Tra gli argomenti discussi: Esteri, Europa, Immigrazione, Integrazione, Iraq, Mare, Mass Media, Mediterraneo, Politica, Rassegna Stampa, Razzismo, Siria, Societa', Stragi, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
10:00
15:30
09:30
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
11:30 - Roma
12:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Catania
Quel giorno gli ascoltatori di Radio Radicale mercoledì ventidue aprile questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura i David Carretta due temi di cui parleremo quest'oggi ci occuperemo soprattutto della questione
Migrazioni e di quanto accade nel mediterranei leggeremo l'editoriale dal wall street journal i nuovi box people stanno fuggendo dal caos che l'Europa l'americano
Permesso di diffondere questi il titolo il sommario del commento del quotidiano americano che in sostanza dice
L'Europa dovrebbe fare tutto ciò che può per aiutare le persone disperati in mare
Come fecero gli Stati Uniti per i rifugiati del Vietnam che fungevano del regime comunista dopo la caduta di Saigon nel mille novecento settantacinque l'Europa
Avrà davvero il coraggio di farlo ne dubitavo Gideon Racman columnist del farà Sean Times in un commento uscito ieri la fredda realtà della crisi dei migranti in Europa Racman sottolinea
Tra le altre cose che una volta sembra che ci si riesca a che la strada libica per arrivare
Sulla sponda sud del Mediterraneo cercare di arrivare sulla sponda nord sarà chiusa beh il problema si sposterà
Altrove ci sarà un altro punto di passaggio leggeremo anche un
Editoriale dal Washington post l'Europa deve assumere un ruolo leader nel risolvere la crisi dei migranti e poi ci occuperemo di si riapre
Con come titolava ieri il Wall Street Journal azzardi il chimico che colpisce di nuovo per il quotidiano americano le prove di nuovi attacchi chimici in particolare al cloro contro la popolazione civile dimostrano
Il fallimento della diplomazia di Obama in Siria ma cominciamo
Dal Mediterraneo e dalla questione migrazioni ieri il Wall Street Journal Europe pubblicava un editoriale dal titolo
I nuovi boat people stanno fuggendo dal caos che l'Europa e l'America hanno permesso di diffondere boat people era l'espressione utilizzata per chi fuggiva dal Vietnam dopo
L'arrivo della regime comunista i boat people sono i siriani i ritrae i gli iracheni che cercano di arrivare
Sulla sponda europea scrive il giornale la morte
Di almeno mille migranti nell'ultima settimana settecento dei quali sarebbero affogati dopo il raggio di un'unica imbarcazione
Hanno provocato una serie di appelli indirizzati leader europei affinché affrontino l'emergenza migratoria ma le soluzioni non sono così semplici non basta rafforzare i pattugliamenti della Guardia costiera
Né sono adeguate le altre proposte arrangiati in tutta fretta dall'Unione europea le migliaia di anime disperate su queste imbarcazioni
Sono secondo il giornale L'ultimo danno collaterale della decisione di American Europa di abdicare alle loro responsabilità per la stabilità in Medioriente Nord-Africa
Fuggono dalla violenza dello Stato islamico di bocca rami Nigeria del presidente Bashar Assad in Siria o di altri brutti ceffi regionali lungo il tragitto cadono
Nelle mani di gang di trafficanti umani che prosperano in una regione sempre più nell'anarchia le vittime affogate questo fine settimane
Venivano in gran parte dall'Africa subsahariana probabilmente hanno pagato diverse migliaia di dollari per un passaggio
Nel Mediterraneo su un'imbarcazione stipata di migranti i responsabili politici europei sono preoccupati che le loro politiche possano costituire una calamità un fattore di attrazione per i migranti
Lo scorso anno ricorda l'URSS i giornali d'Italia aveva condotto un'operazione di ricerche soccorso in mare è chiamata a mare nostrum per cercare di salvare i migranti
Il costo di nove milioni al mese e il timore che incoraggia se ancor più migrazioni hanno spinto Roma chiudere Mare Nostrum per sostituirla con uno sforzo molto più limitato concentrato sul controllo delle frontiere marittime
Anzi che concentrarsi solo sul fattore attrazione spiega il giornale l'Europa dovrebbe preoccuparsi anche del fattore spinta del pus factor
I membri europei della NATO vedono chiesto e guidato la campagna per cacciato il regime Gheddafi da Tripoli ma come gli Stati Uniti d'Europa hanno ampiamente abdicato davvero un ruolo per tenere in piedi il nuovo Governo libico
L'Europa secondo il giornale come minimo dovrebbe fare ciò che può per aiutare persone disperati in mare come del resto fecero gli Stati Uniti per i rifugiati del Vietnam che fuggivano del regime comunista dopo la caduta di Saigon nel mille novecentosettantacinque
Un inizio dovrebbe essere di investire negli assetti navali dell'Europa che sono sottodimensionati
Ma fino a quando l'Occidente non prenderà la decisione strategica di intervenire
Permettere ordine nel causa che prevalgono nel nord Africa e Medio Oriente
I rifugiati continueranno a imbarcarsi e le dimensioni della tragedia continueranno a agli così tra l'altro il Wall Street Journal
I leader europei si incontreranno domani a Bruxelles in un in un vertice straordinario
Sull'immigrazione la richiesta era stata avanzata dall'Italia
Sul tavolo ci sono dieci proposte della Commissione europea da di misure da attuare
Immediatamente in realtà un piano riciclato da da da un'altra proposta della Commissione della fine del due mila e tredici dopo un'altra tragedia Lampedusa
Ma insomma basterà questo video Racman né è scettico anche su alcuni elementi di questo Piano in dieci punti
La fredda realtà della crisi dei migranti in Europa il titolo di un commento uscito ieri sul Financial Times scriverà Hackman
Quando dodici persone vennero assassinate dei terroristi a Parigi nell'attacco contro sciogliendo all'inizio dell'anno più di due milioni e di persone scesero in strada per dimostrare
La loro simpatia con le vittime e per protestare contro
L'estremismo violento islamista sembra improbabile tra un'analoga reazione in termini di emozione pubblica
Di fronte alla morte di centinaia di aspiranti migranti che sono affogati nel Mediterraneo nel fine settimana nel tentativo di arrivare in Europa
Ma le dimensioni della tragedia e l'emergere delle storie umane che stanno dietro i numeri
Potrebbero forse
Finalmente costringere i politici europei a confrontarsi a questo problema
Che finora hanno preferito
Ignorare i Ministri degli esteri dell'Unione europea hanno discusso dalla questione lunedì a Lussemburgo ed accettato la richiesta di un vertice straordinario dei leader
Che ci sarà domani ma una reazione sostanziale secondo Racman appare improbabile e questo
Perché le tre scelte potenziali che i leader hanno di fronte rimangono sgradevoli ai loro occhi rendono i politici riluttanti ad assumersi
La responsabilità del problema la reazione umana naturale che queste tragedie sono intollerabili devono essere fermate la prima opzione quindi deve essere di rafforzare le operazioni di ricerca e soccorso dei migranti in mare
La decisione italiana sotto pressione dell'Unione europea di
Ridimensionare le operazioni navali con la chiusura di Mare Nostrum hanno portato a più morti
Ci sarà dunque una chiara apprensione per ritornare a una missione di simile a mare nostrum ma secondo Racman
L'Unione europea non prenderà per ora questa decisione l'argomento umanitaria avanzato dalla Chiesa cattolica ed altri
E che è un dovere morale dell'Europa di proteggere i vulnerabili che un continente ricco può facilmente assorbire i numeri di rifugiati che cercano di attraversare il mare
Lo scorso anno per esempio circa duecento
Diciannove mila
Profughi hanno attraversato il Mediterraneo contro una popolazione totale europea di cinquecento milioni di persone i leader europei temono che rafforzare le operazioni di ricerca e soccorso possa portare un aumento del
Numero di migranti che vogliono rischiare l'attraversamento sono anche consapevoli che l'immigrazione legale e illegale alimentato la crescita dei partiti anti immigrazione in tutta Europa la Svezia in linea con la sua tradizione liberale
Accolto un numero particolarmente alto di rifugiati e in parte
Questo spiega il risultato ottenuto dal partito antimmigrazione con radici neo naziste
I Democratici svedesi il tredici per cento le ultime elezioni il connazionali in Francia arrivato in testa alle elezioni europee dello scorso anno
Il Governo britannico nel pieno di una campagna elettorale in cui
L'Ukip gli o che Independence patti sta facendo campagna contro l'immigrazione mentre
La Germania assiste a una serie di attacchi contro
I rifugi per richiedenti asilo questo tipo di reazione poi non è solo europea ricorda Rachmaninov straniera
Il primo ministro Tony Abbott ha promesso di fermare le barche di migranti legali che cercano di arrivare nel suo Paese
Il Sudafrica è stato criticato per una serie di attacchi mortali contro alcuni dei milioni di migranti legali che sono entrati da altri Paesi africani
Diverse amministrazioni americane inclusa quella di Barack Obama hanno rafforzato la frontiera con il Messico certo ci sono anche esempi di politiche più generose la Giordania Libano la Turchia hanno accolto centinaia di migliaia di rifugiati dalla guerra in Siria
Ma solo a pochi di loro è stato permesso di spostarsi in Europa la seconda opzione secondo Racman è una
Condivisione del fardello migratorio tra i Paesi europei Paesi europei che hanno reagito con diversi livelli di generosità l'afflusso di disperati dalla Siria i tedeschi gli svedesi li hanno accolti migliaia i britannici poche centinaia ora ci sono appelli a una più equa distribuzione dei rifugiati in tutta l'Unione europea
Ma un accordo anche su questo improbabile visto che i politici non usando i numeri esatti dei rifugiati potenzialmente coinvolti non possono sapere che tipo di accordo fare su un'equa
Ripartizione poi c'è la questione della libera circolazione dentro l'Unione europea
Se rifugiati sono collocati in Bulgaria o Polonia non c'è nulla che possa impedire loro di prendere un autobus per la Germania o la Francia
La terza opzione prosegue Racman è concentrarsi sulla Libia dove il collasso del Governo seguito al rovesciamento del regime di Gheddafi che era stato sponsorizzato dalla NATO ha creato
Una base perfetta per i trafficanti Governo italiano ha parlato della possibilità di un intervento militare in Libia forse per controllare i porti e smantellare le reti di trafficanti
Ma la storia recente degli interventi occidentali Medioriente rende dovermi europei estremamente riluttanti a contemplare questa opzione militare la vivi diventato una base non solo per i trafficanti di esseri umani ma anche per
Gli jihadisti più brutali in caso di invio di soldati
Non passerebbero molti giorni prima di vedere i primi morti europei
Infine
E forse qui sta il punto essenziale del dibattito che in corso oggi con le proposte italiane di di di di distruggere le barche
In in Libia dei trafficanti insomma di di chiudere la Libia come punto di passaggio
La Libia sottolinea Racman è solo la punta finale dell'iceberg che gran parte dei rifugiati che attraversano il Mediterraneo arrivano da paesi come l'Eritrea la Nigeria il Sudan l'Asia del Sud
Così come la conflitti come quelli in Siria Oyemna
Chiudere la strada libica potrebbe essere efficace per un po'ma alla fine
Non farebbe altro che spostare il problema altrove così DDA Racman sul Financial Times di ieri
Anche i giornali americani lo abbiamo visto con il Wall Street Journal sia nell'edizione europea ma anche in quella statunitense si occupano di quanto sta accadendo con un'attenzione particolare sull'Italia per esempio il Washington post in un editoriale di ieri una crisi del Mediterraneo l'Europa deve assumere la leadership nel risolvere la crisi dei migranti africani
Spiega il posto il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi in un'intervista allo stesso Washington post venerdì
Aveva detto che il solo modo per fermare l'afflusso di migranti che cercano rifugio in Europa e che le tribù della Libia facciano la pace tra loro
C'è del vero in questa dichiarazione che però
Sottovaluta gli obblighi dell'Italia e di altri Paesi europei nel prevenire una catastrofe umanitaria
Questo è diventato tragicamente chiaro nel fine settimana con una imbarcazione con settecento più persone che affondata al largo della costa libica
Solo ventotto persone sono state salvate il che significa che il numero di morti potrebbe essere il più alto nel Mediterraneo dalla fine della seconda guerra mondiale
Renzi ha ragione a dire che la Libia alla radice di un problema che lo scorso anno spinto
Centosettanta mila persone ad attraversare il Mediterraneo per arrivare in Italia
Molti dei migranti vengono dall'Africa subsahariana dalla Somalia dalla Siria gran parte di loro però si imbarcano in Libia spesso sotto la direzione di reti di trafficanti
Alcuni avevano originariamente cercato rifugio in questo paese che fino a pochi anni fa erano stato petrolifero
Nordafricano ricco salvo poi essere costretti a lasciare la Libia a causa della guerra civile della comparsa di gruppi terroristici associati lo Stato islamico è anche vero che
Una fine del caos
In Libia richiede un accordo tra le fazioni in lotta
Attualmente includono tra gli altri due Governi in competizione tra loro ciascuno dei quali sostenuto da potenze straniere mediatore dell'ONU ha detto domenica che
C'è un d'accordo sull'ottanta per cento di un progetto di piano di pace ma molti ritengono questa stima ottimistica non è chiaro poi se questi Governi controllino davvero le loro milizie nel frattempo
Con l'arrivo della primavera migliaia di persone disperate si stanno ammassando per imbarcarsi
L'Organizzazione internazionale per le migrazioni dice che dieci mila migranti sono stati salvati dalla Guardia costiera italiana nei primi giorni di aprile il direttore di Frontex l'Agenzia per il controllo delle frontiere in Europa
Di recente ha detto che ci sono tra le cinquecento mila il milione di persone pronte a lasciare la Libia
Solo l'unione europea secondo il Washington post può aiutare questi migranti in particolare
Una volta che hanno preso il mare ma in modo vergognoso i Governi sotto la pressione dei partiti antimmigrazione hanno voltato le spalle a questa responsabilità lo scorso anno l'Italia aveva avviato un'operazione per salvare
I migranti in mare ma in ottobre è stata costretta a chiuderla dopo che altri Governi europei si sono lamentati in modo del tutto sbagliato perché
Secondo loro questo sforzo costituiva un fattore di attrazione per i migranti
Fortunatamente il disastro del fine settimana sembra aver galvanizzato o forse fatto vergognare a sufficienza
I Governi europei che hanno accettato di riunirsi in un vertice straordinario domani per valutare delle soluzioni il punto di partenza dovrebbe essere ovvio la ripresa di un'operazione su ampia scala di ricerca e soccorso come quella abbandonata dall'Italia
Ma i leader europei devono anche immaginare di fornire
Più strade legali affinché i rifugiati possono arrivare nei Paesi europei per chiedere asilo senza dover ricorrere alle imbarcazioni dei trafficanti
E devono considerare misure più significative per contribuire a restaurare l'ordine in Libia
L'unica opzione che non c'è secondo Washington post e continuare a ignorare la crisi umanitaria nel mediterraneo così
Il quotidiano americano torniamo in chiusura invece sul Wall Street Journal per parlare anche di Siria
Che in fondo
In parte a all'origine di questo flusso straordinario
Di rifugiati verso l'Europa ha la maggior parte dei richiedenti non la maggior parte ma insomma
Di siriani sono quindi in termini assoluti che chiedono più asilo nei paesi europei questo dicono le cifre Eurostat
Un contributo lo dà ovviamente Bashar al-Assad azzardi il chimico colpisce di nuovo il titolo di un
Editoriale di ieri del Wall Street Journal
Si comincia così il Consiglio di sicurezza dell'ONU la scorsa settimana guardato un video di medici che non riuscivano a rianimare i bambini vittime di un attacco al coloro accaduto in marzo nel nord della Siria
Il crimine avvenuto meno di due anni dopo un accordo tra Stati Uniti Russia per disarmare
Baciava alla Santa dalle sue armi chimiche l'ultima violazione probabilmente avvenuta con il lancio di bombe da elicotteri del regime
Evidenzia quanto siano vuoti proclami dell'Amministrazione Obama a proposito del suo successo nell'uso della diplomazia per togliere alla Siria alle sue armi chimiche il problema è che non c'è modo di attuare in modo energico l'accordo del due mila e tredici
Le proteste dell'Amministrazione Obama sono state realtà molto prudenti la più ampia lezione di questo episodio il fallimento del controllo internazionale degli armamenti
Troppi Paesi hanno troppe ragioni per negare o nascondere le violazioni che che non colpiscono i loro Paesi direttamente
I russi in Siria voglio non proteggere un alleato l'Amministrazione Obama non vuole ammettere che la sua diplomazia sulle armi chimiche ha fallito così Assad
Potrà continuare a Casale del suo popolo e Obama potrà continuare a reclamare un trionfo in termini di disarmo ma c'è da attendersi qualcosa di simile
Dopo che questi Governi celebreranno un accordo nucleare con l'Iran è così
Per le del Wall Street Journal con cui ci fermiamo ricordando che la Caselli meglio sconto chiocciola Radio Radicale punto it potrete
Commentare questa ed altre rubriche da David Carretta una buona giornata su Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0