Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui a maggio Marchesini per la rubrica critiche militanti diceva Carlo Fruttero che per tradurre veramente Shakespeare bisognerebbe
Avere una serie di esperienze di vita di dialogo i immersione nelle sfumature
Di modi di dire ratificati sia spazialmente che temporalmente che sono
Al di là di ogni apprendimento anche solido dell'inglese e lo stesso si può dire sempre per una lingua specie letteraria che come sappiamo un mondo volesse nel mondo
In questione non sia stato immersi fin dall'infanzia o con una profondità particolare nell'età adulta
Non si può conoscere ma sul serio per questo forse i migliori tramiti tra le diverse letterature sono o rarissimi bilingui e o eruditi un po'mostruosi
Oppure altri letterati di un'altra nazione al mondo e lingua che trovano
Un'affinità profonda con un autore straniere magari che suppliscono alle frane età
Dal suo mondo con una complicità diciamo intuitiva in cui
L'eventuale fraintendimento diciamo di superficie non intacca una sostanziale empatia
Qualcosa di simile credo che sia successo al poeta italiano Paolo Febbraro classe mille novecentosessantacinque
Con scemo Cenni nato nel mille novecentotrentanove morto nel due mila tredici il premio Nobel nel mille novecentonovantacinque secondo alcuni
Il maggior lirico irlandese tocco ieri
Viene tra l'altro è anche un saggista di vaglia ha scritto pezzi memorabili su alcuni poeti inglesi esulare che suo od Hernan per il quale ha usato la
Formula perfetta di saggezza Finotti dica
Ecco leggere leggere siamo pieni il libro di Paolo cabrare uscito da poco da pazzi
Nello stesso tempo una prova di empatia con la polizia di questo irlandese anche forse soprattutto però l'omaggio a un amico a un uomo che dice Febbraro aveva il Genio degli affetti
è un poeta che anche nei suoi versi dimostra un tasso piuttosto basso di aggressività un po'ed accogliente capiente flessibile ci potrebbe dire termini mente virgiliano
Infatti serve a Febbraro tra l'altro per ribadire una sua idea di poi via
Per la quale trova sempre più ingegnoso e quali teologiche definizioni che in fondo parafrasare un po'tutte la teoria romantica della ricettività attiva
Dagli esordi di Fini con morte di una pluralista raccolta di recente riempita da Mondadori
Pieno a veder cose ha eletto il CLAAI Febbraro riesce qui ad aderire amorevolmente a un percorso che allo stesso tempo biografico e poetico e anche qui quindi descrive il suo
Autore con una strategia tipicamente romantica disegnando una sorta di di vita esemplare ma nello stesso tempo non rinuncia a una
Analisi testuale che isola aversi costruzioni
Rapidi aggettivi composti tipicamente inglesi una
Analisi anche che privilegia sceglie giudica una produzione molto ampia in cui la campagna irlandese le esperienze culturali internazionali classici Dante le nei del Beowulf
Si mescolano di continuare in un sorta di affettuosa autunnale elegia dove
La quotidianità coi suoi oggetti da Natura morta rurale quella campagna in cui
Il poeta è cresciuto spuma di continuo
Nell'oltre mondano nell'oltretomba trenta soluzioni nette di continuità così come la mitologia nordica irlandese si adagia quasi trenta contratti in quella mediterranea
Sono notevoli particolarmente ancora alcuni confronti con altri autori con
Per chiunque è molto legato ai vini confronto che sottolinea
La qualità del pastello della Puglia pastello diviene la sua dice Febbraro di tanta Virgilio dalla natura rispetto alla poi gli animi sta
Di Yunus quelle di chi mi sembrano spesso delle frasi sono delle continue perimetrazioni
Artigianali di luoghi già
Già visti come come quadri
E Febbraro chiarisce in modo molto limpido i suoi manufatti poetici dice hanno la robustezza di un'impugnatura per vanno le impronte digitali mostrano le rughe dell'accostamento
Ogni tanto questo genere di politica dimostra Febbraro lo nota anche qui con molta puntualità una eccessiva premeditazione nello scatto dalla
Dallo spunto biografico alla sublimazione culturale alla all'utilizzo dei classici ma non è il caso della poi via che il critico circa alla fine
Una poi via che nella sua sintesi tra pensione accoglimento tra concentrazione religiosa eredità religiosa dimostra bene e la natura accogliente come dicevo femminile mente virgiliana
Della politica di beni e che si intitola
Anche Vienna e il merlo non abbiamo qui il tempo di leggerla ma consigliamo il lettore addirittura di partire dalla fine di leggere il saggio di Febbraro dopo avere letto e meditato questi versi così rappresentativi del voi per l'ambiente con il Consiglio di oggi a leggere scemo Fini
Di Paolo Febbraro uscito dall'editore fatti arricchente ci venerdì prossimo