Speciale Giustizia

Tra pochissimo ci sarà lo speciale giustizia con la presentazione ufficiale del testo sulle ginocchia di Franco La Torre Marino al salario degli omicidi di Rosario Di Salvo il Pio la Torre
Ne discutono con l'autore Nino Di Matteo PM della procura di Palermo Umberto Di Maggio coordinatore di libera in Sicilia e Vito Lo Monaco presidente del Centro Studi Pio la Torre questo evento si è tenuto a Palermo il trenta aprile
Seguirà lo speciale Commissioni alcuna di Roberta Iannuzzi Federico Punzi alle ventitré e trenta
La cronaca del primo maggio da Istanbul di Mariano Giustino alle ventitré e quarantadue le interviste per strada di Mariano Giustino sempre a Istanbul lo scorso ventisette aprile
La programmazione notturna inizierà alle ventiquattro con il servizio di archivio a cura di a ore di Aversa
Credit romana cosa siamo in attesa ecco
Sì sì
Più che appunto alla
Più che puntuale prego accomodati
Ecco ci
Benvenuti è benvenuta
Direi che
E tempo di cominciare
Possiamo
Grazie
Del vostro tempo
Io direi che
Possiamo cominciare con
Questa iniziativa
Un'iniziativa voluta fortemente voluta da Franco La Torre
In il ricordo di Rosario Di Salvo di Pio Latorre a trentatré
Anni da quell'omicidio che
Questa mattina abbiamo ricordato inviano i muri
Un'iniziativa che è un'occasione per presentare sulle ginocchia
Il testo
Fotografo di di Franco alla memoria di Pio
Di più papà
Di Pio politico
Di Pio uomo contro la mafia
Un
Pio insieme al padre papà e cittadino
Lo scopriremo nel corso di questa iniziativa di di questo pomeriggio insieme intanto grazie di cuore per
Per la vostra presenza ci dispiace
Che non ci sono abbastanza serie per contenervi tutti però
Era giusto
Farlo qui
Era giusto che la prima presentazione regimi Franco Cassano impreciso
Questa è un'anteprima un'anteprima nazionale
Venisse svolta proprio
Qui e quando dico qui intendo a piazza Politeama
Che come sapete
è un luogo che richiama che ricorda
La storia di questa città
Molti di voi hanno affollato questa piazza
In tante e tante tante occasioni molti di voi hanno pianto in questa piazza
Molti di voi hanno versato lacrime in questa piazza e in questa piazza
Vi è anche un posto questo dove adesso stiamo appoggiando i nostri piedi questo Marmo
Che è un marmo confiscato alla mafia perché questo è uno spazio liberato dalla macchina c'era la mafia adesso non c'è più
Era uno spazio dove il coordinamento di Ribera Palermo e chiederei a Giovanni Pagano che il suo responsabile responsabile provinciale libera Palermo dove Giovanni
Chiederei a Giovanni eccolo chiedere a Giovanni proprio
Di salutare questa
Questa iniziativa l'inizio di questo nostro pomeriggio insieme proprio nel nel racconto di cosa questo spazio è e di cosa questo spazio eh in questa piazza che piazza Politeama
Io intanto
Vorrei ringraziare Umberto che ha pensato
Insieme ardito al Centro Pio la Torre soprattutto a Franco questa questo momento
Naturalmente l'abbiamo sempre
Visto il momento della mattina del trenta aprile fare momento di riflessione tra di noi è già un fatto importante
E soprattutto
Io spero che nel nel nostro piccolo in questo luogo riusciamo un po'a far vivere quella che era l'intuizione di Pio la Torre
L'idea che fosse possibile riprendere delle mura di proprietà in questo caso di un negoziante vendeva abbigliamento
E poterle far vivere con occasioni come questa non è che se non siamo molto attrezzati per la sede perché di solito qui accogliamo prevalentemente scolaresche quindi sono
Un paio di classi per volta un di più
è in quelle occasioni familiari porgono testimonianza raccontano
A volte anche operatori come la può capitare con agenti che hanno partecipato all'attività della squadra catturandi con magistrati con
Tutti coloro i quali danno un contributo nella nello spirito di libera e quindi far vivere questo spazio è fondamentalmente questo dare
Provare a dare i piedi sui quali camminare a quella che è stata prima la legge Rognoni-la Torre poi la centonove è in questo senso cercare di farlo anche mettendoci un pizzico di impegno particolare nel senso che noi
Per i vent'anni di libera
Abbiamo Rino curato questo spazio molti di voi già lo conoscevano nella
Nella vecchia forma
Riuscendo a fare dei lavori che lo rendessero più fruibile che potessero levare tutti quelli che erano dei Parlamenti e le vecchie strutture di un negozio che non c'è più e che non ha senso continui a esistere ma rendendolo fruibile proprio per per quello che viene fatto qua dentro cioè degli incontri ma anche la vendita di prodotti che vengono dei terreni confiscati
è in questo senso
Noemi
Abbiamo il vanto di poter
Dire che qui
Fatto che non sempre purtroppo in questa città è normale
Noi siamo un'associazione ma siamo anche una partita IVA e qui lavorano delle persone regolarmente lavorano con dei contratti normali in condizioni normali in cui diritti naturali vengono garantiti purtroppo questa è una cosa che in questa città
Non è la normalità
E allora su questo dovremmo anche cercare
Di riflettere io penso proprio perché
Sul richiamo e ci ha fatto Franco stamattina
La nostra battaglia non è semplicemente quella di fare memoria di fare attività all'interno dei luoghi di formazione ma quella
Di cercare di praticare una un cambiamento possibile il richiamo che ci faceva
Sulle vicende che hanno riguardato la Camera di Commercio di Palermo io penso che
In realtà ci sia un'altra città che sta crescendo che negli ultimi
Decenni e si è andata sviluppando e grazie a queste questa coscienza
Collettiva fatta di tante piccole cosa di tante attività che tante associazioni fanno dell'abbraccio che la tra civile cerca di tributaria magistrati come il dottor Di Matteo ma come tanti altri che sono impegnati direttamente proprio per
E cercare di fare questa battaglia il più possibile una battaglia collettiva
Attraverso queste piccole cose dicevo cerchiamo veramente di praticare quel cambiamento e quindi concludo ringraziando intanto tutti voi ma ringraziando in particolare
Chi questa iniziativa l'ha voluta Franco verrà il suo impegno continuo all'interno di libera anche perché ci consente di dire che la veramente si riesce ad andare oltre la celebrazione di una data riuscire a praticare
Tutti i giorni tutto l'anno un impegno che quello è per realmente non rende sincero vero ed efficace quindi grazie a voi anzitutto
Grazie Giovanni
Io
Direi che possiamo possiamo cominciare possiamo cominciare nel racconto di questo testo
E comincerei presentando chiaramente
Chi proverà ci proviamo Franco non so se ci si riesce
A a usare le parole giuste io ricordo quelle e-mail in cui quel PDF in anteprima
E quella richiesta Umberto si Clemente
Attendo unto giudizio come dire
Una
Un un impegno un impegno notevole
Vito Lo Monaco il centro studi della torre è tra i cordiali Zatoichi di questa iniziativa
Franco La Torre dottore Nino Di Matteo uno io sarò veloce però il microfono agilmente lo spero tra l'intervento all'altro e cominciare proprio con
Vito Lo Monaco
Comincerei compito la Monaco perché perché è notizia di questi giorni dalla pubblicazione
Di uno studio lo studio molto importante cento sui Pio la Torre
Uno studio sulla percezione
Mafiosa
è stato condotto tra oltre mille studenti partecipanti all'importantissimo progetto educativo antimafia che il centro che al centro propone e che realizza che ha coinvolto circa dieci mila studenti in tutta Italia
A me ha colpito ha colpito hanno colpito i risultati hanno colpito
Nella dimensione in cui
Vi è una
Forte marcata sfiducia la parte di questi di questo campione di una parte di questo campione ben il novantadue per cento poi Vito correggimi se sono impreciso una sfiducia verso le istituzioni e verso la politica
Ma contemporaneamente una netta chiara posizione contro le mafie la criminalità la corruzione
La domanda per tempo è una domanda che secondo me si incastra perfettamente nel senso delle battaglie culturali
Nella necessità della assoluta
Nell'assoluto obbligo di una rivoluzione culturale che per la Torre
Annunciava predicava e praticava
Come è possibile recuperare questa credibilità perduta Vito
E i ragazzi come e di chi si possono fidare a partire dall'insegnamento di di Pio la Torre
Dunque il novantadue per cento non riguarda la sfiducia verso le istituzioni riguarda la sfiducia verso la classe dirigente è una cosa ben diversa
Poi c'è fatta un'altra tabella perché avrà la pazienza di leggersi
Sul sito poi ci sono alcune copie del stampate che andranno delle risorse nel circuito sottoposto alle scuole che hanno partecipato qui vedo docenti che hanno partecipato e che partecipa questo lavoro questo è il nono report che facciamo
Con un gruppo di valutatore di alta qualifica professionale
Con commenti e vanno a Rocco Sciarrone alla Vannucci già gente dente diciamo professionalmente impegnata sociologi economisti studiosi più solo Savona statistici solare
E per i docenti che sono poi quelli che
Conducono il lavoro il progetto educativo sostanzialmente quindi questo come scava generale ogni anno facciamo questa cosa per monitorare appunto la percezione
Alla nel corso degli anni
Primo elemento positivo
Il giudizio è negativo nei confronti alla mafia è diciamo crescente quindi
E questo è importante perché perché soprattutto perché coincide con la fase di espansione del radicamento Harlem delle mafie nel nord e quindi la percezione sempre ragazze il nord e che magari al anni fa sembrava più più debole oggi invece è molto più netta dopo tutti gli scandali che di fronte al quale si trovano anche loro
Riguarda la sfiducia riguarda la classe dirigente con quel altissima percentuale cioè novantadue per cento diciamo che
Pari a cento grosso modo
E capire ma non c'è un rifiuto della politica non c'è qualunquismo non c'è
Rifugio la politica fa schifo cioè della battuta con la quale si posi giustificare anche
Tant'altre cose l'antipolitica del disimpegno e così via c'è invece una forte carica etica di questi ragazzi che va ribadita positivamente nel messaggio di stamattina Presidente Mattarella questo aspetto è stato
Colto non gliel'abbiamo presentato l'altro ieri non te prima
Lui si era letto perché dal messaggio si capisce che il contratto le cose proprio perché dove avveniva la donna da una lettura da una lettura attenta è un messaggio di speranza quella dei giovani non al contrario come qualcuno l'ha letta va bene
No tutto è mafia e quando tutto è mafia coralmente più mafia perché come se
Come sappiamo questo è un aspetto la trasmetterei
La critica politica cioè la valutazione che c'è una responsabilità politica
E che la questione alle mafie che non vengono sconfitte è una questione politica di cui non avvertono una forte presenza all'agenda politica del Paese
Da qui Nedir deriva quell'aspetto che è quello più preoccupante quando ho letto così sono isolatamente che
Alla fine la ma già se questi ragazzi ritiene che la macchina si è più forte lo statici o quanto meno appare più forte perché perché la ripetibilità del fenomeno nonostante tutti i successi giudiziarie tutti procedesse tutti gli scandali e così via viene e
Ovviamente invalidata da questo aspetto che
Non se non
Non è né al primo punto dall'agenda politica del del Governo e delle forze politiche ecco
Quindi queste è una prima parte del ragionamento l'altra parte invece sono ragazzi che sono impegnati
A valutare questo cioè loro sono oggi nella scuola e quindi è chiaro che quando c'era la scuola vuol dire
Impatteranno
Nostro lavoro perché non è solo questo naturalmente ma questo e di collaborazione con i docente di dire di aiutare a a fornire loro degli strumenti critici di valutazione
Della rete delle realtà mafioso in generale infatti ma sono gli otto lo vogliamo chiamare progetto educativo antimafia e non per la legalità come senso generale non perché siano in contraddizione ma perché e appunto
Studiamo un fenomeno specifico che come organizzazione criminale che ha un rapporto particolarmente strutturato da sempre non da ora gran
Ente dall'Unità d'Italia a oggi con le istituzioni la politica e con la parte della classe dirigente del Paese che è il ragionamento che faceva Pio stamattina l'abbiamo citato nella relazione di minoranza settantasei
La questione mafia alla questione appartenente alla lotta di potere tra le allenterà la classe dirigente
Quello che diceva il buon vecchio qui c'è un suo allievo Nicola Cipolla
Dicevamo nel caso lo vuole all'indomani alla porta della di Portella la Ginestra e Grecia del Parlamento badate che la versione è politica IG bandito le cose ma la questione e Poli e in parte come poi la storia dimostrati processi meno ma la storia
Perché i processi appunto si sono fermate sempre sono state fermate sempre un certo punto Viterbo si è fermata alla banda Giuliana e non ho approfondito il resto come tanti altri processi si fermano agli esecutori
E sui mandanti sempre zeppe amo tutti quello che succede che successe che succede anche ora fino in questi giorni questo era un po'la gran parte prego blu
Bene
Dottore Di Matteo a
La stampa del libro costanti post-it vedo
E mi ricorda e mi ricorda
Lo dico in punta di piedi con tutto il pudore che posso mi ricorda un po'lo scoperto leggendolo
Dal ad alto testo mi richiamo a un po'
A quella frase che Papa Pio diceva vado studiare vado a studiare no vado di là no come a dire la preparazione prima di tutto lo studio prima di tutto le parole
Quelle giuste al momento giusto
Al dottore Di Matteo
Per entrare nel vivo del testo siamo qui per
Discutere insieme al testo delle sensazioni che c'era che ci ha lasciato del dell'insegnamento
Io ho
Chiederei questo
Non vorrei sbagliare ma dottore lei nel nell'ottantadue al trenta aprile l'ottantadue avevano ventuno anni dico bene
Studente doversi Dario
Quindi in quel momento in quella stagione da studente universitario di giurisprudenza
Che per me che non ho fatto giurisprudenza
Che ho studiato ha fatto altri tipi di studi ho studiato le scienze politiche ho studiato Sociologia per me è il tempio
è una sorta di di luogo sacro giurisprudenza a Palermo
In quella stagione in quel momento in quel preciso momento il ricordo di quel momento il ricordo di quel momento mentre
Aveva libri probabilmente ha in mano dove probabilmente
Stava ascoltando la lezione o stava preparando un esame non lo so io le chiedo questo sforzo
Le chiedo questo sforzo di se possibile di ricordare quel giorno quei giorni e di ricordare l'aria che si respirava giurisprudenza e l'insegnamento che ha raccolto giurisprudenza è il seme che a giurisprudenza di Palermo
è stato lanciato
Si parlava di mafia come si parlava e cosa è rimasto di Nino Di Matteo studente
A ventuno anni
Quel trenta aprile del mille novecentottantadue
Grazie
Intanto
Rispondo subito alla alla sua domanda
Io mi ricordo perfettamente quel trenta aprile dell'ottantadue
Anche se
All'epoca non avevo la consapevolezza della importanza
Del
Della valenza
Etica e morale politica di di Pio la Torre
Ma attorno
A quei fatti su quei fatti su quella
Sensazione che
Riguardava
Che provavamo tanti giovani palermitani
Da un lato di impotenza dall'altro di rabbia e di indignazione è nata la la mia passione all'epoca
Per un sogno che avrei voluto coltivare e che ho avuto la fortuna di potere realizzare quello di diventare magistrato in Sicilia per occuparmi
Di indagini e processi di mafia e per cercare
Di dare un modesto contributo per capire anche quei fatti anche quel quell'omicidio che così tanto mi aveva colpito
Io sono stato credetemi
Felice quando Franco La Torre mi ha chiamato e mi ha proposto
Di partecipare
A questo incontro
Sono stato felice perché
Sono stato felice perché per me
Che pure mi sono occupato nel tempo a Caltanissetta a Palermo di tanti
Processi di mafia anche di tanti processi per stragi o di omicidi eccellenti però l'esperienza
Di avere seguito uno dei processi
A carico di alcuni esecutori materiali
Dell'omicidio di Pio la Torre Rosario Di Salvo è stata ed è un'esperienza indimenticabile
Perché quel processo l'approfondimento
Che io comunque ho tentato di fare del contesto e del movente del delitto eccellente
Comportarono
Ovviamente un'analisi attenta di tutta l'attività politica sociale di Pio la Torre
Se volete vi devo confessare non era neppure così necessario da un punto di vista strettamente processuale perché imputati erano alcuni esecutori materiali
Ma per me costituì un'occasione
Bellissima per approfondire la conoscenza dell'attività politica sociale di Pio la Torre
Per me quella è stata un'esperienza indimenticabile un arricchimento prima ancora che
Che professionale di conoscenza professionale un arricchimento umano culturale ideale
Nella misura in cui
Quella conoscenza ancora oggi continua a ricordarmi la bellezza la purezza la forza devastante
Della politica volta al bene comune
La forza dell'esempio della politica
Volta al bene comune che Pio la Torre incarnò
Di quella politica coraggiosamente orientata all'applicazione
Dei diritti
Al rispetto concreto dei diritti e delle libertà costituzionali di ciascun cittadino
Applicazione concreta che in Sicilia allora come ora non poteva che passare dalla ribellione alla mafia
Dalla ribellione alla politica collusa con la mafia dalla ribellione al metodo mafioso applicato alla gestione ufficiale ed istituzionale del potere
Quindi ho avuto subito questa grande sensazione di
Consentitemi può sembrare una parola fuori luogo di
Di felicità la dal potere partecipare oggi a questo incontro a questo incontro dopo avere letto il libro
L'entusiasmo immediato che avevo provato
Si è fatto ancora più forte e più consapevole Franco
Perché questo è un libro
Che commuove da una parte
Che coinvolge enormemente a livello
Umano
Ma che con la stessa intensità rappresenta un'analisi lucida e rigorosa
Dell'oggettivo valore storico dell'impegno politico di Pio la Torre
Dell'impegno politico di gran parte del Partito Comunista Italiano di quell'epoca
Nell'affermazione difficilissima difficilissima perché all'ora ispirata alla concretezza
Del valore assoluto dell'antimafia
Questo è un libro che fa profondamente riflettere
E fa riflettere anche come
Fa
L'autore Franco La Torre con malcelata amarezza
Sul declino progressivo ma inarrestabile al momento
Di quella fondamentale concezione alta della funzione politica
Che si realizzava nel convincimento che è proprio la politica proprio i partiti dovessero rappresentare la prima linea nel contrasto alla mafia
Ancor prima ed a prescindere dalle eventuali all'epoca rare e poco incisive inchieste della magistratura delle forze di polizia
Dicevo
è un libro che emoziona
Che tocca la corda del sentimento
Per esempio nei tanti passaggi
Del rapporto padre e figlio
Della trasmissione
Da parte di un padre al giovane figlio della passione e comunque per l'impegno sociale
è un libro che emoziona quando ricorda
E descrive il lungo periodo di detenzione diciassette mesi
Di Pio la Torre
è un libro che mi ha commosso quando
Ha sottolineato la consapevolezza
Che Pio la Torre
Nell'autunno dell'ottantuno quando ritorno in Sicilia aveva chiara
Del rischio che scorreva la consapevolezza e l'accettazione del rischio
è un libro che
Dovrebbe
Stimolare tanti a capire la bellezza
Di quella definizione che Pio la Torre dava della sua attività politica come battaglia
Politica
è un libro che tocca le corde del sentimento nel momento in cui Franco ricorda
In momenti
In cui apprese dell'omicidio
Momenti anche successivi momenti del funerale momenti del suo ritorno a Palermo
è un libro che tocca le corde del sentimento anche nel momento questa è la sensazione che ho avuto
In cui si coglie si viene descritto da Franco La Torre il suo disorientamento
Morale prima ancora che razionale
Il disorientamento e di un figlio che vede dopo la morte del padre tante persone proclamarsi
Amiche e vicine al padre
E tra questi anche chi perfino all'interno del partito
Aveva
Oggettivamente magari inconsapevolmente ma oggettivamente contribuito ad isolare Pio la Torre
Perché non è condivideva la intransigenza contro la mafia è ogni forma di convivenza o connivenza con la mafia
Ma il libro lo anticipavo prima è ricco di spunti di riflessione che prescindono dall'aspetto emozionale dall'aspetto umano dall'aspetto il sentimento
Sottolinea
E lo fa
Naturalmente sulla base di precisi elementi di fatto la concretezza e la forza dell'impegno antimafia di Pio la Torre
La forza della denuncia pubblica
Chi è sempre ha caratterizzato l'operato di Pio la Torre
Dal suo impegno al Consiglio comunale di Palermo
Dall'impegno fondamentale nella sua qualità di componente della Commissione antimafia
Dall'impegno di relatore o correlatore
Nella relazione di minoranza del mille novecentosettantasei dalla Commissione parlamentare antimafia
Dall'impegno come segretario regionale del partito comunista italiano
La forza della denuncia pubblica mi colpì
Quando
Ero pubblico ministero di quel processo
Ed ebbi l'occasione di studiare
Alcuni atti ufficiali
Di leggere i resoconti e le trascrizioni di alcuni comizi di ascoltare i testimoni
Ricordare come Pio la Torre li incita ASS sempre
Ad affrontare il problema mafia nei comizi nei quartieri nelle borgate denunciando con nomi e cognomi i nomi dei mafiosi che quelle borgate governavano o che quei paesi condizionava no con la loro
Potenza mafiosa
Mi colpì la forza della denuncia pubblica anche
Quando studia agli atti
Dell'operato di la Torre della preoccupazione di la Torre e della condotta di la Torre quando costato
La possibilità dell'inquinamento mafioso delle cooperative rosse legate al Partito Comunista a Villabate artica Razzini
Questo libro ci ricorda
Il valore
Ancora oggi fondamentale delle proposte di legge
Che poi furono approvate non dopo l'omicidio di Rosario Di Salvo e più oratore al trenta aprile ma dopo l'omicidio di
E del Generale Dalla Chiesa del tre settembre
L'approvazione del quattrocentosedici bis l'approvazione della legge sul sequestro dei beni
Sappiamo io operatori di giustizia a vari livelli di operatori di polizia che sono i cardini ancora oggi su cui si regge
La repressione
Giudiziaria dell'attività dei mafiosi
Non a caso queste leggi proposte da Pio la Torre hanno costituito sempre una volta approvate
L'ossessione fondamentale delle teste est pensanti di Cosa Nostra dei capi di Cosa nostra che hanno sempre mirato in un modo o nell'altro cambiando volta per volta strategia o tattica
A cambiarle quelle leggi a farle abrogare ad potenziarle non a caso quelle leggi quegli argomenti il quattrocentosedici bis la legge sulla sul sequestro dei beni costituivano
Il punto fondamentale del del del papello delle richieste che tutto Rina e gli altri macellai di Cosa nostra
Facevano all'indomani delle stragi allo Stato
Come condizione per fare venire meno la strategia di violento attacco allo Stato attraverso la ripetizione di delitti eccellenti
Tante cose mi hanno colpito nel processo
E in questo libro che le ricorda
In maniera non soltanto ovviamente fedele ma ancora più più ricca
L'attenzione costante
E non certo benevola dei servizi segreti di allora per tanti anni
Nei confronti della persona di Pio la Torre del politico Pio la Torre
Che poi
Venne accertato essere stato oggetto di una costante attenzione era costantemente seguito fino
A poche settimane prima rispetto al trenta aprile del mille novecentottantadue tre giorni
Ricordo dal dal processo
Mi ha colpito il ricordo la sottolineatura della grande capacità
Di Pio la Torre di coinvolgere le masse nelle battaglie antimafia
E nella battaglia per la pace
E la sua capacità di cogliere quegli aspetti concreta interconnessione tra questi due
Aspetti
Di concreta
Connessione tra la lotta alla mafia e gli interessi anche mafiosi per l'istallazione per esempio dei missili Cruise Comisso
Voi io
Concludere sottolineando anche quelli che a mio parere sono i punti ancora più fondamentali
Per commemorare veramente
Pio la Torre nel senso più bello della parola non un esercizio retorico della memoria ma un una riflessione è una condivisione dei suoi ideali
E qui
Devo partire da alcune parti del del testo di
Di Franco
In più passaggi del del libro ne cito soltanto uno
L'autore ricorda
Come Pio la Torre aveva una grande conoscenza del fenomeno mafioso del suo sistema di potere che definiva un sistema di classi dirigenti
Per me questo è l'insegnamento fondamentale
Che
Uno studioso serio un conoscitore profondo della mafia di all'ora
Ha lasciato a chi oggi a il dovere o avrebbe il dovere di conti di
Combattere la mafia
La mafia non è soltanto un fenomeno di bassa macelleria criminale
Ma essenzialmente e la storia ce lo dimostra un fenomeno di classi dirigenti di questo Paese non soltanto della nostra
Sicilia ma del del del dell'intero Paese
E se noi non riusciamo
Non riusciamo ad avere questa consapevolezza home io
Non voliamo essere consequenziali a questa consapevolezza andando a fondo anche
Su quelli che sono i rapporti alti e altri dall'ala militare di Cosa nostra tradiremmo il pensiero
E il sacrificio di Pio la Torre
Mi ha colpito
Il ricordo di questa fondamentale convinzione di di Pio la Torre
Così come
Credo che sia centrale un'altra
Riflessione
Ricorda Franco
Il PC il partito nel quale Pio la Torre era cresciuto si era formato e grazie al quale aveva esercitato la sua azione politica nella percezione dell'opinione pubblica intese in senso ampio
Anche di quella parte che in esso non si identificava o non lo votava era un partito antimafia
Poi nelle sue evoluzioni è andato via via indebolendo quel fattore genetico che lo distingueva dagli altri partiti
Il risultato è stato un lento ma progressivo appiattimento supposizioni che lo rendevano un simile agli altri che non potevano dal canto loro non dirsi antimafia almeno a parole
Io credo che
Che questa sia una riflessione
Che condivido pienamente nella nell'analisi
Che dovrebbe fare riflettere
In considerazione del del dato che
Le formazioni politiche eredi di quel partito oggi non hanno quella connotazione antimafia che aveva caratterizzato da sempre la storia del Partito Comunista italiana
Pio la Torre
Rappresento
Tanto e Franco La Torre lo ricorda
E lo sottolinea in una maniera
Assolutamente
Forte incisiva
Precisa
A cosa mi riferisco
Scrive l'autore
Una forza progressista non può rinunciare
Sempre che non faccia strame delle sue capacità di analisi proposte d'azione ad un lavoro costante che miri a smantellare o perlomeno indebolire l'avversario quelle forze della conservazione quelle classi dirigenti di cui la mafia è un fenomeno
Specialmente quando in gioco e la piena applicazione della nostra Costituzione democratica
Dove il sistema di potere politico mafioso è radicato non si vota liberamente
Articolo uno della Costituzione all'Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro
La sovranità appartiene al popolo che le esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
Il voto è personale ed eguale libero e segreto
Il suo esercizio dovere civico perché cosa e chi bisogna votare lo do decide il boss
Troppe volte
C'è una correlazione assolutamente stretta assolutamente rigorosa assolutamente testuale tra la lotta alla mafia e l'applicazione dei principi della nostra Costituzione
Questo è quello che nessun nessuna forza politica a mio modesto parere dovrebbe mai dimenticare
La Costituzione sia ma si rispetta si applica passando doverosamente e necessariamente da un contrasto senza quartiere alla mafia la mentalità mafiosa
E questo Pio la Torre lo
Lo
Lo lo lo capire lo è saltò in ogni momento della sua attività politica
Ci sono poi le conclusioni dell'autore
In forma
Di domanda
Voglio ricordare la parte
Finale o una del delle parti
Finali del libro di Franco La Torre
Forma di domanda
L'autore
L'avvenire fuori la sua amarezza
La sua delusione
La rabbia che condivido e che sono sicuro provano sempre più numerosi tanti cittadini
Che continuano a coltivare il sogno di una concezione alta e nobile dell'impegno politico
Mi riferisco
A quelle domande
Chi è compendiato nella parte finale
Quando ti chiedi
Perché i partiti che ne hanno rivendicato l'eredità non hanno mantenuto nella loro agenda politica i temi dell'azione di Pio la Torre aggiornandoli affinando lì come dovrebbe fare un'organizzazione politica in coerenza con quanto afferma
Perché hanno considerato l'azione giudiziaria e repressiva l'unico strumento di contrasto alle mafie
Per me il nocciolo fondamentale dell'insegnamento di Pio la Torre di quella splendida relazione di minoranza del mille novecentosettantasei e questo la politica può essere in prima linea nella denuncia delle collusioni mafiose a prescindere dalla magistratura
La politica ha la possibilità
Di capire
La mafiosità di un interesse a mafiosità di un affare prima ancora che se ne accorgono i carabinieri la polizia la magistratura
Oggi è venuta meno completamente questa prima linea della politica nei confronti della mafia nella migliore delle ipotesi nella migliore delle ipotesi
La politica ha spetta all'esito delle inchieste giudiziarie come esse la responsabilità politica dovesse coincidere
Con la responsabilità penale come se l'unica forma di responsabilità in questo Paese sia diventata la responsabilità penale
è questo quello che manca
Al sistema complessivo di repressione di contrasto al fenomeno della mafia
Si aspetta l'esito delle sentenze definitive
è diventato questo il ritornello che sentiamo ogni volta che viene fuori un collegamento una contiguità tra esponenti mafiosi e ambienti politici o di potere
Ma vi dico che non è vero nemmeno questo perché non sempre
Ci si rende conto di a nemmeno in esito
Alle ai processi ci si renda conto la responsabilità politica deve essere fatta valere
Dagli organismi competenti se è vero come è vero perché si
Basta leggere le sentenze definitive e mi riferisco
Per esempio la sentenza della Cassazione definitiva sul caso Dell'Utri
Che fotografa una situazione sulla base di prove ritenute solide dalla Corte di Cassazione
In cui un imprenditore dal mille novecentosettantaquattro al mille novecentonovantadue ha stipulato rispettato un patto di protezione con le famiglie più potenti mafiose palermitane
Eppure quell'imprenditore nel frattempo diventato politico discute ancora oggi come riformare la Costituzione quindi nemmeno
Nemmeno le sentenze definitive
Nemmeno le sentenze definitive gli accertamenti definitivi
Sono sufficienti
A far valere in sede politica una responsabilità di tipo politico per chi ha cercato e coltivato i rapporti con i mafiosi
Le tue domande Franco sono
Un coltello che che entra nel
Veramente nel cuore
Con tutto il rispetto concludi sincero e riconoscente per i straordinari risultati conseguiti da magistrati e forze dell'ordine i primi a riconoscere che la loro azione cura i sintomi e non le cause sono loro
Perché questi partiti hanno trascurato l'antimafia politica sociale e culturale ovvero l'eredità di la Torre
Perché ancora
Non
Si vuole
Coltivare il pensiero di tuo padre che aveva capito
In maniera così chiara che la mafia è un fenomeno anche di classi dirigenti
Io voglio concludere con una
Nota
Di condivisione del sogno
Politico più la Torre
E lo faccio da cittadino
Certamente non da magistrato ma
Il magistrato desse anche un cittadino anche deve coltivare il il sogno della vera legalità
Tuo padre scriveva e tu lo ricordi politica significa impegno responsabilità
La formazione la selezione avvengono sul campo dell'azione dove si misurano la la capacità
Di promuovere organizzare iniziative di massa e di dare a questo è uno sbocco politico che permette di raggiungere gli obiettivi dell'azione
Fare politica scriveva tuo padre è uno dei mestieri più belli del mondo forse il più bello perché si occupa della soluzione dei problemi della persona
Da cittadino coltiva il sogno che fare politica possa conti possa veramente tornare ad essere quello che è tuo padre intendeva e dimostrava di
Intendere con la sua condotta di ogni giorno fino al momento in cui
Quella condotta lo portò ad essere ucciso
Io
Ridare la parola abito Lomonaco perché perché quella domanda di Franco
Con la domanda che
Il dottore Di Matteo a ha ripreso
La rileggo
Perché nell'era puntata l'avevo Grassia Tata era uno dei diciamo dei capisaldi di questa discussione
Io penso che dobbiamo
Porcela tutti e dobbiamo provare dove è possibile a darci delle risposte
Perché i partiti
Che hanno rivendicato re l'eredità politica di Pio la Torre non hanno mantenuto nella loro agenda politica i temi dell'azione politica di Pio la Torre
Aggiornandoli ed affinando lì come dovrebbe fare un'organizzazione politica in coerenza con quanto afferma
Perché questi partiti hanno trascurato l'antimafia politica sociale e culturale ovvero l'eredità di Pio
Io chiedo abito lavoro Co.
Tra virgolette un esame sereno ma se è vero
Ancor di più perché perché Partito comunista
In questa terra
E il figlio di un movimento di popolo
Do un movimento di popolo di movimento legato fortemente alla semplicità della terra
Più era un uomo de la terra
è scritto chiamava sfregarsi le mani
Con
Con l'alzata gara
è noto il suo richiamo alla semplicità delle cose
E in un passo a pagina trentatré
Relatore lo sottolinea il Partito comunista
Prima
Delle lotte contadine non poteva esserci c'è stato dopo
Non esistevano in alcuni comuni
Dopo
Questo partito organizzando i quadri
Promuovendo la militanza dei giovani
Organizzando i giovani facendo cultura questo partito
A
Ha fatto la storia di questa terra questo esame sereno ma se è vero
Questo esame che probabilmente
Si aggancia ad una riflessione la trovate in appendice
Nei testi scritti di pugno di Pio la Torre dove l'operatore dice su Rinascita
Dal quattordici luglio delle mille novecentosessantasette
Dice
Si è concepito purtroppo un dibattito politico non ancorato i problemi ai bisogni immediati e lavoratori delle masse Paul popolari più sfruttate dei quartieri delle borgate ai problemi
Prossimo acquisto dalla bottega disattivazione totale cellulari automatica alla discesa da questa scala
Dicevo se concepire un dibattito politico sarà però di Pio
Un dibattito politico non ha ancora dei problemi ai bisogni immediati dei lavoratori delle masse popolari più sfruttato nel quartiere delle borgate ai problemi delle categorie del ceto medio artigiane commerciale
Ai problemi della vita culturale di questa città ecco allora l'aggravarsi del distacco fra i gruppi dirigenti è la base del partito fra il partito di problemi dei bisogni e le masse
Sembra
Datato due mila e quindici Vito
Allora la domanda va rivolta ai partiti noi facciamo la nostra analisi sui partita io voi tanto per capirci tanto voglio dire il pregio del libro di su qualcosa sul prezzo del libro di
Di Franco perché se non si capisce perché siamo qui
Allora
Non ci sono stati molti libri su Pio la Torre
Ce ne fu uno all'indomani incompleto
Ci fu una raccolta di atti parlamentari importante del
Del TG esimo fatta con un grande lavoro
Che fu scientifico però ma ha fatto una grande velocità da Francesco orrenda
Che e rimase perché raccolse tutti i discorsi parlamentare di Pio piano scrisse molto perché
Era un uomo di pensiero di azione ma ovviamente era molto dedicata appunto l'azione lo coinvolgeva e le cose che ha scritto però sono tutte note e le abbiamo tutte se
Analizzate
Venticinquesimo fu ricordato con un saggio che il Centro Pio la Torre pubblico sempre a cura di renda con albo Marco che accompagnava un album fotografico nel primo tentativo di mettere insieme una stranoto rapida non facile
Perché Pio non era dirle quella generazione che non si metteva davanti all'obiettivo
Le televisioni ove lo si usavano o meno ma comunque non non si cercava il primo piano infatti tutte le foto di Pio sono sempre pilota in mezzo a qualche Folon comizio di quartiere o a piazza Politeama o una manifestazione sta sporco
Non c'era la fotografia del l'unica si singolo
è quella davanti al Parlamento
Che peraltro e poi la fotografia usata al Parlamento per dove la fotografia diciamo la il il tesserino tesserino di parlamentare ma
Parte la battuta
Poi nel trentesimo ci sono state tre libri che hanno analizzato da vari punti di vista anche diversi non controversa ma anche del molto diverse e il processo
Le analisi politica dello stesso delle cause che portano al delitto
Che uno di avere l'avvocato di Parte Civile Armando Sorrentino altro dirlo al San Filippo
Caleca e poi un altro quello fatto da me ed aveva Basile che voleva voleva è stato un tentativo di una ricostruzione cosa utile storica quindi
Mettendo a parte vuol dire la parte personale sentimentale noi siamo stati e io Vasile collaboratore di Pio nel senso che nella segreteria la Federazione poi nel Comitato regionale lui redattore prima semplice giornalista voi caporedattore poi
Direttore l'ora quindi siamo una vicende che si intrecciano con
Il vissuto di Pio
Come sappiamo che Pio tenuto utilizzava anche la consulenza giuridica Di Rocco Chinnici per l'elaborazione del testo di legge che nell'ottanta fu presentato e che poi sarà dell'ente diventerà la legge Rognoni-la Torre do come
E qui è stato ricordato dopo l'uccisione di Carlo Alberto Dalla Chiesa perché c'era qualcuno che la di noi che l'accompagnava sembra questa
è così come come si sa che la relazione di minoranza è scritta un Cesaro nove andato perché firmata Cesaro perché c'era un stretta collaborazione con lui come comma la cugini o con altri personaggi nazionale che contribuivano elaborazione può
Giuridica del tutto nuove che sollevava perplessità
Anche all'interno del PC
Perché proporre all'esproprio o la confisca
Che richiamava l'esproprio bolscevico e sollevava qualche dubbio politico della opportunità se non appunto perché richiamava
Bene tutto questo fa parte della storia
Quei tre libri sono state oculato con ricca documentazione sono tutte visitabile sul portale quello di fare anche o diciamo una rilettura di questi fatti politici dal
Dall'infanzia veccia dalla scelta del
Del giovane
Latorre all'indomani dalla dalla guerra diciassette diciotto anni quindi come dire non è diciamo ai ragazzi badate alla vostra età c'era gente che appunto
Si metteva a fare movimenti edificante vigente molto più adulta dei contadini affamati per potere ma anche di operai
Senza lavoro od operai sfruttati senza diritti sindacale e così via
Come a tutto l'esempio etico
Franco cosa fa aggiunge un'aspra un punto di vista che
Non è non esplorabile da noi se non dall'esterno dal punto di vista interno familiare bambino ragazzo giova adulto nel rapporto un padre impegnato
Polo politicamente Toto su politico su come perché allora il Piccini ma non solo il PC
Le scelte culturale oltre che ideologica dei grandi partiti di massa
Quasi se non imponevano obbligavano a una scelta appunto di vita
Non era solo il funzionario di partito è una scelta totalizzante
Perché si identificava la lotta politica appunto un con la visione del bene comune o che fosse cattolico democratico cristiano o ove fosse socialista comunista e cioè c'era questa appartenenza oggi naturalmente
E nella scomposizione dei partiti di massa perché è cambiata la società allora siamo ancora in modo società di
Di classe diciamo ben distinte ben contrapposte
L'antimafia erano antimafia di classe i contadini e contro il i feudatari
Erano antimafia di classe gli operai del cantiere navale contro contro il Piaggio che erano difesa Galatolo perché non dobbiamo mai dimenticare questo e Piaggio
Ricordo sempre perché
Oggi sembra che sia quello della Vespa
No piaggeria uno dei grandi gruppi capitalistici del Paese ligure non palermitano che venendo a Palermo si faceva difendere Galatolo dai Galatolo di vi dell'Acquasanta e così via ecco
Oppure il gli operai edili è che poi erano sotto il ricatto del sacco edilizio di Palermo è lunga organizzarlo la sindacalista è poi da bar del gente di partito perché anche lui la distinzione
Era c'era sempre una distinzione ma era molto muova molto più flessibile perché c'era l'interesse comune di riscatto della gente cioè dalla difesa dei diritti è questa
Il punto di vista di Franco è utile perché c'è una coincidenza con la lettura col dire dei dati politici degli degli scritti di Pio dei discorsi di peer così via
Ovviamente da un punto di vista diciamo appunto di bambino che
Di ragazzo che anche momenti non solo di amore ma anche con l'uso del
Di conflitti come come naturale che sia tre i genitori i figli in senso positivo ma che lo hanno stimolato a crescere
Franco ha impiegato molto a rielaborare come si dice in gergo il lutto perché
E lo confessa la difficoltà anche per
Revisionare quel tutto questo fatto
Farsene una ragione maturare anche un
Non una coscienza ma Collodi e una ragione anche di me l'impegno di di impegno suo sociale oltre oltre che politico questo è
Diciamo
Una sintesi molto estrema io vi invito a leggere libero perché è scritto anche bene e
E quindi si legge anche facilmente compiacere con aneddoti naturalmente che il punto colgono questi aspetti umani di Pio che non era il burbero comunista mangiapreti e non lo era per nulla io ribadisco sempre varate quello era un comunista di quell'epoca che in quel contesto storico ma era quello che ricercava il rapporto con i cattolici come
Fatto essenziale della lotta politica che nella lotta primarie ricercava il rapporto unitario al di là della classe perché appunto stessa
Spiegava ai
E non tutti erano convinti di questo perché
Che la mafia era un elemento di oppressione della libertà di impresa come dei diritto al lavoro e così via
Ed è il punto nodale che è stato
Scavalcato perché quelle erano antimafia di minoranza perché la maggioranza era convinta del contrario
Perché mentre si faceva la battaglia per i diritti sindacali gli edili poi c'erano quelli che mandavano lì col cartello la madre mi dal lavoro nel e mentre questi qui ce lo tolgono
E non parliamo di e parliamo degli anni sessanta e settanta intendiamoci
è l'avevate aero patto minoritario culturalmente e politicamente perché apparteneva i partiti di sinistra quella stagione rompe e apre una breccia Mattarella
Reina Mattarella Insalaco
E solo fare perché fino allora si uccideva anche quei democratici si Arsiero uccisa che democratici cristiani
Quello di Camporeale perché si opponeva all'ingresso Di Gioia Daily di di
Di
Almerico che si opponeva all'ingresso di Vanni Sacco è il punto scusate quali il sacco
Cartone attagliano fatto vagale ruota quando le sessantasette siamo andata a occuparli a occupa il feudo erano era ancora vivo al ritorno trovato la Cinquecento qualcuno foto chiusa
Ma i compagni in cinque minuti hanno cambiato la ruota dipendente perde pratica il verde va beh ma che
Fa parte dello Stato
Bene
Tutto questo e e bene scardinato da questa concezione di
Che Pio sostiene e Pio non è un luogo isolato io su questo
La
Ho avuto anche una discussione oso dire pubblica naturalmente per
Io non se abbiamo raccolto un milione di firme noi eravamo lì io alla spettava alle sette del mattino Lear regionale per perdere più tempo e stare di telefonate tutte le Federazione tutte compaiono due quante firme raccolto
Perché voi c'era anche un modo un buon sistema organizzativo che deficit raccontarvi
Insomma Marcucci Vitara esce col bene questo era e se c'è il
Io quando sa dare ad dall'unico che è un po'di su mi son trovato le organizzatore era ho fatto solo nuove telefonate
Alle nove Federazione del PC di allora per avere la piazza Politeama piena perché la gente si mosse
E non c'erano telefonini
Capisco il
I perché telefono ancora con con lo spinotto I centraline cosa di questo genere è poi c'era un uomo isolata come era possibile
Che sono sceso tutte le ha più alte cariche dello Stato e tutta la la gran massa di popolo lì e così via no era invece l'espressione più alta è più esposta ero avvertivamo
E lo avvertivamo tutti al gruppo dirigente tant'è che poi certo punto ci consigliarono Vito di di difenderci di dotarci dalla persona che tutti desiderano fatte fare permesso Pio manco sapeva come membro insomma se manovrava la cosa va beh
Ed è quindi perché pensavamo ove pensavamo sbagliando perché o dal mal perché ancora non c'erano appunto tutto quei fatti che si avrebbero poi col
Consentire alle forze di polizia la stessa magistratura e così via perché la mafia non era ancora un fatto riconosciuto pubblicamente da tutti
Da tutti e da una parte ma la parte più sensibile
Sia delle forze dell'ordine che Della Valle della magistratura cioè soprattutto quelle come io ribadisco sempre di nuova cultura giuridica
Perché quelli che si erano formato alla scuola
Nell'anteguerra e quindi ancora di cultura fascista della Giunta codice Rocco che sono arrivate fino agli anni Settanta quelli erano molto spesso il recuperabile una visione del reato di associativo di nuovo stampo
Come avveniva al configurate che giuridicamente non era anche era unico punto un elemento di novità qui parlo con esperti che sempre all'ospite capire comprendere benissimo gli aspetti anche
Di logica
E che
Trovava nel Parlamento appunto un'ostilità perché perché
Colpire il sistema politico mafioso che lui aveva già denunziate documentato perché nella relazione di minoranza il gruppo di potere politico mafioso di Palermo veniva indicato il nome cognome indirizzo
E appartenenza politica
Alle no non è che c'era
La classe politica in generale noi era proprio identificate
E quando poi la
Le Pio la Torre per comporre la relazione di minoranza interpella tutte le organizzazione provinciale di partito per farsi dare dalle Orfei dall'azione di partito le loro Lallo conoscenza la loro conoscenza del fenomeno
Tutte le federazioni hanno fatto la descrizione che c'era Mussomeli c'era a Caltanissetta che c'era a Trapani che c'era Partinico che c'era c'è tutta la Sicilia
E non soltanto quella occidentale perché anche questo era un mito da
Altra cosa ceto era meno presente come pe ma già c'era non a caso io ricordo sempre badate mille novecentouno
è il primo libro di
Incerto prete che titola un atto teatrale identità intitola lama macchiata
è questo imporre importi ebbe
Pio sa raccoglie tutto questo quella cultura s'
Socio politica che vuole risaliva all'ottocento che risaliva e liberale conservatore ai due giovani sociologi che vengono qui e di corrimano ottengo il
Così via che risana i fasci siciliani che risale cioè a quella cultura storica
Che sinti sin vera in che cosa è certo nel movimento contadino perché nel momento contro di me ma anche nel momento operaio minoritaria ma forte orticello e cade su questa strada
Cioè il contrasto alla mafia di allora cioè parliamo quindi alla fase della prima guerra mondiale
Bene Pio la Torre è un erede c'è un erede un colto erede che raccoglie grazie alle guide di uomini come dice Girolamo Li Causi che avevano appunto se sperimentata anche sulla propria pelle quella quella vicenda storica
Bene Pio raccoglie questo introduce un elemento nuovo nella società siciliana perché la questione di Comiso è uno stravolgimento dei vecchi schieramenti
L'Assemblea era diretta da un socialista il cui
Il cui referente Ministro e la del degli esteri ed è la difesa del Governo nazionale era un socialista
Lauricella fare di tutto perché la mozione unitaria per chiedere lo smantella l'alone installazione dei missili
A cominciare l'inno alla luce e allo smantellamento degli S.S.N. venti del delle stelle i Paesi socialisti
Perché venga approvata all'unanimità
Tutti i Sindaci che vengono i preti buddista e così via che vengono partecipa a Comiso sì era ottobre che poi ancora di più molto di più il quattro aprile ebbe nel mezzo c'è un venti novembre
Indetto dai sindacati a piazza Politeama che se ci riempie
è fatto di un punto di un uomo che è capace di mettere insieme ed
In tanta forse tante culture tante diversità ed è ritenuto punto l'uomo più pericoloso quello più esposto quindi avvertivamo tutti questo senza perché si capiva
Naturalmente in questo contratto c'è una parte appunto che in quel momento soccombe e siamo noi com'era stato mattarello come sta dicendo soccombe quella parte che aveva detto basta la sinistra l'ha detto da sempre basta
Cosa è cambiata è cambiata la natura dei partiti Signorini
Se i partiti la natura dei partiti sei partite si personalizza no
Se i partiti si frantumare in comitati elettorale sei partite non hanno il radicamento sociale che avevano quei partiti di massa non solo il Piccini
Non fate commettete questo errore la democrazia e risale a un partito diviso in correnti a Masada Icam radicato territorialmente e socialmente non solo grazie ai preti che collaboro facevano Lala collaterale alla democrazia cristiana
Ma a tutta del mondo cattolico che si sentiva appunto difeso da quella scelte quel partito per una
Bene tutto questo viene meno
E oggi
Non c'è più il vescovo che ti predica l'anticomunismo e che nasconde tutti tante altre cose o il Veneto e c'è un papà che ti parlo il giorno se un giorno no quelle per i poveri a un altro giorno sia l'altro giorno contorcono criminalità organizzata
E io dico
Scherzando con i miei amici Balai con i miei amici
Preti e religiose dico per fortuna è il
Compagnia francese compagno Francesco perché mi pare all'Abruzzo più a sinistra vitale in questo momento perché viene dimenticata perché il conflitto sociale viene aborrito
Viene rimosso se non aborrito
Mentre il conflitto esiste perché
C'è chi è più ricche che poc'anzi vado su agli anziano ma è mutata
Adesso qui non c'è il signor lasciamo trascinare dal dalle cifre è questa disuguaglianza crea appunto grazie non da un lato grande mi sbaglio ora all'ATO dall'altro lato grande aspettative
E sia ripeto avremmo bisogno di una rivitalizzazione dalla democrazia
Ora senza buttarla in politica
Se
Li devo con questi tale come non saranno soli Bossa decidere parlamentare giusto sarà anche il segretario di partito del momento a decidere gran parte dei Parlamenti e questo non credo che il contratto perché
Sì compact quanto abbiamo studiato a scuola sulla separazione dei poteri dalla Democrazia e così via e si
Poi c'è un altro aspetto e su questo un accordo perfettamente con de Mattei
La politica non deve aspettare allora la magistratura cioè per
La la l'aspetto repressivo che quando c'è l'aspetto repressivo il reato è stato consumato la politica all'obbligo politico e morale di prevenire
Noi siamo stati tra quelli che hanno chiesto vanno resi candidabile per legge tutti coloro che son rinviata a giudizio cioè non in quelli indagati perché sarebbe
Appunto
Aprirebbe allo spazio all'altra ma rinviata a giudizio di recarmi hanno avuto un passaggio dal qualcosa da guardare da qualche G.I.P. G.U.P. pericoli che subì eh questo importante
Avete visto c'è poca ascolto su queste cose naturalmente
è invece noi riteniamo che i nuovi reati finanziari
Che debbono fa parte l'estensione della legislazione antimafia l'estensione della legge antimafia e quattrocentosedici bis se non la modifica l'estensione ai reati di corruzione
Sì al latte il passo successivo che chiediamo tutti insieme
Perché non è all'agenda e nell'agenda politica signore le e poteva ed era la scelta e non i cittadini
Perché se poi c'è qualcuno diceva dire quelli che hanno detto no quell'altro ha detto sì cosa faccio andiamo a votare se perdendo tempo faccio il Governo quello che mi dice sì
Che poi dei casi che sia un direttore di squadra sportiva che viene
Cambiano e così via esegue io sarò uno di quegli scemi che non ha cambiato idea
Perché dice che io non cambio idea è un cretino
Però vi insomma meglio come dico io me meglio e che poi vincere i primati equilibrio esse dei volta dal vale della Galbani Lisma consigli chance perché
Ecco non è democrazia non la democrazia
Alla meglio porrò l minuto come dicevano i nostri antiche Enrique molto
Ed è un detto ancora Santanché in politica e questa gente di cui stiamo parlando non si è arricchita con la politica non se arricchita mi ha lasciato
Beni immobili o azioni in qualche fondo Fondo internazionale investimento altre cose direttive di questo genere
Allora
Cosa fare con le poco fa mi diceva come si usava e e quello che dispiega mera grazie partecipare attivamente alla politica
Non delegare è vero che siamo in una democrazia rappresentativa quindi poi certo punto abbiamo da pagare
Ma una cosa è delegare nel senso non interessandole dalla
Dalla parte da alle nella partecipazione politica dei problemi e un'altra o rifugiarmi nel volontariato l'associazionismo che sono forme surrettizie positive ma di
Di politica perché siccome non trovo modo di esprimermi
Tramite i tradizionale partiti trovò modo giustamente di impegnarmi sociali cosa o nobilissima e quesiti o non lo fanno
Se in questi decenni in questi anni
A Palermo solo fino a qualche anno fa sono state censite quanto ottocentocinquanta associazione di volontariato vuole però sono ottocentocinquanta in una città minime dire molto
Molto meno di un milione di abitanti quindi
Cioè una con una grande voglia di partecipazione o lo vedete qui a breve con i nostri insegnanti con ricotta volevamo stretto come dono progetto educativo vediamo se ragazze che si inventano forme punto estenderla scuola dico ognuno di noi farlo esperienze molteplici
Questo è l'auspicio che lo facciamo e quello che abbiamo detto stamattina
Gli eredi sono questi erede di partito non ce ne possono essere più perché quando oggi parlate di PC i ragazzi pensano che sia un personal computer
Quando parlate di dici quelli pensi alla garanzia la dannarsi Corporation che ormai il prato manco c'è più mi pare che è stata risolta perché cioè no badate bene
è giusto parla uno che già settantenne quindi diciamo a UniCredit è
Ente
Poi se parlasse Nicola che a qualche anno più di me veramente apre arriverebbe incorra ancora più indietro nella storia o Vito Giacalone insomma è un altro ragazzo del dopo del dopoguerra che sono anche quei ragazzi
Costruttore alla democrazia e dobbiamo ringraziare loro asse
Oggi possiamo discutere queste cose lo dico perché avremmo detta Pio col quale litigavamo anche dalla
Come molto spesso ma poi col quale lavoravamo pieno affiatamento perché era questa la logica
All'interesse comune sul quale si disse ci si poteva dividere politicamente non si costruiva la corrente sulla diviso la politica
Si costruiva un dibattito alla al conclusa la quale non si imponeva la maggioranza
Devo calando il principe la dettatura la maggioranza no
Sì cercava di capire le ragioni dell'altro e poi se arrivavano composizione con i soldi unitaria
E quello che mi auguro che
Perché spero che voi siate più capaci di noi di fare quello che noi fino a oggi non siamo riusciti a fare
Bene
Io non ho domande per Franco
Non ho domande non ho domande
O un grande ringraziamento
Nelle PDF in quel famoso pdf
Che è un partito
Chissà cosa sarà
Il l'evoluzione della specie di qualche altra cosa bella questa improba
Il titolo del libro era sulle tue ginocchia
Io almeno questo divieto
Il titolo adesso dal testo e sulle ginocchia
Io sono uno che con la parola
Ogni tanto si fissa
Quel tuo e meno
è un gesto
Di grande generosità
Io la leggo così un gesto di grande generosità di Franco
Che
Toy ieri do il tuo è questo rapporto uno a uno questo rapporto
Esclusivo
Con
Su Padre Pio
In un modo un altro c'era Donato
Il suo esempio alla il suo impegno tutto ciò che ha fatto tutto ciò che
Il e il seme sul quale queste nuove generazioni questo nuovo presente questi giovani che Franco in una delle ultime pagine
Dice i nuovi partigiani
A pagina centodiciotto se non sbaglio ecco io non ho domande parte a Franco nono domanda perché penso sia sia giusto darti parola certi microfono
E ascoltare date Geert siano in prima persona da tener ce lo dirà lui perché tale gara perché pagarsi i motivi di questo libro che sono scritti in più più più righe
E per quello che verrà dopo questo testo
Ma
Scusate ma non
Non riesco a cominciare capisco che
L'emozione
Che ho provato né
L'ultima negli ultimi nell'ultima ora
Mi conferma che forse non ho fatto bene a scrivere questo libro non non ero ancora pronto
Perché ascoltare le vostre parole
Al di là diciamo che la lucida analisi io poi colgo
Il sentimento l'affetto
Come dire
Galeotto fu Nando Dalla Chiesa perché tutto nasce in un autunno
Dell'anno scorso ci trovavamo a Montecompatri in provincia di Roma chi conosce la zona in Castelli dove è stato confiscato
Bell'albergo
Ha una 'ndrina della 'ndrangheta calabrese Villavecchia
Per fortuna
Si dovrebbe arrivare rapidamente alla costituzione della cooperativa dei lavoratori e quindi evitare
Il destino di circa oltre novanta per cento delle aziende confiscate che muoiono
Vuoi
Una vergogna
Nella nostra vergogna questa
Perché si stava si è fatto uno straordinario lavoro sul fronte dei così detti immobili
I terreni gli appartamenti le ville box
Che sono
Adesso punto circa undici mila
I magistrati che si occupa delle misure di prevenzione
Ci avverto che ne stanno per riversare sul mercato della legalità circa cinquanta mila un in sala un impatto straordinario
Perché
Sono centinaia e centinaia le associazioni e le cooperative che ne hanno titolo
Che
Che se li sono visti affidare e restituiscono alla società servizi
Buona occupazione
Quei diritti violati
Bene
C'è una legge di iniziativa popolare voluta dalla CGIL sostenuta
Da tanti dal Centro Pio la Torre da libera
Che cerca di risolvere questo questo nodo terribile che riguarda le aziende confiscate ci sono c'è bisogno di nuove professionalità
Che gli amministratori giudiziari non siano soltanto valenti avvocati commercialisti ma abbiano quelle caratteristiche necessarie a condurre un'azienda dall'illegalità alla legalità bene
I in quell'autunno del due mila quattordici a villa Vecchia Montecompatri dove stavamo tenendo come Libera uno dei periodici corsi di formazione Nando
Si rivolge con quel suo tono pacato ma deciso fermo ma è mai possibile che tu non hai mai scritto niente sul tuo padre
Io faccio un anno non è vero io ci ho provato tante volte non ci sono mai riuscito
Perché come ricordava Vito
Profili biografici analisi storiche analisi politiche su più Latorre ne sono state scritte poi lui che
Io ha voluto bene gliene continua volere come io dico sporchi però insomma non è che siano veramente pochi litorali accontentiamo Mancino battuto
Cosa poco poteva giungere e infatti ho fatto anche degli errori perché quando mi sono lasciato andare troppo alle note biografiche io io ho dato qualche anno di consigliere comunale a Palermo in più
Questa volta ci sono riuscito
Sono riuscito a portarlo a termine
Io credo
Abbiano contribuito nel frattempo cioè ciò che mi ha aiutato oltre allo stimolo sincero
E affettuoso di Nando Dalla Chiesa
La morte di Giuseppina la Zacco Latorre la moglie di mio padre mia madre legittima
Nel due mila nove
E
E Vito mi è testimone
Non so come definirla
Non la definiscono ci metto nessun aggettivo l'esperienza che abbiamo vissuto in occasione del trentesimo anniversario
Dove ancora una volta abbiamo ricevuto
Delle soddisfazioni Vito lo ha ricordato anche che questa mattina in quell'occasione il trentesimo il Presidente della Repubblica ha conferito la medaglia d'oro
A Rosario e attivo
Esso è stato inaugurato il portale più Latorre caspita insomma appunto esse seduzione male qualche piccola soddisfazione ce la siamo tolti dal punto di vista politico
Zero
Io credo che questo abbia contribuito credo
Umberto
Perdite la tutta non ci sono motivi per nascondere e
Il
Pdf che io avevo consegnato all'editore l'editore me lampo la casa editrice di Emilia cestelli Dalla Chiesa
I Latorre cestelli con i percorsi della vita sono legati anche da affetti abitavamo
Nel quartiere littorio giardino a Palermo molto vicini mio fratello e Alessandro cestelli uno straordinario scienziato che è morto prematuramente giocavano insieme
Quando lo ricevono giudice
Io glielo consegno col titolo sulle ginocchia
Ed Emilia medici ma secondo me
Sulle ginocchia sulle ginocchia Gino così sulle tuoi ginocchia
Eravamo a Bologna in occasione di quella straordinaria manifestazione che si ripete tutti gli anni ventuno marzo
E lì siamo rimasti un po'io
Per fortuna porto insomma ho sempre accanto a me
Stavo dicendo porto ma non si fa portare mia moglie
Mia figlia
E capiamo dove c'è il caso di digerire
Insomma niente sono ebbe
Sono passati alcuni giorni e io sono diciamo rimasto sulla mia convinzione iniziale solo che nel frattempo per il rispetto che si deve a chi investe su di te l'editore
Io avevo aggiunto sulle tue Gino che tu l'hai ricevuto in quel breve lasso di tempo
Quindi nasce come sulle ginocchia e finisce sulle ginocchia perché in effetti
Quello che
Tu dici io inconsapevolmente Lovo
Lo avevo pensato poi come succede
Spesso
Quando uno ma
Nel mio caso l'occasione di scrivere un libro non facendolo di professione poi riscontra che il libro non è quello che tu scrivi ma è quello che gli altri ecco
E quindi ti ringrazio perché l'hai detta
E a questo ragionamento ci sono arrivato un po'dopo quando ho raccontato questa vicenda
Alle persone care che avevano condiviso questa parte di fatica avevano avuto il coraggio e la generosità di leggerne
La borsa la bozza finale
Che mi hanno detto guarda corse tu non hai capito ma quando scrivi su hai scritto sulle ginocchia perché non le considerabili tue esclusive
Ma come un esercizio utile quello di stare sulle ginocchia con qualcuno che ti che ti educati alleva etiche riesce un qualcosa che appartiene a tutti quanti o almeno a tutti coloro che hanno avuto
L'opportunità di crescere in una famiglia come io la dico abbastanza in maniera ritrovo una famiglia sana sa
Qualsiasi c'è un uomo orizzonte collocazione politica credo religioso razza gusti sessuali eccetera eccetera eccetera
Una cosa mi preme dire
Sempre l'editore terribili editori sono tre
Scherzo a un certo punto mi dice ma guarda forse un po'breve per i nostri tipi come loro chiamano pubblicazioni perché sono circa centoventi pagine
Quelle che io ho scritto perché non cerchi magari un paio di articoli di tuo padre ha compendio
Professore è così e lo posso dire perché ormai ci siamo qua sino
C'è un carissimo amico
Che si è sobbarcato l'onere in questi anni di catalogare tutto ciò che mio padre scrisse al di fuori degli atti parlamentari e io all'unisono rivolto
E quindi gli articoli i saggi
Gli articoli periodici quelli per la stampa quotidiana gli appunti le relazioni di
Di studio piuttosto che per le riunioni di partito e ho detto guarda mi da me una mano perché tu più o meno ce li hai tutti
Tutti
E lui me ne accontentiamo di un centinaio
Perché
Mio padre
Ha scritto ascritto al di là diciamo degli atti parlamentari dei discorsi all'Assemblea Regionale Siciliana piuttosto che al Consiglio comunale di Palermo o al Parlamento oltre mille cinquecento pezzi
Che per un uomo politico che lavorava tanto sono tanti
E alla fine ne abbiamo tirato fuori undici
Pensando che poi toccasse all'editore la scelta nell'invece Rettori pubblichiamo tutti
E il
Qui dentro voi troverete il primo
Che mio padre ha scritto
Aveva appena compiuto diciott'anni e dedicato agli studenti degli istituti professionali e più in generale alla situazione della scuola nel mille novecentoquarantacinque e l'ultimo che disgraziatamente
è uscito postumo firmare per cospicue per Cosimo sì buono firmare per Comiso pubblicato dall'allora rivista del Partito comunista rinascita
Lì dentro ritrovate il
Pio la Torre a tutto tondo
Cioè più latore che scrive di scuola il più la Torre che scrive di democrazia cristiana il più una torre che scrive di autonomia siciliana come strumento di partecipazione democratica il più Latorre che scrive ovviamente di lotta contadine
Che fa l'autocritica
Perché adesso al di là diciamo della buona Apologia di del più Latorre
Dirigente del
Del sindacato dei
Dei braccianti
Lui alcuni anni dopo ritorna con un suo libro
Comunisti e movimento contadino dove riconosce che si era lasciato un po'prendere la mano che aveva perso di vista alcuni dettami fondamentali
Dell'iniziativa di massa e cioè per farla breve che secondo lui e come aveva imparato
Quella battaglia dovesse coinvolgere anche i piccoli proprietari
Che invece poi furono organizzati dalla Democrazia Cristiana e diventarono
E diventa e diventarono diciamo il cavallo di Troia della democrazia cristiana dentro il grande movimento contadino guidato da da dalla CGIL dalle sue organizzazioni e dal Partito Comunista
Questi undici articoli più o meno distribuiti negli anni e distribuiti secondo diciamo l'area di interesse civili consegnano quelle
Più Latorre come l'ha appena definito Vito Tautou tutto politico
Che si era interessato via via di tutto ciò che riguardava
La sua visione
La sua visione era la battaglia democratica per l'affermazione dei diritti
Per il progresso e l'affrancamento dalle condizione di subalternità delle classi povere del nostro Paese per farla per farla breve
Questo non vuol dire che io non voglia riconoscere
Ci mancherebbe altro l'impegno antimafia però come
Ho cercato di dire eccome avete detto anche voi
L'impegno antimafia era
Era il risultato
Di quella concezione
Perché in effetti chi si impegnava sul fronte della
Riforma agraria alla fine degli anni Quaranta o per l'affermazione
E la piena attuazione dello Statuto autonomistico e via via e via via e via contro l'installazione dei missili nella base di Comiso per fare della Sicilia non una porterà
Ma un avamposto di pace di cooperazione nel Mediterraneo
Si trovava ogni volta di fronte quell'avversario
Quel fenomeno di classi dirigenti che
Il sistema
Di potere politico mafioso
Questo è quello che ho cercato di fare io
Vi chiedo vi chiedo perdono verrà diciamo l'emozione vi ringrazio
Qua dentro penso
E non ha un pezzo di famiglia perché ho pensato che appartenesse solo a mia madre io pensavo che fosse un vezzo di famiglia perché l'avevo avvertito di più diciamo nel
Nella nel linguaggio di mia madre invece voi scrivendo questo libro mi sono accorto che era un patrimonio comune quello di un po'di di storpiato e di rielaborare i nomi
Vedrete che non c'era uno dei nomignoli che mi è stato affibbiato nel corso della mia infanzia credo che esca APT più o meno a tutti i ragazzi le la reazione no no
Sì
Di avere dei nomignoli di avere dei nomi
Franco era irriducibile hanno mignolo no perché ci posso fare
E quindi via via qui ce n'è un altro in sala che me ne affibbiato uno che Nicola Cipolla di cui parlo
Con affetto
Che meno affibbiò uno ma non lo dico perché se no poi vi svelo l'assassino e qui non c'è il piacere di leggerlo
Questo invece siccome l'ha detto Umberto ve la racconto
Quindi lui aveva la
Comunque questo vezzo mi raccontava delle storie
Storica perché che assomigliavano molto
Alla grande narrazione epica dei contastorie siciliani il buono il cattivo questo scontro è così
E che i suoi Paladini prendevano il nome spesso storpiato dalle vie consolari romane
Dove lui ogni tanto andava romano per frequentare i corsi
Di formazione la frana le Frattocchie piuttosto alle riunioni di partito e quindi c'è la via Tiburtina e io diventavo Tiburzio
E magari poi diventavo non diciamo storpiato reti Buccella diventato perché ratio perché non c'è una via a te che eri ai in
Non c'è cioè via Tiberina penso che forse sia stato un miscuglio tra i due non lo so bene non glielo mai chiesto non mi interessava perché mi piaceva molto quel quel nomignolo anche perché
Era molto originale
Perché c'era Ciccio c'era Peppino di petto mio fratello che si chiama Filippo ma
Tenerci o era
Tutto mio esclusivo
Grazie verrà questo richiamo intima domestico
Sono stata quelle le parti lo dico così mi confesso sono stata e quelle le parti
Che mi hanno particolarmente appassionato ad esempio il ricordo del primo gesto o tra i primi gesti di disobbedienza civile di Franco La Torre
L'aneddoto del
Grazie per strada
Grazie grazie questo
Dicevo il racconto del primo gesto di disobbedienza civile chiamiamola così
Di
Di Franco La Torre a proposito anche lì non vi svelo nient'altro perché
è tutto contenuto nel testo le copie sono qui
Salendo sulle scale oppure su
La regia mi dice su tutto su oppure di quel bellissimo racconto
Del dell'insegnamento del metodo giornalistico
Di Papa Pio alle giornalista intransigente Franco La Torre che denunciava
Il potere assoluto delle fabbriche di produzione a marchio statunitense sull'intero mercato italiano e così via oppure quell'aneddoto
Quell'aneddoto che però nel momento è uno stile uno stile di vita di Papa Pio a proposito del fare ginnastica
Tutti i giorni ma non
Come pezzo estetico
Ma come dovere
Politico di una persona interessata la salute degli altri al benessere degli altri e come può una persona
Appassionata dedita totalmente al benessere degli altri non essere in salute e così via
Il libro e pieno di queste storie che sono le storie del figlio Franco o dita che Ezio o delle nomignolo che buongiorno sapremo
Io non aggiungerei nient'altro perché altrimenti speriamo veramente il il finale di questa bella storia
E che questa volta
Nando ti ha stimolato al
Sulle ginocchia
Chissà magari da questa bottega viene lo stimolo e ti ricorderai di questa giornata di questo trenta aprile
Delle due mila e quindici come assiste come stimolo per il successivo di testo l'appetito vien mangiando quindi ti ricorderai
Dei sapori e del sapere della legalità io vi ringrazio del vostro tempo ringrazio tutti e ringrazio del vostro tempo dedicato a a questa a questo pomeriggio più un annuncio annuncio importante
E l'annuncio
D UE dalla nostra prossima iniziativa
Che facciamo insieme il il quattro e il cinque di
Della prossima settimana e chiamerei il dottore Mazzamuto che il Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Messina col quale insieme
Stiamo realizzando questa iniziativa
Sì grazie io desidero onorare la memoria di Pio la Torre
Da magistrato io sono da trent'anni da più di trenta le mensole sorvegliato sulla il decano del mese di sorveglianza di tale né presiedo l'Associazione nazionale che del
Organizzare insieme all'un progetto europeo e altre venticinque associazioni tra cui centro Pio la Torre e libera questo convegno che si darà il quattro cinque maggio ma io voglio ricordare Pio la Torre non dimenticando che sebbene oggi non faccia parte della magistratura in calce
E da tanti anni si alla finestra ma da giovane ero dirigente della militante va della Federazione giovanile comunista italiana non dico FIGC perché si penserà Federazione gioco Calcio
Stando e oggi ma oggi la magistrato che sta alla finestra non anche altre o meglio andare c'è ma nel suo lavoro Becker che vede il rischio di che nasca un PDF c'è un Partito Democratico fascista
E la battuta elevato abbattuta e la tua battuta
Voglio dire una cosa anche a questa è semplicemente una battuta ma è una diciamo la potuta che
Vuole riecheggiare Lella con le cose che ha Dada rappresentato Crozza c'è quest'anno forse abbiamo rischiato che per il due per la prima volta l'abbiamo celebrato il o ad essere liberazione in pieno fascismo
Il e è il Paese e e il fatto no no vi prego ma perché dice Crozza dicevo ma e le dice il l le e c'è stata la liberazione dice ma come che continuava a comandare ancora i tedeschi
Allora allora questa è semplicemente
Io
Voglio dare una una Labro surreale al
Ed dottore latore voglio dare la procedura del convegno
Prego allora darebbe veramente avrebbero veramente questo è un convegno itinerante che partirà dall'Ucciardone il giorno quattro in cura conteremo con un CONI con quanta storie
La suora dall'Ucciardone e con i testimoni che hanno vissuto altrettanti ed episodi dalle dalle dal caffè di Pisciotta fino al al all'ultimo Vivicittà in cui si noi parlando detto Palermo all'Ucciardone all'Ucciardone Palermo
Nel pomeriggio in Palazzo di Città noi ebbe ricordano il capitano Basile
Ci saranno testimonia suoi familiari una giornalista reale che era che ha scritto una biografia ho capito ma Basile e c'era giudice di Di Lello che racconterà il processo Basile che un processo mostro il il giudice di Matteo sa bene che
Che progetto ma che proprio processo mosto
Una soltanto intera pirandelliano una soluzione per eccesso di indizi
Però alla fine poi saremo condanna ma dopo annullamenti morti come le quella giudice fetta del figlio un processo tremendo
Ma voi racconteremo la storia di Pagliarelli di Malaspina e in questa storia il dottore Lomonaco ricorderà la rappresentazione teatrale di Vincenzo Consolo della vita di Pio la Torre
Fatta nel teatro di delle leve a caccia di Pagliarelli e poi al Teatro Biondo
Poi il giorno è
Il la la sera stessa questo potere che è un punto per me importante ne facciamo una fiaccolata Biagio Conte
è una fiaccolata che parte dal dalle aziende dal gelo di Palermo il geloso loci e il Genio sull'OSCE che va a visitare le tre comunità Di Biagio Conte
Quella di via Garibaldi l'accoglienza femminile quella di via tirati è quella di via decollati ma cosa hai dato Conte ospita più di mille cento persone e assiste circa tre mila famiglie
A Palermo è una città nella città
E lì noi vogliamo celebrare questa antimafia dell'impegno silente sotto traccia del recupero della redenzione sociale
E lo faremo ricevendo lì la bella la benedizione di da fare Francesco che arriverà sul viaggio Conte e raccontando storie di recuperi e di rinascita di soggette attraverso la visione speranza e carità per fare un recita all'ipossia di canzoni popolari ma questo il giorno dopo
Al all'al Palazzo di Giustizia ricordiamolo Pietro Falcone Pietro Scaglione dico ricordiamo Pietro Scaglione
E sarà il figlio a ricordarlo insieme alle all'agente di custodia Lorusso
Perché e Pietro Scaglione ci offre un grande insegnamento
Lui era proprio dalla Repubblica Presidente all'assessore se può alla MM ma poiché la medaglia al dove avrebbe bisogno giustizia alla relazione sociale perché
Perché non presiedevo il Consiglio di patronato si occupava dell'aiuto alle famiglie dei detenuti e fece costruire a Palermo un asilo nido che si chiamava Giovanni Pascoli
Quindi lo al tempo stesso e e interpretava antimafia repressiva poliziesca giudiziaria che aveva la condanna ma si porco Bava di recuperarla queste persone di recuperare perché il recupero del del del delinquente del deviato Poglio cultura la mafia
Anche del delle del del del del del ladro anche delle del rapinatore e noi a Palazzo di Città racconteremo storie di rinascita straordinarie nell'un caso di uso dei poveri da quarantanove anni in carcere
E che adesso liberazione condizionale a Catania
La storia di un detenuto un rapinatore incallito che attraverso il il teatro di ruolo Franco oggi fa l'attore cinematografico e teatrale
Quindi racconteremo queste
Storie poi saremo Palazzo steli perché a Palazzo steli verranno i due giudici dalla Corte di Strasburgo oggi sapete che l'Europa la Corte sobborgo al quarto grado di giudizio
Rita la sola condannato sul caso del G otto sul caso Contrada si attenda Colombo di Bolzaneto soprattutto si attende il giudizio sulla sulla sullo stato delle carceri che tortura i detenuti la sentenza Torregiani che avverrà in quest'anno
E quindi ci sarà un momento al Palazzo seri con con concluderemo con una visita al al al carcere dell'Inquisizione
Io ho finito col dicendo soltanto
Brebemi mi mi dà un secondo soltanto e veramente concludo
Perché abbiamo immaginato questo questo però questo questo convegno di rara ante quindi metodi vi vi esorto alla partecipazione
Di io deve soprattutto alla fiaccolata ma tutti anche tutti gli altri momenti gli altri sono chiusi
E quindi ci sarà un limite di capienza però devo dire che il convegno sarà in diretta streaming sul sito www Pio la Torre punto detti oltre su Radio Radicale questi cinque luoghi
In cui l'abbiamo detto che e comunque il il
Abbiamo associato dalle frasi e concludo veramente
E acqua al al carcere l'Ucciardone quale mano non non mi piaceva per questo ho imparato ad amarla perché il vero amore consista nell'amare ciò che non piace per poterlo cambiare Paolo Borsellino è veramente il carcere può essere luogo di cambiamento proprio pensato al Palazzo di Città
Una frase di Abramo Lincoln non sono gli anni l'autorità che contano ma la vita nei suoi anni
E la vita che a Palermo abbia vissuto in questi qui sono i quaranta nocumento penitenziario voglio settantacinque una grande legge di grande civiltà di grande progresso
E poi a Palazzo di Giustizia abbiamo messo la la fase di Toni Falcone chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa chi parla chi cammina a testa alta Morano molto soltanto
E e poi a apparato sostenere la vita può essere capita solo all'indietro ma va vissuto avanti Sorrenti spiegarti e infine che poi lo spirito di tutto il convegno una frase di di blindare o professore dico sia
Non cantata
L'azione più nobile morirà
Oggi abbiamo bisogno di Rapsodia Edi
Di figli di eroi della lottare contro la mafia che raccontano abbiamo bisogno che non si perda la memoria che il il bene sia raccontato ci vogliono i contastorie gli aerei Rhapsody tutta la la il la la civiltà occidentale greca si fonda sulla trasmissione orale poi scritta dalla memoria
Rischiamo di perdere la memoria
E il e se non e noi vogliamo
In questo modo convegno volevo raccontare tanta sole palermitana siciliana
In particolare questo in particolare quella di Biagio Conte ho finito perché è una storia silente sotto traccia che non colortest che conoscono in pochi ma credete no che abbiamo vissuto da trent'anni questa questa esperienza
Dahbi
Il carcere produce recidiva se nel recupero del dieci venti per cento viaggio contare le recupera e con la prova che restano nel nel nei luoghi dei per la loro del loro recupero circa l'ottanta per cento
Grazie grazie fermi fermi inermi nomi monete
Attenzione
Abbiamo
E credo che abito
Dire non ti distrarre
Momento sorpresa credo che vedo sarà d'accordo con ecco quanto sto per fare abbiamo due doni
Le due organizzazioni che hanno organizzato questo momento vogliono porgerle doni uno al dottore Di Matteo è un'altra Franco La Torre comincerei con il dottore Di Matteo
è un testo è un testo che raccoglie le storie i nomi delle vittime innocenti delle mafie
è un testo che raccoglie quei nomi che ricordiamo insieme durante la giornata nazionale nella memoria e dell'impegno quel ventuno marzo e lo facciamo ogni anno ed entrò ci sono
E vorremmo poterle veramente inserire tutte ed è un lavoro che stiamo facendo insieme per scovare questa storia
Ci sono quei nomi che hanno fatto la storia di questo Paese quelle lacrime
Quel quel sangue versato le storie di vittime innocenti di una mattanza che che chiede giustizia e che chiede verità
è un piccolissimo contributo per per lei il segno del della nostra memoria che si fa impegno
E poi ad un branco un dono semplicemente una bandiera della pace
è questo il segno che vogliamo vogliamo d'arte che vogliamo Donati per questa giornata perché relatore era un uomo di pace perché Pio la Torre
Ha fatto battaglie può
Giusto così e nostro da una parte
Adesso la parola in conclusione al senatore ci vuole ci ha chiesto il microfono e poi mi raccomando
Sono sane
Scusate sede sono stato chiamato d'acqua diverse volte
Da veto
Io vorrei o solo le provarci posava
Presentare il sempre assente urgente non solo dei cassato fatto abbiamo alto
Perché l'abbiamo fatto assieme supplito dopo
Riaprire la valuto
A Palermo nel completato se poteva come un atto regionale questa Giunta ha inviato
Questo io vi dico
Perché
Piove adesso questo centro studi
Fatto proprio l'atollo erbe Boscia
Cosa era veramente Pio la Torre secondo me
Cioè
Noi avremo
Con interrogavo la
L'impostazione Del Piero
Per esempio lo so se qualcuno lo ha letto l'ultimo problema articolo sulla Repubblica sull'aeroporto di Palermo
Quanto allora parlavo negli aeroporti parlavo dall'aeroporto nel complesso Eccher garbo che
Notizie al voto
Hoecke all'aeroporto al secolo nella deve darlo corto circuito Roma complesso cioè abbiamo attorno a presente dall'azione che allora svolgiamo
Giorno per giorno e lei c'è per sei comperiamo a
Anticipato
Una
E impostazione che
Che estenda a portarsi avanti delle alla vita politica tale al
Cioè per uno
Nella costruzione del ceppo essa BEA BO chiamato gli ambientaliste debba aver bocca allora laziale prevista papi darle server Sele Giuseppa bar bella
Che ha solo fondatore dal ceppo essa ancora oggi c'è Abbas si occupa è ogni volta che a noi AIDS Abo unirsi
Un'iniziativa per la bella
è devono tornare perseguiva
Quel mese
Questo elemento dei trasformazione dalla da soli proprio la Toro bravo guardare soltanto Kobe
Ormai
Sono al passato dobbiamo guardare per quello che ci può talebano a Berlino anche perché è purtroppo molto bravo decida e chiudo
Guardo l'UE attaccava e cooperativa
Dei compromesse
Da ecco per altri verde ben reale
è lei ha ben è allorché allo zio ci potrà fare
è la lettera che altro è quello se potevamo fare all'esame del sangue dalle nove
A quest'ora Vegliò resa questa
Che invece non li assai Corazza perché non era vero e va be'qui Alvaro dava all'Oberdan questi sono
Questo si è verificato luogo
Perché è questo purtroppo quelle che invece vogliono a Buffalo l'avvenimento certo lo la vedova battaglia perché la legislazione
Questo
Verso alle tale ad averle una Posse brutale combatterono Borgo Roma fra
Intenda spiegherebbero ma
C'è un fatto
Oggi a Bastia e in tutta Italia
Dagli Escandar legacci solo e in questo momento
Fabio capo ad Arcore comparativa
A Roma
A Napoli maestri
L allo stesso però bello capire ovvero voluto combattere qua quei Beppe io
Non è ora o
Un monumento a una passato
Però c'è da Unipol una libro l'integrazione per continuare a combattere non solo a quelle come belga solo vecchie che ormai sono
Però
Collegio al genoma
Ormai
Sono le ventidue e cinquanta Radio Radicale buonasera io ascoltatori quello che avete appena finito di ascoltare era la presentazione del libro dal titolo sub leggi no chi ha di Franco La Torre che era stato pubblicato appunto nell'anniversario aderire omicidi di Rosario Di Salvo e più latore l'ultima voce che avete sentito
Era quella del già senatore Nicola Cipolla Presidente del c'è persino agli altri
Interventi tra gli altri Nino Di Matteo PM della procura di Palermo Umberto Di Maggio coordinatore libera innanzi CE Vito Lo Monaco presidente della Centro studi Pio Latorre