Conferenza stampa del M5S sul disegno di legge governativo di riforma della scuola

Sì per essere qua
Siamo appena usciti dall'Ufficio di Presidenza della Commissione settima cultura scienza e istruzione
In sostanza abbiamo ricevuto un calendario
Delle prossime settimane che abbiamo rifiutato completamente
Questo calendario certifica quello che abbiamo detto fin dall'inizio ovvero che non ci sarebbero mai stati i tempi tecnici per coniugare da una parte le assunzioni quindi il piano di reclutamento
E dall'altra una riforma epocale della scuola
E l'Ufficio di Presidenza vi ricordo le date che sono state decise
Dal quattro di maggio partirà il regime di segnalati dal dodici di maggio si concluderà l'esame il quattordici di maggio ci sarà il mandato al relatore per poi andare a votazione certa in Aula il diciannove maggio
Un dato sconcertante è emerso che
è stato un contingentamento una ghigliottina nella presentazione degli emendamenti
Infatti dal quattro di maggio
Si potranno i gruppi politici potranno presentare massimo due emendamenti ad articolo
Questa è una grandissima forzatura sappiamo che
Sono stati presentati più di duemila emendamenti a questo testo quindi questo dimostra l'importanza di questa riforma il momento Cinquestelle ne ha presentati settecento circa che con questa ghigliottina
Verranno ridotti a
Massimo quarantotto emendamenti
Questo è di una gravità inaudita
Una gravità inaudita perché l'ennesima forzatura ricordiamo il collegamento al versa in itinere
Cosa che non è prevista nel Regolamento che non ha precedenti nella stessa fattispecie ricordiamo il primo ufficio di presidenza
In cui c'è stato consegnato un calendario
Della Commissione con già il mandato al relatore a scadenza emendamenti nonostante non fosse ancora stato trasmesso alla Camera ufficialmente il testo di legge
E
Quindi tutte queste forzature dimostrano una non volontà del Governo di far modificare al Parlamento questo testo di legge
E questo smaschera la bugia la Buggìa numero
Mille direi ormai siamo abituati
In quanto ieri c'è stata un'apertura da parte di faraone Renzi in cui hanno detto che questo testo potrà essere ancora messo in discussione modificato ma in realtà oggi abbiamo certificato con questo calendario che non c'è a spasso nessuna volontà da parte del Governo e la maggioranza di
Modificare e di aprire questo testo
Ci sono state alcune modifiche durante
La discussione del primo articolo alcuni c'è stato un emendamento della relatrice
Queste modifiche sono delle truffe semantiche perché in sostanza non cambia nulla di questo testo di legge impianto rimane tale e quale con un grande potere al dirigente scolastico grande apertura al primo ai privati
Non un euro in più su questo comparto fondamentale per il Paese
Ma nel merito poi interverrà
Meglio la mia collega Enza blu indoor
Per tutte queste forzature per la non possibilità di modificare il testo
Per la non possibilità di avere la parola su questo testo di legge comunico che il Movimento cinque Stelle abbandonerà i lavori della Commissione settima cultura scienza e istruzione
Allora siccome ha detto il collega il capogruppo della Camera Simone Valente
La situazione non è assolutamente cambiata nonostante tutti questi proclami che sono stati fatti
In realtà
Questo impianto della scuola del perché vuole scaricare i costi
Della scuola dallo Stato ai privati resta resta comunque che le famiglie continueranno e saranno maggiormente caricate dei costi
Per la scuola pubblica
E questo peso determina anche il fatto che la scuola sia assoggettata ad un dirigente in modo verticistico un dirigente che se pure
Come diceva prima il collega con queste truffe semantica e che vorrebbero addolcire
La situazione facendo credere che ci sono aspetti di collegialità in realtà non sono ricco Giunti veramente come tali e comunque resta la cosa più preoccupante la chiamata diretta
E la chiamata diretta un vero pericolo è un vero pericolo ossia
Per quanto riguarda l'autonomia didattica la libertà didattica dei docenti sia per quanto di guarda quello che è la possibilità di garantire i nostri ragazzi in un ambiente realmente pluralista e rispettoso democratico rischia con dunque la scuola di a vere dei nominati dei nominati è un clientelismo è un altro pericolo per la scuola pubblica
Noi questo lo abbiamo contestato sin dall'inizio noi abbiamo presentato emendamenti per
Evitare il Movimento cinque Stelle ha subito posto un argine a questa
Deriva
E a questa limitazione della libertà didattica e abbiamo in realtà noi subito
Colloquiato e ascoltato il mondo dei precari il mondo dei precari che in realtà sono coloro che hanno già lavorato nella scuola e che hanno reso Oppus dire un vero miglioramento nelle scuole e che adesso rischiano di essere lasciati in grosse difficoltà con queste eliminazioni
Delle graduatorie e neanche questo è stato evitato e e su questo noi non abbiamo grandi margini perché come diceva il collega
C'è il problema della riduzione degli emendamenti
Quindi non è una buona scuola non è un impianto accettabile e le nostre proposte come Movimento cinque Stelle c'era non ci sono no però non è neanche reale questa apertura ad un ascolto al Governo adesso si è reso conto di aver fatto a che degli errori esistono resi conto anche di aver escluso persone che avevano diritto come gli donne del due mila dodici
E ne avevano un diritto normativo dal dal testo unico che prevedeva che queste persone dovevano essere
Col riconosciute come stabilizzazione quindi per tutti questi motivi
Giustamente la Commissione non può continuare a lavorare e anche noi avremo grossi problemi al Senato per i tempi che non ci sono anche spiegherà meglio il capogruppo al Senato Bruno Martone
Sì io vorrei far notare la tempistica innanzitutto
Simone appena spiegato che il mandato al relatore è stato dato per il quattordici maggio e il diciannove di maggio il voto in Aula
Noi ieri in capigruppo abbiamo stabilito il il calendario fino al ventuno maggio che non c'è nessun posto per poter inserire questo provvedimento
Quindi mi chiedo quale educazione abbia questo Governo nell'affrontare queste cose così importanti per la nazione quindi sta scaricando tutte le responsabilità sul Parlamento sulla sua incapacità
Perché arriverà nel momento in cui ci saranno le assunzioni al trenta maggio del degli tutti gli insegnanti praticamente
Ci sarà
La mancanza di tempo per poter approvare o modificare comunque il provvedimento quindi laddove il Senato dovesse pronunciarsi perché ancora esiste al Senato evidenza il primo ministro spesso se lo dimentica non ci sarà la possibilità e lui scaricherà in quel caso la responsabilità tutta sul Senato
Allora non è possibile che si facciano i decreti legge per le cose che sono inutili e non si facciano per le cose che sono importanti scaricando tutte le volte la responsabilità sul Senato su un ramo del Parlamento che ancora vigente
Tutti i provvedimenti che sta prendendo ore ci sono a delegittimare il sistema bicamerale sta facendo in modo che la gente percepisca il Senato come una cosa un'entità inutile ed è già proiettato al superamento con queste stupidate
La situazione purtroppo di questo di disegno di legge veramente molto spiacevole oggi l'abbiamo affrontata in Conferenza dei capigruppo qui alla Camera è
Ed essendo stato collegato al terza con richiesta del Governo si dovrà attuare una procedura speciale per l'arrivo in Aula è stato quindi proposto la data
Del del diciotto di maggio
Nonostante le abbiamo provato a a chiedere uno slittamento tra Viorel non certo perché non riteniamo l'argomento importante
Ma perché riteniamo che per fare un buon lavoro bisogna concedere a dei parlamentari e le istituzioni il tempo necessario gli emendamenti che che sono stati fatti e raccolti in un documento programmatico
Sono emendamenti frutto di due anni di confronti col mondo della scuola con insegnanti quei genitori col personale scolastico e sarebbe stato giusto da parte di alcuni tipi di di tutti i deputati non sono quelli del Movimento cinque Stelle di poterli discutere in maniera approfondita invece con questo escamotage regolamentare come spesso capita
Il Governo ha portato adatta certa la chiusura di questo provvedimento trattando di fatto alla stregua di un normalissimo decreto
Veramente una una situazione purtroppo spiacevole perché mentre il Governo Renzi ha detto di voler realtà fare questa riforma insieme al mondo scolastico aveva
Iniziato a fare una sorta di consultazioni quindi tutto quello che è stato detto da chi ha partecipato con la consultazione non se ne è fatto nulla
E tutti nel tutti gli spunti di riflessione che servono perché e impossibile pretendere di avere la verità in tasca bisogna essere o delle persone arroganti o veramente
O meno magari non commento bisogna essere veramente persone arroganti crociera avete né una cosa del genere
Noi non l'abbiamo ritenuto ci siamo confrontati con un'della scuola abbiamo avanzato proposte emendative e quello che c'è stato posto è stata la la solita tagliola sostanzialmente
Quindi comprendo la scelta dei miei colleghi direttamente di di Commissione ma di tutto il nostro gruppo di di abbandonare i lavori non è una ventina ma una scelta decisamente sofferta soprattutto su un argomento così delicato
Annuncio anche la partecipazione
Come singoli cittadini come gruppo alla manifestazione del cinque maggio che è stata
è una manifestazione che riguarda la mobilitazione di tutto il mondo della scuola quindi noi sia come cittadini come appartenente le istituzioni come alcuni dei colleghi sono insegnanti parteciperemo quella manifestazione è una manifestazione a cui verranno circa pare stiamo aderendo novantanove per cento delle scuole neanche con la riforma Gelmini che aveva tagliato otto miliardi in tre soli tre anni alle scuole
Se era riuscito ad avere un'adesione di questo genere quindi forse il Governo dovrebbe fermarsi un attimo e farsi qualche domanda grazie
Ovviamente se avete domande
Se non sbaglio
Io aggiungo solo una cosa semplicemente le è stato consegnato un documento in cui
Sono inserite tutte le proposte del Movimento cinque Stelle sono moltissimi emendamenti come già detto più di settecento emendamenti
In sostanza noi vogliamo ancora insomma stravolgere completamente o che venga stravolto questo provvedimento
E vogliamo toglie innanzitutto il grande i poteri al dirigente scolastico
Vogliamo elimina abolire i fondi alle scuole paritarie vogliamo investire in edilizia scolastica abbiamo una controproposta molto importante sul reclutamento un piano quinquennale
Con
Che è stato insomma depositato con una P.d.L. a prima firma Silvia Chimienti
E
Insomma abbiamo una visione completamente diversa da quella del Governo ci dispiace non poter la discutere in Commissione Settima ma continue eh ma insomma portarla avanti dentro
Al palazzo quindi dentro il Parlamento ma anche al di fuori attraverso la mobilitazione del cinque maggio grazie