L'economia, il debito pubblico, le pensioni, il decreto "salva Italia" del 2011, il pianto del ministro Fornero, le proposte radicali degli anni 80

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio che saluto abbia scelto di far riascoltare registrazioni dall'autunno due mila e undici
Dell'estate
Ottantadue
Ed è l'autunno ottantacinque con il primo documentari ascolterete quanto dissero che da quattro dicembre due mila undici l'ex Presidente del Consiglio Mario Monti all'ex ministro del lavoro
Sa Fornero durante una conferenza stampa di illustrazione dal cosiddetto decreto salda Italia quello ricordato quelle misure di austerity introdotte per fronteggiare la crisi
Del debito pubbliche per
Sconfiggere il rischio di fallimento
Default
E contenente anche quelle misure riguardanti il sistema pensionistico e in particolare l'età pensionabile annunciata dal ministro Fornero tra le lacrime
è che si interrompeva
Nel momento in cui stava per pronunciare la parola sacrificio prontamente aiutata da un Monti sorridente che continuava l'annuncio per il biennio successivo della blocco dell'adeguamento delle pensioni all'al costo della vita Regolamento in queste ore
Come forse sapete bocciato con una sentenza che alcuni definiscono la bomba della Corte costituzionale
Che ha precisato tra l'altro che il diritto ad una pensione adeguata è un diritto costituzionalmente fondato il che non può essere
E ragionevolmente interrotto nel nome
Di esigenze finanziarie non illustrate in dettaglio ri ascolterete
Dunque quanto dissero in quell'occasione l'ex presidente del Consiglio l'ex ministro
Fornero al termine di ascolterete invece una registrazione più antica del diciassette luglio ho tanta due la sintesi di un intervento di Marco Pannella pronunciato nel corso dei lavori di un Consiglio federale della Partito Radicale
Svoltosi a Chianciano partito
Impegnato in quel momento in particolare nei Sativa contro lo sterminio per fame nel mondo per la vita la pace al disarmo e per l'aumento
Delle pensioni minime riascolto avete Marco Pannella ricordare tra l'altro le conseguenze negative anche nell'economia del paese già
Caratterizzata da un debito pubblico
E norme da condizioni di vita più che è precaria del fasce più povere della popolazione come pensionati per i quali si chiedeva il raddoppio delle pensioni minime del
Sistema partitocratico già
Ampiamente in vigore in quel periodo in conclusione vi ascolterete invece alcuni degli interventi che caratterizzavano un convegno del Partito radicale del PSI
Che si fossero del diciassette gennaio ottantacinque dal tema commentare le pensioni e più poveri per una effettiva riforma di ascolterete tra gli altri interventi ad ex tesoriere a promettere radicale Peppino Calderisi all'ex segretario parlamentare radicale Gianfranco Spadaccia che ricordarono
Il senso dell'iniziativa
Del PR di quel momento
E di esponenti socialisti come i sindacalisti Maria netti e alla rissa e l'allora Ministro del lavoro De Michelis quattro dicembre due mila undici la prima voce che ascolterete quella di Mario Monti prima dei
Dare inizio alla conferenza stampa
Vorrei
Rivolgermi per un momento
Ai cittadini italiani
Il Governo ha ricevuto dal Capo dello Stato e dalla fiducia del Parlamento un mandato di corta durata
E
Di severo impegno quello di
Aiutare l'Italia a uscire da una crisi gravissima
Una crisi internazionale una crisi e un disagio dell'economia e della società italiana
Che rischiano di compromettere quanto
è stato costruito in sessant'anni di sacrifici da quattro almeno generazioni di italiani
è un momento nel quale l'Italia rischia
Di macchiarsi
Della
Responsabilità di
Contribuire a fare andare in senso negativo l'economia europea e l'euro zona
Ma
E anche un momento nel quale l'Italia il potenziale
Per far vedere che l'Italia è un grande Paese capace
Di trovare in sé la forza per risolvere in un quadro europeo i propri problemi
Siamo un Paese che a a accumulato nel corso di decenni dei gravi squilibri
Vedete quando si parla di costi della politica
E
Io ho un profondo rispetto per la politica quando si parla di costi della politica e noi
Abbiamo come dirò fra un attimo adottato misure per ridurli da subito in misura significativa
Si pensa al costo che i cittadini sopportano per degli apparati amministrativi a livello locale e a livello nazionale
Ma non si pensa al vero costo della politica come purtroppo è stata fatta per decenni in Italia qual è il vero costo della politica è che
Chi governa
Prenda decisioni miranti più all'orizzonte breve delle prossime elezioni che all'orizzonte lungo dell'interesse del Paese dei nostri figli dei nostri nipoti
Molte volte in passato soprattutto quando l'Italia non era così intimamente inserita nel quadro europeo
Quella politica aveva prevalso
E molto concretamente a causa di quella politica che oggi
I giovani italiani fanno così fatica a trovare lavoro che abbiamo squilibri territoriali rilevanti tra nord e sud
Che abbiamo un debito pubblico
Molto grande il debito pubblico grande degli italiani non è colpa degli europei è colpa degli italiani che in passato non hanno dato abbastanza peso abbastanza
Attenzione a
Il benessere dei bambini dei futuri adulti italiani delle generazioni future
Ebbene
Questo è il momento in cui
Dopo
Gli ultimi anni in cui sono stati
Sotto l'egida europea realizzati progressi significativi ma non ancora sufficienti questo è il momento in cui il Capo dello Stato e il Parlamento hanno chiesto a questo Governo di aiutare a
Direi salvare l'Italia e a sviluppare l'Italia
Oggi abbiamo adottato una serie di provvedimenti di emergenza
Che leggerete domani nei giornali e che illustrerò fra un attimo in conferenza stampa e abbiamo però nel prendere questi provvedimenti
Tenuto molto presente la necessità di creare al tempo stesso le condizioni per la crescita dell'Italia quindi a un tempo la necessità di
Mettere sotto forte controllo il nostro disavanzo e debito pubblico essere guardati quindi non come un focolaio sospetto di infezione dall'Europa ma come di nuovo un punto di forza
E abbiamo anche dato peso molto particolare all'equità
Abbiamo dovuto distribuire dei sacrifici e abbiamo però avuto grande cura nel distribuirli in modo che ci è parso equo abbiamo preso misure significative
Contro l'evasione fiscale voi direte è una cosa che è stata promessa tante volte in passato e che non ha avuto gli sviluppi che avrebbe dovuto vedrete che i nostri provvedimenti
Sono piuttosto incisivi a questo riguardo e abbiamo anche
Sottoposto noi stessi a una
Disciplina dimagrante significativa anche di questo vedrete
Quindi la
Clou oralità dei sacrifici che noi chiediamo agli italiani
Vogliamo che siano visti nella prospettiva di un
Risveglio
Del dell'economia italiana
Della società italiana per ora abbiamo guardato a molti settori non ancora al mercato del lavoro e agli ammortizzatori sociali questo sarà compito delle prossime settimane
Ma voi vedrete che
Sarà un passo significativo dell'Italia verso un maggiore ruolo al merito alla concorrenza
Alla lotta contro i privilegi contro i nepotismo i contro le rendite e a favore di una maggiore concorrenza di una maggiore apertura
Ci sono provvedimenti specifici
Che pur nelle ristrettezze finanziarie
Mirano a favorire la condizione delle donne da favorire la condizione dei giovani a favorire una migliore coesione territoriale che uno sviluppo del Mezzogiorno
E tutto questo quindi dall'idea che contemporaneamente abbiamo per certi aspetti da tirare la cinghia
E per altri aspetti però mettiamo in opera da subito meccanismi per la crescita dell'Italia
Noi vogliamo
Che ci sia un'Italia che si senta orgogliosa di essere Italia e gli italiani non si sentano derisi come qualche volta può essere accaduto in passato e che
Diciamo
In fondo noi italiani che siamo considerati giustamente deleghe individualità di spicco simpatiche capaci e inventiva
Cerchiamo anche di lavorare meglio insieme con una maggiore coesione per cercare di
Svilupparsi nell'armonia usciamo da una fase politica nella quale
Lobby l'obiettivo sembrava quasi quotidiano era il confronto brutale tra le opposte
Posizioni politiche noi ci troviamo non politici ad essere stati chiamati ad un servizio che intendiamo svolgere in modo umile nei confronti del Parlamento e del Paese
Vogliamo risanare l'economia italiana vogliamo ricadere ridare all'Italia grande peso nel concerto delle nazioni e soprattutto in Europa e vogliamo anche aiutare la politica
Che rispettiamo
A
Recuperare con l'opinione pubblica un rapporto più disteso perché della buona politica un Paese ha bisogno e nel nostro breve temporaneo servizio vogliamo anche a questo
Contribuisce
Insieme
Ce la faremo ho voluto darmi un messaggio di grave preoccupazione ma insieme di grande speranza grazie
Davide oscure considerato
Ministri alla descrizione dei provvedimenti presi allora inquadramento prima di passare alla fase domande
Ho fatto un accenno nell'interlocuzione più diretta che mi sono permesso di avere con i nostri concittadini al costo do della politica e al costo degli apparati questo è un tema come sappiamo oggi al centro dell'attenzione
Noi siamo
In carica
Credo da diciassette giorni ma ci siamo molto concentrati già
Su questa preoccupazione dei nostri concittadini e abbiamo preso
Una serie di provvedimenti che riguardano prima di tutto noi stessi cioè i membri del Governo e poi
Anche il settore pubblico in senso più ampio
Per quanto riguarda i membri del Governo abbiamo prima di tutto stabilito
Di adottare un criterio di trasparenza
A livello
Della
Migliore pratica internazionale e abbiamo per esempio deciso di ispirare le nostre dichiarazioni patrimoniali
Al
Principio di non
Dichiarare semplicemente ciò che la modulistica attuale richiede alle cariche pubbliche
Cioè determinati cespiti patrimoniali ma di dichiarare per intero di patrimoni
Perché non non vediamo la ragione per la quale
Possesso cd obbligazioni o titoli di Stato fondi comuni di investimento debbano e debbano come oggi essere esentati da una dichiarazione patrimoniale
Abbiamo anche
Stabilito che
Scusate
Abbiamo anche stabilito
Che la
L'organizzazione delle Province Group abbiamo adottato un decreto legge che
Sottoponiamo al Capo dello Stato e in questo decreto legge
Abbiamo tra l'altro
Deliberato che l'organizzazione delle Province venga profondamente modificata
I Consigli come sapete non abbiamo il potere
Di
Cancellare le Province ma
Asseconderemo iniziative legislative di legislazione costituzionale in questo senso nel decreto di erano abbiamo profondamente modificato l'organizzazione delle Province i Consigli provinciali
Avranno solo dieci componenti eletti dai Consigli comunali eletti dal territorio vengono dunque eliminate le giunte provinciali viene attuata una drastica riduzione del numero dei Consiglieri
Gli organi previsti
Vengono riportati al ruolo di governo intermedio con funzioni di servizio e coordinamento nel settore che saranno disciplinati con leggi statali e regionali
Si stabilisce il principio della gratuità delle cariche elettive e negli organi territoriali non previsti dalla Costituzione che si considerano a titolo onorifico
Nel decreto legge abbiamo anche ridotto il numero dei componenti delle otto autorità indipendenti e dell'agenzia amministrative da complessivi cinquanta membri a ventotto compresi chi Presidenti
Abbiamo anche stabilito che i
Presidente del Consiglio dei ministri e sottosegretari e non parlamentare che siano dipendenti pubblici
Non conservino l'intera retribuzione in godimento mai solo trattamento fondamentale fatti salvi diritti previdenziale
Permettetemi anche di dire a titolo strettamente personale che io ho riflettuto in questi giorni nel momento in cui
In particolare a me tocca chiedere sacrifici a tutti i nostri concittadini
Mi è sembrato doveroso come atto di sensibilità individuale rinunciare al compenso come Presidente del Consiglio dei Ministri il Ministro dell'economia
E delle finanze
Abbiamo
Quindi su questo terreno della politica dato luogo a una serie di iniziative che poi vedrete in modo più articolato
Ma
Questo è per così dire
Il modo perché i cittadini italiani sentano il loro Governo sulla loro stessa lunghezza d'onda impegnato cioè accanto alle istituzioni politiche
In un'opera di risanamento del
Del Paese e in che cosa
Consistono le misure che per il risanamento del Paese abbiamo oggi preso io ne darò un quadro introduttivo
Sono qui accompagnato da ministri
Che ho scelto che ho sottoposto al Capo dello Stato perché diventassero ministri
Perché mi stanno dando
Una
Formidabile collaborazione che voglio ringraziare e quelli più immediatamente coinvolti nell'articolazione di questo provvedimento
Sono il ministro forme ero ministro per il lavoro la previdenza sociale
Il ministro passerà Ministro per lo sviluppo economico le infrastrutture
E i trasporti
Il ministro Giarda Ministro per i rapporti col Parlamento e per il programma del Governo il viceministro incredibili vice ministro per l'economia alle finanze e
A voi ben noto
Il sottosegretario Peluffo sono anche presenti tra il pubblico
Altri ministri del mio Governo
La
Il pacchetto di interventi prevede il pacchetto di interventi che abbiamo intitolato
Disposizioni urgenti per
L'equità la crescita e il consolidamento dei conti pubblici
Prevede sacrifici ma anche azioni a sostegno dell'impresa sia in termini di riduzione del costo del lavoro sia in termini di fiscalità premiale per le imprese che raccolgono capitale
Misure di liberalizzazione nell'interesse dei consumatori e della concorrenza che vogliamo creare le basi per ulteriori azioni a sostegno della famiglia diverse delle quali sono già state oggi disposte
Voglio dire che ciò che
Troverete nel provvedimento in termini di potenziamento della concorrenza poteri dell'autorità della concorrenza
E misure di liberalizzazione che è perfettamente in linea con le richieste dell'Unione europea tra l'altro come molte delle cose che dirò
Sono costituiscono misure credo
Che fanno fare all'Italia notevole passo avanti da questo punto di vista
La lotta all'evasione è una priorità del Governo volta ad eliminare alla radice la possibilità stessa dell'evasione fiscale è implicita la scelta di escludere la possibilità
Di ricorrere a condoni che riducano la base imponibile futura
In cambio di un gettito una tantum spesso del resto inferiore al dovuto
Al contrario si è avviata la definizione di meccanismi sistematici che allarghino la base imponibile in settori per esempio delle imprese individuali artigiane
Delle piccolissime imprese per le quali verrà creata una fiscalità non punitiva un regime opzionale
La la filosofia complessiva è ispirata ai principi
Ormai notti del rigore dell'equità e dello sviluppo
E a sappiamo del resto che anche nelle valutazioni degli enti internazionali delle stesse agenzie di rating un Paese che non cresca
è anche un Paese che per quanti progressi abbia fatto il nostro ne ha fatti negli ultimi tempi verso il risanamento finanziario vede il suo risanamento finanziario
Toccato da una non
Credibile sostenibilità a più lungo andare
Con gli strumenti utilizzabili nell'immediato
Il pacchetto di misure
Per salvare l'Italia come Farmitalia visto tanti decreti salva qualcosa salvacalcio assalti solito cose nobili spesso ma
Espressione di interessi particolari
Rimedio a situazioni contingenti
Questo se volete chiamatelo decreto salva Italia
Ebbene abbiamo provveduto a estendere l'efficacia dei provvedimenti
Anche per
Dei provvedimenti a diverse componenti del patrimonio per assicurare una maggiore equità del pacchetto
La ricchezza finanziaria viene fatta partecipare allo sforzo comune
Attraverso l'estensione dell'imposta di bollo attualmente deliberata nei mesi scorsi solo sui conti correnti
Anche a titoli e altri strumenti e prodotti finanziari e nostro convincimento che questa linea debba essere applicata anche a livello europeo approfitto per dire non è un provvedimento deciso oggi
Che in considerazione
Del ruolo che all'economia reale e del ruolo che all'economia finanziaria alle istituzioni finanziarie che non demonizziamo certo tuttavia
E da ritrovare da ricercare un migliore equilibrio tra economia produttiva reale economia finanziaria
Ho avviato la riconsiderazione da parte dell'Italia in sede europea in senso più favorevole alla proposta di tassazione sulle transazioni finanziarie
Come già Francia e Germania
Ritengono necessario fare
E l'Italia per ora aveva una posizione
Contrari a questo
Naturalmente non è il singolo Paese forse non è neanche l'Unione europea che possa in modo isolato prendere un provvedimento di questo genere ma stiamo cambiando in senso favorevole la posizione dell'Italia
E sempre avendo a cuore gli obiettivi di equità sociale abbiamo oggi deliberato un intervento una tantum
Ti pari importo percentuale rispetto all'imposta di bollo di cui ho detto sopra cioè dell'uno e mezzo per cento
Per
I capitali fatti rientrare in Italia con il cosiddetto scudo fiscale
Questi interventi hanno dunque valore di giustizia e di
Contribuzione contributo al sacrificio da parte del patrimonio non solo
Immobiliare
Noi siamo consapevoli del fatto che l'equità dell'insieme dell'azione non sarebbe completa assenza avviare sul lato delle spese
Un sistematico lavoro di selezione ed eliminazione di programmi distese e gli enti della pubblica amministrazione ritenuti non più
Utili nell'ambito di una
Più generale restrizione dei costi della macchina amministrativa e troverete la abolizione atti diversi enti o programmi
Al cuore della nostra
Della nostra
Prospettiva di politica economica oggi adottata stanno
Misure per
Il riequilibrio fiscale in un contesto di necessitanti
Conseguire gli obiettivi fissati con l'Unione europea
Un
Pacchetto di misure di riforma previdenziale e un pacchetto altrettanto importante di misure per farlo lo sviluppo economico
Abbiamo cercato di avere presente la dimensione equità ciascuna
Su ciascuno di questi tre assi e io
Desidererei che
Il ministro forme ero cominciasse a spiegarci
Brevemente poi siamo naturalmente disponibili per le vostre domande che cosa abbiamo fatto nel campo delle pensioni il ministro si riserva beninteso e tutto il Governo di lavorare ulteriormente
Per quanto riguarda il mercato del lavoro e gli ammortizzatori sociali in questa fase che è stata così breve non abbiamo avuto neppure il tempo di fare una profonda azione tutti concertazione
Noi pensiamo d'altra parte che sia opportuno distinguere tra quei campi
Dove in cittadino
In generale è destinatario di provvedimenti e quindi campi che sono di competenza di pubblici poteri Governo e Parlamento
E campi ma in particolare il mercato del lavoro dove la
Il negoziato con le parti sociali essenziale
Grazie Presidente buonasera a tutti
Ringrazio il presidente anche per questa precisazione che per me molto importante perché io credo che questa riforma previdenziale che presentiamo
A sia opposto assegnare da fine di un periodo nel quale le pensioni sono state viste essenzialmente
Come un trasferimento dello Stato
Deciso
Nominalmente secondo criteri di giustizia secondo criteri di
Equità ma spesso in maniera un po'arbitraria e sicuramente nascondendo molti privilegi
A un periodo in cui tutti ma proprio tutti debbono capire
Che il principale meccanismo per fare pensioni è
Il lavoro
Quindi questa è la riforma delle pensioni
Ma la riforma del mercato del lavoro completerà
Questo primo pezzo viene prima per necessità per vincoli finanziari
E ci sarà siccome non
Non possiamo pensare che tutti nella vita possano essere fortunati da vere un adeguato livello di risparmio di contributi
Noi diremmo che gli ammortizzatori sociali sono parte integrante di questo pacchetto
Allora
Hai stimare questa riforma sono esattamente i criteri di equità
Capra ma anche
Entro le generazioni Trai generazioni vuol dire essenzialmente evitare la vecchia pratica di
Promettere a qualcuno presente oggi trasferendo l'onere di questa promessa a qualcuno che oggi conta poco o magari che non c'è ancora cioè le generazioni future
Vogliamo l'equità entro le generazioni e quindi vi posso assicurare che abbiamo passato al setaccio il sistema pensionistico
Nel suo complesso per cercare di individuare delle posizioni differenziate che però potevamo chiamare privilegi
E
Attenuare o eliminati questi privilegi
Non volevamo anche affermare il principio vi ho detto delle
Pensione come risultato del lavoro
E questo vuol dire un metodo uniforme di calcolo della pensione vuol dire che la pensione si calcola grosso modo per tutti
A
Secondo la stessa fortuna
Questa formula che ormai sapete si chiama metodo contributivo
Dice due cose fondamentali
Che nessuno Europ di quelli che i lavoratori contribuisce al sistema deve essere perso quindi c'è un implicito forte richiamo a eliminare il lavoro nero
E di euro versati dai giovani contano di più perché stanno di più capitalizzano di più come si può dire in gergo tecnico e la seconda cosa è che se si va in pensione prima
La pensione e un po'più bassa
E qui mi leggo all'altro principio metodo contributivo vi ho detto l'altro principio
Che la flessibilità nel pensionamento io trovo abbastanza paradossale che lo Stato che non ci dice quando dobbiamo comprare la casa quando dobbiamo sposarci quando dobbiamo fare filiera
Però ci debba dire quando dobbiamo lasciare il lavoro
Noi vogliamo reintrodurre una flessibilità e a questa flessibilità accompagnare incentivi al proseguimento dell'attività lavorativa
Incentivi che per qualcuno varranno per altri magari per considerazioni familiari personali non varranno ma sarà libero sarà libero il pensionamento a partire da un metà minima
Quindi questo vuol dire che c'è un pensionamento dettato da un'età minima
E da una fascia di flessibilità che induce al proseguimento che incentiva al proseguimento
L'età minima
Dobbiamo però tener conto del fatto che l'Europa ci chiede oggi un innalzamento dell'età media di pensionamento
Quindi l'età minima non può essere troppo bassa perché altrimenti la riforma tutta non sarebbe credibile sul piano europeo
Questo vuol dire che noi abbiamo dovuto alzare l'età minima per le donne e l'abbiamo portata a sessanta due anni
Con una fascia di flessibilità che va fino a settanta
Questa età sessantadue incorpora le finestre un bizantinismo che abbiamo cancellato non ci sono più finestre e non ci sono più quote
Non ci sono più c'è trasparenza e uniformità nel sistema
Quindi l'età minima per le donne sessantadue
E la flessibilità e fino a settanta età minima degli uomini oggi è sessantacinque ma attenzione sessantacinque più uno fa sessanta sei non fa sessantacinque
Noi dobbiamo la finestra e quindi partiamo dal sessantasei
Attenzione ancora perché le donne
Innescano un processo di
Adeguamento all'età maschile e questo processo termina nel due mila diciotto
Nel due mila diciotto perciò l'età minima per accedere al pensionamento sarà sessantasei e questo di nuovo
Sì e in coerente con l'impegno preso dal precedente Governo
Di portare l'età media di pensionamento a sessantasette entro il due mila ventisei noi anticipiamo ma la crisi finanziaria non si è allentata anzi sia aggravata
Introduciamo poi il principio della convergenza
Quindi vuol dire che alcuni regimi che sono stati finora privilegiati in termini di trattamento o ente armi di aliquote convergeranno verso il regime generale applicato i lavoratori dipendenti pubblici e private
Questo vuol dire qualche aumento di aliquota contributiva per il lavoro e per i commercianti per gli artigiani
Per i coltivatori diretti e imprenditori agricoli
Sappiamo anche che ci sono i giovani con le loro partite IVA non abbiamo potuto fare molto l'aliquota loro e già
Abbastanza convergente
Ma abbiamo esteso un minimo di tutela che vuol dire le maternità e paternità cioè i congedi che noi incoraggiamo ossia
Per le donne sia degli uomini e abbiamo dato qualche tutela
Di salute in più
Abbiamo chiesto un contributo di solidarietà alle pensioni più ricche e avvantaggiate
E abbiamo
Per quanto riguarda
Il capitolo che so essere il più dolente per molte persone le pensioni di anzianità
Abbiamo deciso di sempre incorporando la finestra lasciare l'anzianità per le donne
A quaranta
Più uno perché c'è già c'è già è già dentro che fa quarantuno chiunque in sé che è già scattato
Quindi il numero oggi è
Quarantuno è un mese e partiamo di lì per le donne
Per gli uomini chiediamo un sacrificio ma abbiamo alzato l'età delle donne quindi per gli uomini l'anzianità si acquisisce con quaranta due
E un mese a partire dal primo gennaio due mila dodici sarà possibile andare in pensione anche prima dell'età minima stabilita per le donne
Ma bisognerà pagare un po'da piccola penale non escludiamo che qualcuno vada prima ma dovrà
Pagare una piccola penali
Abbiamo cercato di fare tutto questo sotto in maniera no rituale non semplicemente come omaggio a principi sempre dichiarati e spesso disattesi abbiamo avuto a cuore l'equità
Sappiamo bene che richiediamo sacrifici ma speriamo che questi sacrifici siano compresi proprio in nome di quella possibilità di crescita
Che si accompagnerà a un rafforzamento del lavoro senza il quale e la quale anche questa riforma del sistema previdenziale rischia di essere vanificata immuni impoverimento con le tipo ma questo impoverimento collettivo esattamente il rischio che questa manovra vuole evitati
C'è un'ultima cosa che forse per molti è la più dolorosa questa è la riforma pensionistica con questi principi
E poi ci sono i vincoli finanziari i vincoli finanziari oggi sonno sì è verissimo allora nessuna riforma pensionistica Adda
Nell'anno successivo alla sua introduzione o nell'anno della sua introduzione risparmi e che il sistema pensionistico è una
Meccanismo lungo tra le generazioni e allora abbiamo dovuto
E questo sì che ci è costato anche psicologicamente
Chiedere disse
Vedo che stesse Ferriere sacrificio come avete capito
Posso
Interpretare sacrificio così efficacemente trasmesso dal ministro Fornero
Riguarda la degli indici d'azione delle pensioni
Abbiamo dovuto stabilire durante indicizzazione quindi il venir meno della indicizzazione all'inflazione
Per le pensioni tuttavia
Tuttavia salvaguardando le pensioni minime
Per le quali abbiamo potuto provvedere finanziariamente una
Correggimi però
Commuove tema correzione
Come sanitari per le quali abbiamo potuto salvaguardare il cento per cento della copertura dall'inflazione
E cosa che forse il ministro del lavoro della previdenza sociale non ha band realizzato nella
Accelerazione finale
Dei lavori del mio disciplina attivissimo Consiglio dei Ministri grazie ai proventi che derivano
Dal bollo sullo scudo fiscale
Possiamo dare non metta copertura dall'inflazione come pensavamo di dover fare ma piena copertura dall'inflazione anche alle pensioni che stanno tra quella minima
Che quattrocentottanta così ho imparato euro e
La doppia della minima quindi
Due
Se se dobbiamo prendere un esempio tangibile di
Che cosa vuol dire equità nelle ristrettezze finanziarie e di che cosa vuol dire
La nostra politica speriamo condivisa dalle forze politiche che ci hanno dato una
Grande apertura di credito
Di bilanciare incarichi questo credo sia un buon per esempio non pretendo di fare sorridere il Ministro del lavoro ma almeno di non farla più Piaggio
Chiedo scusa
Era ed al quattro dicembre due mila undici e così da ex Presidente del Consiglio Mario Monti all'ex ministro del lavoro Fornero intervengono ecco se nella conferenza stampa di illustrazione della cosiddetto provvedimento salva Italia
Vediamo adesso invece quanto a Marco Pannella disse diciassette luglio mille novecentottantadue
Durante
I lavori di un Consiglio federale dal Partito radicale del partito in quel momento come ricordavamo in apertura impegnata in particolare nell'iniziativa contro lo sterminio per fame nel mondo probabilità pace disarmo e per l'aumento delle pensioni minime
Dirò subito
Che poi che
Il rifiuto posto dell'inizio della
Da parte della maggioranza del Governo e del Parlamento
A
Affrontare con sufficiente adeguata radicalità
I problemi di una situazione sociale economica civile morale
Politica
Assolutamente
Catastrofiche la parola credo sia quella resa
Poiché nell'ordine
Nel mese di marzo in occasione della legge finanziaria
Lo Stato il Parlamento la partitocrazia
Hanno rifiutato
Integralmente le proposte di radicali
Di dichiarare tutte le risorse disponibili nel nostro Paese le risorse economiche disco
Allora
Riassetto
Economico produttivo e sociale del Paese
Con la legge finanziaria
Poiché con la stessa legge finanziaria
La partitocrazia allo Stato il Parlamento il Governo
Hanno rifiutato
G dedicare e reperire le risorse necessarie
Perché la situazione sociale
Non divenga non solo degradata ma esplosiva e intollerabile
Tutti hanno rifiutato di affrontare i problemi di rilancio immediato e di prospettiva della occupazione contro la disoccupazione strutturazione
Sempre
Più preoccupante in mente
Insediata nel nostro Paese
Poiché hanno rifiuta
Di
Intervenire
Nella stessa direzione
Sul problema delle pensioni
E sui problemi come quello della casa
Chi è più gravemente
Incidono
E nelle situazioni oggettive
E nella situazione morale
Della gente
E di un arco
Sociale
Chi rischia di divenire anche quantitativamente maggioritario nel Paese
Poiché lo stesso rifiuto è stato opposto al momento del voto del bilancio dello Stato
Poi chiesi
Aventi
Questo stesso sistema
Ha rifiutato
Non già
Le elemosine verremo su questi
Di tre mila miliardi
Perché nelle dimensioni
Economiche anche finanziari del nostro Paese i tremila miliardi rappresentano poco più
Che un'elemosina e poco più
Che un problema marginale di reperimento di stanziamenti quasi inconsistenti comunque anche si marginali
Nella situazione economica del nostro Stato
Ma hanno rifiutato perfino e innanzitutto la decisione politica
Di intervenire perfino sul fronte non della qualità della vita
Ma della vita
E hanno assunto un atteggiamento ideologico cattiva coscienza di sé e della situazione
Di rifiuto di intervento quindi dopo tutti gli interventi per il rilancio della qualità delle reti
Anche quello per la tutela
Della vita e soprattutto per l'ente
Mozione dello sterminio di cui è corresponsabile
Poi tiene questo stato
E ormai
Giuridicamente se si potesse applicare la personalità dello Stato
Intitolazione di bancarotta fraudolenti
Così come finora sono stati i centri di potere
Economico legati al centro al sistema dei partiti nel nostro Paese che si è avuto ormai un trasferimento diretto della politica di bancarotta fraudolenta
Dei centri di potere tradizionali dalla Federconsorzi un tempo a tutto il sistema finanziario a tutto il sistema industriale indotti pubblico para pubblico privato cosiddetto che non esiste
Se non come
Vecchia storia privatizzazione dei profitti e socializzazione delle perdite
Poi chi è
La politica
Di bancarotta fraudolenta presuppone innanzitutto la frode dell'informazione della verità
E non viene detto
Che siamo ormai molto probabilmente
Oltre i seicento mila miliardi
Di debito pubblico complessivo e totale
Mentre ci si limita a parlare
Disquisire non riuscire a dire la verità sull'indebitamento annuale sul deficit sul famoso tetto
E lo ripeto
Si cena al Paese che siamo oltre i seicento sicuramente oltre forse molto
I seicento mila miliardi di indebitamento totale
Da parte nostra oggi emerge
Qua e là per esempio
Che il governo del risanamento finanziario ed economico del nostro Paese
Iscriverà nel mille novecentottantasei
Almeno quarantacinque mila miliardi o quaranta mila miliardi solo in conto gli interessi passivi legati ai buoni del Tesoro
Poiché
Nei prossimi tre anni
Oltre
Cento mila miliardi di lire ottantasei a dollaro fermo
E dire ad onor fermo e dire di già
Che è un'ipotesi ottimistica indetti
Sono
Stati destinati
Assise gravissimamente improduttiva
E dannose come
Gli armamenti
Per il settanta per cento e la cosiddetta politica di difesa nazionale per il trenta per cento
Poiché urge
Riconquista oltre al tema oltre la ragionevolezza
Almeno questi cento mila miliardi
Alla manovra economica e alla politica
Sociale economica e produttiva del Paese poi chi questa ricompresi e
Quindi alle tensioni alla casa all'occupazione allo sterminio contro lo sterminio per fame nel mondo e lo stesso ordine di spesa così esordio di politica
Per quanto mi riguarda
Mi batterò e chiedo
Che ci si sia che si arrivi
Ad ottobre
Alla convocazione di elezioni anticipate
Avanti ieri abbiamo preso coscienza
Di un fatto specifico
Ha dato una cifra enorme dimensione anche culturale e morale
Alla incapacità di questa classe dirigente di cercare almeno
Di attuare magari
Sul piano del mero calcolo
Operazioni ed azioni che costituiscono atti dovuti
Anche in termini giuridici
E dunque per questo
Che io chiedo al partito
Non
E a tutti i suoi occhi
Di
Non solo prepararsi
A questo scontro elettorale
Che vogliamo
Determina
Perché c'è un contenuto preciso l'ho detto
Al di là ogni altra considerazione e il recupero quanto meno della verità sulla situazione economica e sociale del Paese da una parte e dall'altra di cento mila miliardi per i prossimi anni
Da destinare all'aspetto economico e a degli investimenti sociali oltre che ovviamente ad investimenti produttivi tecnologici
Che molto spesso non potrebbero che essere alternativi rispetto a quelli
Che la legge finanziaria i programmi di governo che i programmi di tutti i partiti nessuno escluso dal Partito Comunista al Movimento Sociale al produco
Per fermarci alla l'aria della cosiddetta opposizione con la quale non intendiamo confonderci anche se
Cerchiamo continuamente
Di realizzare le convergenze
Sui vari punti come accaduto sul liquidazioni come
In teoria in astratto non in teoria è accaduto
Per quel che riguarda
La operazione
Di appoggio
Alla
Progetto di legge d'iniziativa popolare i sindaci cioè
Alla
Garanzia
Di vita per tre milioni di persone
Ma è importante
Chi appunto questo venga messo al centro
Per quanto mi riguarda delle iniziativa politica
Alle elezioni per recuperare immediatamente almeno questi cento mila miliardi è la verità sulla situazione economica del Paese
Alla
Manovra economica alla situazione sociale
Alla situazione produttiva
Dell'Italia
Chiarito quindi questo
Chiarito
Che come aerei evidente
Sono d'un tratto adesso scomparsi
Anche nella loro attualità
Gli pseudo riformisti
O le grandi riforme costituzionali
Così come sono scomparse le presidenze del Consiglio socialiste per gli altri le elezioni anticipate
Così come sono scomparsi la questione morale così come è scomparsa sconosco parte dell'ordine del giorno dall'attualità della classe politica la classe dirigente della partitocrazia italiana in tutte le sue componenti dall'MSI alticci
Così
Io credo che noi dobbiamo
A questo punto come partito
Riflettere
Sulla su quella che già
Mi pare
Nel congresso
Del marzo settantanove prima appunto delle elezioni anticipate del settantanove del Congresso dell'Aula Magna dell'università
Io definiti
Spesi credo
Molto tempo
Anche congressuale
Per sottolineare ed è nulla potenziale
Ma la centralità
Radicale
Nella politica e nel divenire politico di taglio
Se viene cassata è cassato L'Avvenire da politica italiana senza orgoglio senza presunzione
Ma non civile
Da nessuna altra parte parte politica settore culturale settore economico il sindacato il mondo della produzione
Solo in parte
E non so fino a quando Dalla Chiesa cattolica
Nessuno proposizione negli valori
Negli obiettivi né di una politica
Né di riforme né di conservazione
Chiede il coraggio di tutto
Come avevo previsto
Gemelli nemici
Craxi
E di Nizza
Si trovano ad operare in questo vuoto
E per poter continuare ad operare in questo vuoto
Devono fare il pieno dei pretesti
Il pieno della politica
Alla giornata
E
Della conduzione a vista
Della barche Alitalia
Poteva andare
Italia
Io credo che non ci sarà bisogno
Di molto per spiegare
Hai compagni radicali
Ma a chiunque ci ascolterà
Nella sua concretezza nella sua agibilità
Questa posizione
E questa iniziativa del parco
L'uovo di Colombo è vero anche in politica
E in politica ogni uno due tre quattro cinque anni al massimo
Sorgono
Due tre quattro cinque conoscenze che siano
Un sapere
Che può
Divenire confortare forza
Per tutti
Non da chiederci
Ma appunto di una generazione
Civile
Politiche ma diciamo pure della gente
Andare alle elezioni
Con l'obiettivo preciso
Ma soprattutto quindi lottare
Con l'obiettivo preciso
Dei cento mila miliardi da recuperare immediatamente da strappare
Alla progettualità economica della legge finanziaria del bilancio delle legge di assestamento delle dichiarazioni intenzioni dei programmi di questi partiti
Significa
A mio avviso rilanciare finalmente l'appalto
Perché la giochi se può e se può
Al mondo della disoccupazione al mondo dei pensionati
Al mondo risotto occupate al mondo degli oppressi
Al mondo comunque dei prolissa Rizzati dal terzo politico pieno della parola cioè dei senza potere
E degli oggetto del potere
Dello Stato del sistema economico
Rilanciare la palla perché i pensionati sono i primi responsabile
Diciamolo in democrazia delle loro disgrazie di conseguenza di quelle del paese
I pensionati che attraverso l'ipoteca il condizionamento delle tradizionali organizzazioni dei pensionati legati e i sindacati o delle piccole
Tentativi di organizzazione corporativa di esasperata dei partitini dei pensionati o altre cose
Hanno ovviamente votato nella stragrande maggioranza
Non privilegiando nel momento del voto e questo democraticamente non solo accettabile ma auspicabile
Lo specifico
Problema delle pensioni perché altrimenti avremmo avuto ovviamente
Detti milioni di voti
Anche di più se consideriamo i perimetri familiari trenta milioni di voti che si sarebbero dirette
Verso
Indicazioni diverse da quelle che vengono fornite
Occorre quindi dire
D'ora in poi
E dove come Radicali abbiamo conquistato la capacità di farlo non è molto pensiamo mille cinquecento
Ma il mille cinquecento abbiamo conquistato la capacità di farlo basta prenderne coscienza e volte appunto l'uovo di Colombo ci si accorge che sia
Di rispondere noi con estrema durezza
Hai Pettenati che si rivolgono a volte da noi con fiducia ma anche con la mente o anche a volte può generica protesta
Con generica rabbia
Per dire
Dovete scegliere
Se volete
Una situazione di occupazione nel settore sociale diversa anche per quel che riguarda dovete indicare
Dove si devono reperire
Le risorse voi dovete negato
Ciascuno di tutti
Dove si devono reperire le risorse per quella riforma qualitativa e quantitativa delle pensioni
Che di testa necessarie
Se non vogliamo
Che
La vostra vita la vita di ciascuno di noi di loro diventi
Insostenibile e si passi dalla insostenibile assenza di companatico
All'insidia
Visto i costi delle abitazioni delle case
All'insidia anche letta
Che non è
In questo mondo dell'opulenza
In questa società
Dove abbiamo accumulato appunto
Pare più sapere e più scienza
Negli ultimi trent'anni
Che nell'ultimo millennio più nozione
In questa società appunto non lo spettro
Ma la realtà dell'insidia al potere d'acquisto del pavone
Diventa
Se la rapportiamo non solo i gridi di allarme ufficiale ma
Per esempio i dati che vocale un quarto d'ora fa
I seicento mila miliardi di indebitamento reale totale dello Stato
Cioè dello sfascio della bancarotta rom diventa
Una possibilità vere
Che può appunto
A vere come unico contrappunto
Non un'alternativa
Ma gli sfasci
Dei grandi sussulti di massa di rivolta di disperazione di rabbia e quindi di violenza contro
Questo
Credo
Che i mille cinquecento compagno
E tutti coloro che ci ascolteranno
Possono gestire questa politica
Non è solo
Una rivendicazione direzioni su
Vito
Ed arricchirla voi
Tutte le altre
Lotte considerazioni
Apparirà così più chiaro anche noi stessi
Che la battaglia contro l'olocausto
E Battaglia appare una politica umana
E che
La battaglia per l'olocausto controllo cauto è una battaglia e una guerra
Che
Sebbene vittorie sul fronte
Della conversione delle spese in armamenti e militari
In specie per la difesa
Del Paese
Per la difesa della nazione per la difesa della gente
Può opporsi in condizioni di iniziativa anche rispetto appunto al Paese che sta
In gran parte anche questi dati oralmente per somme ergersi nella disperazione
Nell'impotenza ed era subalterni
Trascinando con sé l'impossibilità di una dialettica democratica vera di un gioco democratico vero perché diventerebbe diventa sempre più sovrastruttura sempre più legato dalle condizioni sociali
Culturali economiche
Questo discorso
E mi pare il discorso che conferma
Quanto abbiamo fra dicembre e gennaio
La pregiudiziale della esistenza del Partito Radicale
La priorità
Della politica della vita e quindi della pace
E quindi la priorità
Della politica
Della salvezza della vita
Assieme ma evidentemente prima ancora con maggiore urgenza
Della politica di difesa della di
Era una sintesi dell'intervento che Marco Pannella pronuncio a Chianciano il diciassette luglio ottantadue durante i lavori di un Consiglio federale della Partito Radicale
Rinviamo adesso invece quanto e né discusso qualche anno dopo narra gennaio ottantacinque durante un convegno del Partito radicale dal Partito socialista
E dal tema ma aumentare le pensioni è più poveri per un'effettiva riforma i primi due interventi che che ascolterete sono quelli dell'ex parlamentare
E tesoriere radicale Peppino Calderisi e di Maria netti esponente socio disse anche sindacalista relatori di quel convegno da più di due anni attraverso
Tutte le possibili iniziative tutti i possibili
Strumenti di lotta politica nel paese con leggi di iniziativa popolare e petizioni che hanno raccolto più di cinquecento mila firme
Con iniziative non violente digiuni
Della fame della sete in Parlamento con proposte di legge
Presentate già nella passata legislatura
Con emendamenti alle leggi finanziarie promuovendo imponendo più volte dibattiti parlamentari
Con un confronto serrato fatto di continue precise proposte non solo con l'attuale ministro del lavoro ma già
Con i suoi predecessori Scotti ancor prima di gessi
Il Partito radicale a condotte sta conducendo questa battaglia per por fine ad uno scandalo
Lo scandalo di pensioni di fame
Lo scandalo per cui alcune centinaia di migliaia di cittadini anziani con più di sessantacinque anni sono costretti a sopravvivere in condizioni di assoluta povertà e mendicità
Con la sola pensione sociale i duecento mila lire al mese
O con il solo minimo previdenziale che si più alto della pensione sociale ma comunque ancora molto al di sotto
Del minimo vitale che vogliamo ricordarlo sia la Banca d'Italia sia la Commissione economica europea sulla povertà sia poi in particolare la Commissione presieduta da Ermanno Gorrieri
Ha ormai più di un anno fa quantificato in circa cinquecentocinquanta mila lire
Per il singolo e in settecento settanta mila lire almeno per una coppia di persone conviventi
Non è l'unica area probabilmente di povertà quella dei cittadini anziani in queste condizioni e allo studio
Una Commissione ancora questa presieduta da Ermanno Gorrieri che credo tra breve potrà fornire dei risultati che è stata
Costituita presso la Presidenza del Consiglio probabilmente oltre a questa ricoperta c'è anche quella delle nuclei familiari
Con molti componenti ma indubbiamente quella di cittadini anziani e sicuramente una aree di povertà
Tra le più grandi
In questi due anni passi avanti indubbiamente sono stati compiuti
Da una situazione iniziale di indifferenza o addirittura di ostracismo da parte di alcune forze politiche nei confronti di questa nostra proposta
Siamo riusciti a incardinare la questione nel dibattito politico nell'agenda politica il Governo ha assunto precisi impegni già in sede di indirizzi programmatici esposti dal Presidente del Consiglio davanti alle Camere nell'agosto dell'ottantatré
Impegni più volte ribaditi e confermati ogni volta dal Ministro del lavoro sia in sede parlamentare sia sulla stampa
Con l'indicazione ogni volta anche di scadenze temporali e di importi impegni che finora non sono però state ancora onorati e rispettati
Questo lo diciamo non per spirito di polemica che non avrebbe alcun senso
Ma per ricercare un dialogo ed un confronto che non può non essere fatto di verità e che deve essere nutrito dal tentativo di comprensione
Di quali sono i perché di questo mancato adempimento di quali sono le cause che hanno finora impedito nonostante chiare espressioni di voi tutta politica da parte del Presidente del Consiglio dello stesso Ministro del lavoro del Partito Socialista che queste espressioni di volontà politica
Non si concretizzassero ancora in legge della Repubblica
Dobbiamo capire come i passi avanti compiuti mi riferisco in particolare
Alla previsione nella legge finanziaria per l'ottantacinque di stanziamenti che non solo sono aumentati gli ottocento miliardi rispetto alle previsioni iniziali
Abbiamo uno stanziamento complessivo di due mila settecento miliardi per l'ottantacinque
Di undici mila cinquecento miliardi nel triennio per il miglioramento dei trattamenti pensionistici attuali ma per i quali
Gli stanziamenti sono state anche esplicitate nella legge finanziaria le voci è stata esplicitata esplicitamente inserita quella per l'aumento delle pensioni minime e sociali per i soggetti privi di altra fonte di reddito
Dobbiamo capire dicevo come questi passi avanti questi stanziamenti siano effettivamente utilizzati per i fini che ci proponiamo dobbiamo capire quali sono i problemi gli ostacoli di natura politica innanzitutto politica credo
Che possono impedire che il provvedimento
In questioni abbia dei contenuti persegua davvero gli scopi adeguati e necessaria
Quali sono questi scoppi quali sono i termini esatti della nostra proposte
Sono quelli di compiere innanzitutto un'opera di giustizia come abbiamo detto nei confronti dei cittadini anziani con più di sessantacinque anni
Titolari di pensione sociale o al minimo che non abbiano però altri redditi questo è il nocciolo della questione non solo non abbiano altri redditi individuali
Anche i redditi familiari degli inverni dalle conviventi devono essere considerati se superano un certo importo quindi un provvedimento
Chiaramente dichiaratamente assistenziale per far rientrare questi cittadini in un regime di assistenza che gli avvicini il più possibile al minimo vitale per noi diciamo almeno quattrocento mila lire
Ma non è solo un'opera di giustizia sociale
Che non può più essere rinviata e anche un'opera un'azione riformatrice
Per separare davvero l'assistenza dalla previdenza porre fine a questa commistione a questo intreccio inestricabile di ingiustizie di privilegi di sprechi della giungla pensionistici
La cui mancanza ha mandato alla a gambe all'aria il nostro sistema previdenziale facendone volevo un elemento ingovernabile della spesa pubblica determinando spirali perverse che sempre più difficile controllare
C'è distribuita assistenza indiscriminatamente a chi non mi ha bisogno e di conseguenza necessariamente ci sono limitate le garanzie perché aveva acquisito diritto alla previdenza
Se vogliamo giungere ad una riforma
Che ci consenta davvero di porre rimedio alle sperequazioni verificatesi nella previdenza
Di ritirare i figli di una logica non più assistenziale ma basata sulla certezza del diritto
Noi dobbiamo districare questo intreccio ed il primo problema è quello di censire individuare accertare coloro che sono effettivamente in stato di bisogno
Sul principio della separazione
Tra assistenza e previdenza
Tutti cd con da Cordova l'assistenza va scorporata dalla previdenza va scorporata dall'INPS posta carica dello Stato ma che cosa dobbiamo scorporiamo scorporare se non sappiamo neppure
Se la pubblica amministrazione non in grado di conoscere i soggetti aventi titolo all'assistenza le imprese per esempio avere tutto dire conosce il numero delle pensioni non quello dei pensionati
Anche in questo campo degli accertamenti in questi due anni qualche passo avanti è stato compiuto
Con la verifica dei redditi dei titolari
Delle pensioni sociali recentemente disposta dal Ministro del lavoro e quella sui redditi titolare dei minimi attraverso la legge seicentotrentotto dell'ottantatré relativa al mantenimento del diritto all'integrazione al minimo
Accertamenti che però sono ancora lontani per i criteri adottati
Dal perseguire l'obiettivo del censimento dei titolari del diritto all'assistenza
Perché non tutti i redditi sono stati computati ad esempio quelli dei familiari conviventi non sono stati considerati per le pensioni sociali non potevano esserlo del resto in base all'attuale normativa
Non sono stati considerati neppure quelli del coniuge per i titolari dei minimi
E inoltre questi provvedimenti e questi accertamenti hanno poi determinato anche delle incongruenze situazioni gravi e paradossale che poi brevemente vedremo che sta miniere
Come ha riconosciuto il Ministro del lavoro la Camera dei deputati il ventisette giugno scorso
Questo censimento può davvero essere compiuto solo con un nuovo provvedimento legislativo che stabilisca i criteri fissi le condizioni davvero selettive per avere diritto all'assistenza
Per quindi considerare tutti i redditi anche quelli dei familiari conviventi e probabilmente anche altri meccanismi e parametri
Il censimento effettivo è una questione di volontà politica
Dobbiamo avere la capacità e il coraggio rispetto all'attuale giungla pensionistica
Come dire qual è l'assistenza che possiamo erogare e a chi
E sulla base di quali requisiti
Per essere così in grado di rintracciare i fili di un diritto previdenziale che sia effettivamente tale rispetti i diritti dei lavoratori
Quella che proponiamo non è un'operazione indolore
Separare l'assistenza dalla previdenza
è un'operazione politicamente costosa che avversari consistenti tanto agguerriti quanto difficilmente visibili
C'è chi ha affermato che il provvedimento che proponiamo si può adottare a condizione che non sia in contrasto e si è coerente con le linee generali della riforma
Noi diciamo di più diciamo non solo che non è in contrasto ma che questo provvedimento è un prossimo posto necessario per la riforma senza il quale la riforma stessa se quando alla fine vedrà la luce
Sarà solo un'illusione perché non avrà riordinato non avrà dipanato ma va mantenuto e accresciuto le sperequazioni le ingiustizie gli sprechi
Un provvedimento che costituisce dunque una priorità che va subito quindi varato prima della riforma diciamo come suo presupposto necessari
Siamo contrari ad anticipare a varare prima della riforma i miglioramenti per i trattamenti pensionistici in essere
In questo siamo d'accordo con il Ministro del lavoro perché altrimenti approvati miglioramenti la riforma rischierebbe di aspettare forse ancora permisi o addirittura anni
Ma poniamo questa eccezione del riconoscimento di un assegno integrativo assistenziale che avvicini quanto più possibile al minimo vitale i cittadini in condizioni di effettivo bisogno
Come provvedimento in grado di girare alcuni fini essenziali non tutti per carità per avere un'effettiva riforma pensionistica
Cerchiamo di sottoporre
A verifica questa affermazione cerchiamo di capire perché questo provvedimento un bandolo necessario per tirare la matassa di groviglio per la nostra giungla pensionistica
E allora
Farò degli esempi anche molto brevi anche se
Fare degli esempi significa sempre
In questa materia così complessa rischiare di rivolgersi solo ad addetti ai lavori cercherò di evitare il più possibile questo rischio ma credo che qualche esempio sia forse necessario
Per comprendere il perché di questa nostra affermazione e consideriamo quindi per esempio gli effetti di alcuni provvedimenti già adottati
E anche gli effetti delle misure che i sindacati propongono per l'utilizzazione degli stanziamenti previsti nella legge finanziaria
In assenza di criteri certi per l'erogazione di prestazioni assistenziali rischiamo infatti di compiere passi falsi di muoverci nella direzione sbagliata
Di aggravare la Giunta di aumentare le sperequazioni o quanto meno di varare i provvedimenti incongrui
E quindi per esempio il decreto dell'ottantatré
Numero seicentotrentotto che avevo citato
Che prima quello che ha
Eliminato l'integrazione al minimo per i soggetti sprovvisti di redditi superiori il doppio del minimo
Un'incongruità sicuramente presenta
Questo provvedimento in ordine alla questione della separazione tra assistenza e previdenza perché commisurata al reddito il riconoscimento dell'integrazione
Quindi
In quanto correlato reddito questa erogazione lo considera la considera un'erogazione assistenziale salvo poi considerare soltanto i redditi indi individuali e non anche quelli familiari come sarebbe giusto
Trattandosi appunto di una erogazione
Assistenziale
Tanto più
Che redditi familiari sono per esempio invece considerati incidenti per il diritto a prestazioni quali gli assegni familiari che sono dovrebbero essere garantiti a prescindere da condizioni reddituali per il fatto che per essi viene versata la contribuzione
Ma non solo questo
Questione quel decreto presenta abbiamo il suo sesto comma dell'articolo sei chiazze normalmente tolto l'integrazione a chi possiede redditi superiori al doppio del minimo
Ma poi ha riconosciuto a questi soggetti dei vantaggi per esempio ricalcolo ad all'origine della pensione il che comporta l'avvicinamento in molti casi il superamento del trattamento minimo stesso cioè da una parte
Abbiamo tolto l'integrazione dall'altra attraverso un altro perverso meccanismo abbiamo addirittura forse aumentato le pensioni che volevamo diminuiti
Nel caso che risulti questo fenomeno consistente non ci sono dati già questo credo è un interrogativo da rivolgere all'INPS
Se questo fenomeno a dimensioni consistenti per esempio la legge comporterebbe anche un aumento anziché una riduzione degli oneri come voleva proprio
Oltre alla
Sperequazioni che esso crea in quanto
Il ricalcolo a cui accennavo è stato considerato solo per questo tipo di pensioni e non anche per altre
Come sarebbe stato ovvio anche per quelle per esempio
Che non hanno avuto il la
Non sono ricadute armi ma a parte questo vediamo come i sindacati la proposta dei sindacati
Per la utilizzazione dei
Due mila settecento miliardi per l'ottantacinque degli undici mila cinquecento miliardi propone quale e conseguenze quali caratteriale questa proposte
Prevede
Ion che qui non mi sto a soffermare troppo sulle varie ipotesi sulle varie fasce di aumenti previsti per le varie categorie di pensionati
Prevede per esempio però questa proposta un riconoscimento di duecento mila lire a una platea di duecento mila soggetti a pensioni in origine con importo superiore al minimo e poi riassorbiti al minimo
Queste pensioni presuppongono la titolarità di altra pensione in conseguenza della quale hanno subito la perdita del diritto alla quota alla quota in cifra fissa
Ecco hanno beneficiato rispetto alle altre non divenuti inferiori al minimo di una minore perdita per effetto della garantite attribuzione al minimo hanno beneficiato ulteriormente per il calcolo di cui dicevo prima
Che in molti casi comporta addirittura lo scavalcamento del minimo ecco non si capisce la logica di questo aumento che tra l'altro pieni attribuito indipendentemente dall'anzianità e quindi provocare lo scavalcamento di pensioni di anzianità superiore
Questo è un difetto che si verifica anche per un altro momento previsto per la seconda fascia novanta mila lire il mese per un milione centocinquanta mila soggetti
Viene riconosciuto in funzione dell'anzianità per chi ha
Una pensione superiori al minimo salvo che poi l'aumento è uguale per chi ha un'anzianità di quindici anni una settimana come per chi ha un'anzianità di quarant'anni
Ecco allora dobbiamo capire quali sono le logiche di questi aumenti di queste proposte dobbiamo capire perché venendo poi
Alla proposta che riguarda in particolare le questioni delle pensioni minime delle pensioni sociali
Viene fatto una proposta da parte dei sindacati di un aumento di venti mila lire venti mila lire anche se poi i sindacati in piazza non hanno il coraggio di parlare di venti mila lire
E parlando di cento ma nei
Nelle proposte che arrivano anche i deputati che sta salivate quindi
E parlo non di venti mila lire di aumento a partire dal primo luglio lo prevedono a determinate condizioni di reddito ma per una platea di oltre cinque milioni di
Pensionati di cinque milioni centocinquanta mila pensionati quindi siamo
Da di fronte ad aumenti proposti a pioggia che ci sembrano assolutamente non mirati formalmente graduati ma sostanzialmente rispondente a logiche un po'casuale
Perfetto nostra visto la politica della Giunta
Considerano i pensionati sempre e comunque come bisognosi e perciò anziché portare distinzioni accento a nostro avviso la confusione tra assistenza e previdenza
Sottendono come preoccupazione dominante quella di non scontentare nessuno può essere una preoccupazione per certi versi
Comprensibile siamo di fronte a una imminente scadenza anche elettorale ma crediamo che non debba essere non possa essere questa la logica di utilizzazione di quegli stanziamenti
Ecco quindi perché ribadiamo
Subito una necessità invece di questo provvedimento per l'aumento dei minimi delle pensioni sociali a queste condizioni con questi criteri criteri quindi in grado di stabilire
Un minimo di certezza del diritto in questo cani
Anche perché
L'urgenza di questo provvedimento deriva anche
Da alcuni altri
Considerazioni
Come dicevo prima è stata ed è stata compiuta una accertamento un'indagine fiscale sui redditi dei titolari delle pensioni sociali
Per scoprire giustamente ii sinti poveri
Ma rischiamo purtroppo in questa contingenza in cui gli accertamenti sono stati disposti ma gli aumenti non ancora di colpire anche i veri poveri
Le pensioni sociali sono attualmente di duecento mila lire il semplice possesso di un altro anche modestissimo reddito comporta il taglio
Di queste pensioni se da queste indagini e
Sono in questa Commissione credo alcune migliaia di pensionati che appunto da questo accertamento
Vedono risultare un altro reddito
Ma per esempio di altri cento mila lire non vedranno commentata
La loro pensione ma ridotta di un corrispondente importo per cui invece di passare attrezzi in quanto quattrocento
Invece
E non solo non conti dovranno avere duecento ma avranno addirittura cento in più quindi l'urgenza di provvedere credo derivi anche da questa situazione un po'paradossale che si è creato
Anche se riguarda un numero relativamente limitato di pensionati
La questione dell'importo la dimensione dell'aumento a nostro avviso e importante ne parliamo di quattrocento
Mila lire e su questo facciamo una considerazione di carattere generale che poniamo all'attenzione di tutti
Più questo aumento è basso entro più rischiamo di darlo con criteri indiscriminati a pioggia
Più invece vicino al minimo vitale sia pure in termini ragionevoli più dobbiamo adottare i criteri selettivi di effettiva separazione quindi tra assistenza e previdenza
Limite potremmo anche prendere in considerazione se non per il subito ma forse per un input immediato futuro di considerare non solo il reddito come parametro
Non solo delle note difficoltà l'accertamento di condizioni reddituali nel nostro Paese stante l'attuale situazione della pubblica amministrazione finanziaria ma perché forse ormai i redditi non possono essere considerati l'unico parametro su cui valutare gli stati di bisogno
Questo credo valga poi forse ormai per l'intera questione del nostro sistema fiscale
Mostruosamente sbilanciata sull'imposizione sul reddito come credo giustamente ci dice FUA e che va quindi riequilibrata considerando
Anche altre imposizioni sui consumi sull'energia
Quindi considerare questi dati anche per l'erogazione di prestazioni assistenziali chiedo che sia per un immediato futuro da tenere presente anche perché non credo che questi parametri
Siano complicati da trovarsi a studiarsi
Credo che già le pubbliche amministrazioni ci si possa riferire a questi dati hanno in possesso
Per esempio i dati sui consumi di elettricità i dati di possesso di automobili i dati che registrano cioè il consumo dell'il tenore di vita e che quindi possono essere
Tenuti in considerazione a questo fine proprio per evitare di dover dare poi prestazioni assistenziali a chi non è mia Bissoni
La nostra che diamo sia una proposta ragionevole che si muove non nell'ambito della demagogia
Bensì sul piano del dovere per forze democratiche di classe
Di solidarietà di classe nei confronti dei cittadini più deboli e indifesi che altrimenti né condanniamo ad andare sotto i ponti creiamo una situazione in cui Barboni diventano una necessità in questo Paese
Sono si tratta forse di poche centinaia di migliaia di persone che non influiscono sugli equilibri elettorali con duecento mila lire al mese non hanno forse neppure il televisore non comprano neppure il giornale sono un po'fuori dal mondo dalla vita civile
è una questione di giustizia una questioni di preveggenza
Non facciamoci illusioni costi del sistema pensionistico diventeranno sempre più se non cominciamo seriamente una buona volta a districare il groviglio che la gestione partitocratiche sindacato pratiche ha creato in questi anni
Io so con certezza che qui non macabra
Ciò che me l'accaduto alla Camera
Quando discutendo di questo argomento dando atto dell'impegno coerente della sollecitazione assicurare i radicali
Il vincolo penso un po'di insulti da parte dei compagni comunisti
D'altra parte se così non ritenessimo che da parte degli amici e compagni radicali fosse stato questo impegno non si motiva avrebbe questa iniziativa
Comune
In realtà su questo tema che è stata una convergenza nelle motivazioni nella sollecitazione nelle proposte
Anche se come naturale poi è probabile che su alcuni o qualche aspetto di merito vi possano essere delle
Diversità
Calderisi se domandato perché mai una urgenza che così diffusamente avvertita da noi da loro così acutamente segnalata non abbia avuto nel corso di questo anno soddisfazione
Naturalmente vi sono considerazioni di ordine generale che sono intuibili dal punto di vista della
Condizione finanziaria che è stato
L'elemento sul quale di più l'impegno del Governo si è dovuto misurare
Ma questo è stato anche l'anno nel quale
Per merito del ministro socialista si è via attualizzata
La questione di fondo che è quella della riforma del sistema pensionistico in Italia
La questione della riforma anche questa non merita che sia sottolineata più di tanto relativamente all'urgenza che ha
Ridotta la questione
A slogan meglio la formula
Di sintesi
Si può dire che le motivazioni da cui ci siamo mossi e si è mosso il ministro per apporre con urgenza ma questa è la riforma sono sostanzialmente due
La prima e che si tratta di assicurare a chi oggi lavora che domani o dopodomani
Avrà certezza dei propri diritti previdenziali se non si interviene in termini di riforma questa certezza viene meno giacché la dinamica
Di logoramento se non di sfascio come talvolta si dice dell'assetto previdenziale rende del tutto incerto che questo diritto possa essere
Garantito per gli anni e decenni futuri questo la prima questione di spessore di di consistenza mi pare
Assolutamente grandi
La seconda ragione di questa riforma è che questo sistema ancorché logorato
Ha sedimentato inseriti a comportato a conformato una serie di stratificazioni chiederlo hanno reso oltre che precario abbastanza iniquo si sono accumulate
Una somma di differenze nelle normative nelle prestazioni nei trattamenti eccetera che non sempre o quasi mai sono differenze immotivate e lo sottolineo motivate la sottolineatura è giusta
Io non pensiamo naturalmente a normative a trattamenti che siano tutti unici
Ed eguali
Pensiamo che debbano salvo essere salvaguardate differenze motivabili ma se ne sono invece accumulate nel passato di Monte che motivazione non ne hanno
Alcuna quale motivazione scende al fatto che qualcuno può acquisire il diritto a pensione dopo pochi anni di attività lavorativa ed altri invece no o che qualcuno abbia un rapporto con il proprio reddito da lavoro che nell'ottanta per cento ed altri lo abbiano
Di cifra superiore
A questa dunque queste sono le due motivazioni urgenti
Ripeto
I socialisti il Ministro il Governo hanno avuto il merito di riproporre di disse sotterrare
Questo argomento con la dose di coraggio che necessaria quando nel nostro Paese si può porre un problema di riforma in campo
Nel quale esistono tanti interessi difformi stratificati nel quale esistono tante sensibilità acutissime come è ovvio
Che sia
Bene si era giustamente pensato che l'intervento oppure esso urgente sui trattamenti in atto i vari trattamenti in atto
Che hanno bisogno di correzioni di aumenti di perequazione questo intervento dovesse essere connesso alla riforma
Sembrava cioè sbagliato che si procedesse a agli aumenti o le modifiche dei trattamenti diciamo così al buio senza coerenza è connessione con il nuovo impianto con
La nuova filosofia che deve sorreggere il sistema previdenziale
E questa impostazione era corretta nonostante gli fosse l'urgenza di varia natura relativamente ai trattamenti per evitare che tutto finisse in gloria e cioè con un po'di aumenti e non affrontando la questione decisiva
Purtroppo il cammino della riforma
è stato come tutti sanno un cammino molto accidentato
Terrorismi strumentalizzazioni elettoralistiche hanno appesantito questo dibattito
E e tutto questo ha comportato non solo le pazienti mediazioni che sono indispensabili contante forze sociali in primo luogo ma anche culturali politiche
Ma ha comportato come si può dire la la costruzione di ostacoli artificiali artificiosi che tuttavia hanno
Comportato dei ritardi
Noi socialisti mi permetto questa parentesi diciamo così con riferimento specifico al partito
Noi socialisti non possiamo essere in nessun modo additati come responsabili o coloro che hanno una qualche parte di responsabilità in questi ritardi perché
Beh non solo perché intanto il merito di aver proposto il tema di aver offerto idee su cui discutere del ministro socialista
Ma perché il Partito Socialista è stato fra i partiti della maggioranza
Il solo che ha puntato decisamente ad una proposta di governo giacché in questa materia e quella che può assicurare qualche probabilità di arrivare agli esiti finali
Eravamo convinti che non i partiti di opposizione che ne hanno ovviamente non solo il diritto ma
Tutti i titoli anche politici
Macché se ogni partito e la maggioranza su questa materia avesse presentato un proprio disegno di legge le rigidità che si determinavano e la mira ad interessi di partito sarebbero state tali da rendere poi difficile mediazione
Noi ci siamo comportati con un partito riformatore responsabile comunque al Tito di governo che intendeva che il programma di governo che prevedeva la riforma previdenziale fosse
Fosse
Realizzato la maniera migliore per arrivarci era appunto quella di un progetto del Governo che impegnasse la sua maggioranza altri si sono comportati come sapete diversamente
E questo non ha contribuito certo ad accelerare le cose
Ora
Noi insistiamo per quanto sarà possibile ancora affinché questa riforma che nel frattempo ha guadagnato un consenso anche robusto da parte delle organizzazioni sindacali possa essere varata con un progetto del Governo naturalmente se così non sarà daremo il nostro contributo parlamentare dei lavori della
Commissione però questi ritardi che si sono accumulati hanno posto in una relazione diversa la questione intervento sui trattamenti rispetto alla riforma perché dopo che si apre dopo tanto tempo adesso siamo a questo punto
Che se si sentirà dire che i trattamenti si modificano solo in presenza dalla riforma c'è il rischio che il ritardo della riforma lo paghino i pensionati e questo
Possibile
Questo non è possibile non si possono caricare sulle spalle di quelle categorie pensionati che hanno legittime aspettative urgenze da far valere i ritardi delle forze politiche
No che non consentono che la riforma sia attuata nei tempi compatibili con l'urgenza di soddisfare queste richieste legittime che sono state presentate
A proposito delle
Richieste io ricorderò due cose
La prima è che ci siamo adoperati in tutti i modi perché vi fossero
I fondi disponibili
E abbiamo contribuito i gruppi parlamentari del PSI certamente
I compagni radicali anche le altre forze politiche a far sì
Che gli stanziamenti previsti in legge finanziaria fossero aumentati ci fosse una forzatura dei limiti pur presenti delle compatibilità finanziarie
Perché si potesse contare su una dimensione di risorse in grado di dare una soddisfazione seppur parziale come inevitabile in tutti i campi a queste richieste ripeto legittime
E fondata
La seconda cosa che vorrei ricordare dunque avendo ricordato che questa azione ha portato a mettere in Bilancio i soldi e anzi ad aumentarle rispetto alle prime iniziali poste che erano state
Messa dal Governo la seconda cosa che vorrei ricordare che discutendo della urgenza dei trattamenti noi socialisti
Ripeto per non far torto per ragioni di giustizia i radicali
Siamo stati con loro che più hanno insistito su una priorità voi ve lo ricordate un po'questo spettacolo
Nel quale allora c'era la DC che rivendicava che la perequazione per i pubblici fosse fatta innanzitutto e separatamente a tutto il resto e domandava uno stanziamento specifico per la perequazione dipendenti
Pubblici naturalmente i sindacati reagivano nel senso che avvertivano altrettanta urgenza per le perequazioni delle pensioni dei dipendenti del settore privato
E poi qualcuno riteneva che la urgenza più urgente delle altre fosse quella del intervento sui trattamenti degli ex combattenti per riparare ad una ingiustizia che si è consumata negli anni trascorsi
E poi gli altri gruppi di pressione a dire che la urgenza più urgente di tutte quante le altre messe insieme era quella
Di elevare i minimi delle pensioni delle categorie di lavoro autonomo ecco il noi radicali
Abbiamo impostato il ragionamento così tutte queste urgenze sono tali ma ce n'è una che è assai più motivate motivabile di tutte quante leale e cioè
Quella costituita da queste tensioni sociali od alcune pensioni minime le quali mettono
In un Paese che è la settima potenza industriale del mondo alcune centinaia di migliaia o qualche milione di cittadini nella condizione di vivere con centottanta mila lire al mese
Tutti possono osservare ma questa
Priorità è così ovvia che non è un grande merito aveva indicato sarà ovvia ma non è altrettanto indicata però perché naturalmente
Di assente in una legge dei grandi numeri Oviesse ad una legge dei rapporti di forza che non fa prevalere sempre ciò che sarebbe dal punto di vista equitativo più motivato anche altri o che altro
E dunque c'è voluto uno sforzo per imporre fra
Questi interventi che devono essere realizzati dura considerazione prioritarie non parlo nemmeno lì priorità temporale perché al punto in cui siamo bisogna che si decida su tutto
Tutta la materia relativa all'intervento sui trattamenti
Ma una priorità dal punto di vista dell'entità dal punto di vista delle motivazioni dal punto di vista delle considerazioni ecco ripeto mi pare che noi abbiamo contribuito ad imporre questo tema anche se
E vengo qui ad una questione adesso più più più attuale anche se
La partita non è per niente semplice o facile da risolversi
Noi abbiamo operato perché gli stanziamenti e i compagni Sacconi gli altri che hanno seguito questo lavoro nel gruppo parlamentari sono adoperati efficacemente in questo senso abbiamo lavorato affinché questi stanziamenti non fossero come si può dire
Inc
Partenza suddivisi dalle pressioni noi abbiamo detto lo stanziamento nel triennio è quello che poi si è definito da inutile dai due mila e trecento miliardi per quest'anno i cinque mila e tre per l'ottantasei totale di undici mila
E spicci nel triennio
Questo è uno stanziamento globale entro il quale dobbiamo affrontare globalmente queste richieste con il criterio della gradualità
Ma naturalmente sottolineando come si può dire quella che è meno delle altre poteva esserlo rinviato trascurato disattesa che era quella relativa alle pensioni dei più poveri come abbiamo detto
Naturalmente noi in questa impostazione non intendiamo soltanto
Come si può dire trasmettere un messaggio che è di solidarietà che di equità che di giustizia
Intendiamo esporre una filosofia una tendenza
Vale a dire che tutto alla riforma dello stato sociale non può che corrispondere a questi due criteri quello dei diritti e quello dei bisogni
Dei diritti perché le forme previdenziali configurò veri e propri diritti che i cittadini si costituiscono
E quello dei bisogni perché la parte nella quale l'intervento dello Stato deve esserci non può che essere riferita al bisogno contrariamente a quanto è accaduto finora in cui l'intervento dello Stato è stato misurato piuttosto
Come si può dire criteri di convenienza politica di elargizione talvolta caritatevole di acquisizione del consenso diciamolo così una formula che può apparire meno offensiva anche se
Anche se riferita a queste materie tutto sommato lo dovrebbe brodo avrebbe senso
Non sarà facile perché e ognuno tirerà da qualche parte il nostro impegno di tirare
Con la forza necessaria da questa parte di una soddisfazione armonica ripetute queste aspettative ma con una insistenza partiva su questo tema
Io non voglio nascondere l'esistenza di qualche problema relativamente
Alle cifre che sono state sostenute e ancora riproposte
Da Calderisi dagli amici radicale
Il mio intento non è di contestare la legittimità
E di problema attizzare diciamo la fattibilità
Noi abbiamo detto
Che intendevamo innanzitutto aumentare le pensioni sociali o le minime di coloro
Che non hanno altri redditi oltre che questo della pensione sociale ad una pensione minima previdenziale
Si è proceduto ad un accertamento è questo l'accertamento ha riguardato essenzialmente le pensioni sociale
Gli amici radicali dicono noi proponiamo quattrocento o almeno trecentocinquanta mila lire qualche volta si è sia lasciato intendere
Non si tratta di un obiettivi in Congo
Perché siamo ancora al di qua di una netta che ci proponiamo comunemente che quella di avvicinare questi trattamenti ad un minimo vitale che con qualche criterio può essere
Può essere individuati
Senonché il problema
Sifone così l'aumento
Soltanto per le pensioni sociali quelle accertate
Come non accompagnate da altri redditi interessa talune centinaia di migliaia di persone una platea definita
E sulla quale naturalmente se fosse la sola sarebbe possibile di forzare in termini di aumento
Più di quanto allargandosi la platea naturalmente non diventa possibile
Sulla base di disponibilità finanziarie che sono pur sempre limitate rese e da rendere compatibili con la soddisfazione di altre pur legittime aspettative
Noi abbiamo le pensioni
Previdenziali minime soprattutto le pensioni minime previdenziali dei lavoratori autonomi che
Stanno sotto le trecento mila lire se noi portiamo a trecentocinquanta o quattrocento mila lire le pensioni sociali
Non possiamo
Non
Elevare anche le pensioni minime previdenziali
Per due ragioni di fondo
Una è che varrà pur qualcosa la motivazione che pur dai sindacati tutti insieme viene
Viene viene sottolineata
Che quando si è appare in condizioni di
Di reddito o di povertà
Non è che uno è penalizzato perché la sua minima pensione corrisponda al fatto che ha contribuito per qualche anno non è possibile se la condizione il titolo è quello di non avere nient'altro
Che questa pensione il fatto che sia una pensione sociale perché senza contributi una pensione previdenziale maturate conquistato con i contributi non può essere una discriminante a svantaggio della seconda questo mi pare del tutto del tutto ovvio
Se noi dunque applicassimo questo criterio tutte le minime previdenziali evidentemente individueremo una platea così ampia
Da rendere improponibile un aumento consistente perché questo da solo diciamo liquiderei buona parte degli stanziamenti previsti naturalmente compagni radicali non dicono che bisogna dare a tutte le pensioni minime previdenziali
Il medesimo aumento
Ma quelle che si accertino essere
Diciamo così prive di alti redditi che l'accompagnino e qui sta il punto
Naturalmente noi qui scontiamo non l'efficienza del sistema previdenziale del conoscere i redditi dei cittadini trovargli una pensione scontiamo inefficienza del sistema fiscale che non conosce i redditi dei cittadini perché non è che questo sarebbe un compito proprio
Dell'istituto e la previdenza sociale compito proprio purtroppo non ho assolto o male assolto dal sistema fiscale del Paese
Però non si può accertare il reddito con una specie di sondaggio strumentale vale a dire la posizione che viene espressa è noi diamo un aumento fino a trecento a quattrocento mila viale minime e sociali
Diamo un aumento strumentali in questo senso di diecimila lire alle minime previdenziali che verrà concesso soltanto a chi sarà in grado di dimostrare che non ha un
Troppo
Questa operazione un'operazione che si presta a moltissime obiezioni persino di ordine costituzionale
Perché al momento nel quale un cittadino in possesso una pensione previdenziale minima
Dimostra di non avere nient'altro
Non può sopportare per poco per tanto tempo una discriminazione sulla base della quale chi non aveva mai contribuito deve avere di più rispetto a Luigi avendo contribuito deve dimostrare luglio non è nient'altro la questione quindi si presenta in termini assai complessi
Ripeto il problema è che se l'aumento trascina dietro tutte le minime previdenziali questo aumento non può essere dimensione cospicua perché non bastano i soldi allora
Noi
Pensiamo
Che
Si possa agire intatte diverso
In direzione di questa elevazione graduale verso un minimo
La norma con la quale intanto arrivare a trecento mila lire per le pensioni sociali che significano lo stato degli atti cento mila lire aumento l'aumento cioè di un terzo contrariamente all'aumento molto modesto che domandano i sindacati
Questa prima operazione che non comporta effetti gravi trascinamento una platea molto vasta perché queste minime previdenziali ormai sono prossime alle trecento mila lire
Non crea dunque
Questo tipo di incongruenze e questo stesso provvedimento dovrebbe contenere norme programmatiche per le qua via via che l'accertamento avanti si procede all'innalzamento di queste pensioni sempre più selezionate verso questo minimo
Verso questo minimo vitale
Ecco questo è il tipo di problema che c'è dietro la scelta delle quattrocento delle trecentocinquanta ore trecento
Non è che c'è un criterio legittimità essendo chiarissimo che trecentocinquanta mila lire cosa più giusta che non trecento non solo più appetibile avvisiamo i livelli della sussistenza quindi non appetibile ma giusta
Il problema è che facendo i conti con le risorse noi dobbiamo poter elevare la platea dei bisognosi e comunque una platea ristretta tanto più si innalza l'aumento unitario
Che si propone per questa pensione io ho voluto con
Franchezza diciamo così proporre questo problema prima ancora che dire questa differenza Dominioni
Io dico questo problema che
Questi giorni
Via via che si dovrà pervenire rapidamente all'adozione dei provvedimenti dovremmo vedere di risolvere anche con il sindacato perché
Badate bene che
Si può come giusto discutere una posizione del sindacato
Però nessuno può sostenere che questa materia possa essere governata e le decisioni possono essere assunta senza o contro naturalmente
Noi rivolgiamo anche noi la critica al fatto che anche nel sindacato talvolta le forse più deboli rischiano di essere meno rappresentate
E non abbiamo sentito la carica che pure era necessario attorno a questa questione dei minimi diciamo così dei minimi minimi dei minimi poveri
E e quindi questo confronto dovremmo cercare di far maturare decisioni rapide ed al tempo stesso dovremo cercare di far maturare soluzioni praticabili possibili in termini di legittimità
E i termini di compatibilità con le risorse finanziarie mi dispiace di aver parlato di più di quanto non non non non volersi ma insomma ho cercato di proporre
Le nostre posizioni gli orientamenti quelli comuni e alcuni problemi che pur dentro l'orientamento strategico diciamo pure ideale
Tale anche da riguardare la prospettiva interni di modi di impostare i problemi dell'intervento sociale della riforma previdenziale la riforma si del segnale dentro
Questo Comune percorso obiettivo comune intenzione io opposto come si può dire questo problema perché tale ci appare circa la definizione
Del del del del quantum della cifra rispetto alla sua reale praticabilità in sede politica costituzionale sindacale parlamentare e in sede di finanziaria
Sulla base di queste
Relazioni dovremmo aprire un dibattito per
Arricchirle integrarle eventualmente se il pubblico interverrà lo ritiene correggere in questo
O in quel
Particolare
Ha già chiesto di parlare Concetta saltelli del Comitato difesa pensioni sociali giusto che si vogliono aumentare le pensioni va bene ma con quali criteri si rischi di Lissone valori
Non possiamo non porre questa domanda concreta in un altro chilometri di strade lastricate di buone intenzioni e nuove purtroppo è già accaduto grigi basate su principi giustissimo
Siano stati applicati vanno incontro totalmente provocando guai mestizia soprattutto il rilievo diverse entro centottanta e anche la legge del divorzio
Ci occupiamo la tempo il problema concretizzare donne siamo perciò abbastanza esperto in tema di pensioni sociali
Possiamo quindi affermare che le norme che ne reggono la concessione sono palesemente incostituzionali per quanto riguarda il tetto di reddito cumulato comunque oggi
Al di sopra del quale una pensione non viene concesso viene concessa in forma ridotta eccellenza diserbanti multe primo
L'articolo trentotto della Costituzione prevede per ogni cittadino inabile al lavoro è sprovvista di mezzi quindi di mezzi il diritto al mantenimento e all'assistenza sociale da parte dello Stato
Tale diritto compete al cittadino coniugato con un avvocato
Dal momento che a regime patrimoniale della famiglia assicura e neppure sempre sono Comuni o gli eventuali beni acquisiti dopo immagino e non invece le reti per cui che ce l'hai soldi sine die insomma
Due
Incoerenza con quanto sopra la pensione di invalidità civile erogata al Ministero dell'interno in città i cittadini riconosciuti invalidi tra i diciotto e i sessantacinque anni non prevede come garantire con il coniuge
Neppure lo prevede la sesta tensione sociale quando viene attribuita come perseguimento variazioni invalida civile al compimento del sessantacinquesimo anno di età
Tre
Il coordinamento di Racconigi penalizza una convivenza matrimoniale rispetto alla convivenza more uxorio con rispetto alla convivenza come al fine di conseguire a questo proposito però vorrei dire al compagno dal divisi che non ci sembra giusto
Che
Le persone di dire con altre con altre con altri non ha diritto ad avere una sua nell'autonomia
Vale a dire che se anche interregionali con altre persone non è detto che sia pezzente appartengono a bassa contingente momentanea che poi finisce che può cambiare nel tempo
Penso che ogni persona deve essere riconosciuta come tale e non deve smettere a parte come nelle zone
Contingenza
Quattro vi ricorderete di Racconigi è già stato dichiarato incostituzionale ai fini fiscali
Risolte o pesantemente penalizzate da tali norme proprio nella massima stanchi e cioè le donne coniugate senza reddito proprio soprattutto se il mondo e operatori indipendenti e quindi motivazioni fiscali
Che non abbiano avuto la furbizia di farsi dichiarare invalidi civili di benessere cinque anni era molto facile fino a pochi anni fa o di ricorrere a separazioni legali Lomelo fittizie
A queste donne che tanto hanno dato alla collettività con i loro scuro indispensabile lavoro non viene riconosciuto il diritto al minimo il reddito personale neppure come conseguenza di uno Stato ebraico età per vecchiaia come previsto dall'articolo trentotto istituzione
Per tali motivi abbiamo costituito il Comitato recita tensioni sociali
Dalla revisione promosso dall'inglese deludente sociali esistenti nel settembre scorso
Hanno aderito l'Associazione nazionale dei problemi conosce le donne la Federcasalinghe la Turchia lavatrici gas in Italia il movimento diritti lavoro perseguendo il Partito nazionale pensionati il partito del no
Siamo perciò non c'è una campagna che ha già ricevuto qualche visioni affinché le donne interessate invano in sede legale
L'incostituzionalità delle predette norme cauto diciotto o di sospensione della pensione sociale per motivi di condono con incontri per cui veramente bisogno di sentirsi parte allorché indago concerto Ventricelli questi poderi allorché
Addirittura l'INAIL Monforte ovviamente
Te lo riconosciamo grazie
La
Qualche utilità
Come osservava
Lavori della Commissione
Il riordino
Assentarmi perché nel frattempo i lavori della Commissione vanno avanti occorre considerare che almeno a partire dal nuovo anno vi è stata un'accelerazione dei lavori e di questa Commissione
La Commissione ha atteso inizialmente che venisse varato il disegno di legge del Governo le cui vicissitudini sono stati già
Illustrate dal compagno Marinetti successivamente ha considerato che tanto valeva
In attesa che questo progetto fosse definitivamente approvato assumerlo a base del proprio lavoro per
L'esame del meccanismo di riordino
Devo dire che si sta procedendo con una certa rapidità ma la rapidità sempre abbastanza semplice quando il problema degli oneri finanziari e in qualche misura accantonato al punto tale da considerare che con oneri crescenti per la finanza pubblica sicuramente si può fare l'operazione
Di riforma ma è un'operazione che non sta in piedi proprio questa mattina
Abbiamo avuto una discussione molto forte poiché la tendenza è indubbiamente quella di privilegiare quei gruppi e quelle categorie sociali che dotate di legittime protezioni politiche sono però in qualche modo capaci
Di determinare una sorta di indipendenza delle risorse ad essi assegnate rispetto ai contributi da loro versa
La situazione è molto delicata da questo punto di vista tant'è che questa iniziativa si rivela molto opportuna poi che è evidente che coloro che sono privi
Di protezioni politiche in qualche misura istituzionalizzate
Diverse da quelle che invece dal punto di vista istituzionale dovrebbero essere garantite dal Parlamento che la Repubblica che rappresenta la nazione quindi anche chi è privo di protezioni politiche definite organizzate perché io devo dire che
Questa mattina aveva avuto una discussione molto forte sul fatto che non si può stabilire un meccanismo per esempio per i lavoratori autonomi che prescinda dal rapporto fra prestazioni e contributi
Le cose sono così delicate che sarà molto utile l'intervento anche dei compagni sindacalisti a questo proposito che l'idea che circola a proposito della suddivisione
Dell'unico fatto significativo che è intervenuto in ordine alla variazione la legge finanziaria e cioè le risorse aggiuntive
Per il riordino pensionistico sembra debbano essere assegnate unicamente a criteri di priorità tante volte definite che sono perequazioni delle pensioni dei pubblici dipendenti dei privati dipendenti
L'aumento per degli ex combattenti anche privati tutte le cose che in questa sala già conosce ma
Ogni volta che si sottolinea la necessità di fare l'atto di giustizia per il quale oggi siamo qui riuniti non si trovano ciò grazie sociali e politiche e qui devo dirlo anche dentro la Commissione che siano in grado di dire effettivamente questa cosa la fa
Io voglio dirle queste cose perché la difficoltà
è dell'ordine di quella che accennava il compagno Maria netti
In ordine ai meccanismi di traino del rapporto fra aumento delle sociali e minimi occorre stare molto attenti a questo proposito ma bisogna stare attenti soprattutto perché
Lo schieramento delle forze politiche soprattutto dei due principali partiti non solo non considera questa priorità ma considero al contrario che per questo per aumentare le pensioni ai più poveri come si suol dire
Vi sarà quello che resterà rispetto alle esigenze già istituzionalmente stabilite
Occorre quindi una grande attenzione
è una grande presenza anche nell'incontro che vi sarà con il Ministro del lavoro da parte della Commissione speciale il giorno ventitré
Perché esso venga da questo punto di vista quanto più pubblicizzato possibile
Poiché si tratta di considerare che in questo lavoro della Commissione si discute del riordino
Io devo dire che viene una
Che il rischio più grosso è che la polvere di ferro si attacca la calamità
E cioè che i gruppi sociali più forti siano in qualche misura beneficiati e che per questa via il riordino sia ancora più complicato e più difficile
Noi siamo di fronte a un pupazzo storto per cui appena aggiustiamo una cosa automaticamente una leva si sposta quella che era dritta diventa storta il sapore ed è per questo perché
E e assolutamente necessario quei quando si discute dell'entità io lo voglio dire questo e compagni radicali con la massima franchezza con la stessa gara ha usato il compagno Marinetti che non possiamo farci infilare sul principio che si porti ad un livello tale che sostanzialmente poi non si può fare perché i meccanismi sono tali per cui se noi dovessimo fare la perequazione e per i pubblici dipendenti immediatamente per ciò che pure loro diritto
E da automaticamente quella relativa ai privati dipendenti queste due cose solamente assorbono di gran lunga di più degli aumenti che sono stati stabiliti legge finanziaria ed è per questo che dal punto di vista delle priorità poiché tante volte si sostiene che lo Stato deve ritirarsi da terreni impropri di protezione è invece i compagni che sono qui sanno che il tetto pensionistico anche nella giornata di ieri la nostra Commissione
è stato definito attorno ai trentadue milioni con francamente una atteggiamento che va al di là anche di ciò che più presumibilmente ci si poteva attendere e molto importante che l'iniziativa parlamentare
Nella distribuzione delle risorse scarse stabilisca questa priorità
Ma consentitemi di aggiungere che è meglio promettere una lira di meno e mantenere e che non una lira di più e non mantenere
Poiché quindi vanno non tanto e non solo della credibilità del meccanismo di Sol
Varietà del sistema pensionistico ma ne va di una
Credibilità più ampia che è quella dello Stato nei confronti dei cittadini
Per questa ragione io penso che l'incontro di oggi nel momento nel quale sottolinea questa interesse tante volte sottolineato dai radicali e dai socialisti perché questo sia l'obiettivo prioritario
Necessita di una presenza parlamentare di una indicazione di prospettive che da qui alla prossima settimana diventerà determinante
Ecco le ragioni per le quali attorno agli undici mila e cinquecento miliardi che sono il nuovo stanziamento della legge finanziaria l'indicazione di queste priorità deve essere fatta in modo per i prossimi tre anni
Che l'una cosa non si trascini l'altra ad un livello da negare la prima
Questo bisogna che sia estremamente chiaro poi poiché è giusto che vi sia polemica quando vi deve essere polemica ma è molto importante che
La comprensione di questo passaggio sia
Per l'appunto chiaro a tutti grazie
Per fuggire
Consigliere ma
Io non so quanti si rendono conto che qui sia dichiarata la guerra tra poveri
è questo che sta venendo fuori
Facile dal fatto che la legge finanziaria indica già
Non a lettere precisissime ma fonti lettere chiari quale è la destinazione
Ma io qui ho sentito addirittura delle cose che mi hanno stupito a un certo momento si rimprovera i pensionati i sindacati dei pensionati di non essere troppo solleciti aver offerto aveva chiesto solo venti mila lire per le pensioni sacca che non di più
Ma cari compagni ma cosa c'entrano i sindacati i pensionati cioè stiamo rendendo conto che i sindacati per Gianni debbono difendere i lavoratori e pensionati è quello il loro ruolo l'assenza di una forza politica fino a oggi non può essere addebitata ai sindacati pensionati
Lei è già troppo che stiamo dicendo da anni l'abbiamo portata avanti noi
La il riordino abbiamo chiesto noi con i Ministeri siamo riusciti ad avere il primo accordo con il vecchio con Scotti e poi al via via il riordino previdenziale proprio partendo dal concetto che ha bisogno una volta per tutti dividere l'assistenza dalla previdenza
Ma che cosa vuol dire dividere l'assistenza dalla previdenza vuol dire dividere chi paga la previdenza e chi paga l'assistenza se non si fa questa operazione tutto il resto non serve a niente perché oggi l'assistenza la pagano i lavoratori dipendenti privati
E i datori
Però i lavori dipendenti pubblici perché non pagano l'assistenza coloro che non lavorano non pagano l'assistenza ma assistenza limitata con i soldi di questo
E non si dica che lo Stato interviene poi perché noi mio possiamo dimostrare che per esempio la gestione delle pensioni private fino allo scorso anno era attiva si scorpora dai dalle gestioni autonome e così via dicendo e soprattutto dai minimi e compagnia bella
Perché anche quando si parla dei minimi sembra dimenticarsi che una parte dei minimi e assistenza perché il minimo che cosa vuol dire io ti do la pensione calcolato la pensione
Devi avere cinquanta mila lire di pensione allora come assistenza e qui do deve entrare lo Stato e non deve entrare la solidarietà fra i lavoratori ti devo dare la differenza ecco
Anche lì e assistenza alla rendiamoci conto che se non si vuol fare la guerra fra poveri dell'affare la netta distinzione nel chi paga fra lavoratori dipendenti lavoratori attivi pensionati perché anche i pensionati pagano un piccolo contributo
Il risveglio decisorio ridicolo ma lo pagano e invece la generalità dei cittadini la generalità dei crediti che deve intervenire a questo punto
Ma io vorrei dire un'altra cosa e ogni volta che mi capita di vedere convegni sui pensionati e sugli anziani
Io ne spaventose
Perché a parlarne il più delle volte sono dei tecnici
Stimatissimi bravissimi ma non sono
Non è gente che lavora che i pensionati ho avuto la fortuna da dieci anni a questa parte di lavorare in mezzo i pensionati e e mi rendo conto che le cose non sono poi così come sembra le pensioni sociali
Noi non ce l'abbiamo con le pensioni sociali però quelle non le vogliamo più perché sono le tensioni delle suore perché tutte le suore nuova tensione sociale è chiaro non hanno pagato i contributi perché non avevano il diritto di iscriversi all'INPS in quanto era il come si dice la
L'ordine che che nonché che figurava non potevano avere un reddito proprio per cui non sono andate tutte le suore hanno la pensione sociale
Le mogli di coltivatori diretti che hanno la pensione sociale che magari vignaroli pieni di soldi sono un'altra grossa quantità che noi conosciamo allora noi richiediamo con tutta forza
Che questa distensione cioè il controllo di coloro ai quali va la pensione sociale e anche l'integrazione al minimo sia fatta
Perché sono i soldi di tutti i lavoratori sono quei soldi che non si trovano quando si tratta di rendere giustizia a determinate cose che succede
La pensione la rivoluzione delle vecchie pensioni
Guardate che
Quella proposta che hanno fatto i sindacati è una proposta seria
Ci sono delle
Certe cose che io sento dire che mi stupiscono per esempio a dire e tutti quelli
Che ha avuto una pensione poi sono ricaduti nel minimo sono quelli che hanno una pensione di invalidità non è vero non è vero
Perché non ci si dimentica che l'anno di carenza ha fatto sì che io che avevo una pensione ero al di sopra del minimo siccome sono rimasto fermo un anno senza avere aumenti poi sono il minimo mia sotto il naso mi ha sommerso è subentrato al minimo per cui non è solo quel fatto lì la rivalità
E si dimentica che il conto con invalidità facile sono stati i sindacati che hanno concordato voluto che venisse la legge
E oggi la si attuerà sia un po'come dobbiamo difenderci perché si va oltre un certo ma i sindacati hanno fatto questa opera e quando invece ci si pone su una
Posizioni
Lasciatemi dire presuntuosa per cui si vuole escludere
I sindacati si vuole trattare questa cosa al di fuori dei sindacati mi sembra che sia profondamente errato
Io ho avuto il piacere di avere il compagno Marinetti altri compagni socialisti di altri partiti alle nostre grosse manifestazioni
Siamo arrivati anche i duecentocinquanta mila Roma a fare una non ho mai visto i compagni radicali impiantistico insomma al quadro economico e siamo disposti a tutti gli occhi di tutti i dibattiti con tutti guardate non con i fascisti ma poi spiega
Siamo disposti a tutti gli incontri e tutti i dibattiti e a tutti i confronti
Proprio perché sappiamo e siamo unitari parlo io ma la realtà e che cosa siamo perfettamente d'accordo ci muoviamo in pieno accordo con la CISL e con lui
Duplex possiamo siamo in grado di esprimere qualche cosa
Io non voglio continuare perché non vorrei fare una difesa d'ufficio voglio dire solamente una cosa
Che noi sindacati
Dei pensionati sappiamo di difendere degli ex lavoratori
Sarebbe un triste Paese il nostro
Una triste costituzione una triste democrazia se si pensasse che il lavoratore il giorno in cui finisce di lavorare non ha più diritto a contrattare su Avvenire
Nello stesso momento in cui ci si volesse togliere da una contrattazione evidentemente chi si emarginare questo non credo che voglia nessuno
Ma sono in primo luogo non stimolato dall'intervento di poco fa vorrei con riferimento dei soli soltanto limitare osservare
Che penso come il sindacato pensionati non debba
Commettere un errore o INU cadere in un
In un errore in cui talora anche di più in generale sindacato confederale caduto rispetto i problemi del lavoro quello di
Difendere soltanto di difendere prevalentemente utili finire con il difenderne i fatti al di là delle parole prevalentemente la condizione degli occupati rispetto più generale problema dell'occupazione
Evitando e quindi non accentuando questa pericolosa divisione tra occupati non occupati e la stessa potremmo fare questo parallelo quindi con mio ragionamento
Con cui facciamo i conti il fatto che cioè come il Sindacato pensionati non vi è dubbio ha combattuto per una riforma del sistema previdenziale consapevole
Come da questa riforma è una riforma rigorosamente Rivas ero poi anche condizioni di possibili migliore vantaggio per i
Proprio associati però
Non puoi corporativa mentre diciamo il suo chiudersi
Rispetto al problema
Dei non
Per i non iscritti non associati dei più bei di quelli che poi per questa ragione sono anche i più deboli dei quali non a caso vogliamo in questa sede in altro compatibili
E ci sei per i quali ci siamo dati da fare una condizione di coloro che si trovano poi nella condizione obiettivamente
Che si trovano
In nella nella in quella condizione di bisogno di vere e proprie povertà materiale in primo luogo
Ai quali dobbiamo dare una risposta compatibile con l'operazione generale di riforme di perequazione
Io vorrei quindi ritornare sulle compatibilità di cui tutti dobbiamo farci carico
Chiediamo i compagni del gruppo radicale di farsi carico di alcune compatibilità e coerenze come richiediamo dal sindacato pensionati al
Movimento organizzato dei dei lavoratori degli ex lavoratori oggi in condizioni di quiescenza
Quello lato nella compatibilità che non si che significa peraltro assumere delle priorità sia in termini di distribuzione delle risorse sia anche in ragione dei tempi che si vogliono
Che si vogliono assumere
Compatibilità senza delle quali nulla si tiene perché o tutti perché veramente siamo in una materia nella quale ormai ho tutto si tiene o nulla si tiene
E penso che al di là delle differente guardie le differenze che abbiamo anche in qualche modo riscontrato c'è un grande terreno di battaglia comune non solo per questa priorità ma per tutto ciò che essa consente la Cina
Quando parliamo dei parlava primariamente molto bene di Rifondazione dello stato sociale e questo è un tipico terreno di in cui ci si misura per un moderno Stato sociale
Che sappia concentrare la propria attenzione le proprie risorse nei confronti dei soggetti più deboli
Ritirandosi dalla protezione di coloro che in qualche modo sanno proteggersi o stabilendo in questo caso per esempio che ha raccolto verrà corretto rapporto tra prestazioni contribuzioni
Noi non le condizioni del nostro sistema Paese le condizioni della nostra finanza pubblica
Ci impongono se vogliamo sul serio dare una risposta i più deboli di procedere alla riforme alla sistemazione dell'esistente senza questa riforma abbiamo già il crollo del sistema previdenziale a breve
Figuriamoci se siamo in grado di provvedere alla all'intervento nel confronto che i soggetti più deboli che
Di cui questo sarebbe comunque un primo passo perché l'obiettivo ancor più ambizioso è quello di avvicinarci al numero vitale figuriamoci se siamo in grado di fare già nelle condizioni date
Perdonami Calderisi perdoni Negri
Stiamo attenti ai compagni di strada li possiamo trovare un giorno Publio Fiori anche a sostegno della priorità dell'adeguamento delle pensioni che l'adeguamento
Tela trattamento dei pensionati sociali bisognosi o amico bisognose poi però lo troviamo contemporaneamente a sostenere la più alta perequazione possibile per i pubblici
Quando invece tutti insieme se vogliamo far quadrare il cerchio dovrei fare far tornare i conti partner dovremo batterci perché la perequazione sia fatta in modo rigorose per esempio non comprenda il baby pensionati
Ma abbiamo voluto il fondo unico per quello voi quel giorno che in Parlamento facemmo passare l'accorpamento noi facendo passare voi socialisti l'accorpamento della voce di Bilancio con una particolare sottolineatura di questo tipo di intervento
Lo facemmo perché ci riservavamo anche di intervenire sull'accantonamento in favore della perequazione dei pubblici dipendenti perché lì ci sono modi e modi per farla cioè quello come dire di Publio Fiori del più uno dei più dieci
Cioè quello di rammentare a tutti anche se invece dobbiamo che dobbiamo selezionare mi riferivo prima per esempio tipicamente I Pensionati anticipati che mi sarà consentito non dovrebbero quanto meno
Vediamo poi in che termini in che condizioni ma quanto meno a quelli anticipati simili di non poter accedere a questa operazione di perequazione così onerosa e così difficile per lo Stato la finanza pubblica ecco perché solo così facendo si tiene il resto
Quindi tutti siamo tenuti alla battaglia la compatibilità non solo noi
Forza come dire politica tradizionale perché si occupa di progetti organici globale di riforma ma anche di
Sottolinea come Deroma possesso Torino al proprio essere radicalmente impegnato su una su una priorità su una priorità che anche noi
Ricordiamo o tutto si tiene o nulla si tiene questo di sicuro per l'utilizzo del monte globale delle risorse messa a disposizione della perequazione ma questo anche
Per la l'operazione complessiva della riforma
Questo non significa probabilmente varo contestuale di tutto barbaro nel senso di approvazione in via definitiva di tutto
Ci sono diritti che attendono da tempo di essere soddisfatte ci sono soprattutto queste condizioni di bisogno che una volta riscontrate non possono essere
In qualche modo
Non possono essere rinviate nel
Nel nel tempo e tuttavia
Ormai anche per la precisa condizione politica che si è venuta definendo c'è la possibilità tifa
Partirei insieme perché tutto si tenga per poi magari anche prevedere approvazione in tempi di approvazione dei vari pezzi in tempi diversi
Ma garantendo ci politicamente che questo
Obiettivo organico che ci diamo possa essere conseguito essenza di ciò noi potremmo anche avviare un meccanismo positivo
Ma non saremmo in grado di proseguirlo perché rimarrebbe in piedi
Questa grande questo che questo questa grande deformazione figlia del vecchio Stato assistenziale e non avrebbe incardinato le cose nel senso del moderno Stato sociale come dobbiamo fare per procedere nella direzione giusta
Badate
Ma io vorrei che fosse molto chiaro
Che noi
Non riteniamo che sia ingiusto
La perequazione
Delle pensioni private
Anzi riteniamo sarebbe sacrosante
Che siamo fuori tempo
Noi non riteniamo che sia ingiusto
La perequazione delle pensioni pubbliche di tutte le pensioni pubbliche
Anche in quelle dei super burocrati loro cui si spiano la strada del pensionamento alcuni anni fa
Ricordate il Governo Andreotti
Nel settantadue unica si tratta di epoche lontanissime
Gente andrà convenzioni che sembra favolose
Oggi falcidiate dall'inflazione ridotte a settecento mila lire al mese
Non vogliamo fare la guerra
A diritti che sono sacrosanti
Non vorremmo fare la guerra equazione
Lezioni private
Per i lavoratori che hanno
Pagato per anni anni contributi del loro lavoro
Non vogliamo fare la guerra ai pensionati del pubblico impiego
è però dovremmo anche dirci perché
Oggi dobbiamo parlare di perequazione privati pensioni private di perequazioni
I pensioni pubbliche
Perché qualcuno ne avrà avuto pure la responsabilità
Se la certezza del diritto è stata
Annullata
E se
Diritti previdenziali sono stati falcidiati
L'inflazione
E qui siamo siamo stati tutti
Per venti anni assistere a fenomeni
Si è data l'adesione dei coltivatori si è creata una
Giusto o non giusto
Ma non si è detto
Deve intervenire il fisco caro compagno della CGIL
E allora misuriamo come lo Stato reperisce per queste nuove tensioni che nessuno ha pagato
Per cui nessuno aveva pagato contribuzioni per questi milioni di nuovi pensionati come si riuniscono e poi si è dimesso
A carico dell'INPS
Se
Tutto il settore oggi solo si comincia a mettere ordine nel settore dei pubblici
Delle
Delle pensioni degli autonomi dei commercianti
A
Si è creata una platea sterminata
Non di pensioni sociali sono relativamente contenute
Ma integrazioni delle pensioni minime
Senza andare a guardare sia quelle integrazione delle pensioni minime che era in buona sostanza un assegno sociale sociale
Corrispondevano reali situazioni diviso
E
Noi oggi dobbiamo uscire
Da una
Da un quindicennio da un ventennio di politiche demagogiche e sbagliate
Che guardate hanno anche corrisposto delle esigenze reali
Ma che hanno scassato il sistema previdenziale e creare nuove forme di ingiustizia
Sono clamorose
Perché il primo provvedimento undici da una parte una cosa giusta
Vice episodici e stessa cosa che diciamo
Bisogna distinguere l'assistenza dalla previdenza basta con questo sistema
Poi però ci ripropone i caro compagno
Gli stessi meccanismi che hanno portato lo sfascio di questo sistema perché quando tu undici venti mila lire a tutti perché di questo si tratta in pratica
Perché questa parentesi in cui si dice qui
A determinate condizioni reddituali non a determinate condizioni reddituali
Non crediate chiediate e hanno proposto che siano stabilite poi se i nostri non vanno bene chiamiamo Gorrieri inventiamo altri parametri
Ma che questi
Che diamo i minimi sia anche queste le tensioni sociali l'assistenza sia assicurata soltanto quegli anziani
A quei pensionati sociali o almeno
Che non hanno altro recapito
Se noi non partiamo da qui
Noi perveniamo la situazione di scasso
Della situazione no non lo dite
Non lo non Lolli
Manca un avvio nuove idee Sunseri perché il problema reale il problema vero quello che ha posto maniere
è il problema del censimento
è questo il problema è che bisogna affrontare
Il problema reale per uscire da questo groviglio inestricabile che tutti hanno creato
Dove stava all'INPS quando perfino la cassa integrazione dell'Ina sta veniva cosa dall'INPS chi ha mai mosso un dito
Per dire no ma questo è un provvedimento sbagliato pone
Però non capisco perché se in questo momento ci stiamo battendo
Per accelerare e non per ritardare la riforma
Per creare situazioni di giustizia per i più poveri e non per creare guerre fra più poveri meno poveri
Cioè per uscire da questa situazione che è sacrosanta proprio con noi
Invece gli aiutarci ci si ci si indica ci si dice che non siamo mica
No noi siamo disposti noi siamo poniamo essere unitari però hanno la parola Italia da sola non ci interessa unitari su che cosa unitari sul percorso
Noi siamo convinti che alla riforma non si arriva se non si distingue assistenza alla previdenza dove il problema fondamentale
Quello del censimento
Il coloro che non hanno altri venti io ho sentito con molto interesse
Con molto rispetto
La difesa delle tensioni sociali
Fatta dalla compagna poco prima
Può essere giusto
Io non ma è un'altra cosa
Quindi non è ufficiale le pensioni sociali e l'estensione pensioni sociali è un'istituzione che questa indiscriminata a tutte le casalinghe casalinga può essere Tremonti e degli enti
Non sono d'accordo
Non sono d'accordo
Perché questa è la strada per la quale poi chi ha lavorato quarant'anni si è trovato
Falcidiata
Distrutta la pensione
Il problema e Censimento
Il problema è ma sono tre anni e diciamo ai ministri che hanno detto di gessi l'abbiamo detto
Ascolti poi avevamo detto che mi chiarisca cominciamo subito
Diamo fra le priorità al a un'intensa che ha il più grande cervello elettronico del mondo
Diamo come priorità al fischio le altre amministrazioni dello Stato questo problema dei censimenti
Certo se fossimo inviterà provano sarebbe semplice basterebbero i Comuni
Quindi sappiamo che se prima non risolviamo il problema del censimento si risolve tutto il clientelismo incontrollato indiscriminato oppure
Nella recinzione nuovi Länder di Stato comunali
Degli anziani bisognosi
Noi non vogliamo creare questa situazione
Per cui la scorporazione dell'assistenza dall'INPS è una
A ci dovremo arrivare la dovremmo dare ai comuni
Ma dopo che avremo degli determinato non è possibile che uno Stato moderno uno stato civile non sia in grado di censire
Chiaro bisogno
è vicina sia egli ha diritto
E di assistere chi ha bisogno
E di assicurare certezze e garanzie
è pieno di ritorno senza annullare e disperdere polverizzare solidi
Ecco questo è il punto il punto reale è questo si arriverà a dare venti mila lire venti mila lire chi ha una seconda pensione per chi ha il figlio pluri milionari con costituendi gruppi milionari
Per chi ha
La bottega che continua a funzionare perché ha infondo di coltivatore diretto che non è vero che tutti i coltivatori diretti sono dei poveracci
Allora venti mila lire sono un'integrazione del tutto superflua risibile per chi non è altri venti dieci e che sono in questo Paese
Venti mila lire sono deprimente la fasce
Allora non è questo il problema non è questa la strada per risolvere il problema
Ci troviamo di fronte a uno scoglio lo scoglio del censimento in questo Paese non si riesce a stabilire a distinguere l'ha detto Maria netti dobbiamo arrivare a distinguere
A le dichiarazioni manda allora io sono d'accordo e con la risposta che do a Sacconi stabiliamo pure gradualità
Facciano dei passi l'avvicinamento
Ma non con la storia del minimo che deve della pensione le sociale che scavalca la minima io questa cosa non non lo capisco
Perché se una persona aprile io c'è una persona che ha già una pensione
E poi c'è una pensione al minimo non capisco in che cosa se questo se c'è una versione sei un altro a un altro viene garantito da questo si dovrebbe offendere perché quello Likaj senza rende altri che non ha l'alta tensione lo scavalca per arrivare al minimo
Questo non è questo il problema il problema è un altro in questa enorme platea dei minimi come facciamo a censire come facciamo impedire che tutti dicono sono senz'altro reddito sono poverissimi
Questo è il problema da risolvere o io sono d'accordo Sacconi possiamo anche fare delle tappe e delle le venti mila lire per sei mesi otto mesi nove mesi
Purché siano un primo passo per poter dire tra otto mesi nove mesi dieci mesi voi fra questi a cui ho dato venti mila lire
E allora poi ci sono
Il passo successivo
Ne
E io mi ho garantito i meccanismi del censimento
Questo tema non entro quello che non è impossibile abbiamo dei problemi questi problemi devono essere risolti
Non è possibile che l'INPS non sappia conosce il numero
Dei pensionati mano con un conosce il numero delle pensioni ma non conosce il numero dei pensionati
Non
Non riesce a sapere quali deve vedere dei pensionati che stanno diventando sono titolari di cooperazione
Come
Neppure gli altri istituti le neppure neppure questo
Cioè non è possibile questa è
La si deve
Questi problemi ma devono essere risolti allora questo è il problema politico è il problema politico e ci pone Maria netti è il problema politico e ci pone Sacconi
è il problema politico e per quanto riguarda noi abbiamo posto in numeri volte
Ai sindacati
Abbiamo scritto io qui ho una lettera i tre pagine mandata Alcamisi plana benvenuto molto tempo fa
Non abbiamo avuto una risposta una riga di risposta non abbiamo avuto il
Il diritto a un incontro uno scambio di opinioni su questa legge dice facendo
E su questo e continuiamo a insistere che questo è il problema politico ma badate se non si risolve questo problema politico non si esce e non si affronta neanche la strada della riforma continuerete a dire bisogna distinguere con noi
L'assistenza dalla previdenza ma le due cose continueranno ammazzarsi a vicenda e non avremo né assistenza che ha bisogno né tanto meno previdenza a chi ha diritto
Anche se sono un operatore sindacale io
Mi esprimo come cittadini perché tante volte si può anche essere
Non incoerente ma essere esprimere dei pensieri come cittadini che non può vivere poi con tutte e due sistema
E questo
Perché ci sono alcune cose da dirsi io in primo luogo
Debbo accennare che i problemi posto sulle pensioni sociali sulle pensioni minime
E così ampiamente e
Ben
Messi nel giusto dei giusti termini dal compagno Marinetti sono problemi che sono seri certamente sono seri
Specialmente quando non si a che fare con
Elementi che una volta venduto ci i sordi Lovecchio di terreno pure venduto i loro appartamenti o palazzi vanno a chiedere la pensione sociale
Detto questo però ci sono altri problemi è chiaro e
Certamente in ordine di priorità
Io riconosco anche che la divisione fra l'assistenza e la previdenza è un fatto importante perché è importante anche perché
I nei più piccoli problemi spiccioli che noi andiamo a trattare
Vengono fuori anche questi problemi che non sono stati risolti faccio il caso in un Regolamento qualsiasi di una casa di riposo viene pur questo problema perché sono i cittadini che hanno e quelle quelle condizione tutti
Ma il problema dei problemi sappiamo che in ordine di grandezza
Ma non di priorità eh quello del riordino pensionistico
Riordino pensionistico che deve e certamente porre un certo una certa partenza per il futuro
E e fissare i limiti e i tempi per quanto riguarda il presente il passato
Ora quel a quello futuro a quella lo starter
Bisogna vedere come noi e ci presentiamo cioè come partiamo a quel punto dal passato ecco rispetto al futuro e questo riguarda la perequazione
Perché dico questo perché la perequazione è un fatto importante
è un fatto importante perché voi sapete che e ci sono due problemi c'è la perequazione che quella sorta con la legge centosettantasette a qui in da quando fu approvata questa legge per il campo pubblico
E ci sono ordini del giorno APPA fatti fondi formulate dal Parlamento che diceva dovreste risolto quel problema
Che di sperequazione e ci sono dei problemi perché al settore privato
Ora ci troviamo di fronte al normativa come è stato accennato e a trattamenti diversi dall'altro
è chiaro che non si possono risolvere in tutt'uno del due
I due aspetti ma vanno risolti prioritariamente rispetta avvio ordina
E allora qual è la situazione di questi due aspetti io penso che in primo luogo lì è stato io ricordo bene la Commissione Colletti quando si dà atto dello settore pubblico
L'ICI furono elementi del Tesoro che facevano ci metteva le mani nei capelli perché non sapevano come affrontare il problema della perequazione in quanto non c'erano i
Dati per fare questa perequazione e la perequazione non si può fare il secondo noi non si può fare secondo me soltanto con di anni i cosiddetti le cose dette annate cioè
Gli anni di pensionamento
Perché non si può fare secondo me secondo guida perché sarebbe una una una un gettito a pioggia delle dei benefici che
Che possibilmente possano essere dati a questi pensionati
E se è vero che si possono fare a pioggia i benefici a percentuali benefici alle tensioni sociali perché non hanno la contribuzione
Alle pensioni minime perché sono tutte lo stesso piede qualora si mettono colleghi dovuta certamente sullo stesso piano
Non si possono fare con le pensioni contributiva cioè le contribuzioni o sono in base ad anni oltre che dannata sono in base ad anni diversamente a qualifiche rivestite
Ora se non si prendono a base di questi di questi di questi situazioni
L'iter punti ettari ognuno è qui viene pure anche in quello che state accennate giustamente per quanto riguarda per quanto riguarda le pensioni e beni non siamo d'accordo perché qui sì è arrivata al punto che una pensione di venti anni
Che poi lavoratore bene ha fatto soltanto quindici
Una pensione di venti anni complessivi va a percepire quasi quando quella di quarant'anni
Quasi diciamo si è avvicinata vi del settantacinque settantaquattro z dei precedenti ora queste cose non possono sussiste non possono andare avanti in questo modo è chiaro che sa fare il modello è un po'si tratta nemmeno di perdere ma ancora un po'in giro
Perciò anche se non si può raggiungere se non si può raggiungere
Al momento della legge che funziona legge include perché c'è anche questa che la legge dovrà poi per vedere un trattamento analogo per tutti la legge di riordino
E noi sappiamo che le basi pensionabile attualmente sono diverso dall'altro nello stesso Pubblico impiego come nel settore privato e di orientamento dovrebbe essere uguale sia per il settore privato che per quello pubblico soltanto che
Anche qui dove non si possono fare i provvedimenti o alcuni luoghi cioè tutti e due mesi CIPE dovrebbe essere due provvedimenti secondo che il mio concetto
E due provvedimenti ognuno dei quali ha una sua fisionomia perché non è una normativa è una situazione uguale ad una all'altra ci andremo dopo quando la legge di riordino sarà parte ma non adesso
Ed allora questo sono grossomodo sono i problemi di base per poterlo secondo me affrontare questo problema che è molto è molto sentito e certo le priorità ci sono
Ma i problemi perequativi sono tutti sullo stesso piano secondo me sono perequativi problemi delle pensioni sociali e quelle minime perché hanno quei bisogni
Sono
Uguali
Da mettere sullo stesso piano i problemi riguardando la perequazione tutte perché chi ha lavorato quarant'anni
A bersaglio per quarant'anni qualunque sia il suo livello di diciamo così di di professionalità ai diritto sacrosanto anche noi come è stato detto e come ce l'ha quelle per vivere perciò questo secondo me potrebbe essere
Una via a questo punto a punto vorrei anche chiedere come si pensa di arrivare almeno finalmente di arrivare a questi la chiusura alla metterà quindi
A mettere sullo sulla
Sulla alla risoluzione di questi problemi e quando e questa è la domanda che ponevo io grazie ora più devo riconfermare quella che è un venivano programmatico del Governo
Cioè nel programma del Governo Craxi votato i primi di agosto due mila solo tre ci stava un impegno
Nell'ambito dell'azione per
La riforma del sistema previdenziale nell'ambito dell'azione per contenere la dinamica della spesa previdenziale
Uno degli elementi che rischia di portare la spesa pubblica fuori controllo ciononostante ci stavo un'esplicita indicazione nella direzione dell'aumento delle pensioni minime come misura di carattere
Sociale equitativa di giustizia di assistenza dovuti questo
Impegno programmatico dev'essere riconfermato
D'altronde è stato riconfermato per ben due volte in Parlamento esistono credo ben due pronunce parlamentare in questo senso con i documenti parlamentari accettate dal governo votati con larghissima maggioranza
Vanno in questa direzione in modo specifico il Governo perplesso Ministro del lavoro ha accettato
Una indicazione specifica che andava nella direzione
Di un'azione riguardanti le tensioni sociali tanto che sulla base di quella
Indicazione parlamentare abbiamo attivato anche delle procedure amministrative cioè quella famosa indagine dell'INPS più potere coi avere i dati
L'ordine di conoscenza del problema su cui poi fondare le decisioni e quindi questo va confermato e ribadito io posso riconfermare che le decisioni che andiamo a prendere nei prossimi giorni evidentemente saranno coerenti e terranno conto di queste ripetute prese di posizione
La seconda cosa che devo dire al come suppongo fonte già detto appunto che oggi abbiamo i dati finali e questo lavoro dell'INPS
Naturalmente sono dati finali
E hanno due limiti che non riguardano l'universo dei percettori di pensioni sociali perché ha una certa quantità consistente
Ancora consegnato questi dati è morto nove perché probabilmente contengono varie cose punto persone
Quello sia il caso minore speriamo ma comunque di sicuro o persone
Che non hanno
Come si può dire hanno preso paura non so come dire di questo ulteriore procedura amministrativo oppure probabilmente una certa quantità di persone come un ente non avevano diritto alla pensione sociale che chiamate
Rendere conto del loro diritto non pensato che quello
Avuta quello che ha
Chi ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato scordiamoci il passato e ne trova B chiediamo qui non ci facciamo più vi adesso sapremo credo nelle prossime settimane
All'interno di questa quota non
Non piccola che non ha risposto quanti appartengono la prima categoria anche la seconda però già quelli che hanno risposto ci danno e dati abbastanza interessante sulla
La Terra situazione abbiamo come era ovvio
Che il grosso percettori di pensioni sociali non hanno altri redditi perlomeno dichiarano
L'aver attrezzi attestato dichiarazione volontari da cui dobbiamo in qualche modo partire interessante vedere la differenza praticare degli invalidi molto più elevata tra i vari
La percentuale di quelli che non ha altri redditi e molto meno elevata tra quelli che hanno
Nel invalidità c'è anche un fatto curioso riguardante l'età
Paiono appaiono non dico più ricchi ma comunque meno poco di o comunque in grado di avere degli altri redditi più anziani rispetto ai più giovani cioè a quelli che sono entrati dopo nel sistema delle pensioni sociali come adesso abbiamo tutta una serie di dati statistici
Molto precisi che ci permettono
Di ripeto prendere decisioni avvenuta
Da questo punto dobbiamo decidere
Quello che deve essere chiaro deve essere chiaro a tutti perché altrimenti dovremo fuori dobbiamo decidere con due vincoli
Il primo vincolo di quantità di risorse
Le quantità di risorse a disposizione sono quelle che abbiamo stanziato con legge finanziaria per l'ottantacinque per l'ottantasette ottantasette
Si tratta di cifre
Che ormai sono state votate e deve essere chiaro a tutti che anche se i bisogni sono grandi anche se i diritti sono
Musiche comprensibilmente ostentata sostenuti quello rappresenta un tetto immodificabili per il prossimo triennio abbiamo una ragione superiore della manovra
Di politica di finanza pubblica per il
Riduzione del disavanzo che non ci dà spazi quindi è bene che i partiti forze sociali sindacati interessati sappiano
Che
Come si può dire non vi è spazio per un'azione di
Di trattativa quello è un vincolo preciso d'altronde in qualche modo sedi trattativa c'era bisogno di al Fatah sulla Finanziaria già si è discusso già le cifre iniziali del Governo sulla verifica del Parlamento quindi bisogna operare
Dentro quegli spazi
Ecco il secondo vincolo ben preciso che è bene sapere che altrimenti poi
Non ne veniamo fuori siamo soliti correre italiana è che queste risorse sono destinate a tutti
In miglioramenti che riterremo necessario apportare ai trattamenti pensionistici non solo le pensioni sociali o alle pensioni
Di coloro che hanno pensione al minimo senza reddito in condizione di particolare bisogno a tutti
In miglioramenti che
I partiti di Governo il Parlamento riterrà necessario
Ai pensionati mi associo a coloro che percepiscono trattamenti pensionistici
Questo va tenuto ben presente perché altrimenti non so come quei avviene la moltiplicazione dei pani pesi ciascun sulla cifra per la cosa che ritiene più importante per evitare la cifra diventa quadrupla quinto Pro Sesto pratiche evidentemente non pochissimo
E occorre ricordare forse avrete già fatto
Dio suppongo dalla fatto io devo però
All'origine per dovere di testimonianza di rito che ci sono dei problemi legati alle pensioni d'annata dei dipendenti pubblici
Per cui tra l'altro c'è anche un disegno di legge del Governo che giace al Parlamento che già
Già norma la materia e quindi già comporta spesa
Il problema riguardante le pensioni d'annata dei dipendenti privati lavoratori Teramo l'INPS sottoconto INPS
Gioca in pensione che hanno un problema analogo e pubblicità
Esistono sperequazioni ingiustizie dovuti meccanismi
Alla scali ferroviari interviene che deve in qualche modo ovviamente non totalmente non completamente essere perequata questi ingiustizie vanno attenuate il che ovviamente
Richiede norme e Costa
Ieri è un problema riguardante
I cosiddetti ex combattenti del settore privato cioè c'è una sperequazione che dura da anni per cui gli ex combattente settore pubblico hanno avuto certi
Diciamo così vantaggi che non sono stati estesi a tutti i lavoratori né vi è una richiesta che dura da anni
Dei dipendenti dei dati pensionati e dei pensionandi esclusi da quella di poter riavere anch'essi
Su questa trattativa la conclusione della discussione è stata
Visto che era impossibile estendere la trentasei del settore privato per ragioni
Compatibilità economica però di dare una sorta di
Forfettario una tantum quantum è stato anche quantificato in queste trattative su cui Governo i numerosi sono spesi dicendo ci impegniamo è evidente che questa promessa non può andare in cavalleria
Ma lei sa nel conto delle cose devono stare
E viene un problema riguardante
L'impegno governativo e parlamentare del invio rammento dei minimi chiamiamole così delle dei dei pensionati bisogno Cosmi pensionati in condizioni di assoluta indigenza vi è un problema posto sul tappeto equiparazione dei minimi delle varie categorie della previdenza
Gli autonomi hanno il minimo i lavoratori dipendenti con meno di settecentottantuno se generando un altro Minnesota costato non poco rovina
Questo è il complesso dei problemi che sono sul tappeto è evidente che e come si può dire le cifre che abbiamo a disposizione sono cifre
Crescenti nel corso del triennio ma sempre limita sono cifre consistenti cantiamo la bellezza di due mila novecento miliardi mila settecento su settecento miliardi è stata una cifra consistente non è una cifra
Vanno in qualche modo così come collocati dentro cioè va con questi vanno create delle priorità è evidente che non possiamo come si può dire con rispondere appieno a tutte queste esigenze sta evidente perché
Dico a conti fatti cosa si può dire corrispondere teoricamente tutte queste esigenze costa una cifra
Nessuno sa ben calcolare ma insomma che ha ordine di grandezza spanne sta agli otto mila dieci mila miliardi e questo evidentemente
Impossibile
Quindi si tratta di fare delle scelte di stabili delle priorità si tratta anche di avere una certa dispongono di dispiegamento temporale siccome la cifra che abbiamo a disposizione
Per ragioni comprensibili gestione la finanza pubblica cresce nel tempo cioè siamo in grado di andare a regime nel corso del triennio
Come si può dire taluni benefici potranno essere concessi a partire dall'ottantacinque Taranto dall'ottantasei taluni in modo pieno dall'ottantacinque tanto in modo graduale sull'onda cinquantasette questo è
Diciamo così sono i vincoli che abbiamo il margine di manovra che abbia
Dentro questa questione qui io ribadisco che per il Governo che rappresenta la
Nazione rappresenta la collettività rappresenta
Degli interessi legittimi dei vari corpi sociali che vengono rappresentati dai sindacati dalle organizzazioni di categoria da pezzi di partiti che si ritengono legati a questo quadro storico considera prioritaria la questione
Delle categorie più deboli considera prioritarie il problema dei miglioramenti dei trattamenti pensionistici quindi i cittadini collettiva dice a partire dalle pensioni sociale
Questo posso tranquillamente ribadirlo perché stiamo chiudendo questo lavoro e quindi questo principio l'abbiamo assunto
Con questa priorità siccome però noi
Affermata queste priorità in quanto Governo tra le pubblica tenendo conto come si può dire dell'interesse generale delle priorità invece una
Non tanto dello scambio sociale determinato dalla capacità di pressione singoli medesime pressioni
Ripeto abbiamo anche loro l'obbligo i tener conto delle altre esigenze che sono forse meno prioritari dal punto di vista sociale ma non meno giustificate dal punto di vista delle situazioni e delle condizioni concrete perché
Pensione sociale poco più di cento mila lire non si canta ma anche in condizioni di minimi pensionistici o di pensioni molto limitate sono per cittadini che hanno lavorato per trentacinque per quarant'anni
Obiettivamente ingiuste vogliamo tener conto del tutto altronde abbiamo anche qui un altro subimmo
Nella misura in cui come Governo abbiamo normato le pensioni d'annata del settore privato per il settore pubblico abbiamo il dovere che noi spesso di farlo il settore privato sarebbe un'ingiustizia somma
Che noi
Sia pure parzialmente prendessimo atto di queste ingiustizie cercassimo di ridurla
Se lo facessimo solo con una certa quantità i pensionati non per gli altri quindi è evidente
Che subito dopo la priorità delle pensioni sociali ed invece indigenti dicono le prediche le pensioni d'annata primi enti pubblici già normate cioè il Parlamento abili già decise
E contemporaneamente e contestualmente
La le pensioni d'annata per i dipendenti privati o meglio quello che penseremo di poter fare anche ripeto poi eliminare del tutto le distorsioni che quindici anni di
Gestione folle del sistema orientamento permetterebbe pare impossibile
Quella parte che sarà possibile
Ecco questi sono i criteri con cui io credo correttamente dovremo operare
Cosa succederà allora noi abbiamo già avviato da tempo una trattativa con le organizzazioni sindacali che sono ovviamente il nostro primo interlocutore sociale rappresentano
Il grosso di queste categorie interessate questi problemi
I pensionati sono organizzati federazioni sindacali aderenti decisa decide lui
E la settimana prossima Borruso farà la riunione conclusiva per la settimana prossima al massimo per quella successiva il Governo farà la sua proposta cioè
Tenendo conto che le trattative in questi casi non sono in grado di
Concludere che spetta al Governo a tirare le conclusioni residue deve farsi carico dell'onere quella proposta del proprio equilibrio Governo tutta sua proposta
Ripeto o alla fine della settimana prossima o al massimo in quella successiva perché in questi tempi
Perché in questo modo noi presenteremo alla Commissione che stanno fuori che sta di queste discutendo la riforma delle pensioni presenteremo gli ultimi articoli quelli famosi chiediamo tenuto in tasca e stanno direi i partiti ma non stanno
Nelle varie bozze di progetto di riforma elaborato e che rappresenta il completamento finale
Ecco via questa cosa questo lo dico perché
Ho sentito cifre porci bene che si sappia da adesso per non farsi illusioni e non è solo un problema di quantità di denaro disponibilità
Che per quello che riguarda l'aumento questo assegno assistenziale che si aggiunge alla pensione sociale
Attualmente in vigore per coloro che avranno diritto in quanto risultanti in condizioni di indigenza cioè sostanzialmente di non reddito
L'aumento allora un unico vincolo che è impossibile non tenero cioè quello di impedire
Che il minimo la pensione minima con l'assegno assistenziale
Di coloro che sono in queste convenzioni sia superiore degli altri e questo creerebbe un meccanismo infernale la conoscevano fuori
Venire quattrocentonovanta mila lire sono demagogia stanno fuori di conti stanno fuori delle possibilità stanno fuori della realtà bisogna tener conto
Di un esercizio che insieme di compatibilità finanziarie e di giustizia ed equità che
Questo
Non vi anticipo le cifre non è difficile capire gli ordini di grandezza verso cui sta maturando ma questo è un piccolo islamiche altrimenti
Non renderemmo alle pressioni volte inevitabilmente
A spingere tutto quanto all'insù anche perché
I dati che abbiamo molto meno attendibili molto meno precisi ma per altro verso però indicativi
Come grandi ordini di grandezza per quello che si guarda i percettori di pensioni minime tesi previdenziale non sociali soprattutto delle categorie auto soprattutto dei coltivatori diretti indicato una grande quantità
Idonee soprattutto percettrici pensierini in condizioni di indigenza analoga possibile a quella delle donne delle pensioni sociali senza reddito delle capisaldi considerati redditi sino al rientro diseconomie io sto vedendo una testimonianza
Ritengo la la sensazione che abbiamo gli ordini grandezza le cose dichiaro che comunque per ragioni di giustizia dovremo evidentemente tutte qui ripararle e che a questo punto il problema
Delle dimensioni finanziare star fuori dei vincoli che abbiamo
Siccome noi dobbiamo fare un'opera e non deve essere negli ma oggi di propaganda femminili pura come si può dire formale una forma opera che sia
Compatibile con l'esercizio di governo della finanza pubblica di effettive equità giustizia questo vincolo che è stato deciso quindi è quello attorno cui ruoterà intera l'intera l'intera operazione
Ecco l'ultima cosa
Che voglio dire riguarda
Meglio che lo dicano avendo su questo non so cosa avete detto ma
So quello che si scrive si dice della cosiddetta omesso tranne miglioramenti per ripetizioni di vario tipo comprese queste è la riforma
Il Governo ha ribadito immesso
Cioè
Noi pensiamo impossibile
Mettere in moto il meccanismo delle miglioramenti secondo il criterio decideremo
Alle pensioni in essere sganciato
Riforma cosa vuol dire questo fermo restando che il Governo però ha chiaro che i pensionati allo l'esigenza di avere i soldi che la legge finanziaria stanziato dal primo gennaio
L'altro saranno ritratti di miglioramento e sarà comunque regionale e che evidentemente attendendo dal primo gennaio ogni mese che passa si crea una legittima appesa negativa e si crea un problema perché naturalmente
Una persona disserbante stragi ottant'anni che appena un milione da gennaio sulla dodici mesi dopo rischia addirittura di non averlo mai
E quindi c'è un problema di legale ora come pensiamo di conciliare le due cose mantenere l'impegno
Che abbiamo assunto con la finanziaria di erogare
Ma c'è una cifra partire dal primo gennaio secondo certi criteri è quello di non sganciato dalla riforma
è un'esigenza a cui non possiamo venir meno perché ripeto siamo al Governo della Repubblica che responsabili però oggi per domani
Responsabile degli impegni poniamo oggi o per evitare la bancarotta domani perché se si fanno delle operazioni dissennati i pure erogazioni in più entra riforma noi sappiamo solo chiediamo il rinvio oggetti freghiamo i personaggi tra cinque sei sette anni con la sicura bancarotta del sistema
Pensiamo di farlo in questo modo cioè pensiamo di arrivare a questo lo dico nel senso che abbiamo già raggiunto necessarie intese in questo senso a una rapidissima
Approvazione della riforma sede almeno di un ramo del Parlamento
Si arriva in un ramo del Parlamento come è possibile fare avremo la rapidissima definizione Visco e vera riforma i cui articoli finali saranno quelli di miglioramento pensionati
A questo punto nulla vieta che di fronte ai tempi tecnici sanare un passaggio due queste cose qui evidentemente
Non possono essere evitati non possono essere usati
Dentro un quadro che sia chiaro entro un quadro che abbia visto in modo esplicito i vari partiti della maggioranza né minoranza uscire
Come si può dire dagli arroccamenti reciproci le riferì questa evoluzione si possa anticipare
Un decreto in un'altra forma il
Gli articoli ultimi non so come dire
La Camera vota trenta articoli tutti dei quattro sono i miglioramenti questi possono essere tranquillamente credo doverosamente anticipati per decreto in modo tale da potere accelerare i miglioramenti pensionati e quindi comprendere molti mesi in fondo
Dopo molto semplice mi pare che le pensioni sipario gennaio ed è andata a
Si tagli da parte del Presidente alla NATO io credo di poter dire senza sperando di essere smentito per maggio in questo contesto come potremmo dare retroattivamente dal primo gennaio me però questa è la posizione perché se qualcuno pensa di fare il furbo
E se qualcuno pensa usando l'argomento che abbiamo costruito rigorosamente
Della pressione legittima e doverosa della base dei pensionati deve rilevamenti
Se mi serve per fare un'operazione demagogica elettoralistica clientelare di distribuzione di denaro pubblico in un contesto che poi di sfascio insisteva su questo guarda la Repubblica non può più o sì si opporrà eccetera con tutte le sue forze ed evitare quest'ulteriore come si può dire vulnus a una situazione ed è stata troppo vulnerata nel corso di questi anni mi pare che siamo
Molto avanti nella direzione della ragionevolezza e che quindi
In qualche modo una soluzione si potrà raggiungere
E credo che già con la riunione di mercoledì prossimo della Commissione questo oltre alla quale andrò a rendere conto al Parlamento tutte queste cose probabilmente potranno emergere indicazioni concrete ragionevoli e utili in questa direzione questo mi pare una posizione che cerca tenere conto al massimo di tutto ciò che è stato messo sul tappeto che nello stesso tempo
Tiene conto in accordo voglio dire alla fine ripeto che il Governo forse i partiti no forse sindacati però di sicuro gli interessati no
Perché il Governo deve in qualche modo rappresentare
E cioè
Che in questa materia bisogna prendere impegni e dare risposte che poi si possono mantenere
C'è un bello studio del professor Castelli Luca dimostra come sulla base di questa sciagurata teoria dei diritti acquisiti
Sciagura materia di diritti acquisiti e in realtà si è messo in moto un meccanismo che rischia di essere bancarotta di bancarotta non solo per i pensionati previsionale ma per l'intero Paese
Questo punto questo tipo di linee questo tipo di logica di proporvi promettere a babbo morto promettere perché tanto altri potranno gestire la bancarotta il consolidamento il taglio delle pensioni la nei l'azione delle promesse in questo tipo di logica non può più continuare non può continuare in nessun settore poveretto non posso continuare nel settore previdenziale e quindi tutto questo dovere l'abbiamo dobbiamo rappresentare
Fin quando ci tocca questo un piacevole compito di
Rappresentare il governo del Paese che ripeto è il Governo di oggi ma anche il Governo di cittadini tra dieci tra quindici da venti a venticinque anni mi lentamente questo tipo impostazione diamo conferma io
Questo dovevo credo testimoniano in modo che posizioni fossero chiare
In modo che ciascuno saprà regolarsi e vedremo chi saprà regolarsi secondo combinato disposto degli interessi generali quelli particolari invece
Riferiranno care al tanto peggio tanto meglio
Era una registrazione del diciassette gennaio ottantacinque con questo intervento dell'ex ministro parlamentare socialista Gianni De Michelis pronunciata un convegno organizzato
Dalla Partito Radicale dal PSI
Sull'aumento delle pensioni
Hai più poveri confidiamo che questo spazio di informazione di riflessione ha realizzato con documenti d'archivio