Caffè mondo

Nove venti questa e oltre radio buongiorno da Francesco De Leo peggio gara
Le minuti a caffè mondo la nostra trasmissione quotidiana dal lunedì al venerdì indiretta dalle nove e venti
Il mio buongiorno l'ospite di oggi in studio con Alessandro Forlani già parlamentare della Repubblica membro dell'allora Commissione esteri della Camera dei deputati buongiorno onorevole grazie buongiorno a voi
Proprio mentre vi parliamo in corso la Camera dei deputati sono in corso nei comunicazioni del Presidente del Consiglio Matteo Renzi sull'ultima sciagura del mare che si è consumata sabato notte
Nel Canale di Sicilia sul Consiglio europeo che si terrà proprio domani a Bruxelles
Deputati ministri hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare
Le ottocento cinquanta vittime del no fa aggio accertate fino ad ora
Di questo argomento soprattutto
Rivolto a quanto avviene in questo momento in Libia eventuali anche
Conseguenze sul terrorismo o parlerà il l'onorevole Forlani con Francesca Sforza nel consueto collegamento tra qualche minuto con la stampa invece
Vogliamo cominciare nostra chiacchierata con un evento che verrà qui a Roma domani pomeriggio acquirenti chi ci ascolta invitato in via venti Settembre due del Circolo
Ufficiali delle Forze Armate ci sarà un convegno promosso proprio dal
Dal fornita Forlani dall'onorevole formali il titolo e il conflitto in Libia e la stabilità del Mediterraneo strategie interne ed esterne onorevole qualcosa su questo convegno perché
Chi ci ascolta farebbe bene ad esserci
Ma è un'iniziativa di pubblico dibattito praticamente una tavola rotonda poi se ci sarà spazio come spero si svilupperà anche un dibattito con il pubblico
Per a riflettere e approfondire le implicazioni di questa
Crisi di questo conflitto che si che si svolge all'interno della Libia questa guerra civile
In corso con grandi elementi di destabilizzazione disgregata ivi
Tel della comunità nazionale
E larga organizzata con il Centro Studi Roma tre mila che ha una sua Consulta per la politica estera un'associazione che abbiamo
Messo in piedi dal
Da qualche tempo
Che continua poi un'attività di dibattito che così chiedevo sviluppato con diversi amici già da da diversi anni anche dopo la fine delle esperienze parlamentare
Su temi di politica estera soprattutto rivolti al meglio Medioriente al mondo arabo le tensioni
Del Mediterraneo che sono il campo di cui
Mi occupavo prevalentemente anche anche prima i tempi intero parlamentari
Questa volta ci siamo concentrati sulla Libia che è l'epicentro di grandi tensioni di tutta l'area magrebina e mediterranea in questo in questo momento perché
Un Paese esportatori di petrolio un paese i produttori di petrolio un Paese
Molti che è stato molto importante nello scacchiere mediterraneo africano e che oggi è completamente destabilizzato da questa
Da questo conflitto civile in corso
Dalle tensioni che si sono sviluppate dopo la caduta del
Del regime dittatoriale
Di Gheddafi quindi cerchiamo di approfondire le diverse ipotesi di soluzione del conflitto
I risvolti in termini di sicurezza anche esterna i collegamenti del conflitto con il terrorismo con l'iniziativa
Dell'ISI is quelle che possono essere anche le ripercussioni su altri Paesi
Ma
Credo che alla luce anche degli eventi drammatici di questi giorni il dibattito gli interventi saranno prevalentemente assorbiti dal tema dell'immigrazione
Verso l'Italia che è strettamente collegato a quanto sta accadendo in Libia sul piano politico abbiamo un parterre d'eccezione no
Ma sia insomma abbiamo cercato di rappresentare diverse esperienze perché non è che essi ci sarà l'introduzione del il Presidente del Centro studi di Alessandro Conte che anche il fondatore dell'Associazione
E poi ecco ci sarà sarà presente colgo l'occasione anche per ringraziare queste persone sono messe a disposizione l'ambasciatore Giampiero Massolo che oggi il direttore generale del Servizio informazioni per la sicurezza della Presidenza del Consiglio quindi
L'organismo che coordina i servizi di sicurezza
Dei italiani ci sarà l'onorevole Marazziti deputato prove ma perché amministrazione
Particolare particolarmente qualificata per quel che riguarda la politica estere mediterranea perché proviene dalla niente appartiene alla Comunità di Sant'Egidio che ha svolto sempre uno ruolo
Diciamo così di diplomazia parallela rispetto alle tensioni e conflitti in particolare nel continente africano ed è membro del Consiglio esteri della Camera
Ci sarà Pino Scaccia antico inviato del TG uno che si è trovato spesso in aree di guerra anche
In Libia credo durante la insurrezione che portò poi alla destituzione di Gheddafi e quindi conosce bene
Quello scacchiere
Scritto anche un libro su quel
Su quella rivolte sulle successive implicazioni
E
Ecco manca forse una esperienza ecco va beh c'è Andrew spanna Rusco un analista politico internazionale che
A un suo giornale on line in cui affronta questioni Riggio politica ed economia internazionale che più volte è venuto ad approfondire i temi che abbiamo trattato
E ecco sarebbe stato necessario non c'è stato il tempo c'è stato se l'Italia e qualcuno che rappresentasse anche
All'aspetto energetico perché la Libia è stato un
Un parere in un'ora e venti dei partner principali per l'Italia sotto il profilo delle forniture energetiche ri ricordiamo la presenza presidente lei risale al mille novecentocinquantanove c'è stata sempre una strettissima cooperazione in questo settore una cooperazione che naturalmente non può non risentire non può non non essere condizionata dalle
Dagli eventi politico-militari degli ultimi anni che
Forse manca questa questa prego presenza qualcuno che approfondisca questo aspetto ma
Cercheremo da data la
Numero anche
Datata la qualificazione dei relatori di ripartire tra i vari relatori anche questo aspetto
Onorevole quando si parla di Libia e ovviamente d'Italia e quindi di quale possono essere in qualche maniera
Il nostro operato per cercare in qualche modo di
Aiutare
Al difficilissima pacificazione come diceva lei questo Paese
In questo Ente o vive un
Una vera e propria guerra civile non esiste una capitale non non c'è un governo di conosciuto eccetera eccetera viene sempre fuori però il nostro passato coloniale
C'è secondo lei un modo una maniera insomma di poter in qualche modo utilizzare in positivo questo nostro passato quindi questa nostra conoscenza comunque della Libia
Io credo di sì credo di sì perché
I
Il color piccolo il colonialismo a
Ha portato sicuramente delle ovunque sia stato praticato ha portato
A mio giudizio per quella che la mia interpretazione ormai sotto un profilo storiografico
Ha portato sicuramente in nei Paesi che ne se sono stato già che erano stati oggetto oppressione persecuzioni sfruttamento e
Elementi negativi secondo me ogni colonialismo per quanto bene povero fatto lo sviluppo sul piano economico a una valenza
Negativa perché c'è stato perché si è trattato comunque di qualcosa che si è portato con la forza che si è imposta popolazioni a volte con metodi anche brutali e questo questo è un elemento che chi più chi meno insomma ha caratterizzato
Ogni forma di colonialismo
E i libici ci rinfacciano anche quando nel corso di incontri bilaterali quando ci sono
Rapporti diplomatici
Difficilmente mancano di accusarci di di quello che abbiamo fatto di danni che sono stati prodotti di ingiustizie persecuzioni c'è questo atteggiamento in qualche modo rivendicativo rispetto al passato
Coloniale anche perché si dice che noi italiani siamo buoni Marmo com'è che siamo stati proprio buonissimi in questi Paesi in cui
In cui siamo stati presenti ci sono condizioni storiche sono
Questioni insomma che che riguardavano anche la la mentalità e la cultura dell'epoca
Quindi c'è un atteggiamento rivendicativo ma si avverte sempre un fondo
Di di simpatia e in qualche modo di familiarità cioè tanti anni di convivenza hanno creato una capacità di parlarsi una compiuta una
Capacità di dialogo edili e di cooperazione effettivamente se noi vediamo l'esperienza dell'ENI portata a suo tempo da Mattei quelle veramente un modello di cooperazione nel reciproco rispetto soprattutto
Collegato anche a quello che era l'interesse di quella popolazione
Dalla quale
Prendevamo anche lui
Le risorse risorse energetiche quindi c'è una i favorevole inclinazione alla cooperazione al dialogo e alla
Alla
Al lavoro comune qui il secondo me questo potrebbe questa capacità questa tradizione che anche nella conflittualità si è maturata verso un dialogo verso la cooperazione verso la capacità di capirsi pur appartenendo
A culture diverse questa capacità di parlarsi e una certa fiducia che si avverte dietro le
Persistenti rivendicazioni
Io credo che questo questa tradizione di rapporto costruttivo possa anche trasferirsi su un piano per la cooperazione politica per la pacificazione
Ve ne vediamo attraverso i titoli della stampa internazionale cosa avviene in questo quanto il mondo giura Raffaelli
Sì Francesco immigrazione trafficante libico derive i piani i militari europei intervistato dal Guardian dichiara solo il rafforzamento delle infrastrutture nord-Africa può impedire le partenze
Per fermare il traffico abbiamo bisogno di controllare le acque invece dice il contrammiraglio britannico Chris Ferri abilissimo vuol serve essa
L'Arabia Saudita ridimensiona la sua campagna militare insieme né sul Washington post fine dei bombardamenti che hanno esposto i sauditi a critiche per le molte morti civili pressioni anche da Obama si regge sulla nel miglior Times
L'Egitto condanna vent'anni di carcere il suo unico Presidente eletto nelle urne sulla prima pagina del Paese un titolo eloquente
Grecia ecco i volti dietro al nuovo radicalismo del Governo financial times tratteggia i profili degli ispiratori e vizi prassi baruffa chissà che sono aperta solo le facce più visibili dice quotidiano inglese
Alla vigilia di un nuovo incontro fra il premier Cracco e Marche
Allora il momento di collegarci con la redazione romana della stampa con Francesca Sforza lo facciamo mentre il come dicevamo il Governo al completo in Aula alla Camera
Per le comunicazioni di Matteo Renzi appunto in vista di questo vertice UE straordinario di domani dopo la strage in mare di migranti di domenica purtroppo le agenzie
Notano fanno notare che mentre il Governo e al completo non altrettanto si può dire dell'emiciclo dove al momento in cui prende la parola il Presidente del Consiglio sono davvero ampi i vuoti
Buongiorno a te Francesca Sforza l'onorevole Forlani qui atto disposizione grazie
Buongiorno ho letto e ascoltato un rilievo mi scuso per lo
Garbatamente riconosceva insomma
Volevo chiedere innanzitutto che cosa pensa l'onorevole terrete proposte e che ci sono state fatte in questi giorni
Nessun la possibilità di
Per rubare i barconi prima della partenza che cosa significa secondo lei come operativamente possibile una cosa del genere
Che ma io ho sentito su questo in cui dal dalle così dalle personalità più più qualificate o dagli operatori del settore valutazioni molto diverse e c'è chi parla di distruggere
I barconi prima della partenza con lo sono ancora
Ancorati importo c'è chi dice che questo non servirebbe a niente anzi addirittura sarebbe dannoso perché in qualche modo e difficile fintanto che i barconi sono vuoti e sono fermi negare riconosca pire quali verranno utilizzati
Per questi per questi trasferimenti di immigrati
E quali invece sono magari destinati utilizzazioni così legate all'economia locale e alla
Alla pesca ad attività diciamo così di innocue e quindi si rischierebbe anche di danneggiare
L'economia locale effettivamente questo tipo di valutazione mi convince abbastanza io non credo
Che possa essere l'assoluzione
Va bene che che possa essere una decisione veramente ieri risolutiva stabilmente risolutiva
Penso più alla necessità di un intervento sulla condizione politica di di quel Paese
Al comma tre persone che margine che infatti ci sono per trovare accordi politici che possano arrestare le partenze c'è come dire anche
Del passato con la tutti
Invece da degli accordi è un'opzione praticabile in questa fase secondo lei ma il problema è che non c'è più uno Stato con cui fare degli accordi
Prima
Avevamo uno stato con così come ha fatto gli accordi con la
Tunisia dove c'è uno uno Stato c'è un regime c'è un interlocutore pienamente legittimato
E
E c'era anche fino al due mila undici ma era un dittatore i suoi metodi erano brutali i suoi conti la
La concezione che dei diritti umani della della dignità delle persone certamente era un po'diversa rispetto a quella di un Paese europeo di un Paese democratico
E quindi eccetera accordi con lui lasciavano anche molta molta ansia e molti e molti timori per chi abbia questo tipo di sensibilità per quelle che sarebbero state poi le sorti dell'ente
Dei
Dei dei profughi fermati in Libia adesso non c'è più lo Stato lo Stato è stato completamente scassato non c'è un unico interlocutore ci sono due Governi vandali fazioni qualche città-stato tribù è difficile capire con chi si possa trattare
Ho visto che
Si offrirebbe il Governo di Tripoli così quello praticamente in qualche modo collegate ispirato alla fratellanza musulmana
Però
E appoggiato sopra internazionale della Turchia dal Qatar ma quello è il Governo che la gran parte dei Paesi occidentali ed europei non riconoscono perché riconoscono
Quello che in qualche modo sfrattato
E trasferitosi atto Brooke più
Legato politicamente
All'Egitto
E quindi mancando un interlocutore e difficile concertare una strategia intanto di controllo dei porti di polizia in
Per nazionali di creazione di centri di identificazione di coloro
Che abbiano diritto allo status di rifugiato sul territorio libico
Cioè fintanto che non si arrivi alla pacificazione un unico Governo un Governo di unità nazionale
E difficile concertare tutta una serie di iniziative che consentano di evitare
Che questi che questi barconi possano partire
Le la la missione del Di Bernardino Leon per conto delle Nazioni Unite la vedo un po'in affanno con c'è stata tanta buona volontà tanto lavoro quest'incontro in Marocco ma
Ancora sono lontani da una soluzione
Corrono come Obama ha detto a Renzi c'è un problema principale principalmente dell'Italia ecco in più che
L'Italia parlerei di Europa sarebbe però necessaria una trattativa politica si in cui
Resti comunque il ruolo delle Nazioni Unite ma
Perché sia soprattutto tra l'Europa e le forze in campo in Libia
Per trovare una soluzione privare un'Assemblea Costituente arrivare una nuova Costituzione è anche vero che questi sono tutti processi lunghi invece l'emergenza incalzante in questo momento delle già si parla della possibilità di nuove leggi nuove partenze
Senta onorevole e che cosa pensa della proposta delle quote sulla gestione dell'accoglienza tra i vari Paesi europei
Ma io questo l'ho sempre sostenuto io penso che sia sia giusto nel momento in cui si considerano le Lampedusa e alle la Sicilia la Calabria
Il i luoghi di approdo di sbarco delle frontiere europee io penso che il problema debba essere
Sempre governato e coordinato da un'autorità sovranazionale da un'autorità europea perché è un problema che
Investe non solo in nessuna forma una frontiera europea ma
Investe
Necessariamente l'Europa in quanto entità politica e anche in quanto entità territoriale perché poi sappiamo che gran parte di queste persone che fuggono dalle guerre dal dalla fame dalla dalla persecuzione non sempre intendono
Stabilizzarsi trasferirsi strano stabilmente in Italia molto spesso l'Italia Paese di transito
Per approdare in altri Paesi quindi c'è un desiderio di Europa un desiderio di una terra pacificata assicura che possa offrire
Alle persone delle delle speranze delle
Per le prospettive di vita delle prospettive di avere diritto di autore del Vigorelli trazione eccetera
Per e è giusto data anche la pressione quel sottoposta l'Italia una ripartizione che tenga conto del numero di rifugiati che esiste in ciascun paese delle condizioni demografi del Consiglio occupazionale
Ho con loro occorrerebbe trovare dei criteri per vedere quale potrebbe essere la migliore ripartizione ma un po'
Gravare tutto sull'Italia
Ecco però
Forte si trascura il fatto che
L'Italia come dire il luogo di prima accoglienza ma come lei ricordava poi dopo emigranti scelgono altre rotte soprattutto verso l'Europa continentale
Proprio il tema delle quote invece
Darebbe all'Italia un popolo di migranti
Molto maggiore che probabilmente e potrebbero
Diciamo stabilire da noi allora
C'è consapevolezza permettendole di questi numeri
Ma io io penso che si debbano trovare dei criteri di ricarica rivedere
Qua quanto del deliberato a suo tempo Dublino per cui il
Il problema debba riguardare soltanto il paese di sbarco devo principalmente al Paese
Di sbarco e poi i criteri si devono trovare sulla base delle compatibilità evitando le guerre tra poveri evitando grandi insediamenti in zone già socialmente compromesse come
Come è accaduto a Roma
Di recente ricordiamo i fatti recenti di
Che sono caduti nella periferia est di Roma cioè trovare delle cose condizioni compatibili tenendo conto di quanto già si siano fatti carico i vari Paesi fino ad ora di chi sia stato già maggiormente gravato di chi
Fino adesso
Per
Pari condizioni
Si sia potuto maggiormente sottrarre a una a un eccessivo impatto poco occorre trovare dei criteri di compatibilità diciamo socio occupazionale tenendo conto anche della volontà
Dei migranti
Ogni migrazione ha una storia diversa ricordiamo tunisini tendevano soprattutto verso la Francia nello dopo le cenno sull'Abruzzo Decaro
Badate quando lei dovrebbe essere più intenso e più forte anche il contributo tecnico Stati Uniti o gli Stati Uniti ebbene come dire ormai fare pace col fatto che
Sul Medioriente non intendono più di intervenire in modo diretto
Beh interne in modo diretto intanto guidano loro che sono loro che stanno guidando la coalizione in Medioriente contro leasing Gratteri Siria quindi Medioriente ancora
Sono presenti e sono abbastanza decisi sulla Libia conoscendo la
La la grande prossimità Alitalia e la tradizione coloniale di cui
Si è parlato di rapporti stretti se sul piano economico tenderebbero a
Impegnarci maggiormente ma non credo che siano
Di interessati linee disinteressati c'è la preoccupazione di intanto di avere troppe mani occupate come
Come locatario questo evoca ricordo di una vignetta
Al tempo della seconda guerra mondiale
Di di Roosevelt come come un polipo con tutte con tutte le mani occupate dalle varie leve militari
C'è il ricordo del dei Pantani che si sono susseguiti con quando
O quando si è intervenuti in passato degli errori delle critiche a cui sono stati sottoposti quindi
Spinte isolazionista o spinte al disimpegno sono sempre forti negli Stati Uniti
Quindi probabilmente su questa crisi c'è il tentativo di
A valersi
Maggiormente del ruolo dell'Italia e dell'Europa ma c'è comunque una
Fortissima attenzione anche perché le tensioni
Di quel versante del Medioriente dove sono impegnati soprano nei confronti dell'ITIS tendono a ripercuotersi a spostarsi con una metastasi
Anche in questa
In quest'area nord Africa
Onorevole volevo farlo l'ultima domanda c'è il problema degli investimenti dei fondi sembra che l'Europa ci è disposta a stare di più il fatto
Perché ritorna verso un'operazione andare al mare nostrum forte ancora più
Più impegnativa rispetto al passato guardi il
L'idea imitare condivisa da gran parte degli osservatori più qualificati e quella di come dice lei di un mare nostrum plus di ritornare
Mare Nostrum potenziata con un supporto generalizzato da parte dell'Europa e specializzata non soltanto nel pattugliamento come Stato contrae torna negli azioni di salvataggio
Domani si terrà il consiglio europeo e le voci che affiorano almeno fino a questo momento sono però più verso un trito un traghetto un plus anziché un il mare nostrum flusso e cioè un in un'implementazione come si dice di tra intorno anziché di
Anziché di Mare Nostrum bisogna vedere poi sa al di là delle sigle di queste espressioni convenzionali cosa questo significhi se vogliamo chiamare tra i toni un qualche cosa che interviene anche rispetto al salvataggio al solo al soccorso in mare alla garanzia della sicurezza
Le dei profughi a me va bene qualsiasi parola insomma
Onorevole la ringrazio molto allora restituisco la linea allo studio grazie Francesca domani tanto vale
Matteo Renzi sono ottimista che l'Unione europea possa cambiare passo la convocazione del Consiglio europeo di domani un passo straordinario nelle procedure dell'unione di fronte a quanto avviene in questi giorni l'ha detto
Il premier Matteo Renzi in Aula alla Camera dobbiamo passare aggiunto dal tentativo di salvare le persone in mare ad affermare il principio che intervenendo in Africa con una strategia di lungo periodo
L'Unione Europea restituisce a se stessa il bisogno di richiamare la propria vocazione
Qualche storia dal web come consuetudine da Giulia Raffaelli e poi torniamo al l'onorevole Forlani
Sì andiamo in America latina insieme a Massimo Di ricco professore universitario colombiano che firma un'analisi per Al Jazeera invece sull'assenza almeno a momentanea di fare il Fighters proprio appunto
In America latina infatti secco conclamata una presenza fra i combattenti dello Stato islamico di alcuni cittadini di Trinidad e Tobago che è l'unica
Nazione caraibica ad avere anche una serie di militanza politica di stampo islamico anche perché ha un sei per cento della propria popolazione di fede musulmana e il resto del centro
E Sudamerica sembra immune dal fascino terzi radicalismo islamico così come non appare nemmeno
Sulla mappa del reclutamento organizzato appunto dagli uomini di al banche dati secondo l'articolo ciò si spiega con il fatto che la comunità musulmana in America latina intanto molto
Marginale ovvero l'uno per cento della popolazione totale ma non è particolarmente marginalizzata infatti i suoi esponenti sono residenti da lungo tempo è ben integrati nei loro Paesi di residenza
Paesi che a loro volta non sono coinvolti direttamente nelle questioni mediorientali cosa che agevola l'eliminazione di o comunque la non alimentazione di rabbia risentimento di alcuni di questi suoi
Cittadini che potrebbe possono così in non incanalare la loro rabbia verso
Appunto la lotta niente Siria e dirà che anzi e volevo solo aggiungere e ricordare che è stato è stata appena pubblicato su divisi vuol Service con un'altra analisi molto interessante che viene dall'Australia invece sulla questione immigrazione
L'Europa e dove si trovava l'Australia cinque anni fa è da d'iscrizione appunto
Di uno dei di degli atti degli architetti della nuova politica di immigrazione in Australia G Moriana siccome se ne sta parlando molto in questi giorni di modello australiano insomma di Consiglio sono tre minuti da ascoltare su quella che è
Appunto la visione
Dell'Australia per quanto riguarda la politica immigratoria loro dicono abbiamo fermato i barconi vicino Java e li abbiamo riportati a Giava
E insomma abbiamo ferrea frenato così abilitato a frenare così
La la situazione comunque ad ascoltare bene arriva una notizia da Tokio un terrone è stato trovato sul tetto dell'ufficio del primo vi sto del Giappone chic Soave nel centro della della città lo riferisce l'agenzia di stampa giapponese chiudo gli USA che cita la polizia locale precisando che il dolore
Dotato apparentemente di una telecamera è stato avvistato questa mattina intorno alle dieci e trenta ora locale da dipendenti dell'ufficio di autorità
Hanno rilevato un basso livello di radiazioni dal dolore che lungo una cinquantina di centimetri nessuno preciso all'Agenzia è rimasto ferito il premier giapponese comunque al momento e in vista in Indonesia onorevole Forlani abbiam parlato
Di Libia di terrorismo ovviamente purtroppo il terrorismo non è soltanto in quel Paese attraverso gli disse si sta facendo strada
E alcuni dei confini di alcuni Paesi mediorientali così come li abbiamo studiati a scuola l'università sull'ormai AN modificati
Cosa si aspetta cosa possiamo aspettarci
Da questo gruppo terrorista che va in qualche modo a sostituire ad affiancare al Cairo abbiamo intervistato qualche giorno fa l'ambasciatore
Del Regno Unito unitaria che sto per Trento is che si diceva abbastanza ottimista da questo punto di vista dice in due anni saranno spazzati via anche se riferendo sia i media diceva io eviterei pubblicazione e diffusione di qualsiasi video di propaganda quale da questo punto di vista la sua idea
è uno dei temi che svilupperemo nel convegno nel quale cercheremo di via di avere qualche risposta rispetto alla I timori di attentati e timori di
Elementi di del sud est di destabilizzazione insomma che elementi di siti destabilizzazione dell'ordine pubblico che possano verificarsi in Italia o nei Paesi dell'Occidente a causa delle dell'iniziativa dell'IRI SIS
Qui PEG perché effettivamente su questo non ci sono certo certezze o segnali molto chiari il Lisi disse es
è un fenomeno di di barbarie di brutalità indicibili abbiamo assistito a a scene era
A violenze alle quali forse non crudeltà alle quali non eravamo più abituati
Dal Medioevo e le utilizza soprattutto l utilizzare moltissimo sul piano mediatico c'è una fortissima tendenza alla campagna alla campagna mediatica
Diffondere il terrore su tutti coloro
Che si mettano sulla strada del califfato che
Intendano ostacolare
L'affermazione di questo califfato universale di questo nuovo mito che è stato di cui di questo antico mito che è stato riproposto
Anacronisticamente dall'il SIS e quindi si tende a terrorizzare le popolazioni occidentali in modo tale che ci sia una pressione sui governi
Secondo me l'intento non è tanto quello di arrivare come si diceva
A conquistare Roma o il Vaticano o l'Occidente e quello di
Disincentivare i governi occidentali alimentando le pressioni dell'opinione pubblica al non intervento
Hanno un ostacolare con azioni militari come già si sta facendo nel Medioriente
Lei campagne militari dell'ISI service abbiamo visto è diverso dal Qaeda che faceva un'attività terroristica che faceva che i decideva ordinava una serie di attentati
Lisi se e una formazione militare che avanza che avanza in diverse direzioni conquista porzioni
Di territorio conquista pezzi di Stato e li sottrae alla alla loro attuale sovranità instaura una sua sovranità su questi territori quindi
A
Un esercito che si scontra frontalmente
Con altri eserciti perché vuole fare un'azione di conquista Medioriente nord-Africa provocare la caduta di
Di vecchi regimi arabi o comunque ispirati alla cultura islamico anche i regimi Lai la laici ma in queste aree
Nordafricana e mediorientale e vuole scoraggiare i governi occidentali
A a questa a ad un'azione di di di di ostacolo della paranza militare di difesa dei regimi Arabiya attualmente esistenti e lo fa con questi terribili
Messaggi mediatici
E io credo che
Questa azione tende a intensificarsi nel momento in cui si riscontri un
Un intervento sempre più incisivo del dell'Occidente che tenda
Ad ostacolare rispetto a questo se secondo me
Occorre stare con gli occhi aperti e occorre essere allertati potrebbe essere esserci un intento di propaganda di pressione psicologica più forte rispetto alle intenzioni che per quello che naturalmente ci auguriamo tutti
Ma bisogna restare allertati abbiamo
Esperienze con il fondo concerto fondamentalismo islamico molto traumatiche nel passato e quindi LIS è un pericolo ma grande minaccia alla pace e alla stabilità mondiale
è una minaccia ai diritti umani principi più elementari di rispetto della dignità umana una minaccia alla civiltà e bisogna stare con gli occhi aperti e e comunque cercare con i quali comunque cercare di fermare
Bene abbiamo terminato come al solito un notizia che colleghiamo al meteo sono circa le undici in questo mento al calo ero Egitto ventitré gradi soleggiato la polizia egiziana a il diritto di espellere stranieri omosessuali di impedire loro
L'ingresso nel Paese lo
Riferisce il sito del quotidiano
E ci siamo alla rammarico rendo sull'esito di un ricorso amministrativo la corsa amministrativa dell'Egitto precisa
Il sito oggi ha respinto l'appello contro la decisione del Ministero dell'interno di spendere un cittadino libico
Dopo che era stata sposta una denuncia dalla polizia sostenendo che fosse omosessuale la Corte ha confermato ciò che ha definito essere il diritto del Ministero ad espellere stranieri omosessuali ed interdire loro ingresso in Egitto l'omosessualità
Nel Paese perseguita non in quanto tale ma sfruttando un articolo della legge antiprostituzione
Io ringrazio Iva Radicev Foggi in regia quanti
Ci hanno ascoltato chi è intervenuto ovviamente
Il l'onorevole Alessandro Forlani che ringrazio davvero mi auguro di avere ancora più avanti qualche puntata intatto il mondo buona giornata folla se voi abbiamo terminato rilasciamo come consuetudine alle notiziario di radio Euronews a domattina
Lei