Intervista a Stefano Passigli sulla fiducia alla legge elettorale e sulla riforma costituzionale

Radio radicale la Camera dei deputati sta discutendo diciamo così in un clima un po'conflittuale la riforma elettorale tra l'altro nella giornata di oggi è prevista la prima delle fiducie
E annunciate dalla Presidente del Consiglio Renzi abbiamo i nostri microfoni il professor Stefano Passigli
Politologo allora professor Passigli la Camera dei deputati e sta per varare a rispondere di colpi di fiducia la legge elettorale il cosiddetto Eataly comma ed ha qualche sette Manda riprenderà in Senato la discussione sulla riforma costituzionale che prevede ricordiamo la riforma del Senato diciamo così la riforma del processo legislativa la riforma delle competenze tra Stato e Regioni
Come vede a questo punto il combinato disposto tra la legge elettorale e riforma costituzionale
Va delle costituzioni democratiche liberaldemocratiche si pongono su un principio
Essenziale che è l'equilibrio tra porti ieri
Allora se tutti i poteri con la soppressione di una seconda Camera e una prima Camera unica camera
Diciamo che dall'indirizzo politico amministrativo e qui politico-costituzionale vota la fiducia
Viene eletta con un sistema maggioritario
è chiaro che tutti i poteri si concentrano in quella camera ma se quella Camera
Attraverso il meccanismo maggioritario e dominata dall'unico partito che vince le elezioni
Male che esso sia
E questo partito è un partito accentrato nella figura del segretario del capo del partito rinvio partito personale come tutti i partiti si avviano a essere
Tutti gli equilibri saltano
Il capo del partito che vince le elezioni controlla la maggioranza parlamentare controlla il Governo attraverso la maggioranza parlamentare elegge
Il Capo dello Stato perché ci va molto vicino anche se si è alzato il quorum cinquantacinque per cento dei seggi concede consente di eleggere il capo dello Stato
Capo dello Stato non meno un terzo della Corte costituzionale un altro ter CER nominato dalla maggioranza parlamentare quindi quel signore chiunque esso sia controlla tutte le cariche del Paese
Faccio così però non so
C'è anche la Gran Bretagna dove il leader del partito di maggioranza Primo Ministro insomma accapo insomma veramente dall'Esecutivo no perché in Gran Bretagna di parlamentari anche se appartengono a quel partito
Vi sono
Oggi di esempi numero
Così disse che in questo dopoguerra di leaders del partito di maggioranza che sono stati mandati a casa dai parlamentare ma ricordo ricordo l'ultima la mafia
L'ultima è la magrezza CRM io ora sono cedere sempre nel partito la vorrei stare partito conservatore cioè in altre parole i parlamentari lì sono veramente
Liberi perché controllano il proprio collegio mentre viceversa con liste bloccate qui capo del partito che vincere le
Giorni ha nominato lui i parlamentari capilista che vincono nei singoli collegi e quindi devono assoluta servono verranno ripresentati lei dice altro e modello di Premiership all'anglosassone qui abbiamo un premierato diverso è una bella cosa guardi piuttosto che la Gran Bretagna guarderei alla Turchia
Come si avvia essere qui sul modello e un modello Erdogan ha cioè non sei d'accordo con me beh insomma ti caccio o in galera questo può essere il futuro rimando alla polizia Mazzola arti intellettuali turche non Messaggero
No ci avviamo in quella direzione se non la fermiamo
Cioè secondo me non è pericoloso il voto di fiducia oggi chiesta c'è pochi esempi precedenti ma ci sono esempi il voto di fiducia si può mettere anche sulle leggi elettorali e il modello complessivo che non è affatto anglosassone che non è francese proprio perché basato sulla non indipendenza cioè sulla dipendenza
Dei parlamentari eletti dal proprio segretario di qualche proprio modello francese specialmente con la riforma del
Sistema gollista che prevedeva un disallineamento tra l'elezione dell'Eliseo e l'elezione dell'Assemblea nazionale décolleté forse ci vedeva lungo più di tanti altri uno dovrebbe commentare ma questo lo commento personale e con l'allungamento dell'elezione parlamentare l'elezione presidenziale e
Con i poteri e dieci stradine in capo al mondo sostanzialmente al Presidente della Repubblica anche lì vi è un accentramento
Anche lì vi è un accentramento forte in dubbio ma anche lui i parlamentari hanno una loro reale
Le base personale di consenso nei propri collega Natale che volesse dare
Questi o del collegio uninominale la questione le liste bloccate la questione
Non avere i capilista bloccate perché questo è il punto di fondo passi
Che un partito sia un partito effettivamente plurale e non un partito che al momento dell'elezione dipende in toto dalla volta del Segretario di quel partito ma lei dice questi questi partiti che abbia militare o per non essere parte di personali pseudo partiti qualcuno la definiti finché rime Angola pseudo partiti qui a concentrando sempre più il potere io aspetto istituzionale potessero disastro esattamente questo resta tornata di operativa perfetta di non realizzare indipendenza hai parlato tale è la prima maniera per ridare indipendenza parlamentari è o il collegio uninominale o il voto di preferenza con tutti i difetti dell'una dell'altra ringraziamo il professor Stefano Passigli politologo parla frutto come sempre da Radio Radicale