dire le risposte
Cogliere globali generali al territorio la città metropolitana ma ci sono tre o quattro punti che metto come dire alla discussione principale di tutti coloro che hanno accettato di essere
Qui con noi e
Dicendo soprattutto una cosa che
Discutere di questi pur con problemi vuol dire anche dare un contributo
Alla definizione di una visione complessiva della città metropolitana che forse
Ha tuttora nessuno di noi ciascuno ci va per proprio conto ma non c'è una visione condivisa
Cosa dovrebbe essere la città metropolitana a partire dal fatto che uno dei prossimi impegni
Che noi riteniamo importante sia quello per esempio dalla definizione del piano strategico
Della città metropolitana che noi vorremmo noi soprattutto della vista costituente
Vorremmo andando ben oltre il dispositivo di legge di un piano cosiddette triennale deriverebbe c'è un piano strategico che ci proietti anche sulla capacità
Istituzione della Città metropolitana e quindi di politiche di intervento e di programmazione degli interventi su un periodo lungo possiamo dire la Milano del due mila e trenta e perché no il fondo possiamo lavorare sulla prospettiva
Di di più lungo le piste respiro quindi
Come dicevo prima verificare il punto di Milano per i contributi che può dare al potenziamento del trasporto pubblico locale naturalmente questo non c'è solo il
Il ferro c'è anche la gomma
L'autobus persino bello se in funzione se garantisce
Domanda laddove il treno non c'è un provvedimento che il TAR non ci sono
Dino l'obiettivo più generale di soddisfare le domande ridurre congestione
Cogestione della ridurre
Sempre in tutte le condizioni possibili
Per le politiche che riusciamo a mettere in campo quindi visione di Milano visione della città metropolitana a nuovo piano Piano dei trasporti
Recentemente sono usciti molti dati
Gli esperti magari ci arriveranno alcuni perché siano più chiari e più illuminanti di altre basta citare alcuni dati relativi alla delle indagini
Della Regione Umbria molto recenti
E dove si vede che
Intanto la mobilità aumenta dove i cittadini si muovono sempre di più
Una massa enorme di cittadini si muovono a Milano ENEL intorno a Milano ed è cresciuto nonostante la grande critica che per esempio
Alcuni movimenti pendolari lasciando al sistema dei trasporti ferroviari magari
Perfettamente ha ragione però il Tirreno è stato il mezzo che in questi anni riuscito ad assorbire maggiore domanda di mobilità che c'è una domanda vita che va sul Torino
Poi possiamo pensare appunto alla gomma intesa come TPL possiamo pensare
All'automobile che ancora presente come dicevo prima parte fondamentale della propria vita
Nell'intorno di Milano
Possiamo aprire i salari bicicletta del volto eccetera ma per esempio anche tutto lo sforzo fatto a favore all'implementazione di questo tipo di mobilità come dire nonché
Dal punto di vista quantitativo il merito insignificante rispetto alle domande di mobilità di media distanza e che quindi
Si rivolge o ai mezzi di trasporto pubblico purtroppo
All'auto privata ecco queste impostazione e quindi non entreremo necessariamente nel merito i tutti i problemi del
Piano di Milano ma chiederei a tutti
A partire
L'architetto bravini che ringrazio di essere placare al quale darei la parola per primo che al suo ha avuto un ruolo importante
In quanto direttrice dell'AMA diamo atto nella
Definizione del piano di Milano
Giudice sulla sua accettando come dire la sfida che in qualche modo l'opposto di dir c'era nella dimensione
Della risoluzione dei problemi dei trasporti con un occhio alla questione della Città metropolitane e perché no dei territori esterni a Milano
Io amo dire il restante del territorio metropolitano o regionale aldilà della Città metropolitana
Beh
Perse la mia brevissima introduzione
Credo che sia chiarissima do la parola all'architetto
No attacco niente
Applausi
Primo
Roberto Dimitrov intesa della regia nel senso che io
Passano
Scusate siccome siamo in tanti anche come la turpe naturalmente ci possa essere interventi
Di coloro che lo chiedono e poi magari ci si può ritornare sopra anche rispondendo eventuali domande signore ci ha mai se tutti concentrati intorno al dieci dodici minuti qualcosa sporte
Il primo giro mi sembra va bene io allora sarei una cosa veramente sport
Dopodiché volendo o le le slide di presentazione del Piano se ci servono magari per nel corso della discussione per ritornare su qualche aspetto più specifico ma riprendo un po'il solco anche delle cose che hai detto tu il ruolo di questo piano
In questo scenario nuovo di istituzione della Città metropolitana a essere
Molto sinceri quando noi siamo partiti con la redazione del piano nessuno credeva all'istituzione della Città metropolitana io ho fatto questa forzatura la l'assessore ha voluto
Che ci fosse questo sguardo ma
Tutti ci guardavano come se fossimo un po'arroganti diciamo nel farci
Carico nel nel nell'allargare lo sguardo in questo modo e invece creditori so che Arianna la pensa come me
Che il piano oppure assenza assolutamente pretendere di diventare il piano della Città Metropolitana perché non siamo partiti con questo intento
Potrebbe essere giocato come elemento Tinti dinamico di discussione dentro alla Città Metropolitana sulla propria visione sulle strategie
Su come appunto incardinare il tema della mobilità sostenibile dentro agli indirizzi strategici
Della Città metropolitana quindi
Il piano è il piano del Comune di Milano che però accettato la sfida di affrontare io penso il nodo vero e difficile e duro
Della propria mobilità cioè la mobilità this
Cambio tra
La città di Milano e Lare urbana il contorno quando siamo andati a vedere i dati ad aggiornare i dati disponibili su su uno di comportamenti di di mobilità e è apparso subito evidente che se guardando i movimenti di scambio dentro alla città
Noi abbiamo una ripartizione modale quindi una una scelta diciamo del mezzo di spostamento
Che solo per il trenta per cento sceglie l'auto quindi si può fare di meglio sicuramente a Friburgo fanno usano l'auto ancora meno che noi però diciamo c'è un equilibrio in questa ripartizione modale per i movimenti di scambio interno a Milano il problema è il nodo lo si lo si vede emergere quando la ripartizione modale
è applicata invece movimenti di scambio lì
Il cinquantotto per cento ostile ancora sceglie l'auto soprattutto non tanto per le lunghe distanze
Ma per quel per quelli che noi abbiamo chiamato appunto i movimenti di scambio e cioè i movimenti tra Milano e i Comuni immediatamente contermini
E quindi sapendo che nel concetto di sostenibilità c'è un'attenzione forte ovviamente anche alla
Alla all'equilibrio e al alla qualità ambientale riuscire a riportare la ripartizione modale dei movimenti di scambio verso l'equilibrio
Del rappresentato dai movimenti interni a Milano è stato da subito un obiettivo per fare questo il piano ha dovuto interrogarsi su
Le strategie migliori per intercettare con la domanda per rispondere a quella domanda
Costruendo strategie sostenibili anche dal punto di vista economico e sociale quindi
Tenendo conto della scarsità delle risorse tenendo conto del fatto che le risorse pubbliche sono per l'appunto preziose proprie perché pubbliche quindi si tratta
Di individuare
Le vere le principali priorità e quindi
Quelle scelte che abbiano non solo fattibilità economica ma convenienza economica quindi che abbiano un rapporto costi benefici
Positivo e quelle scelte che sul celermente sono più equo e quindi che si distribuiscono sul territorio tenendo conto dell'obiettivo di offrire servizi di mobilità
In modo equamente distribuito sul territorio quindi questa è stata un po'come dire la
La il punto di partenza che ci ha spinto
A caratterizzare il piano anche nella sua dimensione
Metropolitana poi il il piano del quotidiano è un piano che deve affrontare una complessità in termini di
Quantità delle quantità gruppi e diversificazione dell'attuale offerta del del del trasporto pubblico
Della dei servizi che già sono in essere è un piano che come dire a a ecco accolto l'onda di cambiamenti che già erano immesse retta
Un tasso di motorizzazione che è un problema per Milano perché in una città densa come Milano cinquantuno auto ogni cento abitanti sono un problema in termini di occupazione degli spazi pubblici
Milano hai già in un trend diciamo di riduzione di questo tasso un posso sulla sull'esempio delle città europee ma è molto lontana dal tasso di altre città europee pensate Parigi
Ventotto auto Monaco molti citava tedesche Londra se ci si aggira intorno I dalle trenta quaranta
Auto ogni cento abitanti a Milano siamo al a cinquantuno non vi dico cosa siamo a Napoli a Roma e a Torino ma a Milano si o meglio ma siamo a quel livello quindi anche questo
Diciamo il piano ha cercato di
Raccogliere anche altre sfide che non sono solo quelle la congestione del traffico ma della congestione degli spazi pubblici e ha cercato di rafforzare alcune politiche che e erano già nelle
Nelle corde dell'arte la città erano già state accolte avevano già trovato una una risposta dagli utilizzatori dei servizi pensate a tutto il tema dello sharing del bike sharing quindi
Il piano
A ha cercato di valorizzare quelle
Quei trenta oggettivi
Vado cerco di andare rapidamente alla al fondo intanto io risultati attesi da questo piano noi abbiamo costruito il Piano sulla base di dati i numeri nelle slide sulle o ma passiamo ci possiamo dentro dopo eventualmente
E in cui invece che partire da targhetta ambiziosi il Piano approvato a stimare a quantificare i risultati attesi dall'attuazione delle politiche
E io penso che per esempio risultati in termini di al riequilibrio modale noi abbiamo stimato di riuscire a riportare
I movimenti di scambio a Milano tale del trenta per cento su auto farli scendere fino a ventidue nei dieci anni di al l'azione del piano ma soprattutto il piano con le politiche che ha messo in campo riuscirebbe a riequilibrare quei movimenti di scambio che
Dal
Cinquantotto per cento scenderebbero almeno di sette almeno di sette punti verso cinquantacinque cinquantuno per cento quindi avvicinandosi
A un a un a un maggiore equilibrio in termini poi anche di di impatto ambientale quindi sulle tasche dei cittadini questo obiettivo è raggiungibile quindi non è un target ipotetico il risultato atteso dalla attuazione del piano
è possibile perché insieme ad altri risultati attesi di cui non vi dico che riguardano
La l'aumento dell'accessibilità
Al trasporto pubblico cioè l'aumento della popolazione che ha una distanza dal trasporto pubblico col dalle linee di forza
I risultati in termini
Di velocità maggiore delle linee del trasporto pubblico i risultati in termini
Ambientali però diciamo il il tutto è rappresentato da quel macro obiettivo che vi ho detto
Tutte cioè possibile perché
Nel Midex delle politiche delle strategie che il piano ha messo in campo questa attenzione alla mobilità di scambio ha una forte
Rilevanza il piano è organizzato per quattro grandi linee di azione strategiche la prima è quella che abbiamo chiamato Milano Città metropolitana ma
Nel nei limiti che prima o poi
Descritto
La seconda è quella che abbiamo Khan che Amato Accessibilità Urbana Commodo pubblico la terza l'abbiamo chiamata allo spazio urbano come bene comune e la quarta Governo dalla domanda di mobilità delle persone delle merci
Le politiche le strategie sono davvero un mix diverso dalle infrastrutture alle alle alle politiche più più soft regolatorie e quant'altro
Nel capitolo della di Milano città metropolitana noi abbiamo posto un'attenzione al potenziamento dei servizi
Ferroviari sul nodo di Milano valorizzando la rete esistente ma
Evidenziando come la realizzazione di alcune nuove fermate o stazioni sul sistema ferroviario a servizio della città
Decuplicare ne ebbe diciamo il vantaggio per chi usa il servizio ferroviario in termini di accessibilità alla città e quindi indurrebbe una maggiore
Attrazione delle del del servizio ferroviario
Abbiamo ragionato in termini di potenziamento dei servizi extra urbani
Buttando e ci alle spalle disegni faraonici di prolungamenti di metropolitane la cui costi-benefici gridava
Diciamo
Vendetta
E e né i fatti anche se continuiamo ad assegnargli sulle mappe non arriveranno mai e perché le risorse per farlo e non ci sono no e abbiamo invece
Individuato quegli ambiti ti maggiore domanda cercando delle soluzioni per servirgli effettivamente quindi con
Prolungamenti di reti esistenti le metropolitane che già c'è esistono le reti tranviarie e con l'istituzione per esempio di linee
Di busta rapidissimi modello delle migliori esperienze europee in cui i bus Rapid Transit fanno
Competizione assolutamente con il migliore servizio ferroviario in termini di affidabilità frequenza rapidità confrontati e quant'altro
Sulla parte dell'accessibilità col modo pubblico il la strategia più forte è assolutamente quella della velocizzazione della rete esistente quindi interventi forti mirati
Mi in modo coerente con la con la domanda e con la la funzione di quell'area di quelle linee ma interventi forti i
I rapiti in termini di asservimento Soc semaforico e preferenze amento di alcune linee
I dati ci dicono che questo investimento ha tempi di ritorno rapidissimi perché un un sistema di rete di superficie che diventa veloci affidabile e confortevole attira
Utenti del trasporto pubblico perché offre un servizio ovviamente migliore
Tutta la parte che abbiamo chiamato lo spazio urbano come bene comune come potete immaginare è una è una parte del piano che ha come visione quella della maggiore sicurezza possibile sulle strade cosiddetto rischio zero
E quindi un'idea di uno spazio urbano condiviso tra le diverse modalità di spostamento rovesciando la gerarchia quindi
Riportando il peso maggiore alla mobilità pedonale su sul TPL e su bicicletta e arrivando poi ovviamente la mobilità sua otto che non viene comunque
Negata e e dimenticate dal piano ma
Ripensando alla città in funzione di questa
Di questa nuova gerarchia e quindi strategie di riqualificazione degli assi dei nodi una strategia di riclassificazione delle strade il
Per poter raggiungere questi obiettivi l'idea
Della città che progressivamente diventa una città a
A velocità moderata e quindi più più sicura a partire da le zone
Trenta negli ambiti di maggiore intensità diciamo di di di pericolo e di bersagli quindi le scuole interna le scuole dove ci sono la maggiore densità
Residenziale interventi di ricucitura nella Rete viaria a anche don dove ce n'è bisogno a Milano c'è un c'è anche bisogno di alcuni interventi ovviamente sulla rete viaria ma con questo sguardo
Alla
Al tema della sicurezza e della qualità urbana e tutti gli interventi sulla
Mobilità ciclistica l'ultimo fronte che è quello e qui vado davvero chiudere
Che è quello delle politiche
Delle politiche più che
Delle infrastrutture e delle politiche per governare la domanda quindi per ridurre la domanda irrazionale diciamo così o offrire alternative alla domanda irrazionale che spinge all'utilizzo dell'auto
Sono tutte quelle politiche che fanno dalle politiche tariffarie sulla sosta il solo rispetto delle norme a Milano innescherebbe una riduzione del traffico del del dieci per cento
Ma sulla sosta si può fare anche molto di più si può o integrare con le nuove tecnologie sporcare meccanismi
Legati per esempio la possibilità l'opportunità di prenotazione del parcheggio riducendo quindi il traffico parassitarie di chi cerca
Circa il parcheggio si può lavorare sugli ambiti deregolazione con l'obiettivo di
Come dire a ridurre la pressione della sosta nelle aree più servite dal trasporto pubblico e via la l'altro fronte è quello della
Delle politiche di tariffazione degli accessi quindi con una forte confermai del del successo di area civile quindi la volontà di mantenere
Forte e chiara quella
Strategia e nel tempo affinarla
E mantenerne ovviamente l'efficienza guardando anche a una possibilità
Futura di allargamento di area c ma in una in un orizzonte più lungo quando le le politiche di cui abbiamo detto saranno
Attuate e invece a una politica di a un intervento di di medio periodo con la creazione di una lo emission zone comparti telecamere intorno al Comune di Milano e poi per chiudere tutte quelle politiche che in qualche modo offrono
Delle
Diciamo così alternative quindi il tema del car sharing ha trovato posto in questo in questo capitolo e dello sviluppo della mobilità elettrica
E dell'innovazione più in generale delle delle delle soluzioni innovative ha trovato posto in questo capitolo e
La il sostegno e la facilitazione di innovazione nel campo della logistica merci sta in questo capitolo il piano si conclude
Con un primo ragionamento sui costi del piano i sui tempi di attuazione del piano quando la il piano sarà stato approvato affine eremo questo primo conteggio
Sicuramente ci sembra che un piano che per dieci anni
Chiama in campo risorse per due miliardi e mezzo non è un buon libro dei sogni quindi è un piano accessibile con fondi europei con
Fondi ministeriali e con il Bilancio del Comune di Milano è un piano ambizioso ma è accessibile ed è un piano che obbliga a questo punto l'amministrazione affare delle scelte in fase di bilancio
O in fase di
Attivazione accensione di
Finanziamenti da altri enti coerenti con una strategia complessiva della mobilità
Il piano in questo momento è oggetto delle di osservazione la scadenza e lo sapete ma alla fine e la fine del mese perché il piano è è soggetto alla procedura di VAS
Conclusa la fase delle osservazioni ci sarà il periodo necessario per la le controdeduzioni e la stesura dei documenti di VAS il rapporto ambientale la dichiarazione di sintesi e poi partirà il secondo round con il passaggio
In Consiglio comunale un nuovo giro di osservazioni e l'approvazione del piano contiamo entro la fine dell'anno
Questo è quanto ovviamente
Domande e risposte ci sono
Grazie grazie architetto e Berrini
Ci organizziamo come dire anche in ragione dei problemi che ciascuna
Magari di far coincidere la presenza del qua con altri impegni quindi do subito la parola perché è possibile lasciare
Fiorello Cortiana che tutti conosciamo come esponente politiche ambientaliste avete idea dei tempi è consigliere comunale di Buccinasco quindi questo terminal
Chiamo intervenire come la voce dei Comuni Città metropolitana
Grazie Roberto parole mi ha dato la parola prima del tempo perché è un impegno poiché qui non posso mancare
Ho apprezzato l'onestà di Maria Berrini che ha detto che già fatto
Una forzatura con uno sguardo in relazione
Con la dimensione metropolitana in Milano ma
Il lavoro molto centrato sulla città di Milano
E
Su elementi di riscontro quantitativo che sono legati anche
A
I significativi interventi in termini
Di sosta appagamento di ingresso appagamento e
Una serie di altri
Elementi anche di protezione del trasporto pubblico eccetera che sono citati bene descritti
C'è una fascia io vado per sfottere come contributo che a mio avviso va guardata con molta attenzione e della fascia periurbana sia nella chiave interno alla città che nella chiave esternare la città
A me sembra
Che questa fascia sia sostanzialmente trascurata dalle politiche di pianificazione di servizio tanto del Comune di Milano tanto della capacità dei comuni di cintura di fare reti
Si è sviluppato fortemente nel nostro Paese l'esperienza delle reti tra imprese in molto ridotta l'esperienza di eletti tra i Comuni
Prevalgono anche logiche un po'di campanile un po'di diversificazione di colore politico delle Amministrazioni
Mancano in qualche modo incentivi e azioni di dissuasione per chi fa politiche di campanile questo è un elemento a mio avviso da tenere
Da tenere presente tra i dati oltre all'innovazione del dei veicoli l'innovazione dei combustibili proprie lenti fare notare anche un certo calo demografico il ringraziamento significativo dell'età media degli abitanti di Milano in relazione
All'ingombro
Dinamico dei mezzi e anche in parte l'ingombro statico dei mezzi quel ci sono alcuni riferimenti di questo rispetto all'occupazione del suolo
Questo elemento qua dell'ingombro statico dei mezzi meriterebbe a mio avviso un'attenzione ulteriore
Io credo che sia necessario l'accennava Roberto giustamente all'inizio una relazione stretta con la pianificazione territoriale e la pianificazione strategica
Quest'ultima è il fondamento in qualche modo della Città Metropolitana perlomeno stando o ad oggi alla del rio in attesa di sviluppi ulteriori
Dico questo parlando di una realtà che è vissuta paradossalmente come da un lato costituente la città metropolitana dall'altro a
Alla stregua di tutte le altre Province
E come una realtà residuale
A cui non prestare al momento alcuna attenzione diciamo che le varie classi dirigenti che il Governo le diverse amministrazioni
Non sembra manifestare in questo momento o un'ambizione di una visione quindi quel riferimento a trent'anni chi diceva Roberto all'inizio diventa una necessità non un auspicio perché se ne non abbiamo una visione
Ne sottraiamo le potenzialità della realtà milanese che sono potenzialità che nella storia è andato al meglio quando ha coniugato innovazione qualità
E inclusione a proposito dell'inclusione c'è questo periodo che che segue l'Agenzia che
Dirige Maria Berrini di raccolta di osservazioni
C'è un'esperienza interessante sviluppata dal Dipartimento di Informatica e comunicazione dell'Università degli Studi di Milano
Con piattaforme digitali interattive che consentono non
Conversazioni da sociale
Network classiche ma in realtà un lavoro molto mirato dove nessuno può riscoprire l'acqua calda
Nella definizione delle proposte nella condivisione e l'approvazione di proposte suggerirei di
Attivare questo canale perché lo provammo come nella lista patto civico Ambrosoli con dei ritorni
Sia numerici che di qualità della produzione del confronto molto molto significativi e io credo che
Questo elemento sarebbe di grande aiuto lavoro da fare quel riferimento che ho fatto alla mancanza
Divisioni di definizione anche politica delle prerogative e dell'organizzazione della Città metropolitana vale ad un tempo internamente
Perché laddove noi avessimo un'organizzazione di municipalità
Disegnate e non a caso ma disegnate sulla storia e la natura anche del
Proprio delle strutture basta dire che la zona dei Navigli è divisa intere zone oggi mentre tutto il suo disegno la proseguì che anche le attività
Economiche produttive che che genera hanno una unicità
Ecco la definizione finalmente l'approvazione di municipalità effettive dotati di poteri consente una prossimità
Di gestione che in relazione a una
Molti modalità di trasporti penso quell'in particolar modo più più dolci sarebbe molto utile chiesto sul Naviglio Grande sulla Ludovico il Moro al San Cristoforo
Noi li il bike sharing non lo vediamo
Eppure sono assi molto connotati in modo simili con quelle che ci sono da Ponte valenza arrivare fino a Porta cinese c'è anche
Di
O un uso
Para turistico diciamo così o di
Di birrerie locali vari che ci sono
Questi elementi a mio avviso è importante c'è un ultimo elemento che voglio sottolineare con forza e quello diciamo tariffario nel senso più articolato il termine
è evidente che laddove insieme i servizi e buono che riferimento se modalità anche di di autobus veloci no e che ha fatto Maria Berrini prima laddove ci fossero tariffe integrati di carattere metropolitano è evidente che noi daremo un ulteriore
Incentivo ad utilizzare il trasporto pubblico
è evidente che laddove tutto queste combinato anche con tariffe diverse sul
Parcheggio magari custodito
Dove lascio in modo combinato la mia auto in corrispondenza di
Dei di punti di approdo delle metropolitane e dei prolungamenti del dei tram o delle Ferrovie
No delle stazioni ferroviarie è chiaro che ne creiamo delle condizione ottimale peraltro già conosciute dai in realtà come quelle che citava Maria Berrini prima penso a Monaco di Baviera in particolare
Oggi di tutto questo non si parla mentre assistiamo all'intelligenza bresciana senza per la città metropolitana come organismo Brescia i comuni della provincia di Brescia
Hanno concordato una tariffa integrata
E questo ci dà un'indicazione importante
Anche per la natura della Città metropolitana che non dovrà essere un comune più grande che stendere periferie o una provincia con qualche delega in più molto personale in meno e un nome nuovo
Noi dobbiamo pensare a una modalità reticolare appunto a una città di Comuni
Allora ne dobbiamo lavorare assolutamente in questo senso e non possiamo pensare di lasciare il sole tangenziali o
Pedemontane varie la possibilità della comunicazione non radiali tra i Comuni
Occorre una concentrazione di questo tipo
Direi che la base del lavoro mi sembra molto importante e significativo ciò per cui con cui interroga immediatamente il Consiglio metropolitano i Consiglieri delegati e il Sindaco metropolitano
è
Su fare questo lavoro in chiave metropolitana che non può essere evidentemente un'estensione per quello che dicevo prima ma deve avere con lo sguardo dirette di Comuni
Vi saluto mi scuso ma
Palmieri di rete cosa avete detto
Grazie Fiorello Cortiana peraltro da un'informazione Radio Radicale sta registrando dove abbiamo col
Ausilio degli uffici e la città metropolitana
Un servizio di registrazione e quindi avremo modo poi di avere anche a disposizione
Come dire dibattito i contenuti di questo nostro incontro
Bandisca resto in questa
Su questi
Tra lunghezza d'onda di affrontata dal
Fiorello Cortiana che in qualche modo ci ha posto il problema c'è sito una questione di
Mobilità di scambio colture Milano città affondi restante c'è persino un problema del
Fuori fuori il suo esterne sterno al sole mobilità esprime domande perché non
Riguarda necessariamente
Interrelazioni con con Milano e e non c'è dubbio che
Al di là delle politiche che poi Milano si farà a livello di traffico urbano di trasporto urbano tutta la nostra attenzione oggi sono politiche interventi
Una volta si diceva per esempio da farsi Milano Marche servo dove al restante questo
Un tema fondamentale su questo proprio con l'architetto corda
Che inviti a intervenire usiamo quella postazione magari per per per chi chiameremo al tavolo di relatori che poi ci sono accomodare
Grazie Roberto
Si due parole però anche rispetto
La a quello che il PUMS rispetto alle politiche urbani propriamente può invece entrano from più nel merito delle questioni
Che riguardano che riguardano la città metropolitane l'area metropolitana gli interventi conseguenti
Per intanto a metà marzo la costruzione di un buono strumento di un buon un buon punto sia dal punto di vista del procedimento che è stato utilizzato molto dal punto di vista dalla metodologia
E quindi anche dal
Dal punto di vista
Dal punto di vista tecnico dal punto di vista dei contenuti
Forse di difficile leggibilità quindi la struttura non è come dire del tutto chiara perché c'è troppo metto prove come dire fra mischiato al
Alla gli interventi però credo che il giudizio positivo su un punto
Mi permetto un po'di vicentine sulla S civettuola che è stata usata nella dizione verrà del punto uno civettuola perché quel da
Dichiarata discontinuità culturale che nel passato ecco lì non mi ci trovo
Perché perché con quello che
Anche l'Agenzia del Piano della mobilità tra il due mila due mila tre affatto
Ha riguardato nel suo come nel piano generale del traffico urbano
Essenzialmente la trasformazione di tutti i quartieri della città di Venezia
I isole ambientali quindi ha subito individuato la questione della mitigazione del traffico i provvedimenti di traffico Carmen cosiddetti
Nei provvedimenti fondamentali
Rapportare un riequilibrio della mobilità interna alla città
Ma anche
Gli studi sull'introduzione lavorato pricing ricordiamo sono studi tra risalgono al due mila uno
E
Gli si dava già l'anno per esempio nel negare certe affermazioni circa il fatto che fosse
Che fosse così estesa come allora
Il Sindaco pretendeva dai confini comunali ma
La trasformazione dopo l'insuccesso pur parziale successo della zona dell'Ecopass dove il traffico cominciava a riguadagnare posizioni con il cambio delle tecnologie che migliorano la qualità dei veicoli
E già si mostrava come la curva attende sia riportare sui valori il prete ecco passa ecco però quello studio che era stato fatto organizzato dal Comune di Milano credo ci fosse ancora Eduardo nella
Nel nell'amministrazione ecco diceva con chiarezza tutto quello che può e si è trasformato inc
Arrivarci vale a dire un provvedimento misto tra
Congestione è pollution charge c'è qualcosa che andava avanti rispetto alle categorie dell'Ecopass precedente
E così pure gli studi promossi da
Da Edoardo Croci sulla pedonali
Il centro di Milano che fanno ancora bella vista
Non solo nelle pareti determinate soluzioni ma credo che siano state come viene utilizzata e dall'assessorato in questi anni per realizzare molte delle pedonalizzazioni che lì erano prefigurate così pure la pedonalizzazione arco di un altro modo che pure sono andato
Ma veniamo un po'alla questione alla questione di oggi la politica del trafficare almeno è il cuore
All'interno della città di Milano perché perché Milano Eneide tiene il triste primato fra le prime quindici città italiane bella incidentalità
Degli delle biciclette
è il quaranta per cento che non era così campano incide insiste coinvolgono biciclette il ventidue per cento ciclomotori
Il diciassette per cento i motocicli quindi e questo riflesso di aver espanso come dire un modo di uso
Di per sé positivo senza aver creato le condizioni perché questo potesse avvenire in sicurezza e io credo che la politica le piste ciclabili sia
Di per sé buona
Però non riesce a farci guadagnare nei tempi tutto quello che serve per
No garantire garantire un modo diverso della circolazione interna per le utenze deboli
Ecco rispetta la qualità ambientale è un dubbio
Il dubbio che prima
La berlinetta verrebbe lui poteva ci dobbiamo dobbiamo traguardare
Ad una diminuzione del tasso di motorizzazione interne alla città ma quasi un fattore esogeno rispetto alle politiche dell'Amministrazione comunale quindi pensare che la riduzione del tasso di motorizzazione porti
Ha la disponibilità di nuove aree da destinare al vedo destinare federalista eccetera
E come dire è un po'rischioso
è un po'rischioso
Io credo che
Viceversa in termini di discontinuità rispetto al recente passato occorrerebbe fare quello che tutte le città europea un fatto vale a dire liberare le strade dalle auto con parcheggi interrati
Per residenti e per
Tardi in tasca
E questo
Questo io credo che sia una riflessione che noi dobbiamo riprendere a fare perché su questo forse si è fatta negli ultimi anni un po'troppo ideologia e e io credo che quella rimanga ancora una strada utile dal Parco
è poi la terza questione per la quale non ho più iscritto un pezzo sul Corriere della Sera perché lo accennata è quella relativa ai motocicli cioè quando ho proposto fino in fondo mi fa più parte che riguarda
Fondo del Corriere una parte che riguardava la regolamentazione della circolazione
Delle moto rette ho finito di scrivere perché la Lupi venne motociclette evidentemente più forte
è quindi vero fatto una sparata oggi da raccontare però poi leggo il Corriere dal per due giorni di fila queste all'ordine del giorno e quindi come
Già altri ci stanno pensando però certamente
La questione che credo dopo fu cambiar tirato fuori e che io condivido totalmente ripensiamo all'uso delle corsie preferenziali per cicli e motocicli
Al di là della pericolosità ma vuol dire riduzione in termini di velocità commerciale dei mezzi pubblici e quindi
Ecco questi sono elementi di discontinuità questi ultimi che citavo che mi piacerebbe fossero Company
Bene veniamo al tema di oggi alle questioni che prepari Roberto mi sollecita
Oggi sul tavolo ci sono due strumenti c'è il punto sovracomunale e c'è il piano nel programma per meglio dire regionale per la mobilità dei trasporti che è all'attenzione della Giunta regionale centoduesimo antica dalla marciano in parallelo
Tutti e due
Hanno un orizzonte temporale tra il
Il due mila venti e due mila trenta credo che il piano di Milano arrivi almeno etici le prospezioni fatte dal Piano Regionale dal programma regionale di uno due mila tre
Ebbene questi due strumenti stanno come dire lavorando attorno alle questioni centrali o devono poter lavorare attorno alle questioni centrali che rendano
Come dire efficiente
Tutto il sistema metropolitano di Milano quindi l'aria centrale quindi Città metropolitana ma anche nell'area metropolitana milanese e lombarda
Ci sono delle
Relazioni fra due piani il primo è quello del metodo comparativo nella formulazione benissimo quello del PUMS bene io ritengo quello del piano regionale del programma regionale
Tutte e due dicono e qui ci sono le verifiche modellisti perché abbiamo fatto con il programma regionale tutte e due dicono che è meglio investire in trasporto pubblico è in gestione del trasporto pubblico piuttosto che nuove infrastrutture
Ecco questa al a livello
Dico comparativo per una Regione che molto ha sbagliato
Negli anni passati rispetta infrastrutture più o meno utili o più o meno dubito i voli credo che sia veramente un effetto di giusto discontinuità
Il terzo e che tutti e due si occupano Bellaria centrale del cuore pulsante dell'aria milanese non va
è vero quello che diceva poc'anzi Fiorello Cortiana Milano non deve mai nessun suo atto di dimenticare che è una città mondiale
C'è una città che
A come dire una dimensione che non è né quella del Comune nel creare una città metropolitana ma
Di un'area di un'area ben più vasta e questo non è come dire un'affermazione di una scuola di pensiero finte privilegio prima il policentrismo lombardo rispetto
Alla metropoli no è una realtà di fatto
E allora ogni nostro atto o è correlato con questa visione oppure c'era di corto respiro
Allora accanto e questo mi aspetto dalla dalle osservazioni da avanzare nel PUMS accanto alle politiche gestionali e per così dire di maglia fine
Che guardano al proprio interno occorre affiancare politiche strutturali
Che garantiscano competitività all'Area metropolitana perché se noi manchiamo questo bersaglio beh possiamo andare in bicicletta dentro la città ma finiamo per essere un'area metropolitana di serie ci
O in promozione
Ecco dobbiamo riprendere un po'
La cultura che fece negli anni Sessanta concepire al
PM
Quel sistema ferroviario
Unitario integrato passante che aveva una visione dentro Milano ma di respiro di respiro regionale di respiro più ampio
E dobbiamo riprendere quella tensione che per esempio portò nel due mila al Comune di Milano ad organizzare il tavolo interistituzionale per la risoluzione del nodo ferroviario di Milano allora assessore
Assessore Giorgio Goggi e e non lasciando
Che fossero le ferrovie a guidare la partita Macchi mando al tavolo
Gli enti locali dalla Regione alla Provincia al Comune i due Ministeri competenti eccetera per discutere e mettere sul tavolo quelli che erano le insufficienze strutturali dal nodo di Milano
E quindi arrivo
Al punto al punto che vede proprio nel nodo di Milano il cuore con la madre di tutte le battaglie FEP esibire perché e nonostante
Gli interventi che sono contenuti all'interno di quell'accordo di programma cosiddetto sciaguratamente
Delle aree delle aree degli scali ferroviari cioè quella talmente perché già lì si capisce quale la vocazione che le Ferrovie vogliono avere su questo su queste aree
Ebbene
E
Conclamata questa insufficienza occorre affrontare il problema
Di adeguare il nodo adeguarlo riequilibrando quello che è stato sconquassi Sato dalla riforma ferroviaria gli anni tre
Questo il punto perché se non ci mettiamo a inseguire come qualche anno si è fatto il tracciato di un passante basato sulla domanda massimo ottenibile dentro la città stiamo sbagliando concettualmente
Le risposte utili non solo per Milano una città metropolitane era metropolitana quindi ben fatto il pomo a dimenticare quella strada
Quindi questa è una nota positiva una seconda nota positiva a mio modo di vedere
L'affermazione chiara che questo secondo passante deve raccogliere il traffico di lunga percorrenza e quello regionale
Così da servire dice testualmente i collegamenti tra Milano le città lombarde elemento nel maggio di polarità servizio dall'alta velocità
La nota negativa che lei ci dice su quello che
Il suo tracciato
Quelle che sono le sue caratteristiche caratteristiche tecniche fanno tracciato un passante due binario di quattro binari e cosa radicalmente diverso
Quanti binari al passante ferroviario di Monaco di Baviera
Credo che sia assai scegliere otto binari non ricordo se binari infatti e quelli che si riesce ad interscambi are tra
I diversi livelli di servizio facciamo dei binari a come non far niente
Allora quindi decidere su questo
Decidere quante fermate
Perché se non erro banalizziamo come in qualche modo è stato fatto nel primo passante contante fermate intermedie beh allora questo convogliare alta velocità a lunga percorrenza regionale è un po'salta
Quindi o nessuna fermato a un massimo una fermata magari in corrispondenza di una qualche linea metropolitana
E quindi
Per non andare disarmati del tutto al tavolo io credo che qualche affermazione il punto debba fare andare disarmati vuol dire andare misurati rispetto a poteri dello Stato
Allora primo
Tener conto della condizione fortemente critica del nord
Secondo e
Partire dalla considerazione che la cintura ferroviaria
Marcia sui livelli di velocità dei convogli più bassi che era più bassa velocità perché significa vanificare tutti gli investimenti fatti sulla tratta e l'alta velocità ferroviaria
Il terzo e che qui non bisogna demordere nelle strategie dal fatto che a riequilibrare ad ad essere il noto
Ad essere ed equilibrato deve essere il nodo non
Come dire questa o quella continuità tra Torino e Venezia o tra
Comore Roma eccetera e cioè ma
Il riequilibrio del no limiti nell'equilibrio del noto
Allora questo considererebbe rilievo ed istruire non solo i carichi ma anche dare come dire dei terminali credibili è unico CE rispetto al sistema delle città di Corona
E questo vuol dire
Creare le condizioni perché magari l'inviluppo sulla cintura assoluto porti Porta Romana e questa sì un'implicazione di carattere urbanistico a non essere indotta alle fece sotto il profilo della crescita immobiliare
Ma ad essere uno strumento una struttura ferroviaria in senso stretto dove possano essere raccolte le funzioni dell'interscambio tra
I diversi tipi di ferrovie
Una cosa sul sistema delle tangenziali va detta non ho trovato qui magari una mia mancanza non ho trovato una parola sul sistema delle tangenziali di Milano eppure non è chi non veda come quello sia un problema c'è non è di altri
è vero che la tangenziale nord troppo la congestione impedisce le relazioni da e per Varese FS per non andare per Varese Brescia ma è vero che a quella congestione una congestione che penalizza l'intera Città metropolitana
è allora mi chiedo se basta la quarta corsia dinamica proposta tra
Da dalla Società Autostrade oppure in che misura funzione la nuova autostrada cinquantadue quando si completerà la Roma Hong ad esempio vediamo certamente i primi numeri
Del modello regionale per la mobilità dei c'è che l'attende alla Tangenziale Est esterna non drena traffico rispetto alla tangenziale est di Milano se non in misura marginale
Allora attenzione dobbiamo capire calibrare quali sono gli interventi su questo
E il terzo elemento è quello ma
Va bene la
La BreBeMi è un intervento sciagurato intervento pagato i privati non è vero paga qualche ora dal pubblico
Ma ci poniamo noi il problema di dargli una Risoluzione funzionale come dire che sia utile a Mila nella città metropolitane
Vogliamo affrontarlo questo tema orologio riceviamo dicendo secondo errore è stato dagli altri lasciamo perdere no non lasciamo perdere è un problema che ci riguarda da vicino
E qui non sto a dire quel che ha retto perché ha detto prima Cortiana a proposito dell'utilità di un punto di città metropolitana perché è fondamentale perché cambia nato orizzonte territoriale cambia proprio l'orizzonte concettuale
Allora
Che Milano sia sistema aperto lo sappiamo dai
Dal dirigente del gruppo uno interrato seicentottanta mila cinquecentotrentasei milanesi che cioè di di extra comunitari rispetto cittadini dell'hinterland alla Regione eccetera entra nella
Nella negli anche loro centri Arioli ariose giusto brava
è da centotrenta mila persone son milanesi doc che vanno fuori allora e proprio sistema aperto allora capire e affrontare questo all'interno del PUMS è fondamentale perché è vero si ogni stazione ferroviaria
Della città metropolitana fosse attrezzata col vai che con il car sharing allora quanti milanesi che non sanno arrivando a Gorgonzola come andare in municipio
Però farebbe era
è invece da errori quando alla con la metropolitana e poi se n'è accorto pneumatico quindici va in macchina
Intasando la città di Milano intasando la direttrice della Statale undici innalzando la viabilità di Gorgonzola e questo è sbagliato allora cambia come dire questo c'è una bellissima immagine Presidente Del Bono che dice
Qual è la convergenza su Milano mi sarebbe piaciuto trovare la medesima immagina di qual è la divergenza tra Milano perché queste foriero di politiche specifiche decidano è troppo rigida
L'ultima questione
Mi ero preparato una cosa sulla città finisco sulla sulla estensione della zona C
è e non posso non dei lacci e Croce io non sono mai stato un grande fautore verrebbe l'estensione come come lui sa della zona C al CED una circolare novanta novantuno a ma una cosa la devo dire
Cioè non è possibile che il PUMS la bocci da tutti i punti di vista questa estensione ad esempio ricordo che quando si fa cenno gli studi per la conversione da Ecopass ha rotto a quello che per il tartaro aria Cino ancora non è dieci
è si dice si la l'estensione e possibile a patto che si faccia sì la trasformazione della circolare novanta novantuno in
Una circolare in urbana quindi usando proprio in base al Rapid Transit nel quale
Il PUM parla allora la rarefazione delle fermate consente per esempio che la circolare la
Viene percorsa nel suo intero da cinquantasei minuti anziché gli affari novanta ma cambiano le relazioni complessive quindi diventa attendibile anche questa estensione
L'ultima e chiudo e quello che occorre
Non me ne voglia Berrini eolico male chiudere l'Agenzia della mobilità capienza del Comune di Milano per trasformarla in agenzia della mobilità di cita metropolitana
Questo è un passaggio politico fondamentale io credo
Perché pensate che l'Agenzia a Londra ha precorso i tempi i termini
Della istituzione della grande Londra
E quindi avere il tre per il trasporto formulando un ha significato dare ai londinesi la vera visione di città metropolitana allora questo io credo che sia un passaggio assolutamente assolutamente importante
E quindi associando direi tutte le funzioni che sono di pianificazione e programmazione del trasporto pubblico del trasporto privato ma anche la gestione dell'area dell'aria della zona C ma anche
La risoluzione di un nodo fondamentale che oggi abbiamo sul tavolo e che va tutto affrontato
Che ella e il conflitto di competenze tra
L'Agenzia di bacino di Regione Lombardia eh
I compiti che la legge del rio assegna a città metropolitane sono coincidenti
Bisogna decidere chi è come dire strumento operativo e chi decide è chiaro che a decidere sarà sempre le amministrazioni ma se io ho un'agenzia forte
Allora di di tipo metropolitano beh allora prossimamente lato tante tesi regionali
Compresa quella che per far funzionare questo sistema serve la holding tratti M. e Ferrovie Nord Milano o la loro riunificazione che sarebbe la tomba
Di ogni e qualunque possibile futura liberalizzazione grazie
Grazie grazie architetto accorda
Adesso la parola ad Aldo a Dario Balotta chi è responsabile regimare di Legambiente sui problemi dei trasporti e che condivide con me è una decisione che abbiamo preso un po'di settimane fa
Diventare i piccoli azionisti Ferrovie Nord Milano
Siamo andati in banche abbiamo comprato qualche azione e abbiamo deciso di farlo per andare in Assemblea discende il pendolare frenetico consigliori nuovi poveri
Lo degli anni Duemila
E anzi devo dire che questo nostro messaggio uccisi risultare stato invitato da altri noi invitiamo anzi stasera andare domani in banca ho preso un po'di azioni di Ferrovie Nord Milano così ci chiede con attività
A discutere i servizi dove di Trenord di come funziona questa meravigliosa azienda che si chiama il treno regolari grazie
Grazie Roberto diamo anche qualche ambizione in più fare una sospensione vera e propria che
Raccoglie questi azionisti ma non fare delle proposte insomma non non solo fare bagarino Assemblea ma
A riuscire ad arrivare fare qualche proposta mi spiace Cortiana non ci sia più
Però fare l'integrazione tariffaria come han fatto Brescia meglio non farla primo perché si è fatta
Perché c'era da sussidiare una metropolitana in una città che non ha la domanda di traffico per avere una metropolitana grazie
E secondo perché è stata fatta molto male con un fu un obbligo a soprattutto per coloro i quali che arrivano dalla Provincia comprare anche se non lo usano la parte urbana
Quindi insomma
Non sempre l'integrazione è una cosa buona bisogna vedere come si fa
E
Io mi scuso un po'con tutti voi ma cercherò di stare un po'lontano dalla
Dal piano in quanto tale dalla discussione anche perché tra l'altro ci sono stati già alcuni interventi che sono entrati proprio dentro altri poi
Lo faranno dopo di me a me preme
Valutare una cosa insomma
Il piano sicuramente una cosa importante per definire strategie
E diciamo così momenti di intervento tempi di intervento scelte strategiche sulla mobilità sostenibile
Riverificare un pochino le questioni che riguardano fare il tagliando diciamo così alla mobilità di Milano però volevo proporvi un altro terreno di ragionamento
La politica dei trasporti nelle aree urbane nelle aree metropolitane in Italia prima che i piani viene fatta dalla allocazione delle risorse pubbliche quelle poche o tante che ci sono
Questo è il primo punto
Io partirei da una valutazione di come si spendono i soldi in Lombardia
E chi spende i soldi in Lombardia sono all'Atm e tra nord
Faremo una verifica su come vengono spese queste risorse
E vorrei chiedere all'i cittadini della Area Metropolitana Milanese lasciamo stare quelli della Regione che poco peso hanno un po'
Quale il loro sentore di questo di questo livello qua di servizio
L'avevamo dovevo fatto io quando ero ancora segretario dei trasporti ma ho visto che cimentato a fare una valutazione sulla domanda e mobilità
Senna che col suo gruppo di class insomma ci ha detto
Una cosa che
Il clima personalmente conoscevo già insomma spetti labilità metà della mobilità
Nell'area metropolitana si svolge tra area metropolitana e area metropolitana
E chi viene a Milano spesso lo fa per raggiungere un altro posto dall'area metropolitana quindi Milano si concentra si congestionata per un
Diciamo così per una carenza di pianificazione di rete che non c'è all'interno diciamo così dell'area metropolitana questo è il primo punto
Se infatti voi andate a vedere quel poveretti che devono andare tra hinterland Inter la cosa fanno
Il lo studio che avevamo fatto fare noi diceva che il dodici per cento prendono i trasporti pubblici l'altro ottantotto perché non ci sono servizi perché nessuno sto pensando a quei Comuni letti
L'altro al
L'altro ottantotto per cento prende l'automobile questa è la prima valutazione
La seconda valutazione è che i servizi lì non si fanno perché non possono essere fatti dal fornitore dei servizi per la città di Milano
Il quale ci pensa bene prima di fare questi servizi fa
O c'è qualcuno che vi spiega che c'è anche l'hinterland il problema è che nessuno glielo spiega
Nessuna replica non solo perché c'è una classe politica che questa cosa che diceva prima cordate avallando nell'altro cioè di
Prima della riforma istituzionale nell'area metropolitana di
Quanti soldi ci sono che cosa dobbiamo fare
Progressi servire con i trasporti pubblici nominano ma tutta l'area di Milano chi sono i soggetti che hanno la capacità di fare questo e magari vengono meno rispetto ad altri per farlo
E questa la questione sulla quale non ci siamo io dissento da quello che si accorda mettiamo assieme le FS Trenord e Atm così risolveremo il problema no allo trentanove
Ah perfetto allora ho capito male molto meglio così
Quindi
Il punto che dovremmo recuperare è che la necessità di
Di fare una politica prima ancora che un Piano voglio dire una politica la fa una strategia delle reti ed è servizi
Quando io vedo che l'area metropolitana alcuni Comuni si come dire ribellano perché eliminare del metro arriva o non arriva fino da loro vuol dire proprio che non ci siamo
Cioè laureati comuni dell'hinterland di Milano devono ribellarsi perché loro strano dentro l'abilità del Comune di Milano
Vogliamo chiamarlo nel mondo come dice la corda del mondo di Milano come volete voi
Questo è quello che manca allora chi è che pianifica ogni tanto qualche intervento infrastrutturale l'Amministrazione di Mila
Chi è che pianifica quanti soldi dare a Milano per sviluppare il trasporto pubblico all'amministrazione di Milano e la Regione Lombardia
Entrambe da anni hanno deciso di dividersi diciamo così le competenze soprattutto
La fetta delle risorse
Quella del controllo io Ferrovie Nord arrivano le risorse che decido io poiché ATM e poi forse ci ricordiamo c'è qualcosa
Allora prendiamo dal oltre che dal punto di vista ambientale anche dal punto di vista sociale lo dico perché qualcuno
Utilizzatori
L'articolo due municipalista verrebbero il bello e molto imbarazzante ricordo parte il poco tempo di sinistra la prima al fondo infilarmi significa
Ci si può fare per i trasporti per farli arrivare dappertutto era loro capillarità
Di loro e la loro la capillarità
Hanno la capillarità queste è la cosa più importante da fare i trasporti nell'area metropolitana milanese pubblici non esistono molto semplicemente
Questo è il punto da mettere all'ordine del giorno ci vuole una nuova area metropolitana con un nuovo Statuto per fare questa cosa qua
Non lo so
Ci vuole a questa cosa qua
Chi vuole perché l'ottantotto per cento di coloro che si muove all'interno o all'intera città di Milano si muove con l'automobile
Questo è il punto
E i risultati di cui parlava prima Maria positivi che riguardano Milano sono risultati che riguardano
Milana
Ma per avere quei risultati di Montoya probabilmente molto probabilmente c'è un utilizzo di risorse pubbliche perequativo
C'è un utilizzo di risorse pubbliche sperequativo per due motivi primo perché arrivano solo lui secondo perché chi produce quei servizi che danno questi risultati non è assolutamente favolosi
Questo è il punto o volete spiegarmi che i
Come i prodotti tossici comprati dall'allora amministratore delegato di
Di di di di di ATM Soresina sono stati un grande investimento
Ho letto e spiegargli che le perdite l'esercizio nell'area metropolitana di Copenaghen gestiamo sono un grande investimento
Vuole per spiegarvi di alcuni metri comprati sono tra i più come dire non voluti dal mercato in particolare alcuni tra
Io penso che noi dobbiamo lavorare su questi concetti sontuose è vero che ci sono poche risorse
E restituire un po'alla volta quello che dobbiamo
A quell'area che sta all'esterno della città di
L'altra questione che volevo toccare molto rapidamente riguarda
Un punto cioè per liberarsi dalla presenza ingombrante di questi due soggetti qua cioè una concentrazione monopolista fatta da Trenord ed attrezzata da Trenitalia ed a ferrovie no
E ATM bisogna che finalmente facciamo perché al fondo hanno fatto oltre che una cabina di regia
Che non aveva ripeto un puntello istituzionale ma aveva il puntello nel buonsenso dicendo cosa vogliamo fare d'ora vogliamo arrivare
Fino a che punto ci spingiamo a sud di Londra fino a Croydon andiamo fino al liuto non facciamo questo San quest'altro
E
C'è stato qualcuno che ha deciso e
Oltre che prendere questa decisione qui si è anche prevista un'altra decisione che riguarda la contendibilità del servizio
Petra ragazzi insieme cioè noi pensiamo di dare retta al nuovo ministro dei trasporti del rinvio e l'altro giorno chiudere uscito con una genialità
Come quella di dire abbiamo tante piccole aziende bisogna fare una grande azienda unità dappertutto delle grandi aziende e questo ce lo dice in assenza
Di un processo di libero
Situazione faremo ancora prenderemo ancora la strada sbagliata certamente fare un buon servizio dei trasporti servono anche nelle buone aziende di trasporto che non decidono loro quali sono i trasporti da fare
Resta il punto ma lo decide chi li dà i soldi
Invece noi qua non siamo a quel punto qua né con il treno
Né con Atm siamo alla vessazione
Di quelli che operano sul mercato
E purtroppo quello che non mi rimane più di sinistra adesso ve lo dico adesso credo che l'unica speranza fittizia dopo quando abbiamo sentito dire l'altro giorno al vicepresidente
Dei costruttori a proposito dei risparmi che ci sarebbero stati dico subito che il legare
Io penso che la cosa da fare sia quella di aprire al mercato alla produzione
Per esempio possidenti sia stato uno Comune di Milano che abbia detto quei servizi notturni li facciamo dell'Expo mettiamoli in gara potremmo rifare un altro
Una piccola proprio un segno un segno
Eppure questo no
Questo non è successo in il tutto il dibattito è stato dati di questi cinquantadue milioni
Dei quali cinquantadue milioni dodici
Vanno ai lavoratori dell'Atm ai quali per saltare un riposo almeno in totale sei rivolti hanno avuto bisogno di un contratto di
Integrativo di dodici pagine
Di dodici pagine che costerà almeno dodici milioni
Non so con come come si possa continuare ad andare avanti così l'altro giorno mi chiedevano ma scusi
Quelli autisti che hanno fatto sciopero a a a Roma
Io non so se ci fosse stato un esondato alla guida di quel
Di quel
Prego iniquità cosa sarebbe certe avrebbe tirato addosso chissà che cosa
Ma qui vogliamo ricondurre alla ragione qualcuno oppure no guardate che se si fanno questi accordi perché essi sono utilmente che hanno l'interesse di creare dei momenti di corporazione unità si fanno
Finisco
Per dirvi che
Dei processi di liberalizzazione
Vanno il prodotto in un qualche mobile e questi processi di liberalizzazione se non si fanno nominale
Non credo che si possono fare da tante altre parti si e no compiamo quattro all'azione
Non soltanto con dei lavori degli approfondimenti fatti bene ma con la nuova linea di quei lavori quegli approfondimenti fatti bene non costituiscano
Il nucleo
Difficilmente permeabile per la periferia ma anzi come diceva nella sua introduzione stessa Maria provare a far qualcosa che comincia ad aprile io penso che
Con molta molta cautela chiamo purtroppo aprendo troppo poco
Grazie grazie Dario Balotta che mi ha fatto venire in mente quando io facevo l'assessore
Al trasporto di armi centonovanta al novantuno da quegli anni
E impeditivo che Ferrovie Nord Milano facesse nella programmazione dei servizi e che anche dal PM e decidere se lei quali servizi fare
Dopodiché
Io ho dato il conflitto con le servitù del nord a chi era un'azienda regionale al sette per cento vado me ne fregava niente i servizi non riprogrammato alle Ferrovie Nord
E
Nel frattempo AMAT è stata creata per cui presto per sottrarre ad Atm quello
Io volevo siti si sottraesse cioè una prepotenza per organizzare servizi logica aziendale per il poi sostanzialmente di questo si trattava con dei costi
Quando faccio una vede quando arrivavo dirigente mi diceva che lo dobbiamo fare cinque chilometri in più siccome il costo a chilometro è tolta mi devi dare
Tolte per cinque dico ma il tuo come visto che se un dirigente l'Atm nuovo Spal mi sui cinque chilometri in più cioè costi generali erano sempre fuori
E Fini continuavano a lievitare c'erano e questo è stato un piccolo aneddoto la grande discussione che si fece allora al comma attiene c'è quindi il tema c'è il tema della separazione
Netta fra
Diciamo alla politica
La programmazione dei servizi e la loro gestione attraverso aziende che dovrebbero
Gestirli in ragione delle gare che vincolo o che perdono
Detto questo diamo la parola due ex assessori inizia riguardo Croci
Poi gli attuali dal vivo
Da intento per
Grazie
Alla lista costituente per la partecipazione quindi a Marco Cappato
Roberto Biscardini per aver promosso questo incontro
Credo che sia molto utile per la città metropolitana per dare un ruolo e cominciare a dibattere sui temi devo dire che i relatori che ci ci sono cui almeno quelli che
Ha parlato finora ma non ho dubbi neanche su quelle dopo
Hanno dato sicuramente un contributo di di de molto valido e prezioso di cui spero possa fare
Tesoro la la nuova ala nuova istituzione
Detto quel sito detto questo
Come struttura però il mio il mio intervento
La prima la prima considerazione
Un apprezzamento che farò brevemente a come è stato svolto questo piano poi parlerò stando a tema il più possibile invece tutte di quali sono
Diciamo i limiti di questo di questo PUMS visto che il tema
E il PUMS è in parte di come si potrebbero superare questi limiti
Allora come come dicevo la prima cosa e questo è un ottimo piano l'hanno detto anche gli altri tecnicamente dal punto di vista metodologico
è un pieno fatto estremamente bene direi al massimo dell'istante europei si parte da un'accurata analisi dei dati
Si fanno del del del modellizzazione degli scenari
Di medio di medio periodo con strumenti adeguati
Si utilizza bene lo strumento dell'ANAS
Si fa un'analisi costi-benefici delle diverse misure quindi dal punto di vista tecnico sicuramente siamo a un piano che può essere una una buona pratica a livello europeo pur
E questo quindi è il più giusto anche dirlo devo anche dire prima ne ha parlato
Corda
Io in effetti ci vedo forse più continuità di quello che a volte diverse amministrazioni tendono a riconoscere tra
Tra l'attività fatta almeno dalla del tre ultimi sindaci le tre ultime Amministrazioni
Nel campo della della mobilità dei ovvio che si parte sempre dal lavoro di chi c'è prima
Se vogliamo mi permetto ma poi in un altro metterete a modo suo sei-sette se devo dire che c'è
Una una qualche differenza direi che nel nel periodo in cui l'Assessore l'ho fatto io c'era forse l'idea di potere in modo rapido o drastico ridurre fortemente il traffico a Milano mentre forse prima e dopo c'era un'idea di maggiore gradualità
Nella nel processo si può discutere se questa idea
Valide riuscite a o meno ma forse è questa
Se posso dire nella mia ottica un po'la
La la differenza
Detto questo
Il problema chiave ed è stato detto
è che questo piano sicuramente prende in considerazione anche l'area metropolitana la famosa esplicito
Tra l'altro lo farà giustamente e correttamente anche perché
Il White paper sui trasporti
Del del mio europea del due mila undici da cui poi deriva Luhrmann mobility package del due mila tredici parla esplicitamente di come si devono fare il PUMS dice chiaramente
Che deve essere presa in considerazione l'area metropolitana e quindi ancora una volta è un risponde anche a al dettato al dettato europea tra l'altro
Il tengo a dire allorquando riprenderò dopo il questo mobility Urban mobility perché già il due mila tredici dice anche dove bisogna puntare nel PUMS
E dice che tra le priorità ci sono l'affrontare in modo efficace la logistica problema è risolto in molte città europee
Nel promuovere chiaramente erano pricing a livello urbano cosa che devo dire mi fa piacere che
Di l'Europa dica chiaramente chiaramente come indirizzo a livello europeo
Il l'andare logica dell'intera legge entra spoil systems oggi potranno tirare logica di Smart City e pensare alla Rossi effetti alla sicurezza quindi pone l'Europa queste quattro per età che pure sono recepite nel PUMS
Il maggior limite però trasparire anche dall'indicazioni precedenti è che in realtà il Comune di Milano
Su tutti questi aspetti che riguardano l'area metropolitana al di là di fare più o meno bene la pianificazione può poco
Può poco cioè il Comune di Milano istituzionalmente si occupa anche della pianificazione di trentadue comuni di cintura e questo sicuramente un ruolo importante ma poi
L'altro gli altri grandi attori che sono
La regione lo Stato se preferite Ferrovie dello Stato Ferrovie Nord come altri soggetti chiare evidentemente non dipendono dal Comune di Milano in qualche modo
Non gli interessa neanche cosa c'è scritto nel PUMS perché gestiscono brevità risorse piene secondo un'altra logica quindi al più questo PUMS
Può dare dei suggerimenti di tipo scientifico insomma questi soggetti mera alta oggi una vera integrazione fra la pianificazione che compete allo Stato alla Regione al Comune se vogliamo la città metropolitana non c'è
Cioè esistono alcuni strumenti di raccordo ma tutto sommato con la partizione di competenze
In cui manca questa capacità questo luogo e questa governance di sistema che consenta ripianificare su un'area metropolitana
Poi possiamo discutere se i confini sono quelle dell'attuale città metropolitane sono quello un bar che sono dei confini diverso e che invece riguardano che emergono chiude la matrice origine destinazione insomma possiamo discutere ma non c'è questo blocco di governance
Se ne discute se ne discute più o meno bene
A livello nazionale ne sta discutendo oggi del rio alla Regione devo gira già con l'anno con l'Amministrazione precedente prevedeva l'istituzione di agenzie di bacino come luoghi
In cui pensare a questa governance l'aspetto dell'integrazione tariffaria
Che è stato richiamato l'aspetto chiave è un aspetto mancato le ultime Mentucci alle ultime tre amministrazioni hanno cercato di promuovere un'integrazione tariffaria
Non c'eravamo arrivati molto vicino
Con con la Regione a definire un modello avevamo dato
L'incarico al professor Zucchetti che l'ha fatto un buon lavoro tra l'altro differenziando le tariffe secondo che fosse necessario attraversare Milano non attraversare Milano proprio rendendoci conto di come a volte Milano se semplicemente
Una rete attraversamento era stato condiviso dalle istituzioni Regione Provincia e Comune ma di fatto per la resistenza del gestore di trasporto questo questo Piano già scritto questo modello integrazione tariffaria
Di fatto già definito non non andò avanti quindi un fallimento in qualche modo ancora una volta del della Polita conta politica nei confronti di chi poi gestisce i soldi e cioè gli operatori che
Molte responsabilità come ha ben detto Balotta hanno e che solo una forte un forte input di liberalizzazione
Poi invece può invece RIM premolare
Allora questo è il il primo limite il secondo limite poi andrò rapidamente su alcuni aspetti di dettaglio
è l'aspetto dei finanziamenti nel senso che questo PUMS
è un punto sa prudente di uso questo termine prudente perché
Lo diceva l'assessore Marangon
Prevede di impegnata nel decennio due miliardi e mezzo contro i circa dieci
Del del decennio precedente due miliardi e mezzo tra l'altro mentre dieci i precedenti sono realmente spesi i due e mezzo sono previsti quindi bisogna poi vedere quanti se ne spendono realmente rispetto a quanto pianificato quindi
L'epoca di diciamo di minori risorse pubbliche ma certamente
Un punto più prudente perché da un lato preoccupa perché invece per risolvere prevede la mobilità a Milano nella città metropolitane Lombardia
Puramente sono necessari investimenti molto forti
Invece questa limitatezza intermedi finanziamenti anche questo rinviare molte opere al di là dell'orizzonte del PUMS o comunque non definire chiaramente dove possono
Venire le risorse in qualche modo corrisponde a mio parere a un limite forte che in qualche modo va affrontato va affrontato è innanzitutto decidendo quali sole parità e da dove far pervenire alle risorse
Quale risposta in parte come comitato referendario per inciso il referendum si parla nulla poco o nulla anzi mi pare nulla nel PUMS mentre il referendum è stata una grande spinta
Finora per realizzare Area CIA una serie di politiche innovative su Milano legate al Charing e così via e in qualche modo i referendum promossi nel due mila undici
Con Cappato Fedrighini l'associazione ambientalista e tanti altri qua presenti che non cito uno per uno hanno dato una spinta in questo senso e promette poi continuano a dare
Una spinta in questo senso ecco
Decidere da dove far arrivare degli investimenti straordinari per la la mobilità nel nell'area metropolitana milanese importante alcune
Importante e lacunoso nel PUMS in termini di definizione esatta delle fonti alcune considerazioni rapidissime per concludere l'aspetto ferro metti metropolitana e ferro e ferrovia
Questo
A mio parere è un aspetto chiave cioè a Milano è città europea
Recita Recchia comunque può permettersi di espandere deve espandere la propria rete metropolitana
Non possiamo pensare che la soluzione sia solo il trasporto di superficie e cioè le le città che hanno una certa ambizione devono avere una rete metropolitana estese crescente
Di fatto nel PUMS si si parla di completare M quattro di M cinque che sono completate di ereditate
In termini di concezione anche finanziamento dal dalle precedenti Amministrazioni si accenna una nuova rete metropolitana M sei anche se in realtà concepita dalla precedente Amministrazione compare per la prima volta nel
Due mila euro del due mila e nove nel PGT della vecchia Amministrazione proprio coprendo gli asse di corso Sempione Ripamonti che sono gli assi principali
Ma da allora dal due mila nove quando si concepiva la MSI a oggi due mila e quindici in sei anni non si è fatto un metro in avanti cioè non c'è ancora lo studio di fattibilità
Quindi su questo c'è da colmare un gap per rincorrere suo MSI anche qua non c'è nessuna garanzia che MSI venga fatto nell'arco del PUMS un altro limite importante su cui invece in termini poi di allocazione di fondi
Promette bisogna pensarci perché questa direttrice ha un senso economico e la direttrice ancora fondamentale anche se una direttrice
Di apprezzamento ma copre due assi importanti
Sull'il prolungamento Ilva metropolitane meritoriamente
Il PUMS rivede ed era necessario un aggiornamento la situazione precedenti di allungamenti che ormai sono
Vent'anni di cui si parla e non si fanno dice parata di gran parte
Delle lungamente precedenti
Di cui si è fatto anche un po'finta che bisognerà bisogna farli per tenere buoni i Comuni
Dell'area metropolitana diciamo la verità ma poi a livello di tavoli Stato-Regioni Provincia
Questo è lungamente non sono mai entrati anche nel tavolo è questo sono stati messi sempre come opere marginali il pulsante coraggio dire vederli rivalutabile dire ne sono necessari altri
Sono necessari e al tempo di aggiornare degli altri prolungamenti però anche qua
Non si vede l'ombra della possibilità di reali finanziamenti di questi allungamenti della rete metropolitana quindi c'è uno studio scientifico valido ma poi c'è poco
Sulle ferrovie l'altro grande noto si è citato ebbe qua bisogna fino a un certo punto rafforzare il trasporto con la metropolitana però sappiamo benissimo che oltre una certa distanza
Quaranta minuti un'ora non è più la metropolitana era ferrovia che va utilizzata e qua dobbiamo fare i conti con un altro soggetto sono anche qua elencate una serie di opere di rafforzamento in nuove stazioni
Ma ma anche a manca l'interlocutore e questa è una partita chiave
Ha fatto bene corda ricordare come ci sia un tavolo importantissimo aperto con il Comune di Milano anche qua terzo da tre Amministrazioni
Almeno tra amministrazioni che al tavolo per il il riutilizzo dei sedimi ferroviari
Di cui è prevista che la valorizzazione che non si sa a quanto ammonta oggi l'edilizia Palmeri si farà l'inizio di ottocento milioni di euro rappresentati cinquecento e poi sempre trecento oggi non si sa quanti siano
è previsto che vengano reinvestiti nel nodo milanese bene su questo devo dire che l'attuale Amministrazione ha fatto troppo poco lo dico cioè ha ereditato una situazione
Impostata non facile doveva portarla a compimento mentre questa è la situazione ancora aperta che può avere ricadute importanti e non può essere lasciata ancora una volta al piano ma deve essere concluso io spero che la Giunta Pisapia la concluda entro la fine del mandato
E renda disponibili davvero risorse importanti da reinvestire sul nodo ferroviario perché questa
è una partita una partita chiave
Credo anche che da lì tra le diverse ipotesi secondo passante e chiudo davvero visto che mi richiamo nei tempi
Ci sia quella della così detta di fare una Circle Line ferroviaria
Chiudendo l'anello ferroviario con
Un servizio di tipo di tipo metropolitano una circolare di questo tipo con treni che su quell'asse Vanoni tre minuti ridisegna al centro di Milano
Oggi del centro a Milano non è più la gara dei Navigli per l'area metropolitana il centro di Milano
Ecco neanche leale novanta novantuno e l'area ferroviaria di Milano
E quindi bisogna rafforzare fortemente un servizio superare rendere facilmente accessibile quell'area
Allora bene l'idea di rafforzare il trasporto pubblico di superficie bene ancora meglio sarebbe pensare al successo dei basta su tre bus a chiamata
Che hanno funzionato alla periferia milanese pensarla di estenderla su un'area metropolitana
Quest'altra direzione importante sull'area esterna di Milano dove la densità di popolazione quindi la densità di servizio
è inferiore al centro di Milano non si può che pensare a dei servizi di micro mobilità car sharing per scegliere parte dal basso bike sharing e bus a chiamata che possano davvero eliminare l'auto e questo è un altro lavoro su cui la città metropolitana
Può e deve lavorare e concludo
Con i due aspetti importanti richiamati nel PUMS ma non risolte a mio parere usare lo emission zone per le merci ai confini di Milano
Ottima cosa anche di questa non è nuova anche di questo se ne parla meno dal dal due mila e nove rientra nei piani d'amministrazione fa viene giustamente ripresa
Esistano tra l'altro mettendo le telecamere ai confini di Milano quindi si può fare tecnicamente
Non è chiaro però come funziona la queste l'emission zone se si vuole avere il coraggio di dire come deve essere a Londra vuol dire che si devono far pagare duecento sterline I mezzi commerciali inquinanti che entrano in città mi rendo conto che può non essere
Popolare di Roma questo bisogna dirle ripensare sistemica logistica
L'altra cosa è
L'estensione di area c qua oggettivamente sia un po'omertosi nel PUMS quando si dice
Che questa cosa va rinviata oltre bisogna prima pensare a rafforzare il trasporto pubblico
Perché comunque fare un doppio cordone cioè per evitare poi che allargare semplicemente Lare aumenti il traffico nel centro alla città
Si dice che questo non verrebbe compreso dei cittadini e lo si dice senza approvarlo nessun modo e soprattutto non sia forse fronte in modo chiaro quello che chiede il referendum del due mila e undici cioè pedonalizzare l'area dei Navigli
Per allargare l'area tariffaria si è oggettivamente
Un po'invasivi mentre da questo potrebbero provenire
Le risorse per poi finanziare un ulteriore potenziamento del trasporto pubblico non solo su Milano ma sull'area metropolitana
In parte quando è nato Ecopass pura forzato guardo mezzi fortemente anche il trasporto pubblico a favore dei Comuni dell'hinterland quindi il modello rimane quello
Allargare l'area ci vuol dire pensare e ripensare il centro di Milano
Come un centro più largo da città metropolitane
Chiudo davvero vuol dire naturalmente quindi ripensare completamente una pianificazione dei trasporti in una logica di area metropolitana e anche dare un disincentivo al trasporto privato per poi far sì che si crei
La domanda per il trasporto pubblico domanda che sappiamo che non si crea spontaneamente
Solo creando l'offerta ma richiede un forte dissuasivo quindi credo che su questo al di là dei vuol dire apportare qualche modifica la fase di consultazione del PUMS sia poi anche la Città Metropolitana che possa giocare un ruolo
Grazie Edoardo Croci e diamo la parola l'architetto professore nonché assessore anche il Comune di Milano alloggi
Che poi al
Professore poi i cani di movimento i bilanci
Ma
Si sono dette molte cose questa sera ed anche molto interessanti
Io vorrei stare su degli argomenti un po'più generale anche magari un po'così meno raffinati di quelli finora detti perché c'è un punto che a me sembra molto importante i comincio col dire che io non temo le locuzioni libro dei sogni
Opera faraoniche eccetera eccetera
Perché io penso che quelli che erroneamente si chiamano i libri dei sogni siano gli obiettivi di trasformazione della città che noi dobbiamo avere quando facciamo un piano
Modificare l'accessibilità modificare la rete di trasporto vuol dire modificare la città vuol dire modificare la forma fisica della città le opportunità economiche della città il mercato del lavoro della città
Quindi noi quando facciamo un piano dobbiamo sapere come quella città li che vogliamo fare che quella città che
Dovrà reggere
Le sorti dei suoi cittadini negli anni a venire
Perché se noi non abbiamo il coraggio di
Formulare questa visione senza aver paura che se un libro dei sogni
Allora facciamo un piano che io vorrei chiamare PUMS con l'acronimo Piano urbano di manutenzione straordinaria
Non sto parlando sto predicando la qualità tecnica del PUMS anzi
Ci sono delle cose molto ben fatte molto intelligenti ci sono dei per esempio su tutta la messa a punto del del ferroviario ci sono delle cose estremamente interessanti eccetera
Però quello che io non vedo
è la visione di come vogliamo trasformare Milano ed è la visione di come vogliamo trasformare
La Città Metropolitana milanese e la visione dell'opportunità in più e migliore che avranno i cittadini ed eletti città Metropolitana milanese in Milano perché la
L'accessibilità
Della Città Metropolitana milanese era accessibilità in Milano visto che la gran parte
Negli spostamenti viene a Milano anche quelli che non hanno direzione nell'anno destinazione Milano ora
Se noi
Dobbiamo sapere quale
Forum forma avrà questa città nel due mila venticinque e non ci basta pensare alla maggiore efficienza dei trasporti non ci basta pensare all'ottimizzazione di tutto quello che abbiamo dobbiamo anche cercare di guardare un po'più nulla allora
Voglio fare un elenco di tutto quello che nel dibattito di questi anni è caduto allora nel PUMS è caduto secondo passante oggi se n'è parlato non voglio più tornare sullo conferenze sulle
Considerazioni molto efficace che ha fatto Giampaolo accordo sul nodo di Milano però la visione del nodo di lì di Milano
Al di là di una sua intelligente manutenzione straordinaria io non la vedo in questo in questo documento
Ma dobbiamo dire che l'idea di far diventare urbana tutta la Lombardia e di avere da ogni estrazione della Lombardia un treno che fa distribuzione di distribuzione urbana imminenti Milano è un libro dei sogni
Oppure questo un obiettivo per farla diventare Milano come Monaco come Londra e come Marin Parigi ed obiettivo che dobbiamo perseguire
Perché a questo punto piuttosto che una cintura
Urbana ferroviaria di Milano io preferirei avere un treno che arriva a Milano e fa distribuzione urbana da tutte le città della Lombardia i soprattutto della Città metropolitana
Allora su queste visione non ci dobbiamo
Ci dobbiamo confrontare
E non dobbiamo aver paura di queste cose apro una parentesi
Si diceva spesso quando si parlava anche del primo di mettere in funzione il primo passante a ma non c'è il materiale rotabile come facciamo facciamo il primo passante non c'è il materiale rotabile
Come possiamo fare il secondo che non abbiamo neanche rotabili per il primo però se noi non fossimo così innamorati follemente del monopolio
E se noi aprissimo i trasporti regionali
A alla concorrenza il problema del materiale rotabile di non ci sarebbe il perché
Se Italo venisse a trasportare Lombardia si porterebbe sui treni come porta i suoi primi all'alta velocità e tutti gli altri
E se noi non fossimo così appassionati di dare al monopolio dell'ATM il controllo della sosta non avremmo bisogno di Mozart artisti cose strane sul controllo della sosta perché basta darlo in gara per aree
Come a Londra dove sono i gestori i dei parcheggi che tengono
Controllata la sosta tutto intorno di assicuro però scatterebbe nessuno
Solo che quando volevamo fare questa cosa Tel ATM ha usato la spada di Brenno e non ce l'hai non c'era
Non ce l'ha consentito così come è stata usata quando
Io ho fatto delle battaglie per mettere
Sì a gara i servizi di trasporto pubblico forse qualcuno qui se lo ricorda però clamorosamente perdendo
Ora
Chiudendo la parentesi non c'è solo
Il
Secondo passante che evapora in questa situazione
C'è anche per esempio che il prolungamento della M cinque a cresca a Bettola prolungamento
Talmente faraonico che era già stato finanziato poi dopo il finanziamento che è stato spostato prolungamento che verrebbe a dare una doppia prezzatura alla
Più grande corrente di mobilità che viene in Milano
Confesso che non ho letto
Tutti gli allegati al Punzio quindi forse ci sarà un qualche calcolo corso benefici che non torna ma per quanto come è fatta la Rete e per come è che voglio vogliamo fare
La città di Milano che la città Lombardia ebbene io penso che sia importante
è caduto il prolungamento della M quattro a mecenate peraltro anche questo incardinato con un fidanzamento il CIPE perché quattro incardinata al CIPE comprende anche questo tipo questo tipo di finanziamento sono cadute
Delle strade fra l'altro che interessano anche
Alla artista nell'area metropolitana l'Inter quartiere nord per che è diventato Milano un feticcio politico e tutti si sono dimenticati della sua importanza trasportistica che è rilevante
Certi tratti della Paullese altre cose i parcheggi di interscambio si dice è ma sono troppo costosi
Non si possono fare e quindi ne faremo uno due quello più importante quello di Bretton altre cose e poi lasciamo perdere ma
Su cinquecento mila auto che arrivano a Milano avere quindici mila posti nel parcheggio in vetta interscambio fa ridere
Se non abbiamo i soldi per farlo dobbiamo trovare dei sistemi dobbiamo farle fare dei privati dobbiamo alzare le tariffe ma altrimenti come facciamo ora
Ricordiamoci che
La
Recente indagini della Regione Lombardia di cui non ho ancora avuto tempo di elaborare i dati
Ci ha fatto vedere che la mobilità che aumenta
In ultimo in modo di trasporto che aumentano sono treni e metropolitane treni metropolitano che hanno ha avuto un aumento del quattro virgola nove per cento complessivamente
Le biciclette erano dato uno zero virgola quattro in questo la dice lunga perché
Noi fra
Stiamo in un'area urbana non dico nemmeno Città Metropolitana perché la roba non è più ampia della Città metropolitana dove se mi ricordo bene la dimensione media degli spostamenti di quindici chilometri per quanto
Padre gli spostamenti di scambio su Milano
Quindi non possiamo pensare che le biciclette ci risolvono i problemi di rapporto con l'iter a quello che era il risolvono i problemi di traffico anche interna città ma soprattutto i problemi del traffico di scambio nelle grandi città solo i treni e le metropolitane che soprattutto i treni
E quindi
Sono questi che hanno ridotto il traffico non ci dimentichiamo che a Milano con la politica delle metropolitane dei treni il traffico è stato ridotto drasticamente
Ricordiamoci che all'interno dell'interno del CIPE in origine settantadue entravano duecento mila macchine al giorno ne forse oggi forse ne entrano trenta o quaranta mila
Quindi c'è una differenza è questa differenza l'hanno fatta questi mezzi di trasporto e lo hanno fatto quelli che hanno avuto la visione folle di fare il primo passante di fare la primo metropolitana la visione che indispensabile
In questi casi ma con poca roba del Passante
Cosa produce costeranno carissimo negata
Coste Carano costeranno carissime M quattro M cinque però io vorrei sapere chi è che ha cambiato Fiori ha cambiato le convenzioni
Perché le convenzioni non prevedevano questi costiero molto diversa e quindi essa è tutto un discorso da fare
Però
Ora
Poi nel PUMS c'è tutto un discorso sulla riduzione di capacità delle strade che a me risulta un po'strano perché
Non capisco quale sia il bene il calcolo della domanda che viene soddisfatta da altri
Da altri sistemi modali
Non penso che le biciclette siano il futuro che risolve tutto il problema della città e quindi temo che chi viene dalla Città Metropolitana mila non si trovi in difetto di accessibilità questo è quello che temo
In questa situazione perché non basta
Ridurre la capacità delle strade per essere sicuri che
Diminuisca
Di nudisti il traffico questo modello sarebbe sostenibili
Solo se noi avessimo un trasporto pubblico capillare come diceva prima Balotta
Che metta qualsiasi insediamento della Città metropolitana in condizione di avere un trasporto pubblico vicino accessibile ed efficiente ma questo oggi non è che ci sono molti molti
Tra i cittadini della città metropolitana di tutta la Lombardia che non possono usare il trasporto pubblico per rendersene conto basta andare in ora di punta sui treni pendolari
E vedere come qualsiasi nuovo si
Nuovo collegamento ferroviario venga immediatamente saturato dalla domanda
Che se questo non è se noi utilizziamo questi mezzi che se non abbiamo abbastanza visione
Ebbene rischiamo poi di diminuire l'accessibilità ma la diminuzione dell'accessibilità di si trascina sempre una riduzione
Della opportunità del lavoro una difficoltà del mercato del lavoro e poi anche le
Arresti o comunque rallentamenti dello sviluppo
Quello sì era dentro dire un'altra piccola cosa che riguarda più Milano sul PUMS
Si programma di fare le zone trenta e viva
Avevamo già da tempo
Pensato alle isole ambientali che possono la stessa cosa in tutta la rete locale quindi ben venga che finalmente si faccia ma contemporaneamente si declassa la reti
Beh questa esattamente il contrario di quello che si fa in tutto il mondo perché in tutto il mondo quando si fanno le sole trenta si aumenta la capacità della rete portante
Perché bisogna mantenere i collegamenti di media e lunga distanza sulla rete portante e lasciare invece rallentata i zona trenta sulla rete la Rete
Rete locale se noi facciamo questa cosa come facciamo ora sostenere
Le le zone trenta andiamo a spargere alla marmellata di traffico che in tutta la città
Chiedo scusa per lunghezza grazie
Grazie grazie Giorgio Goggi
Diamo la parola
Abolita
Economista esponente di movimenti britannici
Grazie che ha partecipato responsabile del Comitato scientifico no non responsabile
Parte del Comitato e farsi scuse questo nessuno
Era responsabile del Comitato scientifico
Ma dunque
Bene qui hanno parlato tanti pianificatori architetti ex assessori eccetera quindi io sono diciamo imbarazzato ad entrare nelle questioni tecniche
E che non mi competono
Io parlo da economista
E parlando da economista parlo di soldi
Il motivo per cui non
Diciamo non mi piacciono i libri dei sogni contrariamente
A quello
Che ha detto venga mica Giorgio Goggi
E che i libri dei sogni si trasformano quasi sempre in incubi
Per letta le nostre tasche
Perché e quindi le nostre tasche sono le tasche dei cittadini italiani né che con le loro tasse pagano i sogni
Di qualche pianificatore pure
Molto accurato
E questi sono sono incubi di cui dobbiamo tener conto
Perché in realtà le risorse
Non ci sono
Sono limitate non perché il piano il PUMS le ha volute limitate
Ma diciamo la limitazione delle risorse in re ipsa
E questo io credo che sia come dire un grande punto positivo del PUMS
Che ha cercato di fare di ottenere il massimo risultato possibile in termini di
Benefici per i cittadini milanesi e dell'area metropolitana
Con il minimo di risorse disponibili
Diciamo che a fare diciamo ottimi risultati spendendo un sacco di soldi son bravi tutti ma il problema è che poi sacco di soldi non c'è
E quindi i risultati non si ottengono
Questo a mio parere è un piano realistico
Che ottiene risultati molto positivi in termini
Di non solo di riduzione del traffico ma
Quello che più conta alla fine in termini di benefici per i cittadini
Con
Costi relativamente limitati benefici intendo benefici in senso generale
In termini ovviamente economici
Badate che la riduzione del dieci per cento del traffico se
Non genera benefici economici o se genera costi che sorgono superiori dei benefici la francamente non mi interessa
Come economista cioè non è che ho il mito della necessario della riduzione
Del traffico o
Diciamo così il di di uno spostamento modale da una modalità all'altra devo vedere che queste cose abbiano dei benefici economici compresi naturalmente i benefici ambientali eccetera
Cioè valutando tutto e con questo devo dire il PUMS fa
Per la prima volta
Come ha riconosciuto
Edoardo Croci molto onestamente
C'è un'altra un'altra cosa che va detta e cioè che
Ma
Ivi esiste ormai una normativa che in via di sviluppo a livello nazionale in particolare il disegno di legge di riforma del trasporto locale
Che introduce una una diciamo un punto molto importante a mio giudizio cioè il fatto che
Potranno essere
Potranno ricevere risorse statali finanziamento
Solo quelle attività e badate non ci si riferisce esclusivamente ad opere
Quelle attività che siano previste e inserite in un punto che
Rispetti certe certi standards qualitativi che certamente
Gli standards qualitativi sono soddisfatti dal pus di Milano
Ed è interessante perché diventano finanziabili le attività e non soltanto le opere il che significa che
Tutti quegli interventi tra virgolette leggeri e che diciamo magari Giorgio Goggi penserebbe che sono diciamo di di carattere minore o che non hanno che non hanno visioni e ma tutti quegli interventi
Possono diventare finanziabili se fanno parte di un PUMS che re diciamo più soddisfacenti certi Standa
Ampio
Quanto a alle risorse beh insomma diciamo non ci sono sufficienti risorse per per le metropolitane beh insomma
Effettivamente diciamo nel piano soltanto il quaranta quarantacinque per cento di tutte le risorse previste sono per le metropolitane cioè un miliardo e cento su due miliardi e mezzo
Insomma qualcuno potrebbe dire forse che addirittura troppo sbilanciato nei nei verso le metropolitane
Ma il problema
Non è tanto quante risorse
E il problema è che a diciamo e questo
Queste risorse non comprendono l'MSI che nell'analisi di valutazione
è venuta sempre
Sempre negativa nel senso con rapporti benefici costi inferiori nettamente all'unità
Non solo male M sei qualora realizzata
De diciamo la stima dei costi francamente molto molto bassa
Rispetto a diciamo analoghe opere che si stanno diciamo portando avanti a Milano
Comporterebbe un extra costo per il Comune di Milano di novanta milioni di euro l'anno
Beh insomma grammi forse qualche qualche prudenza così come era stato adottato nel PUMS perché è necessaria
Anche perché diciamo le
Le le due metropolitane M quattro M cinque
Fanno parte per quanto diciamo si tratti di progetti di indubbio interesse dal punto di vista trasportistico
Fanno parte di quei sogni che
Se non si trasformano in incubi certamente diventano molto problematici per le tasche
Dei cittadini milanesi
Che
Ho fatto un po'di conti sulla sulle M quattro in collaborazione con un collega
Del Politecnico e insomma per far
Andare in pareggio la M quattro sarà necessario
Come dire un forte dimagrimento dei costi della
Gestione del trasporto pubblico locale esistente diciamo da parte di
ATM
Ma è e sarà necessario anche
Un un sensibile incremento delle tariffe
Pro sia pure progressivo nel corso del tempo solo per diciamo trovare le risorse che
Diciamo consentano di pagare la gestione e naturalmente ripagare il mutuo
Di M quattro è e ovviamente di M cinque che come sapete a diciamo tassi di interesse
Piuttosto piuttosto consistenti e che diciamo autore
Fa parte di un piano finanziario che che lascia molto a desiderare non mi interessa diciamo attribuire qui le colpe a questo o a quel politico ma insomma è un fatto
E
E quindi diciamo questi dati saranno spero resi pubblici tra breve e si potrà aprire una discussione su questa su queste cose
E sono sono diciamo sono sono preoccupanti
In mi rendo conto che che quando noi facciamo la politica dovrà prendere quelle decisioni non saranno non sarà contenta di doverlo fare
E quindi
D'altra parte insomma indici i vincoli di bilancio ci sono non possono essere e non possono essere sforati tanto facilmente
I
Per quanto
Riguarda un'altra un'altra questione la questione dell'Assise codeline Amba insomma
Sia Karlheinz se non sono state costruite sono un quasi sempre diciamo soluzioni che hanno
Rapporti viaggiamo mò differenze tra benefici e costi negative per quindi
Diciamo è la
Potrà può essere considerata la ciliegina sulla torta qualora
Diciamo non ci sia proprio niente di più importante dal punto di vista sociale da fare allora la SEL con Line diciamo è la chiusura ma insomma io starei prudente su queste cose che hanno diciamo così una
Una valenza
In termini di benefici sociali così così scarsa
Perché perché insomma dobbiamo essere un po'responsabili dei soldi che spendiamo non
Credo sono sono d'accordo con
Con Giampaolo corda quando diceva che uno dei punti
Importanti di questo piano è il fatto che si metta in luce i benefici che sono ottenibili da una velocizzazione della rete di superficie ma un efficientamento della rete di sottrarsi
Dice e via di seguito badate che quella
Quella velocizzazione della rete esistente e stimata vere comportare un minor costo di ventitré milioni di euro l'anno
La metropolitana M sei un maggior costo di novanta milioni di euro l'anno
Ora
A fronte di una diciamo analisi costi benefici che viene fuori negativa per M sei
Beh e di una rapporto ricevette viceversa
Benefici costi ampiamente positivo per l'avvio velocizzazione delle rette B tutto sommato io sceglierei quello che ha un bel po'rapporto
Molto positivo
E costi per il Comune bassi piuttosto che uno che ha un rapporto negativo e
Costi per il Comune molto elevati mi sembrerebbe
Diciamo quasi una cappa l'annata nel senso del compianto
Del compianto Catalano no è meglio molto meglio avete
Diciamo una moglie bella ricca intelligente che una brutta stupida che e povera
I allora
Per quanto riguarda l'area c ma
Ma a me non sembra che il piano
Diciamo faccia fuori tutte le ipotesi di allargamento di Hardy estensione di averci in realtà diciamo le nelle analisi costi-benefici prendere in considerazione
Varie
Varie ipotesi minoranze di fattibilità si considerava l'ipotesi di analisi costi-benefici fa notare come
Effettivamente il rapporto tra benefici e costi migliori con l'estensione di area c alla Rete
Figlio viaria con una tariffa portata a due euro e mezzo ma ci sono degli
Degli effetti distributivi all'interno
Perché perché il il traffico all'interno dell'area dei Bastioni aumenterebbe e naturalmente questa questa questo aumento dei benefici costi complessivi viene
Diciamo
Sopportata con in termini di costi soprattutto dai consumatori che pagano la la tariffa su un'area più estesa
Questo l'ultimo punto e Trenord e Atm
Bene insomma per fortuna diciamo è in corso di definizione ormai avanzato il decreto costi Standard
Per cui le risorse verranno trasferite dalla Stato centrale alle Regioni
E
Sperabilmente alle città metropolitane
Attraverso il sistema dei costi standard e
E devo dire che io ho potuto vedere i dati delle prime simulazioni
E
E tra il nord sta molto al di sopra dei costi standards stimati per
Il suo contratto di servizio il suo bacino sembra che non riesca a sfruttare le economie di scala che dovrebbe avvenire
I anche ATM si trova in questa situazione
Questo significa che
Quel quella dimagrimento di costi si rende assolutamente necessario perché Regione e comune non avranno le risorse
Dallo Stato per finanziare questo livello di costi grazie grazie grazie militari mi ha chiesto Giorgio Goggi gli
Le piccole una piccola precisazione io
Non voglio entrare in polemica combatte anni che la cui logica economica prezzo molto
Ma forse non mi sono ben spiegato loro voglio dire solo questa cosa
Una cosa è sapere quello che noi dovremmo fare per raggiungere i nostri obiettivi sapere quello che
Bisognerebbe fare per raggiungere quella configurazione dell'area urbana è quel livello di servizio di vita dei cittadini
Una cosa è sapere quello che possiamo permetterci di farlo
è chiaro che quando facciamo facciamo solo quello che possiamo permetterci di fare
Ma se non sappiamo quello che dovremmo fare rischiamo di fare le cose sbagliate
Allora è per questo che io
Pur con tutto il rispetto per la logica economica per il fatto che i soldi non vanno buttati e che si possono usare solo i soldi che ci sono
Penso
Che prima bisogna pensare a quello che noi dovremmo fare
Per poi limitarci a quello che si può fare e quindi io penso che non ci sia contraddizione tra la visione che killer realizzare quanto è a Venezia
Grazie la parola dal consigliere Censi
Attivamente ci vogliamo dare un programma di stare dentro l'otto per chiudere tutti ci sono per la vita persone che presenti che avevo chiesto di intervenire vediamo di starci
C'è il sì
Più ad esempio suo mobilità e trasporti grazie intanto
Cercherò
Di essere il più sintetica possibile però non posso esentare da ringraziare Roberto Biscardini Marco Cappato attestato una serata molto utile per me
Molto interessante non tradizionalmente affrontato questo tema ma è stata molto nel merito molto sulla concretezza molto sulle proposte
Quindi io ne ho tratto utilissimi suggerimenti non posso entrare nel merito di ogni cosa ma vorrei dire cosa stiamo facendo
E dicendo questa cosa probabilmente in maniera trasversale coglierò alcune delle sollecitazioni delle critiche delle proposte che sono state fatte la prima
Consideriamo il PUMS con tutte le valenze positive che eviterò di dire che ho già detto più e più volte un utilissimo strumento per costruire la visione del Piano metropolitano della mobilità
Che costruiremo attraverso la produzione delle osservazioni rispettando i limiti della vaste ventisette di aprile eccome
Ne abbiamo fatture incontri più di uno parecchi con gli amministratori dei centotrentaquattro comuni della Città metropolitana abbiamo proposto loro di costruire insieme osservazioni di area
E abbiamo chiesto loro di costruire una visione condivisa per aree territoriali diciamo per bacini di TPL o per
Ipotetiche costruzioni di zone omogenee e questo è avvenuto
A differenza di quello che diceva Fiorello Cortiana io vi segnalo che questo è avvenuto quello che sta accadendo e che Comuni hanno ampiamente superato la visione campanilistica
Ma sono orientati a una descrizione dei bisogni e delle risorse di questi bisogni su scala sovracomunale su una cosa molto importante
Noi abbiamo oggi fatto poco prima è la ragione su questo avevate ritardo alla prima riunione che ha elaborato tutte le osservazioni molte osservazioni che sono
Pervenute a Città metropolitane sulla base delle quali stiamo costruendo non un'osservazione perché diciamo il più un sistema
Di costruzione di una visione metropolitana una prova generale elemento costitutivo della visione del piano strategico che mutua la sua esistenza forse la sua forza sugli assetti
Collegamento
Sulla mobilità sul trasporto pubblico locale
E a questo io non posso sottrarmi di appello affermare una serie di cose
Regione Lombardia come gran parte delle Regioni fatta salva la Toscana la Liguria non ancora ottemperato all'indicazione contenuta nella legge cinquantasei cioè modificare
Le proprie leggi regionali in ragione dell'esistenza delle città metropolitane allora mi basterebbe che ne facessero due la dodici e la sei sulla sei
Laddove viene individuato il bacino Città metropolitana allora Provincia di Milano Monza Brianza Pavia Lodi
Io credo che sia necessaria una ristrutturazione di questo bacino in città metropolitana Monza e Brianza auspicando che Monza e Brianza decida nel più breve tempo possibile di aderire a Città metropolitana perché per qualsiasi analisi noi verifichiamo lei
Lo sa meglio di me professor corda se io penso a tutte le indagini professor Boffi sui movimenti e sulle caratteristiche di città metropolitane Monza e Brianza non esiste soluzione discontinuità
Peraltro esattamente come una valutazione di area vasta ben più ampia che va
Verso il Varesotto fino a Busto Arsizio verso il bergamasco insomma adesso parliamo di cose che chi affronta con un atteggiamento laico scientifico
E programmatorio le cose che riguardano l'area vasta sa che l'area vasta la città metropolitana
Ha una
Incidenza ben più ampia di quanto ne stiamo discutendo ed è in quella direzione che considera le linee di forza di niente se ma
A ragionare sulla validità della visione del Passante quanta
Visione strategica c'era in quell'inizio diciamo pure ecco io penso che città metropolitana deve
Come ho più volte discusso con gli interlocutori istituzionali
Assumersi l'onere di essere Agenzia del bacino in tutti i piatti
Perché se voi leggete la descrizione della legge sei di che cos'è l'Agenzia corrisponde a circa novanta per cento delle
Per la descrizione che la legge cinquantasei fa dei compiti di città metropolitana perché Città metropolitana e trasporto pubblico locale e programmazione strategica è pianificazioni territoriali su aree di interesse metropolitano
è
Trasporto pubblico locale questo
Perché ci sta prigioniera cresce a tutto quello che avete declinato ampiamente eccitanti
La regolamentazione
Perché se è terza rispetto a a coloro che gestiscono il servizio è in grado di strutturare un servizio che
Studiato per rispondere bisogna di mobilità e anche
Guardate
Di modifica delle abitudine
Io credo che ci stia a questo tema noi l'abbiamo sperimentato guardate sulla Cassanese sulla Paullese dove sono stati fatti interventi stradali che hanno
Fortemente condizionato all'uso del mezzo privato le persone hanno cominciato a usare il servizio pubblico il trasporto pubblico locale e lì hanno modificato le proprie di tutti certo
Trasporto pubblico locale deve essere efficiente efficace conveniente e deve essere affidabile cioè non è che può andare a prendere il treno e potranno quel giorno in un passaggio di scusa no ter
E le caratteristiche delle città metropolitane europee citate più volte in questa nostra discussione hanno quella caratteristica
Quel
Quindi
La mia è una proposta chiara che ho fatto anche
Ai tavoli regionali ed è anche sia
Di bacino corrisponde a Città metropolitana e fa legare
Esattamente come fa Provincia di Milano scusate Provincia di Milano ha affidato i suoi trasporto pubblico locale di bacino diario di farci P.L. con care tant'è che il costo al chilometro
Del trasporto pubblico di città metropolitane incommensurabili mente inferiore al costo a chilometro sia di ATM sia di Trenord
Il qua a lì sono profondamente distanti da quelli che possiamo individuare come costi Standard indicati nazionalmente
è un fatto professor britannico tra
Dunque allora su questo non possiamo però noi ammazzare
Coloro che agiscono sul trasporto pubblico locale esternamente a questo diciamo
Forte presenza organizzata
Aziende che o
Riescono a investire sul mercato nazionale e non tutte hanno questa forza o sono destinati a chiudere perché quando tu stai a meno di un euro a chilometro
Quando alla tariffa è definita da una parte Ingros costo una parte nel costo e come dico scherzando per tre nord non importa il costo perché tanto è coperto
A prescindere dal numero delle persone che vi saliranno ad un'attenzione
Al servizio ai cittadini a servizio Ettore utenti che
Ovviamente inferiore quindi io penso di città metropolitana atto nel suo futuro questa
Destinazione a nel suo futuro un elemento di programmazione e aver regolazione
E su questo
Diciamo l'esercizio che stiamo facendo su uno strumento cromo detta Maria Berrini e come ho detto all'assessore Marangon e eccellente nella sua qualità tecnica anche nella sua capacità di andare oltre
I propri confini noi facciamo l'esercizio su cosa vogliamo essere su cosa
Città metropolitane intendesse né sul piano della visione allora vi aggiungo solo tre elementi che noi poniamo nelle nostre osservazioni che sono costruite come ripeto sulle osservazioni dei comuni oltre che
Dei tecnici che ringrazio ossia di città metropolitana sia del PIN con cui abbiamo collaborato ringrazio
Senza piaggeria sono bravi sono competenti ed è bene che cominciamo a investire sui con la competenza della pubblica amministrazione anche perché tecnici e dirigenti competenti sono presidio
Di controllo e di indirizzo
E quindi vi dico che e l'altra questione che è un po'poco trattata nel PUMS ma forse anche giustamente riguarda i poli di interscambio di elementi infrastrutturale di interscambio
Che sono peraltro all'attenzione della Comunità europea che ha messo nel Pometto questi come elementi di finanziamento poi noi ahinoi siamo arrivati quei sei mesi dopo e quindi pare
In questa follia del nostro Paese dell'Europa che siccome siamo arrivati a sei mesi dopo non possiamo usare per sette anni finanziamenti che vanno
A finanziare nuovi stop infrastruttura di interscambio che invece sono l'elemento anche di qualificazione
Dello scambio ma su questo
Confido che
Si possano trovare nel me tra il si possono trovare anche altri elementi il punto è
Produrre una visione complessiva
Che abbia l'obiettivo di migliorare il sistema di trasporto non solo radiale ma anche policentrico e quindi costruire un sistema tariffario un sistema di trasporto che abbia in animo quello di interfaccia
Tare anche trasporti
Come dire terra are e quindi e anche intercettare tutti quei flussi radiali che vengono da Regione Lombardia
E che spesso sono intercettati solo dal trasporto pubblico su gomma il che ha un livello di paradosso perché ha
Una capacità di portanza differenti
Abbiamo apprezzato molto e abbiamo cercato di utilizzare anche in uno schema di miglioramento delle proposte fuori dal Comune di Milano ovviamente il tema dei dei degli esse mossi somma del trasporto veloce perché quella cosa lì
Ha un'intelligenza noi dobbiamo diminuire la quantità di
Di
Autobus che oggi entrano dentro la città attestati alle linee S ore alle linee alle fermate più prossimo tende la metropolitana raggiungere attraverso questa cosa la maggior parte dei Comuni
E trovare ambiti sulle strade urbane che avrebbero dovuto
Grazie agli investimenti mostruosi che sono stati fatti almeno comprendere le linee cioè la lo spazio di di corsia preferenziale per il trasporto pubblico cosa che non è stata fatta in nessuna
Delle strade che sono state costruite ci avrebbe anche permesso lì di agire in questa direzione
Non voglio aggiungere altro perché non non ne ho il tempo rimane il fatto che
Credo con con Roberto con Marco con tutto il Consiglio stiamo cercando anche di costruire
Il piano strategico proprio in questa direzione perché è vero che siamo in carenza di risorse è oggettivamente vero ma è anche vero che noi abbiamo un'enorme potenzialità rispetto all'attrattività di capitali anche private
Cioè produrre investimenti che diventino interessanti anche perché devi fare un investimento in questa direzione
Io
Vi faccio solo due esempi concreti nell'aria di Segrate Pioltello sta avvenendo qualcosa di particolarmente interessante che il PUMS prende in considerazione che nomi consideriamo interessante e che produce il fatto che possiamo ragionare
Con privati che intervengono affinché quegli interventi possano agire un vantaggio sul trasporto pubblico locale in generale e fornire servizi
A quelle aziende che hanno migliaia di dipendenti che spendono centinaia di migliaia di euro hanno per trasportare i propri dipendenti devo concludere comunque rimane fatta io darò ama a
A Biscardi nei sindaci gli osservati diciamo l'osservazione il contributo perché non lo vorrei neanche chiamate l'osservazione che comprende questi questi elementi che ho sommariamente detto grazie
Grazie al consigliere Cenci adesso dobbiamo organizzarsi abbiamo ora un quarto d'ora venti minuti lasciando naturalmente qualche minuto per
Le conclusioni paghiamo brevissimi interventi verifica i contributi
Pecoraro restasse associazione infine di Abbiategrasso
Va detto un minuto sì buonasera sono un milanese arioso di come si diceva prima
Siamo rappresento l'Associazione Zimmer del Comune dovete Grasso un comune all'interno dei confini della città metropolitana macchie sul trasporto ferroviario persa
In una situazione abbastanza tragica tipo è servito da un binario unico con un treno ogni ora per esempio tipo a Varese uno alla SSI all'interno dei confini della città metropolitana un treno ogni opera
Sono brevissimo perché i tempi sono previsti allora l'Associazione politico-culturale Zina proposte il ventisei novembre due mila undici un questionario si e cartacce accollare né con lo scopo di conoscere in modo più approfondito cosa pensassero il pendolare Abbiatense della stazione del servizio ferroviario
Della Milano Mortara
I risultati li potete vedere la chiara tendenza di risposta che mostrano evidenti espressione disagio per i pendolari i quali vivono quotidianamente questa situazione totale malcontenti disagio come potete vedere i dati qui riportati parlano da sé
In seguito a questa raccolta di informazioni Zimmer ha elaborato una petizione in sei punti
Ammodernamento e messa in sicurezza della della ferrovia nel medio termine che venga effettuata il raddoppio della mi della linea ferroviaria dal vera atte a Mortara prevedendo per i Comuni interessati il minore impatto quello ambientale possibile
E si consideri la ferrovia con un punto cardine per sviluppare una vera rete di trasporto suburbano che colleghi i paesi città della Provincia con la grande Milano
Grazie ad un solo biglietto integrato sulla scorta delle altre città europee
Si istituisca una rete di collegamenti su gomma per raccordare le stazioni della ferrovia della metropolitana con i Comuni limitrofi garantendo un adeguato servizio all'utenza
Si istituisca tre comuni il servizio di Bari sharing il car sharing e si definiscono una tariffa metropolitane equivalente l'attuale tariffa orfana allora questa petizione è stata presentata nell'autunno due mila dodici in un convegno pubblico
Dedicata alla revoca metropolitani nordica di Expo Expo due mila dodici era ancora da venire
In quell'occasione abbiamo avanzato una richiesta al Sindaco di Abbiategrasso Pier Luigi Dal rara il quale ha dichiarato che si sarebbe impegnato a portare avanti i punti ad oggi questi punti è escluso il car sharing marca scende dovrebbe venire dopo
In quali quasi nulla è stato fatto
Recentemente è stato cambiato il tragitto e l'orario per la linea bus deviando il percorso collegando la stazione debite grassa quella di alberate campare interamente soddisfa di più le esigenze dei pendolari ma nei fatti prende atto che la stazione del prete Grasso sembra essere
Destinata di fatto scomparire
è assurdo immaginare infatti che per prendere il treno per andare a Milano uno debba prendere un autobus dalla stazione debite Grasso per andare alla stazione dal derrate qui si è frainteso il collegamento Busiello scambi intermodale Gussago mai treno
Ovvero aggiungendo gomma anziché treno grazie
Grazie grazie proprio sull'ultimo punto aveva chiesto di parlare il professor
Giuseppe Longhi che faccio venire qua
Ci conosciamo da vent'anni da vent'anni associativa trenta gli altro interpelliamo in questo
Ha voluto
Ho
Assente
Degli oltre
L'economista parla di Soru di soldi o parla di risorse
Se parla dissolvenza Piano come va a finire
Che è Ines dice cosa lasceremo I nostri pronipoti
Costi crescenti e produttività decrescente portano alla miseria se parliamo di risorse
Dice solo abbiamo una risorsa illimitata che il capitale umano
Esattamente quello che io credo che manchino in questo progetto
Allora il capitale umano la popolazione non è un semplicemente una popolazione che chiede domanda di trasporto
Perché la domanda di trasporto cambierebbe i connotati specialmente in questi anni
Allora alcune
Osservazione pratiche
Esiste una mobilità che solo Milano non tiene conto nel suo piano per mobilità che è la mobilità delle idee
Se ne prendiamo conto
Il della mobilità delle idee
Trasformiamo un piano di difesa
In un piano generale attivo di nove ricchezza
Io un Censimento della collettività l'avrei fatto
Perché la connettività ambiti mostra la reale spinta il reale stato delle relazione che ha la popolazione della
Dell'area vasta
Operativamente quindi il Piano della mobilità
Deve essere connesso all'agenda digitale
Se nelle vediamo così
Usciamo da ladri ottocentesco del trasporto
Treno metropolitane eccetera
Con un piano più attuale in cui
La mobilità si confronta con me all'innovazione tecnologica
Nel piano la tecnologia è considerata costante
Quindi
Il Piano rischia grosso
Con la sua iper realismo
Perché non tiene conto degli affetti come si dice adesso distratti in violazione dirompenti della innovazione tecnologica cioè mi sarebbe piaciuto un piano
Che realisticamente avesse tenuto conto non di previsioni diverse ma di scenari diversi come accennava anche dolci
La questione però è sempre delle risorse umane
Le risorse umane anche le risorse umane e come lo del quadro tecnologico non si possono più riferire ai casi della classica gestione metropolitana
L'Unione europea o obbliga ad operare per piattaforme
E quindi abbia
Alleanze
Di soggetti che operano per la comunità di scopo e quindi simulazione per piattaforme diverse rispetto a tecnologie diverse rispetti la spazi diverse ci avrebbe aperto
La prospettiva
Di risorse insuperabili che quelle a politiche costantemente
Silvia precluse
Giacalone mi fermo qui grazie grazie gel però che aveva chiesto di parlare l'architetto Bacigalupo minuto anche da lì toccando
E schiacciare il bottone centrale perfetto fantastico le varie parti
Allora io
Penso molte cose cortigiane Lecce la scure cortigiane
Non sono ma
Un affannati Gorky
Ma mi sembrano meno importante
In questo momento parlare dei dettagli della medi migliorabili stavo discutibilità di dettaglio del pubblico
A me sembra che
La
Prospettiva del problema dei piani di mobilità di territorio
Sì debba affrontare
Contemporaneamente il disincentivo alla localizzazioni in
Are decotte chiamiamole così
Viale Monza viale Monza è un'Area insediativa
A mio avviso relativamente decotta in cui le attività produttive
Che hanno bisogno di accessibilità
Veicolare su gomma sono
Si ritrovano in una situazione
Di scarso servizio
Inesistenza di parcheggi reca
E aree favorite nella
Nuova nelle nuove
Localizzazioni allora parlare di mobilità e non parlare di
Nuove aree di insediamento
O di aree di insediamento viste come aree di abbandono dei insediamenti oggi insostenibili secondo me è grossissimo limite
Lo si vede
Anche nel piano vuol dire appena approvato nel pensate novantaquattro mutuato Chissi preoccupati di una generica accessibilità
Un Moggi ENEA alla all'interno della grande
Area urbana di Milano
Il non prevede nulla di specifico sulle
Aree di
Possibile concentrazione dello sviluppo ho finito
Grazie no grazie mille facevo probabilmente dovremo pagare anche ritornarci verso i tempi sono come diceva la consigliera eccessi ci sarà la presentazione delle osservazioni entro mi pare il ventisette di aprire poi ci sarà la discussione di un esame di osservazione precisa inizierà la discussione
Anche nelle Commissioni del consiglio comunale e quindi per esempio che non siamo riusciti lo dico precipuo interlocutori so che ci tiene siamo usciti per esempio fare come avranno una discussione in Commissione urbanistica
Ma dubbi pensare a una politica dei trasporti senza la politica urbanistica degli affetti e un po'non può altro dal mio punto di vista
Veramente un minuto un minuto al mio amico Mario ponticello ed Eurocity Presidente Associazione paraplegici criminale
La sera a tutti io non sono molto pratico ce ne sono molto teorico sa molto pratico e secondo me molte interventi sono stati fatti
Sulla mobilità in generale non sono stati presi con attenzione
Ovvero la tratta Camnago Cadorna e
è interamente oscena ma per tutti sia come
Pedane sia come bagni sia come ma anche le persone si lamentano R. i biglietti non c'è nessuno nell'estrazione
A Cesano Maderno una stazione nuova se si rompe l'ascensore non c'è molto che attraversare i binari
La lilla stessa che la linea metropolitana che io adoro
Però vi molte fermate si poteva fare degli scivoli io noto che molte persone laddove c'è
Un bambino conosci propendo Hiroshima e cammina
Quindi secondo me sarebbe da fare se non per l'ascensore uscivo dopolavoro opportunità comunque di uscire non di continuare a chiedere co grazie
Grazie grazie al ponticello l'ultimo contributo veramente di pochi minuti e di Giuseppe Cereda della del comma segretario del compartimento di Telelombardia
Se si accerta osservatori io oggi sono ringiovanito di vent'anni perché ho rincontrato assessore Biscardini con il assessore Goggi
E già da allora ha iniziato ad interessarmi l'Associazione Utenti trasporti pubblici e poi o la sto collaborando all'illustrazione europea ferrovieri
E lì quando c'è la collaborazione tra enti e è successo in utenti Street si porta a casa qualcosa faccio un esempio sulla Seregno Saronno che erano all'ingresso chiusa no
è stata riattivata è fatto questo collegamento con
Con Malpensa e più hanno fatto tra i due fermati qui son d'accordo con la con l'estensore della che
Che uscì trarre somala la signora Bresso libero ENI ecco
Può è stato fatto ancora Treviglio Bergamo il raddoppio anche lì facendoli doppio non ci sia ma scusate metri visto che la
A livello urbanistico cento anni fa era campagna adesso ci sono tre case quindi hanno fatto altre tre fermate
Può estrarre sempre come comitati abbiamo e associazioni abbiamo somministrati pare la linea Camnago Seveso
E poi l'asse della preferire passavano Albairate
Dove anche qui son create due fermate la fermata di Romolo ed al trenta di questo mese se mai ce l'ha fermata di Forlanini fino a collaborazione tra utenti e estensori perché riportiamo esigenza vorrei stavo ed a progettare il tutto
Quindi
Concorsi ippici diciamo non sono grandi progetti si va a recuperare delle aree o di vini dismessi o altri mezzi
Grazie grazie Cereda ancora al trenta secondi protette secondi per cui effettiva fregati pugliese
Anche loro
Microfoni grossolano
No no cioè tutti gli ascoltatori di radio radicale di sei anni volevo
Trovo spunto del logo della lista civica dove traccia e la città di Milano come una forma genera
Duomo
E con le onde più voglio volo voglio civica Vidal Luigi una volta quando erano operanti arriva un ambivano questa grande mobilità dall'esterno che portava uomini e merci della città di Milano
E di grande attualità ancora oggi di riaprire i Navigli più si trovano in sintonia a quello che oggi la serata della mobilità dell'aria futura metropolitana
Voglio portare alla vostra attenzione che del giorno al dire ricorrere alla sera e oggi del Corriere della Sera
L'unico la miglior difforme dal mio Palese grande dopo ci sono i grandi bar dei grandi consumare
Palude il Naviglio Martesana che va Povia Palomba comincia a lei signor Lucera ingiallite io va bene l'idea di ville e di campagna
In un ruolo cruciale dove il Lambro incrocia in Martesana
Dove c'è una
Una comunità che vive da anni alle spalle dallo Stato e che giornalmente Ombretta dei reati
Ci sono stata degli scippi ieri il Corriere già una pagina intera appoggerà sei
Ieri un pensino ad ottant'anni vengono fermati i ciclisti prediligono minacciati emergono e storici onde il denaro
Donne inglese verremo fuori vengono scippata delle proprie borse
è il fuoco nel campo sette il buon esempio un'attenzione per favore a queste a quel falsare Martesana che sabato domenica ci sono decine e centinaia di utenti
Però c'è una decisione storie sia sia dovuta voi amministratori
Di farlo presente alla doveva comunale
E che sia sorvegliata o quantomeno
Prende decisioni drastiche preliminare sì e la sicurezza
Per favore pugliese ti chiedo per favore dobbiamo chiudere abbiamo capito il problema è lagunari ormai in via Idro vale
Ma ma per la sicurezza l'Aurelia e la tutela delle persone tra possiamo togliere il microfono grazie
Allora
Siamo arrivati alla fine siamo rimasti magari un po'in pochi però
Non è importante perché avremo la possibilità di di sentire i documenti magari anche di ritrovarsi aggiornare in questo incontro magari sotto un'unica forma seminariale
Che può garantirci maggior approfondimento e conclude battuta
Grazie Roberto intatto l'ultimo intervento mi consente di non
Così semplicemente di fare notare che in effetti la parte di un piano di mobilità sua qua che ovviamente residuale rispetto alle esigenze però alta avrebbe dovuto essere inclusa
Nel piano nel piano della mobilità
Il più grande limite di questo Piano Urbano della mobilità sostenibile che verrà chiuso a sei mesi dalle elezioni
E questo mi sembra un elemento che sia stato un po'sottovalutato nel dibattito perché i tempi erano
Secondo i tempi previsti questo piano avrebbe dovuto essere stato licenziato un anno e mezzo fa
Arrivare a sei mesi dalle elezioni né toglie politicamente non formalmente forza a mio avviso
L'altra considerazione di fondo diciamo così politica
Sono d'accordo concessi Agenzia di bacino corrisponde a Città metropolitana però
C'è anche lì un problema più come dire democratico e istituzionale un conto e se il Sindaco eletto da tre milioni di persone
Ma se tutti noi riconosciamo la difficoltà di riequilibrare anche a vantaggio diciamo così del di non Milano
Le esigenze del Piano della mobilità è difficile che il protagonista di questo possa essere politicamente un sindaco eletto da un milione di persone
Raggio lo potrà fare come sua sensibilità
Quasi come sua concessione mi verrebbe da dire però qui un problema democratico esiste perché tanto è vero quello che
Dice cessi quanto è vero che
Democrazia poi
Conti rischiano proprio di non tornare persino terrestri rischiano di non torna
La questione della accessibilità
Non è una questione marginale e non fa apposta in modo
Come viene posto tendenziale perché i piani che la legge prevede per i Comuni non si chiamano piani
Di graduale riduzione delle barriere architettoniche si chiamerebbero sei Comuni li facessero ma i Comuni non li fanno
Si chiamano piani per la eliminazione delle barriere architettoniche e guardate che nella due mila e
Venticinque del due mila e trenta l'incidenza
Per l'invecchiamento della popolazione di questo tipo di mobilità avrà un connotato demograficamente molto superiore a quello che è oggi
E questo andrebbe visto con una diversa
Attenzione anche espositiva nebbia
Sulla questione della come dire della coesione eccetera tant'è che io sono d'accordo perché scusatemi c'è scritto come una delle occasioni nel due mila diciassette mi sembra di capire che il gli svizzeri chiudono
Allora
La questione ferroviaria non è una questione tendenziale incrementale è una urgenza di investimento enorme
Che riguarda attenzione anche la questione
Del
Della distribuzione commerciale su veicoli elettrici all'interno di Milano e della riattivazione dello scalo ferroviario dell'Ortomercato all'Ortomercato deve diventare
Il popolo da questo punto di vista che possa fare partire
Uno diverso sistema di distribuzione come diceva
Longo mi pare
Lombardi
Che si incrocia con il discorso delle nuove tecnologie perché tantissimi spostamenti soprattutto in città sono spostamenti di una persona che va a prendere un pacco che va a portare una cosa
Con un investimento di distribuzione commerciale
Diciamo a emissioni zero e con infrastrutture distribuzione come c'era e condivisa
Molta della domanda potrebbe essere pure diciamo prevenuta la domanda di mobilità e forse questo andrebbe io sono d'accordo su su quello che si diceva cioè su come le nuove tecnologie possano
Prevenire degli spostamenti renderli inutili questo andrebbe enfatizzato
Di più nel
Nel piano
Sulla questione delle ciclabili ecco forse li Goggi non dico che noi qui non sono esperto in mobilità ma leggo che i grandi progetti ciclabili europei riguardano le autostrade delle biciclette cioè
Delle infrastrutture di media-lunga percorrenza allora sì che possono incidere anche il con numeri un po'più consistenti sulla mobilità non semplicemente di prossimità recita ma io questa esigenza non la trovo
Tradotta
In questo piano
Anche la questione dell'allargamento di area c io non comprendo per con cui si può dire che in termini di mobilità se il ragionamento fosse limitato a mobilità non è
La cosa più efficace se però al tempo stesso mi si dice che non ci sono i soldi primo e che probabilmente bisognerà aumentare i biglietti del trasporto pubblico secondo allora secondo me i conti qui non tornano più perché
Allora la scelta politica è
Non si allargare a C perché si ha paura di parlare di quella scelta e poi ci si troverà magari due mesi dopo le elezioni come è successo nel due mila undici costretti aumentare i prezzi dei biglietti
Allora forse mi sembrerebbe
Più serio per un ragionamento che di mobilità ma è anche di scelta economica di dissuasione del traffico prevedere l'allargamento di area c anzi prevederlo come uno dei volani
Diciamo così vi dico di investimento ma di copertura di spesa corrente sì perché possono arrivare a seconda delle valutazioni e valutazioni cinquanta cento milioni di euro in più all'anno da un allargamento fatto bene ecco è questo allora
Se mancano le risorse va tenuto presente così come termino se mancano le risorse
Non è un problema di Piano della mobilità ma va tenuto presente che il Comune di Milano tieni immobilizzati settecentocinquanta milioni di Euro investiti negli aeroporti cioè in un settore
Che Nona alcun bisogno di una presenza pubblica
E che ha addirittura un potenziale conflitto di interesse rispetto alla città di Milano il la villa la la Malpensa piuttosto che quindi
E non è ovviamente oggetto del piano della mobilità ma a mio avviso
Bisognerebbe riconvertire
Gli investimenti pubblici dai cittadini cittadini di Milano dovrebbero investire i loro soldi non sull'aeroporto di Malpensa ma sulla mobilità a Milano e quindi
Un piano di cessione conversione degli investimenti pubblici
Da questo punto di vista mi parrebbe assolutamente necessario sulla questione ferroviaria ho detto all'Ortomercato non ho detto
Della
Del Passante diciamo il secondo passante del Passante Ovest anche questo mi sembra una urgenza perché possa corrispondere una visione poi il nella visione più la versione la visione è anche chiara e forte più avrà la capacità di attirare investimenti
Statali di investimenti privati il rischio di partire un po'troppo sottodimensionati
E che non si ha la capacità di coinvolgere altri attori istituzionali di coinvolgere altri attori privati
E quindi
Di di fatto ridimensionare le capacità di intervento su l'area basta di mila
Emersi molte questioni alcune sue anche fra di loro in contraddizione
Ne aveva un incarico a qualcuno di subordinare
Per fare l'elenco delle questioni emerge serie anche di mettere in evidenza quelle che fra loro sono ancora in conflitto perché non tutte le questioni che voi abbiamo sulle altre voci fanno parte probabilmente dello stesso disegno
Grazie e ci rivediamo
Grazie Biscardini
è utile
Pur
L'azione di raccordo tra
Accade sessanta sulla mia soldi soldi cena
Elevata